CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO PER IL PERSONALE DELLA DIRIGENZA ANNO 2018
REGIONE XXXXXX – ROMAGNA
CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO PER IL PERSONALE DELLA DIRIGENZA
ANNO 2018
Bologna, 28 Dicembre 2018
Vista la Deliberazione di Giunta regionale n. 2304 del 27 Dicembre 2018 con cui si autorizza la delegazione trattante di parte pubblica alla sottoscrizione definitiva della Ipotesi di Contratto Collettivo Decentrato Integrativo per il personale della dirigenza per l’anno 2018, a conclusione della sessione annuale di contrattazione decentrata integrativa,
Visto il Fondo per il finanziamento della retribuzione di posizione e risultato 2018 costituito con delibera di Giunta n. 2214 del 17/12/2018;
il giorno 28 Dicembre 2018
le parti sottoscrivono
il presente Contratto Collettivo Decentrato Integrativo relativo al personale dirigente per l’anno 2018
Sommario
ART.1 - FONDO ANNO 2018 4
ART.2 - RETRIBUZIONE DI POSIZIONE anno 2018 4
ART.3 – RETRIBUZIONE DI RISULTATO anno 2018 4
ART.4 - EVOLUZIONE PREVISTA PER GLI ANNI SUCCESSIVI 5
NOTA A VERBALE FP CGIL 7
FEDIRETS - NOTE A VERBALE CCDI Dirigenza 2018 - n. 1 e n. 2 8
ART.1 - FONDO ANNO 2018
Il Fondo per la retribuzione di posizione e di risultato per l’anno 2018 è costituito con delibera di Giunta n. 2214/2018
QUANTIFICAZIONE DELLE RISORSE PER IL FINANZIAMENTO DELLA RETRIBUZIONE DI POSIZIONE E DI RISULTATO DIRIGENZIALE ANNO 2018 | GIUNTA REGIONALE | ASSEMBLEA LEGISLATIVA | TOTALE 2018 |
C.C.N.L. 23/12/1999, art. 26 | 5.498.568,77 | 230.027,77 | 5.728.596,54 |
C.C.N.L. 12/02/2002, art. 1 | 251.772,75 | 30.212,94 | 281.985,69 |
C.C.N.L. 22/02/2006, art. 23 | 343.127,46 | 16.059,54 | 359.187,00 |
C.C.N.L. 14/05/2007, art. 4 | 337.375,32 | 16.072,73 | 353.448,05 |
C.C.N.L. 22/02/2010, art. 16 commi 1,2,4,5 | 308.573,90 | 18.073,65 | 326.647,55 |
C.C.N.L. 03/08/2010, art. 5 commi 1, 4 | 165.854,83 | 9.991,86 | 175.846,69 |
TOTALE GENERALE RISORSE | 6.905.273,03 | 320.438,49 | 7.225.711,52 |
riduzione risorse relativa al residuo anno 2010 | -186.000,00 | 0,00 | -186.000,00 |
C.C.N.L. 12/02/2002, art. 1, comma 3, lett. e) | -427.557,90 | -19.820,10 | -447.378,00 |
D. Lgs. 165/01 art.53 c.7 - C.C.N.L. 22/02/2010 art. 20 onnicomprensività del trattamento economico/dinieghi allo svolgimento di incarichi - anno 2010 | -1.308,80 | 0,00 | -1.308,80 |
D. Lgs. 165/01 art.53 c.7 - C.C.N.L. 22/02/2010 art. 20 onnicomprensività del trattamento economico/dinieghi allo svolgimento di incarichi - anno 2017 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Residuo anno 2017 | 294.343,34 | 0,00 | 294.343,34 |
TOTALE | 6.584.749,67 | 300.618,39 | 6.885.368,06 |
RIDUZIONI art. 1 c. 456 L. 147/2013 (legge di stabilità 2014) | -176.188,71 | -17.324,36 | -193.513,07 |
TOTALE al netto delle riduzioni ex L.147/2013 | 6.408.560,96 | 283.294,03 | 6.691.854,99 |
RIDUZIONI art. 1 c. 236 L. 208/2015 (legge di stabilità 2016) | -312.436,52 | -14.476,32 | -326.912,84 |
ULTERIORE DECURTAZIONE art. 1 c. 236 L. 208/2015 (legge di stabilità 2016) | -197.922,39 | 0,00 | -197.922,39 |
TOTALE al netto delle riduzioni ex L. 208/2015 | 5.898.202,05 | 268.817,71 | 6.167.019,76 |
decurtazione CCDI dirigenti 2016, art.1 (DGR 2321/2016) | -287.667,05 | -12.332,95 | -300.000,00 |
TOTALE RISORSE | 5.610.535,00 | 256.484,76 | 5.867.019,76 |
risorse Dirigenti trasferiti ex L.R. 13/2015 (CCDI dirigenti 2016, art. 3) | 685.077,04 | 0,00 | 685.077,04 |
risorse ex art. 1 comma 800 L. 205/2017 (1) | 180.404,34 | 0,00 | 180.404,34 |
TOTALE RISORSE DISPONIBILI ANNO 2018 | 6.476.016,38 | 256.484,76 | 6.732.501,14 |
(1) Risorse vincolate fino alla pubblicazione del DPCM di cui all’art. 1 comma 800 L. 205/2017
ART.2 - RETRIBUZIONE DI POSIZIONE anno 2018
Nelle more della sottoscrizione del CCNL per il personale dirigenziale dell’Area Funzioni locali, in fase di rinnovo presso l’Aran, e della definizione del nuovo sistema regionale di graduazione delle posizioni, congiuntamente al sistema di programmazione degli obiettivi e di misurazione delle prestazioni e della conseguente nuova graduazione delle posizioni dirigenziali, è confermata la graduazione delle posizioni secondo quanto stabilito dell’art. 3 del CCDI per l’area della Dirigenza 2016 e dall’art. 2 del CCDI per l’area della Dirigenza 2017.
ART.3 – RETRIBUZIONE DI RISULTATO anno 2018
La retribuzione di risultato, relativa all'anno 2018, è determinata in modo che la media delle retribuzioni sia
pari a 14.000 Euro.
La retribuzione di risultato è incrementata di 3.000 € per i titolari di posizione graduata FR1. La retribuzione di risultato è erogata in relazione agli esiti della valutazione,
I fondi non spesi sono portati a residuo per l’anno successivo
ART.4 - EVOLUZIONE PREVISTA PER GLI ANNI SUCCESSIVI
Nell’ambito del Piano annuale di azioni finalizzate alla promozione della salute dei lavoratori, nell’anno 2019 si prevede di promuovere le azioni necessarie per l’applicazione al personale dirigente delle misure, orientate alla salute dei lavoratori regionali, ulteriori rispetto a quelle che esulano dagli obblighi derivanti dalle disposizioni del D.Lgs. n. 81 del 2008.
In conseguenza delle indicazioni, fornite dalla Giunta con DGR 1907/2018, in ordine alla definizione della disciplina in materia di deleghe dirigenziali ai titolari di Posizione Organizzativa, a seguito dell’entrata in vigore del CCNL per il personale del comparto Funzioni locali del 21/5/2018, e nell’ambito delle ipotesi di modifiche all’organizzazione regionale, nell’anno 2019 si prevede la predisposizione del percorso per la revisione della figura del dirigente professional.
Negli anni 2019 e 2020 si prevede di completare il percorso, già iniziato, della introduzione di un nuovo sistema di misurazione e valutazione della performance sia per il personale dirigenziale che per il personale del comparto, con conseguente rimodulazione del ruolo dei dirigenti quali soggetti centrali per il raggiungimento delle finalità e degli obiettivi dell’Ente per il soddisfacimento dei bisogni per i quali l’organizzazione regionale è stata costituita.
Per la Regione Xxxxxx-Romagna
Direttore generale risorse, europa, innovazione e istituzioni Xxxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxx | FIRMATO |
Direttore generale assemblea legislativa regionale Xxxxxxxx Xxxxxxxxx | FIRMATO |
Responsabile servizio sviluppo delle risorse umane e organizzazione Xxxxxxxxx Xxxxxx | FIRMATO |
Responsabile servizio amministrazione e gestione Xxxxx Xxxxxxx | FIRMATO |
Per le organizzazioni sindacali firmatarie del CCNL normativo 2006-2009 e del CCNL economico 2008- 2009 della Dirigenza e le RSA aziendali
CGIL FP | FIRMATO |
CISL FPS | FIRMATO |
UIL FPL | FIRMATO |
CSA REGIONI AUTONOMIE LOCALI | FIRMATO |
DIRER-FEDIRETS | FIRMATO |
Bologna, 28 Dicembre 2018
Federazione Regionale Funzione Pubblica CGIL
_
Xxx xxx Xxxxx 00 – 00000 Xxxxxxx – Tel. 051/294.888 – email: xx_xx@xx.xxxx.xx – CF 91175490373
Alla Regione Xxxxxx-Romagna Direzione Generale REII Ufficio Relazioni sindacali
NOTA A VERBALE C.C.D.I. DIRIGENZA 2018
Il Sindacato Dirigenti FP CGIL, pur procedendo alla sottoscrizione del CCDI 2018, evidenzia che nella definizione dell'accordo stesso si era giunti alla condivisione di un incremento della retribuzione di posizione per i dirigenti collocati in fascia FR3 pari a € 3.000 annui dal 1/1/2019, come peraltro segnalato con mail del 20 dicembre 2018.
Il Sindacato Dirigenti FP CGIL pertanto ritiene che il prossimo accordo decentrato debba in via preliminare prevedere quanto sopra.
p. la Segreteria Regionale Sindacato Dirigenti FP CGIL ER FP CGIL RER
x.xx Xxxxx Xxxxxxx x.xx Xxxxxxx Xxxxxxx
Sindacato Autonomo
FEDIRETS
FEDERAZIONE DIRIGENTI E DIRETTIVI - ENTI TERRITORIALI E SANITA’
Aderente a COSMED Regione Xxxxxx-Romagna
FEDIRETS - NOTE A VERBALE CCDI Dirigenza 2018 - n. 1 e n. 2
NOTA A VERBALE n 1
La FEDIRETS (DIRER) segnala che nello schema di CCDI per la Dirigenza per l’anno 2018 è richiamata una doppia decurtazione del fondo in applicazione dell’art. 1, comma 236, della Legge n. 208/2015 (Legge di Stabilità per il 2016), il cui calcolo è attuato sulla base del fondo 2015 che non può essere superato.
Al riguardo, questo Sindacato rappresenta che il suddetto richiamo appare quanto meno erroneo, sotto almeno due punti di vista, uno formale, l’altro sostanziale:
- Dal punto di vista formale, infatti, si rammenta che l’art. 23, comma 2, D.Lgs. n. 75/2017 stabilisce che «Nelle more di quanto previsto dal comma 1, al fine di assicurare la semplificazione amministrativa, la valorizzazione del merito, la qualità dei servizi e garantire adeguati livelli di efficienza ed economicità dell'azione amministrativa, assicurando al contempo l'invarianza della spesa, a decorrere dal 1° gennaio 2017, l'ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale, anche di livello dirigenziale, di ciascuna delleamministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, non può superare il corrispondente importo determinato per l'anno 2016. A decorrere dalla predetta data l'articolo 1, comma 236, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 è abrogato. Per gli enti locali che non hanno potuto destinare nell'anno 2016 risorse aggiuntive alla contrattazione integrativa a causa del mancato rispetto del patto di stabilità interno del 2015, l'ammontare complessivo delle risorse di cui al primo periodo del presente comma non può superare il corrispondente importo determinato per l'anno 2015, ridotto in misura proporzionale alla riduzione del personale in servizio nell'anno 2016».
- Dal punto di vista sostanziale, si rammenta che il “totale risorse disponibili”, ossia “l'ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale… di livello dirigenziale…” per l’anno 2016, coma da relativo CCDI, era pari a:
- € 6.270.196,09 per la Giunta Regionale;
- € 268.817,71 per l’Assemblea Legislativa;
- per complessivi € 6.539.013,80;
somma alla quale andavano aggiunte, a parte, le risorse per i dirigenti trasferiti (pari a ulteriori € 684.515,29), sicché è a questo importo che occorre fare riferimento come “tetto” per il C.C.D.I. della Dirigenza 2018, mentre risulta che il “totale risorse disponibili” stimato per l’anno 2018, come decurtato (indebitamente, a parere della FEDIRETS) in applicazione di norma abrogata, è inferiore al tetto di spesa richiamato dalla vigente legge (pari al fondo 2016).
Conseguentemente, la FEDIRETS (DIRER) ritiene che le risorse complessivamente destinate al trattamento economico accessorio della dirigenza non possano e non debbano subire ritenute ulteriori rispetto a quelle risultanti dall’applicazione dell’art. 23, comma 2, del D.Lgs. n. 75/2017, tanto più se dette ulteriori decurtazioni derivano dall’applicazione di una norma abrogata.
In definitiva, pertanto, la FEDIRETS (DIRER), per mero senso di responsabilità, al fine di consentire comunque l’erogazione della retribuzione di risultato alla Dirigenza, sottoscrive, con la riserva di cui sopra, il C.C.D.I. della Dirigenza per l’anno 2018, fermo restando che non si ritengono applicabili le detrazioni operate in forza dell’art. 1, comma 236, della Legge n. 208/2005, proprio in quanto norma ormai abrogata, riservandosi eventuali azioni.
La FEDIRETS (DIRER), inoltre, chiede sin d’ora che la determinazione del fondo per la dirigenza per l’anno 2019 sia effettuata in applicazione dell’art. 23, comma 2, del D.Lgs. n. 75/2017, affinché l’Amministrazione non perduri nell’applicazione vessatoria di norme ormai abrogate.
FEDIRETS (DIRER)
Il Segretario Regionale X.xx Avv. Xxxxxxxx Xxxx Xxxxxxx
NOTA A VERBALE n 2
Con la presente si intende condividere espressamente la nota a verbale CGIL FP, ribadendo al contempo la necessità di risolvere le ulteriori problematiche sulla costituzione del Fondo segnalate nella nota a verbale FEDIRETS n. 1 problematiche cui plausibilmente è conseguita la mancata previsione dell’incremento sulla retribuzione di posizione FR3 originariamente concordato.
FEDIRETS (DIRER)
Il Segretario Regionale X.xx Avv. Xxxxxxxx Xxxx Xxxxxxx