RETAIL BUSINESS IN
Confimprese
RETAIL BUSINESS IN
GERMANIA
Milano, 29 giugno 2018
LE TIPOLOGIE CONTRATTUALI: IL CONTRATTO DI LAVORO A TEMPO
INDETERMINATO
❖Rappresenta, come in Italia, la «regola» dei contratti di lavoro (apposizione del termine come «eccezione»)
❖È generalmente previsto un PERIODO DI PROVA: durata dai 3 ai 6 mesi
❖Il contratto può essere concluso VERBALMENTE, tuttavia, in tal caso, il datore ha l’obbligo di mettere per iscritto il «contenuto minimo del contratto» entro 30 giorni dall’inizio del rapporto di lavoro
❖Il licenziamento ordinario è quello con preavviso ed è legittimo solo se fondato su un «MOTIVO SOCIALMENTE GIUSTIFICATO» dipendente dalla persona/dalla sua condotta/da ragioni legate all’attività aziendale. Se il giudice ritiene illegittimo il licenziamento dispone la reintegra + le retribuzioni medio tempore maturate dal lavoratore.
IL CONTRATTO DI LAVORO A TEMPO DETERMINATO
❖ Non esistono tetti massimi per le assunzioni a termine
❖ Deve essere stipulato in forma scritta (pena la conversione del rapporto) e contenere l’indicazione del termine, dello scopo, delle eventuali proroghe con la sottoscrizione delle parti
❖ È ammissibile senza limiti di durata se sussistono delle «ragioni oggettive» individuate in modo non tassativo dalla legge. In tal caso il contratto è liberamente rinnovabile e prorogabile
❖ In assenza delle «ragioni oggettive» (contratto acausale) il termine è comunque ammesso:
✓ fino a una durata massima di 2 anni (compresi max 3 rinnovi);
✓ fino a una durata massima di 4 anni (compresi rinnovi plurimi) nei primi 4 anni successivi alla creazione di una nuova attività;
✓ senza limitazioni, quando il lavoratore all’inizio del rapporto a tempo determinato ha compiuto 52 anni e immediatamente prima era disoccupato da almeno 4 mesi.
SEGUE: IL CONTRATTO A TEMPO
DETERMINATO
❖ La stipula di CTD acausali è vietata solo se tra le medesime parti è già intercorso in precedenza un rapporto di lavoro
❖ La violazione del predetto divieto comporta la conversione a tempo indeterminato del rapporto di lavoro
❖ Se previsto un periodo di prova (che deve essere proporzionato alla durata del contratto) qualora il contratto venga rinnovato non può essere chiesto un ulteriore periodo di prova
❖ È previsto un divieto di discriminazione rispetto ai lavoratori a tempo indeterminato
UN CONTRATTO PART–TIME ATIPICO:
IL MINIJOB
❖È molto utilizzato nel settore commerciale/della ristorazione/dei servizi ai privati
❖Limite massimo di 15 ore settimanali (xxxxx xxxxxxxxxxxx)
❖Reddito massimo: Euro 450,00 al mese (Euro 5.400,00 all’anno) nel rispetto del salario orario minimo di Euro 8,84 lordi (da gennaio 2017)
❖ Se rispettati i limiti reddituali, il datore deve versare il 2% al fisco e il 28% alla previdenza. Il lavoratore è esonerato dal versamento delle imposte, ma deve stipulare una propria assicurazione sanitaria
❖Se superato il limite di reddito annuo, viene considerato come un normale impiego assicurabile
❖Il lavoratore ha diritto ad un massimo di 24 giorni di ferie pagate
LA SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO A
TEMPO DETERMINATO
❖Non sono previsti casi particolari di ricorso al lavoro interinale
❖Le agenzie di Personal Service (autorizzate dall’Ufficio Federale del Lavoro) non possono inviare i lavoratori presso aziende delle quali erano precedentemente dipendenti
❖Il contratto di fornitura deve essere stipulato in forma scritta, mentre il contratto di prestazioni di lavoro temporaneo ha forma libera
❖Il somministratore ha il dovere di rilasciare all’utilizzatore e al lavoratore un documento scritto contenente specifiche informazioni
❖L’impresa utilizzatrice deve:
✓Comunicare al somministratore il contenuto della mansione che il lavoratore dovrà svolgere; la qualifica necessaria; le principali condizioni di lavoro, comprese quelle retributive;
✓Informare il lavoratore dei pericoli per la sua salute e sicurezza relativi alla mansione svolta e alle misure da adottare, nonché fornire le attrezzature utili a prevenire tali pericoli.
ALTRE PARTICOLARI TIPOLOGIE
CONTRATTUALI
❖Il contratto di apprendistato: è molto utilizzato in Germania, prevede una formazione teorica e pratica svolta all’interno dell’azienda. La retribuzione, prevista dal CCNL, oscilla generalmente tra il 25% e il 45% di quella prevista per un lavoratore qualificato. La durata del percorso va mediamente da 2 a 3 anni e mezzo (non si applica il limite del salario minimo legale).
❖Il lavoro intermittente o a chiamata: il lavoratore si mette a disposizione del datore di lavoro in cambio di una indennità non inferiore al 30% del salario giornaliero eventualmente corrisposto in caso di effettiva prestazione di lavoro.
❖Il job-sharing: due lavoratori assunti a tempo parziale svolgono il lavoro di un lavoratore a tempo pieno (senza avere singolarmente la responsabilità dell’obbligazione intera
❖Il contratto di tirocinio o stage: esistono 3 tipologie di stage. Quello
«obbligatorio scolastico o universitario» non pone alcun obbligo di retribuzione in capo al datore, diversamente dallo stage «sulla formazione professionale» e da quello «per acquisire esperienza professionale»
COSTO SALARIALE DI UN COMMESSO IN GERMANIA
❖È previsto un salario minimo legale non inferiore ad Euro 8,84 lordi all’ora (i CCNL possono stabilire solo salari più elevati)
❖Limite massimo di 8 ore di lavoro giornaliere
❖Orario settimanale di lavoro: 40 ore (i CCNL le riducono mediamente a 38/35)
❖La tredicesima è un benefit non generalizzato a tutte le aziende
❖Il TFR non esiste in Germania, ma dopo il licenziamento PUO’ venire corrisposta una indennità in denaro (Abfindung) se:
✓Si firma un contratto di scioglimento del rapporto di lavoro che contempla tale indennità;
✓Viene offerta dal datore di lavoro, in sede processuale, per definire la controversia a fronte dell’impugnazione giudiziale del licenziamento.
Xxx Xxx Xxxxxxx, 00 Tel.: + 00 00 00 00 00
XXXX
Xxxxxx X. Xxxxxxx, 00 Tel.: + 00 00 0000000
XXXXXX
Xxx X. Xxxxxxxxxxxx, 0 Tel.: + 00 0000000 000
XXXXX
Xxxxxx Xxxxxxxx, 00
Tel.: x00 0000 00 00 00
TRENTO
Xxx Xxxxxxx Xxxxxxx 00 Tel.: + 00 0000 00 00 00