Definizione dei criteri e della modalità per l’individuazione delle manifestazioni di interesse relative agli Enti locali interessati alla costruzione di scuole innovative
Allegato A
Definizione dei criteri e della modalità per l’individuazione delle manifestazioni di interesse relative agli Enti locali interessati alla costruzione di scuole innovative
di cui all’art 1, comma 153 e seguenti, della legge 13 luglio 2015, n. 107.
1 – FINALITA’
Il presente documento è finalizzato all’approvazione dei criteri per l’individuazione delle manifestazioni di interesse relative agli Enti locali interessati alla costruzione di scuole innovative ai sensi e per gli effetti del Decreto del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, attualmente in xxxxx xx xxxxxxxxxxxxx xxxxxx xx Xxxxx xxx Xxxxx, come previsto all’art 1, comma 153 della legge 13 luglio 2015, n. 107, al fine di favorire la costruzione di scuole innovative dal punto di vista architettonico, impiantistico, tecnologico, dell'efficienza energetica e della sicurezza strutturale e antisismica, caratterizzate dalla presenza di nuovi ambienti di apprendimento e dall'apertura al territorio.
2 – OGGETTO DELLA GRADUATORIA
Possono essere collocati nella graduatoria regionale le manifestazioni di interesse relative agli Enti locali interessati alla costruzione di scuole innovative; a tal fine sono individuate le aree di intervento.
L’area su cui realizzare l’edificio scolastico deve essere, a pena di inammissibilità: 1) nella piena disponibilità dell’Ente proponente; 2) urbanisticamente consona all’edificazione; 3) libera da vincoli, contenziosi in essere e quanto altro possa risultare motivo di impedimento o di ostacolo all’edificazione.
2 - BENEFICIARI
Possono presentare domanda per la collocazione nella graduatoria delle manifestazioni di interesse, prevista dall’art. 1, gli Enti locali della Regione Toscana.
3 – DOMANDE DI FINANZIAMENTO
Ogni manifestazione di interesse deve individuare un’area dove sarà realizzata la scuola innovativa e può essere riferita a più edifici scolastici.
Ciascun Ente locale può presentare una sola manifestazione di interesse.
Le domande eccedenti la quota stabilita al paragrafo precedente sono inammissibili. Ai fini della valutazione della eccedenza si avrà riguardo all’ordine temporale di invio telematico.
4 – INTERVENTI E SPESE AMMESSI A SELEZIONE
Le manifestazioni di interesse possono riguardare edifici che ospiteranno esclusivamente le scuola dell’Infanzia, le scuole Primarie e le scuole Secondarie di Primo e Secondo grado. Qualora siano presenti nella domanda altre tipologie, la domanda è inammissibile.
Sono ammessi alla selezione le manifestazioni di interesse che abbiano ad oggetto solo ed esclusivamente la realizzazione di nuovi edifici scolastici secondo le finalità di cui all’art. 1
Non sono ammissibili le spese per:
a) indagini preliminari;
b) progettazione;
c) arredi, allestimenti e attrezzature per la didattica;
d) demolizioni di fabbricati;
e) bonifiche dell’area;
f) collocazione temporanea degli alunni durante i lavori.
5 – MODALITA’ E TERMINE PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Le manifestazioni di interesse, a pena di inammissibilità, devono essere redatte sull’apposita Scheda di intervento, Allegato 1 al presente atto di cui forma parte integrale e sostanziale, scaricabile dal sito delle Regione Toscana al seguente indirizzo:
(xxxx://xxx.xxxxxxx.xxxxxxx.xx/xxxx-x-xxxxxxxxxxxx/xxxxxxxxxx-xxxxxxxxxx-x-xxxxxxx/xxxxxxxx-xxxxxxxxxx
Gli allegati di cui al Punto 11 della Scheda di intervento devono essere inviati contestualmente alla Scheda.
La domanda, costituita dalla Scheda di intervento e dagli allegati, deve essere inviata, a pena di inammissibilità, in via telematica con una delle seguenti modalità alternative:
a) trasmissione tramite protocollo interoperabile, per gli Enti locali attivi sul sistema InterPRO;
b) trasmissione tramite Posta Elettronica Certificata all’indirizzo PEC della Regione Toscana, xxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xxxxxxx.xx, per tutti gli Enti locali non attivi sul sistema InterPRO.
Il campo oggetto deve riportare la dicitura”Manifestazione di interesse alla costruzione di scuole innovative ai sensi dell’art 1, comma 153 della legge 13 luglio 2015, n. 107”.
A pena di non ricevibilità le domande devono pervenire entro e non oltre il giorno 26 settembre 2015.
Ai fini della scadenza dei termini di ricevibilità, fa fede la data di ricezione della domanda che risulta dalla notifica di “accettazione” rilasciata dal sistema InterPRO o dalla “ricevuta di accettazione” della PEC.
6 – CONTENUTO DELLA DOMANDA
Tutta la documentazione allegata alla domanda deve essere inviata con le modalità di cui al Punto 5; non sarà ammessa la documentazione inviata tramite modalità diverse da quelle indicate.
6.1 – La domanda dovrà contenere, a pena di inammissibilità, la seguente documentazione: a – la Scheda di intervento;
6.2 – Documentazione richiesta dal M.I.U.R.:
a – ortofoto dell’area di intervento, in formato pdf;
b – aerofotogrammetria dell’area di intervento, in formato pdf; c – sezioni significative dell’area, in formato pdf;
d – estratti planimetrici del Piano urbanistico comunale e relative norme tecniche di attuazione e di eventuali piani paesaggistici e/o territoriali, in formato pdf;
e – regolamento edilizio del Comune e/o dei Comuni interessati, in formato pdf.
La documentazione richiesta nel presente Punto 6, deve essere sottoscritta dal legale rappresentante dell’Ente Proponente o da soggetto da lui delegato.
7 – PROCEDURE E CRITERI DI VALUTAZIONE
In accordo con quanto stabilito all'art. 2 del Decreto Ministeriale, si definiscono i sotto elencati criteri per la formazione della graduatoria delle manifestazioni di interesse presentate ai sensi del
presente documento, ai fini della selezione delle proposte da segnalare al Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca ai sensi dell'art. 1, comma 153 della Legge 13.07.2015, n. 107.
L'attribuzione dei singoli punteggi è subordinata alla presentazione, per ciascuno di essi, di specifica descrizione illustrativa della proposta, redatta nell’apposita Scheda di intervento, nella quale vengano esposte, in modo sintetico ma esauriente, le modalità di attuazione dell'intervento, con particolare riferimento agli aspetti oggetto di valutazione.
L’istruttoria tecnica sarà effettuata secondo le seguenti fasi:
a - verifica della documentazione e dei requisiti richiesti per l’ammissibilità della domanda;
b - valutazione delle domande ammissibili sulla base dei seguenti criteri con l’attribuzione fino ad un massimo di 220 punti:
a) – BACINO TERRITORIALE DI RIFERIMENTO (fino a 40 punti)
- popolazione scolastica interessata dalla proposta fino a 25 punti
- razionalizzazione della rete scolastica fino a 15 punti
b) – COLLEGAMENTI DELL’EDIFICIO DA REALIZZARE (fino a 10 punti)
- servizio di trasporto che garantisca collegamenti adeguati al territorio e all’utenza fino a 10 punti
c) – ATTIVITA’ DIRETTE AD ASSICURARE UN UTILIZZO ESTESO DELLE DOTAZIONI SOLASTICHE PER PROMUOVERE LA RIDUZIONE DEI FENOMENI DI DISPERSIONE SCOLASTICA (fino a 50 punti)
- utilizzo esteso della biblioteca fino a 10 punti
- utilizzo esteso della palestra fino a 11 punti
- utilizzo esteso dell’auditorium fino a 8 punti
- utilizzo esteso spazi comuni fino a 4 punti
- utilizzo esteso dei laboratori fino a 12 punti
- utilizzo esteso di altro (specificare) fino a 5 punti
d) - INNOVAZIONE DIDATTICA (fino a 60 punti)
- sperimentazione di nuovi ambienti per l’apprendimento fino a 35 punti
- sperimentazione di nuovi modelli di apprendimento fino a 25 punti
e) – DISMISSIONE DI IMMOBILI IN LOCAZIONE PASSIVA (fino a 10 punti)
- risparmio a seguito di rilascio superfici in affitto misurato in Euro/anno fino a 10 punti
f) - ULTERIORI CRITERI (fino a 50 punti)
- edificio soggetto a chiusura totale per provvedimento dell’autorità competente fino a 8 punti
- sostenibilità edilizia fino a 12 punti
- efficienza energetica fino a 15 punti
- utilizzo tecnologie innovative fino a 8 punti
- connettività dell’edificio fino a 7 punti
8 – FORMAZIONE GRADUATORIA
Al fine di individuare fino ad un massimo di 5 manifestazioni di interesse da inviare al MIUR, viene predisposta un’unica graduatoria regionale in base al punteggio conseguito. La graduatoria delle manifestazioni di interesse è approvata dal Dirigente del Settore Istruzione e educazione mediante decreto ed inviata al MIUR entro il 15 ottobre, ai fini di quanto previsto dall’art. 1 comma 155 della legge n. 107/2015.
Nel caso risultino più interventi con lo stesso punteggio, l’ordine in graduatoria viene dato dalla data e dall’ora di invio della domanda avuto riguardo delle condizioni di cui al Punto del presente atto.
9 - DEFINIZIONE QUADRO FINANZIARIO
Per la realizzazione delle scuole innovative, sono utilizzate le risorse di cui all'articolo 1, comma 158, della legge n. 107/2015, rispetto alle quali i canoni di locazione da corrispondere all'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) sono posti a carico dello Stato; dette risorse sono state ripartite fra le Regioni con il Decreto ministeriale, attualmente in corso di registrazione presso la Corte dei Conti, alla Regione Toscana è stata assegnata la somma di Euro 17.917.125,00.
10 – MISURA DEL FINANZIAMENTO
La collocazione in graduatoria consentirà il finanziamento del 100% dell’importo complessivo dei lavori, al netto spese non ammissibili di cui al Punto 4, fino alla concorrenza della somma di Euro 17.917.125,00. Qualora un intervento risulti parzialmente finanziato il Settore Istruzione e educazione richiederà all’Ente locale titolare l’impegno a cofinanziare la parte rimanente; in caso di mancato impegno da parte dell’Ente locale, si procederà con il successivo intervento utilmente collocato nella graduatoria.
11 – INDIVIDUAZIONE SOLUZIONI PROGETTUALI
A seguito dell’invio, entro il 15 ottobre 2015, da parte della Regione al M.I.U.R di almeno uno e fino ad un massimo di 5 manifestazioni di interesse, il Ministro dell’Istruzione, come disposto dall’art. 1, comma 155 della legge n. 107/2015, indice specifico concorso con procedura aperta, avente ad oggetto proposte progettuali relative agli interventi individuati dalle Regioni, nel limite delle risorse assegnate e comunque nel numero di almeno uno per regione.
Come previsto dall’art. 1, comma 156 della legge n. 107/2015, i progetti sono valutati da una commissione di esperti; la commissione, per ogni area di intervento, comunica al Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca il primo, il secondo e il terzo classificato ai fini del finanziamento.
Gli enti locali proprietari delle aree oggetto di intervento, secondo quanto disposto dall’art. 1, comma 157 della legge n. 107/2015, possono affidare i successivi livelli di progettazione ai soggetti individuati a seguito del concorso di cui al paragrafo precedente, ai sensi dell'articolo 108, comma 6, del codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163.
Allegato 1
SCHEDA DI INTERVENTO
1 - Indicazione soggetto proponente:
2 – Descrizione intervento e tipologia di scuola (max 20 righe)
2.1 | Descrizione dell’intervento |
2.2 | Indicare la tipologia di scuola |
3 – Descrizione area di intervento precisando la proprietà e l’idoneità urbanistica con descrizione di eventuali vincoli (max 20 righe)
Descrizione dell’area
3.1
3.2 | Area nella piena disponibilità dell’Ente | SI | NO |
3.2.1 | Area di proprietà dell’Ente | SI | NO |
3.2.2 | Area con altro titolo di disponibilità | Specificare il titolo di disponibilità | Indicare la durata in anni | |
SI | NO |
3.3 | Area urbanisticamente consona all’edificazione | SI | NO |
3.4 | Area libera da xxxxxxx, contenziosi in essere e quanto altro possa essere di ostacolo all’edificazione | SI | NO |
4 – Relazione sull’ampiezza dell’eventuale bacino territoriale di utenza dell’intervento con descrizione degli obiettivi di razionalizzazione e accorpamento della rete scolastica (max 15 righe)
4.1 | |
4.2 | indicare la popolazione scolastica potenzialmente interessata dalla proposta |
5 – Descrizione del servizio di trasporto a servizio dell’utenza (max 10 righe)
6 – Descrizione dell’impatto dell’intervento sulla riduzione dei fenomeni di dispersione scolastica attraverso la condivisione di strutture scolastiche al fine di garantire l’apertura al territorio (max 20 righe)
6.1 | |||
6.2 | Utilizzo esteso della biblioteca | SI | NO |
6.3 | Utilizzo esteso della palestra | SI | NO |
6.4 | Utilizzo esteso dell’auditorium | SI | NO |
6.5 | Utilizzo esteso degli spazi comuni | SI | NO |
6.6 | Utilizzo esteso dei laboratori | SI | NO |
6.7 | Utilizzo esteso (altro, specificare) | SI | NO |
7 – Descrizione del livello di innovazione didattica (max 10 righe)
7.1 | Descrizione di nuovi ambienti per l’apprendimento (max 5 righe) |
7.2 | Descrizione di nuovi modelli per l’apprendimento (max 5 righe) |
8 – Indicazione dell’eventuale contestuale dismissione di immobili in locazione passiva (max 10 righe) (indicare il risparmio misurato in Euro/anno)
9 – Ulteriori criteri (max 10 righe)
9.1 | Edificio soggetto a chiusura totale per provvedimento dell’autorità competente (max 1 riga – allegare atto) |
9.2 | Sostenibilità edilizia (max 2 righe) |
9.3 | Efficienza energetica (max 2 righe) |
9.4 | Utilizzo di tecnologie innovative |
9.5 | Connettività dell’edificio |
10 – Importo complessivo dei lavori (non dovrà ricomprendere le spese non ammissibili e sarà l’importo massimo finanziabile ai fini della graduatoria regionale)
11 - Allegare la seguente documentazione:
11.1) Ortofoto dell’area di intervento, in formato pdf;
11.2) Aerofotogrammetria, in formato pdf;
11.3) Sezioni significative dell’area, in formato pdf;
11.4) Estratti planimetrici del Piano urbanistico comunale e relative norme tecniche di attuazione e di eventuali piani paesaggistici e/o territoriali;
11.5) Regolamento edilizio del Comune e/o dei Comuni interessati
Il legale rappresentante dell’Ente (o suo delegato)