numero 59 del 13/10/2021
C O M U N E D I P I A N O R O
VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
numero 59 del 13/10/2021
AUTORIZZAZIONE, AI SENSI DELL'ART. 38, COMMA 12, DELLA L.R. 24/2017, ALLA STIPULA DI ACCORDO OPERATIVO PER L'ATTUAZIONE DELL'AREA DI NUOVA URBANIZZAZIONE "ARS.P_III PARTE SUB 1 PIANORO NUOVA" PRESENTATA DALLA SOCIETA' EDIL CRI S.R.L. E DAI SIGNORI XXXXXXX XXXXXXXX, XXXXXXX XXXXXX, XXXXXXX XXXXXXX, XXXXXXXXXX XXXXX, XXXXX XXXXXX XXXXXXXXXX
Il giorno 13 ottobre 2021 alle ore 20:30 nella sala consiliare del Municipio, previa l'osservanza di tutte le formalità prescritte dallo Statuto e dal Regolamento sul funzionamento del Consiglio comunale, vennero convocati a seduta i Consiglieri.
Alla trattazione del punto in oggetto, posto all’Ordine del Giorno, i componenti del Consiglio comunale risultano:
Xxxxxx XXXXXXXXX Xxxxxxxx XXXXXXXXX
presente presente
Xxxxxxxx XXXXX Xxxxxxx XXXXXXXX
presente presente
Xxxxxxxxx XXXX Xxxxxxxxx XXXXXXX Xxxxxxxx XXXXX Xxxxx XXXXXXXXXX
Xxxxxxx Xxxxx XXXXXXXX
presente presente presente presente presente
Xxxx XXXXXXXXXXXX assente
Xxxxxx TOVOLI assente
Xxxxxxx XXXXXXXXX assente
Xxxx X'ORISTANO assente
Xxxxxxx XXXXXXXXXX assente
Xxxxxxxxxx XXXX assente Xxxx-Xxxxx XXXXX assente
Xxxxxxxxx XXXXXX presente
Sono altresì presenti alla seduta, senza diritto di voto, gli assessori: Xxxxxxxxx XXXXXXXX, Xxxxxxx XXXXXX, Xxxxx XXXXX
Il Segretario Generale, XXXXX XXXXXXXXX, assiste alla seduta e provvede alla redazione del presente verbale.
Il Presidente, XXXXXXXX XXXXXXXXX, riconosciuta legale l’adunanza, invita il Consiglio comunale a prendere in esame l’oggetto sopra indicato.
Svolgono funzione di scrutatore i Consiglieri XXXX Xxxxxxxxx, XXXXXXXXXX Xxxxx
COMUNE DI PIANORO Deliberazione Consiglio Comunale n. 59/2021
IL CONSIGLIO COMUN ALE
Premesso che:
- il Comune di Pianoro ha approvato, in vigenza della L.R. 20/2000, il Piano Strutturale Comunale (P.S.C.) e il Regolamento Urbanistico Edilizio (RUE) rispettivamente con Delibere di C.C. n. 30 e n. 31 del 06/07/2011, efficaci dal 03/08/2011;
- in data 21/12/2017 è stata approvata la nuova Legge Regionale n. 24 del 21/12/2017 sulla tutela e l’uso del territorio;
- ai sensi dell’art. 4, comma 3, della L.R. 24/2017, con atto di Giunta Comunale n. 23 del 24/4/2018 “Indirizzi per la definizione di avviso pubblico di manifestazione di interesse finalizzata a selezionare parte delle previsioni contenute nel vigente PSC cui dare immediata attuazione previa presentazione di proposte di accordi operativi” il Comune ha avviato la procedura per la selezione di proposte in grado di soddisfare obiettivi pubblici ritenuti prioritari per la formazione di eventuali accordi operativi;
- con atto consiliare n. 18 del 27/6/2018 “Art. 4 – Attuazione degli strumenti urbanistici vigenti della
L.R. 24 del 21/12/2017” sono stati formulati gli indirizzi per la valutazione di rispondenza all’interesse pubblico delle proposte di accordi operativi avanzate da privati;
Precisato che:
- la suddetta delibera consiliare, in conformità all’art. 4 della nuova legge urbanistica ha tenuto conto degli accordi ex art. 18 della L.R. 20/2000 stipulati in vigenza di questa legge;
- il Comune di Pianoro aveva attivato la procedura per la redazione del Piano Operativo Comunale (POC) ai sensi dell’art 30 della L.R. 20/2000 e, a seguito di un concorso pubblico aveva selezionato le proposte di interventi più idonee a soddisfare gli obiettivi di standard di qualità urbana ed ecologico-ambientale definiti dal PSC, identificando così gli ambiti nei quali realizzare interventi di nuova urbanizzazione e/o riqualificazione per la cui attuazione ha poi sottoscritto con i privati tre accordi pianificatori, ai sensi dell’art. 18 della L.R. 20/2000, volti a consentire l’inserimento nel POC della previsione urbanistica di attuazione dell’Ambito ARS.P_V in Via Nazionale, dell’Ambito ARS.P_III in Via Donini del PSC, dell’area AC_3* di Via Lelli;
- con l’approvazione della nuova L.R. 24/2017, il Comune ha sospeso, di fatto ed ope legis, la procedura per la redazione e l’approvazione del primo Piano Operativo Comunale (POC);
Considerato che:
- la delibera consiliare 18/2018, ai sensi dell’art. 4 della L.R. 24/2017, ha incaricato il Dirigente dell’Area Assetto del Territorio e Patrimonio di favorire la presentazione di accordi operativi aventi i contenuti e gli effetti di cui all’art. 38 relativamente agli ambiti ARS.P_V di Xxx Xxxxxxxxx, XXX.X_XXX xx Xxx Xxxxxx xxx XXX, dell’area AC_3* di Via Lelli;
- la Società Edil Cri S.rl., i signori Xxxxxxx Xxxxxxxx, Xxxxxxx Xxxxxx, Xxxxxxx Xxxxxxx, Xxxxxxxxxx Xxxxx e Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxxxxx in data 29/12/2018, prot. 22743, successivamente integrato con prot.1677 del 26/1/2019 hanno presentato la proposta di accordo operativo ai sensi della L.R. 24/2017 per l’attuazione dell’area ARS.P_ III parte, Sub 1 (Pianoro Nuova) Via Donini;
- con delibera di Giunta Comunale n. 23 del 6/3/2019 l’Amministrazione comunale ha ritenuto la proposta di Accordo Operativo presentata dalla Società Edil Cri S.r.l. per l’attuazione dell’ambito ARS.P_III di Via Donini accoglibile in quanto conforme allo strumento urbanistico vigente e
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condivisibile nei suoi contenuti essendo prevista la messa in sicurezza dell’incrocio della via Donini con Via Giardino mediante la realizzazione di una rotatoria, che costituirà anche l’accesso al comparto e contribuirà al miglioramento della qualità urbana quale obiettivo del PSC. Inoltre, con l’attuazione dell’ambito, oltre alla contribuzione per la realizzazione di opere pubbliche di interesse collettivo quali la messa a norma piuttosto che l’adeguamento murario ed edile di strutture scolastiche del Comune di Pianoro per un importo economico pari ad euro 100.000,00, verranno realizzati all’interno del comparto tre alloggi ERS per una SU di mq 210 e saranno acquisiti al patrimonio comunale dei terreni destinati a standards pubblico collocati all’interno del perimetro dell’ambito;
Tenuto conto che:
- ai sensi dell’art. 38, punto 8, della L.R. 24/2017 la proposta di accordo operativo presentata dalla Società Edil Cri S.r.l. e dai signori Xxxxxxx Xxxxxxxx, Xxxxxxx Xxxxxx, Xxxxxxx Xxxxxxx, Xxxxxxxxxx Xxxxx e Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxxxxx, e la relativa Valsat sono stati depositati per la libera consultazione presso la sede del Comune di Pianoro dal 12/6/2019 al 12/8/2019 e del suddetto deposito è stata data comunicazione mediante avviso sul BURERT del 12/6/2019 n. 188 periodico (parte seconda) e sul sito web dell’Ente;
- nel suddetto periodo non sono pervenute osservazioni né sulla proposta né sulla Valsat da parte di singoli cittadini, associazioni economiche e sociali ed Enti e organismi pubblici;
- ai sensi dell’art. 38, punto 9, della L.R. 24/2017, con nota prot. 12552 del 12/6/2019, il Comune ha indetto la Conferenza dei Servizi decisoria ai sensi dell’art 14, comma 2, l. n. 241/1990, in forma semplificata ed in modalità asincrona ex art. 14 bis L. n. 241/1990, al fine di acquisire i pareri dei soggetti competenti in materia ambientale, dei soggetti regolatori e gestori dei servizi pubblici locali e della Città Metropolitana di Bologna;
- ai sensi dell’art. 38, punto 4, “prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore edilizio”, in data 19/2/2019 è stata acquisita presso la Banca dati nazionale Antimafia del Ministero dell’Interno, protocollo PR_BOUTG_Ingresso_ 0002324_20190109 l’informativa antimafia che ha attestato che a carico della Società Edil Cri S.r.l. S.r.l. e dei relativi soggetti di cui all’art. 85 del D.lgs 159/2011, non sussistono le cause di decadenza, di sospensione o di divieto di cui all’art. 67 del D.lgs 159/2011 né le situazioni di cui all’art. 84, comma 4, e all’art. 91, comma 6, del medesimo decreto legislativo;
Dato atto che:
- in data 28/1/2021 prot. 1782 è stato assunto il provvedimento dirigenziale di conclusione positiva della Conferenza dei Servizi, contenente le valutazioni espresse dalle Amministrazioni competenti in materia ambientale e dei soggetti regolatori e gestori dei servizi pubblici locali, conservato agli atti dell’U.B. Urbanistica dell’Area Assetto del Territorio e Patrimonio;
- in data 28/1/2021 con lettera prot. 1790 è stato richiesto ai sensi dell’art. 38, punto 9, il parere di competenza del C.U.M. e la Responsabile del procedimento presso la Città Metropolitana, con comunicazione pec acquisita al nostro protocollo con registrazione n. 2840 del 12/2/2021, ha richiesto alcuni chiarimenti ed integrazioni istruttorie dell’Accordo in esame, sospendendo i termini del procedimento e rinviando la ripresa dalla data del completo ricevimento della documentazione richiesta, convocando con successiva comunicazione del 26/2/2021, prot. 3749 una riunione preliminare della Struttura Tecnica Operativa tenutasi in data 1/3/2021;
- in data 6/5/2021 con lettera prot. 8831 è stata trasmessa al C.U.M. la documentazione integrativa redatta dalla Società Edil Cri S.r.l. e in data 19/5/2021, prot. 9898, è stato convocato il C.U.M. per il giorno 7/6/2021 per la formulazione del parere di competenza previsto ai sensi dell’art. 38, comma 10, L.R. n. 24/2017;
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Rilevato che:
- il giorno 7/6/2021, a conclusione della seduta del C.U.M. il rappresentante unico del Comune, ritenendo necessario effettuare degli approfondimenti volti a dimostrare la piena coerenza e conformità della proposta con il PSC vigente, ha chiesto la sospensione dei termini per l'espressione del parere da parte del Comitato Urbanistico Metropolitano, riservandosi di fornire nuova ed aggiornata documentazione ed elaborati;
- in data 31/8/2021 con comunicazione pec prot.17290 è stata trasmessa dal Comune di Pianoro la documentazione integrativa richiesta e con comunicazione del 3/9/2021, prot. è stato convocato il C.U.M. per la seduta del 16/9/2021;
- in data 23/9/2021 è stato acquisito al nostro protocollo n. 19063 il verbale della seduta del
C.U.M. del 16/9/2021, che ha espresso parere positivo condizionato al recepimento di alcune prescrizioni, con allegati l’Atto del Sindaco Metropolitano n. 137 del 4/6/2021, la Relazione Istruttoria preliminare della Struttura Tecnica Operativa (P.G. 32168 del 27/5/2021), il Parere motivato di ARPAE AACM (P.G. 31171 del 25/5/2021) e il Parere espresso in materia di vincolo sismico (P.G. 32025 del 27/5/2021), il tutto conservato agli atti dell’U.B. Urbanistica dell’Area Assetto del Territorio e Patrimonio;
Constatato che:
- la Città Metropolitana di Bologna, quale Autorità competente per la valutazione ambientale, ha espresso ai sensi dell’art. 15, comma 1, D.lgs n. 152/2006, valutazione ambientale positiva sulla VALSAT dell’Accordo operativo, condizionata al recepimento del parere in merito alla compatibilità delle previsioni del Piano con le condizioni di pericolosità locale del territorio, dei pareri degli Enti ambientali, con particolare riferimento alle considerazioni e prescrizioni ambientali indicate nella “proposta di parere motivato in merito alla valutazione ambientale” predisposta da ARPAE AACM, nonché delle ulteriori considerazioni ambientali esposte nella Relazione Istruttoria (Allegato 1 dell’Atto del Sindaco Metropolitano n. 137 del 4/6/2021)
- la Città Metropolitana ha espresso parere favorevole in materia di riduzione del rischio sismico recante la compatibilità delle previsioni pianificatorie con le condizioni di pericolosità locale degli aspetti fisici del territorio, ai sensi dell’art. 5 della L.R. n. 19/2008 condizionato al recepimento delle prescrizioni ivi previste e formulate dal Geologo Xxxxx Xxxxxxxxx (Allegato 2 dell’Atto del Sindaco Metropolitano);
- il Comitato Urbanistico Metropolitano, sulla base dei pareri espressi dalla Città Metropolitana di Bologna, visto l’esito dell’esame congiunto svolto dai propri membri, ha ritenuto che gli atti tecnici costituenti la proposta di Accordo Operativo risultino coerenti con l’art 38 della L.R. 24/2017 e ha espresso parere positivo condizionato al recepimento delle prescrizioni contenute nel verbale del 16/9/2021, acquisito al nostro protocollo con registrazione n. 19063 del 23/9/2021;
Viste le prescrizioni così come evidenziate da parte del C.U.M, trasmesse al soggetto attuatore e largamente discusse e confrontate con l’Ufficio pianificazione territoriale del Comune di Pianoro;
Viste le puntuali e precise integrazioni nonché recepimenti apportati sui documenti tecnici ed Amministrativi da parte del soggetto attuatore, discussi e condivisi con il servizio tecnico del Comune, trasmessi ed aggiornati con lettera del 29/9/2021, prot. n. 19672 e lettera dell’8/10/2021, prot. 20306;
Vista la L.R. 24/2017 ed in particolare l’art. 38 “Accordi operativi e piani attuativi di iniziativa pubblica”;
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Visti gli aggiornati elaborati che costituiscono la proposta di accordo operativo, pubblicati sul sito web del Comune di Pianoro nella sezione Amministrazione Trasparente – Pianificazione e governo del territorio – Art. 4 L.R. 24/2017 Procedura per accordi operativi;
Dato atto che, ai sensi dell’art. 38, comma 12, della L.R. 24/2017, l’autorizzazione alla stipula dell’accordo operativo è di competenza del Consiglio Comunale, che decide in merito alle osservazioni presentate adeguando l’accordo al parere formulato dal C.U.M., ovvero esprimendosi sullo stesso con motivazioni puntuali e circostanziate;
Vista la Relazione tecnica redatta dall’Arch. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx, che dà atto del recepimento del parere formulato dal C.U.M all’interno delle proprie valutazioni di competenza;
Vista la Dichiarazione di Sintesi degli esiti della VALSAT ed il Piano di monitoraggio redatti conformemente all’art. 18, comma 5, della L.R. 24/2017;
Visto lo schema di accordo operativo così come modificato alla luce del parere del C.U.M. in accordo con la Società Edil Cri S.r.l. che si allega alla presente deliberazione da farne parte integrante e sostanziale;
Udito l’assessore Xxxxx Xxxxx, il quale illustra l’accordo operativo sia per gli aspetti inerenti le previsioni insediative e le dotazioni territoriali, sia per gli aspetti riguardanti la realizzazione delle opere di interesse pubblico, ripercorrendo altresì l’iter procedurale dell’accordo e tratteggiando il quadro degli strumenti urbanistici da cui origina;
Udite altresì le considerazioni espresse dal consigliere Xxxxxxx Xxxxx Xxxxxxxx (gruppo Partito Democratico), che sottolinea ulteriormente il legame tra l’accordo operativo e gli strumenti di pianificazione a suo tempo adottati, ne evidenzia gli aspetti di rispondenza all’interesse pubblico, gli obblighi convenzionali e le garanzie previste, nonché – in relazione con il tema dell’azzeramento del consumo di suolo - rimarca positivamente la limita attuazione delle aree di trasformazione urbana originariamente previste nel piano strutturale comunale (si conserva in atti l’integrale registrazione audio digitale degli interventi);
Acquisiti, ai sensi del vigente art. 49 del T.U.E.L. (D.Lgs. n. 267/2000), i pareri favorevoli in ordine alla regolarità tecnica e contabile, resi sulla proposta di deliberazione e sottoscritti con firma digitale rispettivamente dal Responsabile dell’Area Assetto del Territorio e Patrimonio e dal Responsabile Finanziario;
Con voto favorevole unanime espresso per alzata di mano;
DELIBER A
1) di autorizzare ai sensi dell’art. 38 della L.R. 24/2017 la stipula dell’Accordo Operativo, a norma dell’art. 11, comma 4 bis della L. n. 241/1990, conforme alla vigente strumentazione urbanistica, relativo all’attuazione dell’ambito di possibile trasformazione e/o di servizio ARS.P_III in Via Donini, secondo gli elaborati tecnici di seguito elencati e conservati agli atti dell’U.B. Urbanistica dell’Area Assetto del Territorio e Patrimonio:
STATO DI FATTO
Inquadramento territoriale generale
1.1 Stralcio di PSC
1.2 Stralcio di RUE
2 Documentazione catastale - scala 1:1000 3 Planimetria di rilievo - scala 1:500
3.1 Planimetria comparativa - scala 1:500 4 Documentazione fotografica
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5 Masterplan – scala 1:500
5.1 Planimetrie stralci di attuazione e dimostrazione capacità edificatoria – scala 1:1.000
PROGETTO
6 Planivolumetrico del comparto – scala 1:500 7 Planimetria con standard - scala 1:500
8 Planimetria con superfici per dotazioni territoriali – scala 1:100-1:500 9 Planimetria massimo ingombro - scala 1:500
10 Planimetria Superficie Permeabile e verifica superficie 20% verde condominiale – scala 1:500 11 Planimetria Verde pubblico attrezzato - scala 1:500
12 Planimetria Parcheggi Pertinenziali - scala 1:500
13.1 Profili e sezioni ambientali stato di fatto - scala 1:500
13.2 Profili e sezioni ambientali progetto - scala 1:500
13.3 Profili e sezioni ambientali scavi e riporti - scala 1:500
13.4 Verifica rispetto area di crinale - scala 1:500
13.5 Planimetria e sezioni con area di sedime della galleria FFSS e distanze delle costruzioni dal binario più esterno - scala 1:500
14 Tipologie edilizie – scala 1:200
OPERE DI URBANIZZAZIONE
15 Planimetria stato attuale - scala 1:250
16.1 Opere stradali - Planimetria stato di progetto e segnaletica stradale - scala 1:250
16.2 Opere stradali - Rotatoria: pianta e sezione - scala 1:50,250
16.3 Opere stradali - Sezioni e particolari tipologici - scala 1:10,50
17.1 Reti fognarie - Planimetria stato di progetto - scala 1:250
17.2 Reti fognarie - Particolari tipologici - scala 1:5,20
17.3 Reti fognarie - Vasca di laminazione - scala 1:20,50
18.1 Reti acqua e gas - Planimetria stato di progetto - scala 1:250
18.2 Reti acqua e gas - Particolari tipologici - scala 1:5,10
19.1 Rete elettrica - Planimetria stato di progetto - scala 1:250
19.2 Rete elettrica - Particolari tipologici - scala 1:50
20. 1 Rete telefonica - Planimetria stato di progetto - scala 1:250
20. 2 Rete telefonica - Particolari tipologici
21 Rete illuminazione pubblica - Planimetria stato di progetto e particolari tipologici – scala 1:500
22. Relazione tecnica illustrativa
22. 1 Relazione economico -finanziaria
23. Relazione tecnica-illustrativa reti ed opere stradali
24. Relazione idraulica reti fognarie
25. Relazione tecnica e calcoli illuminotecnici rete illuminazione pubblica
26.1 Accordo operativo con allegati obblighi convenzionali per l’attuazione
26.2 Norme Tecniche di attuazione
27. Clima Acustico Dpca+Doima
28. Relazione Geologica – Geotecnica
28.1 Verifica U.I.E. R2 (RISCHIO MEDIO) interessata dagli interventi previsti nell’Accordo Operativo – Verifiche di stabilità del versante
29. Preventivo di spesa Opere di Urbanizzazione
30. Rapporto preliminare per la verifica di assoggettabilita' alla procedura di VAS
31. Cronoprogramma dei lavori
2) di autorizzare ai sensi dell’art. 38, comma 13, della L.R. 24/2017, la Responsabile dell’Area VI Assetto del Territorio e Patrimonio, alla stipula dell’accordo operativo autorizzandola anche ad apportare le eventuali precisazioni e modifiche necessarie a meglio definire l’atto, a seguito del quale ed in ossequio al cronoprogramma ivi allegato, verranno altresì garantiti al Comune di Pianoro la realizzazione di opere pubbliche di interesse collettivo quali la messa a norma piuttosto che l’adeguamento edile ed impiantistico di alcune strutture scolastiche del Comune di Pianoro (sin da ora individuate nella scuola media di Rastignano e nella materna Nonna Orsa) mediante
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corresponsione di importo economico pari ad euro 100.000,00, la realizzazione all’interno del comparto di cinque alloggi ERS per una SU di mq 350 (come richiesto dal C.U.M. nel verbale del 16/9/2021, acquisito al nostro protocollo con registrazione n. 19063 del 23/9/2021) che saranno dati in locazione all’amministrazione comunale, nonché saranno acquisiti al patrimonio comunale una importante opera di miglioramento viario (rotatoria all’ingresso del comparto) e la cessione di terreni destinati a standards pubblico (parcheggi e verde) collocati all’interno dello stesso;
3) di dare atto che si è provveduto al recepimento dei contenuti del Parere in merito alla sostenibilità ambientale e territoriale dell’Accordo Operativo espresso dalla Città Metropolitana di Bologna, in qualità di autorità competente, nell'ambito della procedura di Valutazione Ambientale VALSAT e del parere motivato del Comitato Urbanistico Metropolitano, pervenuti in data 23/9/2021 e acquisiti al protocollo n. 19063;
4) di dare atto che l’accordo operativo ha il valore e gli effetti dei piani urbanistici attuativi;
5) di dare atto che la sottoscrizione dell’accordo operativo comporta l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio e la dichiarazione di pubblica utilità per le opere pubbliche e di interesse pubblico ivi previste;
6) di precisare che copia dell’accordo operativo sottoscritto sarà pubblicato sul sito web dell’Amministrazione Comunale e sarà depositato presso il Comune per la libera consultazione e che, ai sensi dell’art. 38, comma 14 della L.R. 24/2017, l’accordo operativo produrrà i suoi effetti dalla data di pubblicazione dell’avviso di avvenuta stipula sul BURERT;
7) di precisare che la Dichiarazione di Sintesi recante gli esiti della Valsat e il Piano di Monitoraggio saranno pubblicati sul sito web del Comune di Pianoro e verranno tramessi alla Città Metropolitana di Bologna per i relativi adempimenti.
Infine, in relazione all’urgenza, con ulteriore separata votazione palese riportante esito favorevole unanime, il Consiglio comunale dichiara la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell’articolo 134 comma 4 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali.
COMUNE DI PIANORO | ||||
N° PROT. U.T. | ||||
Proprietà proponenti: XXXX XXX Xxx NALDI GHINI - TEDESCHI ARIOLI - TEDESCHI VENTURI ALDROVANDI - ORI - PARENTI Progettisti: Arch. Xxxxxx Xxxxxxx Arch. Xxxxxx Xxxxxxx Collaboratori: Arch.Xxxxx Xxxxxxxx | ||||
ELABORATO : 26.1 | DATA : DICEMBRE 2018 | |||
AGGIORNAMENTI : | ||||
OGGETTO TAVOLA : ACCORDO OPERATIVO CON ALLEGATI OBBLIGHI OPERATIVI CONVENZIONALI PER L'ATTUAZIONE | 1 | MARZO 2021 | 5 | |
2 | APRILE 2021 | 6 | ||
3 | LUGLIO 2021 | 7 | ||
4 | SETTEMBRE 2021 | 8 |
ACCORDO OPERATIVO AI SENSIDELL’ART. 38 DELLA L.R. 21 DICEMBRE 2017 N. 24, PER L’ATTUAZIONE DELL’AREA ARS.P_III parte , SUB 1 (PIANORO NUOVA) VIA DONINI AI SENSI DELL’ART. 38 DELLA
L.R. 24 DEL 21 DICEMBRE 2017
Il giorno ........ del mese di ................ dell'anno ....... in Pianoro (BO) in via davanti
a me dottor ………..Xxxxxx iscritto nel Distretto Notarile di ………con residenza in…………………, senza l’assistenza di testimoni ai quali le persone infra menzionate, in possesso dei requisiti di legge, hanno di comune accordo tra loro e con il mio consenso rinunciato,
tra
1. “ il Comune di Pianoro con sede a Pianoro in x.xx dei Martiri 1, CF 00586340374, rappresentata da…………… domiciliato per la carica presso la Residenza Municipale, il quale interviene ed agisce in questo atto nella sua qualità di
____________ tale nominato, in conformità al disposto del D.Lgs 267/2000 sull’Ordinamento delle Autonomie Locali in forza del Provvedimento Sindacale N.
_______ del _______
2. i Signori :
Xxxx Xxx S.r.l. con sede in Pianoro, Via Rossini n° 2/2, C.F. 00557300373 e Partita Iva: 00515151207, rappresentata dal geom. Xxxxxxx Xxxxxxx, in qualità di Amministratore Unico, proprietaria dei terreni distinti al Catasto al foglio 44 ,mappali 538,854,870,871,906,1683;
Xxxxxxxx Xxxxxxx nato a Monghidoro il 28/07/1937, C.F. TDS PRN 37L28F 363Z,residente a Xxxxxxxxxx xx Xxxxxxx, Xxx X.Xxxxxx n.2, proprietario del terreno distinto al Catasto al foglio 44 ,mappale 1524;
Xxxxxx Xxxxxxx nato a Pianoro il 17/01/1952, C.F. RLA RND 52°17 G570R,residente a Pianoro, Via Levi n.2/2, proprietario del terreno distinto al Catasto al foglio 44
,mappale 1522;
Xxxxxxx Xxxxxxx nato a Pianoro il 23/04/1959, C.F. VNT CLD 59D23 G570H ,residente a Pianoro, Xxx Xxxxxxxxx x.000/0, proprietario del terreno distinto al Catasto al foglio 44 ,mappale 1520;
Xxxxx Xxxxxxxxxx, nato a Bologna il 16/11/1978, C.F. NLDLSN78S16A944F , residente a Xxxxxxx , xxx xxxxx Xxxxxxx x.00, proprietario dei terreni distinti al Catasto al foglio 44
,mappali 520,856,1526;
Xxxxxxxxxx Xxxxx Xxxxxx, nata a Prato, il 08/09/1953, C.F. LDR MNG 53P48 G999W
,residente a Pianoro, Xxx Xxxxxxxxxxxx x. 0, proprietaria dei terreni distinti al Catasto al foglio 44 ,mappale 904,910,921;
in qualità di Soggetti Attuatori;
a seguito del perfezionamento delle procedure come infra specificato si conviene
PREMESSA
CAPO I
RELATIVAMENTE ALLE PRESCRIZIONI URBANISTICHE DEL COMUNE DI PIANORO
Il Comune di Pianoro ha approvato, in vigenza della L.R. 20/2000, il Piano Strutturale Comunale (P.S.C.) e il Regolamento Urbanistico Edilizio (RUE) rispettivamente con Delibere di C.C. n. 30 e n. 31 del 06/07/2011, efficaci dal 03/08/2011.
CAPO II
RELATIVAMENTE ALL’ASSUNZIONE DI MANIFESTAZIONI DI INTERESSE E ATTO DI INDIRIZZO DA PARTE DEL COMUNE DI PIANORO
1. La legge regionale n. 24/2017 “Disciplina regionale sulla tutela e l’uso del territorio” all’art. 4, commi, 1,2,3, ha disposto la possibilità di dare immediata attuazione a parte delle previsioni contenute nei vigenti PSC, ancorché privi di POC, promuovendo la presentazione di Accordi Operativi di cui all’art. 38, entro il 01/01/2022;
2. La deliberazione della Giunta Comunale del Comune di Pianoro ha approvato l’avviso pubblico di invito alla presentazione di proposte costituenti “Manifestazioni di Interesse” per l’attuazione del PSC vigente tramite accordi operativi, ai sensi del comma 3 dell’art. 4 della L.R. 24/2017;
3. E’ stato pubblicato all’albo pretorio e sul sito istituzionale del Comune l’avviso pubblico di invito alla presentazione di “Manifestazione di Interesse” dal 26/4/2018 al 5/6/2018;
4. Nel periodo di pubblicazione dell’avviso sono pervenute nei termini n. 4 manifestazioni di interesse tra cui l’Ambito ARS.P_III parte, SUB 1 (PIANORO NUOVA) VIA DONINI;
5. il Consiglio Comunale con Xxxxxxxx n. 18 del 27/06/2018 ha approvato l’“Atto di indirizzo per l’attuazione di parte delle previsioni del PSC vigente. Definizione dei criteri di priorità, requisiti e limiti in base ai quali valutare la rispondenza dell’interesse pubblico delle proposte di accordo operativo avanzate dai soggetti interessati (art.4 comma 2, L.R. 24/2017)”, tra cui rientra anche l’ambito l’Ambito ARS.P_III parte, SUB 1 (PIANORO NUOVA) VIA DONINI.
CAPO III
RELATIVAMENTE ALL’ACCORDO OPERATIVO EX ART. 38 L.R. 24/2017 TRA i SOGGETTI ATTUATORI E IL COMUNE DI PIANORO
1. A seguito della presentazione della proposta di Accordo Operativo completa in data 29/12/2018 acquisita al prot. n.0022743 il Comune di Pianoro ha avviato la procedura di cui all’art. 38 della L.R. 24/2017, pubblicando la proposta di Accordo sul proprio sito istituzionale per consentire a chiunque di prenderne visione. Contestualmente il Comune ha avviato l’istruttoria per la verifica della conformità della proposta alla disciplina degli strumenti urbanistici comunali vigenti e alla pianificazione territoriale e settoriale, nonché per la valutazione dell’interesse pubblico alla realizzazione degli interventi in essa previsti. Contemporaneamente il Comune ha avviato la negoziazione con i Soggetti interessati alla realizzazione dell’intervento, per definire il concorso degli stessi alla realizzazione degli obiettivi di qualità urbana ed ecologico-ambientale fissati dal PSC e dal RUE vigente e dalla Delibera di Indirizzi n. 18 del 27/6/2018.
2. Ai sensi dell’art. 38, comma 4, della L.R. 24/2017 per la prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore edilizio, il Comune di Pianoro ha acquisito in data 4/1/2019 e in data 9/1/2019 l’informazione antimafia di cui all’art. 84, comma 3, del D. Lgs. n. 159/2011 con riferimento ai Soggetti che propongono la stipula del presente Accordo Operativo. Nel rispetto dell’art. 38, comma 4, secondo periodo, della L.R. 24/2017, in caso di informazione antimafia interdittiva, il Comune procede alla risoluzione dell’Accordo nei confronti dei destinatari del provvedimento prefettizio.
3. In data 6/3/2019 con Deliberazione di Giunta Comunale n. 23 il Comune si è espresso sulla proposta ritenendola conforme alla disciplina vigente, introducendo alcune modifiche alla proposta concordate con i Soggetti interessati e ha proceduto al deposito della proposta di Accordo presso la sede Comunale per 60 giorni consecutivi dalla data di pubblicazione sul sito istituzionale del Comune e sul BURERT del relativo Avviso di pubblicazione, per permettere a chiunque di prenderne visione e presentare osservazioni. La documentazione relativa alla proposta di Accordo è stata pubblicata nella Sezione Amministrazione Trasparente – Pianificazione e governo del territorio del sito web del Comune, ai sensi dell’articolo 39, comma 2, del decreto legislativo n. 33 del 2013 e ss.mm.ii.
4. Ai sensi dell’art. 38 della L.R. 24/2017 entro il medesimo termine di deposito il Comune ha trasmesso la proposta di Accordo al Comitato Urbanistico Metropolitano competente con Nota prot. 12552 del 12/1/2019 e ai Soggetti competenti in materia ambientale, nonché ai soggetti regolatori e gestori di servizi pubblici locali, per acquisirne il parere entro il termine per la presentazione di osservazioni.
5. Entro il termine di deposito non sonopervenute osservazioni al Comunedi Pianoro.
6. Entro il termine di deposito sono stati acquisiti i pareri dei seguenti Soggetti/Enti:
• Hera S.p.A., parere favorevole con prescrizioni, registrato al prot. 13973 del 2/7/2019;
• E-distribuzione, parere favorevole, registrato al prot. 15393 del 22/7/2019;
• Servizio Sanitario Regionale Xxxxxx-Romagna, azienda Unità sanitaria Locale di Bologna, Dipartimento di Sanità pubblica, parere favorevole, registrato al prot. 16572 del 9/8/2019;
• Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la Città Metropolitana di Bologna, parere favorevole, registrato al prot. 25838 del 18/12/2019;
• Servizio Area Reno e Po di Volano, parere favorevole, registrato al prot. 17373 del 29/9/2020;
• Arpae, parere favorevole con prescrizione, registrato al prot. 1578 del 26/1/2021;
• l’Unione dei Comuni Savena Idice con lettera del 19/6/2019, acquisita al nostro protocollo in data 20/6/2019 con registrazione n. 13125, ha precisato che il parere in merito al Vincolo Idrogeologico non può essere emesso in questa fase e ha rimandato ogni determinazione al momento della presentazione di un progetto esecutivo, necessitando comunque di ulteriori approfondimenti, sia in termini di indagini geognostiche che di scelte ingegneristiche
7. Nel corso della concertazione istituzionale sono stati approfonditi e concordati i contenuti dell’Accordo Operativo di seguito specificatamente descritti:
a. QUANTO ALLE PROPRIETA’ DEGLI IMMOBILI INTERESSATI DALL’ACCORDO OPERATIVO:
ARS.P_III parte, SUB 1 (PIANORO NUOVA)
Le aree censite al Catasto Terreni al Foglio 44 Particella mappali 538,854,870,871,906,1683 risultano di proprietà Xxxx Xxx S.r.l. con sede in Pianoro, Via Rossini n° 2/2, C.F. 00557300373 e Partita Iva: 00515151207, rappresentata dal geom. Xxxxxxx Xxxxxxx, in qualità di Amministratore Unico;
Le aree censite al Catasto Terreni al Foglio 44 mappale 1524 risultano di proprietà Xxxxxxxx Xxxxxxx nato a Monghidoro il 28/07/1937, C.F. TDS PRN 37L28F 363Z,residente a Xxxxxxxxxx xx Xxxxxxx, Xxx X.Xxxxxx x.0;
Le aree censite al Catasto Terreni al Foglio 44 mappale 1522 risultano di proprietà Xxxxxx Xxxxxxx nato a Pianoro il 17/01/1952, C.F. RLA RND 52°17 G570R,residente a Pianoro, Via Levi n.2/2;
Le aree censite al Catasto Terreni al Foglio 44 mappali 520,856,1526 risultano di proprietà Xxxxx Xxxxxxxxxx, nato a Bologna il 16/11/1978, C.F. NLDLSN78S16A944F , residente a Xxxxxxx , xxx xxxxx Xxxxxxx x.00;
Le aree censite al Catasto Terreni al Foglio 44 mappali 904,910,921 risultano di proprietà Xxxxxxxxxx Xxxxx Xxxxxx, nata a Prato, il 08/09/1953, C.F. LDR MNG 53P48 G999W ,residente a Pianoro, Via Risorgimento n.9.
b. QUANTOALLAREALIZZAZIONEDELLEOPEREDI INTERESSE PUBBLICO:
Gli interventi di interesse pubblico relativi all’Accordo Operativo sono stati individuati e definiti in:
1. Interventi correlati al soddisfacimentodegli Standardurbanistici:
a. Realizzazione dello standard di verde pubblico pari a mq 1331,60 superiori alla quota minima richiesta dal PSC pari a mq 1.246,98
b. Realizzazione dello standard di parcheggio pubblico pari a mq 854,00 superiori alla quota minima richiesta dal PSC pari a mq 831,32
2. Concorso alla realizzazione delle opere di infrastrutturazione correlate al Contributo di sostenibilità per un ammontare totale di € 100.000,00:
I Soggetti Attuatori si impegnano a versare la quota definita per l’adeguamento murario ed edile di strutture scolastiche pari a € 100.000,00 (centomila/00) in fase di sottoscrizione dell’Accordo Operativo
3. Cessioni gratuite di aree previste dall’art.32.8 delle NTA del PSC destinate a politiche pubbliche e strategiche:
Come individuato nella Tav. 7 “Planimetria standard ” le aree di cessione previste dal comma 8 dell’art. 32 del PSC verranno cedute con la seguente tempistica:
TOTALE CESSIONI MQ 10.882,31
c. QUANTO ALLE PREVISIONI INSEDIATIVE :
1. La superficie utile (SU) realizzabile, pari al massimo a mq 2.078,30 sarà esclusivamente ad uso residenziale.
2. Per quanto riguarda l’ERS si garantisce il pieno rispetto dell’art.24 comma 10 del PSC e che recepisce l’art.a-6-bis e ter della L.R. 20/2020.
Saranno conseguentemente dati in affitto all’Amministrazione Comunale 5 alloggi di 70 mq ciascuno destinati a edilizia Residenziale Pubblica in sostituzione dei mq 345,66 corrispondenti al 20% di aree ERS da cedere.
Sono previsti in totale mq 350 di SU destinati ad ERS.
d. QUANTO ALLE DOTAZIONI TERRITORIALI:
1. Come definito negli elaborati costitutivi l’Accordo Operativo dovranno essere realizzate le seguenti dotazioni territoriali minime:
x. Xxxxxxxxx pubblici richiesti: mq 831,32, previsti mq 854,00;
b. Verdepubblico richiesto: mq 1.246,98, previsti mq 1.331,60;
c. Superficie da cedere pari al 30% della St, richiesto mq 6.357,60, previsti mq 7.992,43.
e. QUANTO AL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE
1. Il concorso alla realizzazione di opere di infrastrutturazione a titolo di contributo per la sostenibilità previsto dal PSC sarà fino ad un ammontare
di € 159.000,00 e non sarà compreso o scomputato nel contributo di costruzione per nessun motivo;
2. In riferimento alla Delibera C.C. N.35 del 18/09/2019 in recepimento della DAL N.186/2018 (art.4.4), non è dovuto il contributo straordinario (CS) in quanto non è prevista variante urbanistica specifica;
3. I costi relativi alle opere di urbanizzazione primaria ed alle dotazioni territoriali, ai sensi dell’art. 0000 della Delibera C.C. N.35 del 18/09/2019 in recepimento della DAL N.186/2018, saranno interamente scomputati dagli oneri di urbanizzazione U1, previa rendicontazione finale delle spese sostenute ai sensi dell’art.000 della stessa delibera;
4. In riferimento alla Delibera C.C. N.35 del 18/09/2019 in recepimento della DAL N.186/2018 (art.1.4), si applicano le seguenti riduzioni:
x. Xxxxxxxxx del pagamento della quota relativa al costo di costruzione (QCC) per l’edilizia residenziale sociale (ERS);
b. Riduzione del 20% degli oneri di urbanizzazione U1 ed U2 per l’edilizia residenziale sociale (ERS);
c. Eventuali future riduzioni che dovessero essere vigenti al momento del rilascio dei Permessi di Costruire per l’edilizia residenziale libera e/o convenzionata;
f. QUANTO ALL’APPROVAZIONE DELL’ACCORDO OPERATIVO
Gli Organi amministrativi competenti hanno valutato positivamente gli elementi oggetto dell’Accordo Operativo ai sensi dell’art. 38 della L.R.
24/2017 con i seguenti atti:
a. Pareredel Comitato Urbanistico Metropolitano di Bolognaprot. n.
del / / acquisito al Protocollo del Comune vvvvvvvvvvvvvvvcon P.G. n. del / / ;
b. Delibera del Consiglio Comunale n. del / / con la quale l’Amministrazione ha deciso in merito alle osservazioni pervenute, ha adeguato l’Accordo al parere formulato dal Comitato Urbanistico Metropolitano e ha autorizzato la stipula dell’Accordo, a norma dell’art. 11, comma 4-bis della legge n. 241/1990 e ss.mm.ii.
Le Parti si dichiarano pertanto favorevoli al perfezionamento dell’Accordo Operativo con il seguente contenuto vincolante tra le parti e pertanto
SI STIPULA E SI CONVIENE QUANTO SEGUE
Articolo 1 – Premesse
Le premesse, le considerazioni e le finalità sopra espresse sono a tutti glieffettiparte integrante dell’Accordo Operativo e devono intendersi qui integralmente riportate.
Articolo 2 – Natura e finalità dell’Accordo Operativo
1. Il presente accordo è sottoscritto ai sensi degli artt. 4 e 38 della L.R. 24/2017 e dell’art. 11 della L. 241/1990.
2. Oggetto del presente Accordo Operativo è la tempestiva programmazione ed attuazione delle previsioni da realizzare nelle aree ricomprese nell’ambito ARS.P_III parte , SUB 1 (PIANORO NUOVA), ed in particolare la realizzazione di un nuovo intervento edificatorio a destinazione residenziale, con l’individuazione del perimetro da assoggettare all’intervento di nuova costruzione via Donini - con identificazione catastale: Catasto Terreni al Foglio 44 Particella mappali 538,854,870,871,906,1683,1524, 1522, 520,856,1526, 904,910,921 per una Superficie Utile (SU) di mq 1.938,30.
3. Il presente accordo regola inoltre l’assolvimento degli obblighi di dotazioni
urbanistiche previste dal PSC;
tutto quanto come meglio specificato di seguito e negli allegati.
Articolo 3 – Condizioni e Impegni assunti dalle Parti
Ai sensi del comma 14 dell’art. 38 l’Accordo Operativo, costituito da tutti gli elaborati e le relazioni che lo compongono, produce i suoi effetti dalla pubblicazione dell’avviso di avvenuta stipula sul BURERT e dalla sua completa pubblicazione sul sito istituzionale del Comune. Con la sottoscrizione dell’Accordo Operativo si intendono sottoscritti tutti i contenuti inclusi e presenti negli elaborati e nelle relazioni che lo compongono che sono:
STATO DI FATTO
Inquadramento territoriale generale
1.1 Stralcio di PSC (2° variante - Approvata con DEL. di C.C. n.19 del 29/04/2015) - scala 1:10000
1.2 Stralcio di RUE (5° variante - Approvata con DEL. di C.C. n. 17 del 29/04/2015) - scala 1:5000
2 Documentazione catastale - scala 1:1000
3 Planimetria di rilievo - scala 1:500
3.1 Planimetria comparativa - scala 1:500 (consegna 06/07/2021)
4 Documentazione fotografica
5 Masterplan – scala 1:500 (consegna 06/07/2021)
5.1 Planimetrie stralci di attuazione e dimostrazione capacità edificatoria – scala 1:1.000
(consegna 06/07/2021)
PROGETTO
6 Planivolumetrico del comparto – scala 1:500 (consegna 06/07/2021)
7 Planimetria con standard - scala 1:500 (consegna 06/07/2021)
8 Planimetria con superfici per dotazioni territoriali – scala 1:100-1:500 (consegna 06/07/2021)
9 Planimetria xxxxxxx xxxxxxxx - scala 1:500 (consegna 06/07/2021)
10 Planimetria Superficie Permeabile e verifica superficie 20% verde condominiale - scala 1:500 (consegna 06/07/2021)
11 Planimetria Verde pubblico attrezzato - scala 1:500 (consegna 06/07/2021)
12 Planimetria Parcheggi Pertinenziali - scala 1:500 (consegna 06/07/2021)
13.1 Profili e sezioni ambientali stato di fatto - scala 1:500 (consegna 06/07/2021)
13.2 Profili e sezioni ambientali progetto - scala 1:500 (consegna 06/07/2021)
13.3 Profili e sezioni ambientali scavi e riporti - scala 1:500 (consegna 06/07/2021)
13.4 Verifica rispetto area di crinale - scala 1:500 (consegna 06/07/2021)
13.5 Planimetria e sezioni con area di sedime della galleria FFSS e distanze delle costruzioni dal binario più esterno - scala 1:500 (consegna 06/07/2021)
14 Tipologie edilizie – scala 1:200 (consegna 06/07/2021)
OPERE DI URBANIZZAZIONE
15 Planimetria stato attuale - scala 1:250
16.1 Opere stradali - Planimetria stato di progetto e segnaletica stradale - scala 1:250
16.2 Opere stradali - Rotatoria: pianta e sezione - scala 1:50,250
16.3 Opere stradali - Sezioni e particolari tipologici - scala 1:10,50
17.1 Reti fognarie - Planimetria stato di progetto - scala 1:250 (marzo 2021)
17.2 Reti fognarie - Particolari tipologici - scala 1:5,20
17.3 Reti fognarie - Vasca di laminazione - scala 1:20,50
18.1 Reti acqua e gas - Planimetria stato di progetto - scala 1:250
18.2 Reti acqua e gas - Particolari tipologici - scala 1:5,10
19.1 Rete elettrica - Planimetria stato di progetto - scala 1:250
19.2 Rete elettrica - Particolari tipologici - scala 1:50
20. 1 Rete telefonica - Planimetria stato di progetto - scala 1:250
20. 2 Rete telefonica - Particolari tipologici
21.1 Rete illuminazione pubblica - Planimetria stato di progetto e particolari tipologici - scala 1:500
22. Relazione tecnica illustrativa (consegna 06/07/2021)
22. 1 Relazione economico -finanziaria
23. Relazione tecnica-illustrativa reti ed opere stradali
24. Relazione idraulica reti fognarie
25. Relazione tecnica e calcoli illuminotecnici rete illuminazione pubblica
26.1 Accordo operativo con allegati obblighi convenzionali per l’attuazione
(aggiornamento al 29/09/2021)
26.2 Norme Tecniche di attuazione (aggiornamento al 29/09/2021)
27. Clima Acustico Dpca+Doima
28. Relazione Geologica – Geotecnica (marzo 2021)
28.1 Verifica U.I.E. R2 (RISCHIO MEDIO)interessata dagli interventi previsti nell’Accordo Operativo – Verifiche di stabilità del versante (consegnata 03/04/2020)
29. Preventivo di spesa Opere di Urbanizzazione (consegnata 26/01/2019)
30. Rapporto preliminare per la verifica di assoggettabilita' alla procedura di VAS
31. Cronoprogramma dei lavori (consegnata 26/01/2019)
Dalla sottoscrizione del presente Accordo Operativo comincia a decorrere la durata di attuazione dell’Accordo stesso, che è stabilita in tre anni con la possibile concessione di 2 anni di proroga in ragione dell’impegno realizzativo pubblico previsto.
Articolo 3.1 – Impegni del Comunedi Pianoro
Il Comune provvederà, nei modi, nei tempi e nei termini di Legge:
− all’invio di richiesta alla RER della pubblicazione sul BURERT dell’avviso di avvenuta sottoscrizione dell’Accordo operativo con contestuale invio alla RER di copia
integrale provvedendo inoltre alla sua completa pubblicazione sul sito istituzionale del Comune, ai fini della sua efficacia, a norma dell’art. 38, comma 14, LR 24/2017;
− a quanto richiesto affinchè I Soggetti Attuatori possa ottenere il rilascio dei titoli abilitativi per la realizzazione degli interventi oggetto del presente Accordo, ed in particolare:
o per la realizzazione degli interventi urbanizzativi e delle opere di interesse pubblico;
o per la realizzazione delle nuove costruzioni con funzioni residenziali;
o per gli interventi destinati all’edilizia residenziale sociale (ERS).
Articolo 3.2 – Impegni dei Soggetti Attuatori
I Soggetti Attuatori, si impegnano nei modi, nei tempi e nei termini di Legge:
a) a cedere gratuitamente al Comune la proprietà delle aree per la realizzazione delle opere di interesse pubblico (quali urbanizzazioni primarie, standard urbanistici e opere di infrastrutturazione) e le aree individuate per le cessioni gratuite ai sensi del comma 8 dell’art. 32 delle NTA del PSC, come individuate negli elaborati allegati al presente Accordo
b) a versare la quota definita per l’adeguamento murario ed edile di strutture scolastiche pari a € 100.000,00 (centomila/00) in fase di sottoscrizione dell’Accordo Operativo.
c) a depositare le apposite garanzie fideiussorie per ciascuno degli obblighi assunti nell’Accordo Operativo, ovvero riguardanti: opere di urbanizzazione, dotazioni territoriali, interventi pubblici a concorrenza del contributo di sostenibilità, realizzazione delle quote di edilizia residenziale sociale (ERS), entro e non oltre 120 giorni dalla sottoscrizione dell’Accordo Operativo pena la decadenza dell’intero Accordo Operativo. Le fidejussioni dovranno essere bancarie o assicurative, escutibili a prima richiesta da parte del Comune in caso di inadempienza degli obblighi assunti dai Soggetti Attuatori per ciascuno degli obblighi assunti come sopra indicati e l’importo garantito dalle fideiussioni dovrà corrispondere al 100% degli impegni assunti.
d) Successivamente all’avvenuto deposito delle garanzie fideiussorie è
possibile presentare le richieste dei relativi titoli abilitativi per la realizzazione delle opere di urbanizzazione e nonché i progetti delle ulteriori opere di interesse pubblico come indicate al precedente Capo III punto 7.c2 delle premesse entro i termini perentori di seguito indicati:
- entro 120 giorni dalla sottoscrizione dell’Accordo Operativo a pena della decadenza dell’Accordo Operativo stesso dovrà essere presentato la richiesta del titolo abilitativo delle opere di urbanizzazione;
e) successivamente all’avvenuta presentazione della richiesta del titolo abilitativo delle opere di urbanizzazione ed entro i successivi 180 giorni, pena la decadenza dell’Accordo operativo da attuare, potranno essere presentate le richieste dei permessi di costruire per la realizzazione degli edifici dei lotti privati
dando priorità di presentazione ai titoli riguardanti il lotto con previsione di edilizia residenziale convenzionata;
f) A seguito del rilascio del titolo abilitativo per l’intervento di realizzazione corredato delle necessarie Autorizzazioni previste dalle Leggi vigenti, i Xxxxxxxx Attuatori si impegnano entro i termini di Legge a realizzare le opere pubbliche e private a regola d’arte ed in maniera completa e funzionale in conformità al progetto esecutivo approvato e/o rilasciato;
g) I Soggetti Attuatori si impegnano, nel caso di trasferimento, in tutto o in parte, di proprietà delle aree o delle potenzialità edificatorie individuate nel presente Accordo e dallo stesso eventualmente acquisite, a trasferire gli impegni assunti nei riguardi del Comune di Pianoro e non ancora assolti agli eventuali successori o aventi causa a qualsiasi titolo; gli Atti di trasferimento dovranno fare esplicita menzione degli impegni trasferiti e copia di tali atti dovrà essere tempestivamente inviata al Comune di Pianoro a penadi nullità dei medesimi.
Articolo 4 – Modalità di calcolo e di versamento del contributo di costruzione
In riferimento alla Delibera C.C. N.35 del 18/09/2019 in recepimento della DAL N.186/2018 (art.4.4), non è dovuto il contributo straordinario (CS) in quanto non è prevista variante urbanistica specifica.
I costi relativi alle opere di urbanizzazione primaria ed alle dotazioni territoriali, ai sensi dell’art. 6.1.3 della Delibera C.C. N 35 del 18/09/2019 in recepimento della DAL N.186/2018, saranno interamente scomputati dagli oneri di urbanizzazione U1, previa rendicontazione finale delle spese sostenute ai sensi dell’art della stessa delibera.
Tenuto conto che non verranno realizzate opere di urbanizzazione secondaria non saranno previsti scomputi totali o parziali degli oneri di urbanizzazione U2.
Sempre con riferimento alla Delibera C.C. N.35 del 18/09/2019 in recepimento della DAL N.186/2018 (art.1.4), si applicano le seguenti riduzioni:
a) Esenzione del pagamento della quota relativa al costo di costruzione (QCC) per l’edilizia residenziale sociale (ERS);
b) Riduzione del 20% degli oneri di urbanizzazione U1 ed U2 per l’edilizia residenziale sociale (ERS);
c) Eventuali future riduzioni che dovessero essere vigenti al momento del rilascio dei permessi di Costruire per l’edilizia residenziale libera e/o sociale (ERS).
Articolo 5 – Obblighi convenzionali specifici
Oltre agli impegni di cui al presente articolato, le parti si obbligano al rispetto di tutti gli impegni, termini condizioni e cronoprogramma, specificati nell’allegato “Obblighi convenzionali specifici”, parte integrante e costitutiva del presente Accordo, relativa alla realizzazione e cessione delle opere pubbliche, ai sensi dell’art. 38, comma 3, LR 24/2017.
Articolo 6 – Efficacia degli impegni – Effetti dell’Accordo – Condizione sospensiva
1. L’efficacia del presente Accordo e l’assunzione degli impegni ivi indicati sono condizionanti per il privato e per il Comune dalla data della pubblicazione dell’avviso di avvenuta stipula sul BURERT e dalla completa pubblicazione dell’Accordo sul sito istituzionale del Comune, a norma dell’art. 38, comma 14, LR 24/2017.
Articolo 7 – Garanzie
Non potrà essere rilasciato alcun titolo abilitativo prima dell’avvenuto deposito di tutte le garanzie fideiussorie relative alle opere previste nello specifico stralcio nel rispetto dei termini indicati all’art. 3.3 lettera c).
Nel rispetto del termine perentorio di cui all’art. 3.3. lettera b) il Soggetto Attuatore consegnerà al Comune:
1. A garanzia degli impegni assunti in merito all’attuazione dell’edilizia residenziale sociale (ERS), una garanzia fideiussoria a copertura della corretta esecuzione di tali edifici, di importo pari all’applicazione del prezzo massimo complessivo nell’ipotesi di trasformazione totale in alloggi da cedersi in proprietà al Comune, come previsto nella convenzione urbanistica pari a €……………..
2. Ognuna delle garanzie fideiussorie non potrà comunque mai ridursi a meno del 20% dell’importo iniziale delle opere garantite prima del deposito del collaudo finale.
Articolo 8 – Mancato adempimento degli obblighi di cui all’art. 3 – Decadenza dall’Accordo – Effetti della mancata realizzazione degli interventi
1. Almancatoadempimento, da partedel Comunedi degli obblighi di cui all’articolo 3.1 conseguirà la decadenza del presente Accordo.
2. Al mancato adempimento, da parte dei Soggetti Attuatori, degli obblighi di cui all’art. 3.3 conseguirà la decadenza del presente Accordo.
3. In caso di decadenza dell’Accordo si applicano le disposizioni di legge e, nel caso di cui al punto 3.3, l’escussione da parte del Comune delle Garanzie fideiussorie di cui al precedente art. 7 per provvedere al completamento delle opere pubbliche avviate e da completare.
Articolo 9 – Clausola risolutiva antimafia
Ai sensi del comma 4 dell’art. 38 della l.R. 24/2017 in caso di emissione di informazione antimafia interdittiva nei confronti dei sottoscrittori dell’Accordo Operativo, il Comune di Pianoro procederà alla immediata risoluzione dell’Accordo Operativo nei confronti dei destinatari del provvedimento prefettizio.
Articolo 10 – Durata dell’Accordo
Dalla sottoscrizione del presente Accordo Operativo comincia a decorrere la durata di attuazione dell’Accordo stesso che è stabilita in tre anni, con la possibile concessione di due anni di proroga in ragione dell’impegno realizzativo pubblico previsto.
I Soggetti Attuatori sono tenuti ad assolvere tutti gli impegni assunti entro tale termine.
E’ facoltà del comune di Pianoro di concedere alla durata massima dell’AO stabilita in anni tre, eventuali proroghe ai termini di ultimazione dell’AO entro il limite massimo di ulteriori due anni.
La concessione di proroga e la sua entità dovrà essere stabilita sulla base di una documentazione specifica, prodotta a carico degli attuatori che dettagli puntualmente i motivi per i quali non è stato possibile completare l’intervento nei tempi ordinari e indichi gli interventi ancora da completare e/o avviare.
Articolo 12 – spese varie e finali
Le spese tutte inerenti e conseguenti alla stipulazione del presente atto sono a carico dei Soggetti Attuatori.
Luogo, data
PER IL COMUNE DI Pianoro
Il Responsabile Area VI Assetto Territorio e Patrimonio
...................................
PER i Soggetti Attuatori
……………………………………….. Allegati:
1. Obblighi convenzionali specifici per l’attuazione
2. Tavola 5,”Masterplan”;
3. Tavola 7, “Planimetria con standard”;
4. Tav.29 “Preventivo di spesa opere di urbanizzazione”;
5. Tav.30 “Rapporto preliminare per la verifica di assoggettabilità alla procedura di VAS”;
6. Tav.31 “Cronoprogramma”.
ALLEGATO 1
Obblighi convenzionali specifici per l’attuazione
Art. 1 – Oggetto dell'intervento
1.1 – Attuazione dell’ambito oggetto di intervento
Costituisce oggetto del presente atto l'intervento denominato “Ambito ARS.P_III parte , SUB 1 ” da realizzare sull'area estesa per complessivi mq 21.192,00 , destinata dal PSC vigente ad “Ambiti di possibile trasformazione urbana per usi residenziali e/o servizi”.
La zonizzazione interna proposta dal progetto di piano urbanistico suddivide le destinazioni delle aree nel seguente modo:
a) Mq 704,28 per urbanizzazioni generali e viabilità;
b) mq 854,00 per parcheggi pubblici (standard);
c) mq 1.331,60 per verde pubblico (standard);
d) mq 10.309,69 di Sf per la realizzazione di 2.078,30 mq di SU per interventi privati di edilizia residenziale libera di cui mq 350 di edilizia residenziale sociale;
e) Xxx quanto riguarda l’ERS si garantisce il pieno rispetto dell’art.24 comma 10 del PSC e che recepisce l’art.a-6-bis e ter della L.R. 20/2020.
Sono previsti in totale mq 350 di SU destinati ad ERS.
f) mq 7.992,43 di ST da cedere al Comune come previsto dall'art. 32 comma 8 del PSC;
L'attuazione degli interventi sulla superficie fondiaria di cui alle precedenti lettere d) ed e) tiene conto dell'esigenza del reperimento, nell'ambito dei singoli lotti, delle superfici idonee all'individuazione e realizzazione degli spazi di sosta e parcheggio di cui all'art. 2 comma 2 della legge n. 122/1989, nonché di quanto prescritto per le singole funzioni dal RUE vigente e dalle norme tecniche attuative del presente progetto di AO.
Il presente atto disciplina l’attuazione dell’ambito ARS.P_III parte , SUB 1 definito nell’Accordo Operativo sottoscritto in data odierna.
Art. 2 – Riconoscimento delle caratteristiche tecniche del A.O.
Per quanto riguarda la realizzazione degli interventi edilizi si dà atto che l’Accordo Operativo oggetto del presente atto non contiene precise disposizioni plano-volumetriche, tipologiche, formali e costruttive che consentano il ricorso alla Segnalazione Certificata di Inizio Attività per la realizzazione degli edifici, gli interventi edilizi previsti dovranno quindi essere autorizzati a seguito di presentazione di richiesta di Permesso di Costruire.
Per quanto riguarda le opere di urbanizzazione previste, ai fini dell’applicazione di quanto previsto all’art. 38 comma 15 della L.R. n. 24/2017, la deliberazione di Consiglio Comunale di approvazione dell’Accordo Operativo non assume gli effetti di Permesso di Costruire per le opere di urbanizzazione che sarà quindi oggetto di specifica richiesta di rilascio del titolo abilitativo.
Art. 3 – Cessione delle aree per opere di urbanizzazione
3.1 – Attuazione dell’ambito in merito alla cessione delle aree per opere di urbanizzazione
In osservanza ai disposti della legge n. 1150/1942, della legge n. 10/1977, del d.P.R. n. 380/2001 nonché dell’art. 38 comma 3 lettera a) della L.R. n. 24/2017, i Soggetti Attuatori si obbligano a cedere gratuitamente al Comune di Pianoro le aree per opere di interesse pubblico risultanti dal citato progetto di A.O. nelle quantità non inferiori a quelle riportate alle lettere a), b) c) ed f) del precedente art. 1, per un ammontare complessivo minimo di mq 10.882,31 così come riportato nella Tav. 37 “Planimetria standard”.
Le aree di cui sopra:
• sono trasferite gratuitamente al Comune sulla base delle tempistiche di seguito riportate, previo picchettamento delle stesse;
• vengono acquisite dal Comune al proprio patrimonio indisponibile;
• si stabilisce che per la durata della realizzazione delle opere di urbanizzazione di cui ai successivi artt. 5 e 6, le sopramenzionate aree saranno temporaneamente disponibili senza onere alcuno per il Soggetti Attuatori, per tutto il tempo stabilito per la realizzazione delle stesse e comunque non oltre il conseguimento del certificato di collaudo definitivo;
• fino all'assunzione in carico dei manufatti di urbanizzazione da parte del Comune i costi di manutenzione sono a carico dei Soggetti Attuatori;
• fino all'assunzione in carico dei manufatti di urbanizzazione da parte del Comune (come previsto ai successivi artt. 5 e 6) la responsabilità sia civile che penale delle aree in oggetto è in capo ai Soggetti Attuatori.
In ogni caso, qualora insorgano comprovate esigenze di accesso e transito pedonale e/o carrabile da parte di terzi nelle aree sopracitate, i Soggetti Attuatori si impegnano a garantirne, a proprie spese e nel rispetto delle normative di sicurezza vigenti, la transitabilità, a condizione che ciò non arrechi pregiudizio alla realizzazione delle opere di urbanizzazione e/o di costruzione degli edifici.
Si stabilisce fin d’ora che, qualora ricorra la necessità di apportare variante al A.O., potranno essere permutate le aree eventualmente già trasferite per le urbanizzazioni e non più interessate dalle stesse, con le diverse aree previste dall’eventuale variante. Tale permuta potrà avvenire alle seguenti condizioni:
• nessun conguaglio sarà dovuto;
• tutti gli oneri notarili della permuta dovranno gravare sui Soggetti Attuatori;
• le aree da trasferirsi in permuta al Comune dovranno essere, rispetto al A.O. approvato, di estensione pari o superiore e di caratteristiche di qualità e valore nell'impianto urbanistico pari o superiore a quelle che il Comune trasferirà in permuta ai Soggetti Attuatori.
• le spese tecnico, amministrative e notarili sono a carico dei Soggetti Attuatori.
Art. 4 – Realizzazione delle opere di urbanizzazione e delle reti private previste dall’Accordo Operativo
4.1 – Attuazione dell’ambito per la realizzazione delle opere di urbanizzazione e delle reti private previste
I Soggetti Attuatori si obbligano a realizzare a propria cura e spese le seguenti opere di urbanizzazione:
1. strade, strade pedonali, strade ciclabili;
2.realizzazione della rotonda a intersezione dell’incrocio su via Donini;
3. aree sistemate per la sosta ed il parcheggio pubblico al diretto servizio dell’insediamento, compresa la messa a dimora delle alberature e del relativo impianto di irrigazione ove previsto;
4. Verde pubblico
5. reti tecnologiche di impianti:
a) di distribuzione dell'acqua potabile;
b) dell’energia elettrica;
c) di telefonia e di trasmissione dati;
d) di fognatura, di raccolta e di trattamento locale dei rifiuti liquidi e solidi;
e) reti di raccolta delle acque bianche e relativa vasca di laminazione
6. Impianti di pubblica illuminazione;
Per le opere inerenti la messa a dimora di alberature, sia a corredo di parcheggi e strade, sia funzionali alla sistemazione delle aree destinate a verde ricreativo dovrà essere prevista la dotazione di apposito impianto di irrigazione goccia a goccia.
I Soggetti Attuatori si obbligano altresì a realizzare, nel rispetto del codice degli appalti, a propria cura e spese le opere di urbanizzazione insistenti su aree di proprietà dell’Amministrazione Comunale (ovvero degli altri Enti) previa acquisizione di specifico assenso qualora necessario, costituenti il completamento funzionale delle nuove opere di urbanizzazione e le connessioni urbane, così come desumibili dagli elaborati progettuali di A.O..
Il progetto relativo alle opere di urbanizzazione dovrà essere redatto in conformità:
• alle prescrizioni che saranno indicate dagli uffici tecnici comunali e dagli enti gestori dei pubblici servizi in sede di verifica ed approvazione del progetto di che trattasi;
• alle normative tecniche relative ad ogni tipologia di opera od impianto.
Gli elementi di arredo urbano e di componentistica stradale, sia per quanto riguarda la tipologia, sia circa la dotazione minima da prevedere, dovranno rispondere a quanto indicato negli elaborati del Piano e dovranno comunque risultare conformi a quanto prescritto dal RUE vigente.
Art. 5 – Realizzazione di edilizia residenziale sociale (ERS), ai sensi dell'art. 24 comma 10 delle NTA del PSC
5.1 – Attuazione dell’ambito per la realizzazione di edilizia residenziale sociale (ERS)
Le funzioni residenziali oggetto del presente Accordo Operativo dovranno essere destinate ad edilizia residenziale sociale (ERS) per almeno il 25% della Superficie utile; in accordo con l’Amministrazione Comunale saranno dati in affitto 5 alloggi di 70 mq ciascuno destinati a edilizia Residenziale Pubblica corrispondenti a mq 350,00.
L’importo della garanzia fideiussoria di cui all’art.15 è quantificato per una cifra complessiva pari a € ………..
Art. 6 – Controllo in corso d’opera e collaudo delle opere di urbanizzazione e delle opere perequative
Il controllo della realizzazione delle opere di urbanizzazione sarà effettuato mediante:
• sorveglianza in corso d'opera;
• verifica delle opere per un periodo di 12 mesi a decorrere dal completamento dei lavori, diretta ad accertarne il soddisfacente funzionamento.
A tal fine le opere di urbanizzazione da realizzare sono soggette a collaudo in corso d’opera, da eseguirsi a cura del Comune mediante affidamento di incarico professionale ad un tecnico abilitato competente iscritto ad ordine professionale da sottoscrivere entro e
non oltre novanta giorni dalla firma del presente atto. Il Comune si riserva la facoltà di intervenire nel controllo della realizzazione delle opere direttamente o per il tramite del collaudatore incaricato.
Le opere di urbanizzazione e le opere inerenti il contributo di sostenibilità potranno essere collaudate a stralci parziali di realizzazione, purchè funzionali.
Il certificato di collaudo definitivo dovrà comunque essere emesso entro novanta giorni dalla raccomandata, o dalla pec, a firma dei Soggetti Attuatori attestante l'avvenuta ultimazione delle opere di cui agli art. 5 e 6.
Le opere elencate agli artt. 5 e 6 potranno essere dichiarate funzionali e collaudabili, nei modi e nei termini previsti dal successivo art. 9, al solo fine di poter depositare la Segnalazione Certificata di conformità Edilizia ed Agibilità (SCEA) per singoli lotti e/o edifici o per l’ottenimento della riduzione delle garanzie fidejussorie di cui all’art. 15. I collaudi parziali non comportano necessariamente la presa in carico delle opere da parte dell'Amministrazione.
I Soggetti Attuatori sono tenuti, a favore del Comune e per le opere e i manufatti di cui sopra, alla garanzia ed agli obblighi disciplinati dagli artt. 1667, 1668 e 1669 del Codice Civile, entro i limiti ivi contenuti.
All'emissione del certificato di collaudo totale, le opere ed i manufatti di urbanizzazione sopra elencati saranno assunti in carico dal Comune ovvero trasferiti agli Enti istituzionalmente preposti alla loro gestione, ai sensi delle vigenti leggi e del presente atto, i quali ne assumeranno immediatamente la gestione e la manutenzione.
Sono a carico dei Soggetti Attuatori gli oneri relativi:
• all’esecuzione di prove in laboratorio, in sito, di carico e quant’altro previsto nei capitolati o richiesto dal collaudatore;
• agli onorari professionali del collaudatore (comprensive dei contributi della cassa nazionale di previdenza e assistenza e dell'iva di legge);
• all’esecuzione di verifiche tecniche e di funzionalità eseguite dagli enti gestori dei servizi di interesse pubblico;
• alla progettazione, direzione lavori e collaudo delle opere in cemento armato e metalliche;
• in generale, tutte le spese ed oneri necessari per realizzare ad opera d’arte e rendere funzionali e collaudabili le opere di urbanizzazione.
Gli oneri di cui sopra vengono garantiti come specificato al successivo art. 15.
Art. 7 – Condizioni per l’ottenimento dei titoli abilitativi edilizi
Il Permesso di Costruire delle opere di urbanizzazione potrà essere richiesto solo successivamente alla sottoscrizione del presente atto, ed entro i termini di cui al successivo art. 14.
Tali titoli abilitativi potranno essere rilasciati solamente dopo la consegna da parte dei Soggetti Attuatori delle garanzie fideiussorie di cui all’art. 15.
La presentazione dei titoli abilitativi degli edifici potrà avvenire solo successivamente la presentazione della fideiussione per le opere di urbanizzazione. I tempi di presentazione dei titoli abilitativi seguiranno il cronoprogramma di cui al successivo art.14.
Il rilascio dei titoli abilitativi relativi agli edifici previsti dal Piano potrà avvenire soltanto ad avvenuto rilascio del Permesso di Costruire relativo alle opere di urbanizzazione interne all’ambito.
Nella realizzazione degli interventi sui singoli lotti potranno essere richiesti Permessi di Costruire separati per i singoli edifici.
Resta inteso che, nel rispetto di quanto previsto dagli artt. 23 e 25 della L.R. n. 15/2013 e dal RUE, sarà possibile depositare la Segnalazione Certificata di conformità Edilizia ed Agibilità (SCEA) per singoli lotti e/o singoli edifici e/o unità immobiliari a condizione che, da parte del collaudatore, siano già state dichiarate collaudabili e funzionali, anche per stralci parziali, le opere di urbanizzazione elencate all’art. 5 funzionali ai lotti di cui viene depositata la SCEA. La funzionalità e la collaudabilità, ai soli fini del deposito della SCEA, potranno essere dichiarate anche in carenza della realizzazione del tappeto d’usura per strade e parcheggi e/o in caso di mancata ultimazione delle opere perequative (non strettamente funzionali ai lotti per cui è deposita l'agibilità), la cui realizzazione rispetterà i limiti temporali imposti dal Piano o dal relativo Permesso di Costruire.
La dichiarazione di funzionalità e collaudabilità delle opere di urbanizzazione dovrà contenere:
• una planimetria con evidenziati sia i lotti e/o gli edifici compresi nello stralcio parziale funzionale che le aree di urbanizzazione oggetto della dichiarazione stessa. Dovranno inoltre essere indicati ed evidenziati eventuali stralci parziali oggetto di precedenti analoghe dichiarazioni;
• l’esplicita dichiarazione di conformità delle opere realizzate al progetto delle opere di urbanizzazione approvato;
• la valutazione tecnico-amministrativa delle opere già eseguite e di quelle ancora da realizzare.
Art. 8 – Oneri di urbanizzazione e costi di costruzione
I titolari di diritti reali sui singoli lotti edificabili corrisponderanno al Comune di Pianoro, in sede di rilascio dei Permessi di Costruire per gli edifici previsti dall’Accordo Operativo, gli oneri afferenti il rilascio dei medesimi titoli abilitativi alla costruzione, nonché il costo di costruzione, di cui alla Legge 10/1977, di cui all’ art. 16 del d.P.R. n. 380/2001, della L.R. n. 15/2013 e della
L.R. n. 24/2017 se ed in quanto dovuto ai sensi della D.A.L. n. 186/2018, recepita dalla Del. C.C. n. 35 del 18/09/2019.
In particolare, per quanto riguarda il contributo di costruzione, i Soggetti Attuatori rimangono obbligati nei confronti del Comune di Pianoro, ai sensi della Delibera C.C. n. 35 del 18/09/2019 in recepimento della D.A.L. n. 186/2018, nel seguente modo:
• preso atto che gli artt. 5 e 6 prevedono che i Soggetti Attuatori realizzeranno direttamente le opere di urbanizzazione primaria e le dotazioni territoriali, è previsto lo scomputo totale o parziale del contributo di costruzione previsto per la tipologia di opere realizzate (U1) che verrà calcolato con riferimento ai quantitativi tabellari (c.d. tabelle parametriche) vigenti al momento del rilascio dei Permessi di Costruire;
• qualora l’importo delle opere realizzate dai Soggetti Attuatori superi l’onere dovuto per quella tipologia di opere (U1), non verrà applicato alcuno scomputo del contributo U2 in quanto non verranno realizzate opere di urbanizzazione secondaria;
• la quota del costo di costruzione (QCC) e di urbanizzazione secondaria (U2) sono sempre escluse dallo scomputo così come il contributo di sostenibilità per cui tali importi saranno sempre da corrispondere al Comune;
• qualora l’importo delle opere realizzate sia inferiore al contributo dovuto, i Soggetti Attuatori sono tenuti al versamento della differenza fino al concorso dell’intero importo;
•qualora l’importo delle opere realizzate risulti pari o superiore ai quantitativi tabellari (c.d. tabelle parametriche) vigenti al momento del rilascio dei Permessi di Costruire, nulla sarà dovuto al Comune e viceversa, fermo restando in tal caso l'obbligo dei Soggetti Attuatori a completare le opere suddette;
•non è dovuta la quota sul costo di costruzione (QCC) per gli interventi di Edilizia Residenziale Sociale (ERS) ai sensi del DL 22/04/2008;
•viene applicata una riduzione degli oneri di urbanizzazione U1 ed U2 pari al 20% per gli interventi di Edilizia Residenziale Sociale (ERS) ai sensi del DL 22/04/2008, a condizione che gli alloggi non superino i 95 mq di SU;
•il contributo di costruzione è corrisposto al Comune con le modalità vigenti al momento del rilascio dei Permessi di Costruire.
L’importo per la realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria e dotazioni territoriali sarà quantificato in apposito Computo Metrico Estimativo relativo al progetto esecutivo oggetto della richiesta di Permesso di Costruire, redatto applicando i prezzi unitari riportati nel prezziario della C.C.I.A.A. di Bologna ultimo pubblicato alla data della richiesta del titolo abilitativo.
Il Comune accerta, salvo conguaglio fino all’onere dovuto, l’effettiva spesa sostenuta dai Soggetti Attuatori sulla base di specifica rendicontazione delle spese sostenute, attuata mediante la presentazione di copia dei documenti contabili predisposti dal direttore dei lavori ed in particolare del conto finale dei lavori accompagnato dalle fatture quietanziate.
Art. 9 – Modalità attuative e varianti
L' impostazione planivolumetrica degli interventi previsti nel presente piano è da ritenersi vincolante per quanto concerne le sedi viarie veicolari, l'articolazione dei parcheggi di urbanizzazione primaria, l’articolazione complessiva delle aree per urbanizzazione e la delimitazione complessiva dei lotti d'intervento.
Sulla base della progettazione dei singoli lotti i passi carrai potranno essere spostati e/o modificati di numero, le aree di parcheggio dovranno comunque garantire un disegno coerente e funzionale e dovrà essere garantito lo standard minimo di parcheggio.
I lotti di intervento dovranno essere attuati rispettando i parametri urbanistici ed edilizi indicati negli elaborati costitutivi l’AO e definiti nel rispetto del piano vigente.
Art. 10– Manutenzione delle opere di urbanizzazione e delle opere perequative
I Soggetti Attuatori si impegnano alla manutenzione degli spazi verdi, degli elementi vegetazionali e del relativo impianto di irrigazione insistenti anche su aree destinate a viabilità e parcheggio per due anni dall’avvenuto collaudo delle stesse al fine di verificare l’attecchimento delle alberature. A tal proposito le parti si impegnano a sottoscrivere, entro la data di approvazione del collaudo di dette opere, un apposito disciplinare che regolamenti i requisiti prestazionali che la suddetta manutenzione dovrà garantire nonché le eventuali ed ulteriori pattuizioni legate alla gestione e fruibilità delle aree stesse.
In fase di collaudo delle opere verrà richiesta una fideiussione al fine di garantire l'attecchimento del verde e delle piante.
Art. 11 – Termini per la ultimazione delle opere di urbanizzazione e degli edifici privati
I tempi di realizzazione delle opere di urbanizzazione (art. 5) e degli edifici privati (art. 9) seguono la durata dell’AO.
Art. 12 – Termini di attuazione del Piano e Cronoprogramma degli interventi
Il presente atto disciplina l’attuazione dell’ambito definito nell’Accordo Operativo sottoscritto in data odierna. I termini massimi di realizzazione del presente Piano sono fissati in 3 anni dalla stipula dell’Accordo Operativo, prorogabili di 2 anni.
Ai sensi dell’art.38, comma 3, lett. B) della L.R. n.24/2017 e al fine di garantire l’immediata attuazione degli interventi, vengono definiti i seguenti tempi perentori per l’attuazione dello sviluppo urbano previsto dal presente Piano, così come definiti nel testo dell’Accordo Operativo sottoscritto in data odierna:
1. entro 120 giorni dalla stipula del presente accordo dovranno essere presentate le garanzie fideiussorie, come definite all’art. 15, per gli importi per la realizzazione delle opere di urbanizzazione, e per la realizzazione dell’ERS, pena la decadenza dell’intero Accordo Operativo;
2. il Permesso di Costruire delle opere di urbanizzazione dovranno essere richiesti entro il termine perentorio di 120 giorni dalla sottoscrizione del presente Accordo a pena di decadenza dell’intero Accordo Operativo. Non potranno essere presentati titoli abilitativi per opere di cui non sono state presentate garanzie fideiussorie al Comune;
3. la realizzazione delle opere di cui al precedente punto 2) dovrà essere completata entro tre anni dal rilascio dei necessari titoli abilitativi;
4. i collaudi funzionali delle opere di cui al punto precedente (punto 3) dovranno essere depositati entro novanta giorni dalla dichiarazione di fine lavori con successiva presa in carico di tali opere entro ulteriori novanta giorni;
5. i Permessi di Costruire degli edifici privati potranno essere richiesti solamente dopo la presentazione della richiesta del titolo abilitativo di cui al precedente punto 2) e dovranno essere presentati, pena la decadenza dell’Accordo Operativo entro 180 giorni dalla presentazione dei titoli abilitativi di cui al precedente punto 2) e comunque non potranno essere rilasciati prima del rilascio del permesso di costruire delle opere di urbanizzazione del primo stralcio. Si dovrà dare priorità al titolo riguardante il lotto con previsione di edilizia residenziale convenzionata.
Art. 13 – Garanzie
I Soggetti Attuatori, a garanzia della corretta esecuzione delle opere di cui all’art. 5 comprensive negli importi anche delle prestazioni di cui all’art. 8, presenterà, entro i termini stabiliti all’art. 14 del presente atto, le garanzie a favore del Comune di Pianoro di fideiussioni bancarie o polizze assicurative (in tal caso contratte con compagnie in possesso dei requisiti di cui alla legge n. 348/1982, previsti per la costituzione di cauzioni a garanzia di obbligazioni verso lo Stato ed altri enti pubblici, ed in particolare iscritte nell’elenco speciale di cui all’art. 107 del testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia di cui al d.lgs. n. 385/1993) con scadenza incondizionata fino alla restituzione dell’originale:
1. opere di urbanizzazione e dotazioni territoriali interne all’ambito descritte all’art. 5 e quantificate nei computi metrici estimativi allegati alla Tav. N. 38 “Relazione Economico Finanziaria” complessivamente in € 0;
Gli onorari previsti per l'effettuazione del collaudo tecnico-amministrativo e per effettuare le verifiche tecniche di cui all’art. 8 sono comprese negli importi di cui al precedente punto 1). L’ammontare complessivo delle garanzie fidejussorie risulta così determinato in € 00
Le garanzie fidejussorie dovranno essere aggiornate ogni anno sulla base degli indici ISTAT.
Tali garanzie dovranno prevedere anche la possibilità di parziale escussione da parte del Comune, in proporzione all’entità delle inadempienze verificatesi.
Dette garanzie dovranno soddisfare l'obbligazione assunta a semplice richiesta da parte del Comune con rinuncia di ogni eventuale eccezione, con esclusione del beneficio di cui al comma 2 dell'art. 1944 del Codice Civile e con rinuncia di avvalersi del termine di cui al comma 1 dell'art. 1157 del Codice Civile.
In caso di varianti ai Permessi di Costruire delle opere che comportino aumento al valore delle stesse, le garanzie fidejussorie dovranno essere integrate.
Gli svincoli totali delle specifiche garanzie fideiussorie relative alle opere di cui ai precedenti punti 1) e 2) 4) e 5) avverranno dopo l'emissione del certificato di collaudo definitivo di cui all’art. 8.
È facoltà del Comune di Pianoro su richiesta dei Soggetti Attuatori, di procedere alla riduzione dell'entità di tali specifiche garanzie fideiussorie a seguito della presentazione della dichiarazione di funzionalità e di collaudabilità delle opere di urbanizzazione e delle opere perequative, redatta nei modi e nei termini di cui all’art. 9. Detta riduzione potrà avvenire entro il limite dell'80% dell'ammontare iniziale della specifica garanzia fideiussoria.
Gli svincoli definitivi delle specifiche garanzie fideiussorie relative agli alloggi ERS di cui al precedente punti 3) e 6) avverranno dopo il deposito della SCEA del singolo edificio, nei modi e nei termini di cui all’art. 9.
Gli Attuatori , si obbligano ad inserire in tutte le polizze fideiussorie prestate a garanzia del corretto adempimento degli obblighi la seguente dici-tura: “…le garanzie già prestate dall’Attuatore non vengono meno e non possono essere estinte o ridotte se non dopo che il suo successivo avente causa a qualsiasi titolo abbia prestato a sua volta idonee garanzie a sostituzione o integrazione, il Comune le abbia accettate e dichiari espressamente di liberare l’originario obbligato”.
Art. 14 – Sanzioni e penali
Senza pregiudizio di ogni maggiore ragione, azione o diritto che possa competere al Comune anche per il risarcimento danni, in ogni caso di inottemperanza senza giustificato motivo, il Comune provvederà all'escussione della fideiussione nel caso di:
• mancata ultimazione delle opere di urbanizzazione e degli alloggi ERS, entro i tempi stabiliti; in tal caso la fideiussione verrà escussa per la quota parte corrispondente al costo delle opere non realizzate, come determinato dal collaudatore in corso d’opera sulla base dei prezzi unitari desunti dal prezziario della C.C.I.A.A. di Bologna;
• non collaudabilità delle opere di urbanizzazione e degli alloggi ERS, realizzate; in tal caso la fidejussione verrà escussa, a seguito di inottemperanza da parte dei Soggetti Attuatori rispetto alle richieste e ai tempi stabiliti dal tecnico collaudatore, per la quota parte corrispondente al costo delle opere non collaudate, quantificato secondo le modalità di cui al precedente punto.
Nei suddetti casi di inottemperanza, i Soggetti Attuatori dovranno inoltre corrispondere al Comune una penale pari all’1 per mille del valore delle opere non collaudabili per ogni giorno di ritardato esercizio delle opere di urbanizzazione e delle opere del contributo di sostenibilità, da calcolarsi a partire dalle scadenze determinate agli articoli precedenti. Sino al giorno del totale e corretto completamento delle opere da parte dei Soggetti Attuatori ovvero sino al giorno dell’escussione della cauzione, nell’ipotesi di accertata inottemperanza e subentro d’ufficio, entro un massimo di mesi.
Xxxxxx inoltre ritenersi qui richiamate le ulteriori sanzioni derivanti dalle inadempienze relative alla corretta realizzazione delle opere di urbanizzazione come disciplinate dalla Del. G.C. n. 1111/60 del 29/08/2007.
Art. 15 – Alienazione, trasferimenti, registrazione e trascrizione
I Soggetti Attuatori dovranno all'atto di trasferimento di diritti reali sulle aree e sugli immobili oggetto del Piano o di loro stralci parziali funzionali autorizzati, i patti qui descritti, dandone tempestivamente comunicazione al Comune. In ogni caso per eventuali inadempienze sulle opere di urbanizzazione sottoposte alla diretta esecuzione dei Soggetti Attuatori e quindi ai relativi patti, i Xxxxxxxx Attuatori stesso verrà ritenuto responsabile a tutti gli effetti nei confronti del Comune di Pianoro.
I Soggetti Attuatori potranno trattenere su di sé la titolarità di decidere ad intervenire nella redazione e presentazione di eventuali varianti al Piano che si rendessero necessarie nell’arco di validità del piano stesso.
Gli onorari notarili, le spese di registrazione e trascrizione conseguenti al presente atto e ad eventuali ulteriori atti da effettuarsi a richiesta del Comune e a cura del medesimo vengono assunte dai Soggetti Attuatori, che invocano tutti i benefici e le agevolazioni fiscali previste dalle leggi vigenti.
I Soggetti Attuatori autorizzano la trascrizione del presente atto nei registri immobiliari, con esonero del Conservatore da ogni responsabilità.
Art. 16 – Definizione delle controversie e clausola risolutiva
Per quanto non contemplato nel presente atto, è fatto specifico riferimento alle disposizioni di legge e provvedimenti già citati in premessa, nonché al PSC vigente nel Comune di Pianoro.
In caso di emissione di informazione antimafia interdittiva nei confronti dei sottoscrittori dell’Accordo Operativo, il Comune di Pianoro procederà alla immediata risoluzione dell’Accordo Operativo nei confronti dei destinatari del provvedimento prefettizio.
Per qualsiasi controversia relativa all’interpretazione e/o esecuzione del presente contratto è competente esclusivo il Foro di Bologna.
COMUNE DI PIANORO | ||||
N° PROT. U.T. | ||||
Proprietà proponenti: XXXX XXX Xxx NALDI GHINI - TEDESCHI ARIOLI - TEDESCHI VENTURI ALDROVANDI - ORI - PARENTI Progettisti: Arch. Xxxxxx Xxxxxxx Arch. Xxxxxx Xxxxxxx Collaboratori: Arch.Xxxxx Xxxxxxxx | ||||
ELABORATO : 26.2 | DATA : LUGLIO 2021 | |||
AGGIORNAMENTI : | ||||
OGGETTO TAVOLA : NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE | 1 | LUGLIO 2021 | 5 | |
2 | SETTEMBRE 2021 | 6 | ||
3 | 7 | |||
4 | 8 |
NORMATIVA TECNICA DI ATTUAZIONE
AMBITO ARS PIII SUB 1
ART. 1 - Ambito di applicazione e validità dell’Accordo Operativo
L’Accordo Operativo Ambito ARS PIII – sub 1 compatibile con il RUE regola gli interventi di natura edilizia, infrastrutturale e di allestimento complessivo.
L’AO è redatto in conformità alla legislazione urbanistica nazionale e regionale e si applica alla zone suddette, come individuate nelle cartografie di cui al successivo art. 2 delle presenti norme.
L’AO ha validità ed efficacia per la durata di anni 3, nel quadro del sistema le- gislativo e normativo vigente.
La normativa riguarda le modalità di utilizzo delle aree e dà indicazioni relative agli aspetti edilizi ed urbanistici, nonché ai criteri di realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria.
In caso di difformità tra le presenti norme e gli elaborati grafici, si prescrive che prevalgano le seguenti norme.
ART. 2 - L’Accordo Operativo è costituito dai seguenti elaborati
STATO DI FATTO
Inquadramento territoriale generale
1.1 Stralcio di PSC (2° variante - Approvata con DEL. di C.C. n.19 del 29/04/2015) - scala 1:10000
1.2 Stralcio di RUE (5° variante - Approvata con DEL. di C.C. n. 17 del 29/04/2015) - scala 1:5000
2 Documentazione catastale - scala 1:1000
3 Planimetria di rilievo - scala 1:500
3.1 Planimetria comparativa - scala 1:500 (consegna 06/07/2021)
4 Documentazione fotografica
5 Masterplan – scala 1:500 (consegna 06/07/2021)
5.1 Planimetrie stralci di attuazione e dimostrazione capacità edificatoria – scala 1:1.000 (consegna 06/07/2021)
PROGETTO
6 Planivolumetrico del comparto – scala 1:500 (consegna 06/07/2021)
7 Planimetria con standard - scala 1:500 (consegna 06/07/2021)
8 Planimetria con superfici per dotazioni territoriali – scala 1:100-1:500 (con- segna 06/07/2021)
9 Planimetria xxxxxxx xxxxxxxx - scala 1:500 (consegna 06/07/2021)
10 Planimetria Superficie Permeabile e verifica superficie 20% verde con- dominiale - scala 1:500 (consegna 06/07/2021)
11 Planimetria Verde pubblico attrezzato - scala 1:500 (consegna 06/07/2021)
12 Planimetria Parcheggi Pertinenziali - scala 1:500 (consegna 06/07/2021)
13.1 Profili e sezioni ambientali stato di fatto - scala 1:500 (consegna 06/07/2021)
13.2 Profili e sezioni ambientali progetto - scala 1:500 (consegna 06/07/2021)
13.3 Profili e sezioni ambientali scavi e riporti - scala 1:500 (consegna 06/07/2021)
13.4 Verifica rispetto area di crinale - scala 1:500 (consegna 06/07/2021)
13.5 Planimetria e sezioni con area di sedime della galleria FFSS e distanze delle costruzioni dal binario più esterno - scala 1:500 (consegna 06/07/2021)
14 Tipologie edilizie – scala 1:200 (consegna 06/07/2021)
OPERE DI URBANIZZAZIONE
15 Planimetria stato attuale - scala 1:250
16.1 Opere stradali - Planimetria stato di progetto e segnaletica stradale - scala 1:250
16.2 Opere stradali - Rotatoria: pianta e sezione - scala 1:50,250
16.3 Opere stradali - Sezioni e particolari tipologici - scala 1:10,50
17.1 Reti fognarie - Planimetria stato di progetto - scala 1:250 (marzo 2021)
17.2 Reti fognarie - Particolari tipologici - scala 1:5,20
17.3 Reti fognarie - Vasca di laminazione - scala 1:20,50
18.1 Reti acqua e gas - Planimetria stato di progetto - scala 1:250
18.2 Reti acqua e gas - Particolari tipologici - scala 1:5,10
19.1 Rete elettrica - Planimetria stato di progetto - scala 1:250
19.2 Rete elettrica - Particolari tipologici - scala 1:50
20. 1 Rete telefonica - Planimetria stato di progetto - scala 1:250
20. 2 Rete telefonica - Particolari tipologici
21.1 Rete illuminazione pubblica - Planimetria stato di progetto e particolari tipologici - scala 1:500
22. Relazione tecnica illustrativa (consegna 06/07/2021)
22. 1 Relazione economico -finanziaria
23. Relazione tecnica-illustrativa reti ed opere stradali
24. Relazione idraulica reti fognarie
25. Relazione tecnica e calcoli illuminotecnici rete illuminazione pubblica
26.1 Accordo operativo con allegati obblighi convenzionali per l’attuazione
(aggiornamento al 29/09/2021)
26.2 Norme Tecniche di attuazione (aggiornamento al 29/09/2021)
27. Clima Acustico Dpca+Doima
28. Relazione Geologica – Geotecnica (marzo 2021)
28.1 Verifica U.I.E. R2 (RISCHIO MEDIO)interessata dagli interventi previsti nell’Accordo Operativo – Verifiche di stabilità del versante (consegnata 03/04/2020)
29. Preventivo di spesa Opere di Urbanizzazione (consegnata 26/01/2019)
30. Rapporto preliminare per la verifica di assoggettabilita' alla procedura di VAS
31. Cronoprogramma dei lavori (consegnata 26/01/2019)
ART. 3 - Convenzioni - Soggetti attuatori
La Convenzione (Elaborato n. 26.2 ), che regola i contenuti, le modalità attua- tive ed i programmi di realizzazione degli interventi previsti dall’Accordo Ope- rativo, verrà stipulata tra l’Amministrazione Comunale e le proprietà dell’area di riferimento del Piano medesimo.
ART. 4 - Modalità di attuazione
L’AO si attua per singole richieste di permesso di costruire riguardanti sia gli in- terventi di urbanizzazione e infrastrutturali sia gli edifici di cui ai lotti di attuazione come descritti nel successivo art. 6.
Il Permesso di Costruire degli immobili privati potrà essere rilasciato unicamente dopo il rilascio del Permesso di Costruire delle opere di urbanizzazione.
ART. 5 - Opere di urbanizzazione primaria
Il complesso sistema delle opere di urbanizzazione primaria va realizzato se- condo gli elaborati di Piano Particolareggiato e relative, sia alle varie reti tec- nologiche sia alle opere di urbanizzazione, e secondo le modalità convenute nella convenzione urbanistica.
ART. 6 - Lotti edificabili
Fermo restando l’assetto urbanistico complessivo e le norme di carattere gene- rale previste nel AO, gli interventi di natura edilizia sono regolati mediante lotti di attuazione che rappresentano i sottosistemi urbanistici del sistema comples- sivo.
I lotti edificabili sono suddivisi in unità insediative contrassegnate da un numero d'ordine nella tavola numero 9 dell’Accordo Operativo.
Non costituiscono variante al AO, in sede di progettazione esecutiva degli edi- fici, aggiustamenti di natura tecnica, purché tali da non alterare il carattere urbanistico dell’insediamento.
Il progetto edilizio potrà fare riferimento alla tipologia indicata che non è da ritenersi vincolante e rispetto alla quale sono consentite modifiche consistenti nella variazione della distribuzione interna degli alloggi, la loro dimensione e il loro numero; resta comunque vincolante l’altezza massima definita dalle pre- senti norme tecniche di attuazione e dalla convenzione relativa al presente AO.
Per i singoli lotti la previsione dei corselli di accesso alle autorimesse private po- trà variare in sede di progettazione esecutiva sia planimetricamente che nu- mericamente.
Si potranno realizzare piani interrati e le quote plano-altimetriche dovranno ga- rantire la continuità dei collegamenti tra strade, aree di parcheggio e percorsi pedonali, come previsto dal Piano Particolareggiato.
ART. 7 - Parametri urbanistici ed edilizi
I parametri urbanistici ed edilizi sono quelli indicati negli elaborati costitutivi l’AO e definiti nel rispetto del piano vigente.
La scheda progettuale di ciascun lotto di attuazione definisce gli usi ammissibili e la superficie utile prevista.
ART. 8 - Schede progettuali dei lotti di attuazione
L’Accordo Operativo indica le possibili tipologie edilizie edificabili con partico- lare riferimento al numero di piani, alla superficie utile e alla destinazione d'uso. Complessivamente la SU di progetto dell’ambito è di mq. 2078,30.
La tavola n°9, indica la Su attualmente prevista per ciascun lotto con indivi- duazione dell’ area di prevalente posizionamento dei fabbricati.
Tale posizionamento è indicativo e potrà essere variato nel rispetto dei para- metri edilizi e urbanistici indicati negli elaborati costitutivi l’AO e definiti nel ri- spetto del piano vigente.
Le tipologie identificate in ogni singolo lotto sono puramente indicative, ferma restando la Su e la rispondenza di tutti i parametri edilizi e urbanistici indicati negli elaborati costitutivi l’AO e definiti nel rispetto del piano vigente.
Le tipologie edilizie ammesse, sulla base delle singole quantità edificatorie indi- viduate nelle schede progettuali, sono le seguenti:
LOTTO - 1 Usi: U1(ERS)
Tipologia: edificio plurifamiliare
Altezza massima 14 ml, plurifamiliare, piano interrato destinato a superficie ac- cessoria
Su attualmente prevista mq. 350,00
LOTTO – 2
Usi: U1
Tipologia: edificio plurifamiliare
Altezza massima 14 ml, piano interrato destinato a superficie accessoria Su attualmente prevista mq. 352,98
LOTTO – 3
Usi: U1
Tipologia: edificio plurifamiliare
Altezza massima 14 ml, piano interrato destinato a superficie accessoria Su attualmente prevista mq. 352,98
LOTTO – 4
Usi: U1
Tipologia: edificio plurifamiliare
Altezza massima 14 ml, piano interrato destinato a superficie accessoria Su attualmente prevista mq. 295,60
LOTTO – 5
Usi: U1
Tipologia: edificio bifamiliare Altezza massima 9 ml
Su attualmente prevista mq. 264,60
LOTTO – 6
Usi: U1
Tipologia: edificio bifamiliare Altezza massima 9 ml
Su attualmente prevista mq. 185,79
LOTTO – 7
Usi: U1
Tipologia: edificio unifamiliare Altezza massima 9 ml
Su attualmente prevista mq. 185,79
ART 9 - Prescrizioni per gli interventi residenziali
Le soluzioni costruttive e di dettaglio che dovranno essere adottate sono:
- Le finiture esterne relative alla parte muraria degli edifici potrà essere in into- naco tinteggiato, in muratura faccia a vista o in altri rivestimenti consoni alla natura dei luoghi, con possibilità di inserimento di particolari elementi architet-
tonici in materiali diversi, in funzione delle specifiche scelte progettuali.
- Il colore delle pareti esterne sarà concordato con l’Ufficio Tecnico al momen- to del rilascio dei permessi di costruire.
- Le coperture potranno essere piane con parti a tetto verde oppure a falda rettilinea o curvilinea, con tegole portoghesi in laterizio, in cemento o in mate- riale metallico (rame o lamiera preverniciata). Potranno essere previsti dei la- strici solari, in copertura o intermedi, per l’alloggiamento dei pannelli solari e/o fotovoltaici.
- I pluviali esterni e le lattonerie in genere saranno in rame o lamiera preverni- ciata.
- Gli infissi esterni saranno in legno,pvc o in alluminio di colore da definire in fa- se di realizzazione.
- Il sistema di oscuramento sarà in avvolgibili di colore chiaro o in scuretti.
ART. 10 - Parcheggi pubblici (PU)
La quantità di parcheggi pubblici risponde a quanto richiesto dal PSC vigente.
ART. 11 – Verde pubblico (Vp)
La quantità di area Vp destinata a verde pubblico risponde a quanto richiesto dal PSC vigente.
ART. 12 – Superficie da cedere pari al 30% della ST
La quantità di area da cedere pari al 30% della Superficie Territoriale risponde a quanto richiesto dal PSC vigente.
ART. 13 - Verde privato
La sistemazione degli spazi verdi condominiali e privati dovrà uniformarsi, quan- to a materiali ed essenze, alle indicazioni fornite dal RUE vigente. Le siepi di de- limitazione degli spazi condominiali e privati potranno essere definite nell’ambito di ogni richiesta di permesso di costruire relativa.
ART. 14 - Distanze tra gli edifici ed i confini
- Distanza dal confine di proprietà (D1)
- uguale a mt 5,00.
I corselli di accesso alle autorimesse non dovranno rispettare alcuna distanza dai confini del lotto.
- Distanza dai confini urbanistici (D2)
I valori minimi da rispettare sono gli stessi stabiliti al punto 1 per la distanza dai confini di proprietà.
- Distanza fra edifici prospicenti (D3)
si applicano i seguenti minimi, nel caso che una delle due pareti sia finestrata (per le parti che si fronteggiano, mt 10,00.
- Distanza dalle strade (D4)
- I minimi stabiliti dalle disposizioni del Nuovo Codice della strada e del re- lativo Regolamento, si applicano per le strade esistenti.
ART. 15 - Altezza degli edifici
L'altezza massima degli edifici è stabilita all’art.8 delle presenti Norme Tecniche
di Attuazione.
ART 16 - Superficie complessiva
Il metodo di calcolo della Superficie Utile è stabilito dalle “Definizioni tecniche uniformi” approvate con Delibera di Giunta Regionale n.922 del 28/06/2017 (Atto Regionale di Coordinamento Tecnico per la Semplificazione e l’Uniformazione in materia edilizia).
ART 17 - Recinzioni
Le recinzioni saranno costituite:
- su strada e su spazio pubblico: da una recinzione di altezza massima cm 180 così composta: H cm 100 di muretto in cls faccia vista e/o prefabbricato e/o tinteggiato e H cm 80 di recinzione metallica;
- tra lotto e lotto: da una recinzione di altezza massima cm 180 di recinzione metallica e/o rete metallica con inserita siepe viva.
Sommario
1. PREMESSA 3
2. DATI GENERALI DEL PIANO 3
3. IL DOCUMENTO DI VALSAT 5
4. L’ITER PER LA SOTTOSCRIZIONE DELL’ACCORDO OPERATIVO 6
5. RECEPIMENTO DELLE CONSIDERAZIONI AMBIENTALI 7
Aria 7
Rumore 7
Acque superficiali 7
Suolo e sottosuolo 10
Rifiuti 11
Energia 11
Elettromagnetismo 11
Verde e paesaggio 11
Mobilità 12
6. PIANO DI MONITORAGGIO 13
1. PREMESSA
Ai sensi dell’art. 18 comma 5 e dell'art. 46 comma 1 della Legge Regionale 24/2017 la “dichiarazione di Sintesi” integra gli atti con i quali il Piano viene approvato e illustra, in linguaggio non tecnico, come si è tenuto conto delle osservazioni e degli esiti delle consultazioni e le ragioni per le quali sono state scelte le soluzioni previste nel piano, alla luce delle ragionevoli alternative che erano state individuate”.
2. DATI GENERALI DEL PIANO
L’area oggetto d’intervento ricade all’interno dell’ambito ARS PIII, individuabile all’interno del PSC approvato con Delibera del Consiglio Comunale n.30 in data 06/07/2011 e successivamente modificata con la seconda variante, approvata con Delibera del Consiglio Comunale n.16 in data 29/04/2015).
Il presente accordo operativo interessa solo una porzione dell’ambito ARS.P.III indicato dal PSC pari ad una Superficie Territoriale di mq 21.192 circa.
L’ambito per nuovo insediamento è situato in località Pianoro Nuovo;
Nel rispetto del minor consumo dei suoli si è attestato l’indice di utilizzazione territoriale intorno allo 0,10 mq/mq ST; si ottiene una SU totale libera di 1.728,30 mq.
In recepimento a quanto previsto dall’Accordo tra privati (ai sensi dell’articolo 18 L.R. 24 marzo 2000, n° 20 e dell’articolo 11 della L. n. 241/1980) è prevista la realizzazione di 350 mq di Superficie Utile (SU) da destinarsi ad interventi di edilizia abitativa sociale ERS (edilizia Residenziale Pubblica) da cedere in affitto all’amministrazione comunale.
La superficie utile TOTALE così ottenuta come ammissibile del comparto è di mq 2.078,30.
L’assetto urbanistico di progetto prevede di organizzare l’edificazione di tipo plurifamiliare nel versante ovest, verso la “città esistente e già urbanizzata” destinando l’edificazione uni- bifamiliare nel versante est dell’area.
L’edificazione più compatta rappresenta il naturale sviluppo dell’edificazione esistente; il versante altimetricamente più di rilievo prevede un tipo di edificazione episodica e di scarso impatto.
.
Gli orientamenti progettuali tendono a garantire un buon livello di approfondimento degli aspetti legati all’eco sostenibilità.
In particolare si privilegeranno:
- elevato isolamento termico dell’involucro e murature dotate di notevole massa;
- possibilità di ventilare gli alloggi naturalmente dotandoli prevalentemente di doppio affaccio;
- protezione termica attraverso l’uso di schermature solare;
- impianti di riscaldamento ad alta efficienza;
- impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica e collettori solari per l’acqua calda sanitaria;
- isolamento acustico delle murature,dei solai,degli impianti e infissi perforanti;
- eventuali tetti verdi per migliorare il microclima nel suo complesso.
La progettazione ha limitato il più possibile i collegamenti carrabili per permettere una maggiore fruibilità delle aree verdi oltre che a privilegiare la permeabilità dell’area.
La consistente estensione territoriale dell’ambito ha consentito di realizzare un tipo di edificazione ad ampio respiro, oltre alla cessione maggiore degli standard richiesti.
Gli interventi di interesse pubblico relativi all’Accordo Operativo correlati al soddisfacimento degli Standard urbanistici: sono stati individuati e definiti in:
a. Realizzazione dello standard di verde pubblico pari a mq 1331,60 superiori alla quota minima richiesta dal PSC pari a mq 1.246,98
b. Realizzazione dello standard di parcheggio pubblico pari a mq 854,00 superiori alla quota minima richiesta dal PSC pari a mq 831,32
3. IL DOCUMENTO DI VALSAT
Il documento di Valsat, redatto ai sensi dell’art. 18 della LR 24/2017 e finalizzato a valutare gli effetti significativi sull'ambiente e sul territorio che possono derivare dall'attuazione dei piani, è parte integrante dell’Accordo Operativo.
Le valutazioni in esso contenute sono la sintesi degli studi specifici effettuati e presentati.
In seguito alle espressioni dei pareri ricevuti nell’ambito delle Conferenze istruttorie, il progetto è stato modificato/integrato per tener conto delle prescrizioni dettate dagli Enti e dalla Città Metropolitana.
In particolare sono state recepite nelle valutazioni e in particolare nelle Misure di sostenibilità, le prescrizioni date dagli enti per le varie matrici ambientali di cui nel documento di Valsat. Si riporta di seguito la sintesi del documento di Valsat con il recepimento dei suddetti pareri.
In particolare sono state implementate le prescrizioni contenute nei seguenti pareri:
− Hera SpA N. Prot. 0064547 del 01-07-2019
− ARPAE – Sezione di Bologna n. PG 18609/2019
− ATERSIR- Prot 5560/2021
− Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione Civile - Servizio area Reno e Po di Volano - N. 0017373/2020 del 29/09/2020
− Città metropolitana di Bologna - Prot. N. 0002840/2021 del 12/02/2021
− Azienda USL di Bologna – PG 92207 dell’8/8/2019
− Soprintendenza Archeologica, belle arti e paesaggio – Prot. 28313 del 18/12/2019
− Enel SpA - Prot. 0461434 del 22/7/2019
Il documento di Valsat è stato strutturato confermando l’impianto metodologico già utilizzato nelle valutazioni del Psc: è stata condotta preliminarmente una stima dell’incremento urbanistico generato dall’intervento, sono state quindi condotte le valutazioni delle diverse matrici ambientali (Valutazioni specifiche) sulle quali l'attuazione del Piano potrebbe avere impatti significativi.
Per la valutazione specifica delle componenti ambientali sono stati analizzati i seguenti temi:
− aria;
− rumore;
− acque superficiali;
− suolo, sottosuolo e acque sotterranee;
− rifiuti
− energia
− elettromagnetismo
− verde e paesaggio
− traffico e mobilità
Per ogni componente ambientale è stato analizzato:
− lo stato attuale dell'area in esame,
− l'impatto potenziale in termini di pressioni attese in seguito all’attuazione delle trasformazioni previste dal Piano,
− le misure per la sostenibilità delle trasformazioni stesse.
4. L’ITER PER LA SOTTOSCRIZIONE DELL’ACCORDO OPERATIVO
Il Comune si è espresso favorevolmente sulla proposta di Accordo Operativo mediante delibera di Giunta Comunale n. 23 del 6/3/2019 a seguito della quale la stessa è stata depositata presso la sede comunale per sessanta giorni, con avviso pubblicato sul BURERT 188 del 12/6/2019.
Il Piano adottato, comprensivo del Documento di Valsat e dei pareri delle Autorità Ambientali, acquisiti nell'ambito della Conferenza dei Servizi, è stato trasmesso alla Città Metropolitana.
Tenendo conto dei pareri delle Autorità Ambientali, la Città Metropolitana di Bologna, in quanto autorità competente, ha espresso le proprie valutazioni ambientali ai sensi dell'art. 38, comma 10, della vigente LR n. 24/2017.
Il parere motivato della Città Metropolitana è stato approvato con Atto del Sindaco Metropolitano n. 137 del 4 giugno 2021. A seguito del ricevimento del parere motivato della Città Metropolitana è stato aggiornato il documento di Valsat, si illustra pertanto nel paragrafo successivo come le considerazioni ambientali e territoriali sono state integrate nel piano.
5. RECEPIMENTO DELLE CONSIDERAZIONI AMBIENTALI
Aria
Per la componente aria non sono state richiesti, durante l’iter di approvazione del progetto, approfondimenti e/o integrazioni.
Rumore
Il clima acustico relativo all’area di intervento è influenzato da strade locali di scarsa rilevanza.
Per caratterizzare le sorgenti infrastrutturalipresenti in loco si erano svolte, nel mese di luglio 2018, dal tecnico competente Xxxxx Xxxxxxxxxx (firmatario dello studio acustico in affiancamento all’Xxx. Xxxxxx Xxxxx, titolare d’incarico, entrambi tecnici competenti, iscritti in ENTECA, albo nazionale dei tecnici), 3 misure di brevedurata (ca. 60 minuti) in periodo diurno a ridosso delle vie Donini, Giardino e della Collina, ed un monitoraggio di24 ore all’intersezione tra via Giardino e via Donini; durante le misure brevi è stato conteggiato il traffico intransito dalle 9 alle 10 di mattina e dalle 11 alle 12 rispettivamente in via Giardino e in Via Donini.
Il clima acustico di partenza si dimostrava di buona qualità e lo scenario di progetto è stato di conseguenza caratterizzato tenendo conto del traffico indotto, incrementando di conseguenza i livelli di potenza sonora relativi ai singoli archi stradali indagati.
XXXXX, in sede istruttoria, chiedeva di documentare numericamente le potenze sonore assegnate sia per lo scenario di stato di fatto che di progetto, oltre a chiedere dettagli sull’abilitazione a tecnico competente del Xxxx. Xxxxxxxxxx.
Si è quindi prodotta la documentazione integrativa richiesta, che ha di conseguenza permesso la definitiva validazione della proposta, da parte dell’Ente, in merito alla verifica della matrice “rumore”, senza ulteriori richieste per le successive fasi progettuali.
Acque superficiali
Per quanto riguarda le fognature, il comune di Pianoro è oggi servito da una rete fognaria prevalentemente di tipo misto.
Lungo la via Giardino scorre in direzione nord una rete fognaria mista di diametro Φ500 mm in PVC che gira (proseguendo in realtà lungo la via Giardino) in corrispondenza della nuova
rotatoria. Tale fognatura mista sarà il recapito delle acque nere del comparto.
Le acque meteoriche della via Donini non sono ad oggi scaricate nella rete fognaria mista, ma essa presenta dei fossi stradali che sono intubati prima dell’incrocio con la via Giardino e proseguono intubati lungo essa verso il torrente Savena. Lungo la via Giardino la tubazione di acque bianche diretta al Savena ha un diametro Φ800 mm in CLS. Quest’ultima tubazione sarà il recapito per le acque bianche opportunamente laminate.
Per risolvere le criticità evidenziate riguardo al progetto presentato da Arpae (Agenzia Prevenzione Ambiente Energia Xxxxxx Xxxxxxx) con Parere 18609/2019 si è provveduto a chiarire che il volume di laminazione è stato calcolato nella misura di 500 mc per ettaro di superficie territoriale ad esclusione del solo verde compatto, così come indicato nel PTCP della Provincia di Bologna. Quanto sopra esposto spiega la maggiore superficie su cui è stata calcolato il volume di laminazione, rispetto alla superficie considerata impermeabile ai fini dei calcoli urbanistici. Inoltre si è specificato che la superficie totale escluso il verde compatto su cui calcolare la laminazione sia pari a 12.370 mq e che di conseguenza sia necessario un volume di laminazione minimo pari a 618,5 mc, che è stato ricavato in due vasche prefabbricate ciascuna di volume utile pari a 312 mc.
Inoltre sempre in risposta alle criticità evidenziate da Xxxxx, si è chiarito, nelle integrazioni presentate, che nell’isola ecologica prevista lungo la via Giardino sono previste due caditoie che convoglieranno le acque meteoriche ivi ricadenti nella alla fognatura mista esistente sulla stessa via Giardino.
Per quanto riguarda la rete acquedotto così come prescritto nel parere del gestore Xxxx S.p.A., e come indicato nelle tavole di progetto, per servire i lotti identificati come 1-2-3 e 4 verrà eseguita una derivazione sulla tubazione esistente di via Giardino ed sarà estesa la rete idrica per circa 160 metri lungo la via Donnini. I restanti fabbricati 5-6-7 saranno serviti dalla tubazione presente sulla via Della Collina. Il manufatto di alloggiamento contatori acqua sarà realizzato a spese dei privati sul confine di proprietà, in posizione protetta dal traffico e accessibile dalla viabilità pubblica, le dimensioni di tali manufatti saranno concordate con il gestore all’atto di sopralluogo per la formulazione del preventivo di allacciamento.
Per quanto riguarda il servizio fognatura e depurazione, le acque meteoriche, come indicato negli elaborati di progetto e nel parere di Hera SpA, lo smaltimento avverrà mediante la posa di una nuova tubazione da realizzare nel tratto della via Donnini, dopo il passaggio nella
vasca di laminazione.
In merito al tombamento del fosso stradale presente sulla via Donnini, come prescritto da Hera, in fase di richiesta di Permesso di Costruire, sarà inserito un pozzetto dissabbiatore prima dell’entrata dei reflui nella rete fognaria delle acque bianche. Le acque nere saranno invece collegate alla rete fognaria mista presente lungo la via Giardino, così come indicato in progetto e prescritto da Hera.
Per quanto riguarda il servizio gas, così come previsto in progetto e indicato nel parere di Hera, sarà effettuato lo spostamento della rete gas esistente con la quale interferisce la nuova viabilità di progetto. Dalla rete di nuova realizzazione saranno serviti i lotti 1, 2, 3 e 4, mentre i lotti 5, 6 e 7 saranno serviti mediante l’installazione dei misuratori da posizionare in corrispondenza del parcheggio pubblico del lotto 1, pertanto l’area che divide i lotti 5, 6 e 7 sarà attraversata con tubazioni private. I manufatti di alloggiamento contatori saranno realizzati a spese dei privati, sul confine di proprietà, in posizione protetta dal traffico e accessibile dalla viabilità pubblica, le dimensioni di tali manufatti saranno concordate con il gestore all’atto di sopralluogo per la formulazione del preventivo di allacciamento.
Per quanto riguarda il parere di Atersir è stato inserito nel documento di Valsat un paragrafo dedicato allo stesso SII specificando la localizzazione dell’intervento, specificando che, l’area del comparto non è soggetta a salvaguardia di zone destinate al prelievo per il servizio di acquedotto pubblico. Né in essa infatti, né a valle di essa, sono localizzate sorgenti di captazione ai fini acquedottistici. Inoltre in tale integrazione è stato specificato che il progetto delle reti fognarie e della rete acquedottistica del comparto è stato concordato con il gestore, che non ha evidenziato alcuna necessità di potenziamento delle reti esterne al comparto in ragione dell’aumento in termini di Abitanti Equivalenti relativo al comparto stesso, rilasciando per l’intervento il proprio parere positivo.
Pertanto non si allega alcuna valutazione di costi di interventi da inserire nel programma degli investimenti del Sistema Idrico Integrato
In seguito al parere del Servizio Area Reno e Po di Volano, è stata riconsegnata la relazione idraulica con chiariti meglio i calcoli di dimensionamento della vasca di laminazione e specificate le procedure che ne garantiranno la sua ispezionabilità e pulizia. E’ stato inoltre consegnato un elaborato aggiuntivo che mostra come la fognatura bianca dove scaricheranno le acque meteoriche del comparto ha come scarico finale il Rio Gualando a
valle dell’abitato di pianoro. A seguito delle integrazioni presentate al Servizio Area Reno e Po di Volano, quest’ultima ha poi espresso parare favorevole con Prot. N. 0017373/2020.
Suolo e sottosuolo
Le successive fasi di progettazione esecutiva saranno accompagnate da approfondimenti delle condizioni idrogeologiche, litologiche e geotecniche per mezzo di ulteriori prove geognostiche in sito e di laboratorio. Le nuove opere dovranno essere progettate e realizzate in conformità con quanto previsto dal Decreto Ministeriale del 17 gennaio 2018 “Xxxxx Xxxxxxxx per le Costruzioni” entrato in vigore dal 22 marzo 2018.
La progettazione esecutiva sarà assoggettata ad autorizzazione relativamente al vincolo idrogeologico, ai sensi dell'art. 7 del RDL 3267 del 30/12/1923 e successivo Regolamento di applicazione ed esecuzione R.D. n. 1126 del 16 maggio 1926. In fase di progettazione esecutiva saranno prese in esame le criticità riscontrate, intervenendo con opere di regimazione delle acque superficiali e sotterranee ed eventualmente di bonifica delle aree potenzialmente instabili, al fine di migliorare il grado di stabilità del versante.
In fase di progettazione esecutiva dovranno essere inseriti più compiutamente gli interventi di sbancamento, le opere di drenaggio e le opere di sostegno del versante da realizzarsi in merito all’intervento in oggetto, al fine di risolvere le criticità del versante dovute all’assetto geomorfologico e alla presenza di acqua di infiltrazione.
Considerata l’estrema importanza che riveste la regimazione delle acque per la stabilità del versante e quindi del comparto, gli approfondimenti esecutivi idrogeologici dovranno porre particolare attenzione alla quantificazione delle acque che verranno raccolte dal sistema di drenaggio proposto al fine di verificare che esistano le condizioni per il loro adeguato allontanamento.
Ai fini della riduzione del rischio sismico, sarà essere tenuta in debita considerazione la coincidenza delle frequenze di risonanza tra il suolo e le strutture in progetto.
Gli interventi di regimazione delle acque e di stabilità del versante saranno realizzati in una unica fase al fine di poter procedere al miglioramento della stabilità globale uniformemente così da non creare pericolose disomogeneità sia in riferimento all’aumento delle resistenze del terreno sia per quanto riguarda la diminuzione delle pressioni interstiziali, a prescindere dalla realizzazione dei singoli edifici, e collaudati prima della realizzazione delle opere.
Tutti gli sbancamenti necessari per attuare l'intervento saranno realizzati a partire dalle quote
più elevate dell'ambito verso quelle più basse, procedendo gradualmente per settori di limitata estensione e profondità e prestando attenzione a eventuali instabilizzazioni locali, per quanto modeste, in modo da poter intervenire prontamente rimuovendo l'intera massa instabile prima che scivoli autonomamente verso il basso, generando un rischio per l'attività di cantiere; tali operazioni dovranno concentrarsi in stagioni prevalentemente asciutte, ed i fronti di scavo non dovranno essere lasciati senza protezioni o sostegni durante quelle a più frequenti ed abbondanti precipitazioni atmosferiche. In base alla situazione riscontrata durante le preliminari operazioni di sbancamento, si rende necessario realizzare preventivamentele opere di sostegno del versante.
Durante le fasi di cantiere eventuali depositi provvisori di materiale di scavo dovranno essere collocati a debita distanza da fossi di scolo esistenti (anche di carattere stagionale) così da evitare eventuali fenomeni di ristagno delle acque. Tutti i materiali lapidei e terrosi eccedenti la sistemazione delle aree interessate dalle lavorazioni saranno trasporti a rifiuto, in discariche autorizzate o gestite come sottoprodotto ai sensi del D.P.R. 13 giugno 2017, n. 120.
Rifiuti
Per quanto riguarda i rifiuti si è chiarito, nelle integrazioni presentate, che nell’isola ecologica prevista lungo la via Giardino sono previste due caditoie che convoglieranno le acque meteoriche ivi ricadenti nella alla fognatura mista esistente sulla stessa via Giardino.
Energia
Nelle integrazioni presentate in seguito alla richiesta del CUM si è chiarito che per quanto riguarda l’inquinamento luminoso e risparmio energetico si specifica che la progettazione esecutiva dell’illuminazione esterna pubblica e privata sarà progettata e realizzata conformemente alla normativa regionale LR 19/2001 e DGR 1732/2015; in particolare saranno usate sorgenti a LED con temperatura non superiore i 3000 K e sarà utilizzata la Categoria C4 da 10 lux per le aree di conflitto quali la rotatoria.
Elettromagnetismo
Per la componente elettromagnetismo non sono state richiesti, durante l’iter di approvazione del progetto, approfondimenti e/o integrazioni.
Verde e paesaggio
Nell’ambito di ogni richiesta di Permesso di Costruire le aree verdi ed esterne, con particolare
riferimento alle zone sulle quali si realizzeranno le sistemazioni di mitigazione degli interventi, dovranno essere oggetto di uno specifico progetto di inserimento paesaggistico.
Mobilità
Nel verbale della seduta del CUM tenutosi il 7 giugno 2021 è stato richiesto di “dimostrare che l’accessibilità sostenibile al comparto sia comunque garantita anche senza la realizzazione di un percorso ciclabile, valutando anche la condizione di sicurezza degli spostamenti ciclabili interni al comparto e di collegamento con le fermate del servizio del trasporto pubblico”.
Inoltre si “chiede di subordinare le previsioni relative ai lotti 5, 6 e 7 alla verifica delle condizioni di accessibilità lungo la via Collina”.
In seguito a tale parere è stato evidenziato che l’Ambito ARS PIII – Sub 1 è collocato al limitare della zona urbanizzata, alle pendici della collina.
Al contorno dell’area oggetto di intervento le vie di maggiore circolazione sono la via Giardino e la via Donini. La via della Collina ad est del comparto è invece una strada secondaria meno frequentata.
Come evidenziato nella relazione di VALSAT, l’impatto della nuova urbanizzazione sarà il gravare sulla viabilità limitrofa dei veicoli utilizzati dai nuovi abitanti delle case che sorgeranno nel nuovo comparto, stimati nel numero massimo di 91 abitanti.
In risposta al parere del CUM si è evidenziato che il progetto prevede percorsi pedonali e non ciclabili in quanto il comparto si sviluppa con strade in pendenza difficili da percorrere in bicicletta e non ha sbocchi sui lati nord, est e sud. Inoltre non risultano presenti piste ciclabili pubbliche al contorno e collegate con le fermate del servizio di trasporto pubblico. Pertanto si è ritenuto sufficiente garantire il collegamento del comparto alle fermate di TPL limitrofe ed al centro abitato attraverso solo percorsi pedonali (marciapiedi). Si è pertanto ritenuto che gli spostamenti ciclabili all’interno del comparto sono garantiti in sicurezza senza la realizzazione di percorsi dedicati, alla luce anche del limitato numero di abitanti che si andranno ad insediare.
Per quanto riguarda l’accessibilità ai lotti 5, 6 e 7, si è specificato in risposta alle richieste del CUM che essa è garantita dalla via Collina, una strada comunale asfaltata e poco frequentata. Si ritiene che l’accessibilità sia sostenibile sia per le biciclette che per i veicoli.
Per quanto riguarda i pedoni, in fase progettazione esecutiva delle opere di urbanizzazione
sarà previsto un percorso pedonale nell’area a verde per potere accedere dalla zona più ad est e collegata alle via Giardino e Donini con la zona ad est relativa ai lotti 5, 6 e 7.
6. PIANO DI MONITORAGGIO
Al fine di una più completa verifica in merito al rispetto di alcune Misure di sostenibilità indicate e per il monitoraggio sull'attuazione del Piano, in fase di richiesta del titolo edilizio delle opere di urbanizzazione e dei permessi di costruire dovranno essere presentati:
1. un elaborato che specifichi le percentuali di:
− superficie permeabile
− superficie impermeabile
2. un elaborato che specifichi gli abbattimenti delle alberature esistenti eseguiti e i nuovi impianti previsti;
3. una Documentazione Previsionale di Compatibilità Acustica che dimostri il rispetto della classe acustica richiesta, sia per l’intero intervento a regime, che nella fase intermedia di attuazione del Piano;
4. -Relativamente al verde pubblico condominiale si dovrà garantire che non sia inferiore al 20% della superfice fondiaria
5. La superfice ceduta al comune risulta superiore al 30% della ST.
Tale area dovrà essere utilizzata per la realizzazione di ulteriori politiche pubbliche e strategiche
COMUNE DI PIANORO Deliberazione del Consiglio Comunale n. 59/2021
AUTORIZZAZIONE, AI SENSI DELL'ART. 38, COMMA 12, DELLA L.R. 24/2017, ALLA STIPULA DI ACCORDO OPERATIVO PER L'ATTUAZIONE DELL'AREA DI NUOVA URBANIZZAZIONE "ARS.P_III PARTE SUB 1 PIANORO NUOVA" PRESENTATA DALLA SOCIETA' EDIL CRI S.R.L. E DAI SIGNORI XXXXXXX XXXXXXXX, XXXXXXX XXXXXX, XXXXXXX XXXXXXX, XXXXXXXXXX XXXXX, XXXXX XXXXXX XXXXXXXXXX
PARERI DI CUI ALL’ART. 49 DEL T.U.E.L. (D.Lgs. 18.08.2000, n. 267) RESI CON FIRMA DIGITALE SULLA
PROPOSTA N. 59 DEL 01/10/2021
In ordine alla REGOLARITA’ TECNICA, parere: | ||
FAVOREVOLE | ||
IL RESPONSABILE DELL’AREA INTERESSATA | Pianoro, 11/10/2021 | IL RESPONSABILE DELL'AREA VI ASSETTO DEL TERRITORIO E DEL PATRIMONIO |
Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx |
IL RESPONSABILE FINANZIARIO | In ordine alla REGOLARITA’ CONTABILE, parere: FAVOREVOLE | |
Pianoro, 11/10/2021 | IL RESPONSABILE SERVIZI FINANZIARI Xxxxx Xxxxxxxxxxx |
COMUNE DI PIANORO
Deliberazione del Consiglio Comunale n. 59/2021
Xxxxx, approvato e sottoscritto
Il Presidente Il Segretario Generale
Xxxxxxxx Xxxxxxxxx Xxxxx Xxxxxxxxx
Documento prodotto in originale informatico e sottoscritto mediante firma digitale ai sensi dell'art. 20 comma 1-bis del Codice dell'amministrazione digitale (Cad, d.lgs. 7 marzo 2005, n. 82 e s.m.i.).