Contract
Il passato del futuro
LICEO CLASSICO “G.D. ROMAGNOSI” dal 1860-61
Xxxxx Xxxxx Xxxxxx, 0 - 00000 Xxxxx - Tel. 0000.000000 - Fax. 0000.000000 xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xxx.xx - xxxx000000@xxxxxxxxxx.xx - codice MIUR PRPC010001
MEDAGLIA D’ORO DEL COMUNE DI PARMA – PREMIO X. XXXXXX 2011
CONTRATTO INTEGRATIVO ANNO SCOLASTICO 2017/18
Il giorno 6 dicembre 2017 nell’ufficio di presidenza del Liceo Classico “GD Romagnosi” di Parma viene siglato il presente Contratto Collettivo Integrativo di Istituto del Liceo Romagnosi.
LE PARTI SOTTO INDICATE
VISTO il CCNL 29/11/2007;
VISTA la Xxx.xx Contr.le Xxx.xxxx’8/4/2008;
VISTA la Xxx.xx Contr.le ATA del 25/07/2008;
VISTA la nota Prot.n. 8370 del 5 .11.2009 del MIUR;
VISTA la nota Prot.n. 8766 del 17.11.2009 del MIUR;
VISTO l’Accordo Nazionale tra MIUR e XX.XX. del 18.11.2009;
VISTO il D.L.vo n. 165/2001 e successive modificazioni e integrazioni;
VISTO il D.L.vo n. 150/2009 e il D. L.vo 141/2011;
VISTO il D. L. n. 95/2012, convertito con modificazioni nella L. 135/2012;
Vista la L. 107/2015, ed in particolare i cc. 63, 68 e 83 dell’art. 1;
VISTO il P.t.O.F. per il triennio 2016-19 approvato dal Collegio docenti il 24/11/2015 e dal consiglio di istituto il 27/11/2015, e successivamente modificato;
RITENUTO che nell'istituto possano e debbano essere conseguiti risultati di qualità, efficacia ed efficienza nell'erogazione dei servizio attraverso un'organizzazione del lavoro del personale docente e ATA fondata sulla partecipazione e valorizzazione delle competenze professionali, definite nei piani delle attività predisposti dal Dirigente scolastico e dal Direttore Amministrativo in coerenza con quanto previsto nel Piano dell'Offerta Formativa, valorizzando il merito;
PRESO ATTO di quanto discusso nelle riunioni svoltesi fra le parti a partire dal 22/9/2016;
CONSIDERATA l'entità del Fondo dell'istituzione Scolastica, così come calcolato sulla base della nota MIUR 19107 del 28/9/2017:
SIGLANO IL SEGUENTE
CONTRATTO INTEGRATIVO DI ISTITUTO
PER LA PARTE PUBBLICA: Il Dirigente Scolastico Xxxxx Xxxxxxxxx PER LA PARTE SINDACALE
RSU: Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxx, Xxxxxxx Xxxxxxxxx, Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx
XX.XX. Territoriali:
FLC CGIL: CISL:
UIL: SNALS:
GILDA:
CONTRATTO COLLETTIVO INTEGRATIVO D’ISTITUTO
Anno scolastico 2017/2018
TITOLO PRIMO – DISPOSIZIONI GENERALI
Art. 1 – Campo di applicazione, decorrenza e durata
1. Il presente contratto si applica a tutto il personale docente ed ATA dell’istituzione scolastica, con contratto di lavoro a tempo determinato ed indeterminato.
2. Il presente contratto, una volta firmato, dispiega i suoi effetti solo per presente anno scolastico e scade il 31 agosto.
3. La parte normativa continuerà a produrre effetti fino alla sottoscrizione di un nuovo contratto, purché non in contrasto con norme o contratti nazionali in vigore.
4. Il presente contratto può esser modificato in qualunque momento o a seguito di adeguamento a norme imperative o per accordo tra le parti.
Art. 2 – Interpretazione autentica
1. Qualora insorgano controversie sull'interpretazione del presente contratto, le parti si incontrano entro i dieci giorni successivi alla richiesta, per definire consensualmente l’interpretazione della clausola controversa.
2. Al fine di iniziare la procedura di interpretazione autentica, la parte interessata inoltra richiesta scritta all'altra parte, con l'indicazione della materia e degli elementi che rendono necessaria l'interpretazione; la procedura si deve concludere entro trenta giorni.
3. Nel caso in cui si raggiunga un accordo, questo sostituisce la clausola controversa sin dall'inizio della vigenza contrattuale.
TITOLO SECONDO - RELAZIONI E DIRITTI SINDACALI
Art. 3 – Obiettivi e strumenti
1. Il sistema delle relazioni sindacali d’istituto, nel rispetto dei distinti ruoli, persegue l'obiettivo di contemperare l'interesse professionale dei lavoratori con l'esigenza di migliorare l'efficacia e l'efficienza del servizio.
2. Le relazioni sindacali sono improntate alla correttezza e alla trasparenza dei comportamenti delle parti negoziali.
3. Il sistema delle relazioni sindacali si articola nei seguenti istituti:
a. Contrattazione integrativa
b. Informazione preventiva
c. Informazione successiva
d. Interpretazione autentica, come da art. 2.
4. Le materie oggetto di contrattazione integrativa, di informazione preventiva e di informazione successiva, sono quelle stabilite dal CCNL 2006/2009, alla luce di quanto disposto dal D. Lvo n.150/2009.
5. In tutti i momenti delle relazioni sindacali, le parti possono usufruire dell'assistenza di esperti di loro fiducia, anche esterni all’istituzione scolastica, senza oneri per la scuola.
Art. 4 – Rapporti tra RSU e Dirigente
1. Fermo quanto previsto dalle norme di legge in materia di sicurezza sul lavoro, la RSU designa fra i lavoratori il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS) e ne comunica il nominativo al Dirigente. Il rappresentante rimane in carica fino a diversa comunicazione della RSU.
2. Entro quindici giorni dall'inizio di ogni anno scolastico, la RSU comunica al Dirigente le modalità di esercizio delle prerogative e delle libertà sindacali di cui è titolare.
3. Il Dirigente indice le riunioni per lo svolgimento della contrattazione o dell’informazione invitando i componenti della parte sindacale a parteciparvi, di norma, con almeno cinque giorni di anticipo La parte sindacale ha facoltà di avanzare richiesta di incontro con il Dirigente e la stessa deve essere soddisfatta entro cinque giorni, salvo elementi ostativi che rendano impossibile il rispetto di tale termine.
Art. 5 – Attività sindacale
1. La RSU e gli eventuali rappresentanti delle XX.XX. rappresentative dispongono di un proprio Albo sindacale, di cui sono responsabili; tale Albo è situato nel corridoio antistante la sala docenti, o in altro luogo concordato fra RSU e Dirigente. Ogni documento affisso all'Albo deve riguardare materia contrattuale o del lavoro e va siglato da chi lo affigge, che ne assume così la responsabilità legale.
2. La RSU e i terminali associativi delle XX.XX. rappresentative possono utilizzare, a richiesta, per la propria attività sindacale un locale dedicato, anche se non in forma esclusiva.
3. Il Dirigente trasmette alla RSU e agli eventuali terminali associativi delle XX.XX. rappresentative le notizie di natura sindacale provenienti dall'esterno, anche tramite affissione diretta all’albo.
Art. 6 – Assemblea in orario di lavoro
1. Lo svolgimento delle assemblee sindacali è disciplinato dall’articolo 8 del vigente CCNL di comparto.
2. La richiesta di assemblea da parte di uno o più soggetti sindacali (RSU e XX.XX. rappresentative) deve essere inoltrata al Dirigente con almeno sei giorni di anticipo. Ricevuta la richiesta, il Dirigente informa gli altri soggetti sindacali presenti nella scuola, che possono entro due giorni a loro volta richiedere l'assemblea per la stessa data ed ora.
3. Nella richiesta di assemblea vanno specificati l'ordine del giorno, la data, l'ora di inizio e di fine, l'eventuale presenza di persone esterne alla scuola.
4. L’indizione dell’assemblea viene comunicata al personale tramite circolare; l’adesione va espressa con almeno due giorni scolastici di anticipo, in modo da poter avvisare le famiglie in caso di interruzione delle lezioni. La mancata comunicazione implica la rinuncia a partecipare e l’obbligo di coprire il normale orario di servizio.
5. Il personale che partecipa all'assemblea deve riprendere servizio alla scadenza prevista nella classe o nel settore di competenza.
6. Qualora non si dia luogo all’interruzione delle lezioni e l’assemblea riguardi anche il personale ATA, va in ogni caso assicurata la sorveglianza dell’ingresso e il funzionamento del centralino telefonico, per cui
n. 2 unità di personale ausiliario saranno addette ai servizi essenziali. La scelta del personale che deve assicurare i servizi minimi essenziali viene effettuata dal Direttore dei servizi generali ed amministrativi tenendo conto della disponibilità degli interessati e, se non sufficiente, del criterio della rotazione.
Art. 7 – Prestazioni in caso di sciopero
1. Il Dirigente scolastico, al fine di assicurare le prestazioni indispensabili in caso di sciopero, valutate le necessità derivanti dalla collocazione del servizio e della organizzazione dello stesso, individua i seguenti contingenti necessari ad assicurare le prestazioni indicate all’art. 1 dell’Accordo Integrativo Nazionale:
a) per la sola apertura e chiusura della scuola, e per la vigilanza: di norma n. 2 collaboratori scolastici
b) per garantire l’effettuazione degli scrutini e delle valutazioni finali: n. 1 assistente amministrativo e
n. 1 collaboratore scolastico
c) per garantire lo svolgimento degli esami finali, con particolare riferimento a quelli conclusivi dei cicli di istruzione: n. 1 assistente amministrativo, n. 1 assistente tecnico per le specifiche aree di competenza, n. 1 collaboratore scolastico per ogni sede di esami
d) per garantire la vigilanza degli impianti e delle apparecchiature laddove l’interruzione del loro funzionamento comporti danni alle persone o alle apparecchiature stesse: gli assistenti tecnici appartenenti all’area interessata e n. 1 collaboratore scolastico ove siano collocati gli impianti da vigilare
e) per il pagamento degli stipendi al personale con contratto di lavoro a tempo determinato nel caso previsto dall’Accordo integrativo: direttore dei servizi amministrativi o il suo sostituto, n. 1 assistente amministrativo, n. 1 collaboratore scolastico
2. Nella individuazione del personale da obbligare, il Dirigente scolastico indicherà in primo luogo i lavoratori che abbiano espresso il loro consenso (da acquisire comunque in forma scritta); successivamente effettuerà un sorteggio escludendo dal medesimo coloro che fossero già stati obbligati al servizio in occasioni precedenti.
Art. 8 – Permessi sindacali retribuiti e non retribuiti
1. Spettano alla RSU permessi sindacali retribuiti in misura pari a 25 minuti e 30 secondi per ogni dipendente in servizio con rapporto di lavoro a tempo indeterminato; il calcolo del monte ore spettante viene effettuato, all’inizio dell’anno scolastico, dal Dirigente, che lo comunica alla RSU medesima.
2. I permessi sono gestiti autonomamente dalla RSU, con obbligo di preventiva comunicazione al Dirigente con almeno tre giorni scolastici di anticipo. Tale comunicazione non è necessaria qualora si tratti di riunioni tra Dirigente e RSU convocate da una delle due parti.
3. Spettano inoltre alla RSU permessi sindacali non retribuiti, pari ad un massimo di otto giorni l’anno, per partecipare a trattative sindacali o convegni e congressi di natura sindacale; la comunicazione per la fruizione del diritto va inoltrata, di norma, tre giorni scolastici prima dall’organizzazione sindacale al Dirigente .
Art. 9 – Referendum
1. Prima della stipula del Contratto Integrativo d’istituto, la RSU può indire il referendum tra tutti i dipendenti della istituzione scolastica.
2. Le modalità per l’effettuazione del referendum, che non devono pregiudicare il regolare svolgimento del servizio, sono definite dalla RSU; la scuola fornisce il supporto materiale ed organizzativo.
TITOLO TERZO – ATTUAZIONE DELLA NORMATIVA IN MATERIA DI SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO
Art. 10 - Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS)
1. Il RLS è designato dalla RSU o al suo interno o tra il personale dell’istituto, preferibilmente scegliendo fra quello in possesso delle necessarie competenze.
2. Al RLS è garantito il diritto all’informazione per quanto riguarda tutti gli atti che afferiscono al Sistema di prevenzione e di protezione dell’istituto.
3. Al RLS viene assicurato il diritto alla formazione attraverso l’opportunità di frequentare un corso di aggiornamento specifico.
4. Il RLS può accedere liberamente in ogni locale della scuola o in ogni locale adibito ad attività didattica per verificare le condizioni di sicurezza degli ambienti di lavoro e presentare osservazioni e proposte in merito.
5. Il RLS gode dei diritti sindacali e della facoltà di usufruire dei permessi retribuiti, secondo quanto stabilito nel CCNL all’art. 73 e dalle norme successive, ai quali si rimanda.
TITOLO QUARTO - TRATTAMENTO ECONOMICO ACCESSORIO
Art. 11 – Fondo di Istituto (FIS)
Il Fondo di Istituto (FIS), di cui al presente contratto, per il presente anno scolastico, è composto e viene suddiviso nel modo seguente.
FONDO DI ISTITUTO
Il fondo di istituto è così composto e calcolato, come da tabella seguente.
La quota docenti e la quota ATA sono stabilite secondo le seguenti percentuali, non contando ai fini della suddetta ripartizione l’accantonamento del 2% e l’indennità della DSGA:
75% docenti, 25% ATA.
FONDO DI ISTITUTO 2017 2018 | LOR STATO | LORDO DIP | |
2018 | 2018 | ||
1 | FIS 17/18 MIUR | 46.697,85 | 35.190,54 |
2 | indennità DSGA | 3.808,49 | 2.870,00 |
3 | accantonamento (2% riga1) | 933,96 | 703,81 |
4 | FIS 17/18 MIUR da suddividere (riga 1 - r 2- r 3) | 41.955,40 | 31.616,73 |
5 | QUOTA DOCENTI (75% di r 4) | 31.466,55 | 23.712,55 |
6 | QUOTA ATA (25% di r 4) | 10.488,85 | 7.904,18 |
7 | FUNZIONI STRUMENTALI DOCENTI | 4.185,38 | 3.154,02 |
8 | GRUPPO SPORTIVO DOCENTI | 3.479,19 | 2.621,85 |
9 | ORE ECCEDENTI | 2.723,60 | 2.052,45 |
10 | INCARICHI SPECIFICI ATA | 2.588,31 | 1.950,50 |
Le erogazioni previste dal presente contratto sono strettamente correlate ai risultati conseguiti nella realizzazione dei programmi aventi come obiettivo incrementi di produttività e di qualità.
Il fondo di riserva (accantonamento, riga 3) viene attivato primariamente qualora ci siano scompensi fra il fondo dipendente qui contrattato ed il corrispettivo lordo stato, ed in secondo luogo per compensare eventuali scostamenti tra quanto previsto in sede di contratto e quanto effettivamente svolto dal personale.
Qualora si debbano dar luogo a significativi cambiamenti, anche se nel rispetto del saldo totale comprensivo del fondo di riserva, il Dirigente, prima di procedere, dovrà dare informazione alla RSU.
Art. 12 – Fondo docenti
La presente contrattazione collettiva integrativa intende assicurare adeguati livelli di efficienza e produttività del servizio, ed intende premiare, per quanto riguarda la componente docente, nel seguente ordine, e nella misura sotto indicata:
1. lo svolgimento dei diversi ruoli e incarichi, comprese le funzioni strumentali al POF;
2. la flessibilità;
3. gli interventi di sostegno.
Data la della dotazione del fondo di istituto e la sua diminuzione rispetto all’anno precedente (dovuta al calo degli studenti iscritti), la partecipazione dei docenti a progetti inerenti ai viaggi di istruzione potrà essere finanziata dalla scuola solo con altre risorse, entro i limiti previsti dal programma annuale. Inoltre, taluni incarichi verranno finanziati ricorrendo anche ad altri fondi, in particolare per i docenti coinvolti a diverso titolo nelle attività di alternanza scuola-lavoro.
Il fondo docenti viene così suddiviso (somme lordo dipendente):
CONTRATTO DOCENTI | LORDO DIPENDENTE | |
F | FUNZIONI STRUMENTALI (pari a 5 doc.) | 3.154,02 |
A | INCARICHI diversi | 20.635,00 |
A1 | COLLABORATORI DEL DIR SCOL | 7.825,00 |
A2 | ALTRI INCARICHI | 2.345,00 |
A3 | COORDINATORI E ALTRO | 10.465,00 |
B | FLESSIBILITA' | 2.000,00 |
C | INTERVENTI sost rec pot | 1.077,55 |
ABC | TOTALE | 23.712,55 |
D | GRUPPO SPORTIVO DOCENTI | 2.621,85 |
E | ORE ECCEDENTI | 2.052,45 |
TOTALE COMPLESS. DOCENTI F+ABC+D+E | 31.540,87 |
Il compenso previsto va considerato forfettario, e verrà liquidato solo in caso di effettivo svolgimento delle mansioni, come attestato dal Dirigente scolastico o da verbali.
A) INCARICHI DIVERSI (euro 20.635,00)
Il compenso è previsto, in misura differente a seconda del “peso” degli incarichi stessi, per compensare diverse mansioni, come da tabella allegata.
Si specifica che il Dirigente ha nominato collaboratori diretti ai sensi della legge n. 107/2015, art. 1. c. 83.
B) FLESSIBILITA’ (euro 2.000,00)
Verranno compensati esclusivamente i docenti che hanno svolto, senza l’ausilio di esperti esterni, i corsi tematico-disciplinari, in proporzione al numero dei moduli svolti.
C) SOSTEGNO, RECUPERO E POTENZIAMENTO (euro 1.077,55))
Tale somma viene destinata a remunerare le ore di attività aggiuntive all’orario di servizio destinate a attività di recupero, sostegno, preparazione agli esami e ai test universitari, ecc., se non comprese
nel proprio orario di servizio, comprese le ore di completamento orario. Qualora la somma prevista dal contratto fosse insufficiente, la scuola provvederà al pagamento con propri fondi.
D) GRUPPO SPORTIVO (euro 2.621,85)
Per le attività connesse con l’avviamento alla pratica sportiva sono previste risorse specifiche del fondo di istituto, non ancora comunicate dal MIUR, e qui calcolate sulla base della cifra assegnata nello scorso anno scolastico, comunque non soggette a contrattazione, e che verranno liquidate sulla base delle ore di attività effettivamente svolte.
Qualora la cifra effettivamente assegnata fosse diversa dalla presente, il Dirigente scolastico ne darà comunicazione agli interessati e alla RSU.
E) ORE ECCEDENTI (euro 2.052,55)
Per la remunerazione delle ore eccedenti viene destinata la somma di euro 2.313,64 lordo dipendente; si tratta di ore di supplenza svolte oltre il proprio orario di servizio complessivo annuale. Qualora la somma prevista dal contratto fosse insufficiente, la scuola provvederà al pagamento di quanto dovuto con altri fondi.
F) FUNZIONI STRUMENTALI AL P.O.F. (euro 3.154,02)
Il numero dei docenti funzioni strumentali è stato stabilito dal Collegio docenti in numero di cinque
(5) – cfr. delibera del Collegio docenti n. 3 del 13/9/2017).
Art. 13 – Fondo personale ATA
Si stabilisce la seguente ripartizione:
FONDO PERS. ATA | LORDO DIPEND. |
pers. amm.vo e tecnico | |
intensificazione | 3.460,00 |
pers. Ausiliario | |
intensificazione | 4.170,00 |
altre attività | 274,18 |
totale parziale | 7.904,18 |
DSGA | 2.870,00 |
incarichi specifici | 1.950,50 |
TOTALE | 12.724,68 |
Il personale verrà retribuito, per le voci sopra riportate, sulla base degli incarichi ricevuti e delle prestazioni effettivamente svolte.
Nell’intensificazione del lavoro, si darà particolarmente attenzione ad eventuali incarichi riguardanti studenti portatori di handicap.
Altra attività di intensificazione del lavoro (attività organizzative inerenti la sicurezza, i viaggi di istruzione, la gestione del CIC per gli studenti, le attività svolte per la sistemazione straordinaria degli arredi), saranno retribuite dalla scuola con altri fondi, entro i limiti stabiliti dal programma annuale.
In riferimento a quanto previsto dall’art. 55 del CCNL, qualora per esigenze legate all’offerta formativa l’orario di apertura della scuola fosse superiore alle 10 ore giornaliere per almeno tre giorni settimanali, per un numero considerevole di settimane (non inferiore a 10), verrà riconosciuto
al personale ausiliario, e solo al personale che rientra nelle caratteristiche di cui all’art. 55 del CCNL vigente, un orario di servizio di 35 ore settimanali, limitatamente alle settimane in cui la scuola è aperta per più di 10 ore giornaliere per almeno tre giorni, rimanendo prerogativa esclusiva del Dirigente tutto ciò che riguarda sia gli orari di apertura della scuola, sia la conseguente organizzazione del lavoro e dell’orario del personale.
Al personale assente nelle settimane in cui la scuola è aperta per più di 10 ore giornaliere per almeno tre giorni, non viene riconosciuto un orario di servizio ridotto a 35 ore.
TITOLO QUINTO – NORME TRANSITORIE E FINALI
Art. 14 – Natura premiale della retribuzione accessoria
1. Coerentemente con quanto previsto dalle vigenti norme di legge, la liquidazione dei compensi relativi ai diversi incarichi e funzioni, compresi i progetti per i quali è previsto un compenso a carico del FIS, avverrà a consuntivo e previa verifica della corrispondenza fra i risultati attesi e quelli effettivamente conseguiti; in particolare, per le funzioni strumentali e gli incarichi di settore, il compenso verrà erogato a fronte dell’approvazione da parte del Collegio docenti delle relative relazioni.
2. In caso di mancata corrispondenza, il Dirigente dispone – a titolo di riconoscimento parziale del lavoro effettivamente svolto – la corresponsione di un importo commisurato al raggiungimento degli obiettivi attesi e comunque non superiore al 75 % di quanto previsto inizialmente, salvo quanto stabilito dal contratto nazionale per i docenti funzioni strumentali – anche per i docenti con gli incarichi di settore viene applicata la medesima normativa.
Art. 15 – Fondo di riserva e variazioni a consuntivo
1. Qualora, per qualsiasi ragione, si debba attingere al fondo di riserva, o si debba procedere, a consuntivo, a variazioni rispetto a quanto contrattato, sia per ragioni derivanti dal precedente art. 14, sia per qualsiasi altra ragione, il Dirigente scolastico – per procedere alle suddette variazioni e alla conseguente liquidazione – dovrà informare la RSU, anche attraverso canale telematico.
2. Si stabilisce sin d’ora che eventuali risparmi della voce “incarichi docenti” verranno attribuiti alla voce “flessibilità docenti” (cfr. art. 12)
Art. 16 – Clausola di salvaguardia finanziaria
1. In caso di esaurimento del fondo, il Dirigente – ai sensi dell’art. 48, comma 3, del D.lgs. 165/2001 e successive modificazioni e integrazioni – può sospendere, parzialmente o totalmente, l’esecuzione delle clausole contrattuali dalle quali derivino oneri di spesa.
2. La corresponsione ai singoli dipendenti di quanto dovuto ai sensi del presente contratto è subordinato al rispetto dell’art. 9, c. 1, della L. n. 122 / 2010, e delle eventuali successive integrazioni e modificazioni, o interpretazioni da parte ministeriale.
Art. 17 – Validità del Contratto
1. Il presente viene inviato ai revisori dei conti, secondo i tempi e le modalità stabiliti dalla legge e dal contratto nazionale vigente.
2. Una volta recepito il positivo parere dei revisori dei conti, o una volta trascorsi trenta giorni senza che gli stessi revisori abbiano fatto rilievi, il Contratto diventa pienamente efficace, senza bisogno di ulteriori firme o accordi tra le parti.
3. Qualora i revisori facciano rilievi, le parti si riuniscono nuovamente per procedere alla revisione del contratto, unicamente per le parti soggette a rilievi, e procedono ad una nuova sottoscrizione del contratto stesso, che diventerà operativo dopo il positivo parere dei revisori stessi, o trascorsi trenta giorni dal successivo invio, senza bisogno di ulteriori firme o accordi tra le parti.
FIRMATO
PER LA PARTE PUBBLICA
Il Dirigente Scolastico Xxxxx Xxxxxxxxx ……………………………………..
PER LA PARTE SINDACALE
RSU: | |
Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxx | …………………………………….. |
Xxxxxxx Xxxxxxxxx | …………………………………….. |
Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx | …………………………………….. |
CGIL | …………………………………….. |
CISL | …………………………………….. |
UIL | …………………………………….. |
SNALS | …………………………………….. |
GILDA | …………………………………….. |
Firme autografe sostituite a mezzo stampa ai sensi e per gli effetti dell’art. 3, c.2 del D.Lgs. n.39/1993