Contract
Visto il “Regolamento Comunale per la concessione in uso delle sale di proprietà dell’amministrazione comunale”, approvato con Deliberazione Consiliare n. 115 del 19.12.1995 e modificato con Deliberazione Consiliare n. 47 del 25/07/2007;
RENDE NOTO
che l’Amministrazione Comunale (A. C.) intende selezionare per assegnare in concessione parte degli spazi di proprietà comunale per la realizzazione e la gestione di attività con le caratteristiche qui specificate. Gli spazi saranno disponibili dal 1 ottobre 2017 e concessi per 36 mesi fino al 30 settembre 2020 .
BANDO PER LA CONCESSIONE IN COMODATO D’USO GRATUITO AD ASSOCIAZIONE SENZA SCOPO DI LUCRO DI LOCALI DI PROPRIETA’ DEL COMUNE DI CALDERARA DI RENO.
IL COMUNE DI CALDERARA DI RENO
In virtù dell’ Art. 118, comma 4 della Costituzione che indica alle Pubbliche Amministrazioni di favorire l’autonoma iniziativa di cittadini, singoli o associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà orizzontale;
Premesso che:
- la Legge Regionale n. 34 del 2002 “Norme per la valorizzazione delle associazioni di promozione sociale” con la quale la Regione Xxxxxx-Romagna riconosce il ruolo dell'associazionismo come espressione di impegno sociale, partecipazione e autogoverno della società civile valorizzando e sostenendone le attività, sia quelle rivolte agli associati che quelle rivolte a tutta la collettività;
- l’art. 32 della legge n. 383 del 7 dicembre 2000 prevede che il Comune possa concedere in comodato beni mobili ed immobili di sua proprietà alle associazioni di promozione sociale e alle organizzazioni di volontariato previste dalla legge n. 266 dell’11 agosto 1991, per lo svolgimento delle loro attività istituzionali;
- che sono considerate associazioni di promozione sociale le associazioni riconosciute e non riconosciute, i movimenti, i gruppi e i loro coordinamenti o federazioni costituiti al fine di svolgere attività di utilità sociale a favore di associati o di terzi, senza finalità di lucro e nel pieno rispetto della libertà e dignità degli associati;
Richiamato il Documento Unico di Programmazione dell’Ente che:
- come indirizzo strategico della Calderara Solidale e nella Calderara che partecipa l’ indirizzo strategico individua nel welfare locale un fattore di coesione sociale, di costruzione di nuove solidarietà, di un patrimonio di "beni relazionali"che può essere un fattore propulsivo fondamentale per costruire la dimensione urbana e territoriale come comunità solidale;
- individua come obiettivo strategico l’accrescimento della capacità di espressione e condivisione di idee e bisogni, l’incremento della capacità organizzativa a livello locale, l’aumento del capitale sociale, l'allargamento della rete delle associazioni, degli organismi di volontariato e cooperazione sociale per diffondere una cultura della solidarietà
Ritenuto pertanto di:
- concedere l’utilizzo di spazi comunali alle associazioni di promozione sociale e alle organizzazioni di volontariato previste dalla legge n. 266 dell’11 agosto 1991, iscritte
nell’albo delle forme associative del Comune di Calderara di Reno, affinché possano svolgere attività a favore della comunità e potenziare una rete di relazioni positive fra le associazioni stesse e con i cittadini, stabilendo i seguenti elementi generali:
- effettuare una unica procedura di bando la concessione degli spazi resi disponibili dall’Amministrazione a fronte della realizzazione di un progetto di attività rivolto a tutta la cittadinanza, a rimborso forfetario delle spese per le utenze a carico delle Associazioni interessate;
- prevedere l’assenza di oneri a carico dell’Amministrazione Comunale per la realizzazione dei progetti e delle attività;
- individuare quali soggetti beneficiari: associazioni locali non a scopo di lucro iscritte all’Elenco comunale dell’associazionismo e del volontariato di Calderara di Reno;
- valorizzare le caratteristiche degli spazi e la loro posizione nel territorio, in conformità agli indirizzi stabiliti nel programma di mandato e nel Documento Unico di Programmazione:
ART.1 - OGGETTO DEL BANDO
L’A.C. intende selezionare 5 progetti di interventi e attività nell’ ambito “promozione culturale” rivolto alle famiglie, ai bambini e ai giovani e agli adulti del territorio, secondi gli indirizzi del presente atto. Il periodo minimo di attività di progetto dovrà essere da ottobre a maggio di ogni anno.
Il progetto dovrà obbligatoriamente contenere lo svolgimento di attività di carattere culturale, espressivo, artistico, di aggregazione culturale e valorizzazione della zona territoriale interessata, con particolare attenzione alle frazioni.
Le attività proposte potranno prevedere anche la partecipazione economica dei destinatari, se necessaria a garantire la sostenibilità economica e gestionale del progetto, con esclusione dello scopo di lucro. In questo caso il comodatario si obbliga a praticare agevolazioni tariffarie ai cittadini residenti a Calderara di Reno.
L’A.C. stipulerà apposito contratto di comodato d’uso gratuito dei locali finalizzato alla realizzazione dei progetti selezionati.
Per la realizzazione dei progetti non sono previste altre forme di partecipazione economica o strumentale da parte del Comune di Calderara di Reno.
I progetti selezionati dovranno gestire funzionalmente i locali e le attività nel rispetto di quanto di seguito indicato.
Restano in capo ai soggetti selezionati tutti gli oneri e le responsabilità connesse all’ottenimento di licenze, permessi, autorizzazioni e qualsiasi altro adempimento previsto dalla normativa per lo svolgimento delle attività.
ART. 2 -INDIVIDUAZIONE, FINALITA’ ED INDIRIZZI SPECIFICI DEGLI SPAZI:
A- spazi di Lippo, via Castaldini n. 2.
I locali sono ubicati in Xxxxxxxxx xx Xxxx xx Xxx Xxxxxxxxxx x. 0 al primo piano – identificati catastalmente al Foglio 53 Mappale 272 Sub 12 - per una superficie complessiva di 155,18 mq, di cui 143,15 mq ad uso esclusivo e 12,03 mq (relativi ai servizi igienici e al disimpegno per raggiungerli) in uso condiviso con il Centro sociale - specificati nelle planimetria allegata.
La finalità è la valorizzazione della frazione di Lippo, attraverso un progetto culturale e di aggregazione sociale in grado di coinvolgere la comunità cittadina e l’adiacente Centro Sociale Anziani.
L’indirizzo specifico è la realizzazione e la gestione di attività ludico ricreative, artistiche e di animazione sociale rivolte alla cittadinanza attraverso la creazione di opportunità ludiche, educative ed espressive, l’ampliamento delle opportunità di fruizione culturale e aggregazione sociale rivolte al territorio e la valorizzazione della comunità di Lippo.
B- spazi di Xxxxxxx, Xxxxxx xxxxxx xx xxx Xxxxxxxxx x. 00/x.
I locali sono ubicati in Xxxxxxxxx xx Xxxx xx Xxx Xxxxxxxxx x. 00/x al piano terra – identificati catastalmente al foglio 33 mappale 64 Sub 5 - per una superficie complessi- va di 121,86 mq, di cui 98,54 mq ad uso esclusivo e 23,32 mq (relativi ai servizi igienici e all’atrio) - specificati nelle planimetria allegata.
La finalità della concessione è la valorizzazione della frazione di Longara, attraverso un progetto culturale e di aggregazione sociale in grado di coinvolgere la comunità cittadina.
L’indirizzo specifico è la realizzazione e la gestione di attività ludico ricreative, artistiche e di animazione sociale rivolte alla cittadinanza attraverso la creazione di opportunità ludiche, educative ed espressive, l’ampliamento delle opportunità di fruizione culturale e aggregazione sociale rivolte al territorio e la valorizzazione della comunità di Longara.
C-spazi di via Turati n. 13 – area musica, attività espressive ed artistiche
I locali sono ubicati in Calderara di Reno in Turati n.13 – identificati al NCU: Foglio 36 Mappale 255 Subalterno 2 - specificati nelle planimetria allegata
La finalità della concessione per la realizzazione di attività ed iniziative culturali, ricreative rivolte all’intera cittadinanza per valorizzare uno spazio urbano mediante iniziative e proposte rivolte ai giovani del territorio prevedendo una progettualità culturale incentrata sul tema della musica, arti espressive e artistiche tenuto conto della particolare collocazione degli spazi di via Turati: centrali e nel capoluogo, all’interno di un ampio parco, in prossimità dei servizi educativi.
L’indirizzo specifico è la realizzazione di un progetto di interventi e attività nell’ ambito di “educazione, promozione e pratica della cultura espressiva, artistica e musicale” rivolti ai giovani, ai bambini e agli adulti, conformemente alle seguenti finalità:
-educazione e formazione con particolare attenzione ai giovani, all’infanzia, alle famiglie, e alle agenzie educative del territorio sui temi dell’ educazione e della pratica della cultura musicale;
- creazione di opportunità ludiche ed espressive;
- ampliamento delle opportunità di fruizione culturale e aggregazione sociale rivolte al territorio.
D- spazi di via Turati n.13 - area ambiente
I locali sono ubicati in Calderara di Reno in Turati n.13 – identificati al NCU: Foglio
36 Mappale 255 Subalterno 2 - specificati nelle planimetria allegata
La finalità della concessione è la valorizzazione dell’ambiente e lo spazio urbano quali aspetti fondamentali della qualità della vita”, prevedendo una progettualità incentrata sul tema del rispetto ambientale. Tenendo conto della particolare collocazione degli spazi di via Turati: centrali e nel capoluogo, all’interno di un ampio parco, in prossimità dei servizi educativi
L’indirizzo specifico è la realizzazione di un progetto riguardante interventi e attività nell’ ambito “educazione e ambiente”, rivolto alle scuole, alle famiglie, ai bambini e ai giovani e corrispondente alle seguenti finalità:
- educazione e formazione con particolare attenzione all’infanzia, alle famiglie, ai giovani e alle agenzie educative del territorio sui temi del rispetto dell’ambiente;
- creazione di opportunità ludiche ed espressive.
- ampliamento delle opportunità di fruizione culturale e aggregazione sociale rivolte al territorio.
E- spazi di via Turati n.13 denominato “Casa delle Associazioni”
I locali sono ubicati in Calderara di Reno in Turati n.13 – identificati al NCU: Foglio 36 Mappale 255 Subalterno 2 - specificati nelle planimetria allegata.
La finalità della concessione è valorizzare uno spazio già destinato alla coabitazione delle associazioni denominato Casa delle Associazioni, attraverso azioni sinergiche tra associazioni del territorio per il coinvolgimento e la partecipazione dei cittadini alle attività cultuali, sociali, ludiche, divulgatine, sportive e artistiche.
L’indirizzo specifico è la realizzazione di un progetto per la realizzazione di attività specifiche di animazione sociale rivolte alla cittadinanza con l’obiettivo di favorire il confronto e la collaborazione fra associazioni e garantire l’utilizzo ottimale e la valorizzazione dei locali comunali.
ART. 3 – REQUISITI PER PARTECIPARE ALLA SELEZIONE
Per gli spazi identificati alle lettere A-B-C-D-E potranno concorrere per la selezione del progetto le Associazioni in possesso dei seguenti requisiti:
1. associazione costituita da almeno tre anni dalla data di pubblicazione del bando, fatta eccezione per i comitati di associazioni locali per i quali è sufficiente la costituzione;
2. composta da un minimo di 5 soci maggiorenni;
3. iscritta all’Elenco comunale dell’associazionismo e del volontariato di Calderara di Reno;
4. che abbia negli scopi statutari il perseguimento di attività di educazione culturale, artistica, ambientale, promozione di attività culturali e/o l’organizzazione di eventi per la promozione del territorio e/o il coordinamento e la collaborazione fra associazioni;
5. “non a scopo di lucro” e con statuto registrato presso l’Agenzia delle Entrate;
6. in possesso di codice fiscale
7. in caso di associazioni/comitati già assegnatari di spazi comunali: essere in regola con il rimborso delle spese per utenze
Ciascuna associazione /Comitato può partecipare per un solo spazio tra quelli previsti da bando.
ART. 4 - DURATA DEI CONTRATTI
I contratti di comodato d’uso gratuito avranno durata triennale, dal 1 ottobre 2017 al 30 settembre 2020.
L’A.C. si riserva altresì la facoltà di prorogare il contratto, per un periodo non superiore a mesi sei, previo avviso da comunicarsi per iscritto all’Associazione almeno quindici giorni prima della scadenza del termine.
Alla data di scadenza del contratto, lo stesso si intenderà cessato senza necessità di disdetta da parte dell’A.C..
ART.5 - RECESSO
L’A.C. ha facoltà di recedere dal contratto in qualsiasi momento della durata del contratto con un preavviso a mezzo raccomandata A.R. o PEC di 90 giorni.
Il concessionario ha facoltà di recedere dal contratto previo avviso da recapitarsi a mezzo Raccomandata A.R. o PEC almeno 90 giorni prima.
Il mancato preavviso da parte del concessionario comporterà l’incameramento della cauzione di cui al successivo da parte dell’A.C. concedente.
ART.6 – LOCALI CONCESSI IN COMODATO D’USO GRATUITO
Gli spazi sono concessi in comodato d’uso gratuito, in ragione dello svolgimento di attività e progetti a favore di tutta la collettività e per l’assenza dello scopo di lucro delle attività e del soggetto selezionato.
I locali sono dotati di fornitura di acqua, energia elettrica e riscaldamento. L’accensione, lo spegnimento e la gestione della caldaia sono a cura dell’Ufficio Tecnico comunale che si occupa della manutenzione dell’impianto.
Ciascun Comodatario è obbligato a comunicare entro il 1 ottobre di ogni anno via mail al responsabile del servizio di manutenzioni comunale gli orari delle attività svolte nei locali concessi in comodato, per una adeguata programmazione di attivazione e spegnimento del riscaldamento. Gli spazi sono messi a disposizione nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano. L’associazione sarà responsabile della gestione e del mantenimento in buono stato degli spazi e degli impianti, fatto salvo il normale deterioramento d’uso.
ART. 7 - ONERI A CARICO DEI COMODATARI
Sono interamente a carico delle associazioni/comitato le spese per le utenze dei locali .
A- LOCALI XXX XXXXXXXXXX 0
Il costo medio delle utenze per l’uso dei locali è stimato in 2.300,00 Euro per anno solare. Il Comodatario si obbliga a rimborsare le spese con 5 rate costanti di euro 460,00 alle seguenti scadenze: 30 gennaio, 30 marzo, 30 maggio, 30 luglio, 30 novembre, di ogni di ogni anno con versamento diretto presso la tesoreria comunale, con causale: “quota rimborso utenze locali di xxx Xxxxxxxxxx 0 anno….”.
B- LOCALI XXX XXXXXXXXX 00/X
Il costo medio delle utenze per l’uso dei locali è stimato in 2.000,00 Euro per anno solare. Il Comodatario si obbliga a rimborsare le spese con 5 rate costanti di euro 400,00 alle seguenti scadenze: 30 gennaio, 30 marzo, 30 maggio, 30 luglio, 30 novembre, di ogni di ogni anno con versamento diretto presso la tesoreria comunale, con causale: “quota rimborso utenze locali di xxx Xxxxxxxxx 00/X anno….”.
C- LOCALI VIA TURATI 13- area attività musicali espressive e artistiche
Il costo medio delle utenze per l’uso dei locali è stimato in 1.700,00 Euro per anno solare. Il Comodatario si obbliga a rimborsare le spese con 4 rate costanti di euro 425,00 alle seguenti scadenze: 30 dicembre, 28 febbraio, 30 aprile, 30 giugno di ogni di ogni anno con versamento diretto presso la tesoreria comunale, con causale: “quota rimborso utenze locali di via Turati 13- area musica….”.
D- LOCALI XXX XXXXXX 00 – area ambiente
Il costo medio delle utenze per l’uso dei locali è stimato in 5.000,00 Euro per anno solare. Il Comodatario si obbliga a rimborsare le spese con 6 rate costanti di euro 800,00 alle seguenti scadenze: 30 ottobre, 30 dicembre, 28 febbraio, 30 aprile, 30 giugno e 31 agosto di ogni di ogni anno con versamento diretto presso la tesoreria comunale, con causale: “quota rimborso utenze locali di via Turati 13-area ambiente….”.
E- LOCALI XXX XXXXXX 00 – “Casa delle Associazioni”
Il costo medio delle utenze per l’uso dei locali è stimato in Euro 200,00 fofetarie ad associazione.
Il Comodatario verserà in forma anticipata, entro il 31 gennaio di ogni anno, il valore delle utenze calcolato sulla base del numero di associazioni presenti: nel comitato in caso subentrino altre associazioni in corso d’anno ciascuna verserà la quota al comodatario che provvederà tempestivamente a versarla al Comune di Calderara di Reno.
Le associazioni/comitato sono obbligate a trasmettere via e-mail o a far pervenire brevi manu all’ufficio cultura copia della ricevuta di versamento entro tre giorni dalla scadenze del pagamento delle spese.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di adeguare le utenze di tutti i locali concessi in comodato in comodato qualora la verifica annuale dei consumi si discosti significativamente dal dato storico stabilito nel presente bando.
ART. 8 - GRATUITA’ DELLA CONCESSIONE D’USO DEGLI SPAZI
L’uso dei locali e delle parti comuni, oggetto del presente bando, come delimitati dalle planimetrie allegate, viene concesso gratuitamente, stante le finalità statutarie di interesse collettivo e genera- le perseguite delle associazioni/comitato. Sarà onere delle associazioni/comitato acquisire arredi, attrezzature, materiali, beni e servizi, necessari allo svolgimento delle proprie finalità.
ART.9 – VISIONE DEI LOCALI
E’ prevista la possibilità di visionare i locali concessi in comodato d’uso gratuito nel periodo dal 1 al 6 settembre 2017. La visione dei locali è facoltativa ai fini della partecipazione al bando.
Il sopralluogo, da effettuarsi ad opera del responsabile legale dell’Associazione/Comitato o suo delegato, dovrà avvenire alla presenza di un incaricato del Comune previo appuntamento da richiedere via e-mail alla Referente Xxxxxxxx Xxxxxxx, xxxxxxxx.xxxxxxx@xxxxxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx.xx
ART.10 - NORMA GENERALE RIGUARDANTE IL PERSONALE
L’Associazione è unica responsabile del corretto svolgimento del progetto, per il quale impiegherà i necessari operatori. L’Associazione si assume ogni responsabilità per i rapporti intercorrenti fra la stessa e i propri collaboratori o prestatori esonerando espressamente l’Amministrazione da ogni e qualsiasi responsabilità.
L’Associazione deve impiegare nel progetto personale e operatori, a qualsiasi titolo coinvolti, fisicamente idonei, di provata capacità, onestà e moralità. Il personale deve essere impiegato nel rispetto delle normative vigenti ed applicabili. Esso è tenuto ad avere un contegno riguardoso e corretto. L’Associazione risponde senza eccezioni, del buon comportamento dello stesso.
ART.11 - CARATTERISTICHE DEI MATERIALI E DELLE ATTREZZATURE
Le attrezzature e gli arredi, che l’Associazione intende utilizzare, devono essere perfettamente compatibili con l’uso delle strutture, efficienti, mantenute in perfetto stato e dotate di tutti gli opportuni accessori idonei a proteggere e a salvaguardare le persone operanti nella struttura ed i terzi da eventuali infortuni e danni.
L’Associazione è responsabile della custodia delle attrezzature tecniche, dei macchinari, degli arredi e dei materiali collocati negli spazi utilizzati. L’A.C. non sarà in nessun caso responsabile di danni o furti di arredi, materiali e attrezzature utilizzate dell’Associazione.
Tutti i prodotti, le attrezzature e i materiali impiegati devono essere rispondenti alle normative di sicurezza vigenti.
ART.12 RESPONSABILE DI PROGETTO
All’atto di sottoscrizione del contratto, l’Associazione/ il Comitato dovrà comunicare alla A.C. il nominativo del Responsabile referente per il progetto.
Il Responsabile dovrà mantenere i rapporti con l’A.C., nonché intervenire, decidere e rispondere direttamente in caso di problemi che dovessero sorgere nella realizzazione del progetto, nel rispetto delle norme relative all’utilizzo degli spazi, nonché del rispetto dei patti e delle condizioni dettate dal contratto.
L’Associazione/ il Comitato è tenuta ad organizzare il lavoro dei propri operatori secondo quanto indicato nel progetto presentato e secondo le disposizioni che verranno impartite dal competente servizio comunale, tramite il Responsabile nominato dall’Associazione.
Prima dell’avvio dell’anno il Referente dell’Associazione è tenuto a progettare l’operativa organizzazione delle attività di progetto e a comunicarla all’Amministrazione Comunale.
ART.13 - VERIFICHE E CONTROLLI
L’Amministrazione Comunale tramite il competente Responsabile, o un suo delegato, ha accesso ai locali in ogni momento, anche senza preavviso, al fine di verificare il rispetto del contratto e il corretto utilizzo degli spazi.
Il controllo consiste nella verifica delle attività svolte, delle prestazioni/attività erogate e/o realizzate dagli operatori, del livello qualitativo delle stesse e del grado di soddisfacimento degli utenti.
L’Amministrazione Comunale si riserva inoltre di verificare, in ogni momento, l’effettivo svolgimento delle attività proposte e la concreta realizzazione del progetto presentato. In caso di ingiustificata realizzazione di un programma di attività diverso per contenuti educativi e varietà delle proposte rispetto al progetto presentato, l’Amministrazione Comunale si riserva di richiedere lo svolgimento di tutte le concordate attività, salva l’adozione di idonee misure volte a tutelare gli interessi dell’Amministrazione stessa, compresa la revoca del comodato d’uso.
L’Associazione sarà tenuta a fornire alla Amministrazione Comunale dati, reports e ogni altra informazione richiesta per l’esercizio della predetta attività di controllo.
Per verificare l’andamento del progetto, per concordare azioni necessarie o per contestare infrazioni, l’Amministrazione Comunale potrà convocare i responsabili dell’Associazione presso la sede del settore comunale competente.
ART.14 - VALUTAZIONE DEI PROGETTI
Le associazioni/comitato partecipanti devono presentare un progetto annuale redatto secondo l’allegata “Scheda di progetto”, che deve essere compilata in ogni sua parte, sottoscritta dal legale rappresentante dell’associazione.
Il progetto dovrà essere redatto in un massimo di 14 facciate di grandezza A4 dattiloscritte con carattere Arial o Times New Roman, di dimensione 12. Il mancato rispetto delle formalità sopra indicate comporterà l’applicazione di n. 4 punti di penalità, applicata al punteggio attribuito alla proposta progettuale.
La valutazione dei progetti presentati per gli spazi A xxx Xxxxxxxxxx 0, X di xxx Xxxxxxxxx 00/X, C via Turati 13 area musica e D via Turati n.13 area ambiente, verrà effettuata seguendo i criteri e le relative ponderazioni di seguito esposti (max punti 100):
Criteri | Punti |
Corrispondenza delle attività proposte con le finalità del bando e le aree tematiche: 1) Concretezza: livello di chiarezza nella descrizione delle attività. 2) Coerenza: rispondenza agli ambiti e agli obiettivi indicati. 3) Varietà: diversificazione delle attività. Ottimo = punti 15 Buono = punti 10.5 Discreto = punti 6 Sufficiente = punti 3 Insufficiente = 0 | Max punti 15 |
Aspetto educativo e formativo del progetto: 1) Obiettivi educativi di riferimento. 2) Capacità e modalità di coinvolgimento dei bambini, famiglie e giovani, | Max punti 15 |
scuole del territorio. Ottimo = punti 15 Buono = punti 10.5 Discreto = punti 6 Sufficiente = punti 3 Insufficiente = 0 | |
Sviluppo di relazioni positive con il territorio: 1) Proposte per collaborare con la Biblioteca, il Teatro, le associazioni del territorio, con l’organizzazione delle iniziative di piazza (Eco festa, Settimana Calderarese, Festa di Natale). 2) Piano di promozione e informazione del progetto. Ottimo = punti 15 Buono = punti 10.5 Discreto = punti 6 Sufficiente = punti 3 Insufficiente = 0 | Max punti 15 |
Risorse umane del progetto: 1) Qualificazione e quantificazione delle risorse umane. 2) Organizzazione e impiego del personale. Ottimo = punti 15 Buono = punti 10.5 Discreto = punti 6 Sufficiente = punti 3 Insufficiente = 0 | Max punti 15 |
Budget/Piano economico del progetto: 1) Sostenibilità economica complessiva del progetto. 2) Completezza e dettaglio del budget di progetto (il piano deve espressamente prevedere il costo dovuto al rimborso delle utenze dei locali). 3) Congruenza e chiarezza delle modalità di autofinanziamento. 4) Livello della compartecipazione economica richiesta ai beneficiari (congruità delle quote, diversificazione, ecc). Ottimo = punti 15 Buono = punti 10.5 Discreto = punti 6 Sufficiente = punti 3 Insufficiente = 0 | Max punti 15 |
Agevolazioni per i cittadini di Calderara di Reno e quote di partecipazione previste a carico dei partecipanti: 1) Indicare Tipologie utenti/agevolazioni. Ottimo = punti 15 Buono = punti 10.5 Discreto = punti 6 Sufficiente = punti 3 Insufficiente = 0 | Max punti 15 |
Esperienza pregressa nella realizzazione delle attività del progetto: 1) Numero e tipologia dei progetti già realizzati. 2) Risultati in termini di partecipazione delle persone, enti, destinatari Ottimo = punti 10 Buono = punti 7 Discreto = punti 4 Sufficiente = punti 2 | Max punti 10 |
Insufficiente = 0 | |
TOT | Punti 100 |
Stante la pecularietà dei locali di xxx Xxxxxx 00, la valutazione dei progetti presentati per gli spazi E via Turati 13 area associazioni, verrà effettuata seguendo i criteri e le relative ponderazioni di seguito esposti (max punti 100):
Numero e tipologia delle associazioni componenti il comi- tato e programma annuale delle attività, con l’obiettivo di raggiungere un elevato livello di utilizzazione degli spazi disponibili Ottimo = punti 25 Buono = punti 20 Discreto = punti 18 Sufficiente = punti 10 Insufficiente = 0 | Max punti 25 |
Proposta progettuale: concretezza, coerenza e chiarezza della proposta in funzione degli obiettivi, azioni, stru- menti che si intendono impiegare, valorizzazione del ter- ritorio e modalità di coinvolgimento dei giovani Ottimo = punti 25 Buono = punti 20 Discreto = punti 18 Sufficiente = punti 10 Insufficiente = 0 | Max punti 25 |
Realizzazione di attività e interventi in integrazione e coordinamento con altre associazioni del territorio Ottimo = punti 25 Buono = punti 20 Discreto = punti 18 Sufficiente = punti 10 Insufficiente = 0 | Max punti 25 |
Azioni indicative della capacità di autofinanziamento dell’associazione e/o di reperimento di fondi da altri enti pubblici e/o privati e grado di autonomia gestionale espressa dal progetto Ottimo = punti 25 Buono = punti 20 Discreto = punti 18 Sufficiente = punti 10 Insufficiente = 0 | Max punti 25 |
Al termine della valutazione dei progetti sarà redatta una graduatoria per ogni spazio oggetto del bando.
L’Associazione/comitato che avrà attenuto il punteggio progettuale complessivo più elevato risulterà assegnataria dello spazio per il quale ha partecipato.
ART.15 MODALITA' DI PARTECIPAZIONE
Per partecipare alla selezione, l’associazione dovrà far pervenire, all’A.C. entro le ORE 13.00 DEL GIORNO 16 SETTEMBRE 2017 a pena di esclusione, la seguente documentazione:
• Istanza di partecipazione (allegata al presente bando) appositamente compilata e firmata dal legale rappresentante dell’Associazione/Comitato;
• Scheda di Progetto (allegate al presente bando Scheda Progetto per gli spazi A,B,C,D e Scheda di Progetto Spazi E) appositamente compilata e firmata dal legale rappresentante dell’Associazione;
• Ultimo bilancio consuntivo regolarmente approvato ai sensi della normativa applicabile del soggetto partecipante;
• Copia dello Statuto dell’Associazione/Comitato registrato all’Agenzia delle Entrate;
• Copia del codice fiscale dell’Associazione,
• Fotocopia di documento d’identità in corso di validità del legale rappresentante del soggetto partecipante;
La documentazione potrà pervenire:
- via PEC al seguente indirizzo: xxxxxx.xxxxxxxxx@xxxx.xxxxxxxxx.xx.xx
- consegna a mano (negli orari e giorni di ricevimento al pubblico dell’URP) – di un plico debitamente sigillato, controfirmato sui lembi di chiusura, con l’esatta indicazione del nominativo del mittente, l’indirizzo, il numero di telefono recante la seguente dicitura: PARTECIPAZIONE AL BANDO PER LA CONCESSIONE IN COMODATO D’USO GRATUITO AD ASSOCIAZIONE SENZA SCOPO DI LUCRO DI LOCALI DI PROPRIETA’ DEL COMUNE DI CALDERARA DI RENO.
Il recapito del plico rimane ad esclusivo rischio del mittente.
Non sarà ritenuta valido alcun progetto pervenuto dopo la scadenza del termine di presentazione.
ART. 16. PROCEDURA PER LA SELEZIONE DEL PROGETTO
I progetti saranno valutati da apposita commissione formata da tecnici del Comune di Calderara di Reno. Al termine della valutazione dei progetti sarà redatta una graduatoria per ogni spazio oggetto del bando.L’Associazione/comitato che avrà attenuto il punteggio progettuale complessivo più elevato risulterà assegnataria dello spazio per il quale ha partecipato.
La presenza nell’elenco dei progetti valutati non attribuisce alcun diritto all’ assegnazione degli spazi e il comodante si riserva la facoltà di procedere o meno allo scorrimento dell’elenco, in caso di revoca e/o di recesso e/o di risoluzione contrattuale.
ART.17 - ADEMPIMENTI CONNESSI ALLA SICUREZZA
Le associazioni/comitato assumono tutti gli obblighi e le responsabilità connesse alla applicazione del D. Lgs. 81/2008 e successive modificazioni ed integrazioni inerenti l’organizzazione delle attività e la formazione del personale a qualsiasi titolo coinvolto.
Le associazioni/comitato devono assicurare l’applicazione delle norme relative alla prevenzione degli infortuni, nonché dei consigli igienico-sanitari qualora applicabili, dotando il personale dei dispositivi di sicurezza previsti idonei a garantire la massima sicurezza in relazione all’attività svolta.
Le associazioni/comitato devono svolgere le attività utilizzando mezzi e attrezzature in propria dotazione e/o disponibilità, purché conformi alle prescrizioni antinfortunistiche e alle prescrizioni in materia di sicurezza per attività aperte a pubblico.
ART.18 - TRATTAMENTO DEI DATI
Per ciò che concerne il rispetto della normativa in materia di privacy, con esclusivo riferimento alle attività rientranti nella realizzazione del progetto, l’Associazione è responsabile del trattamento dei dati di qualsiasi natura, concernenti i fruitori delle attività di progetto conferiti direttamente dall’Amministrazione Comunale e/o dai diretti interessati.
I dati dovranno essere trattati nel rispetto delle disposizioni di cui al D. Lgs. 196/03 e successive modifiche e integrazioni, con particolare riferimento alla liceità, alla correttezza, alla riservatezza ed alla adozione delle prescritte misure di sicurezza.
Le associazioni/comitato non sono autorizzate a riprodurre, diffondere o comunicare a terzi i dati suddetti se non per le finalità sopradescritte, fatti salvi i casi di estrema necessità in cui la comunicazione dei dati è indispensabile per la tutela dell’incolumità delle persone (es.: comunicazione di dati a strutture sanitarie in caso di infortuni, incidenti o qualora si renda necessario in caso di ricoveri d’urgenza).
Qualsiasi utilizzo e/o trattamento improprio o non conforme alle disposizioni del D. Lgs. 196/03 e successive modifiche e integrazioni, comporterà la piena ed esclusiva responsabilità delle associazioni/comitato.
Le associazioni/comitato sono infine tenute a rendere edotti i propri collaboratori e operatori delle suddette norme fermo restando che gli stessi operano sotto la sua diretta ed esclusiva responsabilità. E’ tenuta inoltre a comunicare all’Amministrazione Comunale il nominativo del soggetto nominato Responsabile del trattamento dei dati.
ART. 19 DEPOSITO CAUZIONALE
Le associazioni/comitato, con effetti dalla data di decorrenza della convenzione, si obbligano a costituire i depositi cauzionali, stimati in base al valore di un anno delle utenze, come di seguito riportato:
A- spazi di Lippo, via Castaldini n. 2 - € 1.000,00
B- spazi di Xxxxxxx, Xxxxxx xxxxxx xx xxx Xxxxxxxxx x. 00/x - € 1.000,00
C-spazi di via Turati n. 13 - area musica, attiività espressive ed artistiche - € 1.000,00
D- spazi di via Turati n.13 – area ambiente - € 2.500,00
E- spazi di via Turati n.13 – Casa delle Associazioni”- € 1.000,00
I suddetti importi vanno mantenuti in vigore per tutta la durata del rispettivo contratto, suoi rinnovi e/o proroghe.
La garanzia deve essere prestata sotto forma di fideiussione. La fideiussione, a scelta dell’associazione, può essere bancaria o assicurativa o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’art. 107 del D.lgs. 1 settembre 1993, n. 385, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie, a ciò autorizzati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. La garanzia deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, del codice civile, nonché l’operatività della garanzia medesima entro 15 (quindici) giorni, a semplice richiesta scritta della Società comodante.
ART.20 - RESPONSABILITA’, ASSICURAZIONE E SINISTRI
Il progetto s’intende espletato a tutto rischio e pericolo dell’Associazione esercente a mezzo di personale ed organizzazione propri. L’Associazione si impegna a far fronte ad ogni e qualsiasi responsabilità, inerente lo svolgimento delle attività, che possano derivare da inconvenienti e danni causati agli utenti/partecipanti o a terzi, esonerando L’A.C. da ogni e qualsiasi responsabilità penale, civile ed amministrativa.
L’A.C. è altresì esonerata da ogni responsabilità per danni, infortuni od altro che dovessero accadere al personale dell’ associazione/comitato, per qualsiasi causa nell’esecuzione del progetto. E’ obbligo dell’associazione/comitato adottare tutti i provvedimenti e le cautele necessarie per garantire la corretta esecuzione delle prestazioni e per evitare ogni rischio agli utenti/partecipanti e al personale, nonché per evitare danni a beni pubblici e privati.
L’ associazione/comitato deve, in caso di danno materiale, provvedere senza indugio ed a proprie spese alla riparazione e sostituzione dei danni causati; l’A.C. è autorizzata a rivalersi sull’ associazione/comitato delle eventuali spese sostenute.
L’ associazione/comitato, con effetti dalla data di decorrenza della convenzione, si obbliga a stipulare con primario assicuratore (e a mantenere in vigore per tutta la durata della convenzione, suoi rinnovi e proroghe) un’adeguata copertura assicurativa, come di seguito riportato:
Responsabilità civile verso terzi (RCT): per danni arrecati a terzi, in conseguenza di un fatto verificatosi in relazione all’attività svolta, comprese tutte le operazioni di attività inerenti, accessorie e complementari, nessuna esclusa nè eccettuata.
Tale copertura (RCT) dovrà avere un massimale “unico” di garanzia non inferiore a Euro 50.000,00 (cinquantamila/00di euro) per sinistro.
L’operatività o meno della copertura assicurativa, così come l’eventuale inesistenza o inoperatività di polizze non esonerano l’Associazione stessa dalle responsabilità di qualunque genere su di esso incombenti né dal rispondere di quanto non coperto – in tutto o in parte - dalle suddette coperture assicurative.
L’A.C. sarà tenuta indenne dei danni eventualmente non coperti in tutto o in parte dalle coperture assicurative stipulate dall’Associazione.
Copia di tutte le polizze richieste e delle eventuali, successive variazioni o appendici, dovrà essere trasmessa all’A.C. per la stipula del contratto.
ART.21 - OBBLIGHI A CARICO DELLA AMMINISTRAZIONE COMUNALE
- L’A.C. deve provvedere a:
- comunicare alle associazioni/comitato comodatari il nominativo del Responsabile comunale che curerà i collegamenti con le associazioni/comitato e costituiranno il punto di riferimento per la gestione operativa del progetto;
- utilizzare i dati personali e quelli delle associazioni partecipanti al bando, esclusivamente per l’espletamento della procedura di selezione e sottoporli al trattamento previsto dalla Legge n. 196/2003. e successive modifiche e integrazioni;
- consegnare i locali liberi ed in normali condizioni d’usabilità.
- Sono espressamente esclusi ulteriori obblighi a carico dell’Amministrazione Comunale.
ART.22 – OBBLIGHI E ONERI A CARICO DELL‘ ASSOCIAZIONE COMODATARIA
L'Associazione/il Comitato selezionati si obbligano a:
a. qualora si avvalga di dipendenti/collaboratori:
- osservare le disposizioni legislative ed i vigenti specifici contratti di lavoro che di- sciplinano lo stato giuridico, il trattamento economico, l’orario di lavoro ed il trat- tamento previdenziale ed assicurativo della categoria dei lavoratori,
- osservare le disposizioni sulla sicurezza del D.lgs 81/2008;
- trasmettere all’A.C., prima dell’inizio delle attività di progetto, la documentazione di avvenuta denuncia agli Enti previdenziali, assicurativi e antinfortunistici;
- farsi carico di tutte le spese e gli oneri relativi ai rapporti di lavoro e collaborazione di qualsiasi tipo;
b. far osservare dal proprio personale e collaboratori, tutte le disposizioni conseguenti a leggi, re- golamenti e decreti, siano essi nazionali o regionali, in vigore o emanati durante il periodo della convenzione, comprese le norme regolamentari e le ordinanze municipali;
c. garantire la piena osservanza delle disposizioni legislative e regolamentari che, a qualsiasi tito- lo, disciplinano l'attività svolta;
d. acquisire e farsi carico di tutte le spese e gli oneri relativi a licenze, permessi e autorizzazioni previste dalla normativa per lo svolgimento delle attività, imposte e tasse se dovute;
e. mantenere gli spazi concessi in modo decoroso e adeguato alla fruizione da parte del pubblico;
f. provvedere alla pulizia dei locali assumendosene i relativi oneri;
g. far rispettare il divieto di fumo in tutti gli ambienti interni della struttura;
h. provvedere alla manutenzione ordinaria dei locali e degli spazi in concessione assumendosene i relativi oneri;
i. il comodatario si obbliga a conservare, custodire ed effettuare la manutenzione ordinaria sui beni affidatigli con cura e con la massima diligenza ed a non destinarli ad altri usi che non sia- no quelli previsti, assumendo a proprio carico ogni eventuale danno che ne dovesse derivare, obbligandosi a restituirli alla scadenza del contratto integri salvo il normale deterioramento per l’uso. Alla restituzione del bene il comodante si riserva il diritto di essere risarcito dei danni qualora il deterioramento sia dovuto ad un uso non conforme a quanto pattuito nel contratto, salvo che il comodatario provi che il bene sarebbe comunque perito o la sua conformità dell’uso.
j. assumersi gli oneri delle utenze di gas, luce e acqua e relative spese condominiali degli spazi in comodato che sono anticipate dall’Amministrazione Comunale, come specificato al prece- dente ART.7 – ONERI A CARICO DEI COMODATARI;
k. le associazioni/comitato sono obbligate a trasmettere via e-mail o a far pervenire brevi manu all’Ufficio Cultura copia della ricevuta di versamento entro tre giorni dalla scadenze del pagamento delle spese;
l. provvedere all’apertura e alla chiusura degli spazi , assumendosene la totale responsabilità; per gli spazi identificati alla lettera C-D-E vi via Turati 13 viene assegnato un codice numerico per l’attivazione e la disattivazione dell’allarme che ciascuna associazione è obbligata a inserire e disinserire ogni volta che utilizza gli spazi: in caso di furto/atto vandalico in cui si riscontri il mancato inserimento dell’allarme antintrusione, l’associazione responsabile risponderà della spesa per la verifica tecnica dell’impianto antintrusione.
m. non modificare gli spazi concessi e riconsegnare, alla scadenza del contratto, gli spazi e l’area annessa nello stato in cui sono stati inizialmente consegnati, liberi da persone e/o cose di pro- prietà dello stesso;
n. farsi carico di tutte le spese per arredi, attrezzature, materiali, servizi, utilità nonché spese ge- nerali utili alla realizzazione del progetto e alla conduzione dei locali;
o. realizzare le attività previste dal progetto presentato e selezionato;
p. prevedere un piano di promozione e informazione alla cittadinanza delle attività e trasmetterlo all’Ufficio Cultura del Comune via e-mail;
q. partecipare al Tavolo Comunale della Programmazione Unica delle Attività dell’associazionismo territoriale quale importante momento di raccordo e confronto con le realtà locali, indicativa- mente alle riunioni di febbraio e settembre indette dall’Ufficio Cultura;
r. comunicare ogni iniziativa in programma all’Ufficio Cultura ai fini dell’aggiornamento del pro- gramma comunale “Manifesta” e la divulgazione attraverso i social dell’Ente;
s. consentire all’Amministrazione Comunale l’utilizzo dei locali per lo svolgimento di attività istitu- zionali e/o promosse dal Comune, per almeno n. 5 giornate all’anno. L’utilizzo avverrà senza oneri a carico dell’Amministrazione Comunale, previo accordo con il comodatario, con spirito di reciproca collaborazione in merito a date, orari e modalità di gestione dello spazio.
t. realizzare le azioni di autofinanziamento, se previste dal progetto;
u. realizzare, in occasione di iniziative dell’A.C. almeno 1 laboratorio gratuito all’anno, a tema;
v. in caso di attività che prevedano contribuzioni da parte degli utenti quali quote di iscrizione, tic- kets e contributi spese, praticare le agevolazioni tariffarie ai cittadini residenti a Calderara di Reno come previste da progetto;
w. redigere e presentare ogni anno all’Amministrazione Comunale il bilancio di previsione e il bi- lancio consuntivo dell’Associazione/Comitato sottoscritto dal legale rappresentante;
x. realizzare e presentare ogni anno una relazione sull’andamento dell’attività contenente una do- cumentazione (fotografica o video ecc) delle attività riportando gradimento e la qualità delle azioni realizzate nonché gli eventuali punti di criticità riscontrati;
y. trasmettere entro il 1 ottobre di ogni anno via mail al responsabile del servizio di manutenzioni comunale gli orari delle attività svolte nei locali concessi in comodato, per una adeguata pro- grammazione di attivazione e spegnimento del riscaldamento.
z. sottostare alle verifiche disposte, in qualsiasi momento, dal Responsabile del competente servi- zio comunale, allo scopo di controllare la corretta esecuzione e l'esatto adempimento degli ob- blighi assunti con la sottoscrizione del contratto;
aa. designare un Responsabile, reperibile, incaricato di mantenere i rapporti con il Responsabile del servizio dell’Amministrazione Comunale;
bb.comunicare tempestivamente alla Amministrazione comunale qualsiasi interruzione, sospensio- ne o variazione del progetto;
cc. valorizzare e mantenere in stato decoroso e accogliente lo spazio concesso in comodato;
dd.custodire lo spazio in comodato secondo il criterio giuridico del buon padre di famiglia.
L’Associazione/il Comitato si obbliga, su richiesta dell’Amministrazione Comunale, all’avvio anticipa- to delle attività di progetto, anche nelle more della stipula del contratto di comodato.
ART. 23 - INADEMPIENZE E RISOLUZIONE
La risoluzione del contratto di comodato d’uso gratuito potrà avvenire nei seguenti casi:
• sub-concessione di attività e/o di locali
• cambiamenti sostanziali e/o significative variazioni di attività, rispetto a quanto previsto dal progetto selezionato e dalle prescrizioni della convenzione;.
• gravi deficienze e/o irregolarità nell’espletamento degli interventi che pregiudichino il regolare svolgimento delle attività;
• comportamenti degli operatori caratterizzati da imperizia o negligenza in conseguenza della quale si sia creata una situazione di pericolo, anche potenziale, per i partecipanti alle attività di progetto e/o per la struttura;
• inadempimento per quanto attiene la pulizia e/o la manutenzione degli spazi;
• inadempimento per quanto attiene il rimborso degli oneri per utenze e/o spese condominiali;
• modifiche non autorizzate degli spazi in concessione;
• perdita dei requisiti richiesti per la partecipazione
In caso di violazione degli obblighi contrattuali da parte del comodatario l’A.C. potrà richiedere il risarcimento di eventuali danni patiti su semplice richiesta .
ART.24 - SPESE CONTRATTUALI
Sono a completo ed esclusivo carico delle associazioni/comitato, senza alcuna possibilità di rivalsa nei riguardi dell’A.C. tutte le spese inerenti e conseguenti alla stipulazione dei rispettivi contratti, nessuna eccettuata od esclusa, quali quelle di bollo, di copia, di registrazione.
Per quanto non previsto si rinvia alle disposizioni di legge e regolamentari in vigore.
ART.25 - DIVIETI
È espressamente vietato il rinnovo tacito e/o la cessione e/o il subentro del contratto di comodato ad altri a qualsiasi titolo, compresa la locazione sotto pena della restituzione immediata del bene oltre al risarcimento del danno.
I beni oggetto del contratto di comodato non possono inoltre essere subaffittati o fatti usare da terzi, anche parzialmente, né a titolo gratuito, né a titolo oneroso privando a qualsiasi titolo l’utilizzo del bene per gli scopi indicati nel progetto.
ART.26 - FORO COMPETENTE
In caso di controversie il foro competente ed esclusivo è quello del Tribunale di Bologna.
ART.27 – INFORMAZIONI
Copia del presente bando e i suoi allegati sono disponibili presso l’URP del Comune di Calderara di Reno (P.zza Marconi,7) o sul sito web: xxxx://xxx.xxxxxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx.xx.
Allegati al presente bando
1. Istanza di partecipazione unica
2. Scheda di progetto spazi A-B-C-D
3. Scheda di progetto spazi E
4. Planimetrie locali A-B-C-D-E
5. Schema di contratto
Calderara di Reno