TRANSAZIONE CON TRASFERIMENTO DI IMMOBILI
Repertorio n. Raccolta n.
TRANSAZIONE CON TRASFERIMENTO DI IMMOBILI
REPUBBLICA ITALIANA
L'anno duemilaquindici il giorno del mese di , in Belluno (BL) alla Via Carrera n. 1, nel mio studio.
( 2015)
Innanzi a me Avv. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx, Notaio in Belluno, iscritto presso il Ruolo del Distretto Notarile di Belluno,
SONO PRESENTI:
== , nato a il , il quale interviene al presente atto nella sua qualità di del:
** "COMUNE DI VODO DI CADORE", Ente Pubblico territoriale, con sede in Vodo di Cadore (BL) alla Xxx Xxxxxxxxx x. 00, Codice Fiscale e Partita Iva: 00206230252, domiciliato per la carica presso la sede municipale, in esecuzione della delibera del Consiglio Comunale n. del , esecutiva a norma di legge, che in copia autentica, si allega al presente atto sotto la lettera "A", autorizzato al presente atto anche in virtù della delibera
== XXXXXXXX Xxxxxxxxx, nata a Cortina d'Ampezzo (BL) il 20 febbraio 1964, la quale interviene al presente atto nella sua qualità di Presidente del Consiglio di Amministrazione e legale rappresentante della
** "REGOLA STACCATA di VODO di CADORE" con sede in Vodo di Cadore (BL) alla Xxx Xxxxxxxxx x. 00, iscritta nel Registro delle Imprese di Belluno al numero e codice fiscale 93000770251, R.E.A. Bl-80514, domiciliata per la carica presso la sede sociale e legittimata al presente atto in virtù dei poteri conferiti dallo statuto sociale nonchè dalle delibera
.
I costituiti, della cui identità personale e qualità io Notaio sono certo, mi richiedono di ricevere il presente atto, al quale
premettono:
=a= che il COMUNE DI VODO DI CADORE è proprietario del seguente bene immobile facente parte del fabbricato sito in Vodo di Cadore (BL) alla Piazza Santa Lucia e precisamente:
== locale ad uso commerciale posto al piano terra, della consistenza catastale di metri quadrati sessantasei (66), confinante con , salvo altri. Censito nel C.F. del Comune di Vodo di Cadore, con i seguenti dati:
** FOGLIO 14 PARTICELLA 405 SUBALTERNO 2, Categoria C/1, Classe 1^, m.q. 66, XXXXXX XXXXX XXXXX x. 000, xxxxx: T, R.C. Euro 1.158,93;
== terreno non agricolo di pertinenza del predetto fabbricato dell'estensione di metri quadrati sei (6), sul quale insiste un bagno ad uso del fabbricato principale, in corso di accatastamento, confinante con , salvo altri. Censito nel
C.T. del Comune di Vodo di Cadore, con i seguenti dati:
** FOGLIO 14 PARTICELLA 1310, Ente urbano, ca 20;
=b= che la titolarità sui descritti cespiti è stata conseguita a seguito di possesso manifesto, pacifico, continuo e ininterrotto, ultraventennale realizzato animo domini.
=c= che la REGOLA STACCATA di VODO di CADORE è, invece, proprietaria dei seguenti beni siti in Vodo di Cadore (BL) e precisamente:
== Terreno non agricolo destinato a parcheggio, sito in località , dell'estensione catastale di metri quadrati trecentoventi (320), confinante con p.lla , salvo altri. Censito nel C.T. del Comune di Vodo di Cadore, con i seguenti dati:
** FOGLIO 14 PARTICELLA 180 INCOLT PROD di 2^ Classe, ha 0,
are 3, ca 20, R.D. Euro 0,03, R.A. Euro 0,02;
== Terreno non agricolo, sito in località , dell'estensione catastale di metri quadrati ottantuno (81), confinante con p.lla , salvo altri. Censito nel C.T. del Comune di Vodo di Cadore, con i seguenti dati:
** FOGLIO 14 PARTICELLA 187 SEMINATIVO di 1^ Classe, ha 0, are 00, ca 81, R.D. Euro 0,17, R.A. Euro 0,17;
== Terreno agricolo, sito in località , dell'estensione catastale di metri quadrati novantaquattro (94), confinante con p.lla , salvo altri. Censito nel C.T. del Comune di Vodo di Cadore, con i seguenti dati:
** FOGLIO 16 PARTICELLA 170 INCOLT STER ha 0, are 00, ca 94;
== Terreno non agricolo, destinato a marciapiede, sito in località , dell'estensione catastale di metri quadrati quindici (15), confinante con p.lla , salvo altri. Censito nel C.T. del Comune di Vodo di Cadore, con i seguenti dati:
** FOGLIO 17 PARTICELLA 295 INCOLT STER ha 0, are 00, ca 15;
=d= che la titolarità sui descritti cespiti è stata conseguita a seguito di possesso manifesto, pacifico, continuo e ininterrotto, ultraventennale realizzato animo domini ad eccezione dei terreni di cui alle particelle 180 e 187 del foglio 14 acquistato in virtù di atto di compravendita rogato dal Segretario Comunale Xxxxx Xxxxxx, Rep. 89 del 28 luglio 1948, regolarmente registrato e trascritto a Belluno il 28 settembre 1948 al n. 2731 R.P. con il quale il COMUNE DI VODO DI CADORE acquistava i suddetti beni per conto della Frazione di Vodo, poi divenuta REGOLA STACCATA di VODO di CADORE;
=e= che i suddetti immobili di proprietà della REGOLA STACCATA di VODO di CADORE sono liberamente disponibili in quanto ai sensi dell'articolo 6 della Legge Regionale del Veneto n. 26 del 19 agosto 1996 non rientrano dal patrimonio antico della Regola e sono esclusi dal vincolo di indisponibilità gli immobili iscritti al nuovo catasto edilizio urbano ed aventi una destinazione diversa da quella agro-silvo-pastorale, ovvero i beni immobili compresi nelle aree edificabili dei
centri urbani previste negli strumenti urbanistici;
=f= che è sorta contestazione tra il COMUNE DI VODO DI CADORE e REGOLA STACCATA di VODO di CADORE circa la titolarità dei descritti cespiti e pertanto le parti, come presenti e rappresentate, al fine di prevenire l'insorgere di ogni futura lite in ordine alla titolarità degli immobili stessi nonchè dei diritti vantati, intendono ora stipulare contratto di transazione, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 1965 del codice civile;
=g= che, conseguentemente:
* il COMUNE DI VODO DI CADORE intende trasferire, a titolo transattivo, alla REGOLA STACCATA di VODO di CADORE la piena proprietà degli immobili in sua titolarità innanzi descritti;
* la REGOLA STACCATA di VODO di CADORE, d'altro canto, intende trasferire, a titolo transattivo, i diritti sugli immobili in sua proprietà innanzi descritti;
=h= che le parti, come presenti e rappresentate, dichiarano e garantiscono, ai sensi dell'articolo 1966, comma 1, del codice civile, di avere la piena capacità e legittimazione a disporre dei diritti oggetto di controversia;
tanto premesso
il COMUNE DI VODO DI CADORE e REGOLA STACCATA di VODO di
CADORE, a titolo di reciproca concessione ai sensi dell'articolo 1965 del codice civile, espressamente convengono quanto segue:
Art. 1 - Consenso
Primo trasferimento
Il COMUNE DI VODO DI CADORE, come presente e rappresentato, a titolo transattivo, trasferisce e cede, alla REGOLA STACCATA di VODO di CADORE che accetta ed acquista la PIENA PROPRIETÀ sui seguenti beni immobili facenti parte del fabbricato sito in Vodo di Cadore (BL) alla Piazza Santa Lucia, meglio descritti nella premessa in tutti i loro dati, da intendersi qui richiamati e trascritti e di cui si riassumono quelli catastali, e precisamente:
== locale ad uso commerciale posto al piano terra, censito nel
C.F. del Comune di Vodo di Cadore al FOGLIO 14 PARTICELLA 405 SUBALTERNO 2, Categoria C/1.
== terreno non agricolo di pertinenza del predetto fabbricato dell'estensione di metri quadrati sei (6), sul quale insiste un bagno ad uso del fabbricato principale, in corso di accatastamento, censito nel C.T. del Comune di Vodo di Cadore al FOGLIO 14 PARTICELLA 1310, Ente urbano.
Ai sensi e per gli effetti dell'articolo 19, comma 14, del
D.L. 31 maggio 2010, n. 78, convertito in legge con Legge 30 luglio 2010 n. 122:
- si precisa che i dati di identificazione catastale, come sopra riportati, riguardano le unità immobiliari raffigurate nelle planimetrie depositate in catasto al prot. n. del
;
- le parti dichiarano che i dati catastali e la planimetria depositata in catasto sono conformi allo stato di fatto, sulla base delle disposizioni vigenti in materia catastale.
Secondo trasferimento
La REGOLA STACCATA di VODO di CADORE, come presente e rappresentata, a titolo transattivo, trasferisce e cede al COMUNE DI VODO DI CADORE che accetta ed acquista la PIENA PROPRIETÀ sui seguenti beni immobili siti in Vodo di Cadore (BL), meglio descritti nella premessa in tutti i propri dati, da intendersi qui richiamati e trascritti e di cui si riassumono quelli catastali, e precisamente:
== Terreno non agricolo destinato a parcheggio, sito in località , censito nel C.T. del Comune di Vodo di Cadore, al FOGLIO 14 PARTICELLA 180, INCOLT PROD;
== Terreno non agricolo, sito in località , censito nel
C.T. del Comune di Vodo di Cadore al FOGLIO 14 PARTICELLA 187,
SEMINATIVO;
== Terreno agricolo, sito in località , censito nel C.T. del Comune di Vodo di Cadore al FOGLIO 16 PARTICELLA 170, INCOLT STER;
== Terreno non agricolo, destinato a marciapiede, sito in località , censito nel C.T. del Comune di Vodo di Cadore, al FOGLIO 17 PARTICELLA 295 INCOLT STER.
Art. 2 - Accessori e servitù - I trasferimenti immobiliari, convenuti a corpo, si riferiscono allo stato di fatto e di diritto attuale dei beni, noto alle parti contraenti, e sono comprensivi di ogni eventuale accessione, pertinenza, servitù attiva e passiva, diritto accessorio od onere comunque inerente agli stessi, se e come esistono e così come posseduto dalle rispettive parti, nulla escluso od eccettuato, ivi compresi i proporzionali diritti di comproprietà sulle parti comuni dell'intero fabbricato di cui fanno parte le porzioni immobiliari in oggetto, quali indicate e disciplinate dagli articoli 1117 e seguenti del codice civile e quali risultanti dai titoli di provenienza di seguito citati.
Art. 3 - Possesso - Gli effetti giuridici attivi e passivi del presente atto e l'immissione nel possesso giuridico di quanto dedotto in contratto hanno origine da oggi.
Art. 4 - Garanzie - Le parti, ciascuna per gli immobili di propria proprietà, garantiscono la piena titolarità e la assoluta disponibilità di quanto sopra identificato e che gli stessi sono, altresì, liberi da ogni iscrizione e trascrizione pregiudizievole, onere e privilegio anche fiscale.
Si allega al presente atto sotto la lettera "B" l'attestato di prestazione energetica relativo al cespite in contratto identificato con il subalterno 2 della particella 405 del
foglio 14 (attestato redatto in data dal geometra
, iscritto al Collegio dei Geometri della Provincia di
al n. ), dando atto la parte acquirente di aver ricevuto le informazioni e la documentazione, ivi compreso il suddetto attestato, inerente la prestazione energetica dell'edificio, resi edotti i comparenti da me notaio delle sanzioni legislative in materia. La parte alienante dichiara che il suddetto attestato è a tutt'oggi valido, non essendosi verificata nessuna delle condizioni incidenti sulla validità dell'attestato prodotto in relazione a quanto prescritto dal D.Lgs. 192/2005 e successive modifiche ed integrazioni.
Art. 5 - Pattuizioni transattive - Le parti, a seguito dei trasferimenti immobiliari innanzi effettuati, rinunciano a vantare qualsiasi diritto l'una nei confronti dell'altra sui beni trasferiti.
Le parti si dichiarano pienamente soddisfatte, riconoscendo che la presente transazione ha effetto preclusivo di ogni futura contestazione e di non avere più nulla a pretendere, reciprocamente, in relazione alle questioni oggetto di controversia.
Le parti,inoltre, al fine di dirimere ogni futura controversia, dichiarano di rinunziare reciprocamente ad ogni contestazione in ordine alla congruità ed all'equivalenza o meno delle reciproche concessioni di cui sopra: a tal fine precisano che dichiarano altresì che l'oggetto della presente transazione, e quindi il relativo effetto preclusivo, si estende anche all'ipotesi di nuovi fatti, salva l'ipotesi di dolo di una delle parti.
Art. 6 - Disciplina urbanistica - In esecuzione dell'articolo
40 della legge 28 febbraio 1985 n. 47 e successive leggi e decreti modificativi e integrativi, le parti, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445, consapevole delle responsabilità penali cui vanno incontro in caso di dichiarazioni mendaci, dichiarano:
== che l'edificazione degli immobili dedotti in contratto è stata iniziata e completata in data anteriore al primo settembre 1967.
Dichiarano altresì:
== che, dalla data di costruzione ad oggi, la porzione immobiliare stessa non è stata oggetto di interventi edilizi o mutamenti di destinazione che avrebbero richiesto il rilascio di licenza, concessione, autorizzazione, approvazione o permesso di costruzione ai sensi delle vigenti leggi urbanistiche;
== che a tutt'oggi non hanno avuto legale conoscenza dell'eventuale adozione di provvedimenti sanzionatori urbanistici di alcun genere.
In esecuzione del disposto dell'articolo 30 del Decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001 n. 380 recante il Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di edilizia e successive modificazioni ed
integrazioni, i donanti mi consegnano il certificato di destinazione urbanistica relativo ai terreni in contratto, rilasciato dal Comune di Vodo di Cadore (BL) in data , che si allega sotto la lettera "C"; dichiarano sotto la loro personale responsabilità che, dalla data di rilascio ad oggi, non sono intervenute variazioni negli strumenti urbanistici del Comune stesso.
Dichiarano, altresì, che sui terreni non esiste alcun manufatto rilevante dal punto di vista urbanistico.
Ai fini della legge 29 ottobre 1993 n. 428, così come modificata dalla legge 21 novembre 2000 n. 353, i contraenti dichiarano che i terreni in contratto non ricadono in territorio del Comune di Vodo di Cadore (BL) percorso dal fuoco e che, pertanto, non sussistono i vincoli previsti dalle suddette leggi.
Art. 7 - Valore della transazione - Ai fini fiscali e repertoriali, le parti riconoscono ai cespiti reciprocamente trasferiti, i seguenti valori:
- quanto alle attribuzione effettuate a favore della REGOLA STACCATA di VODO di CADORE il valore di Euro 50.350,00 (cinquantamilatrecentocinquanta virgola zero zero);
- quanto alle attribuzione effettuate a favore del COMUNE DI VODO DI CADORE il valore di Euro 49.990,00 (quarantanovemilanovecentonovanta virgola zero zero), di cui Euro 700,00 (settecento virgola zero zero) per il terreno di cui alla particella 170 del foglio 16.
Pertanto le parti riconoscono e dichiarano che a carico della REGOLA STACCATA di VODO di CADORE sorge l'obbligo di pagare un conguaglio di Euro 360,00 (trecentosessanta virgola zero zero).
Agli effetti di quanto previsto dal Decreto Legge 4 luglio 2006 n. 223 e a norma del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445, le parti, da me Notaio rese edotte sulle sanzioni penali previste dall'art. 76 del citato D.P.R. per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci ivi indicate, sotto la loro personale responsabilità dichiarano:
- che il suddetto conguaglio di Euro 360,00 (trecentosessanta virgola zero zero) è stato pagato a mezzo di
- che non si sono avvalse per l'avvio e la conclusione del contratto dell'intervento di un mediatore immobiliare.
Le parti dichiarano altresì che detti valori sono stati determinati in considerazione della necessità ed utilità di prevenire la possibile controversia che sarebbe sorta circa la titolarità degli immobili. I valori così attribuiti sono quelli risultanti dalla perizia di stima redatta dal Xxxxxx Xxxxx Xxxxxxx XXXXXXXXXX, asseverata con giuramento presso il Tribunale di Belluno in data , che si allega al presente atto sotto la lettera "D".
Art. 8 - Registrazione - Le parti riconoscono che la presente
transazione, ai fini fiscali, si sostanzia in una permuta e pertanto la base imponibile per l'imposta di registro è data dal trasferimento che da luogo alla maggiore imposizione. Le parti dichiarano quindi che la base imponibile sia data dal primo trasferimento pari ad Euro 50.350,00 (cinquantamilatrecentocinquanta virgola zero zero).
Art. 9 - Spese - Le parti dichiarano che le spese del presente atto e xxx conseguenti sono ripartite come per legge.
Di questo atto, scritto con sistema elettronico da me notaio ed integrato di mio pugno su dodici facciate di tre fogli, ho dato lettura, unitamente a quanto allegato, ai costituiti che lo approvano. Viene sottoscritto alle ore