Contract
Ipotesi di accordo sulla utilizzazione del Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività - anno 2011
Relazione illustrativa e Relazione tecnico-finanziaria
(articolo 40, comma 3-sexies, Decreto Legislativo n. 165 del 2001)
Parte I - Relazione illustrativa
Modulo 1 - Scheda 1.1
Illustrazione degli aspetti procedurali, sintesi del contenuto del contratto e autodichiarazione relative agli adempimenti della legge
Data di sottoscrizione | 5 luglio 2012 | |
Periodo temporale di vigenza | Anno 2011 | |
Parte Pubblica (ruoli/qualifiche ricoperti): Direttore centrale per il | ||
personale e l’organizzazione | ||
Composizione | ||
della delegazione trattante | Organizzazioni sindacali ammesse alla contrattazione (elenco sigle): CISL FP, FP CGIL, UIL PA, CONFSAL SALFi, RdB PI e FLP | |
Organizzazioni sindacali firmatarie (elenco sigle): CISL FP, FP CGIL, UIL PA | ||
e CONFSAL SALFi | ||
Soggetti destinatari | Personale del comparto Agenzie fiscali (aree funzionali) | |
Materie trattate dal contratto integrativo (descrizione sintetica) | Utilizzazione del Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività dell’anno 2011 | |
Rispetto dell’iter adempimenti procedurale e degli atti propedeutici e successivi alla contrattazione | Intervento dell’Organo di controllo interno. | Certificazione resa dal Collegio dei Revisori dei Conti l’11 settembre 2012, acquisita al prot. n. 107967/RU del 13 settembre 2012. |
Allegazione della | ||
Certificazione | ||
dell’Organo di controllo interno | Nessun rilievo. | |
alla Relazione | ||
illustrativa. |
Piano di performance | ||
L’articolo 57, comma 21, del decreto legislativo 30 dicembre 2010 n. 235 ha rinviato a un Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, da emanarsi di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, la determinazione dei limiti e delle modalità di applicazione delle diposizioni dei titoli II e III (articoli da 2 a 11) del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 al personale del Ministero dell'economia e delle finanze e delle Agenzie fiscali. Tale decreto non risulta, ad oggi, ancora emanato. | ||
Attestazione del rispetto degli obblighi di legge che in caso di inadempimento comportano la sanzione del divieto di erogazione della retribuzione accessoria | D’altronde, si fa osservare che, in applicazione dell’articolo 59 del decreto legislativo n. 300/1999, il Ministro dell’Economia e delle Finanze e l’Agenzia delle dogane stipulano una convenzione triennale, con adeguamento annuale per ciascun esercizio finanziario, e un “Piano strategico annuale” nel cui ambito vengono fissati: a) i servizi dovuti e gli obiettivi da raggiungere; b) le direttive generali sui criteri della gestione e i vincoli da rispettare; c) le strategie per il miglioramento; d) le risorse disponibili; e) gli indicatori e i parametri in base ai quali misurare l'andamento della gestione. Nella convenzione si prevedono inoltre: a) le modalità di verifica dei risultati di gestione; b) le disposizioni necessarie per assicurare al ministero la conoscenza dei fattori gestionali interni all'agenzia, quali l'organizzazione, i processi e l'uso delle risorse. Le informazioni devono essere assunte in forma organizzata e sistematica ed esser tali da consentire una appropriata valutazione dell'attività svolta dall'agenzia; c) le modalità di vigilanza sull'operato dell'agenzia sotto il profilo della trasparenza, dell'imparzialità e della correttezza nell'applicazione delle norme, con particolare riguardo ai rapporti con i contribuenti. Nella convenzione sono altresì stabiliti gli stanziamenti, destinati a finanziare: a) gli oneri di gestione calcolati, per le diverse attività svolte dall'agenzia, sulla base di una efficiente conduzione aziendale e dei vincoli di servizio imposti per esigenze di carattere generale; b) le spese di investimento necessarie per realizzare i miglioramenti programmati; c) la quota incentivante connessa al raggiungimento degli obiettivi della gestione è graduata in modo da tenere conto del miglioramento dei risultati complessivi e del recupero di gettito nella lotta all'evasione effettivamente conseguiti. | |
Programma triennale per la trasparenza e l’integrità | ||
Si rinvia a quanto già esposto alla sezione precedente. |
Obbligo di pubblicazione In assenza di riferimenti circa le modalità di applicazione delle disposizioni recate dai titoli II e III del decreto legislativo 150 del 2009, nell’ambito della sezione “Trasparenza, valutazione e merito”, l’Agenzia delle dogane pubblica stabilmente: - gli accordi sulla utilizzazione dei fondi per la contrattazione integrativa, nel cui ambito è riepilogato l'ammontare complessivo dei premi collegati alla performance effettivamente distribuiti; - i curricula dei dirigenti, redatti in conformità al vigente modello europeo, e le rispettive retribuzioni, con specifica evidenza sulle componenti variabili della retribuzione e delle componenti legate alla valutazione di risultato; - gli incarichi di consulenza attribuiti; - i monitoraggi sui procedimenti disciplinari e sulle sanzioni irrogate; - i tassi di assenza e di presenza distinti per strutture di livello dirigenziale, con cadenza mensile; - altre informazioni sulle posizioni dirigenziali vacanti e sui criteri per il conferimento degli incarichi dirigenziali. | ||
Relazione della Performance Nel rinviare a quanto già esposto alle sezioni precedenti, si fa osservare che la certificazione annuale dei risultati della gestione, funzionale anche all’assegnazione della quota incentivante, avviene attraverso un rapporto di verifica predisposto dal Ministero dell’economia e delle finanze, Ufficio Agenzie ed Enti della fiscalità. Sia il piano annuale allegato alla Convenzione triennale, sia il correlato rapporto di verifica sono annualmente pubblicati sul portale del competente Dipartimento delle Finanze alla sezione “Missione”. | ||
Eventuali osservazioni |
Modulo 2 - Illustrazione dell’articolato del contratto (Attestazione della compatibilità con i vincoli derivanti da norme di legge e di contratto nazionale – modalità di utilizzo delle risorse accessorie - risultati attesi - altre informazioni utili)
All’articolo 1, è stato convenuto il finanziamento degli istituti dell’ordinamento professionale secondo quanto previsto all’articolo 84, comma 2, seconda (limitatamente agli incarichi di responsabilità), quinta e sesta alinea, comma 4 e comma 6, del CCNL del comparto Agenzie fiscali. Si tratta di istituti interamente finanziati con le risorse aventi carattere di certezza e stabilità.
Al comma 1, è in particolare finanziata la “stabilizzazione” della quota parte dell’indennità di Agenzia di cui all’articolo 87, secondo comma, lettera c), del CCNL di comparto, in relazione al personale in servizio nell’anno 2011, per un importo pari a € 7.456.771,00.
Al comma 2, sono finanziati, tenendo conto delle cessazioni intervenute nell’anno 2011, gli “sviluppi economici all’interno delle aree” del nuovo ordinamento professionale del personale dell’Agenzia delle dogane, previsti agli articoli 82, 83 e 100 del vigente CCNL di comparto, e le “qualifiche super” del precedente sistema classificatorio, per un importo complessivo di € 29.068.430,00. Gli sviluppi economici all’interno delle aree finanziati sono tutti già convenuti in accordi precedenti.
Le procedure di sviluppo economico sono orientate ad accrescere la produttività del personale e, come conseguenza, l’efficienza dell’amministrazione nel suo complesso attraverso la valutazione del diverso grado di abilità progressivamente acquisito dai dipendenti nello svolgimento delle funzioni proprie dell’area e del profilo di appartenenza. Tale grado di abilità professionale viene valutato sulla base dei titoli culturali e professionali posseduti e dell’esperienza specificamente maturata nell’Agenzia delle dogane.
Al comma 3, sono finanziate le posizioni organizzative di cui agli articoli 26 e seguenti del CCNL di comparto e all’articolo 21 del CCNI dell’Agenzia delle dogane.
Si fa osservare al riguardo che, a seguito dell’entrata in vigore del decreto legislativo 150/2009, la negoziazione ha riguardato esclusivamente gli effetti economici derivanti dall’individuazione delle posizioni organizzative, consentendo di disapplicare, nei fatti, tutte le previsioni incompatibili con le limitazioni poste dal legislatore alla contrattazione.
La disciplina di riferimento è prevista dagli articoli 26, 27 e 28 del vigente CCNL di comparto e riguarda, in estrema sintesi, la soglia del 2% della dotazione organica del personale di terza area, nel cui ambito possono essere istituite le posizioni organizzative, quali figure di elevata responsabilità organizzativa e professionale, e la retribuzione annuale di posizione individuabile in importo variabile da un minimo di € 2.500 a un massimo di € 9.000. Per la parte eccedente l’importo di € 2.500, la copertura della retribuzione di posizione è assicurata dall’Agenzia con oneri a proprio carico.
Si tratta, in particolare, delle posizioni di Coordinatore di direzione espressamente previste con la determinazione direttoriale organizzativa n. 27804 del 9 ottobre 2010 presso le Direzioni regionali e interregionali e con la determinazione direttoriale organizzativa n. 26619 del 28 settembre 2010 presso le Direzioni provinciali delle dogane all’esito della complessiva attivazione, dal 1° gennaio 2011, del nuovo assetto organizzativo territoriale, progettato nel rispetto degli obiettivi di efficienza recati dall’articolo 74 del decreto legge n. 112/2008 (convertito dalla legge n. 133/2008), per un importo complessivo a carico del Fondo 2011 pari a € 27.500,00. Tali incarichi hanno consentito di coordinare, senza ricorrere ad alcuna posizione dirigenziale, le funzioni assolte dagli uffici di diretta collaborazione dei Direttori regionali, interregionali e provinciali riferite, in particolare, alla programmazione e alla consuntivazione del budget economico e tecnico fisico, alla amministrazione contabile, alla segreteria di sicurezza, alla gestione dell’unità di crisi, al supporto nella valutazione dei dirigenti, alla comunicazione esterna e ai servizi generali.
Rispetto all’importo assegnato nel 2010 (€ 8.600,00) l’incremento registrato dipende dal citato processo di riorganizzazione che ha riguardato, nella fase sperimentale e fino al 31 dicembre 2010, esclusivamente le Direzioni interregionali delle dogane per la Campania e la Calabria e per il Piemonte e la Valle d’Aosta e le Direzioni provinciali delle dogane di Bolzano e Trento. Non tutte le 12 posizioni previste sono state attivate già a decorrere dal 1° gennaio 2011.
Al comma 4, sono finanziati gli incarichi di responsabilità già individuati in applicazione dell’articolo 84, comma 2, seconda alinea, del CCNL di comparto e dell’articolo 22 del CCNI dell’Agenzia delle dogane (€ 1.912.300,00).
L’articolo 22 individua nell’incremento dell’efficienza e dell’efficacia degli uffici le finalità connesse alla remunerazione delle attività di particolare responsabilità e ne stabilisce la misura dell’indennità annua da un minimo di € 1.500,00 ad un massimo di € 4.000,00, da corrispondere per 13 mensilità, in relazione al grado di complessità e responsabilità connesso alla funzione ricoperta.
Con riferimento alle previsioni del contratto integrativo, si fa presente che, a seguito dell’entrata in vigore del decreto legislativo 150/2009, è stato concordato con le rappresentanze sindacali esclusivamente l’effetto economico conseguente all’individuazione degli incarichi di responsabilità, disapplicando di fatto le disposizioni incongruenti con i limiti posti dal legislatore alla contrattazione.
Rispetto all’importo assegnato nel 2010 (€ 1.432.900,00), in cui riepilogo è riportato nell’allegata tabella (All. 1), l’incremento registrato dipende dal citato processo di riorganizzazione, che ha interessato, in larga misura, le funzioni assolte da personale in servizio presso le Aree interne alle Direzioni regionali, interregionali e provinciali delle dogane (All. 2). A fronte di un incremento dello stanziamento del 33% circa si è registrato un aumento degli incarichi di responsabilità finanziati di oltre il 40%. Ne è derivato, in particolare, il rafforzamento delle funzioni di gestione e di audit di processo funzionali a monitorare e verificare i servizi e l’uniforme applicazione delle disposizioni vigenti da parte degli uffici territoriali dipendenti.
All’articolo 2, è stato convenuto il finanziamento degli istituti del cosiddetto “budget d’ufficio”, riferito alle indennità e agli istituti destinati a “finanziare turni per fronteggiare particolari situazioni di lavoro e compensi per lavoro straordinario qualora le risorse per lo straordinario stanziate nell’apposito capitolo siano esaurite” nonché a compensare “l’esercizio di compiti che comportano … rischi, disagi, gravose articolazioni dell’orario di lavoro, reperibilità collegata a servizi che richiedono interventi d’urgenza” previsti all’articolo 84, comma 2, del CCNL di comparto.
Al comma 1, sono, in particolare, finanziate per un importo complessivo di € 7.200.000,00, le indennità cosiddette “previste per legge” ovvero le indennità di confine (articolo 16 del CCNI), di disagio e di area metropolitana (articolo 17 del CCNI), di rischio (articolo 18 del CCNI) e per centralinisti non vedenti.
L’articolo 16 del CCNI dell’Agenzia delle dogane richiama l’indennità di confine prevista dall’articolo 6, della legge 21 dicembre 78, n. 852, riconosciuta al personale in servizio presso gli aeroporti comunitari internazionali in cui insiste una struttura doganale permanente operativa, i porti definiti di seconda categoria, prima classe, dalla legge 28 gennaio 1994, n. 84, di rilevanza economica internazionale nonché i porti situati in isole poste ad almeno 10 miglia marine dalla costa (articolo 12, comma 3 del TULD approvato con D.P.R. 23 gennaio 1973, n. 43) e gli uffici doganali posti sul confine terrestre nazionale.
L’indennità di disagio, di cui all’articolo 17 del citato CCNI, è invece riconosciuta ai dipendenti in servizio presso uffici che presentano particolari posizioni geografiche (isole minori, trafori) ovvero sono caratterizzate dalla scarsità o assenza di mezzi di collegamento o in piccoli centri abitati. Il legislatore del 1978 aveva già previsto il riconoscimento di tale indennità per il personale impiegato presso le gli uffici situati presso le sedi disagiate e di confine dell’allora Dipartimento delle dogane e delle imposte indirette al fine di assicurare una presenza del personale adeguata a garantire la
funzionalità delle attività di presidio e controllo secondo l’orario comunitario di servizio degli uffici doganali posti in località caratterizzate da difficili contesti ambientali e logistici.
L’indennità di rischio, di cui all’articolo 18 del CCNI, è riconosciuta ai dipendenti esposti direttamente e in modo continuativo a sorgenti di rischio, correlate all’attività lavorativa, o a condizioni ambientali della sede di servizio, ai sensi della tabella “A” allegata al D.P.R. 5 maggio 1975, n. 146. Si tratta, in estrema sintesi, del personale addetto alle analisi chimiche e merceologiche, esposto all’uso di reagenti e sostanze potenzialmente nocive o pericolose e degli addetti alla guida di automezzi.
Con riguardo, poi, all’indennità di mansione per centralinisti non vedenti introdotta dall’articolo 9, comma 1, della legge n. 113/85, si segnala il parere dell’ARAN (V6.24) che ha chiarito che, anche in assenza di specifiche disposizioni contrattuali, tale disposizione deve ritenersi ancora valida ed efficace, non essendo interessata dalla disapplicazione prevista dall’articolo 2, comma 3, del decreto legislativo n. 165/2001.
Tali indennità hanno solo rilevanza economica e soltanto questa è stata oggetto di negoziazione nell’ambito dei contratti integrativi annuali in seguito all’emanazione del decreto legislativo 150/2009.
Al comma 2, viene finanziato lo straordinario (€ 16.200.000,00) necessario a garantire l’orario di servizio degli Uffici doganali previsto dalla normativa comunitaria che impone di garantire l’apertura degli Uffici doganali secondo orari articolati come di seguito specificato:
✓ presso le dogane terrestri interne, almeno dalle 8:00 alle 18:00 dal lunedì al venerdì e dalle 8:00 alle 14:00 il sabato, e fino alle ore 24:00 per determinati servizi (sdoganamento fuori circuito, procedure domiciliate e altro);
✓ nelle 24 ore giornaliere, presso le dogane terrestri di confine e presso i varchi portuali e aeroportuali.
Al comma 3, viene finanziato l’istituto della turnazione che, insieme allo straordinario, consente di garantire la copertura dell’orario di servizio giornaliero presso gli Uffici operativi dell’Agenzia e, in particolare, presso i varchi doganali (porti, aeroporti e dogane interne, secondo quanto stabilito dalle disposizioni regolamentari comunitarie) in applicazione dell’articolo 34 del CCNL di comparto e dell’articolo 20, lettera A), del CCNI (€ 5.499.930,00). Le relative indennità corrispondono sostanzialmente a quelle in allora stabilite dalla legge 13 luglio 1984, n. 302 recante “Disposizioni per il potenziamento dell'Amministrazione doganale e delle imposte indirette e per il funzionamento degli uffici doganali e dei connessi uffici periferici dell'Amministrazione sanitaria”.
L’orario di lavoro non è più oggetto di contrattazione e si conviene in sede di accordo annuale integrativo sulla utilizzazione del Fondo soltanto il finanziamento degli istituti dello straordinario e della turnazione in applicazione dell’art. 85, comma 2, primo alinea, del CCNL sottoscritto il 28 maggio 2004.
All’articolo 3, è stata inserita una clausola di salvaguardia per eventuali conguagli relativamente agli istituti previsti agli articoli precedenti, tenuto conto di una disponibilità residua di € 2.602.907,04. Per mero refuso nell’ipotesi di accordo è riportato l’importo di € 2.603.907,00.
All’articolo 4, sono state inserite alcune disposizioni finali dirette a: limitare l’erogazione di trattamenti accessori a personale sanzionato disciplinarmente; escludere dai beneficiari del Fondo gli incaricati di funzioni dirigenziali; esplicitare il processo di certificazione.
Utilizzazione del Fondo Anno 2011 (importi al netto degli oneri riflessi) | |
Stabilizzazione indennità di Agenzia | € 7.456.771,00 |
Passaggi economici all'interno delle aree | € 29.068.430,00 |
Posizioni organizzative | € 27.500,00 |
Incarichi responsabilità | € 1.912.300,00 |
Indennità di confine, di disagio e di rischio, e per centralinisti non vedenti | € 7.200.000,00 |
Lavoro straordinario | € 16.200.000,00 |
Turnazione | € 5.499.930,00 |
Totale | € 67.364.931,00 |
Parte II - Relazione tecnico-finanziaria
II.1 - Modulo I - La costituzione del Fondo per la contrattazione integrativa
In fase di chiusura dell’esercizio contabile, l’Agenzia definisce le risorse da destinare ai fondi della contrattazione integrativa per consentire i necessari accantonamenti in bilancio.
Nell’allegato atto ricognitivo della costituzione provvisoria (All. 3), sono riepilogate le risorse economiche già accantonate per l’esercizio 2011 per il Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività.
II.1.1 - Sezione I - Risorse fisse aventi carattere di certezza e stabilità
Confluiscono nel Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività dell’anno 2011 le seguenti risorse fisse aventi carattere di certezza e stabilità esposte al netto degli oneri riflessi.
- Risorse storiche consolidate
Gli stanziamenti determinati ai sensi dell’articolo 31, comma 1, alinea primo, nono e decimo, del CCNL del comparto Ministeri, sottoscritto il 16 febbraio 1999, come integrato dall’articolo 6, comma 1, ultimo alinea, del CCNL del 21 febbraio 2001, definitivamente transitati nel bilancio dell'Agenzia delle dogane per un importo pari a € 28.113.180,00.
- Incrementi esplicitamente quantificati in sede di CCNL
Gli incrementi contrattuali previsti dal CCNL del comparto Ministeri pari a € 8,26 pro capite mensili per dodici mensilità con decorrenza dal 1° gennaio 2001 e gli incrementi previsti dal CCNL del comparto Agenzie fiscali per il quadriennio 2002/2005, biennio 2002/2003, pari a € 12,45 pro capite mensili per tredici mensilità con decorrenza dal 1° gennaio 2003, per un importo complessivo pari a
€ 2.513.663,00.
Gli incrementi contrattuali previsti dal CCNL del comparto Agenzie fiscali per il quadriennio 2002/2005, biennio 2004/2005, con decorrenza dal 1° gennaio 2006 pari a € 11,43 pro capite mensili per tredici mensilità, per un importo complessivo pari a € 1.408.485,00.
Gli incrementi contrattuali previsti dal CCNL del comparto Agenzie fiscali per il quadriennio 2006/2009, biennio 2006/2007, pari a € 11,91 pro capite mensili per tredici mensilità, per un importo complessivo pari a € 1.467.634,00.
- Altri incrementi con carattere di certezza e stabilità
Le risorse pari all’importo dei risparmi sulla retribuzione individuale di anzianità (RIA) in godimento al personale all’atto della cessazione dal servizio, per gli anni dal 2000 al 2010, per un importo pari a
€ 5.523.937,87.
Le risorse di cui all’articolo 84, comma 4, del CCNL del comparto Agenzie fiscali per il quadriennio 2002-2005, connesse agli importi relativi all’indennità di amministrazione del personale cessato dal servizio non riutilizzati in conseguenza di nuove assunzioni, registrati dal 2004 al 2010, pari a
€ 10.574.257,17. Nel prospetto allegato (All. 4) sono esposte le variazioni di consistenza del personale utilizzate per la determinazione degli importi da far confluire nel Fondo 2011. Le informazioni di riferimento sono estratte dal “Conto annuale”.
II.1.2 - Sezione II - Risorse variabili
Confluiscono nel Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività dell’anno 2011 le seguenti risorse variabili esposte al netto degli oneri riflessi.
✓ Le somme per lavoro straordinario previste dall'articolo 30 del CCNL del comparto Ministeri del 16 febbraio 1999 e dagli artt. 5 e 6 del successivo CCNL del 21 febbraio 2001, definitivamente transitate a tale titolo nel bilancio dell'Agenzia delle dogane per un importo pari a
€ 16.200.000,00.
✓ Le somme per turnazioni previste dall'articolo 30 del CCNL del comparto Ministeri del 16 febbraio 1999 e dagli artt. 5 e 6 del successivo CCNL del 21 febbraio 2001 definitivamente transitate a tale titolo nel bilancio dell'Agenzia per un importo pari a € 4.166.681,00.
II.1.3 - Sezione III - (eventuali) Decurtazioni del Fondo
L’importo attualmente disponibile nel Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività dell’anno 2011 non necessita di decurtazioni in quanto non eccede il tetto previsto dall’articolo 9, comma 2-bis, del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito con modificazioni dalla legge 30 luglio 2010, n. 122 stabilito in € 90.779.673,97 al netto degli oneri riflessi. Si rinvia per il dettaglio alla sezione II.4.2.
II.1.4 - Sezione IV - Sintesi della costituzione del Fondo sottoposto a certificazione
Il totale delle somme che, a vario titolo, affluiscono al Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività dell’anno 2011 risulta così ripartito:
a) totale risorse fisse aventi carattere di certezza e stabilità sottoposto a certificazione, per un importo pari a € 49.601.157,04;
b) totale risorse variabili sottoposto a certificazione, per un importo pari a € 20.366.681,00;
c) totale Fondo sottoposto a certificazione, per un importo di € 69.967.838,04.
II.1.5 - Sezione V - Risorse temporaneamente allocate all’esterno del Fondo
Parte non pertinente allo specifico accordo illustrato poiché l’Agenzia delle dogane opera in regime di contabilità civilistica.
II.2 - Modulo II - Definizione delle poste di destinazione del Fondo per la contrattazione integrativa
II.2.1 - Sezione I - Destinazioni non disponibili alla contrattazione integrativa o comunque non regolate specificamente dal Contratto Integrativo sottoposto a certificazione
Rientrano tra tali destinazioni:
✓ la “stabilizzazione” della quota parte dell’indennità di Agenzia, per un importo complessivo pari a
€ 7.456.771,00;
✓ le “qualifiche super” del precedente sistema classificatorio e “gli sviluppi economici all’interno delle aree” del nuovo ordinamento professionale del personale dell’Agenzia delle dogane, per un
importo complessivo pari a € 29.068.430,00, esposto al netto delle cessazioni intervenute nell’anno 2011.
II.2.2 - Sezione II - Destinazioni specificamente regolate dal Contratto Integrativo
L'importo attualmente disponibile nell’ambito del Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività dell’anno 2011, pari a € 69.967.838,04, viene utilizzato per finanziare i seguenti istituti:
✓ le posizioni organizzative per un importo complessivo pari a € 27.500,00;
✓ gli incarichi di responsabilità dell’Agenzia delle dogane per un importo complessivo di
€ 1.912.300,00;
✓ le indennità cosiddette previste per legge ovvero le indennità di “confine”, di “disagio”, di “rischio” e per “centralinisti non vedenti”, per un importo pari a € 7.200.000,00;
✓ lo “straordinario”, per un importo pari a € 16.200.000,00;
✓ l’istituto della “turnazione”, per un importo pari a € 5.499.930,00.
II.2.3 - Sezione III - Destinazioni ancora da regolare
Rimangono da regolare gli istituti del cosiddetto budget di produttività, nel cui ambito sono finanziate la produttività d’Ufficio e di Agenzia. Si tratta degli utilizzi storicamente finanziati dalle risorse accertate e trasferite con decreto del Ministro dell’Economia e delle finanze ai sensi dell’articolo 12, comma 1 e 2, del decreto legge 28 marzo 1997, n. 79 e dalle somme conferite a titolo di quota incentivante, in seguito alla verifica dei risultati, ex articolo 59, comma 4, lettera c), del D.Lgs. 30 luglio 1999, n. 300.
Le risorse attualmente disponibili per finanziare tali istituti ammontano a € 2.602.907,04.
II.2.4 - Sezione IV - Sintesi della definizione delle poste di destinazione del Fondo per la contrattazione integrativa sottoposto a certificazione
Sintesi, sottoposta a certificazione, delle destinazioni:
a) totale destinazioni non disponibili alla contrattazione integrativa o comunque non regolate esplicitamente dal Contratto Integrativo, determinato dal totale della sezione III.2.1, per un importo complessivo pari a € 36.525.201,00. Si tratta di istituti già definiti in precedenti accordi annuali certificati (stabilizzazione dell’indennità di Agenzia e progressioni economiche);
b) totale destinazioni specificamente regolate dal Contratto Integrativo, determinato dal totale della sezione III.2.2, per un importo di € 30.839.730,00. Si tratta degli istituti contrattati nella presente ipotesi di accordo (posizioni organizzative, incarichi di responsabilità, indennità cosiddette previste per legge, turnazioni e straordinario);
c) totale delle eventuali destinazioni ancora da regolare, come esposte nella sezione III.2.3, di importo variabile. Attuale disponibilità: € 2.602.907,04;
d) totale poste di destinazione del Fondo sottoposto a certificazione, determinato dalla somma delle tre voci precedenti e che deve coincidere, per definizione, con il totale esposto nella Sezione IV del Modulo I (Costituzione del Fondo), per un importo complessivo pari a
€ 69.967.838,04.
II.2.5 - Sezione V - Destinazioni temporaneamente allocate all’esterno del Fondo
Parte non pertinente allo specifico accordo illustrato.
II.2.6 - Sezione VI - Attestazione motivata, dal punto di vista tecnico- finanziario, del rispetto di vincoli di carattere generale
Con le risorse aventi carattere di certezza e stabilità (€ 49.601.157,04) è stata prioritariamente garantita la copertura dell’importo occorrente per finanziare la stabilizzazione dell’indennità di Agenzia (€ 7.456.771,00), i passaggi economici all'interno delle aree (€ 29.068.430,00), le posizioni organizzative (€ 27.500,00) e gli incarichi di responsabilità (€ 1.912.300,00) per un importo complessivo di € 38.465.001,00.
II.3 - Modulo III - Schema generale riassuntivo del Fondo per la contrattazione integrativa e confronto con il corrispondente Fondo certificato dell’anno precedente
Costituzione del Fondo (importi al netto degli oneri riflessi) | |||
Fonti alimentanti | Anno 2010 | Anno 2011 | Variazione 2011/2010 |
Risorse storiche assegnate all'Agenzia | € 28.113.180,00 | € 28.113.180,00 | € 0,00 |
Incrementi contrattuali per il quadriennio normativo 2002-2005 biennio economico 2002-2003 | € 2.513.663,00 | € 2.513.663,00 | € 0,00 |
Incrementi contrattuali per il quadriennio normativo 2002-2005 biennio economico 2004-2005 | € 1.408.485,00 | € 1.408.485,00 | € 0,00 |
Incrementi contrattuali per il quadriennio normativo 2006-2009 biennio economico 2006-2007 | € 1.467.634,00 | € 1.467.634,00 | € 0,00 |
Retribuzione individuale di anzianità | € 5.013.514,11 | € 5.523.937,87 | € 510.423,76 |
Risorse ex articolo 84, comma 4, del CCNL comparto Agenzie fiscali 2002-2005 | € 7.774.824,93 | € 10.574.257,17 | € 2.799.432,24 |
Lavoro straordinario | € 16.200.000,00 | € 16.200.000,00 | € 0,00 |
Turnazioni | € 4.166.681,00 | € 4.166.681,00 | € 0,00 |
Totale | € 66.657.982,04 | € 69.967.838,04 | € 3.309.856,00 |
Utilizzazione del Fondo (importi al netto degli oneri riflessi) | |||
Destinazioni | Anno 2010 | Anno 2011 | Variazione 2011/2010 |
Stabilizzazione indennità di Agenzia | € 7.820.000,00 | € 7.456.771,00 | -€ 363.229,00 |
Passaggi economici all'interno delle aree | € 29.653.650,00 | € 29.068.430,00 | -€ 585.220,00 |
Posizioni organizzative | € 8.600,00 | € 27.500,00 | € 18.900,00 |
Incarichi responsabilità | € 1.432.900,00 | € 1.912.300,00 | € 479.400,00 |
Indennità di confine, di disagio e di rischio, e per centralinisti non vedenti | € 7.210.000,00 | € 7.200.000,00 | -€ 10.000,00 |
Lavoro straordinario | € 16.200.000,00 | € 16.200.000,00 | € 0,00 |
Turnazione | € 5.778.450,00 | € 5.499.930,00 | -€ 278.520,00 |
Totale | € 68.103.600,00 | € 67.364.931,00 | -€ 738.669,00 |
II.4 - Modulo IV - Compatibilità economico-finanziaria e modalità di copertura degli oneri del Fondo con riferimento agli strumenti annuali e pluriennali di bilancio
II.4.1 - Sezione I - Esposizione finalizzata alla verifica che gli strumenti della contabilità economico-finanziaria dell’Amministrazione presidiano correttamente i limiti di spesa del Fondo nella fase programmatoria della gestione
Parte non pertinente allo specifico accordo illustrato poiché l’Agenzia delle dogane opera in regime di contabilità civilistica.
II.4.2 - Sezione II - Esposizione finalizzata alla verifica a consuntivo che il limite di spesa del Fondo dell’anno precedente risulta rispettato
L’importo attualmente disponibile nel Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività dell’anno 2011 non eccede il tetto previsto dall’articolo 9, comma 2-bis, del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito con modificazioni dalla legge 30 luglio 2010, n. 122 stabilito in un importo di € 90.779.673,97 al netto degli oneri riflessi.
Tale limite è stato calcolato sulla base dei criteri forniti del Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato con circolare n. 12 del 15 aprile 2011, la quale prevede che “Per quanto concerne la riduzione del fondo in proporzione al personale in servizio si ritiene che la stessa possa essere operata, per ciascuno degli anni 2011-2012-2013, sulla base del confronto tra il valore medio dei presenti nell’anno di riferimento rispetto al valore medio relativo all’anno 2010, intendendosi per valore medio la semisomma (o media aritmetica) dei presenti, rispettivamente, al 1° gennaio e al 31 dicembre di ciascun anno. La variazione percentuale tra le due consistenze medie di personale determinerà la misura della variazione da operarsi sul fondo.”.
Sulla base, quindi, delle unità di personale in servizio alle date suindicate - considerate al netto di quelle in posizione di comando presso altre amministrazioni e degli incaricati di funzioni dirigenziali - sono state calcolate le consistenze medie riferite alle due annualità (2010 e 2011) e la variazione percentuale da applicare, indicate nel prospetto che segue:
Anno 2010 | ||
personale presente al 1° gennaio 2010 | 9.467 | A |
personale presente al 31 dicembre 2010 | 9.376 | B |
Consistenza media annuale (semisomma) | 9.421,5 | C = (A+B)/2 |
Anno 2011 | ||
personale presente al 1° gennaio 2011 | 9.353 | D |
personale presente al 31 dicembre 2011 | 9.049 | E |
Consistenza media annuale (semisomma) | 9.201 | F = (D+E)/2 |
Differenza tra le due consistenze medie | 220,5 | G = C - F |
Variazione percentuale tra le due consistenze medie | -2,34% | G/C % |
La variazione percentuale del -2,34% riduce l’importo del Fondo per l’anno 2010 pari a
€ 92.955.189,47, già certificato dagli Organi di controllo, di una somma pari a € 2.175.515,50.
Tale riduzione comporta che il “tetto” del Fondo per l’anno 2011 sia stabilito nell’importo limite di
€ 90.779.673,97.
II.4.3 - Sezione III - Verifica delle disponibilità finanziarie dell’Amministrazione ai fini della copertura delle diverse voci di destinazione del Fondo
Le risorse del Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività dell’anno 2011 trovano copertura finanziaria nell’ambito degli accantonamenti effettuati per l’esercizio finanziario 2011 evidenziati nelle note integrative dei rispettivi bilanci di questa Agenzia.