AMBITO DI SEREGNO
AMBITO DI SEREGNO
(Barlassina, Ceriano Laghetto, Cogliate, Giussano, Lazzate, Lentate sul Seveso, Meda, Misinto, Seregno, Seveso)
BANDO TERRITORIALE
AVVISO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI VOLTI AL CONTENIMENTO DELL’EMERGENZA ABITATIVA E AL MANTENIMENTO DELL’ALLOGGIO IN LOCAZIONE, ANNO 2017 (DGR 6465/2017)
1. FINALITA’ DELL’INTERVENTO
Il Comune di Seregno in qualità di Ente capofila dell'Ambito distrettuale di Seregno ha ottenuto da Regione Lombardia uno specifico finanziamento di € 153.947,00 finalizzato a supportare l’emergenza abitativa e a contrastare la morosità incolpevole. Tali interventi non intendono configurarsi solo come semplici contributi economici, ma promuovere il senso di responsabilizzazione sociale tra i cittadini.
L'Assemblea dei Sindaci nella seduta del 02/05/2017 ha stabilito in ottemperanza della Dgr 6465/2017 del 10/04/2017 di dare corso alle diverse misure del provvedimento regionale:
• MISURA 1: Reperire nuovi alloggi nel mercato privato da destinare alle emergenze abitative
Attività previste: affitto diretto e/o intermediato di alloggi temporanei (Housing sociale) da parte di Cooperative/Consorzi Sociali, associazioni di volontario e/o realtà ONLUS o privati che manifestino la disponibilità a condividere alloggi da loro gestiti o di loro diretta proprietà ad inquilini residenti nei Comuni dell’Ambito, sfrattati o in emergenza abitativa, in attesa di una soluzione stabile. E’ possibile sostenere le spese per il mantenimento degli alloggi e per programmi di accompagnamento dei soggetti inseriti in tali alloggi. Particolare attenzione è rivolta alle persone più fragili del nucleo familiare, donne sole o con minori, colpite da vulnerabilità abitativa. E’ prevista una retta mensile di € 2.000,00 per nuclei singoli e di €1.000,00 qualora sia possibile una coabitazione: tali costi comprendono tutte le spese di affitto, arredi, condominiali, energetiche, tasse e quelle relative all’intervento socio-educativo.
E’ facoltà del Comune chiedere una retta al nucleo che occupa l’alloggio temporaneo, secondo criteri individuati dal Comune stesso.
Tra i destinatari non sono ammessi i “richiedenti asilo”, in quanto titolari di altri benefici.
• MISURA 2: Sostenere famiglie con morosità incolpevole ridotta, che non abbiano un sfratto in corso, in locazione sul libero mercato o in alloggi in godimento o in alloggi definiti Servizi Abitativi Sociali, ai sensi della L. R. 16/2016, art.1 c.6
Attività previste: erogazione di un contributo al proprietario, a condizione che si impegni a non effettuare lo sfratto per morosità per almeno 12 mesi, a partire dalla data della domanda di contributo, e sia disponibile a non aumentare il canone di locazione per 12 mesi.
I nuclei familiari supportati attraverso la Misura 2 devono possedere i seguenti requisiti:
a. residenza da almeno 5 anni in Regione Lombardia di almeno un membro del nucleo familiare;
b. non essere sottoposti a procedure di rilascio dell’abitazione;
c. non essere in possesso di alloggio adeguato in Regione Lombardia;
d. ISEE max fino a € 15.000,00;
e. morosità incolpevole accertata in fase iniziale (fino a € 3.000,00). Non concorrono al calcolo della morosità le spese per le utenze (acqua, gas e luce) e le spese condominiali;
f. sono esclusi i soggetti titolari di contratti di affitto con patto di futura vendita.
Massimali di Contributo:
- fino a € 1.500,00 ad alloggio/contratto;
- fino a € 2.500,00 nel caso di disponibilità da parte del proprietario a modificare il canone in “concordato” o a rinegoziare a canone più basso.
Ai fini del riconoscimento del beneficio, l’inquilino deve sottoscrivere un Accordo con cui si impegna a partecipare a politiche attive del lavoro, se disoccupato, e a sanare l’eventuale morosità pregressa non coperta dal contributo. L’Accordo è sottoscritto dall’inquilino, dal proprietario e da un rappresentante del Comune.
I contributi saranno erogati direttamente ai proprietari a seguito di sottoscrizione dell’Accordo da parte di tutti gli interessati.
• MISURA 3: Sostenere temporaneamente nuclei familiari che hanno l’alloggio di proprietà “all’asta”, a seguito di pignoramento per mancato pagamento delle rate di mutuo.
Attività previste: erogazione di un contributo a favore del nucleo famigliare per individuare un alloggio in locazione, anche a libero mercato, per soddisfare le esigenze abitative. Il contributo è volto a coprire le spese per la caparra e le prime mensilità di canone. Non sono ammesse le spese per le utenze (acqua, gas e luce) e le spese condominiali.
I nuclei familiari supportati attraverso la Misura 3 devono possedere i seguenti requisiti:
a. residenza da almeno 5 anni in Regione Lombardia di almeno un membro del nucleo familiare;
b. ISEE max fino a € 26.000,00.
Massimale di contributo: Fino a € 5.000,00 ad alloggio/contratto;
• MISURA 4 – Sostenere nuclei familiari, in locazione sul libero mercato o in alloggi in godimento o in alloggi definiti Servizi Abitativi Sociali (ai sensi della L. R. 16/2016, art.1 c.6) il cui reddito provenga esclusivamente da pensione, in grave disagio economico, o in condizione di particolare vulnerabilità, ove la spesa per la locazione con continuità rappresenta un onere eccessivo (a titolo esemplificativo, il requisito si verifica laddove la spesa per il canone sia superiore al 30% del reddito netto, ma potrà
essere più puntualmente definito nei provvedimenti dei singoli enti, secondo criteri rispondenti a situazioni territoriali specifiche).
Attività previste: erogazione di un contributo al proprietario (anche in più tranche), a scomputo dei canoni di locazione futuri, a fronte di un impegno a non aumentare il canone per 12 mesi o a rinnovare il contratto alle stesse condizioni se in scadenza.
I nuclei familiari supportati attraverso la Misura 4 devono possedere i seguenti requisiti:
a. residenza da almeno 5 anni in Regione Lombardia di almeno un membro del nucleo familiare;
b. non essere sottoposti a procedure di rilascio dell’abitazione;
c. non essere in possesso di alloggio adeguato in Regione Lombardia;
d. ISEE max fino a € 15.000,00;
e. sono esclusi i soggetti titolari di contratti di affitto con patto di futura vendita.
Massimale di Contributo:
Fino a € 1.500,00 a alloggio/contratto
• MISURA 5 – Incrementare il numero di alloggi in locazione a canone concordato o comunque inferiore al mercato, tramite un contributo ai proprietari, per la sistemazione e messa a disposizione di alloggi sfitti.
Attività previste: erogazione di un contributo A FONDO PERDUTO al proprietario, a scomputo di spese per la realizzazione di interventi di sistemazione, manutenzione e messa a norma dell’alloggio sfitto, previa sottoscrizione di un accordo tra le parti, in modo da favorire la mobilità locativa di nuclei familiari in difficoltà sul libero mercato.
Al proprietario è richiesta la sottoscrizione, prima dell’erogazione del contributo, di un Accordo con il Comune con le seguenti caratteristiche:
- gli alloggi devono essere messi a disposizione entro massimo sei mesi dalla data di sottoscrizione dell’Accordo, e per un periodo di almeno tre anni;
- il contratto di locazione deve essere stipulato a canone concordato - Legge 431/1998 o comunque a canone inferiore al libero mercato;
- i nuclei familiari potranno essere indicati dal Comune.
Possono accedere tutti i proprietari che intendano mettere a disposizione alloggi sfitti sul territorio comunale o di Ambito.
Gli alloggi devono presentare le seguenti caratteristiche minime:
• essere dotati di almeno un servizio igienico, provvisto di lavabo, vaso igienico, bidet e doccia o vasca;
• essere dotati di uno spazio cucina;
• avere impianti rispondenti alle norme vigenti e disporre della documentazione tecnica normalmente richiesti per l’affitto di unità abitative.
Il Comune può eseguire controlli sia prima della stipula del contratto sia successivamente e può escludere dagli incentivi eventuali immobili non ritenuti idonei.
Una volta concesso il contributo, a seguito di istruttoria del Comune, il rimborso verrà erogato ad avvenuta messa a disposizione dell’alloggio e previa la presentazione di apposita domanda di rimborso corredata dei seguenti documenti:
• fatture quietanzate che attestino le avvenute spese per lavori di manutenzione e messa a norma impianti;
• copia del contratto di locazione a canone concordato, o inferiore al libero mercato, di durata di almeno 3 anni.
Massimale di contributo: € 4.000,00 ad alloggio, a rimborso.
2. RISORSE FINANZIARE STANZIATE PER LA MISURA
Sono complessivamente stanziati € 153.947,00 per il presente bando così inizialmente ripartiti tra i Comuni dell'Ambito distrettuale:
Comuni | Importo assegnato | |
Barlassina | € | 4.721,47 |
Ceriano | € | 4.388,89 |
Cogliate | € | 5.761,64 |
Giussano | € | 25.171,05 |
Lazzate | € | 5.253,34 |
Lentate | € | 15.476,55 |
Meda | € | 22.761,30 |
Misinto | € | 3.723,05 |
Seregno | € | 43.759,07 |
Seveso | € | 22.930,64 |
Totale | € | 153.947,00 |
3. ACCESSO AL BENEFICIO E MODALITA’ OPERATIVE
Le domande saranno raccolte presso l’ufficio Servizi Sociali del Comune di residenza a partire dal 18 settembre al 17 novembre 2017 e comunque fino ad esaurimento fondi. Le domande devono essere compilate secondo il fac-simile che sarà pubblicato sul sito dell’Ambito territoriale di Seregno: xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx e a disposizione presso i singoli Comuni.
I beneficiari verranno individuati in relazione all'ISEE crescente posseduto e fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
I singoli Comuni adotteranno i provvedimenti per la liquidazione dei contributi comunicandoli all’Ente capofila.
Eventuali economie a valere sugli importi assegnati ai singoli Comuni dopo il primo semestre, in assenza di istanze dei cittadini, saranno dall'ente capofila ripartite proporzionalmente ai Comuni che viceversa hanno ricevuto istanze ammissibili ma hanno già esaurito l'importo assegnato.
4. CONTROLLI
Il Comune di residenza del richiedente verificherà l’effettiva situazione economica e sociale del richiedente prima dell’erogazione del contributo e potrà escludere dal beneficio economico coloro che risulteranno, in seguito alle verifiche compiute, non in possesso dei requisiti necessari.
Ai sensi dell’art. 5 della L. 241/90 e s.m.i., in sede istruttoria, il Comune può richiedere il rilascio di dichiarazioni e la rettifica di dichiarazioni o istanze erronee o incomplete, può esperire accertamenti tecnici ed ispezione e ordinare esibizioni documentali. Nel caso sia accertata l’erogazione di somme indebite, il Comune provvede alla revoca del beneficio e alle azioni di recupero di dette somme.
5. PRIVACY
I dati forniti sono coperti da segreto di ufficio e garantiti dal DLgs 196/2003 (codice in materia di protezione dei dati personali). Sono pertanto utilizzati unicamente per l’erogazione del beneficio previsto dal presente bando da parte del Comune di residenza del richiedente e dall’Ufficio di Piano dell’ambito territoriale di Seregno.
Ai sensi del D.Lgs 196/2003 i richiedenti autorizzano il Comune a richiedere agli uffici competenti ogni eventuale atto, certificazione, informazione ritenute utili ai fini della valutazione della domanda.
Xxxxxx Xxxx Xxxxxx
Presidente dell’Assemblea dei Sindaci dell’Ambito Territoriale di Seregno
ELENCO SEDI COMUNALI DOVE CONSEGNARE LA DOMANDA
Comune di Barlassina Ufficio Servizio Socioculturali P.zza Cavour, 3
Apertura al pubblico:
Lunedì e giovedì dalle ore 10.00 alle ore12.00
Mercoledì dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 16.45 alle ore 17.45
Comune di Ceriano Laghetto
Ufficio Servizi Sociali Piazza Lombardia Apertura al pubblico:
Lunedì e mercoledì dalle ore 10.30 alle ore 12.30
Comune di Cogliate
Ufficio Servizi Sociali
Via Cardinal Xxxxxxxxx, 19 Apertura al pubblico:
Lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 10.00 alle ore 13.00 Martedì dalle ore 16.00 alle ore 18.00
Giovedì dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 16.00 alle ore 18.00
Comune di Giussano Ufficio Servizi Sociali Xxxxxxxx Xxxx Xxxx, 0 Apertura al pubblico:
Lunedì dalle ore 8.30 alle ore 12.15 e dalle ore 15.00 alle ore 18.45 Dal martedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 12.15
Comune di Lazzate Ufficio Servizi Sociali Xxx X. Xxxxxx, 00 Apertura al pubblico:
Lunedì, martedì, giovedì, venerdì e sabato dalle ore 9.00 alle ore 12.30 Mercoledì dalle ore 15.00 alle 18.15
Comune di Lentate sul Seveso
Ufficio Servizi Sociali Xxx Xxxxxxxxx, 0 Apertura al pubblico:
Lunedì dalle ore 17.00 alle ore 18.15
Mercoledì e venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.30
Comune di Meda Uffici Servizi Sociali Xxxxxx Xxxxxxxxx, 0 Apertura al pubblico:
Sportello amministrativo
Lunedì dalle ore 16.00 alle ore 17.45 Mercoledì dalle ore 16.00 alle ore 17.45
Comune di Misinto Ufficio Servizi Sociali Xxxxxx Xxxxxx Xxxxx, 0 Apertura al pubblico:
Martedì dalle ore 9.30 alle ore 13.30 Giovedì dalle ore 9.30 alle ore 12.30 Sabato dalle ore 9.30 alle ore 12.00
Comune di Seregno Ufficio Servizi Sociali Via Xxx Xxxxxxx, 17 Apertura al pubblico:
Lunedì e mercoledì dalle ore 10.00 alle ore 13.00 Venerdì dalle ore 8.30 alle ore 11.30
Comune di Seveso Uffici o Servizi Sociali Xxx Xxxxxxxxxx, 00 Apertura al pubblico:
Lunedì e martedì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 Giovedì dalle ore 15.30 alle ore 18.30 Venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00