REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
XXXXXXX XXXXXXXX XXXXX XXXXXXXX
XXXX XXXXXXX XXXXX XXXXXXXX
Direzione Generale
Servizio Innovazione Tecnologica
DISCIPLINARE DI GARA
PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA DI STRUMENTAZIONE HARDWARE, PROGRAMMI SOFTWARE E ATTREZZATURA TECNICA SUDDIVISA IN LOTTI. DETERMINA A CONTRARRE N. 202 DEL 16.11.2010.
Art. 1 Amministrazione Aggiudicatrice
Ente Foreste della Sardegna – Direzione generale - Servizio Innovazione Tecnologica xxxxx Xxxxxxx 00 00000 Xxxxxxxx. P.IVA 00000000000. Tel 070/27991 - Fax 070/0000000
email:xxxxxxx@xxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx.
Art.2 Oggetto dell'appalto
L’appalto ha per oggetto la fornitura di strumentazione hardware, programmi software e attrezzatura tecnica suddiviso in 4 lotti distinti, da aggiudicarsi separatamente con il criterio del prezzo più basso ai sensi dell’art.82 del d.lgs 163/2206, stabilendo l’ammontare dell’appalto in € 287.700,00 IVA esclusa di cui:
- Lotto n. 1 (n. 100 Pc Desktop – n. 10 Videocamere digitali – n. 35 Pc portatili - n. 15 workstation portatili – n. 7 Scanner digitali) Codice CIG n. 0569917661 con importo a base di gara pari ad € 180.700,00 IVA esclusa;
- Lotto n. 2 (n. 6 server rack 2u) codice CIG n. 0569924C26 con importo a base di gara pari ad € 30.000,00 IVA esclusa;
- Lotto n. 3 ( n. 14 UPS 4000W – n. 250 UPS 500W) Codice CIG n. 0569943BD4 con
importo a base di gara pari ad € 39.000,00 IVA esclusa;
- Lotto n. 4 ( software Autocad e S.O. Win7 Pro OEM) Codice CIG n. 05699712F2 con importo a base di gara pari ad € 38.000,00 IVA esclusa;
L'intera descrizione della fornitura è dettagliata nel Capitolato Tecnico “allegato A”, costituente parte integrante e sostanziale del presente atto. Non saranno ammesse offerte parziali e/o condizionate. L’impresa può presentare offerta per uno lotto singolo, per più o per tutti i lotti.
Non sussistono oneri sulla sicurezza legati alle interferenze, in quanto trattasi di mera fornitura, pertanto non è necessaria la redazione del D.U.V.R.I. ai sensi all’exart. 26 commi 3 e 3bis del D.Lgs 81/2008.
L'Amministrazione si riserva l'opzione per eventuali estensioni di fornitura, sino alla concorrenza del 20 % della fornitura in contratto, sfruttando l’eventuale ribasso d’asta, ai sensi dell’art. 11 del
R.D. 18.11.1923, n. 2440, in tal caso l’impresa è obbligata ad eseguire le prestazioni alle stesse condizioni del contratto.
L’Amministrazione si riserva, nell’ipotesi della mancata autorizzazione, da parte della Giunta Regionale, della delibera del Consiglio di Amministrazione dell’Ente n. 158 del 28.10.2010 relativa alla seconda variazione di Bilancio dell’Ente, per carenza di fondi, di procedere all’annullamento o alla non aggiudicazione della gara in argomento.
Fondi di Bilancio dell’Ente ricadenti sulla U.P.B. S02.03.010 capitolo SC02.0231 - capitolo SC02.0230, sulla U.P.B. S02.03.008 capitolo SC02.0223 dello stato di previsione della spesa di bilancio dell’Ente 2010;
Art. 3
Luoghi della fornitura
Le forniture saranno rese, presso le sede della Direzione Generale dell’Ente Foreste della Sardegna in xxxxx Xxxxxxx, 00 Xxxxxxxx e presso le sedi dei Servizi Territoriali di Sassari, Tempio Pausania, Oristano, Nuoro, Lanusei e Decimomannu).
Art. 4 Documentazione di gara
Costituiscono parte integrante e sostanziale del presente disciplinare di gara i seguenti documenti:
- Allegato A Capitolato Tecnico,
- Allegato B Modello per autocertificazione,
- Allegato C Modello per l’offerta economica,
- Allegato D Modello GAP
Art. 5
Termini e modalità di ricezione delle offerte
Le imprese che intendono partecipare alla gara dovranno, a pena di esclusione, presentare un offerta sottoscritta dal titolare dell'impresa o dal legale rappresentante della società, o da altro
soggetto che presenti contestualmente specifica procura notarile; i documenti da presentare e le modalità, a pena di esclusione, sono le seguenti:
1) le ditte dovranno produrre un plico esterno debitamente sigillato con ceralacca e/o con nastro adesivo tipo scotch, controfirmato sui lembi di chiusura, integro e non trasparente, recante il nominativo, la sede dell'impresa e la dicitura “Procedura Aperta per la fornitura di strumentazione hardware, programmi software e attrezzatura tecnica - scadenza 17.02.2011”, a sua volta contenente:
2) una prima busta interna, anch'essa debitamente sigillata e controfirmata con le innanzi descritte modalità integra e non trasparente, recante la dicitura “Busta contenente documentazione di gara” contenente i seguenti documenti concernenti l’ammissione:
- autocertificazione concernente gli elementi di ammissione, da effettuare mediante compilazione, o riproduzione, del prestampato “Allegato B”, costituente parte integrante e sostanziale del presente atto, debitamente sottoscritta dal titolare o legale rappresentante dell’impresa, con allegazione di una copia di un valido documento di identità personale da prescegliere fra quelli individuati all’articolo 35 del D.P.R. 445/2000;
- n. 2 idonee dichiarazioni bancarie rilasciate da due istituti bancari attestanti, a pena di esclusione, l’idoneità economico finanziaria dell’impresa ai fini dell’assunzione del presente appalto, resa nelle forme di cui al successivo art. 10;
- capitolato tecnico “Allegato A” firmato su ogni pagina dal legale rappresentante per accettazione;
- cauzione provvisoria, a garanzia della serietà dell’offerta e della stipulazione del contratto, da prestare secondo le modalità indicate al successivo art. 11 del presente disciplinare;
- dichiarazione di impegno di un fideiussore a rilasciare, in caso di aggiudicazione, la garanzia fidejussoria per l’esecuzione del contratto, di cui all’art.113 del D.Lgs. 163/2006 (tale dichiarazione potrà anche essere contenuta nella fideiussione bancaria o polizza assicurativa relativa alla cauzione provvisoria);
- dichiarazione di impegno di cui all’art. 37 comma 8 D. Lgs. n. 163/2006 in caso di partecipazione di raggruppamenti o consorzi ordinari costituendi, con le modalità di cui all’art. 10 del presente disciplinare;
- ricevuta di versamento CIG dell’importo di € 20,00 dovuta all’Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, ai sensi della legge n. 266 del 23.12.2005 art. 1 comma 67. Relativamente alle imprese partecipanti solo al lotto n. 1.
Per effettuare il pagamento l’operatore economico dovrà iscriversi al nuovo “Servizio di Riscossione“ dell’Autorità all’indirizzo xxxx://xxxxxxxxxx.xxxx.xx Servizi. L’utente iscritto per conto dell’operatore economico dovrà collegarsi al servizio con le credenziali da questo rilasciate e inserire il CIG [0569917661] che identifica il lotto della gara. Il sistema consentirà il pagamento diretto con carta di credito oppure la produzione di un modello da presentare a uno dei punti vendita Lottomatica Servizi abilitati a ricevere il pagamento. Pertanto sono consentite le seguenti modalità di pagamento:
1. mediante versamento on-line con carta di credito Visa, MasterCard, Diners, American Express. collegandosi al “Servizio riscossione” e seguire le istruzioni a video. A riprova dell’avvenuto pagamento l’impresa dovrà allegare, pena l’esclusione, la ricevuta di pagamento che avrà stampato;
2. in contanti, muniti del modello di pagamento rilasciato dal Servizio di riscossione, presso tutti i punti vendita della rete tabaccai lottisti abilitati al pagamento di bollette e bollettini.
All’indirizzo xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx è disponibile la funzione cerca il punto vendita più vicino a te, è attiva la voce “contributo AVCP” tra le categorie di servizio previste dalla ricerca. A riprova dell’avvenuto pagamento l’impresa dovrà allegare, pena l’esclusione, lo scontrino rilasciato dal punto vendita.
la mancata dimostrazione dell’avvenuto pagamento comporterà l’esclusione dalla gara.
I soli operatori economici esteri potranno effettuare il pagamento anche tramite bonifico internazionale sul conto n. 480678 Monte dei Paschi di Siena IBAN: XX00X0000000000000000000000 BIC: XXXXXXXXXXX intestato all’Autorità di Xxxxxxxxx sui contratti pubblici. La causale dovrà in questo caso esclusivamente il codice identificativo ai fini fiscali utilizzato nel Paese di residenza e il codice CIG .
- modello G.A.P. compilato nella parte riservata all’impresa partecipante con timbro e sottoscrizione del legale rappresentante; in caso di partecipazione da parte di RTI/Xxxxxxxx lo stesso dovrà essere compilato e sottoscritto da tutti i legali rappresentanti delle imprese associate/consorziate incaricate dell’esecuzione della prestazione;
- dichiarazione tecnica, dei prodotti offerti con specifica indicazione della marca e del modello dell’articolo, al fine di accertare la corrispondenza dei dati tecnici con quanto prescritto dal Capitolato tecnico, accompagnata da eventuali depliant o materiale illustrativo;
3) una seconda busta interna anch'essa debitamente sigillata e controfirmata con le innanzi descritte modalità integra e non trasparente, recante la dicitura " Busta contenente offerta economica" contenente l'offerta economica alla quale si offre di eseguire il servizio, da presentare mediante utilizzo o riproduzione dell’ “Allegato C” predisposto dall’Ente.
4) una terza busta, da presentare solamente se intercorrono rapporti di controllo o collegamento (art. 2359 codice civile) con altre concorrenti partecipanti alla medesima gara e già indicati nell’autocertificazione al punto 13, con dicitura “busta contenente giustificativi rapporti di collegamento” lett.b comma 2 art 38 d.lgs 163/2006. La stessa non va inserita nel caso non sussiste tale situazione di controllo.
La stazione appaltante esclude i concorrenti per i quali accerta che le relative offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale, sulla base di univoci elementi. La verifica dei giustificativi presenti nella terza busta e l’eventuale esclusione sono disposte dopo l’apertura delle offerte economiche.
Il termine ultimo per la ricezione delle offerte, che può avvenire tramite spedizione postale ovvero corrieri ovvero presentata a mano all’ufficio protocollo, è fissato alle ore 12 del giorno 17.02.2011; dopo tale termine non si ammetteranno offerte, nemmeno in sostituzione o a modifica di quelle già pervenute. Rimane inteso che la consegna dell'offerta è ad esclusivo carico del mittente e, pertanto, l'Amministrazione non potrà essere ritenuta responsabile qualora il plico giunga oltre i termini prefissati per ritardi imputabili al servizio postale, ai corrieri o per qualsiasi altro motivo, ovvero qualora il plico giunga aperto o danneggiato, tale da non rispondere più ai requisiti di integrità indispensabile per l'ammissione alla gara. Indirizzo al quale le offerte devono essere inviate:
ENTE FORESTE DELLA SARDEGNA – DIREZIONE GENERALE - Servizio Innovazione
Tecnologica xxxxx Xxxxxxx x.00 - 00000 XXXXXXXX;
L’offerta dovrà essere redatta esclusivamente in lingua italiana. L'offerta economica, dovrà essere indicata in cifre ed in lettere, fermo restando che in caso di contrasto tra le indicazioni prevarrà quella più vantaggiosa per l'amministrazione, salvo errore palesemente riconoscibile da parte della commissione;
Sull'offerta deve essere regolarmente assolta l'imposta di bollo, pena la regolarizzazione, ai sensi di legge attraverso la segnalazione all’Ufficio dell’Agenzia delle Entrate.
Art. 6
Procedura di aggiudicazione
L'appalto viene aggiudicato tramite procedura aperta sopra soglia comunitaria ai sensi dell’art. 55 comma 5 D.Lgs. n. 163/2006 e dell’art. 17 L.R. n. 5/2007.
Si procederà all'aggiudicazione anche nel caso pervenga o rimanga valida una sola offerta, purchè ritenuta congrua e conveniente. In caso di offerte uguali, si procederà ai sensi dell'Art. 77 del X.X. 000/0000.
Xx offerte economiche possono essere presentate esclusivamente in ribasso sulla base d’asta stabilito all’art. 2, procedendo all’automatica esclusione delle offerte in rialzo.
L’Amministrazione può procedere all'aggiudicazione anche nel caso pervenga o rimanga valida una sola offerta ovvero di non aggiudicare in parte o tutta la fornitura motivando adeguatamente tale decisione.
In caso di offerte uguali, si procederà ai sensi dell'art. 77 del R.D. 827/1924.
Art. 7
Criteri di aggiudicazione
L'aggiudicazione della fornitura avverrà per singoli lotti, secondo il criterio del prezzo più basso, ai sensi dell’art. 18 comma 1 lett. b della L.R. 5/2007 e art. 82 del d.lgs 163/2006. Saranno pertanto escluse le offerte in aumento rispetto alla base dell’appalto. I ribassi verranno effettuati sull’importo posto a base d’asta.
Art. 8 Anomalia dell’offerta
Le offerte che presentano un ribasso pari o superiore alla soglia di anomalia individuata in applicazione del meccanismo di cui all’art. 86, comma 1, D.Lgs. n. 163/2006, verranno sottoposte a valutazione di congruità secondo il procedimento disciplinato dall’art. 88 dello stesso X.Xxx. n. 163/2006. Ai fini dell’applicazione del suddetto meccanismo, le medie sono calcolate fino alla terza cifra decimale arrotondata all’unità superiore qualora la quarta cifra decimale sia pari o superiore a cinque.
Il suddetto meccanismo non verrà applicato qualora le offerte siano inferiori a cinque. In ogni caso è fatta salva la possibilità della Stazione Appaltante di sottoporre a verifica quelle offerte ritenute, in base ad elementi specifici, anormalmente basse.
Si procederà alla rideterminazione della soglia di anomalia in caso di mancata comprova dei requisiti da parte del primo e secondo classificato.
L’Amministrazione procederà contemporaneamente alla verifica di anomalia fino alla 5° concorrente classificata se presente una graduatoria con 5 o più offerte pari o superiori alla soglia di anomalia calcolata. Verranno pertanto richiesti i giustificativi contemporaneamente alle prime cinque classificate assegnando alle stesse un termine non inferiore a quindici giorni.
Art. 9 Validità dell’offerta
Le offerte delle ditte rimangono ferme per 150 giorni dalla data di aggiudicazione.
Art. 10
Requisiti e Capacità dei concorrenti
E’ consentita la partecipazione di tutti i soggetti di cui agli articoli 34 e 37 del D.Lgs 163/2006, nonché i concorrenti stabiliti in stati diversi dall’Italia alle condizioni di cui all’art. 47 del d.lgs.163/2006 in possesso dei seguenti requisiti:
Capacità giuridica:
le imprese dovranno possedere, tutti i requisiti, riportati nell’allegato “B” Modello di autocertificazione.
Le imprese, e per esse, con riferimento ai requisiti personali, gli amministratori con poteri di rappresentanza non devono trovarsi in una delle cause di esclusione previste dall’art. 38 del D.Lgs. 163/2006.
Saranno escluse le imprese che si siano rese colpevoli di negligenza o malafede in precedenti servizi, in applicazione dell’art. 3 del R.D. 2440/23.
Per le imprese residenti in Italia iscrizione nel registro della C.C.I.A.A., per l’attività oggetto dell’appalto;
Per le imprese residenti in stati membri o firmatarie di accordo GATT iscrizione nel competente registro commerciale o professionale dello stato di residenza definiti nell’allegato XI B del d.lgs 163/2006, ovvero iscrizione nel registro commerciale o professionale valido nel paese di residenza.
Capacità economiche e finanziarie:
le imprese dovranno presentare a pena di esclusione:
- n. 2 idonee dichiarazioni bancarie rilasciate da istituti bancari o intermediari autorizzati ai sensi del D.lgs n. 385/1993, che attestino l’idoneità economica e finanziaria dell’impresa ai fini dell’assunzione del presente appalto, tali dichiarazioni, pena l’esclusione, dovranno far riferimento al presente appalto mediante indicazione specifica dell’oggetto del presente disciplinare ovvero dell’importo dell’appalto.
Nel caso in cui l’operatore non è in grado, per giustificati motivi che dovranno essere specificati con apposita dichiarazione, di presentare la doppia referenza, può produrre, alternativamente ad 1 attestazione bancaria, esclusivamente una dichiarazione asseverata dal consulente fiscale o dal collegio sindacale, che dia prova della solvibilità dell’impresa, con lo specifico riferimento alle voci dell’ultimo bilancio approvato redatto secondo i principi contabili e da allegare alla dichiarazione stessa, ed in particolare dovranno emergere i seguenti ” indici finanziari di solvibilità”:
Indici finanziari | risultanze |
Indice delle disponibilità correnti | Da 0 a 1 (scarsa solvibilità) |
Da 1 a 2 (soddisfacente solvibilità) | |
Indice di liquidità | Da 0 a 1 (scarsa solvibilità) |
Maggiore di 1 (soddisfacente solvibilità) |
Sarà considerata dall’Amministrazione prova di idoneità economico finanziaria dell’impresa esclusivamente se entrambi gli indici di solvibilità, analizzati nella dichiarazione asseverata, risultino soddisfacenti.
Le due referenze bancarie, pena l’esclusione, vanno rese da ciascun componente il RTI o consorziate esecutrici.
Capacità tecnica professionale:
le imprese concorrenti devono aver eseguito, nell’ultimo triennio antecedente la data di presentazione delle offerte:
- Se partecipa per il lotto n. 1 forniture analoghe al lotto in questione per un importo complessivo di importo non inferiore ad € 150.000,00 al netto di Iva;
- Se partecipa per il lotto n. 2 forniture analoghe al lotto in questione per un importo complessivo di importo non inferiore ad € 25.000,00 al netto di Iva ed almeno 1 fornitura di server rack 2u hot-plug compreso il servizio di assistenza;
- Se partecipa per il lotto n. 3 forniture analoghe al lotto in questione per un importo complessivo di importo non inferiore ad € 25.000,00 al netto di Iva;
- Se partecipa per il lotto n. 4 forniture analoghe al lotto in questione per un importo complessivo di importo non inferiore ad € 30.000,00 al netto di Iva.
Effettuate sia ad Enti Pubblici o privati al netto di Iva. L’impresa che partecipa a più lotti dovrà possedere i requisiti richiesti per ciascun lotto.
Tali requisiti deve essere posseduti anche dalle imprese costituitesi da meno di tre anni.
Per forniture analoghe si intende hardware e software in generale (pc, portatili, server, periferiche, dispositivi informatici, software in generale, gruppi di continuità ecc..)
Partecipazione in caso di RTI, di Consorzi e Avvalimento.
E’ ammessa la partecipazione di imprese temporaneamente raggruppate o raggruppande con l’osservanza della disciplina di cui all’art 37 del D.lgs. 163/2006.
Nel caso di partecipazione da parte di un raggruppamento temporaneo di imprese, l’offerta congiunta deve essere sottoscritta da tutte le imprese raggruppate e deve specificare le parti del servizio che saranno eseguite dalle singole imprese e contenere l’impegno che, in caso di aggiudicazione della gara, le stesse imprese si conformeranno alla disciplina prevista dalla normativa vigente. Tali dichiarazioni dovranno essere contenute nella busta della documentazione di gara
E’ ammessa altresì la partecipazione di consorzi ed imprese, ovvero, per le imprese stabilite in altri paesi membri dell’UE, nelle forme previste nei paesi di stabilimento. Ai consorzi si applica la disciplina prevista dagli articoli 36 e 37 del D.Lgs. 163/2006.
I consorzi stabili devono obbligatoriamente indicare per quali consorziati il consorzio concorre, questi ultimi non possono partecipare in qualsiasi altra forma alla gara, pena l’esclusione del consorzio e consorziato. E’ vietata la partecipazione a più di un consorzio stabile, consorzi tra cooperative di produzione lavoro e dei consorzi tra imprese artigiane, di partecipare, in qualsiasi altra forma, alla medesima gara. In caso di violazione sono esclusi dalla gara sia il consorzio sia il consorziato. In caso di inosservanza di tale divieto si applica l’art. 353 del c.p..
Per i RTI o consorzi ordinari costituiti prima della gara o per i GEIE vanno rese le seguenti dichiarazioni:
a) per i RTI dichiarazione resa sotto forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, ex art 38 del D.P.R. 445/2000, con la quale il legale rappresentante del concorrente mandatario (capogruppo) attesta che i concorrenti mandanti hanno conferito prima della presentazione dell’offerta, in favore del mandatario, mandato collettivo speciale irrevocabile con rappresentanza, mediante scrittura privata autenticata ai sensi dell’art. 37, comma 15 del d.lgs 163/2006;
b) per i consorzi ordinari o per il GEIE, nella dichiarazione devono essere riportati i dati dell’atto costitutivo del consorzio o GEIE;
Per i RTI o consorzi ordinari non ancora costituiti o per i GEIE da costituire, vanno rese le seguenti dichiarazioni:
a) dichiarazione resa ex art. 47 del D.P.R. 445/00 secondo le modalità prescritte dall’art. 38 dello stesso decreto, con la quale il legale rappresentante di ogni soggetto concorrente che farà parte del raggruppamento, del consorzio ordinario o del GEIE si impegna in caso di aggiudicazione della gara d’appalto a:
- costituire un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario o GEIE;
- conferire mandato collettivo speciale con rappresentanza ai sensi dell’art. 37 commi 14, 15 e 16 del d.lgs 163/2006;
- rendere procura al legale rappresentante del soggetto mandatario, il quale stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e dei mandanti;
- uniformarsi alla disciplina vigente in materia di RTI o consorzi ordinari di concorrenti o GEIE, ai sensi dell’artt. 34 e 37 del d.lgs 163/2006;
La dichiarazione dovrà altresì specificare che nessun soggetto partecipa alla gara in altra forma fatta eccezione per i non esecutori.
Non è ammessa la partecipazione separata alla gara le impresa che abbiano identità totale o parziale delle persone che in esse rivestono ruoli di legale rappresentanza; in tale evidenza si procederà all’esclusione di tutte le imprese che si trovino in dette condizioni; non è altresì ammessa la partecipazione separata di ATI e di imprese ad esse aderenti, in tale evidenza si procederà all’esclusione sia dell’ATI che delle singole imprese.
E’ vietata qualsiasi modificazione alla composizione del raggruppamento temporaneo rispetto a quella risultante dall’impegno presentato in sede di offerta ai sensi dell’art. 37 comma 9 del d.lgs 163/2006.
E’ ammesso l’avvalimento, secondo le modalità e la disciplina di cui all’art. 49 del D.Lgs 163/2006 e dell’art. 24 commi 3 e 4 della L.R. n. 05/2007. Ai fini della dimostrazione del possesso dei requisiti per la partecipazione e per l’esecuzione dell’appalto, qualora il fornitore si avvalga della capacità economica finanziaria di società terze, il concorrente dovrà allegare la documentazione richiesta dall’art. 49 del citato X.Xxx 163/2006.
Art. 11 Garanzie
Cauzione provvisoria:
L’impresa partecipante dovrà presentare garanzia, secondo le modalità prescritte all’art. 75 del d.lgs163/2006, pari al 2% dell’importo di ogni singolo lotto per cui partecipa. La stessa deve prevedere espressamente, a pena di esclusione:
- la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale;
- la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, del codice civile;
- la sua operatività entro 15 giorni, a seguito di richiesta della stazione appaltante;
- validità per almeno 150 giorni dalla data di presentazione dell’offerta;
L’importo della garanzia è ridotto del 50% per gli operatori economici in possesso della certificazione di qualità conforme alle norme europee UNI CEI ISO 9000, rilasciata da organismi accreditati ex art. 75 comma 7 del D.Lgs 163/2006.
Per usufruire della riduzione l’operatore economico, a pena di esclusione, dovrà allegare alla garanzia la documentazione attestante la relativa certificazione.
La fideiussione può essere bancaria o assicurativa o rilasciata da intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’art. 107 del d.lgs 385/1993 e autorizzati da M.E.F..
La cauzione (in caso di tale scelta) dovrà essere effettuata a titolo di pegno a favore dell’Amministrazione c/o la Banca Unicredit “Conto Depositi Cauzionali“ codice IBAN XX00X0000000000000000000000 intestato all’Ente Foreste della Sardegna xxxxx Xxxxxxx 00 Xxxxxxxx.
La fideiussione bancaria o polizza assicurativa o la certificazione della cauzione dovranno essere inseriti nella busta contenente la documentazione di gara, unitamente all’ impegno di un fideiussore a rilasciare tale garanzia fideiussoria per l’esecuzione del contratto qualora l’offerente risultasse affidatario.
Si precisa che in caso di RTI la riduzione della garanzia sarà possibile solo se tutte le imprese siano certificate o in possesso della dichiarazione.
In caso di RTI la polizza fidejussoria dovrà essere intestata a ciascun componente il raggruppamento.
Cauzione definitiva:
L’impresa aggiudicataria è tenuta a costituire, ai sensi dell’art. 113 del d.lgs 163/2006, una garanzia fidejussoria del 10% dell’importo contrattuale, aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10% del ribasso d’asta, ovvero di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20%.
La garanzia dovrà prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2 del codice civile e la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta dell’Ente.
L’importo della garanzia è ridotto del 50% se sussistono le condizioni di cui all’art. 75 comma 7 del d.lgs. 163/2006.
Art. 12 Seduta di gara
Le offerte pervenute, nei termini stabiliti dall’art. 5 del disciplinare, saranno esaminate da un seggio di gara composto da personale della stazione appaltante ovvero dal Responsabile del Procedimento.
La gara sarà dichiarata aperta il primo giorno feriale successivo alla scadenza alle ore 10.00, presso la sede della dell’Ente Foreste della Sardegna sita in xxxxx Xxxxxxx, 00 Xxxxxxxx.
La seduta di gara è pubblica, potranno tuttavia intervenire e chiedere la verbalizzazione delle proprie osservazioni esclusivamente i legali rappresentanti delle società o i loro delegati .
L’Autorità di gara procederà nel seguente modo:
1) verifica della data di ricezione dei plichi entro i termini di cui all’art. 5 e della loro integrità;
2) apertura delle buste che hanno superato il controllo di cui al punto 1 e conseguente verifica delle buste contenenti la documentazione di gara e l’offerta economica;
3) apertura della buste contenenti la documentazione di gara e constatazione della presenza di tutti i documenti richiesti e verifica della regolarità;
4) apertura delle buste contenenti le offerte economiche verifica delle stesse e rilevazione dei ribassi percentuali e dei prezzi offerti;
5) calcolo della soglia di anomalia come prescritto all’art. 8 del disciplinare, e verifica delle eventuali offerte anomale;
6) formazione della graduatoria delle migliori offerte, ed aggiudicazione provvisoria per la prima, ed eventuale indicazione di quelle da sottoporre a procedimento di verifica.
In caso di irregolarità formali, non compromettenti la par condicio tra i concorrenti e nell’interesse della stazione appaltante, il concorrente potrà essere invitato, per iscritto o via fax
o via e-mail a completare o a fornire chiarimenti opportuni nei limiti di cui all’art.46 del d.lgs.163/06.
Art. 13
Controllo sul possesso dei requisiti
La stazione appaltante, ai sensi dell’art. 18 della L.R. 05/2007, entro dieci giorni dalla conclusione delle operazioni di gara richiede, anche a mezzo fax, all’aggiudicatario provvisorio ed al concorrente che segue in graduatoria di comprovare, entro il termine perentorio di 15 giorni dalla richiesta, il possesso dei requisiti economico finanziari, tecnico e generali dichiarati in sede di gara.
I concorrenti suddetti pertanto dovranno far pervenire i seguenti documenti:
Documentazione probatoria circa le capacità tecniche dichiarate mediante certificati rilasciati e vistati dalle amministrazioni o dagli enti pubblici, se trattasi di servizi prestati a favore di amministrazioni o enti pubblici; se trattasi di servizi resi a privati, l’effettuazione effettiva della prestazione è dichiarata da questi, o in mancanza, dallo stesso concorrente.
Nel caso tale prova non sia fornita o non sia confermato il contenuto delle dichiarazioni, la stazione appaltante procede all’esclusione della concorrente dalla gara, alla segnalazione del fatto all’Autorità di Xxxxxxxxx sui contratti pubblici, e procede a nuova aggiudicazione previa ridefinizione della soglia di anomalia, qualora prevista.
L’impresa è vincolata già al momento in cui è a conoscenza della aggiudicazione provvisoria disposta in suo favore.
Effettuate con esito positivo le verifiche sul possesso dei requisiti richiesti dal bando, la stazione appaltante procede all’aggiudicazione definitiva all’aggiudicatario provvisorio con conseguente invito dello stesso per la stipula del contratto.
Art. 14 Stipulazione del contratto
L’impresa aggiudicataria è tenuta a presentarsi alla data fissata dall’amministrazione per la stipula del contratto, nell’occasione dovrà presentare:
- certificazione comprovante la costituzione della garanzia definitiva secondo le modalità e termini di cui all’art. 11 del disciplinare di gara;
- Certificato di iscrizione alla Camera di Commercio con dicitura che nulla osta alla stipulazione del contratto ai sensi della L. 575/65 e s.m.i. (se l’importo contrattuale eccede l’importo di € 154.937,07);
La mancata presentazione della garanzia definitiva determina la revoca dell’affidamento del servizio e conseguente aggiudicazione al concorrente che segue in graduatoria.
Il contratto verrà stipulato in forma pubblico-amministrativa. Le relative spese di registrazione sono a carico dell’impresa aggiudicataria.
Il contratto non potrà comunque essere stipulato prima dei 35 giorni consecutivi a far data dall’invio ai concorrenti dell’avvenuta aggiudicazione definitiva.
OBBLIGHI DI CUI ALLA LEGGE 136/2010 - exart.3
L’appaltatore, i subappaltatori e i subcontraenti della filiera dell’impresa aggiudicataria, sono tenuti ad effettuare tutti i movimenti finanziari esclusivamente mediante bonifico bancario o postale, ovvero con altri strumenti di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilita' delle operazioni, utilizzando conti correnti dedicati, anche in via non esclusiva, alle commesse pubbliche (obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari).
I suddetti soggetti economici comunicano alla stazione appaltante, entro sette giorni dall’accensione o, nel caso di conti correnti già esistenti, dalla loro prima utilizzazione in operazioni finanziarie relative ad una commessa pubblica, gli estremi identificativi dei conti correnti e le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi.
La stazione appaltante verifica che nei contratti sottoscritti dall’appaltatore con i subcontraenti sia inserita, a pena di nullità assoluta, un’apposita clausola di tracciabilità dei flussi finanziari.
La citata clausola dovrà essere contenuta, a pena di nullità, anche negli eventuali contratti di subappalto.
L'appaltatore, il subappaltatore o il subcontraente che ha notizia dell'inadempimento della propria controparte agli obblighi di tracciabilita' finanziaria di cui al presente articolo ne dà immediata comunicazione alla stazione appaltante e alla prefettura-ufficio territoriale del Governo della provincia ove ha sede la stazione appaltante o l'amministrazione concedente.
Il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilita' delle operazioni determina la risoluzione di diritto del contratto.
L’inosservanza degli obblighi di tracciabilità di cui all’art. 3 della L. 136/2010, comporta oltre che l’applicazione della clausola risolutiva espressa inserita nel contratto, l’applicazione delle sanzioni di cui all’art. 6 della stessa legge.
CONSEGNA DELLA FORNITURA
Ai sensi dell’art. 4 della L. 136/2010, la bolla di consegna dei materiali deve essere integrata anche del numero di targa e del nominativo del proprietario degli automezzi.
La stazione appaltante pertanto, tramite dipendenti incaricati, verificherà all’atto di consegna la completezza delle bolle anche riguardo ai dati sopra esposti
Art. 15
Termini e modalità della fornitura
La consegna della fornitura per tutti i lotti dovrà avvenire entro il termine di 45 giorni consecutivi naturali presso i siti di cui all’art. 3 del presente disciplinare.
Il suddetto termine decorre dalla data di stipula del contratto. Per i ritardi nelle consegne verranno applicate le penali di cui all'art. 17 del presente disciplinare.
L’impresa può richiedere lo spostamento dei termini di consegna solo per impedimenti o ritardi dovuti a cause di forza maggiore debitamente dimostrate con idonea documentazione accettata dall’Amministrazione.
L’evento di forza maggiore dovrà essere comunicato all’Amministrazione entro 5 giorni dal suo verificarsi. Il protrarsi del ritardo per fatti dell’impresa per più di trenta giorni dal termine stabilito potrà comportare la risoluzione contrattuale, fatta salva l’esecuzione della procedura in danno. La risoluzione contrattuale determinerà l’incameramento della cauzione.
Tutte le spese di trasporto ed altri oneri sono a carico della ditta aggiudicataria.
Art. 16
Liquidazione e pagamento dei corrispettivi
Le fatture potranno essere presentate solo per i prodotti positivamente collaudati, le stesse dovranno riportare il codice CIG della gara.
Il corrispettivo dovuto sulla base dell’ordinazione sarà liquidato entro 30 giorni dalla data della collaudo se positivo, ovvero se successiva, dalla data di ricezione della fattura, redatta secondo le norme in vigore.
L'Amministrazione non potrà essere considerata in mora prima che siano decorsi i suddetti termini.
II pagamenti sono subordinati all’acquisizione del certificato di regolarità contributiva D.U.R.C., le cui risultanze devono essere dichiarate regolari.
L'Amministrazione, al fine di garantirsi in modo efficace sulla puntuale osservanza delle clausole contrattuali, può sospendere, ferma l'applicazione delle eventuali penalità, i pagamenti all'impresa cui sono state contestate inadempienze nella esecuzione della fornitura, fino a che non si sia posta in regola con gli obblighi contrattuali.
Art. 17
Penalità nell’esecuzione
L'impresa, senza esclusione di eventuali conseguenze penali, è soggetta a penalità quando:
- effettua in ritardo la consegna della fornitura: 5% dell'importo di aggiudicazione per ogni decade di ritardo;
- si rende colpevole di manchevolezze e deficienze nella qualità dei beni forniti o dei materiali impiegati: 2% dell'importo delle forniture non conformi;
- effettua in ritardo gli adempimenti prescritti, nel caso di rivedibilità dei beni in sede di collaudo, di invito al rifacimento e all'eliminazione di difetti o imperfezioni: 2% dell'importo della fornitura oggetto dei prescritti adempimenti;
- non effettua, o effettua con ritardo, il ritiro dei prodotti rifiutati al collaudo, dai magazzini o dagli uffici in cui è avvenuta tale operazione: 2% dell'importo delle forniture rifiutate.
L'ammontare delle penalità è addebitato sui crediti dell'impresa dipendente dal contratto cui essi si riferiscono. Mancando crediti o essendo insufficienti, l'ammontare della penalità viene addebitato sulla cauzione.
L’addebito delle penali potrà essere addebitato su eventuali ulteriori crediti dell’Impresa dipendenti da altri contratti.
Qualora la cauzione dovesse ridursi per l’applicazione di penali, l’impresa dovrà provvedere al suo reintegro entro 10 giorni dalla comunicazione dell’Ente.
Art. 18 Collaudo
Il collaudo deve accertare che i beni presentano i requisiti richiesti dal contratto, o dai capitolati dallo stesso richiamati, anche i requisiti espressi con la presentazione dell'offerta e accettati dall'Amministrazione.
Il collaudo e/o certificato di regolarità del servizio verrà eseguito nei luoghi dove è avvenuta la consegna, entro 30 giorni dalla data di consegna, da dipendenti dell'amministrazione o, eventualmente, da soggetti esterni all'uopo incaricati.
Alle operazioni di collaudo l'impresa può farsi rappresentare da propri incaricati. L'assenza di rappresentanti dell'impresa è considerata come acquiescenza alle constatazioni ed ai risultati cui giungono i collaudatori, e gli eventuali rilievi e determinazioni sono comunicati all'impresa, tempestivamente, a mezzo di lettera raccomandata.
Delle operazioni di collaudo sarà redatto specifico verbale, firmato dagli esecutori e, se presenti, dagli incaricati dell'impresa.
Art. 19 Risultati di collaudo
I collaudatori, sulla base delle prove ed accertamenti effettuati, possono:
1) accettare i prodotti;
2) rifiutare, in tutto o in parte, i prodotti;
3) dichiarare rivedibili, in tutto o in parte i prodotti.
Il regolare collaudo dei prodotti non esonera comunque l'impresa per eventuali difetti ed imperfezioni che non siano emersi al momento della collaudazione ma vengano in seguito accertati.
Sono rifiutate le forniture che risultano difettose o in qualsiasi modo non rispondenti ai requisiti richiesti dal contratto, o dai capitolati dallo stesso richiamati, ovvero i requisiti espressi con la presentazione dell'offerta e accettati dall'Amministrazione.
Salvo diversa indicazione contrattuale, l'impresa ha l'obbligo di ritirare e di sostituire a sua cura e spesa i prodotti non accettati al collaudo entro 7 giorni dalla data del verbale, dei collaudatori da cui risulti l'avvenuto rifiuto; o dalla data della lettera raccomandata dell'Amministrazione di notifica del rifiuto, ove l'impresa non abbia presenziato al collaudo. Possono essere dichiarati rivedibili quei prodotti che presentano difetti di lieve entità, cioè non risultano perfettamente conformi alle prescrizioni tecniche o all'offerta presentata, e per essi si ritiene che possano essere posti nelle condizioni prescritte, salvo l'applicazione di eventuali penali per ritardata consegna.
In via di eccezione, l'Amministrazione, su conforme proposta dei collaudatori, può accettare, con adeguata svalutazione, le forniture di beni non perfettamente conformi all'offerta od alle prescrizioni tecniche richiamate in contratto.
Art. 20
Difetti di costruzione e garanzie dell'impresa
L'impresa garantisce integralmente i prodotti forniti da tutti gli inconvenienti non derivanti da forza maggiore, per il periodo di garanzia del prodotto indicato nel capitolato di gara a decorrere dalla data di effettiva consegna.
L'impresa pertanto è obbligata a eliminare, a proprie spese, tutti i difetti manifestatisi durante tale periodo nei beni forniti, dipendenti da vizi di costruzione o da difetti dei materiali impiegati. Entro 15 giorni dalla data della lettera dell'Amministrazione con cui si notificano i difetti riscontrati e si rivolge invito ad eliminarli, l'impresa è tenuta ad adempire a tale obbligo.
Entro lo stesso termine deve, ove necessario, sostituire le parti logore, rotte o guaste e se ciò non fosse bastevole, a ritirare i beni ed a sostituirli con altri nuovi.
Qualora, trascorso il citato termine, l'impresa non abbia adempiuto al suo obbligo, l'Amministrazione si riserva il diritto di far eseguire, da altre imprese, i lavori necessari ad eliminare difetti ed imperfezioni addebitandone l'importo all'impresa aggiudicataria.
A garanzia di tale obbligo, l'Amministrazione può sospendere i pagamenti eventualmente ancora non effettuati in contratto, ovvero, procedere all’escussione della polizza fideiussoria, o eventualmente sospendere i pagamenti dovuti alla impresa in relazione ad altre forniture in corso con l'Amministrazione.
Art. 21 Subappalto
E’ ammesso il sub-appalto conformemente all’art. 58 della L.R 05/2007 e dell’art. 118 del d.lgs 163/2006 .
Il concorrente in tal caso dovrà indicare in sede di partecipazione la parte della fornitura o del servizio che intende subappaltare, la stessa in ogni caso non potrà essere superiore al 30% dell’importo del contratto. Il subappalto deve comunque essere autorizzato, resta impregiudicata la responsabilità dell’appaltatore aggiudicatario. I pagamenti al subappaltatore saranno effettuati direttamente all’aggiudicatario.
Il contratto non potrà essere ceduto.
Art. 22 Controversie
Per ogni controversia che potrebbe insorgere tra l’Amministrazione e l’impresa esecutrice, il foro competente sarà quello di Cagliari.
Art. 23 Diritto di accesso
E’ garantito alle ditte concorrenti l’accesso ai documenti amministrativi alla presente gara secondo quanto stabilito dall’art. 13 del D.Lgs n. 163/2006.
Art. 24
Tutela dei dati personali
L’Ente Foreste della Sardegna tratterà i dati personali relativi alle ditte partecipanti alla gara esclusivamente per lo svolgimento delle proprie funzioni istituzionali, nei limiti ed ai sensi del D.Lgs. 196/2003 e s.i..
I dati forniti e/o richiesti in base ad obbligo di legge ed unicamente ai fini della costruzione del rapporto commerciale ed al suo mantenimento, saranno raccolti, trattati ed archiviati mediante procedimenti informatici e manuali, ad accesso selezionato, secondo le disposizioni di legge. L’eventuale diffusione dei dati trattati ad altri soggetti sarà consentita nei soli limiti del perseguimento delle finalità istituzionali e delle norme stabilite dalla legge e dai regolamenti. Le imprese concorrenti potranno esercitare i diritti di cui all’art. 7 del D.Lgs n. 196/2003.
Art. 25 Chiarimenti
Eventuali chiarimenti e/o informazioni complementari sulla presente gara potranno essere richiesti aI Responsabile del Procedimento sig. Xxxxxxxx Xxxxx Tel. 070/0000000. Le richieste formulate in lingua italiana, dovranno essere trasmesse ai seguenti recapiti: - Fax 070/2799207 indirizzo e-mail xxxxxxx@xxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx.
I chiarimenti potranno essere richiesti fino al settimo giorno antecedente il termine indicato nel bando di gara per la presentazione delle offerte.
L’Amministrazione pubblicherà le risposte sostanziali in merito alla presente procedura sul proprio sito internet: xxx.xxxxxxxxxxxxxxxx.xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxx.
Art. 26 Norme di rinvio
Per quanto non previsto nel presente disciplinare di gara, si farà riferimento alla L.R. 05/2007, al D.Lgs 163/2006 e s.i., nonchè alle norme di Contabilità Generale dello Stato.
IL Direttore del Servizio
Xxxxxxxx Xxxxxxx
Il Responsabile del Procedimento Xxxxxxxx Xxxxx