TRA
Repertorio n.
Imposta di bollo di Euro
assolta in modo virtuale. Autorizzazione n. del dell’Agenzia delle Entrate - Direzione Provinciale di - Ufficio Territoriale di
[SCHEMA TIPO] CONTRATTO D’APPALTO PER IL SERVIZIO DI FACCHINAGGIO E TRASLOCHI ATS
TRA
L’ATS della Città Metropolitana di Milano, C.F. e P. IVA n. 09320520969, con sede legale in Xxxxxx, Xxxxx Xxxxxx x. 00, nella persona del Direttore Generale Xxxxxx Xxxxxxxxxxx, nominato con DGR della Regione Lombardia n. XI/1054 del 17.12.2018 (nel seguito per brevità anche “Amministrazione appaltante”)
Oppure
L’ATS di Brescia, C.F. e P.IVA n. 03775430980 con sede legale in Brescia Viale Duca degli Abruzzi, 15 nella persona del Direttore Generale Xxxx. Xxxxxxx Xxxx Xxxxx, nominato con DGR della Regione Lombardia n. XI/1058 del 17.12.2018 (nel seguito per brevità anche “Amministrazione appaltante”)
Oppure
L’ATS di Bergamo, C.F. e P.IVA n. 04114400163 con sede legale in Xxxxxxx Xxx Xxxxxxxxxxxx, 0 nella persona del Direttore Generale Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx, nominato con DGR della Regione Lombardia n. XI/1057 del 17.12.2018 (nel seguito per brevità anche “Amministrazione appaltante”)
Oppure
L’ATS dell’Insubria, C.F. e P.IVA n. 03510140126 con sede legale in Varese Via X. Xxxxx, 9 nella persona del Direttore Generale Xxxx. Xxxxx Xxxxx Xxxxxxxxx, nominato con DGR della Regione Lombardia n. XI/1056 del 17.12.2018 (nel seguito per brevità anche “Amministrazione appaltante”)
Oppure
L’ATS della Brianza, C.F. e P.IVA n. 09314190969 con sede legale in Monza Xxxxx Xxxxxxx, 0 nella persona del Direttore Generale Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx, nominato con DGR della Regione Lombardia n. XI/1055 del 17.12.2018 (nel seguito per brevità anche “Amministrazione appaltante”)
Oppure
L’ATS di Pavia, C.F. e P.IVA n. 02613260187 con sede legale in Pavia Xxx Xxxxxxxxxxxx, 0 nella persona del Direttore Generale Dott.ssa Xxxx Xxxx, nominato con DGR della Regione Lombardia n. XI/1060 del 17.12.2018 (nel seguito per brevità anche “Amministrazione appaltante”)
Oppure
L’ATS della Val Padana, C.F. e P.IVA n. 02481970206 con sede legale in Mantova Xxx xxx Xxxxxxx, 0 nella persona del Direttore Generale Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxx, nominato con DGR della Regione Lombardia n. XI/2674 del 23/12/2019 (nel seguito per brevità anche “Amministrazione appaltante”)
E
in persona di
in qualità Legale Rappresentante (nel seguito per brevità
anche “Appaltatore”)
PREMESSO CHE
- La società , a seguito di espletamento di gara d’appalto a procedura aperta sopra soglia comunitaria, nelle forme previste dal D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i. e ai sensi e per gli effetti della Deliberazione del Direttore Generale dell’ATS n.
del , è risultata aggiudicataria del servizio di facchinaggio e traslochi lotto n ;
- con nota prot. n. del si trasmetteva all’Appaltatore sopra citato comunicazione di aggiudicazione definitiva di cui all’art. 76, comma 5, del D. Lgs. 50/2016 s.m.i.;
- l’Amministrazione Appaltante ha provveduto ad acquisire:
- cauzione definitiva;
- estremi del conto corrente dedicato all’appalto ai sensi del D. Lgs. 136/2010;
- DURC regolare;
- [facoltativo: altra eventuale documentazione];
- la Stazione Appaltante ha provveduto ad effettuare i controlli di Legge, in particolare:
[…]
SI CONVIENE E STIPULA:
Art. 1 - Oggetto del Contratto
Oggetto del presente Contratto d’Appalto è il servizio di facchinaggio e attività di trasloco di beni (anche ingombranti), sia all’interno delle singole sedi-immobili dell’ATS che tra i diversi immobili di proprietà o in uso alla stessa, nell’ambito del territorio di propria competenza, per un effort annuale di ore pari a .
Il servizio comprende a titolo esimplificativo e non esaustivo, le seguenti prestazioni, che l’Amministrazione Appaltante potrà richiedere all’Appaltatore, in tutto o in parte, in relazione alle proprie necessità:
- sopralluoghi presso i locali di pertinenza dell’Amministrazione se richiesto, ai fini della
definizione della corretta consistenza dei beni oggetto di movimentazione;
- facchinaggio interno: smontaggio, imballaggio, movimentazione interna, disimballaggio e rimontaggio di beni mobili (a tipolo esemplificativo: arredi, pareti divisorie, scaffalature, materiale vario d'ufficio, attrezzature generiche, macchinari tecnico-economali, attrezzature ed apparati elettrici ed elettronici, ivi compresi server, personal computer, stampanti, fotocopiatori, plotter e quant’altro ad essi assimilabile, casseforti, apparecchiature e accessori sanitari , libri e raccoglitori, archivi, suppellettili, quadri, tende e tendaggi, palchi e pedane ecc.);
- facchinaggio esterno/traslochi: smontaggio, imballaggio, trasporto con adeguati mezzi da una sede di origine ad una sede di destinazione, disimballaggio e rimontaggio di beni mobili (a tipolo esemplificativo: arredi, pareti divisorie, materiale vario d'ufficio, attrezzature generiche, macchinari tecnico-economali, attrezzature ed apparati elettrici ed elettronici, ivi compresi server, personal computer, stampanti, fotocopiatori, plotter e quant’altro ad essi assimilabile, casseforti, apparecchiature e accessori sanitari, libri e raccoglitori, archivi, suppellettili, quadri, tende e tendaggi, palchi e pedane ecc.);
- pulizia di massima, recupero degli imballi utilizzati, selezione di materiali di scarto e suddivisione con conferimento nei centri di smaltimento autorizzati.
L’Amministrazione Appaltante può richiedere, nella stessa giornata lavorativa, l’esecuzione di più attività di facchinaggio/ traslochi da effettuarsi in sedi diverse dislocate nell’ambito del proprio territorio. L’Appaltatore deve essere attrezzato per far fronte a tale eventualità.
Art. 2 – Caratteristiche del servizio
L’Appaltatore, durante il periodo di validità contrattuale, si obbliga a mettere a disposizione ogni attrezzatura utile all’attività di facchinaggio, quali – a mero titolo esemplificativo – carrelli a 2-4 ruote, autovetture, automezzi con sponda o autocarri cabinati, etc..
Si precisa che, per quanto riguarda l’eventuale necessità dell’uso di attrezzature speciali (quali autogrù, stair robot, cingolati, etc), saranno di volta in volta concordati i relativi prezzi tra l’Appaltatore e l’Amministrazione Appaltante, anche avvalendosi dei prezzi previsti nei listini delle CCIAA competenti per territorio o in mancanza dei listini editi da DEI aggiornati all’ultima versione disponibile.
Il trasloco di beni mobili, arredi, attrezzature, materiale vario, apparecchiature, ecc, elencato, a titolo esemplificativo, all’art. 1 del presente Contratto, deve essere eseguito in modo accurato ed avrà termine solo a conclusione dell'allocazione ordinata dei beni ove trasportati, secondo l’ordine di intervento e le indicazioni del Direttore dell’Esecuzione del Contratto.
Restano a carico dell'Appaltatore tutte le attività e gli oneri inerenti alla richiesta, presso gli uffici competenti, di autorizzazioni e permessi per l'utilizzo di spazi con regolamentazione particolare del traffico, quali ZTL (Zone a Traffico Limitato) o Aree Pedonali, nonché qualsiasi altro onere connesso alle operazioni di trasloco (es. soste in parcheggi a pagamento, occupazioni suolo pubblico, transennamenti etc.). Non viene riconosciuto alcun emolumento per il tragitto dalla sede dell'Appaltatore alla sede di servizio dell'Amministrazione Appaltante e viceversa.
Art. 3 – Modalità operative
L’Amministrazione Appaltante invia, in forma scritta, al Responsabile del servizio individuato
dall’Appaltatore una richiesta di intervento (Ordine di Intervento).
Entro 1 (uno) giorno lavorativo dal ricevimento dell’Ordine di Intervento, il Responabile del servizio deve comunicare, in forma scritta, al DEC la data esatta in cui sarà eseguito l’intervento, che deve, comunque, avere luogo nei successivi 5 (cinque) giorni lavorativi.
Nei casi d’urgenza, segnalati dall’Amministrazione, detto termine di 5 (cinque) giorni viene ridotto a
2 (due) giorni lavorativi.
Per servizi che richiedono un’organizzazione e/o programmazione più complesse, entro 1 (uno) giorno lavorativo dal ricevimento dell’Ordine di Intervento, il Responsabile concorda con il DEC la
data del sopralluogo, che deve essere eseguito entro i 3 (tre) giorni lavorativi successivi; a seguire, il programma degli interventi, redatto in base dei risultati del sopralluogo, viene trasmesso in forma scritta al DEC per l’eventuale accettazione.
✓ dal lunedì al venerdì dalle ore 8:00 alle 13:00 e dalle ore 14:00 alle 17:30;
✓ il sabato (laddove necessario/richiesto) dalle ore 8:00 alle ore 14:00.
È possibile, in accordo tra l’Appaltatore e l’Amministrazione Appaltante, l’effettuazione di interventi
nei giorni di domenica, festivi, ovvero in orari differenti rispetto a quanto stabilito.
L'Appaltatore deve mettere a disposizione, per ciascun intervento richiesto, una squadra operativa e mezzi adeguati rispetto all’articolazione delle attività e ai tempi di esecuzione dell’intervento, in accordo con il DEC.
Ai fini di una ordinata conduzione delle attività operative, durante ogni intervento, deve essere presente un Referente individuato dall’Appaltatore, munito di cellulare, con funzioni direttive e potere disciplinare sul personale addetto, senza richiesta di ulteriore onere a carico dell’Amministrazione. Il nominativo del Referente ed il numero di cellulare devono essere comunicati al DEC dal Responsabile del Servizio.
Art. 4 – Caratteristiche del personale assegnato
Il personale impiegato dall’Appaltatore deve essere professionalmente capace e fisicamente idoneo, a conoscenza delle modalità di esecuzione del servizio e delle misure di sicurezza previste dal Decreto Legislativo n. 81 del 2008 e s.m.i.
Il personale deve essere presente sul posto di lavoro negli orari stabiliti per l'inizio del servizio in accordo tra l’Appaltatore e l'Amministrazione.
Inoltre, l’Appaltatore garantisce che il personale:
- sia dotato sempre di apposita divisa e tessera di riconoscimento, corredata di fotografia e
contenente le generalità del lavoratore e l’indicazione del datore di lavoro;
- sia di assoluta fiducia e provata riservatezza;
- sia sempre in possesso della dotazione necessaria a svolgere la prestazione richiesta quale
avvitatori, carrelli, trapani e quant’altro occorrente;
- utilizzi sempre i dispositivi di protezione individuale;
- tenga sempre un comportamento corretto ed educato;
- non diffonda, in alcun modo, informazioni di cui venisse al corrente durante l'esecuzione delle prestazioni;
- utilizzi precauzioni e cautele nella movimentazione dei beni e materiali dell’Amministrazione;
- segnali subito al DEC eventuali anomalie che si rilevino durante lo svolgimento del servizio;
- si attenga esclusivamente alle indicazioni del Direttore della UOC competente per l’area
traslochi e facchinaggio dell’Amministrazione e del DEC.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di pretendere in qualsiasi momento l'allontanamento degli operatori che non rispondano ai requisiti, ovvero che non tengano i comportamenti sopraindicati.
Art. 5 – Attrezzatura per l’esecuzione del servizio
L’Appaltatore deve utilizzare, nell'espletamento del servizio, attrezzature e macchine adeguate ai servizi da compiere, di sua proprietà o nella sua disponibilità. Gli attrezzi e le macchine impiegate per lo svolgimento del servizio devono essere rispondenti alle norme di buona tecnica ed in regola con le norme vigenti in materia di prevenzione infortuni; adeguate alle caratteristiche dei materiali da trasportare e compatibili con l'uso dei locali; tecnicamente efficienti e manutenute in perfetto stato nonché dotate di tutti quegli accorgimenti ed accessori atti a proteggere e salvaguardare l'operatore e i terzi da eventuali infortuni.
L’Appaltatore deve sottoporre a manutenzione programmata e verifiche periodiche tutte le attrezzature e i mezzi utilizzati e provvedere alla loro sostituzione se obsoleti o malfunzionanti.
L’Amministrazione ha il diritto di verificare, in qualsiasi momento, il rispetto dei programmi di manutenzione predisposti dall’Appaltatore.
Sono a carico del personale dell’Appaltatore sia le operazioni di inscatolamento di minuteria, documentazione e materiale cartaceo, libri e riviste, suppellettili, materiale di cancelleria e oggetti contenibili in ceste, che la fornitura di imballaggi (primario, secondario e terziario) per la salvaguardia del materiale (es. nastri adesivi da imballo, cellophane, pluriball, teloni, coperte, scatole di cartone per traslochi o contenitori in altro materiale indeformabile e/o imbottiti) idonei ad effettuare trasporti anche di oggetti fragili e che devono essere costituiti da materiali facilmente separabili a mano in parti costituite da un solo materiale (es. cartone, carta, plastica ecc) riciclabile e/o costituito da materia recuperata o riciclata.
L’imballaggio deve essere costituito per almeno l’80% del peso da materiale riciclato se in carta o cartone, per almeno il 60% del peso se in plastica.
Il personale dell’Appaltatore deve sempre avere come dotazione base: trapano, avvitatore, carrello per il trasporto manuale ed ogni altro attrezzo (cacciaviti, chiavi, brugole, pinze, etc.) utile per ordinarie operazioni di montaggio e piccoli interventi di manutenzione e quant’altro l’Appaltatore ritenga necessario al fine di espletare il servizio conformemente alle norme di igiene e sicurezza.
Art. 6 – Altri servizi ed oneri in capo all’Appaltatore
§ 6.1 Responsabile del servizio
Per tutta la durata del contratto, l’Appaltatore mette a disposizione un Responsabile del servizio il Sig. .
Il Responsabile del servizio è l’interlocutore unico cui l’ATS si riferirà per ogni elemento attinente il servizio offerto.
Il Responsabile deve essere in grado di:
− predisporre ed assicurare la corretta erogazione del servizio;
− implementare le azioni necessarie per garantire i livelli di servizio attesi, nonché il rispetto delle prestazioni richieste;
− gestire le eventuali segnalazioni di disservizi provenienti dall’Amministrazione;
− essere disponibile al numero di telefono ed indirizzo e-mail indicati, per tutto l’anno
almeno dal lunedì al venerdì, nelle medesime ore di svolgimento del servizio;
− essere in grado di fornire all’Amministrazione, ed in particolare al DEC, le informazioni relative ai servizi compresi nel presente Contratto, inoltro dei reclami, chiarimenti sulle fatturazioni, etc..
In caso di sostituzione del Responsabile del servizio nel corso del contratto, l’Appaltatore deve tempestivamente darne comunicazione al DEC, inviando congiuntamente i riferimenti della persona proposta in sostituzione.
Il Responsabile può essere sostituito da un proprio delegato, di pari livello professionale, designato per iscritto e comunicato al DEC entro 24 ore dall’evento.
È fatta salva la possibilità per l’Appaltatore di mettere a disposizione ulteriore personale specializzato per una corretta prestazione dei servizi.
Il Responsabile del servizio si impegna ad interfacciarsi con il Direttore dell’Esecuzione del Contratto e a gestire tempestivamente ogni eventuale segnalazione e /o difformità riscontrata da parte dello stesso.
In caso di variazione sia del Responsabile che del sostituto, l’Appaltatore deve provvederne ad informarne immediatamente (via posta elettronica) il DEC.
Art. 5 - Durata del Contratto
Il contratto ha la durata di 48 mesi, decorrenti dal .
Art. 6 - Importo del Contratto
L'importo complessivo è pari a € più IVA, corrispondente al valore massimo presunto cui può giungere il contratto.
All’importo di cui al comma 1 del presente articolo, devono aggiungersi € (Iva esclusa), riferiti ai costi per la sicurezza dovuti a rischi da interferenze di cui al D. Lgs. n. 81/2008, non soggetti a ribasso.
Art. 7 - Varianti contrattuali
L’ATS si riserva la facoltà di prorogare, ai sensi dell’art. 106 comma 11 del D. Lgs. n. 50/2016, la durata del contratto alle medesime condizioni economiche e giuridiche, previa richiesta scritta, e limitata al tempo strettamente necessario alla conclusione della procedura necessaria per l'individuazione di un nuovo contraente.
L’Amministrazione si riserva, altresì, la facoltà di prevedere, nel corso di validità del rapporto, varianti al contratto secondo quanto previsto dall’art. 106, comma 12, del D. Lgs 50/2016, comprese quelle in aumento o in diminuzione, nei limiti di un quinto del prezzo complessivo. Le varianti saranno valutate e contabilizzate mediante applicazione dei prezzi offerti dall’Appaltatore in sede di gara. Per quanto riguarda le diminuzioni, l’Appaltatore non potrà vantare richieste di risarcimento, rimborsi o qualsiasi altro indennizzo di sorta. Non sono da considerarsi varianti gli interventi disposti dall’Amministrazione sulla corretta esecuzione del presente contratto per risolvere aspetti di dettaglio che non comportino una variazione del prezzo complessivo offerto in sede di richiesta d’ordine.
È, in ultimo, facoltà dell’Amministrazione Appaltante provvedere, in caso di provata impossibilità a svolgere le prestazioni richieste, ad approvvigionarsi sul libero mercato, in deroga alle condizioni e agli impegni del presente Contratto, senza che dall’Appaltatore possa essere avanzata pretesa di indennizzo di qualsiasi tipo e fatta salva la facoltà dell’Amministrazione interessata di risolvere il contratto e di richiedere il risarcimento di ogni eventuale danno subito o maggiore onere sostenuto.
Art. 8 - Obblighi contrattuali
L’Appaltatore deve munirsi delle iscrizioni, autorizzazioni, concessioni, licenze e permessi prescritti dalla legge e dai regolamenti, necessari per dare esecuzione al servizio oggetto del presente Contratto d’Appalto.
L’Appaltatore si impegna, senza eccezione alcuna, a:
- garantire l’adempimento di tutte le clausole riportate nel presente Contratto e nell’allegato
Capitolato Speciale d’Appalto;
- assumere a proprio carico la responsabilità della puntuale esecuzione contrattuale anche in caso di scioperi o vertenze sindacali del suo personale, promuovendo tutte le iniziative atte ad evitare l'interruzione delle prestazioni contrattuali;
- garantire il servizio richiesto secondo le tempistiche e modalità stabilite nel presente Contratto;
- rispettare la normativa contrattuale e regolamentare del lavoro, della sicurezza sui luoghi di lavoro per tutto il personale a vario titolo impiegato;
- mettere a disposizione ogni attrezzatura utile all’attività di facchinaggio, quali – a mero titolo esemplificativo – carrelli a 2-4 ruote, autovetture o autocarri cabinati, etc. Si precisa al riguardo che, per quanto riguarda l’uso di attrezzature speciali (quali autogrù, stair robot, cingolati, etc), saranno di volta in volta concordati i relativi prezzi tra l’Appaltatore e l’Amministrazione Appaltante, anche avvalendosi dei prezzi previsti nei listini delle CCIAA competenti per territorio o in mancanza dei listini editi da DEI aggiornati all’ultima versione disponibile.
- a retribuire il personale:
✓ dipendente in misura non inferiore a quella stabilita nel CCNL di categoria e ad assolvere tutti i conseguenti oneri compresi quelli concernenti le norme previdenziali, assicurative e similari, aprendo le posizioni contributive presso la sede dell’Ente territorialmente competente;
✓ Libero Professionale con compensi liberamente determinati dalla contrattazione individuale (contrattazione diretta tra operatori a rapporto Libero Professionale e aggiudicatario) – con obbligo di deposito, prima dell’utilizzazione, del contratto individuale.
L’Appaltatore deve adottare idonee misure per non creare danni a persone o cose durante
l’esecuzione del servizio oggetto del presente Contratto.
Gli eventuali maggiori oneri derivanti dalla necessità di osservare le norme e le prescrizioni di cui sopra, anche se entrate in vigore successivamente alla stipula del presente Contratto, resteranno ad esclusivo carico dell’Appaltatore, intendendosi in ogni caso remunerati con il corrispettivo contrattuale. Pertanto, l’Appaltatore non avanza pretesa di compensi, a tal titolo, nei confronti dell’Amministrazione, assumendosene ogni relativa alea.
Art. 9 - Tracciabilità dei flussi finanziari
L’Appaltatore, ai fini di quanto previsto dalla L. 136/2010:
- assume l’obbligo di utilizzare uno o più conti correnti bancari o postali, accesi presso le banche o presso la Società Poste Italiane S.p.A. dedicati, anche in via non esclusiva, alle commesse pubbliche su cui verranno appoggiati tutti i movimenti relativi alla gestione del presente contratto;
- si obbliga, a pena di nullità assoluta, a fare inserire nei contratti eventualmente stipulati con i subappaltatori e subcontraenti della filiera delle imprese a qualsiasi titolo interessate ai servizi o forniture oggetto del presente Contratto, gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla citata legge;
- si impegna a dare immediata comunicazione a questa Azienda ed alla Prefettura-Ufficio territoriale del Governo della Provincia di Milano della notizia di inadempimento della propria controparte/subappaltatore/subcontraente agli obblighi di tracciabilità finanziaria.
Inoltre, l’Appaltatore dovrà essere dotato di attrezzature informatiche idonee alla gestione dei nuovi adempimenti telematici previsti in materia di fatturazione elettronica, o, in alternativa, deve conferire specifico mandato ad un intermediario abilitato ai sensi dell’art. 5, D.M. 55/2013.
Art. 10 - Fatturazione e pagamenti
§10.1 Fatturazione
[XX.XX.XX. Della Città Metropolitana di Milano, di Brescia, di Bergamo, della Valpadana, della Brianza e di Pavia]
L’Appaltatore può emettere fattura elettronica a seguito di ogni intervento effettuato.
[ATS dell’Insubria]
L’Appaltatore deve emettere fattura elettronica con cadenza mensile. Le fatture, unitamente ai rapportini di intervento sottoscritti dal Responsabile del servizio presso il quale è stato effettuato il lavoro, dovranno essere inviate all’indirizzo e nelle modalità di seguito indicate.
Gli uffici competenti procederanno alla relativa liquidazione in base ai prezzi pattuiti, dopo aver dedotto tutte le eventuali somme delle quali l’Appaltatore fosse debitore.
L’intervento minimo è della durata di un’ora.
La retribuzione è oraria; l’effettuazione di prestazioni per periodi superiori all’ora verrà retribuita, in base a sottomultipli della tariffa oraria (1/4 della tariffa oraria), per porzioni di tempo non inferiori al quarto d’ora.
L’Appaltatore invia fattura elettronica riportante il numero e la data dell’ordinativo nel rispetto delle specifiche tecniche riportate nel Decreto 3 aprile 2013, n. 55 del Ministero dell’Economia e delle
Finanze.
Il mancato adeguamento alla normativa suindicata impedisce di procedere a qualsiasi pagamento, anche parziale, sino all’invio delle fatture in formato elettronico e che, in tal caso, non saranno riconosciuti interessi per ritardati pagamenti dovuti alla mancata emissione di fattura elettronica. Il mancato adeguamento alla normativa su indicata costituisce inadempimento contrattuale.
ATS della Città Metropolitana di Milano
Denominazione Ente: ATS della Città Metropolitana di Milano Sede legale: Corso Italia, 52 – 00000 Xxxxxx
Codice Fiscale: 09320520969
Partita IVA: 09320520969
Codice IPA: atsmetmi
Codice Univoco ufficio: BMAGH7 – FORNITURE E PRESTAZIONI GENERICHE ATS
Oppure
ATS di Bergamo
Denominazione Ente: Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo Sede legale: Xxx Xxxxxxxxxxxx x. 0 – 00000 Xxxxxxx
Codice Fiscale: 04114400163
Partita IVA: 04114400163
Codice IPA: atsb
Codice Univoco ufficio: 7ZRYRC – SETTORE FORNITORI
Oppure
ATS dell’ Insubria
Denominazione Ente: Agenzia di Tutela della Salute dell’Insubria Sede legale: Xxx Xxxxxxxx Xxxxx, 0 – 00000 XXXXXX
Codice Fiscale: 03510140126
Partita IVA: 03510140126
Codice IPA: ATSIN
Codice Univoco ufficio: 9ZTIFF
Nome dell’Ufficio: 303 – UFF_FATTELET-COMO
Oppure
ATS della Brianza
Denominazione Ente: Agenzia di Tutela della Salute della Brianza Sede legale: Xxxxx Xxxxxxx 0 - 00000 Xxxxx
Codice fiscale: 09314190969
Partita IVA: 09314190969
Codice IPA: atsmb Codice Univoco ufficio: 1HV00X
Oppure
ATS di Brescia
Denominazione Ente: Agenzia di Tutela della Salute di Brescia Sede legale: xxxxx Xxxx xxxxx Xxxxxxx x. 00 – 00000 Xxxxxxx
Codice Fiscale: 03775430980
Partita IVA: 03775430980
Codice IPA: atsbs
Codice Univoco ufficio: TCIDA5
Oppure
ATS della Val Padana
Denominazione Ente: Agenzia di Tutela della Salute della Val Padana Sede legale: Xxx xxx Xxxxxxx, 0 - 00000 Xxxxxxx
Codice fiscale: 02481970206
Partita IVA: 02481970206
Codice IPA: astvp
Codice Univoco Ufficio: E00QC5
Oppure
ATS di Pavia
Deve, in ogni caso, essere periodicamente consultato il sito web xxx.xxxxxxxx.xxx.xx per verificare eventuali aggiornamenti o modificazioni del codice univoco.
Ai sensi del richiamato art. 25 del D.L. n. 66/2014, al fine di garantire l’effettiva tracciabilità dei pagamenti da parte delle Pubbliche Amministrazioni, le fatture elettroniche emesse devono riportare il Codice Identificativo di Gara (CIG).
Ai sensi dell’art. 25, co. 3, D.L. 66/2014, l’Amministrazione Appaltante non procederà al pagamento di fatture elettroniche che non riportino il codice CIG, come previsto dal richiamato art. 25, co. 2, D.L. 66/2014.
Per quanto riguarda il contenuto informativo della fattura elettronica, Regione Lombardia ha raccomandato la presenza di talune informazioni necessarie a favorire il processo di caricamento, controllo e liquidazione nei sistemi contabili e gestionali.
Le informazioni obbligatorie sono le seguenti:
- Codice Identificativo Gara;
- eventuale esplicitazione di esenzione I.V.A. ai sensi di Legge.
- tutti i dati relativi al pagamento;
- data e numero d’ordine d’acquisto;
- totale documento;
- codice fiscale del cedente;
- ogni altra indicazione utile.
- in generale, il medesimo livello di dettaglio dell’ordine di acquisto emesso.
In mancanza delle informazioni sopra descritte, le fatture saranno rifiutate dall’Amministrazione.
§10.2 Pagamenti
Il pagamento, in assenza di formali contestazioni, sarà disposto dall’Amministrazione a 60 giorni dalla data di ricevimento della fattura, mediante ordinativi di pagamento.
Il pagamento sarà sospeso qualora:
- nella fattura non sia indicato chiaramente il numero di ordinativo e il codice CIG;
- nella fattura non sia inoltrata nei modi sopra indicati e manchi degli elementi essenziali richiesti;
- la fattura non sia regolare dal punto di vista fiscale;
- le condizioni economiche non corrispondano a quanto pattuito;
- risultino non conformità tra i servizi forniti e quanto richiesto;
- la fattura non risulti corredata, in allegato, di eventuale documentazione richiesta.
Ai sensi della L. 136/2010 e s.m.i., tutti i pagamenti relativi all’appalto verranno effettuati con lo strumento del bonifico bancario, ovvero con altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni, e registrati sul conto corrente dedicato dell’Appaltatore.
Eventuali ritardi e/o imprecisioni nella comunicazione degli estremi del conto corrente dedicato da parte dell’Appaltatore, comporteranno la sospensione della procedura di liquidazione delle fatture da parte dell’Amministrazione Appaltante.
L’Appaltatore non potrà opporre eccezioni, né avrà titolo a risarcimento di danni o riconoscimento
di interessi per detta sospensione dei pagamenti dei corrispettivi.
In caso di eventuale ritardato pagamento, il saggio degli interessi moratori è determinato ai sensi della D. Lgs. 231/2002, testo vigente.
Il pagamento si intenderà avvenuto alla data dell’emissione dell’ordinativo di pagamento e gli
interessi di moratoria decorreranno da tale data.
Per provvedere al pagamento l’Amministrazione Appaltante dovrà essere in possesso di un
D.U.R.C. (Documento Unico di Regolarità Contributiva), acquisito d’ufficio, da cui risulti la regolarità
dei versamenti contributivi INPS e INAIL da parte dell’Appaltatore.
Qualora il D.U.R.C. dell’Appaltatore evidenzi irregolarità, l’Amministrazione sarà tenuta all’osservanza di quanto disposto dal DPR 207/2010 e dalle indicazioni fornite dagli enti previdenziali interessati.
L’Appaltatore non potrà opporre eccezioni, né avrà titolo a risarcimento di danni o riconoscimento di interessi per detta sospensione dei pagamenti dei corrispettivi.
Art. 11- Direttore dell’Esecuzione del contratto
Il Direttore dell’esecuzione del Contratto è il Responsabile/Direttore UOC/UOS dell’ATS .
della
Art. 12 - Inadempienze e penalità
L’Amministrazione Appaltante effettua il controllo sull’effettuazione del servizio e sulla qualità delle singole attività rese dall’Appaltatore. A tal fine, il DEC e/o i suoi incaricati devono avere libero accesso, in ogni momento, alle sedi e strutture presso le quali l’aggiudicatario esegue il servizio anche ai fini di una verifica dei mezzi e degli strumenti impiegati.
Il giudizio espresso dal Direttore dell’Esecuzione del contratto sarà inappellabile.
L’Appaltatore è tenuto ad eseguire il servizio con precisione, cura e diligenza, utilizzando le pratiche, le cognizioni e gli strumenti più idonei.
In caso di inadempimento sono previste le seguenti penalità:
- interventi: Per ogni giorno lavorativo di ritardo nell'esecuzione degli interventi per cause imputabili all’Appaltatore, viene applicata una penale tra lo 0,3 per mille all’1 per mille dell’importo contrattuale;
- ritardo del servizio: in caso di ritardo nell’esecuzione del servizio, per cause non imputabili all’Amministrazione Appaltante ovvero a cause di forza maggiore, rispetto all’orario stabilito per ciascun intervento, verrà applicata una penale per ogni ora di ritardo nell’inizio del servizio pari a 6,00 euro/ora;
- ulteriori obblighi: l'inosservanza di ulteriori obblighi contrattuali previsti dal presente Contratto, formalmente contestati, in assenza di valide giustificazioni, comporterà una penale a carico dell’Appaltatore da € 100,00 a € 500,00 a seconda della gravità dell’inadempimento.
Nel caso in cui l’Appaltatore ritardasse ad uniformarsi agli obblighi contrattuali o nel caso dell’applicazione di contestazioni, anche di diversa natura, che diano luogo a quattro penalità nel corso di un anno e nel caso non fosse in grado per qualsiasi motivo di tener fede agli impegni contrattuali, l’Amministrazione Appaltante provvede a far eseguire il servizio da altra società, addebitando all’Appaltatore inadempiente l'eventuale maggior onere che dovesse sostenere in conseguenza della suddetta sostituzione, nonché la penale prevista oltre al risarcimento del danno.
[Per l’ATS dell’Insubria] Le suddette penali saranno scontate mediante decurtazione dal corrispettivo convenuto in sede di pagamento dello stesso, senza obbligo di preventivo esperimento di azione giudiziaria.
[Per le restanti XX.XX.XX. aggregate] Per le penalità applicate e/o per l'eventuale maggior prezzo oltre al risarcimento del danno, sostenuto dall’Amministrazione per l’affidamento del servizio presso altra impresa, viene richiesta all’Appaltatore l’emissione di idonea nota di credito con contestuale sospensione, da parte dell’Amministrazione, dei pagamenti. L’Amministrazione Appaltante si riserva, qualora l’Appaltatore non provveda ad emettere nota di credito, di procedere con l’escussione della garanzia fideiussoria per l’importo equivalente.
Persistendo le inadempienze (addebito di 4 penalità per anno), l'Amministrazione ha diritto di risolvere il contratto, incamerando il deposito cauzionale definitivo, ove previsto, salvo l'ulteriore risarcimento dei danni, facendo scorrere, ove possibile, la graduatoria degli operatori economici
offerenti. Nel caso in cui per qualunque ragione non fosse possibile procedere all’affidamento
scorrendo la graduatoria, verrà indetta nuova procedura di gara.
Gli inadempimenti contrattuali che danno luogo all’applicazione delle penali sopra riportate, sono contestate formalmente all’Appaltatore che potrà comunicare all’Amministrazione le proprie controdeduzioni nel termine massimo di giorni 5 (cinque) consecutivi dalla stessa contestazione. Qualora dette controdeduzioni non siano ritenute accoglibili ad insindacabile giudizio dell'Amministrazione, ovvero non vi sia stata risposta o la stessa non sia giunta nel termine indicato, saranno applicate all’Appaltatore le penali come sopra stabilito.
Art. 13 - Risoluzione del contratto
L’Amministrazione può chiedere la risoluzione del contratto in tutti i casi previsti dalla normativa vigente.
In tema di risoluzione del contratto si richiama e si applica l'art. 108 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i..
Ai sensi dell’art. 108, comma 1, del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i., fatte salve le ipotesi di sospensione di cui ai commi 1, 2 e 4, dell’articolo 107, l’Amministrazione può risolvere il contratto con l’Appaltatore durante il periodo di sua efficacia, se una o più delle seguenti condizioni sono soddisfatte:
- il contratto ha subito una modifica sostanziale che avrebbe richiesto una nuova procedura di appalto ai sensi dell'articolo 106 del già citato D. Lgs. 50/2016 e s.m.i.;
- con riferimento alle modificazioni di cui all'articolo 106, comma 1, lettere b) e c), sono state superate le soglie di cui al comma 7 del predetto articolo;
- con riferimento alle modificazioni di cui all'articolo 106, comma 1, lettera e) del predetto
articolo, sono state superate eventuali soglie stabilite dall’Amministrazione;
- con riferimento alle modificazioni di cui all'articolo 106, comma 2, sono state superate le soglie di cui al medesimo comma 2, lettere a) e b);
- l'Appaltatore si è trovato, dopo la sottoscrizione del presente Contratto, in una delle situazioni di cui all'articolo 80, comma 1, e avrebbe dovuto pertanto essere escluso dalla procedura di appalto;
- l'appalto non avrebbe dovuto essere aggiudicato in considerazione di una grave violazione degli obblighi derivanti dai trattati, come riconosciuto dalla Corte di giustizia dell'Unione europea in un procedimento ai sensi dell'articolo 258 TFUE, o di una sentenza passata in giudicato per violazione del codice.
L’Amministrazione deve, inoltre, risolvere il presente Contratto, durante il periodo di efficacia dello stesso, qualora:
- nei confronti dell'Appaltatore sia intervenuta la decadenza dell'attestazione di qualificazione per aver prodotto falsa documentazione o dichiarazioni mendaci;
- nei confronti dell'Appaltatore sia intervenuto un provvedimento definitivo che dispone l'applicazione di una o più misure di prevenzione di cui al codice delle leggi antimafia e delle relative misure di prevenzione, ovvero sia intervenuta sentenza di condanna passata in giudicato per i reati di cui all'art. 80 del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i.;
- il Direttore dell’Esecuzione del Contratto accerti un grave inadempimento alle obbligazioni contrattuali da parte dell'Appaltatore, tale da comprometterne la buona riuscita delle prestazioni;
- si verifichi un’ipotesi di non rispondenza delle prestazioni rese alle caratteristiche delle stesse descritte nel presente Contratto d’Appalto e dell’offerta tecnico-qualitativa prodotta in gara, ovvero nel caso in cui l’Appaltatore non sia in grado, per qualsiasi motivo, di tenere fede ai propri impegni contrattuali. In tale caso l’Amministrazione si riserva la facoltà di addebitare all’Appaltatore inadempiente il maggior costo sostenuto, fatta salva la possibilità di rivalsa per gli ulteriori danni subiti;
- si siano verificati ipotesi di frode, grave negligenza, contravvenzione nell’esecuzione degli
obblighi e condizioni contrattuali;
- l’Appaltatore perda i requisiti minimi richiesti dalla documentazione di gara, relativi alla procedura attraverso cui è stata scelta la società medesima ovvero qualora la società non sia più in possesso delle necessarie iscrizioni e/o autorizzazioni per l’esercizio delle attività oggetto del presente Contratto d’Appalto;
- si siano verificati violazioni di norme e principi derivanti dal “Codice di comportamento dei dipendenti pubblici” e dal vigente Codice di Comportamento approvato dall’Amministrazione con Deliberazione n. , nonché dal Piano Treinnale per la Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza, approvato dall’Amministrazione con Deliberazione n. ;
- si siano verificate violazioni di uno degli impegni previsti dall’art. 3 del “Patto di Integrità in materia di contratti pubblci della Regione Lombardia e degli Enti del Sistema Regionale” di cui alla DGR n. X/1751 del 17.06.2019, fatto salvo quanto previsto dall’art. 5 del medesimo.
- sia realizzato subappalto non autorizzato dall’Amministrazione;
- si siano verificate violazioni del vigente Codice etico [ove presente], fatto salvo il pieno diritto di queste di chiedere ed ottenere il risarcimento dei danni patiti per la lesione della propria immagine ed onorabilità;
- sia accertato il mancato rispetto da parte dell’Appaltatore degli obblighi previsti dalle leggi vigenti in materia previdenziale, assicurativa, antinfortunistica e dei contratti di lavoro nazionali e locali;
- siano realizzate altre inadempienze che rendano difficile o impossibile la prosecuzione dell’appalto (quali ad esempio manifesta incapacità o inidoneità nell’esecuzione del contratto);
- sia sospesa l’esecuzione delle prestazioni da parte dell’Appaltatore per motivi non dipendenti da cause di forza maggiore (la giustificazione dell’interruzione è discrezionalmente valutata dall’Amministrazione);
- ricorrano le altre ipotesi di risoluzione specificamente previsti dal presente Contratto
d’Appalto;
- l’Appaltatore non si adegui alla normativa vigente in materia di fatturazione elettronica. Ai sensi dell’art. 9 – bis della legge 13 agosto 2010 n. 136 e s.m. e i., il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni costituisce causa di risoluzione del presente Contratto;
- si verifichi cessione, totale o parziale, sotto qualsiasi forma e a qualunque soggetto terzo, dell’esecuzione del contratto fuori dai casi previsti dalla Legge, dal presente Contratto d’Appalto;
- si verifichi il mancato rispetto, per tutta la durata contrattuale, delle previsioni di cui all’art. 53,
comma 16 ter del D. Lgs. 165/2001 e s.m.i..
La risoluzione opere di diritto nei casi espressamente previsti dalla legge; negli altri casi la risoluzione si verifica quando l'Amministrazione provvede a comunicare all’Appaltatore in forma scritta l’intenzione di valersi della clausola risolutiva, ai sensi dell'art. 1456, comma 2 c.c..
Nei casi summenzionati il Responsabile del Procedimento, su iniziativa del Direttore dell’Esecuzione del Contratto, formulerà la contestazione degli addebiti all'Appaltatore, assegnando un termine non inferiore a quindici giorni per la presentazione delle proprie controdeduzioni. Acquisite e valutate negativamente le predette controdeduzioni, ovvero scaduto il termine senza che l'Appaltatore abbia risposto, l’Amministrazione interessata, su proposta del Responsabile del Procedimento, di concerto con il Direttore dell’Esecuzione del Contratto, dichiara risolto il contratto.
Nei casi sopra previsti, l’Appaltatore, oltre a incorrere nella immediata perdita del deposito cauzionale definitivo, a titolo di penale, è tenuto al completo risarcimento di tutti gli eventuali danni, diretti ed indiretti, che l’Amministrazione recedente è chiamata a sopportare per il rimanente periodo contrattuale, a seguito dell’affidamento delle attività oggetto del presente Contratto ad altro operatore.
Art. 14- Recesso
In materia di recesso si applica l'art. 109 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i..
In particolare, l’Amministrazione Appaltante ha diritto, ai sensi dell’art. 1671 del c.c., di recedere unilateralmente dal contratto, in tutto o in parte, in qualsiasi momento, con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi formalmente all’Appaltatore:
1. in qualsiasi momento del contratto, qualora tramite la competente Prefettura siano accertati tentativi di infiltrazione mafiosa, ai sensi dell’art. 11, commi 2 e 3 del D.P.R. n. 252/1998. A tale scopo, durante il periodo di validità del contratto, l’Appaltatore è obbligato a comunicare all’Istituto le variazioni intervenute nel proprio assetto gestionale (fusioni e/o trasformazioni, variazioni di soci o componenti dell’organo di amministrazione), trasmettendo il certificato aggiornato di iscrizione al Registro delle imprese, con la dicitura antimafia, entro 30 giorni dalla data delle variazioni;
2. in caso di mutamenti di carattere normativo sia a livello nazionale che regionale in materia, anche con conseguenti ripercussioni di tipo organizzativo/gestionale sulle strutture dell’Amministrazione Appaltante;
3. qualora, nel corso della validità del contratto, il sistema di convenzioni per l’acquisto di beni e servizi delle Pubbliche Amministrazioni (CONSIP) e/o ARIA S.p.A. attivassero una Convenzione avente ad oggetto le prestazioni oggetto della presente procedura;
4. qualora disposizioni nazionali o regionali dovessero riflettersi, anche indirettamente, sulle prestazioni oggetto del presente Contratto;
5. in caso di prezzi di aggiudicazione superiori rispetto a quelli di riferimento che saranno
pubblicati dall’ANAC nel corso di vigenza del contratto, fatta salva la rinegoziazione;
6. qualora risultassero modificate o venute meno le condizioni iniziali previste dal presente Contratto d’Appalto;
7. per motivi di interesse pubblico;
8. per internalizzazione del servizio oggetto di appalto.
Dalla comunicata data di efficacia del recesso, l’Appaltatore deve cessare tutte le prestazioni contrattuali assicurando, tuttavia, attraverso l’attivazione di una diretta consultazione con l’Amministrazione Appaltante, che tale cessazione non pregiudichi la continuità del servizio e non comporti danno alcuno alla medesima Amministrazione.
In caso di recesso dell'Amministrazione, ai sensi dell'art. 109 del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i., l’Appaltatore ha diritto al pagamento delle prestazioni relative al servizio eseguite, oltre al decimo dell'importo del servizio non eseguito.
L’Appaltatore deve comunque, se richiesto dal DEC, proseguire le prestazioni la cui interruzione/sospensione può, a giudizio dell’Amministrazione medesima, provocare danno alla stessa, fino al subentro di altro operatore economico.
Fermo restando quanto sopra previsto, qualora taluno dei componenti gli organi di amministrazione o gli amministratori delegati o i Direttori Generali o i responsabili tecnici dell’Appaltatore siano condannati, con sentenza passato in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia, l’Amministrazione ha diritto di recedere dal contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso.
Si applica anche in tale ipotesi di recesso quanto previsto in merito alla prosecuzione del servizio e al pagamento delle consegne effettuate.
Non è consentito il recesso da parte dell’Appaltatore.
Art. 15 - Codice del Comportamento, Piano Anticorruzione e Patto di Integrità in materia di contratti pubblici della Regione Lombardia
L’Amministrazione informa la propria attività contrattuale ai contenuti di cui al Codice di Comportamento, inteso come dichiarazione dei doveri di diligenza, lealtà, imparzialità e buona condotta che i dipendenti dell’ATS sono tenuti ad osservare e delle responsabilità dell’Amministrazione nei confronti dei portatori di interesse (dipendenti, fornitori, utenti, etc.).
Il suddetto Codice è stato adottato dall’ATS con Deliberazione n.
ed è reperibile sul sito internet aziendale
L’Appaltatore si impegna, altresì, a rispettare il Codice Generale di Comportamento dei dipendenti pubblici ex DPR n. 62/2013 ed il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e e
della Trasparenza, adottato dall’ATS
.
con Deliberazione n.
L’Amministrazione stabilisce, inoltre, in maniera cogente e vincolante, per tutti i soggetti coinvolti nel presente Contratto, l’obbligo di conformare la propria condotta ai principi di lealtà, trasparenza e correttezza contenuti nel Patto di Integrità in materia di contratti pubblici regionali, adottato con DGR n. X/1751 del 17 giugno 2019 e reperibile sul sito xxx.xxxxxxx.xxxxxxxxx.xx.
Art. 16 – Trattamento dei dati personali
A cura di ciascuna ATS.
Art. 17 - Deposito cauzionale
A garanzia dell’osservanza degli obblighi contrattuali, si dà atto che l’Appaltatore ha stipulato, quale deposito cauzionale definitivo, polizza fideiussoria n. rilasciata da per una somma garantita di € euro ).
Art. 18 - Documenti che fanno parte del contratto
Costituiscono parti integranti del presente Contratto il Capitolato Speciale d’Appalto e l’offerta economica dall’Appaltatore prodotte in sede di partecipazione alla gara [altra eventuale documentazione], anche se non materialmente allegati.
Art. 19 - Foro competente
Ai sensi e per gli effetti dell’articolo 25 (Libro I – Titolo I - Sezione III) del Codice di Procedura Civile, in caso di controversie relative agli obblighi contrattuali è competente, il Foro di .
Art. 20 - Spese bollatura del contratto
L’imposta di bollo viene assolta virtualmente in ragione di 16,00 euro ogni 4 pagine di foglio uso bollo (D.P.R. n. 642/1972). Sono, inoltre, a carico dell’Appaltatore tutte le spese per la scritturazione delle copie occorrenti alla stessa società ed ai diversi Uffici, i bolli sui mandati di pagamento, e tutte le imposte e tasse che dovessero in avvenire colpire il contratto.
Articolo 21 - Clausola finale
Il presente atto costituisce manifestazione integrale della volontà negoziale delle parti che hanno, altresì, preso piena conoscenza di tutte le relative clausole, avendone negoziato il contenuto. Amministrazione Appaltante e Appaltatore dichiarano, quindi, di approvare specificamente le singole clausole nonché il loro insieme.
Qualunque modifica al presente atto non potrà aver luogo e non potrà essere provata che mediante atto scritto. Inoltre, l’eventuale invalidità o l’inefficacia di una delle clausole del contratto non comportano l’invalidità e l’inefficacia dei medesimi atti nel loro complesso.
Con il presente atto si intendono regolati tutti i termini generali del rapporto tra le parti; in conseguenza esso non verrà sostituito o superato dagli eventuali accordi operativi attuativi o integrativi, e sopravviverà a detti accordi continuando, con essi, a regolare la materia tra le parti. In caso di contrasti le previsioni del presente atto prevarranno su quelle degli atti di sua esecuzione, salvo diversa espressa volontà derogativa delle parti manifestata per iscritto.
Per l’Appaltante Per l’Appaltatore
Il Direttore Generale Il Legale Rappresentante