Allegato al PG 443564/2017
Allegato al PG 443564/2017
SCHEMA DI ACCORDO, AI SENSI DELL'ART. 11 DELLA LEGGE 241/90 E DELL’ART. 24 DELLA L.R. 7/2004, TRA IL COMUNE DI BOLOGNA E LA DITTA GENS S.R.L. RELATIVO AL PIANO DI COORDINAMENTO DELLE ATTIVITA' ESTRATTIVE E DI SISTEMAZIONE NEL POLO ESTRATTIVO DENOMINATO "POLO L - ROSARIO - X.XXXXXXXXX – COLOMBO" E ALLA DISCIPLINA DELLE GARANZIE FINANZIARIE RELATIVE ALLE CAVE COLOMBO E ROSARIO SAN GIACOMINO.
L'anno 2017, il giorno del mese di in Bologna, presso la sede del Settore Ambiente ed Energia Piazza Liber Paradisus 10 Torre A,
tra
il Comune di Bologna, codice fiscale CF 01232710374, qui rappresentato dal Direttore del Settore Ambiente ed Energia, Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx, nato a il , il quale agisce in forza della deliberazione n. del
, domiciliato per ragioni del suo ufficio in Bologna, Piazza Liber Paradisus, 10 – Xxxxx X, XXX 00000 (Xxxxxxx);
e
la Ditta GENS S.r.l., con sede legale in Xxx Xxxxx Xxxxx Xxxxxx, xx 0 x Xxxxxxx, iscritta al n° 03305161204 del Registro Imprese di Bologna ed al n° 508458 del R.E.A. di Bologna, Codice Fiscale e Partita I.V.A. n° 03305161204, nella persona della Sig.ra Xxxxxxx Xxxxxxxxx, nata a Sala Bolognese (BO) il giorno 21/12/1950 e domiciliata per la carica in presso la sede della società, la quale interviene ed agisce nel presente atto esclusivamente nella sua qualità di Amministratore Unico e quindi quale legale rappresentante della Ditta GENS s.r.l., d'ora in poi indicata per brevità con l'espressione "Ditta";
premesso che:
- la Provincia di Bologna ha approvato con Delibera del Consiglio n° 22 del 30/03/2004 il Piano Infraregionale delle Attività Estrattive denominato "P.I.A.E. 2002" che ha confermato la previsione sul territorio comunale di Bologna del Polo estrattivo denominato “Rosario-Colombo” per l'estrazione di un volume di argilla limosa pari a 1.726.240 m3;
- con X.x.X. xx 00/0000 del 29/01/2010 il Consiglio Comunale di Bologna ha approvato il P.A.E. 2007 che recepisce la previsione del P.I.A.E. 2002, definendo per il "Polo L – Rosario - X. Xxxxxxxxx, Colombo" (di seguito Polo L), un quantitativo massimo autorizzabile di argilla a 1.054.694 m3 e prevedendo la possibilità di escavazione di sabbia alluvionale per un quantitativo di
80.000 m3;
- le N.T.A. del P.A.E. 2007 prescrivono che “in occasione della richiesta di una nuova autorizzazione estrattiva deve essere redatto un piano complessivo di coordinamento delle attività estrattive e di sistemazione dell'intero Polo, con i seguenti contenuti:
a) Individuazione dei settori di intervento estrattivo e di sistemazione;
b) Programma temporale di attuazione;
c) Indicazione dei piani di monitoraggio ambientale;
d) Progetto di massima di sistemazione dell’intero Polo, ad esclusione delle aree non in disponibilità (ad esempio quelle ad oggi utilizzate come cantiere A.V.);
e) Tutela delle aree ricomprese nelle zone di pregio ambientale (Area Umida Nord, Area umida Sud e macero)”.
- in data 31/03/2014 il Consiglio della Provincia di Bologna, con Delibera n° 22, ha approvato il
P.I.A.E. 2013, nel cui Quadro Conoscitivo viene indicato un residuo estrattivo per il Polo "Rosario- San Giacomino-Colombo" pari a 1.230.259 m3 di argilla limosa ed a 80.000 m3 di sabbia alluvionale;
- che le autorizzazioni inerenti la Cava Colombo e la Cava Rosario - San Giacomino, rilasciate alla società Vela S.p.A., con sede in Xxx Xxxxxxxxxxx xx 00 x Xxxxx Xxxxxx (XX), sono scadute e restano ancora attive le garanzie finanziarie a copertura delle spese per l’esecuzione delle opere di sistemazione finale delle cave prestate per la Cava Colombo (n. 338179 emessa da Banca Popolare
di Verona pari a 461.538,24 euro dopo aggiornamento) e per la Cava Rosario-San Giacomino (n. 147749, n. 239510 e n. 239511 emesse da Banca Popolare di Verona per un totale di 1.053.850,23 euro dopo aggiornamento);
- che in data 24/12/2012 la società Vela S.p.A. ha presentato la domanda di ammissione alla procedura di concordato ai sensi dell'art. 160 comma 6 della Legge sui Fallimenti (R.D.L. 267/1942 e s.m.i.) e che il Tribunale di Brescia ha ammesso alla procedura di Concordato Preventivo (n° 35/2013) la società in oggetto con decreto del 04/10/2013 depositato in Cancelleria il 10/10/2013;
- che con Decreto di omologa emesso in data 07/03/2014 e depositato presso la Cancelleria del Tribunale di Brescia in data 21/03/2014 è stato nominato Liquidatore Giudiziale del Concordato Preventivo n° 35/2013 il Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxx, con studio in Xxxxx xxxxx Xxxxxxx xx 00 x Xxxxxxx;
- che a seguito dell'esito dell'asta tenutasi in data 07/07/2017 presso l'Associazione Notarile per le Procedure esecutive di Brescia relativa al "Lotto n° 10" avente ad oggetto le aree adibite alla ex cava denominata "Colombo", alla ex cava denominata "Rosario - X. Xxxxxxxxx" ed all'area di escavazione P.A.E. site nel Comune di Bologna, la società GENS S.r.l. è stata dichiarata "Aggiudicatario provvisorio" del citato lotto, che comprende l'intera area del Polo L (Rosario-San Giacomino-Colombo);
- che con lettera del 27/07/2017 il Liquidatore Giudiziale della Vela S.p.a. in liquidazione e in concordato preventivo - ha comunicato al Comune di Bologna che lo stesso è autorizzato a trattare e negoziare in piena e totale autonomia con la società GENS S.r.l. le nuove convenzioni estrattive;
Dato atto che:
- ai sensi dell’art. 24 della L.R. 7/2004 sono obbligatori, per le aree interessate da Poli estrattivi previsti dalla pianificazione di settore, accordi tra Enti locali e i soggetti privati allo scopo di organizzare razionalmente le fasi attuative e di recupero, in modo tale da ridurre al minimo gli effetti derivanti dalle attività estrattive, e che tali accordo sono soggetti alla disciplina di cui all’art. 11 Legge 241/1990 e s.m.i.;
- come espressamente previsto dal bando d'asta, la società GENS S.r.l. (aggiudicatario provvisorio), entro gli otto mesi successivi alla data di aggiudicazione, per poter acquistare definitivamente ed
effettivamente tutti i beni del lotto, dovrà ottenere dal Comune di Bologna lo svincolo effettivo di tutte le fideiussioni in essere relativa la Polo L;
- i tempi delle procedure previste per il rilascio di una nuova autorizzazione estrattiva relativa alle cave del Polo L, ai sensi della LR 9/99 e smi e della LR 17/91, difficilmente consentirebbero il rispetto del termine sopra indicato;
- rientra tra gli obiettivi dell'Amministrazione comunale promuovere il completamento delle attività di coltivazione e sistemazione finale del Polo estrattivo in oggetto.
Tutto ciò permesso e considerato, tra le parti sopra intervenute e rappresentate, si conviene e si stipula quanto segue:
Art. 1 - Premessa e rinvio
La premessa è parte integrante e sostanziale del presente accordo.
Per tutto quanto non disciplinato dal presente accordo è fatto rinvio alle Norme Tecniche di Attuazione e alle schede di progetto del Piano Comunale delle Attività Estrattive vigente, nonché a quanto previsto dalla LR 17/91 “Disciplina delle attività estrattive”.
Art. 2 - Oggetto
Il presente accordo ha ad oggetto la disciplina dei contenuti del Piano di coordinamento del Polo L presentato dalla società GENS srl in qualità di aggiudicatario provvisorio e le condizioni e modalità di svincolo delle fideiussioni prestate da VELA S.p.a ai fine di rendere definitiva l'aggiudicazione dell'asta tenutasi in data 07/07/2017 relativa al "Lotto n° 10" avente ad oggetto le aree adibite di cava della Ditta stessa (Polo L).
ART. 3 – Programma di Coordinamento e fasi attuative
I contenuti tecnici del programma di coordinamento sono illustrati in dettaglio nell'allegata "Relazione inerente i contenuti dell'Accordo ai sensi dell'art. 24 della L.R. 7/2004 per il Polo L" parte integrante del presente Accordo.
Come evidenziato nella figura 7 della Relazione sopra citata, dal punto di vista estrattivo il Polo L è suddiviso in 3 settori, uno corrispondente alla cava Colombo (esaurita e rinaturalizzata), uno alla
cava Rosario – X. Xxxxxxxxx – Fase 1 (attività estrattiva iniziata e non completata) e uno corrispondente ad una zona estrattiva denominata Rosario – X. Xxxxxxxxx – Fase 2 (attività estrattiva pianificata e non attivata); per la coltivazione e sistemazione finale di questi due ultimi settori verrà stipulata una apposita convenzione estrattiva e rilasciata una specifica autorizzazione ai sensi della LR 17/1991 e smi che regolamenteranno il completamento della attività di estrazione delle materie prime sull'intero Polo L.
Il cronoprogramma prevede che l'attuazione degli interventi nelle Fasi 1 e 2 di Rosario – X. Xxxxxxxxx abbia una durata complessiva di 8 anni, comprensivi delle attività di coltivazione e sistemazione finale, fatte salve le concessioni delle proroghe temporali previste dalla normativa.
Sulla base del presente accordo, a conclusione delle attività disciplinate dal programma di coordinamento e sopra descritte, si intende esaurita la potenzialità estrattiva dell'intero Polo L con rinuncia da parte della Ditta GENS S.r.l. all'estrazione degli eventuali volumi residui pianificati dai PAE.
3.1 Cava Colombo
Le N.T.A. del P.A.E. 2007 del Comune di Bologna prevedono per la cava una sistemazione finale di tipo naturalistico con quote di tombamento non inferiori a -7 m da p.c..
L'autorizzazione estrattiva PG. 47755/2010 prevedeva la sistemazione morfologica fino al piano di campagna con l'utilizzo dei materiali da scavo derivanti dai lavori AV/AC del Nodo di Bologna, che, per cause indipendenti dalla volontà e responsabilità della ditta esercente l'attività estrattiva (Vela S.p.A.), si sono resi successivamente indisponibili.
La documentazione tecnica presentata dalla Ditta GENS S.r.l. (Allegato 1, PG 417293/2017) comprova l'effettiva compatibilità dello stato di fatto della Cava Colombo, rinaturalizzata a seguito dell'interruzione a partire dal 2011 delle attività estrattive e di sistemazione, con quanto prescritto dalle N.T.A. del P.A.E. 2007 del Comune di Bologna.
3.2 Xxxx Xxxxxxx Xxx Xxxxxxxxx Xxxx 0
La Ditta GENS S.r.l. ha presentato, nell'ambito del Progetto di Coordinamento allegato al presente Accordo (si veda la "Relazione inerente i contenuti dell'Accordo ai sensi dell'art. 24 della L.R.
7/2004 per il Polo X Xxxxxxx- X. Xxxxxxxxx - Xxxxxxx" - PG 417293/17), un computo metrico relativo all'esecuzione di opere di sistemazione finale della cava Xxxx Xxxxxxx - Xxx Xxxxxxxxx Xxxx 0 conformi alle N.T.A. del P.A.E. 2007 del Comune di Bologna e non in contrasto con l'esito finale della procedura di screening relativa al progetto “Piano di Coltivazione e sistemazione finale della cava Rosario – X. Xxxxxxxxx 2008” PG. 105161/2009, da eseguire a seguito del completamento delle attività di escavazione oggetto di precedente autorizzazione.
L'escavazione della Fase 1 riguarderà un volume massimo di argilla pari a 175.565 mc e l'attuazione della sistemazione tramite un quantitativo di materiale di tombamento pari a circa 74.000 mc, fatte salve diverse indicazioni che potranno derivare dal progetto autorizzato; le attività si dovranno concludere entro 4 anni dal rilascio dell'autorizzazione estrattiva, salvo proroghe concesse.
3.3 Xxxx Xxxxxxx Xxx Xxxxxxxxx Xxxx 0
La Ditta GENS S.r.l. ha proposto nell'ambito del Progetto di Coordinamento allegato al presente Accordo (si veda la "Relazione inerente i contenuti dell'Accordo ai sensi dell'art. 24 della L.R. 7/2004 per il Polo X Xxxxxxx- X. Xxxxxxxxx - Colombo" - PG 417293/17) una nuova fase che prevede l'escavazione e la sistemazione finale di un'area non oggetto di precedenti interventi estrattivi.
L'escavazione della Fase 2 riguarderà un volume massimo di argilla pari a 340.000 mc, mentre l'attuazione della sistemazione prevederà un quantitativo di materiale di tombamento pari a circa
74.000 mc, fatte salve diverse indicazioni che potranno derivare dal progetto autorizzato; le attività si dovranno concludere entro i termini previsti dal presente accordo (8 anni complessivi sull'intero Polo L a partire dal rilascio della autorizzazione estrattiva della Fase 1) e potranno avviarsi solo se il volume di materiale di tombamento importato per la sistemazione della Fase 1 avrà raggiunto la soglia dell'80% di quanto previsto (pari a circa 59.000 mc).
ART. 4 - Impegni della Ditta GENS S.r.l.
Con il presente Accordo si intendono trasferiti alla Ditta GENS S.r.l. tutti gli impegni pregressi relativi alle cave del Polo in esame, comprendendo tra essi anche la sistemazione finale delle aree in
coerenza con quanto previsto dalle convenzioni estrattive stipulate dalla ditta Vela S.p.A. e dagli strumenti di pianificazione di settore, oltre che all'obbligo di cessione gratuita al Comune di Bologna, su sua semplice richiesta da esercitare entro 20 anni dalla stipula del presente accordo, di un'area di superficie pari a 20.000 mq da individuare all'interno del Polo L e che il Comune destinerà ad usi/opere pubbliche o di interesse pubblico. Frazionamento e relative spese saranno a carico della Ditta.
In particolare, poiché le prescrizioni contenute nella Convenzione estrattiva della Cava Colombo stipulata il 19/01/2010 comprendevano l'obbligo della realizzazione del collegamento del macero presente nell'area di cava con lo Scolo Bondanello, e lo stato di fatto dell'area di cava risulta compatibile con quanto prescritto dalle N.T.A. del P.A.E. 2007 del Comune di Bologna, la Ditta GENS S.r.l. si impegna ad ottemperare al suddetto obbligo nell'ambito del Piano di Coltivazione e Sistemazione finale della Cava Rosario – X. Xxxxxxxxx Fase1 che la stessa Ditta presenterà all'Amministrazione comunale entro 18 mesi dalla stipula del presente Accordo per l'attivazione delle procedure previste dalla LR 9/99 e smi e dalla LR 17/91.
La Ditta GENS S.r.l. si impegna inoltre ad attuare quanto previsto dalla relazione allegata al presente Accordo e parte integrante dello stesso, nonché a adottare ogni misura e azione e ad ottemperare ad ogni prescrizione impartita dal Comune di Bologna aventi per finalità la conservazione e valorizzazione, anche attraverso gli interventi di sistemazione delle limitrofe aree estrattive, delle aree umide e del macero presenti all'interno del Polo così come individuate nella "Relazione inerente i contenuti dell'Accordo ai sensi dell'art. 24 della L.R. 7/2004 per il Polo L" (PG 417293/17).
La Ditta GENS S.r.l. si impegna poi a provvedere, contestualmente alla stipula del presente Accordo, alla prestazione di garanzie finanziare a favore del Comune di Bologna per l'importo di 334.737,50 € (IVA compresa) con le stesse clausole previste dal vigente PAE per i Piani di Coltivazione e Sistemazione finale relativa alle opere da realizzare nella Xxxx Xxxxxxx Xxx Xxxxxxxxx Xxxx 0.
ART. 5 – Impegni del Comune
Il Comune di Bologna, verificata la sussistenza dello stato di fatto della cava Colombo così come descritto nella "Relazione inerente i contenuti dell'Accordo ai sensi dell'art. 24 della L.R. 7/2004 per il Polo L" (PG 417293/17), accertata con PG ........./ la compatibilità di tale condizione con gli
obiettivi di sistemazione previsti dal PAE e assunta l'effettiva indisponibilità di materiali idonei al tombamento derivanti dai lavori AV/AC del Nodo di Bologna, necessari per procedere con il ripristino morfologico dell'invaso di cava fino al piano di campagna originario, come da Piano di sistemazione finale precedentemente autorizzato con PG. 47755/2010, si impegna a svincolare la fidejussione n. 338179 emessa da Banca Popolare di Verona a favore del Comune di Bologna a garanzia degli obblighi assunti della società Vela S.p.A. per la sistemazione della Cava Colombo.
Il Comune di Bologna si impegna inoltre, a fronte della consegna da parte della Ditta GENS S.r.l. della nuova fideiussione prevista al precedente art. 3, allo svincolo delle garanzie fideiussorie n. 147749, n. 239510 e n. 239511 emesse dalla Banca Popolare di Verona a favore del Comune di Bologna a garanzia degli obblighi assunti dalla ditta esercente l'attività estrattiva per la sistemazione della Cava Rosario - San Giacomino.
ART. 6 - Validità dell'accordo
Il presente accordo è disciplinato dall'art. 24 della Legge Regionale 7/2004 e dall'art. 11 della Legge 241/1990 ed ha efficacia immediata.
ART. 7 - Registrazione e spese
Per norma di registro si dichiara che il presente accordo sarà soggetto a registrazione a tassa fissa solo in caso d'uso.
Tutte le spese relative all'eventuale registrazione sono a carico della Parte che richiede la registrazione stessa.
ART. 8 - Richiami normativi
Per quanto non espressamente previsto nel presente accordo, trovano applicazione le disposizioni dell'art. 24 della L.R. 7/2004; le disposizioni contenute nei commi 2 e seguenti dell'art. 11 della Legge 241/1990 e successive modifiche e integrazioni nonché in quanto compatibili i principi del Codice Civile in materia di obbligazioni e contratti.
ART. 9 - Controversie foro competente
Per tutte le controversie relative al presente accordo, sarà competente in via esclusiva l'Autorità giudiziaria entro la cui circoscrizione ha la sede legale il Comune di Bologna.
Letto, approvato, sottoscritto. Per il Comune di Bologna Per GENS srl