DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL
DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL
CENTRO DI RISORSA
Ufficio tecnico
N° 61 DEL 15/06/2020
OGGETTO:
DETERMINAZIONE A CONTRARRE PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI PROGETTAZIONE DELL’EDIFICIO PER UFFICI E LABORATORI DA DESTINARE A NUOVA SEDE DELL’AGENZIA IN PORDENONE – APPROVAZIONE DEL DOCUMENTO PRELIMINARE DI PROGETTAZIONE E PARCELLA BASE DI GARA – CIG: Y412D434B5
IL DIRIGENTE RESPONSABILE DEL CENTRO DI RISORSA
(Xxxxxxxx Xxxx )
preso atto del seguente parere favorevole espresso in merito alla regolarità tecnica e contabile della presente determinazione:
IL RESP. DELL’ISTRUTTORIA | IL RESP. DEL PROCEDIMENTO |
Xxx Xxxxxxxxxx | Xxxxxxxx Xxxx |
VISTI:
− la Legge Regionale n. 6 del 3 Marzo 1998, così come modificata ed integrata dalla Legge Regionale n. 16 del 15 Dicembre 1998, recante l’istituzione dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente del Friuli Venezia Giulia (ARPA)
− il Regolamento di Organizzazione dell’ARPA, adottato con Deliberazione del Direttore Generale n. 66 dell’8 Giugno 2015, approvato dalla Giunta Regionale con Delibera n. 1331 del 3 Luglio 2015
− il Decreto del Direttore Generale n. 3 del 10 Gennaio 2017 avente per oggetto “Procedure per l’assunzione dei provvedimenti di competenza del Direttore Generale e di quelli della dirigenza di ARPA Friuli Venezia Giulia”
− il Decreto del Direttore Generale n. 127 del 20 Dicembre 2019 di adozione del Programma, del bilancio preventivo e del piano dei fabbisogni di personale annuali 2020, e triennali 2020-2022, dell'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente del Friuli Venezia Giulia, approvato dalla Giunta Regionale con Deliberazione n. 518 del 3 Aprile 2020
− il “Regolamento per la disciplina dei contratti pubblici di servizi e forniture stipulati dall’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente del Friuli Venezia Giulia”; approvato con Decreto del Direttore Generale n. 22 del 20 Febbraio 2018
− il Decreto del Direttore Generale n. 10 dell’11 Febbraio 2020, avente ad oggetto “Assegnazione dei budget ai centri di risorsa per l’esercizio 2020”;
PREMESSO che
− con determina a contrarre n. 159 di data 29/11/2017, è stata indetta una procedura negoziata, ai sensi dell’art. 36 comma 2 lettera b) e dell’ex art. 157, comma 2 del D.lgs.n. 50/2016 e smi, per l’individuazione dei professionisti esterni, cui affidare gli incarichi professionali per l’affidamento di n. 02 servizi di architettura e di ingegneria inerenti la verifica di vulnerabilità sismica a livello 1 e 2 ai sensi dell’OPCM 3274/2003 e s.m.i. di alcune sedi dell’ARPA FVG, utili al miglioramento della resistenza strutturale all’eventuale azione sismica;
− con decreto del Direttore Generale n. 2 di data 15/01/2018 si è provveduto a disporre l’aggiudicazione dei due servizi di architettura ed ingegneria sopra riportati di cui il n. 2 allo Studio “AB&P Engineering srl, capogruppo, e Moro geol. Xxxxxxxxxx” per un corrispettivo pari a complessivi € 14.856,95, importo da ritenersi comprensivo di spese, contributi previdenziali ed XXX xx Xxxxx;
− con decreto del Direttore Generale n. 86 di data 28/08/2018, si è autorizzata la sottoscrizione del Disciplinare di incarico tra lo Studio “AB&P Engineering srl, capogruppo, e Moro geol. Xxxxxxxxxx”;
− con nota prot. 36718-A dd. 16.10.2018 lo Studio “AB&P Engineering srl, affidatario del servizio come sopra definito, ha consegnato gli elaborati relativi allo valutazione di vulnerabilità sismica LC1 e 2 costituiti dalla seguente documentazione afferente la sede di Pordenone:
− Indagini e controlli non distruttivi sulle strutture Dipartimento di Pordenone
− Relazione sulla vulnerabilità sismica Dipartimento di Pordenone
− Calcolo sommario di spesa Dipartimento di Pordenone
− con RDA 194 dd. 27.02.2019 il Responsabile dell’IPAS Tecnico – Patrimoniale ha proceduto all’affidamento dell’incarico alla Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali (FIAIP) del collegio "provinciale" di Udine, per la redazione di una perizia
di stima ai fini dell'accertamento del valore delle sedi proprietà di Udine, Pordenone, Trieste e Palmanova;
− in data 18.04.2019 prot. 13063 è stato consegnato il documento “Perizia di stima di fabbricati ubicati in Comune di Pordenone”, come da verbale di giuramento di Perizia stragiudiziale n reg. assev. 1889/19 del Tribunale di Udine;
CONSIDERATO che
− in virtù dei contenuti della documentazione prodotta dallo Studio “AB&P Engineering srl e della perizia di stima di cui in premessa, nel programma annuale 2020 e pluriennale 2020 – 2022 - adottato con decreto del Direttore Generale n. 127 del 20/12/2019 - al punto C.3 “Le politiche di investimento” e in accordo con il punto
C.3.1.1 “C.3.1.1 Razionalizzazione delle sedi dell’Agenzia”, è stato previsto che rispetto all’adeguamento sismico della sede di Pordenone sia da valutare una soluzione che tenga conto del fatto che l’Agenzia dispone anche di un’area edificabile limitrofa all’area sulla quale è ubicata l’attuale sede;
− la difficoltà nell’individuare una collocazione baricentrica per tutte le attività dell’Agenzia e l’oggettiva mancanza di strutture atte ad accogliere tutte le attività aziendali in un’unica sede, ha imposto un ridimensionamento delle scelte strategiche e una rivalutazione delle sedi decentrate;
− in questo contesto si è dato avvio ad una serie di verifiche, il cui esito ha permesso la definizione dell’ordine di priorità per l’ammodernamento delle diverse strutture;
DATO ATTO che
- la sede di Pordenone non risulta più adeguata per le esigenze dell’Agenzia, sia per l’evidente obsolescenza complessiva del fabbricato riferita anche agli impianti, sia per l’inadeguatezza strutturale dell’edificio rispetto alla obbligatoria rispondenza alla normativa antisismica, che riconosce ARPA come una attività strategica la cui funzionalità deve essere garantita anche in caso di evento calamitoso;
- a causa del progressivo trasferimento di diverse attività laboratoristiche nell’attuale sede di Udine, lo stabile risulta oggettivamente sovradimensionato per l’uso cui è destinato, tanto da rendere un intervento di messa a norma assolutamente antieconomico;
- i costi preventivati del solo adeguamento alla normativa antisismica, con un certo grado di incertezza dovuta all’effettiva risposta delle strutture esistenti agli interventi di adeguamento necessariamente molto invasivi, risultano pari a € 2'000'000,00 per i soli lavori, a formare un quadro economico di 2'600'000,00 come desunto dal calcolo sommario di spesa presentato dai tecnici incaricati della verifica di vulnerabilità;
- a tale spesa dovrebbe poi essere aggiunto l’ulteriore costo rappresentato dal trasferimento delle attività in sede provvisoria per tutto il periodo dedicato ai lavori;
PRESO ATTO dei contenuti del Documento Preliminare alla Progettazione predisposto dalla Direzione Generale dell’Agenzia con lo scopo di indicare compiutamente le linee di indirizzo della progettazione di che trattasi;
ATTESO che
- l’area di pertinenza dell’attuale sede risulta sufficientemente ampia e ,se frazionata, permetterebbe la realizzazione di un edificio ex novo più funzionale sulla porzione di
area disponibile di proprietà dell’Agenzia, scelta economicamente più oculata e vantaggiosa, rispetto all’investimento previsto per l’eventuale messa a norma;
- l’edificazione di un nuovo stabile potrebbe comportare un costo complessivo così stimato:
LAVORI | ||
A1 | Lavori | € 1.950.000,00 |
A2 | Oneri per la sicurezza | € 50.000,00 |
TOTALE A € 2.000.000,00 |
SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE | ||
B1 | ribasso di gara | € 0,00 |
B2 | Lavori in economia | € 20.000,00 |
B3 | Rilievi accertamenti e indagini | € 5.000,00 |
B4 | Allacciamenti | € 5.000,00 |
B5 | Imprevisti | € 25.000,00 |
B6 | Accordo bonario 3% di A3+A4 | € 60.000,00 |
B7 | Spese tecniche | € 370.000,00 |
B8 | Supporto ai Collaudi | € 10.000,00 |
B9 | Compenso incentivante art. 11 LR 14/2002 | € 40.000,00 |
B10 | Spese consulenza o supporto | € 10.000,00 |
B11 | Spese per commissioni giudicatrici | € 5.000,00 |
B12 | Spese per pubblicità | € 5.000,00 |
B13 | Indennizzi | - |
B14 | Altre spese (contributo gara, pareri, pulizie, ecc.) | € 5.000,00 |
B15 | IVA 22 %su A | € 440.000,00 |
TOTALE B € 1.000.000,00 |
TOTALEQUADROECONOMICOA+B € 3.000.000,00
- l’attuale edificio potrebbe essere mantenuto funzionante fino al completamento dei lavori garantendo continuità di presidio senza modificare i riferimenti territoriali per gli utenti;
− una volta completata la costruzione del nuovo fabbricato, l’attuale edificio potrebbe essere immesso sul mercato, stante l’interesse - fin qui informale - manifestato da altre Aziende ed Enti Pubblici e di privati dell’area Pordenonese;
ATTESO che
- al professionista incaricato del progetto sarà richiesto di produrre gli elaborati del progetto di FFE e in particolare di soddisfare le seguenti prestazioni professionali nel rispetto delle somme disponibili, come desunte dal quadro economico sopra evidenziato:
- Rilievo topografico planialtimetrico dell’area/lotto;
- Verifiche catastali preliminari;
- Progettazione architettonica preliminare con presentazione di almeno due proposte planivolumetriche;
- Progettazione strutturale preliminare della proposta planivolumetrica scelta con predimensionamento delle strutture compreso modello di calcolo;
- Progettazione energetica della proposta planivolumetrica scelta con valutazione del raggiungimento della prestazione NZEB;
- Progettazione impiantistica di massima funzionale agli obiettivi di cui al punto 5 con valutazione di produzione energia da fonti rinnovabili;
- Progettazione preliminare antincendio della proposta planivolumetrica scelta;
- Valutazione dell’inserimento urbanistico e predisposizione elaborati di variante al PRGC se necessari;
- Stima dei costi di costruzione per ciascuno degli aspetti sopra elencati
- Creazione del QE di spesa.
- Definizione del cronoprogramma di progetto
- il programma delle attività necessarie all’attuazione del progetto può essere schematizzato come segue:
▪ definizione del progetto di FTE 30 giorni
▪ definizione delle modifiche urbanistiche necessarie 90 giorni
▪ definizione del progetto definitivo (compresi pareri) 180 giorni
▪ definizione del progetto esecutivo 60 giorni
▪ esecuzione dei lavori (fino alla messa in esercizio) 450 giorni ;
VISTI:
− l'art. 3, co. 1, lettera vvvv), del D.Lgs. 18.04. 2016, n. 50 recante “Codice dei contratti pubblici” s.m.i. che definisce i servizi di architettura e ingegneria e altri servizi tecnici quali servizi riservati ad operatori economici esercenti una professione regolamentata ai sensi dell'articolo 3 della direttiva 2005/36/CE;
− il D.M. 02.12.2016, n. 263 recante “Regolamento recante definizione dei requisiti che devono possedere gli operatori economici per l'affidamento dei servizi di architettura e ingegneria e individuazione dei criteri per garantire la presenza di giovani professionisti, in forma singola o associata, nei gruppi concorrenti ai bandi relativi a incarichi di progettazione, concorsi di progettazione e di idee, ai sensi dell'articolo 24, commi 2 e 5 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50”;
− le Linee Guida n. 1 di attuazione del D.Lgs. 18.04.2016, n. 50 recanti “Indirizzi generali sull’affidamento dei servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria” approvate dal Consiglio dell’Autorità co n Delibera n. 973, del 14.09.2016;
CONSIDERATO che ai sensi dell’art. 31, co. 8, rubricato (Ruolo e funzioni del Responsabile del procedimento negli appalti e nelle concessioni) del D.Lgs. 18.04.2016, n. 50 “gli incarichi di progettazione, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, direzione dei lavori, coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione, di collaudo, nonché gli incarichi che la stazione appaltante ritenga indispensabili a supporto dell’attività del responsabile unico del procedimento, vengono conferiti secondo le procedure di cui al presente codice e, in caso di importo inferiore alla soglia di 40.000 euro, possono essere affidati in via diretta;
CONSIDERATO il paragrafo 1.3 rubricato (Affidamento di incarichi inferiori a 40.000 euro) delle le linee guida n. 1 di attuazione del D.Lgs. 18.04.2016, n. 50 recanti “Indirizzi generali sull’affidamento dei servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria” approvate dal Consiglio dell’Autorità co n Delibera n. 973, del 14.09.2016;
RITENUTO di poter procedere con l’affidamento diretto dell’incarico di che trattasi, atteso che non si rende conveniente per l’Agenzia il ricorso ad una procedura concorsuale, nel rispetto dei combinati disposti degli xxx.xx 31, comma 8° e 36, comma 2°, lett. a) del D.Lgs.
18.04.2016, n. 50, in quanto trattasi di affidamento di incarico di progettazione del valore al di sotto di € 40.000,00;
CHE sulla base del D.M. MINISTERO DELLA GIUSTIZIA – 17.06.2016 recante “approvazione delle tabelle dei corrispettivi commisurati al livello qualitativo delle prestazioni di progettazione adottato ai sensi dell'art. 24, comma 8, del decreto legislativo n. 50 del 2016” per l’incarico professionale di che trattasi, la spesa viene quantifica in € 35.922,02 - (INARCASSA 4% e I.V.A. 22% esclusa);
CONSIDERATO:
− che all’interno dell’Agenzia non risulta in servizio personale disponibile all’esecuzione della prestazione professionale nel rispetto dei tempi della programmazione dei lavori senza distrarre risorse necessarie a svolgere le funzioni di istituto rendendo inopportuno il ricorso alle strutture interne e con la necessità al ricorso a professionisti esterni per lo svolgimento delle attività anzi descritta;
− che si rende necessario procedere all'individuazione di operatori economici a cui affidare l’incarico professionale per il servizio di progettazione dell’opera, secondo le indicazioni contenute nell’allegato Documento di Progettazione Preliminare, parte integrante del presente atto;
− che l’interesse pubblico che l’Agenzia vuole conseguire è quello di acquisire un incarico professionale per la parte di redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica volto ad avviare la realizzazione dell’edificio per uffici e laboratori da destinare a nuova sede dell’Agenzia a Pordenone comprensivo della eventuale documentazione di variante al PRGC del Comune di Pordenone;
− che il costo della prestazione è inferiore ad € 40.000,00 (C.N.P.A.I.A. 4% e I.V.A. 22% escluse) e che pertanto si intende procedere con un affidamento diretto;
− che i requisiti di natura tecnico-organizzativa ed economico-finanziaria, in virtù del principio di proporzionalità di cui all’art. 4 del D.Lgs. 18.04.2016, n. 50 e del punto 3.2.1 del paragrafo 3.2 “I requisiti generali e speciali” delle Linee Guida n. 4 di attuazione del D.Lgs. 18.04.2016, n. 50 recanti “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi operatori” che devono essere posseduti dal professionista a cui sarà affidato l’incarico possono essere riassunti nell’iscrizione all’albo/collegio dei professionisti con l’abilitazione all’esercizio della prestazione professionale di che trattasi, nel non essere sottoposto a provvedimenti disciplinari irrogati dal competente organo professionale di appartenenza, nel possesso di un sufficiente livello di copertura assicurativa contro i rischi professionali;
VISTA la nota della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – Direzione Centrale Infrastrutture e Territorio del 25.05.2016 avente ad oggetto “Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 e s.m.i. “Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture - Direttive vincolanti adottate dalla Direzione centrale infrastrutture e territorio in data 07.08.2015. Prime indicazioni operative – art- 24 L.R. 13/2014 e art 29 comma 3 decreto legislativo 50/2016 con particolare riguardo al paragrafo n. 2;
VISTA la nota della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – Direzione Centrale Infrastrutture e Territorio 16.08.2017 avente ad oggetto “Decreto legislativo 18 aprile 2016,
n. 50, “Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture”. Direttive vincolanti adottate dalla Direzione centrale infrastrutture e territorio in data 07.08.2015. Integrazione alla nota dd. 25.05.2016” nella quale viene ribadita la necessità di selezionare i concorrenti da invitare alle procedure negoziate sulla base dei criteri di idoneità operativa rispetto al luogo di esecuzione dei lavori e dei “lavori analoghi” con la quale si ribadiscono alcuni aspetti:
− la piena cogenza delle Direttive vincolanti, emanate in data 7 agosto 2015 e integrate
con nota del 25 maggio 2016, dalla Direzione centrale infrastrutture e territorio per i lavori di interesse regionale e locali finanziati con fondi regionali, siano essi realizzati per competenza diretta siano essi realizzati in regime di delegazione amministrativa;
− l’impossibilità di ricorrere al sorteggio per tutte le procedure di affidamento sia per gli incarichi di servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria sia di affidamento di lavori, in quanto tale modalità non garantisce il rispetto di alcuno dei principi previsti dal Codice degli Appalti all’art. 30, comma 1;
RICORDATA la nota circolare della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – Direzione Centrale Infrastrutture e Territorio prot. n. 0073220/P del 23.11.2018 avente per oggetto: “L.R. 14/2002 n. 14, art. 44 bis. Comunicazione relativa all’utilizzo della piattaforma eAppalti della Regione FVG e linee di indirizzo per l’utilizzo obbligatorio, dal 18 ottobre, dei mezzi di comunicazione elettronici nelle procedure di affidamento di beni, servizi e lavori”, che fornisce l’indicazione operativa che “Fino alla soglia dei 40.000,00 euro e comunque nei casi di affidamento diretto previsti dall’ordinamento, di indagini di mercato informali, ove non sussistano obblighi di segretezza dell’offerta, è legittimo utilizzare lo strumento elettronico della PEC”.
VISTO l’art. 36, co. 2 lett. a), rubricato (contratti sotto soglia) del D.Lgs. 18.04.2016, n. 50
s.m.i. secondo il quale: “[…] salva la possibilità di ricorrere alle procedure ordinarie, le stazioni appaltanti procedono all'affidamento di lavori, servizi e forniture di importo […] inferiore a 40.000 euro, mediante affidamento diretto anche senza previa consultazione di due o più operatori economici o per i lavori in amministrazione diretta”;
VISTO l’art. 4, co. 1, punto n. 9) dello Statuto Speciale della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, approvato con Legge Costituzionale del 31.01.1963, n. 1 e s.m.i., secondo il quale alla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia è riconosciuta potestà legislativa in materia di lavori pubblici d’interesse locale e regionale;
CONSIDERATO che l’art. 44 bis, co. 1° della L.R. 31.05.2002, n. 14 dispone, che la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, in attuazione dei principi di sussidiarietà, differenziazione, adeguatezza e razionalizzazione dell’azione amministrativa e nel rispetto dell’autonomia di ciascuna realtà locale, promuove la definizione di Stazioni Appaltanti adeguate alla realizzazione di lavori pubblici di interesse locale o regionale, con particolare riguardo alla fase di svolgimento delle procedure di scelta del contraente;
CONSIDERATO che le Stazioni Appaltanti aderenti alla rete si qualificano pertanto in ragione delle competenze diffuse sul territorio e acquisite tramite la costituzione della rete e operano attraverso strumenti d’acquisto e di negoziazione telematici messi a disposizione della Regione;
VISTO che la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia ha attivato il “Portale Acquisti Appalti FVG al seguente URL https:\\ xxx.xxxxxxxx.xxxxxxx.xxx.xx attraverso il quale poter gestire la procedura di gara in modo autonomo e in modalità telematica ai sensi dell’art. 58 del D.Lgs. 18.04.2016 n. 50 e s.m.i.;
DATO ATTO che la rete delle Stazioni Appaltanti della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia viene attivata attraverso la stipulazione di un apposito accordo tra la Direzione centrale competente in materia di lavori pubblici della Regione e la Stazione Appaltante singola o associata, finalizzato ad accreditare la Stazione Appaltante alla rete e agli strumenti informatici messi a disposizione, disciplinando le funzioni e le attività che la Stazione Appaltante dovrà svolgere;
VISTO pertanto che la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia ha abilitato il Responsabile Unico del Procedimento Xxx. Xxxxxxxx XXXX e l’Ufficio Lavori Pubblici ad operare con il Portale Acquisti Appalti FVG URL https:\\ xxx.xxxxxxxx.xxxxxxx.xxx.xx;
VISTO l’art. 1, co. 65° e 67°, della Legge 23.12.2005, n. 266, nonché le indicazione delle modalità attuative di cui alla Deliberazione dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (A.N.A.C.)
n. 163 del 22.12.2015, che, nel presente caso, trattandosi di affidamento di importo inferiore a € 40.000,00 non prevede alcuna contribuzione sia a carico della Stazione Appaltante che gli operatori economici;
DATO ATTO che l’intera procedura di gara verrà espletata in modalità telematica, ai sensi dell’art. 58 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., sul Portale delle Stazioni Appaltanti della Regione Friuli Venezia Giulia;
RITENUTO pertanto di avviare la procedura per l’individuazione di un professionista cui affidare il servizio di progettazione del nuovo edificio adibito a sede degli uffici e laboratori dell’Agenzia in Pordenone – Via delle Acque, da espletare sul Portale delle Stazioni Appaltanti della Regione Friuli Venezia Giulia denominato “eAppalti” raggiungibile al URL xxxxx://xxxxxxxx.xxxxxxx.xxx.xx;
DETERMINA
Per le motivazioni indicate in premessa
1) di avviare la procedura per l’individuazione di un professionista cui affidare il servizio di progettazione del nuovo edificio adibito a sede degli uffici e laboratori dell’Agenzia in Pordenone – Via delle Acque, da espletare sul Portale delle Stazioni Appaltanti della Regione Friuli Venezia Giulia denominato “eAppalti”;
2) di approvare il Documento Preliminare alla Progettazione (DPP) ed il quadro economico nello stesso contenuto come predisposto dalla Direzione Generale dell’Agenzia allegato al presente atto quale parte integrante e sostanziale ;
3) di approvare lo schema di parcella allegato al presente atto relativo alla determinazione del corrispettivo da porre a base di gara nelle procedure di affidamento di contratti pubblici dei servizi relativi all’architettura ed all’ingegneria di cui all'art.46 del decreto legislativo 18 aprile 2016 n. 50, dal quale si rileva una quantificazione pari a €35.922,02.= oltre a IVA 22% e contributi previdenziali 4%;
4) di dare atto che l’intervento risulta inserito nella programmazione approvata con decreto del Direttore Generale n. 127 del 20/12/2019.
Il Dirigente Responsabile del Centro di Risorsa Xxxxxxxx Xxxx
Elenco firmatari
ATTO SOTTOSCRITTO DIGITALMENTE AI SENSI DEL D.P.R. 445/2000 E DEL D.LGS. 82/2005 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI
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NOME: RODA' XXXXXXXX
CODICE FISCALE: XXXXXX00X00X000X DATA FIRMA: 15/06/2020 12:21:55
IMPRONTA: 2AA0AC1BCECE86C1297F2E8CDE2C3BF66B322D3C5C4676BCBEF15B40ED9CAA39 6B322D3C5C4676BCBEF15B40ED9CAA39C5641F21781A70AFB9084C0C8ED17F51 C5641F21781A70AFB9084C0C8ED17F51A35C80E366C552CC5F7F5DAB6D4A94D1 A35C80E366C552CC5F7F5DAB6D4A94D14F306F9D5E41A53B8509CEC9E57850E4
Atto n. 61 del 15/06/2020