Contract
DETERMINAZIONE N. 107 /2022
OGGETTO: Determinazione a contrarre e di stipula del Contratto esecutivo al Contratto Quadro SPC Cloud Lotto 4 per l’acquisizione di servizi per l’evoluzione della piattaforma di verifica della conformità dei siti web della P.A. alla normativa italiana sull’accessibilità, il supporto nella realizzazione degli obiettivi della linea di investimento “1.4 -Sevizi digitali e cittadinanza digitale” del Piano di Ripresa e Resilienza (PNRR), e del progetto “1.4.2 - Citizen inclusion - Accessibility improvement of digital public services” e il miglioramento dell’accessibilità dei servizi pubblici digitali erogati via web, Missione 1, Componente 1, Asse 1. CUP C54E21004810006.
CUI S97735020584202200037. CIG derivato 91709245E5.
IL DIRETTORE GENERALE
VISTI gli articoli 19 (Istituzione dell’Agenzia per l’Italia Digitale), 21 (Organi e statuto), 22 (Soppressione di DigitPA e dell’Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l’innovazione; successione dei rapporti e individuazione delle effettive risorse umane e strumentali) del decreto legge n. 83 del 22 giugno 2012, recante “Misure urgenti per la crescita del Paese”, convertito, con modificazioni, nella legge n. 134 del 7agosto 2012 e s.m.i. e l’articolo 14-bis (Agenzia per l’Italia digitale) del decreto legislativo n. 82 del 7 marzo 2005 (Codice dell’amministrazione digitale) e s.m.i.;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’8 gennaio 2014 (pubblicato sulla GURI n. 37 del 14 febbraio 2014), che ha approvato lo Statuto dell’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID);
VISTO il decreto 20 aprile 2021 del Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale, registrato dalla Corte dei Conti in data 28 aprile 2021 n.996, con il quale è confermato l’incarico di Direttore Generale dell’Agenzia per l’Italia digitale all’xxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxx, conferito con D.P.C.M. del 16 gennaio 2020, ai sensi dell’art.21, comma 2, del decreto legge 22 giugno 2012 n.83, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012 n.134;
VISTA la Determinazione n. 580/2021 del 27 ottobre 2021, di “Rimodulazione assetto organizzativo” dell’Agenzia;
VISTO il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 e s.m.i. recante il “Codice dell’amministrazione digitale”;
VISTO il Piano Triennale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione 2020 - 2022, approvato con
D.P.C.M. 17 luglio 2020, registrato dalla Corte dei Conti in data 4 settembre 2020 al n. 2053;
VISTO il Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali e alla libera circolazione di tali dati;
CONSIDERATO che XxXX ha il compito di coordinare le amministrazioni nel percorso di attuazione del Piano Triennale per l’informatica della Pubblica Amministrazione (PA), favorendo la trasformazione digitale del Paese, promuovendo e favorendo la diffusione dell’accessibilità degli strumenti informatici all’interno della pubblica amministrazione e dei privati;
VISTE la normativa di riferimento per l’accessibilità digitale, la Legge n. 4 del 9 gennaio 2004, che come precisato dagli Uffici competenti dell’AgID, ha attribuito all’Agenzia numerosi compiti, tra i quali:
− vigilare sull’attuazione della stessa legge;
− fornire assistenza alla Pubblica Amministrazione per l’applicazione della normativa vigente;
− emanare regole tecniche, circolari e linee guida in tema di accessibilità degli strumenti informatici;
− monitorare i siti web e le applicazioni mobili della Pubblica Amministrazione;
− relazionare periodicamente la Commissione europea sugli esiti di monitoraggio;
− verificare l’accessibilità dei servizi digitali erogati al pubblico dai soggetti privati con un fatturato medio nell’ultimo triennio superiore ai 500 milioni di euro e sanzionare nel caso in cui si ravvisino violazioni non risolte;
− promuovere i temi dell’accessibilità nella Pubblica Amministrazione;
CONSIDERATO il contesto normativo, nazionale ed europeo, di seguito richiamato che definisce specifiche funzioni assegnate all’Agenzia, ovvero:
− lo Statuto dell’Agenzia per l’Italia digitale che prevede che AgID monitori l'evoluzione strategica del Sistema Informativo della Pubblica Amministrazione, al fine di favorire l'adozione di infrastrutture e standard che migliorino i servizi erogati a cittadini e imprese;
− il Decreto legislativo 7 marzo 2005 n.82 “Codice dell’Amministrazione Digitale” (nel seguito CAD), che stabilisce che AgID promuova l’innovazione digitale nel Paese e l'utilizzo delle tecnologie digitali nel rispetto dei principi di legalità, imparzialità e trasparenza e secondo criteri di efficienza, economicità ed efficacia;
− il Piano triennale per l'informatica nella PA 2021-2023 che prevede la definizione di strumenti per la generazione e la diffusione di servizi digitali prodotti dalle PA, con l’intento di migliorare la fruizione delle informazioni e l’esperienza del cittadino;
− la Direttiva (UE) 2016/2102 del Parlamento europeo e del Consiglio del 26 ottobre 2016 relativa all'accessibilità dei siti web e delle applicazioni mobili degli enti pubblici che stabilisce le norme a cui gli Stati membri si conformano per assicurare che i siti web, indipendentemente dal dispositivo utilizzato per l'accesso, e le applicazioni mobili degli enti pubblici soddisfino le prescrizioni in materia di accessibilità;
− la Direttiva (UE) citata che prevede inoltre che entro il 23 dicembre 2021, e successivamente ogni tre anni, gli Stati membri presentino alla Commissione una relazione sugli esiti del monitoraggio, includendo i dati misurati;
− il Decreto Legislativo 10 agosto 2018, n. 106 che recepisce la direttiva (UE) 2016/2102 relativa all'accessibilità dei siti web e delle applicazioni mobili degli enti pubblici,
− le Linee Guida sull’accessibilità degli strumenti informatici emanate da AGID, che attuano tecnicamente quanto indicato dalla direttiva;
CONSIDERATO altresì che l’Agenzia per l’Italia Digitale, nell’ambito della linea di Investimento 1.4 “Digital services and citizen experience” del PNRR – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – ha la responsabilità di realizzare il progetto “Inclusione dei cittadini: Miglioramento dell'accessibilità dei servizi pubblici digitali”;
VISTI:
− il D.L. 16 luglio 2020, n. 76, recante “Misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale”, convertito dalla L. 11 settembre 2020, n. 120;
− la Delibera del CIPE 26 novembre 2020, n. 63 inerente la normativa attuativa della riforma del CUP;
− il Regolamento (UE) 2018/1046 del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE
e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;
− il Regolamento (UE) 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 giugno 2020 relativo all’istituzione di un quadro che favorisce gli investimenti sostenibili e recante modifica del regolamento (UE) 2019/2088;
− il Regolamento (UE, Euratom) 2020/2092 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2020, relativo a un regime generale di condizionalità per la tutela del bilancio dell'Unione;
− la legge 30 dicembre 2020, n. 178, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023” e, in particolare, l’art. 1, commi 1037 - 1050;
− il Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021 che ha istituito il dispositivo per la ripresa e la resilienza;
− il D.L. 31 maggio 2021, n. 77 recante “Governance del Piano nazionale di rilancio e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure” convertito, con modificazioni, dalla legge n. 29 luglio 2021, n. 108;
− il D.L. 9 giugno 2021, n. 80 recante “Misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionali all’attuazione del piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l’efficienza della giustizia” convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2021, n. 113;
VISTO:
− il “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza” (PNRR) presentato alla Commissione europea in data 30 giugno 2021 e approvato il 13 luglio 2021 con Decisione di esecuzione del Consiglio, che ha recepito la proposta della Commissione europea;
− il Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 6 agosto 2021, adottato ai sensi dell’articolo 7, primo comma, ultimo periodo, del decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, recante l’individuazione delle amministrazioni titolari di interventi previsti nel PNRR e i target e i milestone da raggiungere per ciascun investimento e sub-investimento;
− il D.L. 21 settembre 2021, n. 121 e in particolare l’art. 10 recante “Procedure di attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e modalità di accesso ai servizi erogati in rete dalle pubbliche amministrazioni”;
− il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx xxxxxxxx 0 luglio 2021, che individua la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale quale struttura presso la quale istituire l’Unità di Missione ai sensi dell’articolo 8, comma 1, del Decreto- Legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito con modificazioni dalla Legge 30 luglio 2021, n.101;
− il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx xxxxxxxx 00 luglio 2021, che istituisce, nell’ambito del Dipartimento per la trasformazione digitale (DTD) della Presidenza del Consiglio dei ministri, l’Unità di missione di livello dirigenziale ai sensi dell’art.8, comma, 1 del decreto- legge 31 maggio 2021,
n. 77, convertito con modificazioni dalla legge 30 luglio 2021, n.101, e del decreto del Presidente del Consiglio del 9 luglio 2021;
CONSIDERATO che:
− il PNRR, nella Missione 1 – Componente 1 – Asse 1, prevede interventi per la digitalizzazione delle infrastrutture tecnologiche e dei servizi della PA al fine di garantire a cittadini e alle imprese servizi più efficienti e universalmente accessibili;
− il sub-investimento 1.4.2 Miglioramento dell'accessibilità dei servizi pubblici digitali del PNRR, di euro 80.000.000,00 (euro ottanta milioni) della Missione 1 - Componente 1 - Asse 1 del PNRR;
− la Tabella A allegata al citato Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze individua il Ministero dell’innovazione e della transizione digitale quale amministrazione titolare di risorse per il sub investimento 1.4.2 - Miglioramento dell'accessibilità dei servizi pubblici digitali;
CONSIDERATO che il PNRR individua l’Agenzia per l’Italia Digitale quale Soggetto attuatore del sub- investimento 1.4.2 - Miglioramento dell'accessibilità dei servizi pubblici digitali;
VISTI:
− la nota N.0022053 del 08/11/2021 della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per la Trasformazione Digitale (DTD) con cui, indicando l’AgID quale Soggetto attuatore del sub- investimento 1.4.2 - Miglioramento dell'accessibilità dei servizi pubblici digitali, si è chiesto il Piano Operativo dell’intervento con articolazione e pianificazione delle azioni per lo sviluppo delle attività e il raggiungimento dei target previsti;
− l’Accordo ai sensi dell’art. 5, co. 6 del D. Lgs. 50/2016 per la realizzazione del sub-investimento
1.4.2 - Miglioramento dell'accessibilità dei servizi pubblici digitali, Missione 1, Componente 1, Asse 1 del PNRR, approvato con la Determinazione n. 625 del 14.12.2021, al visto di registrazione digitale della Corte dei Conti n. 66 del 14 gennaio 2022, come da comunicazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri – DTD - Unità Di Missione PNRR (prot. AgID con il nr. 1655 del 31.01.2022);
− le Istruzioni impartite con la circolare n. 21 del 14 ottobre del 2021 (MEF – RGS prot. 266985 del 14.10.2021) e con la circolare n. 9 del 10 febbraio 2022 (MEF – RGS prot. 22116 del 10.02.2022);
CONSIDERATO che, stante l’urgenza di procedere con le varie attività da avviare per l’attuazione degli obiettivi e milestone del progetto in linea con il contesto richiamato, AgID ha necessità di acquisire dei servizi per monitorare periodicamente e in modo automatico un insieme predefinito dei siti web della Pubblica amministrazione italiana, producendo una chiara e precisa reportistica da condividere con le PA coinvolte e di far evolvere alcune attuali soluzioni applicative per l’accessibilità;
CONSIDERATO che più in particolare, XxXX ha la necessità di acquisire dei servizi di supporto per il raggiungimento degli obiettivi previsti dal Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR), Missione 1, Componente 1, Asse 1, per la realizzazione della misura 1.4.2., Miglioramento dell'accessibilità dei servizi pubblici digitali, per realizzare le seguenti attività di dettaglio:
− Evoluzione piattaforma xxxx.xxxx.xxx.xx: ovvero evoluzione della piattaforma AgID disponibile all’indirizzo xxxxx://xxxx.xxxx.xxx.xx , con l’obiettivo a tendere di un unico ambiente per la raccolta e gestione delle dichiarazioni di accessibilità di siti ed app mobili, della possibile compilazione degli obiettivi di accessibilità e degli esiti dei test di usabilità, previo assessment di quanto esistente e definizione degli interventi prioritari;
− Supporto specialistico sui temi dell’accessibilità ICT per la partecipazione ai tavoli di lavoro e la produzione di apposita documentazione, reportistica e presentazioni utili agli scopi dell’Agenzia;
− Supporto specialistico PMO per definire i KPI per la scheda progetto 1.4.2 e provvedere al monitoraggio continuo della pianificazione di tali KPI e disporre dei supporti utili nelle attività di coordinamento con il Dipartimento per la Trasformazione Digitale;
CONSIDERATO che in linea con il contesto normativo vigente, con il codice dei contratti pubblici e la normativa che regola gli acquisti di beni e servizi ICT di seguito sinteticamente richiamate:
− il decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, “Codice dei contratti pubblici” e ss.mm.ii.;
− l’art. 1, comma 449 e 450 della legge n. 296 del 27 dicembre 2006 e ss.mm.ii. e la Legge 28 dicembre 2015, n. 208, contenente “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2016)” con particolare riferimento ai commi da 494 a 520, nonchè il D.lgs.
n. 163/2006 “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE",
è necessario e obbligatorio ricorrere in primis alle Convenzioni/Accordi quadro/Contratti quadro Consip, e aglistrumenti del portale del Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MePA);
CONSIDERATO che in linea con le citate principali disposizioni si è in primis verificata l’idoneità e la fattibilità degli strumenti quali le Convenzioni e i contratti quadro della Consip, riscontrando la congruenza alle esigenze operative e agli obiettivi da attuare attesi dei servizi compresi nel Contratto Quadro (CQ) SPC Cloud - Lotto 4 – “Servizi di cloud computing, di sicurezza, di realizzazione di portali e servizi online e di cooperazione applicativa per le pubbliche amministrazioni” stipulato tra Consip s.p.a. e il RTI composto da Almaviva -The Italian Innovation Company S.p.A., Almawave s.r.l., Indra Italia S.p.A., Pwc (ora Intellera Consulting S.r.l.), avviando l’adesione al citato CQ a seguito dell’Appunto del 17 marzo 2022, della determinazione di adesione n. 81 del 23 marzo 2022 e dell’invio all’RTI del Piano fabbisogni con la richiesta di urgente trasmissione del Progetto dei fabbisogni;
CONSIDERATI:
− la citata DT di adesione n. 81/2022 e il Piano dei fabbisogni inviato con prot. 6353 del 25/03/2022;
− il Progetto dei fabbisogni ricevuto dal Fornitore con prot. nr. 6722 del 30/03/2022;
− il CIG derivato e il CUI assegnato all’iniziativa quale aggiornamento del programma acquisti vigente di cui alla DT n. 579/2021;
− lo Schema di CE proposto dall’RTI e rivisto e completato con gli Uffici competenti, anche ai fini della compliance alla normativa in materia di GDPR;
− l’Appunto del RUP nominato con la citata DT n. 81/2022, del 7 aprile 2022 che propone di approvare il citato Progetto dei fabbisogni e di definire il Contratto esecutivo al citato CQ SPC cloud lotto 4 per garantire la realizzazione degli obiettivi della linea di investimento “1.4 – Servizi digitali e cittadinanza digitale” del Piano di Ripresa e Resilienza (PNRR), progetto “1.4.2 – Citizen inclusion - Accessibility improvement of digital public services” nonché in particolare per l’evoluzione della piattaforma xxxx.xxxx.xxx. e il supporto specialistico sia sui temi dell’accessibilità ICT sia in termini di PMO, per acquisire, per il periodo fino alla scadenza del citato CQ, i servizi di seguito indicati con i rispettivi costi di dettaglio e complessivi indicati:
ATTIVITA’ E OBIETTIVI DA REALIZZARE | Importo massimo IVA esclusa | Importo massimo IVA Inclusa |
Evoluzione Piattaforma xxxx.xxxx.xxx | € 199.820,48 | € 243.780,99 |
Supporto specialistico sui temi dell’accessibilità ICT | € 147.384,00 | € 179.808,48 |
Supporto specialistico PMO | € 150.045,10 | € 183.055,02 |
Totale | € 497.249,58 | € 606.644,49 |
CONSIDERATO che:
− rispetto a quanto evidenziato nella citata determinazione di adesione n. 81/2022 con riferimento al parere dell’Avvocatura dello Stato (acquisito al prot. AgID con il nr. 12265/2018 e trasmesso a Consip con prot. nr. 14225/2018), che aveva inizialmente chiarito non essere dovuto da parte dell’AgID il versamento a Consip del contributo previsto dall’art. 18 c. 3, L. 177/2009 e s.m.i., in virtù del qualificato apporto fornito da AgID alla stessa Consip nella predisposizione delle specifiche tecniche, nella stesura dei capitolati e atti di gara, nella loro gestione, supervisione e controllo, un successivo e nuovo parere dell’Avvocatura dello Stato (acquisito al prot. AgID con il n. 6187 del 24 marzo 2022);
− detto nuovo parere dell’Avvocatura precisa che, in via di principio, in assenza e in attesa degli auspicabili Accordi ex art.15 L.241/90 (necessari per regolamentare i rapporti di “dare – avere” fra le parti) AgID è tenuta a corrispondere a Consip il contributo di cui all’art. 18, comma 3, del d.lgs. n.177/2009 laddove si avvalga di detta Società quale centrale di committenza;
− è quindi necessario, nelle more della eventuale definizione dell’auspicato citato accordo ex art. 15 della L. 241/90, prevedere il contributo citato per l’importo arrotondato di € 3.978,00 da imputare sulla contabilità speciale del progetto.;
CONSIDERANDO:
− il Bilancio di previsione 2021 e triennio 2021-2023, adottato con Determinazione n. 458 del 30 giugno 2021, corredato del parere favorevole del Collegio dei revisori dei conti, espresso nella relazione del 21 giugno 2021 (prot. n. 12769 del 24 giugno 2021), approvato con Decreto della “Presidenza del Consiglio dei Ministri” a firma del Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale del 29 dicembre 2021;
− la Determinazione n. 4 del 14 gennaio 2022 con la quale si è autorizzata la gestione provvisoria dal 1° gennaio 2022 al 30 aprile 2022;
− che la copertura dei costi connessi è assicurata dalla programmazione del budget 2022- 2024 in via di definizione e, fino alla conclusione dell’iter di approvazione, nei limiti della gestione provvisoria in vigore, in relazione al costo mensile pari ad un dodicesimo del budget 2021;
− la conferma della disponibilità dei fondi degli uffici competenti;
CONSIDERATO che l’iniziativa è considerata ai fini della verifica e dell’aggiornamento del programma acquisti vigente di cui alla determinazione n. 579 del 25.10.2021;
Tutto ciò premesso, visto e considerato
DETERMINA
1.Di procedere, in coerenza con la Determinazione di adesione n. 81/2022, a definire con l’RTI composto da Almaviva - The Italian Innovation Company S.p.A., Almawave s.r.l., Indra Italia S.p.A., Intellera Consulting S.r.l. apposito Contratto esecutivo al Contratto Quadro (CQ) SPC Cloud lotto 4 per la realizzazione degli obiettivi della linea di investimento “1.4 – Sevizi digitali e cittadinanza digitale” del Piano di Ripresa e Resilienza (PNRR), e del progetto “1.4.2 - Citizen inclusion - Accessibility improvement of digital public services”, Missione 1, Componente 1, Asse 1. CUP C54E21004810006, per il miglioramento dell’accessibilità dei servizi pubblici digitali erogati via web agli utenti, acquisendo i servizi dettagliati nell’appunto richiamato in premessa, per l’evoluzione della piattaforma xxxx.xxxx.xxx, per garantire il supporto specialistico sui temi PMO e dell’accessibilità ICT, fino alla scadenza del citato CQ;
2.Xx approvare, nel rispetto della procedura dettata dal CQ SPC Cloud Lotto 4, il Progetto dei fabbisogni, citato in premessa ed allegato al Contratto esecutivo, entrambi parte integrante della presente determinazione;
3.Di confermare la nomina del Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx quale Responsabile Unico del Procedimento (RUP) e Direttore dell’esecuzione (DE), per tutti gli adempimenti previsti dalla normativa vigente e dall’adesione al citato CQ e le successive fasi fra cui: l’invio del CE, il perfezionamento del CIG, la fase di esecuzione del contratto e per l’informativa agli uffici competenti e al referente per la trasparenza competente delle date di inizio e fine delle attività, ai fini delle pubblicazioni prescritte dalla normativa vigente sul Portale dell’Amministrazione Trasparente e sul sito del Ministero delle infrastrutture e trasporti;
4.Di imputare il corrispettivo massimo spendibile stimato, sui fondi del progetto PNRR, linea di investimento “1.4 – Sevizi digitali e cittadinanza digitale” del Piano di Ripresa e Resilienza (PNRR), progetto “1.4.2 - Citizen inclusion - Accessibility improvement of digital public services”, Missione 1, Componente 1, Asse 1, per il miglioramento dell’accessibilità dei servizi pubblici digitali erogati via web agli utenti, per il periodo che si articolerà, previa stipula del contratto esecutivo, fino alla scadenza del Contratto Quadro, secondo l’importo massimo riportato nella tabella seguente:
ATTIVITA’ E OBIETTIVI DA REALIZZARE | Importo massimo IVA esclusa | Importo massimo IVA Inclusa |
Evoluzione Piattaforma xxxx.xxxx.xxx | € 199.820,48 | € 243.780,99 |
Supporto specialistico sui temi dell’accessibilità ICT | € 147.384,00 | € 179.808,48 |
Supporto specialistico PMO | € 150.045,10 | € 183.055,02 |
Totale | € 497.249,58 | € 606.644,49 |
cui va aggiunto il contributo ora dovuto alla Consip, per le motivazioni in premessa, ai sensi dell’art. 18, c. 3, L. 177/2009 e ss.mm.ii. per l’importo arrotondato di € 3.978,00;
5.Di dare avvio alle attività per realizzare gli obiettivi del progetto in linea con la disponibilità effettiva dei fondi e subordinatamente alla verifica di tutti i presupposti necessari al Progetto PNRR nell’ambito del quale l’iniziativa si inquadra.
6.Di dare mandato ai competenti referenti per la pubblicazione sul sito istituzionale dell’AgID nellasezione “Amministrazione Trasparente”.
xxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxx
XXXXXXXXX XXXXXXX
Firmato digitalmente da XXXXXXXXX XXXXXXX Data: 2022.04.15 14:06:18
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