COMUNE DI SAN MARTINO D’AGRI
COMUNE DI SAN XXXXXXX D’AGRI
(Provincia di Potenza)
OGGETTO: Approvazione della nuova Convenzione per il trattamento dei dati nell'ambito della Piattaforma GePI tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (Direzione Generale dei Sistemi Informativi, dell’Innovazione Tecnologica, del monitoraggio dati e della Comunicazione) e il Comune di San Xxxxxxx d’Agri
N. 11 del REG. DATA 16/02/2023
COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE ALBO N. 79 del 16/02/2023
L’anno duemilaventitre il giorno sedici del mese di febbraio alle ore 10.00, in osservanza al “ Regolamento funzionamento della giunta comunale e disciplina delle sedute in remoto” approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 24 del 01/04/2022, si riunisce la Giunta comunale mediante collegamento a distanza in videoconferenza, con l’intervento dei Signori:
componenti | pres. | ass. | da remoto | |
IMPERATRICE XXXXX XXXXXXX | Xxxxxxx | x | x | |
XXXXXXXX XXXXXXXX | Xxxxxxxxxxx | x | x | |
XXXXXXXXX XXXXXXX | Xxxxxxxxx | x | x | |
Partecipa ai sensi dell’art. 97 comma 4° lett. a del D.Lgs n° 267 del 18/08/2000 il Segretario Comunale xxxx. XXXXXXXX XXXXXX | x | x |
Il Sindaco provvede ad aprire il collegamento e ogni membro della Giunta riesce a visualizzare in modo chiaro e distinto i volti degli altri interlocutori.
Il Segretario Comunale riesce parimenti a collegarsi al sistema, attesta che la qualità dello stesso permette di vedere ed udire in modo chiaro e distinto i partecipanti e, dopo averli identificati, invita il Sindaco ad aprire la seduta.
Il Sindaco, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la discussione, dopo aver ricordato che le proposte di deliberazioni, predisposte dai responsabili di area sono state messe a disposizione e che tutti ne hanno preso lettura.
L A G I U N T A C O M U N A L E
VISTO il DLgs.18 agosto 2000, n.267;
LETTO lo Statuto Comunale;
PREMESSO che sulla proposta della presente deliberazione :
/x/ il responsabile del servizio interessato, per quanto concerne la regolarità tecnica;
/ / il responsabile del servizio interessato per quanto concerne la regolarità contabile;
ai sensi dell’art.49 del DLgs.18/08/2000, n.267, hanno espresso parere : FAVOREVOLE
LA GIUNTA COMUNALE
PREMESSO che in data 06 ottobre 2017 si è costituita, con apposita Convenzione sottoscritta dai 19 comuni interessati, la Conferenza Istituzionale per la Gestione Associata delle Funzioni e dei Servizi socio-assistenziali, Ambito Territoriale Val d’Agri, ai sensi della DGR n. 917 del 07/07/2015 e n. 241 del 10/03/2016;
VISTO il Verbale n. 6 del 17 ottobre 2017 della Conferenza dei Sindaci dell’Ambito Socio Territoriale Val d’Agri con il quale si è attribuita la qualifica di soggetto Capofila al Comune di Marsicovetere;
ATTESO che tra le competenze dei Comuni capofila, art. 9 della suddetta Convenzione del 06/10/2017, rientra, tra le altre, quella di assolvere ogni adempimento amministrativo, ivi compresa l’attività contrattuale, negoziale o di accordo con altre pubbliche amministrazioni o con organizzazioni private no-profit e profit;
RICHIAMATI
- l’art.2 del D.L. 23 gennaio 2019, n.4 “Disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni”, convertito in legge, con modifiche, dalla legge 28 marzo 2019 n.26, individua i nuclei familiari beneficiari del Reddito di Cittadinanza (Rdc);
- l’art.4 del citato D.L. 4/2019 condiziona l’erogazione del medesimo beneficio alla dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro, nonché ad un percorso personalizzato di accompagnamento all’inserimento lavorativo e all’inclusione sociale secondo le modalità ed i requisiti ivi indicati, ai fini della realizzazione dei c.d. “Patto per il lavoro” e “Patto per l’inclusione sociale”;
- il comma 14 del medesimo art. 4 stabilisce che il patto per lavoro e il patto per l’inclusione sociale e i sostegni in esso previsti, nonché la valutazione multidimensionale che eventualmente li precede, costituiscono livelli essenziali delle prestazioni, nei limiti delle risorse disponibili a legislazione vigente;
VISTO l’art. 6 del citato D.L. 4/2019 istituisce, presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il Sistema Informativo del Reddito di cittadinanza (SIRDC), nell’ambito del quale opera, oltre a quella presso l’ANPAL per il coordinamento dei Centri per l’impiego, anche apposita piattaforma digitale (di seguito “GePI”) dedicata al coordinamento dei Comuni, in forma singola o associata, al fine di consentire l’attivazione e la gestione dei Patti per l’inclusione sociale, assicurando il rispetto dei livelli essenziali delle prestazioni, nonché per finalità di analisi, monitoraggio, valutazione e controllo del programma Rdc;
DATO ATTO CHE:
- la piattaforma digitale GePI costituisce, unitamente alla piattaforma per il coordinamento dei Centri per l’impiego, il portale delle comunicazioni tra i Centri per l’impiego, i soggetti accreditati (di cui all'articolo 12 del decreto legislativo n. 150 del 14 settembre 2015), i Comuni che si coordinano a livello di ambito territoriale, l'ANPAL, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e l'INPS, in base a quanto disposto dal medesimo art.6 del D.L. n.4 del 23 gennaio 2019;
- l’attivazione e la gestione dei Patti per l’inclusione sociale mediante piattaforma digitale compete ai Comuni, alle cui attività, strumentali al soddisfacimento dei livelli essenziali delle prestazioni di cui all’art.4 comma 14, del D.L. 4/2019, si provvede mediante l’utilizzo delle risorse disponibili della quota del Fondo per la lotta alla povertà ed all’esclusione sociale, di cui all’articolo 1, comma 386, della legge 28 dicembre 2015 n.208, destinata al rafforzamento degli interventi e dei servizi sociali ai sensi dell’articolo 7 del D. Lgs. 147/2017, con il concorso delle risorse afferenti al Programma operativo nazionale Inclusione;
RILEVATO CHE:
- il Reddito di Cittadinanza prevede per i beneficiari la sottoscrizione di un patto per il lavoro o di un patto per l’inclusione sociale;
- all’interno di tali patti è prevista, per i tenuti agli obblighi, la partecipazione a Progetti Utili alla Collettività;
- nei progetti a titolarità comunale, i Comuni, singoli o associati, sono responsabili dell’approvazione, dell’attuazione, del coordinamento e del monitoraggio degli stessi, con le modalità indicate nel citato D.L. 4/2019;
- il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha disciplinato, con decreto n. 108 del 2 settembre 2019, il piano tecnico di attivazione e interoperabilità delle piattaforme ed ha individuato misure appropriate e specifiche a tutela degli interessati, nonché modalità di accesso selettivo alle informazioni necessarie per il conseguimento delle specifiche finalità e adeguati tempi di conservazione dei dati, e, in particolare, ha disciplinato le informazioni trattate nell’ambito della piattaforma GePI;
CONSIDERATO CHE:
- la conduzione delle attività oggetto dei patti mediante piattaforma digitale richiede l’accesso a dati personali ed il loro trattamento;
- in particolare, le attività di gestione dei patti mediante SIRDC comportano l’utilizzo e la raccolta dei dati da parte dei Comuni, lo scambio di informazioni con gli altri servizi territoriali ed enti nazionali coinvolti nell’attuazione della misura, nonché l’utilizzo a scopo di analisi, monitoraggio, valutazione e controllo del programma, da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, a garanzia del rispetto dei livelli essenziali delle prestazioni, di cui all’articolo 4, comma 14, del D.L. 4/2019;
- l’art. 14, comma 1, del Codice dell’Amministrazione Digitale di cui al decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 e ss.mm.ii dispone che lo Stato disciplini il coordinamento informatico dei dati dell’amministrazione statale, regionale e locale, dettando anche le regole tecniche necessarie per garantire la sicurezza e l’interoperabilità dei sistemi informatici e dei flussi informativi per la circolazione e lo scambio dei dati e per l’accesso dei servizi erogati in rete dalle Amministrazioni medesime;
- l’art.14, comma 2 del medesimo decreto legislativo prevede che lo Stato, le Regioni e le autonomie locali promuovano le intese e gli accordi e adottino, attraverso la Conferenza Unificata, gli indirizzi utili per realizzare un processo di digitalizzazione dell’azione amministrativa;
- il Regolamento UE 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE, ha adeguato all’evoluzione dei sistemi online il livello di protezione dei dati personali;
- il Decreto legislativo n. 101 del 10 agosto 2018, si concentra sul sistema di garanzie costruito intorno alla rinnovata attenzione al trattamento dei dati personali;
- ai sensi dell’art. 4, par. 1, n. 7 del Regolamento UE 2016/679 “titolare del trattamento” è la persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che, singolarmente o insieme ad altri, determina le finalità e i mezzi del trattamento di dati personali;
- ai sensi dell’art. 5 del Regolamento, i titolari del trattamento devono essere in grado di assicurare e comprovare l’integrale rispetto dei principi relativi al trattamento dei dati personali;
- l’art. 28 del Regolamento dispone che, qualora un trattamento debba essere effettuato per conto del titolare del trattamento, quest’ultimo ricorra unicamente a responsabili del trattamento che presentino garanzie sufficienti per mettere in atto misure tecniche e organizzative adeguate, in modo tale che il trattamento soddisfi i requisiti del Regolamento e la tutela dei diritti dell’interessato;
- gli obblighi in materia di protezione dei dati gravanti sul responsabile del trattamento per l’esecuzione di specifiche attività per conto del titolare corrispondono a quelli gravanti sul responsabile del trattamento del soggetto titolare ai sensi dell’art. 28 par. 3 del Regolamento;
- conformemente a quanto previsto dal citato art. 4, par. 1, n. 7 del Regolamento UE 2016/679, con riferimento alle attività di trattamento dei dati personali dei soggetti beneficiari del RdC, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, l’ANPAL, l’INPS, i Comuni, in forma singola o associata, e la Guardia di Finanza operano in qualità di titolari autonomi del trattamento nell’ambito delle rispettive competenze;
VISTO il decreto n. 108 del 2 settembre 2019 mediante il quale il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha disciplinato il trattamento delle informazioni che, nell’ambito della Piattaforma, sono messe a disposizione dei Comuni che si coordinano a livello di Ambito territoriale, nonché il trattamento delle informazioni raccolte dai Comuni per lo svolgimento delle funzioni di competenza ( in riferimento alle quali operano in qualità di autonomi titolari del trattamento);
VISTA la nota n. 7889 del 17 settembre 2019 con cui il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali comunicava la messa a disposizione della Convenzione che regolava il trattamento dei dati nell’ambito della Piattaforma GePI, invitando tutti gli Enti i cui operatori risultavano abilitati ad operare sulla Piattaforma a sottoscrivere la medesima convenzione;
VISTE le precedenti Convenzioni tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (Direzione generale dei sistemi informativi, dell’innovazione tecnologica, del monitoraggio dati e della comunicazione) e i Comuni e/o dei soggetti di ambito interessati, sottoscritte nell’anno 2019;
VISTA la nota del Comune di Marsicovetere - Ambito n.4 Val d’Agri - assunta al protocollo dell’Ente al n. 809 del 16/02/2023, con la quale, in relazione alla scadenza della Convenzione, viene richiesta a questo Ente la sottoscrizione della nuova Convenzione, in qualità soggetto di ambito interessato;
VISTO il nuovo schema di Convenzione approvato con decreto direttoriale n. 1453 del 15/12/2022, allegato al presente atto quale parte integrale e sostanziale, tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (Direzione Generale dei Sistemi Informativi, dell’Innovazione Tecnologica, del monitoraggio dati e della Comunicazione) e questo Ente, per il trattamento dei dati nell’ambito della Piattaforma GePi per la gestione del Patto per l’Inclusione Sociale del Reddito di Cittadinanza;
VISTO l’art. 48 del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 “Testo unico della legge sull’ordinamento degli enti locali;
VISTA la Legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modifiche ed integrazioni, recante le Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;
ad unanimità di voti, espressi nelle forme di legge
D E L I B E R A
1. Di dare atto che le premesse fanno parte integrante e sostanziale della deliberazione.
2. Di approvare lo Schema di convenzione, allegato alla presente, con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (Direzione Generale dei Sistemi Informativi, dell’Innovazione Tecnologica, del monitoraggio dati e della Comunicazione) per il trattamento dei dati nell’ambito della Piattaforma GePi per la gestione del Patto per l’Inclusione Sociale del Reddito di Cittadinanza;
3. Di autorizzare il Sindaco ad intervenire in nome e per conto del Comune di San Xxxxxxx d Agri per la sottoscrizione della presente Convenzione;
4. Di dichiarare, con separata ed unanime votazione, la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134, comma 4, del testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali approvato con D. Lgs. n. 267/2000.
VISTO: Si dichiara di aver espresso parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica e contabile sulla proposta relativa alla presente deliberazione, ai sensi e per gli effetti dell’art.49, I comma, del DLgs. n.267/2000.
Il Responsabile dell’Area Amministrativa
x.xx Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx
Approvato e sottoscritto come segue:
IL SEGRETARIO COMUNALE IL SINDACO
x.xx (Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx) x.xx (Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx)
CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE
L’addetto ,attesta ai sensi dell’art.32,comma 1 della Legge n.69/2009,che copia della presente deliberazione viene pubblicata all’Albo On Line del sito del Comune in data odierna per rimanervi 15 giorni consecutivi.
Dalla Residenza Comunale, lì 16/02/2023 L’addetto
x.xx Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx
E’ copia conforme all’originale Il Sindaco
Dalla residenza comunale Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx
Il sottoscritto Segretario Comunale;
VISTI gli atti d’Ufficio,
A T T E S T A
che la presente deliberazione:
/X/ E’ stata pubblicata nelle forme di legge, per quindici giorni consecutivi dal al , ex ar art.124, Comma I°, DLgsn.267/2000.
- che la presente delibera è divenuta esecutiva il giorno:
/_/ perché dichiarata immediatamente eseguibile (art.134, Comma 4, DLgs.n.267/2000);
/_/ decorsi 10 giorni dalla pubblicazione (art.134, Comma 3, DLgs n.267/2000);
Dalla Residenza Comunale, lì
IL SEGRETARIO COMUNALE