Regione Lazio
Regione Lazio
DIREZIONE AGRICOLTURA, PROM. DELLA FILIERA E DELLA CULT. DEL CIBO, CACCIA E PESCA, FORESTE
Atti dirigenziali di Gestione
Determinazione 27 settembre 2021, n. G11532
Reg. (UE) n. 508/2014 P.O. FEAMP 2014/2020 - Approvazione avviso pubblico Misura: 5.69 Trasformazione dei Prodotti della Pesca e dell'Acquacoltura. Prenotazione impegno di spesa a creditori diversi (3805) per un importo di euro 794.959,80 sui capitoli U0000A14145, U0000A14146, U0000A14147. Esercizio finanziario 2021
OGGETTO: Reg. (UE) n. 508/2014 – P.O. FEAMP 2014/2020 - Approvazione avviso pubblico “Misura: 5.69 Trasformazione dei Prodotti della Pesca e dell’Acquacoltura”. Prenotazione impegno di spesa a creditori diversi (3805) per un importo di euro 794.959,80 sui capitoli U0000A14145, U0000A14146, U0000A14147. Esercizio finanziario 2021.
IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA, PROMOZIONE DELLA FILIERA E DELLA CULTURA DEL CIBO, CACCIA E PESCA, FORESTE
Su proposta del Dirigente dell’Area Politiche di Prevenzione e Conservazione della Fauna Selvatica e Gestione delle Risorse della Pesca e dell'Acquacoltura;
VISTA la Legge Statutaria 11 novembre 2004, n.1, “Nuovo Statuto della Regione Lazio”;
VISTA la L.R. 18 febbraio 2002, n. 6 e successive modificazioni “Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni organizzative alla Dirigenza ed al Personale”;
VISTO il Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale n. 1 del 6 settembre 2002 e s.m.i.;
VISTO il decreto legislativo del 23 giugno 2011, n. 118, recante: “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modifiche;
VISTA la Legge Regionale 12 agosto 2020, n. 11, “Legge di contabilità regionale”;
VISTO il regolamento regionale 9 novembre 2017, n. 26, recante: “Regolamento regionale di contabilità”, che, ai sensi dell’articolo 56, comma 2, della l.r. n. 11/2020 e fino alla data di entrata in vigore del regolamento di contabilità di cui all’articolo 55 della citata l.r. n. 11/2020, continua ad applicarsi per quanto compatibile con le disposizioni di cui alla medesima l.r. n. 11/2020;
VISTA la Legge Regionale 30 dicembre 2020, n. 25, “Legge di Stabilità regionale 2021”;
VISTA la Legge Regionale 30 dicembre 2020, n. 26, “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2021-2023”;
VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale 30 dicembre 2020, n. 1060, “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2021-2023. Approvazione del "Documento tecnico di accompagnamento”, ripartito in titoli, tipologie e categorie per le entrate ed in missioni, programmi titoli e macroaggregati per le spese;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale 30 dicembre 2020, n. 1061, concernente “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2021-2023. Approvazione del "Bilancio finanziario gestionale", ripartito in capitoli di entrata e di spesa ed assegnazione delle risorse finanziarie ai dirigenti titolari dei centri di responsabilità amministrativa” come modificata dalle deliberazioni della Giunta Regionale n. 247 del 11 maggio 2021 e n. 431 del 6 luglio 2021;
VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale 26 gennaio 2021, n. 20, “Disposizioni e indirizzi per la gestione del bilancio regionale 2021-2023 e approvazione del bilancio reticolare, ai sensi degli articoli 30, 31 e 32, della legge regionale 12 agosto 2020, n. 11”;
VISTO l’articolo 30, comma 2, del r.r n. 26/2017, in riferimento alla predisposizione del piano finanziario di attuazione della spesa;
VISTA la nota del Direttore generale prot. n. 278021 del 30/03/2021, con la quale sono fornite le ulteriori modalità operative per la gestione del bilancio regionale 2021-2023;
VISTO il Reg. (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e relativi atti delegati e di esecuzione;
VISTO il Reg. (UE) n. 1380/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio dell’11 dicembre 2013 relativo alla politica comune della pesca;
VISTO il Reg. (UE) n. 508/2014 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, relativo al Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e per la Pesca (FEAMP) e relativi atti delegati e di esecuzione;
VISTO l’Accordo di Partenariato 2014-2020 sez. 3 e 4 conforme all’art. 14 del Reg. (UE) n. 1303/2013 approvato con Decisione della Commissione Europea del 29 ottobre 2014;
VISTO il Programma Operativo FEAMP 2014-2020 approvato con Decisione di esecuzione della Commissione n. C(2015) 8452 modificata con Decisione di Esecuzione n. C(2018) 6576 della Commissione dell’11/10/2018, con Decisione di Esecuzione della Commissione n. C(2020) 128 del 13.1.2020 e con Decisione di Esecuzione della Commissione n. C(2021) 6481 del 31.8.2021;
VISTO, in particolare, il capitolo 11.1 del citato Programma Operativo FEAMP che individua, tra l’altro, la Regione Lazio quale Organismo Intermedio ai sensi dell’art. 123 del Reg. (UE) n.1303/2013;
VISTA l’intesa ai sensi dell’art. 4, comma 3, della legge 29 dicembre 1990, n. 428, sancita dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regione e le Province Autonome di Trento e Bolzano concernente “Accordo Multiregionale per l’attuazione coordinata degli interventi cofinanziati dal Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (FEAMP) nell’ambito del Programma Operativo FEAMP 2014/2020”, repertorio n. 102/CSR del 9 giugno 2016, con la quale, tra l’altro, è stato approvato il piano finanziario articolato per fonte finanziaria (UE, Stato Regione);
VISTO il piano finanziario di cui al suddetto “Accordo Multiregionale per l’attuazione coordinata degli interventi cofinanziati dal Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (FEAMP) nell’ambito del Programma Operativo FEAMP 2014/2020”, che prevede per la Regione Lazio uno stanziamento di Euro 15.878.329,00 di cui Euro 7.975.235,00 di quota UE, Euro 5.532.166,00 di quota Stato e Euro 2.370.928,00 di quota Regione;
VISTO il piano finanziario per l’attuazione del FEAMP 2014/2020 assegnato all’O.I. Regione Lazio, comunicato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari, Forestali - Direzione Generale della
Pesca Marittima e dell’Acquacoltura con nota n. 0277372 del 16/06/2021 e approvato dal Tavolo Istituzionale con procedura di consultazione per iscritto, relativa alla proposta di modifica del PO mediante procedura ordinaria, di cui alla nota MIPAAF n. 0242915 del 26/05/2021 registrata al n. 0469225 del 26/05/2021;
DATO ATTO della Convenzione relativa all'attuazione della programmazione FEAMP 2014-2020, sottoscritta, in data 7 novembre 2016, dal Direttore della Direzione Generale della Pesca Marittima e dell'Acquacoltura del MiPAAF nella sua qualità di Autorità di Gestione e dal Direttore della Direzione regionale Agricoltura, Sviluppo Rurale Caccia e Pesca in qualità di Referente dell'AdG dell'O.I. Regione Lazio;
VISTA la DGR n. 211 del 07/05/2018 con cui viene conferito all’Xxx. Xxxxx Xxxxxxx l’incarico di Direttore della Direzione regionale Agricoltura, Promozione della Filiera e Cultura del cibo, Caccia e Pesca;
VISTO l’Atto di Organizzazione n. G13963 del 16/10/2019 con il quale è stato conferito l’incarico di dirigente dell’Area Politiche di Prevenzione e Conservazione della Fauna Selvatica e Gestione delle Risorse della Pesca e dell'Acquacoltura al Xxxx. Xxxxxxx Xxxxx Xxxxxxx;
VISTO il documento “PO FEAMP 2014-2020 - Disposizioni Procedurali dell’organismo Intermedio Regione Lazio versione 4” approvato con determinazione n. G15617 del 3/12/2018 e ss. mm. e ii.;
VISTE le Disposizioni Attuative di Misura dell’Autorità di Gestione Parte A – Generali versione 4 dell’8/10/2018;
VISTE le Disposizioni Attuative di Misura Parte B - Specifiche Priorità n. 5 - Favorire la commercializzazione e la trasformazione - Misura: 5.69 “Trasformazione dei Prodotti della Pesca e dell’Acquacoltura (Art. 69 del Reg. (UE) n. 508/2014), versione 6 del 26/06/2019;
VISTO l’Avviso Pubblico relativo alla Misura: 5.69 “Trasformazione dei Prodotti della Pesca e dell’Acquacoltura” allegato (1) alla presente determinazione quale parte integrante e sostanziale;
RITENUTO di approvare, il suddetto avviso pubblico - Misura: 5.69 “Trasformazione dei Prodotti della Pesca e dell’Acquacoltura” allegato (1) alla presente determinazione quale parte integrante e sostanziale;
CONSIDERATO che l’avviso pubblico prevede, quale categoria di beneficiari, le imprese di trasformazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura;
CONSIDERATO che le suddette categorie di beneficiari afferiscono ai capitoli del bilancio regionale U0000A14145, U0000A14146, U0000A14147 Missione 16 – Programma 03 – Piano dei Conti 2.03.03.03.000;
RITENUTO di destinare all’attuazione del predetto Avviso, la somma complessiva di Euro 794.959,80 che trova copertura sulla Misura 5.69 del piano finanziario dell’O.I. Regione Lazio, e di prenotare l’impegno di spesa a favore di Creditori Diversi (Cod. Cred. 3805), così ripartito nell’ambito degli stanziamenti recati dal bilancio di previsione 2021 che mostrano sufficiente disponibilità:
Missione 16 – Programma 03 – Piano dei Conti 2.03.03.03.000 | euro |
Cap. U0000A14145 | 397.479,90 |
Cap. U0000A14146 | 278.235,93 |
Cap. U0000A14147 | 119.243,97 |
CONSIDERATO che l'obbligazione di spesa giungerà in scadenza nel corrente esercizio finanziario;
DETERMINA
1. di approvare l’avviso pubblico - Misura: 5.69 “Trasformazione dei Prodotti della Pesca e dell’Acquacoltura” allegato (1) alla presente determinazione quale parte integrante e sostanziale;
2. di destinare all’attuazione del predetto Avviso, la somma complessiva di Euro 794.959,80 che trova copertura sulla Misura 5.69 del piano finanziario dell’O.I. Regione Lazio, e di prenotare l’impegno di spesa a favore di Creditori Diversi (Cod. Cred. 3805), così ripartito nell’ambito degli stanziamenti recati dal bilancio di previsione 2021 che mostrano sufficiente disponibilità:
Missione 16 – Programma 03 – Piano dei Conti 2.03.03.03.000 | euro |
Cap. U0000A14145 | 397.479,90 |
Cap. U0000A14146 | 278.235,93 |
Cap. U0000A14147 | 119.243,97 |
3. l'obbligazione di spesa giungerà in scadenza nel corrente esercizio finanziario.
Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale o, in alternativa, al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro i termini di sessanta e centoventi giorni dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio (B.U.R.L.) del presente provvedimento.
Il presente provvedimento sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e sul sito web istituzionale.
IL DIRETTORE (DOTT. ING. X. XXXXXXX)
Allegato 1
AVVISO PUBBLICO
Misura: 5.69 Trasformazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura
PO FEAMP ITALIA 2014 | 2020
VISTI
- il Regolamento (UE) 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo, sul Fondo di Coesione, sul Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale e sul Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca e disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo, sul Fondo di Coesione e sul Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca, e che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
- il Regolamento (UE) 1380/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, dell'11 dicembre 2013, relativo alla Politica Comune della Pesca, che modifica i Regolamenti (CE) n. 1954/2003 e (CE) n. 1224/2009 del Consiglio e che abroga i Regolamenti (CE)
n. 2371/2002 e (CE) n. 639/2004 del Consiglio, nonché la Decisione 2004/585/CE del Consiglio;
- il Regolamento (UE) 508/2014 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 15 maggio 2014 relativo al Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca e che abroga i Regolamenti (CE) n. 2328/2003, (CE) n. 861/2006, (CE) n. 1198/2006 e (CE) n.
791/2007 del Consiglio e il Regolamento (UE) n. 1255/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio;
- la Decisione di Esecuzione n. C(2015) 8452 del 25/11/2015 con cui la Commissione Europea ha approvato il Programma Operativo – FEAMP 2014/2020;
- la Decisione di Esecuzione n. C(2018) 6576 della Commissione dell’11/10/2018 che modifica la decisione di esecuzione C(2015) 8452 recante approvazione del programma operativo "Programma operativo FEAMP Italia 2014-2020" per il sostegno da parte del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca in Italia;
- la Decisione di Esecuzione n. C(2020) 128 del 13.1.2020 che modifica la decisione di esecuzione C(2015) 8452 recante approvazione del programma operativo "Programma operativo FEAMP Italia 2014-2020" per il sostegno da parte del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca in Italia;
- la Decisione di Esecuzione della Commissione n. C(2021) 6481 del 31.8.2021 che modifica la decisione di esecuzione C(2015)8452 recante approvazione del programma operativo "Programma operativo FEAMP ITALIA 2014-2020" per il sostegno da parte del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca in Italia;
- l’Accordo di Partenariato 2014/2020 per l’impiego dei Fondi Strutturali e di investimento Europei, Fondi SIE, adottato in data 29/10/2014 dalla Commissione Europea;
- la Delibera CIPE 10 del 28 giugno 2015 relativa alla definizione dei criteri di cofinanziamento pubblico nazionale dei Programmi Europei per il periodo di Programmazione 2014/2020 e relativo monitoraggio;
- il PO FEAMP 2014/2020, elaborato in conformità al disposto dell’art. 17 del Reg. (UE) 508/2014 e approvato della Commissione con Decisione di esecuzione n. C(2015) 8452 del 25 novembre 2015;
- il capitolo 11.1 del citato Programma Operativo FEAMP che individua, tra l’altro, la Regione Lazio quale Organismo Intermedio ai sensi dell’art. 123 del Reg. (UE) n.1303/2013;
- l’intesa ai sensi dell’art. 4, comma 3, della legge 29 dicembre 1990, n. 428, sancita dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regione e le Province Autonome di Trento e Bolzano concernente “Accordo Multiregionale per l’attuazione coordinata degli interventi cofinanziati dal Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (FEAMP) nell’ambito del Programma Operativo FEAMP 2014/2020”, repertorio n. 102/CSR del 9 giugno 2016, con la quale, tra l’altro, è stato approvato il piano finanziario articolato per fonte finanziaria (UE, Stato Regione);
- il piano finanziario di cui al suddetto “Accordo Multiregionale per l’attuazione coordinata degli interventi cofinanziati dal Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (FEAMP) nell’ambito del Programma Operativo FEAMP 2014/2020”, che prevede per la Regione Lazio uno stanziamento di Euro 15.878.329,00 di cui Euro 7.975.235,00 di quota UE, Euro 5.532.166,00 di quota Stato e Euro 2.370.928,00 di quota Regione;
- le Disposizioni Attuative di Misura dell’Autorità di Gestione Parte A – Generali ver.
4 dell’8/10/2018 e ss. mm. e ii.;
- le Disposizioni Attuative di Misura Parte B - Priorità n. 5 - Favorire la commercializzazione e la trasformazione - Misura 5.69 – Trasformazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura Art. 69 del Reg. (UE) n. 508/2014), ver. 6 del 26/06/2019;
- le Disposizioni Procedurali dell’Organismo Intermedio Regione Lazio ver. 4 di cui alla determinazione n. G15617 del 3/12/2018;
TUTTO QUANTO SOPRA VISTO SI DÀ LUOGO AL PRESENTE AVVISO PUBBLICO:
1. AMMINISTRAZIONE: REGIONE LAZIO – DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA PROMOZIONE DELLA FILIERA E DELLA CULTURA DEL CIBO, CACCIA E PESCA, FORESTE – Xxx xxx Xxxxxxxx 000 – 00000 XXXX
2. OGGETTO DEL BANDO E DESCRIZIONE DELLA MISURA
La Regione Lazio nell’ambito del Programma Operativo FEAMP 2014/2020 rende note le modalità e le procedure per la presentazione e l’ammissione delle domande di sostegno a valere sulle risorse previste nella misura finalizzata a promuovere gli investimenti produttivi per il settore della Trasformazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura.
La Misura, in linea con l’obiettivo tematico 3 "migliorare la competitività delle PMI" del Quadro Strategico Comune per la programmazione 2014/2020, promuove la competitività delle aziende che operano nel settore della trasformazione e commercializzazione attraverso la realizzazione di investimenti finalizzati al risparmio energetico e alla riduzione dell'impatto sull’ambiente, al miglioramento della sicurezza, dell’igiene e delle condizioni di lavoro. Si prevede di innovare sia le strutture che i processi produttivi e, al contempo, la possibilità di lavorare sottoprodotti derivanti da attività di trasformazione principale, di prodotti dell'acquacoltura biologica, conformemente agli articoli 6 e 7 del Reg. (CE) n. 834/2007, di prodotti provenienti da catture commerciali che non possono essere destinate al consumo umano. Inoltre sono previsti investimenti per la realizzazione di prodotti nuovi o migliorati, che portano a processi nuovi o migliorati o sistemi di gestione e di organizzazione nuovi o migliorati.
3. LOCALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI
La misura si applica all’intero territorio della regione Lazio fatti salvi i vincoli di legge. Si dovrà tener conto delle eventuali zone con particolari caratteristiche e valenze ambientali:
- aree a rischio idrogeologico;
- aree a rischio di erosione;
- aree a rischio di inondazione costiera;
- quadro Programmatico per la protezione delle acque superficiali interne, delle acque di transizione, delle acque costiere e sotterranee;
- quadro normativo per la difesa del suolo;
- Aree Natura 2000;
- presenza di criticità puntuali;
- Aree Naturali Protette.
4. INTERVENTI AMMISSIBILI
In linea con quanto previsto dall’art. 69 del Reg. (UE) n. 508/2014, sono ritenuti ammissibili a contributo gli interventi:
- che contribuiscono a risparmiare energia o a ridurre l’impatto sull’ambiente, incluso il trattamento dei rifiuti;
- che migliorano la sicurezza, l’igiene, la salute e le condizioni di lavoro;
- che sostengono la trasformazione delle catture di pesce commerciale che non possono essere destinate al consumo umano;
- che si riferiscono alla trasformazione dei sottoprodotti risultanti dalle attività di trasformazione principali;
- che si riferiscono alla trasformazione di prodotti dell’acquacoltura biologica conformemente agli articoli 6 e 7 del regolamento (CE) n. 834/2007;
- che portano a prodotti nuovi o migliorati, a processi nuovi o migliorati o a sistemi di gestione e di organizzazione nuovi o migliorati.
5. CRITERI DI AMMISSIBILITA’
5.1 Soggetti ammissibili a cofinanziamento
Sono ammissibili a finanziamento le Micro, Piccole e Medie Imprese (PMI) come definite nei criteri di ammissibilità delle operazioni del PO FEAMP 2014-2020 e nella Raccomandazione 2003/361/CE della Commissione del 6 maggio 2003.
Le definizioni delle categorie di impresa di cui alla suddetta raccomandazione sono le seguenti:
- la categoria delle microimprese delle piccole imprese e delle medie imprese (PMI) è costituita da imprese che occupano meno di 250 persone, il cui fatturato annuo non supera i 50 milioni di EURO oppure il cui totale di bilancio annuo non supera i 43 milioni di EURO;
- nella categoria delle PMI si definisce piccola impresa un'impresa che occupa meno di 50 persone e realizza un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo non superiori a 10 milioni di EURO;
- nella categoria delle PMI si definisce microimpresa un'impresa che occupa meno di 10 persone e realizza un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiori a 2 milioni di EURO.
Le imprese richiedenti devono essere regolarmente iscritte alla Camera di Commercio e dal certificato di iscrizione dovrà essere possibile desumere quale attività primaria o secondaria delle imprese richiedenti: lavorazione e conservazione di pesce, crostacei e molluschi mediante surgelamento, salatura eccetera; pesca e acquacoltura.
5.2 Criteri generali di ammissibilità
I soggetti richiedenti devono essere in possesso dei seguenti requisiti di ammissibilità:
• applicazione del CCNL di riferimento, nel caso in cui il richiedente utilizzi personale dipendente;
• non rientrare nei casi di esclusione disciplinati dall’art. 136 del Reg. (UE, Euratom) n. 1046/2018.
Le imprese rientranti nelle categorie sopra riportate sono ammissibili ai fini del presente avviso qualora dispongano di una sede legale all’interno del territorio dell’Unione Europea ed almeno una sede operativa all’interno del territorio della Regione Lazio.
5.3 Criteri di ammissibilità attinenti al soggetto richiedente
Il soggetto richiedente non deve rientrare nei casi di inammissibilità previsti dai paragrafi 1 e 3 dell’art. 10 del Reg. (UE) n. 508/2014 (ai sensi del paragrafo 5 del medesimo articolo). Pertanto una domanda presentata da un operatore non è ammissibile per un periodo di tempo determinato, stabilito ai sensi dell’art. 10 paragrafo 4 del Reg. (UE) n. 508/2014, se:
- ha commesso un’infrazione grave a norma dell’articolo 42 del regolamento (CE) n. 1005/2008 del Consiglio o dell’articolo 90, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1224/2009;
- è stato associato allo sfruttamento, alla gestione o alla proprietà di pescherecci inclusi nell’elenco unionale delle navi INN di cui all’articolo 40, paragrafo 3, del regolamento (CE)
n. 1005/2008, o di pescherecci battenti la bandiera di paesi identificati come paesi terzi non cooperanti ai sensi dell’articolo 33 di tale regolamento;
- ha commesso una grave violazione delle norme della PCP, individuata come tale in altri atti legislativi adottati dal Parlamento europeo e dal Consiglio;
- ha commesso uno qualsiasi dei reati di cui agli articoli 3 e 4 della direttiva 2008/99/CE del Parlamento europeo e del Consiglio , se la domanda riguarda il sostegno di cui al titolo V, capo II del regolamento (UE) n. 508/2014;
- è stato accertato dall’autorità competente dello Stato membro che tale operatore ha commesso una frode, come definita all’articolo 1 della convenzione relativa alla tutela degli interessi finanziari delle Comunità europee nell’ambito del Fondo europeo per la pesca (FEP) o del FEAMP.
Gli operatori che presentano una domanda di sostegno nell’ambito del presente bando forniscono una dichiarazione attestante che essi rispettano i criteri di cui al paragrafo 1 dell’articolo 10 del Reg. (UE)
n. 508/2014 e che non hanno commesso frodi nell’ambito del FEP o del FEAMP. La veridicità di tale dichiarazione è accertata in fase istruttoria in base alle informazioni disponibili nel registro nazionale delle infrazioni di cui all’art. 93 del regolamento (CE) n. 1224/2009 o ad altri dati disponibili.
Il beneficiario del contributo continuerà a rispettare le condizioni di cui al paragrafo 1 dell’articolo 10 del Reg. (UE) n. 508/2014 per tutto il periodo di attuazione dell’intervento e per un periodo di cinque anni dopo che sarà eseguito il pagamento finale a detto beneficiario.
5.4 Criteri di ammissibilità relativi all’operazione
L’operazione proposta per poter essere finanziata deve concorrere al raggiungimento degli obiettivi del P.O. FEAMP 2014/2020.
Nel progetto, come stabilito al paragrafo 3.4.1 del PO FEAMP 2014/2020, il beneficiario deve descrivere il livello di coerenza e complementarietà tra la proposta progettuale e gli altri strumenti dell’UE.
Non saranno ammissibili operazioni che, a seguito dell’applicazione dei criteri di selezione, avranno ricevuto un punteggio inferiore ad 1 da raggiungere con almeno due criteri.
Per il progetto presentato e/o per i singoli costi specifici il beneficiario non deve aver ottenuto altri finanziamenti a valere sul Bilancio Comunitario, Nazionale e Regionale.
6. SPESE AMMISSIBILI
Le spese ammissibili riguardano i costi sostenuti per l'attuazione dell'operazione di seguito descritti.
Spese ammissibili in riferimento all’art. 00, xxx. 0 xxxx. x) xxx Xxx. (XX) n. 508/2014:
- acquisto e installazione di sistemi di raccolta, stoccaggio e smaltimento dei rifiuti;
- generatori a efficienza energetica, ad esempio alimentati a idrogeno o a gas naturale;
- investimenti per l'introduzione/ammodernamento di impianti ad energia rinnovabile, quali pannelli solari; econometri, sistemi di gestione dell’energia e sistemi di monitoraggio.
Spese ammissibili in riferimento all’art. 69, par. 1 lett. b), del Reg. (UE) n. 508/2014 a condizione che gli investimenti che beneficiano del sostegno vadano al di là dei requisiti previsti dal diritto unionale o nazionale:
- segnali di soccorso;
- apparecchiature antincendio quali allarmi, estintori, coperte antifiamma, rivelatori d'incendio e di fumo, respiratori, porte tagliafuoco;
- rilevatori di gas e sistemi d'allarme antigas;
- protezioni sulle macchine, quali verricelli ecc.;
- illuminazione di emergenza;
- videocamere e schermi di sicurezza;
- acquisto e installazione di cassette di pronto soccorso;
- acquisto di medicinali e dispositivi per cure urgenti;
- dotazione di guide e manuali per migliorare la salute sui luoghi di lavoro, compresi software derivanti da analisi e valutazione dei rischi per individuare i rischi che incombono sui luoghi di lavoro al fine di adottare misure atte a prevenirli o attenuarli.
- servizi igienico-sanitari quali gabinetti e lavabi;
- attrezzi per la pulizia ai fini del mantenimento delle condizioni igieniche nei luoghi di lavoro;
- attrezzature per diminuire la movimentazione manuale di carichi pesanti;
- vernici antiscivolo e stuoie di gomma antiscivolo;
- dispositivi di protezione acustica e termica e apparecchi di ausilio alla ventilazione;
- abiti da lavoro e equipaggiamento di sicurezza, quali calzature di sicurezza impermeabili, dispositivi di protezione degli occhi e dell'apparato respiratorio, guanti protettivi e caschi o equipaggiamento protettivo anti-caduta;
- segnali di emergenza e di allarme di sicurezza.
Spese ammissibili in riferimento all’art. 69, par. 1 lett. c), d), e), f) del Reg. (UE) n. 508/2014:
- macchinari ed attrezzature per la trasformazione dei prodotti/sottoprodotti;
- macchinari ed attrezzature per etichettatura;
- adeguamento/ampliamento dei fabbricati esistenti;
- nuova costruzione limitatamente all’area del sito produttivo;
- servizi e tecnologie per l’ingegnerizzazione di software/hardware.
È altresì ammissibile l’acquisto di mezzi/attrezzature atti al trasporto dei prodotti ittici connesso alle attività degli impianti per la commercializzazione all'ingrosso quali:
- spese per la fornitura e la posa in opera di cassoni coibentati e spese strettamente inerenti l’acquisto dei sistemi di refrigeramento delle celle frigorifere per i prodotti ittici - per i quali non si può interrompere la catena del freddo - esclusa la motrice (autoveicolo e autocarro);
- l’acquisto di un automezzo dotato di coibentazione e gruppo frigorifero.
Acquisto di terreni non edificati e di terreni edificati (con esclusione degli impianti e delle attrezzature mobili di pertinenza) nei limiti del 10% della spesa totale ammissibile dell'operazione considerata. Per i siti in stato di degrado e per quelli precedentemente adibiti a uso industriale che comprendono edifici, tale limite è aumentato al 15%. In casi eccezionali e debitamente giustificati, il limite può essere elevato al 20% per operazioni a tutela dell'ambiente se il terreno non ha una destinazione agricola e se l'acquisto è effettuato da parte di un'istituzione pubblica o di un organismo di diritto pubblico.
In ogni caso:
- l’acquisto dei terreni è ammissibile se sono rispettate le seguenti condizioni:
a) viene presentata un’attestazione di un tecnico qualificato indipendente o di un organismo debitamente autorizzato, con cui si dimostri che il prezzo di acquisto non sia superiore al valore di mercato; nel caso in cui il prezzo di acquisto sia superiore, l’importo massimo ammissibile è pari a quello di mercato;
b) esistenza di un nesso diretto tra l’acquisto del terreno e gli obiettivi dell’operazione e di un periodo minimo di destinazione compatibile con i vincoli di stabilità delle operazioni;
c) non sussistono vincoli di parentela/affinità fra venditore e acquirente, entro il limite del 4° grado;
d) in caso di richieste di ammissione al finanziamento da parte di società di persone e/o di capitali, di cooperative o di consorzi di cooperative, delle stesse non potranno far parte – né come soci né come amministratori – le persone che, nei due anni precedenti alla data di pubblicazione del bando, a qualunque titolo avessero avuto la disponibilità dei beni per cui la richiesta viene formulata.
- l’acquisto di un bene immobile, ad esclusione degli impianti e delle attrezzature mobili di pertinenza, costituisce una spesa ammissibile purché funzionale alle finalità dell’operazione in questione se sono rispettate le seguenti condizioni:
a) viene presentata un’attestazione di un tecnico qualificato indipendente o di un organismo debitamente autorizzato, con cui si dimostri che il prezzo di acquisto non sia superiore al valore di mercato (nel caso in cui il prezzo di acquisto sia superiore, l’importo massimo ammissibile è pari a quello di mercato) e la conformità dell’immobile alla normativa urbanistica vigente, oppure specifichi gli elementi di non conformità, nei casi in cui l’operazione preveda la loro regolarizzazione da parte del beneficiario finale;
b) l’immobile non abbia fruito, nel corso dei dieci anni precedenti, di un finanziamento pubblico; tale limitazione non ricorre nel caso in cui l’Amministrazione concedente abbia revocato e recuperato totalmente le agevolazioni medesime;
c) è dimostrata l’esistenza di un nesso diretto tra l’acquisto dell’immobile e gli obiettivi dell’operazione, nonché di un periodo minimo di destinazione compatibile con la normativa comunitaria;
d) non sussistono vincoli di parentela/affinità fra venditore e acquirente, entro il limite del 4° grado;
e) in caso di richieste di ammissione al finanziamento da parte di società di persone e/o di capitali, di cooperative o di consorzi di cooperative, delle stesse non potranno far parte – né come soci né come amministratori – le persone che, nei due anni precedenti alla data di pubblicazione del bando, a qualunque titolo avessero avuto la disponibilità dei beni per cui la richiesta viene formulata.
Spese generali (costi generali e costi amministrativi): spese collegate all’operazione finanziata e necessarie per la sua preparazione o esecuzione, quantificate forfettariamente sono ammissibili a cofinanziamento fino ad una percentuale massima del 12% dell'importo totale ammesso.
Le spese generali fanno riferimento a:
- tenuta del C/C appositamente aperto e dedicato all’operazione;
- garanzia fidejussoria;
- consulenze legali;
- parcelle notarili;
- informazione e pubblicità obbligatoria sull’intervento finanziato dal PO FEAMP 2014- 2020;
- progettazione, direzione lavori, coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione, esecuzione e collaudo di opere, impianti e linee di lavorazione, nella percentuale massima del 7% ridotta al 3% della spesa ammessa per i macchinari e le attrezzature, al netto delle spese generali. Ai fini della verifica sulla congruità di tali costi è necessaria la presentazione di tre preventivi di spesa confrontabili, prodotti da soggetti indipendenti. Ferma restando la libera scelta della ditta tra i preventivi trasmessi, l’importo del preventivo più basso corrisponderà alla spesa ammissibile. Qualora gli importi dei tre preventivi siano superiori alle percentuali suddette, la spesa ammissibile sarà comunque ricondotta ad esse;
- consulenza tecnica e finanziaria, perizie tecniche o finanziarie se direttamente connesse all’operazione cofinanziata e necessarie per la sua preparazione o realizzazione. Per tali attività può essere riconosciuta una percentuale massima del 2% dell’investimento complessivo al netto delle spese generali. Ai fini della verifica sulla congruità di tali costi è necessaria la presentazione di tre preventivi di spesa confrontabili, prodotti da soggetti indipendenti. Ferma restando la libera scelta della ditta tra i preventivi trasmessi, l’importo del preventivo più basso corrisponderà alla spesa ammissibile. Qualora gli importi dei tre preventivi siano superiori alla percentuale suddetta, la spesa ammissibile sarà comunque ricondotta ad essa.
7. SPESE NON AMMISSIBILI
In generale non sono ammissibili spese:
- che non rientrano nelle categorie previste dalla Misura;
- presentate oltre il termine previsto per la rendicontazione;
- quietanzate successivamente alla scadenza dei termini previsti per la rendicontazione.
Non sono inoltre ammissibili e quindi non rendicontabili le spese relative a:
- beni e servizi forniti da società controllate e/o collegate e/o con assetti proprietari sostanzialmente coincidenti;
- industrializzazione dei prototipi e dei progetti sviluppati;
- adeguamenti a obblighi di legge: gli interventi del progetto devono essere aggiuntivi e di ulteriore miglioramento rispetto ai limiti di legge e alle norme vigenti;
- acquisto di macchinari e impianti di produzione se non espressamente e direttamente finalizzati al raggiungimento degli obiettivi del progetto;
- acquisto di arredi ed attrezzature d’ufficio diverse da quelle informatiche e di laboratorio;
- opere di abbellimento e spazi verdi;
- costi per la manutenzione ordinaria e per le riparazioni (ad esclusione delle spese di pulizia straordinaria necessarie alla realizzazione degli interventi di progetto);
- servizi continuativi, periodici, o connessi alle normali spese di funzionamento dell’impresa (come la consulenza fiscale ordinaria, i servizi regolari di consulenza legale e le spese di pubblicità);
- realizzazione di opere tramite commesse interne;
- consulenze, servizi e prodotti fornite da soci;
- tutte le spese che hanno una funzionalità solo indiretta al progetto e/o riconducibili a normali attività funzionali del beneficiario;
- spese relative a parti o componenti di macchine ed impianti a meno che non siano finalizzate alla realizzazione del prototipo/impianto pilota previsto dal progetto;
- acquisto di impianti, macchinari, attrezzature usati
- opere provvisorie non direttamente connesse all’esecuzione del progetto;
- costruzione di strutture che non contribuiscano al raggiungimento degli obiettivi dell’operazione;
- software non specialistico e non connesso all’attività del progetto;
- spese di perfezionamento e di costituzione di prestiti;
- oneri finanziari di qualsiasi natura sostenuti per il finanziamento del progetto;
- oneri riconducibili a revisioni prezzi o addizionali per inflazione;
- nel caso di acquisto con leasing, i costi connessi al contratto (garanzia del concedente, costi di rifinanziamento degli interessi, spese generali, ecc.);
- spese relative ad opere in sub-appalto per operazioni diverse da quelle realizzate da Enti Pubblici, e da tutti i soggetti previsti dal D.Lgs. del 18 aprile 2016 n. 50;
- materiali di consumo connessi all’attività ordinaria del beneficiario e per i quali non sia dimostrata l’inerenza alle operazioni finanziate;
- tributi o oneri (in particolare le imposte dirette e i contributi per la previdenza sociale su stipendi e salari) che derivano dal cofinanziamento FEAMP, a meno che essi non siano effettivamente e definitivamente sostenuti dal beneficiario finale;
- spese inerenti operazioni materialmente concluse alla data di presentazione della domanda di sostegno;
- spese di consulenza per finanziamenti e rappresentanza presso le pubbliche amministrazioni.
Sono considerate ammissibili al finanziamento del FEAMP le spese sostenute a decorrere dal 14/04/2020, al contempo, come recita l’art. 65 RDC paragrafo 6, non sono selezionate per il sostegno del FEAMP le operazioni portate materialmente a termine (o completamente attuate) prima che la domanda di finanziamento sia presentata dal beneficiario all’Autorità di gestione, a prescindere dal fatto che tutti i relativi pagamenti siano stati effettuati dal beneficiario.
Pertanto:
- nel caso di operazioni riguardanti esclusivamente opere edilizie, l’operazione può essere definita completamente attuata quando sono terminati gli acquisti dei materiali e l’opera è conclusa, dimostrato dai relativi giustificativi di trasporto e/o spesa;
- nel caso di operazioni riguardanti esclusivamente acquisto di attrezzature, l’operazione può essere definita completamente attuata con la fornitura dell’ultima attrezzatura (la data è desumibile dal documento di trasporto);
- nel caso di operazioni riguardanti sia l’acquisto di attrezzature che opere edilizie, l’operazione può essere definita completamente attuata, quando entrambe le fattispecie sopra riportate sono soddisfatte.
Secondo quanto previsto dall’art. 69 par. 3 del Reg. (UE) 1303/2013, non sono ammissibili a contributo i seguenti costi:
- interessi passivi, a eccezione di quelli relativi a sovvenzioni concesse sotto forma di abbuono d'interessi o di un bonifico sulla commissione di garanzia;
- imposta sul valore aggiunto salvo nei casi in cui non sia recuperabile a norma della normativa nazionale sull'IVA.
8. DOTAZIONE FINANZIARIA
Il presente avviso pubblico stanzia una dotazione finanziaria pari a euro 794.959,80 che potrà essere integrata con le somme derivanti da economie di spesa di progetti già approvati o da incrementi del piano finanziario.
L’investimento massimo ammissibile sarà pari a 400.000,00 euro, mentre l’investimento minimo ammissibile sarà pari a 10.000,00 euro.
I progetti avranno una quota di cofinanziamento pubblico pari al 50% della spesa ammissibile ripartito nel modo seguente:
- UE FEAMP – 50%
- STATO – 35%
- REGIONE – 15%
Il contributo non è cumulabile con altre agevolazioni richieste a qualsiasi titolo ed ottenute dal beneficiario per le medesime spese.
In deroga a quanto sopra esposto, si applicano 30 punti percentuali aggiuntivi dell’intensità dell’aiuto pubblico per interventi connessi alla pesca costiera artigianale (allegato I al Reg. (UE) 508/2014).
Le risorse disponibili vengono assegnate sino a concorrenza delle medesime, con possibilità di concedere all’ultimo soggetto in posizione utile in graduatoria un contributo residuale, a copertura parziale del progetto di investimento reputato ammissibile.
Le domande ammissibili, ma non finanziate per carenza fondi, potranno essere finanziate in caso di ulteriori disponibilità, ovvero di rimessa in disponibilità di fondi derivanti da economie di spesa.
Il beneficiario può richiedere alla O.I., entro e non oltre 90 giorni dalla data di adozione dell'Atto di concessione, l’erogazione di un anticipo per un importo massimo del 40% dell’aiuto pubblico relativo agli investimenti ammessi.
9. DOCUMENTAZIONE RICHIESTA PER ACCEDERE ALLA MISURA
9.1 Documentazione generale
a) Domanda di sostegno con le necessarie dichiarazioni rese ai sensi del DPR n. 445/2000 formulata secondo il modello allegato 1;
b) Relazione tecnica dettagliata del progetto sottoscritta da un tecnico abilitato iscritto ad idoneo albo professionale, redatta secondo i seguenti contenuti minimi (allegato 2):
- descrizione sintetica dell’intervento da realizzare e degli obiettivi da conseguire, con particolare evidenza delle ricadute attese in relazione alle finalità della Misura;
- indicazione delle situazioni giuridiche che presiedono alla disponibilità delle aree o immobili da utilizzare, alle modalità di acquisizione del loro possesso, qualora in itinere;
- documentazione fotografica dell’area interessata, nonché delle strutture oggetto dell’intervento, riportante il dettaglio delle parti da adeguare o da sostituire;
- qualora l’operazione rivesta i profili di seguito elencati, descrizione sintetica degli interventi con indicazione della loro incidenza sul costo totale dell’operazione:
✓ interventi che contribuiscono a risparmiare energia o a ridurre l’impatto sull’ambiente, incluso il trattamento dei rifiuti;
✓ interventi che migliorano la sicurezza, l’igiene, la salute e le condizioni di lavoro;
✓ interventi che sostengono la trasformazione delle catture di pesce commerciale che non possono essere destinate al consumo umano;
✓ interventi che sostengono la trasformazione dei sottoprodotti risultanti dalle attività di trasformazione principali;
✓ interventi che sostengono la trasformazione di prodotti dell’acquacoltura biologica conformemente agli articoli 6 e 7 del Reg. (CE) n. 834/2007;
✓ interventi finalizzati alla produzione di prodotti nuovi o migliorati, a processi nuovi o migliorati o a sistemi di gestione e di organizzazione nuovi o migliorati;
✓ descrizione della eventuale sussistenza dei profili di seguito elencati:
✓ l’operazione si inserisce in una strategia/progetto/piano, finanziata anche con altre risorse, con particolare riferimento a Fondi SIE;
✓ l’azienda è in possesso di certificazioni di prodotto o di processo;
✓ l’operazione è presentata da Imprese di pesca e/o acquacoltura che, attraverso la realizzazione del progetto, avviano l’attività di trasformazione all’interno della stessa impresa;
✓ l’iniziativa prevede interventi a diversi stadi della filiera;
✓ l’operazione prevede l’ottenimento di certificazioni di prodotto o di processo;
✓ l’operazione prevede interventi volti all’utilizzo di prodotto proveniente dagli sbarchi delle flotte locali o da impianti acquicoli della Regione (prodotto locale/prodotto totale);
- descrizione delle prospettive di mercato attese;
- esposizione della fattibilità dell’intervento, opportunamente documentata, con riferimento ad analisi di prefattibilità ambientale, informazioni statistiche recenti, eventuali indagini topografiche, geologiche, geotecniche, idrogeologiche, idrologiche, idrauliche, sismiche, verifica della sussistenza di eventuali vincoli di natura storica, artistica, archeologica, paesaggistica o di qualsiasi altra natura interferenti sulle aree o sugli immobili interessati, analisi di mercato;
- cronoprogramma che rappresenti la collocazione temporale delle fasi di realizzazione del progetto nel rispetto dei termini previsti dal presente bando;
- quadro economico degli interventi;
- computo metrico estimativo delle opere redatto in base al prezziario regionale vigente alla data di presentazione della domanda. Per tutte le voci di costo non comprese nel prezziario, la congruità dei prezzi unitari esposti dovrà essere dimostrata mediante analisi dei costi in conformità alla vigente normativa, sottoscritta dallo stesso progettista;
c) nel caso di investimenti di importo inferiore a 20.000,00 euro che prevedono esclusivamente l’acquisto di attrezzature, la relazione di cui al punto b) potrà essere a sola firma del richiedente, in tal caso non saranno riconoscibili spese di progettazione;
d) elaborati grafici (situazione ex ante ed ex post) costituiti da planimetria, prospetti, sezioni, dettaglio di particolari costruttivi, in caso di costruzione o ristrutturazione di immobili produttivi;
e) layout dei macchinari e delle attrezzature, redatto in modo da distinguere la situazione preesistente all’intervento da quella da conseguire attraverso esso, in caso di acquisizione di essi;
f) ai fini della verifica della congruità dei costi per ogni servizio, macchinario e attrezzatura nuovi di fabbrica è necessaria la presentazione di tre preventivi di spesa confrontabili (anche nel caso di spese già sostenute al momento della presentazione della domanda di sostegno), prodotti da soggetti indipendenti. Ferma restando la libera scelta della ditta tra i preventivi trasmessi, l’importo del preventivo più basso corrisponderà alla spesa ammissibile. I preventivi devono contenere, chiaramente leggibile, il nominativo (nome e cognome) del sottoscrittore dell’offerta commerciale, oltre alle seguenti informazioni: data ed estremi dell’offerta, la tipologia del bene, le quantità, le caratteristiche tecniche, il costo unitario ed il costo complessivo. E’ ammessa la presentazione di un minor numero di preventivi esclusivamente in relazione a beni o servizi proposti sul mercato da meno di tre offerenti, ovvero qualora si tratti di operare innesti su impianti o attrezzature preesistenti; non possono essere presentati preventivi per il medesimo bene o servizio da parte di soggetti che si trovino tra di loro, o con i soggetti singoli o associati che presentano la domanda di sostegno, in una delle situazioni di controllo di cui all’articolo 2359 del codice civile; sono comunque esclusi i preventivi presentati da soggetti per i quali le offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale;
g) dichiarazione di congruità dei costi resa secondo il modello di cui all’allegato 3;
h) copia degli ultimi 2 bilanci approvati e depositati prima della presentazione della domanda o, in assenza di tale obbligo, copia delle ultime due dichiarazioni fiscali presentate (Mod. UNICO) e delle ultime due dichiarazioni annuali IVA. Tale documentazione non è obbligatoria per le aziende di nuova costituzione o attive da meno di due anni;
i) dichiarazione sostitutiva di notorietà, resa ai sensi del D.P.R. 445/2000 conformemente all’allegato 4, sottoscritta da un tecnico abilitato iscritto ad idoneo albo professionale (da produrre anche se negativa per taluno dei punti sottoelencati), attestante l’elenco delle autorizzazioni, nulla osta, licenze, valutazione di impatto ambientale (VIA) o valutazioni ambientali di altro tenore ed altri titoli abilitativi rilasciati da Pubbliche amministrazioni necessari ai fini della realizzazione dell’intervento; essi, ove necessari, devono essere comunque prodotti entro il termine stabilito per l’Inizio Lavori dell’opera soggetta ad autorizzazioni. In particolare dovranno essere prodotti:
- permesso a costruire, ove previsto, riportante la destinazione a cui sarà adibito il fabbricato interessato;
- dichiarazione di inizio attività (D.I.A.), segnalazione certificata di inizio attività (S.C.I.A), comunicazione di inizio lavori (C.I.L.), comunicazione inizio lavori asseverata (C.I.L.A.) ove previste con dichiarazione attestante la conclusione del periodo per l’eventuale comunicazione di diniego e divieto di prosecuzione dell’attività ai sensi del
D.P.R. T.U. 380/2001.
j) autorizzazioni, nulla osta, licenze, valutazioni ambientali ed altri titoli abilitativi rilasciati da Pubbliche amministrazioni necessari ai fini della realizzazione dell’intervento già perfezionati, ovvero relative richieste, qualora il rilascio delle stesse sia in itinere all’atto della presentazione della domanda;
k) in caso di un investimento che rischi di avere effetti negativi sull’ambiente, Valutazione di Impatto Ambientale o dichiarazione d’impegno, secondo il modello allegato 5, a conseguirla entro la data di comunicazione inizio lavori relativi al pertinente investimento e, contestualmente, a trasmetterne gli estremi all’ADA;
l) dichiarazione sostitutiva di certificazione antimafia per i familiari conviventi di maggiore età, resa dal rappresentante legale e dai soggetti di cui all’art. 85 del D.Lgs. 159/2011 secondo il modello allegato 6;
m) titoli di disponibilità, debitamente registrati, sia dei terreni, sia delle strutture oggetto di intervento da cui si evinca la disponibilità dei beni alla data di presentazione della domanda di sostegno; all’atto di presentazione della domanda di pagamento del sal o del saldo del contributo, di cui ai paragrafi 20.3 e 20.4, il titolo di disponibilità deve avere durata idonea a garantire il rispetto del vincolo di stabilità di cui al paragrafo 26, fatto salvo il caso in cui il titolo sia costituito da concessione.
Nel caso di concessione, qualora al momento della presentazione della domanda di pagamento relativa al sal o al saldo del contributo, di cui ai paragrafi 20.3 e 20.4, la stessa non garantisca il rispetto del vincolo di stabilità di cui al paragrafo 26, il beneficiario dovrà presentare idonea fideiussione bancaria o assicurativa redatta secondo il modello allegato 7.
Unitamente a tale documentazione va presentata, ove l’immobile o l’impianto siano di proprietà di terzi, dichiarazione sostitutiva di notorietà, a firma del proprietario, di assenso alla esecuzione delle opere nonché all’iscrizione dei relativi vincoli resa secondo il modello allegato 8;
n) per investimenti che comportino l’acquisto di terreni o altri immobili:
- contratto preliminare o atto di acquisto ed inoltre per l’acquisto di terreni
- attestazione di un tecnico qualificato indipendente o di un organismo debitamente autorizzato, con cui si dimostri che il prezzo di acquisto non sia superiore al valore di mercato; nel caso in cui il prezzo di acquisto sia superiore, l’importo massimo ammissibile è pari a quello di mercato;
- relazione a dimostrazione dell’esistenza di un nesso diretto tra l’acquisto del terreno e gli obiettivi dell’operazione e di un periodo minimo di destinazione e compatibile con i vincoli di stabilità delle operazioni;
- dichiarazione sostitutiva di atto notorio resa ai sensi del DPR 445/2000, a firma sia dell’acquirente, che del cedente, attestante che tra i medesimi non sussistono vincoli di parentela/affinità entro il 4°grado (allegato 9);
- dichiarazione sostitutiva di atto notorio resa ai sensi del DPR 445/2000 a firma del richiedente il sostegno con la quale, in caso di richieste di ammissione al finanziamento da parte di società di persone e/o di capitali, di cooperative o di consorzi di cooperative, si dichiara che delle stesse non fanno parte – né come soci né come amministratori – persone che, nei due anni precedenti alla data di pubblicazione del bando, a qualunque titolo abbiano avuto la disponibilità dei beni che si intende acquistare (allegato 10);
per l’acquisto di beni immobili
- attestazione di un tecnico qualificato indipendente o di un organismo debitamente autorizzato, con cui si dimostri che il prezzo di acquisto non sia superiore al valore di mercato e la conformità dell’immobile alla normativa urbanistica vigente, oppure specifichi gli elementi di non conformità, nei casi in cui l’operazione preveda la loro regolarizzazione da parte del beneficiario finale;
- dichiarazione con la quale il venditore dichiara ai sensi del DPR 445/2000 che l’immobile non ha fruito, nel corso dei dieci anni precedenti, di un finanziamento pubblico (allegato 11); tale limitazione non ricorre nel caso in cui l’Amministrazione concedente abbia revocato e recuperato totalmente le agevolazioni medesime;
- relazione a dimostrazione dell’esistenza di un nesso diretto tra l’acquisto dell’immobile e gli obiettivi dell’operazione, nonché di un periodo minimo di
destinazione compatibile con la normativa comunitaria relativa ai vincoli di stabilità delle operazioni;
- dichiarazione sostitutiva di atto notorio resa ai sensi del DPR 445/2000, a firma sia dell’acquirente, che del cedente, attestante che tra i medesimi non sussistono vincoli di parentela/affinità entro il 4°grado (allegato 9);
- dichiarazione sostitutiva di atto notorio resa ai sensi del DPR 445/2000 a firma del richiedente il sostegno con la quale, in caso di richieste di ammissione al finanziamento da parte di società di persone e/o di capitali, di cooperative o di consorzi di cooperative, si dichiara che delle stesse non fanno parte – né come soci né come amministratori – persone che, nei due anni precedenti alla data di pubblicazione del bando, a qualunque titolo abbiano avuto la disponibilità dei beni che si intende acquistare (allegato 10);
n) gli operatori che presentano una domanda di sostegno nell’ambito del presente bando forniscono inoltre una dichiarazione ai sensi dell’art. 47 del D.P.R 445/2000 attestante che essi rispettano i criteri di cui al paragrafo 1 e 3 dell’articolo 10 del Reg. (UE) n. 508/2014 (allegato 12). La veridicità di tale dichiarazione è accertata in fase istruttoria in base alle informazioni disponibili nel registro nazionale delle infrazioni di cui all’art. 93 del REG (CE) n. 1224/2009 o ad altri dati disponibili;
o) in allegato alla domanda di sostegno dovrà essere inoltre presentata una dichiarazione, resa ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. n.445/2000 corredata da fotocopia di un documento di identità in corso di validità, dove si attesta che i dati riportati in tutti gli elaborati presentati (tecnici, economico-finanziari ed altro) a sostegno della fattibilità ed esecutività del progetto corrispondono alla reale situazione di fatto dell’impresa e allo sviluppo imprenditoriale della stessa che si tende ad ottenere con gli interventi previsti dall’iniziativa progettuale presentata (allegato 13).
p) scheda di autovalutazione secondo il modello allegato 14;
9.2 Ulteriore Documentazione per richiedente in forma societaria
• copia dello statuto, dell’atto costitutivo ed elenco soci;
• copia dell’atto di nomina degli organi amministrativi attualmente in carica;
• delibera/atto dal quale risulta che il rappresentante legale è autorizzato a sottoscrivere gli impegni previsti dal progetto/intervento, a richiedere ed a riscuotere il sostegno.
10. IMPEGNI ED OBBLIGHI DEL BENEFICIARIO, CONTROLLI E MONITORAGGIO
Il beneficiario è tenuto a realizzare l’iniziativa in conformità con il progetto approvato anche con riferimento alle risorse umane utilizzate.
Il beneficiario è tenuto al rispetto dei seguenti impegni ed obblighi:
- rispettare la normativa comunitaria, nazionale e regionale;
- assicurare il proprio supporto per le verifiche ed i sopralluoghi che l’Amministrazione riterrà di effettuare nonché di assicurare l’accesso ad ogni altro documento che questa riterrà utile acquisire ai fini dell’accertamento;
- assicurare l’accesso ai luoghi dove insistono gli impianti, i macchinari e le attrezzature interessate dall'intervento sui quali l’Amministrazione provvederà ad effettuare gli opportuni accertamenti;
- rispettare le norme in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro (D.Lgs n. 81/2008);
- utilizzare il sostegno in conformità agli scopi previsti dal progetto finanziato;
- fornire tutti i dati e le informazioni necessarie all’Amministrazione per monitorare il progetto ed il suo avanzamento dal punto di vista fisico, finanziario e procedurale;
- realizzare le opere e/o acquistare le dotazioni nei tempi che consentono il raggiungimento della finalità della Misura, in conformità alle disposizioni contenute nell’Atto di Concessione, fatta salva l’eventuale proroga concessa ovvero le cause di forza maggiore;
- rispettare il vincolo di destinazione, fatti salvi i casi di forza maggiore, per gli investimenti materiali;
- presentare, in sede di domanda di pagamento per stati di avanzamenti dei lavori o del saldo del contributo, la documentazione di cui alle Disposizioni Procedurali ed al presente avviso pubblico;
- rispettare il vincolo di stabilità delle operazioni di cui all’art. 71 del Reg. (UE) 1303/2013;
- rispettare le condizioni di cui all’art. 10, comma 1 lett. da a) a d) del Reg. (UE) n. 508/2014, anche dopo la presentazione della domanda di sostegno, per tutto il periodo di attuazione dell’intervento e per un periodo di cinque anni dopo che è stato eseguito il pagamento finale.
Eventuali ulteriori obblighi a carico del beneficiario saranno elencati nell’Atto di concessione del contributo.
Il mancato rispetto degli obblighi e degli impegni assunti dal beneficiario comportano la decadenza totale o parziale dal contributo concesso.
Infine il beneficiario dovrà realizzare le opere, acquistare le dotazioni e i servizi nonché provvedere ad effettuare i pagamenti e la rendicontazione delle spese alla Regione nei tempi stabiliti nel presente bando e nell’atto di concessione in modo tale da consentire il raggiungimento degli obiettivi della Misura sia in termini di target che di obiettivi di spesa.
11. MODALITA’ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
Le domande di sostegno dovranno essere inviate a mezzo PEC entro il sessantesimo giorno dalla pubblicazione del presente avviso pubblico sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio esclusivamente ai seguenti indirizzi:
per gli interventi ricadenti nel territorio delle province di Latina e Frosinone
- Area Decentrata Agricoltura Lazio Sud - xxxxxxxxx@xxxxxxx.xxxxx.xxxxxxxxx.xx
per gli interventi ricadenti nel territorio della città metropolitana di Roma
- Area Decentrata Agricoltura Lazio Centro - xxxxxxx@xxxxxxx.xxxxx.xxxxxxxxx.xx
per gli interventi ricadenti nel territorio delle province di Rieti e Viterbo
- Area Decentrata Agricoltura Lazio Nord - xxxxxxxxxx@xxxxxxx.xxxxx.xxxxxxxxx.xx
Nel caso in cui il termine ultimo di presentazione delle domande di sostegno coincida con un giorno festivo, lo stesso è fissato al giorno lavorativo successivo.
I documenti devono essere firmati e scansionati o firmati digitalmente e allegati al messaggio inoltrato di posta elettronica certificata in formato pdf.
12. INTEGRAZIONI O VARIAZIONI PRESENTATE SPONTANEAMENTE DAL BENEFICIARIO
Il richiedente, dopo la presentazione della domanda di sostegno, è tenuto a comunicare tempestivamente all’Area Decentrata competente per territorio eventuali variazioni riguardanti i dati indicati nella domanda e/o nella documentazione allegata.
Tali variazioni possono essere relative sia ai requisiti di ammissibilità, che alle valutazioni inerenti i criteri di selezione delle domande. In tal caso, le variazioni che riguardano dati riguardanti
l’attribuzione delle priorità e dei punteggi, che intervengono successivamente, e più nel dettaglio nel periodo compreso tra la presentazione della domanda e la formazione delle graduatorie di ammissibilità, non possono comportare un aumento dei punteggi o, più in generale, un vantaggio per il richiedente; al contrario, ne potranno determinare una diminuzione, sia in termini di assegnazione di priorità assolute che in decremento dei punteggi attribuiti per priorità relative.
Successivamente alla concessione e accettazione del sostegno da parte del beneficiario, conseguenti alla pubblicazione della graduatoria definitiva, non sarà preso in considerazione alcun riesame dell’istanza.
13. PARTECIPAZIONE AL PROCEDIMENTO DA PARTE DI PERSONA DIVERSA DAL RICHIEDENTE (DELEGHE)
La delega è lo strumento formale attraverso il quale, mantenendo inalterata la titolarità della competenza, viene trasferito l'esercizio dei relativi poteri ad un soggetto terzo.
I presupposti di legittimità della delega dei poteri sono: l'atto di conferimento in forma scritta da parte dell'organo delegante; la sussistenza di una specifica previsione di legge che autorizzi la delega dei poteri (la necessaria previsione legislativa è prevista anche in caso di rapporto gerarchico tra organo delegante ed organo delegato).
Il documento di delega deve contenere:
- dati anagrafici del delegante, nome e cognome, data e luogo di nascita e codice fiscale;
- dati anagrafici del delegato, nome e cognome, data e luogo di nascita e codice fiscale;
- oggetto della delega, l’operazione che il delegato può eseguire al posto del delegante.
Alla delega, una volta compilata e firmata, occorre allegare la fotocopia di un documento di identità valido del delegante. Inoltre, il delegato dovrà esibire un proprio documento di identità quando esegue l’operazione specificata dalla delega, in modo da permetterne l’identificazione.
Tutti i dati personali e sensibili contenuti nella delega devono essere trattati ai sensi della vigente normativa che disciplina la tutela della privacy.
14. ISTRUTTORIA DELLE DOMANDE
L’istruttoria della domanda si avvia a partire dalla data di ricevimento della domanda e verrà effettuata dall’Area Decentrata Agricoltura competente per territorio.
15. AMMISSIBILITÀ
Attraverso tale controllo viene verificato che i soggetti richiedenti il contributo siano in possesso dei requisiti di ammissibilità di cui al capitolo 5. Il soggetto richiedente è tenuto a comunicare tempestivamente tutte le variazioni riguardanti i dati esposti nella domanda e nella documentazione allegata che dovessero intervenire successivamente alla presentazione dell’istanza stessa.
L’Area Decentrata Agricoltura competente per territorio procede all’individuazione del Responsabile del procedimento ed alla comunicazione dell’avvio del procedimento. Nella fase istruttoria di ammissibilità della domanda si procede alla verifica di:
- tempi di presentazione della domanda;
- modalità di presentazione;
- completezza dei dati riportati in domanda e sua sottoscrizione;
- completezza della documentazione presentata;
- conformità alla normativa vigente delle autodichiarazioni rese ai sensi del D.P.R. n. 445/2000. In presenza di dichiarazioni mendaci, procede all’archiviazione dell’istanza e alle necessarie comunicazioni alle Autorità giudiziarie competenti;
- rispondenza della domanda agli obiettivi ed alle finalità previste nell’operazione;
- caratteristiche tecnico-economiche di ciascun progetto, ivi compresa la rispondenza alla normativa comunitaria/nazionale/regionale in vigore.
Il responsabile del procedimento, compilata la check-list di controllo, procede alla definizione del verbale riportante le determinazioni relative alla completezza dell’istanza.
L’ Area Decentrata Agricoltura competente per territorio inoltre provvede:
- all’acquisizione della documentazione obbligatoria (es. DURC, informativa antimafia, verifica delle duplicazioni del finanziamento, ecc.);
- utilizzando apposite schede di valutazione, ad espletare la fase di selezione delle domande tramite l’assegnazione di un punteggio sulla base dei criteri di selezione approvati dal Comitato di Sorveglianza;
- a richiedere eventualmente integrazione documentale ai sensi della L. n. 241/1990, sospendendo i termini di conclusione della fase istruttoria.
Per ogni domanda verrà redatta apposita scheda di valutazione che diverrà parte integrante del verbale datato e sottoscritto dal Responsabile del Procedimento o soggetto incaricato.
Non saranno considerate ammissibili le domande di sostegno che:
- non rispettano i requisiti di ammissibilità di cui al capitolo 5 del presente bando;
- inviate in difformità a quanto previsto dal capitolo 11 “Modalità e termini di presentazione della domanda” del presente bando.
I requisiti di ammissibilità per l’accesso al sostegno dichiarati nella domanda di sostegno devono essere verificati nell’ambito dei controlli amministrativi e devono essere mantenuti dal beneficiario almeno sino alla completa realizzazione dell’intervento finanziato e, ove pertinente, per la durata degli impegni assunti, pena la decadenza della domanda con il conseguente obbligo di restituzione delle somme percepite maggiorate degli interessi legali.
16. VALUTAZIONE
La fase di valutazione delle domande prevede l’assegnazione di un punteggio, attribuito coerentemente a quanto previsto dai “criteri di selezione” approvati dal Comitato di sorveglianza (allegato 15), utile alla formulazione di una graduatoria “definitiva”. Al richiedente saranno riconosciuti i requisiti di priorità e i relativi punteggi esclusivamente se dichiarati nella domanda di sostegno e se confermati nella fase di istruttoria tecnico–amministrativa, a seguito di verifica ed eventuale modifica. Pertanto i punteggi relativi ai criteri di selezione dovranno essere espressamente dichiarati dal richiedente in fase di presentazione della domanda di sostegno, compilando la scheda di autovalutazione, fermo restando che in fase di controllo amministrativo si procederà ad accertare la corretta imputazione di tali punteggi. Ai fini della formulazione della graduatoria farà fede il punteggio definitivamente assegnato ad ogni criterio da parte della struttura competente. In caso di parità di punteggio assegnato sulla base dei criteri di selezione, si applica il criterio dell’età del beneficiario (del legale rappresentante dell’impresa), dando preferenza ai più giovani.
Le condizioni presenti nella domanda di sostegno, che in fase di istruttoria siano state validate per l’attribuzione di punteggi utili ai fini della collocazione nelle graduatorie di ammissibilità, predisposte per la concessione degli aiuti, devono essere mantenute almeno sino alla completa realizzazione dell’intervento finanziato. La perdita dei requisiti, qualora comportasse il venir meno del presupposto per la collocazione in graduatoria, determina la decadenza della domanda con la conseguente restituzione delle somme di cui all’Atto di concessione, maggiorate degli interessi legali.
Per i progetti non ammissibili o per quelli che hanno ricevuto una valutazione inferiore a quella prospettata dal beneficiario in sede di presentazione della domanda di sostegno, l’Area Decentrata Agricoltura competente per territorio comunica al richiedente l’esito della valutazione. Entro 10 giorni dalla ricezione di tale comunicazione, il richiedente può fare richiesta di riesame inerente il punteggio attribuito o sulle motivazioni determinanti l’esclusione dal sostegno all’Area Decentrata Agricoltura competente per territorio. Il Responsabile Incaricato valuta gli esiti dell’istruttoria alla luce delle osservazioni e/o degli elementi integrativi prodotti dal richiedente.
Le risultanze dell’attività di valutazione, compresi i casi di riesame, con le motivazioni del loro mancato accoglimento o del loro accoglimento, vengono comunicate alla Direzione Regionale Agricoltura Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo, Caccia e Pesca – Area Politiche di Prevenzione e Conservazione della Fauna Selvatica e Gestione delle Risorse della Pesca e dell'acquacoltura entro 10 giorni dalla conclusione delle valutazioni.
Tutte le attività vengono registrate sul Sistema Informativo.
17. GRADUATORIA DEFINITIVA
L’Area Politiche di Prevenzione e Conservazione della Fauna Selvatica e Gestione delle Risorse della Pesca e dell'Acquacoltura, tenuto conto delle risultanze delle attività di valutazione e dei conseguenti elenchi, formulati per operazione e per bando pubblico, procede alla stesura della graduatoria regionale definitiva contenente l’elenco delle domande ammissibili ed il relativo punteggio, spesa ammessa e contributo concesso nonché di quelle ammissibili ma non finanziabili per carenza di fondi, quelle escluse con la relativa esplicitazione delle motivazioni e lo sottopone all’approvazione del Direttore regionale Agricoltura Sviluppo Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo, Caccia e Pesca, Foreste.
La graduatoria, approvata con provvedimento direttoriale, viene pubblicata sul BURL e sul sito istituzionale.
La pubblicazione della graduatoria assolve all'obbligo della comunicazione, ai soggetti richiedenti, del punteggio attribuito, nonché di avvio del procedimento di archiviazione per le istanze escluse.
Tutte le attività vengono registrate sul Sistema Informativo, così come meglio dettagliato al paragrafo dedicato.
18. ATTI DI CONCESSIONE
Gli atti di concessione del sostegno in favore dei beneficiari sono emessi dall’Area Decentrata Agricoltura competente per territorio entro 10 giorni dalla pubblicazione della graduatoria definitiva regionale.
I suddetti provvedimenti riportano, ove pertinente, le seguenti informazioni:
- premesse normative;
- riferimento dell’avviso pubblico in forza del quale è stata presentata la domanda di sostegno;
- riferimenti dei vari atti procedimentali;
- dati finanziari relativi all’investimento ed al contributo ammesso a seguito di istruttoria tecnico-amministrativa, con l’individuazione delle quote di cofinanziamento comunitaria e nazionale;
- impegni a carico del beneficiario.
L’Atto di concessione viene notificato al soggetto beneficiario interessato che lo restituisce all’ all’Area Decentrata Agricoltura competente per territorio controfirmato per accettazione. Il Responsabile del procedimento provvede, ai sensi del D.lgs. n. 33/2013, art. 26, c. 2, art. 2, all’inserimento dell’Atto di concessione nel sito istituzionale nell’apposita sezione “Amministrazione trasparente”.
Tutte le attività vengono registrate sul Sistema Informativo.
Nell’atto di concessione:
- i requisiti di ammissibilità per l’accesso al sostegno dichiarati nella domanda di sostegno diventano impegni del beneficiario e devono essere mantenuti almeno sino alla completa realizzazione dell’intervento finanziato e, ove pertinente, per i cinque anni successivi all’ultimo pagamento, pena la decadenza della domanda con il conseguente obbligo di restituzione delle somme percepite maggiorate degli interessi legali.
- le condizioni presenti nella domanda di sostegno, che in fase di istruttoria siano state validate per l’attribuzione di punteggi utili ai fini della collocazione nelle graduatorie di ammissibilità, predisposte per la concessione degli aiuti, devono essere mantenute almeno sino alla completa
realizzazione dell’intervento finanziato. La perdita dei requisiti, qualora comportasse il venir meno del presupposto per la collocazione in graduatoria, determina la decadenza della domanda con la conseguente restituzione delle somme di cui all’Atto di concessione maggiorate degli interessi legali.
19. MODALITÀ DI PAGAMENTO
Al fine di rendere trasparenti e documentabili tutte le operazioni finanziarie connesse alla realizzazione degli interventi cofinanziati, il beneficiario, per dimostrare l’avvenuto pagamento delle spese inerenti un progetto approvato, potrà utilizzare una o più delle seguenti modalità:
a) Sepa Credit Transfer (SCT) o bonifico SEPA: il beneficiario del contributo deve produrre, in allegato alle fatture, copia della contabile bancaria e copia dell’estratto conto rilasciata dall’istituto di credito di appoggio, dal quale si evinca l’avvenuto movimento grazie al numero della transazione eseguita, oltre alla descrizione della causale dell’operazione.
b) Sepa Direct Debit (SDD) – ex RID: il beneficiario del contributo deve produrre, in allegato alle fatture, copia del contabile bancaria e copia dell’estratto conto rilasciata dall’istituto di credito di appoggio, dal quale si evinca l’avvenuto movimento grazie al numero della transazione eseguita, oltre alla descrizione della causale dell’operazione.
c) Ricevuta Bancaria (RIBA): il beneficiario del contributo deve produrre, in allegato alle fatture, copia della ricevuta bancaria e copia dell’estratto conto rilasciata dall’istituto di credito di appoggio, dal quale si evinca l’avvenuto movimento grazie al numero della transazione eseguita, oltre alla descrizione della causale dell’operazione.
d) Carta di credito o di debito: il beneficiario del contributo deve produrre, in allegato alle fatture, copia della ricevuta e copia dell’estratto conto della carta utilizzata, dal quale si evinca l’avvenuto movimento grazie al numero della transazione eseguita, oltre alla descrizione della causale dell’operazione.
e) Assegno circolare “non trasferibile”: il beneficiario deve produrre la fotocopia dell’assegno emesso dall’Istituto di Credito e copia dell’estratto conto nel quale sia evidenziato l’addebito relativo all’emissione del suddetto assegno circolare.
f) Assegno bancario/postale. L’utilizzo di assegni bancari e postali è ammesso solo per le spese indicate all’articolo 3, comma 2, della legge n. 136/2010. E’ necessario che gli assegni vengano emessi muniti della clausola di non trasferibilità (non è necessario che sugli stessi vengano riportati i codici CIG/CUP). Il beneficiario deve produrre l’estratto conto rilasciato dall’istituto di credito di appoggio, riferito all’assegno con il quale è stato effettuato il pagamento e la fotocopia dell’assegno emesso.
In tutte le ipotesi sopra descritte, il beneficiario dovrà presentare dichiarazioni liberatorie emesse dalle ditte fornitrici, riportanti gli elementi salienti (numero, data e importo) della fattura di riferimento, il numero di bonifico (CRO) con il quale è stata liquidata la fattura e la descrizione analitica della fornitura con i relativi numeri di matricola.
Ulteriori modalità di pagamento potranno essere definite negli avvisi e nei bandi nel rispetto della normativa vigente e saranno utilizzabili dai beneficiari esclusivamente per le operazioni riferite agli stessi bandi e avvisi.
20. MODALITA’ DI EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI
Attraverso la presentazione di domande di pagamento il beneficiario può richiedere l’erogazione di:
- anticipo;
- acconto per stato avanzamento lavori;
- saldo.
Tutte le domande di pagamento dovranno essere inviate all’Area Decentrata Agricoltura competente per territorio a mezzo posta elettronica certificata.
20.1 Trattamento delle domande di pagamento
L’erogazione dei contributi prevede la presentazione di una domanda di pagamento inoltrata dal soggetto beneficiario all’Area Decentrata Agricoltura competente per territorio. I pagamenti sono autorizzati dopo l’effettuazione delle verifiche e degli accertamenti previsti dal Sistema di Gestione e Controllo.
Le domande volte ad ottenere l’erogazione dei contributi dovranno essere formulate su appositi modelli predisposti dall’Amministrazione, presentate secondo le modalità previste entro i tempi stabiliti nel bando e/o nell’Atto di concessione.
Ai fini dell’accertamento delle spese sostenute e della verifica sulla corretta e conforme realizzazione del progetto, il funzionario incaricato all’accertamento potrà richiedere ogni altra documentazione utile.
Tutta la documentazione relativa al progetto ed alla sua attuazione dovrà essere tenuta a disposizione dal beneficiario per gli accertamenti, i controlli e le ispezioni per il periodo di rispetto dei vincoli e degli impegni definito nell’Avviso pubblico e/o nell’Atto di Concessione.
20.2 Richiesta di anticipo di progetto
L’anticipo del contributo sarà erogato previa richiesta scritta del beneficiario indicante le coordinate per il pagamento (allegato 16). L’anticipo massimo erogabile è pari al 40% del contributo concesso subordinatamente alla presentazione di garanzia fideiussoria pari al 100% dell’anticipo rilasciata da un istituto bancario o prestata da imprese di assicurazioni autorizzate ad esercitare le assicurazioni del “ramo cauzioni” di cui alle lettere b) e c) della legge 10 giugno 1982, n. 348 sulla base del modello di cui all’allegato 11 alle Disposizioni Procedurali dell’Organismo Intermedio Regione Lazio ver. 4 approvato con determinazione n. G15617 del 3/12/2018.
La richiesta di anticipo potrà essere presentata entro e non oltre 90 giorni dalla data di adozione dell'Atto di concessione.
Gli anticipi di progetto sono coperti dalle spese sostenute dai beneficiari nell'attuazione dell'operazione e giustificati da fatture quietanzate o da documenti contabili di valore probatorio equivalente presentati nei termini stabiliti nell’Avviso pubblico e/o nell’atto di concessione.
I controlli amministrativi per l’autorizzazione della concessione degli anticipi vanno effettuati sul 100% delle richieste pervenute.
Il Responsabile del procedimento provvede a svolgere le verifiche di conformità di tutta la documentazione presentata ed accerta la validità della garanzia fideiussoria che avrà cura di conservare nel fascicolo; in particolare la regolare sottoscrizione da parte dell’Ente Garante e del Contraente la Garanzia.
Ad esito positivo del controllo il Responsabile del Procedimento elabora, nel Sistema Informativo, il relativo atto di liquidazione. L’Atto è sottoposto al controllo del Funzionario Revisore il quale ne accerta la regolarità dandone evidenza con l’apposizione del proprio visto. Gli elenchi di liquidazione e gli atti di liquidazione sono sottoposti alla firma del Dirigente dell’Area Decentrata Agricoltura competente per territorio corredati della copia conforme della garanzia fideiussoria. Successivamente, il Responsabile dei flussi finanziari, sulla base dell’atto di liquidazione firmato e datato, predispone la richiesta di mandato di pagamento relativo all’anticipo richiesto.
La struttura responsabile dei pagamenti al beneficiario provvede a ricevere i mandati di pagamento, a convalidarli previa verifica di competenza e ad effettuare l’ordinativo di pagamento al beneficiario. In caso di esito negativo della verifica provvede a darne comunicazione al RAdG.
20.3 Richiesta Stato di Avanzamento dei Lavori (S.A.L.)
L’acconto del contributo sarà erogato previa richiesta scritta del beneficiario, presentata coerentemente al modello allegato 17 al presente Avviso Pubblico. La richiesta potrà essere
presentata fino a 90 giorni dalla conclusione del cronoprogramma fissato nel provvedimento di concessione.
Per gli investimenti per i quali l’anticipo non è stato richiesto, gli acconti in corso d’opera possono essere richiesti allorché l’investimento presenti uno stato di avanzamento pari ad almeno il 30% della spesa ammissibile, mentre per investimenti per i quali è stata erogata l’anticipazione gli acconti in corso d’opera possono essere richiesti allorché l’investimento presenti uno stato di avanzamento superiore al 50% della spesa ammissibile.
L’importo dell’acconto erogabile è calcolato sulla spesa quietanzata in rapporto:
- all’aliquota di sostegno approvata con l’Atto di concessione (primo caso);
- all’aliquota di sostegno approvata con l’Atto di concessione al netto dell’anticipo erogato (secondo caso).
Per gli investimenti con una spesa ammessa inferiore o uguale a 100.000 euro, il beneficiario può richiedere l’erogazione di un unico acconto. Per gli investimenti con una spesa ammessa superiore a 100.000 euro, il beneficiario può richiedere l’erogazione di due acconti.
La somma degli acconti e dell’eventuale anticipo non può superare il 90% del contributo concesso.
Il beneficiario che presenta la domanda di pagamento SAL deve almeno produrre la seguente documentazione:
- dichiarazione sullo stato di avanzamento delle attività a firma del rappresentante legale del soggetto beneficiario, e della relativa documentazione tecnica;
- elenco delle fatture e/o di altri titoli di spesa, riportante gli estremi della data e del numero del titolo di spesa, del nominativo del fornitore, della descrizione della fornitura, dell’imponibile in euro;
- le fatture quietanzate, nonché la documentazione da cui risultino i pagamenti effettuati e le relative modalità;
- dicitura “PO FEAMP 2014 - 2020 – Misura - C.U.P. ” sulle fatture comprovanti le spese effettivamente sostenute. In caso di fatture per forniture dovrà essere riportata la specifica del bene acquistato “Acquisto ” ed il numero di matricola di fabbricazione “Matricola ”. Nel caso in cui non possa essere attribuita alcuna matricola, occorre attribuire arbitrariamente una numerazione progressiva;
- dichiarazioni liberatorie emesse dalle ditte fornitrici, riportanti gli elementi salienti (numero, data e importo) della fattura di riferimento, il numero di bonifico (CRO) con il quale è stata liquidata la fattura e la descrizione analitica della fornitura con i relativi numeri di matricola;
- pagamento delle fatture dei professionisti che hanno prestato la propria opera nell’assistenza e/o progettazione degli interventi, oltre alla fattura copia del Modello F24 utilizzato per il versamento delle relative ritenute di acconto;
- documentazione contabile relativa al pagamento dell’IVA qualora sia dimostrato che questa non è recuperabile, mediante dichiarazione rilasciata dal beneficiario attestante che l’attività che svolge non è soggetta al regime di recupero IVA;
- file in formato excel denominato “Tracciato elenco giustificativi SIPA_FEAMP” (allegato 18) compilato conformemente alle istruzioni allegate all’avviso pubblico (allegato 19).
La domanda di sostegno, dopo essere stata protocollata, è oggetto del controllo di I livello. Acquisiti gli esiti dei controlli di I° livello che possono includere anche i controlli in loco, il
Responsabile di Procedimento dell’ADA competente, avvalendosi anche del Sistema di Gestione e Controllo, procede all’esame delle risultanze dei controlli effettuati e, nei casi previsti, attiva le procedure per la segnalazione delle irregolarità. In caso di esito positivo del controllo, il Responsabile di Procedimento provvede, sulla base dell’importo della spesa riconosciuta, al calcolo del contributo spettante, o al calcolo del premio, con la conseguente predisposizione dell’Atto di Liquidazione del rateo.
20.4 Richiesta saldo
Il saldo del contributo sarà erogato previa richiesta scritta del beneficiario, presentata coerentemente al modello allegato 17 al presente avviso pubblico. La richiesta dovrà essere presentata entro i 20 giorni successivi alla conclusione del cronoprogramma fissato nel provvedimento di concessione
La liquidazione del saldo avverrà in ogni caso successivamente all’espletamento dei controlli. La liquidazione del saldo è comunque subordinata all’entrata in funzione del progetto/opere oggetto del contributo.
Il pagamento del saldo è effettuato in funzione della spesa ammissibile sostenuta per la realizzazione degli interventi, comprovata da fatture o da documenti probatori o, ove ciò non risulti possibile, da documenti aventi forza probatoria equivalente.
Il beneficiario che presenta la domanda di saldo deve almeno produrre la seguente documentazione:
- richiesta di liquidazione del saldo, redatta secondo il modello allegato;
- relazione tecnica finale descrittiva dell’intervento effettuato sottoscritta da tecnico abilitato ed iscritto ad idoneo albo professionale, recante in particolare informazioni in merito alla data finale dell’investimento, al raggiungimento degli obiettivi prefissati, alla realizzazione conforme al progetto approvato, al possesso di tutta la documentazione e/o certificati attestanti la regolare esecuzione dei lavori, nel rispetto delle autorizzazioni previste;
- computo metrico a consuntivo sottoscritto da un tecnico abilitato ed iscritto ad idoneo albo professionale;
- quadro economico finale con indicazione dei documenti giustificativi delle spese e dei relativi estremi, dei fornitori, e indicazione, per ogni fattura, della modalità di pagamento della relativa movimentazione bancaria e della data del pagamento;
- elaborati grafici riportanti le opere realizzate, documentazione fotografica con veduta generale e particolare dei beni oggetto di intervento;
- dichiarazione sulla completa esecuzione dei lavori a firma del rappresentante legale del soggetto beneficiario, e della relativa documentazione tecnica;
- elenco delle fatture e/o di altri titoli di spesa, riportante gli estremi della data e del numero del titolo di spesa, del nominativo del fornitore, della descrizione della fornitura, dell’imponibile in euro;
- le fatture quietanzate, nonché la documentazione da cui risultino i pagamenti effettuati e le relative modalità;
- dicitura “PO FEAMP 2014 - 2020 – Misura - C.U.P. ” sulle fatture comprovanti le spese effettivamente sostenute. In caso di fatture per forniture dovrà essere riportata la specifica del bene acquistato “Acquisto ” ed il numero di matricola di fabbricazione “Matricola ”. Nel caso in cui non possa essere attribuita alcuna matricola, occorre attribuire arbitrariamente una numerazione progressiva;
- dichiarazioni liberatorie emesse dalle ditte fornitrici, riportanti gli elementi salienti (numero, data e importo) della fattura di riferimento, il numero di bonifico (CRO) con il quale è stata liquidata la fattura e la descrizione analitica della fornitura con i relativi numeri di matricola;
- pagamento delle fatture dei professionisti che hanno prestato la propria opera nell’assistenza e/o progettazione degli interventi, oltre alla fattura copia del Modello F24 utilizzato per il versamento delle relative ritenute di acconto;
- documentazione contabile relativa al pagamento dell’IVA qualora sia dimostrato che questa non è recuperabile, mediante dichiarazione rilasciata dal beneficiario attestante che l’attività che svolge non è soggetta al regime di recupero IVA;
- file in formato excel denominato “Tracciato elenco giustificativi SIPA_FEAMP” (allegato 18) compilato conformemente alle istruzioni allegate all’avviso pubblico (allegato 19).
Ove il saldo tra il contributo riferito alle spese ammissibili e le erogazioni effettuate risulti negativo l’Area Decentrata Agricoltura competente per territorio avvia le procedure per il recupero delle somme indebitamente percepite con relativi interessi maturati.
21. CONTROLLI
I controlli vertono sulla verifica del rispetto della normativa comunitaria, nazionale e regionale, sull’ammissibilità delle spese, sulla regolarità e completezza della documentazione trasmessa nonché sull’effettiva e regolare esecuzione delle operazioni.
La modalità di controllo delle operazioni finanziate a valere sulla misura oggetto del presente bando sono dettagliate nelle “Disposizione procedurali dell’Organismo Intermedio Regione Lazio” pubblicato sul sito della Regione.
22. TEMPI E MODALITA’ DI ESECUZIONE DEI PROGETTI
A pena di decadenza dal contributo, il beneficiario deve comunicare all’Area Decentrata competente l’avvenuto inizio dei lavori entro trenta giorni dalla data di notifica del provvedimento di concessione.
L’avvio dei lavori deve essere attestato con apposita dichiarazione ai sensi del D.P.R. 445/2000, conforme all’allegato 20 sottoscritta dal richiedente e trasmessa all’Amministrazione a mezzo pec. I progetti devono essere ultimati entro sei mesi dalla data di notifica del provvedimento di concessione del contributo.
I termini suddetti comprendono il completamento fisico delle opere, investimenti e/o acquisti preventivati e l’esecuzione dei relativi pagamenti e acquisti nonché l’acquisizione di tutti i titoli abilitativi necessari per l’esercizio dell’attività.
La domanda di saldo e la relativa documentazione dovranno essere prodotte entro venti giorni dalla scadenza del predetto termine.
23. VARIANTI IN CORSO D’OPERA
Con riferimento alla singola operazione finanziata sono considerate varianti in corso d’opera:
- cambio del beneficiario e trasferimento degli impegni;
- cambio della localizzazione dell’investimento;
- modifiche del quadro economico originario;
- modifiche tecniche sostanziali alle operazioni approvate intese come modifiche che alterano considerevolmente gli elementi essenziali originariamente previsti nel progetto.
Le varianti in corso d’opera debbono essere preventivamente richieste all’Area Decentrata Agricoltura competente per territorio per lo svolgimento dei procedimenti amministrativi. La richiesta dovrà essere corredata della necessaria documentazione tecnica dalla quale risultino le motivazioni che giustifichino le modifiche da apportare al progetto approvato ed un quadro di comparazione che metta a confronto la situazione originaria con quella proposta in sede di variante.
L’istruttoria della stessa dovrà compiersi entro un termine di 15 giorni a decorrere dalla presentazione. L’istruttoria per la concessione di varianti in corso d’opera tiene conto dei limiti e dei vincoli relativi a cambiamenti dell’assetto proprietario di un’infrastruttura od anche alla cessazione o ri- localizzazione di una attività produttiva, già definiti nel paragrafo inerente a casi di “non alienabilità dei beni” o a “vincoli di destinazione” di cui al documento “DISPOSIZIONI PROCEDURALI DELL’ORGANISMO INTERMEDIO REGIONE LAZIO”.
Possono essere concesse varianti in corso d’opera a condizione che l’iniziativa progettuale conservi la sua funzionalità complessiva, che i nuovi interventi siano coerenti con gli obiettivi e le finalità dell’operazione e che la loro articolazione mantenga invariata la finalità originaria del progetto.
Una variante in corso d’opera, qualora concessa, non può in ogni caso comportare un aumento del contributo, così come determinato al momento dell’approvazione del progetto, nonché un aumento dei tempi di realizzazione. Qualora le varianti fossero valutate inammissibili, in tutto o in
parte, il contributo eventualmente concesso deve essere proporzionalmente ridotto. Eventuali maggiori spese rimangono a carico del beneficiario.
Non sono, altresì, ammissibili varianti che comportano una modifica delle categorie di spesa del quadro economico originario e, pertanto, possono essere consentite esclusivamente varianti riferite alla medesima natura e specificità dei beni. In ogni caso l’importo oggetto di variante non può oltrepassare la soglia del 35% riferito al costo totale dell’investimento finanziato, al netto delle spese generali, e non potranno essere oggetto di variante le richieste di riutilizzo di eventuali economie derivanti dalla realizzazione dell’iniziativa.
Viene inoltre precisato che non può essere autorizzata una variante che comporti una modifica del punteggio attribuibile tale da far perdere all’operazione i requisiti sulla base dei quali è stata attribuita la priorità e, in conseguenza, collocata in posizione utile per l’autorizzazione al finanziamento.
Non sono considerate varianti gli adeguamenti tecnici del progetto, ovvero modifiche riferite a particolari soluzioni esecutive o di dettaglio, ivi comprese l’adozione di soluzioni tecniche migliorative. Tali adeguamenti dovranno essere contenuti entro un importo non superiore al 10% delle singole categorie dei lavori del computo metrico ammesse e approvate, non dovranno comportare un aumento del costo totale dell’investimento ed in ogni caso non potranno oltrepassare la soglia del 20%, in più o in meno, rispetto al totale della spesa ammessa.
Per quanto concerne l’aumento dei prezzi di mercato ed il cambio di fornitore e della marca dell’attrezzatura, non sono considerate varianti nel caso in cui interessano una quota non superiore al 15% del costo totale dell’operazione finanziata.
La maggiore spesa rimane a carico del beneficiario.
Qualora intervengano modifiche del quadro economico originario non eccedenti il 10% del costo totale dell’investimento ammesso, fermo restando quanto disposto nel presente articolo, il Direttore dei Lavori (ove presente), d’intesa con il beneficiario, può disporre la realizzazione di tali modificazioni che potranno essere approvate direttamente in fase di accertamento finale da parte del soggetto controllore. È comunque stabilito che la modifica al piano d’investimenti sia preventivamente comunicata all’Ufficio istruttore competente.
In tutti gli altri casi le varianti dovranno essere preventivamente autorizzate dall’Ufficio istruttore competente, che provvederà ad approvarle con apposito provvedimento (Atto di Concessione di Variante).
I lavori, le forniture e gli acquisti previsti in variante potranno essere realizzati dopo l’inoltro della richiesta e prima della eventuale formale approvazione della stessa. La realizzazione della variante non comporta alcun impegno da parte dell’Amministrazione e le spese eventualmente sostenute restano, nel caso di mancata approvazione della variante, a carico del beneficiario.
La realizzazione di una variante non autorizzata comporta, in ogni caso, il mancato riconoscimento delle spese afferenti alla suddetta variante, fermo restando che l’iniziativa progettuale realizzata conservi la sua funzionalità. In tale circostanza possono essere riconosciute le spese, approvate in sede di istruttoria e riportate nel quadro economico di cui all’Atto di concessione del sostegno, non interessate al progetto di variante. In caso contrario si procederà alla revoca dei benefici concessi.
24. PROROGHE
Le richieste di proroga, debitamente giustificate dal beneficiario e contenenti il nuovo cronogramma degli interventi (ove previsto) nonché la relazione tecnica sullo stato di realizzazione dell’iniziativa, dovranno essere comunicate entro i 30 giorni precedenti il termine fissato per la conclusione dei lavori all’Area Decentrata Agricoltura competente per territorio. Quest’ultima, previa istruttoria, accerta e verifica le condizioni dichiarate dal soggetto beneficiario e concede o meno la proroga per l’ultimazione dell’operazione.
Le proroghe potranno essere concesse, con provvedimento motivato da rilasciarsi entro 30 giorni dalla richiesta, nel caso in cui sia comprovata l’impossibilità a completare gli interventi per motivi
indipendenti dalla volontà del beneficiario ed a condizione che l’operazione possa essere comunque ultimata nel periodo di proroga concedibile.
L’Area competente, a seguito dell’esito dell’istruttoria, comunica a mezzo di PEC, la decisione adottata contenente – in caso di accoglimento della richiesta – la data ultima per il completamento dei lavori; in caso di rigetto i motivi che lo hanno determinato, con la specificazione della possibilità di proporre eventuale ricorso nei modi e nei termini di legge.
Si evidenzia che può essere concessa una sola proroga, per un periodo non superiore a due mesi, e che la concessione della proroga comporta la decurtazione del contributo concesso per un importo proporzionale alla decurtazione applicabile dall’AdG al piano finanziario regionale in conseguenza del mancato raggiungimento dei target finanziari e fisici di cui al Reg. (UE) n. 215/2014 e al Reg. (UE) n. 1303/2013 derivante dal ritardo nella realizzazione degli interventi approvati.
Tutte le attività vengono registrate sul Sistema Informatico.
25. DECADENZA DAL SOSTEGNO
In fase successiva all’ammissione di una operazione a finanziamento, può essere dichiarata la decadenza, parziale o totale, dal sostegno.
La decadenza può avvenire a seguito di rinuncia del beneficiario o per iniziativa dell’Area Decentrata Agricoltura competente per territorio che la può rilevare in fase istruttoria (amministrativa e/o tecnica) e/o a seguito di controlli in loco effettuati anche da altri soggetti preposti ai controlli.
La valutazione delle condizioni di decadenza e le relative motivazioni sono comunicate al beneficiario per le controdeduzioni del caso.
Ove, a seguito dell’esame delle controdeduzioni, siano confermate le motivazioni di decadenza l’Area Decentrata Agricoltura competente per territorio trasmette la proposta di decadenza alla Direzione Regionale Agricoltura, Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo, Caccia e Pesca, Foreste – Area Politiche di Prevenzione e Conservazione della Fauna Selvatica e Gestione delle Risorse della Pesca e dell'Acquacoltura per l’adozione del provvedimento definitivo.
Tutte le attività vengono registrate sul Sistema Informativo.
26. STABILITA’ DELLE OPERAZIONI
Ai fini delle Stabilità delle Operazioni prescritta all’art. 71 del Reg. (UE) 1303/2013, nel caso di investimenti in infrastrutture o produttivi, il sostegno erogato è rimborsato laddove, entro cinque anni dal pagamento finale al beneficiario, si verifichi quanto segue:
- cessazione o rilocalizzazione di un'attività produttiva al di fuori dell'area del Programma;
- cambio di proprietà di un’infrastruttura che procuri un vantaggio indebito a un'impresa o a un ente pubblico;
- una modifica sostanziale che alteri la natura, gli obiettivi o le condizioni di attuazione dell'operazione, con il risultato di comprometterne gli obiettivi originari.
Il sostegno versato, in questi casi, è recuperato dall’O.I. in proporzione al periodo per il quale i requisiti non sono stati soddisfatti.
La Corte di Giustizia Europea ha avuto modo di chiarire che i beneficiari sono esentati dall’obbligo di restituire i contributi già percepiti in presenza di “cause di forza maggiore”. Il documento “Linee guida per l’ammissibilità delle spese” del PO FEAMP 2014/2020 stabilisce le ipotesi per le quali può essere provata la causa di forza maggiore:
1. Inabilità sopraggiunta del beneficiario
La comunicazione da parte del beneficiario o del suo tutore relativamente alla sopraggiunta totale inabilità lavorativa, accertata dagli organi competenti e adeguatamente certificata, comporta che il beneficiario non sia tenuto alla restituzione di parte o dell’intero contributo erogato.
2. Cambio di beneficiario per successione
Se, in corso d'esecuzione di un impegno connesso alla realizzazione di una operazione sovvenzionata, si verifica un trasferimento totale o parziale dei cespiti oggetto di contributo per successione, gli eredi possono:
a) mantenere i benefici e gli impegni relativi alla domanda; in questo caso il soggetto subentrante deve presentare una domanda di cambio beneficiario, trasmettendo inoltre la documentazione di seguito elencata al detentore del fascicolo.
La documentazione attestante la successione è la seguente:
o per successione effettiva:
▪ copia del certificato di morte;
▪ scrittura notarile indicante la linea ereditaria o, in alternativa, atto notorio di morte rilasciato dal Comune di residenza;
▪ copia documento di identità in corso di validità del nuovo richiedente;
▪ nel caso di coeredi: documentazione che attesti una delega di tutti i coeredi al richiedente, unitamente a copia documento di identità in corso di validità di tutti i deleganti;
o per successione anticipata:
▪ dichiarazione sostitutiva del cedente l’azienda;
▪ dichiarazione sostitutiva dell’acquirente l’azienda;
▪ visura camerale dell’acquirente (solo se imprenditore).
b) rinunciare ai benefici relativi alla domanda, non prendendo in carico gli impegni connessi, presentando una dichiarazione scritta all’Amministrazione competente per territorio.
3. Fallimento ed altre procedure concorsuali.
L’AdG deve procedere al recupero del finanziamento concesso, tramite insinuazione nel passivo con l’iscrizione nell’elenco dei creditori.
Le disposizioni sulla stabilità delle operazioni e possibile recupero non si applicano alle operazioni finanziate nell'ambito di strumenti finanziari o a operazioni che sono soggette alla cessazione di un'attività produttiva a causa di fallimento non fraudolento.
Il sostegno erogato è soggetto a rimborso anche nel caso in cui, entro dieci anni dal pagamento finale al beneficiario, l'attività produttiva sia soggetta a delocalizzazione al di fuori dell'Unione, salvo nel caso in cui il beneficiario sia una PMI. Qualora il contributo del Programma assuma la forma di aiuto di Stato, il periodo di dieci anni è sostituito dalla scadenza applicabile conformemente alle norme in materia di aiuti di Stato.
Qualora, per esigenze imprenditoriali, un impianto fisso o un macchinario oggetto di sostegno necessiti di essere spostato prima di cinque anni a partire dal pagamento finale, il beneficiario medesimo ne deve dare preventiva comunicazione all’autorità che ha emesso l’atto di concessione del sostegno. Tale spostamento potrà avvenire esclusivamente entro i confini della regione Lazio.
Non è consentita l’alienazione di macchine e attrezzature riguardanti l’investimento oggetto del sostegno di valore, capacità e caratteristiche almeno corrispondenti, fermo restando l’obbligo di
comunicazione e autorizzazione preventiva rilasciata dall’Area Politiche di Prevenzione e Conservazione della Fauna Selvatica e Gestione delle Risorse della Pesca.
Il cambio di destinazione degli impianti finanziati non è consentito prima di un periodo di cinque anni.
In caso di cessione, preventivamente autorizzata, prima del periodo indicato, il beneficiario è tenuto alla restituzione di parte o dell’intero contributo erogato, maggiorato degli interessi legali.
In caso di cessione, non preventivamente autorizzata, il beneficiario è tenuto alla restituzione dell’intero contributo, maggiorato degli interessi legali.
Nel caso in cui il beneficiario intenda sostituire il bene acquistato con il contributo comunitario prima della scadenza del termine dei 5 anni, deve presentare richiesta di autorizzazione all’Area Politiche di Prevenzione e Conservazione della Fauna Selvatica e Gestione delle Risorse della Pesca che rilascia l’autorizzazione solo se il beneficiario, come detto sopra, garantisce che il nuovo bene da acquisire abbia medesime o migliori caratteristiche di quello già in suo possesso.
Si precisa, infine, che il beneficiario si obbliga, per tutto il periodo vincolativo, al mantenimento delle parti soggette ad usura e/o consumo di macchinari ed attrezzature soggette a detto vincolo, al fine di garantire l’efficienza e l’efficacia dell’investimento.
27. RECESSO/RINUNCIA
Per recesso dagli impegni assunti s’intende la rinuncia volontaria al mantenimento di una o più operazioni per le quali è stata presentata una richiesta di contributo. L’istanza di rinuncia deve essere presentata dal beneficiario al competente ufficio istruttore.
Il recesso dagli impegni assunti con la domanda è possibile in qualsiasi momento del periodo d’impegno.
Non è ammessa la rinuncia nel caso in cui l’ufficio istruttore abbia comunicato al beneficiario la presenza di irregolarità nella domanda o nel caso in cui sia stata avviata la procedura per la pronunzia della decadenza dagli aiuti. La rinuncia non è, altresì, consentita qualora al beneficiario sia stato comunicato lo svolgimento di un controllo in loco.
Il recesso per rinuncia volontaria comporta la decadenza totale dall'aiuto ed il recupero delle somme già erogate, maggiorate degli interessi legali.
28. OBBLIGHI DI PUBBLICITÀ
Tutte le misure di informazione e di comunicazione a cura del beneficiario riconoscono il sostegno del FEAMP all'operazione riportando:
a) l'emblema dell'Unione, conformemente alle caratteristiche tecniche stabilite dal Reg. 763/2014;
b) un riferimento al FEAMP.
Nel caso di un'informazione o una misura di comunicazione collegata a un'operazione o a diverse operazioni cofinanziate da più di un fondo, il riferimento di cui alla lettera b) può essere sostituito da un riferimento ai fondi SIE.
Durante l'attuazione di un'operazione, il beneficiario informa il pubblico sul sostegno ottenuto dai fondi:
a) fornendo, sul sito web del beneficiario, ove questo esista, una breve descrizione dell'operazione, in proporzione al livello del sostegno, compresi le finalità e i risultati ed evidenziando il sostegno finanziario ricevuto dall'Unione;
b) collocando almeno un poster con informazioni sul progetto (formato minimo A3), che indichi il sostegno finanziario dell'Unione, in un luogo facilmente visibile al pubblico, come l'area d'ingresso di un edificio.
Entro tre mesi dal completamento di un'operazione, il beneficiario espone una targa permanente o un cartellone pubblicitario di notevoli dimensioni in un luogo facilmente visibile al pubblico per ogni operazione che soddisfi i seguenti criteri:
a) il sostegno pubblico complessivo per l'operazione supera 500 000 EUR;
b) l'operazione consiste nell'acquisto di un oggetto fisico o nel finanziamento di un'infrastruttura o di operazioni di costruzione.
La targa o cartellone indica il nome e l'obiettivo principale dell'operazione. Esso è preparato conformemente alle caratteristiche tecniche di cui al Reg. (UE) n. 1303/2013.
Conformemente a quanto stabilito nell’Allegato V al Reg. n. 508/20014, si informano i beneficiari che l’accettazione del finanziamento costituisce accettazione della loro inclusione nell’elenco degli interventi pubblicato ai sensi dell’articolo 119, paragrafo 2 dello stesso Reg. n. 508/2014.
29. TRATTAMENTO DEI DATI - INFORMATIVA per il trattamento dei dati personali ai sensi dell’art 13 del Regolamento europeo n. 679/2016
Ai sensi degli articoli 13 e 14 del Regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati) (di seguito RGPD), la Regione Lazio informa che i dati personali forniti dai richiedenti il sostegno, o comunque ottenuti nell’esercizio delle proprie attività istituzionali, formeranno oggetto di trattamento nel rispetto della normativa sopra richiamata
29.1 Identità e dati di contatto del titolare del trattamento
Il Titolare del trattamento dei dati personali di cui alla presente informativa è la Giunta della Regione Lazio, con sede in Xxx Xxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxxx 0, 00000 Xxxx. Email: xxx@xxxxxxx.xxxxx.xx ; PEC: xxxxxxxxxx@xxxxxxx.xxxxx.xxxxxxxxx.xx .
29.2 Il Responsabile della protezione dei dati personali
Il Responsabile della protezione dei dati designato dall’Ente è l’Xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx.
Recapito postale: Xxx Xxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxxx x. 0, 00000 Xxxx, PEC: XXX@xxxxxxx.xxxxx.xxxxxxxxx.xx ; email istituzionale: xxx@xxxxxxx.xxxxx.xx ; telefono: 00 00000000. Il responsabile della protezione dei dati personali è una figura prevista dall'art. 37 del RGPD. Si tratta di un soggetto designato ad assolvere a funzioni di supporto e controllo, consultive, formative e informative relativamente all'applicazione del Regolamento medesimo.
Xxxxxxx con l'Autorità Garante e costituisce il punto di contatto, anche rispetto agli interessati, per le questioni connesse al trattamento dei dati personali (artt. 38 e 39 del RGPD), nonché al coordinamento per l'implementazione e la tenuta dei registri delle attività di trattamento (art. 30 del RGPD).
29.3 Il Responsabile del trattamento
Il Responsabile del trattamento è il Direttore pro tempore della Direzione Agricoltura Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo, Caccia e Pesca, Foreste. PEC: xxxxxxxxxxx@xxxxxxx.xxxxx.xxxxxxxxx.xx ; telefono: 00 00000000.
L’Ente può avvalersi di soggetti terzi per l’espletamento di attività e relativi trattamenti di dati personali di cui manteniamo la titolarità. Conformemente a quanto stabilito dalla normativa, tali soggetti assicurano livelli esperienza, capacità e affidabilità tali da garantire il rispetto delle vigenti disposizioni in materia di trattamento, ivi compreso il profilo della sicurezza dei dati.
Sono formalizzate istruzioni, compiti ed oneri in capo a tali soggetti terzi con la designazione degli stessi a "Responsabili del trattamento". Inoltre, tali soggetti sono sottoposti a verifiche periodiche al fine di constatare il mantenimento dei livelli di garanzia registrati in occasione dell’affidamento dell’incarico iniziale.
29.4 Soggetti autorizzati al trattamento
I dati personali sono trattati da personale interno previamente autorizzato e designato quale incaricato del trattamento, a cui sono impartite idonee istruzioni in ordine a misure, accorgimenti, modus operandi, tutti volti alla concreta tutela dei suoi dati personali.
29.5 Finalità e base giuridica del trattamento
Il trattamento dei dati personali viene effettuato dalla Regione Lazio per lo svolgimento di funzioni istituzionali e, pertanto, ai sensi dell’art. 6 comma 1 lett. e) del RGPD non necessita del consenso dei richiedenti il sostegno. I dati personali sono trattati per le seguenti finalità:
a) istruttoria della domanda di sostegno;
b) erogazione del contributo eventualmente concesso;
c) controlli derivanti dal percepimento di aiuti comunitari;
d) monitoraggio fisico e finanziario;
e) ulteriori attività connesse con gli adempimenti previsti dalla normativa unionale e nazionale per l’attuazione del P.O. FEAMP.
Si informa, inoltre, che i dati sono utilizzati per l’implementazione del Sistema Informativo Pesca e Acquacoltura (S.I.P.A.) e potrebbero essere utilizzati per effettuare prove tecniche e di verifica.
29.6 Destinatari dei dati personali
I dati personali, esclusivamente per le finalità suddette, possono essere comunicati a società terze fornitrici di servizi, per la Regione Lazio, esclusivamente previa designazione in qualità di responsabile del trattamento e garantendo il medesimo livello di protezione.
29.7 Trasferimento dei dati personali a Paesi extra UE
I dati personali non sono trasferiti al di fuori dell’Unione europea.
29.8 Periodo di conservazione
I dati sono conservati per un periodo non superiore a quello necessario per il perseguimento delle finalità sopra menzionate. A tal fine, anche mediante controlli periodici, viene verificata costantemente la stretta pertinenza, non eccedenza e indispensabilità dei dati rispetto al rapporto, alla prestazione o all'incarico in corso, da instaurare o cessati, anche con riferimento ai dati che i richiedenti il sostegno forniscono di propria iniziativa. I dati che, anche a seguito delle verifiche, risultano eccedenti o non pertinenti o non indispensabili non sono utilizzati, salvo che per l'eventuale conservazione, a norma di legge, dell'atto o del documento che li contiene.
29.9 Diritti dell’interessato e modalità di esercizio dei diritti
29.10 Conferimento dei dati
Il conferimento dei dati richiesti dall’avviso pubblico alla Regione Lazio è facoltativo ma necessario per le finalità sopra indicate. Il mancato conferimento, anche parziale, comporterà l’impossibilità di istruire la domanda di sostegno presentata. Anche l’inesatta comunicazione degli stessi potrà avere, come conseguenza, l’impossibilità per quest’Amministrazione di realizzare le finalità sopra indicate. L’indicazione di dati non veritieri può far incorrere in sanzioni amministrative o penali.
30. NORMA RESIDUALE
Per tutto quanto non espressamente previsto dal presente avviso pubblico si rimanda alla normativa comunitaria, nazionale e regionale pertinente nonché alle “Disposizioni Procedurali dell’organismo
intermedio Regione Lazio” ver. 4, adottate con determinazione n. G15617 del 03 dicembre 2018 e ss. mm. e ii. del Direttore Regionale Agricoltura Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo, Caccia e Pesca, alle Linee guida sulle spese ammissibili e ad ogni altra disposizione attuativa che sarà adottata da parte dell’Autorità di gestione del PO FEAMP 2014-2020 e dal RAdG Xxxxxxx Xxxxx.
00. ALLEGATI
Sono allegati al presente avviso pubblico:
- Allegato 1 domanda di sostegno;
- Allegato 2 relazione tecnica;
- Allegato 3 dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà congruità dei costi;
- Allegato 4 dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà attestante l’elenco delle autorizzazioni necessarie;
- Allegato 5 Valutazione di Impatto Ambientale (VIA);
- Allegato 6 dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà certificazione antimafia per i familiari conviventi di maggiore età, resa dal rappresentante legale e dai soggetti di cui all’art. 85 del d.lgs. 159/2011;
- Allegato 7 Schema di garanzia per domanda di pagamento Xxx e Saldo nel caso in cui il titolo di possesso dei terreni o degli immobili oggetto di investimento sia costituito da concessioni che al momento della presentazione della domanda di pagamento non garantiscano il rispetto del vincolo di stabilità di cui all’art. 71 del Reg. (UE) n. 1303/2013;
- Allegato 8 dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà per opere e modifiche strutturali;
- Allegato 9 dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà di insussistenza di vincoli di parentela o affinità;
- Allegato 10 dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà di indisponibilità dei beni da acquistare nei due anni precedenti la domanda;
- Allegato 11 dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà del venditore relativa alla fruizione di finanziamenti pubblici negli ultimi 10 anni per l’immobile oggetto di investimento;
- Allegato 12 dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà requisiti ai sensi dell’art. 10 par.
1) e 3) del Reg. UE 508/2014;
- Allegato 13 dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà di veridicità degli elaborati presentati;
- Allegato 14 dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà scheda di autovalutazione;
- Allegato 15 criteri di selezione – misura 1.43;
- Allegato 16 schema di domanda di pagamento anticipo;
- Allegato 17 schema di domanda di pagamento acconto/saldo;
- Allegato 18 tracciato elenco giustificativi SIPA_FEAMP;
- Allegato 19 Istruzioni compilazione dell’allegato 18;
- Allegato 20 dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà di avvio dei lavori.
ALLEGATO 1
DOMANDA DI SOSTEGNO – PO-FEAMP 2014/2020 - REG. (UE) 1303/2013 e 508/2014
Misura: 5.69 Trasformazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura (Art. 69 del Reg. (UE) n. 508/2014)
ESTREMI AVVISO PUBBLICO: del
DATI IDENTIFICATIVI DEL BENEFICIARIO
CODICE FISCALE:
PARTITA IVA
COD. ISCRIZIONE CAMERA DI COMMERCIO
COD. ISCRIZIONE INPS
COGNOME O RAGIONE SOCIALE
NOME
DATA DI NASCITA _ _ / _ _ / _ _ _ _ SESSO
COMUNE DI NASCITA (_ _)
RESIDENZA O SEDE LEGALE
INDIRIZZO E N.CIV
TEL. CELL.
COMUNE PROV. CAP
INDIRIZZO DI POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA (PEC)
INDIRIZZO DI POSTA ELETTRONICA
RAPPRESENTANTE LEGALE
CODICE FISCALE:
COGNOME O RAGIONE SOCIALE
NOME
DATA DI NASCITA _ _ / _ _ / _ _ _ _ SESSO
COMUNE DI NASCITA (_ _)
RESIDENZA DEL RAPPRESENTANTE LEGALE
INDIRIZZO E N.CIV
TEL. CELL.
COMUNE PROV. CAP
COORDINATE BANCARIE
Cod. Paese
Cod. Contr. Intern.
Cod. Contr. Naz.
ABI CAB n. Conto corrente
ISTITUTO:
TIPOLOGIA DI BENEFICIARIO
FORMA GIURIDICA: _
DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
N. DOCUMENTI
DOCUMENTO
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL’ATTO DI NOTORIETÀ
(Art. 46 e 47 D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 e ss.mm.ii.)
Il sottoscritto nato a il
residente nel Comune di Provincia , Via/Piazza
, Codice Fiscale , nella qualità
di Rappresentante Legale con sede legale nel
Comune di Provincia
Via/Piazza C odice Fiscale Partita I.V.A , telefono , email , PEC
CHIEDE
ai sensi del regime di aiuti previsto dal Programma Operativo – FEAMP 2014/2020 – Misura 5.69: “Trasformazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura”, la concessione del contributo pubblico
di Euro ( in lettere:
/ ), pari al % dell’investimento complessivo di Euro _ per la realizzazione del Progetto avente la seguente denominazione: “ ” localizzato nel Comune di
Via Prov. (ove pertinente) consapevole della responsabilità penale e delle conseguenti sanzioni in caso di falsa dichiarazione, ai sensi dell’art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, nonché della decadenza dai benefici eventualmente conseguiti a seguito del provvedimento adottato, così come previsto dall’art. 75 del medesimo decreto
DICHIARA:
che i fatti, stati e qualità riportati nei punti successivi corrispondono a verità, che:
• ai sensi della raccomandazione della commissione Europea 2003/361/CE l’impresa rappresentata rientra nella definizione di PMI □ SI □ NO
ed è classificata quale Microimpresa □ Piccola Impresa □ Media Impresa □
• applica regolarmente il CCNL di riferimento per il personale dipendente:
• la ditta è iscritta alla C.C.I.A.A. (numero di iscrizione data di iscrizione
) e dal certificato di iscrizione al Registro della Camera di Commercio, è possibile desumere quale attività primaria o secondaria delle imprese richiedenti: lavorazione e conservazione di pesce, crostacei e molluschi mediante surgelamento, salatura eccetera; pesca in acque marine e lagunari e servizi connessi;
• il codice impianto ASL relativo all’attività di trasformazione è il seguente
DICHIARA, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n° 445/00:
• di essere costituito nella forma giuridica sopra riportata;
• di essere a conoscenza delle disposizioni e norme comunitarie e nazionali che disciplinano la corresponsione degli aiuti richiesti con la presente domanda;
• di essere pienamente a conoscenza del contenuto del Programma Operativo – FEAMP 2014/2020 approvato dalla Commissione Europea con decisione di esecuzione n. C(2015) 8452 del 25 novembre 2015, del contenuto dell’Avviso pubblico di adesione alla misura e degli obblighi specifici che assume a proprio carico con la presente domanda;
• di essere in possesso di tutti i requisiti richiesti dal Programma Operativo – FEAMP 2014/2020 approvato dalla Commissione Europea con decisione di esecuzione n. C(2015) 8452 del 25 novembre 2015, per accedere alla misura;
• di essere a conoscenza dei criteri di selezione e di ammissibilità, degli impegni e degli altri obblighi definiti ai sensi della normativa comunitaria, e riportati nel Programma Operativo
– FEAMP 2014/2020 e nell’avviso pubblico della misura;
• di non rientrare nei casi di esclusione disciplinati dall’art. 136 del Reg. (UE, Euratom) n. 1046/2018;
• di essere a conoscenza che la misura cui ha aderito potrà subire, da parte della Commissione Europea, alcune modifiche che accetta sin d’ora riservandosi, in tal caso, la facoltà di recedere dall’impegno prima della conclusione della fase istruttoria della domanda;
• di accettare le modifiche al regime di cui al Reg. (UE) 1380/2013, introdotte con successivi regolamenti e disposizioni comunitarie, anche in materia di controlli e sanzioni;
• di essere a conoscenza delle conseguenze derivanti dall’inosservanza degli adempimenti precisati nel Programma Operativo – FEAMP 2014/2020;
• che l’autorità competente avrà accesso, in ogni momento e senza restrizioni, agli impianti dell’azienda e alle sedi del richiedente per le attività di ispezione previste, nonché a tutta la documentazione che riterrà necessaria ai fini dell’istruttoria e dei controlli;
• che la documentazione relativa ad acquisizioni, cessioni ed affitti di superfici è regolarmente registrata e l’autorità competente vi avrà accesso, in ogni momento e senza restrizioni, per le attività di ispezione previste;
• che per la realizzazione degli interventi di cui alla presente domanda non ha ottenuto altri finanziamenti a valere sul Bilancio Comunitario, Nazionale e Regionale sia per il progetto oggetto di domanda e non ha altre richieste di finanziamento in corso a valere su altri programmi con finanziamenti a carico del Bilancio Comunitario, Nazionale e Regionale;
• possiede la capacità finanziaria necessaria a rispettare le condizioni stabilite nel presente avviso per ottenere e mantenere il sostegno richiesto in relazione al progetto presentato.
• di non essere sottoposto a pene detentive e/o misure accessorie interdittive o limitative della capacità giuridica e di agire fatta salva l’autorizzazione degli organi di vigilanza e/o tutori;
• che non sussistono nei propri confronti cause di divieto, di decadenza o di sospensione, di cui all’art. 67 del D.Lgs. 159/2011 e successive modificazioni;
• di essere a conoscenza che in caso di affermazioni fraudolente sarà passibile delle sanzioni amministrative e penali previste dalla normativa vigente;
• di essere consapevole che l’omessa o errata indicazione del codice IBAN (e, in caso di transazioni internazionali, del codice SWIFT) determina l’impossibilità per l’Ente liquidatore di provvedere all’erogazione del pagamento;
AUTORIZZA
• il trattamento dei dati conferiti, inclusi eventuali dati personali di natura sensibile e/o giudiziaria ottenuti anche tramite eventuali allegati e/o documentazione accessoria per le finalità;
• la comunicazione ai soggetti elencati nella informativa ed il trasferimento agli altri soggetti titolari e responsabili del trattamento;
SI IMPEGNA INOLTRE
• a consentire l’accesso in azienda e alla documentazione agli organi incaricati dei controlli, in ogni momento e senza restrizioni;
• a restituire senza indugio, anche mediante compensazione con importi dovuti da parte dell’Ente liquidatore, le somme eventualmente percepite in eccesso quale sostegno, ovvero sanzioni amministrative, così come previsto dalle disposizioni e norme nazionali e comunitarie;
• a riprodurre o integrare la presente domanda, nonché a fornire ogni altra eventuale documentazione necessaria, secondo quanto verrà disposto dalla normativa comunitaria e nazionale;
• a comunicare tempestivamente eventuali variazioni rispetto a quanto dichiarato nella domanda;
• a rendere disponibili, qualora richieste, tutte le informazioni necessarie al sistema di monitoraggio e valutazione delle attività relative al Reg.(UE) 508/2014 Capo VI.
PRENDE ATTO
che i pagamenti delle provvidenze finanziarie previste dall’Unione Europea possono avvenire esclusivamente mediante accredito sui conti correnti bancari o postali (Art. 1, comma 1052, L. n. 296 del 27.12.2006) e che in assenza delle coordinate del conto corrente bancario/postale o nel caso tali coordinate siano errate, il sostegno non potrà essere erogato.
LUOGO E DATA DI SOTTOSCRIZIONE
lì / /
IN FEDE
Il beneficiario, con l’apposizione della firma sottostante, dichiara sotto la propria responsabilità, che quanto esposto nella presente domanda, inclusi le dichiarazioni e gli impegni riportati, che si intendono qui integralmente assunti, risponde al vero ai sensi e per gli effetti del D.P.R. 445/2000.
ESTREMI DOCUMENTO DI RICONOSCIMENTO
(di cui si richiede fotocopia da allegare alla domanda)
TIPO DOCUMENTO: _
NUMERO DOCUMENTO:
RILASCIATO DA: IL _ _ / _ _ / _ _ _ _
DATA DI SCADENZA
IN FEDE
(Firma del beneficiario o del rappresentante legale)
ALLEGATO 2
RELAZIONE TECNICA PER LA DESCRIZIONE DEL PROGETTO
5.69 Trasformazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura
MISURA
_
TITOLO
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Riassumere (in circa una pagina) la descrizione dell’intervento da realizzare e obiettivi da conseguire, con particolare evidenza delle ricadute attese in relazione alle finalità della Misura. Xxxxx precisati i motivi che giustificano la realizzazione del progetto.
1.1.UBICAZIONE
Fornire indicazione delle situazioni giuridiche che presiedono alla disponibilità delle aree o immobili da utilizzare, alle modalità di acquisizione del loro possesso, qualora in itinere.
1.2.AZIONE / OBIETTIVO
Indicare l’azione / obiettivo perseguito dal progetto:
5.69.1 - Art.69 a) - Contribuire a risparmiare energia o a ridurre l'impatto sull'ambiente, incluso il trattamento dei rifiuti 🞏
5.69.2 - Art.69 b) - Migliorare la sicurezza, l'igiene, la salute e le condizioni di lavoro 🞏
5.69.3 - Art.69 c) - Sostenere la trasformazione delle catture di pesce commerciale che non possono essere destinate al consumo umano 🞏
5.69.4 - Art.69 d) - Trasformazione dei sottoprodotti risultanti dalle attività di trasformazione principali 🞏
5.69.5 - Art.69 e) - Trasformazione di prodotti dell'acquacoltura biologica conformemente agli artt. 6 e 7 delReg. (CE) n. 834/2007 🞏
1.3.DESCRIZIONE SINTETICA DEGLI INTERVENTI E DELLA LORO INCIDENZA SUL COSTO DELL’OPERAZIONE
Qualora l’operazione rivesta i profili di seguito elencati, fornire una descrizione sintetica degli interventi con indicazione della loro incidenza sul costo totale dell’operazione:
✓ interventi che contribuiscono a risparmiare energia o a ridurre l’impatto sull’ambiente, incluso il trattamento dei rifiuti;
✓ interventi che migliorano la sicurezza, l’igiene, la salute e le condizioni di lavoro;
✓ interventi che sostengono la trasformazione delle catture di pesce commerciale che non possono essere destinate al consumo umano;
✓ interventi che sostengono la trasformazione dei sottoprodotti risultanti dalle attività di trasformazione principali;
✓ interventi che sostengono la trasformazione di prodotti dell’acquacoltura biologica conformemente agli articoli 6 e 7 del Reg. (CE) n. 834/2007;
✓ interventi finalizzati alla produzione di prodotti nuovi o migliorati, a processi nuovi o migliorati o a sistemi di gestione e di organizzazione nuovi o migliorati;
✓ descrizione della eventuale sussistenza dei profili di seguito elencati:
✓ l’operazione si inserisce in una strategia/progetto/piano, finanziata anche con altre risorse, con particolare riferimento a Fondi SIE;
✓ l’azienda è in possesso di certificazioni di prodotto o di processo;
✓ l’operazione è presentata da Imprese di pesca e/o acquacoltura che, attraverso la realizzazione del progetto, avviano l’attività di trasformazione all’interno della stessa impresa;
✓ l’iniziativa prevede interventi a diversi stadi della filiera;
✓ l’operazione prevede l’ottenimento di certificazioni di prodotto o di processo;
✓ l’operazione prevede interventi volti all’utilizzo di prodotto proveniente dagli sbarchi delle flotte locali o da impianti acquicoli della Regione (prodotto locale/prodotto totale);
1.4. DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA DELL’AREA INTERESSATA.
Fornire descrizione dettagliata delle parti da adeguare o da sostituire dell’immobile oggetto dell’intervento. La descrizione sarà suffragata dalla documentazione fotografica allegata alla presente relazione ed elencata al par. 7 del presente documento. Allegati.
1.5. Indicatori di Output e di Risultato
Fornire le seguenti informazioni correlate alla realizzazione dell’intervento
INDICATORE | UNITA' DI MISURA | VALORE PREVISTO |
Variazione del valore di prima vendita negli altri casi | Migliaia di euro | |
Variazione del valore di prima vendita nelle OP | Migliaia di euro | |
Variazione del volume di prima vendita negli altri casi | Tonnellate | |
Variazione del volume di prima vendita nelle OP | Tonnellate | |
Numero di progetti di trasformazione | NUM |
PROSPETTIVE DI MERCATO
Fornire descrizione delle prospettive di mercato attese
FATTIBILITÀ DELL’INTERVENTO
Esporre la fattibilità dell’intervento, opportunamente documentata, nella misura in cui i seguenti strumenti siano pertinenti al progetto da realizzare, attraverso analisi di prefattibilità ambientale, informazioni statistiche recenti, eventuali indagini topografiche, geologiche, geotecniche, idrogeologiche, idrologiche, idrauliche, sismiche, verifica della sussistenza di eventuali vincoli di natura storica, artistica, archeologica, paesaggistica o di qualsiasi altra natura interferenti sulle aree o sugli immobili interessati, analisi di mercato.
CRONOPROGRAMMA
Fornire descrizione sintetica delle tempistiche di realizzazione prevista
QUADRO ECONOMICO
Macro- tipologia di spesa | Dettaglio spese eleggibili | Spesa imponibile IVA esclusa (€) | Importo IVA (€) | Spesa con IVA (€) | Contributo richiesto (€) |
BENI IMMOBILI | Acquisto terreni o fabbricati | ||||
Costruzione fabbricati | |||||
Miglioramento fabbricati | |||||
Altro | |||||
TOT. BENI IMMOBILI (€) | |||||
BENI MOBILI | Acquisto macchinari o attrezzature | ||||
Impianti Tecnologici | |||||
Altro | |||||
TOT. BENI MOBILI (€) | |||||
SPESE GENERALI | Progettazione, direzione lavori, coordinamento sicurezza e collaudo | ||||
Spese per consulenze | |||||
Altro | |||||
TOT. SPESE GENERALI (€) | |||||
BENI IMMATERIALI | Acquisto o sviluppo programmi informatici | ||||
Altro | |||||
TOT. BENI IMMATERIALI (€) | |||||
TOTALE (€) |
I dati riportati nel quadro economico sono riepilogati nel seguente prospetto:
Tipologia di investimento | RICHIESTO | ||
Investimento | % | Sostegno | |
Prospetto A) Investimenti strutturali | |||
Prospetto B) Macchine ed attrezzature | |||
Prospetto C) Acquisto immobili (Terreni e Fabbricati) | |||
Prospetto D) Spese per Attività di Formazione/Consulenza | |||
Prospetto E) Spese per attività di Studi, Monitoraggio e Ricerche | |||
Prospetto F) Premi e Indennità | |||
TOTALE PARZIALE VOCI A) + B) + C) +D) + E) +F) | |||
Spese generali di A) + B) + C) +D) + E) +F) | |||
TOTALE GENERALE INVESTIMENTO |
COMPUTO METRICO ESTIMATIVO
Computo metrico estimativo redatto in base al prezziario regionale vigente alla data di presentazione della domanda. Per tutte le voci di costo non comprese nel prezzario, la congruità dei prezzi unitari esposti dovrà essere dimostrata mediante analisi dei costi in conformità alla vigente normativa. Fornire computo metrico estimativo.
ALLEGATI
Allegare alla presente documentazione fotografica dell’area interessata, nonché delle strutture oggetto dell’intervento, riportante il dettaglio delle parti da adeguare o da sostituire.
N. DOCUMENTI
DOCUMENTO
SOTTOSCRIZIONE
LUOGO E DATA DI SOTTOSCRIZIONE
lì / /
IN FEDE e
(Firma del tecnico abilitato) (Firma del legale
rappresentante)
Con l’apposizione della firme sottostanti, i firmatari dichiarano sotto la propria responsabilità, che quanto esposto nella presente relazione, risponde al vero ai sensi e per gli effetti del D.P.R. 445/2000.
ESTREMI DOCUMENTO DI RICONOSCIMENTO DEL TECNICO ABILITATO
(di cui si richiede fotocopia da allegare alla domanda)
TIPO DOCUMENTO:
NUMERO DOCUMENTO:
RILASCIATO DA: IL _ _ / _ _ / _ _ _ _
DATA DI SCADENZA
IN FEDE
(Firma del tecnico abilitato)
ESTREMI DOCUMENTO DI RICONOSCIMENTO DEL LEGALE RAPPRESENTANTE
(di cui si richiede fotocopia da allegare alla domanda)
TIPO DOCUMENTO:
NUMERO DOCUMENTO:
RILASCIATO DA: IL _ _ / _ _ / _ _ _ _
DATA DI SCADENZA
IN FEDE
(Firma del beneficiario/legale rappresentante)
ALLEGATO 3
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL’ATTO DI NOTORIETÀ DI CONGRUITÀ DEI
COSTI (art. 47 D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445 e ss.mm.ii.)
Il/la sottoscritto/a nato/a _
il residente in _ Cod. Fisc. , in qualità di dell’ente/impresa C.F.
P. IVA
consapevole della responsabilità penale e delle conseguenti sanzioni in caso di falsa dichiarazione, ai sensi dell’art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, nonché della decadenza dai benefici eventualmente conseguiti a seguito del provvedimento adottato, così come previsto dall’art. 75 del medesimo decreto
DICHIARA CHE
a) i valori indicati nel quadro riepilogativo di spesa, risultano allineati ai prezzi correntemente praticati dal mercato di riferimento;
b) per ogni intervento, servizio, bene e/o attrezzatura, inerente il progetto si produce la seguente documentazione in allegato alla presente:
□ 3 preventivi rilasciati da parte di 3 ditte differenti con l'indicazione di quello prescelto e di quello a costo minore;
oppure
Non è stato possibile acquisire più di uno o due preventivo/i in quanto:
□ vi è carenza di ditte fornitrici;
□ il lavoro da eseguire/le attrezzature da acquistare presentano caratteristiche particolari che rendono difficoltoso il loro reperimento sul mercato:
Note: nel caso non si siano presentati i tre preventivi è necessario motivare nel riquadro soprastante in maniera esaustiva le motivazioni della mancata presentazione
LUOGO E DATA DI SOTTOSCRIZIONE
lì / /
IN FEDE
ESTREMI DOCUMENTO DI RICONOSCIMENTO
(di cui si richiede fotocopia da allegare)
TIPO DOCUMENTO: _
NUMERO DOCUMENTO:
RILASCIATO DA: IL _ _ / _ _ / _ _ _ _
DATA DI SCADENZA
IN FEDE (Firma del dichiarante)
ALLEGATO 4
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL’ATTO DI NOTORIETÀ ATTESTANTE L’ELENCO DELLE AUTORIZZAZIONI NECESSARIE
(art. 47 D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445 e ss.mm.ii.)
Il sottoscritto nato a il
residente nel Comune di Provincia , Via/Piazza
, Codice Fiscale , nella qualità di Tecnico prescelto dall’Impresa con sede legale nel
Comune di
Provincia
Partita
I.V.A , ai fini della domanda di sostegno presentata dalla suddetta Impresa in risposta al bando FEAMP 2014/20 relativo alla misura pubblicato dalla Regione Lazio il
consapevole della responsabilità penale e delle conseguenti sanzioni in caso di falsa dichiarazione, ai sensi dell’art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, nonché della decadenza dai benefici eventualmente conseguiti a seguito del provvedimento adottato, così come previsto dall’art. 75 del medesimo decreto
DICHIARA:
□ che per la realizzazione del progetto denominato è necessario acquisire i seguenti nulla osta, permessi e/o autorizzazioni:
✓ …………………………………………………………….
✓ ……………………………………………………………
✓ ……………………………………………………………
✓ ……………………………………………………………
□ ovvero che per la realizzazione del progetto denominato non
sono necessari permessi o autorizzazioni e che nulla osta alla immediata cantierabilità delle opere previste.
LUOGO E DATA DI SOTTOSCRIZIONE
lì / /
IN FEDE
Il dichiarante, con l’apposizione della firma sottostante, dichiara sotto la propria responsabilità, che quanto esposto nella presente domanda, inclusi le dichiarazioni e gli impegni riportati, che si intendono qui integralmente assunti, risponde al vero ai sensi e per gli effetti del D.P.R. 445/2000.
ESTREMI DOCUMENTO DI RICONOSCIMENTO
(di cui si richiede fotocopia da allegare alla domanda)
TIPO DOCUMENTO: _
NUMERO DOCUMENTO:
RILASCIATO DA: IL _ _ / _ _ / _ _ _ _
DATA DI SCADENZA
IN FEDE
(Firma del tecnico abilitato)
Allegato 5 VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE (VIA)
Il sottoscritto nato a il
residente nel Comune di Provincia , Via/Piazza
, Codice Fiscale , nella qualità di
con sede legale nel Comune di
Provincia Via/Piazza
Codice Fiscale Partita I.V.A ;
SI IMPEGNA
1. a presentare all’autorità competente uno studio preliminare ambientale, così come previsto dalla procedura di cui all’art. 20 del D.lgs 152/2006, nei seguenti casi:
✓ qualora il progetto presentato rientri tra quelli previsti dall'Allegato IV del D.lgs 152/2006;
✓ qualora il progetto presentato rientri tra quelli previsti dall'Allegato II e serva esclusivamente o essenzialmente per lo sviluppo ed il collaudo di nuovi metodi o prodotti e non sono utilizzati per più di due anni;
✓ qualora il progetto presentato sia inerente a modifiche o estensioni dei progetti elencati all'Allegato II la cui realizzazione potenzialmente può produrre effetti negativi e significativi sull'ambiente.
2. a presentare all’autorità competente, ai sensi dell’art 23 del D.lgs 152/2006, uno studio di impatto ambientale nei seguenti casi:
✓ qualora il progetto presentato rientri tra quelli previsti dall’Allegato II e dall’Allegato III del D.lgs 152/2006;
✓ qualora il progetto rientri tra quelli previsti dall’Allegato IV del D.lgs 152/2006 e sia relativo ad opere o interventi di nuova realizzazione, che ricadono, anche parzialmente, all'interno di aree naturali protette come definite dalla legge 6 dicembre 1991, n. 394.
✓ qualora il progetto sia sottoposto alla procedura verifica di assoggettabilità alla VIA di cui all’art. 20 D.lgs. 152/2006 e s.m.i., e questa si concluda si è conclusa con esito negativo.
LUOGO E DATA DI SOTTOSCRIZIONE
lì / /
IN FEDE
Il richiedente, con l’apposizione della firma sottostante, dichiara sotto la propria responsabilità, che quanto esposto nella presente domanda, inclusi le dichiarazioni e gli impegni riportati, che si intendono qui integralmente assunti, risponde al vero ai sensi e per gli effetti del D.P.R. 445/2000.
ESTREMI DOCUMENTO DI RICONOSCIMENTO
(di cui si richiede fotocopia da allegare alla domanda)
TIPO DOCUMENTO:
NUMERO DOCUMENTO:
RILASCIATO DA: IL _ _ / _ _ / _ _ _ _
DATA DI SCADENZA
IN FEDE
(Firma del beneficiario)
Allegato 6
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL’ATTO DI NOTORIETÀ CERTIFICAZIONE ANTIMAFIA PER I FAMILIARI CONVIVENTI DI MAGGIORE
ETÀ, RESA DAL RAPPRESENTANTE LEGALE E DAI SOGGETTI DI CUI ALL’ART. 85
DEL D.LGS. 159/2011(da presentare solo per progetti che prevedono contributi maggiori a euro 150.000,00)
(art. 47 D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445 e ss.mm.ii.)
Il sottoscritto nato a il _ residente nel Comune di Provincia , Via/Piazza
, Codice Fiscale , nella qualità
di con sede legale nel Comune di
Provincia Via/Piazza C odice Fiscale Partita I.V.A ,telefono ,
email , PEC
consapevole della responsabilità penale e delle conseguenti sanzioni in caso di falsa dichiarazione, ai sensi dell’art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, nonché della decadenza dai benefici eventualmente conseguiti a seguito del provvedimento adottato, così come previsto dall’art. 75 del medesimo decreto
DICHIARA
ai sensi dell’art. 83 comma 3 del D.Lgs 159/2011 di avere i seguenti familiari conviventi1 di maggiore età: Indicare Nome, Cognome, Luogo e data di nascita, sesso e CF (quest’ultimo solo per i nati in Italia)
N.B.: la presente dichiarazione non necessita dell’autenticazione della firma e sostituisce a tutti gli effetti le normali certificazioni richieste o destinata ad una pubblica amministrazione nonché ai gestori di pubblici servizi e ai privati che vi consentono. L’Amministrazione si riserva di effettuare controlli, anche a campione, sulla veridicità delle dichiarazioni (art. 71 comma 1 D.P.R. 445/2000). In caso di dichiarazione falsa il cittadino sarà denunciato all’autorità giudiziaria.
LUOGO E DATA DI SOTTOSCRIZIONE
lì / /
IN FEDE
ESTREMI DOCUMENTO DI RICONOSCIMENTO
(di cui si richiede fotocopia da allegare)
TIPO DOCUMENTO:
NUMERO DOCUMENTO:
RILASCIATO DA: IL _ _ / _ _ / _ _ _ _
DATA DI SCADENZA
IN FEDE
(Firma del dichiarante2)
Allegato 7 – Schema di garanzia per domanda di pagamento Sal e Saldo nel caso in cui il titolo di possesso dei terreni o degli immobili oggetto di investimento sia costituito da concessioni che al momento della presentazione della domanda di pagamento non garantiscano il rispetto del vincolo di stabilità di cui all’art. 71 del Reg. (UE) n. 1303/2013
(Carta intestata della Banca/Assicurazione)
POLIZZA FIDEIUSSORIA/FIDEJUSSIONE BANCARIA PER L’EROGAZIONE DELL’AIUTO PREVISTO DAL REG.(UE) N.508/14 RELATIVO AL FONDO EUROPEO PER GLI AFFARI MARITTIMI E LA PESCA (FEAMP) A GARANZIA DEL RINNOVO DELLA CONCESSIONE PER UN PERIODO DI VALIDITÀ UTILE AI FINI DEL RISPETTO DEL VINCOLO DI STABILITÀ DI CUI AL PARAGRAFO 26 DELL’AVVISO PUBBLICO (ART. 71 DEL REG. UE N. 1303/2013);
Il presente schema, riporta tutte le informazioni necessarie all’attivazione della garanzia/polizza fideiussoria stessa, la cui sottoscrizione costituisce atto formale di accettazione incondizionata di tutte le condizioni previste, degli importi e dei dati in essa riportati.
Dati di riferimento
Domanda di pagamento di ………………… (specificare se SAL o SALDO) relativa al progetto finanziato con atto di concessione n. …………………….. del ……………………
O.I. Regione Lazio Misura………….………..…
Avviso pubblico approvato con determinazione n. ………………… del …………………..
Frontespizio (da compilare a cura dell’Ente garante)
Garanzia/polizza fideiussoria | Numero………………………………………………………. |
Inizio di validità garanzia | Data decorrenza validità……………………………………. |
Tipologia del Contratto | polizza/garanzia fideiussoria finalizzata all’erogazione del Sal/Saldo nell’ambito dei contributi previsti dal PO FEAMP 2014/2020 |
fideiussore /Ente garante (Compagnia assicurativa o Banca) | Denominazione Partita Iva |
Sede Legale in cap. via n. civ. Sede Direzione Generale (se diversa da sede legale) in……………………… cap. via n. civ. Tel Fax e-mail PEC Registro Imprese di N° REA | |
Sede Filiale/Agenzia: in cap. via n. civ. Tel Fax e-mail PEC | |
Rappresentante Legale/ Agente Procuratore speciale (autorizzato alla firma della presente garanzia): Sig. C.F. Luogo e data di nascita | |
Per la banca: Codice ABI Codice CAB Per la Compagnia assicuratrice: deve essere iscritta all’Albo istituito presso l’IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni) delle imprese abilitate al Xxxx Xxxxxxxx. |
PREMESSO
a) Che il beneficiario degli aiuti (in seguito denominato contraente)
Cognome (o ragione sociale)
Nome
C.F. Partita IVA
Data di nascita _ Comune di nascita _ Provincia:
Residenza o sede legale:
Indirizzo: N. civico:
Comune: Provincia: CAP PEC
Registro imprese di Numero R.I. _
Rappresentante legale:
Cognome Nome
C.F.
Tipo di rappresentanza (Xxx.xx Unico, Xxx.xx Delegato Presidente, Procuratore ecc):
Data di nascita Comune di nascita Provincia: Indirizzo: N. civico: Comune: Provincia: CAP
Che il beneficiario è titolare della seguente Concessione relativa al terreno/immobile oggetto di
intervento rilasciata da identificata dal numero data di rilascio / / data di scadenza / / :
Che il vincolo di stabilità di cui al paragrafo 26 dell’avviso pubblico prevede che non è consentito per il periodo vincolato dei cinque anni dal pagamento finale al beneficiario:
- cessazione o rilocalizzazione di un'attività produttiva al di fuori dell'area del Programma;
- cambio di proprietà di un’infrastruttura che procuri un vantaggio indebito a un'impresa o a un ente pubblico;
- una modifica sostanziale che alteri la natura, gli obiettivi o le condizioni di attuazione dell'operazione, con il risultato di comprometterne gli obiettivi originari.
Che il sostegno versato, è recuperato, nei casi suddetti, dall’O.I. in proporzione al periodo per il quale i requisiti non sono stati soddisfatti;
Che il beneficiario ha presentato domanda di rinnovo della Concessione in data prot.
a oppure presenterà domanda di xxxxxxx alla scadenza della concessione;
Che allo stato attuale la concessione non consente il rispetto dei vincoli di stabilità di cui al paragrafo 26 dell’avviso pubblico (art. 71 del Reg. UE n. 1303/2013);
Che pertanto il beneficiario, ai fini del pagamento del SAL/SALDO dell’investimento finanziato con provvedimento di concessione sopra indicato, da parte dell’O.I. Regione Lazio è tenuto a presentare apposita POLIZZA FIDEIUSSORIA/FIDEJUSSIONE BANCARIA a garanzia del rinnovo della concessione per un periodo di validità utile ai fini del rispetto del vincolo di stabilità di cui al paragrafo 26 dell’avviso pubblico (art. 71 del Reg. UE n. 1303/2013) pari al 100% del contributo da erogare come di seguito riportato:
Importo SAL/SALDO € ; (in lettere) _ Importo Garantito € , (in lettere)
pari al 100 % dell’ammontare richiesto.
Scadenza ultima della garanzia (dalla data di emissione fino alla data di rinnovo della concessione (cfr. punto c)
Prestazione garantita
b) che qualora il beneficiario non ottenga il rinnovo della concessione relativa al terreno/immobile oggetto di investimento l’O.I Regione Lazio procede all’immediato incameramento delle somme corrispondenti al sostegno non riconosciuto;
c) che la garanzia decorre dalla data di emissione fino alla data di rinnovo della concessione del terreno o dell’immobile oggetto di intervento con una durata utile al rispetto del vincolo di stabilità (cinque anni dal pagamento del saldo finale al beneficiario);
d) che con la presente garanzia sono disciplinati esclusivamente i rapporti tra il garante/fideiussore e l’O.I. Regione Lazio nella sua qualità di beneficiario della cauzione prestata, sono quindi esclusi i rapporti tra garante/fideiussore e contraente che se presenti si danno per non opponibili all’Ente erogatore.
CIÒ PREMESSO
La Compagnia Assicuratrice/Banca (di seguito indicata come fideiussore), identificata nel frontespizio, che costituisce parte integrante della garanzia, in persona del legale rappresentante pro- tempore/Agente Procuratore speciale come identificato nel frontespizio medesimo, nell’interesse del Contraente dichiara di costituirsi, come in effetti si costituisce, fideiussore a favore dell’Ente erogatore dichiarandosi con il Contraente solidalmente tenuto per l’adempimento dell’obbligazione di restituzione delle somme anticipate erogate secondo quanto descritto in premessa, automaticamente aumentate degli interessi legali decorrenti:
- in caso di mancato rinnovo della concessione, dalla data della notifica di richiesta di restituzione dell’importo non dovuto a quella di rimborso,
Sono comunque dovute imposte, tasse ed oneri di qualsiasi natura sopportati dall’Ente erogatore in dipendenza del recupero, secondo le condizioni oltre specificate fino a concorrenza della somma massima di Euro ………….
Resta inteso che da tale somma massima sono esclusi gli interessi maturati e dovuti per effetto di ritardi, imputabili al fideiussore, nel pagamento delle somme richieste dall’Ente erogatore e calcolati secondo le modalità indicate nella comunicazione di escussione della garanzia di cui al successivo punto 5.
CONDIZIONI GENERALI DELLA GARANZIA
1. Disciplina generale
La presente garanzia è disciplinata dalle norme contenute nelle Disposizioni Procedurali dell’O.I. dai regolamenti di settore, dalla normativa nazionale, nonché dalle condizioni stabilite negli artt. seguenti. Le comunicazioni dell’Ente verso il fideiussore saranno effettuate all’indirizzo della Direzione Generale dell’Ente garante che ha emesso la presente polizza, anche utilizzando l’indirizzo PEC.
2. Durata della garanzia.
La garanzia decorre dalla data di emissione fino alla data del rinnovo della concessione con una durata utile al rispetto del vincolo di stabilità (cinque anni dal pagamento del saldo finale al beneficiario). L’O.I. Regione Lazio, con motivata richiesta, inviata almeno 15 giorni prima della scadenza della durata massima, può richiedere una proroga per ulteriore 30 giorni, che il fideiussore si impegna a concedere, oltre ad eventuali proroghe di 30 giorni per cause non dipendenti da volontà dell’O.I. Regione Lazio.
Decorso il suddetto termine la garanzia cessa automaticamente fermo restando la validità della stessa per tutte le procedure di recupero avviate nel periodo di vigenza.
Qualora ne ricorrano le condizioni l’Ente erogatore può disporre lo svincolo anticipato, parziale o totale, della garanzia dandone comunicazione al fideiussore ed al Contraente.
3. Garanzia prestata.
Il fideiussore garantisce all’Ente erogatore il pagamento delle somme che verranno richieste al Contraente, fino alla concorrenza dell’importo garantito, eventualmente maggiorato da interessi legali dovuti per ritardato pagamento in riferimento ai tempi di restituzione indicati nel successivo punto 6).
4. Richiesta di pagamento al contraente.
Qualora il contraente non abbia provveduto, entro 30 giorni dalla data di ricezione dell’apposito invito, trasmesso dall’O.I. Regione Lazio e comunicato per conoscenza al fideiussore per il quale vale quale notifica di avvio del procedimento di recupero, a rimborsare all’ente erogante quanto chiesto, la garanzia potrà essere escussa, anche parzialmente, facendone richiesta al fideiussore. A partire dal giorno dalla data di ricezione dell’apposito invito di cui sopra, rivolto al contraente, inizieranno a decorrere gli interessi sulla somma richiesta, calcolati al tasso legale.
5.Richiesta di pagamento al fideiussore (escussione garanzia).
Il pagamento dell’importo richiesto da parte dell’Ente erogante sarà effettuato dal fideiussore a prima e semplice richiesta scritta, in modo automatico ed incondizionato, entro e non oltre 30 giorni dalla ricezione di questa, senza possibilità per il fideiussore di opporre all’Ente erogatore alcuna eccezione, anche nell’eventualità di opposizione proposta dal Contraente o da altri soggetti comunque interessati ed anche nel caso che il Contraente nel frattempo sia stato dichiarato fallito ovvero sottoposto a procedure concorsuali ovvero posto in liquidazione, ed anche nel caso di mancato pagamento dei premi, spese, commissioni ed interessi o di rifiuto a prestare eventuali controgaranzie da parte del Contraente.
Tale pagamento avverrà secondo le modalità che saranno comunicate in occasione della richiesta di versamento.
Dal pagamento di cui sopra, sono esclusi gli interessi di legge maturati e dovuti per effetto di ritardi, imputabili al fideiussore, nel pagamento delle somme richieste da parte dell’ente erogante e calcolati secondo le modalità indicate nella comunicazione di escussione della garanzia.
6. Integrazione importo garantito.
Qualora il Contraente e/o il fideiussore dovessero conseguire in via giudiziale o amministrativa la sospensione della escussione totale o parziale delle somme ad essi richieste, dette parti si impegnano ad integrare l’importo garantito con una somma pari agli interessi legali maturati sulla somma pretesa dal momento della sospensione a quello dell’effettivo incameramento da aggiornarsi con scadenza annuale.
7. Rinuncia al beneficio della preventiva escussione del Contraente ed alle eccezioni.
La presente garanzia viene rilasciata con espressa rinuncia al beneficio della preventiva escussione di cui all’art. 1944 cod. civ. e di quanto contemplato agli artt. 1955 e 1957 cod. civ., volendo ed intendendo il fideiussore rimanere obbligato in solido con il Contraente fino alla estinzione del credito garantito, nonché con espressa rinuncia ad opporre eccezioni ai sensi degli artt. 1242 – 1247 C.C. per quanto riguarda crediti certi, liquidi ed esigibili che il Contraente abbia, a qualunque titolo, maturato nei confronti dell’Ente erogatore.
8.Svincolo anticipato garanzia.
L’ Ente erogatore, nel periodo di validità della presente garanzia, con apposita comunicazione inviata al fideiussore, potrà svincolare anticipatamente la garanzia parzialmente o totalmente.
9. Modalità di comunicazione
Le comunicazioni al fideiussore da parte dell’Ente erogatore avvengono mediante raccomandata con ricevuta di ritorno o posta elettronica certificata (PEC).
10. Foro competente.
In caso di controversie fra l’Ente erogatore e fideiussore, il Foro competente esclusivo sarà quello di Roma.
11.Nullità di ulteriori condizioni aggiuntive.
Eventuali condizioni generali o condizioni aggiuntive regolanti il rapporto tra il fideiussore e l’Ente erogatore sono da ritenersi nulle.
Data Luogo sottoscrizione:
Dichiarazioni: I sottoscrittori dichiarano di aver preso visione e di essere in possesso dell’articolato completo del contratto.
Timbro e fideiussore | Firma | Rappresentante | Legale | Timbro e Firma del Rappresentante Legale | Contraente | o | del | suo |
Agli effetti degli art. 1341 e 1342 C.C. i sottoscritti dichiarano di approvare specificatamente le disposizioni delle “Condizioni generali della Garanzia”, in particolare gli artt. 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10 e 11 riportati nella presente garanzia. | ||||||||
Timbro e fideiussore | Firma | Rappresentante | Legale | Timbro e Firma del Rappresentante Legale | Contraente | o | del | suo |
Allegato 8
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL’ATTO DI NOTORIETÀ PER OPERE E MODIFICHE STRUTTURALI
(art. 46 e 47 D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445 e ss.mm.ii.)
Il sottoscritto nato a il
residente nel Comune di Provincia , Via/Piazza
, Codice Fiscale , nella qualità
di proprietario dell’immobile/terreno sito in
Numero località
Via
consapevole della responsabilità penale e delle conseguenti sanzioni in caso di falsa dichiarazione, ai sensi dell’art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, nonché della decadenza dai benefici eventualmente conseguiti a seguito del provvedimento adottato, così come previsto dall’art. 75 del medesimo decreto
DICHIARA:
che autorizza l’Impresa
con
sede legale in Partita
Iva a eseguire tutte le opere e modifiche strutturali necessarie alla realizzazione dell’investimento richiesto all’interno del PO FEAMP 2014/20.
LUOGO E DATA DI SOTTOSCRIZIONE
lì / /
IN FEDE
Il richiedente, con l’apposizione della firma sottostante, dichiara sotto la propria responsabilità, che quanto esposto nella presente domanda, inclusi le dichiarazioni e gli impegni riportati, che si intendono qui integralmente assunti, risponde al vero ai sensi e per gli effetti del D.P.R. 445/2000.
ESTREMI DOCUMENTO DI RICONOSCIMENTO
(di cui si richiede fotocopia da allegare alla domanda)
TIPO DOCUMENTO:
NUMERO DOCUMENTO:
RILASCIATO DA: IL _ _ / _ _ / _ _ _ _
DATA DI SCADENZA
IN FEDE
(Firma del proprietario dell’immobile/terreno)
I sottoscritti:
ALLEGATO 9
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL’ATTO DI NOTORIETÀ
(art. 47 D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445 e ss.mm.ii.)
1)
nato a
il
residente nel Comune di Provincia ,
Via/Piazza , Codice Fiscale
;
2)
nato a
il
residente nel Comune di Provincia ,
Via/Piazza , Codice Fiscale
.
Rispettivamente nella qualità di acquirente (1) e venditore (2) del terreno/fabbricato distinto in catasto terreni/fabbricati di Foglio Part.
consapevoli della responsabilità penale e delle conseguenti sanzioni in caso di falsa dichiarazione, ai sensi dell’art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, nonché della decadenza dai benefici eventualmente conseguiti a seguito del provvedimento adottato, così come previsto dall’art. 75 del medesimo decreto
DICHIARANO
che tra i medesimi non sussistono vincoli di parentela o di affinità entro il 4°grado
LUOGO E DATA DI SOTTOSCRIZIONE lì / /
IN FEDE 1) 2)
Il dichiaranti, con l’apposizione della firma sottostante, dichiarano sotto la propria responsabilità, che quanto esposto nella presente domanda, inclusi le dichiarazioni e gli impegni riportati, che si intendono qui integralmente assunti, risponde al vero ai sensi e per gli effetti del D.P.R. 445/2000.
ESTREMI DOCUMENTO DI RICONOSCIMENTO
(di cui si richiede fotocopia da allegare alla domanda)
TIPO DOCUMENTO:
NUMERO DOCUMENTO:
RILASCIATO DA: IL _ _ / _ _ / _ _ _ _
DATA DI SCADENZA
IN FEDE
(Firma Venditore)
(di cui si richiede fotocopia da allegare alla domanda)
TIPO DOCUMENTO:
NUMERO DOCUMENTO:
RILASCIATO DA: IL _ _ / _ _ / _ _ _ _
DATA DI SCADENZA
IN FEDE
(Firma Acquirente)
ALLEGATO 10
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL’ATTO DI NOTORIETÀ
(art. 47 D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445 e ss.mm.ii.)
Il sottoscritto nato a il
residente nel Comune di Provincia , Via/Piazza
, Codice Fiscale , in qualità di
dell’impresa
IVA
C.F. P.
consapevole della responsabilità penale e delle conseguenti sanzioni in caso di falsa dichiarazione, ai sensi dell’art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, nonché della decadenza dai benefici eventualmente conseguiti a seguito del provvedimento adottato, così come previsto dall’art. 75 del medesimo decreto
DICHIARA
che dell’impresa non fanno parte, né come soci né come amministratori, persone che, nei due anni precedenti alla data di pubblicazione del bando, a qualunque titolo abbiano avuto la disponibilità dei beni che si intende acquistare
LUOGO E DATA DI SOTTOSCRIZIONE
lì / / IN FEDE
Il dichiarante, con l’apposizione della firma sottostante, dichiara sotto la propria responsabilità, che quanto esposto nella presente domanda, inclusi le dichiarazioni e gli impegni riportati, che si intendono qui integralmente assunti, risponde al vero ai sensi e per gli effetti del D.P.R. 445/2000.
ESTREMI DOCUMENTO DI RICONOSCIMENTO
(di cui si richiede fotocopia da allegare alla domanda)
TIPO DOCUMENTO:
NUMERO DOCUMENTO:
RILASCIATO DA: IL _ _ / _ _ / _ _ _ _
DATA DI SCADENZA
IN FEDE
(Firma richiedente )
ALLEGATO 11
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL’ATTO DI NOTORIETÀ
(art. 47 D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445 e ss.mm.ii.)
Il sottoscritto nato a il
residente nel Comune di Provincia , Via/Piazza
, Xxxxxx Xxxxxxx , in qualità di proprietario dell’immobile promesso in vendita,
consapevole della responsabilità penale e delle conseguenti sanzioni in caso di falsa dichiarazione, ai sensi dell’art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, nonché della decadenza dai benefici eventualmente conseguiti a seguito del provvedimento adottato, così come previsto dall’art. 75 del medesimo decreto
DICHIARA
che l’immobile censito al catasto fabbricati di al Foglio Part. non ha fruito negli ultimi dieci anni di alcun finanziamento Pubblico.
LUOGO E DATA DI SOTTOSCRIZIONE
lì / / IN FEDE
Il dichiarante, con l’apposizione della firma sottostante, dichiara sotto la propria responsabilità, che quanto esposto nella presente domanda, inclusi le dichiarazioni e gli impegni riportati, che si intendono qui integralmente assunti, risponde al vero ai sensi e per gli effetti del D.P.R. 445/2000.
ESTREMI DOCUMENTO DI RICONOSCIMENTO
(di cui si richiede fotocopia da allegare alla domanda)
TIPO DOCUMENTO:
NUMERO DOCUMENTO:
RILASCIATO DA: IL _ _ / _ _ / _ _ _ _
DATA DI SCADENZA
IN FEDE
(Firma venditore)
Allegato 12
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL’ATTO DI NOTORIETÀ REQUISITI AI SENSI DELL’ART. 10 par. 1) e 3) del Xxx. XX 000/0000
(xxx. 47 D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445 e ss.mm.ii.)
Il sottoscritto nato a il
residente nel Comune di Provincia , Via/Piazza
, Codice Fiscale , nella qualità di richiedente dei benefici di cui all’avviso pubblico della misura 5.69
consapevole della responsabilità penale e delle conseguenti sanzioni in caso di falsa dichiarazione, ai sensi dell’art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, nonché della decadenza dai benefici eventualmente conseguiti a seguito del provvedimento adottato, così come previsto dall’art. 75 del medesimo decreto
DICHIARA:
di rispettare i criteri di cui al par. 1) e 3) dell’art. 10 del Reg. UE n.508/2014.
LUOGO E DATA DI SOTTOSCRIZIONE
lì / /
IN FEDE
Il richiedente, con l’apposizione della firma sottostante, dichiara sotto la propria responsabilità, che quanto esposto nella presente domanda, inclusi le dichiarazioni e gli impegni riportati, che si intendono qui integralmente assunti, risponde al vero ai sensi e per gli effetti del D.P.R. 445/2000.
ESTREMI DOCUMENTO DI RICONOSCIMENTO
(di cui si richiede fotocopia da allegare alla domanda)
TIPO DOCUMENTO:
NUMERO DOCUMENTO:
RILASCIATO DA: IL _ _ / _ _ / _ _ _ _
DATA DI SCADENZA
IN FEDE
(Firma del beneficiario)
Allegato 13
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL’ATTO DI NOTORIETÀ VERIDICITÀ ELABORATI PRESENTATI
(art. 47 D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445 e ss.mm.ii.)
Il sottoscritto nato a il
residente nel Comune di Provincia , Via/Piazza
, Codice Fiscale , nella qualità
di rappresentante legale dell’impresa con sede in Via
Numero località consapevole della responsabilità penale e delle conseguenti sanzioni in caso di falsa dichiarazione, ai sensi dell’art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, nonché della decadenza dai benefici eventualmente conseguiti a seguito del provvedimento adottato, così come previsto dall’art. 75 del medesimo decreto
DICHIARA:
che i dati riportati in tutti gli elaborati presentati (tecnici, economico-finanziari ed altro) a sostegno della fattibilità ed esecutività del progetto corrispondono alla reale situazione di fatto dell’Impresa
con sede legale in Partita Iva e allo sviluppo imprenditoriale della stessa che si tende ad ottenere con gli interventi previsti dall’iniziativa progettuale presentata.
LUOGO E DATA DI SOTTOSCRIZIONE lì / /
IN FEDE
Il richiedente, con l’apposizione della firma sottostante, dichiara sotto la propria responsabilità, che quanto esposto nella presente domanda, inclusi le dichiarazioni e gli impegni riportati, che si intendono qui integralmente assunti, risponde al vero ai sensi e per gli effetti del D.P.R. 445/2000.
ESTREMI DOCUMENTO DI RICONOSCIMENTO (di cui si richiede fotocopia da allegare alla domanda)
TIPO DOCUMENTO:
NUMERO DOCUMENTO:
RILASCIATO DA: IL _ _ / _ _ / _ _ _ _
DATA DI SCADENZA
IN FEDE
(Firma del beneficiario)
Allegato 14
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL’ATTO DI NOTORIETÀ SCHEDA DI AUTOVALUTAZIONE
(art. 46 e 47 D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445 e ss.mm.ii.)
Il sottoscritto nato a il
residente nel Comune di Provincia , Via/Piazza
, Codice Fiscale , nella qualità di Rappresentante Legale dell’Impresa con sede legale
nel Comune di Provincia
Via/Piazza Codice Fiscale Partita I.V.A , telefono , email , PEC
consapevole della responsabilità penale e delle conseguenti sanzioni in caso di falsa dichiarazione, ai sensi dell’art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, nonché della decadenza dai benefici eventualmente conseguiti a seguito del provvedimento adottato, così come previsto dall’art. 75 del medesimo decreto
DICHIARA
che l’autovalutazione dei “criteri di selezione delle operazioni” al PO FEAMP 2014-2020 con riferimento alla misura 5.69, di cui alla tabella sotto riportata, è coerente con l’investimento che si propone a finanziamento. Si è a conoscenza che il punteggio autodichiarato sarà oggetto di valutazione al fine di verificare il possesso dei requisiti.
OPERAZIONE A | ||||
N | CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI | Coefficiente C (0<C<1) | Peso (Ps) | Punteggio P=C*Ps |
CRITERI TRASVERSALI | ||||
T1 | Se il richiedente è un’impresa minore età del rappresentante legale ovvero minore età media dei componenti degli organi decisionali | C=0 Età/età media >40 anni C=1 Età/età media < 40 anni | 0,5 | |
T2 | Il soggetto richiedente è di sesso femminile ovvero la maggioranza delle quote di rappresentanza negli organismi decisionali è detenuta da persone di sesso femminile | C=0 NO C=1 SI | 0,5 | |
T3 | L'operazione si inserisce in una strategia/progetto/piano finanziato anche con altre risorse finanziarie con particolare riferimento a Fondi SIE | C=0 NO C=1 SI | 0,5 | |
CRITERI SPECIFICI DEL RICHIEDENTE | ||||
R1 | L'azienda è in possesso di certificazioni di prodotto o di processo | C=0 NO C=1 SI | 0,3 |
OPERAZIONE A | ||||
N | CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI | Coefficiente C (0<C<1) | Peso (Ps) | Punteggio P=C*Ps |
R2 | Il richiedente è una Micro, Piccola e Media Impresa (PMI) | C=0 NO C=1 SI | 0,5 | |
R3 | Iniziativa presentata da imprese di pesca e/o acquacoltura che, attraverso la realizzazione del progetto, avviano l’attività di trasformazione all’interno della stessa impresa | C=0 NO C=1 SI | 0,6 | |
CRITERI RELATIVI ALL'OPERAZIONE | ||||
O1 | L’iniziativa prevede interventi a diversi stadi della filiera | C=0 NO C=1 SI | 0,5 | |
O2 | L’operazione prevede interventi che contribuiscono a risparmiare energia o a ridurre l'impatto sull'ambiente, incluso il trattamento dei rifiuti | C=Costo investimento tematico/Costo totale dell'investimento | 0,8 | |
O3 | L’operazione prevede interventi che migliorano la sicurezza, l'igiene, la salute e le condizioni di lavoro | C=Costo investimento tematico/Costo totale dell'investimento | 0,6 | |
O4 | L’operazione prevede interventi che sostengono la trasformazione delle catture di pesce commerciale che non possono essere destinate al consumo umano | C=Costo investimento tematico/Costo totale dell'investimento | 1 | |
O5 | L’operazione prevede interventi che sostengono la trasformazione dei sottoprodotti risultanti dalle attività di trasformazione principali | C=Costo investimento tematico/Costo totale dell'investimento | 1 | |
O6 | L’operazione prevede interventi che sostengono la trasformazione di prodotti dell'acquacoltura biologica conformemente agli articoli 6 e 7 del Reg. (CE) n.834/2007 | C=Costo investimento tematico/Costo totale dell'investimento | 1 | |
O7 | L’operazione prevede interventi finalizzati alla produzione di prodotti nuovi o migliorati, a processi nuovi o migliorati o a sistemi di gestione e di organizzazione nuovi o migliorati | C=Costo investimento tematico/Costo totale dell'investimento | 0,5 | |
O8 | L'operazione prevede l'ottenimento di certificazioni di prodotto o di processo | C=0 NO C=1 SI | 0,5 | |
O9 | L’operazione prevede campagne di comunicazione e azioni di brand management in grado di valorizzare e differenziare la qualità del prodotto ittico nazionale | C=0 NO C=1 SI | 0,2 | |
O10 | L’operazione prevede interventi volti all’utilizzo di prodotto proveniente dagli sbarchi delle flotte locali o da impianti acquicoli della Regione | C= prodotto locale/prodotto tot | 1 |
LUOGO E DATA DI SOTTOSCRIZIONE
lì / /
IN FEDE
ESTREMI DOCUMENTO DI RICONOSCIMENTO
(di cui si richiede fotocopia da allegare alla domanda)
TIPO DOCUMENTO:
NUMERO DOCUMENTO:
RILASCIATO DA: IL _ _ / _ _ / _ _ _ _
DATA DI SCADENZA
IN FEDE
(Firma del beneficiario o del rappresentante legale)
Allegato 15 CRITERI DI SELEZIONE – MISURA 5.69
I Criteri di selezione valorizzano requisiti particolari ed elementi di qualità presenti nelle proposte progettuali presentate. I criteri di selezione si distinguono in tre tipologie:
• Criteri trasversali (T), applicabili, in generale, a tutte le Misure del Programma, finalizzati a garantire il concorso delle diverse operazioni agli obiettivi generali del PO FEAMP ed ai relativi risultati attesi;
• Criteri specifici del richiedente ( C), riferiti a caratteristiche detenute dal medesimo al momento della presentazione dell’istanza;
• Criteri specifici dell’operazione (O), riferiti alle caratteristiche dell’operazione.
I coefficienti esprimono la presenza/assenza di un determinato requisito (SI/NO) o il grado di soddisfacimento dello stesso, mentre i pesi rappresentano i diversi livelli di incidenza dei singoli criteri.
Si riportano, di seguito, i criteri di selezione specifici per la Misura 5.69 e la quantificazione dei relativi coefficienti e pesi.
OPERAZIONE A | ||||
N | CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI | Coefficiente C (0<C<1) | Peso (Ps) | Punteggi o P=C*P s |
CRITERI TRASVERSALI | ||||
T1 | Se il richiedente è un’impresa minore età del rappresentante legale ovvero minore età media dei componenti degli organi decisionali | C=0 Età/età media >40 anni C=1 Età/età media < 40 anni | 0,5 | |
T2 | Il soggetto richiedente è di sesso femminile ovvero la maggioranza delle quote di rappresentanza negli organismi decisionali è detenuta da persone di sesso femminile | C=0 NO C=1 SI | 0,5 | |
T3 | L'operazione si inserisce in una strategia/progetto/piano finanziato anche con altre risorse finanziarie con particolare riferimento a Fondi SIE | C=0 NO C=1 SI | 0,5 | |
CRITERI SPECIFICI DEL RICHIEDENTE | ||||
R1 | L'azienda è in possesso di certificazioni di prodotto o di processo | C=0 NO C=1 SI | 0,3 | |
R2 | Il richiedente è una Micro, Piccola e Media Impresa (PMI) | C=0 NO C=1 SI | 0,5 | |
R3 | Iniziativa presentata da imprese di pesca e/o acquacoltura che, attraverso la realizzazione del progetto, avviano l’attività di trasformazione all’interno della stessa impresa | C=0 NO C=1 SI | 0,6 | |
CRITERI RELATIVI ALL'OPERAZIONE |
OPERAZIONE A | ||||
N | CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI | Coefficiente C (0<C<1) | Peso (Ps) | Punteggi o P=C*P s |
O1 | L’iniziativa prevede interventi a diversi stadi della filiera | C=0 NO C=1 SI | 0,5 | |
O2 | L’operazione prevede interventi che contribuiscono a risparmiare energia o a ridurre l'impatto sull'ambiente, incluso il trattamento dei rifiuti | C=Costo investimento tematico/ Costo totale dell'investimento | 0,8 | |
O3 | L’operazione prevede interventi che migliorano la sicurezza, l'igiene, la salute e le condizioni di lavoro | C=Costo investimento tematico/ Costo totale dell'investimento | 0,6 | |
O4 | L’operazione prevede interventi che sostengono la trasformazione delle catture di pesce commerciale che non possono essere destinate al consumo umano | C=Costo investimento tematico/ Costo totale dell'investimento | 1 | |
O5 | L’operazione prevede interventi che sostengono la trasformazione dei sottoprodotti risultanti dalle attività di trasformazione principali | C=Costo investimento tematico/ Costo totale dell'investimento | 1 | |
O6 | L’operazione prevede interventi che sostengono la trasformazione di prodotti dell'acquacoltura biologica conformemente agli articoli 6 e 7 del Reg. (CE) n.834/2007 | C=Costo investimento tematico/ Costo totale dell'investimento | 1 | |
O7 | L’operazione prevede interventi finalizzati alla produzione di prodotti nuovi o migliorati, a processi nuovi o migliorati o a sistemi di gestione e di organizzazione nuovi o migliorati | C=Costo investimento tematico/ Costo totale dell'investimento | 0,5 | |
O8 | L'operazione prevede l'ottenimento di certificazioni di prodotto o di processo | C=0 NO C=1 SI | 0,5 | |
O9 | L’operazione prevede campagne di comunicazione e azioni di brand management in grado di valorizzare e differenziare la qualità del prodotto ittico nazionale | C=0 NO C=1 SI | 0,2 | |
O10 | L’operazione prevede interventi volti all’utilizzo di prodotto proveniente dagli sbarchi delle flotte locali o da impianti acquicoli della Regione | C= prodotto locale/prodotto tot | 1 |
METODOLOGIA DI CALCOLO
Il punteggio (P) derivante da ognuno dei parametri adottati ed attribuibile all’operazione sarà pari al prodotto tra il “peso” (Ps) dello stesso, compreso tra 0 e 1, ed i coefficienti adimensionali (C) il cui valore, compreso anch’esso tra 0 e 1, esprime la presenza/assenza di un determinato requisito o il
grado di soddisfacimento dello stesso; il valore del coefficiente (C) dovrà essere approssimato alla terza cifra decimale. La stessa approssimazione si applicherà al punteggio (P).
In caso di ex-aequo, ovvero nei casi di parità di punteggio conseguito tra due o più operazioni, laddove i soggetti beneficiari della Misura sono soggetti privati, si applica il criterio dell’età del beneficiario, dando preferenza ai più giovani. Per le misure rivolte a soggetti pubblici si applica il criterio relativo al costo complessivo del progetto, dando preferenza a quelli di importo inferiore. In tutti gli altri casi di parità si darà priorità alle domande prima pervenute.
ESEMPIO DI CALCOLO
Si segnala che tutti i valori inseriti nel seguente esempio sono riportati a titolo esemplificativo. Criterio: O9 Coefficiente: C=0 NO; C=1 SI Peso: 0,2
Qualora l’operazione presentata preveda una campagna di comunicazione e azioni brand management il coefficiente sarà pari a 1. Il coefficiente ( C) moltiplicato per il peso (Ps) 0,2 attribuirà il punteggio massimo di 0,2 alla domanda per il criterio O9.
1 ( C)*0,2(Ps)=0,2 per il criterio O9
Allegato 16– Richiesta di liquidazione anticipazione
Il sottoscritto nato a il
residente nel Comune di Provincia , Via/Piazza
, Codice Fiscale , nella qualità di Rappresentante Legale con sede legale nel Comune
di
Provincia
Via/Piazza
Codice Fiscale
Partita I.V.A. , telefono , email ,
PEC in qualità di beneficiario del contributo complessivo di €
spettante ai sensi del Programma Operativo FEAMP 2014/2020 - art.
69 del Reg. CE 508/2014 - Misura: 5.69 “Trasformazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura”- con riferimento all’istanza identificata dal codice FEAMP
, i cui lavori sono iniziati in data / / .
CHIEDE
l’erogazione del contributo di € pari al 40% del contributo concesso a titolo di anticipazione, mediante accredito sul conto corrente sotto riportato
Cod. Paese
Cod. Contr. Intern.
Cod. Contr. Naz.
ABI CAB n. Conto corrente
ISTITUTO:
Su cui sono delegati ad operare i seguenti soggetti:
nome e cognome nato a
il C.F.
nome e cognome nato a
il C.F.
nome e cognome nato a
il C.F.
Si allega polizza fideiussoria conforme all’allegato 11 “Schema garanzia enti pubblici per anticipazioni” o 12 “Schema garanzia fideiussoria privati per anticipazione” della determinazione regionale G15617 del 3/12/2018 “Reg. (UE) n. 508/2014 – P.O. FEAMP 2014/2020 - Approvazione delle Disposizioni Procedurali dell'Organismo Intermedio Regione Lazio - versione 4”
LUOGO E DATA DI SOTTOSCRIZIONE lì / /
IN FEDE
ESTREMI DOCUMENTO DI RICONOSCIMENTO (di cui si richiede fotocopia da allegare alla domanda)
TIPO DOCUMENTO:
NUMERO DOCUMENTO:
RILASCIATO DA: IL _ _ / _ _ / _ _ _ _
DATA DI SCADENZA
IN FEDE
(Firma del beneficiario )
Allegato 17 SCHEMA DOMANDA DI PAGAMENTO PER ACCONTO/SALDO DOMANDA ACCONTO/SALDO – PO-FEAMP 2014/2020 - REG. (UE) 1303/2013 e 508/2014 MISURA:
ESTREMI AVVISO PUBBLICO: del
NUM DI PROTOCOLLO ASSEGNATO
DOMANDA DI SOSTEGNO DI RIFERIMENTO
DATI IDENTIFICATIFIVI DEL BENEFICIARIO
CODICE FISCALE: PARTITA IVA
INTESTAZIONE DELLA PARTITA IVA
COD. ISCRIZIONE CAMERA DI COMMERCIO
COD. ISCRIZIONE INPS
COGNOME O RAGIONE SOCIALE _ NOME
DATA DI NASCITA _ _ / _ _ / _ _ _ _ SESSO
COMUNE DI NASCITA (_ _)
RESIDENZA O SEDE LEGALE
INDIRIZZO E N.CIV
TEL. CELL.
COMUNE PROV. CAP
INDIRIZZO DI POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA (PEC)_
RAPPRESENTANTE LEGALE
CODICE FISCALE:
COGNOME NOME
DATA DI NASCITA _ _ / _ _ / _ _ _ _ SESSO
COMUNE DI NASCITA (_ _)
RESIDENZA DEL RAPPRESENTANTE LEGALE
INDIRIZZO E N.CIV
TEL. CELL.
COMUNE PROV. CAP
COORDINATE BANCARIE
Cod. Paese
Cod. Contr. Intern.
Cod. Contr. Naz.
ABI CAB n. Conto corrente
ISTITUTO:
TIPOLOGIA DEL PAGAMENTO RICHIESTO
ACCONTO x. XXXXX FINALE
RICHIESTA PAGAMENTO PER INTERVENTO
LOCALIZZAZIONE DELL'INTERVENTO (SOLO SE DIVERSO DA DOMICILIO O SEDE LEGALE)
Indirizzo e n. civ.
Comune
Prov.
CAP
Tel.
DETTAGLI DEL PAGAMENTO RICHIESTO
Macro- tipologia di spesa | Dettaglio spese eleggibili | Spesa imponibile IVA esclusa (€) | Importo IVA (€) | Spesa con IVA (€) | Contributo richiesto (€) |
BENI IMMOBILI | Acquisto terreni o fabbricati | ||||
Costruzione fabbricati | |||||
Miglioramento fabbricati | |||||
Altro | |||||
TOT. BENI IMMOBILI (€) | |||||
BENI MOBILI | Acquisto macchinari o attrezzature |
Macro- tipologia di spesa | Dettaglio spese eleggibili | Spesa imponibile IVA esclusa (€) | Importo IVA (€) | Spesa con IVA (€) | Contributo richiesto (€) |
Impianti Tecnologici | |||||
Altro | |||||
TOT. BENI MOBILI (€) | |||||
SPESE GENERALI | Progettazione, direzione lavori, coordinamento sicurezza e collaudo | ||||
Spese per consulenze | |||||
Altro | |||||
TOT. SPESE GENERALI (€) | |||||
BENI IMMATERIALI | Acquisto o sviluppo programmi informatici | ||||
Altro | |||||
TOT. BENI IMMATERIALI (€) | |||||
TOTALE (€) |
DICHIARAZIONI ED ELENCO DOCUMENTAZIONE GIUSTIFICATIVA
Il sottoscritto, consapevole della responsabilità penale cui può andare incontro in caso di falsa dichiarazione, ai sensi dell'articolo 76 del D.P.R. n. 445/00
DICHIARA
- che le opere, forniture, acquisti e servizi sono stati effettuati entro il termine prescritto e sono conformi a quanto ammissibile;
- il pagamento richiesto è supportato dai dovuti documenti, amministrativi e tecnici, probanti;
- di essere a conoscenza dell'impegno di mantenimento della destinazione d'uso del bene (ove pertinente);
- di essere a conoscenza dell'impegno di garantire la conservazione per 5 anni dei titoli di spesa originali utilizzati per la rendicontazione delle spese sostenute, con decorrenza dalla data di richiesta del saldo finale;
- che le spese effettuate per l'operazione, giustificate dai documenti allegati, sono conformi all'operazione completata per la quale è stata presentata ed accolta la domanda di sostegno;
- di aver depositato presso il competente Ufficio istruttore regionale/provincia autonoma i seguenti documenti giustificativi, Documenti Giustificativi:
Elenco giustificativi di spesa | |
Giustificativo pagamento (bonifico, mandato, ecc.) |
N. | |
N. |
Originali dei giustificativi di xxxxx | |
Xxxxx: |
N. | |
N. |
N.
N.
Altro: _ |
Altro: |
- dichiara inoltre di aver allegato il file (excell) denominato “Tracciato elenco giustificativi SIPA_FEAMP” compilato conformemente alle istruzioni allegate all’avviso pubblico.
SOTTOSCRIZIONE DELLA DOMANDA
LUOGO E DATA SOTTOSCRIZIONE lì _ _ / _ _ / _ _ _ _
Il richiedente, con l'apposizione della firma sottostante, dichiara sotto la propria responsabilità, che quanto esposto nella presente domanda, inclusi le dichiarazioni e gli impegni riportati, che si intendono qui integralmente assunti, risponde al vero ai sensi e per gli effetti del D.P.R. 445/2000.
ESTREMI DOCUMENTO DI RICONOSCIMENTO (di cui si richiede fotocopia da allegare alla domanda)
TIPO DOCUMENTO:
NUMERO DOCUMENTO:
RILASCIATO DA: IL _ _ / _ _ / _ _ _ _
DATA DI SCADENZA
IN FEDE
(Firma del beneficiario o del rappresentante legale)
ALLEGATO ALLA DOMANDA DI PAGAMENTO ELENCO GIUSTIFICATIVI DI SPESA | ||||||
N. | Giustificativo quietanzato di spesa (n.) | Data | Fornitore | Imponibile (€) | IVA (€) | Totale (€) |
1 | ||||||
2 | ||||||
3 | ||||||
4 | ||||||
5 | ||||||
6 | ||||||
7 | ||||||
8 | ||||||
9 | ||||||
10 | ||||||
11 | ||||||
12 | ||||||
13 | ||||||
… | ||||||
Totale (€) |
Elenco degli allegati tecnici | |
N. progr. | Descrizione documento |
1 | |
2 | |
3 | |
4 | |
5 | |
6 | |
7 | |
8 | |
9 | |
10 | |
… |
Allegato 18
Numero fattura (o altra documentazione equivalente) | Data fattura (o altra documentazione equivalente) | Importi comprensivi di IVA (IVA non recuperabile) | Importo fattura (o altra documentazione equivalente) | Importo imponibile | Identificativo fiscale emittente | Denominazione emittente | Oggetto | Spesa effettivamente sostenuta |
Allegato 19 - istruzioni compilazione allegato 18
Colonna | Indicazioni di compilazione |
Numero fattura/giustificativo | - obbligatorio (max 20 caratteri) |
Data fattura/giustificativo | - obbligatorio - formato ammesso: gg/mm/aaaa |
Importi comprensivi di IVA (IVA non recuperabile) | - obbligatorio - valori ammessi: S/N |
Importo fattura/giustificativo | - obbligatorio - massimo 13 cifre intere, 2 decimali, senza separatore di migliaia e con la virgola come separatore decimale |
Importo imponibile | - obbligatorio - massimo 13 cifre intere, 2 decimali, senza separatore di migliaia e con la virgola come separatore decimale - minore di Importo fattura/giustificativo, se Importi comprensivi di IVA (IVA non recuperabile) impostato a S |
Identificativo fiscale emittente | - max 16 caratteri |
Denominazione emittente | - max 150 caratteri |
Oggetto | - non puo' superare i 4000 caratteri |
Spesa effettivamente sostenuta | - obbligatorio - valori ammessi: S/N |
Allegato 20 DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL’ATTO DI NOTORIETÀ DI AVVIO DEI LAVORI (Art. 47 D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445)
Il/la sottoscritto/a nato/a _
il residente in _ Cod. Fisc. , in qualità
di dell’ente/impresa C.F.
P. IVA
consapevole della responsabilità penale e delle conseguenti sanzioni in caso di falsa dichiarazione, ai sensi dell’art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, nonché della decadenza dai benefici eventualmente conseguiti a seguito del provvedimento adottato, così come previsto dall’art. 75 del medesimo decreto
DICHIARA, ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. n° 445/00:
che i lavori identificati dal codice progetto SIPA n. si sono avviati il giorno / /
LUOGO E DATA DI SOTTOSCRIZIONE
lì / /
IN FEDE
Il richiedente, con l’apposizione della firma sottostante, dichiara sotto la propria responsabilità, che quanto esposto nella presente domanda, inclusi le dichiarazioni e gli impegni riportati, che si intendono qui integralmente assunti, risponde al vero ai sensi e per gli effetti del D.P.R. 445/2000.
ESTREMI DOCUMENTO DI RICONOSCIMENTO
(di cui si richiede fotocopia da allegare alla domanda)
TIPO DOCUMENTO:
NUMERO DOCUMENTO:
RILASCIATO DA: IL _ _ / _ _ / _ _ _ _
DATA DI SCADENZA
IN FEDE
(Firma del beneficiario)