DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE
Azienda Municipale Ambiente SpA Roma
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE
(art. 26, comma 3 D. Lgs 81/08)
Rev. N. 00 | Data: | Marzo 2016 |
Riferimento Bando di Gara | Capitolato Tecnico Area Esercizio Cimiteri Capitolini |
Attività oggetto del | Procedura aperta per la fornitura e posa in |
contratto d’appalto o | opera di n. 28 celle frigorifere a servizio |
d’opera | dell’impianto di cremazione del Cimitero |
Flaminio di Roma |
Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze | ||
Rev. 00 Marzo 2016 | INDICE | Pagina 2 di 36 |
INDICE
INTRODUZIONE 3
CRITERI UTILIZZATI NELL’IDENTIFICAZIONE DELLE INTERFERENZE E NELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI DA ESSE DERIVANTI 8
MODALITÀ D’IMPLEMENTAZIONE E CONTROLLO DELL’ATTUAZIONE DELLE MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE INDIVIDUATE 9
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE 10
STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA 32
CONCLUSIONI 34
Allegati 36
Documento unico di valutazione dei rischi da interferenze
INTRODUZIONE
L’art. 26 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i. “Obblighi connessi ai contratti d’appalto o d’opera o di somministrazione” dispone che il datore di lavoro, in caso di affidamento di lavori, servizi e forniture all’impresa appaltatrice o a lavoratori autonomi all’interno della propria azienda, o di una singola unità produttiva della stessa, nonché nell’ambito dell’intero ciclo produttivo dell’azienda medesima, sempre che abbia la disponibilità giuridica dei luoghi in cui si svolge l’appalto o la prestazione di lavoro autonomo:
a) verifichi, l’idoneità tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori, ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto d’opera o di somministrazione;
b) fornisca agli stessi soggetti dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell’ambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività.
Nell’ipotesi di cui sopra, i datori di lavoro, ivi compresi i subappaltatori:
a) cooperano all’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull’attività lavorativa oggetto dell’appalto;
b) coordinano gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, informandosi reciprocamente anche al fine di eliminare rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell’esecuzione dell’opera complessiva.
Il comma 3 del D.Lgs. 81/08, come modificato ed integrato dal D.L. 69/2013 convertito nella Legge 98/2013, prevede che il datore di lavoro committente promuove la cooperazione e il coordinamento di cui al paragrafo precedente, elaborando un unico documento di valutazione dei rischi che indichi le misure adottate per eliminare o, ove ciò non è possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze ovvero individuando, limitatamente ai settori di attività a basso rischio di infortuni e malattie professionali di cui all’articolo 29, comma 6-ter, con riferimento sia all’attività del datore di lavoro committente sia alle attività dell’impresa appaltatrice e dei lavoratori autonomi, un proprio incaricato, in possesso di formazione, esperienza e competenza professionali, adeguate e specifiche in relazione all’incarico conferito, nonché di periodico aggiornamento e di conoscenza diretta dell’ambiente di lavoro, per sovrintendere a tali cooperazione e coordinamento.
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1) In caso di redazione del documento, esso è allegato al contratto di appalto o di opera e deve essere adeguato in funzione dell’evoluzione dei lavori, servizi e forniture. A tali dati accedono il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e gli organismi locali delle organizzazioni sindacali dei lavoratori comparativamente più rappresentative a livello nazionale.
2) Dell’individuazione dell’incaricato di cui al primo periodo o della sua sostituzione deve essere data immediata evidenza nel contratto di appalto o di opera.
Le presenti disposizioni non si applicano ai rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi.
Nell’ambito di applicazione del codice di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, tale documento unico di valutazione dei rischi interferenziali è redatto, ai fini dell’affidamento del contratto, dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto.
L’Art. 26, comma 3-bis, come modificato ed integrato con la Legge 98/2013, prevede che, fermo restando le disposizioni di cui sopra, l’obbligo di cui al comma 3 non si applica:
- ai servizi di natura intellettuale;
- alle mere forniture di materiali o attrezzature;
- ai lavori o servizi la cui durata non è superiore a cinque uomini-giorno1; sempre che essi non comportino rischi derivanti:
- dal rischio di incendio di livello elevato, ai sensi del decreto del Ministro dell’interno 10 marzo 1998, pubblicato nel supplemento ordinario n. 64 alla Gazzetta Ufficiale n. 81 del 7 aprile 1998;
- dallo svolgimento di attività in ambienti confinati, di cui al regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 14 settembre 2011, n. 177;
1 Ai fini del presente comma, per uomini-giorno si intende l’entità presunta dei lavori, servizi e forniture rappresentata dalla somma delle giornate di lavoro necessarie all’effettuazione dei lavori, servizi o forniture considerata con riferimento all’arco temporale di un anno dall’inizio dei lavori.
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- dalla presenza di agenti cancerogeni, mutageni o biologici, di amianto o di atmosfere esplosive;
- dalla presenza dei rischi particolari di cui all’allegato XI del presente decreto.
Sono altresì esclusi dall’applicazione dell’Art. 26, gli appalti relativi a cantieri temporanei e mobili di cui al Titolo IV, artt. 88 e 89 comma 1 lett. a), per i quali è previsto il piano di sicurezza e coordinamento di cui all’art. 100 del D.Lgs. 81/08.
Rientrano invece nel campo di applicazione dell’art. 26 del D. Lgs. 81/2008 e s.m.i. i contratti di appalto e subappalto e i contratti d’opera di cui agli artt. 1655 e 1656 del Codice Civile.
La fornitura e posa in opera di n. 28 celle frigorifere a servizio dell’impianto di cremazione del cimitero Flaminio di Roma, possono rientrare nell’ambito del campo di applicazione del Titolo IV del D.Lgs. 81/08 s.m.i. come modificato ed integrato dall’Art. 32 della Legge 98/2013, ai sensi del quale la Committente ha predisposto la documentazione (Piano di Sicurezza e Coordinamento) prevista in adempimento degli obblighi in materia di sicurezza (come individuati ai sensi dell’Art. 100) dei cantieri temporanei o mobili, quali definiti all’Art. 89 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i..
Nel qual caso, il presente XXXXX va a completare la documentazione di valutazione e prevenzione dei rischi interferenziali e si coordina con il contenuto del Piano di Sicurezza e Coordinamento e/o con il Piano di Sicurezza Sostitutivo predisposti in applicazione del Titolo IV del citato decreto.
Alla luce di quanto sopra, il presente documento rappresenta l’adempimento preliminare predisposto dalla Società committente, quale “Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenziali”, di seguito DUVRI, indicante le misure da adottare per eliminare le interferenze derivanti da quegli interventi previsti per la fornitura e posa in opera di n. 28 celle frigorifere a servizio dell’impianto di cremazione del cimitero Flaminio di Roma, per le quali, oltre quanto già definito e programmato in adempimento a quanto previsto dal Titolo IV, si ritengono applicabili anche le disposizioni di cui all’Art. 26 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i..
Per l’elaborazione del presente documento si è fatto riferimento soprattutto alle seguenti fonti normative e linee guida ufficiali:
- D. Lgs. 81/08 art. 26, comma 3;
- Circolare del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale n. 24/2007;
- Determinazione dell’Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture n. 3/2008 (pubbl. su G.U. n. 64 del 15 marzo 2008).
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È stato altresì adottato quanto inserito all’interno della documentazione di gara, relativamente agli obblighi stabiliti per l’impresa aggiudicataria in relazione al rispetto della normativa in materia di sicurezza e tutela della salute nei luoghi di lavoro.
Il presente documento contiene le principali disposizioni/prescrizioni in materia di sicurezza da fornire all’impresa/imprese aggiudicataria/aggiudicatarie (o ad eventuali lavoratori autonomi da questa incaricati), nonché dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell'ambiente in cui sono destinati ad operare i suoi lavoratori e sulle misure di prevenzione e di emergenza da adottare in relazione alla propria attività.
Trattasi, quindi, di un documento che non contempla la valutazione dei rischi specifici propri dell’impresa incaricata dei lavori appaltati (la quale, pertanto, dovrà attenersi anche a tutti gli obblighi formali e sostanziali previsti dal D.Lgs. 81/08), né i potenziali rischi interferenziali interni all’area di cantiere (che sono considerati nel PSC o PSS nel caso di lavori per i quali è applicabile il Titolo IV del D.Lgs. 81/08), bensì i potenziali rischi interferenziali sussistenti dall’arrivo dell’impresa all’interno del Cimitero Flaminio, la percorrenza della viabilità interna per il raggiungimento dell’area di cantiere, le attività complementari compiute nelle aree limitrofe al cantiere (scarico materiali, circolazione di uomini e mezzi, ecc.).
L’impresa/imprese aggiudicataria/aggiudicatarie dovrà/dovranno esaminare il presente documento con la massima cura ed attenzione e far pervenire alla Committente le proprie considerazioni, integrazioni e commenti.
Tale documento potrà in corso di svolgimento dei lavori essere ulteriormente integrato a seguito di specifiche indicazioni e su accordo tra le parti.
Il presente documento parte integrante, quale allegato, della Documentazione di gara.
L’impresa/imprese aggiudicataria/aggiudicatarie dovrà/dovranno altresì produrre un proprio Piano Operativo di Sicurezza sui rischi connessi alle attività specifiche, coordinato con il Piano di Sicurezza e Coordinamento (o PSS) e con il presente documento.
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DEFINIZIONI
Interferenza: ogni sovrapposizione di attività lavorativa che comporti contatti rischiosi tra diversi lavoratori che rispondono a datori di lavoro diversi. La sovrapposizione riguarda sia una contiguità fisica, sia una contiguità produttiva;
Committente: soggetto per conto del quale l'intera opera viene realizzata, indipendentemente da eventuali frazionamenti della sua realizzazione;
Appaltatore: soggetto che si obbliga nei confronti del committente a fornire un’opera e/o una prestazione con mezzi propri; si intende quale Appaltatore, ai fini delle presenti linee guida, anche il soggetto che non abbia ancora stipulato il contratto;
Subappaltatore: soggetto che si obbliga nei confronti dell’appaltatore a fornire un’opera e/o una prestazione con mezzi propri, già compresa in quella oggetto dell’appalto principale;
Lavoratore autonomo o prestatore d’opera: colui che fornisce un’opera o un servizio con lavoro prevalentemente proprio e senza vincolo di subordinazione nei confronti del committente (art. 2222 cod. civile), comprese le consulenze e la formazione che prevedono attività all’interno dell’azienda o nell’ambito del ciclo produttivo di questa; essi sono, in particolare, gli esercenti professioni per le quali è richiesta l’iscrizione in albi, con esclusione dei lavoratori autonomi occasionali e a progetto che svolgano la loro attività nell’ambito dei luoghi del committente; con riferimento a questi ultimi dovranno applicarsi le stesse misure di tutela previste per i lavoratori in forza presso il loro Committente ai sensi dell’art. 66 D.Lgs. 276/03.
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CRITERI UTILIZZATI NELL’IDENTIFICAZIONE DELLE INTERFERENZE E NELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI DA ESSE DERIVANTI
1. METODOLOGIA DELLA VALUTAZIONE
La presente valutazione dei rischi da interferenze, di carattere generale, è stata effettuata procedendo preliminarmente al reperimento di tutte le informazioni necessarie per identificare le attività correlate all’affidamento della “fornitura e posa in opera di n. 28 celle frigorifere a servizio dell’impianto di cremazione del cimitero Flaminio di Roma”, di cui al presente bando di gara, per le quali è applicabile l’art. 26 del D.Lgs. 81/08, relativamente alle possibili interferenze con lo svolgimento delle attività di AMA SpA all’interno delle proprie sedi aziendali, luoghi delle suddette attività.
In particolare, è stata analizzata la documentazione tecnica predisposta per il bando di gara ove vengono descritti i dettagli e le caratteristiche delle lavorazioni incluse nell’appalto che potrebbero comportare rischi interferenziali aggiuntivi a quelli già valutati all’interno del Piano di Sicurezza e Coordinamento.
Per l’identificazione dei rischi da interferenza si sono analizzati in particolare i seguenti aspetti:
- fattori di rischio esistenti nel luogo di lavoro del committente dove deve operare l’Aggiudicatario, ulteriori rispetto a quelli specifici dell’attività propria dell’Aggiudicatario;
- fattori di rischio introdotti nel luogo di lavoro del committente dall’attività dell’Aggiudicatario;
- sovrapposizione di più attività svolte da operatori di appaltatori diversi;
- fattori di rischio derivanti da modalità di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente che comportino rischi aggiuntivi rispetto a quelli specifici dell’attività appaltata.
La valutazione dei rischi da interferenze è stata condotta in riferimento, oltre che al personale dell’Aggiudicatario, ai lavoratori delle altre imprese appaltatrici presenti e ai lavoratori autonomi eventualmente cooperanti, anche ai terzi che, a vario titolo, possono intervenire presso le aree operative del committente interessate dai lavori. Da questa prima valutazione, vengono rilevate 3 tipologie di rischi di interferenza:
• rischi di interferenza con le attività presenti sul luogo di lavoro esternamente all’area di cantiere (presenza di altri lavoratori, passaggio di persone, traffico veicolare);
• fattori di rischio introdotti dall’attività dell’appaltatore esternamente all’area di cantiere;
• rischi di sovrapposizione tra le fasi di lavoro svolte all’esterno dell’area di cantiere.
Poiché in questa fase, preliminare all’inizio dell’attività, non è possibile procedere ad una valutazione più specifica dei rischi da interferenze, si rinvia all’evoluzione dinamica del presente documento per la determinazione di eventuali misure di prevenzione e protezione che si rendessero necessarie a seguito di tale valutazione.
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MODALITÀ D’IMPLEMENTAZIONE E CONTROLLO DELL’ATTUAZIONE DELLE MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE INDIVIDUATE
Il presente documento contiene le misure di prevenzione e protezione adottate al fine di eliminare o ridurre i rischi derivanti da possibili interferenze tra i lavori di “fornitura e posa in opera di n. 28 celle frigorifere a servizio dell’impianto di cremazione del cimitero Flaminio di Roma”, e le attività effettuate dai lavoratori della società committente e degli altri soggetti presenti o cooperanti nel medesimo luogo di lavoro. Poiché questi lavori rientrano nel campo di applicazione del titolo IV del D.Lgs. 81/08 e s.m.i., a seguito di aggiudicazione dell’appalto, verranno individuate le figure tecnico – giuridiche con competenza:
- nell’elaborazione del Piano di Sicurezza post aggiudicazione, di cui agli Artt. 90 e segg., all’interno del quale verranno analizzati i rischi interferenziali generabili dall’attività contemporanea di più soggetti operanti all’interno delle aree di cantiere;
- nella gestione in sicurezza delle attività di cantiere nelle fasi esecutive dei lavori.
Nei casi sopra richiamati, il presente documento, predisposto preliminarmente in fase di pregara ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i., sarà di completamento ed integrazione di quanto contenuto nei Piani della Sicurezza, specificatamente per i rischi interferenziali potenzialmente generantisi all’esterno ovvero nelle aree limitrofe dell’area di cantiere delle sedi aziendali oggetto degli interventi, ove continuano a svolgersi le normali attività operative d’esercizio.
Tale documento dovrà essere condiviso in sede di riunione congiunta con il Responsabile del Procedimento, ovvero con il Coordinatore della Sicurezza in fase di Esecuzione (CSE), il Responsabile dei Lavori, con i Responsabili Tecnici e/o eventuali altri referenti dell’Aggiudicatario/Aggiudicatari, subappaltatori prestatori d’opera coinvolti.
In tale sede, questi ultimi si impegneranno a trasmettere i contenuti del presente documento unico di valutazione dei rischi da interferenze ai lavoratori delle ditte che rappresentano.
Durante la riunione congiunta, inoltre, dovranno essere individuati, per ciascun soggetto coinvolto nelle attività oggetto del servizio (CSE e Responsabile dei Lavori per il committente, Responsabili Tecnici dell’Aggiudicatario/Aggiudicatari, subappaltatori e altri soggetti cooperanti), coloro che avranno il compito di vigilare e provvedere affinché tali misure siano correttamente applicate.
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(D.Lgs. 81/2008 art. 26, comma 3)
SCHEDA IDENTIFICATIVA DEL SERVIZIO | |
Rif. Bando di Gara | Capitolato Tecnico |
Attività oggetto dell’appalto | Fornitura e posa in opera di n. 28 celle frigorifere a servizio dell’impianto di cremazione del cimitero Flaminio di Roma. Nella posa in opera è compresa la realizzazione del plateatico di appoggio e una struttura metallica di copertura. |
Struttura richiedente | Area Esercizio della Direzione Cimiteri Capitolini |
Responsabile dei Lavori e Coordinatore per la Sicurezza in fase di Progettazione | Xxx. Xxxxxxxx Xxxxxx |
Durata dell’appalto | La fornitura in oggetto dovrà essere completata e resa fruibile entro 90 giorni naturali e consecutivi dalla data di stipula del contratto. |
Opere in progetto | L’opera consiste nella fornitura e posa in opera di n. 28 celle frigorifere a servizio dell’impianto di cremazione, posate e suddivise su due plateatici di cemento armato e coperte ciascuna da una struttura metallica in lamiera sostenuta da travi e pilastri in ferro. Sommariamente, ma non esaustivamente, le lavorazioni saranno le seguenti: • Demolizioni, noli, scavi, riporti e trasporti di terre; • Opere murarie e di verniciatura; • Opere di xxxxxx |
Xxxxxx interferenziali contemplati all’interno del PSC | Opere aeree presenti Linee elettriche di alta tensione Linee elettriche di bassa tensione Linee elettriche di media tensione Linee telefoniche Opere di sottosuolo presenti Linee elettriche: bassa tensione rete di pertinenza del cimitero Linee telefoniche Rete d'acqua: Rete idrica delle fontanelle di servizio del cimitero Rete gas Rete fognaria Rischi trasferibili all'esterno: Caduta materiali dall'alto Provenienza: edifici, scarpate, alture, quanto sopra il livello quota di cantiere Precauzioni: Installazione di barriera di protezione idonea alla delimitazione di carreggiata stradale |
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SCHEDA IDENTIFICATIVA DEL SERVIZIO | ||
Polveri Provenienza: edifici, scarpate, alture, quanto sopra il livello quota di cantiere Precauzioni: Innaffiatura dei fronti di scavo Rumore Provenienza: mezzi meccanici per lo scavo e la movimentazione dei carichi Precauzioni: Limitazione delle fasi lavorative più rumorose nelle opere di maggiore afflusso al cimitero Rischi trasferibili dall'esterno: Caduta materiali dall'alto Provenienza: Caduta accidentale di autovetture circolanti sulla strada di servizio sovrastante all'area di cantiere Precauzioni: Delimitazione dell'area di cantiere con barriera rigida | ||
Per tutto quanto relativo ai rischi interferenziali interni all’area di cantiere e relative misure protettive e precauzionali si rimanda al Piano di Sicurezza e Coordinamento allegato alla documentazione di gara | ||
Attività che comportano cooperazione e soggetti coinvolti | ❖ Ingresso/Uscita e transito in/dalle e all’interno delle sedi aziendali per il raggiungimento dei luoghi di lavorazione: ▪ personale AMA; ▪ personale di altre ditte appaltatrici e prestatori d’opera; ▪ visitatori. ❖ Attività correlate alle attività di fornitura e posa in opera delle celle frigorifere per le quali si applicano le disposizioni dell’art. 26 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i.: ▪ personale AMA; ▪ personale di altre ditte appaltatrici e prestatori d’opera; ▪ visitatori. | |
Personale genericamente presente nei luoghi di azione | ▪ Personale AMA; ▪ Personale di altre ditte appaltatrici e prestatori d’opera; ▪ Visitatori |
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MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE GENERALI
Sono a carico dell'Appaltatore i seguenti oneri ed obblighi:
- attenersi a tutte le norme ed obblighi per la sicurezza di cantiere di cui al decreto legislativo 81/2008 e s.m.i.;
- il trasporto dei materiali, sollevamenti compresi, dal deposito provvisorio dei materiali stessi ai luoghi di installazione;
- il montaggio di tutte le apparecchiature, delle tubazioni, isolamenti, verniciature, compresa la manovalanza in aiuto;
- l'osservanza delle norme derivanti dalle leggi e decreti relativi alle assicurazioni varie degli operai contro gli infortuni sul lavoro;
- tutti i mezzi d'opera ed attrezzi necessari ai lavoratori, tutti i materiali vari e di consumo e tutta l'assistenza tecnica occorrente;
- formazione del cantiere necessario per l'esecuzione delle opere oggetto del presente appalto e l'installazione dei mezzi necessari per assicurare una perfetta esecuzione dei lavori in armonia al programma di esecuzione delle opere;
- i rilevamenti in sito per la verifica della rispondenza dei disegni di progetto alle condizioni effettive di cantiere;
- qualunque opera e spesa generale accessoria per ottenere gli impianti completi indipendentemente da qualsiasi omissione od imperfezione della descrizione;
- l'esecuzione sotto la propria responsabilità di tutti i rilievi, le misurazioni, ed i tracciamenti necessari per l'esatta esecuzione delle opere in rispetto a quanto previsto dal progetto;
- la pulizia e manutenzione del cantiere e dei locali in corso di costruzione, compresa l'evacuazione dal cantiere dei materiali di risulta a discarica;
- la fornitura e manutenzione di cartelli di avviso, di fanali di segnalazione notturna nei punti prescritti e di quanto venisse particolarmente indicato dalla
D.L. a scopo di sicurezza;
- la messa a disposizione degli strumenti e del personale qualificato per tutte le misurazioni necessarie al tracciamento ed al rilievo secondo le indicazioni di progetto e le disposizioni della Direzione Lavori;
- la responsabilità civile per danni a terzi;
- le spese per lo sgombero, subito dopo il collaudo, degli impianti del locale assegnatole dalla D.L. e del quale la Ditta si è servita durante l'esecuzione del lavoro per deposito dei materiali;
- la garanzia degli impianti;
- le spese per prove e collaudi da chiunque eseguiti, compresa la disponibilità di personale, strumentazione e quanto altro necessario;
- la manutenzione a sue spese degli impianti fino alla data di approvazione del collaudo, restando esplicitamente inteso che gli impianti stessi potranno essere messi in funzione ed usati appena sarà necessario per l'esigenza della Committenza.
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MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE GENERALI | ||
1. Rispettare le norme generali per l'accesso alle sedi aziendali AMA; l’accesso alle sedi e locali aziendali è subordinato all’ottenimento di un’autorizzazione preventiva rilasciata all’ingresso della sede (OodS n. 4 del 28.01.2011 e n. 69 del 15.11.2012); 2. esporre la tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalità del lavoratore e l'indicazione del datore di lavoro per tutto il tempo di permanenza nell’azienda (ai sensi dell’art. 20, 21 e 26 del D.Lgs. 81/08). 3. rispettare le limitazioni di velocità imposte e le vie di transito indicate, rispettare le norme di prudenza, precedenza e quant'altro applicabile del codice della strada e le indicazioni verbali eventualmente impartite dai preposti d'impianto; 4. rispettare le limitazioni di velocità imposte e le vie di transito indicate, rispettare le norme di prudenza, precedenza e quant'altro applicabile del codice della strada e le indicazioni verbali eventualmente impartite dai preposti di sede; 5. effettuare manovre di posizionamento nelle aree ove indicato dopo essersi assicurati che non ci siano altre persone o ostacoli; 6. rispettare le zone riservate al passaggio delle macchine e mezzi e quelle riservate ai pedoni, tenendosi a distanza di sicurezza da impianti o macchinari; 7. tenersi a distanza di sicurezza da veicoli in manovra ed, in ogni caso, nel percorrere a piedi le aree aperte al traffico veicolare indossare i DPI ad alta visibilità in dotazione; 8. utilizzare le idonee procedure allo scopo di evitare ogni possibile rischio per persone e cose accertandosi che personale estraneo alle operazioni non sia presente nell'area di interferenza; 9. prestare attenzione allo stato della pavimentazione o ad eventuali ostacoli o insidie presenti; 10. nei casi di emergenza e/o incendio e/o evacuazione tutti dovranno attenersi sia alla "procedure per l'evacuazione di emergenza” (allegate al presente documento), che alle disposizioni impartite dal personale addetto alle emergenze e lotta antincendio presente presso l'impianto; 11. individuare, preventivamente, i percorsi di emergenza e le vie di uscita; 12. indossare i dispositivi di Protezione Individuale ove siano prescritti; 13. non ingombrare le vie di fuga con materiali e attrezzature; 14. non occultare i presidi e la segnaletica di sicurezza con materiali e attrezzature; 15. è vietato l’uso di cuffie o auricolari per l’ascolto della musica durante l’attività perché potrebbero impedire la corretta percezione dei segnali acustici di allarme in caso di emergenza (allarme incendio, allarme evacuazione, segnalatori acustici dei mezzi e delle macchine, ecc.); |
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MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE GENERALI | ||
16. all’interno delle strutture fisiche d’impresa di AMA SpA, è vietato utilizzare, macchine, attrezzature, impianti della società ospitante senza la preventiva e formale autorizzazione da parte dei Responsabili di AMA SpA; 17. all’interno delle strutture fisiche d’impresa di AMA SpA, è vietato fumare e l’uso di fiamme libere; 18. all’interno delle strutture fisiche d’impresa di AMA SpA è vietata l’assunzione e la detenzione di sostanze alcoliche ; 19.le ditte subappaltatrici, qualora previste, dovranno, partecipare alla riunione di coordinamento, condividere e sottoscrivere il DUVRI Dinamico. |
NB. La committenza si riserva di segnalare ed eventualmente provvedere con richiami formali, il personale della ditta appaltatrice o di eventuali ditte subappaltatrici che non rispetti le norme di sicurezza presenti nelle strutture fisiche d’impresa di AMA SpA e quanto indicato nel presente documento.
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OBBLIGHI SPECIFICI PER L’APPALTATORE
La ditta Aggiudicataria si impegna:
• ad avvalersi di proprio personale regolarmente assunto ed operante sotto la sua esclusiva responsabilità; qualora la Committenza accerti che, per l'esecuzione del contratto, la Ditta si avvalesse di personale non assunto regolarmente secondo le norme vigenti in materia, oltre all’applicazione delle previste penalità, provvederà a segnalare il fatto alle autorità competenti ai fini dell'irrogazione delle sanzioni penali e delle misure amministrative previste dalle norme in vigore;
• ad assumersi ogni responsabilità, sia civile che penale, nel caso di infortuni del proprio personale, dalla quale responsabilità si intende sollevata AMA Spa;
• a svolgere i lavori appaltati secondo le procedure imposte da AMA e nel rispetto delle norme vigenti in materia di prevenzione infortuni ed igiene del lavoro ed in ogni caso in condizioni di permanente sicurezza ed igiene;
• ad operare rispettando e facendo rispettare tutte le vigenti norme in materia di sicurezza ed igiene del lavoro;
• ad operare utilizzando esclusivamente personale adeguatamente formato ed informato relativamente ai sensi degli artt. 36, 37, 45 e 46 del D.Lgs. 81/08;
• a provvedere all’esecuzione dei lavori con personale tecnico idoneo, di provata capacità ed adeguato anche numericamente alle necessità.
• a rispondere dell’idoneità del Referente incaricato e, in genere, di tutto il personale addetto all’intervento medesimo, personale idoneo allo svolgimento delle attività. Personale AMA S.p.A. incaricato e/o della Direzione Lavori, possono richiedere, motivatamente, l’allontanamento dal cantiere di qualunque addetto ai lavori e la relativa sostituzione.
• a provvedere all’esecuzione dei lavori con personale in possesso dei prescritti requisiti di igiene e sanità tecnicamente idoneo, di provata capacità ed adeguato anche numericamente alle necessità;
• a provvedere che detto personale sia di assoluta fiducia e di provata riservatezza; dovrà pertanto astenersi dal manomettere e prendere conoscenza di pratiche, documenti e corrispondenza ovunque posti. Ai dipendenti dell'impresa dovrà essere prescritta l'osservanza del segreto di ufficio ed è fatto divieto agli stessi di aprire cassetti, armadi, rimuovere carte o altri documenti lasciati eventualmente sui tavoli o sulle scrivanie. Il personale, inoltre, dovrà consegnare gli oggetti rinvenuti nell' espletamento del servizio al proprio superiore il quale provvederà alla consegna al Responsabile di sede oggetto degli interventi di manutenzione;
• a provvedere, a propria cura e spese, ad effettuare una completa ed efficace sorveglianza di tutta la zona dei lavori, impiegando a tale scopo la mano d’opera che, secondo le circostanze e l’estensione, si dimostrerà necessaria per accensione dell’illuminazione, ripristino recinzioni e segnaletica di cantiere, eventuale controllo funzionamento pompe per aggottamento ecc.;
• ad operare senza alterare le caratteristiche di sicurezza degli impianti e delle attrezzature presenti nei luoghi di lavoro dell'Azienda;
• a segnalare tempestivamente eventuali anomalie o situazioni di rischio che dovessero determinarsi nel corso dell'esecuzione dei lavori, fermo restando l'obbligo di adoperarsi, per quanto consentito dai mezzi disponibili e dalle proprie competenze, per la prevenzione dei rischi e la riduzione al minimo dei danni;
• ad adempiere a tutti gli obblighi che gli derivano dal Decreto Legislativo 81/08, per quanto attiene ai rischi specifici dell'attività, con particolare ma non esclusivo riferimento, alle attrezzature di lavoro, ai dispositivi di protezione individuale, ove necessari, verso i propri lavoratori;
• ad assicurare che i propri lavoratori sia dotati dei Dispositivi di Protezione Collettiva, individuale e di tutti i presidi di sicurezza necessari alla loro tutela;
• a far sì che il Referente incaricato verifichi e disponga che i mezzi di protezione individuale siano sempre efficienti e che vengano usati in modo corretto;
• a comunicare tempestivamente qualsiasi variazione di ragione sociale della ditta, del reparto interessato ai lavori, del nominativo del personale, delle macchine e attrezzature utilizzate, già comunicate in precedenza.
Procedura aperta per la fornitura e posa in opera di n. 28 celle frigorifere a servizio dell’impianto di cremazione del Cimitero Flaminio di Roma | Pagina 17 di 36 | |
Rev. 00 Marzo 2016 | Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze | |
OBBLIGHI SPECIFICI PER L’APPALTATORE | ||
✓ I contatti con il Committente per istruzioni, richieste, interventi, avverranno unicamente tramite i Responsabili indicati nella sezione precedente o dai relativi preposti. ✓ La Ditta aggiudicataria si impegna a mantenere in ordine i locali e le aree dove si svolgono le attività, a ritirare ed a smaltire a proprie spese, secondo le normative vigenti, eventuali rifiuti derivanti dalle attività svolte dai propri dipendenti. ✓ La Ditta aggiudicataria farà osservare al proprio personale il divieto di accedere ad impianti, reparti e luoghi diversi da quelli in cui deve essere eseguito il lavoro. ✓ Si fa divieto al personale della Ditta aggiudicataria di utilizzare l’acqua degli impianti di estinzione incendi per le operazioni di pulizia. ✓ E’ fatto divieto al personale dell’Aggiudicatario di utilizzare qualsiasi macchina utensile, macchina manuale od elettrica, apparecchiatura, strumento di lavoro o utensile di proprietà della società AMA S.p.A., salvo che non sia espressamente previsto dal contratto; nel qual caso il responsabile dell’impianto e/o i preposti consentiranno tale utilizzazione secondo procedure di lavoro in sicurezza precedentemente comunicate. ✓ Il personale dell’Aggiudicatario può usufruire dei servizi igienici aziendali, mentre l’accesso ad altri locali e/o ad altri ambienti non interessati dai lavori è consentito previa autorizzazione della Direzione Lavori. ✓ Nel caso in cui addetti di Ditte diverse e/o dipendenti di AMA S.p.A. dovessero trovarsi ad operare nella stessa area di lavoro ovvero l’interazione tra le varie attività possa costituire un elemento negativo ai fini della sicurezza, si darà immediata comunicazione al responsabile dell’impianto e/o preposto e si potrà continuare ad operare solo a condizione che vi sia alcuna interferenza con l’altra ditta. ✓ La Ditta aggiudicataria accetta l'informativa ricevuta sui rischi specifici relativi ai luoghi di lavoro ed agli impianti ed attrezzature del Committente, interessati ai lavori e conferma espressamente la completa osservanza degli impegni contenuti nel presente documento. ✓ È altresì obbligo della Ditta aggiudicataria rendere edotti i propri lavoratori e/o i lavoratori delle ditte subappaltatrici da Lei utilizzate, dei contenuti del presente documento. ✓ La Ditta aggiudicataria prende visione delle condizioni e delle prescrizioni elencate nel presente documento e dichiara di attenersi alle stesse assumendosene i relativi oneri e responsabilità. |
In caso di inosservanza di norme in materia di sicurezza o in caso di pericolo imminente per i lavoratori, il Direttore dei Lavori potrà ordinare la sospensione dei lavori, disponendone la ripresa solo quando sia di nuovo assicurato il rispetto della normativa vigente e siano ripristinate le
condizioni di sicurezza e igiene del lavoro. Per sospensioni dovute a pericolo grave ed imminente la Committente non riconoscerà alcun compenso o indennizzo all'Appaltatore.
SOSPENSIONE DEI LAVORI
ATTIVITÀ N. 1 | Ingresso/Uscita e transito in/dalle e all’interno del Cimitero Flaminio per il raggiungimento delle aree e dei luoghi interessate dai lavori |
Descrizione attività | Ingresso degli automezzi della ditta appaltatrice per il raggiungimento delle aree di lavoro indicate dalla committenza per gli interventi previsti per la fornitura e posa in opera delle celle frigorifere |
Xxxxxx interessati | Aree carrabili percorse per il raggiungimento delle aree di lavoro individuate all’interno delle strutture fisiche d’impresa di AMA SpA ed aree di sosta per il posizionamento degli automezzi adibiti al trasporto di persone e materiali |
ATTIVITÀ N. 2 | Attività correlate alla fornitura e posa in opera delle celle frigorifere, per le quali si applicano le disposizioni dell’art. 26 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i. |
Descrizione attività | Attività legate ai lavori di cantierizzazione, al trasporto ed allo scarico dei materiali per e dall’area di cantiere, al trasporto a destino dei rifiuti prodotti dalle attività di cantiere. |
Luoghi interessati | Aree aziendali limitrofe ma esterne all’area di cantiere. |
ATTIVITÀ N. 1 | Ingresso/Uscita e transito in/dalle e all’interno del Cimitero Flaminio per il raggiungimento delle aree e dei luoghi interessate dai lavori |
FASE | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
1) Ingresso/uscita dalle strutture fisiche d’impresa di AMA SpA | Presenza di altri veicoli in circolazione e manovra: trattasi di viabilità interna di stabilimenti industriali o, comunque, aree aperte al pubblico, ove risultano costantemente in corso attività lavorative di vario genere. Le vie di collegamento presentano andamento tortuoso, obbligato dalla conformazione degli edifici presenti; presentano variazioni di larghezza lungo il percorso, attraversano aree di parcheggio e manovra, possono essere sede di fermata e sosta di automezzi, possono essere sede di transiti e attraversamenti pedonali, possono presentare differente grado di usura e differenti caratteristiche in ragione dei diversi materiali e tempi di realizzazione, complessità di utilizzi, intensità d'uso. | Incidenti: - impatti tra automezzi - Investimenti - Urti | MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE - L’accesso e il transito all’interno delle strutture fisiche d’impresa AMA sono regolati da quanto disposto dall’OdS n. 4 del 28.01.2011 ed OdS 69 del 15.11.2012; - rispettare le indicazioni specifiche ricevute dai preposti di sito; - osservare tutte le norme applicabili del codice della strada, con particolare riguardo al rispetto dei sensi di marcia e precedenze; - nelle aree interne procedere a passo d’uomo; - seguire scrupolosamente i percorsi indicati; - prestare la massima attenzione durante tutto il percorso; - rispettare costantemente i limiti di velocità indicati e, comunque, moderare ulteriormente la velocità, o arrestarsi, in relazione alla situazione contingente (orari, traffico veicolare, traffico pedonale, mezzi e macchine operatrici in manovra, operazioni di mezzi e personale, visibilità, attraversamenti, incroci, mezzi in sosta, aree interdette, ingombri fissi e mobili, stato delle vie di percorrenza, materiali e sostanze disperse, ecc.); - in caso di manovre in retromarcia o quando la manovra risulti particolarmente difficile (spazi ridotti, scarsa visibilità, ecc.), farsi coadiuvare da un collega a terra; - in mancanza di sistema di segnalazione acustica di retromarcia (cicalino) sul mezzo, preavvisare la manovra utilizzando il clacson; - non sostare o parcheggiare davanti a presidi antincendio (idranti). |
FASE | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
1) Ingresso/uscita dalle strutture fisiche d’impresa di AMA SpA | Presenza di pedoni: - personale AMA - personale di altri appaltatori/prestatori d’opera/terzi - visitatori | - Investimenti - Urti | MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE - prestare particolare attenzione ai movimenti dei pedoni; - rispettare le segnalazioni presenti lungo le vie di transito; - osservare tutte le norme applicabili del codice della strada, con particolare riguardo dei sensi di marcia e delle precedenze; - in caso di necessità e nell’eventualità di situazioni di emergenza, contattare il preposto della sede ed attenersi alle disposizioni aziendali da lui impartite; - è interdetto l’accesso e il transito all’interno delle aree aziendali non coinvolte dalle attività di cui al presente appalto. |
2) Circolazione e manovre nelle aree interne aziendali con automezzi | Presenza di altri veicoli in circolazione e manovra: - automezzi aziendali pesanti e leggeri in transito; - macchine operatrici (gru, pale meccaniche, carrelli elevatori, spazzatrici, ecc.), in servizio; - automezzi di altre ditte appaltatrici, prestatori d’opera, terzi che effettuano lavori o servizi; - autovetture aziendali e/o private preventivamente autorizzate all’accesso dal personale addetto alla custodia e vigilanza del sito - visitatori preventivamente autorizzati all’accesso | - Incidenti: - impatti tra automezzi - Investimenti - Urti | MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE - nelle aree interne procedere a passo d’uomo; - seguire scrupolosamente i percorsi indicati; - rispettare le indicazioni specifiche ricevute dai preposti di sede; - prestare la massima attenzione durante tutto il percorso; - rispettare costantemente i limiti di velocità indicati e, comunque, moderare ulteriormente la velocità, o arrestarsi, in relazione alla situazione contingente (orari, traffico veicolare, traffico pedonale, mezzi e macchine operatrici in manovra, operazioni di mezzi e personale, visibilità, attraversamenti, incroci, mezzi in sosta, aree interdette, ingombri fissi e mobili, stato delle vie di percorrenza, materiali e sostanze disperse, ecc.); - in caso di manovre in retromarcia o quando la manovra risulti particolarmente difficile (spazi ridotti, scarsa visibilità, ecc.), farsi coadiuvare da un collega a terra; - in mancanza di sistema di segnalazione acustica di retromarcia (cicalino) sul mezzo, preavvisare la manovra utilizzando il clacson; - Non trasportare carichi sporgenti dalla sagoma del veicolo; - Non sostare o parcheggiare davanti a presidi antincendio (idranti). |
FASE | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
2) Circolazione e manovre nelle aree interne aziendali con automezzi | Presenza di pedoni: - personale AMA - personale di altri appaltatori/prestatori d’opera/terzi - visitatori preventivamente autorizzati all’accesso | - Investimenti - Urti | MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE - prestare particolare attenzione ai movimenti dei pedoni; - rispettare le segnalazioni presenti lungo le vie di transito; - osservare tutte le norme applicabili del codice della strada, con particolare riguardo ai sensi di marcia e precedenze; - In caso di necessità e nell’eventualità di situazioni di emergenza, contattare il preposto della sede ed attenersi alle disposizioni aziendali da lui impartite; - E’ interdetto l’accesso e il transito all’interno delle aree aziendali non coinvolte dalle attività previste dal presente documento; |
3) Spostamenti a piedi all’interno delle aree del Cimitero Flaminio oggetto dei lavori | Presenza di altri veicoli in circolazione e manovra: - automezzi aziendali pesanti e leggeri in transito; - macchine operatrici (gru, pale meccaniche, carrelli elevatori, spazzatrici, ecc.), in servizio; - automezzi di altre ditte appaltatrici, prestatori d’opera, terzi che effettuano lavori o servizi; - autovetture aziendali e/o private preventivamente autorizzate all’accesso dal personale addetto alla custodia e vigilanza del sito - visitatori preventivamente autorizzati all’accesso | - Investimenti - Urti | MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE - Durante le operazioni eseguite in aree di manovra e transito di veicoli, nelle ore notturne e/o in caso di scarsa visibilità, dotarsi di dispositivi di protezione ad alta visibilità; - Camminare sui marciapiedi o lungo i percorsi pedonali indicati mediante segnaletica orizzontale, ove presenti e comunque lungo il margine delle vie carrabili; - Non sostare dietro gli automezzi in sosta e in manovra; L’accesso all’interno degli edifici aziendali, se relativo allo svolgimento dei lavori appaltati, ovvero se non diversamente e preventivamente autorizzato, è consentito solo ed esclusivamente per le operazioni relative alla propria identificazione e alla consegna dei documenti di viaggio e/o di lavoro. |
Attività correlate alla fornitura e posa in opera delle celle frigorifere, per le quali si applicano le disposizioni dell’art. 26 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i.
ATTIVITÀ N. 2
FASE | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
1) Spostamenti a piedi all’interno delle aree cimiteriali: piazzali carrabili e locali prossimi ALL’IMPIANTO CREMATORIO | Presenza di altri veicoli in circolazione e manovra: - automezzi aziendali pesanti e leggeri in transito; - macchine operatrici (gru, pale meccaniche, carrelli elevatori, spazzatrici, ecc.), in servizio; - automezzi di altre ditte appaltatrici, prestatori d’opera, terzi che effettuano lavori o servizi; - autovetture aziendali e/o private preventivamente autorizzate all’accesso dal personale addetto alla custodia e vigilanza del sito | - Incidenti - Urti - Investimenti | MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE - Concordare con la committenza l’organizzazione e la pianificazione del lavoro predisponendo un’area di lavoro che sia adeguatamente delimitata o decentrata rispetto alle aree operative della sede, allo scopo di garantire lo svolgimento della propria attività in assenza di interferenze dovute ad altri automezzi, lavoratori o contemporaneità di altri interventi; - in ogni caso, prima di procedere, il personale della ditta appaltatrice deve: - eseguire preliminarmente la pulizia e la preparazione dell’area di lavoro; - richiedere la presenza di un preposto della committenza; - verificare che sussistano tutte le condizioni per compiere in sicurezza le manovre necessarie; - durante lo svolgimento delle fasi operative all’interno delle strutture fisiche d’impresa di AMA SpA, è fatto obbligo al personale dell’appaltatore di indossare i DPI previsti per i lavori da effettuare, con particolare riguardo ai Dispositivi ad alta visibilità in caso di stazionamento in aree di manovra; - a conclusione dell’intervento, il personale della ditta appaltatrice deve garantire la restituzione dell’area con rimozione dei materiali di risulta e delle attrezzature di lavoro utilizzate. |
FASE | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
Svolgimento dei lavori di fornitura e posa in opera delle celle frigorifere | Presenza contemporanea di personale delle diverse ditte operanti in loco: - Personale aziendale assegnato all’impianto; - Personale di altre ditte appaltatrici, prestatori d’opera, terzi che effettuano lavori o servizi; - personale addetto alla custodia e vigilanza del sito - visitatori preventivamente autorizzati all’accesso | - Incidenti - Investimenti | MISURE COMPORTAMENTALI PER L’AGGIUDICATARIO - Impegnare le aree destinate alla realizzazione dei lavori e relative modifiche d’impianto di cui al presente documento quando queste non sono impegnate da altri soggetti o da altre attività; - Qualora il personale dell’impresa aggiudicataria ravveda la presenza di situazioni di rischio, deve immediatamente mettersi in contatto con il personale AMA SpA di sito e seguirne le indicazioni; - Durante lo svolgimento delle fasi operative all’interno delle strutture fisiche d’impresa di AMA SpA, è fatto obbligo al personale dell’Aggiudicatario di indossare i DPI, con particolare riguardo ai Dispositivi ad alta visibilità per attività da condurre in aree aperte al traffico veicolare ovvero aree di manovra; - In caso di necessità e nell’eventualità di situazioni di emergenza, contattare il preposto della sede ed attenersi alle disposizioni aziendali da lui impartite; - E’ interdetto l’accesso e il transito all’interno delle aree aziendali non coinvolte dalle lavorazioni di cui al presente documento; - E’ vietato l’uso di macchine, attrezzature e degli impianti tecnologici che non sia stato preventivamente e formalmente autorizzato dalla committenza; |
FASE | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
Svolgimento dei lavori di fornitura e posa in opera delle celle frigorifere | Presenza contemporanea di personale delle diverse ditte operanti in loco: - Personale aziendale assegnato all’impianto; - Personale di altre ditte appaltatrici, prestatori d’opera, terzi che effettuano lavori o servizi; - personale addetto alla custodia e vigilanza del sito - visitatori preventivamente autorizzati all’accesso | - Incidenti - Investimenti | MISURE COMPORTAMENTALI PER L’AGGIUDICATARIO - Tutti gli accessi alle aree esterne, locali, ambienti di lavoro ed automezzi, dovranno essere singolarmente concordati, con opportuno anticipo, con lo stesso Direttore dei Lavori; - L’Aggiudicatario dovrà prendere visione delle condizioni tecniche e logistiche di esecuzione dei lavori ed organizzare i cantieri di lavoro in modo da consentire il regolare svolgimento delle attività operative della sede ospitante ed il transito dei veicoli delimitando le aree d'intervento del cantiere mobile. |
FASE | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
Svolgimento dei lavori di fornitura e posa in opera delle celle frigorifere 1. SCARICO DI ATTREZZATURE E MATERIALI NECESSARI ALLA PREDISPOSIZIONE DELL’AREA DI CANTIERE | Presenza di altri veicoli in circolazione e manovra: - automezzi aziendali pesanti e leggeri in transito; - macchine operatrici (gru, pale meccaniche, carrelli elevatori, spazzatrici, ecc.), in servizio; - automezzi di altre ditte appaltatrici, prestatori d’opera, terzi che effettuano lavori o servizi; - autovetture aziendali e/o private preventivamente autorizzate all’accesso dal personale addetto alla custodia e vigilanza del sito | - Incidenti - Urti - Investimenti | MISURE COMPORTAMENTALI PER L’AGGIUDICATARIO - Durante la fase di scarico di materiale ed attrezzature e durante la predisposizione del cantiere, verificare che non siano presenti altri veicoli o lavorazioni in genere. - In caso di necessità, anche in corso d’opera, l’Impresa aggiudicataria deve segnalare eventuali anomalie e/o individuare soluzioni alternative per meglio garantire l’incolumità dei lavoratori. |
Presenza di pedoni: - personale AMA - personale di altri appaltatori/prestatori d’opera/terzi - visitatori | - Incidenti - Urti - Investimenti | MISURE COMPORTAMENTALI PER L’AGGIUDICATARIO - durante la fase di scarico di materiale ed attrezzature e durante la predisposizione del cantiere, verificare che non siano presenti altri veicoli o lavorazioni in genere. - In caso di necessità, anche in corso d’opera, l’Impresa aggiudicataria deve segnalare eventuali anomalie e/o individuare soluzioni alternative per meglio garantire l’incolumità dei lavoratori; - Dare sempre priorità alla sicurezza ed incolumità dei lavoratori. |
FASE | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
Svolgimento dei lavori di fornitura e posa in opera delle celle frigorifere 2. LAVORI DI CANTIERIZZAZIONE DELL’AREA DI INTERVENTO | Presenza di altri veicoli in circolazione e manovra: - automezzi aziendali pesanti e leggeri in transito; - macchine operatrici (gru, pale meccaniche, carrelli elevatori, spazzatrici, ecc.), in servizio; - automezzi di altre ditte appaltatrici, prestatori d’opera, terzi che effettuano lavori o servizi; - autovetture aziendali e/o private preventivamente autorizzate all’accesso dal personale addetto alla custodia e vigilanza del sito Presenza di pedoni: - personale AMA - personale di altri appaltatori/prestatori d’opera/terzi - visitatori | - Incidenti - Urti - Investimenti - Incidenti - Urti - Investimenti | MISURE COMPORTAMENTALI PER L’AGGIUDICATARIO - Concordare con la committenza l’organizzazione e la pianificazione del lavoro predisponendo un’area di lavoro che sia adeguatamente delimitata o decentrata rispetto alle aree operative della sede, allo scopo di garantire lo svolgimento della propria attività in assenza di interferenze dovute ad altri automezzi, lavoratori o contemporaneità di altri interventi; - in ogni caso, prima di procedere al cantieramento, il personale dell’Impresa aggiudicataria deve: - eseguire preliminarmente la pulizia e la preparazione dell’area di lavoro; - richiedere la presenza di un preposto della committenza; - verificare che sussistano tutte le condizioni per compiere in sicurezza le manovre necessarie; - durante lo svolgimento delle fasi operative all’interno delle aree cimiteriali, è fatto obbligo al personale dell’Aggiudicatario di indossare i DPI previsti per i lavori da effettuare, con particolare riguardo ai Dispositivi ad alta visibilità in caso di stazionamento in aree di manovra; - durante la fase di scarico di materiale ed attrezzature e durante la predisposizione del cantiere, verificare che non siano presenti altri veicoli o lavorazioni in genere. - In caso di necessità, anche in corso d’opera, la ditta aggiudicataria deve segnalare eventuali anomalie e/o individuare soluzioni alternative per meglio garantire l’incolumità dei lavoratori; - a conclusione dei lavori di cantierizzazione, il personale della ditta aggiudicataria deve garantire la restituzione dell’area con rimozione dei materiali di risulta e delle attrezzature di lavoro utilizzate. |
FASE | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
Svolgimento dei lavori di fornitura e posa in opera delle celle frigorifere 2. LAVORI DI CANTIERIZZAZIONE DELL’AREA DI INTERVENTO | Presenza di altri veicoli in circolazione e manovra: - automezzi aziendali pesanti e leggeri in transito; - macchine operatrici (gru, pale meccaniche, carrelli elevatori, spazzatrici, ecc.), in servizio; - automezzi di altre ditte appaltatrici, prestatori d’opera, terzi che effettuano lavori o servizi; - autovetture aziendali e/o private preventivamente autorizzate all’accesso dal personale addetto alla custodia e vigilanza del sito Presenza di pedoni: - personale AMA - personale di altri appaltatori/prestatori d’opera/terzi - visitatori | - Incidenti - Urti - Investimenti - Incidenti - Urti - Investimenti | MISURE COMPORTAMENTALI PER L’AGGIUDICATARIO - in caso di necessità e nell’eventualità di situazioni di emergenza, contattare il preposto della sede ed attenersi alle disposizioni aziendali da lui impartite; - è interdetto l’accesso e il transito all’interno delle aree aziendali non coinvolte dalle operazioni di pulizia e sanificazione; - è vietato l’uso di macchine, attrezzature e degli impianti tecnologici che non sia stato preventivamente e formalmente autorizzato dalla committenza; - in caso di necessità, anche in corso d’opera, l’impresa aggiudicataria deve segnalare eventuali anomalie e/o individuare soluzioni alternative per meglio garantire l’incolumità dei lavoratori. |
FASE | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
Svolgimento dei lavori di fornitura e posa in opera delle celle frigorifere 3. SCARICO DI ATTREZZATURE E MATERIALI NECESSARI ALLA REALIZZAZIONE DEI LAVORI DI MANUTENZIONE | Presenza di altri veicoli in circolazione e manovra: - automezzi aziendali pesanti e leggeri in transito; - macchine operatrici (gru, pale meccaniche, carrelli elevatori, spazzatrici, ecc.), in servizio; - automezzi di altre ditte appaltatrici, prestatori d’opera, terzi che effettuano lavori o servizi; - autovetture aziendali e/o private preventivamente autorizzate all’accesso dal personale addetto alla custodia e vigilanza del sito | - Incidenti - Urti - Investimenti | MISURE COMPORTAMENTALI PER L’AGGIUDICATARIO - durante la fase di scarico di materiale ed attrezzature e durante la predisposizione del cantiere, verificare che non siano presenti altri veicoli o lavorazioni in genere. - In caso di necessità, anche in corso d’opera, l’impresa aggiudicataria deve segnalare eventuali anomalie e/o individuare soluzioni alternative per meglio garantire l’incolumità dei lavoratori. |
Presenza di pedoni: - personale AMA - personale di altri appaltatori/prestatori d’opera/terzi - visitatori | - Caduta di oggetti | MISURE COMPORTAMENTALI PER L’AGGIUDICATARIO - Prima di procedere allo scarico e allo stoccaggio dei materiali da utilizzare, è buona pratica verificare la superficie di appoggio. Le modalità di stoccaggio dei materiali da utilizzare devono essere tali da garantire la stabilità al ribaltamento, tenute presenti le eventuali azioni esterne. | |
- Caduta di materiali e carichi sospesi | MISURE COMPORTAMENTALI PER L’AGGIUDICATARIO - Le aree di passaggio devono essere idoneamente protette dalla caduta accidentale di materiali ed attrezzature; - Concordare con il responsabile d’impianto o suo preposto le modalità di cantierizzazione e messa in sicurezza dell’area. | ||
- Proiezione di schegge e materiali | MISURE COMPORTAMENTALI PER L’AGGIUDICATARIO - Nei lavori che possono dar luogo alla proiezione pericolosa di schegge o di materiali, devono essere predisposti efficaci mezzi di protezione a difesa sia delle persone direttamente addette a tali lavori, sia di coloro che sostano o transitano in vicinanza; - Concordare con il Direttore dei Lavori, e/o preposto di sede, le modalità per un’eventuale cantierizzazione e messa in sicurezza dell’area. |
FASE | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
Svolgimento dei lavori di fornitura e posa in opera delle celle frigorifere | Presenza contemporanea di personale delle diverse ditte operanti in loco: - personale aziendale assegnato all’impianto; - personale aziendale alla guida di automezzi per le normali attività operative; - personale di altre ditte appaltatrici, prestatori d’opera, terzi che effettuano lavori o servizi; | - Incidenti | MISURE COMPORTAMENTALI PER L’AGGIUDICATARIO - Prima di procedere alle attività, il preposto ai lavori dovrà individuare la zona di lavoro, valutando la necessità di delimitarla in funzione della posizione degli operatori durante l’intervento e dell’eventuale presenza di altro personale nelle aree limitrofe ovvero qualora la delimitazione dell’area sia già stata realizzata da altri, ne dovrà verificare l’idoneità; - qualora non sia possibile impedire l’accesso all’area di intervento, apponendo barriere visive e cartelli monitori, è obbligatorio il presidio da parte degli addetti fino alla conclusione dei lavori, ovvero al ripristino delle normali condizioni di operatività dell’area trattata. |
- Elettrocuzione - Folgorazione - Ustioni | MISURE COMPORTAMENTALI PER L’AGGIUDICATARIO - Prima di procedere agli interventi manutentivi, il personale dell’esecutore deve prestare particolarmente attenzione alla presenza di cavi elettrici e prese scoperte; - Qualora sia necessario l’uso di scale portatili e/o trabattelli verificare l’assenza di linee elettriche | ||
MISURE COMPORTAMENTALI PER L’AGGIUDICATARIO - A conclusione dei lavori, il preposto dell’esecutore dovrà dare opportuna comunicazione al preposto della committenza del completamento dei lavori, della rimozione dei provvedimenti realizzati durante la fase di preparazione e dei provvedimenti atti a delimitare la zona di lavoro | |||
- Proiezione di schegge e materiali | MISURE COMPORTAMENTALI PER L’AGGIUDICATARIO - Nei lavori che possono dar luogo alla proiezione pericolosa di schegge o di materiali, devono essere predisposti efficaci mezzi di protezione a difesa sia delle persone direttamente addette a tali lavori, sia di coloro che sostano o transitano in vicinanza; - Concordare con il responsabile di sede o suo preposto le modalità per un’eventuale cantierizzazione e messa in sicurezza dell’area. |
Procedura aperta per la fornitura e posa in opera di n. 28 celle frigorifere a servizio dell’impianto di cremazione del Cimitero Flaminio di Roma | Pagina 30 di 36 | |||
Rev. 00 Marzo 2016 | Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze | |||
FASE | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | ||
Possibili interferenze | Evento/Danno | |||
Svolgimento dei lavori di fornitura e posa in opera delle celle frigorifere | Presenza contemporanea di personale delle diverse ditte operanti in loco: - personale aziendale assegnato all’impianto; - personale aziendale alla guida di automezzi per le normali attività operative; - personale di altre ditte appaltatrici, prestatori d’opera, terzi che effettuano lavori o servizi; | - Superfici scivolose per la presenza di reflui e residui di rifiuti | MISURE COMPORTAMENTALI PER L’AGGIUDICATARIO - Qualora nell’area d’intervento si generino superfici bagnate e/o scivolose, devono essere predisposti efficaci mezzi di protezione a difesa sia delle persone direttamente addette a tali lavori, sia di coloro che sostano o transitano in vicinanza; - Concordare con il responsabile di sede o suo preposto le modalità per un’eventuale cantierizzazione e messa in sicurezza dell’area, la predisposizione di adeguata segnaletica di pericolo ovvero l’evacuazione del personale fino al ripristino delle normali condizioni di utilizzo degli ambienti | |
Presenza contemporanea delle normali attività di servizio dello Stabilimento | - Presenza di polveri, agenti chimici e biologici | MISURE COMPORTAMENTALI PER L’AGGIUDICATARIO - È fatto obbligo all’esecutore dei lavori di dotare i propri lavoratori di DPI specifici nelle aree aziendali caratterizzate dalla potenziale presenza di polveri, agenti chimici ed agenti biologici per i quali è previsto l’uso di DPI per gli occhi e le vie respiratorie. | ||
- Rumorosità ambientale | MISURE COMPORTAMENTALI PER L’AGGIUDICATARIO - È fatto obbligo all’esecutore dei lavori di dotare i propri lavoratori di DPI specifici nelle aree d’impianto caratterizzate dalla presenza di rumorosità ambientale per la quale è previsto l’impiego di otoprotettori. |
Procedura aperta per la fornitura e posa in opera di n. 28 celle frigorifere a servizio dell’impianto di cremazione del Cimitero Flaminio di Roma | Pagina 31 di 36 | |
Rev. 00 Marzo 2016 | Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze |
FASE | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
Svolgimento dei lavori di fornitura e posa in opera delle celle frigorifere | Presenza di altri veicoli in circolazione e manovra: - automezzi aziendali pesanti e leggeri in transito; - macchine operatrici (gru, pale meccaniche, carrelli elevatori, spazzatrici, ecc.), in servizio; - automezzi di altre ditte appaltatrici, prestatori d’opera, terzi che effettuano lavori o servizi; - autovetture aziendali e/o private preventivamente autorizzate all’accesso dal personale addetto alla custodia e vigilanza del sito | - Presenza di fumi e gas di scarico | MISURE COMPORTAMENTALI PER L’AGGIUDICATARIO - È fatto obbligo all’esecutore dei lavori di dotare i propri lavoratori di DPI specifici nelle aree cimiteriali caratterizzate dalla presenza di fumi e gas di scarico per i quali è previsto l’impiego di DPI per le vie respiratorie. - Concordare con il Direttore dei Lavori e/o preposto di sede, le modalità per evitare o limitare al massimo le sovrapposizioni tra lavorazioni |
Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze | Pag. 32 di 36 | |
Rev. 00 Marzo 2016 | STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA |
STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA
Secondo l’art. 26 comma 5 del D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81: “Nei singoli contratti di subappalto, di appalto e di somministrazione, anche qualora in essere al momento della data di entrata in vigore del succitato decreto e secondo gli articoli 1559, ad esclusione dei contratti di somministrazione di beni e servizi essenziali, 1655, 1656 e 1677 del codice civile, devono essere specificamente indicati a pena di nullità ai sensi dell'articolo 1418 del codice civile i costi relativi alla sicurezza del lavoro con particolare riferimento a quelli propri connessi allo specifico appalto”.
Tali costi finalizzati al rispetto delle norme di sicurezza e salute dei lavoratori, per tutta la durata delle lavorazioni previste nell’appalto saranno riferiti rispettivamente ai costi previsti per:
⮚ garantire la sicurezza del personale dell’appaltatore mediante la formazione, la sorveglianza sanitaria, gli apprestamenti (D.P.I.) in riferimento ai lavori appaltati
⮚ garantire la sicurezza rispetto ai rischi interferenziali che durante lo svolgimento dei lavori potrebbero originarsi all’interno dei siti oggetto dei lavori.
La stima dei costi della sicurezza è stata effettuata sulla base di elenchi di prezzi standard o specializzati, o di prezziari o listini ufficiali vigenti nell’area interessata, o di elenco prezzi delle misure di sicurezza dell’AMA SpA.
I costi della sicurezza, secondo quanto introdotto dalla Determinazione n. 3/08, sono stati identificati sulla base delle indicazioni del D.P.R. 222/03, pertanto sono stati analizzati:
a) gli apprestamenti (opere provvigionali);
b) le misure preventive e protettive e i dispositivi di protezione individuale eventualmente necessari per eliminare o ridurre al minimo i rischi da lavorazioni interferenti;
c) gli eventuali impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche, gli impianti antincendio, gli impianti di evacuazione fumi (se non presenti o inadeguati all’esecuzione del contratto presso i locali/luoghi dal datore di lavoro committente);
d) i mezzi e servizi di protezione collettiva (come segnaletica di sicurezza, avvisatori acustici, ecc.);
e) le procedure previste per specifici motivi di sicurezza;
f) gli eventuali interventi finalizzati alla sicurezza e richiesti per lo sfasamento spaziale o temporale delle lavorazioni interferenti;
g) le misure di coordinamento relative all'uso comune di apprestamenti, attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva.
Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze | Pag. 33 di 36 | |
Rev. 00 Settembre 2011 | STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA |
Non sono state computate nei costi, le misure di prevenzione e protezione adottate per l’eliminazione o la riduzione dei rischi, che si presume siano contemplate nei POS/DVR delle ditte, in quanto fornite ai lavoratori per l’eliminazione dei rischi propri e già computate.
Inoltre non sono state conteggiate le misure di prevenzione e protezione già previste nel DVR del sottoscrittore ospitante (es. DPI già in possesso del personale che effettua attività di supervisione e controllo presso i cantieri).
A seguito della valutazione dei rischi da interferenza, per il servizio in esame, i costi della sicurezza sono stati stimati in € 2.034,00 (euro duemilatrentaquattro/00).
CONCLUSIONI
L’impresa o varie che, a seguito di aggiudicazione dell’appalto, avrà/avranno accesso alle sedi aziendali della committente AMA SpA per lo svolgimento dei lavori di cui al presente bando di gara, presa visione del presente DUVRI “statico” predisposto in fase di pregara, ha avuto la facoltà, di presentare proposte integrative (come previsto dall’art. 131 Codice dei contratti pubblici D.Lgs. 163/2006), relative a diverse misure organizzative o comportamentali, che saranno oggetto di valutazione da parte della società ospitante. Tali integrazioni, in nessun caso, genereranno una rideterminazione dei costi. Tali proposte integrative potranno riguardare sia il PSC che il presente XXXXX ad esso coordinato.
Il presente documento, che avrà acquisito le eventuali proposte integrative presentate dall’appaltatore, sarà condiviso in sede di riunione congiunta con il Responsabile dei Lavori, ovvero in sua vece, il CSE ovvero il Direttore dei Lavori e i responsabili dell’appaltatore e degli eventuali subappaltatori coinvolti.
In caso di approvazione, il presente XXXXX sarà sottoscritto dalle figure coinvolte nella fornitura e posa in opera delle celle frigorifere.
In caso contrario, nel verbale della prevista riunione di coordinamento saranno riportate e discusse le eventuali modifiche ed integrazioni al presente documento e/o al PSC.
Durante la riunione congiunta:
- saranno ufficializzate le figure incaricate dell’applicazione delle disposizioni contenute nel PSC e nel DUVRI, e in caso di inosservanze da parte della ditta (o varie) operante, è tenuto a comunicarle al Responsabile dei Lavori e/o Direttore dei Lavori.
- sarà individuato il Responsabile Tecnico della/delle ditta/ditte appaltatrice/appaltatrici, il quale avrà il compito di far applicare le disposizioni del DUVRI, di comunicare le eventuali modifiche da apportare al documento, al referente per l’esecuzione del servizio a seguito di mutate esigenze di carattere tecnico, logistico, e organizzativo incidenti sulle modalità realizzative, e di trasmettere ai lavoratori dell’impresa gli eventuali cambiamenti in merito;
- saranno stabiliti i criteri di aggiornamento del documento e la tempistica delle eventuali successive riunioni di coordinamento.
Con la sottoscrizione del DUVRI così modificato/integrato e da definirsi “dinamico”, l’impresa appaltatrice si impegna a:
- trasmettere i contenuti del Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze ai propri lavoratori.
Qualora nel corso dell’esecuzione dell’appalto si rendessero necessarie ulteriori integrazioni ed aggiornamento al DUVRI, quest’ultimo verrà ulteriormente integrato e completato con i verbali delle riunioni di coordinamento da tenersi per definire le ulteriori misure di prevenzione e protezione ritenute necessarie nel controllo dei rischi interferenziali. Tali integrazioni devono altresì intendersi anche come aggiornamenti del presente documento in caso di mutate situazioni quali ad esempio:
- intervento presso il luogo di esecuzione dei lavori di subappalti o di forniture e posa in opera;
- modifiche di carattere tecnico, logistico e organizzativo;
- specifiche disposizioni da parte degli organi di vigilanza.
L’Appaltatore è tenuto, peraltro, ad attuare il coordinamento di tutte le imprese subappaltatrici da lui utilizzate, al fine di rendere gli specifici piani di sicurezza, redatti dalle imprese subappaltatrici medesime, compatibili tra loro e coerenti con quanto indicato nel DUVRI.
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Rev. 00 Marzo 2016 | ALLEGATI | |
Allegati |
- Ordini di Servizio n. 4 del 28.01.2011 e n. 69 del 15.11.2012 sulla gestione dell’accesso e transito all’interno delle strutture AMA S.p.A.;
- Procedure di evacuazione di emergenza;
- Autocertificazione fornitore.