AGGIORNAMENTO CONDUZIONE PIATTAFORME DI LAVORO ELEVABILI (PLE)
Ente accreditato dalla Regione Xxxxxx-Romagna con Delibera di Giunta n° 1487 del 21 ottobre 2013
SEDE DI FERRARA
CALENDARIO FORMAZIONE MARZO 2019
AGGIORNAMENTO CONDUZIONE PIATTAFORME DI LAVORO ELEVABILI (PLE)
ai sensi dell’art. 73 del D. Lgs. 81/2008 e s. m. e dell’Accordo Stato-Regioni del 22/02/2012
PLE (10 ore)
DATE
martedì 05 MARZO
ORARIO
dalle 09:00 alle 13:00
DESTINATARI DEL CORSO
Tutti i lavoratori di qualsiasi azienda, impresa, servizi, del settore pubblico o privato con qualsiasi tipologia di contratto (fisso, temporale, progetto) che utilizzano questa attrezzatura per lo svolgimento della loro mansione e che sono già in possesso della abilitazione all'uso della PLE.
L'Accordo Stato-Regioni del 22 febbraio 2012 individua le attrezzature di lavoro per le quali è richiesta una specifica abilitazione degli operatori, le modalità di riconoscimento di tale abilitazione, l'individuazione della durata, degli indirizzi e dei requisiti minimi di validità della formazione. La partecipazione ai corsi, specificati nell'Accordo stesso, secondo quanto previsto dall'art. 37 del D. Lgs. 81/2008, deve avvenire in orario di lavoro e non può comportare oneri economici per i lavoratori. La formazione prevista dall'Accordo Stato-Regioni del 22 febbraio 2012, essendo formazione specifica, NON è sostitutiva della formazione obbligatoria spettante comunque a tutti i lavoratori e realizzata ai sensi dell'articolo 37 del D.Lgs 81/2008. La durata ed i contenuti della formazione sono da considerarsi minimi. L'abilitazione deve essere rinnovata entro 5 anni dalla data di rilascio dell'attestato di abilitazione.
Al termine del percorso formativo (obbligo frequenza 100% del monte ore) verrà rilasciato attestato di abilitazione ai sensi della normativa vigente.
SANZIONI
Il Testo Unico Sicurezza, prevede l’obbligo specifico in capo al Datore di Lavoro di assicurare che ciascun lavoratore riceva una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza. Il mancato adempimento di tale obbligo costituisce reato per il Datore di Lavoro ed il Dirigente, sanzionato con l’arresto da tre a sei mesi, o con l’ammenda da€ 2.500 a € 6.400. In caso di incidente può comportare inoltre l’imputazione dell’azienda ai sensi del D.lgs 231/01 con sanzioni pecuniarie ed interdittive elevatissime.