PROTOCOLLO DI INTESA PER LA VALORIZZAZIONE DELLE BIBLIOTECHE SCOLASTICHE DELLE PROVINCE DI FORLI'-CESENA, DI RAVENNA E DI RIMINI
PROTOCOLLO DI INTESA PER LA VALORIZZAZIONE DELLE BIBLIOTECHE SCOLASTICHE DELLE PROVINCE DI FORLI'-CESENA, DI RAVENNA E DI RIMINI
TRA
la Provincia di Ravenna (di seguito Provincia) con sede in Ravenna, piazza Caduti per la Libertà 2/4, (C.F/P.IVA 00356680397) rappresentata dal Presidente Xxxxxxx de Xxxxxxx
l’Istituto Beni Artistici Culturali Naturali della Regione Xxxxxx-Romagna (di seguito IBACN), con sede in Bologna, via Galliera 22, (C.F. 80081290373) rappresentato ai fini del presente atto dal Direttore ad interim Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxx (n. atto nomina: Delibera del Consiglio Direttivo dell’IBACN n. 50/2017 e Delibera GDR n. 1030/2017)
l’Ufficio Scolastico Regionale per l’Xxxxxx-Romagna (di seguito USR ER), con sede legale in Bologna, Xxx xx' Xxxxxxxxxx 0, Codice Fiscale n. 80062970373, rappresentato dal Direttore Generale Xxxxxxx Xxxxxxx
Premessa
Vista la Legge 5 agosto 1975 avente ad oggetto “Norme sull'edilizia scolastica e piano finanziario d'intervento” con riferimento a art. 1 “preveda ogni edificio scolastico come struttura inserita in un contesto urbanistico e sociale che garantisca a tutti gli alunni di formarsi nelle migliori condizioni ambientali ed educative e, compatibilmente con la preminente attività didattica della scuola, consenta la fruibilità dei servizi scolastici, educativi, culturali e sportivi da parte della comunità, secondo il concetto dell'educazione permanente e consenta anche la piena attuazione delle norme previste dal decreto del Presidente della Repubblica 31 maggio 1974, n. 416 “;
Visto il Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 avente ad oggetto “Codice dei beni culturali e del paesaggio, e successive modificazioni ed integrazioni” (art. 1, comma 3 stabilisce che “Lo Stato, le Regioni, le Città metropolitane, le Province e i Comuni assicurano e sostengono la conservazione del patrimonio culturale e ne favoriscono la pubblica fruizione e la valorizzazione”);
Vista la Legge 7 aprile 2014, n. 56, in riferimento a “Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni”, art. 1, comma 85, lettera c) che attribuisce alle Province la funzione fondamentale di programmazione della rete scolastica;
Vista la Legge 13 luglio 2015, n. 107 avente ad oggetto “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti” con particolare riferimento all’art. 1 comma 7 - obiettivi formativi prioritari;
Vista la Legge regionale 30 luglio 2015, n. 13, “Riforma del Sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città Metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni”, all'art. 56 che stabilisce che la Regione si avvale dell’IBACN per la “programmazione e pianificazione in materia di cultura, spettacolo, nonché adozione e attuazione dei relativi piani e programmi di intervento”, e all'art. 56 comma 2 che stabilisce che, in materia di cultura, sport e giovani, “la Giunta regionale può affidare con specifico atto, previa convenzione, alla Città metropolitana di Bologna e alle Province, nonché ai Comuni o alle Unioni di Comuni costituite ai sensi della legge regionale n. 21 del 2012, attività di istruttoria, di gestione e di controllo”;
Visto il Piano nazionale per la formazione dei docenti triennio 2016-2019 adottato con Decreto Ministeriale 19 ottobre 2016, n. 797 con particolare riferimento alle priorità indicate per la formazione dei docenti 4.2 Didattica per competenze, innovazione metodologica e competenze di base; 4.3. competenze digitali e nuovi ambienti di apprendimento; 4.7 integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale;
Viste le azioni connesse al Piano Nazionale Scuola Digitale, previste dal Decreto Ministeriale 27 ottobre 2015, n.851 con particolare riferimento all’azione 24 Biblioteche scolastiche innovative azione #24;
Considerato che le funzioni attribuite alle Province dall’abrogato art. 4 della L.R. 18/2000, in particolare la funzione relativa “all'incremento della cooperazione bibliotecaria, archivistica e museale e alla costituzione di sistemi”, sono state attratte dalla Regione, che le esercita di norma attraverso l’IBACN;
Considerato che in data 29 novembre 2016 è stata approvata la Convenzione tra l'IBACN e la Provincia di Ravenna per l'affidamento e il finanziamento delle attività del polo SBN della Rete bibliotecaria di Romagna e San Marino, anche a favore dei poli SBN emiliano-romagnoli, nell'ambito della programmazione regionale;
Considerato che la Rete bibliotecaria di Romagna e San Marino ha, tra i suoi fini, la creazione delle condizioni che consentano l’accesso di tutti i cittadini alla conoscenza e alle risorse informative gestite e organizzate dalle biblioteche pubbliche e private esistenti sul territorio;
Considerato che attraverso tale Rete, aderente al Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN), è possibile accedere ai cataloghi e ai servizi delle biblioteche italiane aderenti a SBN;
Considerato che le scuole di ogni ordine e grado svolgono un ruolo insostituibile nello sviluppo della conoscenza e delle capacità di avvalersi delle risorse culturali ed informative disponibili sul territorio in cui operano;
Considerato che, come indicato nel Manifesto Unesco del 1995, la biblioteca scolastica fornisce servizi, libri e risorse per l'apprendimento che consentono a tutti i membri della comunità scolastica di acquisire capacità di pensiero critico e di uso efficace dell'informazione in qualsiasi forma e mezzo;
Considerato che attraverso la Convenzione (rep. n. 4565 del 18 ottobre 2010) per la valorizzazione delle biblioteche scolastiche sottoscritta tra la Provincia di Ravenna e l'Ufficio Scolastico Provinciale di Ravenna hanno aderito alla Rete bibliotecaria n. 22 istituti scolastici della provincia di Ravenna;
Considerato che nel corso degli ultimi anni hanno aderito alla Rete bibliotecaria di Romagna e San Marino ulteriori n. 14 istituti scolastici ubicati nei territori delle province di Forlì-Cesena e di Rimini;
Considerato che, nel loro complesso, le biblioteche scolastiche delle province di Forlì- Cesena, di Ravenna, di Rimini possono rappresentare un’articolazione specializzata della Rete bibliotecaria di Romagna e San Marino, creando così le condizioni per attività di laboratorio bibliografico e di lettura all’interno della scuola e per lo sviluppo di tecnologie multimediali, con arricchimento delle attività didattiche;
CONVENGONO QUANTO SEGUE
Art. 1 Premesse
Le premesse al presente Protocollo di intesa (di seguito “Intesa”) costituiscono parte integrante e sostanziale dello stesso.
Art. 2
Oggetto e finalità della Intesa
Oggetto della presente Intesa è la valorizzazione delle biblioteche degli Istituti scolastici delle province di Forlì-Cesena, di Ravenna, di Rimini e la loro integrazione nella Rete bibliotecaria di Romagna e San Marino, aderente al Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN), al fine di realizzare un sistema bibliotecario scolastico integrato.
Art. 3
Impegni dell'IBACN della Regione Xxxxxx-Romagna
La supervisione tecnico-scientifica dell’attuazione della presente Intesa è affidata al Responsabile del Servizio Biblioteche Archivi Musei e Beni Culturali dell'IBACN.
L’IBACN contribuisce al finanziamento della Rete bibliotecaria di Romagna e San Marino nell’ambito delle disponibilità annualmente previste dai Piani di cui alla L.R. 18/2000 e con le modalità specifiche definite nella convenzione con la Provincia richiamata in premessa.
Art. 4
Impegni della Provincia di Ravenna
Al fine di realizzare quanto stabilito all’art. 2 la Provincia si impegna a mettere a disposizione degli Istituti scolastici aderenti alla Rete bibliotecaria di Romagna e San Marino:
a) l’assistenza e la consulenza tecnico-biblioteconomica;
b) la formazione e l'aggiornamento del personale addetto alle biblioteche scolastiche;
c) le risorse tecnologiche e i servizi applicativi in uso nella Rete bibliotecaria per la piena integrazione funzionale delle biblioteche scolastiche con i servizi della Rete stessa.
Art. 5
Impegni dell'Ufficio Scolastico Regionale
Al fine di realizzare quanto stabilito all’art. 2 l’Ufficio Scolastico Regionale dell'Xxxxxx- Romagna si impegna a:
a) sostenere lo sviluppo delle biblioteche scolastiche e della loro fruizione;
b) coordinare, con il supporto degli altri sottoscrittori, azioni connesse alla realizzazione del piano nazionale per la formazione dei docenti triennio 2016-2019 in riferimento alle priorità 4.2,4.3 e 4.7 citate in premessa;
c) diffondere la presente intesa alle scuole delle province di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini;
d) collaborare con gli altri sottoscrittori ad azioni condivise di monitoraggio e disseminazione.
Art. 6
Monitoraggio e valutazione dell’intesa
Al fine di sviluppare la cooperazione fra sistema bibliotecario scolastico e Rete bibliotecaria di Romagna e San Marino, potranno essere attivate forme di monitoraggio e valutazione dell’intesa promosse dai sottoscrittori.
La presente Intesa può essere modificata o integrata su richiesta concorde delle parti contraenti, purché tali modifiche non vengano ad alterare l'oggetto e/o gli elementi fondanti della stessa, previo accordo tra le parti e adozione da parte dei rispettivi organi competenti delle modifiche che s'intenderanno integrative della presente.
Art. 7
Risorse finanziarie e umane
La Provincia di Ravenna per le attività di cui all’art. 4 impiega il personale della Rete bibliotecaria di Romagna e San Marino e pianifica i percorsi formativi per il personale
scolastico nell’ambito delle risorse stanziate annualmente sulla base della Convenzione tra IBACN e Provincia richiamata in premessa.
Non sono previsti ulteriori oneri per i sottoscrittori e per le scuole rispetto a quelli necessari per la gestione corrente delle biblioteche scolastiche, che restano a carico dei singoli Istituti.
Art. 8
Adesioni al sistema bibliotecario scolastico
Gli Istituti scolastici già precedentemente inseriti nella Rete bibliotecaria di Romagna e San Marino sono aderenti al sistema bibliotecario scolastico, previa sottoscrizione di apposita convenzione.
Potranno inoltre aderire ulteriori Istituti scolastici delle province di Forlì-Cesena, di Ravenna, di Rimini, che inoltreranno formale richiesta agli organi di governo della Rete bibliotecaria di Romagna e San Marino o, nelle more della loro costituzione, alla Provincia di Ravenna e per conoscenza all’IBACN.
Verificati gli elementi necessari con esito favorevole da parte della Provincia, a seguito di parere positivo il nuovo istituto formalizza la propria adesione alla Rete sottoscrivendo apposita convenzione.
La Provincia di Ravenna si farà carico di comunicare annualmente all'Ufficio Scolastico Regionale e all'IBACN l'elenco aggiornato degli Istituti scolastici aderenti alla Rete.
Art. 9
Durata della Intesa ed eventuale rinnovo
La presente Intesa ha la durata di tre anni a partire dalla data di sottoscrizione.
A scadenza le parti, previo monitoraggio e valutazione, potranno valutarne congiuntamente il rinnovo.
Art. 10 Domicilio
Agli effetti della presente Intesa le parti eleggono domicilio in Ravenna, presso la Provincia di Ravenna, in Piazza Caduti per la Libertà, n. 2.
Art. 11 Controversie
Tutte le controversie che dovessero sorgere e che non possano essere risolte mediante bonario accordo fra le parti, saranno devolute alla competente autorità giurisdizionale del Foro di Ravenna e del competente Foro amministrativo.
Art. 12
Spese e oneri. Registrazione
La presente Intesa è esente da bolli ai sensi dell'art. 16 della tabella Allegato B al D.P.R. 642/1972 e s.m.i.
La presente Intesa è soggetta a registrazione solo in caso d’uso, ai sensi dell’art. 5, comma 1, del D.P.R. 26.04.1986 n. 131 con oneri a carico della parte richiedente, in misura fissa, ai sensi dell’art.4 tariffa parte II del precitato D.P.R.
Art. 13
Xxxxxx e disposizioni finali
Per quanto non espressamente previsto dalla presente Intesa si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni normative e/o regolamentari vigenti in materia.
La presente Xxxxxx è redatta in una copia originale conservata agli atti presso la Provincia di Ravenna e viene sottoscritta digitalmente dalle parti.
Xxxxx, approvata e sottoscritta digitalmente per accettazione dalle parti
Per la Provincia di Ravenna
Il Presidente Xxxxxxx de Xxxxxxx
Per l’Istituto Beni Artistici Culturali Naturali della Regione Xxxxxx-Romagna Il Direttore ad interim Xxxxxxx Xxxxxxxxx
Per l’Ufficio Scolastico Regionale per l’Xxxxxx-Romagna
Il Direttore Generale Xxxxxxx Xxxxxxx