AVVISO PUBBLICO
AVVISO PUBBLICO
PER AFFIDAMENTO IN REGIME DI CONCESSIONE DELL’UNITA’ PODERALE MARCITOIO ALL’INTERNO DEL COMPLESSO FORESTALE REGIONALE “COLLINE METALLIFERE” NEL COMUNE DI SUVERETO, SECONDO IL CRITERIO DELL’OFFERTA ECONOMICAMENTE PIU’ VANTAGGIOSA.
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IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO PATRIMONIO E FORESTE
PREMESSO che l’Unione di Comuni montana Colline Metallifere con sede in Xxxxx Xxxxxxxxx (XX), Xxxxxx Xxxxx Xxxxxxxxx, x. 0 tel. 0000 000000 / fax. 0000 000000, PEC: xxxxxxxxxxxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xxxxxxx.xx, sito internet : xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx, gestisce ai sensi della Legge Regionale 39/2000 il Patrimonio Regionale Agricolo Forestale di proprietà della Regione Toscana ubicato nel Comune di Suvereto;
RITENUTO necessario e opportuno, provvedere all’approvazione del bando per l’affidamento dell’unità poderale “Marcitoio” all’interno del complesso forestale regionale “Colline Metallifere” – Sezione Montioni - nel Comune di Suvereto, da utilizzare ai soli fini agricoli ed attività connesse;
CONSIDERATO che la presente procedura viene regolata dal regolamento regionale n.°61/R del 23.11.2005, di attuazione della L.R. Toscana n.°77 del 2004, e s.s. m.m. i.i.;
RENDE NOTO
Che l’Unione dei Comuni delle Colline Metallifere, in esecuzione della deliberazione di Giunta Esecutiva
n. 24 del 22/03/2017 e della determinazione dirigenziale n. 593 del 24/05/2017 intende procedere all’affidamento a favore di terzi della gestione dell’unità poderale “Marcitoio” all’interno del complesso forestale demaniale regionale “Colline Metallifere” – Sezione Montioni - nel Comune di Suvereto.
A tal fine si precisa che l’assegnazione in regime di concessione d’uso, per fini agricoli e zootecnici ed attività connesse dell’unità poderale “Marcitoio”, in conformità con quanto previsto dall’art. 27 della L.R. 39/00, riguarda fabbricati rurali e terreni per circa 184 ettari.
Gli identificativi catastali di fabbricati e terreni, le superfici e la descrizione dei beni oggetto della concessione sono riportati di seguito.
Terreni:
Foglio | Particella | Superficie (in mq) | Superficie (in ha) | Qualità colturale catastale |
69 | 6/p | 343778 | 34,3778 | bosco misto |
69 | 8/p | 2792 | 0,2792 | bosco misto |
69 | 9/p | 2053 | 0,2053 | bosco misto |
69 | 10/p | 1839 | 0,1839 | bosco misto |
69 | 14/p | 6410 | 0,6410 | bosco misto |
69 | 17/p | 680 | 0,0680 | bosco misto |
69 | 18 | 60 | 0,0060 | bosco misto |
69 | 19/p | 909867 | 90,9867 | bosco misto |
69 | 20/p | 1648 | 0,1648 | bosco misto |
69 | 32/p | 22660 | 2,2660 | bosco misto |
69 | 48/p | 330 | 0,0330 | pascolo |
69 | 49/p | 100 | 0,0100 | bosco misto |
71 | 3/p | 371 | 0,0371 | bosco misto |
71 | 4 | 144300 | 14,4300 | bosco misto |
71 | 5 | 46080 | 4,6080 | bosco misto |
71 | 6 | 64 | 0,0064 | bosco misto |
71 | 7 | 140 | 0,0140 | bosco misto |
71 | 8 | 750 | 0,0750 | bosco misto |
71 | 9 | 3050 | 0,3050 | bosco misto |
71 | 10 | 160 | 0,0160 | bosco misto |
71 | 11 | 38880 | 3,8880 | seminativo |
71 | 12 | 1360 | 0,1360 | ente urbano |
71 | 13 | 19710 | 1,9710 | bosco misto |
71 | 14/p | 64820 | 6,4820 | seminativo |
71 | 15/p | 13810 | 1,3810 | seminativo |
71 | 16/p | 190 | 0,0190 | bosco misto |
71 | 21/p | 300 | 0,0300 | bosco misto |
71 | 33/p | 209598 | 20,9598 | bosco misto |
Totale | 1835800 | 183,58 |
Fabbricato:
Foglio | Particella | Subalterno | Categoria | Classe | Consistenza | Superficie Catastale |
71 | 12 | 602 | A/3 | U | 5,5 vani | Totale 153 mq |
71 | 12 | 603 | A/3 | U | 5 vani | Totale 111 mq |
71 | 12 | 601 | Corte comune |
I terreni da affidare in concessione fanno parte di un vecchio recinto faunistico delimitato da una recinzione che attualmente si trova in cattivo stato di manutenzione. Nell’area è pertanto presente fauna ungulata e n. 4 pozze realizzate per l’abbeveramento degli animali selvatici un tempo allevati nel recinto. I terreni oggetto di concessione, allo stato attuale, sono rappresentati da:
Pascolo (ex seminativi) ha 8,36 Oliveto ha 1,40
Bosco ceduo ha 125,07 Fustaie di latifoglie ha 48,61 Tare (resede e strade) ha 0,14 Totale ha 183,58
Il Fabbricato, al Foglio 71 part. 12 è composto da due unità immobiliari. La prima, al sub. 602, di complessivi 150,66 mq, è costituita da un appartamento al piano terra di mq. 96,66, di 2 vani più cucinotto e locale tecnico/magazzino (che ospita l’autoclave) e da una mansarda al piano primo di mq 54, di 2 vani più bagno e soffitta. La seconda unità immobiliare, al sub. 603, è costituita da un appartamento al piano terra di mq. 128,14 di 4 vani più bagno e due locali tecnici (locale caldaia e forno). Le due unità immobiliari sono rappresentate nelle allegate planimetrie.
Il fabbricato, che si presenta in un sufficiente stato di conservazione è fornito di energia elettrica e di acqua potabile. E’ presente impianto di riscaldamento con radiatori alimentati da caldaia a biomassa. Per lo smaltimento delle acque nere viene utilizzata una fossa biologica.
E’ inoltre presente a poca distanza dal fabbricato principale, nella particella Foglio 71 mappale 13, un annesso rappresentato da carraia della superficie di mq. 98,44 in pessimo stato di conservazione per il cedimento della struttura portante.
Per quanto riguarda il presente avviso si specifica che:
i beni sopra sommariamente descritti costituiscono la base patrimoniale, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, oggetto di concessione;
i beni oggetto della presente gara dovranno essere gestiti, nel rispetto delle finalità indicate all'articolo 27 della L.R. 39/2000;
per i boschi oggetto della concessione, è esclusa l’utilizzazione del soprasuolo boschivo. I boschi inclusi nella concessione possono essere utilizzati per l’eventuale pascolo secondo quanto disposto dalla normativa in materia. Rimane in capo all’Ente gestore l’effettuazione degli interventi forestali previsti dal Piano di gestione anche attraverso affidamento a soggetti terzi, utilizzando la viabilità esistente e dandone comunque comunicazione preventiva al Concessionario. A tal proposito si specifica che nel residuo periodo di validità del Piano di Gestione Forestale (2007/2021) non sono previsti interventi di taglio, essendo quelli programmati già stati tutti realizzati.
tutti i beni si trovano all’interno del sistema delle aree protette (parco interprovinciale di Montioni) e pertanto su di essi valgono tutte le norme vigenti in materia;
tutti i beni si trovano in area in divieto di caccia;
le condizioni generali di gestione dei beni oggetto della presente gara sono regolate per mezzo di apposito disciplinare di concessione da sottoscriversi con l’affidatario, il cui schema si riporta in allegato al presente bando;
le condizioni specifiche di gestione dovranno essere quelle specificate nel Progetto di Utilizzazione e Valorizzazione del soggetto concessionario che verrà individuato e risulterà assegnatario in seguito alla gara;
L’affidamento avverrà per mezzo di concessione onerosa con rapporto d’uso per un periodo di anni 15 (quindici) dalla data di stipula del disciplinare di concessione, con la possibilità di rinnovo secondo quanto disposto dai regolamenti e leggi vigenti. Ai sensi dell’art. 42 comma 4 del Regolamento regionale n. 61/R del 2005, di attuazione della L.R. Toscana n. 77/2004, non è ammesso il tacito rinnovo né la proroga della concessione.
Il canone base annuale oggetto di offerta al rialzo è pari ad € 10.000,00 (diecimila/00). Il canone che sarà stabilito in sede di espletamento di gara costituirà il canone da corrispondere a regime dal terzo anno in poi in quanto per la prima e la seconda annualità si dovrà corrispondere un importo pari al 50% del canone stabilito in sede di gara. Tale modulazione tiene conto di una prima fase di avvio dell’attività del soggetto aggiudicatario. Dopo il terzo anno il canone sarà soggetto all'incremento annuo dovuto all'indice di rivalutazione ISTAT.
I soggetti interessati devono presentare, contestualmente all’istanza di partecipazione, un apposito Progetto di utilizzazione e valorizzazione.
I soggetti interessati devono presentare offerta del canone annuale di concessione che deve essere al rialzo rispetto al canone base (non sono ammesse offerte uguali o al ribasso).
I soggetti interessati devono obbligatoriamente eseguire un sopralluogo preliminare ai beni oggetto della concessione, con sottoscrizione di apposito verbale.
SOGGETTI AMMESSI A PARTECIPARE:
Sono ammesse a partecipare alla gara persone fisiche o giuridiche, singole o costituite in raggruppamenti temporanei.
Nel caso di raggruppamenti temporanei e/o consorzi non ancora costituiti, alla istanza di ammissione alla gara deve essere allegata, pena esclusione, la dichiarazione in cui viene indicato il soggetto rappresentante del raggruppamento e/o consorzio, cioè colui che presenta: istanza di partecipazione, progetto di utilizzazione e valorizzazione, offerta economica. Tale dichiarazione, firmata da ciascun operatore che partecipa al raggruppamento e/o consorzio non ancora costituito, deve anche contenere l’impegno, in caso di aggiudicazione, a conferire mandato collettivo preliminarmente all’aggiudicazione definitiva nonché le dichiarazioni di cui al successivo paragrafo relativo ai requisiti di partecipazione. Ciascun operatore deve altresì allegare fotocopia del proprio documento di identità.
A pena di esclusione è fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un raggruppamento temporaneo ovvero di partecipare alla gara in forma individuale qualora abbia partecipato alla gara medesima in raggruppamento o consorzio.
REQUISITI DI PARTECIPAZIONE
Tutti i partecipanti devono possedere i seguenti requisiti:
- capacità di contrarre con la Pubblica Amministrazione;
- non trovarsi in stato di fallimento, liquidazione, concordato preventivo in qualunque stadio della procedura;
- non avere debiti o contenziosi con l’Amministrazione concedente;
- essere in regola con gli obblighi contributivi (DURC).
Relativamente alla capacità di contrarre il “soggetto” partecipante non deve essere sottoposto, con provvedimento definitivo, ad una delle misure di prevenzione previste dal libro I, titolo I, capo II del D.Lgs. 6-9-2011 n. 159 ostative al rilascio di concessioni di beni demaniali e non avere subito condanne con sentenza definitiva o, ancorché non definitiva, confermata in grado di appello, per uno dei delitti di cui all'articolo 51, comma 3-bis, del codice di procedura penale.
Le cause ostative e le condanne che escludono dal rilascio della concessione operano se le stesse sono stati emesse nei confronti:
a) del titolare e del direttore tecnico, ove previsto, se si tratta di impresa individuale;
b) di chi ne ha la rappresentanza e del direttore tecnico, ove previsto, se si tratta di associazioni;
c) di chi ne ha la rappresentanza, del direttore tecnico, ove previsto, e degli eventuali altri componenti l'organo di amministrazione, nonché di ciascuno dei consorziati che nei consorzi e
nelle società consortili detenga una partecipazione superiore al 10 per cento oppure detenga una partecipazione inferiore al 10 per cento e che abbia stipulato un patto parasociale riferibile a una partecipazione pari o superiore al 10 per cento, e dei soci o consorziati per conto dei quali le società consortili o i consorzi operino in modo esclusivo nei confronti della pubblica amministrazione, se si tratta di società di capitali anche consortili ai sensi dell'articolo 2615-ter del codice civile, di società cooperative, di consorzi cooperativi, di consorzi di cui al libro V, titolo X, capo II, sezione II, del codice civile;
d) anche del socio di maggioranza in caso di società con un numero di soci pari o inferiore a quattro, ovvero del socio in caso di società con socio unico, se si tratta d società di capitali;
e) di chi ne ha la rappresentanza e degli imprenditori o società consorziate, se si tratta dei consorzi di cui all'articolo 2602 del codice civile e dei gruppi europei di interesse economico;
f) di tutti i soci, se si tratta di società semplice e in nome collettivo;
g) dei soci accomandatari, se si tratta di società in accomandita semplice;
h) di coloro che le rappresentano stabilmente nel territorio dello Stato, se si tratta di società di cui all'articolo 2508 del codice civile;
i) dei soci persone fisiche delle società personali o di capitali che ne siano socie, se si tratta di società personali;
j) dei soggetti membri del collegio sindacale o, nei casi contemplati dall'articolo 2477 del codice civile, del sindaco, nonché dei soggetti che svolgono i compiti di vigilanza di cui all'articolo 6, comma 1, lettera b) del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231, se si tratta di associazioni e società di qualunque tipo, anche prive di personalità giuridica;
k) di coloro che esercitano poteri di amministrazione, di rappresentanza o di direzione dell'impresa, se si tratta di società costituite all'estero, prive di una sede secondaria con rappresentanza stabile nel territorio dello Stato.
Il concorrente può comprovare l’inesistenza della situazione di cui sopra mediante dichiarazione sostitutiva, compilata sul modello allegato A, resa dal singolo soggetto, dal titolare (nel caso di impresa individuale) o dal legale rappresentante (nel caso di persona giuridica o di raggruppamenti temporanei già costituiti), ai sensi dell’art. 46 del DPR n.445/2000 e ss.mm.ii, alla quale andrà allegata, a pena di esclusione, la fotocopia del documento di identità del sottoscrittore.
Nel caso di raggruppamenti temporanei e/o consorzi non ancora costituiti il concorrente può comprovare l’inesistenza della situazione di cui sopra mediante dichiarazione sostitutiva, compilata sul modello allegato A, resa dal soggetto rappresentante del raggruppamento e/o consorzio che presenta l’istanza di partecipazione indicato nella dichiarazione allegata alla istanza e firmata da ciascun operatore che partecipa al raggruppamento e/o consorzio non ancora costituito. La dichiarazione è resa ai sensi dell’art. 46 del DPR n.445/2000 e ss.mm.ii, alla quale deve essere allegata, a pena di esclusione, la fotocopia del documento di identità del sottoscrittore.
Per i soggetti di cui all’articolo 85, commi 1, 2, 2-bis e 2-ter del D.Lgs. 6-9-2011 n. 159 e s.m. ed i. (indicati ai precedenti punti da a) a k) non sottoscrittori del modello sopra indicato la dichiarazione sostitutiva va resa compilando il modello allegato B.
M ODALITA’ DI PARTECIPAZIONE
Gli interessati a concorrere all’assegnazione in concessione poliennale dei beni sopra sommariamente descritti devono presentare un plico contenente la domanda di partecipazione al presente avviso pubblico con relativa documentazione, il progetto di utilizzazione e valorizzazione e l'offerta economica secondo le modalità di cui al successivo paragrafo indirizzato a:
Unione di Comuni montana Colline Metallifere Xxxxxx Xxxxx Xxxxxxxxx 0
00000 Xxxxx Xxxxxxxxx (XX)
entro e non oltre il giorno 18 del mese di luglio 2017 ore 13:00, a pena di esclusione
L’apertura dei plichi e la valutazione delle proposte pervenute è prevista il giorno 20/07/2017 alle ore 09:30, e verrà eseguita da un’apposita commissione. Eventuali rettifiche al giorno e ora indicati saranno rese note mediante pubblicazione sul sito internet dell’Unione di Comuni.
Il plico deve essere spedito a mezzo servizio postale con raccomandata A.R, posta celere, a mezzo corriere o di agenzia autorizzata o consegnato a mano all’ufficio protocollo dell’ente. Non fa fede il timbro postale. Ai fini della accoglibilità della richiesta farà fede la data di ricezione al Protocollo dell’Ente.
L’invio dei plichi avverrà ad esclusivo rischio del mittente e non sarà tenuto conto alcuno di plichi pervenuti dopo la scadenza anche se sostitutivi o integrativi di offerte già pervenute
PLICO
Il plico, o busta, contenente la documentazione di gara dovrà, a pena di esclusione dalla gara, essere sigillato o comunque chiuso in modo da garantire la segretezza dell’offerta, controfirmato sui lembi di chiusura dal richiedente e indicare all’esterno, oltre al nome e all’indirizzo dell’aspirante concessionario, la dicitura “Non aprire - Contiene richiesta di partecipazione al bando per l’assegnazione in concessione onerosa dell’Unità poderale “Marcitoio” nel Complesso Forestale “Colline Metallifere” in Comune di Suvereto”.
Il plico medesimo dovrà contenere all’interno, pena l’esclusione dalla partecipazione, le seguenti buste:
A) busta chiusa e controfirmata sui lembi di chiusura, recante la dicitura “BUSTA A: domanda di partecipazione e documentazione amministrativa” contenente:
1.Domanda di partecipazione all’avviso e contestuali dichiarazioni in bollo, sottoscritta
dall’interessato, contenente le generalità complete del richiedente, la richiesta di ammissione a partecipare, le dichiarazioni relative ai requisiti di partecipazione, le dichiarazioni relative alla tipologia di proponente (vedi successivo paragrafo VALUTAZIONE al punto V2), le dichiarazioni di impegno alla realizzazione ed alla assunzione di ogni onere concernente quanto indicato nel Progetto di utilizzazione e valorizzazione redatto, nonché al rispetto di quanto previsto e stabilito nel presente bando e nello schema di concessione (per la redazione della istanza di partecipazione può essere utilizzato il Modello A parte integrante e sostanziale del presente avviso e scaricabile da sito dell’Unione di Comuni: xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx nella sezione trasparenza - bandi di gara - bandi o altro del tutto similare, opportunamente adeguato alla fattispecie;
1.bSi precisa che deve essere resa anche la dichiarazione, utilizzando il Modello B, di non trovarsi
in alcuna delle cause ostative al rilascio di concessioni di beni demaniali previste dal libro I, titolo I, capo II del D.Lgs. 6-9-2011 n. 159 e di non avere subito condanne con sentenza definitiva o, ancorché non definitiva, confermata in grado di appello, per uno dei delitti di cui all'articolo 51, comma 3-bis, del codice di procedura penale, da parte dei soggetti di cui
all’articolo 85, commi 1, 2, 2-bis e 2-ter del D.Lgs. 6-9-2011 n. 159 e s.m. ed i., non sottoscrittori della dichiarazione di cui al precedente punto 1, e cioè:
a) per le associazioni, da chi ne ha la legale rappresentanza;
b) per le società di capitali anche consortili ai sensi dell'articolo 2615-ter del codice civile, per le società cooperative, di consorzi cooperativi, per i consorzi di cui al libro V, titolo X, capo II, sezione II, del codice civile, dal legale rappresentante e dagli eventuali altri componenti l'organo di amministrazione, nonché da ciascuno dei consorziati che nei consorzi e nelle società consortili detenga una partecipazione superiore al 10 per cento oppure detenga una partecipazione inferiore al 10 per cento e che abbia stipulato un patto parasociale riferibile a una partecipazione pari o superiore al 10 per cento, e dai soci o consorziati per conto dei quali le società consortili o i consorzi operino in modo esclusivo nei confronti della pubblica amministrazione;
c) per le società di capitali, anche dal socio di maggioranza in caso di società con un numero di soci pari o inferiore a quattro, ovvero dal socio in caso di società con socio unico;
d) per i consorzi di cui all'articolo 2602 del codice civile e per i gruppi europei di interesse economico, da chi ne ha la rappresentanza e dagli imprenditori o società consorziate;
e) per le società semplice e in nome collettivo, da tutti i soci;
f) per le società in accomandita semplice, dai soci accomandatari;
g) per le società di cui all'articolo 2508 del codice civile, da coloro che le rappresentano stabilmente nel territorio dello Stato;
g) per le società personali dai soci persone fisiche delle società personali o di capitali che ne siano socie;
h) per le associazioni e società di qualunque tipo, anche prive di personalità giuridica, anche dai soggetti membri del collegio sindacale o, nei casi contemplati dall'articolo 2477 del codice civile, dal sindaco, nonché dai soggetti che svolgono i compiti di vigilanza di cui all'articolo 6, comma 1, lettera b) del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 23;
i) per le società costituite all'estero, prive di una sede secondaria con rappresentanza stabile nel territorio dello Stato da coloro che esercitano poteri di amministrazione, di rappresentanza o di direzione dell'impresa.
2.Cauzione provvisoria di Euro 250,00 (euro duecentocinquanta/00) a garanzia degli impegni derivanti dalla presentazione dell’offerta costituita alternativamente:
mediante versamento in contante o bonifico bancario presso la Tesoreria dell’Unione di Comuni montana Colline Metallifere c/o Cassa di Risparmio di Volterra Agenzia di Massa Marittima (codice IBAN: XX00 X 00000 00000 000000000000), intestato a Unione dei Comuni montana Colline Metallifere, causale “deposito cauzionale Bando concessione Unità poderale Marcitoio”. In ogni caso si dovrà trasmettere unitamente alla documentazione di gara, ricevuta in originale di avvenuto versamento dell’importo relativo alla cauzione provvisoria.
mediante assegno circolare non trasferibile intestato a Tesoreria dell’Unione di Comuni montana Colline Metallifere – Massa Marittima.
mediante fidejussione bancaria, rilasciata da Istituto Bancario autorizzato ai sensi di legge, ovvero, mediante polizza fidejussoria assicurativa, rilasciata da una Compagnia di Assicurazione autorizzata ai sensi di legge ovvero, mediante garanzia fidejussoria, rilasciata da una Società di Intermediazione Finanziaria e che svolge in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie, e che sono sottoposti a revisione contabile da parte di una società di revisione iscritta nell'albo previsto dall'articolo 161 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58.
La garanzia deve essere rilasciata in originale ed intestata all’Unione di Comuni montana Colline Metallifere, avere validità per almeno 180 giorni dalla data di presentazione dell’offerta e contenere la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, del codice civile nonché l’operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.
La cauzione provvisoria è svincolata agli aggiudicatari a seguito della stipula del disciplinare di concessione, agli altri concorrenti a seguito dell’aggiudicazione definitiva.
3.Attestazione di presa visione dei beni oggetto della concessione rilasciato dall’Ente;
4.Copia fotostatica completa di valido documento di riconoscimento del soggetto sottoscrittore della domanda e di tutti i soggetti sottoscrittori delle dichiarazioni di cui al precedente punto 1b). In alternativa la domanda e le dichiarazioni devono essere sottoscritte con firma autenticata nei modi previsti dal D.P.R. 445/2000.
5.nel caso di raggruppamenti temporanei e/o consorzi non ancora costituiti, deve essere allegata, pena esclusione, la dichiarazione in cui viene indicato il soggetto rappresentante del raggruppamento e/o consorzio, cioè il nominativo di colui che presenta la documentazione. Tale dichiarazione, firmata da ciascun operatore che partecipa al raggruppamento e/o consorzio non ancora costituito, deve anche contenere l’impegno, in caso di aggiudicazione, a conferire mandato collettivo preliminarmente all’aggiudicazione definitiva nonché le dichiarazioni di cui al paragrafo relativo ai requisiti di partecipazione. Ciascun operatore deve altresì allegare fotocopia del proprio documento di identità.
L’omissione della firma del documento di cui al punto 1 e il mancato inserimento dei documenti di cui ai punti 1b, 2, 3 e 4 e in caso di raggruppamenti temporanei e/o consorzi non ancora costituiti anche dei documenti di cui al punto 5 saranno causa di esclusione.
Per il rilascio dell’attestazione di cui al precedente punto 3 contattare i il seguente personale: P.A. Xxxxxx Xxxxxx (tel. diretto 0566/906132 – e.mail x.xxxxxx@xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx) o Dr. Xxxxx Xxxxxxx (tel. diretto 0566/906129 - e.mail x.xxxxxxx@xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx) per effettuare il sopralluogo.
B) busta chiusa e controfirmata sui lembi di chiusura, recante la dicitura “BUSTA B: Progetto di Utilizzazione e Valorizzazione” contenente il Progetto di Utilizzazione e Valorizzazione redatto in lingua italiana in carta libera utilizzando il Modello C allegato al presente avviso e scaricabile da sito dell’Unione di Comuni: xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx nella sezione trasparenza - bandi di gara - bandi o altro del tutto similare, opportunamente adeguato alla fattispecie, in cui si descrive in modo dettagliato l’attività che si intende svolgere nell’arco della durata della concessione anche mediante un cronoprogramma (tempistica per la realizzazione degli interventi in progetto) delle stesse attività, e comprendente una stima di massima dei costi da sostenere per gli interventi da realizzare. Tale progetto deve prevedere attività agricola e/o zootecnica, pena l’esclusione. Il progetto, pena esclusione, deve essere obbligatoriamente sottoscritto dal soggetto presentante e non deve contenere, pena esclusione, nessuna indicazione in merito all’offerta economica.
Il progetto deve essere articolato come di seguito indicato:
Dati del soggetto richiedente
Descrizione degli obiettivi individuati per lo sviluppo delle attività imprenditoriali
Descrizione degli interventi proposti per il raggiungimento degli obiettivi individuati
Descrizione delle azioni rivolte al miglioramento ambientale
Cronoprogramma relativo alla realizzazione degli interventi programmati
Fonti di finanziamento
Descrizione della situazione aziendale post investimenti
Tale progetto, debitamente firmato dal proponente, è utilizzato dalla Commissione per la valutazione dell’offerta e dall’Ente concedente per i successivi controlli del rispetto degli impegni sottoscritti
C) Busta chiusa e controfirmata sui lembi di chiusura, recante la dicitura “BUSTA C: offerta economica” contenente la Proposta di offerta economica per l’assegnazione in concessione d’uso
onerosa dei beni costituenti l’unità poderale di “Marcitoio” ubicati in Comune di Suvereto, redatta utilizzando il modello D “Schema di offerta economica” parte integrante e sostanziale del presente avviso e scaricabile da sito dell’Unione di Comuni: xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx nella sezione trasparenza - bandi di gara - bandi o altro del tutto similare, opportunamente adeguato alla fattispecie.
Tale offerta economica, indicante l’importo in cifre ed in lettere del canone annuo che l’offerente è disposto a corrispondere per la concessione dei beni, deve essere :
- regolarizzata ai sensi della legge sull’imposta di bollo mediante l’applicazione di una marca da bollo da
€ 16,00 ;
- obbligatoriamente sottoscritta, pena esclusione, dal soggetto proponente. Si precisa che:
L’importo offerto per il canone annuo dovrà essere pari o superiore alla base d’asta fissata pari ad € 10.000,00 (euro diecimila/00).
Il prezzo offerto dovrà essere espresso in cifre ed in lettere; qualora vi sia discordanza fra l’indicazione in cifre e in lettere del prezzo offerto, sarà ritenuta valida l’indicazione in lettere.
Il prezzo offerto deve essere espresso senza cifre decimali; le eventuali cifre decimali, ove apposte, saranno ignorate da questa stazione appaltante e non sarà proceduto ad alcun arrotondamento.
L’offerta relativa al canone avrà valore di proposta contrattuale irrevocabile ai sensi dell’Art. 1329 del Codice Civile.
L’offerta è valida e vincolante per 180 giorni naturali e consecutivi dal termine ultimo per il ricevimento delle offerte. I concorrenti avranno la facoltà di svincolarsi dalla propria offerta qualora decorsi 180 giorni dalla data di scadenza di presentazione delle istanze la selezione non abbia luogo.
M ODALITA’ DI ESPLETAMENTO DELLA GARA
Tutti gli atti riguardanti la gara, dall’apertura dei plichi fino alla redazione della graduatoria finale da sottoporre all’approvazione dell’organo competente, saranno effettuati da apposita Commissione.
La gara si svolgerà con le seguenti modalità :
In seduta pubblica la Commissione verificherà :
1. L’integrità del plico;
2. La presenza delle tre buste A), B) e C);
3. Procederà all’apertura della busta A ”Documentazione Amministrativa” verificando la regolarità, la completezza e l’adeguatezza della documentazione prodotta;
4. Procederà all’apertura della busta B “Progetto Utilizzazione e Valorizzazione”, solo per verificare la presenza del progetto;
In successiva seduta non pubblica la Commissione procede:
- alla valutazione del “Progetto di Utilizzazione e Valorizzazione” assegnando i punteggi secondo i criteri di cui al successivo punto V1) del paragrafo “Valutazione” del presente avviso, tenendo conto della valutazione del cronoprogramma e degli interventi proposti nel progetto;
- all’assegnazione dei punteggi per la “Tipologia di soggetto proponente” secondo i criteri di cui al successivo punto V2) del paragrafo “Valutazione” tenendo conto delle dichiarazioni sottoscritte nell’allegato modulo A.
Successivamente, con seduta pubblica, la Commissione procederà alla lettura dei punteggi assegnanti e all’apertura della busta C) “Offerta economica”, assegnando i punti secondo quanto indicato al punto V3) del paragrafo “Valutazione” del presente bando.
La Commissione di gara, una volta accertata la ammissibilità e regolarità formale delle singole offerte, procederà nella determinazione della graduatoria finale per la definitiva approvazione.
L’aggiudicazione sarà operante solo dopo l’approvazione, mediante proprio atto, da parte del Responsabile del Servizio.
Soggetti che possono presenziare alle sedute pubbliche: nelle sedute pubbliche è ammessa la presenza dei richiedenti; in caso di persone giuridiche tramite legale rappresentante o suo delegato che verrà identificato dalla Commissione prima dell’inizio della seduta.
VALUTAZIONE
L’affidamento avverrà secondo il criterio di valutazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa con attribuzione di un punteggio complessivo massimo pari a 100 punti, secondo i seguenti criteri:
Parametri | Punteggio max |
Valutazione progetto | 50 |
Tipologia di soggetto proponente | 15 |
Offerta economica | 35 |
Totale | 100 |
V1) Valutazione progetto - fino a 50 punti ripartiti nei seguenti due sub-criteri:
V1.1) - Ordinamento colturale e sostenibilità energetico-ambientale del progetto fino a 28 punti da attribuire con le seguenti modalità:
V1.1.1: orientamento aziendale e piano colturale: fino ad un max. di 8 punti da attribuire discrezionalmente dai commissari valutando le attività produttive agricole/zootecniche che il concessionario intende intraprendere sui beni in concessione, in rapporto alla vocazione ed alle potenzialità produttive dei terreni ed al pieno utilizzo e valorizzazione dei medesimi.
V1.1.2: attività connesse: fino ad un max. di 6 punti da attribuire discrezionalmente dai commissari valutando le attività connesse all’agricoltura che il concessionario intende intraprendere sui beni in concessione, ivi comprese le attività legate alla fruizione pubblica dei medesimi.
V1.1.3: trasformazione prodotti aziendali: fino ad un max. di 6 punti da attribuire discrezionalmente dai commissari valutando le attività di trasformazione dei prodotti agricoli aziendali che il concessionario intende intraprendere (sono ammessi prodotti di provenienza extra
– aziendale nel limite di 1/3 del totale dei prodotti lavorati).
V1.1.4: utilizzo di fonti energetiche rinnovabili: fino ad un max. di 4 punti così suddivisi: realizzazione di impianti tecnologici, proporzionati alla dimensione delle attività produttive aziendali, per:
la produzione di biogas da effluenti di allevamento, per uso prevalentemente aziendale: 1,0 punti;
la produzione di energia da biomassa per uso prevalentemente aziendale: 1,0 punti. Per la definizione di biomasse si fa riferimento al D. lgs. 3/4/2006 n. 152 “Norme in materia ambientale” allegato X, alla parte V, parte II sez. 4 lett. da a) ad e) comprese;
l’utilizzazione di energia solare fotovoltaica ed eolica per uso prevalentemente aziendale: 0,4 punti per ogni KW installato oltre i 3 KW (consumo familiare) fino ad un massimo di 2 punti;
l’utilizzazione di energia solare termica (per produzione acqua calda e riscaldamento) 0,2 punti per ogni mq di pannelli solari installati fino ad un massimo di 2 punti;
I punteggi sono tra loro cumulabili fino ad un massimo previsto di 4 punti.
Si precisa che per uso prevalentemente aziendale si intende un utilizzo dimensionato sulle necessità energetiche aziendali, inteso come fabbisogno massimo annuale aziendale, fatta salva una tolleranza tecnica del 20%. Il dimensionamento deve essere giustificato con una stima contenuta nella relazione tecnica che dimostri le necessità energetiche. I progetti che prevedono la fornitura di energia termica devono essere dimensionati in base al d.lgs. 192/2005 e successive modifiche ed integrazioni.
Gli impianti ad energia solare ed eolica debbono essere compatibili con le norme in materia di tutela del paesaggio e dell’ambiente e non generare problemi di concorrenza nell’uso agricolo del suolo. In particolare gli impianti ad energia solare debbono essere integrati o semi-integrati nei fabbricati aziendali.
V1.1.5: valorizzazione delle risorse idriche superficiali: fino ad un max. di 3 punti così attribuiti:
realizzazione di vasche, serbatoi ed invasi per la raccolta di acque meteoriche per uso agricolo aziendale: 0,2 punti per ogni 200 mc di capacità dell’invaso realizzato fino ad un massimo di 3 punti;
manutenzione straordinaria per il ripristino di vasche, serbatoi ed invasi esistenti: 1,0 punti. Si specifica che sono comunque considerate opere di manutenzione straordinarie le seguenti opere:
- opere finalizzate al ripristino dell’impermeabilità,
- opere di messa in sicurezza, ivi compresa la realizzazione dello scarico di fondo,
- opere di rimodellamento per il miglioramento della capacità di raccolta e di utilizzazione delle acque.
I punteggi sono tra loro cumulabili fino ad un massimo previsto di 3 punti.
V1.1.6: introduzione e mantenimento misure agroambientali: fino ad un max. di 1 punto
così attribuito:
adesione ai metodi dell’agricoltura biologica ai sensi del Reg. Ce n. 2092/91: 1,0 punti.
V1.2) - Sostenibilità economica del progetto, sviluppo occupazionale, tempistica e congruità del progetto fino a 22 punti da attribuire con le seguenti modalità:
V1.2.1: interventi di miglioramento fondiario: fino ad un max. di 4 punti inteso come incremento del valore dei terreni in seguito all’investimento, da attribuire discrezionalmente dai commissari valutando gli interventi proposti in termini di importi di investimento e congruità con il progetto di gestione proposto (a titolo esemplificativo e non esaustivo tra tali interventi si annoverano: l’impianto di specie arboree da frutto; l’impianto di specie poliennali (permanenza minima 5 anni), da frutto, officinali od aromatiche, da fronda e/o fiore reciso; la realizzazione di sistemazioni idraulico-agrarie connesse agli interventi sopra indicati; le recinzioni per pascoli).
V1.2.2: valorizzazione degli immobili: fino ad un max. di 8 punti da attribuire discrezionalmente dai commissari valutando gli interventi proposti di valorizzazione dei fabbricati in termini di incremento del loro valore a seguito dell’investimento.
V1.2.3: risparmio energetico - realizzazione interventi aventi come finalità specifica il risparmio energetico mediante coibentazione di edifici aziendali fino ad un max. di 4 punti da attribuire discrezionalmente dai commissari valutando gli interventi proposti. Sono considerati interventi di coibentazione sugli edifici, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, la realizzazione del cappotto termico (pareti laterali), l’adeguamento degli infissi*, la realizzazione del tetto ventilato (coperture) o del solaio a terra (isolamento delle fondazioni dell’edificio a terra).
* N.B. Il valore massimo della trasmittanza (U) delle chiusure apribili ed assimilabili, quali porte, finestre e vetrine anche se non apribili, comprensive degli infissi, considerando le parti trasparenti e/o opache che le compongono, deve rispettare i limiti riportati nelle tabelle 4.a e 4.b al punto 4 dell’allegato C al decreto legislativo (19 agosto 2005, n. 192).
V1.2.5: sviluppo occupazionale (in termini di unità lavorativa all’anno ULA)*: per ogni XXX 0 punto fino ad un massimo di 2 punti.
* Per occupati si intendono:
• i dipendenti a tempo indeterminato, iscritti nel libro matricola e legati all’impresa da forme contrattuali che prevedono il vincolo di dipendenza;
• i dipendenti a tempo determinato, iscritti nel libro matricola e legati all’impresa da forme contrattuali che prevedono il vincolo di dipendenza, (in percentuale alle giornate lavorate nell’anno);
• i proprietari gestori (imprenditori individuali);
• i soci che svolgono attività regolare nell’impresa e che percepiscono un compenso per l’attività svolta diverso da quello di partecipazione agli organi amministrativi della società. Il socio che percepisce tali compensi viene considerato una ULA a meno che il contratto, che regola i rapporti tra le società e il socio stesso, specifichi una durata inferiore all’anno (in tal caso si calcola la frazione di ULA).
Il calcolo si effettua a livello mensile, considerando un mese l’attività lavorativa prestata per più di 15 giorni solari.
Non devono essere conteggiati:
• gli apprendisti con contratto di apprendistato e le persone con contratto di formazione o con contratto di inserimento;
• i dipendenti in cassa integrazione straordinaria;
• la durata dei congedi di maternità o parentali.
Ai fini del calcolo delle ULA i dipendenti occupati part-time sono conteggiati come frazione di ULA in misura proporzionale al rapporto tra le ore di lavoro previste dal contratto part-time e quelle fissate dal contratto collettivo di riferimento. Ad esempio, qualora il contratto di riferimento preveda l’effettuazione di 36 ore settimanali e quello part-time di 18, il dipendente viene conteggiato pari a 0,5 ULA per il periodo di lavoro; qualora il contratto di riferimento preveda l’effettuazione di 40 ore settimanali e quello part-time di 28, il dipendente viene conteggiato pari a 0,7 ULA per il periodo di lavoro.
Il concorrente dovrà indicare il livello di occupazione che intende attivare, in stretto rapporto al livello di investimento attuato.
V1.2.6: tempistica di realizzazione del progetto fino ad un massimo di 2 punti così suddivisi.
previsione di raggiungere la fase a regime del progetto presentato in 3 anni: 2 punti;
previsione di raggiungere la fase a regime del progetto presentato in 5 anni: 1 punti;
previsione di raggiungere la fase a regime del progetto presentato in un tempo superiore a 5 anni: 0 punti;
V1.2.7: congruità complessiva del progetto fino ad un massimo di 2 punti attribuiti a discrezione della Commissione aggiudicatrice sulla base del dettaglio progettuale riferito anche alle potenzialità di utilizzo dei beni concessi in uso.
V2) Tipologia di soggetto proponente (in conformità con quanto disposto dall’art. 3 comma 2 del DPGR 60/R del 15 ottobre 2014 “Regolamento di funzionamento della Banca della Terra”.- Fino a 15 punti così suddivisi:
- 15 punti per imprenditori agricoli professionali, singoli o associati anche a titolo provvisorio purché in possesso del requisito della capacità professionale di cui all’articolo 2, comma 1, lettera a) della legge regionale 27 luglio 2007, n. 45 (Norme in materia di imprenditore e imprenditrice agricoli e di impresa agricola) e coltivatori diretti, che non hanno compiuto quaranta anni di età alla data della domanda di assegnazione; nel caso delle associazioni tutti gli imprenditori non devono aver compiuto quaranta anni di età alla data della domanda di assegnazione;
- 10 punti per imprenditori agricoli professionali, singoli o associati, anche a titolo provvisorio purché in possesso del requisito della capacità professionale di cui all’articolo 2, comma 1, lettera a) della l.r. 45/2007 e coltivatori diretti, che hanno compiuto quaranta anni di età;
- 5 punti per imprenditori agricoli singoli o associati, che non hanno compiuto quaranta anni di età alla data della domanda di assegnazione; nel caso delle associazioni tutti gli imprenditori non devono aver compiuto quaranta anni di età alla data della domanda di assegnazione;
- 1 punto per imprenditori agricoli singoli o associati, che hanno compiuto quaranta anni di età;
Nel caso in cui il richiedente sia una società, il possesso delle priorità relative all'età è dimostrato nel modo seguente:
1) nelle società semplici: almeno la metà dei soci non ha ancora compiuto quaranta anni di età;
2) nelle società in nome collettivo o in accomandita semplice: almeno la metà dell’intero capitale è detenuto da soci persone fisiche che non hanno ancora compiuto quaranta anni di età e almeno la metà dei soci amministratori non hanno ancora compiuto quaranta anni di età;
3) nelle società cooperative: almeno la metà dei soci persone fisiche e del consiglio di amministrazione non ha ancora compiuto quaranta anni di età;
4) nelle società di capitali: almeno la metà dell’intero capitale è detenuto da soci persone fisiche che non hanno ancora compiuto quaranta anni di età e almeno la metà del consiglio di
amministrazione è composto da amministratori che non hanno ancora compiuto quaranta anni di età.
Il possesso dei requisiti di cui al presente punto 2) dovrà essere attestato mediante autodichiarazione, resa ai sensi del DPR 28 dicembre 200 n. 445, già predisposta nel modello A da inserire nella busta A.
V3) Offerta economica - fino a 35 punti
In ordine all’offerta economica di concessione su base annua, il valore minimo oltre il quale sono ammissibili le offerte è superiore a euro 10.000,00. I punteggi verranno assegnati sulla base della seguente formula:
Vn = (Pn/Pmax) x 35
Dove:
Vn = punteggio assegnato all’n-esimo concorrente; Pn = offerta del concorrente n-esimo
Pmax = offerta massima;
AGGIUDICAZIONE
Risulterà aggiudicatario il proponente che avrà conseguito il punteggio complessivo massimo ottenuto dalla somma dei punteggi riferiti al soggetto proponente, al progetto di gestione ed all’offerta economica. In caso di punteggio complessivo uguale l’affidamento verrà effettuato a favore del concorrente che avrà offerto il rialzo economico maggiore rispetto alla base d’asta. In caso di ulteriore parità si procederà ad estrazione a sorte.
L’Unione di Comuni si riserva la facoltà insindacabile di non dar luogo alla selezione, di prorogarne la data senza che i concorrenti possano accampare pretese al riguardo.
L’Amministrazione si riserva inoltre, a suo insindacabile giudizio, di non procedere alla concessione dei beni qualora ricorrano nel frattempo motivi ostativi alla stessa.
L’Ente concedente, si riserva altresì la facoltà di non procedere all’assegnazione qualora venisse meno l’interesse pubblico all’affidamento del bene oppure qualora le offerte pervenute non risultassero idonee al perseguimento delle finalità del procedimento, senza che il soggetto primo classificato possa vantare diritti a risarcimento danni neppure per responsabilità di natura precontrattuale a carico dell’Ente.
L’Ente concedente si riserva di aggiudicare l’appalto anche in caso di una sola offerta valida. La decisione dell’Ente concedente è insindacabile. La concessione è regolata dalle condizioni riportate nello schema di disciplinare allegato.
L’aggiudicazione definitiva è comunque subordinata alla verifica delle dichiarazioni presentate ai sensi del
D.P.R. 445/2000.
In caso di difformità delle stesse rispetto a quanto dichiarato si provvede all’esclusione dalla procedura di selezione del soggetto concorrente e all’affidamento in favore del concorrente che segue in graduatoria.
In caso di dichiarazioni non veritiere, oltre alla esclusione del concorrente, lo stesso è passibile delle sanzioni penali di cui all’art. 76 del D.P.R. n. 445 del 28.12.2000.
ADEMPIMENTI DEL SOGGETTO AGGIUDICATARIO
Il soggetto aggiudicatario, nei giorni successivi all’adozione dell’atto conclusivo del procedimento, è invitato alla sottoscrizione del disciplinare di concessione.
L’aggiudicatario deve effettuare, prima della stipula del disciplinare di concessione, i seguenti adempimenti connessi e conseguenti all’affidamento:
1. costituzione di un deposito cauzionale infruttifero pari a sei mensilità del canone proposto in sede di gara (50% dell’importo del canone annuo a regime) presso la Tesoreria dell’Unione di Comuni (c/o Cassa di Risparmio di Volterra – Agenzia di Massa Marittima) o in alternativa garanzia fidejussoria bancaria o di primaria compagnia di assicurazione di pari importo e di durata pari a quella della concessione a favore dell’Ente concedente a garanzia delle condizioni ed obblighi di cui al presente avviso. E’ accettata anche garanzia fidejussoria di durata minore a quella della concessione; in tal caso il disciplinare contiene l’obbligo da parte del concessionario al rinnovo alle scadenze pena la revoca della concessione;
2. costituzione di una polizza assicurativa sui beni oggetto della concessione a copertura dei rischi di responsabilità civile verso terzi, atti vandalici, incendio, scoppio e fulmine per il valore dei beni stabilito in euro 400.000,00 (quattrocentomila/00) di durata pari alla concessione;
3. presentazione di tutta la documentazione richiesta e/o comprovante il possesso dei requisiti di cui alla dichiarazione;
4. pagamento del 50% dell’importo del canone annuo indicato in sede di gara.
Ove il richiedente non ottemperi a quanto richiesto entro i termini stabiliti, dall’Ente concedente annullerà con atto motivato l’aggiudicazione, provvedendo ad incamerare la cauzione provvisoria costituita in sede di offerta. Al momento della stipula del contratto di concessione l’aggiudicatario deve presentarsi munito di marche da bollo nelle quantità comunicate dell’Ente concedente e della ricevuta del versamento delle spese per la registrazione del disciplinare di concessione.
L’atto di concessione è soggetto all’imposta di registro all’aliquota del 2% da applicarsi, ai sensi dell’art. 45 del TUR sulla base imponibile determinata dall’ammontare del canone annuo moltiplicato per gli anni di durata della concessione. L’imposta di registro, come tutti gli altri oneri tributari e fiscali, è a carico del concessionario sulla base di quanto disposto dall’art. 26 della L.R. 39/00 come modificato dalla L.R. 80/12.
CLAUSOLA COMPROMISSORIA
Eventuali contestazioni o controversie che dovessero sorgere durante la gara sono risolte con decisione del Presidente di gara. Per tutte le controversie che dovessero insorgere tra le parti è, comunque, competente il Foro di Grosseto.
DISPOSIZIONI FINALI
La concessione da affidare è regolamentata dal presente avviso e dal disciplinare di concessione.
Per quanto non indicato nel presente avviso valgono le disposizioni riportate nel Regolamento Regionale approvato con Decreto del Presidente della Giunta Regionale 23 novembre 2005, n. 61/R e ss.mm.ii e nel Regolamento di questo Ente per il rilascio di concessioni temporanee di beni immobili appartenenti al patrimonio agricolo forestale regionale delegato approvato con deliberazione di Assemblea della Comunità Montana n. 2 del 15 aprile 2011.
Il responsabile del procedimento è il P.A. Xxxxxx Xxxxxx, Responsabile del Servizio è il Dr. Xxxxx Xxxxxxx.
Tutela dei dati personali (D.Lgs n. 196/2003): I dati personali forniti dai concorrenti, obbligatori, per le finalità connesse allo svolgimento della gara di appalto e per la eventuale successiva stipula e gestione della concessione, saranno trattati dall’Ente appaltante conformemente alle disposizioni del D.lgs n.196/2003 e saranno comunicati ai terzi solo per la stipula e gestione della concessione.
Pubblicità: Il presente bando di gara sarà pubblicato nei modi e forme di legge all’Albo Pretorio dell’Ente, sul sito dell’Unione di Comuni xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx nella sezione trasparenza - bandi di gara - bandi nonché pubblicato sul sito web della Banca della Terra.
Per informazioni e copia del presente avviso pubblico e della documentazione a corredo rivolgersi all’Unione di Comuni montana Colline Metallifere, Servizio Patrimonio e Foreste, Xxxxxx Xxxxx Xxxxxxxxx, 0 Xxxxx Xxxxxxxxx (XX), Sig. Xxxxxx Xxxxxx – Tel. 0566 / 906132.
Massa Marittima, lì 24/05/2017
Il Responsabile del Servizio Patrimonio e Foreste
(X.xx Xxxx. Xxxxx Xxxxxxx)
Documento sottoscritto con firma digitale,
ai sensi dell'art. 24 del D.Lgs. 7/03/2005, n. 82 (CAD)