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XXXXXXX XXXXXXXX - Xxxxxx Xxxxxxxxx - Xxxxxx xxx 00 dicembre 2005 - Deliberazione N. 2118 - Area Generale di Coordinamento N. 5 - Ecologia, Tuteladell’Ambiente, Disinquinamento, Protezione Civile - N. 8 - Bilancio, Ragioneria e Tributi - Impianti centralizzati di depurazione regionali - “Costo contrattualmente dovu- to ” - Assegnazione risorse finanziarie per definizione controversie in corso previo pagamento attraverso rico- noscimento e legittimazione di maggiori oneri contrattuali, ai sensi dell’ art.47, comma 3 lett. D, L.R. n. 7/2002 e art.1,comma 5, della L.R. n. 15 dell’ 11/08/2005.
PREMESSO
Che la Regione Campania è proprietaria degli impianti di depurazione di Acerra, Area Casertana, Area Nolana, Napoli Nord, Napoli Ovest (Cuma), Foce Regi Lagni e Rete di Collettori Foce Regi Lagni;
Che il coordinamento delle attività degli stessi fu affidato con D.G.R. n. 9272 del 29/12/1995 alla SOGESID s.p.a., che provvide alla gestione degli stessi attraverso le società che avevano realizzato gli impianti;
Che dette società continuarono nella loro attività di gestione degli impianti anche con il coordinamento della R,C., conseguente all’interruzione del rapporto contrattuale con la SOGESID,giusta D.G.R. n. 6887 del 13 ottobre 1998,nelle more dell’indizione di apposita gara;
Che per i sopra indicati impianti, ad eccezione di Area Nolana, fu indetta con Ordinanza n. 211 del 31.05.2002 del Commissario Straordinario di Governo delegato per l’emergenza rifiuti, bonifiche e tutela delle acque dall’inquinamento per la Regione Campania, gara pubblica di project financing , allo stato non ancora definita in ragione di azioni giudiziarie pendenti dinanzi al Consiglio di Stato;
RILEVATO
Che il corrispettivo erogato ai gestori, prima dalla SOGESID e successivamente dalla Regione Campania, ha avuto fino al 31/12/03 carattere provvisorio,in quanto quello definitivo ( o costo certo ) doveva essere deter- minato sulla base di parametri remunerativi per i gestori ed assumere , quindi, la qualificazione di “costo con- trattualmente dovuto”;
Che i gestori per ottenere il riconoscimento di tale costo hanno instaurato diversi giudizi in sede civi- le,tutt’ora in corso ;
OSSERVATO
Che per la definizione di detto “costo certo”, la Regione Campania, sulla base del parere espresso da parte di due commissioni di esperti , nominate rispettivamente con D.G.R. n.11367 del 7/7/1999 e n. 4800 del 25/10/2002, pervenne, alla fine, ad una determinazione conclusiva,recepita con DGRC n. 156 del 03.02.2004;
Che detta deliberazione fa proprie le risultanze della Commissione di cui alla D.G.R. 4800/2002 (Amiran- te-Rostirolla-Stampacchia), notificata all’Assessorato all’Ambiente l’8/7/03, che tiene conto anche delle osser- vazioni e dei rilievi espressi dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli ( indagine depuratore CUMA) e trova il fondamento nel piano finanziario della Sogesid;
Che, in conformità alle risultanze della Commissione di esperti , la sopraccitata DGR 156/2004 ha determi- nato in euro 60.000.000,00, al netto di IVA ed interessi maturati,la differenza tra il costo contrattualmente dovu- to ai gestori e gli acconti corrisposti,con riferimento al periodo di coordinamento SOGESID ed a quello successivo e fino al 31.12.2003;
Che, conseguentemente alla predetta deliberazione di Giunta Regionale n. 156/2004, si è proceduto al pa- gamento di acconti, utilizzando tutte le risorse disponibili sui bilanci ad oggi;
Che , pertanto, sono rimasti impagati per mancanza di provvista finanziaria i saldi dovuti e gli interessi ma- turati;
PRESO ATTO
Che le determinazione assunte con la sopraccitata deliberazione di Giunta Regionale n.156/2004 sono state contestate dai gestori,in quanto,secondo i loro calcoli,i criteri assunti per la determinazione dei crediti sarebbe- ro fortemente lesivi dei loro interessi legittimi:
Che,inoltre, i gestione hanno richiesto l’applicazione degli interessi moratori ( ex artt. 33 e ss. D.P.R.
1063/1962 ora D.M. 145/2000),con decorrenza dall’inizio della loro attività negli impianti fino al soddisfo;
RILEVATO
Che in relazione alla possibilità di utilizzare le risorse del cap. 124 U.P.B. 6.23.57 l’Assessorato all’Ambien- te, al fine di evitare altre azioni giudiziarie e la lievitazione di spese per interessi ed oneri diversi , ha iniziato una serie di riunioni finalizzate a pervenire ad un accordo bonario a tacitazione di ogni pretesa creditizia dei gestori;
Che a conclusione degli incontri si e’ pervenuto alle seguenti conclusioni,presupposto per la definizione delle controversie:
a) accettazione da parte dei gestori dei criteri adottati dalla Commissione di esperti (Amirante-Rostirol- la-Stampacchia ) approvati con D.G.R. 156/2004;
b) accettazione da parte dei gestori degli interessi legali, dalla data di inizio attività all’8/7/2003 ( data di no- tifica del “costo certo” da parte della commissione di esperti), in sostituzione di quelli moratori ex art.33 D.M. 145/00 loro richiesti );
c) applicazione degli interessi moratori dal 9/7/03 al 31/12/05 ( ex artt. 33 e ss. D.P.R. 1063/1962 ora D.M. 145/2000 );
Che i gestori hanno subordinato l’accordo bonario in questione alla determinazione del dovuto, con l’ap- plicazione dei sopraindicati criteri, nonchè al pagamento entro il 30/3/2006;
RITENUTO
Che la relazione conclusiva della Commissione di Esperti (Amirante-Rostirolla-Stampacchia ) rappresenta un punto di riferimento per l’Amministrazione anche in ordine al problema degli interessi da liquidare su detti conguagli, tenuto anche conto che il maggior credito è stato accertato definitivamente solo in data 08.07.2003, cosicché appare giustificato il riconoscimento, sino a detta data , dei meri interessi legali ;
DATO ATTO
Che il gruppo di esperti sulla gestione degli impianti di depurazione regionali di cui alla D.G.R. n. 4158 del 19/07/2000, e successivi provvedimenti di modifica e integrazioni, ha espresso parere favorevole sia sulle deter- minazioni della Commissione Amirante-Rostirolla-Stampacchia , che sui criteri di accordi bonari sopra descrit- ti;
Che l’art.1 comma 5 della legge regionale n.15 del 11/08/2005 ha integrato l’art. 47 comma 3 della legge re- gionale n. 7/2002, aggiungendo la lettera d), circa la riconoscibilità da parte del Consiglio Regionale della legitti- mità dei debiti fuori bilancio derivanti da accordi transattivi definiti in ragione di maggiori oneri contrattuali richiesti e nei limiti degli accertamenti e che dimostrano utilità ed arricchimento per la Regione, nell’ambito dell’espletamento di pubbliche funzioni e servizi di competenza;
Che la fattispecie in esame rientra pienamente nel citato contesto normativo in quanto trattasi di maggiori oneri contrattuali definiti in via di accordo bonario;
Che a seguito della L.R. n. 16/2005 è stato approvato il bilancio di previsione per l’anno 2005, e , con succes- siva DGR n. 1147/2005 è stato approvato il relativo bilancio gestionale, che prevede al capitolo 124 UPB 6.23.57 la somma di euro 100.000.000,00 per il riconoscimento e pagamento di debiti fuori bilancio di cui all’art. 47 della legge regionale n. 7/2002;
PRESO ATTO:
Che il Settore CIA con propria nota, prot. 1064848 del 28/12/2005, ha evidenziato che i gestori , per il rap- porto diretto con la Regione e per quello indiretto attraverso la Sogesid, hanno formalmente dichiarato la di- sponibilità ad eliminare ogni controversia a fronte del pagamento delle somme loro spettanti da determinare applicando i criteri scelti dalla Commissione (Amirante-Rostirolla-Stampacchia), con aggiunzione degli inte- ressi maturati;
Che, in applicazione di tali criteri, il settore C.I.A. nella citata nota ha indicato nella somma complessiva lorda di euro 66.107.901,53 la differenza tra costo dovuto ed acconti versati, inerenti il periodo di affidamento alla SOGESID dal 29/12/1995 ( D.G.R. 9272/1995) e per quello da parte della Regione ( D.G.R .6887/1998), specificamente:
a) sorta capitale (DGR 156/2004). euro 60.000.000,00
b) acconti versati (d.d. n. 8 del 26.05.04)
(d.d. n. 536 del 9.12.04). euro 15.835.675,22
c) Totale Parziale .......................................... euro 44. 164.324,78
d) interessi legali + moratori...................... .. euro 17. 527.044,27
e) IVA 10% sul tot.parz.le............................ euro 4. 416.432,48
Totale Generale euro 66. 107.901,53
Che, successivamente alle determinazioni del Consiglio Regionale, con decreti dirigenziali si procederà alla liquidazione del dovuto alla SOGESID e ogni singolo gestore, previo confronto con gli stessi sui dati conta- bili sui quali applicare i criteri sopra esposti;
RITENUTO
Che per evitare maggiori oneri, nell’ambito della disponibilità del citato cap.124 dell’U.P.B.6.23.57 appare opportuno l’assegnazione di euro 66.107.901,53 per la definizione della controversia de quo;
Che il Settore CIA debba provvedere con propri D.D. all’impegno di spesa sul cap. 124 UPB 6.23.57,non- ché, successivamente al riconoscimento del debito fuori bilancio da parte del Consiglio Regionale ,alle liquida- zioni del dovuto alla SOGESID ed ai singoli gestori ;
VISTO, l’art. 47, comma 3 lett. D, della L.R. 30 aprile 2002 n. 7 e s. m. e i;
VISTO il parere positivo sul presente atto espresso dall’A.G.C. Avvocatura con propria nota prot. n.
1066729 del 29/12/2005;
Propone e la Giunta, in conformità, a voto unanime
DELIBERA
Per i motivi di cui in narrativa che qui si intendono per integralmente riportati e trascritti:
1) prendere atto dell’accordo raggiunto con i gestori per l’attività da loro svolta nel rapporto con la Regio- ne Campania e di quello indiretto con la SOGESID che prevede la determinazione del dovuto sulla base dei pa- rametri stabiliti con la DGR n. 156/2004, nonché degli interessi legali fino all’8/07/2003 e moratori da tale data al 31.12.2005;
2) di prendere atto che, in applicazione dei criteri stabiliti in via transattiva con i gestori, la somma comples- siva occorrente per la definizione delle controversie e’ di euro 66.107.901,53, inerente i periodi di affidamento indiretto (contratto Sogesid - D.G.R. 9272/1995) e diretto ( D.G.R. 6887/1998);
3) di trasmettere il presente atto al Consiglio Regionale per il riconoscimento della legittimità del debito fuori bilancio, derivante dall’accordo di cui ai punti precedenti, e connessa applicazione dell’art. 47 comma 3 della legge regionale n. 7/2002,integrato (lettera d) dall’art.1 comma 5 L.R. n.15 dell’11/8/05;
4) di disporre che il Settore CIA provveda con propri D.D. all’impegno di spesa sul cap. 124 UPB 6.23.57, nonché, successivamente al riconoscimento del debito fuori bilancio da parte del Consiglio Regionale con sal- vezza di tutte le responsabilità emergenti, alle liquidazioni del dovuto alla SOGESID ed ai singoli gestori;
5) di far gravare la somma complessiva di euro 66.107.901,53 sul cap. 124 dell’U.P.B. 6.23.57 del corrente esercizio finanziario che presenta sufficiente disponibilità;
6) di trasmettere il presente provvedimento al Consiglio Regionale della Campania, nonché all’A.G.C. 05 Ecologia -Tutela dell’Ambiente - Disinquinamento - Prot. Civile, all’X.X.X. 00 Xxxxxxxx x Xxxxxxxxxx, xx Xxxxx- xx Ciclo integrato delle Acque ed al B.U.R.C. per la pubblicazione.
Il Segretario Il Presidente
Xxxxxxxx Xxxxxxxxx