CAPITOLO 1 IL CONTRATTO DI CESSIONE DEL CREDITO
INDICE SOMMARIO
Gli autori XIII
Premessa. Cessione del credito e potere pubblico XV
CAPITOLO 1 IL CONTRATTO DI CESSIONE DEL CREDITO
di XXXXX XXXXXXXXXX
1. La cessione del credito: considerazioni preliminari 1
2. Il contratto di cessione del credito e le sue caratteristiche 3
2.1. Natura giuridica della cessione del credito 3
2.2. La struttura dell’accordo 4
2.3. La causa del contratto 8
2.4. L’oggetto della cessione e i divieti 10
3. Il trasferimento del credito 12
3.1. Effetti e garanzie 12
3.2. Le eccezioni 14
3.3. L’efficacia della cessione nei confronti dei terzi aventi causa 16
CAPITOLO 2 LA CESSIONE DEI CREDITI DI IMPRESA: IL FACTO- RING
di XXXXXXXX XXXXXX
1. Il factoring tra atipicità formale e tipizzazione sociale 19
2. I confini normativi: la legge n. 52/1991 24
2.1. L’ambito di applicazione: soggetti e oggetto dell’attività (artt.
1-2) ....................................................................................................................... 24
2.2. I tratti originali: la cessione di crediti futuri e in massa (art. 3) 27
2.3. La regola della garanzia di solvenza (art. 4) 29
2.4. L’efficacia della cessione nei confronti di terzi (art. 5) 31
2.5. La disciplina fallimentare (artt. 6-7) 32
3. Oltre la cessione dei crediti di impresa: il reale volto del factoring 34
3.1. La causa del contratto, la chiave del successo 34
3.2. Le tipologie di factoring tratte dalla realtà economica 37
4. Il factoring per i crediti della pubblica amministrazione 39
5. Conclusioni 44
CAPITOLO 3 LA CEDIBILITÀ DEL CREDITO VANTATO NEI CON- FRONTI DELLA P.A.
di XXXXXXX XXXXXXXX
1. La cessione del credito vantato nei confronti della p.a. 47
2. Le origini della disciplina 49
3. L’attuale configurazione del potere di veto opponibile dall’ammini- strazione alla cessione 53
4. Libertà delle forme e cessione del credito pubblico: la prospettiva contabilistica 56
5. L’attuale regime di circolazione del credito vantato nei confronti della
p.a. 60
6. Osservazioni conclusive 63
CAPITOLO 4 AMBITO OGGETTIVO DELLA NORMATIVA SULLA CERTIFICAZIONE DEL CREDITO
di XXXXXX XXXXXXXXX
1. Analisi dell’art. 9 d.l. 185/2008: il concetto di appalto ed il rilievo delle concessioni 67
2. La portata della locuzione “somme dovute per appalti” 69
2.1. Segue: rilievo degli atti aggiuntivi 69
2.2. Segue: rilievo dei contratti complementari e dei rinnovi contrattuali 69
2.3. Segue: i crediti da riserve 75
2.4. Segue: le somme dovute per condanne disposte da lodi arbitrali 77
2.5. Segue: i crediti per stati di avanzamento lavori 80
3. Analisi dell’art. 37 d.l. 66/2014 83
3.1. Segue: debiti di parte corrente 84
3.2. Segue: concetto di appalto nel contesto dell’art. 37 D.L. 66/2014 86
4. Ambito dell’art. 117 d.lgs. 163/2006 87
CAPITOLO 5 LA QUALIFICAZIONE SOGGETTIVA DEL CESSIO- NARIO
di XXXXXXX D’XXXXXXXX
1. Il credito derivante da contratto pubblico: la disciplina pubblicistica, pluralità di fonti ed esigenza di coordinamento 89
2. Portata dispositiva dell’art. 117, c. 1, d.lgs. n. 163 del 2006: necessità
di specifici requisiti di professionalità 93
3. La qualificazione soggettiva del cessionario 94
CAPITOLO 6 LA QUALIFICAZIONE SOGGETTIVA DEL DEBITORE CEDUTO
di XXXXXXXX XXXXXXXXX
1. Premesse 99
2. Il concetto sostanziale di ente pubblico e le società pubbliche 101
2.1. Segue: l’organismo di diritto pubblico 103
2.2. Segue: le società in house 105
2.3. Segue: l’impresa pubblica 108
3. L’ambito soggettivo dell’art. 37 d.l. 66/2014 con particolare riferi- mento alla operatività della garanzia dello Stato 113
4. Conseguenze nel caso di contestazioni sull’ambito soggettivo di ap- plicazione dell’art. 37 d.l. 66/2014 115
5. L’ambito soggettivo dell’art. 117 codice dei contratti pubblici: le sta-
zioni appaltanti 116
5.1. Segue: il concetto di Amministrazione Pubblica 118
CAPITOLO 7 LA FORMA E LA NOTIFICA DELLA CESSIONE DOPO LA L. N. 89/2014
di XXXXX XXXXXXXX
1. Premessa 121
2. Le formalità previste dall’art. 69 r.d. 2440/23 e dall’art. 117 d.lgs. 163/2006: l’atto pubblico e la scrittura privata a firme autenticate 122
2.1. Segue: la notificazione 124
3. La portata dell’art. 9, comma 3-bis, d.l. 185/2008 127
4. L’art. 38 d.l. 66/2014 129
5. La semplificazione delle formalità nell’art. 37 d.l. 66/2014 130
5.1. Segue: la scrittura privata 132
5.2. Segue: la data certa 132
5.3. Segue: la comunicazione alla debitrice ceduta 133
CAPITOLO 8 ACCETTAZIONE, ADESIONE E RIFIUTO ALLA CES- SIONE
di XXXXX XXXXXXXX
1. Un quadro normativo eccessivamente stratificato e frammentario 135
2. L’art. 117 del Codice dei contratti pubblici 136
2.1. L’ambito d’applicazione 137
2.2. La ratio della deroga al principio di libera trasferibilità dei crediti. 138 2.3. Il regime 139
2.4. Forma e contenuto dell’adesione 142
2.5. La posizione giuridica sottostante il rifiuto 144
2.6. Le conseguenze dell’adesione 147
2.7. L’adesione preventiva 148
3. La normativa sulla certificazione dei crediti 149
4. La cessione tramite piattaforma 152
5. L’art. 9 della legge 2248/1865, allegato E 155
CAPITOLO 9 LA CERTIFICAZIONE DEI CREDITI E I SUOI POSSI- BILI UTILIZZI
di XXXXXX XXXXXXXXXXX
1. Requisiti del credito certificabile 157
2. Individuazione degli enti “certificanti” 159
3. La procedura di certificazione 162
3.1. Certificazione in forma ordinaria 162
3.1.1. Istanza di parte 163
3.1.2. Nomina del Commissario ad acta 164
3.1.3. Profilo sanzionatorio 165
3.2. Certificazione in forma telematica 166
3.3. Certificazione automatica 167
4. Natura e funzione della certificazione del credito 168
5. Possibili utilizzi della certificazione del credito 170
6. Conclusioni 177
CAPITOLO 10 LA GARANZIA STATALE SUI DEBITI DELLE P.A.
di XXXXXXXXX XXXXX
1. Introduzione 179
2. La garanzia statale sui debiti (art. 37, d.l. n. 66/2014): profili generali, ambiti di applicazione, termini di operatività e di durata 181
2.1. I requisiti in ordine ai debiti ceduti e la cessione pro soluto 181
2.2. I requisiti in ordine alla successiva ridefinizione dei debiti ceduti 184
3. La natura della garanzia “a prima richiesta” 185
4. La struttura del Fondo, il ruolo di Consap S.p.A. e l’intervento di ultima istanza dello Stato 187
5. Il procedimento di escussione della garanzia nei confronti del Fondo. 189
6. Le modalità di recupero delle somme nei confronti dell’Amministra- zione debitrice 190
7. Le ipotesi di decadenza e di inefficacia della garanzia statale: il proce- dimento di declaratoria 191
8. L’anticipazione di liquidità in favore di Regioni ed Enti locali (art. 32,
d.l. n. 66/2014) 192
CAPITOLO 11 CESSIONE DEL CREDITO E REGOLARITÀ CONTRI- BUTIVA
di XXXXXX XXXXXXXXX - XXXXX XXXXXXXX
1. La normativa generale sul DURC 195
2. La normativa specifica sul rilascio del DURC previo impegno di un credito certificato 199
2.1. Segue: i soggetti debitori 199
2.2. Segue: ambito oggettivo 200
2.3. Segue: esibizione di più crediti certificati 200
2.4. Segue: onere di verifica da parte del cessionario 201
3. Il rilievo della normativa contenuta nel regolamento attuativo del Codice Contratti Pubblici 201
4. Estinzione della pendenza contributiva quale peculiare condizione
per la “cedibilità” del credito impegnato per il rilascio del DURC 202
5. Rischi correlati alla circolazione di crediti non certificati o di crediti certificati ma non impegnati al fine del rilascio del DURC 205
6. Eccezioni che la P.A. ceduta può opporre al cessionario 205
6.1. Segue: eccezioni e criticità correlate alla peculiarità della posi- zione della P.A. 209
7. Effetti della decurtazione del credito per pendenze contributive del cedente 211
CAPITOLO 12 LA CESSIONE DEL CREDITO D’IMPRESA E LE PRO- CEDURE CONCORSUALI
di XXXXXXX XXXXXXXXXXX
1. La cessione del credito d’impresa: brevi cenni 213
2. L’efficacia della cessione del credito in relazione all’apertura di una procedura concorsuale: il fallimento del debitore ceduto 217
2.1. Segue: il fallimento dell’imprenditore cedente 221
3. La cessione dei crediti futuri e il fallimento dell’imprenditore cedente. 223
CAPITOLO 13 I CREDITI DELLA P.A.: I PRINCIPALI ASPETTI ECO- NOMICI
di XXXXXXXXXX XXXXX
1. Introduzione 227
2. Il debito commerciale delle pubbliche amministrazioni 228
3. Il Decreto legge n. 66/2014 e gli strumenti per la certificazione del credito 230
4. Lo strumento della garanzia dello Stato sui crediti 231
5. Il Decreto ministeriale 27 giugno 2014 232
6. Il sistema di gestione dei pagamenti 235
7. Conclusioni 237
CAPITOLO 14 I CREDITI DELLA P.A.: GLI ASPETTI SOCIALI
di XXXXXXX XXXXXXXX
1. Introduzione. I profili sociali che meritano di essere considerati 239
2. Il tema della cessione dei crediti e le politiche di semplificazione e liberalizzazione dell’attività amministrativa. Il “rischio amministrati-
vo” e la competitività del sistema Paese 240
3. Le piccole e medie imprese e la cessione dei crediti. Considerazioni generali 242
3.1. L’attenzione riservata alle PMI dalla normativa europea 245
4. La corruzione che blocca il Paese. La corruzione istituzionale 249
4.1. La corruzione istituzionale e la normativa vigente in materia di cessione del credito 253
5. Conclusioni 253
CAPITOLO 15 LA CESSIONE DEI CREDITI DERIVANTI DA RISERVE
di XXXXXX XXXXXXX
1. Le riserve nei contratti pubblici: principi generali 255
2. La natura della riserva 260
3. La cessione del credito risarcitorio 262
4. La cessione del credito da riserva 266
5. La cessione del credito da riserva negli appalti pubblici 268
6. Profili applicativi 272
CAPITOLO 16 PROFILI DI DIRITTO COMPARATO
di XXXXXXX XXXXXXXXXX
1. Premessa 275
2. Civil law 276
3. Common law 280
4. Una prospettiva de iure condendo 282
CAPITOLO 17 LA CESSIONE DEL CREDITO DERIVANTE DAL CON- TRATTO DI APPALTO PUBBLICO
di XXXXXXXXXX XXXXXXX
1. La disciplina della cessione del credito nell’ambito dei contratti pubblici 285
2. Nozione di credito derivante dall’esecuzione di contratti pubblici 289
3. Crediti vantati nei confronti di soggetti che non sono pubbliche amministrazioni 291
4. Qualificazione soggettiva del cessionario del credito. 293
Indice analitico 299