Responsabile: Dr.ssa Laura Sguazzini Viscontini Cso Mazzini,18-28100 NOVARA
S.C. COORDINAMENTO AMBITO SOVRAZONALE GESTIONE ACQUISTI
Responsabile: Dr.ssa Xxxxx Xxxxxxxxx Viscontini Xxx Xxxxxxx,00-00000 XXXXXX
0321 373.3606 - 0321 373.2740
e.mail xxxxx.xxxxxxxxx@xxxxxxxxxxx.xxxxxx.xx
CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE
APPALTO MEDIANTE PROCEDURA APERTA, AI SENSI DELL’ART.60 DEL D.LGS. N. 50/2016 E S.M.I. PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE DELLA CAMERA MORTUARIA OCCORRENTE ALL’A.O.U. MAGGIORE DELLA CARITA’ DI NOVARA COMPRENSIVO DEL P.O. DI GALLIATE PER UN PERIODO DI MESI 48 + EVENTUALE OPZIONE RINNOVO MESI 24.
Gara telematica sulla piattaforma di e-procurement SINTEL
(numero gara)
8467450
ART. 1 - OGGETTO E DURATA DELL’APPALTO
Il presente capitolato ha per oggetto il servizio mortuario per l’AOU Maggiore della Carità di Novara com- prensivo del P.O. di Galliate meglio descritto nel seguito.
Il servizio inizia con il decesso del paziente e si conclude con l’uscita della salma dall’area ospedaliera. Interessa i soggetti deceduti nel Presidio ospedaliero, comprendendo quanti siano deceduti in itinere, traspor- tati dai mezzi di soccorso, nonché tutte le salme che devono essere trasportate in obitorio nosocomiale e che sono a disposizione della Magistratura o del Servizio di Medicina Legale.
La gestione del servizio comprende quanto di seguito elencato:
a. Trasporto delle salme dai reparti all’obitorio;
b. Trasporto dal presidio di Galliate a Novara (per riscontro diagnostico); Eventuale trasporto della sal- ma tra le diverse strutture o ad altra Azienda Ospedaliera (vedi autopsie covid) in caso di necessità. La ditta dovrà disporre di automezzi idonei al trasporto delle salme, sia per il trasporto intraospedalie- ro che per il trasporto tra le strutture sanitarie nei casi in cui ciò sia necessario. In tal senso la ditta prima dell’avvio del contratto dovrà fornire l’elenco dei veicoli con targa e copia delle relative auto- rizzazioni; è tenuto a intervenire in occasione dell’attivazione del Piano di emergenza intraospedalie- ra massiccio afflusso feriti (PEIMAF) ed ogni altra emergente necessità riconducibile alle mansioni connesse all’attività di Camera mortuaria.
c. (Solo AOU) Trasporto, gestione e custodia delle salme e dei feti di presunta età gestazionale maggiore di 25 settimane più 5 giorni, deceduti all’interno del Presidio ospedaliero, all’obitorio;
d. (Solo AOU) Trasporto, conservazione e gestione dei prodotti abortivi e feti di presunta età gestaziona- le < 25 settimane e < 500 gr;
e. (Solo AOU) Trasporto, conservazione e smaltimento di parti anatomiche riconoscibili come da nor- mativa vigente;
f. (Solo AOU) Presa in carico, gestione e custodia delle salme e dei feti di presunta età gestazionale maggiore di 25 settimane più 5 giorni, a disposizione della Magistratura/ Medicina Legale;
g. (Solo AOU) Preparazione e predisposizione della salma all’esecuzione del riscontro diagnosti- co/prelievo di cornee;
h. (Solo AOU) Preparazione e predisposizione della salma all’esecuzione del riscontro autoptico;
i. Vestizione della salma;
j. Tracciabilità e gestione dei flussi di attività;
k. Fornitura di materiale di consumo e Dispositivi di Protezione Individuale (DPI), necessari allo svol- gimento delle attività oggetto del presente Capitolato;
l. Raccolta della biancheria;
m. Fornitura di n. 1 barella con coperchio per il trasporto salme;
n. Fornitura e manutenzione di attrezzature e automezzi per la movimentazione e il trasporto delle salme;
o. (Solo AOU) Fornitura di sacchi interni e contenitori esterni con caratteristiche di sicurezza per il tra- sporto dai reparti/Ps/blocco operatorio all’Obitorio di aprti anatomiche riconoscibili e/o di prodotti di concepimento;
p. (Solo AOU) Fornitura di contenitori/sacchetti idonei al trasporto, alla conservazione e allo smaltimen- to delle parti anatomiche riconoscibili e dei prodotti abortivi (sacchi monouso in materiale biodegra- dabile per l’inumazione o la cremazione);
q. Fornitura di sacchi idonei al trasporto di salme infette.
Per i deceduti che risultino affetti da malattie infettive gli operatori si atterranno strettamente alle di- sposizioni della DSPO, secondo quanto previsto dalle norme vigenti;
r. Fornitura di quanto occorre per la cura delle salme (es. rasoi, detergente, cotone, schiuma da barba).
VOLUMI DI ATTIVITA’ ANNO 2021
Descrizione attività Decessi avvenuti in AOU | Numero totale 1082 |
Decessi avvenuti a Galliate | 220 |
Autopsie anatomia patologica | 55 |
Autopsie medicina legale | 159 |
Feti | 50 |
Parti anatomiche | 36 |
Decessi sul territorio (trasporti, recuperi, giunti cadavere) | 110 |
ORARI DEL SERVIZIO
Il servizio dovrà essere espletato tutti giorni, festivi compresi dalle ore 8.30 alle ore 16.30. L’obitorio dovrà essere aperto al pubblico tutti giorni, festivi compresi dalle ore 8.30 alle ore 16.
Presso il Presidio di Galliate il servizio dovrà garantire l’apertura dalle 9.00 alle 15.00, tutti i giorni, festivi compresi.
LOCALI DESTINATI AL SERVIZIO
Sale anatomiche: 2 (singola e doppia);
1 cella refrigerata a +5°C;
Locale celle di congelamento (2 blocchi: 1 da 4 celle e 1 da 6 celle);
Magazzino/deposito;
Servizi igienici dedicati al pubblico;
Servizi igienici dedicati al personale (1 per operatori esterni della ditta e 1 per il personale ospedaliero);
Locale dedicato a spogliatoio;
Atrio di permanenza dell’utenza;
Sala dedicata alla ricomposizione delle salme nel feretro;
Camere ardenti aperti al pubblico (15);
ART. 2 – DURATA E IMPORTO DEL SERVIZIO
La durata dell’appalto è fissata in mesi 48, decorrenti dalla data di data di avvio del servizio, con esclusione delle eventuali opzioni e rinnovi.
L’importo complessivo a base di gara per mesi 48 € 960.000,00.
ART. 3 - TRASPORTO, GESTIONE E CUSTODIA DELLE SALME
Le salme e i feti di presunta età gestazionale maggiore di 25 settimane più 5 giorni, vengono predisposti a cu- ra del personale di reparto secondo quanto stabilito all’interno delle procedure aziendali.
Gli operatori della Ditta aggiudicataria in servizio devono provvedere a quanto segue:
- Trasportare la salma e/o feto, con barella idonea, dal reparto/servizio all’obitorio entro un un’ora dalla chiamata del personale sanitario dell’azienda;
- Al momento della presa in carico della salma e/o feto, verificare la presenza della modulistica necessaria nel rispetto della normativa vigente e delle procedure aziendali;
- Verificare la presenza del braccialetto identificativo della salma riportante cognome, nome, data di nascita e morte, ora di morte e reparto/servizio di provenienza;
- Verificare la corrispondenza dei dati riportati sul braccialetto identificativo e sulla documentazione ineren- te alla salma;
- Verificare la corrispondenza tra la modulistica e l’identificazione del feto;
- Trasferire la salma e/o feto dal letto alla barella riservata al trasporto, ricorrendo, ove necessario agli ausili previsti per la movimentazione manuale dei carichi e quindi provvedere al loro trasporto, dal repar- to/servizio all’obitorio;
- Non lasciare incustodita la salma e/o feto durante il trasporto;
- Prendere in carico gli eventuali effetti personali e monili appartenenti alla salma e consegnarli agli aventi diritto, secondo le procedure aziendali;
- Verificare le condizioni igieniche della salma e, qualora si renda necessario, il ripristino della stessa.
- Procedere ad eventuali ulteriori interventi che si rendessero necessari quali: tamponamento di orifizi natu- rali, tamponamento di aperture artificiali dovute a sondini, cateteri ed altro, rimozione di liquidi biologici e successiva detersione della cute;
- Ricomporre la salma nella sala d’osservazione, verificando che non siano ostacolate eventuali manifesta- zioni di vita;
- Occuparsi della vestizione della salma, dopo l’acquisizione degli abiti dalle imprese funebri;
- Vigilare sull’integrità e sulla custodia della salma, nel rispetto delle norme igieniche e sul mantenimento del decoro estetico, per tutto il periodo della sua permanenza presso la camera mortuaria fino alla presa in carico da parte dell’impresa di Onoranze funebri incaricata delle esequie;
- Nei casi di salme e/o feti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria e/o in caso di riscontro autoptico, la pre- parazione e la ricomposizione delle salme deve avvenire solo dopo l’espletamento degli adempimenti di legge;
- Provvedere alla consegna della documentazione necessaria a CUP e all’impresa di Onoranze funebri inca- ricata delle esequie/trasporto, entro i termini previsti dalla normativa vigente;
- Trasferire le salme, a rapido andamento trasformativo postmortale e/o nel periodo estivo, nelle celle frigo- rifere negli orari di chiusura dell’obitorio delle camere ardenti e successiva esposizione delle stesse alla ri- apertura del servizio, o provvedere all’utilizzo del ‘copribara refrigerante’, in materiale plastico trasparen- te, fornito dalle OF, che ne permette la conservazione fino al momento del funerale;
ART. 4 - PRESA IN CARICO, GESTIONE E CUSTODIA DELLE SALME A DISPOSIZIONE DEL- LA MAGISTRATURA/ MEDICINA LEGALE
L'Obitorio del Presidio ospedaliero è a disposizione delle Forze dell’Ordine per l’accoglimento di salme decedute all'esterno del Presidio ospedaliero per cause presumibilmente non naturali e negli altri casi previsti dalla Legge.
In orario di apertura del servizio, le salme di cui sopra sono accolte e custodite dal personale della Ditta ag- giudicataria, previa verifica della documentazione prevista dalla normativa vigente in materia, compilata e firmata dall’Autorità competente.
Negli orari di chiusura del sevizio, il ricevimento e l’accoglimento delle salme deve essere eseguito dal per- sonale dei reparti.
Il personale della Ditta aggiudicataria deve provvedere, alla ripresa del servizio, alla verifica della documen- tazione compilata e firmata dall’Autorità competente, con la supervisione del TSLB adibito alla camera mor- tuaria. Per quanto riguarda le salme che sono a disposizione della Magistratura, si ricorda che ogni ‘indica- zione’ (riscontro autoptico, nulla osta al seppellimento, etc.) deve essere comunicato dalla Direzione Medica di Presidio competente al personale della Ditta aggiudicataria in servizio.
ART. 5 - TRASPORTO, CONSERVAZIONE E SMALTIMENTO DI PARTI ANATOMICHE RI- CONOSCIBILI E PRODOTTI ABORTIVI
Art. 5.1 - Smaltimento parti anatomiche riconoscibili
La Ditta aggiudicataria deve attenersi alle procedure interna ed in particolare:
- Dopo l’intervento, il personale in servizio presso il blocco operatorio, deve avvisare telefonicamente il personale della Ditta aggiudicataria che, entro un’ora, deve provvedere a trasportare la parte anatomica, u- tilizzando contenitori/sacchetti idonei muniti di targhetta identificativa, forniti dalla Ditta aggiudicataria, sui quali devono essere riportati, a cura del personale sanitario: cognome, nome, data di nascita, data dell’intervento, reparto di provenienza e descrizione della parte anatomica;
- La parte anatomica deve essere conservata all’interno delle celle frigorifere presenti nell’obitorio e co- munque secondo quanto riportato nelle procedure aziendali, fino al momento dello smaltimento;
- Al momento della presa in carico della parte anatomica, il personale della Ditta aggiudicataria deve verifi- care la presenza della modulistica necessaria nonché la corrispondenza dei dati riportati sulla targhetta i- dentificativa, nel rispetto della normativa vigente e delle procedure aziendali;
- La Ditta aggiudicataria deve provvedere, su richiesta ed almeno trimestralmente, alla fornitura di conteni- tori idonei alla tipologia di smaltimento, e alla inumazione, incenerimento o cremazione delle parti suddet- te previa autorizzazione della Direzione Medica di Presidio, comunque nel rispetto del DPR 285/90, dal D.Lgs. 22/97, dal D.M. 219/00, dal DPR 254/03 e ss.mm.ii.
Art. 5.2 - Trasporto, conservazione e smaltimento dei prodotti abortivi
La Ditta aggiudicataria deve attenersi alle procedure esecutive dell’AOU, ed in particolare:
- Ritirare e conservare i prodotti abortivi, dopo segnalazione telefonica da parte del personale del reparto di pertinenza, all’interno delle celle dedicate;
- Provvedere alla inumazione, incenerimento o cremazione delle parti suddette previa autorizzazione della Direzione Medica di Presidio, comunque nel rispetto del DPR 285/90, dal D.Lgs. 22/97, dal D.M. 219/00, dal DPR 254/03.
ART. 6 - PREPARAZIONE E PREDISPOSIZIONE DELLA SALMA ALL’ESECUZIONE DEL RI- SCONTRO AUTOPTICO/ PRELIEVO DI XXXXXX E DI TESSUTI
Nel caso in cui la salma sia da sottoporre a riscontro autoptico, gli operatori della Ditta aggiudicataria devono:
- Verificare che siano presenti i moduli previsti dalla normativa vigente;
- Assicurare il trasporto della salma in sala settoria;
- Posizionare la salma sul tavolo settorio;
- Predisporre il materiale/strumentario necessario al riscontro.
Oltre all’attività di autopsia giudiziaria la ditta deve garantire su richiesta della DSPO il supporto alle attività di riscontro diagnostico, di ispezione cadaverica, di materiale fotografico, o altre che si rendano necessari.
Al termine del riscontro autoptico, gli operatori della Ditta aggiudicataria devono provvedere:
- Al ripristino delle condizioni igieniche della salma, procedendo ad eventuali ulteriori interventi che si ren- dano necessari (tamponamento di orifizi naturali, tamponamento di aperture artificiali dovute a sondini, cateteri ed altro, rimozione di liquidi biologici, etc e successiva detersione della cute);
- Al trattamento dello strumentario, secondo il protocollo aziendale;
- Al riordino di tutto il materiale utilizzato;
- Alla pulizia e alla disinfezione del tavolo settorio, con rimozione di eventuali residui anatomici;
- Alla raccolta e al trasporto, nei punti di deposito temporaneo indicati dall’A.O.U., della biancheria.
Art. 6.1 - Preparazione e predisposizione della salma all’esecuzione del prelievo di cornea e dei tessuti
Il personale della Xxxxx aggiudicataria su indicazione del medico incaricato al prelievo (quando il tecnico non c’è o è in sala), deve espletare le seguenti attività:
- Assicurare il trasporto della salma in sala settoria ove richiesto;
- Posizionare la salma sul tavolo settorio ove richiesto;
- Predisporre il materiale necessario al prelievo di tessuto.
Al termine del prelievo di tessuti, gli operatori della Ditta aggiudicataria devono provvedere:
- Al ripristino delle condizioni igieniche della salma;
- Al trattamento dello strumentario secondo il protocollo Aziendale;
- Al riordino di tutto il materiale utilizzato;
- Alla raccolta e al trasporto, nei punti di stoccaggio temporaneo indicati da ogni singola azienda, dei rifiuti sanitari, come da normativa vigente e da procedure aziendali;
- Alla pulizia e alla disinfezione dei locali, secondo quanto definito nei protocolli Aziendali.
ART. 7 - TRACCIABILITÀ E GESTIONE DEI FLUSSI DI ATTIVITÀ
La Ditta aggiudicataria deve effettuare la registrazione dei flussi di attività relativi alla gestione delle salme, dei feti, delle parti anatomiche riconoscibili, mediante compilazione su appositi registri che verranno conse- gnati dall’AOU al momento dell’aggiudicazione dell’appalto e concordati con la Direzione Medica Ospedale.
ART. 8 - FORNITURA DI MATERIALE DI CONSUMO E DPI
La Ditta aggiudicataria deve provvedere alla fornitura del materiale di consumo necessario all’espletamento delle attività e in particolare:
- Prodotti utilizzati per la pulizia, la sanificazione la disinfezione, la disinfestazione e la derattizzazione dei locali; la Ditta dovrà fornire l’elenco dei prodotti e le relative schede di sicurezza, le quali dovranno essere convalidate dall’U.P.R.I.;
- Xxxxxxxxx e contenitori (secondo la normativa prevista) muniti di etichetta per il contenimento di parti xxx- xxxxxxx riconoscibili, feti o prodotti abortivi e sacchi COVID;
- Barella munita di coperchio adibita al trasporto delle salme, con coperchio e piano regolabile in altezza. Le caratteristiche della barella devono essere compatibili con gli ambienti e con le esigenze dell’A.O.U.;
Deve altresì fornire ai propri operatori sistemi di protezione individuale, secondo quanto stabilito dal D.lgs 81/08 e ss.mm.ii.
Tutti i dispositivi di protezione individuale, necessari al riscontro autoptico, devono essere forniti dalla ditta aggiudicataria nel rispetto della normativa vigente.
La Ditta aggiudicataria deve provvedere alla fornitura di contenitori/sacchetti idonei al trasporto, conserva- zione e smaltimento di parti anatomiche riconoscibili e prodotti di concepimento, secondo le norme igienico sanitarie, i regolamenti vigenti in materia.
ART. 9 – OBBLIGHI DEL SOGGETTO FORNITORE
Il servizio deve essere svolto con l’osservanza delle norme legislative e regolamentari vigenti, con particolare riguardo al Regolamento di Polizia Mortuaria, alle disposizioni e alle linee guida in materia di sicurezza e di salute dei lavoratori, alla normativa in materia di prevenzione del rischio infettivo, alle prescrizioni citate nel presente capitolato e nei regolamenti dell’A.O.U.
Tutto il personale adibito al servizio appaltato opera sotto l'esclusiva responsabilità della Ditta aggiudicataria, che deve regolarmente soddisfare gli obblighi retributivi relativi alle assicurazioni sociali, assicurazioni infor- tuni e obblighi in materia di igiene e sicurezza del lavoro in base al D.Lgs. 81/2008 e ss. mm. ii..
La Ditta aggiudicataria dovrà nominare un Referente del servizio, che dovrà essere dotato di un cellulare ed essere reperibile negli orari di apertura dell’obitorio e di un indirizzo email.
Il personale adibito allo svolgimento dei servizi oggetto dell’affidamento dovrà essere:
- in possesso del certificato medico di idoneità fisica alla mansione specifica;
- in regola con le vaccinazioni obbligatorie per legge.
Prima dell’inizio dell’esecuzione del servizio dovrà essere trasmessa all’A.O.U. l’attestazione di quanto so- pra riportato; tale comunicazione deve essere aggiornata con cadenza almeno annuale; deve essere comunica- ta tempestivamente per ogni nuova assunzione di personale e nel caso di variazione dello stato.
La Ditta dovrà avere un proprio RSPP ed un proprio medico competente.
La Ditta aggiudicataria deve garantire per tutta la durata del contratto ed in ogni periodo dell’anno, la presen- za costante dell’entità numerica lavorativa utile ad un compiuto e corretto espletamento del servizio, come specificato più sotto, provvedendo ad eventuali assenze con una immediata sostituzione.
Dovrà essere garantita la presenza minima di n. 2 (due) operatori per l’AOU, per Galliate dovrà essere garan- tita la presenza di un operatore fisso e un secondo operatore in caso di bisogno.
A fronte di eventi straordinari e non previsti, la Ditta aggiudicataria si dovrà impegnare a destinare risorse umane e strumentali aggiuntive al fine di assolvere gli impegni assunti.
In caso di cause di forza maggiore (non saranno da considerarsi tali ferie, malattie, ecc.) il servizio deve co- munque essere assicurato poiché trattasi di un servizio pubblico essenziale.
ART. 10 - COMPORTAMENTO DEL PERSONALE
La Ditta aggiudicataria e il suo personale dovranno mantenere riservato quanto potrà venire a loro conoscen- za durante l’espletamento dei servizi in merito ai pazienti ed all’organizzazione delle attività svolte.
In particolare la ditta aggiudicataria dovrà:
- mantenere la più assoluta riservatezza su documenti, informazioni ed altro materiale;
- non divulgare informazioni acquisite durante lo svolgimento dell’attività contrattuale.
La Ditta aggiudicataria dovrà assumersi la responsabilità di prendere i necessari provvedimenti nei confronti dei propri dipendenti, a seguito di segnalazioni scritte da parte dell’AOU agli stessi riferite.
I dipendenti della Ditta aggiudicataria che presteranno servizio nella struttura e nelle aree ad essa pertinenti, saranno obbligati a mantenere un comportamento improntato alla massima educazione e correttezza, sia nei confronti degli assistiti che degli operatori sanitari ed agire, in ogni occasione, con diligenza professionale.
La Ditta aggiudicataria dovrà risponderà civilmente e penalmente, per quanto previsto dalle norme di legge, dei danni procurati a terzi, siano essi utenti che dipendenti dell’AOU, derivati da comportamenti imputabili a negligenza dei propri dipendenti.
La Ditta aggiudicataria dovrà perciò impiegare personale che osservi diligentemente le norme e le disposi- zioni dell’AOU impegnandosi a sostituire quegli operatori che diano motivo di fondata lagnanza da parte dell’A.O.U.
Il personale della Ditta aggiudicataria dovrà tenere un comportamento in linea con quanto stabilito dalle norme di sicurezza e di igiene del lavoro; in particolare:
- dovrà rispettare tassativamente il divieto di fumo che vige in tutti gli ambienti chiusi, ivi compresi i servizi igienici e gli spogliatoi;
- non dovrà introdurre in Azienda apparecchiature non autorizzate ad esempio piastre elettriche, stufe riscal- danti etc.;
- non dovrà depositare materiale o attrezzature che ingombrino le vie di percorrenza ed esodo.
ART. 11 - OBBLIGHI ULTERIORI
Gli operatori della ditta aggiudicataria sono tenuti al rispetto delle seguenti indicazioni:
garantire la continua rintracciabilità durante l’orario di svolgimento del servizio, mediante telefono cellu- lare fornito dalla Ditta aggiudicataria;
non lasciare per nessun motivo incustodito il Servizio: nei casi in cui sia necessario allontanarsi, previo accordo con la Direzione Medica di Presidio, chiudere l'ufficio ed affiggere apposito avviso;
non utilizzare il telefono dell’AOU per chiamate personali;
attenersi a corrette modalità di svolgimento dell’attività amministrativa e tecnica di propria competenza;
vigilare sull’osservanza del divieto di accesso al servizio mortuario alle persone non autorizzate;
effettuare gli interventi di preparazione della salma e quelli inerenti agli atti autoptici a porte chiuse;
rispettare e far osservare il divieto di fumo in tutti i locali del servizio mortuario dell’AOU;
rispettare l’orario di apertura e di chiusura del servizio al pubblico;
attenersi a tutte le norme dettate dal presente capitolato e a tutte le disposizioni, alle Linee Guida e ai re- golamenti forniti dall’AOU;
è vietato offrire o ricevere regali o somme di denaro a/da dipendenti dell’AOU;
è vietato costringere altri dipendenti dell’AOU ad aderire ad associazioni ed organizzazioni, o indurli a farlo promettendo vantaggi a scopo personale;
segnalare alla Direzione Medica di Presidio competente eventuali problematiche tecniche e malfunziona- menti vari relativi agli impianti. Per quanto riguarda le celle frigorifere, le stesse devono essere mantenute al- la temperatura di 5°C, le celle freezer a – 18/ - 20°C;
attenersi a tutte le norme dettate dal presente Capitolato;
la Direzione Medica di Presidio competente vaglierà e autorizzerà eventuali partenze delle salme al di fuo- ri della prevista fascia oraria per ritenuti casi particolari nel rispetto della normativa vigente;
rispettare tutte le normative vigenti e successive modifiche ed integrazioni in essere durante la durata del servizio.
ART. 12 - NORME DI COMPORTAMENTO CON L’UTENZA
I dipendenti della Ditta aggiudicataria sono tenuti al rispetto delle seguenti indicazioni:
garantire, con l’articolazione oraria indicata, la presenza presso il servizio di operatori per l’accoglienza di parenti, visitatori e Imprese di Xxxxxxxx Xxxxxxx, e, nel contempo, anche il ritiro delle salme;
è fatto tassativo divieto di consigliare all’utenza alcuna Ditta, né di fornire i nominativi delle Imprese di Onoranze Funebri; quando richiesto, l’operatore della Ditta aggiudicataria deve informare l’utenza che è pos- sibile scegliere l’Impresa per l’espletamento delle esequie.
Si precisa che la libertà decisionale va massimamente rispettata e tutelata, soprattutto in un momento di fragi- lità emotiva come quella del lutto;
nell’esercizio della propria attività e nei rapporti con i cittadini, deve dimostrare la massima disponibilità e cortesia negli interessi dell’utente e non ne deve ostacolare l’esercizio dei diritti;
nella trattazione delle pratiche e dei compiti previsti dal servizio deve rispettare l’ordine cronologico e non rifiutare prestazioni a cui sia tenuto, motivando genericamente con la quantità di lavoro da svolgere o la man- canza di tempo a disposizione;
deve fornire agli utenti tutte le informazioni circa il percorso della salma, dall’arrivo in camera mortuaria alla partenza della salma per l’esecuzione del funerale; rispettare gli impegni con gli utenti e rispondere sol- lecitamente ai loro eventuali reclami;
non può chiedere né accettare, per sé o per altri, regali o somme di denaro in alcun caso e in particolare per prestazioni alle quali è tenuto per l’espletamento dei propri compiti istituzionali;
nell’adempimento della prestazione lavorativa, deve assicurare la parità di trattamento tra gli utenti che si rivolgono al servizio;
deve vigilare su eventuali situazioni anomale che possano determinare ritardi sull’espletamento delle ese- quie;
la libertà di culto va rispettata e fatta rispettare nei limiti della normativa vigente. Ove sia possibile, deve essere fornita ogni collaborazione finalizzata alla realizzazione di Onoranze Religiose consone alla fede del deceduto, compresa la possibilità per i parenti di intervenire personalmente nella composizione della salma, secondo i riti di appartenenza in collaborazione con il personale della ditta aggiudicataria;
ogni effetto personale, ed in particolare monili, fede nuziale, anelli, orologi, etc. indossati dalla salma qua- lora non rimossi dal personale sanitario in servizio devono essere consegnati ai parenti o al personale indivi- duato dall’AOU che li custodirà.
ART. 13 - NORME DI COMPORTAMENTO CON IL PERSONALE DELLE IMPRESE DI ONO- RANZE FUNEBRI
Il dipendente della Ditta aggiudicataria è tenuto al rispetto delle seguenti indicazioni:
non può rapportarsi con i dipendenti o i titolari delle Imprese di Onoranze Funebri con atteggiamenti con- fidenziali ed inopportuni;
deve vigilare sull’osservanza del divieto alle Imprese di Onoranze Funebri di procurarsi i servizi in modo molesto ed inopportuno;
deve vigilare sull’osservanza del divieto a dipendenti o titolari delle imprese di onoranze funebri di tratte- nersi negli uffici e locali del servizio mortuario, se non per il tempo strettamente necessario alle incombenze relative ai funerali;
non può chiedere né accettare, per sé o per altri, regali o somme di denaro da soggetti che abbiano tratto o possano trarre benefici da decisioni o attività inerenti al servizio;
non può sfruttare la posizione che ricopre nel servizio per ottenere utilità che non gli spettino;
non può applicare parzialità di trattamento nei confronti delle imprese funebri favorendo, con qualsiasi modalità, una o più ditte;
le Imprese di Onoranze Funebri possono comunicare telefonicamente con le utenze dedicate e accedere solo al fine di concordare l’accesso all’Obitorio per il trasporto del cofano relativo alla salma, preventiva- mente identificate per la successiva organizzazione del Servizio Funebre;
non può fornire il materiale funebre mancante né accettare in deposito materiale fornito dalle imprese di onoranze funebri.
ART. 14 - FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE
La Ditta aggiudicataria dovrà effettuare a proprio carico, corsi di formazione e aggiornamento obbligatori per tutto il personale impiegato nell’erogazione del servizio, inerenti le materie relative al servizio oggetto dell’appalto.
Nel rispetto di quanto contenuto nel D.Lgs. 81/08 e del D.Lgs 152/06, l’AOU ritiene obbligatoria la forma- zione/informazione di tutto il personale impiegato dalla Ditta aggiudicataria sui seguenti argomenti:
- rischi tipici nelle attività mortuarie e relative misure di prevenzione e protezione;
- rischio biologico;
- rischio da movimentazione manuale dei carichi;
- rischio incendio con uso degli estintori;
- corretto utilizzo dei DPI;
La Ditta aggiudicataria deve impegnarsi a formare il proprio personale e a trasmettere al Direttore dell’esecuzione del contratto, entro 30 (trenta) giorni dallo svolgimento del corso, la documentazione atte- stante la formazione richiesta, controfirmata dai singoli operatori, prima dell’inizio del contratto o prima del- la presa di servizio.
L’organizzazione della Ditta aggiudicataria dovrà tendere a ridurre al minimo possibile il turn-over o la rota- zione tra gli operatori, anche al fine di favorire una migliore conoscenza dei locali, delle esigenze e delle spe- cificità di ogni zona. Anche le sostituzioni dovranno essere programmate in modo da garantire le prescrizioni precedentemente indicate.
La Ditta aggiudicataria dovrà trasmettere un elenco nominativo del personale impiegato per l’espletamento del servizio, con l’indicazione, per ciascun addetto, della qualifica professionale e delle mansioni attribuite nell’ambito dell’appalto.
Per ogni nominativo dovranno essere indicati gli estremi dei documenti di lavoro e assicurativi.
La Ditta aggiudicataria si impegnerà inoltre a mantenere aggiornato tale elenco trasmettendone le variazioni all’A.O.U. “Maggiore della Carità”.
I nominativi del personale assegnato al servizio devono essere comunicati alla Direzione Medica di Presidio prima dell’inizio del servizio stesso, così come anche la loro eventuale sostituzione che deve essere comuni- cata almeno 24 (ventiquattro) ore prima. In caso di assenza improvvisa del personale addetto, il tempo mas- simo per provvedere alla relativa sostituzione è di un’ora ed il nominativo del sostituto deve essere segnalato alla Direzione Sanitaria di Presidio.
Il personale fornito deve parlare e comprendere correntemente la lingua italiana; deve essere di sicura morali- tà, addestrato, formato ed informato per l'adempimento completo di tutti gli obblighi contrattuali.
L’AOU si rende disponibile ad effettuare uno o più incontri di informazione per illustrare i protocolli azien- dali a cui la Ditta aggiudicataria dovrà attenersi.
La Ditta aggiudicataria garantisce che impartirà ordini al proprio personale e attiverà i dovuti controlli ai fini del rispetto dell’art. 622 del C.P. in ordine alla segretezza delle informazioni di cui il personale può venire a conoscenza in dipendenza di tale occupazione, nonché per il rispetto di quanto previsto nel D.Lgs. 196/2003 e successive modificazioni. L’AOU si riservano il diritto di chiedere l’allontanamento dal servizio degli ope- ratori della Ditta aggiudicataria per i quali sia stata accertata violazione del segreto d’ufficio.
In ottemperanza alla L. 16/01/2003 n. 3 art. 51 “Tutela della salute dei non fumatori”, la ditta aggiudicataria deve individuare un proprio operatore a cui affidare i compiti di vigilanza. Tale nominativo deve essere co- municato al Direttore dell’esecuzione del contratto.
Ogni eventuale variazione contrattuale deve essere preventivamente e formalmente concordata con l’AOU. Tutto il personale adibito al servizio in appalto dovrà essere ritenuto idoneo dalla Direzione Sanitaria di Pre- sidio, che si riserva la facoltà di richiedere in qualsiasi momento, per comprovati motivi, eventuali sostituzio- ni da eseguirsi con la massima tempestività da parte della ditta aggiudicataria.
Si richiede la massima collaborazione della ditta aggiudicataria, tramite il proprio personale, per segnalare immediatamente alla Direzione Sanitaria di Presidio comportamenti presunti illeciti e osservati in obitorio o nei reparti e relativi alla propria attività.
Il personale in servizio è tenuto a rispettare le consuete norme di educazione, che definiscono i criteri di un comportamento civile e di correttezza del lavoro in ambito ospedaliero così come meglio specificato all’articolo 14.2.
La Ditta aggiudicataria è ritenuto responsabile della condotta dei propri dipendenti e di ogni danno o molestia che da tale condotta ne può derivare ai sensi dell’art. 2049 C.C.
Dovrà essere cura della Ditta aggiudicataria l’approvvigionamento dei seguenti materiali di consumo:
- prodotti utilizzati per la pulizia, la sanificazione la disinfezione, la disinfestazione del tavolo settorio e degli strumenti la Ditta dovrà fornire l’elenco dei prodotti e le relative schede di sicurezza, le quali dovranno essere convalidate dall’U.P.R.I. dell’AOU. “Maggiore della Carità” di Novara;
- sacchetti e contenitori (secondo la normativa prevista) muniti di etichetta per il contenimento di parti xxx- xxxxxxx riconoscibili, feti o prodotti abortivi;
- barella munita di coperchio per l’AOU.
ART. 15- SCIOPERI O ASSEMBLEE SINDACALI
Trattandosi di servizi pubblico essenziale, nel caso di scioperi o di assemblee sindacali interne e/o esterne, si rimanda a quanto previsto dalla Legge 146/90 che prevede l’obbligo di assicurare i servizi minimi essenziali secondo le intese definite dai rispettivi contratti collettivi nazionali di lavoro e dai contratti decentrati a livel- lo aziendale per quanto concerne i contingenti di personale.
La ditta aggiudicataria dovrà provvedere, tramite avviso scritto e con un anticipo, di norma di giorni 3 (tre), a segnalare all’A.O.U. “Maggiore della Carità” la data effettiva dello sciopero programmato e/o la data dell’assemblea sindacale.
La Ditta aggiudicataria dovrà garantire, anche in tali periodi, la reperibilità dei suoi Rappresentanti.
Gli operatori vittime di infortunio sul lavoro provocato da oggetti taglienti e/o pungenti contaminati da materiale biologico dovranno recarsi al Pronto Soccorso ospedaliero per sottoporsi alle prime cure e seguire la procedura che verrà loro indicata.
La Ditta aggiudicataria ed il personale da esso dipendente dovranno uniformarsi a tutte le leggi italiane e comunitarie ed alle direttive di carattere generale e speciale impartite dall’X.X.X.XX per il proprio personale, rese note attraverso comunicazioni scritte, nonché a quelle appositamente emanate per il personale della Ditta aggiudicataria.
ART. 16 - DIVISE DEL PERSONALE
La Ditta aggiudicataria deve provvedere a fornire al personale adibito al servizio divise necessarie per quantità e foggia, calzature igienicamente idonee e realizzate in materiale isolante, distintivo di riconoscimento recante nominativo e fotografia del dipendente, nonché denominazione della Ditta aggiudicataria. La divisa deve prevedere idonei indumenti adatti a qualunque stagione. Le divise dovranno essere di colore diverso da quelle presenti in Azienda concordandolo con l’A.O.U. medesima.
L’operatore dovrà essere provvisto di targhette di riconoscimento recante nominativo e fotografia del dipendente, nonché denominazione della Ditta appaltatrice. La divisa dovrà essere mantenuta in perfetto stato di pulizia e di decoro. E’ fatto divieto all’Esecutore di affidare al proprio personale il lavaggio degli indumenti da lavoro presso la propria abitazione. La Ditta aggiudicataria deve quindi assumersi l’obbligo di provvedere al lavaggio degli indumenti da lavoro del personale impiegato per lo svolgimento dei servizi.
ART. 17 – REVISIONE DEI PREZZI
I prezzi di aggiudicazione si intendono comprensivi di ogni spesa che renda operativo il servizio.
Trattandosi di appalto di servizi bandito successivamente al 27/01/2022, in applicazione del combinato di- sposto di cui all’art.29 del D.L. 27/01/2022 n° 4 e all’art. 106, comma 1, lettera a), I periodo, del Codice Ap- palti, fermo restando quanto previsto dal II e III periodo del medesimo comma 1 dell’art. 106, sono state sta- bilite le seguenti regole per la revisione prezzi.
Decorsi i primi 12 (dodici) mesi dall’inizio dell’esecuzione del contratto, qualora si verifichino aumenti o diminuzioni nel prezzo degli elementi che compongono il costo del servizio oggetto dell’appalto, tali da de- terminare un aumento o una diminuzione superiori al decimo del costo complessivo aggiudicato, l’aggiudicatario può richiedere una revisione del prezzo medesimo.
La richiesta motivata deve essere inoltrata per iscritto via pec ovvero via raccomandata a/r completa dell’allegazione degli elementi di prova a fondamento della stessa.
Il RUP, supportato dal DEC, conduce apposita istruttoria al fine di individuare le variazioni percentuali dei singoli prezzi che incidono sul contratto aggiudicato.
L’istruttoria può tener conto di Indici o di specifiche rilevazioni Istat, Prezzari con carattere di ufficialità, ov- vero delle risultanze delle indagini eventualmente svolte dal RUP.
La revisione può essere accordata solo per quella differenza che eccede il decimo. La stazione appaltante si pronuncia sull’istanza con provvedimento motivato.
Al di fuori delle fattispecie disciplinate dal presente articolo è esclusa qualsiasi revisione dei prezzi e non trova applicazione l’articolo 1664, I° comma, del Codice Civile.
ART. 18 - NORME RELATIVE ALLA SICUREZZA
Ai sensi dell’art. 26 del D.lgs 81/08 e ss.mm.ii. la stazione appaltante ha l’obbligo di promuovere la cooperazione ed il coordinamento delle misure di prevenzione e protezione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, affinché vengano eliminati i rischi dovuti alle interferenze fra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell’esecuzione dell’opera complessiva nonché fra la normale attività dell’A.O.U. “Maggiore della Carità” di Novara e le lavorazioni oggetto del presente appalto.
A tal fine è stato elaborato il previsto Documento Unico di Valutazione dei Rischi di Interferenza (DUVRI), allegato in forma preliminare al presente Capitolato del quale è parte integrante. Subito dopo l’aggiudicazione e prima della stipula del contratto, la stazione appaltante, in collaborazione con la Ditta aggiudicataria, procederà alla stesura definitiva del DUVRI che sarà allegato al contratto di appalto.
La ditta aggiudicataria si impegna sin da ora a collaborare con l’A.O.U. “Maggiore della Carità” di Novara in questo senso anche fornendo dettagliate informazioni sui rischi per la sicurezza indotti dalle lavorazioni oggetto della presente gara.
La Ditta dovrà comunicare il/i nominativo/i del/dei prepsoti/preposti ai sensi del D.Lgs. 81/08 e s.m.i. .
Il personale addetto al servizio mortuario dovrà effettuare un controllo sulla libertà delle vie d’esodo, dell’accessibilità dei mezzi di estinzione incendi ed eventuali controlli visivi antincendio (che non richiedono alcuna conoscenza specialistica) limitatamente ai locali di pertinenza. Qualora dai controlli effettuati emergessero situazioni irregolari (mancanza di un estintore, via di esodo ingombra, ecc.) dovrà essere data immediata notifica alla S.S.. Prevenzione e Protezione dell’A.O.U. “Maggiore della Carità” di Novara.
L’A.O.U. “Maggiore della Carità” di Novara si riserva di esercitare un’azione di controllo sull’effettivo rispetto delle misure di Prevenzione e Protezione concordate in sede di applicazione dell’art. 26 del D. Lgs. 81/08 e ss.mm.ii. e di procedere con richiami formali o altro tipo di penale.
ART. 19 – LICENZE ED AUTORIZZAZIONI
La Ditta aggiudicataria dovrà essere in possesso di tutte le prescritte licenze e autorizzazioni per l'espletamento di quanto richiesto dal presente capitolato.
La Ditta aggiudicataria deve altresì attuare l'osservanza delle norme, che si intendono tutte richiamate, derivanti dalle vigenti Leggi e Decreti relativi alla prevenzione infortuni sul lavoro, all'igiene del lavoro, alle assicurazioni contro gli infortuni sul lavoro, alle malattie professionali ed ogni altra disposizione in vigore o che potrà intervenire in corso di esercizio per la tutela materiale dei lavoratori.
La Ditta aggiudicataria dovrà a fronte di semplice richiesta dell’A.O.U. “Maggiore della Carità” di Novara,
dimostrare di avere ottemperato a tali obblighi.
Nel caso di contravvenzioni o sanzioni che dovessero essere inflitte dell’A.O.U. “Maggiore della Carità” di Novara per inadempienze o comunque per responsabilità della ditta aggiudicataria, questa deve provvedere all'immediato e totale rimborso dell’A.O.U. “Maggiore della Carità” di Novara. In caso contrario l’A.O.U. “Maggiore della Carità” di Novara si rifarà sul deposito cauzionale richiedendone poi la ricostituzione nella misura prevista.
ART.20 – ONERI DELL’AGGIUDICATARIO
Si riassumono i principali obblighi anche di spesa a carico della Ditta aggiudicataria, elenco indicativo e non esaustivo:
- Assunzione di ogni responsabilità per i danni causati nell’espletamento del servizio oggetto del contratto;
- Oneri per il personale;
- Sostituzioni ferie e altre assenze degli operatori;
- Amministrazione e gestione del personale;
- Polizza assicurativa per il personale dell’impresa e contro la Responsabilità Civile relativa ai danni cagio- nati dai fruitori del servizio e/o dal personale dipendente, e non, nel corso delle attività;
- Aggiornamento e formazione del personale a spese della ditta aggiudicataria;
- Reintegro, in caso di rottura, di tutti gli arredi, delle attrezzature e degli impianti forniti in dotazione;
- Materiale di consumo, attrezzature e quanto altro appaia necessario per la realizzazione delle attività;
- Materiale di consumo, e quanto altro necessario per la gestione delle strutture, per la pulizia degli ambienti disinfestazione e derattizzazione e per l’igiene personale;
- Rispetto del pubblico con il quale il personale della Xxxxx viene a contatto e del segreto d’ufficio per tutti gli atti amministrativi e sanitari compiuti in pendenza d’appalto;
- Sostenimento di tutte le spese, compresi xxxxx e registrazione, dovute alla stipula del contratto e alla regi- strazione dei verbali dell’ufficiale rogante, nonché pubblicazione su due quotidiani nazionali e due quoti- diani locali;
- Espletamento con cura e diligenza di tutte le obbligazioni previste dal presente Capitolato per l’esecuzione del contratto;
- Fornitura di tutti gli ausili necessari all’espletamento del servizio non a carico dell’A.O.U. “Maggiore del- la Carità” di Novara;
- Fornitura delle divise, complete degli accessori, per il personale la cui foggia è da concordare con le sin- gole Aziende;
- Ottemperanza alla normativa sulla privacy;
- Obbligo allo svolgimento di attività attinenti l’oggetto della presente gara anche se non esplicitamente de- scritte nel presente Capitolato comunque necessarie a garantire la regolare erogazione del servizio richie- sto;
- Obbligo, nel caso di società cooperativa, di dare adempimento all’art. 34 del CCNL delle cooperative so- ciali e garantire ai soci un trattamento economico e previdenziali non inferiore a quello previsto per i di- pendenti.
ART. 21 – ASSICURAZIONI E GARANZIE
L’operatore economico rimane esclusivo ed unico responsabile della custodia e della conservazione dei mobi- li, degli oggetti, degli attrezzi e dei materiali ubicati nei locali destinati al servizio per sottrazioni, furti, di- struzioni e danneggiamenti di qualsiasi genere. L’operatore economico solleva pertanto l’AOU da qualsiasi responsabilità per eventuali rotture, scassi, furti o danneggiamenti che dovessero verificarsi nel periodo di e- spletamento del servizio, per beni e materiali.
L’operatore economico assume in proprio ogni responsabilità per infortuni o danni eventualmente subiti da parte di persone o beni, tanto dell'impresa stessa quanto dell'A.O.U. o di terzi, in conseguenza della gestione del servizio.
Il Soggetto aggiudicatario deve pertanto provvedere alla stipula di polizze assicurative, a beneficio dell'A.O.U. e dei terzi per l'intera durata del contratto, a copertura dei rischi da responsabilità civile della me- desima impresa in ordine allo svolgimento di tutte le attività oggetto del servizio.
Danni a cose di proprietà dell’A.S.L.
La ditta dovrà essere assicurata contro qualsiasi danno arrecato a beni di proprietà dell’ AOU da parte del personale della ditta affidataria, con limite di massimale non inferiore a € 5.000.000,00 per sinistro.
Danni a terzi o cose di terzi
La ditta dovrà essere assicurata contro i danni a persone o cose che venissero arrecati dal proprio personale nell’espletamento del servizio, con limite di massimale non inferiore a € 5.000.000,00 per sinistro.
ART. 22 – DIRETTORE DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO
Il Direttore dell’Esecuzione del contratto (DEC) di gara provvederà a monitorare il regolare andamento dell’esecuzione del contratto come previsto agli articoli 101 e 111 del D.lgs.vo n. 50/2016 e s.m.i.
ART. 23 – AVVIO DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO
L’aggiudicatario è tenuto a seguire le istruzioni e le direttive fornite dalla stazione appaltante, dal Responsa- bile Unico del Procedimento (RUP) e dal Direttore dell’Esecuzione del Contratto (DEC) per l’avvio dell’esecuzione del contratto. Qualora l’esecutore non adempia, la stazione appaltante ha facoltà di procedere alla risoluzione del contratto.
ART. 24 – PENALITA’
Il D.E.C. riscontrata una inadempienza contrattuale, comunicherà a mezzo contestazione scritta tramite PEC i rilievi mossi a seguito dei controlli effettuati indicando altresì eventuali prescrizioni alle quali la Ditta dovrà uniformarsi nei tempi stabiliti. Entro 7 giorni lavorativi dal ricevimento della nota di contestazione, la Ditta sarà tenuta a presentare le proprie controdeduzioni, pena l’applicazione delle sanzioni previste.
Dopo due contestazioni l’AOU potrà applicare le sanzioni previste.
Valutate le ragioni dell’Operatore economico del disservizio riscontrato, il concedente applicherà se del caso le penali di seguito indicate:
Ambito dell’inadempienza | Misura della penale in € |
Organizzazione attuata (consistenza numerica, qualifica, mansioni, ecc) | Da 1.000,00 a 2.000,00 |
Difformità rispetto al capitolato speciale nelle modalità di gestione delle attività principali e di supporto | Da 1.000,00 a 2.000,00 |
Non conformità nelle norme comportamentali | Da 1.000,00 a 2.000,00 |
Mancato rispetto del piano di formazione ed addestramento proposto | Da 1.000,00 a 2.000,00 |
Per ottenere la rifusione dei danni, il rimborso di spese ed il pagamento di penalità, l’A.O.U. potrà rivalersi mediante trattenute sul deposito cauzionale oppure potrà venir detratta dall’importo della fattura relativa al periodo in cui si sono verificate le inadempienze o all’ultima fattura in liquidazione
ART. 25 – INADEMPIENZE CONTRATTUALI E RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
È facoltà dell’A.O.U. risolvere il contratto nel caso in cui la Xxxxx sia gravemente inadempiente nei confronti degli obblighi contrattuali previsti dal presente Capitolato.
In tale caso l’A.O.U. provvederà a darne tempestiva comunicazione la Ditta, a mezzo posta elettronica certi- ficata.
La Ditta, entro il termine assegnato nella lettera di contestazione, potrà produrre entro 7 giorni lavorativi le proprie giustificazioni scritte o, qualora possibile, eliminare le cause dell’addebito contestato.
Non sarà necessaria alcuna preventiva contestazione ed il contratto si risolverà di diritto nelle seguenti ipote- si:
a) Mancata acquisizione, annullamento o revoca da parte dell’Autorità competente - per qualsiasi ragione anche a carattere temporaneo - delle autorizzazioni e licenze previste per l'esecuzione dei lavori e del ser- vizio;
b) Mutamento destinazione del locale;
c) Casi di false dichiarazioni nel fornire le informazioni all’A.O.U.;
d) Sospensione del servizio per un periodo superiore a 5 giorni con incameramento della cauzione definitiva;
e) Mancato pagamento del canone;
f) Dichiarazione di fallimento o apertura di procedure fallimentari;
g) Cessione anche parziale del contratto o subappalto non autorizzato del servizio;
h) Mancata reintegrazione della cauzione eventualmente escussa entro il termine di 30 giorni dal ricevimento della richiesta da parte dell’A.O.U.;
i) Perdita dei requisiti previsti ai fini della partecipazione alla gara e di quanto dichiarato in sede di gara;
j) Intossicazioni alimentari;
k) Gravi danni prodotti ad impianti e attrezzature di proprietà dell’A.O.U.;
l) Gravi e reiterate negligenze nella conduzione dell'esercizio tali da compromettere la qualità dei servizi e/o la funzionalità dell'esercizio stesso e arrecare pregiudizio all'immagine dell’A.O.U.;
m)Violazione ripetuta delle norme di sicurezza e prevenzione;
n) Sussistenza di una o più cause interdittive secondo la vigente normativa antimafia;
o) Violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali.
In tutte tali ipotesi, indicative e non esaustive, il contratto sarà risolto di diritto con effetto immediato a segui- to della dichiarazione dell’A.O.U., espressa a mezzo lettera raccomandata, di volersi avvalere della clausola risolutiva, con conseguente perdita della cauzione e fatta salva ogni richiesta di risarcimento danni, avanzata per le spese di maggior onere derivanti dalla necessità di affidare il servizio ad un altro operatore economico. Nei casi indicati all’art. 110, comma 1 del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., l’A.O.U. potrà interpellare progressi- vamente i soggetti che hanno partecipato all’originaria procedura di gara, risultanti dalla relativa graduatoria, al fine di stipulare un nuovo contratto per l’affidamento del servizio dell'esecuzione o del completamento del servizio.
Si procede all’interpello a partire dal soggetto che ha formulato la prima migliore offerta, fino al quinto mi- gliore offerente, escluso l’originario Operatore Economico. L’affidamento avviene alle medesime condizioni già proposte dall’originario Concessionario in sede di offerta.
ART. 26 – FATTURAZIONE E MODALITA’ DI PAGAMENTO
La Ditta assegnataria dovrà emettere fattura mensile per i servizi svolti entro i primi 15 (quindici) giorni del mese successivo a quello di riferimento.
La fatturazione dovrà essere effettuata in base a quanto disposto dal D.M. n.55 del 3.4.2013- L.244 del 24.12.2007 art.1, commi dal 209 al 213.
Il CODICE UNIVOCO UFFICIO è il seguente:UF7I62 (i maiuscola).
Presupposto per la loro liquidabilità è la regolarità dei versamenti contributivi e previdenziali.
I termini di pagamento e gli effetti dell’inosservanza di tali termini sono disciplinati dal D.Lgs. n.231/2002, così come modificato dal D.Lgs. n.192/2012 con riferimento alle disposizioni dettate per la Pubblica Amministrazione ed, in particolare, per gli “enti pubblici che forniscono assistenza sanitaria”.
In caso di ritardo dei pagamenti, in deroga all’art.5 del D.Lgs 231/2002, le parti concordano che l’interesse dovuto sia commisurato al saggio legale vigente ex art.1284 c.c.
La data di pagamento è quella di consegna al Tesoriere dell’AOU del relativo mandato di pagamento. Eventuali spese per il pagamento tramite bonifico sono a carico del Fornitore.
Il Fornitore assume gli obblighi di cui all’art.3 della Legge 13 agosto 2010, n.136 e ss.mm.ii. in materia di tracciabilità dei flussi finanziari.
ART. 27 - NORMATIVA DI RIFERIMENTO
Per quanto non espressamente previsto nel presente capitolato verrà applicata la normativa sanitaria e regio- nale che disciplina il settore del servizio.
ALLEGATI
Allegato n. 1 – Organico Personale Impiegato