SCHEDE DELLE MISURE ANTICORRUZIONE
Istituto Nazionale Previdenza Sociale
Allegato n. 2
SCHEDE DELLE MISURE ANTICORRUZIONE
Istituto Nazionale Previdenza Sociale
Allegato n. 2
LEGENDA DEGLI ACRONIMI UTILIZZATI
AA Direzione centrale Acquisti e appalti
AFSF Direzione centrale Amministrazione finanziaria e servizi fiscali
AS Direzione centrale Ammortizzatori sociali ERC Direzione centrale Entrate e recupero credito CMR Coordinamento metropolitano di Roma CMM Coordinamento metropolitano di Milano CMN Coordinamento metropolitano di Napoli CGL Coordinamento generale Legale
CGML Coordinamento generale Medico legale
CGSA | Coordinamento generale statistico attuariale |
CGTE | Coordinamento generale tecnico edilizio |
OSI | Direzione centrale Organizzazione e sistemi informativi |
PA | Direzione centrale Patrimonio e archivi |
P | Direzione centrale Pensioni |
PCG | Direzione centrale Pianificazione e controllo di gestione |
RE | Direzione centrale Relazioni esterne |
RU | Direzione centrale Risorse umane |
SUTN | Direzione centrale Segreteria unica tecnica normativa |
SNAIC | Direzione centrale Sostegno alla non autosufficienza, invalidità civile e altre prestazioni |
SR | Direzione centrale Studi e ricerche |
SU | Direzione Servizi agli utenti |
UPD | Ufficio procedimenti disciplinari e della responsabilità amministrativa |
Istituto Nazionale Previdenza Sociale
Allegato n. 2
SOMMARIO DIREZIONI CENTRALI/INCARICHI DI LIVELLO DIRIGENZIALE/COORDINAMENTI :
SCHEDE DELLE MISURE ANTICORRUZIONE PER I RISCHI ALTI CENTRALI 4
PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE 10
SEGRETERIA UNICA TECNICA NORMATIVA 24
SOSTEGNO ALLA NON AUTOSUFFICIENZA, INVALIDITA’ CIVILE E ALTRE PRESTAZIONI 27
SCHEDE DELLE MISURE ANTICORRUZIONE PER I RISCHI MEDI CENTRALI 40
AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA E SERVIZI FISCALI 57
4
ORGANIZZAZIONE E SISTEMI INFORMATIVI 69
PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE 84
SEGRETERIA UNICA TECNICA NORMATIVA 127
SOSTEGNO ALLA NON AUTOSUFFICIENZA, INVALIDITA’ CIVILE E ALTRE PRESTAZIONI 132
STUDI E RICERCHE 152
LEGALE 155
MEDICO LEGALE 182
STATISTICO ATTUARIALE 203
TECNICO EDILIZIO 206
SCHEDE DELLE MISURE ANTICORRUZIONE PER I XXXXXX XXXXX XXXXXXXX 000
PENSIONI 217
RISORSE UMANE 219
SEGRETERIA UNICA TECNICA NORMATIVA 229
SCHEDE DELLE MISURE ANTICORRUZIONE PER I RISCHI MOLTO ALTO CENTRALE/TERRITORIALI 233
ORGANIZZAZIONE E SISTEMI INFORMATIVI 234
SCHEDE DELLE MISURE ANTICORRUZIONE PER I RISCHI ALTI TERRITORIALI 235
ACQUISTI E APPALTI 236
AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA E SERVIZI FISCALI 241
ENTRATE E RECUPERO CREDITI 243
MEDICO LEGALE 245
TECNICO EDILIZIO 251
SCHEDE DELLE MISURE ANTICORRUZIONE PER I RISCHI MEDI TERRITORIALI 252
ACQUISTI E APPALTI 253
AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA E SERVIZI FISCALI 269
AMMORTIZZATORI SOCIALI 270
ENTRATE E RECUPERO CREDITI 282
PENSIONI 310
PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE 332
RISORSE UMANE 336
SOSTEGNO ALLA NON AUTOSUFFICIENZA, INVALIDITÀ CIVILE E ALTRE PRESTAZIONI 354
UFFICIO PROCEDIMENTI DISCIPLINARI E DELLA RESPONSABILITÀ AMMINISTRATIVA 377
LEGALE 380
MEDICO LEGALE 403
TECNICO EDILIZIO 411
SCHEDE DELLE MISURE ANTICORRUZIONE PER I RISCHI BASSI TERRITORIALI 420
AMMORTIZZATORI SOCIALI 421
PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE 429
RISORSE UMANE 435
Istituto Nazionale Previdenza Sociale
Allegato n. 2
SCHEDE DELLE MISURE ANTICORRUZIONE PER I RISCHI ALTI CENTRALI
4
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ | |
7. MONITORAGGIO CONTRATTI | 3. VERIFICA DEGLI ADEMPIMENTI CONTRATTUALI (SERVICE LEVEL AGREEMENT E APPLICAZIONE PENALI) | ||
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | ALTO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE | |
RISCHIO CENTRALE | |||
AA.7.3.3.C. IRREGOLARE VERIFICA DEGLI ADEMPIMENTI CONTRATTUALI PER MANCATO ACCERTAMENTO DEL RISPETTO DEI TEMPI DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO, O PER MANCATA ACQUISIZIONE DELLE ATTESTAZIONI DI COLLAUDO, AL FINE DI FAVORIRE UN FORNITORE. | |||
MISURE OBBLIGATORIE | |||
Codici di comportamento: (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione: (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale: (cfr. par. 5.9.) | Trasparenza: (Capitolo 10) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA. (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) | |
MISURE ULTERIORI | |||
1. Rispetto dei seguenti adempimenti procedurali: - formulazione di proposta di pagamento recante l’attestazione di regolare esecuzione; sottoposta a doppia verifica da parte del dirigente d’Area e del Direttore centrale, ed ulteriormente verificata dal Direttore centrale bilanci o suo delegato e dal dirigente responsabile del riscontro contabile. | |||
Indicatore: PEI 15859 del 13/10/2017 da DC Acquisti e Appalti. Tempistica di attuazione: misura attuata | |||
2. Implementazione di un applicativo su SIGEC che preveda il collaudo come presupposto indispensabile per poter emettere la liquidazione della spesa. | |||
Indicatore: - è stato implementato un apposito applicativo informatico di e-procurement che permette, oltre alla definizione degli ordinativi di fornitura, anche il recepimento, in via informatizzata, delle regolari esecuzioni rilasciate dalle Strutture destinatarie dei beni e servizi appaltati. La regolare esecuzione è un presupposto indispensabile per poter procedere al pagamento delle relative fatture: il mancato rilascio impedisce il pagamento. Il sistema di e-procurement è attualmente utilizzato per gli approvvigionamenti di carattere standardizzato e routinario: carta, cancelleria, toner, traduzioni, noleggi di macchine fotocopiatrici, per le quali la regolare esecuzione è predisposta dal sistema e confermata o meno dall’Operatore di Sede. - per i pagamenti diversi dai precedenti, permangono i controlli incrociati di cui al punto 1. - è da aggiungere, inoltre, tutti i pagamenti vengono effettuati tramite la procedura Sigec, che mantiene traccia di tutte le operazioni effettuate e assolve anche alla funzione di conservazione e consultazione di tutti i documenti a corredo del pagamento. Permette, pertanto, una maggiore trasparenza e tracciabilità rispetto ai pagamenti effettuati esclusivamente in modalità cartacea. La possibilità di effettuare pagamenti telematici su |
procedura Sigec è stata estesa a tutto il territorio nazionale con il Messaggio Hermes n. 3812 del 4 ottobre 2017. Il medesimo Messaggio precisa che, fino all’istituzionalizzazione della firma digitale, occorrerà predisporre anche la versione cartacea dei provvedimenti da trasmettere alla contabilità Tempistica di attuazione: misura attuata. |
3. Elaborazione delle misure necessarie per neutralizzare il rischio del mancato accertamento del rispetto dei tempi di erogazione del servizio. |
Indicatore: a. Linee guida ed indicazioni operative con mail del 6 novembre 2015, con la quale sono state fornite indicazioni alle Aree dirigenziali della Direzione centrale risorse strumentali, ora Direzione centrale acquisti e appalti. b. in particolare, con riferimento al monitoraggio della fase esecutiva dei contratti, si conferma la previsione, nei capitolati tecnici e nei contratti, di appositi indicatori afferenti alla fase esecutiva. Sulla base di tali presupposti, vengono rilasciati i collaudi e le regolari esecuzioni ed, eventualmente, contestate le inadempienze contrattuali. Questa Direzione centrale ha fornito indicazioni ai propri uffici ed alle Strutture territoriali, tra le altre cose anche sulla fase esecutiva dei contratti, con il Messaggio Hermes n. 2080 del 19 maggio 2017, sulle novità normative introdotte dal c.d. “correttivo” al Codice degli appalti. c. Messaggio Hermes n. 3065 del 1 agosto 2018, recante Linee guida ANAC n. 3: responsabile unico del procedimento. Decreto ministeriale 7 marzo 2018, n. 49: direttore dei lavori e direttore dell'esecuzione. Indicazioni operative. d. con riferimento agli strumenti di reportistica, si evidenzia che, attualmente, è possibile estrarre dalla procedura Sigec tutte le fatture emesse e tutti i pagamenti effettuati relativamente ai contratti stipulati, accedendo agli allegati posti a supporto delle liquidazioni, tra cui anche le attestazioni di regolare esecuzione. Il programma permette, pertanto, la mappatura della fase esecutiva. Tempistica di attuazione: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
4. INDIRIZZO ATTIVITÀ DI VIGILANZA | 1. ELABORAZIONE DI PROPOSTE DI MODIFICHE LEGISLATIVE | |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | ALTO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
ERC.4.1.1.C. IRREGOLARE FORMULAZIONE DI MODIFICHE LEGISLATIVE PER INTERPRETAZIONE DELLA NORMATIVA DI RIFERIMENTO CONDIZIONATA DA INTERESSI DI CATEGORIE, AL FINE DI FAVORIRNE GLI APPARTENENTI. | ||
MISURE OBBLIGATORIE | ||
Codici di comportamento: (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione: (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale: (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA. (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE ULTERIORI | ||
Rispetto dei seguenti adempimenti procedurali: | ||
- verifica della legittimità di proposte di modifica legislativa mediante riscontro della giurisprudenza costituzionale, civile, penale ed xxx.xx; | ||
- condivisione delle proposte di modifica legislativa con Ufficio Legislativo e Avvocatura, nonché con altre XX.XX. eventualmente cointeressate. | ||
Indicatore: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
ENTRATE E RECUPERO CREDITI | 5. PROGRAMMAZIONE E PIANIFICAZIONE DELL'ATTIVITA' DI VIGILANZA | 1. ELABORAZIONE DEL PIANO DI VIGILANZA |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | ALTO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
ERC.5.1.1.C. IRREGOLARE ELABORAZIONE DEL PIANO DI VIGILANZA PER INDIVIDUAZIONE DEGLI OBIETTIVI, CONDIZIONATA DA INTERESSI DI PARTE, AL FINE DI FAVORIRE DETERMINATI SETTORI PRODUTTIVI. | ||
MISURE OBBLIGATORIE | ||
Codici di comportamento: (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione: (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale: (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA. (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE ULTERIORI | ||
Elaborazione a livello centrale del Piano di vigilanza, previa georeferenziazione di criticità territoriali e di settori merceologici specifici di attività a livello regionale, nonché sulla base di statistiche oggettive e indicatori socio-economici anche di fonte indipendente (ISTAT, Banca d’Italia, ecc.). | ||
Indicatore: sono state elaborate per l’anno 2015 le Linee di indirizzo per l’attività ispettiva, il cui contenuto è stato portato a conoscenza delle singole Direzione Regionali con messaggio Hermes 09/04/2015.0002461. Il suddetto documento è stato elaborato tenendo conto delle indagini statistiche condotte da fonti autorevoli ed indipendenti quali Istat, UnionCamere, Isfol e Banca d’Italia, sulla realtà produttiva delle singole Regioni e sull’andamento congiunturale dell’economia. Inoltre, la redazione delle linee d’indirizzo è basata delle aree e dei settori a maggio rischio di evasione/elusione contributiva. Tempistica di attuazione: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
ENTRATE E RECUPERO CREDITI | 5. PROGRAMMAZIONE E PIANIFICAZIONE DELL'ATTIVITA' DI VIGILANZA | 2. ATTIVITA’ DI PROGRAMMAZIONE E PIANIFICAZIONE (COMPRESA PREDISPOSIZIONE LISTE SOGGETTI DA ISPEZIONARE) |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | ALTO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
ERC.5.2.2.C. IRREGOLARE PROGRAMMAZIONE E PIANIFICAZIONE DELL'ATTIVITA' ISPETTIVA, PER INDIVIDUAZIONE DEI SETTORI E DEI SOGGETTI DA ISPEZIONARE CONDIZIONATA DA INTERESSI DI PARTE, AL FINE DI FAVORIRE DETERMINATI SOGGETTI O CATEGORIE. | ||
MISURE OBBLIGATORIE | ||
Codici di comportamento: (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione: (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale: (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA. (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE ULTERIORI | ||
1. Elaborazione/estrazione a livello centrale di liste di soggetti - sulla base di archivi e banche dati interni all’Istituto ed attraverso il potenziamento della business intelligence anche avvalendosi della collaborazione diretta di personale ispettivo di vigilanza – da inviare ai livelli territoriali per l’espletamento della conseguente attività ispettiva “mirata” mediante le connesse procedure informatiche. | ||
Indicatore: con messaggio PEI del 14.05.2015 si è provveduto a trasmettere alle singole Direzioni Regionali, una prima lista di soggetti e di aziende, articolata a livello territoriale e per settore di attività ispettive mirate sul territorio. I settori produttivi attenzionati dalla Lista di prevenzione rischi sono stati: Agricoltura, Cooperative di produzione e lavoro, Edilizia e Aziende con titolare/legale rappresentante di nazionalità straniera. Tempistica di attuazione: misura attuata | ||
2. Ai sensi dell’art. 25 del D.lgs. 14.3.2013, n. 33 "Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni", pubblicazione, sul sito dell’Istituto, delle “tipologie di controllo” cui sono assoggettate le imprese, nonché dell'“elenco degli obblighi e degli adempimenti oggetto delle attività di controllo che le imprese sono tenute a rispettare”. | ||
Indicatore: pubblicazione sul sito istituzionale. Tempistica di attuazione: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
1. PROGRAMMAZIONE E MONITORAGGIO DELLE STRUTTURE TERRITORIALI | 2. CONSULTAZIONE BANCHE DATI | |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | ALTO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
PCG.1.2.2.C. USO IMPROPRIO DEI DATABASE DELL'ISTITUTO PER FINALITA' NON ISTITUZIONALI E PER AVVANTAGGIARE SOGGETTI TERZI. | ||
MISURE OBBLIGATORIE | ||
Codici di comportamento: (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione: (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale: (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA. (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE ULTERIORI | ||
1. Revisione dei profili di accesso alle procedure. | ||
2. Richiamo delle norme interne in tema. | ||
Sono in corso di revisione tutti i profili di accesso al data base del controllo di Gestione (Rif. PEI n. 716 del 20.06.2018). Indicatore: comunicazione di servizio. Tempistica di attuazione: l’attività verrà completata entro la fine del 2018 con il rilascio delle nuove versioni delle procedure in uso al CdG. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
1. SPONSORIZZAZIONI | 1. RICERCA DEGLI OPERATORI ECONOMICI PER AFFIDAMENTO ATTIVITÀ DI SPONSOR PER EVENTI/MANIFESTAZIONI/PRESTAZIONI ORGANIZZATE/EROGATE DALL'ISTITUTO | |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | ALTO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
RE.1.1.1.C. ABUSO DI DISCREZIONALITÀ PER AFFIDAMENTO A OPERATORI ECONOMICI SECONDO LOGICHE DI INTERESSI PERSONALI VOLTE A FAVORIRE UN DIPENDENTE O GLI STESSI OPERATORI; DANNO ALL'IMMAGINE PER INOPPORTUNO AFFIDAMENTO A SPONSOR PRIVI DEI REQUISITI ETICI PREVISTI DALLA NORMATIVA VIGENTE. | ||
MISURE OBBLIGATORIE | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE ULTERIORI | ||
1. Previsione, nello schema di regolamento per le sponsorizzazioni: di specifici requisiti richiesti agli sponsor; di precise modalità da seguire per la scelta dei medesimi; di precipui contenuti da fissare nei contratti oggetto di affidamento. Tali previsioni, tra cui l’individuazione dello sponsor tramite procedura pubblica preceduta da apposito avviso pubblicato, per almeno trenta giorni, sul sito Internet dell’Istituto. Qualora non sia stata presentata nessuna offerta, o nessuna offerta appropriata, ovvero tutte le offerte presentate siano irregolari, ovvero inammissibili, si applica il disposto del comma 1 dell’art. 19 del D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50. | ||
2. Per ridurre/eliminare il rischio di danno all’immagine dell’Istituto per inopportuno affidamento a sponsor privi dei requisiti etici previsti dalla normativa vigente, sono stati inseriti, nello schema di regolamento per le sponsorizzazioni, gli artt. 10 e 15 volti, rispettivamente, alla possibilità di esercitare il “diritto di rifiuto delle sponsorizzazioni” qualora si ravvisi un danno all’immagine ed all’istituzione di un “Comitato etico di garanzia” deputato a verificare l’inesistenza dei motivi ostativi citati del citato art. 10. | ||
Indicatore: le misure sono in fase di attuazione, è stato predisposto lo schema di regolamento per le sponsorizzazioni, ed inviato al Direttore Generale con nota n. 43 del 05.05.2015. In seguito, lo schema ha subito ulteriori aggiornamenti in funzione della normativa che nel frattempo è intervenuta (D. Lgs 18 aprile 2016, n.50). In un secondo tempo, lo schema di regolamento è stato esaminato dagli Organi il 13 Ottobre 2016, integrato e ritrasmesso all’Ufficio di Presidenza, a seguito delle osservazioni formulate dagli Organi. Successivamente, la DC Segreteria Unica tecnica Normativa, con nota n. 17900 del 28 marzo 2017 ha richiesto un esame congiunto con le XX.XX. Organizzazione e Sistemi Informativi, Acquisti e Appalti e Amministrazione Finanziaria e Servizi Fiscali per la riformulazione del testo di Regolamento alla luce del nuovo Ordinamento delle funzioni centrali e territoriali dell’istituto. Pertanto, il testo del Regolamento è in fase di rielaborazione. |
Fermo restando quanto sopra, nelle more dell’attuazione del Regolamento per le sponsorizzazioni, le iniziative di sponsorizzazioni attualmente intraprese dall’Istituto come indicato con PEI n. 336 del 13.09.2018, trovano la loro fonte nel Regolamento adottato con determinazione presidenziale n. 62 del 24 febbraio 2017, per il conferimento di borse di studio e progetti di ricerca nell’ambito del programma denominato “Visitinps scholars”.
Tale Regolamento prevede, infatti, che per la realizzazione del suddetto programma “Visitinps scholars” lo stesso è finanziato da sponsorizzazioni ed erogazioni liberali ricevuti dall’istituto per tale specifica finalità. Il Regolamento individua, inoltre, la procedura di scelta dello sponsor, selezionato mediante Avviso di sponsorizzazione, da pubblicare esclusivamente sul sito dell’istituto. Nel corso del 2018 è stata avviata una nuova procedura di selezione per il finanziamento degli oneri diretti e degli oneri indiretti del programma di ricerca “Visitinps Scholars 2018”. L’avviso e i relativi allegati sono pubblicati sul sito istituzionale. Gli elementi riportati nel citato Xxxxxx, i requisiti richiesti agli operatori in occasione di presentazione della domanda di ammissione al finanziamento e le disposizioni richiamate nel facsimile del contratto sono quelli già previsti nel Regolamento per la disciplina dei contratti di sponsorizzazione in fase di elaborazione, che risulta idoneo a mitigare rischi connessi ali processi
/attività relativi alle sponsorizzazioni.
Tempistica di attuazione: 3/6 mesi.
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
RELAZIONI ESTERNE | 1. SPONSORIZZAZIONI | 2. MONITORAGGIO CONTRATTI DI SPONSORIZZAZIONE |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | ALTO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
RE.1.2.2.C. OMESSA VERIFICA DEGLI ADEMPIMENTI CONTRATTUALI AL FINE DI FAVORIRE GLI OPERATORI ECONOMICI AFFIDATARI DEI CONTRATTI DI SPONSORIZZAZIONE | ||
MISURE OBBLIGATORIE | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE ULTERIORI | ||
Previsione, nello schema di regolamento per le sponsorizzazioni, all’art. 14 concernente le “verifiche e i controlli” da effettuare sui contratti di sponsorizzazione stipulati. Per tali verifiche sarà stabilita la periodicità (mensile/trimestrale/semestrale) individuando, volta a volta, il personale del Presidio seguendo il principio della rotazione delle competenze. | ||
Indicatore: le misure sono in fase di attuazione, è stato predisposto lo schema di regolamento per le sponsorizzazioni, ed inviato al Direttore Generale con nota n. 43 del 05.05.2015. In seguito, lo schema ha subito ulteriori aggiornamenti in funzione della normativa che nel frattempo è intervenuta (D. Lgs 18 aprile 2016, n.50). In un secondo tempo, lo schema di regolamento è stato esaminato dagli Organi il 13 Ottobre 2016, integrato e ritrasmesso all’Ufficio di Presidenza, a seguito delle osservazioni formulate dagli Organi. Successivamente, la DC Segreteria Unica tecnica Normativa, con nota n. 17900 del 28 marzo 2017 ha richiesto un esame congiunto con le XX.XX. Organizzazione e Sistemi Informativi, Acquisti e Appalti e Amministrazione Finanziaria e Servizi Fiscali per la riformulazione del testo di Regolamento alla luce del nuovo Ordinamento delle funzioni centrali e territoriali dell’istituto. Pertanto, il testo del Regolamento è in fase di rielaborazione. Fermo restando quanto sopra, nelle more dell’attuazione del Regolamento per le sponsorizzazioni, le iniziative di sponsorizzazioni attualmente intraprese dall’Istituto come indicato con PEI n. 336 del 13.09.2018, trovano la loro fonte nel Regolamento adottato con determinazione presidenziale n. 62 del 24 febbraio 2017, per il conferimento di borse di studio e progetti di ricerca nell’ambito del programma denominato “Visitinps scholars”. |
Tale Regolamento prevede, infatti, che per la realizzazione del suddetto programma “Visitinps scholars” lo stesso è finanziato da sponsorizzazioni ed erogazioni liberali ricevuti dall’istituto per tale specifica finalità. Il Regolamento individua, inoltre, la procedura di scelta dello sponsor, selezionato mediante Avviso di sponsorizzazione, da pubblicare esclusivamente sul sito dell’istituto. Nel corso del 2018 è stata avviata una nuova procedura di selezione per il finanziamento degli oneri diretti e degli oneri indiretti del programma di ricerca “Visitinps Scholars 2018”. L’avviso e i relativi allegati sono pubblicati sul sito istituzionale. Gli elementi riportati nel citato Xxxxxx, i requisiti richiesti agli operatori in occasione di presentazione della domanda di ammissione al finanziamento e le disposizioni richiamate nel facsimile del contratto sono quelli già previsti nel Regolamento per la disciplina dei contratti di sponsorizzazione in fase di elaborazione, che risulta idoneo a mitigare rischi connessi ali processi
/attività relativi alle sponsorizzazioni.
Tempistica di attuazione: 3/6 mesi.
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
3. GESTIONE PROCEDURE CONCORSUALI | 5. GESTIONE DELLE PROVE CONCORSUALI ED ELABORAZIONE DELLA GRADUATORIA DI MERITO DEI VINCITORI (PRESELEZIONI, SCRITTI E ORALI) /ATTIVITÀ VALUTATIVA COMMISSIONE - ATTIVITA' INTERAMENTE DEMANDATA ALLA COMMISSIONE ESAMINATRICE | |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | ALTO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
RU.3.5.5.C. IRREGOLARE GESTIONE DELLE PROVE CONCORSUALI PER ABUSI NELLE FASI SELETTIVE E/O NELL'ATTIVITA' VALUTATIVA DELLA COMMISSIONE, AL FINE DI RECLUTARE UN CANDIDATO PARTICOLARE. | ||
MISURE OBBLIGATORIE | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Disciplina delle incompatibilità e delle autorizzazioni a svolgere attività esterne all’ufficio per i dipendenti dell’INPS (Cfr. 5.3.) | Disciplina delle incompatibilità per i componenti delle commissioni di concorso e dei nuclei di valutazione (Cfr. par. 5.4.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) |
Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) | Trasparenza (Capitolo 10) |
MISURA ULTERIORE | ||
1. Esternalizzazione degli adempimenti relativi all’espletamento delle prove preselettive e selettive; 2. Correzione automatizzata delle prove preselettive e selettive in streaming, alla fine di ogni sessione di esame; 3. Estrazione randomizzata delle domande della prova orale; Seduta di esame orale pubblica ai sensi del DPR. n. 487/1994. | ||
- Indicatore: con determinazione presidenziale n. 162 del 7.11.2017 è stato adottato il Regolamento delle procedure di reclutamento per l'assunzione all'INPS del personale non dirigente a tempo indeterminato; - Verbali della commissione di concorso. Tempistica di attuazione: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ | |
RISORSE UMANE | 5. GESTIONE DEI COMANDI IN ENTRATA | 1. ISTRUTTORIA E DEFINIZIONE DELLE ISTANZE DEGLI INTERESSATI, PERVENUTE ANCHE PREVIA PRE-ISTRUTTORIA E COLLOQUI DALLE DIREZIONI REGIONALI COMPETENTI | |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | ALTO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE | |
RISCHIO CENTRALE | |||
RU.5.1.1.C. INEFFICIENTE COPERTURA DI CARENZA ORGANICA PER ARBITRARIA VALUTAZIONE DELLE ISTANZE PERVENUTE, ANCHE PREVIA PRE-ISTRUTTORIA E COLLOQUIO DALLE DIREZIONI REGIONALI, AL FINE DI AVVANTAGGIARE UN RICHIEDENTE IL COMANDO. | |||
MISURE OBBLIGATORIE | |||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Disciplina delle incompatibilità e delle autorizzazioni a svolgere attività esterne all’ufficio per i dipendenti dell’INPS (Cfr. 5.3.) | Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) |
Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) | Trasparenza (Capitolo 10) |
MISURE ULTERIORI | |||
Attuazione dei seguenti adempimenti procedurali: | |||
1. Verifica in sede di attivazione del comando della reale necessità della Struttura Inps interessata, in relazione ai carichi di lavoro rilevati, di avvalersi della collaborazione di personale di altre pubbliche amministrazioni. | |||
2. Rispetto dei criteri di trasparenza da parte delle Direzioni regionali sull’individuazione dei dipendenti da reclutare in posizione di comando. | |||
INDICATORE: nel triennio 2015-2017 non sono stati attivati nuovi comandi in entrata se non quelli previsti dall’art. 42, co. 5, D. Lgs n. 151/2001 (tutela della maternità) e dell’art. 17 della L. n. 266/99 (ricongiungimento al coniuge militare) per entrambe le citate tipologie di comando, sono state applicate le misure sopra esposte. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ | |
RISORSE UMANE | 5. GESTIONE DEI COMANDI IN ENTRATA | 2. PREDISPOSIZIONE DELLA RELAZIONE E DETERMINAZIONE DI COMANDO CON INDICAZIONE DELLA DURATA E DELLA SEDE DI ASSEGNAZIONE | |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | ALTO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE | |
RISCHIO CENTRALE | |||
RU.5.2.2.C. INEFFICIENTE COPERTURA DI CARENZA ORGANICA, PER ARBITRARIA INDIVIDUAZIONE DELLE ISTANZE DA ACCOGLIERE NONCHE' DELLA DURATA DEL COMANDO E/O DELLA SEDE DI ASSEGNAZIONE, A VANTAGGIO DI UN RICHIEDENTE IL COMANDO. | |||
MISURE OBBLIGATORIE | |||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Disciplina delle incompatibilità e delle autorizzazioni a svolgere attività esterne all’ufficio per i dipendenti dell’INPS (Cfr. 5.3.) | Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) |
Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) | Trasparenza (Capitolo 10) |
MISURE ULTERIORI | |||
Attuazione dei seguenti adempimenti procedurali: | |||
1. Verifica della carenza di personale nella Struttura Inps di assegnazione del personale in comando sulla base del confronto tra il fabbisogno di personale rilevato dalla Direzione regionale e i carichi di lavoro. | |||
2. Individuazione delle professionalità necessarie per le esigenze organizzative e funzionali della Struttura stessa legate al carico di lavoro dichiarato e alle peculiarità territoriali, nonché della durata del comando (che, in ogni caso, non può superare il limite dettato dalla normativa vigente) che dovrà essere stabilita sulla base del tempo necessario alla conclusione del lavoro. | |||
INDICATORE: Nel triennio 2015-2017 non sono stati attivati nuovi comandi in entrata se non quelli previsti dall’art. 42, co. 5, D. Lgs n. 151/2001 (tutela della maternità) e dell’art. 17 della L. n. 266/99 (ricongiungimento al coniuge militare) per entrambe le citate tipologie di comando, sono state applicate le misure sopra esposte. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ | |
RISORSE UMANE | 5. GESTIONE DEI COMANDI IN ENTRATA | 3. EVENUTALE PROROGA DEL COMANDO | |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | ALTO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE | |
RISCHIO CENTRALE | |||
RU.5.3.3.C. INEFFICIENTE COPERTURA DI CARENZA ORGANICA PER ARBITRARIA CONCESSIONE DI PROROGA, AL FINE DI AVVANTAGGIARE UN COMANDATO. | |||
MISURE OBBLIGATORIE | |||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Disciplina delle incompatibilità e delle autorizzazioni a svolgere attività esterne all’ufficio per i dipendenti dell’INPS (Cfr. 5.3.) | Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) |
Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) | Trasparenza (Capitolo 10) |
MISURE ULTERIORI | |||
Attuazione dei seguenti adempimenti procedurali: | |||
1. Verifica della carenza di personale nella Struttura Inps di assegnazione del personale in comando sulla base del confronto tra il fabbisogno di personale rilevato dalla Direzione regionale e i carichi di lavoro. | |||
2. Individuazione delle professionalità necessarie per le esigenze organizzative e funzionali della Struttura stessa legate al carico di lavoro dichiarato e alle peculiarità territoriali, nonché della durata del comando (che, in ogni caso, non può superare il limite dettato dalla normativa vigente) che dovrà essere stabilita sulla base del tempo necessario alla conclusione del lavoro. | |||
INDICATORE: nel triennio 2015-2017 non sono stati attivati nuovi comandi in entrata se non quelli previsti dall’art. 42, co. 5, D. Lgs n. 151/2001 (tutela della maternità) e dell’art. 17 della L. n. 266/99 (ricongiungimento al coniuge militare) per entrambe le citate tipologie di comando, sono state applicate le misure sopra esposte. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ | |
RISORSE UMANE | 5. GESTIONE DEI COMANDI IN ENTRATA | 4. ANTICIPATA CESSAZIONE DEL COMANDO | |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | ALTO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE | |
RISCHIO CENTRALE | |||
RU.5.4.4.C. IRREGOLARE PROVVEDIMENTO DI CESSAZIONE ANTICIPATA DEL COMANDO, PER ARBITRARIA VALUTAZIONE DEI PRESUPPOSTI, AL FINE DI AVVANTAGGIARE /SVANTAGGIARE UN DETERMINATO SOGGETTO. | |||
MISURE OBBLIGATORIE | |||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Disciplina delle incompatibilità e delle autorizzazioni a svolgere attività esterne all’ufficio per i dipendenti dell’INPS (Cfr. 5.3.) | Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) |
Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) | Trasparenza (Capitolo 10) |
Nel triennio 2015-2017 non sono state effettuate anticipate cessazioni dei comandi in essere. | |||
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ | |
RISORSE UMANE | 6. GESTIONE DEI PROCESSI DI MOBILITÀ IN ENTRATA TRA PP.AA. | 1. STESURA DEL BANDO DI MOBILITÀ INTERENTI PER PERSONALE DIPENDENTE DA ALTRE PP.AA. | |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | ALTO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE | |
RISCHIO CENTRALE | |||
RU.6.1.1.C. IRREGOLARE SVOLGIMENTO DELLE PROCEDURE DI MOBILITA' IN ENTRATA PER PREDISPOSIZIONE DI CRITERI NEL BANDO NON CONFORME AI PRESUPPOSTI NORMATIVI OVVERO AFFLITTO DA ABUSO DI DISCREZIONALITA', AL FINE DI AVVANTAGGIARE UNO O PIU' SOGGETTI. | |||
MISURE OBBLIGATORIE | |||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Disciplina delle incompatibilità e delle autorizzazioni a svolgere attività esterne all’ufficio per i dipendenti dell’INPS (Cfr. 5.3.) | Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) |
Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) | Trasparenza (Capitolo 10) |
Nel triennio 2015-2017 non sono stati emessi nuovi bandi di mobilità da parte di questo Istituto in quanto era prioritaria la ricollocazione del personale in soprannumero appartenente ai ruoli della Croce Rossa Italiana, degli Enti di area Vasta e dell’ENIT. Il personale transitato è stato individuato ed assegnato tramite il Portale della mobilità da parte del Dipartimento della Funzione Pubblica (Legge n. 190/2014). | |||
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ | |
RISORSE UMANE | 6. GESTIONE DEI PROCESSI DI MOBILITÀ IN ENTRATA TRA PP.AA. | 3. NOMINA COMMISSIONE ESAMINATRICE | |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | ALTO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE | |
RISCHIO CENTRALE | |||
RU.6.3.3.C. IRREGOLARE AUTORIZZAZIONE DI MOBILITA' IN ENTRATA PER IRREGOLARE COMPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE, AL FINE DI RECLUTARE CANDIDATI PARTICOLARI. | |||
MISURE OBBLIGATORIE | |||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Disciplina delle incompatibilità e delle autorizzazioni a svolgere attività esterne all’ufficio per i dipendenti dell’INPS (Cfr. 5.3.) | Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) |
Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) | Trasparenza (Capitolo 10) |
Nel triennio 2015-2017 non sono stati emessi nuovi bandi di mobilità da parte di questo Istituto in quanto era prioritaria la ricollocazione del personale in soprannumero appartenente ai ruoli della Croce Rossa Italiana, degli Enti di area Vasta e dell’ENIT. Il personale transitato è stato individuato ed assegnato tramite il Portale della mobilità da parte del Dipartimento della Funzione Pubblica (Legge n. 190/2014). | |||
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ | |
RISORSE UMANE | 7. GESTIONE PROCESSO DI STABILIZZAZIONE PERSONALE COMANDATO DA ALTRE PP.AA. | 1. INDIVIDUALIZZAZIONE DEL PERSONALE DA STABILIZZARE | |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | ALTO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE | |
RISCHIO CENTRALE | |||
RU.7.1.1.C. IRREGOLARE STABILIZZAZIONE IN MOBILITA' PER ALTERATA ATTESTAZIONE DEI REQUISITI DEGLI INTERESSATI, AL FINE DI FAVORIRE UN COMANDATO. | |||
MISURE OBBLIGATORIE | |||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Disciplina delle incompatibilità e delle autorizzazioni a svolgere attività esterne all’ufficio per i dipendenti dell’INPS (Cfr. 5.3.) | Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) |
Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) | Trasparenza (Capitolo 10) |
MISURE ULTERIORI | |||
La Direzione centrale Risorse Umane ha proceduto alla stabilizzazione di tutto il personale in comando appartenente all’area economica C, previo parere positivo dei Direttori Regionali interessati. Si precisa, infine, che è in fase di elaborazione un regolamento disciplinante la mobilità interenti nel rispetto della normativa vigente in materia e delle misure di prevenzione della corruzione. | |||
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ | |
RISORSE UMANE | 7. GESTIONE PROCESSO DI STABILIZZAZIONE PERSONALE COMANDATO DA ALTRE PP.AA. | 2. FORMULAZIONE PARERE DA PARTE DEI DIRETTORI CENTRALI/REGIONALI | |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | ALTO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE | |
RISCHIO CENTRALE | |||
RU.7.2.2.C. IRREGOLARE GESTIONE DEL PROCESSO DI STABILIZZAZIONE, PER ABUSI NELLA FORMULAZIONE DEL GIUDIZIO SULL'INTERESSATO, AL FINE DI AVVANTAGGIARE UN COMANDATO. | |||
MISURE OBBLIGATORIE | |||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Disciplina delle incompatibilità e delle autorizzazioni a svolgere attività esterne all’ufficio per i dipendenti dell’INPS (Cfr. 5.3.) | Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) |
Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) | Trasparenza (Capitolo 10) |
MISURE ULTERIORI | |||
La Direzione centrale Risorse Umane ha proceduto alla stabilizzazione di tutto il personale in comando appartenente all’area economica C, previo parere positivo dei Direttori Regionali interessati. Si precisa, infine, che è in fase di elaborazione un regolamento disciplinante la mobilità interenti nel rispetto della normativa vigente in materia e delle misure di prevenzione della corruzione. | |||
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ | |
8. ISTRUTTORIA DETERMINAZIONI ORGANI | 1. ISTRUTTORIA ATTI/PROVVEDIMENTI DEL DIRETTORE GENERALE | ||
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | ALTO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE | |
RISCHIO CENTRALE | |||
SUTN.8.1.1.C. IRREGOLARE ISTRUTTORIA DEGLI ATTI DA SOTTOPORRE ALL'APPROVAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE AL FINE DI AVVANTAGGIARE/SVANTAGGIARE UN SOGGETTO DETERMINATO. | |||
MISURE OBBLIGATORIE | |||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) | Trasparenza (Capitolo 10) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) | |
MISURE ULTERIORI | |||
1. l’iter di predisposizione ed elaborazione dell’istruttoria coinvolge più Strutture: in ordine cronologico Direzioni Centrali o altri Uffici proponenti, Uffici della Segreteria Unica preposti al controllo e Direttore Generale sottoscrivente. | |||
Indicatore: nota della Segreteria Unica Tecnica Normativa n. 9067 del 23/03/2018 Tempistica di attuazione: misura attuata. | |||
2. ai sensi dell’art.43 del vigente Regolamento di organizzazione dell’Istituto le determinazioni del Direttore generale sono pubblicate sul sito istituzionale ad eccezione di quelle proposte dalla DCRU, strettamente riferite al personale interno. Inoltre le Determinazioni del Direttore generale sono inserite nella procedura informatica per l’attribuzione del numero e della data di adozione. Gli Ordini di Servizio del Direttore generale sono comunicati a tutti i destinatari in modalità elettronica in un’ottica di trasparenza, tracciabilità e pubblicità interna. | |||
Indicatore: nota della Segreteria Unica Tecnica Normativa n. 9067 del 23/03/2018 Tempistica di attuazione: misura attuata. | |||
3. al fine di perseguire l’efficacia, l’efficienza, la chiarezza nei procedimenti di lavoro e di agevolare il controllo della documentazione pervenuta, il Direttore generale ha diffuso istruzioni sulla modalità di redazione delle relazioni tecniche a corredo delle proposte di determinazioni da sottoporre al presidente ed al Direttore generale stesso. | |||
Indicatore: nota PEI INPS.0064.29/01/2018.0003313. Tempistica di attuazione: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ | |
SEGRETERIA UNICA TECNICA NORMATIVA | 9. ISTRUTTORIA CIRCOLARI E MESSAGGI | 1. VERIFICA E CONTROLLO BOZZA CIRCOLARI E MESSAGGI PROVENIENTI DALLA DIREZIONI CENTRALI PROPONENTI | |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | ALTO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE | |
RISCHIO CENTRALE | |||
SUTN.9.1.1.C. IRREGOLARE ISTRUTTORIA DEGLI ATTI DA SOTTOPORRE ALL'APPROVAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE AL FINE DI AVVANTAGGIARE/SVANTAGGIARE UN SOGGETTO DETERMINATO | |||
MISURE OBBLIGATORIE | |||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) | Trasparenza (Capitolo 10) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) | |
MISURE ULTERIORI | |||
1. l’istruttoria della revisione di circolari e messaggi è tracciata, con interlocuzione scritta con le Direzioni centrali e gli Uffici proponenti, al fine di poter sempre motivare le ragioni delle modifiche e/o integrazioni proposte rispetto alla versione originale sottoposta dall’ufficio proponente. | |||
Indicatore: istruttoria tracciata dell’interlocutoria con le Direzioni Centrali proponenti. Tempistica di attuazione: misura attuata. | |||
2. l’istruttoria della revisione di circolari e messaggi è assegnata ai componenti dell’Area(dirigente, capo team, funzionari) con criterio di rotazione degli ambiti di attività istituzionale interessati, per garantire interscambiabilità ed evitare la trattazione prolungata e ripetuta nel tempo delle stesse materie. | |||
Indicatore: assegnazione a rotazione delle attività ai componenti dell’Area. Tempistica di attuazione: misura attuata. |
3. a) l’istruttoria è affidata sempre a due o più componenti dell’Area, dirigente e funzionari; b) l’istruttoria della revisione delle circolari (e messaggi più significativi) è sottoposta ad un sistema di controllo a campione (successivo) della correttezza procedurale del flusso di lavoro attuato dai componenti dell’Area. |
Indicatore: i componenti dell’Area che hanno svolto l’istruttoria firmano il cartaceo da sottoporre al Direttore Generale; inoltre il 5%di circolari e (messaggi più significativi) è sottoposto ad un sistema di controllo semestrale a campione successivo all’adozione delle stesse da effettuarsi entro il 31/7 per il periodo gennaio-giugno e entro il 31/1 per il periodo luglio-dicembre. Al termine dell’analisi del campione è inviata apposita relazione al Direttore centrale. In particolare giova precisare che la proposta di circolare e/o messaggio è redatta a cura della DC proponente ed è spesso sottoposta al vaglio del Ministero del lavoro; a seguito della revisione da parte dell’Area e della Direzione è sottoposta infine alla sottoscrizione del Direttore Generale. Tempistica di attuazione: misura attuata |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
SOSTEGNO ALLA NON AUTOSUFFICIENZA, INVALIDITA’ CIVILE E ALTRE PRESTAZIONI | 1. PRESTAZIONI ASSISTENZIALI | 1. GESTIONE SOSPENSIONI AVVERSO LE DECISIONI DEI COMITATI PROVINCIALI DA INVIARE AL GIAS IN MATERIA DI PRESTAZIONI ASSISTENZIALI |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | ALTO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
SNAIC.1.1.1.C. ESECUZIONE DI DECISIONE SFAVOREVOLE ALL'ISTITUTO, PER MANCATO INOLTRO ALLA GIAS ENTRO IL TERMINE DECADENZIALE (90gg), DELLA DELIBERA ASSUNTA DAL COMITATO PROVINCIALE E SOSPESA DAL DIRETTORE PROVINCIALE, AL FINE DI FAVORIRE LA CONTROPARTE DELL'ISTITUTO. | ||
MISURE OBBLIGATORIE | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURA ULTERIORE | ||
Puntuale adempimento dell'art. 46, comma 9, legge 88/89 attraverso le seguenti modalità operative: | ||
- verificare il rispetto della tempistica necessaria per la corretta istruzione dei ricorsi una volta acquisita la documentazione trasmessa dalla sede; | ||
- esaminare la documentazione trasmessa dalla sede territoriale al fine di procedere ad una tempestiva richiesta di integrazione della documentazione risultata carente; | ||
- acquisire tempestivamente gli elementi presenti nelle banche dati dell’Istituto (es. ARCA, scadenza permesso di soggiorno, dati anagrafici ecc.) per assicurare una completa istruttoria; | ||
- trasmettere tempestivamente gli atti al comitato centrale, in modo da garantire il rispetto dei termini decisionali indicati nella normativa di riferimento, dando conoscenza della trasmissione al Direttore Centrale. | ||
Indicatore: con disposizione interna (email del 30 ottobre 2015), indirizzata alla dirigenza della Direzione Centrale ed ai funzionari incaricati della specifica mansione, sono state impartite circostanziate disposizioni sull’osservanza delle modalità operative sopra riportate. Con la predetta comunicazione è stata richiamata la rigorosa osservanza della tempistica prevista dalla normativa, al fine di garantire il rispetto dei termini previsti per la conclusione dei relativi adempimenti. Tempistica di attuazione: misura attuata. |
COORDINAMENTO GENERALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
3. PRESTAZIONI PREVIDENZIALI | 1. PARERI MEDICO LEGALI SUI RICORSI AI COMITATI CENTRALI AI SENSI DELLA L.222/84 E PER I FONDI SPECIALI | |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | ALTO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: COORDINATORE GENERALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
CGML.3.1.1.C. CARENTE DIFESA DEGLI INTERESSI DELL'ISTITUTO PER INCONGRUITA' DEL PARERE MEDICO LEGALE, FINALIZZATA A FAVORIRE LA CONTROPARTE DELL'ISTITUTO. | ||
MISURE OBBLIGATORIE | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE ULTERIORI | ||
1. Condivisione del giudizio medico legale finale da produrre al competente comitato centrale, redatto a doppia firma dell’estensore e del coordinatore centrale. | ||
2. Esercizio del dovere di surroga nei casi di responsabilità di terzi. | ||
Indicatore: misure attuate. |
COORDINAMENTO GENERALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
MEDICO LEGALE | 5. PRESTAZIONI A SOSTEGNO DEL REDDITO | 1. PARERI MEDICO LEGALI SUI RICORSI AL COMPETENTE COMITATO CENTRALE |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | ALTO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: COORDINATORE GENERALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
CGML.5.1.1.C. CARENTE DIFESA DEGLI INTERESSI DELL'ISTITUTO PER INCONGRUITA' DEL PARERE MEDICO LEGALE, FINALIZZATA A FAVORIRE LA CONTROPARTE DELL'ISTITUTO. | ||
MISURE OBBLIGATORIE | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE ULTERIORI | ||
1. Discussione collegiale di ogni caso finalizzata alla condivisione del giudizio medico legale finale da produrre al competente comitato centrale, redatto a doppia firma dell’estensore e del coordinatore centrale. | ||
Indicatore: misura attuata. | ||
2. Esercizio del dovere di surroga nei casi di responsabilità di terzi producenti prestazioni economiche con responsabilità civile. | ||
Indicatore: misura attuata. |
COORDINAMENTO GENERALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
MEDICO LEGALE | 6. PREVENZIONE DELLE INVALIDITA' E IGIENE E SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO | 3. ATTIVITÀ DI STUDIO E RICERCA SUL TERMALISMO. |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | ALTO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: COORDINATORE GENERALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
CGML.6.3.3.C. ATTIVITA' DI STUDIO E RICERCA INDIRIZZATE A FAVORIRE IMPROPRIAMENTE DETERMINATE STRUTTURE TERMALI. | ||
MISURE OBBLIGATORIE | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE ULTERIORI | ||
1. L’attività di studio e ricerca viene approvata collegialmente e si attiene alle evidenze scientifiche e cliniche condivise a livello nazionale d internazionale. | ||
Indicatore: misura attuata. | ||
2. La stipula delle convenzione con le strutture termali che ne fanno richiesta avviene tramite l’accettazione delle condizioni contenute in un apposito capitolato speciale di appalto, redatto per le rispettive competenze dal Coordinamento Generale Medico Legale, dalla D.C. Prestazioni a Sostegno del Reddito e dalla D.C.SIT. Non possono accedere alla convenzione i centri termali che non soddisfano i requisiti richiesti. L’Istituto, tramite le proprie strutture regionali, effettua controlli e verifiche circa il contenuto delle convenzioni. | ||
Indicatore: misura attuata. |
COORDINAMENTO GENERALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
MEDICO LEGALE | 9. VERIFICA ATTI ED ISPETTORATO TECNICO | 1. ACQUISIZIONE E REGISTRAZIONE SEGNALAZIONI "FALSI INVALIDI" |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | ALTO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: COORDINATORE GENERALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
CGML.9.1.1.C. LIQUIDAZIONE E/O OMESSO RECUPERO DI PRESTAZIONE INDEBITA PER MANCATA ACQUISIZIONE E REGISTRAZIONE DELLE SEGNALAZIONI SU "FALSI INVALIDI", AL FINE DI FAVORIRE UN ASSISTITO. | ||
MISURE OBBLIGATORIE | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURA ULTERIORE | ||
Obbligo di protocollazione di tutte le segnalazione in entrata a prescindere dalle modalità di inoltro della segnalazione medesima. | ||
Indicatore: misura attuata. |
COORDINAMENTO GENERALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
MEDICO LEGALE | 9. VERIFICA ATTI ED ISPETTORATO TECNICO | 2. DELEGA ALLE SEDI PER LA VISITA MEDICA |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | ALTO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: COORDINATORE GENERALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
CGML.9.2.2.C. UTILIZZO IMPROPRIO DELLA DELEGA, PER ACCORDO COLLUSIVO FINALIZZATO A FAVORIRE UN ASSICURATO. | ||
MISURE OBBLIGATORIE | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE ULTERIORI | ||
1. Il verbale redatto dalla commissione territoriale delegata viene verificato da un medico dell’ITML. | ||
Indicatore: misura attuata. | ||
2. Il controllo sarà ulteriormente facilitato in quanto è in corso di sperimentazione una procedura informatica che consente la visualizzazione e la lavorazione del verbale redatto dalla commissione territoriale delegata direttamente dall’ITML. | ||
Indicatore: procedure Ispettorato Territoriale Medico Legale (ITML) a regime da Marzo 2017. Tempistica di attuazione: misura attuata. |
COORDINAMENTO GENERALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
MEDICO LEGALE | 9. VERIFICA ATTI ED ISPETTORATO TECNICO | 3. CONTROLLO DELLA CONGRUITÀ DEL GIUDIZIO FORMULATO DALLA COMMISSIONE TERRITORIALE DELEGATA E AUTORIZZAZIONE ALLA REVOCA O ALLA CONFERMA DELLA PRESTAZIONE |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | ALTO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: COORDINATORE GENERALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
CGML.9.3.3.C. PRESTAZIONE INDEBITA PER MANCATA REVOCA DELLA STESSA A SEGUITO DI IRREGOLARE CONTROLLO DELLA CONGRUITA' DEL GIUDIZIO MEDICO LEGALE GIA' FORMULATO DALLA COMMISSIONE TERRITORIALE, AL FINE DI FAVORIRE UN ASSICURATO O DEI TERZI. | ||
MISURE OBBLIGATORIE | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE ULTERIORI | ||
1. Il verbale redatto dalla commissione territoriale delegata viene verificato da un medico dell’ITML e validato da altro medico dell’ITML, attraverso un doppio controllo del giudizio medico legale finale. | ||
Indicatore: misura attuata. | ||
2. Il controllo sarà ulteriormente facilitato in quanto è in corso di sperimentazione una procedura informatica che consente la visualizzazione e la lavorazione del verbale redatto dalla commissione territoriale delegata direttamente dall’ITML. | ||
Indicatore: procedure Ispettorato Territoriale Medico Legale (ITML) a regime da Marzo 2017. Tempistica di attuazione: misura attuata. |
COORDINAMENTO GENERALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
MEDICO LEGALE | 9. VERIFICA ATTI ED ISPETTORATO TECNICO | 4. EFFETTUAZIONE VISITE MEDICHE PER VERIFICHE A CAMPIONE |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | ALTO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: COORDINATORE GENERALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
CGML.9.4.4.C. INDEBITO PAGAMENTO E/O OMESSO RECUPERO DI PRESTAZIONE INDEBITA PER IRREGOLARITA' NELLA FORMULAZIONE DEL GIUDIZIO MEDICO LEGALE, AL FINE DI FAVORIRE UN ASSICURATO. | ||
MISURE OBBLIGATORIE | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURA ULTERIORE | ||
La formulazione del giudizio medico legale è frutto degli accertamenti svolti da una commissione i cui componenti sono scelti a random. Ciascun verbale prodotto viene verificato e validato da altri medici dell’ITML. | ||
Indicatore: misura attuata. |
COORDINAMENTO GENERALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
MEDICO LEGALE | 10. DIAGNOSTICA SPECIALISTICA E METODOLOGIA MEDICO LEGALE | 1. PREVISIONE DI ACQUISTO DI APPARECCHIATURE SANITARIE ED ESPRESSIONE DI PARERE TECNICO SU GESTIONE E MANUTENZIONE DELLE STESSE |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | ALTO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: COORDINATORE GENERALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
CGML.10.1.1.C. PREVISIONE DI ACQUISTO E GESTIONE DELLE APPARECCHIATURE SANITARIE NON RISPONDENTI ALLE EFFETTIVE ESIGENZE DEL SETTORE SANITARIO, AL FINE DI FAVORIRE DETERMINATE SOCIETA' ESTERNE. | ||
MISURE OBBLIGATORIE | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE ULTERIORI | ||
Puntuale esecuzione dei seguenti adempimenti operativi, preliminari all’acquisto delle apparecchiature sanitarie: | ||
- valutazione dell’acquisto in rapporto alle effettive esigenze correlate all’attività svolta dalle strutture specialistiche dell’Istituto; | ||
- verifica del bacino di utenza (numero delle istanze/anno - popolazione residente) per ambito territoriale (provinciale /regionale), con riferimento alle strutture specialistiche dell’Istituto; | ||
- periodico censimento territoriale degli specialisti interni e convenzionati esterni, ai fini dell’idonea assegnazione delle apparecchiature sanitarie necessarie all’effettuazione degli accertamenti di competenza; | ||
- periodico censimento delle apparecchiature sanitarie già disponibili sul territorio e degli accertamenti specialistici effettuati. | ||
Indicatore: misure attuate. |
COORDINAMENTO GENERALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
MEDICO LEGALE | 11. COMMISSIONE MEDICA SUPERIORE | 2. TRATTAZIONE DI ISTANZE DI RIESAME |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | ALTO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: COORDINATORE GENERALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
CGML.11.2.2.C. CONCESSIONE DI PRESTAZIONE INDEBITA PER FORMULAZIONE INCONGRUA DEL GIUDIZIO MEDICO LEGALE IN SEDE DI TRATTAZIONE DI ISTANZE DI RIESAME, AL FINE DI FAVORIRE UN ASSISTITO. | ||
MISURE OBBLIGATORIE | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE ULTERIORI | ||
1. Espletamento collegiale da parte della CMS, congiuntamente alla UOC Prestazioni Assistenziali e ove necessario, alla UOC Management Esterno, della fase istruttoria e decisionale delle istanze di autotutela. | ||
Indicatore: misura attuata. | ||
2. Tracciabilità informatica, in apposita procedura CMS, dell’intero flusso di lavoro, dall’istanza al provvedimento finale, compreso l’eventuale accertamento diretto presso il CML interessato. | ||
Indicatore: la procedura informatica CMS, ivi comprese le articolazioni funzionali relative alle attività svolte di concerto con la UOC Prestazioni Assistenziali, è stata definitivamente sviluppata dal punto di vista medico-legale. Tempistica di attuazione: misura attuata. | ||
3. Sono in corso di attuazione le relative implementazioni informatiche di cui al punto 2. | ||
Indicatore: comunicazione di servizio. Tempistica di attuazione: entro Dicembre 2020. | ||
4. Definizione, in tutti i casi, del nominativo del presidente della commissione per autotutela da parte della CMS, in fase di istruttoria collegiale. | ||
Indicatore: misura attuata. |
COORDINAMENTO GENERALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
MEDICO LEGALE | 11. COMMISSIONE MEDICA SUPERIORE | 3. FORMULAZIONE DEL GIUDIZIO DEFINITIVO VERBALI DI VERIFICA ORDINARIA E STRAORDINARIA |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | ALTO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: COORDINATORE GENERALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
CGML.11.3.3.C. CONCESSIONE O PAGAMENTO DI PRESTAZIONE INDEBITA PER FORMULAZIONE INCONGRUA DEL GIUDIZIO MEDICO LEGALE NEI VERBALI DI VERIFICA ORDINARIA E STRAORDINARIA, AL FINE DI FAVORIRE UN ASSISTITO. | ||
MISURE OBBLIGATORIE | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale:(cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE ULTERIORI | ||
1. Emanazione di linee-guida medico legali divulgate anche attraverso casella istituzionale dedicata, tese ad omogeneizzare i comportamenti fissando precisi parametri “vincolanti” in materia di criteri e prassi valutativa. | ||
2. I medici CMS accedono, senza una specifica competenza territoriale, alla verifica su un’unica lista nazionale, in cui i verbali compaiono in stretto ordine cronologico di definizione da parte delle unità operative medico legali territoriali. | ||
3. Controllo a campione dell’attività di verifica svolta dalla CMS, da parte dei vicepresidenti della CMS stessa. | ||
4. Esercizio del dovere di surroga nei casi di responsabilità di terzi. | ||
Indicatore: misure attuate. |
COORDINAMENTO GENERALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
3. PATRIMONIO IMMOBILIARE DA REDDITO IN GESTIONE A TERZI | 1. APPROVAZIONE PREVENTIVI LAVORI EXTRA CONTRATTUALI | |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | ALTO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: COORDINATORE GENERALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
CGTE.3.1.1.C. INDEBITA APPROVAZIONE DI PREVENTIVI PER LAVORI EXTRA CONTRATTUALI, DOVUTA ALLA IRREGOLARE VALUTAZIONE DELLA NECESSITA' DEI LAVORI E/O DELLA CONGRUITA' DEI RELATIVI IMPORTI, AL FINE DI AVVANTAGGIARE UN'OPERATORE ECONOMICO. | ||
MISURE | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE ULTERIORI | ||
1. Rispetto dei seguenti adempimenti procedurali: | ||
- richiesta di idonea documentazione oggettivamente probatoria (fotografie, atti emanati dalla pubblica autorità, diffide degli inquilini); | ||
- obbligo di stesura di una relazione tecnica firmata dal dipendente collaboratore tecnico (geometra o perito industriale); | ||
- controllo finale da parte del Coordinatore centrale di area competente che controfirma, per la parte di competenza, l’autorizzazione di spesa, il tutto sotto l’ulteriore visto da parte del Coordinatore generale. | ||
2. La rotazione degli incarichi conferiti ai dipendenti. | ||
Indicatore: il Coordinatore Centrale competente con email del 28/04/2015, ha richiamato al rispetto delle misure ulteriori sopraindicate, il personale appartenente al proprio coordinamento, monitorandone l’attuazione. Nella rotazione degli incarichi è stato coinvolto lo stesso Coordinatore Centrale che ha assunto altro incarico a far tempo dal 7 agosto 2015. Tempistica di attuazione: misure attuate. |
COORDINAMENTO GENERALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
TECNICO EDILIZIO | 3. PATRIMONIO IMMOBILIARE DA REDDITO IN GESTIONE A TERZI | 2. VERIFICA LAVORI ESEGUITI - LAVORI EXTRA CONTRATTUALI |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | ALTO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: COORDINATORE GENERALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
CGTE.3.2.2.C. OMESSA VERIFICA DELLA REGOLARITA' DEI LAVORI EXTRACONTRATTUALI PER MANCATO/NON CORRETTO ACCERTAMENTO, NELLA FASE DEL COLLAUDO, DELLA CONFORMITA' DEI LAVORI ESEGUITI RISPETTO A QUELLI AUTORIZZATI, AL FINE DI FAVORIRE UN OPERATORE ECONOMICO. | ||
MISURE | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE ULTERIORI | ||
1. Rispetto dei seguenti adempimenti procedurali: | ||
- richiesta di idonea documentazione oggettivamente probatoria (fotografie, atti emanati dalla pubblica autorità, diffide degli inquilini); | ||
- obbligo di stesura di una relazione tecnica firmata dal dipendente collaboratore tecnico (geometra o perito industriale); | ||
- controllo finale da parte del Coordinatore centrale di area competente che controfirma, per la parte di competenza, l’autorizzazione di spesa, il tutto sotto l’ulteriore visto da parte del Coordinatore generale. | ||
2. La rotazione degli incarichi conferiti ai dipendenti. | ||
Indicatore: il Coordinatore Centrale competente con email del 28/04/2015, ha richiamato al rispetto delle misure ulteriori sopraindicate, il personale appartenente al proprio coordinamento, monitorandone l’attuazione. Nella rotazione degli incarichi è stato coinvolto lo stesso Coordinatore Centrale che ha assunto altro incarico a far tempo dal 7 agosto 2015. Tempistica di attuazione: misure attuate. |
SCHEDE DELLE MISURE ANTICORRUZIONE PER I RISCHI MEDI CENTRALI
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ | |
1. RILEVAZIONE FABBISOGNI | 1. DEFINIZIONE E CONSOLIDAMENTO DEI FABBISOGNI DI BENI E SERVIZI STRUMENTALI E ASSEGNAZIONE DELLE RISORSE | ||
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE | |
RISCHIO CENTRALE | |||
AA.1.1.1.C. IRREGOLARE DEFINIZIONE DEI FABBISOGNI DI BENI E SERVIZI PER SOVRASTIMA DELLE ESIGENZE E/O INDIVIDUAZIONE DI MARCA/MODELLO, AL FINE DI FAVORIRE UN FORNITORE. | |||
MISURE OBBLIGATORIE | |||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione:(cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) | Trasparenza (Capitolo 10) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) | |
MISURE ULTERIORI | |||
Comunicazione a tutte le Aree dirigenziali della DCAA circa l’attenta pianificazione, analisi e standardizzazione dei fabbisogni nelle gare centralizzate. | |||
Indicatore: • Linee guida e indicazioni operative, emanate dalla DCAA con e-mail del 6 novembre 2015 (lett. A); • messaggio Hermes n. 3656/2017 e messaggio 3337/2018 sulla definizione del programma biennale degli acquisti di beni e servizi Tempistica di attuazione: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ | |
ACQUISTI E APPALTI | 2. PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ NEGOZIALI | 1. RINNOVO / PROROGA CONTRATTI | |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE | |
RISCHIO CENTRALE | |||
AA.2.1.1.C. NON TEMPESTIVA PIANIFICAZIONE DELLE ATTIVITÀ NEGOZIALI AL FINE DI FAVORIRE I FORNITORI CON CONTRATTI IN ESSERE MEDIANTE PROROGHE DEI SERVIZI/FORNITURE. | |||
MISURE OBBLIGATORIE | |||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) | Trasparenza (Capitolo 10) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) | |
MISURE ULTERIORI | |||
1. Programmazione anticipata dei fabbisogni e maggiore collegamento tra fase programmatoria e predisposizione del bilancio di previsione mediante allegazione a questo dell’elenco dei contratti annuali e pluriennali da stipulare. | |||
2. Comunicazione a tutte le Aree dirigenziali della DCAA circa l’utilizzo della procedura SAP SIGEC - sezione “scadenzario dei contratti”. Richiesta di monitoraggio di tutti i contratti stipulati e delle relative scadenze. | |||
Indicatore: • Linee guida e indicazioni operative, emanate dalla DCAA con e-mail del 6 novembre 2015 (lett. A). • Messaggio 3337/2018 sulla definizione del programma biennale degli acquisti di beni e servizi. Tempistica di attuazione: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ | |
ACQUISTI E APPALTI | 3. PROCEDURE NEGOZIALI INFERIORI ALLA SOGLIA COMUNITARIA | 1. ESPLETAMENTO PROCEDURE IN ECONOMIA (COTTIMO FIDUCIARIO, AFFIDAMENTO DIRETTO, RICHIESTA DI OFFERTA SUL MEPA, ORDINE DIRETTO DI ACQUISTO SUL MEPA) | |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE | |
RISCHIO CENTRALE | |||
AA.3.1.1.C. IRREGOLARE RICORSO ALLE PROCEDURE IN ECONOMIA, EFFETTUATO IN ASSENZA DEI PRESUPPOSTI DI LEGGE, ATTRAVERSO L'INDEBITO FRAZIONAMENTO DELLA SPESA, A VANTAGGIO DI UN OPERATORE ECONOMICO. | |||
MISURE OBBLIGATORIE | |||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) | Trasparenza (Capitolo 10) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) | |
MISURE ULTERIORI | |||
Comunicazione a tutte le Aree dirigenziali della DCAA, alla rigorosa osservanza delle disposizioni normative e interne in materia. | |||
Indicatore: • Linee guida e indicazioni operative, emanate dalla DCAA con e-mail del 6 novembre 2015 (lett. B);. • messaggio Hermes n. 2107 del 24 maggio 2018, recante “Linee guida ANAC n. 4, "Procedure per l'affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici". Indicazioni operative per gli affidamenti diretti. Tempistica di attuazione: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ | |
ACQUISTI E APPALTI | 3. PROCEDURE NEGOZIALI INFERIORI ALLA SOGLIA COMUNITARIA | 2. INDIVIDUAZIONE DELL'OPERATORE ECONOMICO (AFFIDAMENTO DIRETTO, ORDINE DIRETTO DI ACQUISTO SUL MEPA, COTTIMO FIDUCIARIO, RICHIESTA DI OFFERTA SUL MEPA) | |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE | |
RISCHIO CENTRALE | |||
AA.3.2.2.C. IRREGOLARE PROCEDURA DI AFFIDAMENTO PER INDIVIDUAZIONE DEGLI OPERATORI ECONOMICI DA INVITARE NON CONFORME ALLE DISPOSIZIONI DI LEGGE (AD ES. IN VIOLAZIONE DEI PRINCIPI DI TRASPARENZA, ROTAZIONE, PARITÀ DI TRATTAMENTO), AL FINE DI FAVORIRE UN OPERATORE ECONOMICO. | |||
MISURE OBBLIGATORIE | |||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione:(cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale: (cfr. par. 5.9.) | Trasparenza:(Capitolo 10) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) | |
MISURE ULTERIORI | |||
1. Comunicazione a tutte le Aree dirigenziali della DCAA, circa la rigorosa osservanza delle disposizioni normative e interne in materia. | |||
2. Ricorso sistematico a Richieste di Offerta sul MEPA ad un minimo di cinque operatori economici e, laddove possibile, ad un numero più elevato di fornitori. | |||
Indicatore: • Linee guida e indicazioni operative, emanate dalla DCAA con e-mail del 6 novembre 2015 (lett. B); • messaggio Hermes n. 2107 del 24 maggio 2018, recante “Linee guida ANAC n. 4, "Procedure per l'affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici". Indicazioni operative per gli affidamenti diretti. Tempistica di attuazione: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ | |
ACQUISTI E APPALTI | 3. PROCEDURE NEGOZIALI INFERIORI ALLA SOGLIA COMUNITARIA | 3. PROCEDURA NEGOZIATA PER L'AFFIDAMENTO DI BENI E SERVIZI IN PRESENZA DI CONVENZIONE CONSIP ATTIVA | |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE | |
RISCHIO CENTRALE | |||
AA.3.3.3.C. ILLEGITTIMA ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI SUL MERCATO AL DI FUORI DEGLI STRUMENTI CONSIP, AL FINE DI FAVORIRE UN OPERATORE ECONOMICO. | |||
MISURE OBBLIGATORIE | |||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) | Trasparenza (Capitolo 10) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) | |
MISURE ULTERIORI | |||
Comunicazione a tutte le Aree dirigenziali della DCAA, circa la rigorosa osservanza delle disposizioni normative e interne in materia. | |||
Indicatore: • Linee guida e indicazioni operative, emanate dalla DCAA con e-mail del 6 novembre 2015 (lett. B). • messaggio Hermes n. 2107 del 24 maggio 2018, recante “Linee guida ANAC n. 4, "Procedure per l'affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici". Indicazioni operative per gli affidamenti diretti. Tempistica di attuazione: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ | |
ACQUISTI E APPALTI | 4. PROCEDURE PER L'AFFIDAMENTO DI BENI E SERVIZI DI VALORE SUPERIORE ALLA SOGLIA COMUNITARIA | 1. INDIVIDUAZIONE DEI REQUISITI MINIMI DI PARTECIPAZIONE | |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE | |
RISCHIO CENTRALE | |||
AA.4.1.1.C. IRREGOLARE PROCEDURA DI AFFIDAMENTO PER INDIVIDUAZIONE DEI REQUISITI DI PARTECIPAZIONE NON CONFORME ALLE DISPOSIZIONI DI LEGGE, AL FINE DI FAVORIRE UN OPERATORE ECONOMICO. | |||
MISURE OBBLIGATORIE | |||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) | Trasparenza (Capitolo 10) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) | |
MISURE ULTERIORI | |||
Comunicazione a tutte le Aree dirigenziali della DCAA, circa la rigorosa osservanza delle disposizioni normative e interne in materia. | |||
Indicatore: • Linee guida e indicazioni operative, emanate dalla DCAA con e-mail del 6 novembre 2015 (lett. C); • messaggio Hermes n. 2080 del 15 maggio 2017, recante “X.Xxx. 19 aprile 2017, n. 56 - Le principali novità apportate al Codice dei contratti pubblici”; • messaggio Hermes n. 1621 del 13 aprile 2017, recante “Il Codice dei Contratti pubblici: gli strumenti di acquisto e di negoziazione di Consip - Guida agli operatori delle risorse strumentali”; • messaggio Hermes n. 1538 del 7 aprile 2017, recante “Procedure per l'affidamento di contratti pubblici di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie comunitarie, ai sensi dell'art. 36 del D.Lgs. 18 aprile 2016 n. 50. Istruzioni operative” Tempistica di attuazione: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ | |
ACQUISTI E APPALTI | 4. PROCEDURE PER L'AFFIDAMENTO DI BENI E SERVIZI DI VALORE SUPERIORE ALLA SOGLIA COMUNITARIA | 2. REDAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE DI GARA IN CASO DI PROCEDURE COMPETITIVE DI VALORE SUPERIORE O INFERIORE ALLA SOGLIA COMUNITARIA | |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE | |
RISCHIO CENTRALE | |||
AA.4.2.2.C. IRREGOLARE PROCEDURA DI AFFIDAMENTO PER INDEBITO INSERIMENTO, NELLA DOCUMENTAZIONE DI GARA, DI CLAUSOLE/PARAMETRI NON CONSENTITI (ES. RESTRITTIVI DELLA CONCORRENZA), AL FINE DI FAVORIRE UN OPERATORE ECONOMICO. | |||
MISURE OBBLIGATORIE | |||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) | Trasparenza (Capitolo 10) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) | |
MISURE ULTERIORI | |||
Comunicazione a tutte le Aree dirigenziali della DCAA, circa la necessità di predisporre la documentazione di gara nel rispetto dei criteri normativamente previsti per favorire la trasparenza, la rotazione e la concorrenza. | |||
Indicatore: • Linee guida e indicazioni operative, emanate dalla DCAA con e-mail del 6 novembre 2015 (lett. C); • messaggio Hermes n. 2080 del 15 maggio 2017, recante “X.Xxx. 19 aprile 2017, n. 56 - Le principali novità apportate al Codice dei contratti pubblici”; messaggio Hermes n. 1621 del 13 aprile 2017, recante “Il Codice dei Contratti pubblici: gli strumenti di acquisto e di negoziazione di Consip - Guida agli operatori delle risorse strumentali”; • messaggio Hermes n. 1538 del 7 aprile 2017, recante “Procedure per l'affidamento di contratti pubblici di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie comunitarie, ai sensi dell'art. 36 del D.Lgs. 18 aprile 2016 n. 50. Istruzioni operative” Tempistica di attuazione: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ | |
ACQUISTI E APPALTI | 4. PROCEDURE PER L'AFFIDAMENTO DI BENI E SERVIZI DI VALORE SUPERIORE ALLA SOGLIA COMUNITARIA | 3. NOMINA COMMISSIONE GIUDICATRICE | |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE | |
RISCHIO CENTRALE | |||
AA.4.3.3.C. IRREGOLARE COMPOSIZIONE DI COMMISSIONE GIUDICATRICE PER FALSA DICHIARAZIONE DI NON INCOMPATIBILITA' A VANTAGGIO DI UN OPERATORE ECONOMICO. | |||
MISURE OBBLIGATORIE | |||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) | Trasparenza (Capitolo 10) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) | |
MISURE ULTERIORI | |||
1. Acquisizione con congruo anticipo rispetto alla prima seduta della Commissione delle dichiarazioni rese dai componenti di commissione giudicatrice. | |||
2. Adeguamento degli atti prodromici agli affidamenti alle prescrizioni normative in materia di incompatibilità e cumulo di impieghi e incarichi. | |||
Indicatore: - Linee guida e indicazioni operative, emanate dalla DCRS (ora Direzione centrale acquisti e appalti) con e-mail del 6 novembre 2015 (lett. C). - Nota PEI n. 11360 del 30 giugno 2016 della Direzione centrale risorse strumentali (ora Direzione centrale acquisti e appalti) di divulgazione del Regolamento per la nomina delle commissioni di gara, ai sensi degli artt. 77, 78 e 216, comma 12°, del decreto legislativo 18 aprile 2016 n. 50 adottato dal Direttore centrale con Determinazione n. 220 del 17/06/2016. - messaggio Hermes n. 1304 del 19/02/2015. - messaggio Hermes n. 3065 del 01/08/2018. Tempistica di attuazione: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ | |
ACQUISTI E APPALTI | 4. PROCEDURE PER L'AFFIDAMENTO DI BENI E SERVIZI DI VALORE SUPERIORE ALLA SOGLIA COMUNITARIA | 4. VALUTAZIONE DELLE OFFERTE IN CASO DI PROCEDURE SELETTIVE SECONDO IL CRITERIO DELL'OFFERTA ECONOMICAMENTE PIÙ VANTAGGIOSA | |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE | |
RISCHIO CENTRALE | |||
AA.4.4.4.C. MANCATA INDIVIDUAZIONE DELLA MIGLIORE OFFERTA PER VIOLAZIONE DEI CRITERI DI VALUTAZIONE PREVISTI DALLA NORMATIVA, AL FINE DI FAVORIRE UN PARTECIPANTE. | |||
MISURE OBBLIGATORIE | |||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) | Trasparenza (Capitolo 10) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) | |
MISURE ULTERIORI | |||
1. Comunicazione a tutte le Aree dirigenziali della DCAA, circa la necessità di predisporre la documentazione di gara e a svolgere i lavori delle Commissioni nel rispetto dei criteri di valutazione normativamente previsti per l’individuazione della migliore offerta. | |||
Indicatore: Linee guida e indicazioni operative, emanate dalla DCAA con e-mail del 6 novembre 2015 (lett. D). Tempistica di attuazione: misura attuata. | |||
2. La Commissione giudicatrice è composta da n. 3 membri come disposto dal D. Lgs. n. 50/2016. I giudizi della suddetta Commissione sono verbalizzati e agli atti della Commissione stessa. | |||
Indicatore: messaggio Hermes n. 1383/2017. Tempistica di attuazione: misura attuata. | |||
3. Formazione. | |||
Indicatore: messaggio Hermes n. 500/2018. Tempistica di attuazione: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ | |
ACQUISTI E APPALTI | 4.PROCEDURE PER L'AFFIDAMENTO DI BENI E SERVIZI DI VALORE SUPERIORE ALLA SOGLIA COMUNITARIA | 5. CONSERVAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE DI GARA (ES. PLICHI DI OFFERTA) | |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE | |
RISCHIO CENTRALE | |||
AA.4.5.5.C. IRREGOLARE PROCEDURA DI AFFIDAMENTO PER MANOMISSIONE O SMARRIMENTO DELLA DOCUMENTAZIONE DI GARA, AL FINE DI FAVORIRE UN PARTECIPANTE. | |||
MISURE OBBLIGATORIE | |||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) | Trasparenza (Capitolo 10) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) | |
MISURE ULTERIORI | |||
1. Utilizzo della piattaforma informatica Consip per lo svolgimento delle procedure di acquisto | |||
Indicatore: reportistica sull’utilizzo delle procedure informatiche. Tempistica: entro il 2018. | |||
2. Creazione di un fascicolo elettronico di gara ove custodire, in base alle disposizioni del CAD, la documentazione delle procedure di gara | |||
Indicatore: messaggio Hermes di entrata in funzione del fascicolo elettronico. Tempistica di attuazione: entro il 2019. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ | |
ACQUISTI E APPALTI | 6. VERIFICHE DEI REQUISITI PER L'AFFIDAMENTO DI BENI E SERVIZI NELLE PROCEDURE DI GARA SOPRA E SOTTO SOGLIA | 1. VERIFICA DEI REQUISITI DI ORDINE GENERALE EX ART. 80 DEL D.LGS. n.50/2016 (ANCHE PER OPERATORI IN SUBAPPALTO). | |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE | |
RISCHIO CENTRALE | |||
AA.6.1.1.C. INDEBITA AMMISSIONE A PROCEDURA DI AFFIDAMENTO PER IRREGOLARE VERIFICA DEI REQUISITI DI CUI ALL'ART. 80 DEL D. LGS. N. 50/2016, AL FINE DI FAVORIRE UN OPERATORE ECONOMICO. | |||
MISURE OBBLIGATORIE | |||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personal: (cfr. par. 5.9.) | Trasparenza (Capitolo 10) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) | |
MISURE ULTERIORI | |||
1 Automazione ed informatizzazione dei controlli sul possesso dei requisiti di partecipazione | |||
Indicatore: messaggio Hermes sul rilascio della procedura informatica. Tempistica di attuazione: entro il 2019. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ | |
ACQUISTI E APPALTI | 7. MONITORAGGIO CONTRATTI | 1. COLLAUDO | |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE | |
RISCHIO CENTRALE | |||
AA.7.1.1.C. OMESSA VERIFICA DELL'ADEMPIMENTO CONTRATTUALE PER IRREGOLARE/OMESSO ESPLETAMENTO DEL COLLAUDO, AL FINE DI FAVORIRE IL FORNITORE INTERESSATO. | |||
MISURE OBBLIGATORIE | |||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) | Trasparenza (Capitolo 10) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) | |
MISURE ULTERIORI | |||
1. Affidamento della relazione di collaudo a Struttura diversa dall’Area dirigenziale che ha proceduto all’affidamento del contratto. | |||
2. Predisposizione di indicatori ex ante - nello schema di contratto o nel capitolato tecnico - per la verifica della corretta esecuzione del contratto. | |||
3. Accertamento da parte del Direttore dell’esecuzione della regolare esecuzione dei servizi prestati con l’ausilio ove necessario del Coordinamento tecnico edilizio e delle altre Strutture competenti. | |||
4. Sospensione dell’erogazione dei pagamenti in mancanza dell’attestato di collaudo o del certificato di regolare esecuzione approvato dal responsabile del procedimento. | |||
Indicatore: - Linee guida e indicazioni operative, emanate dalla DCAA con e-mail del 6 novembre 2015 (lett. E). - Messaggio Hermes n. 3065/2018. Tempistica di attuazione: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ | |
ACQUISTI E APPALTI | 7. MONITORAGGIO CONTRATTI | 2. LIQUIDAZIONE FATTURE | |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE | |
RISCHIO CENTRALE | |||
AA.7.2.1.C. INDEBITA/IRREGOLARE LIQUIDAZIONE DI FATTURA PER MANCANZA DELL'ATTESTAZIONE DI COLLAUDO O PER MANCATO RISPETTO DEI CRITERI DI PRIORITA', AL FINE DI FAVORIRE DI UN FORNITORE. | |||
MISURE OBBLIGATORIE | |||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) | Trasparenza (Capitolo 10) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) | |
MISURE ULTERIORI | |||
Obbligo di allegazione della regolare esecuzione alla proposta di liquidazione e conservazione della documentazione sulla procedura informatica Sigec, sempre consultabile | |||
Indicatore: rilascio della procedura a tutto il territorio. Messaggio. Hermes n. 3812 del 4 ottobre 2017. Tempistica di attuazione: Misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ | |
ACQUISTI E APPALTI | 7. MONITORAGGIO CONTRATTI | 2. LIQUIDAZIONE FATTURE | |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE | |
RISCHIO CENTRALE | |||
AA.7.2.2.C. DUPLICAZIONE DEL MANDATO DI PAGAMENTO AL FINE DI FAVORIRE UN FORNITORE. | |||
MISURE OBBLIGATORIE | |||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione:(cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) | Trasparenza (Capitolo 10) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) | |
MISURE ULTERIORI | |||
Informatizzazione della procedura di pagamento che impedisce il doppio pagamento di una medesima fattura elettronica. | |||
Indicatore: rilascio della procedura a tutto il territorio. Messaggio. Hermes n. 3812 del 4 ottobre 2017. Tempistica di attuazione: Misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ | |
ACQUISTI E APPALTI | 8. GESTIONE ECONOMATO | 1. GESTIONE INVENTARIO BENI MOBILI E MAGAZZINO ECONOMATO | |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE | |
RISCHIO CENTRALE | |||
AA.8.1.1.C. INDEBITO UTILIZZO DELLE RISORSE STRUMENTALI PER IRREGOLARE GESTIONE DELL'INVENTARIO BENI MOBILI E MAGAZZINO ECONOMATO A VANTAGGIO DI DIPENDENTE /FORNITORE. | |||
MISURE OBBLIGATORIE | |||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) | Trasparenza (Capitolo 10) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) | |
MISURE ULTERIORI | |||
Comunicazione a tutte le Aree dirigenziali della DCAA, circa la rigorosa osservanza delle regole comportamentali disciplinate da apposite disposizioni interne. | |||
Indicatore: • Linee guida e indicazioni operative, emanate dalla DCAA con e-mail del 6 novembre 2015 (lett. F); • Messaggi Hermes n. 1072 del 08.03.2016, n. 3326 dell’8.8.2016, n.1990 del 12.05.2017 sulla Procedura “S.U.E.” Gestione informatizzata “Servizio Unico di Economato”. Tempistica di attuazione: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ | |
ACQUISTI E APPALTI | 9. MUTUI EX INPDAI | 1. CANCELLAZIONI IPOTECARIE | |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE | |
RISCHIO CENTRALE | |||
AA.9.1.1.C. INDEBITA CANCELLAZIONE IPOTECARIA IN ASSENZA DI DICHIARAZIONE DI ESTINZIONE DEL DEBITO. | |||
MISURE OBBLIGATORIE | |||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) | Trasparenza (Capitolo 10) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) | |
MISURE ULTERIORI | |||
1. Cancellazione subordinata alla previa acquisizione dell’apposita contabile e/o dell’apposito estratto conto bancario da parte del competente ufficio della DC bilanci e servizi fiscali. | |||
2. Cancellazione subordinata alla previa emanazione di apposita determinazione autorizzativa della DCAA. | |||
Indicatore: Linee guida e indicazioni operative, emanate dalla DCAA con e-mail del 6 novembre 2015 (lett. G). Tempistica di attuazione: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
SERVIZI FISCALI | 1. IMPEGNI E MANDATI DI SEDE CENTRALE | 2. PREDISPOSIZIONE DI MANDATI DI PAGAMENTO |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
AFSF.1.2.2.C. PAGAMENTO INDEBITO PER ALTERAZIONE DI DATI INDISPENSABILI (IMPORTI, GENERALITÀ ED ESTREMI DI PAGAMENTO DEI BENEFICIARI) NEI MANDATI DI PAGAMENTO E SUCCESSIVA FALSIFICAZIONE DELLE DUE FIRME DI TRAENZA DEI DIRIGENTI PREPOSTI, AL FINE DI AVVANTAGGIARE UN DETERMINATO SOGGETTO. | ||
MISURE OBBLIGATORIE | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personal: (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE ULTERIORI | ||
1. Tracciabilità di tutte le operazioni relative alla predisposizione dei Mandati di pagamento per le “Spese di funzionamento” tramite l’utilizzo della Procedura SIGEC. | ||
Indicatore: con messaggio Hermes n. 3812 del 4.10.2017 è’ stata attuata la misura in argomento nella sua completezza a livello centrale ed è stata rilasciata la procedura a livello nazionale. Tempistica di attuazione: misura attuata. | ||
2. Attivazione della firma digitale (o della firma elettronica) per i Dirigenti preposti alla firme dei Mandati di pagamento di cui al punto 1. | ||
Indicatore: non appena andrà a regime la procedura realizzata verrà emanato il relativo messaggio Hermes che ne disciplinerà l’utilizzo (Rif. nota 6457 dell’11/06/2018). Tempistica di attuazione: entro 6 mesi. | ||
3. Predisposizione di procedure analoghe ai punti 1. e 2. per tutti i Mandati di pagamento attualmente non rientranti nella Procedura SIGEC e a quelli relativi alle Spese obbligatorie. | ||
Indicatore: con messaggio Hermes n. 3572 del 18.9.2017 è stata rilasciata alle Sedi lo sviluppo delle procedure volte ad estendere le funzionalità e la tracciabilità dei pagamenti alla fattispecie di spese non ricomprese in SIGEC. La Direzione centrale attraverso un cruscotto dedicato, effettuerà apposito monitoraggio e il controllo dell’utilizzo della procedura e segnalerà le eventuali inadempienze, ai fini dell’attuazione delle disposizioni normative sulla trasparenza (Rif. nota 6457 dell’11/06/2018). Tempistica di attuazione: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA E SERVIZI FISCALI | 2. PAGAMENTI QUOTE ASSOCIATIVE E CONTRIBUTI A TERZI | 1. DISPOSIZIONI DI PAGAMENTO QUOTE ASSOCIATIVE ARTIGIANI E COMMERCIANTI |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
AFSF.2.1.1.C. PAGAMENTO INDEBITO DI QUOTE ASSOCIATIVE, PER ALTERAZIONE DI DATI (IMPORTI, GENERALITÀ ED ESTREMI DI PAGAMENTO DEI BENEFICIARI) FORNITI DALLA DCOSI CON TABULATO INVIATO VIA E.MAIL, AL FINE DI AVVANTAGGIARE UNA ASSOCIAZIONE, EVENTUALMENTE ANCHE FITTIZIA. | ||
MISURE OBBLIGATORIE | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE ULTERIORI | ||
Presenza di funzionari di uffici diversi in occasione dell’istruttoria e della predisposizione dei dispositivi e dei mandati di pagamento. Controllo finale effettuato da due dipendenti abbinati secondo rotazione casuale. | ||
Indicatore: la misura è stata già adottata nel corso del 2015. Percentuale di dispositivi di pagamento controllati da funzionari di uffici diversi. Tempistica di attuazione: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA E SERVIZI FISCALI | 2. PAGAMENTI QUOTE ASSOCIATIVE E CONTRIBUTI A TERZI | 2. DISPOSIZIONI DI PAGAMENTO DEI CONTRIBUTI VERSATI DA LAVORATORI AGRICOLI AUTONOMI E DIPENDENTI AD ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
AFSF.2.2.2.C. PAGAMENTO INDEBITO DI CONTRIBUTI ASSOCIATIVI PER ALTERAZIONE DI DATI (IMPORTI, GENERALITÀ ED ESTREMI DI PAGAMENTO DEI BENEFICIARI), AL FINE DI FAVORIRE UNA ASSOCIAZIONE DI CATEGORIA, ANCHE FITTIZIA. | ||
MISURE OBBLIGATORIE | ||
Codici di comportamento:(cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione:(cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE ULTERIORI | ||
Presenza di funzionari di uffici diversi in occasione dell’istruttoria e della predisposizione dei dispositivi e dei mandati di pagamento. Controllo finale effettuato da due dipendenti abbinati secondo rotazione casuale | ||
Indicatore: la misura è stata già adottata nel corso del 2015. Percentuale di dispositivi di pagamento controllati da funzionari di uffici diversi. Tempistica di attuazione: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA E SERVIZI FISCALI | 2. PAGAMENTI QUOTE ASSOCIATIVE E CONTRIBUTI A TERZI | 3. DISPOSIZIONI DI PAGAMENTO DEI CONTRIBUTI VERSATI ALLE ASSOCIAZIONI SINDACALI TRAMITE TRATTENUTA SU PENSIONI, PROVVIDENZE A INVALIDI CIVILI E ASSEGNI STRAORDINARI. |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
AFSF.2.3.3.C. PAGAMENTO INDEBITO DI CONTRIBUTI ASSOCIATIVI PER ALTERAZIONE DI DATI (IMPORTI, GENERALITÀ ED ESTREMI DI PAGAMENTO DEI BENEFICIARI), AL FINE DI FAVORIRE UNA ASSOCIAZIONE SINDACALE, ANCHE FITTIZIA. | ||
MISURE OBBLIGATORIE | ||
Codici di comportamento:(cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione:(cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE ULTERIORI | ||
1. quantificazione degli acconti mensili alle associazioni (sulla base di quanto effettivamente trattenuto); 2. versamenti mensili alle associazioni; 3. determinazione e fatturazione del costo del servizio svolto dall’istituto; 4. definizione dei rapporti finanziari. | ||
Indicatore: - le attività sopra descritte sono state oggetto di una complessa e articolata operazione di automazione che ha consentito il superamento di talune lavorazioni manuali nonché la standardizzazione e la omogeneizzazione delle attività relative all’intero settore dei lavoratori autonomi (artigiani commercianti e agricoli9.del processo in esame sono state progressivamente automatizzate. - le associazioni hanno la possibilità di verificare tutte le informazioni utili a verificare la correttezza della somma corrisposta dall’Istituto nella sezione internet appositamente dedicata. - L’intero procedimento vede il coinvolgimento di due distinti uffici della DCAFSF e il coinvolgimento di due distinte Direzioni centrali (DCOSI e DCAFSF). Tempistica di attuazione: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA E SERVIZI FISCALI | 2. PAGAMENTI QUOTE ASSOCIATIVE E CONTRIBUTI A TERZI | 4. DISPOSIZIONI DI PAGAMENTO DEL CONTRIBUTO OBBLIGATORIO 0,30% VERSATO DALLE AZIENDE A FAVORE DEL PRESCELTO FONDO INTERPROFESSIONALE PER LA FORMAZIONE CONTINUA |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
AFSF.2.4.4.C. PAGAMENTO INDEBITO DI CONTRIBUTI ASSOCIATIVI PER ALTERAZIONE DI DATI (IMPORTI, GENERALITÀ ED ESTREMI DI PAGAMENTO DEI BENEFICIARI), AL FINE DI FAVORIRE UN FONDO INTERPROFESSIONALE, ANCHE FITTIZIO. | ||
MISURE OBBLIGATORIE | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE ULTERIORI | ||
Presenza di funzionari di uffici diversi in occasione dell’istruttoria e della predisposizione dei dispositivi e dei mandati di pagamento. Controllo finale effettuato da due dipendenti abbinati secondo rotazione casuale | ||
Indicatore: la misura è stata già adottata nel corso del 2015. Percentuale di dispositivi di pagamento controllati da funzionari di uffici diversi. Tempistica di attuazione: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA E SERVIZI FISCALI | 2. PAGAMENTI QUOTE ASSOCIATIVE E CONTRIBUTI A TERZI | 5. DISPOSIZIONI DI PAGAMENTO CONTRIBUTO ASSISTENZA CONTRATTUALE PER LA PROVINCIA DI MILANO A FAVORE DI CONFCOMMERCIO |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
AFSF.2.5.5.C. PAGAMENTO INDEBITO DI CONTRIBUTI ASSOCIATIVI PER ALTERAZIONE DI DATI (IMPORTI, GENERALITÀ ED ESTREMI DI PAGAMENTO DEI BENEFICIARI), AL FINE DI FAVORIRE UNA ASSOCIAZIONE. | ||
MISURE OBBLIGATORIE | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE ULTERIORI | ||
Presenza di funzionari di uffici diversi in occasione dell’istruttoria e della predisposizione dei dispositivi e dei mandati di pagamento. Controllo finale effettuato da due dipendenti abbinati secondo rotazione casuale | ||
Indicatore: la misura è stata già adottata nel corso del 2015. Percentuale di dispositivi di pagamento controllati da funzionari di uffici diversi. Tempistica di attuazione: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
6. XXXXXX CORRELATE AL RAPPORTO DI LAVORO ANCHE IN REGIME INTERNAZIONALE SOSTEGNO AL REDDITO DELLA FAMIGLIA ANCHE IN REGIME INTERNAZIONALE SOSPENSIONE/ CESSAZIONE RAPPORTI DI LAVORO ANCHE IN REGIME INTERNAZIONALE MISURE DI CONTRASTO ALLA POVERTA’ | 1. SUPPORTO E CONSULENZA NORMATIVA | |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
AS.6.1.1.C. ABUSO NELL'ATTIVITA' DI SUPPORTO E CONSULENZA PER IRREGOLARE INTERPRETAZIONE/APPLICAZIONE DELLE DISPOSIZIONI NORMATIVE (LEGGI, CIRCOLARI, MESSAGGI) AL FINE DI AVVANTAGGIARE TALUNI SOGGETTI. | ||
MISURE OBBLIGATORIE | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE ULTERIORI | ||
Direttive ai funzionari sull’iter procedimentale per la gestione delle attività di supporto e consulenza normativa finalizzata all’erogazione di prestazioni. Controllo del Dirigente d’Area, Dirigente Vicario e del Direttore Centrale per assicurare la regolarità di tutto il processo produttivo nonché il rispetto delle norme di riferimento. | ||
Indicatore: Ordine di servizio n. 7/2017. Tempistica di attuazione: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
1. GESTIONE DEL CREDITO | 1. PREDISPOSIZIONE DELLA ISTRUTTORIA E DEFINIZIONE DI TRANSAZIONI* AVENTI AD OGGETTO LA CONTRIBUZIONE PREVIDENZIALE NEI CASI DI COMPETENZA DELLA DIREZIONE GENERALE | |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
ERC.1.1.1.C. ILLEGITTIMA GESTIONE DEL CREDITO PER IRREGOLARITA' NELLA DEFINIZIONE DI TRANSAZIONI AVENTI AD OGGETTO LA CONTRIBUZIONE PREVIDENZIALE AL FINE DI AVVANTAGGIARE UN CONTRIBUENTE. | ||
MISURE OBBLIGATORIE | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE ULTERIORI | ||
1. Attivazione di un sistema di controllo del procedimento di competenza del Direttore centrale con riguardo alla previsione di cui alla lettera A) sub BB) 1. della Determinazione del Presidente n. 7 del 17 gennaio 2013 effettuato dal dirigente dell’Area con un funzionario della stessa Area che garantisca il rapporto di terzietà rispetto al soggetto che ha gestito la pratica. | ||
Indicatore: e. mail del 4.12.2015 del Direttore Centrale. Tempistica di attuazione: misura attuata. | ||
2. Attivazione di un sistema di controllo del procedimento di competenza del Direttore Regionale con riguardo alla previsione di cui alla lettera A) sub BB) 2.della Determinazione del Presidente n. 7 del 17 gennaio 2013 effettuato dal dirigente dell’Area con un funzionario della stessa Area che garantisca il rapporto di terzietà rispetto al soggetto che ha gestito la pratica. | ||
Indicatore: e. mail del 4.12.2015 del Direttore Centrale. Tempistica di attuazione: misura attuata. |
*Si tratta delle transazioni fiscali disciplinate dall’art. 000 xxx xxx XX 00 marzo 1942 n. 267 e dal Dm 4 agosto 2009 che ha fissato le modalità di applicazione, criteri e condizioni di accettazione da parte degli enti previdenziali degli accordi sui crediti contributivi.
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
ENTRATE E RECUPERO CREDITI | 1. GESTIONE DEL CREDITO | 2. ISTRUTTORIA DI DOMANDE DI DILAZIONI E RIDUZIONI DI SANZIONI CIVILI PER IMPORTI SUPERIORI A € 1.000.000.000,00 |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
ERC.1.2.2.C. ILLEGITTIMA GESTIONE DEL CREDITO PER IRREGOLARE DEFINIZIONE DI DOMANDE DI DILAZIONE E DI RIDUZIONE DI SANZIONI CIVILI PER IMPORTI SUPERIORI A € 1.000.000.000,00, AL FINE DI AVVANTAGGIARE UN CONTRIBUENTE. | ||
MISURE OBBLIGATORIE | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE ULTERIORI | ||
Attivazione di un sistema di controllo del procedimento effettuato dal dirigente dell’Area con un funzionario della stessa Area che garantisca il rapporto di terzietà rispetto al soggetto che ha gestito la pratica. | ||
Indicatore: e. mail del 4.12.2015 del Direttore Centrale. Tempistica di attuazione: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
ENTRATE E RECUPERO CREDITI | 3. ENTRATE CONTRIBUTIVE | 1. SUPPORTO E CONSULENZA NORMATIVA (RISPOSTA A QUESITI) AD UTENZA INTERNA |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
ERC.3.1.1.C. ABUSO NELL'ATTIVITA' DI SUPPORTO E CONSULENZA PER IRREGOLARE INTERPRETAZIONE/APPLICAZIONE DELLE DISPOSIZIONI NORMATIVE (LEGGI, CIRCOLARI, MESSAGGI) AL FINE DI AVVANTAGGIARE TALUNI SOGGETTI. | ||
MISURE OBBLIGATORIE | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE ULTERIORI | ||
1. Disciplina dei canali di comunicazione relativi alle attività di supporto e consulenza attraverso canali trasparenti e monitorabili | ||
Indicatore: ordine di servizio n. 18 del 13 ottobre 2015 Tempistica di attuazione: misura attuata. | ||
2. Definizione della modalità di archiviazione presso ciascuna Area delle comunicazioni relative alle attività di supporto e consulenza condivisa con la segreteria del Direttore Centrale per l’attivazione di azioni di verifica a campione. | ||
Indicatore: ordine di servizio n. 18 del 13 ottobre 2015, difatti, è stato disposto che a decorrere dal 1/11/2015, tutte le comunicazioni indirizzate all’utenza esterna ed interna dovranno essere archiviate in apposite cartelle istituite presso ciascuna Area e condivise con la Segreteria di Direzione. Tempistica di attuazione: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
ENTRATE E RECUPERO CREDITI | 3. ENTRATE CONTRIBUTIVE | 2. SUPPORTO E CONSULENZA NORMATIVA (RISPOSTA A QUESITI) AD UTENZA ESTERNA |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
ERC.3.2.2.C. ABUSO NELL'ATTIVITA' DI SUPPORTO E CONSULENZA PER IRREGOLARE INTERPRETAZIONE/APPLICAZIONE DELLE DISPOSIZIONI NORMATIVE (LEGGI, CIRCOLARI, MESSAGGI) AL FINE DI AVVANTAGGIARE TALUNI SOGGETTI. | ||
MISURE OBBLIGATORIE | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE ULTERIORI | ||
1. Disciplina dei canali di comunicazione relative alle attività di supporto e consulenza attraverso canali trasparenti e monitorabili. | ||
Indicatore: ordine di servizio n. 18 del 13 ottobre 2015. Tempistica di attuazione: misura attuata. | ||
2. Definizione della modalità di archiviazione presso ciascuna Area delle comunicazione relative alle attività di supporto e consulenza condivisa con la segreteria del Direttore Centrale per l’attivazione di azioni di verifica a campione. | ||
Indicatore: ordine di servizio n. 18 del 13 ottobre 2015, difatti, è stato disposto che a decorrere dal 1/11/2015, tutte le comunicazioni indirizzate all’utenza esterna ed interna dovranno essere archiviate in apposite cartelle istituite presso ciascuna Area e condivise con la Segreteria di Direzione. Tempistica di attuazione: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
ENTRATE E RECUPERO CREDITI | 4. INDIRIZZO ATTIVITÀ DI VIGILANZA | 2. EMANAZIONE DI INDICAZIONI OPERATIVE CON CIRCOLARI E MESSAGGI |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
ERC.4.2.2.C. IRREGOLARE FORMULAZIONE DI INDICAZIONI OPERATIVE PER INTERPRETAZIONE DELLA NORMATIVA DI RIFERIMENTO CONDIZIONATA DA INTERESSI DI CATEGORIE, AL FINE DI FAVORIRNE GLI APPARTENENTI. | ||
MISURE OBBLIGATORIE | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE ULTERIORI | ||
1. Condivisione tra tutte le Aree della Direzione Centrale delle indicazioni operative da fornire in ordine alla corretta interpretazione di norme inerenti all’attività ispettiva. | ||
Indicatore: verbali riunione tra le varie aree. Misura attuata. | ||
2. Condivisione del testo della Circolare e/o del messaggio con le altre Direzioni Centrali eventualmente interessate, con l’Avvocatura e l’Ufficio Legislativo. | ||
Indicatore: richiesta di pareri all’Avvocatura e all’Ufficio Legislativo. Tempistica di attuazione: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
2. ESECUZIONE DEL CONTRATTO DI ACQUISIZIONE DI BENI, SERVIZI E FORNITURE | 1. VERIFICHE IN CORSO DI ESECUZIONE | |
VALUTAZIONE DEI RISCHI | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE/TERRITORIALE | ||
OSI.2.1.1.C. MANCATA O INSUFFICIENTE VERIFICA DELL'EFFETTIVO STATO AVANZAMENTO LAVORI RISPETTO AL CRONOPROGRAMMA, AL FINE DI EVITARE L'APPLICAZIONE DI PENALI O LA RISOLUZIONE DEL CONTRATTO, PER FAVORIRE L'APPALTATORE. | ||
MISURE OBBLIGATORIE | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE ULTERIORI | ||
Introduzione di strumenti automatizzati di SLA management che ha drasticamente ridotto la discrezionalità tecnica del DEC in fase di verifica di conformità (art. 102 del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50). Il sistema provvede a rilevare in automatico gli eventi contrattualmente rilevanti (ticket aperti, tempi di risposta dei servizi, presenze del personale etc.) rapportandole ai relativi livelli di servizio e alle conseguenti penali. Le risultanze della rilevazione vengono automaticamente riportate sul documento di regolare esecuzione del periodo di riferimento che viene sottoscritto dal DEC, dai referenti tecnici delegati dal DEC e dal rappresentante del Fornitore. Attualmente tale sistema è già adottato sulle forniture più rilevanti, tuttavia è previsto che a regime tutti i contratti prevedano simili sistemi di verifica, ove tecnicamente applicabili. | ||
Indicatore: Comunicazione di servizio che notifichi l’applicazione del predetto sistema di verifica, o simili, a tutti i contratti, “ove tecnicamente applicabili”. Tempistica di attuazione: entro il 2019 |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
ORGANIZZAZIONE E SISTEMI INFORMATIVI | 3. RENDICONTAZIONE DEL CONTRATTO DI ACQUISIZIONE DI BENI, SERVIZI E FORNITURE | 1. VERIFICHE IN CORSO DI ESECUZIONE |
VALUTAZIONE DEI RISCHI | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE/TERRITORIALE | ||
OSI.3.1.1.C. INDEBITE ATTESTAZIONI NECESSARIE AL RILASCIO DELL'ATTESTATO DI REGOLARE ESECUZIONE PER MANCATA DENUNCIA DI XXXXXXXXXX' E VIZI DELLA PRESTAZIONE CONTRATTUALE, AL FINE DI FAVORIRE L'APPALTATORE. | ||
MISURE OBBLIGATORIE | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE ULTERIORI | ||
Introduzione di strumenti automatizzati di SLA management che ha drasticamente ridotto la discrezionalità tecnica del DEC in fase di verifica di conformità (art. 102 del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50). Il sistema provvede a rilevare in automatico gli eventi contrattualmente rilevanti (ticket aperti, tempi di risposta dei servizi, presenze del personale etc.) rapportandole ai relativi livelli di servizio e alle conseguenti penali. Le risultanze della rilevazione vengono automaticamente riportate sul documento di regolare esecuzione del periodo di riferimento che viene sottoscritto dal DEC, dai referenti tecnici delegati dal DEC e dal rappresentante del Fornitore. Attualmente tale sistema è già adottato sulle forniture più rilevanti, tuttavia è previsto che a regime tutti i contratti prevedano simili sistemi di verifica, ove tecnicamente applicabili. | ||
Indicatore: Comunicazione di servizio che notifichi l’applicazione del predetto sistema di verifica, o simili, a tutti i contratti, “ove tecnicamente applicabili”. Tempistica di attuazione: entro il 2019 |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
1. GESTIONE IMMOBILIARE ESTERNALIZZATA: VERIFICA ATTIVITÀ GESTORI ESTERNI | 1. CONTROLLO SULLE ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RAPPORTI CON I LOCATARI | |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
PA.1.1.1.C. PAGAMENTO INDEBITO DI CORRISPETTIVI / MANCATA APPLICAZIONE DI PENALI / IRREGOLARE FORNITURA DI SERVIZI, PER OMESSO O CARENTE CONTROLLO SULLA REGOLARE ESECUZIONE DA PARTE DEL GESTORE DEI SERVIZI DALLO STESSO GARANTITI ALL'ISTITUTO, AL FINE DI FAVORIRE UN GESTORE E/O ALTRI SOGGETTI. | ||
MISURE OBBLIGATORIE | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE ULTERIORI | ||
Controllo sulle attività di gestione dei rapporti con i locatari. | ||
Indicatore: 1. La procedura di verifica e controllo sulla regolarità di gestione è stata finalizzata alla liquidazione delle spese per i servizi erogati e dei corrispettivi di gestione. Le segnalazioni dei conduttori sono state oggetto di specifiche richieste al gestore e di verifica del CGTE; 2. Le strutture della DCOSI e del CGTE sono state coinvolte per l’acquisizione informatica dei report di dettaglio delle attività del gestore per effettuare un controllo sistemico dei dati gestionali; 3. La verifica dei dati relativi alla fatturazione ed il report di dettaglio delle attività svolte è stata effettuata a campione sulla fatturazione informatica pervenuta in procedura. Tempistica di attuazione: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
PATRIMONIO E ARCHIVI | 1. GESTIONE IMMOBILIARE ESTERNALIZZATA: VERIFICA ATTIVITÀ GESTORI ESTERNI | 3. CONTROLLO SUGLI INCASSI DERIVANTI DALLA GESTIONE DEL PATRIMONIO (CANONI, RIMBORSI ASSICURATIVI, RECUPERI MOROSITÀ ETC.) |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
PA.1.3.3.C. MANCATO O PARZIALE INTROITO DI INCASSI PER OMESSO/CARENTE CONTROLLO SULLA REGOLARITA' DEI VERSAMENTI EFFETTUATI, AL FINE DI FAVORIRE UN GESTORE E/O DETERMINATO LOCATARIO. | ||
MISURE OBBLIGATORIE | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE ULTERIORI | ||
Controllo sugli incassi derivanti dalla gestione del patrimonio | ||
Indicatore: 1. La verifica a campione, è stata effettuata in particolare sul recupero degli oneri accessori a carico dei locatari; 2. Per il controllo sistemico dei dati sulla riscossione dei canoni sono state coinvolte le XX.XX in base alle rispettive competenze sia per l’implementazione informatica dei flussi contabili e sia per la visualizzazione delle riscossioni dei corrispettivi di locazione; 3. Sono stati effettuati controlli a campione per verificare il ribaltamento delle spese per oneri accessori a carico dei conduttori. Tempistica di attuazione: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
PATRIMONIO E ARCHIVI | 1. GESTIONE IMMOBILIARE ESTERNALIZZATA: VERIFICA ATTIVITÀ GESTORI ESTERNI | 8. ULTERIORI ATTIVITA' DI CONTROLLO PROPEDEUTICHE AL PAGAMENTO DEL CORRISPETTIVO CONTRATTUALE/RIMBORSO SPESE NEI CONFRONTI DEL GESTORE |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
PA.1.8.8.C. PAGAMENTO INDEBITO DI CORRISPETTIVI PER OMESSO/CARENTE CONTROLLO DELLA DOCUMENTAZIONE ATTESTANTE LA REGOLARE ESECUZIONE DA PARTE DEL GESTORE DEI SERVIZI DALLO STESSO CONTRATTUALMENTE GARANTITI ALL'ISTITUTO, AL FINE DI FAVORIRE UN GESTORE E/O DETERMINATI SOGGETTI. | ||
MISURE OBBLIGATORIE | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE ULTERIORI | ||
Ulteriori attività di controllo propedeutiche al pagamento del corrispettivo contrattuale/rimborso spese nei confronti del gestore. | ||
Indicatore: 1. La verifica è rivolta in particolare alla gestione tecnica svolta dal gestore, il controllo delle attività è stato effettuato in base ad uno standard metodologico sul piano di programmazione della manutenzione richiesto dal Gestore ed alla vigilanza svolta dal CGTE; 2. Per la verifica della documentazione del fascicolo del fabbricato è stato richiesto al gestore uno specifico sistema informatico da sviluppare in sinergia con DCOSI; 3. La procedura di controllo e di verifica di regolare esecuzione di lavori coinvolge una pluralità di soggetti con prestabilite modalità operative. Tempistica di attuazione: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
1. ACCORDO TECNICO-PROCEDURALE INPS – FONDO DI GARANZIA LPP SVIZZERO | 1. GESTIONE RICHIESTE ACCERTAMENTI ISCRIZIONE AGO NOMINATIVI PRESENTI NELLE LISTE INVIATE DAL FONDO LPP DI BERNA - IL PILASTRO SVIZZERO | |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
P.1.1.1.C. AZIONE DI RESPONSABILITA' NEI CONFRONTI DELL'ISTITUTO DA PARTE DEL FONDO DI GARANZIA LPP SVIZZERO, PER ERRONEA COMUNICAZIONE, AL FINE DI FAVORIRE I RICHIEDENTI, RELATIVA ALL’ISCRIZIONE IN ITALIA ALL’AGO DI SOGGETTI ISCRITTI ALLA PREVIDENZA PROFESSIONALE (SECONDO PILASTRO) SVIZZERA, CHE, RIENTRATI DEFINITIVAMENTE IN ITALIA, RICHIEDONO AGLI ENTI SVIZZERI IL RIMBORSO DEI CONTRIBUTI VERSATI. | ||
MISURE OBBLIGATORIE | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE ULTERIORI | ||
1. L’accertamento dell’iscrizione all’AGO dei richiedenti inseriti nelle liste inviate dal Fondo di Garanzia LPP svizzero viene eseguito dalla DC Entrate e Recupero crediti, tramite il Casellario Centrale dei Lavoratori attivi, in aggiunta a quello già effettuato in procedura ARCA dalla DC Pensioni. | ||
Indicatore: la misura è stata attuata a seguito della riorganizzazione dell’Istituto effettuata con determina n. 118 del 17.07.2014. | ||
2. Le verifiche vengono effettuate dopo che siano trascorsi almeno due mesi dalla data indicata dall’ente svizzero, al fine di fornire dati tratti da banche dati aggiornate. | ||
Indicatore: la misura è stata concordata con l’Ente estero. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
PENSIONI | 5. RICOSTITUZIONI | 1. RICOSTITUZIONI PENSIONI EX INPDAI |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
P.5.1.1.C. INDEBITA RICOSTITUZIONE PENSIONISTICA PER IRREGOLARE ELABORAZIONE MANUALE DI DATI REDDITUALI E/O CONTRIBUTIVI OGGETTO DI VARIAZIONE, PER FAVORIRE UN PENSIONATO. | ||
MISURE OBBLIGATORIE | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE ULTERIORI | ||
1. In attesa dell’introduzione dei controlli procedurali, emanazione di una direttiva alle Direzioni Regionali per effettuare verifiche a campione sulle ricostituzioni in esame, come controllo di secondo livello rispetto a quello posto in essere a livello di Sede competente per il provvedimento (cfr. Circ. 141/2015). | ||
Indicatore: scheda di sintesi nazionale annuale contenente il Piano delle azioni da promuovere e/o mettere in atto redatto dalla DC Pensioni e rivolto alle Direzioni Regionali in attuazione della circ. 141/2015 par.3.3 (controlli di terzo livello). | ||
2. Report da parte delle Direzioni Regionali sulle verifiche effettuate sulle ricostituzioni in esame nell’ambito del sistema di controlli del processo produttivo di cui alla Circolare n. 141/2015. | ||
Indicatore: PEI INPS.0013.03/12/2015.0286076 indirizzata a tutte le Direzioni regionali. Tempistica di attuazione: misura attuata. Il rischio non è più specifico per le pensioni di categoria INPDAI. Si trattava in passato delle ricostituzioni relative alle pensioni con decorrenza antecedente la data di prese in carico. Il numero di tali ricostituzioni, gestite peraltro a livello centrale, è stato pari a zero sia nell’anno 2017 che nell’anno 2018. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
PENSIONI | 6. AREA PENSIONI GESTIONE PUBBLICA | 1. RISPOSTA A QUESITI POSTI DALLE SEDI O DA AMMINISTRAZIONI ISCRITTE |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
P.6.1.1.C. ABUSO NELLA PREDISPOSIZIONE DI RISPOSTE A QUESITI, PER IRREGOLARE INTERPRETAZIONE/APPLICAZIONE DI DISPOSIZIONI NORMATIVE (LEGGI, CIRCOLARI, MSG), AL FINE DI FAVORIRE SINGOLI LAVORATORI O INTERE CATEGORIE DI LAVORATORI. | ||
MISURE OBBLIGATORIE | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE ULTERIORI | ||
Firma del dirigente su tutti i pareri resi. | ||
Indicatore: nota INPS.0013.19/11.2015.0259732 indirizzata al personale dell’Area “normativa e contenzioso amministrativo AGO, Fondi speciali, sostitutivi ed esclusivi” sono state richiamate le disposizioni già in atto Tempistica di attuazione: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
PENSIONI | 7. TFS/TFR GESTIONE PUBBLICA/FONDO DI TESORERIA | 1. RISPOSTA A QUESITI POSTI DALLE SEDI O DA AMMINISTRAZIONI ISCRITTE/QUESITI POSTI DALLLE SEDI, DALLE AZIENDE, DAI CONSULENTI O INTERMEDIARI |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
P.7.1.1.C. ABUSO NELLA PREDISPOSIZIONE DI RISPOSTE A QUESITI RELATIVI A VALUTAZIONE DI PERIODI E/O RETRIBUZIONI, PER IRREGOLARE INTERPRETAZIONE/APPLICAZIONE DI DIPOSIZIONI NORMATIVE (LEGGI, CIRCOLARI, MSG), AL FINE DI FAVORIRE SINGOLI LAVORATORI O INTERE CATEGORIE DI LAVORATORI. | ||
MISURE OBBLIGATORIE | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE ULTERIORI | ||
1. Firma del dirigente su tutti i pareri resi su carta intestata, ovvero in caso di risposta agli Organi istituzionali e Enti esterni che investono problematiche nuove o di ampia portata. In contemporanea predisposizione di Circolare/Messaggio Internet; 2. Invio tramite mail a tutti i componenti del gruppo TRS-TFR, compreso il Dirigente, dei pareri concordati con i Capo Team e inviati dai funzionari. | ||
Indicatore: nota INPS.0013.24/11.2015.0269041 indirizzata a tutti i dipendenti dell’Area “normativa e procedure per l’erogazione del trattamento di fine servizio, del trattamento di fine rapporto, dell’indennità dell’Assicurazione sociale vita e per la gestione della previdenza complementare” sono state richiamate le disposizioni già in atto Tempistica di attuazione: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
PENSIONI | 8. ASSICURAZIONE SOCIALE VITA (ASV) GESTIONE PUBBLICA | 1. ISCRIZIONE ALLA PROSECUZIONE VOLONTARIA DELL'ASV |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
P.8.1.1.C. INDEBITA ISCRIZIONE ALLA PROSECUZIONE VOLONTARIA DELL'ASV IN ASSENZA DEI REQUISITI PREVISTI DALLA NORMATIVA (FALSA REGISTRAZIONE DELLA DATA DI ARRIVO DELLA DOMANDA O ALTERAZIONE DI DATI PRESENTI IN ALTRI DATABASE), PER AVVANTAGGIARE UN DETERMINATO RICHIEDENTE. | ||
MISURE OBBLIGATORIE | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE ULTERIORI | ||
1. Estendere agli ex dipendenti ed ex deputati dell’Assemblea Regionale Siciliana (ARS) di effettuare la domanda di iscrizione alla prosecuzione volontaria dell’ASV, esclusivamente con procedura on line. Difatti, per tutti gli altri richiedenti alla prosecuzione volontaria dell’ASV, cessati dal servizio, è consentita solo con procedura on line, attraverso l’utilizzo di PIN personale. Con questa procedura non è: • possibile modificare la data di presentazione della domanda; • non viene erogata la prestazione a chi non ha effettuato la domanda nei termini; • la data di presentazione è accertata automaticamente con l’invio on line della domanda; • la domanda non è alterabile. | ||
Indicatore: si sta analizzando un nuovo processo che consenta l’automatizzazione delle istanze di iscrizione alla prosecuzione volontaria dell’ASV, rendendo obbligatoria la domanda entro un mese dalla cessazione dal servizio anche per gli ex dipendenti dell’Assemblea Regionale Siciliana (ARS), cosi come per tutti gli altri prosecutori ASV. Inoltre, anche per questa tipologia di utenti. La nuova procedura verrà promulgata attraverso circolare/messaggistica interna. Tempistica di attuazione: misura da attuare entro il 2018. |
2. Si proporrà l’utilizzo di flussi mensili informatizzati per gli ex dipendenti dell’ARS, con la dichiarazione della somma da versare ed una distinta dei nominativi che evidenzi singolarmente anche l’importo della pensione erogata e la trattenuta del contributo pari allo 0.12% dell’imponibile, trattenuto per la prosecuzione ASV. La tempistica prevista per la realizzazione del progetto entro il 2017. La nuova procedura verrà promulgata attraverso circolare/messaggistica interna |
Indicatore: la nuova procedura verrà promulgata attraverso circolare/messaggistica interna. Tempistica di attuazione: misura da attuare entro il 2018. |
3. Nuova convenzione tra l’ARS e INPS che preveda una nuova gestione amministrativa dell’ASV. |
Indicatore: la nuova convenzione è allo studio, e sostituirà la precedente a partire dal 01/01/2017. Della stipula della convezione verrà data comunicazione con messaggistica interna e sul sito istituzionale sezione Amministrazione Trasparente. Tempistica di attuazione: misura da attuare entro il 2018. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
PENSIONI | 8 ASSICURAZIONE SOCIALE VITA (ASV) GESTIONE PUBBLICA | 2. INSERIMENTI DEI VERSAMENTI DEI PROSECUTORI VOLONTARI DELL'ASV |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
P.8.2.2.C. INDEBITA IMPLEMENTAZIONE DI POSIZIONE ASSICURATIVA PER ACCREDITO FITTIZIO DI CONTRIBUTI NON VERSATI (ATTIVITA' RESIDUALE RIFERITA ESCLUSIVAMENTE A CONTRIBUTI VERSATI CON MOD. F24), AL FINE DI FAVORIRE UN ASSICURATO. | ||
MISURE OBBLIGATORIE | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE ULTERIORI | ||
Eliminazione dell’autorizzazione alle sedi ad inserire nuove posizioni assicurative; la competenza è stata posta in capo a due funzionari dell’Area TRF/TFR della DC Pensioni con firma di autorizzazione del dirigente. | ||
Indicatore: la misura è in corso di attuazione come comunicato con PEI INPS.0030.03/12/2015.0001819E. Tempistica di attuazione: entro il 2018. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
PENSIONI | 9. PREVIDENZA COMPLEMENTARE GESTIONE PUBBLICA | 1. MODIFICA IMPIEGHI DERIVANTI DA UNIEMENS |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
P.9.1.1.C. ILLEGITTIMA DETERMINAZIONE DEL MONTANTE FIGURATIVO DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER IRREGOLARE ATTRIBUZIONE/INCREMENTO DELLE RETRIBUZIONI DA UNIEMENS UTILI PER IL CALCOLO DELL'ACCANTONAMENTO DELLA QUOTA DA CONFERIRE AI FONDI PENSIONE, AL FINE DI AVVANTAGGIARE UN LAVORATORE. | ||
MISURE OBBLIGATORIE | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE ULTERIORI | ||
La procedura è completamente automatizzata. Il montante complessivo è stabilito effettuata con determinazione a firma del Dirigente di Area che verifica, Fondo per Fondo, l’importo di accantonamento da attribuire. | ||
Indicatore: rischio pressoché neutralizzato. Tempistica di attuazione: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
PENSIONI | 10. CONTENZIOSO | 1. RICORSI AI COMITATI DI VIGILANZA DELLA GESTIONE DIPENDENTI PUBBLICI |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
P.10.1.1.C. CARENTE TUTELA DEGLI INTERESSI DELL'ISTITUTO IN SEDE DI RICORSO AMMINISTRATIVO PER IRREGOLARE PREDISPOSIZIONE DI ISTRUTTORIA E/O DELLA DOCUMENTAZIONE DA SOTTOPORRE AI COMITATI DI VIGILANZA, AL FINE DI FAVORIRE LA CONTROPARTE. (ATTIVITA' RESIDUALE IN QUANTO DECENTRATA DALLA CIRC. N. 155/2013). | ||
MISURE OBBLIGATORIE | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
F Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE ULTERIORI | ||
Il modello organizzativo adottato e l’utilizzo di specifici applicativi gestionali consentono la tracciabilità dell’iter relativamente ad ogni fase del processo nonché l’accessibilità/verificabilità della documentazione a supporto del singolo ricorso. | ||
Indicatore: Circolare n. 155/2013. Tempistica di attuazione: Misura attuata |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
PENSIONI | 10. CONTENZIOSO | 2. RICORSI AI COMITATI CENTRALI E TERRITORIALI DELLA GESTIONE PRIVATA |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
P.10.2.2.C. CARENTE TUTELA DEGLI INTERESSI DELL'ISTITUTO IN SEDE DI RICORSO AMMINISTRATIVO PER IRREGOLARE PREDISPOSIZIONE DI ISTRUTTORIA E/O DELLA DOCUMENTAZIONE DA SOTTOPORRE AL COMITATO, AL FINE DI FAVORIRE LA CONTROPARTE. | ||
MISURE OBBLIGATORIE | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
F Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE ULTERIORI | ||
Il modello organizzativo adottato e l’utilizzo di specifici applicativi gestionali consentono la tracciabilità dell’iter relativamente ad ogni fase del processo nonché l’accessibilità/verificabilità della documentazione a supporto del singolo ricorso. | ||
Indicatore: Circolare n. 132/2011. Tempistica di attuazione: Misura attuata |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
1. PROGRAMMAZIONE E MONITORAGGIO DELLE STRUTTURE TERRITORIALI | 1. ATTIVITA' DI GESTIONE DI PIANO BUDGET CON RIFERIMENTO ALLA PRODUZIONE DELLE STRUTTURE TERRITORIALI | |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
PCG.1.1.1.C. IRREGOLARE ELABORAZIONE DEL PIANO BUDGET ATTRAVERSO LA GESTIONE, NON CONFORME ALLE DISPOSIZIONI DI SERVIZIO, DEI DATI STATISTICI DI PRODUZIONE, PER FAVORIRE PERSONALE INTERNO. | ||
MISURE OBBLIGATORIE | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE ULTERIORI | ||
Processo di automazione di piano budget attraverso implementazione di “verifica web”. | ||
Indicatore: comunicazione di servizio (Messaggio Hermes/Circolare). Tempistica di attuazione della misura: entro il 30 novembre 2018. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE | 1. PROGRAMMAZIONE E MONITORAGGIO DELLE STRUTTURE TERRITORIALI | 3. COLLAUDO LAVORI COMMITTENTE INFORMATICO |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
PCG.1.3.3.C. IRREGOLARE ATTESTAZIONE, IN FASE DI COLLAUDO, “DI CONFORMITA’” ALLE PRESCRIZIONI CONTRATTUALI, AL FINE DI FAVORIRE IL SOGGETTO ESECUTORE. | ||
MISURE OBBLIGATORIE | ||
Codici di comportamento: (cfr. par. 5.1.) | Obblighi di astensione e comunicazione: (cfr. par. 5.6.) | Formazione del personale: (cfr. par. 5.9.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA. (cfr. 5.5.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) |
MISURE ULTERIORI | ||
Svolgimento condiviso del collaudo da parte di almeno due persone con verbalizzazione congiunta. | ||
Indicatore: comunicazione di servizio (e mail del dirigente dell’area indirizzata al personale). Tempistica di attuazione: entro il 30 novembre 2018. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ | |
RISORSE UMANE | 1. DOCENZA INTERNA PIANIFICAZIONE E PROGETTAZIONE | 1. MICROPROGETTAZIONE DEGLI INTERVENTI FORMATIVI | |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE | |
RISCHIO CENTRALE | |||
RU.1.1.1.C. IRREGOLARE MICROPROGETTAZIONE DEGLI INTERVENTI FORMATIVI PER ELUSIONE DEL CRITERIO DI ECONOMICITÀ (AD ES. SOVRASTIMA DELLE ORE/GIORNATE DI DOCENZA RISPETTO ALLE EFFETTIVE NECESSITÀ), AL FINE DI FAVORIRE DOCENTI INTERNI. | |||
MISURE OBBLIGATORIE | |||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Disciplina delle incompatibilità e delle autorizzazioni a svolgere attività esterne all’ufficio per i dipendenti dell’INPS (cfr. par. 5.3.) | Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) |
Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) | Trasparenza (Capitolo 10) |
MISURE ULTERIORI | |||
1. richiesta dettagliata da parte delle strutture di riferimento del fabbisogno formativo. Riunioni ed incontri con le strutture e con gli RTSP di riferimento per la redazione del progetto formativo. | |||
2. limite 40 ore annue per docenza interna estensibile, su autorizzazione, ad un max di 80 ore annue per docente. | |||
Indicatore: rilevazione fabbisogno formativo mediante acquisizione documentale e, o, applicativo informatico. Verbalizzazione delle attività di progettazione. Circolare n 143/2002; Messaggio Hermes n.3123/2017 | |||
Tempistica di attuazione: misura attuata |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ | |
RISORSE UMANE | 1. DOCENZA INTERNA PIANIFICAZIONE E PROGETTAZIONE | 2. SCELTA DOCENTI INTERNI DI COMPETENZA DELLA DIREZIONE CENTRALE | |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE | |
RISCHIO CENTRALE | |||
RU.1.2.2.C. IRREGOLARE INDIVIDUAZIONE DI DOCENTI PER VIOLAZIONE DEI PREDETERMINATI CRITERI DI SCELTA, AL FINE FAVORIRE UN DIPENDENTE. | |||
MISURE OBBLIGATORIE | |||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Disciplina delle incompatibilità e delle autorizzazioni a svolgere attività esterne all’ufficio per i dipendenti dell’INPS (cfr. par. 5.3.) | Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) |
Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) | Trasparenza (Capitolo 10) |
MISURE ULTERIORI | |||
1. verifica delle autorizzazioni per l’espletamento dell’attività di docenza. Verifica delle ore di docenza effettuate dal docente interno (40 ore annue fino ad un max di 80 ore previa acquisizione di preventiva autorizzazione e solo in via eccezionale) | |||
2. introduzione di criteri di scelta dei docenti che favoriscano la rotazione degli incarichi di docenza e una condivisione delle conoscenze. | |||
Indicatore: circolare n. 143/2002; Messaggio Hermes n. 3123/2017; messaggio Hermes n. 1110/2018 | |||
Tempistica di attuazione: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ | |
RISORSE UMANE | 2. VALUTAZIONE DELLA FORMAZIONE | 1. RILEVAZIONE DEL GRADIMENTO TRAMITE QUESTIONARIO | |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE | |
RISCHIO CENTRALE | |||
RU.2.1.1.C. IRREGOLARE VERIFICA DELL'EFFICACIA DELL'INTERVENTO FORMATIVO PER ALTERAZIONI NELLA ELABORAZIONE/SOMMINISTRAZIONE DEL QUESTIONARIO, AL FINE DI FAVORIRE UN DOCENTE INTERNO/ESTERNO. | |||
MISURE OBBLIGATORIE | |||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Disciplina delle incompatibilità e delle autorizzazioni a svolgere attività esterne all’ufficio per i dipendenti dell’INPS (cfr. par. 5.3.) | Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) |
Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) | Trasparenza (Capitolo 10) |
MISURE ULTERIORI | |||
Eliminazione della compilazione manuale del questionario/somministrazione on line ad ogni discente. | |||
Indicatore: messaggio Hermes n. 6029 /2014 | |||
Tempistica di attuazione: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ | |
RISORSE UMANE | 2. VALUTAZIONE DELLA FORMAZIONE | 2. ELABORAZIONE DI REPORT | |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE | |
RISCHIO CENTRALE | |||
RU.2.2.2.C. IRREGOLARE VERIFICA DELL' EFFICACIA DELL'INTERVENTO FORMATIVO, PER ALTERAZIONE DEI DATI RIPORTATI NEL REPORT, AL FINE DI FAVORIRE/DANNEGGIARE UN DOCENTE INTERNO/ESTERNO. | |||
MISURE OBBLIGATORIE | |||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Disciplina delle incompatibilità e delle autorizzazioni a svolgere attività esterne all’ufficio per i dipendenti dell’INPS (cfr. par. 5.3.) | Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) |
Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) | Trasparenza (Capitolo 10) |
MISURE ULTERIORI | |||
Attività di confronto del report elaborato dal formatore con i questionari somministrati ai discenti. | |||
Indicatore: prassi derivante dalla procedura formazione. Messaggio Hermes n. 6787/2013; Messaggio Hermes n. 6029/2014. | |||
Tempistica di attuazione: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
RISORSE UMANE | 3. GESTIONE PROCEDURE CONCORSUALI | 2. ELABORAZIONE E PUBBLICAZIONE BANDO DI CONCORSO |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
RU.3.2.2.C. IRREGOLARE SVOLGIMENTO DELLE PROCEDURE CONCORSUALI PER PREDISPOSIZIONE DI BANDO NON CONFORME AI PRESUPPOSTI NORMATIVI OVVERO AFFLITTO DA ABUSO DI DISCREZIONALITA', AL FINE DI AVVANTAGGIARE UN SOGGETTO PARTICOLARE. | ||
MISURE OBBLIGATORIE | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Disciplina delle incompatibilità e delle autorizzazioni a svolgere attività esterne all’ufficio per i dipendenti dell’INPS (Cfr. 5.3.) | Disciplina delle incompatibilità per i componenti delle commissioni di concorso e dei nuclei di valutazione (Cfr. par. 5.4.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) |
Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) | Trasparenza (Capitolo 10) |
MISURA ULTERIORE | ||
Richiesta di parere al Dipartimento della Funzione Pubblica (DFP) sulla congruità di eventuali specificità di un nuovo bando di concorso rispetto ai principi normativi in materia. | ||
Indicatore: nota di autorizzazione del DFP. Tempistica di attuazione: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
RISORSE UMANE | 3. GESTIONE PROCEDURE CONCORSUALI | 3. ISTRUTTORIA DOMANDE DI PARTECIPAZIONE |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
RU.3.3.3.C. IRREGOLARE SVOLGIMENTO DELLE PROCEDURE CONCORSUALI PER ABUSI NELLA PREDISPOSIZIONE DELL'ISTRUTTORIA DELLE DOMANDE DI PARTECIPAZIONE, AL FINE DI FAVORIRE UN DETERMINATO CANDIDATO. | ||
MISURE OBBLIGATORIE | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Disciplina delle incompatibilità e delle autorizzazioni a svolgere attività esterne all’ufficio per i dipendenti dell’INPS (Cfr. 5.3.) | Disciplina delle incompatibilità per i componenti delle commissioni di concorso e dei nuclei di valutazione (Cfr. par. 5.4.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) |
Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) | Trasparenza (Capitolo 10) |
MISURA ULTERIORE | ||
Utilizzo procedura informatica per acquisizione domande e verifica requisiti di partecipazione su dichiarazione dei canditati. | ||
Indicatore: 1. Pubblicazione su Gazzetta Ufficiale 4^ Serie Speciale – Concorsi ed Esami dove vengono precisate le modalità di presentazione della domanda; 2. Accessibilità on line alla procedura. Tempistica di attuazione: Misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
RISORSE UMANE | 3. GESTIONE PROCEDURE CONCORSUALI | 4. NOMINA COMMISSIONE DI CONCORSO |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
RU.3.4.4.C. ILLEGITTIMO SVOLGIMENTO DELLE PROCEDURE CONCORSUALI PER IRREGOLARE COMPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE, AL FINE DI RECLUTARE UN PARTICOLARE CANDIDATO. | ||
MISURE OBBLIGATORIE | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Disciplina delle incompatibilità e delle autorizzazioni a svolgere attività esterne all’ufficio per i dipendenti dell’INPS (Cfr. 5.3.) | Disciplina delle incompatibilità per i componenti delle commissioni di concorso e dei nuclei di valutazione (Cfr. par. 5.4.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) |
Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) | Trasparenza (Capitolo 10) |
MISURE ULTERIORI | ||
Anticipare la dichiarazione di non incompatibilità ex artt. 51 e 52 c.p.c. al momento delle preselezioni. | ||
Indicatore: 1. l’Istituto ha introdotto l’obbligo per i potenziali componenti delle commissioni esaminatrici dei concorsi pubblici, di rilasciare, prima della nomina, la dichiarazione di insussistenza delle cause ostative previste dall’art. 9, comma 2, del D.P.R. n. 487/94; 2. predisposizione del modulo di dichiarazione di non incompatibilità prima delle preselezioni, all’atto della determinazione del concorso; 3. acquisizione delle dichiarazioni viene attestata nel verbale redatto dal Segretario, allegato agli atti della Commissione; 4. le modalità di svolgimento dei lavori della Commissione e validità delle sedute sono fissati secondo quanto previsto nel Regolamento delle procedure di reclutamento per l'assunzione all'INPS del personale non dirigente a tempo indeterminato (determinazione presidenziale n. 162/2017); 5. pubblicazione sul sito istituzionale sia del citato Regolamento che della nomina dei membri della Commissione del concorso. Tempistica di attuazione: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
RISORSE UMANE | 3. GESTIONE PROCEDURE CONCORSUALI | 6. VERIFICHE DEI REQUISITI, TITOLI E DICHIARAZIONI DEI VINCITORI/IDONEI |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
RU.3.6.6.C. ILLEGITTIME ASSUNZIONI PER IRREGOLARITA' COMMESSE NELLA FASE PRODROMICA DELL'ASSUNZIONE (VERIFICA REQUISITI, TITOLI E DICHIARAZIONI), AL FINE DI FAVORIRE UN DETERMINATO SOGGETTO. | ||
MISURE OBBLIGATORIE | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Disciplina delle incompatibilità e delle autorizzazioni a svolgere attività esterne all’ufficio per i dipendenti dell’INPS (Cfr. 5.3.) | Disciplina delle incompatibilità per i componenti delle commissioni di concorso e dei nuclei di valutazione (Cfr. par. 5.4.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) |
Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) | Trasparenza (Capitolo 10) |
MISURE ULTERIORI | ||
Gestione condivisa da parte di un gruppo di lavoro delle attività di verifica dei requisiti di ammissione, svolte a tappeto, con la supervisione sia di un referente unico e, supervisione finale della Commissione del concorso. | ||
Indicatore: attestazione di regolare esecuzione del concorso, rilasciata dalla Commissione e acquisita agli atti del concorso. Rif. determinazione presidenziale n. 162 del 7.11.2017 “Regolamento delle procedure di reclutamento per l'assunzione all'INPS del personale non dirigente a tempo indeterminato”. Tempistica di attuazione: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
RISORSE UMANE | 3 GESTIONE PROCEDURE CONCORSUALI | 7. ASSEGNAZIONE SEDE, NUOVI ASSUNTI |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
RU.3.7.7.C. ILLEGITTIME ASSEGNAZIONI DELLA SEDE DI LAVORO PER IRREGOLARITA' RELATIVE ALL’ASSEGNAZIONE DELLA SEDE COMMESSE NELLA FASE PRODROMICA DELL'ASSUNZIONE, AL FINE DI FAVORIRE UN DETERMINATO SOGGETTO. | ||
MISURE OBBLIGATORIE | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Disciplina delle incompatibilità e delle autorizzazioni a svolgere attività esterne all’ufficio per i dipendenti dell’INPS (Cfr. 5.3.) | Disciplina delle incompatibilità per i componenti delle commissioni di concorso e dei nuclei di valutazione (Cfr. par. 5.4.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) |
Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) | Trasparenza (Capitolo 10) |
MISURE ULTERIORI | ||
Attivazione di una procedura informatica per la determinazione dell’assegnazione della Sede di destinazione, effettuata sulla base dell’acquisizione della preferenza espressa dai neo assunti. | ||
Indicatore: al neo assunto viene inviato un link attraverso il quale vengono espresse delle preferenze per la sede di destinazione che la procedura successivamente provvede ad elaborare sulla base della posizione ricoperta in graduatoria. Tempistica di attuazione: misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ |
RISORSE UMANE | 3. GESTIONE PROCEDURE CONCORSUALI | 8. ISTRUTTORIA CONTENZIOSO E ACCESSO AGLI ATTI |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE |
RISCHIO CENTRALE | ||
RU.3.8.8.C. INSUFFICIENTE/CARENTE DIFESA IN GIUDIZIO DELL'ISTITUTO PER IRREGOLARITA' DELL'ISTRUTTORIA DEI RICORSI IN MATERIA DI CONCORSI E/O DELLA GESTIONE DELLE RICHIESTE DI ACCESSO AGLI ATTI, AL FINE DI AVVANTAGGIARE/SVANTAGGIARE UN SOGGETTO DETERMINATO. | ||
MISURE OBBLIGATORIE | ||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Disciplina delle incompatibilità e delle autorizzazioni a svolgere attività esterne all’ufficio per i dipendenti dell’INPS (Cfr. 5.3.) | Disciplina delle incompatibilità per i componenti delle commissioni di concorso e dei nuclei di valutazione (Cfr. par. 5.4.) |
Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) | Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) |
Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) | Trasparenza (Capitolo 10) |
MISURE ULTERIORI | ||
Svolgimento dell’istruttoria del ricorso\accesso agli atti da parte del Responsabile del procedimento, coadiuvato dall’Area competente, Controllo del Dirigente competente e, per l’istruttoria del ricorso anche dall’Area Contenzioso della DC Risorse Umane. | ||
Indicatore: ordini di servizio con articolazione organizzativa del DC Risorse Umane. Tempistica di attuazione: Misura attuata. |
DIREZIONE CENTRALE | AREA TEMATICA | PROCESSO/ATTIVITA’ | |
RISORSE UMANE | 4. ASSUNZIONI OBBLIGATORIE SOGGETTI DISABILI | 1. PROCEDURA DI ASSUNZIONE DEL SOGGETTO DISABILE (ISTRUTTORIA CON VERIFICA DELLA DOCUMENTAZIONE - CREAZIONE FASCICOLO PERSONALE) | |
VALUTAZIONE DEL RISCHIO | MEDIO | RESPONSABILE DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE: DIRETTORE CENTRALE | |
RISCHIO CENTRALE | |||
RU.4.1.1.C. ILLEGITTIMA ASSUNZIONE DI SOGGETTO DISABILE, PER IRREGOLARITA' NELLA VERIFICA DELLA DOCUMENTAZIONE E/O PER ALTERAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE MEDESIMA, AL FINE DI FAVORIRE UN CANDIDATO ALL'ASSUNZIONE. | |||
MISURE OBBLIGATORIE | |||
Codici di comportamento (cfr. par. 5.1.) | Disciplina delle incompatibilità e delle autorizzazioni a svolgere attività esterne all’ufficio per i dipendenti dell’INPS (cfr. par. 5.3.) | Formazione di commissioni e assegnazione agli uffici, in caso di condanna penale per delitti contro la PA (cfr. 5.5.) | Obblighi di astensione e comunicazione (cfr. par. 5.6.) |
Attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. par. 5.7.) | Formazione del personale (cfr. par. 5.9.) | Rotazione del personale ordinaria e straordinaria (cfr. par. 5.10. – 5.11.) | Trasparenza (Capitolo 10) |
ANNOTAZIONE | |||
Stante l’attuale situazione presso l’INPS di esubero di soggetti disabili, non si prevedono assunzioni nel medio/lungo periodo e, pertanto, le relative misure ulteriori saranno concretamente predisposte all’atto dell’eventuale futura assunzione in coerenza con la normativa vigente in tale momento. | |||