Allegato E
Allegato E
Patto tra Comune di Genova, beneficiario e soggetto accreditato per la gestione del servizio di trasporto e accompagnamento riabilitativo, lavorativo e di addestramento lavorativo a favore di persone con disabilità residenti nel Comune di Genova
In relazione al servizio in oggetto, a seguire si riportano le modalità di esecuzione dello stesso e le attività e i vincoli in capo a ogni firmatario del presente patto.
Modalità di esecuzione delle attività:
Il servizio prevede un massimo di 2 corse giornaliere, con 1 punto di partenza e 1 punto di arrivo.
Per punto di partenza e di arrivo di norma si devono intendere:
a) per l’abitazione: il portone di accesso al civico;
b) con riferimento agli altri punti di partenza e di arrivo: il punto di accoglienza della struttura/luogo di lavoro.
Una diversa configurazione dei punti di partenza e di arrivo può essere prevista per i casi indicati nella scheda utente.
Nel caso di disabilità particolarmente gravi o in presenza di situazioni logistiche e/o familiari particolarmente complesse e/o fragili, se indicato nella scheda utente, può essere previsto il prelievo direttamente presso l’abitazione.
Orari di svolgimento del servizio:
• per il servizio lavorativo: tutti i giorni -festivi e feriali – dalle ore 5:00 (partenza dalla residenza del beneficiario) alle ore 24:00 (arrivo alla destinazione);
• per il servizio riabilitativo e inserimento lavorativo: tutti giorni feriali dalle ore 7:00 (partenza dalla residenza del beneficiario) alle ore19:00 (arrivo alla destinazione).
Il soggetto accreditato e il beneficiario del servizio sono tenuti al rispetto degli orari concordati, con un margine di tolleranza di 10 minuti, fatte salve situazioni eccezionali e casi di forza maggiore (manifestazioni, cortei, traffico eccezionale, emergenze cittadine, eventi meteo straordinari, ecc.).
È data facoltà di effettuare trasporti multipli, cioè trasporto e accompagnamento di più utenti contemporaneamente, purché sia consentito dalla scheda utente e non comporti disagi per i beneficiari, sia in termini di scostamento dagli orari di partenza e arrivo, sia riferibili ad altri fattori (esempio: comfort rispetto allo spazio disponibile in vettura, lunghezza del tragitto, ecc.). Qualora siano trasportati contemporaneamente più di 3 utenti, opzione consentita solo per gli automezzi a 7/9 posti, è obbligatoria la presenza di un accompagnatore oltre all’autista. Il costo dell’accompagnatore si intende ammortizzato dalla sommatoria dei contributi dei singoli utenti.
Il soggetto accreditato deve assicurarsi, qualora previsto dalla scheda utente delle persone che usufruiscono del trasporto lavorativo, riabilitativo e di addestramento lavorativo, che il beneficiario sia preso in carico dai familiari o da un adulto, appositamente incaricato dalla famiglia, o dal personale di accoglienza presso il punto di arrivo.
È escluso l’accompagnamento rientrante nelle prestazioni di assistenza domiciliare.
Attività in capo all’Ente:
L’Ente riceve la scheda individuale di trasporto da ASL (trasporto riabilitativo e addestramento lavorativo) e dall’ATS (trasporto lavorativo) ove sono indicati i bisogni della persona richiedente il servizio.
Nel caso di esito positivo dell’istruttoria, nel corso della quale il cittadino individua e sceglie il soggetto accreditato, l’Ente invia nota di autorizzazione e pianificazione settimanale del servizio al richiedente e al soggetto accreditato prescelto. A seguito dell’autorizzazione il beneficiario e il soggetto accreditato definiscono le modalità operative e compilano sulla base della pianificazione ricevuta dal Comune il piano individualizzato di trasporto (Allegato F) che viene sottoscritto da entrambi i soggetti prima di essere inoltrato ai competenti uffici del Comune.
Quando il Comune riceve la scheda patto firmata dal gestore e dal beneficiario effettua le verifiche del caso e, se necessario, chiede chiarimenti. Alla fine dell’istruttoria la approva, controfirmandola e mandandone copia ai soggetti coinvolti.
Attività in capo al beneficiario del servizio:
Il beneficiario del servizio condivide con il soggetto accreditato prescelto la pianificazione settimanale ricevuta dal Comune con indicazione della tipologia di servizio per cui è stato autorizzato (Tipo 1, 2, 3 o 4) e concorda con il gestore le modalità operative di esecuzione del servizio che gli necessitano (es: modalità di movimentazione della persona, difficoltà di accesso al punto di ritrovo, ecc.) ed eventuali bisogni particolari (es: turn over, familiari a bordo, ecc.).
Attività in capo al soggetto accreditato:
Il soggetto accreditato compila, in accordo con il beneficiario, l’allegato F (Piano individualizzato di trasporto) con i dati indicati nella pianificazione settimanale, integrandoli con i dati personali propri e del beneficiario. Una volta concordate tutte le modalità di erogazione e inseriti tutti i dati, la scheda patto deve essere firmata da entrambi i soggetti (beneficiario e soggetto accreditato) e inviata all’Ente di riferimento per eventuali valutazioni e successiva approvazione.
Obblighi del beneficiario:
In caso di sospensione, interruzione, riattivazione del trasporto, è onere del beneficiario, o del suo care-giver, comunicare in modo tracciabile (mail, sms, whatsapp, ecc.), entro le ore
17.30 del giorno precedente la sospensione, interruzione, riattivazione del servizio, al soggetto accreditato erogatore, che deve tenere copia della comunicazione.
Gli utenti del servizio e i loro familiari sono tenuti a rispettare gli orari previsti per il trasporto, nonché comunicare tempestivamente, almeno 1,45 ore prima dell’orario previsto, direttamente al soggetto erogatore accreditato prescelto, ogni variazione che si renda necessaria per eventi imprevisti sopravvenuti (ad es. malattia del trasportato).
Al beneficiario che risulti più volte inadempiente nelle comunicazioni obbligatorie e/o nel rispetto dei tempi può essere addebitato il costo della corsa e, qualora recidivo, sospeso il servizio.
Nel caso in cui un beneficiario non viaggi:
- per il primo mese di non utilizzo del servizio verrà riconosciuto il 70% del contributo massimo previsto;
- per il secondo mese, a fronte di presentazione di adeguata documentazione che giustifichi il motivo del mancato utilizzo del servizio, verrà riconosciuto il 30% del contributo massimo previsto;
- dal terzo mese di non utilizzo non sarà corrisposto alcun contributo.
Il beneficiario è tenuto a comunicare tempestivamente variazioni sulla pianificazione concordata. Si specifica che:
- eventuali richieste di maggiori corse settimanali o di modifica di tipologia del servizio devono essere presentate e motivate dal sanitario di riferimento;
- eventuali riduzioni delle corse settimanali (es: smart working), devono essere preliminarmente comunicate e concordate con il soggetto accreditato prescelto e con gli uffici competenti. Eventuali costi a carico della Civica Amministrazione dovuti alla mancata comunicazione di quanto sopra potranno essere addebitati al beneficiario del servizio.
L’Ente accreditante può riconoscere al beneficiario il percorso solo entro i confini del Comune di Genova. L’ulteriore tragitto dovrà essere garantito dal soggetto accreditato fino al punto di arrivo alle tariffe a Km offerte nella domanda di accreditamento. Tali costi saranno a carico del beneficiario del servizio.
Qualora il beneficiario risulti recidivo nel mancato rispetto delle comunicazioni obbligatorie e negli impegni assunti nel patto di servizio potrà essere convocato dai competenti uffici del Comune per motivare i comportamenti non conformi. L’Ente potrà decidere di sospendere il servizio.
Il beneficiario, in relazione al grado di soddisfazione rispetto alle prestazioni ricevute, ha la facoltà di cambiare soggetto accreditato avvalendosi di un altro soggetto.
Per cambiare fornitore il beneficiario, una volta verificato che il nuovo soggetto accreditato prescelto non abbia saturato la propria capacità di esercizio, comunica in forma scritta (anche e-mail) all’ente, al fornitore attuale e al fornitore di destinazione:
1. il recesso dal patto di servizio dal fornitore attuale,
2. la volontà di avvalersi di un diverso soggetto accreditato per la propria tipologia di servizio all’ente.
Tale comunicazione deve pervenire entro il 15 del mese corrente e la presa in carico da parte del nuovo soggetto partirà dal 1° del mese successivo. Le comunicazioni pervenute dopo il 15 avranno effetto due mesi dopo.
Nel caso in cui il beneficiario non usufruisca del servizio per almeno due mesi continuativi senza preventiva comunicazione al Comune e al soggetto accreditato prescelto, saranno attivate le seguenti azioni:
- Nel caso di presentazione di debita motivazione, ancorché tardiva, che giustifichi la mancata fruizione del servizio, è prevista la sospensione dal servizio stesso;
- Nel caso di mancanza di debita motivazione che giustifichi il non utilizzo del servizio, è prevista la sospensione dell’autorizzazione;
- Nel caso in cui siano venuti a mancare i requisiti di accesso al servizio o venga dichiarato di non avere più necessità dello stesso, è prevista la revoca dell’autorizzazione;
- Nel caso di mancato riscontro alla richiesta di chiarimenti da parte del Comune è prevista la revoca dell’autorizzazione.
La ripresa del servizio sarà garantita entro 30 giorni dalla richiesta di riattivazione.
Ogni beneficiario non può richiedere il cambio del fornitore prima che siano trascorsi tre mesi dall’avvio del servizio.
Ogni beneficiario o suo tutore delega, con la compilazione e la firma del modulo in calce, il soggetto accreditato prescelto a incassare dall’Ente di riferimento il contributo a lui mensilmente assegnato per il servizio e si impegna a versare con cadenza trimestrale la quota a proprio carico.
Obblighi del soggetto accreditato:
Il soggetto accreditato non può avviare i servizi in assenza di:
1) convenzione di accreditamento in corso di validità (firmata da entrambi i soggetti Ente e soggetto accreditato);
2) patto di servizio firmato da tutti e tre i soggetti interessati (Ente, soggetto accreditato e beneficiario);
3) comunicazione agli Enti dei mezzi e del personale che impiegherà nel servizio (allegati I - L).
Il soggetto accreditato è tenuto al rispetto di tutto quanto previsto negli atti di accreditamento. In caso di inadempienze contrattuali l’Ente applicherà le penali previste all’art. 16 del disciplinare e, in caso di inadempienze gravi o di perdita dei requisiti previsti, l’Ente disporrà la decadenza dell’accreditamento.
Secondo quanto previsto all’art. 9.1 del disciplinare, in base al tipo di disabilità, di quanto indicato nella scheda utente e di quanto richiesto dalle famiglie, potrà essere concordato un turn over degli operatori comunque non inferiore a 3 al mese. Dovranno inoltre essere soddisfatte le richieste di genere degli operatori.
Inoltre, secondo quanto previsto all’art. 3.1 del disciplinare, il soggetto accreditato offre quali elementi migliorativi:
1) la maggior operatività del centro di coordinamento con orari nei giorni feriali e al sabato dalle 7.00 alle 19.00 (art. 8 del disciplinare);
2) il maggior orario di svolgimento del servizio per il trasporto lavorativo dalle 5.00 alle
1.00 e per il trasporto riabilitativo e di addestramento lavorativo dalle 7.00 alle 19.30 (art. 15 del disciplinare);
3) il tempo entro il quale il beneficiario deve comunicare la richiesta di variazione del servizio per eventi imprevisti: almeno 1 ora e 45 minuti prima dell’orario previsto (artt. 14 e 18 disciplinare);
4) l’orario entro il quale il beneficiario deve comunicare la richiesta di variazione del servizio per il giorno successivo: entro le ore 17.30 del giorno precedente (art. 18 del disciplinare);
5) la messa a disposizione di un sistema di geo localizzazione in grado di campionare, per ogni mezzo di trasporto e ogni utente, la traccia del percorso.
Non sarà corrisposto il contributo per corse che non abbiano come destinazione di partenza o di arrivo le strutture oggetto dell’autorizzazione (luoghi di lavoro e/o centri riabilitativi).
Tutte le parti sono tenute al rispetto di quanto previsto dal presente patto, dal piano individuale del trasporto e dal servizio.
Genova, …………………………………
Firma gestore firma beneficiario firma Comune di Genova
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DELEGA RISCOSSIONE CONTRIBUTO
Io sottoscritto ……………………………………………. in qualità di …………………………….
(Beneficiario, genitore, tutore, amministratore di sostegno, altro) del fruitore del servizio di trasporto e accompagnamento a favore di persone con disabilità ……………………………
(nome e cognome), delego il soggetto accreditato prescelto ……………………………..
(ragione sociale) a incassare il contributo a me assegnato dal Comune di Genova per lo svolgimento del servizio in argomento.
Data ………………………..
Firma del beneficiario
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