COMUNI DI BELLINZAGO LOMBARDO, LISCATE, POZZUOLO MARTESANA E TRUCCAZZANO
CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA DELL’UNIONE DI COMUNI LOMBARDA ‘ADDA MARTESANA’
Via Martiri della Liberazione n. 11 – 20060 Pozzuolo Martesana Città Metropolitana di Milano
COMUNI DI BELLINZAGO LOMBARDO, LISCATE, POZZUOLO MARTESANA E TRUCCAZZANO
CONCESSIONE IN USO LOCAZIONE DI UN’AREA E DEGLI IMMOBILI SITI ALL’INTERNO DELL’AREA DESTINATA A VERDE PUBBLICO URBANO DEL COMUNE DI LISCATE, DENOMINATA “PARCO ITALIA”, SITUATA TRA VIA XXXXXXX XXXXXXX, VIA XXXX XXXX E VIA XXX XXXXXX XXXXXXXXX DA DESTINARE ALL’ESERCIZIO DI
SOMMINISTRAZIONE BEVANDE.
DI
ALIMENTI E
BANDO DI GARA
ARTICOLO 1 - OGGETTO DELL’APPALTO E MODALITÀ DI AGGIUDICAZIONE
L’appalto ha per oggetto la concessione in uso locazione di un’area e degli immobili siti all’interno dell’area destinata a verde pubblico urbano del Comune di Liscate, denominata “Parco Italia”, situata tra via Xxxxxxx Xxxxxxx, via Xxxx Xxxx e via Xxx Xxxxxx Xxxxxxxxx, identificata catastalmente con la particella n. 357 del Foglio 7, da destinare all’esercizio di somministrazione di alimenti e bevande.
L’appalto verrà aggiudicato con procedura ad evidenza pubblica secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, nel rispetto del nuovo codice degli appalti di cui al D.Lgs n. 50 del 18 aprile 2016.
Si procederà ad aggiudicazione anche in caso di presentazione di una sola offerta valida, purché ritenuta adeguata e conveniente per l’Amministrazione.
Ente appaltante | Centrale Unica di Committenza dell’Unione di Comuni Lombarda ‘Adda Martesana’ |
Canone di locazione a base di gara (per n. 6 anni) | € 15.000,00 |
Categoria del servizio (CPV) | 70200000-3 Servizi di locazione di beni immobili propri |
Codice Ateco | L.68.2 Affitto e gestione di immobili di proprietà o in leasing |
Criterio di aggiudicazione | Economicamente più vantaggiosa |
ARTICOLO 2 – DURATA DELL’APPALTO
Il contratto di locazione avrà la durata di anni 6 (sei) decorrenti dalla data di sottoscrizione del contratto, che dovrà avvenire al massimo entro 15 giorni dalla comunicazione di aggiudicazione della gara, pena decadenza dell’aggiudicazione medesima. Il contratto potrà essere rinnovato, per uguale periodo, a discrezione dell’Amministrazione, previa revisione del canone annuo da corrispondersi al Comune di Liscate, ed in ogni caso nel rispetto della normativa vigente al momento del rinnovo.
ARTICOLO 3 - REQUISITI MINIMI PER PARTECIPARE ALLA GARA
I requisiti necessari per poter validamente presentare la domanda sono i seguenti:
a) aver raggiunto la maggiore età;
b) essere in possesso della cittadinanza italiana o di altro Stato appartenente all’Unione Europea ovvero avere godimento della residenza in Italia, limitatamente agli stranieri appartenenti a Stati che concedono trattamento di reciprocità nei riguardi dei cittadini italiani;
c) non trovarsi in alcuna delle esclusioni previste dalla normativa antimafia;
d) non avere a proprio carico sentenze definitive di condanna passate in giudicato, ovvero sentenze di applicazione della pena ai sensi dell’art. 444 del C.P.P. per reati che incidono sulla moralità professionale;
e) di non trovarsi in stato di liquidazione, fallimento, concordato preventivo, amministrazione controllata o in ogni altra analoga situazione giuridica ostativa al conseguimento alla concessione;
f) di non avere in corso una procedura di dichiarazione di fallimento, liquidazione, amministrazione controllata, concordato preventivo o versare in stato di sospensione dell’attività commerciale;
g) non essere incorso in violazioni gravi, definitivamente accertate, attinenti l’osservanza delle norme poste a tutela della prevenzione e della sicurezza sui luoghi di lavoro;
h) di non trovarsi nelle condizioni di incapacità a contrarre con la pubblica amministrazione di cui al D.Lgs n. 231/2001;
i) non essere debitore nei confronti del Comune di Liscate;
j) trovarsi nel pieno e libero godimento dei diritti politici;
k) di non avere procedimenti in corso ex art. 416 bis. c.p.;
l) inesistenza di cause ostative previste d.lgs. n. 159/2011;
m) non avere alcuna lite pendente con il Comune di Liscate e non essersi reso inadempiente o colpevole di negligenza nell’eseguire prestazioni presso il Comune stesso o altre amministrazioni;
n) di essere in regola con i pagamenti in materia di contributi previdenziali e assicurativi secondo la legislazione vigente.
a) Requisiti professionali
Al momento della presentazione della domanda, il richiedente dovrà possedere, ai fini dell’esercizio dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande, uno dei seguenti requisiti professionali, di cui all’art. 66 della Legge Regionale n. 6 del 02/02/2010:
a) avere frequentato con esito positivo un corso professionale per il commercio, la preparazione o la somministrazione degli alimenti, istituito o riconosciuto dalle regioni o dalle province autonome di Trento e di Bolzano;
b) avere prestato la propria opera, per almeno due anni, anche non continuativi, nel quinquennio precedente, in proprio o presso imprese esercenti l'attività nel settore alimentare o nel settore della somministrazione di alimenti e bevande, in qualità di dipendente qualificato, addetto alla vendita o all'amministrazione o alla preparazione degli alimenti, o in qualità di socio lavoratore o, se trattasi di coniuge, parente o affine, entro il terzo grado, dell'imprenditore in qualità di coadiutore familiare, comprovata dalla iscrizione all'Istituto nazionale per la previdenza sociale secondo le modalità di cui all’articolo 18 della legge regionale recante ‘Disposizioni in materia di artigianato e commercio e attuazioni della Direttiva 2006/123/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 dicembre 2006 relativa ai servizi nel mercato interno. Modifiche alle leggi regionali 30 aprile 2009, n. 8 (Disciplina della vendita da parte delle imprese artigiane di prodotti di propria produzione per il consumo immediato nei locali dell’azienda) e 2 febbraio 2010, n. 6 (Testo unico delle leggi regionali in materia di commercio e fiere);
c) essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di laurea, anche triennale, o di altra scuola ad indirizzo professionale, purchè nel corso di studi siano previste materie attinenti al commercio, alla preparazione o alla somministrazione degli alimenti.
Sia per le imprese individuali sia in caso di società, associazioni od organismi collettivi, il possesso dei requisiti di cui sopra è richiesto in riferimento al titolare o legale rappresentante ovvero, da altra persona specificatamente preposta all’attività commerciale.
b) Requisiti morali
Al momento della presentazione della domanda, il richiedente nel caso di persona fisica, e tutti i soci che abbiano la rappresentanza legale nel caso di società, dovranno trovarsi nelle seguenti condizioni:
▪ Possesso di tutti i requisiti di cui agli artt. 11 e 92 del T.U.L.P.S.;
▪ Esenzione da misure di prevenzione antimafia.
In ogni caso non possono esercitare l’attività di somministrazione di alimenti e bevande, salvo che abbiano ottenuto la riabilitazione, coloro che si trovano nelle condizioni di cui ai punti a), b), c), d), e), f), g) dell’art. 65 della legge regionale n. 6 del 2/2/2010.
La mancanza di uno dei suddetti requisiti comporterà l’automatica esclusione dalla partecipazione alla gara.
Nell’ipotesi che il concessionario non risulti in possesso dei requisiti di cui al punto a) è necessario che lo stesso deleghi l’attività a persona fisica (preposto) che abbia i Requisiti professionali di cui al punto a).
ARTICOLO 4 - PROCEDURA PER L’ESERCIZIO DELL’ATTIVITA’
Ai sensi dell’art. 19 della Legge 241 / 1990 il concessionario, prima dell’inizio dell’attività, presenterà al Comune di Liscate segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) per l’esercizio di somministrazione di alimenti e bevande prevista della Legge Regionale n. 6 del 02/02/2010, “Testo Unico delle leggi regionali in materia di commercio”.
Alla SCIA il concessionario allegherà la notifica all’ATS di competenza.
Al termine della concessione il concessionario dovrà presentare una comunicazione di cessazione dell’attività sopraccitata.
ARTICOLO 5 - ONERI A CARICO DEL CONCESSIONARIO
Il concessionario, durante tutto il periodo della concessione dovrà:
✓ assicurare l’apertura al pubblico dell’esercizio di somministrazione di alimenti e bevande nel rispetto del calendario e degli orari indicati nel progetto presentato in sede di gara. Il Gestore è tenuto a concordare con il Comune di Liscate eventuali modifiche dell’orario di apertura dell’attività rispetto a quanto indicato in sede di gara.
Resta facoltà dell’Amministrazione comunale concordare con il concessionario modifiche agli orari di apertura dell’attività qualora si manifestino particolari problemi di disturbo della quieta pubblica e di inquinamento acustico, ovvero il temporaneo ampliamento degli orari di apertura in occasione di eventi e manifestazioni organizzate all’interno del Parco;
✓ rispettare l’orario di chiusura del pubblico esercizio durante l’orario di chiusura del Parco, specificando che il pubblico esercizio dovrà essere chiuso 15 (quindici) minuti prima dell’orario previsto per la chiusura del Parco per favorire l’uscita dei presenti in tempo utile. Gli orari di apertura del Parco sono quelli specificati al successivo all’art. 4 del capitolato tecnico ;
✓ provvedere all’apertura e alla chiusura dei cancelli di Parco Italia, tutti i giorni dell’anno, compresi i giorni in cui è sospesa per qualsiasi motivo l’attività del chiosco, con il rispetto del seguente orario:
❖ Apertura: dal Lunedì al Venerdì: entro le ore 07.30
il Sabato e la Domenica: entro le ore 08.00
❖ Chiusura: dal 01.10 al 31.03 entro le ore 22.00
dal 01.04 al 30.09 entro le ore 23.30
✓ consentire l’utilizzo dei servizi igienici a tutti i frequentatori del Parco, negli orari di apertura del chiosco, senza obbligo di consumazione;
✓ concordare qualsiasi modifica significativa, anche se mirata al miglioramento, con il Comune il Liscate;
✓ tenere indenne e manlevato il Comune di Liscate da qualsiasi responsabilità per danni a persone o cose derivanti dall’attività di gestione del chiosco;
✓ sostenere integralmente le spese per le utenze di energia elettrica, gas, acqua ed eventuale utenza telefonica relative al chiosco e provvedere alla volturazione dei relativi contratti a proprio carico;
✓ gestire e utilizzare i locali e gli impianti tecnologici con la cura del buon padre di famiglia e restituirli, al termine della gestione, nelle medesime condizioni iniziali, fatta salva la naturale vetustà;
✓ dare tempestiva comunicazione scritta al Comune di Liscate di qualsiasi interruzione o sospensione nella gestione del chiosco, specificandone le ragioni e la durata;
✓ provvedere all’esecuzione di opere di manutenzione ordinaria degli immobili affidati in concessione (quali: tinteggiatura periodica delle pareti, pulizia costante dei locali, pulizia costante e fornitura prodotti per igiene all’interno dei servizi igienici a servizio dei frequentatori del Parco);
✓ segnalare tempestivamente al Comune di Liscate eventuali danni, anomalie e la necessità di manutenzione delle strutture ludiche, dell’arredo, dei punti luce e di ogni attrezzatura o installazione presenti all’interno del Parco;
✓ attivare a favore dei frequentatori del parco un servizio di gelateria che preveda la vendita al dettaglio oltre che di gelati “preconfezionati” anche di gelato detto “sciolto”, con la predisposizione di idoneo bancone adatto ad ospitare vaschette di gelato per il confezionato al momento di coni o coppette secondo le richieste dell’utenza;
✓ provvedere alla manutenzione del verde pubblico presente all'interno del Parco, con le modalità e i tempi di cui alla proposta progettuale, prevedendo un numero di tagli dell’erba in modo che la stessa non superi mai l’altezza di 15 cm, e la corretta potatura di contenimento di arbusti e roseti (la potatura degli alberi ad alto fusto rimane in carico al Comune);
✓ provvedere alla quotidiana pulizia di tutte le superfici del parco (prati, aree gioco, zone pavimentate, vialetti), con le modalità e i tempi di cui alla proposta progettuale presentata in fase di gara, da qualsiasi tipo di rifiuto, con relativo svuotamento dei cestini situati all'interno del Parco, con la possibilità di attivare dei punti per la raccolta differenziata dei rifiuti.
ARTICOLO 6 - CANONE DI LOCAZIONE A BASE D’ASTA E MODALITÀ DI PAGAMENTO
Il canone di locazione annuo posto a base d’asta è fissato in euro 2.500,00 (duemilacinquecentocento/00), oltre IVA ai sensi di legge, tale importo è comprensivo anche della tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche fino all’utilizzo della superficie di 100 metri quadrati.
Detto canone sarà aggiornato annualmente sulla base della variazione dell’indice dei prezzi al consumo delle famiglie di operai e impiegati accertato dall’ISTAT (tenendo come mese di riferimento quello di stipula del contratto).
Non sono contemplate offerte in ribasso rispetto all’importo posto a base di gara.
Il progetto potrà anche prevedere un investimento iniziale in altri arredi, attrezzature, interventi strutturali di miglioria, ritenuti necessari e/o comunque opportuni, precisando altresì che l’onere per tali acquisizioni debba essere coperto interamente dal concessionario. Ogni eventuale integrazione, modifica o trasformazione dell’arredo e della struttura esistente, al termine del periodo della concessione, verrà ceduta al Comune, senza nulla pretendere.
Il canone annuo di locazione sarà corrisposto in due rate. La prima rata pari al 50% del canone dovrà essere versata entro il 31 marzo, la seconda pari al restante 50% del canone dovrà essere versata entro il 31 ottobre di ogni anno. L’Amministrazione comunale provvederà ad emettere regolare fattura il cui imponibile sarà pari al 50% del canone determinato in sede di gara, maggiorato dell’iva vigente al momento dell’emissione delle fatture.
ARTICOLO 7 - ELEMENTI DI VALUTAZIONE DELL’OFFERTA ECONOMICAMENTE PIÙ VANTAGGIOSA
L’Amministrazione, per la valutazione delle offerte, avrà a disposizione fino a cento punti, ripartiti secondo la griglia di seguito riportata, ed alla fine stilerà apposita graduatoria.
Valutazione progetto di gestione - punti 70
I partecipanti dovranno presentare un progetto di gestione dell’attività di somministrazione distinto nei seguenti punti:
1. Modalità di Gestione delle attività/iniziative da programmare
2. modalità di gestione dell’esercizio di somministrazione
3. Modalità di svolgimento delle attività di sorveglianza, pulizia e manutenzione del verde pubblico all’interno del Parco Comunale
4. Piano investimenti ed integrazione delle strutture presenti
Per ciascun elemento progettuale di gestione dovranno essere precisati i seguenti elementi di dettaglio che saranno utilizzati dalla commissione giudicatrice per la valutazione delle offerte:
a) il contenuto e le finalità dell’attività;
b) i soggetti a cui sono rivolte le attività;
c) gli obiettivi che si ritiene di perseguire;
d) i giorni e/o i periodi in cui si ritiene di proporre le attività;
e) gli orari di svolgimento delle attività.
Descrizione delle attività | Punteggio | ||
1 | Modalità di Gestione delle attività/iniziative da programmare | 20 | |
2 | Modalità di Gestione dell'esercizio di somministrazione | 20 | |
3 | Modalità di svolgimento delle attività di sorveglianza, pulizia e manutenzione del verde pubblico all’interno del Parco Comunale: | 20 | |
4 | Piano investimenti ed integrazione delle strutture presenti | 10 |
Valutazione offerta economica - punti 30
I partecipanti dovranno presentare l’offerta economica del canone annuo, da riportare in cifre ed in lettere, oltre al canone complessivo per i SEI anni di validità della concessione.
La misura minima del canone annuo a base di gara è pari ad € 2.500,00 (dueomilacinquecento/00), oltre IVA.
Le offerte presentate dai singoli concorrenti saranno valutate in proporzione, secondo la seguente formula:
Canone annuo offerto Canone annuo più elevato offerto
x 30 = punteggio da attribuire
ARTICOLO 8 – PROCEDURA DI GARA - OFFERTE
Le offerte dovranno pervenire in UN PLICO CHIUSO E SIGILLATO, riportante denominazione e ragione sociale del partecipante nonché la dicitura “CONTIENE OFFERTA PER LA CONCESSIONE IN USO LOCAZIONE DI UN’AREA PRESSO IL PARCO ITALIA PER LA GESTIONE DI UN CHIOSCO DESTINATO ALL’ESERCIZIO DI
SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE” con all’interno le tre buste, anch’esse debitamente sigillate e controfirmate sui di chiusura, contenenti:
BUSTA N. 1
In tale busta n. 1, sigillata e firmata sui bordi, contenente all’esterno la dicitura “BUSTA N. 1 - ISTANZA DI AMMISSIONE ALLA GARA PER LA CONCESSIONE IN USO LOCAZIONE DI UN’AREA PRESSO IL PARCO ITALIA PER LA GESTIONE DI UN CHIOSCO DESTINATO ALL’ATTIVITÀ DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E
BEVANDE”, dovrà essere inserita:
1) ISTANZA DI AMMISSIONE alla gara, regolarmente sottoscritta dal legale rappresentante, con allegata copia di un documento di identità del sottoscrittore, contenente le dichiarazioni sostitutive di certificazione, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000, relative a stati, fatti e qualità personali, successivamente verificabili e riferite alla procedura di gara in argomento;
2) CAPITOLATO D’ONERI debitamente sottoscritto, con timbro e firma leggibile in ogni sua pagina, dal legale rappresentante della ditta concorrente per accettazione delle condizioni in esso contenute;
3) ATTESTA DI AVVENUTO SOPRALLUOGO: i concorrenti dovranno effettuare, ai fini della formulazione dell’offerta, un sopralluogo presso il parco comunale, previo accordo con il Responsabile del Servizio (tel. 02/00000000). I sopralluoghi potranno essere effettuati dai concorrenti a mezzo dei propri rappresentanti o da sostituti muniti di delega rilasciata in carta semplice, da consegnare al personale comunale con cui si effettuerà il sopralluogo.
Si specifica che dovranno essere comunicati tutti i dati richiesti ed è data facoltà ai concorrenti di utilizzare lo stampato all’uopo predisposto. La domanda può essere sottoscritta anche da un procuratore del legale rappresentante ed in tal caso va trasmessa copia fotostatica della relativa procura, presentata in carta libera, unitamente a copia fotostatica, (fronte e retro) ancorché non autenticata, ma chiaramente leggibile, di un documento di identità del sottoscrittore, a pena d’esclusione, (carta d’identità, patente o passaporto).
Specifico atto di nomina, controfirmato dal preposto in possesso dei requisiti professionali di cui all’articolo 3 lettera a) del presente bando di gara. (La delega deve essere allegata solo nel caso in cui i requisiti professionali non sono posseduti dal concessionario).
BUSTA N. 2
Nella seconda busta, anch’essa sigillata e firmata sui bordi, va inserito il progetto di gestione del servizio, sottoscritto dal legale rappresentante o da procuratore munito dei poteri necessari, a pena di esclusione, riportante all’esterno il nome o la ragione sociale del concorrente e la scritta “BUSTA N. 2 – PROGETTO PER LA GESTIONE DI UN CHIOSCO DESTINATO ALL’ATTIVITÀ DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE”.
Il progetto dovrà essere predisposto, ai fini della corretta determinazione dei punteggi, rispettando le indicazioni analitiche descritte nell’articolo precedente del presente bando e contenute nelle Determinazioni del Caposettore n. 8, Servizio LL.PP., Manutenzione, Patrimonio e Sicurezza.
BUSTA N. 3
In questa terza busta, sigillata e controfirmata sui bordi a pena di nullità, riportante all’esterno il nome o ragione sociale del concorrente e l’oggetto della gara con la scritta “BUSTA N. 3 – OFFERTA ECONOMICA PER LA CONCESSIONE IN USO LOCAZIONE DI UN’AREA PRESSO IL PARCO ITALIA PER LA GESTIONE DI UN CHIOSCO DESTINATO ALL’ATTIVITÀ DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE”, va inserita
l’offerta economica, riportata sia in cifre che in lettere, redatta in carta legale contenente la misura di canone annuo offerto in aumento, rispetto alla base d’asta di € 2.500,00, (duemilacinquecento/00) oltre IVA ai sensi di legge, sottoscritta dal legale rappresentante, o da procuratore munito dei poteri necessari a pena di esclusione.
E’ facoltà del concorrente compilare il modulo predisposto dall’Amministrazione oppure redigerlo ex novo. In tal caso, esso dovrà riportare, a pena di esclusione, tutti i dati richiesti.
ARTICOLO 9 - CAUSE DI ESCLUSIONE
Le offerte saranno escluse dalla gara qualora:
1) il plico sia giunto in ritardo per qualsiasi causa o non sia stato debitamente chiuso e sigillato o sull’esterno non siano stati indicati l’impresa concorrente e l’oggetto della gara. Il recapito del plico all’Ufficio Protocollo rimane a rischio esclusivo del mittente. Il Comune non assume alcuna responsabilità qualora il plico non giunga entro i termini stabiliti nel bando di gara;
2) l’istanza di ammissione, il progetto di gestione del servizio e l’offerta economica non siano sottoscritte dal legale rappresentante e/o non sia/no contenuta/e nell’apposita/e busta/e interna/e o questa/e non sia stata debitamente chiusa e sigillata ovvero non venga allegata all’istanza di ammissione la fotocopia fronte/retro di un documento di identità personale in corso di validità del sottoscrittore;
3) anche uno solo dei documenti o dichiarazioni richiesti manchi o sia incompleto o irregolare o non conforme a quanto richiesto.
ARTICOLO 10 – TERMINE PER LA TRASMISSIONE DELL’OFFERTA
Le offerte dovranno pervenire, con le modalità in seguito riportate, all’Ufficio Protocollo del Comune di Liscate, Xxxxx Xxxxxx, 0 entro il termine delle ore 12.00 del giorno 16 aprile 2019 mediante:
a) servizio postale pubblico;
b) corriere privato;
c) recapito personale al Protocollo; in quest’ultimo caso, quale attestazione dell’ora e della data di ricevimento, farà fede il timbro dell’Ufficio precitato.
Non saranno prese in considerazione le domande pervenute al protocollo dell’Ente dopo l’orario e la data di scadenza, anche se spedite a mezzo del servizio postale o corriere privato nei termini di presentazione di cui al comma precedente.
Si procederà, in seduta pubblica, all’apertura delle offerte ai fini dell’ammissione alla procedura di gara presso la sede della Centrale Unica di Committenza, via Martiri della Liberazione n, 11 a Pozzuolo Martesana, in data 18.04.2019 alle ore 10.00 o nelle eventuali date che saranno opportunamente comunicate ai partecipanti.
ARTICOLO 11 – PROCEDURA DI GARA
La commissione tecnica all’uopo appositamente nominata procederà alla valutazione delle offerte pervenute secondo i criteri specificati nel presente bando.
La proposta di aggiudicazione verrà pronunciata a favore del concorrente che avrà ottenuto il punteggio complessivo più elevato. In caso di parità del punteggio complessivo, l’aggiudicazione avverrà a favore di colui che avrà presentato l’offerta tecnica più alta. In caso di ulteriore parità si procederà a sorteggio.
Per tutto quanto non espressamente previsto nel presente documento, si applicano tutte le disposizioni contemplate dalle normative vigenti in materia.
Le spese contrattuali sono a carico dell’aggiudicatario.
ARTICOLO 12 - VALIDITA’ DELLE OFFERTE
Il concorrente è vincolato alla propria offerta per il periodo di 180 giorni dal termine ultimo per il ricevimento delle offerte.
ARTICOLO 13 - ALTRE INDICAZIONI
Il contratto di servizio di cui al presente bando sarà stipulato mediante scrittura privata e sarà oggetto di registrazione ai sensi delle vigenti disposizioni. L’aggiudicatario dovrà rendersi disponibile a firmare il contratto nel giorno e nell’ora che verranno indicati con comunicazione scritta con avvertenza che, in caso contrario, l’Amministrazione potrà procedere all’annullamento dell’aggiudicazione definitiva e all’affidamento al concorrente che segue in graduatoria. L’Amministrazione comunale si riserva la facoltà di non dare corso all’aggiudicazione nel caso in
cui le offerte non siano considerate congrue e convenienti all’interesse pubblico del Comune di Liscate.
Per tutto ciò che non è specificato nel presente bando si fa riferimento al Capitolato d’oneri allegato.
I documenti di gara possono essere scaricati dal sito dell’Unione di comuni lombarda ‘Adda Martesana’ xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx e dal sito del Comune di Liscate xxx.xxxxxx.xxxxxxx.xx.xx .
E’ possibile richiedere eventuali chiarimenti di tipo tecnico e quesiti inerenti la procedura di gara contattando il n° 02/95051526 – E:mail xxxxxxxxxxxxxxxx_xxx@xxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx.
ARTICOLO 14 - NORME SULLA RISERVATEZZA
Ai sensi dell’art. 13 del D. Lgs. 196 del 30.6.2003, in ordine al procedimento instaurato con il presente bando si informa che:
1) Le finalità cui sono destinati i dati raccolti ineriscono alla necessità di procedere a valutazioni comparative sulla base dei dati medesimi;
2) Il conferimento dei dati si configura come onere del concorrente per partecipare alla gara;
3) La conseguenza di un eventuale rifiuto di rispondere consiste nell’esclusione dalla gara o nella decadenza dell’aggiudicazione;
4) I soggetti e le categorie di soggetti a cui i dati possono essere comunicati sono il personale dell’Amministrazione coinvolto nel procedimento; i concorrenti che partecipano alla seduta pubblica di gara; ogni altro soggetto che abbia interesse ai sensi della L. n. 241/90;
5) I diritti spettanti all’interessato sono quelli di cui al nuvo codice degli appalti approvato con X.Xxx 50 del 18 aprile 2016;
6) Soggetto attivo della raccolta dei dati è il Comune di Liscate.
Liscate, marzo 2019
Il Responsabile della CUC Xxxx. Xxxxxxxxx XXXXXXXXX x.xx digitamente ai sensi di legge