Contract
C O M U N E di C A T A N I A DIREZIONE PUBBLICA ISTRUZIONE
P.O. Asili Nido
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
SERVIZIO AUSILIARIO NEGLI ASILI NIDO COMUNALI
Importo a base d’asta €. 4.023.854,00oltre I.V.A.
La Responsabile Xxxxx Xxxx IL DIRETTORE
(Rag. Xxxxx Xxxxxx Xx Xxxxx) (Dott. Paolo Italia)
Allegato alla determina dirigenziale N. 10/167 del 02/08/2011
SOMMARIO
ART. | 1 | OGGETTO DELL’APPALTO pag. | 3 | |
ART 2 MODALITA’ DI ESPLETAMENTO DELL’ APPALTO …… …… …… 3 | ||||
ART. | 3 | AGGIUDICAZIONE DELL’APPALTO ……………………………… …… | 5 | |
ART. | 4 | DURATA DELL’ APPALTO ……………………………………………. ……… | 7 | |
ART. | 5 | DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI………………………………… ………… | 7 | |
ART. | 6 | GESTIONE DEL SERVIZIO AUSILIARIO …………………………… ………… | 8 | |
ART. | 7 | IMPIEGO DEL PERSONALE ………………………………………… ……. | 11 | |
ART. | 8 | OBBLIGHI DELL’IMPRESA ………………………………………… … ….. | 12 | |
ART. | 9 | AUTOCONTROLLO IGIENICO............................................................. .......... | 12 | |
ART. | 10 | VIGILANZA E CONTROLLO………………… ………………… ……… | 12 | |
ART. | 11 | INADEMPIENZE……………………………… ………………………… | 13 | |
ART. | 12 | PENALITA’ PER INADEMPIENZE …… ………………………… …………. | 13 | |
ART. | 13 | PREZZI A BASE D’ASTA……………………. …………………… ……… | 13 | |
ART. | 14 | SUBAPPALTO……………………………………………………… …………… | 13 | |
ART. | 15 | CANONE ………………………………………………………………………….. | 13 | |
ART. | 16 | PAGAMENTI…………………… ………………………………… …………… | 14 | |
ART. | 17 | CAUZIONE …………………………………………………………….. ……. | 14 | |
ART. | 18 | INFORTUNI E XXXXX……………………………………………………… … . | 15 | |
ART. 19 | CONTROVERSIE …………………………………………………………… … | … | 15 |
ART. 20 SPESE………………………………………………………………………… … 15
ART. 21 DISPOSIZIONI FINALI……………………………………………………… 15
ART. 1 OGGETTO DELL'APPALTO
L'appalto ha per oggetto l’espletamento del servizio ausiliario nei seguenti asili nido comunali , comprese le forniture di generi, prodotti e materiali occorrenti:
Xxx Xxxxxxxxxx 00 –
Xxx Xxxxxx xxx Xxxxxx, 000 Xxx xxx Xxxxxxx, 00
Xxx Xxxxxxxxx, 00 Via Zia Xxxx Viale Tirreno
Xxx Xxxxxxxxxx Xxxxx,00 Via Calipso, 1
Via S..Xxxxxxxxxx Xxx Xxxxxxxxx, 000
Xxx Xxxxxxx, 000 Via Narciso
Xxx Xxxxxxxx, 0 Via Xxxxxxxxx,41
Villaggio X. Xxxxx Z/A
L’appalto comprende tutti gli interventi meglio descritti nel successivo art. 5 ed è compresa la fornitura di materiali e prodotti di pulizia ed igienico sanitari, dei generi alimentari, elencati nell’art.6, occorrenti per la preparazione dei pasti di cui alle tabelle dietetiche e quanto altro appresso specificato.
I nidi, in atto, svolgono attività dalle ore 7,30 alle ore 17,30 e, in rapporto al personale educatore in servizio, possono accogliere circa 630 bambini (circa n.144 lattanti e circa 486 divezzi) con frequenza media giornaliera di circa 435 a tempo corto (dalle ore 7,30 alle ore 14,00) e circa 140 a tempo prolungato (7:30 – 17:30). E’ facoltà dell’Amministrazione modificare gli orari di attività dei nidi in relazione alle proprie esigenze.
L’appalto ha la durata di 21 (ventuno) mesi a decorrere dalla data di effettivo inizio del servizio, con esclusione del mese di agosto e di luglio anche in caso di apertura dei nidi all’utenza.
L’importo complessivo dell’appalto posto a base d’asta è di € 4.023.854,00 (oltre IVA) comprensivo del costo incomprimibile della manodopera e quello della sicurezza relativo all’eliminazione delle interferenze quantificato in
€ 5.330,40.
ART. 2 MODALITA’ DI ESPLETAMENTO DELL’ APPALTO
L’appalto viene espletato nei modi e nei termini di legge, mediante gara ad asta pubblica ai sensi del D. Lgs. N.163 del 12 Aprile 2006 e s.m.i., con il criterio di aggiudicazione di cui all’art.83 del citato D. Lgs. 163/2006, e nel rispetto delle norme e delle prescrizioni dettate dal D.P.R. n. 445/2000 e dalla normativa vigente in materia di appalti di servizi.
Le ditte o eventuali raggruppamenti temporanei di imprese, costituiti ai sensi degli artt. 34 e 37 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., che intendono partecipare alla gara dovranno presentare, a pena di esclusione, entro il termine prescritto dal bando di gara, un plico sigillato con ceralacca sulla quale deve essere impressa l’impronta di un sigillo a scelta dell’impresa offerente e controfirmato sui lembi di chiusura, all’ indirizzo indicato nel bando.
La mancata controfirma sui lembi di chiusura non è motivo di esclusione dalla gara.
Il recapito del plico rimane ad esclusivo rischio del mittente e l’Amministrazione declina, pertanto, ogni responsabilità ove per qualsiasi motivo, anche di forza maggiore, lo stesso non giunga a destinazione entro il termine perentorio suddetto.
Il suddetto plico deve contenere, a pena di esclusione, le sotto elencate buste, ciascuna delle quali deve essere debitamente sigillata con ceralacca e controfirmata sui lembi di chiusura su cui deve essere impressa l’impronta di un sigillo e deve recare sull’esterno la seguente dicitura:
- BUSTA “A” - DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA;
- BUSTA “B” - OFFERTA TECNICA;
- BUSTA “C” - OFFERTA ECONOMICA.
Saranno esclusi dalla gara le buste e/o i plichi presentati privi di ceralacca o che non recano nella ceralacca stessa l’impronta del sigillo. La mancata controfirma sui lembi di chiusura del plico e/o delle buste non è motivo di esclusione dalla gara.
BUSTA A ) – DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA
La busta deve contenere, a pena di esclusione, tutta la documentazione prescritta dal bando nonché la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà resa dal legale rappresentante ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. n. 445/2000 e
s.m.i attestante:
“di essersi adeguata al D.L. 155/97 in materia di autocontrollo alimentare indicando il nominativo del responsabile del piano HACCP utilizzato e di impegnarsi ad acquisire le autorizzazioni di legge necessarie per l’uso delle cucine delle strutture elencate all’art.1, ai fini della preparazione dei pasti nell’osservanza delle tabelle allegate al C.S.A”
BUSTA B) - OFFERTA TECNICA
La Busta B), denominata “OFFERTA TECNICA”, deve contenere, a pena di esclusione, la sotto indicata documentazione contenente gli elementi di valutazione per l’assegnazione dei punteggi stabiliti nell’art.3 dal C.s.A.:
1. Una relazione redatta mediante dichiarazione sostituiva di atto di notorietà, resa dal legale rappresentante ai sensi dell’art.47 del D.P.R. n.445/2000 nella quale la ditta concorrente dovrà indicare:
a) il progetto gestionale
b) le attività svolte nel settore gestione asili nido, socio-assistenziali, socio sanitari e socio educativi negli ultimi cinque anni che si concludono alla data di celebrazione della gara;
c) il numero di convenzioni e/o contratti stipulati con Enti Pubblici nel triennio per servizi socio-assistenziali, socio sanitari e socio-educativi;
d) il numero di asili nido presso cui sono stati effettuati, con efficienza, servizi ausiliari nell’ultimo quinquennio che si conclude alla data di celebrazione della gara;
e) ulteriori proposte migliorative (come proposte di formazione del personale e attività promozionale ed informativa verso gli utenti; la fornitura di prodotti biologici e/o di provenienza locale con l’indicazione degli stessi; progetto di educazione alimentare rivolto alle famiglie e agli educatori, altre proposte) cercando di essere il più possibile chiari, precisi e completi nell’esposizione dei dati in modo da consentire alla commissione di attribuire punteggi aderenti al valore di ciascuna impresa ad alla progettualità che si intende sviluppare;
2. Certificazioni rilasciate da Enti Pubblici per servizi analoghi attestanti i contratti stipulati con l’impresa concorrente, il numero degli asili nidi presso cui sono stati effettuati con efficienza i servizi ausiliari nell’ultimo quinquennio che si concludono alla data di celebrazione della gara.
3. Certificazione di qualità UNI EN ISO 9001:2000 relativa alle attività di carattere socio-assistenziale, socio- sanitario e socio-educativo, rilasciata da un organismo accreditato da Ente aderente all’EA o all’IAF e sottoscrittore degli accordi internazionali di mutuo riconoscimento MLA.
Tutti gli elaborati ed i documenti costituenti l’Offerta Tecnica, di cui ai superiori punti, devono essere sottoscritti dal legale rappresentante dell’impresa partecipante e, nel caso di R.T.I., dai legali rappresentanti di tutte le imprese raggruppate.
BUSTA C – OFFERTA ECONOMICA
La Busta C) denominata “OFFERTA ECONOMICA”, deve contenere, a pena di esclusione:
a) offerta, unica ed indivisibile, redatta in lingua italiana su carta legale o resa legale, con l’indicazione del ribasso percentuale, espresso sia in cifre che in lettere, da applicare sull’importo posto a base d’asta;
b) le giustificazioni di cui all’art.87, comma 2, del D.Lgs.163/2006 e s.m.i., relative agli elementi costitutivi l’offerta con particolare riguardo ai costi incomprimibili del lavoro nel rispetto del C.C.N.L. cooperative sociali (3° liv. "assistente-ausiliario” e 4° livello “cuoca”) del settore socio-sanitario-assistenziale- educativo e dei costi della sicurezza.
Quando nell’offerta vi sia discordanza fra il prezzo indicato in lettere e quello indicato in cifre è valida l’indicazione più vantaggiosa per l’Amministrazione.
I documenti costituenti l’ offerta economica devono essere sottoscritti dal legale rappresentante dell’impresa partecipante e nel caso di R.T.I da tutti i legali rappresentanti delle Imprese raggruppate. Inoltre nel caso di R.T.I., l’ Offerta Economica, oltre ad essere congiunta e sottoscritta da tutte le imprese raggruppate, deve contenere la specifica delle parti del servizio che saranno eseguite dalle singole imprese e l’impegno che, in caso di aggiudicazione della gara, le stesse imprese si conformeranno alla disciplina prevista dall’art.37 del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i. nonché a quella prevista dal presente bando e dal capitolato speciale di appalto. L’offerta
congiunta comporta la responsabilità solidale nei confronti dell’Xxx.xx di tutte le Imprese raggruppate. L’offerta dovrà contenere l’espressa dichiarazione che è stata redatta tendendo conto degli obblighi connessi alle disposizioni in materia di sicurezza e protezione dei lavoratori, nonché alle condizioni del lavoro. La busta non deve contenere alcun altro documento.
ART.3 AGGIUDICAZIONE DELL’APPALTO
L’aggiudicazione dell’appalto avviene con il criterio di cui all’art. 83 del D.Lgs. 163/2006 e cioè in favore dell’offerta economicamente più vantaggiosa, valutata in base ai seguenti elementi e relativi punteggi massimi, fra quelle ammesse a gara:
a) progetto gestionale: massimo 50 punti
b) criteri tecnici: massimo 10 punti
c) prezzo totale offerto: massimo 40 punti
La valutazione delle offerte è eseguita da una Commissione di gara appositamente nominata dall'Amministrazione dopo la presentazione delle offerte stesse.
Il procedimento di gara è articolato in tre fasi:
1^ fase (in seduta pubblica): la Commissione procede all’esame della documentazione contenuta nella Busta
A) Documentazione amministrativa, valutando i requisiti d’ammissione dei concorrenti.
2^ fase (in seduta riservata): la Commissione procede all’esame della documentazione contenuta nella Busta
B) Offerta Tecnica, alla valutazione della stessa ed all’attribuzione dei punteggi, come appresso descritto.
3^ fase (in seduta pubblica): la Commissione procede a rendere note le risultanze della 2^ fase, quindi, all’esame della documentazione contenuta nella Busta C) Offerta Economica ed all’attribuzione del punteggio, come appresso descritto. Al termine la Commissione procede alla somma dei punteggi relativi a ciascun concorrente ed all’aggiudicazione dell’ appalto.
Alla valutazione dei suddetti parametri ed alla attribuzione dei relativi punteggi provvederà il seggio di gara, sulla base dell’offerta tecnica e dell’offerta economica presentata dai concorrenti, con i seguenti criteri:
a) I parametri per la valutazione del progetto gestionale sono i seguenti:
CRITERI | PUNTEGGI |
Metodologie per il raggiungimento degli obiettivi | da 0 a 10 |
Presenza documentabile di supervisione, formazione e affiancamento permanente degli operatori | da 0 a 5 |
Tempi e modalità di controllo, verifica parziale e finale | da 0 a 5 |
Possibilità di utilizzare eventuali risorse complementari, al fine di produrre varianti aggiuntive e migliorative del progetto | da 0 a 5 |
Qualora l’impresa si obblighi all’utilizzo delle categorie merceologiche di prodotti e generi alimentari, compresa la carne, di “produzione agricola biologica” e/o di produzione locale e di qualità (denominazione di origine protetta,controllata o certificata) verranno assegnati i seguenti punteggi: - prodotti ortofrutticoli punti 3 - latte/yogurt/latticini/formaggi punti 2 - pane,fette biscottate,pasta,riso punti 1 - olio e grassi punti 1 - carne bianca o rossa punti 1 - uova punti 2 | Fino a punti 10 |
Modalità di coordinamento e tempi per le puntuali e adeguate fornitura dei generi alimentari, della carne, dei prodotti, dei materiali e di quanto altro occorrente per l’assolvimento dei servizi in relazione alle esigenze di ogni nido. | Fino a punti 1 |
TOTALE | 50 |
La Ditta concorrente dovrà indicare dettagliatamente gli asili nido presso cui sono stati svolti servizi ausiliari nell’ultimo quinquennio.
b) certificazione di qualità: massimo 10 punti:
La Commissione terrà conto della certificazione di qualità UNI EN ISO 9001:2000 relativa alle attività di carattere socio-assistenziale, socio-sanitario e socio-educativo, rilasciata da un organismo accreditato da un Ente aderente all’EA o all’IAF e sottoscrittore degli accordi internazionali di mutuo riconoscimento MLA, attribuendo il seguente punteggio non cumulabile:
b1) Mancato possesso della certificazione ISO/UNI da parte dell’impresa singola o, in caso di Consorzio o raggruppamento d’impresa, da parte anche di una sola delle
imprese che svolgeranno il servizio……………………………………………………..…. 0 punti b2) Possesso della certificazione ISO/UNI per servizi analoghi (socio-assistenziali o
socio-sanitari):
- da parte dell’impresa singola o, in caso di Consorzio o raggruppamento d’impresa, da
parte di tutte di tutte le imprese che svolgeranno il servizio…………………...…… … 2 punti
- in caso di A.T.I, da parte dell’impresa mandataria………………………… …… …… 1 punto b3) Possesso della certificazione ISO/UNI per servizi ausiliari svolti nei nidi:
- da parte dell’impresa singola o, in caso di Consorzio o raggruppamento di impresa, da
parte di tutte le imprese che svolgeranno il servizio…………………….. ……………..… 6 punti
- in caso di A.T.I, da parte dell’impresa mandataria ……………………………………. . 3 punti b4) Possesso della certificazione ISO/UNI per gestione asili nido:
- da parte dell’impresa singola o, in caso di Consorzio o raggruppamento di impresa, da
parte di tutte le imprese che svolgeranno il servizio…………………………….……. 10 punti
- in caso di A.T.I, da parte dell’impresa mandataria……………………………….…….… 7 punti
c) prezzo offerto: massimo 40 punti
Alla ditta che ha offerto il prezzo migliore (prezzo depurato del maggiore ribasso) verranno attribuiti 40 punti. Il punteggio da assegnare alle altre ditte verrà calcolato con la seguente formula:
Pn = Pmax x Qo/Qn dove
Pn = punteggio da assegnare all’impresa “n” Pmax = punteggio massimo pari a 40 punti
Qo = prezzo offerto dalla ditta che ha praticato il maggiore ribasso Qn = prezzo offerto (al netto del ribasso praticato) dalla ditta “n”
L’attribuzione dei punteggi alle singole offerte avverrà sommando i punteggi ottenuti relativamente agli elementi a), b), c).
Si procederà all’aggiudicazione in favore dell’offerta che avrà ottenuto il punteggio maggiore. L’aggiudicazione avverrà anche in presenza di una sola offerta valida.
Il prezzo di aggiudicazione si intende fisso ed invariabile per tutta la durata dell’appalto e non può essere oggetto di revisione alcuna per aumenti che potrebbero verificarsi posteriormente all’offerta.
ART. 4 DURATA DELL’APPALTO
L’appalto ha la durata di 21 (ventuno) mesi a decorrere dalla data di effettivo inizio del servizio, con esclusione del mese di agosto e di luglio anche nel caso di apertura dei nidi all’utenza.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di risolvere e/o modificare il contratto qualora possa provvedere ai servizi con proprio personale. La risoluzione o la modifica del contratto avrà effetto dalla data di notifica della relativa comunicazione all’impresa appaltatrice.
L’Impresa è obbligata, se necessario, ad effettuare fornitura di beni e/o servizi ausiliari in aumento, anche in asili nido diversi da quelli elencati nell’art.1, o in diminuzione qualora l’Amministrazione ritenga opportuno sospendere o modificare, sia in via temporanea che definitiva, le ore e/o i periodi di funzionamento di uno o più asili nido, fino alla concorrenza del quinto del prezzo di appalto, ai sensi dell’art.11 del R.D. 18.11.1923 N.2440.
In caso di aumento o di eventuale apertura dei nidi nel periodo estivo, tali servizi dovranno essere effettuati agli stessi patti e condizioni e previa variazione del canone che sarà determinato dall’Ufficio della P.O. Asili Nido della Direzione Pubblica Istruzione sulla base dei costi desunti dall’offerta e dal contratto stipulato in esito all’aggiudicazione dell’appalto.
In caso di diminuzione del servizio per la riduzione dei posti del nido intervenuta nel corso del rapporto contrattuale, il canone sarà ridotto in misura corrispondente alle minori prestazioni e/o forniture di beni scaturenti dall’esigenza dell’Ente e il relativo conteggio sarà predisposto dall’Ufficio della P.O. Asili Nido della Direzione Pubblica Istruzione sulla base dei costi orari e/o unitari desunti dall’offerta e dal contratto stipulato in esito all’aggiudicazione dell’appalto.
ART. 5 DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI
I servizi ausiliari devono essere eseguiti giornalmente presso gli asili nido comunali di cui all’art.1 del presente C.S.A. nell’arco di orario di apertura degli stessi, mediante prestazioni giornaliere di complessive n. 437 (quattrocentotrentasette) ore.
Le ore e gli orari di esecuzione dei servizi ausiliari saranno disposti dalla Direzione Pubblica Istruzione, ai quali l’impresa non può derogare in assenza di apposita autorizzazione.
Gli interventi che giornalmente devono essere eseguiti dal personale ausiliario-assistente (C.C.N.L. cooperative sociali 3° livello e 4° livello per le cuoche) sono:
1. pulizia dei locali interni e degli spazi esterni (cortile, giardino, ingresso) comprese le superfici vetrate ed i corpi illuminanti, da effettuare secondo le indicazioni che saranno fornite dall’Ufficio della P.O Asili Nido in sede di consegna del servizio;
2. riordino del materiale ludico – didattico, riordino e pulizia delle attrezzature dell’asilo (siano esse collocate negli spazi interni che esterni);
3. preparazione dei pasti dei bambini, nel rispetto delle norme vigenti ed in conformità alle tabelle dietetiche fornite dal Comune;
4. pulizia e riordino delle attrezzature e suppellettili delle cucine, delle posate, delle stoviglie e di quant’altro attinente;
5. allestimento, riordino e pulizia del luogo di consumo dei pasti;
6. servizio di lavanderia e stireria della biancheria in dotazione dell’asilo nido (asciugamani, bavette, lenzuola, etc.)
7. collaborazione con il personale educatore nei momenti del pasto, nella cura e sorveglianza dei bambini;
8. collaborazione nella pulizia dei bambini, da apportare su specifica richiesta del personale educatore su cui resta l’obbligo di vigilare in merito alle condizioni igieniche dei bambini stessi;
9. ogni altro compito connesso con le esigenze del bambino e dei locali che lo ospitano.
Durante i periodi di chiusura all’utenza degli asili nido la Direzione P.I. ha facoltà di ordinare l’esecuzione degli interventi di pulizia straordinaria delle strutture nei giorni che saranno dalla stessa all’uopo stabiliti.
L’Amministrazione promuove il coordinamento per la gestione della sicurezza connesse alle attività oggetto dell’affidamento e in tale ambito fornirà all’aggiudicatario copia della documentazione attinente alla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro di cui al presente appalto ivi compreso il Documento Unico di Valutazione dei Rischi delle Interferenze per le attività descritte nel capitolato (cosiddetto DUVRI), così come previsto all’art. 26 del D.Lgls.81/2008.
Tutti i servizi in oggetto dovranno essere svolti dall’aggiudicatario nel pieno rispetto delle vigenti norme di sicurezza ed igiene del lavoro e nell’osservanza di quanto specificato nei predetti documenti di valutazione dei rischi interferenziali che verranno redatti ed allegati al contratto.
Entro 30 giorni dall’inizio delle attività l’impresa aggiudicataria dovrà produrre un proprio Piano Operativo sui rischi connessi alle attività specifiche, che dovrà essere Coordinato con il Documento Unico Valutazione Rischi Interferenze (DUVRI) definitivo.
ART. 6 – GESTIONE DEL SERVIZIO AUSILIARIO
Il servizio deve essere svolto dall’impresa con propri capitali e mezzi tecnici, con proprio personale ed attrezzi mediante l’organizzazione dell’impresa ed a suo rischio.
L’impresa appaltatrice per l’esecuzione di tutti i servizi descritti nel presente C.S.A., deve provvedere all’approvvigionamento di materiali e prodotti di pulizia ed igienico sanitari nonché dei generi e prodotti alimentari occorrenti per la preparazione dei pasti, aventi possibilmente le caratteristiche segnate a fianco di ciascuno di essi.
L’impresa ha l’obbligo di provvedere anche alla manutenzione ed alla riparazione degli elettrodomestici, compresa la cucina a gas, in dotazione del nido siano essi di proprietà dell’impresa o del Comune. Deve,altresì, disporre del seguente materiale e di quant’altro occorrente nonché delle eventuali attrezzature (aspirapolvere, frullatori, robot da cucina, ferro da stiro, lavatrice e quant’ altro necessario all’espletamento dei servizi):
:
Prodotti di pulizia:
• Alcool etilico denaturato – composizione secondo le vigenti norme di legge
• Candeggina - ipoclorito di sodio 5/15% composizione a norma della L.n. 162/88
• Detergente ammoniacale - composizione chimica secondo artt. 2-4-L.136/83 – al 90%, ammoniaca non superiore al 5%
• Detergente cremoso - per la pulizia delle superfici inossidabili, ceramiche, fornelli, sanitari, cucine e superfici smaltate e plastificate.Composizione chimica secondo le vigenti norme racc. CEE 89/542 biodegradabile al 90% artt. 2-4-L.136/83
• Detergente pulizia vetri
• Detersivo liquido - per la pulizia l’ igiene e la detersione del WC
• Detersivo per pavimenti - battericida, composizione chimica secondo le vigenti norme di Racc. CEE 89/542
• Disincrostante - liquido a base acida per la pulizia e la rimozione di residui calcarei da bagni , piastrelle ed altre superfici
• Disinfettante liquido - concentrato a lunga durata per la pulizia quotidiana –
• Guanti - in puro lattice naturale, internamente felpato in puro cotone
• Guanti monouso
• Mocio completo
• Palette con manico
• Panno spolvero - puro cotone
• Panno Daino - casa tutto-fare
• Panno spugna - cotone/cellulosa adatto per superfici in legno,vetro, plastica, pelle, tessuti e superfici verniciate
• Rastrello
• Ricambio mocio - cencio a strisce fibra – resistente, ottima assorbenza
• Sacchi per spazzatura - in polietilene
• Scope - a ventaglio, complete di manici
• Stracci per pavimento -
• Spugne abrasive - robuste e di lunga durata
• Spugne acciaio - a spirale inossidabile
L’impresa appaltatrice è obbligata ad eseguire gli interventi mediante l’impiego dei seguenti generi di pulizia e prodotti igienico- sanitari occorrenti per l’igiene e la cura del bambino:
Generi di pulizia:
o Ammorbidente per biancheria - per il fissaggio dei tessuti dopo il lavaggio in lavatrice
o Carta casa – asciuga tutto
o Carta igienica - doppio velo in pura ovatta di cellulosa morbida a norma di legge 283/85
o Detergente liquido per piatti – per il lavaggio a mano delle stoviglie.
o Detersivo per il lavaggio a mano ed in lavatrice della biancheria
o Detersivo – Brillantante – Sale per lavastoviglie (in dotazione di circa n.10 nidi))
o Pulitore spray per forno
o Insetticida spray mosche e zanzare
o Insetticida spray scarafaggi e formiche
o Mollette
o Pellicola alluminio – atossico
o Pellicola trasparente
x Xxxxxxxxx gelo
o Sapone fluido mani ph neutro
o Tovaglioli a doppio velo
Prodotti igienico-sanitari per la cura e l’igiene del bambino:
❑ COLONIA- ipoallergica,a tenore alcolico basso rinfrescante (Xxxxxxx- Fissan- Chicco)
❑ SHAMPO neutro- ipoallergico e non irritante per gli occhi (Xxxxxxxx- Xxxxxxx – Xxxxxx)
❑ BAGNO IGIENICO- clinicamente testato (Xxxxxxxx- Xxxxxxx – Xxxxxx)
❑ COTONE IDROFILO- morbido di fibre naturali a norma L.883/73 (Cotonfarm- Salvatori)
❑ TALCO- polvere di puro talco naturale per bambini (Xxxxxxxx- Xxxxxxx)
❑ SOLUZIONE STERILE per biberon e succhiotto (Xxxxxx Xxxxxx)
❑ DISINFETTANTE BIANCHERIA – in polvere
❑ CREMA ANTIARROSSAMENTO (Fissan – Nobel Pharmacos- Chicco)
❑ FISSAN POLVERE
❑ DISINFETTANTE LIQUIDO – per ferite (Artsana - Xxxxx Xxxx)
❑ COTONE EMOSTATICO
❑ FAZZOLETTINI DI CARTA a 4 strati morbidi, di pura ovatta (Scottex – Reggina – Tempo)
❑ SPUGNE NATURALI – morbide per pelli delicate
❑ BASTONCINI- ovattati cotone al 100% candeggiato con acqua ossigenata (Xxxxxxx – Fissan)
❑ FAZZOLETTINI IMBEVUTI- ipoallergici senza alcool Ph. fisiologico. (Fissan – Fresh&Clean)
❑ G UANTI MONOUSO –
❑ ACQUA OSSIGENATA – a 10 volumi
❑ SAPONE DETERGENTE – liquido Ph. neutro con dispencer (Mantovani – Xxxxxxx - )
❑ FORBICINE – prima infanzia (Artsana)
❑ SPAZZOLE MORBIDE – prima infanzia
❑ PETTINI - materie naturali- prima infanzia
❑ TERMOMETRI
❑ STERILIZZATORI
❑ CEROTTI –adesivi- sigillati in conf.singola formati assortiti
❑ GARZA STERILE
Generi alimentari da impiegare per la preparazione dei pasti:
❑ Acqua Minerale (Fabia- Mangiatorella .X.Xxxxxxxxx)
❑ Amido per dolci (Buitoni -.Pane Ang. Bertolini)
❑ Biscotti (Plasmon-Mellin-Fosfovit- Nipiol)
❑ Burro (Sole-Zappalà-Star)
❑ Cacao (Perugina- Xxxxxxxxxx- Xxxxxxx)
❑ Camomilla (Plasmon- Mellin- Milupa)
❑ Conf.frutta (Santarosa -Star -Zuegg)
❑ Cous Cous
❑ Cracker (Mulino Bianco –Buitoni- Xxx.Xxxxxx)
❑ Crema riso (Plasmon –mellin- Nipiol -Milupa)
❑ Bicarbonato
❑ Emmental
❑ Farina 00
❑ Farina di semola
❑ Fette biscottate
❑ Fiocchi di cereali
❑ Semolino
❑ Parmigiano reggiano
❑ Karkadè
❑ Latte parz. Scremato (Sole-Sterilgarda-Granarolo-Zappalà)
❑ Latte primi mesi (Mellin – Plasmon)
❑ Latte in polvere ove occorra
❑ Legumi secchi
❑ Lievito dolci-salati
❑ Liofilizzati Carne/pesce (Mellin – Plasmon)
❑ Miele
❑ Mozzarelle buste (Sole-Zappalà-X.Xxxxx)
❑ Omogeneizzati frutta (Mellin –Plasmon –Mio)
❑ Omogeneizzati Carne/ pesce (Mellin –Plasmon –Mio)
❑ Olio di oliva extravergine
❑ Pan carrè
❑ Pangrattato
❑ Pane bianco
❑ Passata pomodori
❑ Pasta
❑ Pastina (stelline o puntine)
❑ Pastina primi mesi
❑ Pomodori pelati
❑ Ricotta fresca
❑ Riso
❑ Sale
❑ Spinaci
❑ Pesce surgelato (Filetti di merluzzo)
❑ The deteinato
❑ Uova
❑ Yogurt alla frutta (Parmalat- Granarolo- Mio)
❑ Yogurt Plasmon
❑ Zucchero
Prodotti ortofrutticoli occorrenti per la preparazione e somministrazione dei pasti:
▪ Alloro
▪ Arance
▪ Banane
▪ Bietole
▪ Broccoli (mesi di gen. feb. ott. nov. dic.)
▪ Carote
▪ Cavolfiori (mesi di gen. feb .ott. nov. dic.)
▪ Cipolle
▪ Xxxxxxxxx (da marzo a luglio)
▪ Finocchi
▪ Lattughe
▪ Limoni
▪ Mele
▪ Patate
▪ Pere
▪ Pomodori
▪ Prezzemolo-Basilico
▪ Salvia
▪ Sedano (mesi di gen. feb. ott. nov. dic.)
▪ Spinaci
▪ Zucca Gialla
▪ Zucchine
Carne rossa e bianca:
▪ Manzo – Vitellone fettine
▪ Petto di pollo
▪ Fusi di pollo
▪ Fesa di tacchino
La carne deve essere di primo taglio, proveniente da allevamenti italiani, soggetti a controllo del competente organo sanitario, di animali alimentati senza l’impiego di farine animali, non trattati con sostanze anabolizzanti, priva di grassi, non refrigerata e con caratteristiche organolettiche idonee all’alimentazione della primissima infanzia (0 – 3 anni)
ART. 7 IMPIEGO DEL PERSONALE
Per l’espletamento dei servizi oggetto del presente C.S.A., la ditta appaltatrice nei 15 nidi comunali deve complessivamente assicurare n.437 ore (quattrocentotrentasette) ore di prestazioni giornaliere mediante l’ impiego di massimo 99 unità, di cui n.15 unità (cuoche) da adibire alla preparazione dei pasti e le altre unità (ausiliarie – assistenti entro il limite massimo di 84) ai rimanenti compiti descritti nel precedente art.5.
Le ore giornaliere di prestazione e le fasce orarie in cui dovranno essere eseguiti i servizi presso ciascun nido, saranno stabilite dalla Direzione Pubblica Istruzione in relazione alle esigenze dei nidi.
La ditta appaltatrice, prima dell’inizio del servizio e, comunque, entro il termine stabilito dall’Ufficio della
P.O. Xxxxx Xxxx con apposita comunicazione, dovrà depositare l’elenco nominativo del personale impiegato presso ciascun nido.
Il personale dell’impresa impiegato nell’espletamento dei servizi oggetto del presente C.S.A. deve essere:
- dotato di camice di colore chiaro (indumento di lavoro), di guanti monouso (da utilizzare nella collaborazione nei momenti del pasto o della pulizia del bambino), di guanti felpati (da utilizzare nella pulizia dei locali, delle aree scoperte, etc…), di cuffia e grembiule con pettorina;
- munito di tesserino che, completo di timbro dell’impresa sulla foto di riconoscimento del proprio dipendente, dovrà essere esposto dagli addetti in maniera ben visibile sull’indumento di lavoro;
- in possesso di tessera sanitaria.
L’impresa è obbligata, altresì, a:
- istituire fogli e/o registri di presenze giornaliere, da tenere presso ciascun asilo nido, con l’obbligo di firma da parte del proprio dipendente e con specificazione dell’orario di inizio e fine della prestazione lavorativa;
- provvedere all’immediata sostituzione del personale che l’Amministrazione Comunale, a suo insindacabile giudizio, dovesse ritenere non idoneo.
- provvedere all’immediato spostamento del personale ausiliario ad altro nido nel caso in cui la Direzione P.I. ne faccia motivata richiesta.
Il personale deve mantenere un contegno riguardoso e corretto e, pertanto, l’impresa si impegna a richiamare, multare e, se del caso, sostituire i lavoratori che venissero meno ai propri doveri. Le segnalazioni in questo senso saranno fatte dall’Ufficio della P.O. Asili Nido della Direzione Pubblica Istruzione e l’impresa dovrà provvedere entro il termine di 48 ore, dandone comunicazione all’Ufficio stesso.
L’impresa è obbligata ad evitare l’assegnazione del personale da adibire all’espletamento del servizio ausiliario nello stesso nido presso cui frequenta o viene ammesso, nel corso del rapporto, il minore parente .
ART. 8 OBBLIGHI DELL’IMPRESA
a) OBBLIGHI NEI CONFRONTI DEI LAVORATORI
L’appaltatore salvaguarderà l’attuale occupazione nei limiti delle unità di lavoratori (massimo n.99) che hanno effettivamente espletato il servizio affidato dall’Amministrazione con le mansioni oggetto del presente appalto,procedendo al passaggio immediato e diretto in analogia alle modalità previste per il personale dipendente da imprese esercenti servizi del settore socio-sanitario-assistenziale-educativo dall’ ex art.34 del C.C.N.L. cooperative sociali “ipotesi di cambio di gestione” (passaggio diretto ed immediato del personale dall’impresa cessante a quella subentrante). L’accertamento dei requisiti sarà effettuato dall’impresa subentrante sulla base degli elenchi nominativi che saranno all’uopo forniti alla stessa dall’Impresa cessante sotto forma di dichiarazione sostitutiva di atto notorio.
L’Impresa si impegna ad ottemperare a tutti gli obblighi nei confronti dei propri lavoratori occupati nelle prestazioni oggetto dell’appalto (ausiliari assistenti -3° livello- e cuoche -4° livello-), in base alle disposizioni legislative e regolamenti vigenti in materia, assumendo a suo carico tutti gli oneri relativi, dovrà rispettare il
C.C.N.L. del settore socio-assistenziale-educativo vigente durante lo svolgimento dell’appalto e dovrà applicare nei confronti dei lavoratori dipendenti o soci lavoratori tutte le disposizioni contrattuali normative e retributive.
L’ appaltatore ha l’obbligo, altresì, di corrispondere la retribuzione dovuta al personale adibito all’espletamento del servizio entro e non oltre il giorno venti del mese successivo a quello di riferimento della prestazione.
L’Impresa, dovrà inoltre, assicurare il rispetto delle vigenti normative sulla sicurezza nel lavoro (D. X.xx 81/2008), sull’introduzione al metodo HACCP (D. X.xx 155/97) e comunicare il nome dei responsabili dei servizi di prevenzione e/o protezione. Nel caso di accertata inottemperanza a tale obblighi, l’Amministrazione Comunale segnalerà la situazione al competente Ispettorato del Lavoro e/o Azienda U.S.L. n.3, Servizio Ispettivo per la prevenzione e protezione della salute nei luoghi di lavoro.
b) OBBLIGHI NEI CONFRONTI DELL’AMMINISTRAZIONE
L’Impresa è obbligata a consegnare i seguenti documenti all’Ufficio Asili Nido della Direzione Pubblica Istruzione:
1. Elenco dei lavoratori aventi diritto, transitati e operanti per l’esecuzione dei servizi previsti nel presente appalto, prima della consegna dei lavori;
2. Nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, ai sensi dela vigente normativa;
3. Nomina del responsabile delle ispezioni e dei controlli ai sensi del D. X.xx 155/97;
4. Documento Unico di Regolarità Contributiva, in corso di validità, in allegato alla fattura da porre in pagamento;
5. Attestazione bimestrale di avvenuto pagamento, nei confronti dei lavoratori o dei soci lavoratori impiegati nel servizio oggetto dell’appalto, delle retribuzioni previste dal C.C.N.L. relative al servizio effettuato nel bimestre precedente;
6. Apertura posizione assicurativa specifica per i servizi di cui al presente appalto;
7. Denuncia di inizio attività settore alimentare (uso della cucina per la preparazione dei pasti) in ottemperanza alla normativa vigente in materia.
I documenti di cui al punti 4) e 5) sono propedeutici alla liquidazione mensile delle spettanze di cui al successivo art. 16.
ART. 9 AUTOCONTROLLO IGIENICO
Per quanto attiene al mantenimento dell’igiene dei prodotti alimentari durante la manipolazione e la distribuzione degli stessi, è a carico dell’Impresa l’attività di verifica comprendente le ispezioni ed i controlli i cui risultati costituiscono i dati e le informazioni relativi alla procedura di autocontrollo diretto a garantire l’igienicità degli alimenti sulla base del sistema di analisi dei rischi e di controllo dei punti critici HACCP.
ART. 10 VIGILANZA E CONTROLLO
La vigilanza ed il controllo in ordine alla regolare e perfetta esecuzione giornaliera dei servizi, viene effettuata dal Coordinatore dell’Asilo Nido presso cui vengono svolti i servizi oggetto dell’appalto.
La verifica ispettiva in merito all’igiene delle attrezzature e dei locali, alla fornitura dei generi e prodotti previsti nel presente capitolato, potrà essere eseguita anche da personale esterno al Nido con frequenza trimestrale, a cadenza non comunicata, finalizzata ad accertare:
▪ Presenza, in quantità adeguata, di tutti i prodotti e i generi previsti nel presente capitolato
▪ Assenza di residui di sporco visibile e di incrostazioni;
▪ Assenza di odori sgradevoli;
▪ Assenza di sensazione al tatto di unto o di ruvido;
▪ Assenza di annerimento di un panno bianco, strofinato sulle superfici.
ART. 11 INADEMPIENZE
L’Ufficio della P.O. Asili Nido della Direzione Pubblica Istruzione su segnalazione dei Coordinatori dei nidi, notificherà all’Impresa le inadempienze agli obblighi assunti, sia inerenti alla frequenza che alla qualità del lavoro, assegnando il termine per eliminare gli inconvenienti relativi. Ove l’Impresa appaltatrice non provvederà nel tempo prescritto, l’Amministrazione procederà all’esecuzione in danno per i servizi non eseguiti.
In caso di recidiva o di riscontrate deficienze esecutive, configurandosi la specifica inidoneità dell’Impresa ad assolvere gli obblighi contrattuali, l’Amministrazione potrà disporre la revoca dell’appalto e chiedere il relativo risarcimento dei danni, con automatico incameramento della cauzione.
ART. 12 PENALITA’ PER INADEMPIENZE
Con riferimento a quanto previsto dal precedente art. 11 nel caso di mancato rispetto delle norme contenute in tutti gli articoli costituenti il presente capitolato, la Direzione Pubblica Istruzione, previa contestazione scritta applicherà, con provvedimento motivato una penale pecuniaria pari al 10% del canone mensile, che sarà ritenuta sul canone successivo.
Nel caso in cui per qualsiasi motivo imputabile all’impresa, il servizio non venisse espletato anche per un solo giorno, o sia incompleto nel numero di personale assegnato ad ogni Nido, la Direzione, oltre a trattenere le somme corrispondenti alle minori prestazioni rese, applicherà automaticamente la penale pecuniaria commisurata all’1% del canone giornaliero per il primo giorno sino al terzo di disservizio ed al 2% per ogni giorno di disservizio successivo al terzo.
Per quanto riguarda la violazione dell’obbligo dell’Impresa di assicurare la retribuzione ai lavoratori dipendenti entro il giorno venti del mese successivo, si applica la sanzione pecuniaria pari al 10% (dieci per cento) del canone mensile nei modi indicati nel precedente comma 1.
Se il ritardo si protrae per oltre 15 giorni si applicherà la sanzione pecuniaria del 15% del canone mensile.
In caso di recidiva nella violazione dell’obbligo dell’Impresa di assicurare la retribuzione ai lavoratori dipendenti entro il giorno venti del mese successivo a quello lavorato, l’Amministrazione ha facoltà di procedere alla revoca dell’appalto ed all’aggiudicazione all’Impresa collocata successivamente in graduatoria, a maggiori spese dell’Impresa decaduta.
ART. 13 PREZZI A BASE D’ASTA
Il prezzo totale a base d’asta, per la durata dell’appalto, è di complessive €.4.023.854,00 oltre IVA al 4%, determinato sulla base del prezzo giornaliero posto a base d’asta di €.7.708,53 per previsionali n.522 giornate lavorative nel periodo di 21 mesi di durata dell’appalto.
Tale prezzo è comprensivo del costo orario incomprimibile contrattuale previsto per n.437 ore di prestazioni giornaliere, fatte salve le eventuali variazioni previste dal precedente art.4, dei costi incomprimibili della sicurezza relativi all’eliminazione delle interferenze quantificati in € 5.330,40, degli oneri di gestione e dell’utile di impresa preventivati rispettivamente nella misura del 10 e 10 per cento sul costo della mano d’opera, dell’incidenza dei costi pari a circa il 6.70% del prezzo a b.a. relativo all’impiego delle derrate alimentari, del materiale di pulizia, dei generi sanitari e di quant’altro posto a carico dell’impresa dal presente capitolato.
Nessun corrispettivo è dovuto per il periodo di chiusura degli Asili Nido.
Nel caso in cui l’Amministrazione ritenesse opportuna l’apertura dei nidi nel mese di luglio, il corrispettivo per le prestazioni che saranno ordinate, ai sensi del superiore art. 4 e per iscritto dalla Direzione P.I., sarà determinato sulla base del prezzo giornaliero di aggiudicazione diviso n.437ore di interventi moltiplicato per le ore di interventi richiesti e per il numero di giorni lavorati in tale periodo.
ART. 14 SUBAPPALTO
L’Aggiudicatario non può affidare a terzi quanto forma oggetto del presente appalto, salvo autorizzazione dell’Amministrazione e comunque entro i limiti di cui all’art.18 della legge n.55 del 19 marzo 1990 e s.m.i.
ART. 15 CANONE
Per l’esatto e completo adempimento di tutti gli obblighi e doveri assunti con il presente capitolato, il Comune corrisponderà il canone giornaliero desunto dal contratto che sarà stipulato dopo l’aggiudicazione, per le
ore e le giornate di prestazioni effettivamente rese, su certificazioni rilasciate dalle Coordinatrici degli Asili Nido attestanti il numero di ore lavorate.
Nel caso in cui risulti che l’impresa appaltatrice, nello svolgimento del servizio, abbia effettuato un numero di ore di prestazioni inferiore a quello previsto dal presente Capitolato a quelle ordinate ai sensi dell’art.4. del presente C.S.A., il corrispettivo mensile sarà ridotto in relazione alle prestazioni effettuate in meno ed alle penalità previste dal 2° comma dell’art.12. Eventuali impieghi di personale per un numero di ore superiore a quelle stabilite al precedente art.13, non saranno considerati ai fini della maggiorazione del corrispettivo, salva la preventiva, motivata autorizzazione dell’Amministrazione, per l’insorgere di esigenze di carattere straordinario.
Il canone si intende remunerativo di tutti gli oneri e gli obblighi assunti contrattualmente per l’esecuzione dei servizi e forniture indicati nel presente capitolato. Esso comprende, fra l’altro, tutte le spese dirette ed indirette per il personale, compresi i contributi e gli accantonamenti.
Le retribuzioni al personale adibito all’espletamento dei servizi ausiliari dovranno essere riferite al
C.C.N.L. vigente per il personale dipendente da cooperative sociali 3° livello e 4° livello per le cuoche esercenti servizi del settore socio-sanitario-assistenziale-educativo e agli istituti in esso contenuti.
L’Impresa aggiudicataria, alla scadenza del contratto di appalto, ha l’obbligo di provvedere alla corresponsione del trattamento economico di fine rapporto spettante al personale dipendente per il periodo contrattuale, senza alcun onere aggiuntivo a carico del Comune.
Il canone comprende, inoltre, tutte le spese del materiale di pulizia ed igienico sanitario, dei prodotti e generi alimentari elencati nel presente capitolato e di quant’altro necessario per l’espletamento dei servizi, nonché le spese generali, gli oneri accessori, le tasse, l’utile d’impresa, le assicurazioni e qualsiasi altra imposta presente e futura.
Dal canone mensile di aggiudicazione sarà detratto, in sede di liquidazione della fattura, l’importo delle penalità pecuniarie applicate dalla Direzione Pubblica Istruzione nella misura stabilita dal precedente art.12 in caso di inadempienze.
ART. 16 PAGAMENTI
Al pagamento del canone mensile si provvederà, nei termini di legge, con mandato da trarsi sulla Tesoreria Comunale mediante emissione di apposito provvedimento dirigenziale di liquidazione della relativa fattura, previa verifica del regolare espletamento del servizio nonché del riscontro, in sede amministrativa, della documentazione prevista all’uopo dall’art.8, con indicazione delle eventuali sanzioni pecuniarie comminate per violazioni alle norme del contratto e di capitolato.
Dopo giorni 120 dalla data di presentazione della fattura emessa per le prestazioni mensili rese, decorreranno gli interessi di legge ai sensi del Decreto Legislativo n. 231/2002.
ART. 17 CAUZIONE
A garanzia dell'osservanza degli obblighi derivanti dal presente capitolato, l’impresa aggiudicataria è tenuta a prestare all’Amministrazione, al momento della firma del contratto, una cauzione ai sensi dell’art.113 del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i..
La cauzione resta vincolata a favore dell’Amministrazione per la durata del contratto d’appalto ed in ogni caso sino allo svincolo che sarà effettuato a seguito di certificazione di buona esecuzione del servizio.
Nel corso dell’appalto, oltre ai casi descritti negli altri articoli del presente capitolato, la cauzione può essere incamerata dall’Amministrazione in caso di:
1. decadenza dell’Appaltatore dal contratto;
2. risoluzione del contratto per fatto e colpa dell’Appaltatore;
3. violazione di obblighi contrattuali formalizzata a seguito di diffida dell’Amministrazione e successiva inottemperanza dell’Appaltatore;
4. danni subiti dall’Amministrazione per fatto o colpa dell’Appaltatore.
La cauzione è costituita mediante fideiussione bancaria o assicurativa rilasciata da imprese di assicurazione regolarmente autorizzate all'esercizio del ramo cauzioni. La fideiussione deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta dell’Amministrazione.
Ai sensi dell’art. 113 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. la garanzia fidejussoria verrà svincolata con cadenza semestrale nella misura del 25% per 3 (tre) semestri previa esibizione del D.U.R.C. da parte dell’impresa aggiudicataria. L’ammontare residuo, pari al 25% dell’iniziale importo garantito, sarà svincolato secondo la normativa vigente.
ART. 18 INFORTUNI E DANNI
L’Impresa risponderà direttamente dei danni alle persone o cose, comunque provocati, nell’esecuzione del servizio, restando a suo completo ed esclusivo carico qualsiasi risarcimento, senza diritto di rivalsa o di compensi da parte dell’Amministrazione Comunale. A copertura dei suddetti rischi l’Impresa è obbligata a stipulare idonea polizza assicurativa per responsabilità civile nei modi previsti dalla legge con un massimale non inferiore ad
€.1.000.000,00.
Si obbliga, altresì di manlevare in giudizio il Comune, assumendo la legittimazione passiva in eventuale azione giudiziaria.
ART. 19 CONTROVERSIE
Qualsiasi controversia dovesse insorgere fra l’Amministrazione e l’Impresa appaltatrice in ordine all’esecuzione del presente contratto, facendo salva l’applicazione delle penali e la risoluzione in via amministrativa del contratto, verrà demandata alla cognizione dell’Autorità Giudiziaria ed il foro competente sarà quello di Catania. L’insorgere di qualsiasi controversia fra il Comune e l’Impresa appaltatrice non legittima la stessa a sospendere il normale svolgimento del servizio.
ART. 20 SPESE
Tutte le spese inerenti e concernenti il contratto sono a carico dell’Impresa, la sola IVA, se dovuta, è a carico del Comune.
ART. 21DISPOSIZIONI FINALI
Per tutto quanto non previsto nel presente Capitolato valgono le vigenti disposizioni di Xxxxx in materia.
In caso di contrasto tra le norme contenute nel presente Capitolato ed altre norme, si intendono valide quelle più vantaggiose per l’Amministrazione Comunale.
E’ esclusa qualsiasi revisione dei prezzi.
Il presente capitolato si compone di n.15 pagine