Contract
Oggetto: Gara per l’affidamento di servizi energetici con obbligo di risparmio mediante effettuazione di interventi di efficientamento energetico su immobili in uso al Dipartimento del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile ID Sigef 1787.
II TRANCHE CHIARIMENTI
I chiarimenti sono visibili sui siti xxx.xxxxxx.xx, xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx, xxx.xxxxxxxxxx.xx
1) Domanda
Con la presente si chiede di confermare che i sopralluoghi in caso di costituenda RTI possano essere effettuati dalla sola impresa capogruppo.
Risposta
Sì, si conferma.
Nel caso in cui il concorrente partecipi alla gara in forma di RTI, costituito o costituendo, è sufficiente che il sopralluogo sia svolto - ed il relativo attestato conseguito - da una delle imprese costituenti il Raggruppamento.
2) Domanda
In caso di partecipazione in RTI, è sufficiente che il sopralluogo sia effettuato soltanto da una delle imprese del RTI stesso?
Risposta
Sì, si conferma.
Si veda la risposta alla domanda n. 1).
3) Domanda
Si chiede se, in caso di partecipazione in RTI, è sufficiente che il sopralluogo sia effettuato da una delle imprese del RTI. In tal caso, è necessario che il delegato sia in possesso delle deleghe di tutte le società facenti parte il raggruppamento?
Risposta
In caso di partecipazione in RTI è sufficiente che il sopralluogo sia effettuato da una delle imprese del raggruppamento in persona del legale rappresentante della stessa, ovvero di un incaricato, nel rispetto delle modalità indicate al paragrafo 2.1 del Disciplinare di gara. Non è necessaria, a tal fine, la presentazione delle deleghe da parte di tutte le altre imprese costituenti il raggruppamento.
4) Domanda
Si conferma che in caso di RTI costituendo il sopralluogo possa essere svolto dalla sola Mandataria?
Risposta
Sì, si conferma.
Si vedano le risposte alle domande n. 1) e 3).
5) Domanda
Premesso che la scrivente Società ha eseguito la registrazione sul Sistema, si chiede di descrivere i passaggi da seguire per essere abilitati e potere quindi partecipare alla gara.
Risposta
Premesso che non è necessaria alcuna abilitazione, una società già registrata può direttamente presentare offerta per la gara accedendo all’apposita procedura “Efficientamento Energetico VVF” dal Portale xxx.xxxxxxxxxxxxxxxx.xx all’interno della propria area personale nel “Cruscotto”, cliccando sulla sezione “Altre Gare” nel menù di sinistra sotto la voce “ABILITAZIONI E GARE”.
6) Domanda
Premesso che la documentazione di gara (pag. 23 del Disciplinare) prescrive che le imprese raggruppate potranno assumere nei diversi lotti, diversi ruoli e diversa percentuale di ripartizione dell'oggetto contrattuale, si chiede di chiarire in quale sezione del portale vada riportata tale eventualità e se poi debbano essere prodotti più DGUE e più Documenti di partecipazione.
Risposta
Come previsto nel Disciplinare di gara al paragrafo 5.4:
“In caso di partecipazione a più Lotti:
- il concorrente dovrà produrre un solo DGUE ed un solo documento di partecipazione;
- in caso di RTI e Xxxxxxxx ordinari, ogni membro del RTI e del Consorzio dovrà produrre un solo DGUE ed un solo documento di partecipazione, in tal caso:
i) nel DGUE sarà specificato il ruolo assunto dalla singola impresa, ove esso sia identico per i diversi Lotti cui si partecipa; in caso contrario dovrà essere indicato il ruolo assunto per un singolo Lotto;
ii) nel documento di partecipazione, dovrà essere indicata la ripartizione delle attività tra le varie imprese riunite o consorziate per i singoli Lotti; dovrà altresì essere specificato il ruolo assunto per i diversi Lotti, ove lo stesso muti.”
Pertanto in caso di partecipazione a più lotti:
• dovrà essere prodotto un solo DGUE in cui si dovrà indicare il ruolo assunto per un singolo lotto tra quelli ai quali si partecipa;
• dovrà essere prodotto un solo Documento di partecipazione in cui dovranno essere indicati i diversi ruoli e le diverse percentuali di ripartizione dell'oggetto contrattuale assunte nei lotti cui si partecipa;
• dovrà essere indicato sul Sistema il ruolo e la percentuale di ripartizione riferito ad uno solo dei
lotti ai quali si partecipa al primo passo della procedura denominato “Forma di partecipazione”, si rinvia inoltre alle Guide presenti nell’area Help del Sistema.
7) Domanda
Con riferimento agli impianti descritti al punto b) del capitolo 7 dell’Allegato 6 - Capitolato Tecnico, si chiede se, qualora gli impianti siano alimentati con vettore termico, gli eventuali consumi termici estivi debbano essere considerati nel Servizio Energia. Si chiede pertanto di confermare che il fabbisogno energetico stagionale in condizioni standard post-interventi di riqualificazione (JSTPI), di cui al punto 11.1 dell’Allegato 6 - Capitolato Tecnico, comprende i consumi estivi del vettore termico che alimenta gli impianti di cui al punto b) del capitolo 7 del CT.
Risposta
Sì, si conferma.
8) Domanda
Con riferimento all’Allegato 3 – Schema di Offerta tecnica, si chiede sulla base di quale/i prezziario/i debba essere redatto il computo metrico non estimativo di ciascun intervento. Si domanda inoltre se è consentito inserire nuove voci, qualora se ne riscontrasse l’esigenza, rispetto ai prezziari di rimando.
Risposta
È lasciata facoltà al concorrente di utilizzare il prezziario che ritiene più opportuno per la predisposizione del computo metrico non estimativo previsto tra gli elaborati del progetto “tipo”. È consentita pertanto anche la possibilità di inserire nuove voci laddove necessario (senza alcuna indicazione dei relativi valori economici).
9) Domanda
Si chiede se gli elaborati del progetto “tipo” richiesti dall’Allegato 3 – Schema di Offerta tecnica, possono essere redatti prendendo in esame un impianto particolarmente significativo del Lotto per il tipo di intervento proposto. Per significativo si intende un impianto che raccoglie caratteristiche comuni a più impianti per i quali si propone lo stesso tipo di intervento.
Risposta
Sì, si conferma.
Si ricorda inoltre, come previsto nell’Allegato 3 “Schema di offerta tecnica” e nell’appendice 2 “Interventi di efficientamento energetico”, che: “I progetti tipo presentati in sede di offerta tecnica per ciascun intervento di efficientamento energetico standard e per ciascun eventuale ulteriore intervento di efficientamento offerto risultano vincolanti in fase di esecuzione per tutti gli interventi afferenti alla medesima tipologia e quindi al medesimo progetto tipo presentato.”.
10) Domanda
Con riferimento all’Allegato 7 bis - Schede di rilievo si chiede di confermare quanto segue:
a) Edificio 6.1.1 - Il rendimento di combustione pari al 36% è un refuso;
b) Edificio 6.1.2 - Il rendimento di combustione del 49% è un refuso;
c) Edificio 6.1.3 - Il rendimento di combustione del 53% è un refuso, inoltre si chiede di confermare che tra l’anno 2013 e l’anno 2014 è intercorsa una variazione di volumetria che ha prodotto l’aumento di combustibile individuato nell’allegato. Si chiede di confermare che il volume lordo riscaldato pari a 20792 mc si riferisca ai consumi di gas naturale degli anni 2014 e 2015;
d) Edificio 7.1.1 - Si chiede di confermare che il consumo di combustibile riferito all’anno 2014 è un refuso;
e) Edificio 7.1.2 - Si chiede di confermare che tra l’anno 2014 e 2015 è intercorsa una riduzione della volumetria riscaldata e che il consumo dell’anno 2015 corrisponda alla volumetria lorda riscaldata indicata pari a 11601,35 mc;
f) Edificio 7.1.3 - Si chiede di confermare che il valore di rendimento di combustione pari a 32% è un refuso. Si chiede di confermare che tra l’anno 2013 e 2014 è intercorsa una riduzione della volumetria riscaldata e che il consumo degli anni 2014 e 2015 corrisponda alla volumetria indicata pari a 72141,88 mc;
g) Edificio 7.1.4 - Si chiede di confermare che tra l’anno 2014 e 2015 è intercorso un incremento della volumetria riscaldata e che il consumo dell’anno 2015 corrisponda alla volumetria lorda riscaldata indicata pari a 4135 mc;
h) Edificio 7.1.5 - Si chiede di confermare che il valore di rendimento di combustione pari a 70% è un refuso. Si chiede di indicare quale tra i valori di consumo di combustibile riportati sia quello più vicino alla volumetria riscaldata;
i) Edificio 7.1.6 - Si chiede di confermare che tra l’anno 2013 e 2014 è intercorso un incremento della volumetria riscaldata e che il consumo degli anni 2014 e 2015 corrisponda alla volumetria lorda riscaldata indicata pari a 2031,97 mc;
j) Edificio 9.1.2 - Si chiede di confermare che tra l’anno 2014 e 2015 è intercorsa una riduzione della volumetria riscaldata e che il consumo dell’anno 2015 corrisponda alla volumetria indicata pari a 24293,36 mc;
k) Edificio 9.1.3 - Si chiede di confermare che tra l’anno 2014 e 2015 è intercorsa una riduzione della volumetria riscaldata e che il consumo dell’anno 2015 corrisponda alla volumetria indicata pari a 11406 mc;
l) Edificio 9.1.7 - Si chiede di indicare quale tra i valori di consumo di combustibile riportati sia quello più vicino alla volumetria riscaldata;
m) Edificio 9.1.9 - Si chiede di confermare che il valore di rendimento di combustione pari a 45% è un refuso;
n) Edificio 9.1.10 - Si chiede di confermare che tra l’anno 2014 e 2015 è intercorso un incremento della volumetria riscaldata e che il consumo dell’anno 2015 corrisponda alla volumetria lorda riscaldata indicata pari a 8494,56 mc;
o) Edificio 9.1.11 - Si chiede di confermare che tra l’anno 2013 e 2014 è intercorsa una riduzione della volumetria riscaldata e che il consumo degli anni 2013 e 2014 corrisponda alla volumetria indicata pari a 3441,12 mc.
Risposta
Con riferimento all’Allegato 7 bis - Schede di rilievo si specifica che:
• in riferimento ai quesiti a), b), c), f) ed m): i rendimenti medi di combustione indicati nel foglio “Impianti di climatizzazione”, all’ultima riga della tabella Generatori e riportati anche nel campo
12.b.3 del foglio “Scheda rilievo”, non sono refusi ma risultano dal calcolo indicato nell’Allegato 7 “Edifici e Schede Rilievo” al paragrafo 1.2.1.5 Foglio “Impianti di climatizzazione” in cui si descrive tale cella come “la cella media pesata, secondo potenza ed utilizzo, dei valori di rendimento di combustione dei generatori indicati. Il valore è il rapporto tra la somma dei prodotti di potenza, percentuale d’uso e rendimento di combustione di ogni generatore e la somma dei prodotti di potenza per percentuale d’uso. Il valore della cella del foglio “Impianti di climatizzazione” è il valore riportato nel campo 12.b.3 del foglio “Scheda Rilievo””;
• in riferimento al quesito h), si veda la rettifica n. 1 alla documentazione di gara;
• in riferimento ai quesiti da c) ad l), n) ed o): i volumi inseriti nelle schede non risulta che abbiano subito variazioni nel triennio 2013-2015 e ogni dato di consumo annuo è riferito al medesimo volume indicato.
11) Domanda
Si chiede di confermare che la “Premessa: presentazione e descrizione offerente” indicata nello Schema Di Risposta contenuto nell’Allegato 3 – Schema di Offerta tecnica non è conteggiata al fine del raggiungimento delle 60 pagine.
Risposta
No, non si conferma. Nel numero delle pagine stabilito non verranno computati l’indice e l’eventuale copertina della Relazione Tecnica ma sarà conteggiata la Premessa, come previsto nell’Allegato 3 “Schema di Offerta Tecnica”.
Si ricorda inoltre che nel caso in cui il numero di pagine della Relazione Tecnica sia superiore a quello stabilito, le pagine eccedenti non verranno prese in considerazione dalla Commissione ai fini della valutazione dell’offerta.
12) Domanda
Si chiede di chiarire se per “quota manutenzione degli impianti termici MT,k” (punto 8.3 del Disciplinare di Gara) si intende la somma dei costi del personale e dei materiali adottati per effettuare le attività manutentive.
Risposta
La quota manutenzione degli impianti termici di ciascun edificio MT,k deve comprendere tutte le voci di costo inerenti lo svolgimento delle attività di gestione, conduzione e manutenzione definite al paragrafo 6 del Capitolato Tecnico, secondo quanto previsto al punto 3 dell’Allegato 4 “Guida alla compilazione dell’Offerta sulla piattaforma”, ovvero “3. Componente relativa alla Manutenzione termica – voce economica - Per ogni k-esimo edificio, il concorrente dovrà indicare l’onere relativo alle attività di gestione, conduzione e manutenzione degli impianti di Climatizzazione Invernale e Termici integrati alla Climatizzazione Invernale (MT,ik) (…)”.
13) Domanda
Con riferimento alla procedura in oggetto si chiede conferma che il requisito relativo alla realizzazione di un “fatturato specifico medio annuo negli ultimi tre esercizi approvati relativo a servizi analoghi”, possa essere soddisfatto indicando un servizio relativo alla “gestione e manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti termici e di condizionamento centralizzati ed autonomi anche di tipo split-system installati ed in esercizio presso i presidi ospedalieri e distrettuali di una azienda sanitaria pubblica, svolto in subappalto, nell’arco temporale dal 01.06.2016 al 31.12.2016 per un importo di euro 943.126,45”, ed indicando quindi un fatturato specifico medio annuo negli ultimi tre esercizi pari ad € 314.375,00 (€ 943.126,45 diviso 3), pur non avendo svolto servizi analoghi con riferimento all’anno 2014 e 2015.
Risposta
Il calcolo effettuato nel quesito per la determinazione del “fatturato specifico medio annuo negli ultimi tre esercizi approvati relativo a servizi analoghi” è corretto.
Il valore di fatturato per la determinazione del requisito invece dovrà:
- essere considerato integralmente laddove si tratti impianti di climatizzazione estiva integrati agli impianti di climatizzazione invernale (ovvero laddove i due impianti abbiano in comune i sistemi di distribuzione, emissione e regolazione);
- essere scorporato della quota di manutenzione ordinaria e straordinaria riferita agli impianti di climatizzazione estiva non integrati agli impianti di climatizzazione invernale in quanto non riconducibili ai servizi analoghi a quelli oggetto di gara. Si vedano le risposte alle domande n. 9, 13 , 14 e 15 della prima tranche di chiarimenti pubblicata in data 14/12/2017.
14) Domanda
Si chiede di fornire il documento “1787 VVF - Allegato 7bis - Schede rilievo” in formato Excel.
Risposta
I dati contenuti nell’Allegato 7bis “Schede rilievo” non saranno resi disponibili in ulteriori formati rispetto a quello già pubblicato.
15) Domanda
In riferimento all'art. 8.2 del Disciplinare di Gara - Punteggio Tecnico, si richiede il criterio tecnico i12 "fabbisogno energetico stagionale in condizioni standard post interventi Jstpi" deve essere riportato da ogni concorrente all'interno della propria Offerta Tecnica.
Risposta
Premesso che il quesito non è chiaro, si specifica che come riportato nella Tabella 25 del Disciplinare di gara, il criterio tecnico “Fabbisogno energetico stagionale in condizioni standard post-interventi JSTPI” va riportato all’interno della Scheda Tecnica a Sistema.
A tal proposito si tenga conto anche delle indicazioni fornite al punto 2 dell’Allegato 4 “Guida alla compilazione dell’Offerta sulla piattaforma”.
16) Domanda
Si chiede di fornire maggiori dettagli sulle modalità di calcolo del risparmio energetico stagionale in condizioni standard post interventi Jstpi, in quanto non è fornita alcuna specifica, né indicazioni geometriche dei fabbricati. Infatti è impossibile calcolare senza precise indicazioni e senza elaborati grafici il risparmio ottenibile della combinazione dei vari interventi.
Risposta
Il valore di JSTPI (fabbisogno energetico in condizioni standard post interventi di riqualificazione) offerto dal Concorrente al criterio tecnico j.12 e definito al paragrafo 5 del Capitolato Tecnico, dovrà essere determinato a partire dalle informazioni fornite all’interno della documentazione di gara, da quanto rilevato in sede di sopralluogo e dovrà inoltre tenere in considerazione il contributo dato dagli “interventi finalizzati al miglioramento dell’efficienza energetica dei sistemi edificio-impianto del lotto anch’essi oggetto di offerta da parte del Fornitore”.
17) Domanda
Si chiede, se possibile, di fornire gli elaborati relativi alle piante degli edifici dei vari lotti.
Risposta
Non sono disponibili le planimetrie.
Le informazioni richieste non sono nella disponibilità della Stazione Appaltante. Tutti i dati disponibili relativi all’appalto sono stati resi pubblici.
18) Domanda
In considerazione della particolare tipologia di gara “smaterializzata”, si chiede di precisare, relativamente ai progetti tipo che devono includere i documenti di cui all'allegato 2 dello schema di offerta tecnica (pag. 3 di 8), se sia previsto un numero massimo di file che il Portale consenta di caricare?
Risposta
Non è previsto un limite massimo al numero di file da poter caricare sul Portale.
Si ricorda inoltre che, come previsto al paragrafo 3.1 del Disciplinare di gara, “ciascun operatore economico, per la presentazione dell’offerta, ha a disposizione una capacità pari alla dimensione massima di 13 MB per singolo file, oltre la quale non ne è garantita la tempestiva ricezione. Nel caso fosse necessario l’invio di file di dimensioni maggiori si suggerisce il frazionamento degli stessi in più file.”
19) Domanda
§6 del Disciplinare viene riportato quanto segue “La Relazione Tecnica, i file contenenti i Progetti Tipo e la dichiarazione generata dal sistema, sempre a pena esclusione dalla gara, devono essere sottoscritti con firma digitale”. Sul portale, il campo corrispondente ai Progetti Tipo è contrassegnato dai codici “T,2,7”, dove: “T” sta per “richiesta tecnica”, “2 – Documento da inviare telematicamente” e “7 – invio obbligatorio: per la stessa richiesta sono ammessi uno o più documenti”. Pertanto, da quanto si evince dal portale, la
documentazione relativa ai progetti tipo non necessita di firma digitale. Si chiede di confermare che i progetti tipo non dovranno essere firmati digitalmente.
Risposta
Non si conferma, i Progetti Tipo dovranno essere firmati digitalmente. Si veda in proposito quanto previsto nella documentazione di gara e nello specifico al paragrafo 6 del Disciplinare di gara: “invio attraverso l’inserimento a Sistema di uno o più file contenenti i Progetti tipo sottoscritti digitalmente e conformi alle prescrizioni di cui all’Allegato 3 del presente Disciplinare di gara” (…). La Relazione Tecnica, i file contenenti i Progetti tipo e la dichiarazione generata dal Sistema, sempre a pena di esclusione dalla gara, devono essere sottoscritti con firma digitale (…).
Si ricorda inoltre quanto previsto nella premessa dell’Appendice 2 al Capitolato di gara “Interventi di efficientamento energetico”: “Come previsto nell’Allegato 3 Schema di Offerta Tecnica, i Progetti tipo prodotti per ciascun intervento (standard ed ulteriore) offerto (…) dovranno essere sottoscritti anche da un tecnico abilitato, oltre a quanto prescritto al paragrafo 6 del Disciplinare di gara”. Si vedano le risposte alle successive domande n. 64) e n. 70).
20) Domanda
Si chiede di chiarire se i costi aziendali concernenti l’adempimento delle disposizioni di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, di cui all’art 95,comma 10,del D.Lgs. n.50/2016, siano da intendersi annuali o complessivi per i 9 anni di durata contrattuale.
Risposta
I costi aziendali concernenti l’adempimento delle disposizioni di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, di cui all’art. 95, comma 10, del D.Lgs. n.50/2016, sono da intendersi complessivi per l’intera durata contrattuale.
21) Domanda
Si chiede di confermare che il limite superiore di Fabbisogno energetico stagionale atteso in condizioni standard post interventi (JSTPI max), riportato nella tabella 26 di pag. 54 del Disciplinare, sia stato calcolato come media aritmetica dei valori di consumo delle stagioni termiche, anni 2013-14-15, riportati nelle schede di rilievo allegato 7 bis e quindi riferite ai GG e alle volumetrie lorde riscaldate di suddette annualità. Pertanto, in caso affermativo, si chiede di confermare che quanto riportato a pag. 56 del Capitolato Tecnico trattasi di refuso poiché, i Gradi Giorno standard “GGS” da applicare alla formula di calcolo per la variazione dell’andamento climatico stagionale, dovranno essere conformi ai dati utilizzati a base di analisi dei suddetti limiti di fabbisogno.
Risposta
Sì, si conferma che il limite superiore di Fabbisogno energetico atteso post interventi fissato per ciascun lotto ed indicato nella tabella 26 del Disciplinare di gara è stato determinato sulla base della media aritmetica dei consumi storici annui di tutti gli edifici di ciascun lotto indicati nelle Schede rilievo.
Si ribadisce inoltre quanto riportato a pag. 56 del Capitolato Tecnico in merito a quanto previsto per la variazione del fabbisogno energetico per stagionalità (ΔJStag ).
22) Domanda
Nelle “Schede di rilievo, allegato 7 bis”, abbiamo rilevato valori di consumo (termici ed elettrici) sensibilmente differenti tra le annualità. Si chiede di comunicare, per ogni edificio e per ogni annualità di consumo i seguenti dati: GG, volumetrie lorde e lorde riscaldate delle stagioni di riferimento. In alternativa, si chiede di confermare che il dato inserito nelle schede di rilievo, in termini di volumetrie (lorde e riscaldate), faccia riferimento all’anno 2015 (ultima annualità riportata).
Risposta
Il dato di volume lordo riscaldato inserito nelle schede rilievo fa riferimento a ciascuna annualità del triennio 2013-2015. I valori di GG riferiti al triennio 2013-2015 possono essere ricavati dal Fornitore a partire dai dati disponibili quali ad esempio quelli rilevati dall’ARPA competente o agenzia equivalente.
23) Domanda
Si chiede di confermare la formula riportata a pag. 59 del Capitolato Tecnico presenta un refuso, poiché il risparmio energetico ΔJi dovrà essere calcolato come differenza tra il fabbisogno energetico Jp,i ed il consumo energetico reale Jr ,e non come riportato come differenza tra il JSTPI,i (valore standard, senza variazioni stagionali e volumetriche) ed il consumo energetico reale Jr (consumo reale, con variazioni stagionali e volumetriche).
Risposta
No, non si conferma. Come previsto nel paragrafo 11.1.1 del Capitolato Tecnico il risparmio energetico ΔJi viene calcolato come differenza tra il fabbisogno stagionale atteso di sezione in condizioni standard post- interventi offerto dal concorrente in sede di gara ed il consumo reale misurato al contatore di tutti i sistemi edificio-impianto afferenti alla medesima sezione. Tale risparmio si applica al JSTPI offerto e non al Jpi (fabbisogno energetico reale) che risulta invece calcolato per ogni stagione di riscaldamento come riportato a pag. 55 del Capitolato Tecnico.
24) Domanda
Si chiede di chiarire, in caso di discrepanza tra i dati rilevati in occasione dei sopralluoghi rispetto a quanto indicato nelle schede di rilievo allegato 7 bis, a quale dato si debba far riferimento per la compilazione della tabella di dettaglio.
Risposta
I dati cui far riferimento per la compilazione della tabella di dettaglio sono quelli contenuti nelle Schede Rilievo di cui all’Allegato 7bis ed a quelli indicati nella rettifica n. 1 alla documentazione di gara.
25) Domanda
In riferimento alla cauzione provvisoria, si chiede di confermare che quale beneficiario debba essere indicata CONSIP S.p.A.. In caso contrario, si prega di voler fornire esatte indicazioni al fine di presentare la cauzione in forma corretta.
Risposta
Sì, si conferma, nel rispetto di quanto previsto al paragrafo 5.7 del Disciplinare di gara.
26) Domanda
Si chiede di confermare la possibilità di effettuare il sopralluogo obbligatorio, presso le sedi del/dei lotti di interesse, in più di due persone.
Risposta
Sì, si conferma, nel rispetto di quanto previsto al paragrafo 2.1 del Disciplinare di gara.
27) Domanda
Con la presente si chiede conferma in merito a quanto richiesto a pag. 57 del Disciplinare di gara in relazione al coefficiente di condivisione Rcc da indicare in offerta, ovvero che suddetto valore, espresso in percentuale, sia relativo alla quota di “extra risparmio” che il fornitore intende condividere a beneficio della Committente.
Risposta
Sì, si conferma.
28) Domanda
Con la presente si chiede conferma che, in riferimento a quanto riportato a pagina 31 del capitolato tecnico Art. 6.2.2, di seguito: “La manutenzione correttiva a guasto dell’unità tecnologica viene eseguita a seguito di un’avaria, di un malfunzionamento e/o di una interruzione anche parziale del servizio, ed è volta a riportare l’unità tecnologica (impianto e relativi componenti e sub componenti/apparecchiature) nello stato in cui essa possa eseguire la funzione richiesta. La manutenzione correttiva a guasto è compresa nel canone e la stessa comprende anche la fornitura di tutti i prodotti e materiali necessari”, all’interno del canone retribuito per le attività di manutenzione ordinaria, preventiva e correttiva a guasto non vi è anche la fornitura integrale di un nuovo componente qualora la riparazione correttiva non fosse possibile (a titolo esemplificativo: caldaia, scambiatore, ecc.).
Risposta
No, non si conferma. E’ onere del fornitore garantire la piena disponibilità degli impianti oggetto dei servizi e riportare, a seguito di guasto, l’unità tecnologica (impianto e relativi componenti e sub componenti/apparecchiature) nello stato in cui essa possa eseguire la funzione richiesta, anche attraverso la fornitura di tutti i prodotti e materiali necessari. Xxxxxx invece considerarsi non a carico del fornitore le attività di ripristino dei danni dovuti a cause di forza maggiore imprevedibili, quali, ad esempio, atti vandalici e/o eventi catastrofici in nessun modo riconducibili alla condotta del fornitore.
29) Domanda
In riferimento a quanto indicato nel documento bando di gara Art. III.1.2) Capacità economica e finanziaria si chiede di precisare se sono assimilabili ad interventi di efficientamento anche la costruzione di impianti fotovoltaici.
Risposta
Sì, si conferma.
30) Domanda
In caso di partecipazione in RTI di tipo orizzontale, si richiede se il requisito di capacità economico- finanziaria del fatturato, di cui al punto III.1.2 lett. a) del bando di gara, possa essere posseduto e dimostrato interamente dalla capogruppo, senza necessità che la mandante ne possegga alcuna quota.
Risposta
Sì, si conferma.
31) Domanda
Abbiamo effettuato i sopralluoghi come azienda singola, ma ad oggi stiamo considerando la partecipazione in costituendo RTI (nel quale probabilmente la scrivente società ricoprirà il ruolo di impresa mandataria). Si chiede di confermare se i certificati già rilasciati per la scrivente possono ritenersi validi per l’intero costituendo RTI.
Risposta
Sì, si conferma.
La produzione, all’interno della Documentazione Amministrativa, dell’attestato di sopralluogo conseguito dall’impresa richiedente è sufficiente a far ritenere assolto il relativo obbligo in capo a tutte le imprese facenti parte, insieme alla predetta impresa, del costituendo RTI.
32) Domanda
In riferimento alle modalità di redazione dell’Offerta Tecnica dettagliate nell’allegato 3 “Schema di Offerta Tecnica” siamo a richiedere se è previsto:- l’utilizzo di tavole grafiche in formato A3, da considerare equivalenti a due fogli in formato A4;- l’utilizzo, per le sole tabelle o immagini, di un carattere inferiore a 11, ma che assicuri la piena leggibilità dei contenuti.
Risposta
Sì, si conferma la possibilità di inserire schede grafiche in formato A3, da considerare pari a 2 A4 ai fini del conteggio del numero massimo di pagine (facciate A4) consentite, e si conferma la possibilità per le sole tabelle o immagini di utilizzare un carattere inferiore a 11, purché sia garantita la piena leggibilità dei contenuti.
33) Domanda
Si richiede di confermare che in caso di partecipazione in RTI il possesso del requisito relativo alla SOA può essere soddisfatto esclusivamente dalla impresa mandataria.
Risposta
Sì, si conferma. Resta inteso che, come previsto al paragrafo 5.2 del Disciplinare di gara, “l’attività oggetto della attestazione potrà esser svolta unicamente da imprese in possesso dell’attestazione stessa nei limiti di quanto posseduto, come dichiarato nel DGUE”.
34) Domanda
Con la presente si chiede la pubblicazione delle planimetrie relative a tutti gli immobili per tutti i lotti relativi alla procedura indicata in oggetto, in quanto, durante i sopralluoghi, i referenti dei vari Comandi hanno detto di fare la richiesta formale a Consip.
Risposta
Non sono disponibili le planimetrie.
Le informazioni richieste non sono nella disponibilità della Stazione Appaltante. Tutti i dati disponibili relativi all’appalto sono stati resi pubblici.
35) Domanda
In merito alla procedura in oggetto, si chiede conferma che non sia necessario generare il PassOE sul sito AVCPass. In caso contrario, si prega di verificare il motivo per cui non sia possibile creare tale PassOE e sul sito AVCPass appaia il messaggio " Il CIG indicato non è gestito dal sistema AVCpass”.
Risposta
Sì, si conferma.
Si rinvia in proposito a quanto previsto al paragrafo 1.7 “Banca dati” del Disciplinare di gara.
36) Domanda
In caso di subappalto per due tipologie di prestazioni non omogenee (identificate da CPV precisati nel bando di gara) si richiede se la terna dei subappaltatori può essere unica per entrambe le tipologie di prestazioni.
Risposta
Come previsto al paragrafo 5.2 del Disciplinare di gara, “il concorrente dovrà indicare le prestazioni da affidare in subappalto e la terna dei subappaltatori con riferimento a ciascuna tipologia di prestazione omogenea, identificata dai CPV precisati nel bando di gara”. Dovrà quindi essere indicata una terna di subappaltatori per ciascuna delle due tipologie di prestazioni non omogenee (identificate da CPV precisati nel bando di gara) indicate nel quesito, potendo tuttavia ciascuna terna essere composta dai medesimi operatori economici.
37) Domanda
Il Paragrafo 8 del Capitolato Tecnico asserisce che il Servizio Elettrico prevede che il Fornitore esegua la “Manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti elettrici eventualmente installati a seguito della realizzazione degli interventi di efficientamento energetico offerti in sede di gara (rif. par. 5)”. Si chiede di esplicitare cosa preveda la manutenzione straordinaria.
Risposta
Si veda la rettifica n. 4 alla documentazione di gara.
38) Domanda
Il Paragrafo 6.2.2 del Capitolato Tecnico indica che la manutenzione correttiva a guasto è compresa nel canone e che la stessa comprende anche la fornitura di tutti i prodotti e materiali necessari. Si chiede:
1. È corretto assimilare il servizio sugli impianti termici ad un “full risk” che preveda inclusa nel canone la sostituzione di qualunque componente dell’impianto (valvola, circolatore, terminale di impianto, generatore di calore, bruciatore, ecc.) che sia ritenuta non riparabile e/o vetusta e/o arrivata a fine ciclo di vita?
2. Non essendo possibile prevedere a priori l’entità degli interventi di manutenzione correttiva a guasto che occorreranno nei 9 anni di contratto, sono da intendersi inclusi nel canone interventi di qualunque entità ed impegno economico anche se questo può voler dire che i costi sostenuti dal Fornitore superano i ricavi derivanti dal canone del servizio?
3. E’ corretto interpretare che per il servizio sugli impianti termici non è prevista alcuna remunerazione extra canone?
4. Il paragrafo 6.2.2 indica che: “Gli interventi eseguiti devono essere descritti mediante apposita “Scheda Consuntivo Intervento”, come prescritto al paragrafo 12.4.3.1.”. Il paragrafo 12.4.3.1 non esiste sul capitolato: è possibile avere chiarimento in merito alla Scheda consuntivo menzionata?
Risposta
In relazione ai punti 1., 2. e 3. si conferma; si veda inoltre la risposta alla domanda n. 28). In relazione al punto 4. si veda la rettifica n. 2 alla documentazione di gara.
39) Domanda
Si chiede se il valore del Canone Termico massimo (CTmax), riferito a ciascun lotto, indicato nella Tabella 29 al paragrafo 8.3 del Disciplinare, è comprensivo anche dell’onere relativo alle attività di gestione, conduzione e manutenzione degli impianti di Climatizzazione Invernale e Termici integrati alla Climatizzazione Invernale (MT,ik).
Risposta
Sì, si conferma.
Come definito al paragrafo 11.1 del Capitolato Tecnico, il Canone Termico (CT) è dato dalla somma della componente energia (ET) e della componente gestione, conduzione e manutenzione (MT), pertanto i valori di Canone Termico Massimo (CT max) indicati nella Tabella 29 citati nel quesito, si intendono comprensivi anche della componente gestione, conduzione e manutenzione.
40) Domanda
In riferimento alla compilazione del DGUE si chiede riscontro in merito a quanto segue: L’indicazione di cui a pag. 20 del Disciplinare di gara, ovvero: “Nel DGUE parte III il concorrente dovrà rendere tutte le dichiarazioni ivi indicate e relative alle fattispecie di cui all’art. 80 commi 1, 2 e 5 lett. l) del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., rispetto a tutti i soggetti indicati al comma 3 dell’art. 80, come sopra individuati, senza prevedere l’indicazione del nominativo dei singoli soggetti. L’indicazione dei nominativi dei soggetti dell’art. 80, comma 3, sarà chiesta con le modalità, successivamente descritte, al concorrente collocato al primo posto nella graduatoria provvisoria di merito di ogni Lotto”. È da intendersi che, con la compilazione dei dati del solo Legale Rappresentante (parte II lett. B del DGUE) e la sottoscrizione del documento da parte dello stesso, le dichiarazioni di cui all’art. 80 commi 1, 2 e 5 lett. l) del D.Lgs. 50/2016 si intendono rese, per quanto a propria conoscenza, anche nei confronti dei soggetti di cui al comma 3 del medesimo art. 80 ivi compresi i soggetti cessati dalla carica nell’anno antecedente nonché quelli che hanno operato presso l’impresa cedente/locatrice, incorporata o fusasi nell’anno antecedente la data di pubblicazione e comunque sino alla data di presentazione delle offerte. Per quanto sopra non è richiesta l’indicazione nominativa dei soggetti di cui sopra.
Risposta
Sì, si conferma.
41) Domanda
In riferimento alla compilazione del DGUE si chiede riscontro in merito a quanto segue: Xx chiede di confermare che i riquadri da completare nella parte IV sono i seguenti:- A: IDONEITÀ (Articolo 83, comma 1, lettera a), del Codice) – Punto 1)- B: CAPACITÀ ECONOMICA E FINANZIARIA (Articolo 83, comma 1, lettera b), del Codice) – punti 2a) e 2b)- D: SISTEMI DI GARANZIA DELLA QUALITÀ E NORME DI GESTIONE
AMBIENTALE (Articolo 87 del Codice)- C: CAPACITÀ TECNICHE E PROFESSIONALI (Articolo 83, comma 1, lettera c), del Codice) – punto “eventuale: da compilare per la dichiarazione del possesso dei seguenti requisiti di capacità tecnico professionale di cui al paragrafo III.1.3) lettere a), b) e c) del Bando di Gara:” Tutte le altre sezioni della parte IV nonché la parte V possono essere barrate o non compilate.
Risposta
Si conferma solo parzialmente, secondo quanto indicato di seguito.
La Parte IV – Sezione “A: IDONEITÀ (Articolo 83, comma 1, lettera a), del Codice)” del DGUE va compilata nel punto 1), come indicato nel quesito.
La Parte IV – Sezione “B: CAPACITÀ ECONOMICA E FINANZIARIA (Articolo 83, comma 1, lettera b), del Codice)” del DGUE va compilata nei punti 2a) e 2b), come indicato nel quesito.
La Parte IV – Sezione “C: CAPACITÀ TECNICHE E PROFESSIONALI (Articolo 83, comma 1, lettera c), del Codice)” del DGUE deve essere compilata nel punto 1a), nel punto 3) nel punto 8) in caso di mancato possesso di attestazione SOA e di sufficienza dei requisiti di cui all’art. 90 del DPR 207/2010. In caso di possesso dell’attestazione SOA andrà, invece, compilato il punto 13) al quale si fa riferimento nel quesito.
La Parte IV – Sezione “D: SISTEMI DI GARANZIA DELLA QUALITÀ E NORME DI GESTIONE AMBIENTALE
(Articolo 87 del Codice)” del DGUE non deve essere obbligatoriamente compilata, considerato che, ai fini della riduzione della garanzia provvisoria, il concorrente è tenuto a valorizzare i campi 11. e seguenti
dell’Allegato 2 “Fac-simile Documento di partecipazione”.
42) Domanda
Si chiede di confermare che non è richiesta la presentazione del PASSOE.
Risposta
Sì, si conferma.
Si veda anche la risposta alla domanda n. 35).
43) Domanda
In riferimento all’insieme degli elaborati del progetto “tipo” previsti dall’ Allegato 3-schema di offerta tecnica, si richiede conferma che il computo metrico (non estimativo) richiesto, debba essere inteso esclusivamente quale lista delle forniture e lavorazioni senza alcuna indicazione quantitativo/metrica.
Risposta
No, non si conferma.
Il computo metrico non estimativo previsto tra gli elaborati del progetto tipo nell’Allegato 3 è da intendersi come lista delle forniture “con l’indicazione dettagliata delle caratteristiche qualitative dei materiali” oltre all’indicazione della quantità delle stesse che risultano necessarie alla realizzazione dell’intervento “tipo” proposto e oggetto di offerta.
44) Domanda
In riferimento all’insieme degli elaborati del progetto “tipo” previsti dall’ Allegato 3-schema di offerta tecnica, si richiede conferma che il “cronoprogramma dell’intervento previsto” debba essere inteso quale strumento di individuazione delle sequenze delle lavorazioni elementari riferito ad una taglia/estensione significativa del lotto di riferimento, al fine di determinare un intervallo di tempo di realizzazione tipologico per l’applicazione parametrica agli altri edifici del lotto. Inoltre, si chiede se il cronoprogramma può essere espresso in termini di scala temporale (da 0% fino al 100%), anziché in giorni.
Risposta
Il “cronoprogramma dell’intervento previsto” deve essere inteso quale strumento di individuazione della sequenza e delle durate delle lavorazioni elementari previste in riferimento ad una taglia/estensione significativa per il lotto di riferimento. Non potrà pertanto essere espresso in percentuale ma dovrà fornire specifiche informazioni relative alla durata realizzativa dell’intervento espressa in giorni.
45) Domanda
In riferimento all’ Allegato 3-schema di offerta tecnica, ed in particolare alla dichiarazione di adeguamento normativo nella tabella di dettaglio a corredo dell’i-simo progetto tipo, considerato che gli impianti previsti in ambito degli interventi standard hanno molteplici implicazioni normative, si richiede conferma che la casella “Adeguamento normativo: Sì” vada scelta esclusivamente quando l’intervento proposto ha effetto
sull’adeguamento normativo, riferito questo solo all’intervento stesso e non alla situazione generale dell’impianto.
Risposta
Premesso che il quesito non è chiaro, si specifica che la casella “adeguamento normativo” andrà barrata nei casi in cui gli interventi proposti in uno o più edifici del lotto contribuiscano alla messa a norma di un componente o dell’intero impianto oggetto di intervento.
46) Domanda
In riferimento all’Allegato 3-schema di offerta tecnica, ed in particolare all’insieme degli elaborati costituenti il progetto tipo (per ogni intervento standard) applicabile agli edifici del lotto, si richiede se, nei limiti di quanto stabilito nell’Appendice 2 al capitolato, il progetto dell’intervento tipo possa essere integrato con eventuali ulteriori soluzioni tecniche quando strettamente connesse funzionalmente oppure se queste ultime devono obbligatoriamente essere riportate tra gli “ Ulteriori interventi di riqualificazione”. Risposta
Sì, si conferma che il progetto dell’intervento tipo possa essere integrato con eventuali ulteriori soluzioni tecniche quando strettamente connesse funzionalmente.
47) Domanda
In riferimento ai dati riportati nelle Schede di rilevo-Allegato 7 bis laddove, in fase di sopralluogo, fosse stato rilevato uno o più dati diversi rispetto a quelli riportati nella documentazione di base gara ed in particolare tra i dati sensibili alla compilazione delle “tabelle di dettaglio” ovvero per la determinazione di JSTPI, si richiede se possibile utilizzare il dato rilevato in luogo di quello in allegato 7 bis fornendone specifica indicazione nella relazione illustrativa dell’intervento tipo.
Risposta
No, non si conferma.
Si veda la risposta alla domanda n. 24).
48) Domanda
Attesi i fattori di conversione dei consumi in kWh indicati nell’ Appendice 5, si chiede, in riferimento al valore del fabbisogno energetico stagionale (JSTPI) di specificare le condizioni standard di calcolo a cui ci si riferisce nei documenti di gara, al fine di mutuarne le medesime condizioni per il calcolo dei benefici ottenibili dagli interventi proposti per i vari siti. Si richiede inoltre se, ai fini del calcolo di JSTPI max indicato nel disciplinare, il consumo di riferimento dei vari siti è stato considerato come media dei consumi riportati in anagrafica oppure è stato ricavato con altro metodo.
Risposta
Premesso che il quesito non è chiaro, si specifica che, in riferimento al valore del fabbisogno energetico stagionale post interventi (JSTPI) oggetto di offerta al criterio j=12, le condizioni standard da considerarsi sono quelle relative ai dati e alle caratteristiche degli immobili riportati nelle Schede rilievo.
Si veda inoltre la risposta alla domanda n. 21).
49) Domanda
Si chiede di confermare che il riferimento alla norma UNI EN 12829 Xxxxxx per la verifica e tenuta all’aria e al vento degli edifici nel paragrafo 9.2 dell’Allegato 6 – Capitolato Tecnico è un refuso poiché la norma UNI EN 12829 riguarda “Oleoidraulica – Sequenza dei metodi di prova per verificare le caratteristiche prestazionali degli elementi filtranti”.
Risposta
Sì, si conferma.
Si veda la rettifica n. 3 alla documentazione di gara.
50) Domanda
Si chiede di confermare che il riferimento alla norma UNI EN 12829 Xxxxxx per la verifica e tenuta all’aria e al vento degli edifici nel paragrafo 9.2 dell’Allegato 6 – Capitolato Tecnico si riferisce in realtà alla norma UNI EN ISO 9972:2015.
Risposta
Sì, si conferma.
Si veda la rettifica n. 3 alla documentazione di gara.
51) Domanda
Nell’Allegato 4 “Guida alla compilazione dell’Offerta sulla piattaforma” al punto 7 “Costi della manodopera
- voce economica” e al punto 8 “Costi per la sicurezza dell’impresa - voce economica” si chiede che il concorrente indichi i Xxxxx della manodopera e della sicurezza così come indicato all’art. 95, comma 10, del
D. Lgs. n. 50/2016. Si chiede di confermare che tali voci di costo dovranno essere uniche e NON dovrà essere inserita una voce per ogni edificio.
Risposta
Sì, si conferma.
Si veda inoltre la risposta alla domanda n. 38).
52) Domanda
Nel Disciplinare alla Tabella 26 è riportato il Limite superiore al fabbisogno energetico stagionale. Confrontando i valori riportati nella tabella con i valori dei consumi annuali forniti nei documenti di gara (Allegato 7bis - Schede rilievo) per gli anni 2013-2014-2015 si nota come il limite superiore sia stato calcolato come media aritmetica del consumo del triennio 2013-2015. Si chiede di confermare tale interpretazione.
Risposta
Sì, si conferma.
Si veda la risposta alla domanda n. 21).
53) Domanda
Analizzando i consumi del triennio delle varie strutture (Allegato 7bis - Schede rilievo), si nota come in alcune di esse si presentino significative variazioni dei consumi da un anno all’altro. Durante i sopralluoghi è stato rilevato che tali variazioni, in alcuni casi, sono dipese da rotture di impianti a causa delle quali non è stata riscaldata una parte delle volumetrie degli edifici. Anche se le volumetrie da riscaldare non sono variate, il fenomeno sopra descritto ha comportato, di fatto, una variazione delle volumetrie effettivamente riscaldate. I valori Limite al fabbisogno energetico stagionale, essendo calcolati come media aritmetica dei consumi annuali, non sono stati normalizzati sulle volumetrie effettivamente riscaldate negli anni e, di conseguenza, non offrono una rappresentazione adeguata dei consumi attesi a fronte del riscaldamento di tutte le volumetrie. Alla luce di tale analisi, si chiede di modificare i valori del Limite superiore al fabbisogno energetico stagionale di cui alla Tabella 26 del Disciplinare, inserendo nuovi valori calcolati come media pesata sulle volumetrie effettivamente riscaldate negli anni. Allo stesso modo si richiede la modifica contestuale dei valori limite di canone termico di cui alla tabella 29 del Disciplinare. Al contrario, per i fornitori sarà del tutto impossibile proporre un risparmio energetico e, in alcuni casi, sarà addirittura impossibile garantire il rispetto dei valori limite imposti dal Disciplinare.
Risposta
Non ci sono riscontri su rotture e/o fermi impianti che abbiano determinato il mancato riscaldamento di parte delle volumetrie degli edifici. Si confermano i valori limite di fabbisogno energetico stagionale atteso in condizioni standard post intervento di cui alla tabella 26 del Disciplinare di gara.
54) Domanda
Durante i sopralluoghi è stato rilevato che alcuni impianti hanno smesso di funzionare prima o durante il triennio 2013-2015. La riattivazione di tali impianti comporta inevitabilmente una spesa straordinaria per la messa in esercizio delle macchine spente e un incremento dei consumi energetici rispetto alla media degli anni 2013-2014-2015. Si chiede di confermare che:
- i costi di manutenzione straordinaria per la riattivazione degli impianti fermi saranno in capo alle Amministrazioni e, quindi, NON sono in nessun modo esigibili dall’appaltatore;
- l’incremento dei consumi dovuto alla riattivazione degli impianti fermi implicherà una variazione del canone termico poiché è da interpretare come una variazione delle volumetrie effettivamente riscaldate così come disciplinato al paragrafo 11.1.1.2 del Capitolato Tecnico.
Risposta
No, non si conferma. Le attività di riattivazione degli impianti fermi, purché presenti nelle schede rilievo, sono in capo al fornitore. Si ricorda inoltre, come previsto al paragrafo 11.1.1.2 del Capitolato Tecnico, che la richiesta di riscaldare ulteriori ambienti rispetto ai volumi indicati nelle schede rilievo, è riconducibile al caso della variazione di volume (ΔJVol).
55) Domanda
Si chiede di confermare che il valore limite di Canone Termico (9 anni) CTmax indicato a pag. 58 del Disciplinare di gara, è stato calcolato senza tener conto dei costi per rischi da interferenza (DUVRI) poiché
non soggetti a ribasso. Pertanto, detti costi, saranno sommati al CT offerto.
Risposta
Si conferma che i valori limite oggetto di ribasso del Canone Termico di cui alla tabella 29 del Disciplinare di gara non includono gli oneri per la sicurezza da rischi da interferenza.
Si ricorda inoltre che i costi per la sicurezza da rischi da interferenza riportati nella Tabella 3 del Disciplinare di gara per l’intera durata contrattuale, non soggetti a ribasso, sono da considerarsi aggiuntivi rispetto al Canone complessivo dato dal Canone Termico e dal Canone Elettrico, di cui al paragrafo 11 del Capitolato Tecnico.
56) Domanda
Si chiede conferma che, nel rispetto dei limiti di 13 MB per file indicato a pag. 11 del Disciplinare di gara, sia possibile accorpare in un unico file due o più elaborati del medesimo progetto “tipo”, tra quelli richiesti a pagina 3 dell’Allegato 3.
Risposta
Sì, si conferma.
57) Domanda
Si chiede di chiarire se sia consentito caricare cartelle compresse “zip”, contenenti uno o più file.
Risposta
Sì, si conferma, purché il file .zip rispetti le dimensioni massime ammesse pari a 13 MB.
58) Domanda
Per la predisposizione dell’Offerta Tecnica si chiede se sia possibile utilizzare nelle tabelle un carattere inferiore a 11 punti, al fine di ottenere una migliore organizzazione dei contenuti, garantendo la chiara leggibilità degli stessi.
Risposta
Sì, si conferma.
Si veda la risposta alla domanda n. 32).
59) Domanda
Si chiede se gli importi di spesa (€) dei vettori energetici (gas metano, gpl, gasolio, energia elettrica) indicati nell’Allegato 7 bis per ciascun edificio sono imponibili o comprensivi di iva. Nel caso fossero comprensivi di iva, si chiede quale sia l’aliquota percentuale relativa ad ognuno di essi.
Risposta
Si riporta il dettaglio dei valori di spesa forniti dall’Amministrazione Committente:
Sede VVF | Spesa termica | Spesa elettrica |
1.1.1 Comando Provinciale Sondrio | Importi senza IVA | Importi senza IVA |
1.1.2 Distaccamento Valdisotto | Importi senza IVA | Importi senza IVA |
1.2.1 Distaccamento Saluzzo | Importi con IVA al 22% | Importi con IVA al 22% |
1.2.2 Comando Provinciale Vercelli | Importi con IVA al 22% | Importi con IVA al 22% |
1.2.3 Comando Provinciale Varallo | Importi con IVA al 22% | Importi con IVA al 22% |
1.2.4 Comando Provinciale Verbania | Importi senza IVA | Importi con IVA al 22% |
2.1.1 Comando Provinciale Modena | Importi con IVA al 22% | Importi con IVA al 10% |
2.1.2 Distaccamento Pavullo | Importi con IVA al 22% | Importi con IVA al 10% |
2.1.3 Comando Provinciale Ferrara | Importi con IVA al 22% | Importi con IVA al 10% |
2.2.1 Distaccamento Rapallo | Importi con IVA al 22% | Importi con IVA al 22% |
2.2.2 Distaccamento Genova | Importi con IVA al 22% | Importi con IVA al 22% |
2.2.3 Distaccamento Sarzana | Importi con IVA al 22% | Importi con IVA al 22% |
2.2.4 Distaccamento Savona | Importi con IVA al 22% | Importi con IVA al 22% |
3.1.1 Comando Provinciale Venezia – Dorsoduro | Importi con IVA al 22% | Importi con IVA al 22% |
3.1.2 Distaccamento Venezia – Lido | Importi con IVA al 22% | Importi con IVA al 22% |
3.2.1 Distaccamento Tarvisio | Importi con IVA al 22% | Importi con IVA al 22% |
3.2.2 Distaccamento Gemona del Friuli | Importi con IVA al 22% | Importi con IVA al 22% |
3.2.3 Distaccamento Cervignano del Friuli | Importi con IVA al 22% | Importi con IVA al 22% |
3.2.4 Distaccamento Opicina - Trieste | Importi senza IVA | Importi senza IVA |
3.2.5 Distaccamento Trieste | Importi senza IVA | Importi senza IVA |
3.2.6 Distaccamento Muggia | Importi senza IVA | Importi senza IVA |
3.2.7 Distaccamento Spilimbergo | Importo senza IVA – 2013 Importo con IVA al 22% - 2015 | Importo senza IVA – 2013 Importo con IVA al 22% - 2015 |
3.2.8 Distaccamento Maniago | Importo senza IVA – 2013 Importo con IVA al 22% - 2015 | Importo senza IVA – 2013 Importo con IVA al 22% - 2015 |
4.1.1 Comando Provinciale Massa | Importi senza IVA | Importi senza IVA |
4.1.2 Distaccamento Sansepolcro | Importi con IVA al 22% | Importi con IVA al 10% |
4.1.3 Distaccamento Arezzo | Importi con IVA al 22% | Importi con IVA al10% |
4.1.4 Comando Provinciale Siena | Importi senza IVA | Importi senza IVA |
4.1.5 Distaccamento Poggibonsi | Importi senza IVA | Importi senza IVA |
4.2.1 Distaccamento Orvieto | Importi con IVA al 22% | Importi con IVA al 22% |
4.2.2 Comando Provinciale Terni | Importi con IVA al 22% | Importi con IVA al 22% |
4.2.3 Distaccamento Perugia | Importi senza IVA | Importi senza IVA |
4.2.4 Direzione Regionale Umbria | Importi senza IVA | Importi senza IVA |
4.2.5 Distaccamento Città di Castello | Importi senza IVA | Importi senza IVA |
4.2.6 Distaccamento Assisi | Importi senza IVA | Importi senza IVA |
5.1.1 Distaccamento Fermo | Importi con IVA al 22% | Importi con IVA al 22% |
5.2.1 Comando Provinciale Chieti | Importi senza IVA | Importi senza IVA |
5.2.2 Distaccamento Lanciano | Importi senza IVA | Importi senza IVA |
Sede VVF | Spesa termica | Spesa elettrica |
5.2.3 Comando Provinciale L’Aquila | Importi senza IVA | Importi senza IVA |
5.2.4 Comando Provinciale L’Aquila - MAP | Importi senza IVA | Importi senza IVA |
5.2.5 Distaccamento Pescara | Importi senza IVA | Importi senza IVA |
5.2.6 Distaccamento Roseto degli Abruzzi | Importi senza IVA | Importi senza IVA |
5.2.7 Distaccamento Roseto degli Abruzzi - Sommozzatori | Importi senza IVA | Importi senza IVA |
5.2.8 Comando Provinciale Teramo | Importi senza IVA | Importi senza IVA |
6.1.1 Distaccamento Tivoli | Importi con IVA al 22% - 2013 e 2014; Importo senza IVA - 2015 | Importi con IVA al 22% - 2013 e 2014; Importo senza IVA - 2015 |
6.1.2 Distaccamento Cerveteri | Importi con IVA al 22% - 2013 e 2014 Importo senza IVA - 2015 | Importi con IVA al 22% - 2013 e 2014; Importo senza IVA - 2015 |
6.1.3 Comando Provinciale Montelibretti | Importi con IVA al 22% | Importi con IVA al 22% |
7.1.1 Distaccamento Velletri | Importi con IVA al 22% - 2013 e 2014; Importo senza IVA - 2015 | Importi con IVA al 22% - 2013 e 2014; Importo senza IVA - 2015 |
7.1.2 Distaccamento Roma - via del Calice | Importi con IVA al 22% | Importi con IVA al 22% |
7.1.3 Istituto Superiore Antincendi | Importi senza IVA | Importi senza IVA |
7.1.4 Distaccamento Roma - Monte Xxxxx | Importi con IVA al 22% - 2013 e 2014; Importo senza IVA - 2015 | Importi con IVA al 22% - 2013 e 2014; Importo senza IVA - 2015 |
7.1.5 Distaccamento Frascati | Importi con IVA al 22% - 2013 e 2014; Importo senza IVA - 2015 | Importi con IVA al 22% - 2013 e 2014; Importo senza IVA - 2015 |
7.1.6 Distaccamento Fiuggi | Importi con IVA al 22% | Importi con IVA al 22% |
7.1.7 Distaccamento Cassino | Importi con IVA al 22% | Importi con IVA al 22% |
8.1.1 Comando Provinciale Salerno | Importi con IVA al 10% | Importi con IVA al 10% |
8.1.2 Distaccamento Salerno | Importi con IVA al 10% | Importi con IVA al 10% |
8.1.3 Distaccamento Pontecagnano | Importi con IVA al 10% | Importi con IVA al 10% |
8.1.4 Distaccamento Xxxxxx Inferiore | Importi con IVA al 10% | Importi con IVA al 10% |
8.1.5 Distaccamento Mercato San Xxxxxxxx | Importi con IVA al 10% | Importi con IVA al 10% |
8.1.6 Distaccamento Napoli – Vomero | Importi senza IVA | Importi senza IVA |
8.1.7 Distaccamento Aversa | Importi con IVA al 22% | Importi con IVA al 22% |
8.1.8 Distaccamento Telese Terme | Importi con IVA al 22% | Importi con IVA al 22% |
8.1.9 Distaccamento Montella | Importi con IVA al 22% | Importi con IVA al 22% |
8.1.10 Distaccamento Grottaminarda | Importi con IVA al 22% | Importi con IVA al 22% |
8.1.11 Distaccamento Bisaccia | Importi con IVA al 22% | Importi con IVA al 22% |
9.1.1 Distaccamento Taranto | Importi con IVA al 22% | Importi con IVA al 22% |
9.1.2 Comando Provinciale Taranto | Importi con IVA al 22% | Importi con IVA al 22% |
9.1.3 Comando Provinciale Lecce | Importi con IVA al 22% | Importi con IVA al 22% |
9.1.4 Distaccamento Gallipoli | Importi con IVA al 22% | Importi con IVA al 22% |
9.1.5 Distaccamento San Severo | Importi con IVA al 22% | Importi con IVA al 22% |
9.1.6 Distaccamento Ostuni | Importi con IVA al 22% | Importi con IVA al 22% |
Sede VVF | Spesa termica | Spesa elettrica |
9.1.7 Comando Provinciale Brindisi | Importi con IVA al 22% | Importi con IVA al 22% |
9.1.8 Direzione Regionale Puglia | Importi con IVA al 22% | Importi con IVA al 22% |
9.1.9 Comando Provinciale Bari | Importi con IVA al 22% | Importi con IVA al 22% |
9.1.10 Distaccamento Bari - Nucleo elicotteri | Importi con IVA al 22% | Importi con IVA al 22% |
9.1.11 Distaccamento Bari | Importi con IVA al 22% | Importi con IVA al 22% |
10.1.1 Distaccamento Petilia Xxxxxxxxxx | Importi con IVA al 22% | Importi senza IVA |
10.1.2 Distaccamento Xxxx | Importi con IVA al 22% | Importi senza IVA |
10.1.3 Comando Provinciale Crotone | Importi con IVA al 22% | Importi senza IVA |
10.2.1 Distaccamento Pescopagano | Importi con IVA al 22% | Importi senza IVA |
10.2.2 Distaccamento Melfi | Importi con IVA al 22% | Importi senza IVA |
10.2.3 Distaccamento Marsicovetere | Importi con IVA al 22% | Importi senza IVA |
10.2.4 Distaccamento Xxxxxx | Importi con IVA al 22% | Importi senza IVA |
11.1.1 Distaccamento Termini Imerese | Importi con IVA al 22% | Importi con IVA al 22% |
11.1.2 Distaccamento Palermo – Porto | Importi con IVA al 22% | Importi con IVA al 22% |
11.1.3 Distaccamento Palermo - Brancaccio | Importi con IVA al 22% | Importi con IVA al 22% |
11.1.4 Distaccamento Letojanni | Importi con IVA al 22% | Importi con IVA al 22% |
11.1.5 Distaccamento Piazza Armerina | Importi con IVA al 22% | Importi con IVA al 22% |
11.1.6 Comando Provinciale Enna | Importi con IVA al 22% | Importi con IVA al 22% |
11.1.7 Distaccamento Caltagirone | Importi con IVA al 22% | Importi con IVA al 22% |
12.1.1 Distaccamento Porto Xxxxxx | Importi con IVA al 22% | Importi con IVA al 22% |
12.1.2 Distaccamento Alghero | Importi con IVA al 22% | Importi con IVA al 22% |
12.1.3 Comando Provinciale Nuoro | Importi con IVA al 22% | Importi con IVA al 22% |
12.1.4 Distaccamento San Xxxx | Importi con IVA al 22% | Importi con IVA al 22% |
Restano fermi ed invariati, rispetto a quanto riportato nella documentazione di gara, i valori dei lotti e le basi d’asta (prezzo unitario PUEE.SPREAD e valore limite di Canone Termico), che sono tutti da intendersi al netto dell’iva.
60) Domanda
Considerato che:
• l’importo posto a base d’asta per ciascun Lotto comprende oltre ai vettori energetici anche l’onere relativo alle attività di gestione, conduzione e manutenzione degli impianti, la fornitura di materiali, gli investimenti per efficientamento, spese generali, utile di impresa, ecc.
• per alcuni lotti l’importo medio del costo annuale dei vettori energetici indicati nella documentazione di gara (gas metano, gasolio, gpl ed energia elettrica) moltiplicato per i nove anni di gestione è addirittura superiore all’importo posto a base d’asta sul quale applicare lo sconto;
• per la restante parte dei lotti l’importo medio del costo annuale dei vettori energetici indicati nella documentazione di gara (gas metano, gasolio, gpl ed energia elettrica) moltiplicato per i nove anni di
gestione è di poco inferiore al valore posto a base d’asta sul quale applicare lo sconto; si chiede conferma della correttezza dei dati forniti e degli importi posti a base d’asta.
Risposta
Si confermano gli importi indicati a basi d’asta, i dati sui consumi forniti all’interno delle schede rilievo ed i servizi inclusi nel contratto di cui al paragrafo 3.1 del Capitolato Tecnico.
61) Domanda
Considerato che:
• presso il comando Provinciale di Terni (Lotto 4) nella documentazione di gara (Allegato 7 bis) la potenza dichiarata è pari a 890 kW (n.2 caldaie da 400kW e n. 3 caldaie da 30kW), mentre in fase di sopralluogo si è rilevato che la potenza complessiva dei generatori è pari à 1260 kW (n.3 caldaie da 400kW e n.2 da 30kW);
• presso il comando Provinciale di Montelibretti (Lotto 6) nella documentazione di gara (Allegato 7 bis) è indicata la presenza di una sola centrale termica con potenzialità dei gruppi termici pari a 600 kW (n.1 caldaia da 240kW e n. 1 caldaia da 360kW), mentre in fase di sopralluogo si è verificata la presenza di una ulteriore centrale termica con potenzialità dei gruppi termici pari à 975 kW (n.2 caldaie da 487,5kW) per un totale quindi di 1575kW;
• la potenza espressa in KW installata e sostituita risulta determinanti per l’attribuzione del punteggio dell’offerta tecnica;
si chiede se ai fini dell’attribuzione di tale punteggio, debba essere inserito il valore della potenza dei generatori rilevati in fase di sopralluogo (qualora si provveda alla sostituzione di tutti i generatori rilevati) o quella specificata nella documentazione di gara.
Risposta
Rispetto ai tre quesiti posti:
• si veda la rettifica n. 1 alla documentazione di gara;
• la seconda centrale termica rinvenuta in fase di sopralluogo presso il Comando di Montelibretti non afferisce al perimetro di gara;
• i valori di potenza termica da considerare nella formulazione dell’offerta tecnica (per gli interventi in cui è prevista l’indicazione dei kW oggetto di sostituzione) sono quelli inseriti nelle schede rilievo pubblicate ed eventualmente rettificati (come da rettifica n. 1 alla documentazione di gara).
62) Domanda
Si chiede conferma che per l'effettuazione dei sopralluoghi relativi alla gara in oggetto, le deleghe ed eventuali ulteriori documenti richiesti possano essere presentati presso gli Edifici dei rispettivi Comandi in copia fotostatica.
Risposta
Così come previsto al paragrafo 2.1 del Disciplinare di gara, il documento attestante la carica e/o ruolo all’interno dell’impresa del legale rappresentante dovrà essere presentato “in originale o in copia conforme all’originale”, mentre il documento d’identità del legale rappresentante, l’eventuale documento d’identità
dell’incaricato e la relativa delega in favore dell’incaricato stesso da parte del legale rappresentante per l’effettuazione del sopralluogo, nonché l’eventuale documento d’identità del tecnico di fiducia e del relativo documento che attesti i rapporti di detto tecnico con l’impresa possono essere prodotti in copia semplice.
63) Domanda
Si chiede a Questa Spettabile Stazione Appaltante di specificare se in fase di offerta debba essere inserita, ed eventualmente in quale campo, la Dichiarazione ex Art. 85 D.lgs. 159/2011 sui familiari conviventi di maggiore età. Posto che riteniamo tali controlli eseguibili sull'Operatore Economico che risulti aggiudicatario, siamo quindi a richiedere delucidazioni se detta dichiarazione costituisca un obbligo già in fase di invio offerta ovvero se possa essere resa eventualmente nelle fasi successive e/o su espressa richiesta della S.A..
Risposta
Come previsto al paragrafo 10 del Disciplinare di gara, la dichiarazione conforme all’Allegato 5 “Facsimile Dichiarazione familiari conviventi” resa dai soggetti indicati dall’art. 85 del D. Lgs. n. 159/2011, in relazione ai familiari conviventi dei soggetti medesimi, dovrà essere prodotta ai fini della stipula del contratto dai soli aggiudicatari di ciascun lotto di gara.
64) Domanda
In merito a quanto indicato nell’Allegato 3 “Schema di Offerta Tecnica” la sottoscrizione dei progetti da parte di tecnico abilitato deve essere realizzata mediante firma digitale o con firma autografa che attesti l’appartenenza all’ordine professionale (Ing., Arch.,…)
Risposta
Premesso che gli elaborati dei Progetti tipo devono essere firmati digitalmente dal concorrente come previsto al paragrafo 6 del Disciplinare di gara, l’ulteriore sottoscrizione degli stessi da parte di un tecnico abilitato può essere apposta sia con firma digitale che attesti l’appartenenza all’ordine professionale, sia con firma autografa e timbro parimenti attestante l’appartenenza all’ordine professionale. In quest’ultimo caso gli elaborati dei Progetti tipo sottoscritti con firma autografa dal tecnico abilitato dovranno essere accompagnati da una dichiarazione di conformità all’originale resa ai sensi del d.P.R. n. 445/2000 e sottoscritta con firma digitale dal legale rappresentante del concorrente.
Si veda la risposta alla domanda n. 19).
65) Domanda
Con la presente si chiede di conoscere il limite massimo delle dimensioni dei files caricabili sul portale, in modo da poter correttamente dimensionare le cartelle dei progetti.
Risposta
Si veda la risposta alla domanda n. 18).
66) Domanda
Se in funzione delle analisi di fattibilità ed economiche, non saranno previsti 1 o più interventi di riqualificazione standard all’interno di un lotto, si chiede conferma se è obbligatorio comunque presentare un progetto per ogni tipologia di intervento standard cosi come richiesto nella documentazione di gara.
Risposta
No, per ciascun lotto il progetto tipo dovrà essere presentato per ciascuna tipologia di intervento offerto (standard ed ulteriori) e non per le tipologie di interventi che non si intenda offrire.
67) Domanda
Inoltre si chiede se per ogni singolo edificio è necessario comunque sviluppare un progetto tipo per ogni intervento proposto.
Risposta
Il progetto “tipo” di ciascuna tipologia di intervento offerto (standard o ulteriore) non dovrà essere sviluppato per ogni edificio in cui si propone il medesimo intervento, tuttavia dovranno essere prodotti tanti progetti “tipo” quanti sono le tipologie di interventi (standard e ulteriori) offerti per il singolo lotto.
Si veda inoltre la risposta alla domanda n. 9).
68) Domanda
Agli esiti del sopralluogo si è rilevato che la Caserma di Montelibretti è un complesso di notevoli dimensioni, costituito da molti edifici e servito da n.1 cabina di Media Tensione e n. 2 centrali termiche. L’edificio sul quale è richiesto di erogare i servizi energetici oggetto di gara è uno solo tra quelli presenti; si tratta dell’edificio ad L, di recente costruzione e già dotato di alcuni accorgimenti ai fini del risparmio energetico, ospitante uffici e camerate.
Nelle schede di rilievo (Allegato 7bis) i consumi e i costi dichiarati per l’utilizzo dell’energia elettrica e termica sono riferiti all’intero Complesso; con la voltura dei contratti di fornitura, dunque, saranno erogate energia elettrica ed energia termica all’intero Complesso.
In sostanza, se la fornitura di energia (termica ed elettrica) è riferita ad un complesso di circa 30.000 mq di superficie, gli interventi di efficientamento e i servizi di gestione saranno rivolti ad uno solo degli edifici presenti, per circa 5.449 mq di superficie lorda riscaldata.
Nel caso in cui tale interpretazione fosse corretta, si chiede di spiegare l’anomalia rilevata.
Risposta
Si conferma quanto indicato nella Scheda Tecnica del comando di Xxxxxxxxxxxxx, ma si specifica che il consumo elettrico e la spesa elettrica indicati sono riferiti all’intero complesso.
Si conferma altresì che è oggetto di gara il solo edificio da 5.449 mq di superficie lorda riscaldata di cui all’Allegato 7-bis per il quale sono previste le attività di gestione e manutenzione nonché di efficientamento descritte nel Capitolato tecnico e saranno oggetto di voltura il POD indicato nell’Allegato 7 a servizio dell’intero complesso ed il PDR che sarà successivamente indicato, a servizio del singolo immobile di cui alla Scheda rilievo.
69) Domanda
In riferimento al punto “6.2.2 Manutenzione Correttiva a Guasto” del Capitolato Tecnico siamo a richiedere dettaglio della “Scheda Consuntivo Intervento” in quanto il paragrafo 12.4.3.1. a cui si rimanda non è presente nel documento.
Risposta
Si veda la rettifica n. 2 alla documentazione di gara.
70) Domanda
La scrivente XXX chiede a Questa Spettabile Stazione Appaltante di confermare che laddove sia richiesto di allegare un documento - in cui la legenda riporta il punto (2) definito come "documento da inviare telematicamente" - possa essere interpretato come semplice allegato da caricare in forma di scansione PDF con o senza firme autografe. Per esempio il documento "procura" è contrassegnato da "(A,2,9)", possiamo ritenere che sia sufficiente allegare la scansione in PDF della procura? Inoltre, se ritenessimo di allegare la stessa procura dichiarando la conformità all'originale, potremmo procedere con la firma digitale (del soggetto che sottoscriverà la documentazione di gara) e sarebbe possibile caricarla nel medesimo campo, senza che ciò comporti un problema per l'andamento/esito della procedura di gara?
Risposta
Secondo quanto previsto al paragrafo 5.8 del Disciplinare di gara il caricamento a sistema della scansione in PDF della procura si ritiene sufficiente per adempiere agli obblighi previsti nella lex specialis.
Si conferma inoltre la possibilità di caricare nella medesima sezione uno o più documenti firmati o non firmati digitalmente.
71) Domanda
Si richiede se i subappaltatori indicati nella terna devono essere in possesso di SOA per la categorie richieste dal bando.
Risposta
Come previsto all’art. 14 dell’Allegato 16 “Schema di Contratto - Condizioni Generali”, il concorrente aggiudicatario è tenuto a depositare presso la Committente, almeno venti giorni prima della data di effettivo inizio dell’esecuzione delle attività oggetto del subappalto:
- la “dichiarazione attestante il possesso da parte del subappaltatore dei requisiti richiesti dal Bando di gara, per lo svolgimento delle attività allo stesso affidate, ove le dichiarazioni rese in gara non siano più utilizzabili” (comma 2, lett. ii));
- la “documentazione attestante il possesso da parte del subappaltatore dei requisiti di qualificazione/certificazione prescritti dal D. Lgs. n. 50/2016 per l’esecuzione delle attività affidate” (comma 2, lett. v)).
Si conferma, dunque, che i subappaltatori indicati nella terna devono essere in possesso di attestazione SOA per le categorie richieste dal Bando di gara per l’esecuzione delle attività ad essi affidate. La relativa
documentazione andrà prodotta, tuttavia, nel rispetto delle modalità e dei termini indicati all’art. 14 dell’Allegato 16 “Schema di Contratto – Condizioni Generali”.
72) Domanda
Si chiede di confermare se in caso di partecipazione in RTI per l'impegno da parte delle imprese alla costituzione di RTI è sufficiente indicarlo nell'allegato 2 senza dover inserire una dichiarazione apposita.
Risposta
Sì, si conferma.
73) Domanda
Si chiede di chiarire se, nei casi in cui le schede di rilievo allegato 7bis, si riscontrino i medesimi valori di consumo e di costo per il gas e/o l’energia elettrica, gli stessi debbano essere considerati come media del triennio o come valori rappresentativo di uno degli anni? A titolo esemplificativo per i siti di: Comando provinciale Venezia-Dorsoduro, distaccamento Venezia-Lido, distaccamento Gemona del Friuli.
Risposta
I valori indicati sono i valori medi del triennio.
74) Domanda
Si chiede di chiarire se il valore di potenza totale dei terminali di illuminazione del distaccamento di Venezia-Lido riportato nelle schede pari a 5000 kW sia in realtà di 5 kW e pertanto trattasi di refuso.
Risposta
Si veda la rettifica n. 1 alla documentazione di gara.
75) Domanda
La scheda di rilievo relativa all’autorimessa del distaccamento Gemona del Friuli non riporta valori di consumo e di costo per il gas metano: è pertanto corretto supporre che tali consumi siano compresi in quelli della caserma, così come indicati nella relativa scheda di rilievo?
Risposta
Sì, si conferma, come riportato nelle note del foglio “Impianti di climatizzazione” del Distaccamento di Xxxxxx – caserma “… I consumi riportati nella scheda di rilievo tengono conto anche dell'autorimessa, non essendo presenti contatori separati”.
76) Domanda
Il distaccamento Trieste Porto Vecchio è attualmente alimentato a gasolio e risulta, nella documentazione di gara, tra quelli suscettibili di cambio di combustibile.
Si chiede di chiarire se, essendo tale edificio ubicato all’interno dell’area portuale, per lo stesso sia possibile la conversione dell’alimentazione da gasolio a gas metano o GPL.
Risposta
Si precisa che al momento non è presente nel comprensorio del Porto Vecchio la rete di gas metano, pertanto l’intervento di “cambio combustibile” potrà essere offerto per il distaccamento di cui al quesito nell’unica trasformazione del vettore energetico da Gasolio a GPL.
77) Domanda
La scheda di rilievo relativa al distaccamento di Maniago riporta valori delle superfici lorde riscaldate coincidenti con quelle del distaccamento di Spilimbergo, eccezion fatta per l’autorimessa. Tale differenza è evidenziata nel valore della superficie lorda riscaldata totale.
Le schede di rilievo riportano però, per i due siti, i medesimi valori di volume lordo riscaldato, superficie netta e superficie opaca lorda disperdente. Si richiede pertanto di indicare i valori corretti per i due siti.
Risposta
Si veda la rettifica n. 1 alla documentazione di gara.
78) Domanda
Si riscontrano alcune incongruenze nei valori di potenza termica complessiva dei generatori di calore installati nei vari siti. In particolare, come evidenziato nei prospetti seguenti, a seconda dei siti vengono indicati i valori di potenza al focolare, utile in alta temperatura ed utile in bassa temperatura (in regime di condensazione). Nel sito di Gemona del Friuli, inoltre, non è indicata la presenza di un produttore di ACS alimentato a gas metano.
Sarebbe opportuno sapere quali valori di potenza termica considerare nella formulazione dell’offerta tecnica, la quale prevede l’indicazione dei kW sostituiti.
Risposta
I valori di potenza termica da considerare nella formulazione dell’offerta tecnica (per gli interventi in cui è prevista l’indicazione dei kW oggetto di sostituzione) sono quelli inseriti nelle schede rilievo pubblicate ed eventualmente rettificati (come da rettifica n. 1 alla documentazione di gara)..
Per il sito di Gemona del Friuli (edificio 3.2.2) la presenza di un produttore di ACS alimentato a gas metano è segnalato nelle Note della tabella relativa ai generatori del foglio Impianti di climatizzazione dell’Allegato 7bis “Schede Rilievo”.
79) Domanda
Si chiede se per la partecipazione alla presente procedura è sufficiente la sola registrazione al sistema o è necessaria la qualificazione.
Risposta
Per la partecipazione alla presente procedura è sufficiente la registrazione al Sistema così come dettagliato nell’Allegato 13 “Regole Sistema di eProcurement della Pubblica Amministrazione”, fermo il rispetto delle altre condizioni di partecipazione previste dalla lex specialis di gara.
Si veda la risposta alla domanda n. 5).
80) Domanda
Si chiede se è possibile partecipare alla presente procedura nel seguente caso: partecipazione in RTI nel quale la mandataria possiede le abilitazioni di cui al bando III.1.3 lett.b) e la mandante ha in corso la procedura di riconoscimento delle abilitazioni di cui al DM 37/2008 per le quali è in grado di produrre il numero di protocollo di richiesta alla Camera di Commercio.
Risposta
Secondo quanto previsto al paragrafo 5.4 del Disciplinare di gara, “i requisiti di capacità professionale e tecnica, di cui al punto III.1.3) lettere b) e c) del Bando di gara dovranno essere posseduti e dichiarati:
(i) in caso di RTI o Consorzio ordinario di concorrenti sia costituiti che costituendi, da ogni impresa costituente il RTI o il Consorzio che svolgerà/anno l’attività oggetto della certificazione/attestazione o documenti equivalenti”.
È pertanto necessario che, al momento della presentazione dell’offerta, tutte le imprese facenti parte del RTI, indicate come esecutrici dell’attività oggetto della certificazione/attestazione o documenti equivalenti, siano in possesso dei requisiti di capacità professionale e tecnica di cui al punto III.1.3) lettere b) e c) del Bando di gara.
81) Domanda
Si chiede di confermare che in caso di partecipazione a più lotti è possibile indicare diverse terne di subappaltatori.
Risposta
Sì, si conferma.
82) Domanda
Durante il sopralluogo condotto presso il Distaccamento di Cassino (codice edificio 7.1.7) si è riscontrata la presenza di generatori alimentati a GPL e non a GAS NATURALE come indicato nell’allegato 7 bis. Si chiede conferma che i consumi forniti nell’Allegato 7-bis si riferiscano a GPL e non a GAS NATURALE.
In accordo con quanto indicato al punto 1.7 dell’Appendice 2, si chiede conferma che per il Distaccamento di Xxxxxxx (codice edificio 7.1.7) non è possibile proporre il cambio di combustibile da GPL a GAS NATURALE.
Risposta
Si veda la rettifica n. 1 alla documentazione di gara.
Si conferma inoltre l’esclusione dell’edificio con codice 7.1.7 tra quelli per i quali è prevista la possibilità di offrire l’intervento di metanizzazione di cui al paragrafo 1.7 dell’Appendice 2 “Interventi di efficientamento energetico”.
83) Domanda
In merito alla procedura in oggetto si chiede di chiarire i seguenti aspetti relativamente al LOTTO 4. Nel Disciplinare di gara e nella relativa documentazione è fornito un Limite superiore fabbisogno energetico
pari a 4.480.000kWh (pagina 54 del Disciplinare): per tale Lotto il valore limite di Canone Termico per i 9 anni è pari a 2.250.000€ (pagina 58 del Disciplinare). Tale importo massimo risulta pertanto pari a 250.000€ annui, comprensivo di quota energetica (combustibile) e quota manutentiva, come definito nel Capitolato Tecnico a pagina 54. Facendo un semplice calcolo, considerando gli anzidetti limiti superiore di consumo e di canone, il costo del combustibile che ne deriva, calcolato in €/kWh, è pari a 0,05580. Il suddetto valore risulta essere nettamente inferiore ai valori di mercato ammissibili. Per quanto detto non risulta essere economicamente sostenibile il pagamento complessivo di: • della quota di combustibile necessario, nonostante il risparmio energetico conseguibile,• della quota di manutenzione, che in esso deve essere inclusa, • del costo degli interventi di efficientamento, • del ribasso del canone termico annuo. Si chiede pertanto di chiarire tali aspetti e eventualmente di rivedere i canoni in gioco.
Risposta
Premesso che i dati forniti con le Schede rilievo rappresentano quanto è nella disponibilità dell’Amministrazione Committente, si rimette alle valutazioni dei potenziali concorrenti l’opportunità di formulare offerte tecnicamente ed economicamente sostenibili in relazione alla documentazione di gara, a quanto rilevato in sede di sopralluogo e alla propria capacità d’impresa.
84) Domanda
Si chiede di confermare che nella parte IV del DGUE le parti da compilare per operatore in possesso di SOA sono le seguenti:
- seziona A) n. 1 e 2;
- sezione B numeri 1a e 2b;
- sezione C la sola parte "eventuale: da compilare per la dichiarazione del possesso dei seguenti requisiti di capacità tecnico professionale di cui al paragrafo III.1.3) lettere a), b) e c) del Bando di Gara".
Risposta
Si veda la risposta alla domanda n. 41).
85) Domanda
Il progetto-tipo deve essere redatto per ciascuna tipologia di intervento e per ciascun immobile appartenente al lotto? In caso affermativo, per la sola Campania avremmo 11x7= 77 progetti tipo! In caso negativo, se il progetto tipo riguarda una categoria di intervento che però ha differenti soluzioni per i vari immobili, come si dovrà redigere?
Risposta
Il progetto tipo dovrà essere redatto per ciascuna tipologia di intervento che si propone per il lotto e non per ciascun edificio. Per quanto riguarda le “differenti soluzioni” caratteristiche di ciascun immobile citate nel quesito potranno essere citate all’interno della relazione tecnico-illustrativa dell’intervento di cui all’Allegato 3 “Schema di Offerta Tecnica”.
Si vedano inoltre le risposte alle domande n. 9) e 67).
86) Domanda
La scrivente XXX chiede conferma che nella seguente procedura Questa Spettabile Stazione Appaltante non richiede la generazione del PassOE. Il PassOE non è citato nei documenti di gara e nemmeno nella lista dei documenti da inserire sul portale della gara. Chiediamo pertanto conferma che per la procedura in oggetto il "passOE" non debba essere generato né dall'Operatore Economico concorrente (singolo o in Rti), né per i subappaltatori che verranno eventualmente indicati ai sensi dell'Art. 105 D.Lgs. 50/16 e s.m.i.
Risposta
Sì, si conferma.
Si veda la risposta alla domanda n. 35).
87) Domanda
Si chiede se con la nuova piattaforma sarà possibile allegare file con dimensioni superiori a 13 Mbyte, anche in considerazione delle dimensioni dei grafici che dovranno essere allegati all’elaborato tecnico.
Risposta
No, non si conferma. Per la presente gara il limite di dimensione per singolo file è di 13 Mb. Si ricorda inoltre che “Nel caso fosse necessario l’invio di file di dimensioni maggiori si suggerisce il frazionamento degli stessi in più file”, come previsto al paragrafo 3.1 del Disciplinare di gara.
88) Domanda
In riferimento alla gara in oggetto, con la presente si pone la seguente richiesta di chiarimento. Alla luce di quanto previsto al punto 4.3 e 5.3 del disciplinare laddove si legge: “la mandataria dovrà eseguire complessivamente le prestazioni oggetto del contratto in misura maggioritaria in senso relativo, pertanto in misura superiore rispetto a ciascuna mandante/consorziata” nonché in base a quanto previsto al punto 5.4 del disciplinare laddove si legge: … “le imprese raggruppate / consorziate / raggruppande / consorziande potranno assumere, nei diversi lotti, diversi ruoli (mandataria/mandante) e/o una diversa percentuale di ripartizione dell’oggetto contrattuale…” SI CHIEDE DI CONFERMARE LA SEGUENTE OPZIONE PARTECIPATIVA: LOTTO X Mandataria A - 60% Mandante B - 40% LOTTO Y Mandataria A - 100% Mandante B -0%
Risposta
Sì, si conferma.
89) Domanda
Con riferimento all’Allegato 3 – Schema di Offerta Tecnica, in cui viene detto che: “La Relazione Tecnica: (i) dovrà essere presentata con font libero non inferiore al carattere 11; (ii) dovrà rispettare lo “Schema di risposta” di seguito riportato al fac-simile 1; (iii) dovrà essere contenuta entro le 60 pagine.”, si chiede di confermare che per la presentazione della Relazione Tecnica potranno essere utilizzati formati diversi dal DIN A4 (es. A3) e che eventuali formati diversi dal DIN A4 saranno conteggiati come singola pagina.
Risposta
Sì, si conferma che per la presentazione della Relazione Tecnica potranno essere utilizzati formati diversi dal DIN A4, ma gli eventuali formati diversi dal DIN A4 saranno conteggiati in relazione allo specifico formato scelto (ad es. una facciata A3 è da conteggiare pari a 2 facciate A4).
Si veda inoltre la risposta alla domanda n. 32).
90) Domanda
Con riferimento al criterio tecnico di valutazione n° 4 (Servizi di formazione e informazione) riportato nell’Art. 8.2 del Capitolato Tecnico, al cui interno viene detto che saranno oggetto di valutazione i seguenti aspetti: “Interventi comunicativi di informazione e di sensibilizzazione che l’offerente intende realizzare per il personale dell’Amministrazione, mirati alla diffusione delle buone prassi e comportamenti dell’utenza in grado di contribuire al raggiungimento del consumo finale post interventi offerto dal concorrente in sede di gara. Sarà inoltre valutata la proposta relativa a sessioni formative di carattere tecnico specialistico sulle migliori pratiche, procedure e protocolli propri del servizio rivolte sia al personale interno che al personale dell’Amministrazione indicato dalla stessa.”, si chiede di chiarire se per “personale interno” si intenda personale dell’Amministrazione o dell’Offerente.
Risposta
Per “personale interno” si intende il personale dell’Offerente.
91) Domanda
Con riferimento all’Art. 6.2 del Capitolato Tecnico che recita: "I prodotti per l’igiene quali i detergenti multiuso destinati alla pulizia di ambienti interni utilizzati dal Fornitore devono essere conformi ai Criteri Ambientali Minimi adottati dal Ministero dell’ambiente con DM del 24 maggio 2012 e s.m.i. Per tutta la durata del contratto il Fornitore avrà l’obbligo di provvedere allo sgombero ed al trasporto alle pubbliche discariche dei rifiuti provenienti dalle pulizie effettuate", si chiede di chiarire:- se per “pulizia di ambienti interni utilizzati dal Fornitore” si intenda esclusivamente i locali adibiti a magazzino / officina / ufficio/ spogliatoio utilizzati dal personale del Fornitore- oppure se la frase sopra riportata sia un refuso.
Risposta
Come previsto al paragrafo 4.3.1.1 del Capitolato Tecnico alla sezione 1 relativa all’Attestazione della presa in consegna, per le “…strutture e/o mezzi che l’Amministrazione dovesse affidare, in comodato d’uso, al Fornitore per lo svolgimento delle attività previste (locali, ecc.)” il Fornitore “…viene costituito custode dei beni oggetto del Verbale stesso e si impegna formalmente a prendersene cura ed a manutenerli in modo tale da garantire il buono stato di conservazione degli stessi”. Inoltre, come previsto al paragrafo 6.2 del medesimo Capitolato Tecnico il Fornitore avrà l’obbligo di curare la pulizia di tutte le superfici che costituiscono gli involucri esterni degli impianti affidati, nonché di tutti gli ambienti appositamente destinati ad ospitare le apparecchiature connesse al servizio. Pertanto la pulizia degli ambienti in capo al fornitore si intende relativa sia agli ambienti eventualmente affidati in comodato d’uso da parte dell’Amministrazione quali ad es. magazzini, uffici, spogliatoi, sia gli ambienti destinati ad ospitare le apparecchiature connesse al servizio (ad es. centrale termica).
92) Domanda
Poiché lo Schema di risposta dell’Offerta Tecnica, riportato nell’Allegato 3, chiede di indicare nella Premessa anche i “dati identificativi del soggetto/i munito/i dei poteri necessari che sottoscrive l’offerta”, si chiede di chiarire se è sufficiente l’indicazione di nome e cognome del soggetto/i individuato. Nel caso in cui invece debbano essere riportate anche altre informazioni, si chiede di precisare quali.
Risposta
I dati identificativi del soggetto/i munito/i dei poteri necessari che sottoscrive l’offerta si intendono nome, cognome, codice fiscale e ruolo all’interno dell’impresa.
93) Domanda
Il Disciplinare tecnico al Capitolo 11 “GARANZIA”, paragrafo 11.1 “Garanzia definitiva” riporta la quantità di consumi elettrici fittizi (kWh) dei singoli lotti.
L’Allegato 7 – Edifici e Schede rilievo riporta, altresì, per singolo edificio i consumi reali di energia elettrica annui.
Raffrontando il consumo annuo del singolo lotto, ovvero la media dei consumi del triennio riportati nelle schede rilievo, esteso ai 9 anni di durata dell’appalto con il consumo fittizio riportato all’interno del Disciplinare tecnico, emerge che i due dati non coincidono ovvero emergono incongruenze importanti.
Es. Lotto 2
Consumo fittizio: | 14.898.305,08 kWh |
Consumo reale: | 7.657.234,83 kWh (media dei 3 anni: 850.803 kWh/anno per la durata dell’appalto di 9 anni) |
Differenza: | 7.241.070,25 kWh |
Il Consumo fittizio a cosa si riferisce considerando che deve essere utilizzato come base per l’offerta economica? come è stato determinato? Xxxx è stato preso quale riferimento per la determinazione della base d’asta del singolo lotto?
Riportiamo di seguito la Tabella del Disciplinare.
Riportiamo a titolo esemplificativo il consumo medio annuo del Lotto 2 dei tre anni riportati nelle “Schede rilievo”:
Risposta
I consumi fittizi indicati nel Disciplinare di gara sono da utilizzare solo ai fini del calcolo dell’”importo complessivo offerto” utile, a sua volta, esclusivamente per determinare l’importo della garanzia definitiva (par. 11.1 del Disciplinare di gara). Pertanto, tali consumi fittizi non devono essere utilizzati come base per l’offerta economica dal momento che il canone elettrico, così come previsto nel paragrafo 11.2 del Capitolato tecnico, è calcolato a consumo, ovvero con il prezzo unitario dell’energia elettrica derivante dal ribasso sullo spread offerto in sede di gara moltiplicato per i consumi reali misurati al contatore durante il periodo di esecuzione del contratto (fermo restando quanto previsto al paragrafo 11.2.2 del Capitolato Tecnico).
Relativamente alle modalità di determinazione del valore dei lotti, si ribadisce che tali importi sono stati calcolati in considerazione delle spese storiche comunicate per i servizi inclusi nell’appalto, dei consumi storici degli immobili, dei costi e benefici degli interventi di efficientamento energetico.
La base d’asta per il Canone elettrico, invece - intesa come importo unitario a base di gara che costituisce il
riferimento per l’Offerta Economica - è determinata dal valore dello spread da sommare alle componenti PUN + Oneri + Dispacciamento + Perdite di rete + Trasporto + Fiscalità (IVA esclusa), di cui al Capitolato Tecnico par. 11.3.2
94) Domanda
Si chiede se l’unità di misura indicata quale potenza dell’illuminazione esterna del singolo edificio riportata all’interno della “Scheda rilievo” sia corretta o è da intendersi espressa in W. La potenza cosi come riportata nelle Schede espressa in kW sembra non corrispondere alla realtà.
Es.:
• Lotto 2 2.2.2 Distaccamento Genova
14.2.c Potenza totale terminali di illuminazione esterna: 2.018 kW
• Lotto 2 2.2.4 Distaccamento Savona
14.2.c Potenza totale terminali di illuminazione esterna: 500 kW
• Lotto 3 3.1.2 Distaccamento Venezia – Lido
14.2.c Potenza totale terminali di illuminazione esterna: 5.000 kW
Risposta
Si veda la rettifica n. 1 alla documentazione di gara.
Per quanto riguarda i Distaccamenti di Genova e Savona la risposta è peraltro evincibile dalle caselle note compilate all’interno delle Schede rilievo stesse in cui viene fornito il dettaglio delle potenze (in W) delle lampade presenti.
95) Domanda
Con riferimento alla gara in oggetto, al fine di valutare correttamente la fornitura di Energia Elettrica così come prevista dal Capitolato Tecnico di gara (art. 8.1), si chiede alla spettabile Stazione Appaltante di fornire, oltre ai POD già pubblicati nell'Allegato 7 al Disciplinare di gara, due ulteriori elementi, per ciascun punto di prelievo, senza i quali i distributori di energia elettrica sono impossibilitati a preventivare la fornitura. Nello specifico:
• la denominazione dell'attuale intestatario del Contratto;
• i consumi mensili per fascia di prelievo, almeno per un intero anno.
Risposta
Le informazioni richieste non sono nella disponibilità della Stazione Appaltante. Tutti i dati disponibili relativi all’appalto sono stati resi pubblici.
96) Domanda
Nel corso dei sopralluoghi, presso alcuni edifici sono stati rilevati dati diversi da quelli riportati nella documentazione di gara. Si chiede pertanto di chiarire quali siano i dati da considerare per lo sviluppo dei progetti tipo.
a) Distaccamento di Orvieto (4.2.1) : da allegati di gara sono stimati per illuminazione esterna
complessivi 1 kW, dato apparentemente sottostimato rispetto a quanto rilevato in campo.
b) Comando provinciale di Terni (4.2.2) : da allegati di gara sono stimati per illuminazione esterna complessivi 2 kW, dato apparentemente sottostimato rispetto a quanto rilevato in campo.
c) Distaccamento Tivoli (6.1.1) e Distaccamento Cerveteri (6.1.2) : non sono presenti i dati relativi al volume lordo, alla superficie utile, ed il S/V.
d) Distaccamento di Cassino (7.1.7) : da allegati di gara sono stimati per illuminazione esterna complessivi 0,53 kW, dato apparentemente sottostimato rispetto a quanto rilevato in campo.
Per i seguenti Edifici durante il sopralluogo è stata rilevata la presenza di un’autorimessa, nonostante nei documenti di gara, nella voce specifica di consistenza, siano indicati 0 m2:
e) 3.1.1 Comando provinciale Venezia Dorsoduro,
f) 3.2.3 Distaccamento Cervignano,
g) 4.2.1 Distaccamento Orvieto,
h) 4.2.4 Direzione Regionale Umbria,
i) 7.1.7 Distaccamento Cassino,
j) 9.1.10 Distaccamento Bari Nucleo Elicotteri,
k) 12.1.2 Distaccamento Alghero,
l) 12.1.3 Comando Provinciale Nuoro.
Si chiede pertanto di chiarire quali siano i reali dati di consistenza da considerare per lo sviluppo dei progetti tipo.
Risposta
Con riferimento all’Allegato 7 bis - Schede di rilievo si specifica che:
• in riferimento ai quesiti a), b), c), d), e) ed f), si veda la rettifica n. 1 alla documentazione di gara;
• in riferimento al quesito j), l’area dell’hangar non è stata inclusa nella voce “autorimessa” ma nella voce "laboratori" in quanto in tale ambiente si procede alla riparazione dei velivoli;
• in riferimento ai quesiti g), h), i), k) ed l), si ribadisce quanto inserito nelle schede rilievo, ovvero che le autorimesse non rientrano tra le aree riscaldate, pertanto non sono state indicate le relative estensioni fra le “Superfici lorde riscaldate” di cui al foglio 1 di 9 di ciascuna Schede rilievo.
Xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxx
Divisione Sourcing Energia, Utility e Sanità (Il Responsabile)
firmato digitalmente