Relazione degli Amministratori sull’andamento della gestione dell’esercizio 2019
Ospedale di Suzzara S.p.A. Sede Legale Milano – Xxx Xxxxxx 0
Xxxxxxxx sociale € 120.000,00=
Registro delle Imprese di Milano e Codice Fiscale n. 04482440965 Società soggetta alla direzione e coordinamento – art. 2497 C.C. – di KOS SPA
Relazione degli Amministratori sull’andamento della gestione dell’esercizio 2019
Signori Azionisti,
La società opera in regime di concessione nella gestione dell’Ospedale di Suzzara tramite un contratto stipulato con la Fondazione Presidio Ospedaliero Fratelli Montecchi nell’anno 2004 e della durata originaria di 18 anni con scadenza il 31 ottobre 2022. Attraverso questa concessione Ospedale di Suzzara S.p.A. ha preso in gestione un Presidio Ospedaliero di proprietà dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale della provincia di Mantova.
Il contratto di cui sopra ha per oggetto l’affidamento in concessione della gestione dei servizi ospedalieri, sanitari, accessori e commerciali dell’Ospedale di Suzzara, della gestione funzionale della struttura, nonché della progettazione definitiva ed esecutiva e della realizzazione dei lavori ad essa strutturalmente e direttamente collegati. All’interno del presente contratto è previsto che Ospedale di Suzzara S.p.A. si avvalga del personale dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale della provincia di Mantova, in possesso dei requisiti di legge, presente presso Ospedale di Suzzara alla data del 31/10/04. Detto personale mantiene il rapporto di dipendenza dall’Azienda Socio Sanitaria Territoriale della provincia di Mantova per tutta la durata del contratto. Pertanto, pur essendo messo a disposizione del Concessionario, conserva il diritto al trattamento giuridico ed economico previsto dai C.C.N.L. del personale del S.S.N. e degli Specialisti Ambulatoriali. Il distacco di detto personale è terminato con il mese di dicembre 2018, mese in cui è stato richiamato tutto il personale ponendo fine all’istituto del distacco di personale pubblico.
Il contratto di Concessione prevede che il Concessionario abbia il pieno utilizzo dei beni mobili e immobili presenti al momento del suo ingresso nella gestione della struttura con l’obbligo, al temine della concessione, di restituire un valore di beni mobili non inferiore ad euro 2.029.746, oltre la rivalutazione in base all’indice ISTAT e beni immobili ed impianti nelle normali condizioni di manutenzione e funzionalità, come verificato da tecnici di provata professionalità. Per quanto riguarda il valore di restituzione dei beni mobili si evidenzia che esso fa riferimento ai beni iscritti a bilancio al 31 dicembre 2021, ivi compresi i beni ricevuti dall’Azienda Socio Sanitaria Territoriale della provincia di Mantova che al momento del termine della concessione siano ancora in uso, valorizzati al valore corrente d’uso (criterio utilizzato anche per la valorizzazione dell’obbligo iniziale di euro 2.029.746). Per l’annualità 2019 si è stimato un adeguamento ISTAT pari al 0,4 %. Tale onere è stato inserito negli impegni.
Il contratto di Concessione prevede un apposito organismo per il monitoraggio della sperimentazione a cui possono essere sottoposte le eventuali problematiche connesse all’interpretazione del contratto di
concessione prima dell’attivazione della procedura di arbitrato. Ad oggi non risultano pendenti pratiche presso questo organismo.
Qualora nel periodo di durata della concessione siano apportate variazione alle condizioni essenziali per il mantenimento dell’equilibrio economico finanziario della Concessione quali:
• L’accreditamento della struttura;
• Il rilascio delle autorizzazioni e del nulla osta necessari per i lavori di ristrutturazione previsti da contratto;
sia il concedente che il concessionario possono eseguire un riesame delle condizioni della Concessione e, se del caso, concordare una loro revisione.
Il contratto di Concessione prevede l’obbligo da parte del Concessionario di effettuare i lavori di ristrutturazione necessari ad adeguare l’Ospedale alle normative che regolano l’autorizzazione e l’accreditamento delle strutture ospedaliere che operano in regime di convenzione con il SSR oltre alla costruzione di un bar. Il Concessionario ha deciso di ampliare il perimetro dei lavori da realizzare per includere lavori, non richiesti da norme di leggi vigenti, ma necessari per la continuità aziendale. L’ospedale nel corso del 2015 ha terminato la messa a norma dell’Ospedale ai fini antincendio ottenendo il Certificato di Prevenzione Incendi e nel corso del 2016 ha terminato la restante parte dei lavori ottenendo, a fine gennaio 2017, da parte dei tecnici qualificati incaricati dal concedente, Fondazione Fratelli Montecchi, il collaudo definitivo dei lavori di ristrutturazione previsti dal Bando di Gara.
Alla luce delle modifiche effettuate dalla Regione Lombardia per il calcolo dei budget regionali, dei maggiori investimenti richiesti per la ristrutturazione della struttura Ospedaliera, la Società ha formalizzato una richiesta di revisione della durata del contratto di concessione basandosi sul cambio delle condizioni economiche attuali rispetto a quelle in essere al momento della pubblicazione del bando di gara. Tra quanto sopra indicato rientrano anche i lavori di adeguamento sismico dell’Ospedale di Suzzara a seguito dell’evento sismico accaduto a maggio 2012 che la Società ha incluso tra i lavori ancora da realizzare ma da conteggiare come maggiori investimenti non previsti nel bando di gara e da realizzare nel caso di prolungamento della concessione.
A fronte di questa delibera la Regione Lombardia, nel mese di novembre 2017, rispondeva indicando che la scelta del prolungamento spetta all’Azienda stessa.
A fronte di tale comunicazione Regionale, Ospedale di Suzzara inviava nel mese di novembre 2017 missiva all’Azienda Socio Sanitaria Territoriale della provincia di Mantova, supportata da perizia tecnica, in cui evidenziava dubbi che il progetto di adeguamento sismico approvato con delibera dall’Azienda Socio Sanitaria Territoriale della provincia di Mantova e trasmesso alla Regione, permettesse a tutti gli effetti di ottenere effettivamente un adeguamento anti sismico della struttura invitando nel contempo l’Azienda Socio Sanitaria Territoriale della provincia di Mantova ad un tavolo tecnico per potere valutare congiuntamente il progetto ed eventualmente apportare le opportune modifiche. Il tavolo tecnico con l’ASST della provincia di Mantova si è costituito ed ha lavorato, arrivando alla decisione di rifare il progetto tecnico di adeguamento sismico alla luce di prove tecniche da effettuare sull’immobile al fine di accertare lo stato dell’arte della costruzione su cui poi fare un nuovo progetto. Nel corso del 2020 l’ASST della provincia di Mantova pubblicherà il bando di gara necessario per effettuale le prove tecniche sull’immobile e successivamente pubblicherà il bando di gara per il nuovo progetto di adeguamento sismico. Una volta predisposto il progetto sarà sottoposto alla Regione Lombardia ed alla Protezione Civile che provvederanno a dare il proprio avvallo, e solo successivamente si potrà arrivare alla definizione del prolungamento della concessione.
Si segnala che a Gennaio 2019 ha lasciato l’azienda il Direttore Sanitario, l’azienda ha nominato un Direttore Sanitario pro tempore per il 1 bimestre del 2019 e nel mese di marzo è entrato in servizio il nuovo Direttore Sanitario.
Macro variazioni delle regole di funzionamento del Servizio Sanitario Regionale
Con la delibera 6164 del 30 gennaio 2017, con la delibera 6551 del 4 maggio 2017, con la delibera 754 del 05 novembre 2018 e con delibera 1863 del 09 luglio 2019 Regione Lombardia ha portato avanti il progetto di riforma del Servizio Sanitario Regionale deliberando una nuova modalità di gestione del paziente cronico che è partita ufficialmente il 1° gennaio 2018, e che ha visto i suoi effetti a partire dal mese di marzo/aprile 2018. Tale nuova modalità prevede che il paziente cronico venga preso in carico da un Ente Gestore, il quale attraverso un Piano di cura annuale dovrà erogare tutte le prestazioni inerente la sua patologia. Questa nuova modalità di gestione determina un forte punto di discontinuità con il passato in quanto fino al 31 dicembre 2017 il paziente cronico era libero di scegliere la struttura che voleva per l’erogazione delle prestazioni. Con la gestione del Paziente Xxxxxxx, invece, il paziente deve scegliere un Ente Gestore che si farà carico della gestione a 360° di tutte le prestazioni che devono essere erogate al paziente, attraverso l’erogazione diretta o tramite altre strutture sanitarie appositamente contrattualizzate. Questo determinerà, in un periodo di medio termine di 3 – 5 anni, che l’attività sanitaria svolta per il paziente cronico non venga più remunerata per singola prestazione erogata, all’interno del Budget Ambulatoriale Regionale, ma venga remunerata a pacchetto per singolo paziente cronico in cura decurtando il Budget Ambulatoriale Regionale. Sarà poi l’Ente Gestore a remunerare con contrattazione privata il costo delle prestazioni sanitarie che comprerà da enti terzi.
La scelta di aderire alla nuova modalità di gestione del paziente cronico ha come primo obiettivo quello di stabilizzare in primis l’attività. Ospedale di Xxxxxxx già gestisce nella sua attività prestazioni verso pazienti cronici ed al fine di evitare il rischio relativo alla perdita di queste prestazioni ha scelto di candidarsi per la gestione del paziente cronico con la nuova modalità.
Nel corso del 2018 la gestione dei pazienti cronici è stata avviata a livello regionale con numeri, per Ospedale di Suzzara ancora esigui. Nel corso del 2019 tale attività è rimasta stabile su numeri ancora contenuti. L’adesione a questo nuova modalità di gestione ha dei costi impliciti che sono: un nuovo software per la gestione di questa tipologia di pazienti collegato con il Sistema Informatico Socio Sanitario Regionale ed una struttura dedicata del Centro Unico di Prenotazione e del personale sanitario.
Nel corso del 2020 l’Ospedale provvederà ad acquistare un software dedicato alla gestione dei pazienti cronici e si strutturerà organizzativamente per aumentare nel corso del prossimo biennio la numerosità dei pazienti presi in carico.
Al momento questi costi non sono stimabili in quanto, la struttura software e di risorse umane dedicata verrà definita, in un momento successivo continuando ad utilizzare, laddove possibile, risorse umane già presenti nella struttura.
L’avvio del percorso del paziente cronico, iniziata nel mese di giugno 2017 ha richiesto più fasi e passaggi formali con l’ATS che si posso di seguito sintetizzare:
Le strutture sanitarie che volevano partecipare alla gestione del paziente cronico hanno dovuto presentare apposito domanda alla ATS di riferimento. Ospedale di Xxxxxxx ha presentato apposita domanda candidandosi per la gestione di tutte le tipologie di pazienti cronici censite da Regione Lombardia.
Per potere erogare tutte le prestazioni che possono essere erogate Ospedale di Suzzara, così come previsto dalla normativa, ha redatto contratti di avvalimento con cui può acquistare le prestazioni sanitarie che le servono inviando presso queste strutture il paziente per potere effettuare quelle prestazioni sanitarie che non riesce ad erogare direttamente.
L’ATS Val Padana ha approvato la candidatura di Ospedale di Suzzara.
Nel mese di novembre 2017 l’ASST provincia di Mantova ha presentato un quesito specifico sostenendo che Ospedale di Suzzara, in quanto Sperimentazione Gestionale, non potesse candidarsi come Ente Gestore ed accedere così alla gestione del paziente cronico, in quanto si configurerebbe un cambio dell’assetto accreditato e quindi non permesso dal contratto di concessione della Sperimentazione.
Ospedale di Xxxxxxx, recependo quanto comunicato dall’ASST provincia di Mantova, si è confrontata con i propri legali ed a fine gennaio 2018 ha presentato ricorso al Tar della Regione Lombardia chiedendo l’annullamento degli atti dell’ASST provincia di Mantova tesi ad escludere Ospedale di Suzzara dalla gestione del paziente cronico, il ricorso al momento è in attesa della definizione della prima udienza.
Con delibera 6592 del 12 maggio 2017 successivamente modificata con delibera 2013 del 31 luglio 2019 Regione Lombardia ha deliberato abbattimenti di sistema, solo per le strutture private accreditate, del Fondo Sanitario Regionale per le attività regionali ed extraregionali. Tali abbattimenti prevedono:
• Per i ricavi derivanti dall’attività di ricovero di alta complessità, come previsto dal comma 574 della legge 208/2015, un tetto complessivo di sistema a prescindere dalla residenza dei cittadini. Il tetto unico di regionale preso come riferimento è quello rilevato per l’esercizio 2018 pari a livello regionale ad euro 850 milioni, abbattuto del 3,5% necessario per adeguare il tariffario della Regione Lombardia al Tariffario Unico utilizzato per la valorizzazione della mobilità interregionale come previsto dal comma 578 della legge 208/2015. Nel caso di superamento di detto tetto è previsto il calcolo di un coefficiente di abbattimento finalizzato ad azzerare l’eventuale esubero di produzione, applicato in modo differenziato ai diversi soggetti erogatori in funzione dell’esubero di produzione riferito a detta casistica di prestazioni rispetto al 2018, a prescindere dalla residenza dei cittadini;
• Per i ricavi derivanti dall’attività di specialista ambulatoriale l’applicazione, anche al valore delle prestazioni erogate a favore dei cittadini extraregionali, delle regressioni tariffarie che prendano come base di riferimento (cosiddetto 97%) quanto finanziato ad ogni singolo erogatore per le medesime attività del 2018. A tali prestazioni si dovrebbe applicare quanto previsto per le prestazioni ambulatoriali erogate a favore di cittadini regionali;
Tali abbattimenti sono stati stabiliti nelle more della definizione degli accordi bilaterali fra le regioni per il governo della mobilità sanitaria interregionale, ci sui all’articolo 19 del Patto per la salute sancito con intesa del 3 dicembre 2009 che potrebbero modificare per l’anno 2020 la tipologia e l’impatto economico degli abbattimenti.
Inoltre il contratto per l’esercizio 2019 prevede un tetto per prestazioni di ricovero di bassa complessità a favore di pazienti residenti fuori regione pari ad euro 5.580.014,04, calcolato sulla base del valore della produzione fuori Regione della struttura dell’anno 2015 abbattuta del 3,5% sulla base di quanto previsto dal Patto per la salute.
Quanto sopra descritto ha determinato come effetto un abbattimento diretto dei ricavi per euro 985.766.
Indicatori economici
Il bilancio di Ospedale di Suzzara S.p.A., per il 2019, chiude con un risultato negativo di 29 migliaia di Euro, con ricavi pari a 37.236 migliaia di euro e un EBITDA di 2.939 migliaia di Euro.
Nel corso dell’anno 2019 i ricavi risultano in aumento di euro 691 migliaia rispetto al 2018. La produzione nei due anni risulta essere in linea, come evidenziato nella tabella che segue:
- maggiori sopravvenienze attive in aumento di euro 35 migliaia Euro;
- minori abbattimenti dei ricavi, per 605 migliaia di Euro dovuto all’abbattimento tariffario dei ricoveri di bassa complessità per cittadini non lombardi, dei ricoveri di alta complessità e dell’abbattimento di sistema sui ricoveri extra regione. Detto abbattimento è l’effetto della D.G.R. della Regione Lombardia n. 2013 del 31 luglio 2019 e del contratto definitivo firmato con l’ATS della Val Padana;
RICAVI AL NETTO DEGLI ABBATTIMENTI E SOPRAVVENIENZE | 2019 | 2018 | Delta 2019 Vs 2018 | Delta % 2019 Vs 2018 |
Ricavi della produzione da bilancio | 37.236.832 | 36.545.563 | 691.269 | 1,9% |
Sopravvenienze Attive | -372.521 | -337.254 | -35.267 | 10,5% |
Abbattimento produzione | 985.766 | 1.591.067 | -605.301 | -38,0% |
Ricavo effettivo di competenza | 37.850.077 | 37.799.376 | 50.701 | 0,1% |
Il risultato della gestione dell’ospedale è stato influenzato da una produzione stabile ma con un abbattimento tariffario più che dimezzato rispetto all’anno precedente con un valore percentuale sulla produzione che è passata dal 4,3% al 2,6 %. Su tale abbattimento tariffario diminuisce il ricavo ma rimangono i costi di produzione ad esso legati e per questo nel 2019 si è lavorato per cercare di ridurre l’effetto degli abbattimenti di produzione. Visto il valore dell’abbattimento dei ricavi di cui sopra i confronti di seguito riportati sono inficiati da costi legati ad attività realmente svolta ma i cui ricavi non è stato possibile iscrivere in bilancio.
Per quanto riguarda i ricavi infragruppo si segnalano ricavi come prospetto seguente.
DETTAGLIO RICAVI INTERCOMPANY | 2019 | % | 2018 | % | Delta 2019 Vs 2018 | Delta % 2019 Vs 2018 |
Altri ricavi società intercompany | 300 | 100,0% | 300 | |||
Sub totale Kos Care | 300 | 100,0% | 300 | |||
Altri ricavi società intercompany | 860 | 11,1% | -860 | -100,0% | ||
Plusvalenza ordinarie alienazione | 6.898 | 88,9% | -6.898 | -100,0% | ||
Sub totale Gestione Sanatrix | 7.758 | 100,0% | -7.758 | -100,0% | ||
Totale Ricavi Intercompany | 300 | 100,0% | 7.758 | 100,0% | -7.458 | -96,1% |
I costi della produzione sono pari a 34.297 migliaia di Euro, in diminuzione rispetto a quelli del 2018, come sotto riportato in dettaglio.
CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO | 2019 | % | 2018 | % | Delta 2019 Vs 2018 | Delta % 2019 Vs 2018 |
Ricavi della produzione | 37.236.832 | 100,0% | 36.545.563 | 100,0% | 691.269 | 1,9% |
Acquisti | 7.225.438 | 19,4% | 7.336.012 | 20,1% | -110.574 | -1,5% |
Variazione rimanenze | -22.418 | -0,1% | 23.866 | 0,1% | -46.284 | -193,9% |
Servizi | 14.421.946 | 38,7% | 14.088.597 | 38,6% | 333.349 | 2,4% |
Personale | 10.664.751 | 28,6% | 10.839.554 | 29,7% | -174.803 | -1,6% |
Oneri Diversi di Gestione | 1.689.030 | 4,5% | 1.840.675 | 5,0% | -151.645 | -8,2% |
Godimento beni di terzi | 318.866 | 0,9% | 315.937 | 0,9% | 2.929 | 0,9% |
Costo della produzione | 34.297.614 | 92,1% | 34.444.641 | 94,3% | -147.027 | -0,4% |
Ebitda | 2.939.218 | 7,9% | 2.100.922 | 5,7% | 838.296 | 39,9% |
Ammortamenti Immateriali | 1.247.263 | 3,3% | 1.208.137 | 3,3% | 39.126 | 3,2% |
Ammortamenti Materiali | 586.509 | 1,6% | 557.878 | 1,5% | 28.631 | 5,1% |
Svalutazioni su Immobilizzazioni | 128.654 | 0,3% | 0,0% | 128.654 | ||
Svalutazioni su crediti | 28.272 | 0,1% | 30.353 | 0,1% | -2.081 | -6,9% |
Accantonamenti | 548.031 | 1,5% | 392.056 | 1,1% | 155.975 | 39,8% |
Ebit | 400.488 | 1,1% | -87.502 | -0,2% | 487.990 | -557,7% |
Proventi finanziari | 156 | 0,0% | 1.466 | 0,0% | -1.310 | -89,3% |
Oneri Finanziari | 132.681 | 0,4% | 210.261 | 0,6% | -77.580 | -36,9% |
Risultato ante imposte | 267.964 | 0,7% | -296.297 | -0,8% | 564.261 | -190,4% |
Imposte | 297.595 | 0,8% | 153.963 | 0,4% | 143.632 | 93,3% |
Risultato del periodo | -29.631 | -0,1% | -450.260 | -1,2% | 420.629 | -93,4% |
Il costo di acquisto delle materie prime è in lieve decremento per un miglioramento delle condizione di acquisto del materiale protesico ed in genere del materiale sanitario come indicato nella tabella sotto riportata:
ACQUISTI AL NETTO DELL'EFFETTO RIMANENZE E RIMBORSO FARMACI (FILE F) | 2019 | 2018 | Delta 2019 Vs 2018 | Delta % 2019 Vs 2018 |
Acquisti | 7.225.438 | 7.336.012 | -110.574 | -1,5% |
Variazione rimanenze | -22.418 | 23.866 | -46.284 | -193,9% |
Rimborso farmaci Regione Lombardia (File F) | -990.081 | -1.010.935 | 20.854 | -2,1% |
EFFETTO NETTO ACQUISTI | 6.212.940 | 6.348.943 | -136.003 | -2,1% |
PRINCIPALI VARIAZIONE ACQUISTI | 2019 | 2018 | Delta 2019 Vs 2018 | Delta % 2019 Vs 2018 |
Materiale Protesico | 2.920.634 | 2.989.384 | -68.750 | -2,3% |
Medicinali | 1.490.424 | 1.453.891 | 36.533 | 2,5% |
Rimborso farmaci Regione Lombardia (File F) | -990.081 | -1.010.935 | 20.854 | -2,1% |
Materiale di consumo Laboratorio | 447.324 | 439.929 | 7.395 | 1,7% |
Altro Materiale e variazione delle rimanenze | 2.344.638 | 2.476.674 | -132.036 | -5,3% |
EFFETTO NETTO ACQUISTI | 6.212.940 | 6.348.943 | -136.003 | -2,1% |
Il costo del personale considerato nella sua globalità quindi considerando le seguenti tipologie di personale:
• Dipendente. Classificato nel costo del personale;
• Libero professionista. Classificato nel costo dei servizi;
• Distaccato Kos. Classificato nel costo dei servizi. Costo cessante il 31 dicembre 2018;
• Distaccato Kos. Classificato nel costo dei servizi;
• Amministratori e Collaboratori. Classificato nel costo dei servizi;
risulta in linea con il costo sostenuto nel 2018. Da considerare che tale effetto si è ottenuto assorbendo gli effetti del termine del periodo di decontribuzione che nel 2018, a parità di personale, ha portato risparmi per euro 149 migliaia di euro.
Come dettagliato nella tabella che segue, tale variazione è dovuta principalmente a:
- un aumento dei compensi erogati alle equipe di liberi professionisti a seguito di un incremento dell’attività da loro svolta sia in termini di volume di produzione sia in termini di numerosità in quanto sono andati a sostituire il personale distaccato ASST Provincia di Mantova;
- una diminuzione del costo sul personale distaccato dovuto al richiamo di tutto il personale. Tale richiamo è stato graduale nel corso del 2018 e si è concluso nel mese di dicembre;
- una riduzione del costo del personale dipendente dovuta ad una oculata sostituzione del personale fuoriuscito nel corso del 2019;
- un decremento dell’effetto della decontribuzione sul personale dipendente con un effetto negativo sui costi di 96 migliaia di Euro.
Dettaglio costo Risorse Umane | 2019 | % | 2018 | % | Delta 2019 Vs 2018 | Delta % 2019 Vs 2018 |
Personale Sanitario con Rapporto Libero Professionale variabile | 8.132.238 | 41,9% | 7.303.848 | 37,6% | 828.390 | 11,3% |
Personale Distaccato ASST Provincia di Mantova | 0 | 0,0% | 550.444 | 2,8% | -550.444 | -100,0% |
Personale distaccato Kos | 376.686 | 1,9% | 377.072 | 1,9% | -386 | -0,1% |
Compensi Consiglio Di Amministazione | 164.727 | 0,8% | 181.836 | 0,9% | -17.109 | -9,4% |
Compensi collaboratori | 0,0% | 135 | 0,0% | -135 | -100,0% | |
Personale dipendente | 10.611.607 | 54,7% | 10.839.554 | 55,9% | -227.947 | -2,1% |
Totale costo Risorse Umane al lordo della Decontribuzione | 19.285.258 | 99,4% | 19.252.889 | 99,2% | 32.369 | 0,2% |
Effetto Decontribuzione | 53.144 | 0,3% | 149.233 | 0,8% | -96.089 | -64,4% |
Totale costo Risorse Umane netto | 19.338.402 | 99,7% | 19.402.122 | 100,0% | -63.720 | -0,3% |
Il costo complessivo per Servizi, escludendo i costi riconducibili al personale di cui abbiamo parlato sopra, è in aumento di 169 migliaia di euro. Per permettere una corretta comparazione dal costo Intercompany è stato escluso il costo relativo al personale distaccato e allocato nel costo del personale dipendente.
DETTAGLIO SERVIZI | 2019 | % | 2018 | % | Delta 2019 Vs 2018 |
Intercompany (escluso personale distaccato) | 2.262.573 | 15,7% | 2.138.842 | 15,2% | 123.731 |
Utenze e spese telefoniche | 1.042.007 | 7,2% | 949.477 | 6,7% | 92.530 |
Servizi non Sanitari | 493.929 | 3,4% | 487.468 | 3,5% | 6.461 |
Servizi Sanitari (service laboratorio analisi e anatomia patologica) | 416.160 | 2,9% | 369.493 | 2,6% | 46.667 |
Servizi Sanitari (servizio trasfusionale) | 404.403 | 2,8% | 386.900 | 2,7% | 17.503 |
Manutenzioni | 389.602 | 2,7% | 522.786 | 3,7% | -133.184 |
Altri Servizi Sanitari | 251.277 | 1,7% | 239.274 | 1,7% | 12.003 |
Assicurazione | 181.375 | 1,3% | 270.100 | 1,9% | -88.725 |
Servizi lavanolo | 155.479 | 1,1% | 156.598 | 1,1% | -1.119 |
Servizi smaltimento rifiuti | 151.488 | 1,1% | 154.324 | 1,1% | -2.836 |
Sub totale servizi | 5.748.295 | 39,9% | 5.675.262 | 40,3% | 73.033 |
Personale Sanitario con Rapporto Libero Professionale | 8.132.238 | 56,4% | 7.303.848 | 51,8% | 828.390 |
Personale Distaccato ASST Provincia di Mantova | 0 | 0,0% | 550.444 | 3,9% | -550.444 |
Personale distaccato Kos | 376.686 | 2,6% | 377.072 | 2,7% | -386 |
Compensi Consiglio Di Amministazione | 164.727 | 1,1% | 181.836 | 1,3% | -17.109 |
Compensi collaboratori | 0 | 0,0% | 135 | 0,0% | -135 |
Sub totale Risorse Umane | 8.673.651 | 60,1% | 8.413.335 | 59,7% | 260.316 |
TOTALE SERVIZI | 14.421.946 | 100,0% | 14.088.597 | 100,0% | 333.349 |
Ad eccezione della variazione dei costi del personale già commentata precedentemente, sono presenti alcune variazioni all’interno della voce costi per servizi rispetto all’esercizio precedente. Di seguito si analizzano le principali:
• Per quanto riguarda i costi Intercompany, riportati anche nel paragrafo “Rapporti con imprese controllate, collegate, controllanti e parti correlate” della presente relazione sulla gestione, si segnala che l’incremento è principalmente dovuto allo spostamento di costi di manutenzione dalla Voce Manutenzione Ordinaria alla voce Intercompany per lo spostamento di contratti in capo a Kos servizi, principalmente nell’area Informatica.
• Per quanto riguarda i costi delle Utenze la variazione è dovuta principalmente al cambio delle condizioni climatiche.
• Per quanto riguarda il costo delle Assicurazione il risparmio deriva dalla nuova polizza a copertare del rischio RCT che a parità di condizione ha portato un risparmio rispetto a quanto pagato nel corso del 2019.
Per quanto riguarda i costi Intercompany la principale variazione è legata all’ICT il cui aumento è dovuto al passaggio a Kos servizi di contratti di manutenzione informatica che nel corso del 2018 erano in capo alla Società ed a un potenziamento dei servizi erogato centralmente dalla funzione ICT.
A partire dal mese di Giugno del 2019 Kos Servizi ha preso nel proprio organico un farmacista e ci fornisce tale attività.
Di seguito si espone il relativo dettaglio dei costi Intercompany:
DETTAGLIO COSTO INTERCOMPANY | 2019 | % | 2018 | % | Delta 2019 Vs 2018 | Delta % 2019 Vs 2018 |
Manutenzione | 664.646 | 25,2% | 651.065 | 25,9% | 13.581 | 2,1% |
Pulizia | 437.922 | 16,6% | 478.305 | 19,0% | -40.383 | -8,4% |
Ristorazione | 322.318 | 12,2% | 350.634 | 13,9% | -28.316 | -8,1% |
ICT | 416.075 | 15,8% | 219.622 | 8,7% | 196.453 | 89,5% |
Parco Tecnologico | 76.992 | 2,9% | 78.638 | 3,1% | -1.646 | -2,1% |
Servizi Generali | 47.318 | 1,8% | 98.457 | 3,9% | -51.139 | -51,9% |
Ufficio Acquisti | 38.485 | 1,5% | 41.544 | 1,7% | -3.059 | -7,4% |
Farmacia | 38.464 | 1,5% | 38.464 | |||
Paghe / Risorse umane | 35.383 | 1,3% | 44.490 | 1,8% | -9.107 | -20,5% |
Data Protecion | 9.915 | 0,4% | 9.915 | |||
Archiviazione sostitutiva | 6.232 | 0,2% | -6.232 | -100,0% | ||
Front Office | 1.111 | 0,0% | -1.111 | -100,0% | ||
Sub totale Kos servizi | 2.087.519 | 79,1% | 1.970.098 | 78,3% | 117.421 | 6,0% |
Costo personale Distaccato | 376.686 | 14,3% | 377.072 | 15,0% | -386 | -0,1% |
Attri Servizi Intecompany | 12.083 | 0,5% | 18.975 | 0,8% | -6.892 | -36,3% |
ICT | 7.723 | 0,3% | 5.525 | 0,2% | 2.198 | 39,8% |
Broker Assicurativo | 2.248 | 0,1% | 3.994 | 0,2% | -1.746 | -43,7% |
Sub totale Kos Spa | 398.740 | 15,1% | 405.566 | 16,1% | -6.826 | -1,7% |
Contratto noleggio e manutenzione attrezzature radiologiche | 153.000 | 5,8% | 140.250 | 5,6% | 12.750 | 9,1% |
Sub totale Medipass | 153.000 | 5,8% | 140.250 | 5,6% | 12.750 | 9,1% |
Totale costo Intercompany | 2.639.259 100,0% | 2.515.914 100,0% | 123.345 4,9% | |||
Personale distaccato Kos | -376.686 | -14,3% | -377.072 | -15,0% | 386 | -0,1% |
Totale costo Intercompany (sub totale servizi) | 2.262.573 85,7% | 2.138.842 85,0% | 123.731 5,8% |
DETTAGLIO INTERESSI INTERCOMPANY | 2019 | % | 2018 | % | Delta 2019 Vs 2018 |
Interessi attivi intercompany per cash pooling | 156 | 100,0% | 62 | 100,0% | 94 |
Totali interessi Intercompany | 156 | 100,0% | 62 | 100,0% | 94 |
Gli oneri diversi di gestione ammontano a 1.689 migliaia di Euro in decremento rispetto all’anno precedente, a seguito di minori sopravvenienze passive rilevate nel 2019 come sotto meglio esplicitate.
ONERI DIVERSI DI GESTIONE | 2019 | % | 2018 | % | Delta 2019 Vs 2018 | Delta % 2019 Vs 2018 |
Iva indetraibile | 1.407.647 | 83,3% | 1.419.078 | 77,1% | -11.431 | -0,8% |
Sopravvenienza passiva | 216.423 | 12,8% | 357.867 | 19,4% | -141.444 | -39,5% |
Altri oneri | 64.960 | 3,8% | 63.730 | 3,5% | 1.230 | 1,9% |
TOTALE | 1.689.030 | 100,0% | 1.840.675 | 100,0% | -151.645 | -8,2% |
La voce Accantonamento per rischi evidenzia un accantonamento di 548 migliaia di Euro così suddivisi:
• accantonamento di euro 224 migliaia di euro a fronte di indennizzi per cause RCT/RCO;
• accantonamento di euro 324 migliaia a fronte dei ricavi iscritti a bilancio per l’attività sanitaria svolta in regime di accreditamento. Tale accantonamento è stato così determinato:
o Possibile abbattimento per attività ambulatoriale regionale per euro 213 migliaia;
o Possibile abbattimento per attività ambulatoriale bassa complessità extra regionale per euro 24 migliaia;
o Possibile abbattimento File F per euro 87 migliaia.
Di seguito si riporta il dettaglio relativo alla Posizione Finanziaria netta:
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA | Dicembre 2019 | Dicembre 2018 | Delta 2019 Vs 2018 | Delta % 2019 Vs 2018 |
Crediti Finanziari (entro eserc. successivo) crediti v/ società di factoring | 4.274.069 | 3.872.212 | 401.857 | 10,4% |
Disponibilità Liquide | 116.119 | 271.374 | -155.255 | -57,2% |
Attività finanziarie per la gestione centralizzata di Gruppo (cash pooling) | 3.610.800 | 3.729.772 | -118.972 | -3,2% |
Totale attività finanziarie | 8.000.988 | 7.873.358 | 127.630 | 1,6% |
Mutui e finanziamenti (entro eserc. successivo) | 729.163 | 711.569 | 17.594 | 2,5% |
Altri debiti finananziari correnti | 729.163 | 711.569 | 17.594 | 2,5% |
Mutui e finanziamenti (oltre eserc. Successivo) | 185.092 | 914.255 | -729.163 | -79,8% |
Totale Passività finanziarie a lungo | 185.092 | 914.255 | -729.163 | -79,8% |
Totale passività finanziarie | 914.255 | 1.625.824 | -711.569 | -43,8% |
Posizione Finanziaria Netta | 7.086.733 | 6.247.534 | 839.199 | 13,4% |
La variazione positiva della Posizione Finanziaria netta è principalmente dovuta a maggiori crediti verso la società di Factoring compensanti da minore liquidità e minore disponibilità sul Cash Pooling.
La diminuzione della voce Mutui e Finanziamenti deriva dal pagamento delle rate giunte a scadenza del mutuo attivo presso la Banca Popolare di Sondrio.
La combinazione degli effetti sopra descritti determina un miglioramento della Posizione Finanziaria Netta di 839 migliaia di Euro.
Indicatori di attività
I ricoveri ordinari, in Day Hospital e Day Surgery dell’anno sono in lieve diminuzione rispetto al 2018 pari a 6.623 casi con un leggero spostamento di attività verso residenti in Regione Lombardia regionale, rimasti in linea con il 2018, ed un leggera diminuzione dei casi extra regione dovuta ai tetti di attività imposti dalla Regione Lombardia. Il valore medio per caso è di Euro 3.400 in aumento del (6%) rispetto a quello del 2018 di Euro 3.185. Tale valore non tiene conto degli abbattimenti previsti per il 2019 ed il 2018. La degenza media dei ricoveri ordinari, escludendo l’attività del reparto di riabilitazione, è in leggera crescita a 4,9 giornate.
L’attività chirurgica e gli interventi sono in leggero decremento a 7.439 a fronte di 7.564 interventi del 2018. Per quanto riguarda i reparti chirurgici, l’attività in regime ordinario e Day Surgery, è:
• In diminuzione per l’Ortopedia i cui casi sono passati da 3.784 nel 2018 a 3.365 nel 2019 (-11%
corrispondenti a 419 casi) dovuto al contenimento dell’attività per i nuovi tetti sui pazienti extra regionali definiti da Regione Lombardia;
• In aumento per la Chirurgia Generale i cui casi sono passati da 572 nel 2018 a 627 nel 2019 (+10% corrispondenti a 55 casi) dovuto a maggiore disponibilità di sedute operatorie. Si è riscontrato anche un aumento del peso medio a caso cresciuto del 17%;
• In leggero aumento per la Neurochirurgia i cui casi, nel 2019, sono stati 187 +4%;
• In diminuzione per l’Urologia i cui casi sono passati da 761 nel 2018 a 687 nel 2019 (-10% corrispondenti a 74 casi) dovuto al contenimento dell’attività per i nuovi tetti sui pazienti extra regionali definiti da Regione Lombardia;
• In diminuzione per l’attività svolta in regime di day surgery/day Hospital dall’Oculista e dall’Otorino i cui casi sono passati da 131 nel 2018 a 76 nel 2019 (-42% corrispondenti a 55 casi)
• I ricoveri in Medicina Interna sono stati 821 in diminuzione del 11% rispetto al 2018 mentre l’attività della Riabilitazione è in aumento del 5% arrivando a 861 casi.
Risultano in leggera diminuzione le giornate di degenza ordinaria attestandosi per il 2019 su 30.834 giornate.
Il numero complessivo di prestazioni ambulatoriali risulta stabile attestandosi a 567.185 prestazioni a fronte di un aumento dei ricavi.
Evoluzione prevedibile della gestione
In data 16 dicembre 2019 è stata emessa la DGR XI/2672’ “Determinazioni in ordine alla gestione del Servizio Sociosanitario per l’esercizio 2020”.
Il provvedimento in questione tende a proseguire con istanze già definite nel provvedimento afferente all’esercizio 2019. In particolare :
˗ alla definizione del budget dei ricoveri con riferimento al finanziato dell’anno precedente, con effetto di perpetuare la storicizzazione delle riduzioni operate per sforamento del tetto di sistema. È stato determinato un unico Budget di ricovero indistinto tra fuori Regione e Regione. Presenza di due tetti di sistema gravanti su chi supera il valore finanziato nell’anno 2019 per la produzione Regionale e fuori Regione;
˗ Introduzione di un tetto di produzione unico per gli ambulatoriali fuori Regione e Regione che vengono equiparati nell’abbattimento alla stessa metodologia applicata agli abbattimenti ambulatoriali regionali;
˗ del criterio dell’abbattimento del 60% per le prestazioni ambulatoriali appartenenti alla branca di laboratorio analisi erogate a partire dal 97%.
Si confermano le previsioni di un tetto regionale ai rimborsi dovuti per le somministrazioni di farmaci rendicontati con File F fissato in un limite massimo di incremento dei rimborsi riconoscibili a livello di sistema di non oltre il 10% di quanto finanziato nel 2018. Viene inoltre posta particolare attenzione alla gestione delle note di credito ricevute da fornitore per farmaci rimborsati nel File F e per il flusso Protesi
Viene definito l’obbligo per tutte le strutture ospedaliere private e convenzione con il Servizio Sanitario Regionale di integrarsi con il Call Center regionale con oneri in parte a carico di Regione Lombardia per le prestazioni ambulatoriali.
Attività di direzione e coordinamento
Ai sensi dell’art. 0000 xxx xxx xxxxxx xxxxxx xx informo che la vostra Società è soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte della società controllante KOS S.p.A.
Si forniscono le seguenti informazioni relative alla società che esercita l’attività di direzione e coordinamento in migliaia di Euro.
DENOMINAZIONE | CAPITALE SOCIALE 2018 €/1000 | PATRIMONIO NETTO 2018 €/1000 | UTILE/(PERDITA) 2018 €/1000 |
KOS | 8.848 | 90.691 | -5.289 |
(euro) | 31/12/2018 |
Conto Economico | |
RICAVI | 929.012 |
COSTI PER ACQUISTO DI BENI | ( 19.233 ) |
COSTI PER SERVIZI | ( 1.420.932 ) |
COSTI PER IL PERSONALE | ( 3.704.640 ) |
ALTRI PROVENTI OPERATIVI | 7.405 |
ALTRI COSTI OPERATIVI | ( 189.943 ) |
RETTIFICHE DI VALORE PARTECIPAZIONI VALUTATE A PATRIMONIO NETTO | - |
MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) | ( 4.398.331 ) |
AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI IMMOBILIZZAZIONI E ALTRE SVALUTAZIONI | ( 405.253 ) |
RISULTATO OPERATIVO (EBIT) | ( 4.803.584 ) |
PROVENTI FINANZIARI | 5.639.561 |
ONERI FINANZIARI | ( 6.409.235 ) |
DIVIDENDI | - |
RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE | ( 1.072.726 ) |
UTILE(PERDITA) PRIMA DELLE IMPOSTE | ( 6.645.984 ) |
IMPOSTE SUL REDDITO | 1.376.089 |
UTILE (PERDITA) DA ATTIVITA' CESSATE E DA ATTIVITA' DESTINATE ALLA DISMISSIONE | - |
UTILE(PERDITA) DEL PERIODO | ( 5.269.895 ) |
Conto Economico Complessivo | |
UTILE (PERDITA) DEL PERIODO | ( 5.269.895 ) |
Variazioni che non si riverseranno a conto economico: | |
UTILE (PERDITA) iscritta direttamente a Riserva (IAS 19) | 6.939 |
Effetto fiscale sulla variazione della Riserva (IAS 19) | |
Variazioni che si riverseranno a conto economico: | |
UTILE (PERDITA) iscritta direttamente a Riserva (fv derivati di copertura) | ( 34.247 ) |
Effetto fiscale sulla variazione della Riserva (fv derivati di copertura) | 8.219 |
UTILE (PERDITA) COMPLESSIVA | ( 5.288.984 ) |
I dati sopra riportati si riferiscono al bilancio approvato al 31 dicembre 2018 redatto secondo i principi contabili internazionali IFRS.
Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231
La società ha adottato il Modello di Organizzazione e Gestione ai sensi di quanto previsto dal Decreto Legislativo n. 231/2001, e contestualmente ha nominato l’Organismo di Vigilanza con il compito di vigilare sul funzionamento e l’osservanza del Modello e di curarne l’aggiornamento.
Nel tempo, a seguito dei vari interventi del legislatore e di revisioni organizzative, si sono succeduti diversi aggiornamenti fino a giungere alla versione in vigore, approvata dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 19 febbraio 2019. Il nuovo Modello Organizzativo, disponibile nell’apposita directory dell’intranet aziendale e pubblicato sul sito della società, recepisce gli adeguamenti normativi con impatto sul perimetro del D. Lgs. 231/01 fino alla data della sua approvazione. È stata inoltre prodotta e diffusa la procedura Whistleblowing.
Si è proceduto per le figure apicali alla formazione sugli aggiornamenti intervenuti. Permane il modulo formativo on line per le altre figure.
L’Organismo di Xxxxxxxxx, riconfermato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 21 marzo 2017, è composto da tre membri di cui uno è nominato Presidente, secondo quanto previsto dal proprio Regolamento Interno. Nel corso del 2018 vi è stata la sostituzione di uno dei suoi componenti a seguito delle dimissioni del membro uscente.
L’Organismo di Vigilanza mantiene un costante e proficuo flusso informativo con il Sindaco Unico della società e con la società di revisione per un allineamento sulle attività condotte e le evidenze emerse.
Nel perseguimento dei suoi obiettivi di verifica e vigilanza, l’OdV lavora in stretta relazione con le con le funzioni aziendali e di Gruppo che operano nelle aree sensibili, collaborando con esse alla revisione dei processi operativi per renderli sempre più rispondenti ai dettati della normativa, garantire la trasparenza e la tempestività informativa, migliorando la governance complessiva.
Nel corso dell’anno si è mantenuto il sistema dei controlli interni. Le attività di monitoraggio condotte non hanno evidenziato elementi di criticità. Il Modello di Organizzazione e Gestione è applicato e non risultano inadempienze.
Informativa in materia di protezione dei dati personali
A seguito dell’entrata in vigore del nuovo Regolamento Europeo sulla Privacy (Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati – G.D.P.R. 679/2016) e del D.Lgs. 101/2018, la società ha sviluppato azioni necessarie per l’adeguamento verso la nuova impostazione in materia di protezione dei dati. È stato nominato il Data Protection Officer (DPO) e inserito in organigramma il Privacy Manager, è stato definito il Registro dei Trattamenti e prodotte le principali procedure relative alla diffusione di adeguate informative per differenti tipologie di trattamento dati personali. Sono inoltre state diffuse, per i soggetti dipendenti e i collaboratori che trattano dati personali, le lettere di incarico/autorizzazione e sono in corso di censimento e consegna gli atti di nomina ai diversi fornitori. La formazione, già avviata nel corso del 2018, è stata ulteriormente potenziata nel 2019 con sessioni in aula e attraverso il corso privacy_fad.
Rapporti con imprese controllate, collegate, controllanti e parti correlate
Nel corso dell'esercizio sono stati intrattenuti rapporti con:
✓ KOS S.p.A. Tale rapporto fa riferimento:
o All’addebito dei costi di personale della Controllante che ha lavorato per Ospedale di Suzzara, all’addebito dei costi riferiti al software amministrativo, all’addebito dei costi del broker assicurativo, all’ addebito dei costi relativi alla consulenza di un medico legale attività terminata a giugno 2019.
o Dal 2011 è attivo con KOS S.p.A un rapporto di Cash Pooling per la gestione centralizzata della tesoreria che al 31/12/2019 evidenzia, per Ospedale di Suzzara S.p.A. un saldo positivo di Euro 3.610.800 riclassificato in bilancio Attività Finanziarie che non costituiscono Immobilizzazioni. Dal 17 febbraio 2017 l’amministratore Delegato di Ospedale di Suzzara risulta essere un dipendente di KOS S.p.A distaccato presso l’Ospedale
Il dato verso Kos, come si evince dalla tabella sottostante, non evidenzia nessuna posizione debitoria netta in quanto il debito è stato completamente pagato nel corso del mese di dicembre 2019.
Il credito verso Kos è relativo agli interessi attivi legati al rapporto di Cash Pooling
✓ Kos Servizi Società Consortile Scarl. Tale rapporto fa riferimento:
o l’addebito dei costi del personale riferiti al coordinamento dell’area acquisti ed alle attività afferenti all’area di Information Technology, all’area dell’Ingegneria Clinica, all’area della Farmacia, all’area di Data Protection, oltre all’area personale e formazione;
o l’addebito dei costi riferiti al Servizio di Manutenzione e Pulizia ordinaria e straordinaria dell’immobile e degli impianti;
o l’addebito dei corsi riferiti al Servizio di Ristorazione.
Il dato verso Kos Servizi, come si evince dalla tabella sottostante, evidenzia una posizione creditoria netta di Euro 123.606 relativamente al saldo dell’attività 2019.
✓ Kos Care. Tale rapporto fa riferimento ad un ricavo di euro 300 per la vendita attività sanitarie svolte a favore della struttura sita a Fontanellato. Si evidenzia un pari credito al 31 dicembre 2019.
✓ Medipass S.r.l. Tale rapporto fa riferimento ad un contratto di noleggio di apparecchiature radiologiche, attivo dal mese di febbraio 2018 della durata di 7 anni.
Rapporti commerciali Intercompany (il valore è comprensivo delle fatture/note di credito da ricevere per Kos Servizi ed interessi verso Kos per cash pooling) | 2019 | 2018 | ||||||
Debiti | Crediti | Costi | Ricavi | Debiti | Crediti | Costi | Ricavi | |
Medipass | 31.110 | 153.000 | 31.110 | 140.250 | ||||
kos Servizi | 123.606 | 2.087.519 | 4.104 | 58.781 | 1.975.099 | |||
Kos Care | 302 | 300 | ||||||
Sanatrix gestione | 7.758 | |||||||
TOTALE COLLEGATE E CONSOCIATE | 31.110 | 123.908 | 2.240.519 | 300 | 35.214 | 58.781 | 2.115.349 | 7.758 |
Kos | 156 | 398.740 | 156 | 418.332 | 405.566 | 62 | ||
TOTALE KOS SPA | 0 | 156 | 398.740 | 156 | 418.332 | 405.566 | 62 | |
TOTALE INTERCOMPANY | 31.110 | 124.064 | 2.639.259 | 456 | 453.546 | 58.781 | 2.520.915 | 7.820 |
CASH POLLING | Dicembre 2019 | Dicembre 2018 | Delta 2019 Vs 2018 | Delta % 2019 Vs 2018 |
Kos | 3.610.800 | 3.729.772 | -118.972 | -3,2% |
Ai sensi del punto 22 bis dell’art. 2427 c.c. si precisa che le operazioni effettuate con parti correlate, ivi incluse le operazioni infragruppo, non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, e rientrano nell’ordinario corso degli affari delle società del Gruppo. Dette operazioni sono state regolate a condizioni di mercato.
Azioni di godimento e obbligazioni convertibili
La società non ha emesso né azioni di godimento né obbligazioni convertibili o titoli assimilabili.
Principali rischi e incertezze cui la società è esposta
Per il particolare settore in cui opera, a maggior ragione nell’attuale momento di crisi economica e finanziaria, la Vostra Società è soggetta ai seguenti rischi.
Rischi del mancato prolungamento della concessione
In caso di prolungamento della concessione Ospedale di Suzzara S.p.A. si assumerà l’onere di un miglioramento sismico della struttura ospedaliera i cui costi e tempi sono ancora da definire. Tale impegno verrà preso solo se le condizioni economiche del prolungamento avranno un profilo di adeguatezza considerato accettabile.
In caso non si raggiungesse un accordo la concessione terminerà naturalmente il 31 ottobre 2022 con la restituzione dell’immobile e dei beni mobili in esse contenuti.
Rischi connessi alle condizioni generali dell’economia
La situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Società è influenzata dall’attuale contesto di grave crisi economica caratterizzato da previsioni negative sul prodotto interno lordo e sul gettito fiscale, da condizioni di generale restrizione del credito e dalla volatilità delle principali variabili economiche. Il deterioramento dell’andamento dei principali settori industriali e di servizi del paese e la necessità di indirizzare la spesa pubblica verso strumenti di supporto dell’occupazione e del credito, sommati alla possibilità che il gettito fiscale subisca una contrazione, potrebbero ridurre le risorse che lo Stato è in grado di destinare alle regioni ed in generale alla spesa sanitaria che, tra le voci di spesa pubblica, rappresenta una tra le più rilevanti tra quelle alle quali attingere per interventi più immediati di finanza pubblica. Ai fini del presente bilancio sono state applicate le normative regionali che determinano la remunerazione dell’attività sanitaria ivi compreso il recepimento della normativa nazionale sulla Spending Review.
Rischi connessi alla normativa di riferimento ed alla dipendenza dal settore pubblico
Tra i rischi interni si segnala come Ospedale di Suzzara S.p.A., quale struttura di ricovero e cura di diritto privato, accreditata ed a contratto con il SSN, sia sostanzialmente finanziata da Pubbliche Amministrazioni. Va sottolineato, in ultimo, che i cambiamenti delle regole di attività e finanziamento degli erogatori e della possibile introduzione da parte di Regione Lombardia nell’imminenza dei nuovi esercizi, possono comportare rettifiche anche in difetto delle tariffe prestazionali riconosciute, con effetti di scostamento del fatturato di produzione verso il budget assegnato. Il settore pubblico rappresenta oltre il 87% del fatturato della nostra società. Un’eventuale riduzione della capacità di spesa da parte della Pubblica Amministrazione potrebbe quindi incidere negativamente sulle possibilità di crescita e sui risultati economico finanziari della stessa.
Il momento di crisi economica e finanziaria rende altresì possibile un ulteriore allungamento dei pagamenti da parte degli enti pubblici.
Rischio credito
Anche l’esposizione creditoria della società è concentrato nella controparte pubblica. Esiste quindi un rischio di concentrazione del rischio di credito del “cliente” pubblico in particolare verso l’ATS Val Padana. Sulla base di quanto avvenuto in passato, il rischio è per altro più sull’allungamento dei tempi di pagamento che non sul rischio di insolvenza, estremamente limitato.
Rischio liquidità
Il rischio di liquidità cui è soggetta la Società può sorgere dalle difficoltà ad ottenere finanziamenti a supporto delle attività operative nella giusta tempistica. I flussi di cassa, le necessità di finanziamento e la liquidità sono monitorati dalla Società con il supporto della Direzione Generale Amministrazione, Finanza e Sviluppo della capogruppo KOS S.p.A., con l’obiettivo di garantire un’efficace ed efficiente gestione delle risorse finanziarie, per tale motivo Ospedale di Suzzara S.p.A., ha attivato un rapporto di Cash Pooling.
I tre principali fattori che determinano la situazione di liquidità della società sono:
- le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento delle stesse;
- le caratteristiche di scadenza e di rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari, nonché le
condizioni di mercato;
- l’attività di investimento e sviluppo.
La società adotta una serie di politiche e di processi volti a ottimizzare la gestione delle risorse finanziarie, riducendo il rischio di liquidità:
- controllo periodico e centralizzato dei flussi di incasso e pagamento;
- mantenimento di un adeguato livello di liquidità disponibile;
- diversificazione degli strumenti e delle fonti di reperimento delle risorse finanziarie;
- ottenimento di linee di credito adeguate;
- monitoraggio periodico delle condizioni prospettiche di liquidità, in relazione al processo di pianificazione aziendale.
Rischio di cambio e rischio di tasso di interesse
La società non è soggetta al rischio di mercato derivante dalla fluttuazione dei cambi delle valute perché opera in un contesto nazionale in cui le transazioni sono condotte in Euro; viceversa può essere esposta al rischio di variazione dei tassi di interesse.
L’esposizione al rischio di tasso di interesse deriva dalla necessità di finanziare le attività operative, sia nella loro componente industriale che in quella finanziaria di acquisizione delle stesse attività, oltre che di impiegare la liquidità disponibile. La variazione dei tassi di interesse di mercato può avere un impatto negativo o positivo sul risultato economico della società, influenzando indirettamente i costi e i rendimenti delle operazioni di finanziamento e di investimento.
Altri rischi
Altri rischi potenziali potrebbero riguardare l’adeguatezza degli stanziamenti a fondo rischi a copertura dei sinistri sotto franchigia e la copertura delle polizze assicurative stipulate allo scopo di coprirsi dai normali rischi connessi all’attività svolta, come potrebbero essere le richieste di risarcimento danni che talvolta vengono rivolte alla Vostra Società a fronte di eventi accidentali accaduti all’interno, quali ad esempio cadute di degenti etc. A questo proposito precisiamo che attualmente Ospedale di Suzzara S.p.A ha in essere una polizza Rct/Rco con scadenza a dicembre 2020 che prevede una SIR di 1.000.000 Euro.
Continuità aziendale
La Società nel corso del 2019 ha conseguito una perdita dovuta ad un abbattimento dei ricavi dei ricoveri ed ambulatoriali.
La Direzione della Società ha avviato già negli anni precedenti una serie di azioni volte al riequilibrio reddituale tramite un attento controllo dei costi che prevedevano il raggiungimento di condizioni di maggiore efficienza operativa rispetto ai passati esercizi.
Dopo aver effettuato le necessarie verifiche, ed aver valutato le incertezze, gli Amministratori hanno la ragionevole aspettativa che la società abbia adeguate risorse per continuare l’esistenza operativa in un prevedibile futuro e di recuperare adeguata redditività.
A tale riguardo si fa presente che la società controllante KOS S.p.A. in passato ha sempre provveduto alla copertura delle perdite pregresse e alla ricostituzione del capitale sociale.
Per queste ragioni, gli Amministratori ritengono appropriato il presupposto della continuità aziendale adottato nella preparazione del presente bilancio.
La società ha ridefinito il budget 2020 alla luce delle regole di funzionamento previste per l’anno 2020.
Elenco delle sedi secondarie
Non ci sono sedi secondarie oltre alla sede di Suzzara.
Uso di strumenti finanziari
Alla data di chiusura del presente bilancio non risultano in essere strumenti derivati.
Attività di ricerca e sviluppo
Nessuna.
Signori Azionisti, a conclusione dell’esercizio, nel chiedervi di approvare il bilancio desideriamo confermarvi che la nostra azione ha prodotto nel territorio circostante l’Ospedale una crescente fiducia nei nostri servizi e stabile relazione di collaborazione con le amministrazioni locali, con gli operatori delle Aziende Sanitarie Pubbliche Ospedaliera e Territoriale e con i Medici di Medicina Generale.
Destinazione risultato
La perdita dell’esercizio di Euro 29.631 porta il patrimonio netto ad Euro 619.021. Il consiglio propone di destinare la perdita d’esercizio ad incremento delle perdite pregresse.
Milano, 17 febbraio 2020
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Xxxxxxxx Xxxxxxx Venturi