Contract
Anno 2023 | Determinazione n. 82 |
OGGETTO: | Determinazione a contrarre, ai sensi dell’art. 32, comma 2, lettera a) del D.Lgs. n. 50/2016, per l’affidamento diretto, tramite “Trattativa Diretta” sul Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA), relativo alla fornitura di strumentazione astronomica - CIG: Z0F3ADB2D6 IL DIRETTORE |
VISTO | il Decreto Legislativo 23 luglio 1999, numero 296, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale, del 26 agosto 1999, numero 200, che, tra l’altro, istituisce l’“Istituto Nazionale di Astrofisica” come “…ente di ricerca non strumentale ad ordinamento speciale, con sede in Roma e strutture operative distribuite sul territorio […], nel quale confluiscono gli osservatori astronomici e astrofisici”; |
VISTO | il Decreto Legislativo 4 giugno 2003, numero 138, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale, del 19 giugno 2003, numero 140, che disciplina il “Riordino dell’Istituto Nazionale di Astrofisica”; |
VISTA | la Legge del 27 settembre 2007, numero 165, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale, del 10 ottobre 2007, numero 238, che definisce i principi e i criteri direttivi della “Delega al Governo in materia di riordino degli Enti di Ricerca” e, in particolare, l’articolo 1; |
VISTO | il Decreto Legislativo 31 dicembre 2009, numero 213, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale, del 1° febbraio 2010, numero 25, che disciplina il “Riordino degli Enti di Ricerca in attuazione dell’articolo 1 della Legge 27 settembre 2007, numero 165”; |
VISTA | la Legge 7 agosto 2015, numero 124, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale, del 13 agosto 2015, numero 187, con la quale sono state conferite “Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche” e, in particolare, l’articolo 13, recante norme in materia di “Semplificazione delle attività degli enti pubblici di ricerca”; |
VISTO | Il Decreto Legislativo 25 novembre 2016, numero 218, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale del 25 novembre 2016, numero 276, che disciplina la “Semplificazione delle attività degli enti pubblici di ricerca ai sensi dell’articolo 13 della Legge 7 agosto 2015, numero 124”; |
VISTA | la Legge 7 agosto 1990, numero 241, e successive modificazioni ed integrazioni, che contiene “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”; |
VISTO | lo “Statuto” dell’“Istituto Nazionale di Astrofisica”, approvato dal Consiglio di Amministrazione con deliberazione del 25 maggio 2018, numero 42, emanato con Decreto Presidenziale del 15 febbraio 2018, numero 14, ed entrato in vigore il 24 settembre 2018 e, in particolare, l’articolo 18, comma 5, il quale stabilisce che il Direttore di Struttura “coordina … le attività amministrative della Struttura secondo le direttive del Direttore Generale”; |
VISTO | il “Disciplinare di Organizzazione e Funzionamento dell’Istituto Nazionale di Astrofisica”, approvato dal Consiglio di Amministrazione con deliberazione del 21 giugno 2012, numero 44, e modificato dal medesimo Organo con deliberazioni del 19 dicembre 2013, numero 84, del 19 febbraio 2014, numero 7 del 16 dicembre 2015, numero 28, e del 19 ottobre 2016, numero 107, ed in particolare l’articolo 17, comma 1, il quale stabilisce che i Direttori di Struttura “…coordinano le attività amministrative della Struttura secondo gli atti di indirizzo emanati dal Direttore Generale”; |
VISTO | il “Regolamento sull’amministrazione, sulla contabilità e sull’attività contrattuale dell’Istituto Nazionale di Astrofisica”, approvato dal Consiglio di Amministrazione con deliberazione del 2 dicembre 2004 numero 3 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, Serie Generale, del 23 dicembre 2004 numero 300, integrato con Deliberazione del 8 gennaio 2005 “Integrazione al regolamento sull'amministrazione, sulla contabilità e sull’attività contrattuale” n. 100/05 pubblicato in GU, Serie Generale, n.31 del 07-02-2006; |
VISTO | il Decreto Legge 6 luglio 2011, numero 98, contenente “Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria”, convertito, con modificazioni, dalla Legge 15 luglio 2011, numero 111, ed, in particolare, l’articolo 11 che disciplina gli “Interventi per la razionalizzazione dei processi di approvvigionamento di beni e servizi della Pubblica Amministrazione”, e che dispone tra l’altro che, qualora “…non si ricorra alle convenzioni di cui all'articolo 1, comma 449, della Legge 27 dicembre 2006, numero 296, gli atti e i contratti posti in essere in violazione delle disposizioni sui parametri contenute nell'articolo 26, comma 3, della Legge 23 dicembre 1999, numero 488 sono nulli e costituiscono illecito disciplinare e determinano responsabilità erariale”; |
VISTO | il Decreto Legge 7 maggio 2012, numero 52, contenente “Disposizioni urgenti per la razionalizzazione della spesa pubblica”, convertito con modificazioni dalla Legge 6 luglio 2012, numero 97, ed in particolare l’articolo 7 che ha modificato l’articolo 1, commi 449 e 450, della Legge del 27 dicembre 2006, numero 296, prevedendo, tra l’altro, che: |
⮚ “nel rispetto del sistema delle convenzioni di cui agli articoli 26 della legge 23 dicembre 1999, n. 488, e successive modificazioni, e 58 della legge 23 dicembre 2000, n. 388, tutte le amministrazioni statali centrali e periferiche, ivi compresi gli istituti e le scuole di ogni ordine e grado, le istituzioni educative e le istituzioni universitarie, nonché gli enti nazionali di previdenza e assistenza sociale pubblici e le agenzie fiscali di cui al decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, sono tenute ad approvvigionarsi utilizzando le Convenzioni-Quadro. Le restanti amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, nonché le autorità indipendenti, possono ricorrere alle convenzioni di cui al presente comma e al comma 456 del presente articolo, ovvero ne utilizzano i parametri di prezzo-qualità come limiti massimi per la stipulazione dei contratti…”; ⮚ “le amministrazioni statali centrali e periferiche, ad esclusione degli istituti e delle scuole di ogni ordine e grado, delle istituzioni educative e delle istituzioni universitarie, nonché gli enti nazionali di previdenza e assistenza sociale pubblici e le agenzie fiscali di cui al decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, per gli acquisti di beni e servizi di importo pari o superiore a 1.000 euro e al di sotto della soglia di rilievo comunitario, sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione di cui all'articolo 328, comma 1, del regolamento di cui al D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207”; ⮚ “fermi restando gli obblighi e le facoltà previsti al comma 449 del presente articolo, le altre amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, nonché le autorità indipendenti, per gli acquisti di beni e servizi di importo pari o superiore a 1.000 euro e di importo inferiore alla soglia di rilievo comunitario sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione ovvero ad altri mercati elettronici istituiti ai sensi del medesimo articolo 328 ovvero al sistema telematico messo a disposizione dalla centrale regionale di riferimento per lo svolgimento delle relative procedure”; | |
VISTO | il Decreto Legge 6 luglio 2012, numero 95, contenente “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini”, convertito con modificazioni dalla Legge 7 agosto 2012, numero 135, ed, in particolare l’articolo 1, il quale ribadisce che: ⮚ “i contratti stipulati in violazione dell'articolo 26, comma 3, della Legge 23 dicembre 1999, numero 488 ed i contratti stipulati in violazione degli obblighi di approvvigionarsi attraverso gli strumenti di acquisto messi a disposizione da Consip S.p.A. sono nulli, costituiscono illecito disciplinare e sono causa di responsabilità amministrativa”; ⮚ “ai fini della determinazione del danno erariale si tiene anche conto della differenza tra il prezzo, ove indicato, dei detti strumenti di acquisto e quello indicato nel contratto”; ⮚ “non sono comunque nulli i contratti stipulati tramite altra centrale di committenza a condizioni economiche più favorevoli”; |
VISTO | il Decreto Legislativo 18 aprile 2016, numero 50, con il quale è stata data piena attuazione alle Direttive della Unione Europea numeri 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE ed è stato adottato il nuovo “Codice degli Appalti Pubblici e dei Contratti di Concessione”; |
VISTO | il Decreto Legislativo 19 aprile 2017, numero 56, con il quale sono state emanate alcune “Disposizioni integrative e correttive del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, numero 50; |
VISTO | in particolare, l’articolo 1 del Decreto Legislativo 19 aprile 2017, numero 56, che ha modificato la “rubrica” del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, numero 50, in “Codice dei Contratti Pubblici”, in luogo di “Codice degli Appalti Pubblici e dei Contratti di Concessione”; |
VISTO | l’articolo 32, comma 2, del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, numero 50, “Codice dei Contratti Pubblici”, e successive modificazioni e integrazioni, il quale dispone che: ⮚ “prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, le stazioni appaltanti, in conformità ai propri ordinamenti, decretano o determinano di contrarre, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte”; ⮚ “nella procedura di cui all’articolo 36, comma 2, lettera a), la stazione appaltante può procedere ad affidamento diretto tramite determina a contrarre, o atto equivalente, che contenga, in modo semplificato, l’oggetto dell’affidamento, l’importo, il fornitore, le ragioni della scelta del fornitore, il possesso da parte sua dei requisiti di carattere generale, nonché il possesso dei requisiti tecnico-professionali, ove richiesti”; |
VISTO | l’articolo 36, comma 2, lettera a), del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, numero 50, “Codice dei Contratti Pubblici”, e successive modificazioni e integrazioni, il quale stabilisce che “le stazioni appaltanti procedono agli affidamenti di importo inferiore a 40.000 euro, mediante affidamento diretto, anche senza previa consultazione di due o più operatori economici”; |
VISTO | l’articolo 37, comma 1, del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, numero 50, “Codice dei Contratti Pubblici”, e successive modificazioni e integrazioni, il quale stabilisce che: “le stazioni appaltanti, fermi restando gli obblighi di utilizzo di strumenti di acquisto e di negoziazione, anche telematici, previsti dalle vigenti disposizioni in materia di contenimento della spesa, possono procedere direttamente e autonomamente all’acquisizione di forniture e servizi di importo inferiore a 40.000 euro e di lavori di importo inferiore a 150.000 euro, nonché attraverso l’effettuazione di ordini a valere su strumenti di acquisto messi a disposizione dalle centrali di committenza e dai soggetti aggregatori”; |
VISTO | l’articolo 1, comma 120, della Legge 30 dicembre 2018, numero 145, "Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019 - 2021”; |
VISTO | il Decreto Legge 18 aprile 2019, numero 32, convertito in legge n. 55 del 14 giugno 2019 e pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 17 giugno 2019, recante “Disposizioni urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici, per |
VIATA | l’accelerazione degli interventi infrastrutturali, di rigenerazione urbana e di ricostruzione a seguito di eventi sismici”, convertito, con modificazioni, dalla Legge 14 giugno 2020 numero 55; la Legge del 19 dicembre 2019, numero 157 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 26 ottobre 2019, n. 124, recante disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili”; |
VISTA | la Legge del 27 dicembre 2019, numero 160, “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020- 2022”; |
VISTO | Il Decreto Legge 16 luglio 2020 numero 76, contenente “Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale”, convertito, con modificazioni, dalla Legge 11 settembre 2020 numero 120; |
VISTA | la Legge 30 dicembre 2020, numero 178 “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023”; |
VISTO | Il Decreto Legge 31 maggio 2021 numero 77, contenente “Governance del Piano Nazionale di rilancio e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure, convertito, con modificazioni, dalla Legge 29 luglio 2021 numero 108; |
VISTA | la Legge 30 dicembre 2021, numero 234, contenente “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024”; |
VISTA | la Legge 29 dicembre 2022, numero 197, contenente “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025”; |
VISTO | il Decreto del Presidente dell’“Istituto Nazionale di Astrofisica” del 30 dicembre 2020, numero 14, con il quale il Dottore Xxxxxx XXXXXXXX è stato nominato quale Direttore dell’“Osservatorio di Astrofisica e Scienza dello Spazio di Bologna”; |
VISTA | la Determina del Direttore Generale dell’“Istituto Nazionale di Astrofisica” del 30 dicembre 2020, numero 188, con la quale il Dottore Xxxxxx XXXXXXXX è stato nominato Direttore dell’“Osservatorio di Astrofisica e Scienza dello Spazio di Bologna”, a decorrere dal 1° gennaio 2021 e per la durata di un triennio, in conformità a quanto disposto dall’articolo 14, comma 3, lettera g), dello Statuto dell’“Istituto Nazionale di Astrofisica”; |
VISTA | la “Richiesta di acquisizione di beni o servizi”, presentata in data 13 aprile 2023 dal Xxxx. Xxxxxx XXXXXXXX in qualità di dipendente dell’”Osservatorio di Astrofisica e Scienza dello Spazio di Bologna”, relativa alla fornitura di strumentazione astronomica, in particolare una montatura per telescopi, un telescopio completo di accessori da 150 mm e due oculari per telescopi; |
CONSIDERATO | che, nella citata richiesta, vengono dettagliate le motivazioni legate all’acquisto: “Utilizzazione della strumentazione astronomica per eventi con il grande pubblico in particolare in eventi e pre-eventi relativi alla Notte Europea dei Ricercatori.” |
ATTESO | che, ai sensi dell’articolo 11 del Decreto Legge 6 luglio 2011, numero 98, convertito, con modificazioni, dalla Legge 15 luglio 2011, numero 111, e dell’articolo 1 del Decreto Legge 6 luglio 2012, numero 95, convertito con modificazioni dalla Legge 7 agosto 2012, numero 135, ad oggi non sono attive Convenzioni stipulate da operatori economici con la “Concessionaria dei Servizi Informativi Pubblici Società per Azioni (CONSIP)”, per l’affidamento di una fornitura uguale o analoga a quella innanzi specificato; |
CONSIDERATO | invece che, ai sensi dell’articolo 7 del Decreto Legge 7 maggio 2012, numero 52, convertito, con modificazioni, dalla Legge del 6 luglio 2012, numero 94, alla data di oggi, per l’affidamento della fornitura in argomento è possibile ricorrere al “Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA)”, in quanto la fornitura richiesta è contemplata nel bando di abilitazione allo stesso “Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA)”; |
CONSIDERATO | altresì che, ai sensi dell’articolo 7 del Decreto Legge 7 maggio 2012, numero 52, convertito, con modificazioni, dalla Legge del 6 luglio 2012, numero 94, alla data del 27 marzo 2018, il “Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA)” prevede la funzionalità denominata “Trattativa Diretta”, la quale consente alle Stazioni Appaltanti di negoziare le condizioni contrattuali dell’acquisto e il prezzo di aggiudicazione direttamente con un unico operatore economico, in vista del successivo affidamento diretto ai sensi dell’articolo 36, comma 2, lettera a), del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, numero 50, “Codice dei Contratti Pubblici”, e successive modificazioni e integrazioni; |
CONSIDERATO | che la fornitura richiesta è da ritenersi “funzionalmente destinata alla ricerca”, ai sensi dell’articolo 10 del Decreto 25 novembre 2016, numero 218, in quanto necessaria per la realizzazione delle attività programmate nell’ambito dei progetti di ricerca di cui alla richiesta di acquisto e che, pertanto, non sussiste l’obbligo di acquisizione dello stesso mediante gli strumenti di acquisto o di negoziazione predisposti dalla “Concessionaria dei Servizi Informatici Pubblici Società per Azioni (Consip Spa)”; |
ATTESO | che in data 26 aprile 2023 è stata avviata telematicamente, per le ragioni su esposte, attraverso il “Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione |
(MEPA)” la “Trattativa Diretta” numero 3534979, relativa alla fornitura in argomento, con l’Operatore Economico TECNOSKY DI XXXXX XXXXXXXX, impresa individuale, identificato con codice fiscale numero XXXXXX00X00X000X e partita iva numero 02139830067, con sede legale in Xxxxxx Xxxxxx 00, 00000 Xxxxxxxxx (XX); | |
ACQUISITA | l’offerta economica, presentata in data 27 aprile 2023, dall’Operatore Economico TECNOSKY DI XXXXX XXXXXXXX, in relazione alla “Trattativa Diretta” in parola, per l’importo di € 2.413,00 (euro duemilaquattrocentotredici,00) al netto dell’Imposta sul Valore Aggiunto (IVA), all’aliquota vigente; |
VISTO | l’articolo 36 comma 6 ter del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, numero 50, e successive modifiche e integrazioni, che prevede “nelle procedure di affidamento effettuate nell’ambito dei mercati elettronici di cui al comma 6, la stazione appaltante verifica esclusivamente il possesso da parte dell’aggiudicatario dei requisiti economici e finanziari e tecnico professionali ferma restando la verifica del possesso dei requisiti generali effettuata dalla stazione appaltante qualora il soggetto aggiudicatario non rientri tra gli operatori economici verificati a campione ai sensi del comma 6-bis”; |
VISTO | il “Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) on line” numero INPS_34997924, valido fino 01 luglio 2023, dal quale risulta che l’Operatore Economico TECNOSKY DI XXXXX XXXXXXXX è regolare nei confronti dell’INPS e dell’INAIL; |
VERIFICATO | che a carico dell’Operatore Economico TECNOSKY DI XXXXX XXXXXXXX alla data del 19 aprile 2023, nel “Casellario delle imprese”, gestito dall’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), non risultano annotazioni; |
VISTO PRESO ATTO | il “Documento di verifica di autocertificazione” numero PV6938013 del 19 aprile 2023 rilasciato telematicamente dal Registro imprese – Archivio Ufficiale delle Camere di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura (CCIAA), il quale attesta che l’Operatore Economico TECNOSKY DI XXXXX XXXXXXXX è regolarmente iscritto alla CCIAA di Alessandria - Asti per la categoria di attività oggetto del presente provvedimento; del possesso dei requisiti di cui all’articolo 80 del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, numero 50, e successive modificazioni e integrazioni, attraverso apposita dichiarazione del 27 aprile 2023 dall’Operatore Economico TECNOSKY DI XXXXX XXXXXXXX; |
CONSIDERATO | il possesso di pregresse esperienze analoghe a quelle oggetto del presente affidamento, ai sensi dell’articolo 1 comma 2 delle Legge 11 settembre 2020 numero 120, ad esempio come da precedenti acquisizioni concluso dallo stesso |
con l’Università di Pavia – Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell’Informazione (Determina d’acquisto 1962/2020) e l’Istituto di fotonica e nanotecnologie (IFN) – CNR, sede secondaria Padova (Contratto 2023/4946); | |
VISTA | la Delibera del Consiglio di Amministrazione 29 dicembre 2022, numero 127, con la quale è stato approvato il Bilancio Annuale di Previsione dell’“Istituto Nazionale di Astrofisica” relativo all’Esercizio Finanziario 2023; |
ACCERTATA | la disponibilità finanziaria sul pertinente capitolo di spesa; |
DETERMINA
Articolo 1. Per le motivazioni esposte in premessa, di procedere - ai sensi dell’ articolo 1, comma 2, lettera a), del Decreto Legge 16 luglio 2020, numero 76, convertito dalla Legge 11 settembre
2020, numero 120, in deroga all’’articolo 36, comma 2, lettera a), del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, numero 50, e successive modificazioni e integrazioni - all’affidamento diretto, tramite “Trattativa Diretta” numero 3534979 sul Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA), relativo alla fornitura di strumentazione astronomica.
Articolo 2. Di autorizzare l’affidamento della fornitura specificata nell’articolo 1 della presente Determinazione all’Operatore Economico TECNOSKY DI XXXXX XXXXXXXX per un importo complessivo pari a € 2.413,00 (euro duemilaquattrocentotredici,00) al netto dell’Imposta sul Valore Aggiunto (IVA), all’aliquota vigente.
Articolo 3. Di individuare il “Responsabile Unico del Procedimento” per la fornitura descritta nell’articolo 1 della presente Determinazione, ai sensi dell’articolo 31 del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, numero 50, e successive modificazioni e integrazioni, nel sig. Xxxxxxx XX XXXX.
Articolo 4. Di autorizzare l’impegno della relativa spesa complessiva lorda pari ad € 2.943,86 (euro duemilanovecentoquarantatre,86), sul Centro di Responsabilità 1.13 “OAS Bologna”, sul Codice Obiettivo Funzione 0.00.00.00.00 “H2020-MSCA-NIGHT-2020bis: SOCIETY Rinascimento (ref. Xxxxx Xxxxx) - Grant Agreement n. 101036092”, per € 1.358.41 e sul Codice Obiettivo Funzione 0.00.00.00.00 “HORIZON2020:MSCA-NIGHT-2020-SOCIETYnext Grant Agreement n.954949" per € 1.585.45, sul Capitolo 2.02.01.05.001.01“Attrezzature scientifiche (acquisto e manutenzione straordinaria)”, del Bilancio Annuale di Previsione dell’“Istituto Nazionale di Astrofisica” per l’Esercizio Finanziario 2023.
Bologna, 04 maggio 2023
Il Direttore
Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxx