COMUNE DI ASCOLI PICENO
COMUNE DI ASCOLI XXXXXX
SETTORE PROGETTAZIONE E DIREZIONE OO.PP. SETTORE PIANIFICAZIONE E PROGETTAZIONE URBANISTICA
ACCORDO DI PROGRAMMA IN VARIANTE AL P.R.G. |
“INTERVENTO URBANISTICO DI RIQUALIFICAZIONE DI AREA SITA IN LOCALITA’ MONTEROCCO, NEL QUARTIERE DI |
BORGO SOLESTA’, IN VARIANTE AL VIGENTE P.R.G., |
FINALIZZATO ALLA REALIZZAZIONE DI EDILIZIA CONVENZIONATA” |
Scala Data : SETTEMBRE 2012
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Arch. Xxx Xxxxxxx
Elab.A
RELAZIONE ILLUSTRATIVA
Adeguamento della proposta alle osservazioni avanzate dagli Enti
competenti in sede di conferenza dei servizi del 16/07/2012
IL SOGGETTO PROPONENTE
A.T.I.
Xxxxxx di Gasperi X. & C. Xxx Xxxxxxx Xxxxxxxx Xxx
PROGETTISTI
Arch. X. Xxxx
Arch. X. Xxxxxx Xxx. X. Xxxxxxxx
IL SINDACO
Avv. Xxxxx Xxxxxxxx
L'ASSESSORE ALL'URBANISTICA
Geom. Xxxxx Xxxxxxxx
IL DIRIGENTE DEL SETTORE URBANISTICA
Xxx. Xxxxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxx
IL SEGRETARIO GENERALE
R E L A Z I O N E
PREMESSE
L'Accordo di Programma per la riqualificazione dell’area sita in località Monterocco, nel quartiere di Borgo Solestà, rientra nelle logiche di attuazione del “Piano Casa Comunale”, strumento attraverso il quale l'amministrazione comunale di Ascoli Xxxxxx si è proposta di favorire la realizzazione di interventi di edilizia residenziale convenzionata al fine di consentire un ampliamento dell'offerta di edilizia residenziale competitiva, immettendo in un mercato ormai stagnante, unità immobiliari a destinazione residenziale a prezzi convenzionati, contribuendo a fronteggiare, per quanto possibile, la crisi economica ed il calo demografico che caratterizza da anni la tendenza nell’ambito del territorio del Comune di Ascoli Xxxxxx e di questo quartiere. (Deliberazione della giunta comunale di Ascoli Xxxxxx n. 137 del 04.07.2011).
Lo scopo principale dell'accordo di programma è quindi quello di contribuire all’incremento di unità immobiliari ad uso abitativo a prezzi contenuti garantendo qualità e quantità di spazi pubblici nel quartiere, per rendere appetibile l’”abitare” nel quartiere di Borgo Solestà non solo per il contenimento del prezzo di acquisto degli appartamenti, che in percentuale verranno anche concessi in locazione, ma anche per l’offerta di spazi pubblici al servizio degli abitanti insediati e da insediare nella Zona Monterocco.
Dunque ulteriore obiettivo del presente accordo di programma finalizzato alla redazione della variante urbanistica è quello di migliorare lo standard della vita urbana del quartiere garantendo l’esistenza di spazi destinati ad attività di tipo collettivo – socio - ricreative.
La variante urbanistica riguarderà oltre all’area da destinare all’insediamento residenziale anche alcune porzioni di aree destinate alla viabilità pubblica e al verde pubblico, esenti ai sensi dell’art. 60 del P.P.A.R., e nelle quali comunque saranno realizzate sistemazioni di infrastrutture viarie, pedonali e parchi non qualificabili come nuove edificazioni e per questo ammissibili negli eventuali ambiti di tutela presenti.
La proposta risponde alla necessità di rinfoltire la popolazione e della città e del quartiere, quest’ultima ormai particolarmente invecchiata, oltre che fortemente diminuita, a causa dello spopolamento determinato dalla forte crisi economica del polo industriale della città e dall’aggressione edilizia dei comuni limitrofi al territorio della città di Ascoli Xxxxxx che negli ultimi quindici anni hanno costantemente incrementato la loro potenzialità edificatoria proponendo e trovandosi approvate pianificazioni urbanistiche di entità tali da consentire offerte di edilizia
abitativa a costi relativamente accessibili. Gli effetti di questo calo demografico e del conseguente invecchiamento della popolazione residente nel quartiere sta innescando ragionamenti sull’opportunità di eliminare il polo scolastico storicamente insediato nel quartiere, che oramai stenta a raggiungere la soglia minima della scuola primaria. La sintesi di queste problematiche ha trovato convergenza nella proposta di questa serie di interventi:
AREA OGGETTO DI VARIANTE URBANISTICA
• AREA MONTEROCCO: Realizzazione di un complesso abitativo a destinazione residenziale, a prezzi convenzionati.
OPERE PUBBLICHE AL DI FUORI DELL’AREA OGGETTO DI VARIANTE URBANISTICA MA A SOSTEGNO E AD INTEGRAZIONE DI QUELLE PREVISTE DALLA VARIANTE URBANISTICA
• VIABILITA’ A SOSTEGNO DEL NUOVO INSEDIAMENTO ABITATIVO E DELLA PREESISTENTE EDIFICAZIONE DELLA COLLINA DI MONTEROCCO
Realizzazione della nuova viabilità di collegamento tra l’area di insediamento del complesso residenziale e la preesistente strada di Monterocco; ampliamento della viabilità esistente;
• MIGLIORAMENTO DELLA VIABILITA’ ESISTENTE: RAZIONALIZZAZIONE DELLO SVINCOLO DI VIA SAN SERAFINO DA MONTEGRANARO
Sistemazione dello svincolo nel tratto di strada in prossimità del Civico Cimitero, a sostegno dell’aumento dei flussi di traffico generati dall’insediamento del nuovo complesso residenziale.
OPERE PUBBLICHE DA REALIZZARE PER MIGLIORARE LA DOTAZIONE DI SPAZI ED OPERE PUBBLICHE DEL QUARTIERE DI BORGO SOLESTA’
• PARCO DI VIA X. XXXXX: Razionalizzazione della fruizione dell’area del parco attraverso la riunificazione delle due aree attualmente solcate dalla viabilità esistente, costituita dal tratto finale di Xxx X. Xxxxx; razionalizzazione dell’incrocio tra xxx X. Xxxxx x xxx Xxx Xxxxxxxx xx Xxxxxxxxxxxx; realizzazione di parcheggi aggiuntivi in prossimità del Parco e della scuola media.
• PIAZZA MUSSINI: Riqualificazione del “sagrato” della chiesa del Convento dei Cappuccini attraverso l’ottimizzazione delle quote altimetriche della piazza con il portico
della chiesa, garantendo l’abbattimento delle barriere architettoniche alla chiesa; posa in opera di adeguata pavimentazione in pietra naturale; razionalizzazione del sistema dei corpi illuminanti ed apposizione di elementi di arredo urbano quali panchine e cestini per la raccolta di rifiuti.
• ZONA ANTISTANTE LA CASA ALBERGO FERRUCCI: realizzazione di un marciapiede e della razionalizzazione degli spazi di sosta sul tratto di via San Serafino da Montegranaro ubicato in prossimità della Casa Albergo Ferrucci.
• PARCO CASE MINIME: Riqualificazione del parco urbano di quartiere identificato dall’area precedentemente occupata dall’insediamento urbanistico denominato “CASE MINIME”.
• TRATTO DI CIRCONVALLAZIONE OVEST: sistemazione del marciapiede nel tratto di circonvallazione ovest tra via Bengasi e lo svincolo per viale Treviri.
ASPETTI DI SOSTENIBILITÀ DELL’INTERVENTO
L’obiettivo dell’accordo di programma è quello di perseguire una strategia complessiva diretta al perseguimento dei seguenti macro obiettivi:
• promuovere una pianificazione e progettazione urbana eco-sostenibile, garantendo la riqualificazione urbana finalizzata al miglioramento della qualità di vita, ciò attraverso la sistemazione dei parchi pubblici del quartiere al fine di garantirne una migliore fruibilità da parte dei cittadini e razionalizzando il sistema della viabilità. Nella riqualificazione dei due parchi urbani e nell’area oggetto di variante urbanistica, per ogni essenza arborea che dovrà essere tagliata per consentire la realizzazione dei progetti oggetto dell’accordo di programma, sarà eseguita una compensazione.
• proteggere il territorio dai rischi idrogeologici, idraulici e sismici attraverso la realizzazione di opportune opere tendenti alla mitigazione del rischio idrogeologico come l’attenta regimazione delle acque meteoriche, lo smaltimento dei reflui, la sistemazione delle strade di nuova realizzazione attraverso opportune opere di raccolta delle acque meteoriche, di messa a dimora delle scarpate, nonché attraverso la realizzazione, per quanto possibile, di parcheggi permeabili.
• perseguire il risparmio e l’ecoefficienza energetici, promuovendo l’impiego delle energie rinnovabili, attraverso la progettazione impiantistica dei nuovi edifici orientata al contenimento dei consumi energetici ed all’utilizzo di materiali opportunamente valutati in
tal senso. Il nuovo complesso edilizio sarà realizzato con l’obiettivo di raggiungere un grado di sostenibilità edilizia in modo da ottenere un punteggio compreso tra 1 e 2, nella scala di valutazione del “Protocollo Itaca Sintetico” indicata nell’allegato A della D.G.R. 1499 del 28/12/2006.
AREA OGGETTO DI VARIANTE URBANISTICA - AREA “MONTEROCCO“
Premessa:
L’area oggetto di pianificazione urbanistica in variante al vigente P.R.G. comunale, si trova nella zona ovest della città, nel quartiere di Borgo Solestà, ai margini dell’attuale edificazione di quartiere al quale è collegata dalla strada di centro abitato denominata “Circonvallazione Nord”. Si tratta di un’area pianeggiante sita ai piedi della collina di Monterocco ed in prossimità del limite di inedificabilità cimiteriale.
La collina di Monterocco è caratterizzata da un’edificazione apparentemente ordinata ma di scarsa qualità urbanistica e conseguentemente architettonica in cui è evidente una densità ed un affollamento atipici per la zona urbanistica individuata dalle N.T.A. del P.P.E. vigente.
L’area oggetto di variante urbanistica misura mq 22.607, di cui mq 21.492 nella disponibilità del soggetto proponente, l'ATI Xxxxxx – Gasperi, e mq 1.115 su proprietà del comune di Ascoli Xxxxxx.
Strumentazione urbanistica vigente
• P.P.E. della variante al P.R.G. – “Xxxx 00 xx Xxxxxxxxxx”;
• Variante al P.P.E. della “Xxxx 00 Xxxxxxxxxx” – Tav. 3 - Progetto di zonizzazione;
• Variante al P.P.E. della “Xxxx 00 Xxxxxxxxxx” – Tav. 4 - Dettaglio della zonizzazione e dei servizi.
La maggior parte dell'area ricade in “XXXX 0 - XXXXXXXXX X” dove valgono le norme della “ZONA 7” con l'indice territoriale diminuito a 0,2 mc/mq, pari ad un indice fondiario di 0,21 mc/mq. L'edificazione è consentita solo all'interno della superficie circoscritta dal limite di edificabilità definito nella TAV. 4 del P.P.E. (la collina di Monterocco), ma l'indice di fabbricazione va calcolato sull'intera area che rientra nel perimetro della “ZONA 8”. Parte della sua capacità edificatoria è già stata utilizzata per realizzare volumetrie all'interno del limite di edificabilità.
Una piccola porzione dell'area ricade in “ZONA VERDE VINCOLATA B” ed un'altra è destinata a “VIABILITA’ DI PROGETTO”.
Interrelazioni con il piano per l’assetto idrogeologico (P.A.I.)
Dalla documentazione grafica allegata alla presente relazione costituita dall’elaborato che mostra la sovrapposizione del P.A.I. con l’area oggetto di variante urbanistica, si evince che non esiste alcuna interrelazione.
Interrelazioni con le aree di interesse archeologico
Dalla documentazione grafica allegata alla presente relazione, costituita dalla perimetrazione delle aree con interesse archeologico, si evince che l’area oggetto di variante non è ricompresa nella suddetta perimetrazione.
Contenuti della presente variante urbanistica
Descrizione della proposta
Il progetto prevede la costruzione di un insediamento di edilizia residenziale convenzionata attraverso la realizzazione di edifici di media dimensione, in composizione mediamente compatta ed orientata secondo gli assi est – ovest. L’articolazione plano - volumetrica dell’insediamento presenta una geometria del tutto estranea alla pianificazione già esistente sulla collina di Monterocco ma ricalca molto da vicino l’ordine spaziale dell’edificazione residenziale che caratterizza gli interventi edilizi realizzati nel quartiere nei decenni passati.
L’idea del progetto è basata sulla creazione di due corti comunicanti che costituiscano lo spazio di relazione tra le principali edificazioni residenziali e sulla creazione di uno spazio destinato a verde pubblico attrezzato, situato tra l’area oggetto di pianificazione e la preesistente edificazione della collina di Monterocco, interrompendo la continuità degli spazi edificati.
La proposta attuale prevede la realizzazione di n. 6 edifici per complessivi mc 47.000, di cui
42.500 destinati ad edilizia residenziale convenzionata e 4.500 destinati ad attività commerciali.
Il progetto delle aree a standard prevede la realizzazione di un’area verde attrezzata sviluppata sulla porzione nord-est dell’area, la realizzazione di un parcheggio che si sviluppa a su due livelli nella porzione sud-est dell’area. Completano la realizzazione delle opere pubbliche la costruzione di una vasca di raccolta delle acque meteoriche al fine di mitigare il rischio idraulico così come richiesto dalla Provincia di Ascoli Xxxxxx, Servizio genio Civile. La vasca avrà una capacità di mc 350 per ogni ettaro di superficie impermeabilizzata.
Verifica del soddisfacimento dello standard nell'ambito della variante
La verifica del soddisfacimento degli standard è stata effettuata considerando 120 mc per ogni abitante insediabile e attribuendo ad ogni abitante una quantità di standard pari a 21 mq; il conteggio è riportato nelle tabelle seguenti.
CALCOLO STANDARD MINIMI | |||
Volumetria residenziale | Totale mc | 42.500 | |
Volumetria commerciale | Totale mc | 4.500 | |
Standard minimo per l'insediamento residenziale | |||
Mc | Ab. (120 mc x ab.) | Aree min. (mc x ab.) | Mq |
42.500 | 355 | 21 | 7.455,00 |
Standard minimo per l'insediamento commerciale | |||
Mc | Sup. (h netta 3,70 m) | Aree min. (80 mq/100 mq) | Mq |
4.500 | 1.216,22 | 21 | 972,97 |
TOTALE STANDARD MINIMI mq | 8.427,97 |
VERIFICA SUPERFICI DESTINATE A STANDARD | |
Tipologia standard | Mq |
Verde pubblico attrezzato | 5.065 |
Parcheggio pubblico fuori terra | 2.915 |
Parcheggio pubblico interrato | 2.030 |
TOTALE SUPERFICI DESTINATE A STANDARD MQ | 10.010 |
Le aree destinate a soddisfare lo standard verranno reperite all’interno dell’area oggetto di variante che pertanto sarà così ripartita:
• mq 2.915 destinati a parcheggio pubblico realizzato su due livelli;
• mq 5.065 destinati a verde attrezzato;
• mq 254 destinati viabilità;
• mq 313 destinata a fascia di rispetto della strada;
• mq 14.060 area di sedime e di pertinenza degli edifici; di conseguenza gli indici urbanistici saranno i seguenti:
• INDICE DI FABBRICABILITA' TERRITORIALE
IT = 2,08 (volumetria massima mc 47.000 / area oggetto di variante urbanistica mq 22.607)
• INDICE DI FABBRICABILITA' FONDIARIO
IF = 3,34 (volumetria xxxxxxx xx 00.000 / xxxx xx xxxxxxxxxx degli edifici mq 14.060)
I parcheggi privati a servizio della superficie commerciale, da individuare in aggiunta alla dotazione di parcheggi pubblici, saranno ricavati in contiguità con il parcheggio pubblico e accessibili direttamente da esso.
OPERE PUBBLICHE AL DI FUORI DELL’AREA OGGETTO DI VARIANTE URBANISTICA MA A SOSTEGNO DELLA VARIANTE URBANISTICA
La proposta si arricchisce di opere pubbliche significative per il miglioramento della dotazione di standard e servizi del quartiere. Il soggetto proponente s’impegna infatti a realizzare una serie di interventi al di fuori dell’area oggetto di variante tendenti a migliorare la viabilità a servizio dell’insediamento residenziale, avendo tenuto in debita considerazione l’aumento dei flussi di traffico determinati dall’insediamento dell’ulteriore carico urbanistico e la razionalizzazione della fruibilità di alcuni spazi verdi esistenti nell’area a ridosso della zona oggetto di variante. A tal fine il soggetto proponente cederà all’amministrazione comunale le aree su cui realizzare tali opere pubbliche aggiuntive.
Gli interventi sono i seguenti:
• STRADA MONTEROCCO
Nuova viabilità di collegamento tra l’insediamento oggetto di variante urbanistica e la strada esistente di Monterocco e ampliamento della viabilità esistente. L'ampliamento interesserà una superficie di circa mq 1.185, di cui 1.043 mq insisteranno su area che verrà ceduta dal soggetto proponente all’amministrazione comunale, e il resto sulla fascia di rispetto della circonvallazione nord; verrà inoltre opportunamente sistemato l’asfalto su un ampio tratto di tale strada e sarà riqualificato il sistema di smaltimento delle acque bianche. La fascia di rispetto originatasi dalla realizzazione della nuova viabilità, compresa tra la nuova strada e l’area oggetto di variante urbanistica, sarà destinata a verde attrezzato in aggiunta al verde da reperire per il soddisfacimento dello standard urbanistico di variante, in diretta contiguità con esso. Tale superficie sarà pari a mq 1.044 ed insisterà completamente su area che verrà ceduta dal soggetto proponente all’amministrazione comunale.
• XXX XXX XXXXXXXX XX XXXXXXXXXXXX
Sistemazione della viabilità esistente, attraverso il miglioramento dell'incrocio tra via San Serafino da Montegranaro e la rampa di collegamento con la circonvallazione ovest; realizzazione delle opportune canalizzazioni del traffico e razionalizzazione del collegamento con la viabilità preesistente costituita da due strade parallele divise da uno spartitraffico alberato.
ALTRE AREE OGGETTO DI OPERE PUBBLICHE
PARCO DI VIA X. XXXXX
Il progetto ricade su un’area normata urbanisticamente dal “P.R.G. Benevolo”, attraverso il P.P.E. denominato “Quartiere Borgo Chiaro, Parignano, Solestà”, approvato prima dell'entrata in vigore del P.P.A.R. con X.X.X.X. Xxxxxx x. 00000 del 01.10.1985; l’area è definita dalle vigenti N.T.A. in parte come “Zona 16 – Servizi di Quartiere”, normata dall’art. 99 delle N.T.A. e che comprende le aree di pertinenza dei servizi di quartiere (asili, scuole, mercati, chiese parrocchiali ecc.); in parte come “Zona 13 – Verde Pubblico”, normata dall’art. 96 delle N.T.A. e che comprende le aree verdi di proprietà pubblica, libere o attrezzate per il tempo libero, lo sport, ecc., in cui sono ammesse solo costruzioni attinenti a questa funzione e purché la superficie occupata non superi 1/100 dell’area libera; ai sensi dell’art. 60 delle norme del P.P.A.R., su di essa non si applicano le prescrizioni di base.
Verrà riqualificato il parco di quartiere situato in fondo a via X. Xxxxx proponendo finalmente una soluzione all’annoso problema della pericolosa viabilità di accesso al parco attraverso un’ottimizzazione della dislocazione dello spazio verde che attualmente risulta letteralmente solcato dalla viabilità principale. L’intervento di riqualificazione infatti prevede un percorso alternativo a tale viabilità con la riunificazione delle due aree verdi attraverso la deviazione di via X. Xxxxx verso via San Serafino da Montegranaro in prossimità dell’ultimo edificio a destinazione residenziale che è lambito dal parco, sul fronte sud – est. Il progetto renderà possibile una migliore fruizione del parco ed una razionalizzazione della viabilità e degli spazi di sosta che si trovano a ridosso del polo scolastico di quartiere.
PIAZZA MUSSINI
Il progetto ricade su un’area normata urbanisticamente dal “P.R.G. Benevolo”, attraverso il P.P.E. denominato “Quartiere Borgo Chiaro, Parignano, Solestà”, approvato prima dell'entrata in vigore del PPAR con X.X.X.X. Xxxxxx x. 00000 del 01.10.1985; l’area è definita dalle vigenti N.T.A. come “Zona 16 – Servizi di Quartiere”, normata dall’art. 99 delle N.T.A. e che comprende le aree di pertinenza dei servizi di quartiere (asili, scuole, mercati, chiese parrocchiali ecc.); ai sensi dell’art. 60 delle norme del P.P.A.R., su di essa non si applicano le prescrizioni di base.
Si tratta della riqualificazione dello spazio antistante la chiesa di San Serafino con annesso convento dei Cappuccini. La chiesa, ormai storico presidio di quartiere, perfettamente integrato con la vita della comunità di quartiere, necessita di un intervento di riqualificazione del piazzale asfaltato che attualmente è utilizzato come parcheggio. Il progetto prevede una pavimentazione in pietra naturale.
I parcheggi attuali saranno delocalizzati in prossimità del piazzale antistante la vecchia scuola elementare di San Serafino, di fronte alla chiesa, sito in cui l’amministrazione comunale ha già redatto opportuna progettazione di spazi di sosta per le auto dei residenti del quartiere.
ZONA ANTISTANTE LA CASA ALBERGO FERRUCCI
Si tratta della realizzazione di un marciapiede e della razionalizzazione degli spazi di sosta sul tratto di via San Serafino da Montegranaro ubicato in prossimità della Casa Albergo Ferrucci. Questo tratto di via San Serafino da Montegranaro risulta alquanto stretto e l’attuale sistemazione non contempla un adeguato sistema strada - marciapiede che consenta agli utenti di usufruire di un percorso pedonale.
PARCO “CASE MINIME”
Il progetto ricade su un’area normata urbanisticamente dal “P.R.G. Benevolo”, attraverso il
P.E.E.P. denominato “Borgo Solestà”, approvato con deliberazione di C.C. n. 20 del 09.02.1981 prima dell'entrata in vigore del P.P.A.R., per cui ai sensi dell’art. 60 delle norme del P.P.A.R., su di essa non si applicano le prescrizioni di base.
Si tratta di una vasta area destinata a verde pubblico che si trova in posizione baricentrica rispetto al quartiere e che deve essere riqualificata per consentire finalmente un’adeguata fruizione dello standard. L'area viene identificata con la denominazione “CASE MINIME” perché è stato sede di un datato insediamento di edilizia residenziale pubblica dei primi anni del 1900 del quale rimangono come residuo solo n. 11 edifici. Alcuni di questi edifici sono ancora di proprietà dell’E.R.A.P. della provincia di Ascoli Xxxxxx e sono stati oggetto di interventi di restauro e risanamento conservativo di cui alcuni attualmente in corso di esecuzione (il gruppo di sei edifici ubicati su via X. Xxxxxxxx a ridosso della circonvallazione ovest ed il gruppo di due edifici che insistono su via Leonardi). In alcuni di questi edifici insistono unità immobiliari che sono state oggetto di vendita da parte dello stesso E.R.A.P. ad inquilini che ne hanno “riscattato” l’uso divenendone quindi proprietari. Un edificio da tempo è di proprietà dell’amministrazione comunale di Ascoli Xxxxxx che ne ha eseguito l’intervento di restauro e risanamento conservativo adibendone la sede del Sestiere di Porta Solestà. La programmazione dell’E.R.A.P. dunque ha consentito la conservazione della traccia di questo insediamento urbanistico. Rimangono da demolire i due edifici ubicati su via X. Xxxxxxxx, che costituiscono la parte più recente di tale insediamento, versano in un fatiscente stato di conservazione conferendo uno stato di degrado a tutta la zona ed inoltre insistono sull’area destinata a verde pubblico ostruendo tra l’altro la fruizione del parco stesso. Il progetto si propone una razionalizzazione di questo spazio attraverso la realizzazione di uno spazio
recintato accessibile su diversi fronti. Il progetto prevede la realizzazione di adeguati spazi di sosta in prossimità degli accessi al parco, la creazione di calibrati ambiti destinati al gioco e al tempo libero, la posa di attrezzature per attività ludiche idonee all’età infantile, la realizzazione di percorsi pavimentati ed un arredo urbano costituito da elementi per le sedute, cestini per i rifiuti, pubblica illuminazione, smaltimento delle acque meteoriche e quant’altro che possa rendere questo parco un elemento che insieme al Circolo Socio Culturale del Sestiere di Porta Solestà diventi uno dei punti di riferimento del quartiere.
TRATTO DI CIRCONVALLAZIONE OVEST
Sarà realizzato del nuovo asfalto sul lato esterno della carreggiata sul lato fiume, in corrispondenza dello svincolo su viale Treviri per creare una zona di sosta. Sul lato est verrà realizzato un tratto di marciapiede. Tale marciapiede sarà realizzato, per un primo tratto, quello più vicino allo svincolo con viale Treviri, fuori carreggiata e di conseguenza parzialmente a sbalzo da un muro esistente; per un secondo tratto, quello successivo, sulla banchina della strada, riposizionando il guardrail; nel tratto che va dalla fine del ponte sul fiume Tronto fino all'incrocio con via Bengasi verrà realizzato il nuovo marciapiede sulla banchina esterna. Per quanto riguarda il marciapiede che va dalla fine del ponte all'incrocio con via Bengasi, nel tratto in cui la pendenza della scarpata è molto elevata, verrà realizzata una gabbionata metallica a sostegno ed il marciapiede verrà completato con un parapetto metallico di protezione verso la scarpata e con il guardrail verso la carreggiata. Le soluzioni tecniche sono state concordate con l'ufficio viabilità della provincia di Ascoli Xxxxxx.
I progetti delle opere pubbliche sono ampiamente descritti negli elaborati grafici allegati alla proposta di accordo di programma nonché negli allegati computi metrici estimativi.
0054
1:2.000
0069
0068
Legenda PAI Esond_Ascoli_2010 TIPO
E1 E2 E3 E4
Frane_Ascoli_2010
RISCHIO
1
2
3
4
0067
0076