GUIDA AI PARAMETRI
GUIDA AI PARAMETRI
di negoziazione dei mercati1 organizzati e gestiti da Borsa Italiana
VERSIONE 70
IN VIGORE DALL’11 SETTEMBRE 2023
INDICE
A - Limiti di variazione dei prezzi 5
B - Limiti di quantità e di controvalore degli ordini 6
C - Obblighi degli operatori specialisti, liquidity provider e market maker 7
D - Situazione di stress del mercato 8
A - Limiti di variazione dei prezzi 11
B - Limiti di quantità e di controvalore degli ordini 12
D - Obblighi degli operatori market maker 14
E - Situazione di stress del mercato 15
A - Limiti di variazione dei prezzi 17
B - Limiti di quantità e di controvalore degli ordini 19
D - Obblighi degli operatori specialisti, liquidity provider e market maker 20
E - Situazione di stress del mercato 22
4. MERCATI dei Securitised Derivatives 24
A - Limiti di variazione dei prezzi 25
B - Limiti di quantità e di controvalore degli ordini 28
C - Periodo di aggiornamento del modello di mercato RFE 28
D - Obblighi degli operatori liquidity provider, secondary liquidity provider e market maker 29
E - Situazioni di stress di mercato 30
5. Tick di negoziazione del mercato EuroTLX 32
A - Tick di negoziazione del mercato EuroTLX 33
A - Limiti di variazione dei prezzi 35
B - Limiti di quantità e di controvalore degli ordini 41
C - Limiti di scostamento e soglie minime per le operazioni concordate 44
C.bis – Limiti per gli Ordini CPI: limiti massimi di scostamento dei prezzi, soglie minime e limiti massimi di quantità e controvalore 47
D - Obblighi di quotazione degli operatori market maker volontari e degli
operatori market maker Mifid2 e degli operatori specialisti dell’IDEM 48
E - Situazione di stress del mercato 70
8. Limiti tecnici all’immissione delle proposte di negoziazione 75
A - Limiti tecnici all’immissione delle proposte di negoziazione 76
MERCATI EQUITY
1. MERCATI EQUITY
EURONEXT MILAN, EURONEXT MIV MILAN, EURONEXT GROWTH MILAN,
BIT GEM, TRADING AFTER HOURS, EUROTLX SEGMENTO EQUITY
A - Limiti di variazione dei prezzi
1. Ai fini del controllo automatico della regolarità delle contrattazioni sono stabilite le seguenti condizioni di negoziazione:
a) limite massimo di variazione dei prezzi delle proposte rispetto al prezzo statico di riferimento (parametro X);
b) limite massimo di variazione dei prezzi dei contratti rispetto al prezzo statico di riferimento (parametro Y);
c) limite massimo di variazione dei prezzi dei contratti rispetto al prezzo dinamico di riferimento (parametro Z).
Strumenti | X | Y | Z |
Azioni componenti l’indice FTSE MIB | ±50% | ±5% | ±3% |
Altre azioni | ±50% | ±10% | ±5% |
Quote di fondi chiusi | ±50% | ±7,5% | ±3,5% |
Warrant | ±90% | ±30% | ±5% |
Diritti | ±90% | ±30% | ±15% |
Obbligazioni convertibili | ±25% | ±5% | ±2,5% |
Mercato TAH | ±5% | ±5% | ±3% |
Euronext MIV Milan (strategia generalista) | ±30% | ±10% | ±5% |
Euronext MIV Milan (strategia Private Debt) | ±30% | ±7,5% | ±2,5% |
Euronext MIV Milan (strategia Private Equity) | ±50% | ±15% | ±5% |
Euronext MIV Milan (strategia Venture Capital) | ±50% | ±20% | ±5% |
2. Le condizioni di negoziazione di cui al comma 1 possono essere modificate o temporaneamente disattivate.
B - Limiti di quantità e di controvalore degli ordini
1. I controvalori massimi di strumenti finanziari oggetto di una proposta di negoziazione sono riportati nella seguente tabella.
Mercati e strumenti | Controvalore massimo in continua (euro) | Controvalore massimo in asta (euro) |
Mercato Euronext Milan | 50.000.000 | 50.000.000 |
Mercato Euronext Milan, segmento Euronext STAR Milan | 50.000.000 | 50.000.000 |
Mercato Euronext MIV Milan, Mercato Euronext Growth Milan, Mercato Bit GEM, Mercato TAH | 10.000.000 | 10.000.000 |
Diritti inoptati | Indicato nell’Avviso di inizio negoziazione | Indicato nell’Avviso di inizio negoziazione |
Titoli dei mercati Euronext Milan e Euronext MIV Milan negoziati in un'unica fase di asta | 10.000.000 | 10.000.000 |
EuroTLX segmento Equity | 15.000.000 | 15.000.000 |
2. I quantitativi massimi di strumenti finanziari oggetto di una proposta di negoziazione sono calcolati in funzione dei controvalori massimi di cui al comma 1 e adeguati periodicamente sulla base del prezzo del singolo strumento finanziario.
3. Per gli strumenti negoziati in valuta diversa dall’euro, i limiti di cui al comma 1 sono periodicamente adeguati sulla base del tasso di cambio rispetto all’euro.
4. Al fine di garantire la regolarità delle negoziazioni, Borsa Italiana si riserva di stabilire controvalori o quantitativi massimi diversi anche per singolo strumento finanziario.
5. I quantitativi e controvalori massimi di cui ai precedenti commi sono resi disponibili attraverso i file anagrafici della piattaforma di negoziazione.
6. Per le proposte di negoziazione del tipo iceberg order valgono i parametri indicati nella seguente tabella:
Controvalore minimo dell’ordine in euro (minimum order amount) | Quantità visibile (minimum disclosed lots * instrument lot size) |
10.000 | 10 * lotto minimo |
C – Obblighi degli operatori specialisti, liquidity provider e market maker
1. Gli obblighi degli operatori specialisti (SPE), liquidity provider (LPU) e market maker (MMA, MMS, MMX) sui mercati Equity sono stabiliti come segue:
Mercati e strumenti | Controvalore minimo delle proposte (euro) | Spread massimo (%) | Presenza minima (%) (SPE*) | Presenza minima (%) (LPU*) | Presenza minima (%) (MMA**, MMS*, MMX*) | Orario obblighi |
Euronext Milan: azioni dell’indice FTSE MIB | 10.000 | 0,5% | - | 60% | 55% (MMA, MMS) | 8:50:00 – 17:35:30 |
Euronext Milan: azioni del segmento STAR | 2.500 | 3% | 60% | 60% | 55% (MMA, MMS) | 8:50:00 – 17:35:30 |
Euronext Milan: altre azioni | 2.500 | 3% | 60% | 60% | 55% (MMA, MMS) | 8:50:00 – 17:35:30 |
Euronext Milan: obbligazioni convertibili | 2.500 | 4,5% | - | 60% | 55% (MMA, MMS) | 8:50:00 – 17:35:30 |
Euronext MIV Milan | 2.500 | 4,5% | 60% | 60% | 55% (MMA, MMS) | 8:50:00 – 17:35:30 |
Euronext Growth Milan | 2.500 | 4,5% | 60% | 60% | 55% (MMA, MMS) | 8:50:00 – 17:35:30 |
BIt GEM | 2.500 | 1% | - | 60% | 55% (MMA, MMS) | 8:50:00 – 17:35:30 |
Mercati e strumenti | Controvalore minimo delle proposte (euro) | Spread massimo (%) | Presenza minima (%) (SPE*) | Presenza minima (%) (LPU*) | Presenza minima (%) (MMA**, MMS*, MMX*) | Orario obblighi |
TAH | 2.500 | 2% | - | 60% | 50% (MMA, MMS) | 18:00:00 – 20:30:00 |
EuroTLX segmento Equity | 2.500 | 3% | - | - | 50% (MMX) | 9:00:00 – 17:30:00 |
* Con obblighi ridotti durante le stressed market conditions
** Con obblighi normali durante le stressed market conditions
2. Il differenziale massimo di prezzo delle proposte (spread) è calcolato come rapporto tra la differenza tra il prezzo in vendita e il prezzo in acquisto e la loro semisomma.
3. Borsa Italiana può stabilire obblighi diversi e adeguare la tabella di cui al comma 1 in ogni circostanza che richieda interventi di natura tecnica o in base alle condizioni di mercato.
4. I valori delle performance giornaliere e mensili sono resi disponibili a ciascun operatore con obblighi di quotazione attraverso un apposito servizio denominato “Market Making Performance Report”. I report con le performance giornaliere sono generati a T+1.
5. Gli obblighi di quotazione durante le situazioni di stress di mercato sono definiti nel paragrafo D.
6. I limiti OTR (Order to Trade ratio) per gli operatori con obblighi di quotazione sono stabiliti nel capitolo dedicato.
D – Situazione di stress del mercato
1. Ricorrono situazioni di stress di mercato su uno strumento finanziario negoziato nei mercati Equity nei 15 minuti successivi alla ripresa delle negoziazioni dopo l’interruzione per volatilità.
2. Borsa Italiana può dichiarare, con comunicazione agli operatori, che ricorrono situazioni di stress del mercato qualora, sui singoli strumenti finanziari o gruppi di strumenti finanziari, le variazioni dei prezzi e dei volumi in un determinato intervallo temporale superino contemporaneamente le soglie di seguito indicate:
Strumenti | Condizioni che devono ricorrere contemporaneamente | |
Azioni FTSE MIB e azioni liquide | Variazione del prezzo medio degli ultimi 30 minuti rispetto al prezzo | Controvalore negoziato > 2,5 volte il controvalore medio dei 5 gg precedenti |
di chiusura precedente superiore in valore assoluto al 15% | ||
Mercato BIt GEM, Mercato EuroTLX segmento Equity, altre azioni | Variazione del prezzo medio degli ultimi 30 minuti rispetto al prezzo di chiusura precedente superiore in valore assoluto al 25% | Controvalore negoziato > 3,5 volte il controvalore medio dei 5 gg precedenti |
Mercato TAH | Variazione del prezzo medio degli ultimi 30 minuti rispetto al prezzo di chiusura precedente superiore in valore assoluto al 4% | Controvalore negoziato > 3 volte il controvalore (TAH) medio dei 5 gg precedenti |
3. Borsa Italiana può inoltre dichiarare, con comunicazione agli operatori, che ricorrono situazioni di stress del mercato qualora lo richiedano situazioni relative alle negoziazioni degli strumenti interessati.
4. Nelle situazioni di stress di mercato gli operatori specialisti, liquidity provider e, qualora previsto negli accordi di market making, gli operatori market maker sono tenuti a quotare con quantitativi dimezzati e con spread raddoppiati.
2. MERCATO
ETFPLUS
A - Limiti di variazione dei prezzi
1. Ai fini del controllo automatico della regolarità delle contrattazioni sono stabilite le seguenti condizioni di negoziazione:
a) limite massimo di variazione dei prezzi delle proposte rispetto al prezzo statico di riferimento, definito per categorie di strumenti (parametro X);
b) limite massimo di variazione dei prezzi dei contratti rispetto al prezzo statico di riferimento, definito per categorie di strumenti (parametro Y);
c) limite massimo di variazione dei prezzi dei contratti rispetto al prezzo dinamico di riferimento, definito per categorie di strumenti (parametro Z).
ETF obbligazionari e assimilati | X | Y | Z | |
Senza leva | Sottostante su tassi overnight (euro) | ± 1% | ± 0,25% | ± 0,15% |
Sottostante con scadenza media 0-1 anno (euro) | ±10% | ± 0,7% | ± 0,35% | |
Sottostante con scadenza media 0-1 anno (non | ± 1,5% | ± 0,75% | ||
Sottostante con scadenza media 1 – 3 anni | ||||
Sottostante con scadenza media 3-10 anni | ±2,5% | ± 1,25% | ||
Sottostante con scadenza media superiore 10 anni | ±3,5% | ±1,75% | ||
Sottostante su corporate non investment grade | ||||
Sottostante su mercati emergenti | ||||
Con leva | ±30% | ±5% | ±2,5% |
ETF azionari e assimilati | X | Y | Z |
Senza leva | ±30% | ±5% | ±2,5% |
Con leva | ±40% | ±10% | ±5% |
ETC/ETN | X | Y | Z |
Sottostante obbligazionario leva massima pari a 3 | ±30% | ±5% | ±2,5% |
Sottostante obbligazionario leva superiore a 3 | ±40% | ±10% | ±5% |
Su valuta senza leva | ±20% | ±10% | ±5% |
Su valuta con leva | ±30% | ±12,5% | ±5% |
Su singole azioni (o basket di azioni) senza leva | ±50% | ±10% | ±5% |
Su singole azioni (o basket di azioni) con leva | ±60% | ±30% | ±10% |
Su indici azionari senza leva | ±30% | ±5% | ±2,5% |
Su indici azionari leva massima pari a 2 | ±40% | ±10% | ±5% |
Su indici azionari leva superiore a 2 e inferiore o uguale a 3 | ±60% | ±15% | ±7,5% |
Su indici azionari leva massima superiore a 3 | ±70% | ±20% | ±10% |
Altri sottostanti senza leva | ±40% | ±10% | ±5% |
Altri sottostanti leva massima pari a 2 | ±60% | ±12,5% | ±5% |
Altri sottostanti leva superiore a 2 | ±60% | ±15% | ±7,5% |
2. Per gli strumenti finanziari negoziati nel mercato ETFplus, Borsa Italiana si riserva di stabilire, dandone comunicazione al mercato, limiti di variazione dei prezzi diversi da quelli indicati nel comma 1, tenuto conto della volatilità storica del sottostante nonché del presumibile livello di liquidità dello strumento finanziario.
3. Le condizioni di negoziazione di cui ai commi precedenti possono essere modificate o temporaneamente disattivate.
B - Limiti di quantità e di controvalore degli ordini
1. I controvalori massimi di strumenti finanziari oggetto di una proposta di negoziazione sono riportati nella seguente tabella:
Strumenti | Controvalore massimo in continua (euro) per ordini e RFQ | Controvalore massimo in asta (euro) |
ETF | 80.000.000 | 80.000.000 |
ETC/ETN | 40.000.000 | 40.000.000 |
2. I quantitativi massimi di strumenti finanziari oggetto di una proposta di negoziazione sono calcolati in funzione dei controvalori massimi di cui al comma 1 e adeguati in base al prezzo di chiusura precedente del singolo strumento finanziario.
3. Al fine di garantire la regolarità delle negoziazioni, Borsa Italiana si riserva di stabilire controvalori o quantitativi massimi diversi anche per singolo strumento finanziario.
4. I quantitativi e controvalori massimi di cui ai precedenti commi sono resi disponibili attraverso i file anagrafici della piattaforma di negoziazione.
5. Per le proposte di negoziazione del tipo iceberg order valgono i parametri indicati nella seguente tabella:
Controvalore minimo dell’ordine in euro (minimum order amount) | Quantità visibile (minimum disclosed lots * instrument lot size) |
10.000 | 10 * lotto minimo |
1. Possono essere conclusi contratti risultanti da proposte di negoziazione RFQ per le quali il prezzo sia compreso all’interno delle percentuali di scostamento – rispetto al prezzo statico di riferimento e al prezzo dinamico di riferimento – di cui ai parametri Y e Z definiti nel capitolo A.
2. Le proposte di tipo RFQ possono essere inserite senza vincoli di dimensione minima.
D – Obblighi degli operatori market maker
1. Gli obblighi degli operatori market maker agreement (MMA) e market maker scheme (MMS) nel mercato ETFplus sono definiti come segue:
MMS (*) Orario obblighi: 09:02:00 – 17:35:30 | MMA (**) Orario obblighi: 09:04:00 – 17:30:00 | ||||
Categoria del sottostante | Spread massimo (%) | Quantitativo minimo (euro) | Presenza minima (%) | Quantitativo minimo (euro) | Presenza minima (%) |
ETF-Bond | 2,00% | 50.000 | 50% | 50.000 | 50% |
ETF-Equity | 3,00% | 50.000 | 50% | 50.000 | 50% |
ETF-Structured | 3,00% | 50.000 | 50% | 50.000 | 50% |
ETC/ETN con leva | 6,00% | 25.000 | 50% | 25.000 | 50% |
ETC/ETN senza leva | 3,00% | 50.000 | 50% | 50.000 | 50% |
* Con obblighi ridotti durante le stressed market conditions
** Con obblighi normali durante le stressed market conditions
2. Il differenziale massimo di prezzo (spread), è calcolato come rapporto tra la differenza tra il prezzo in vendita e il prezzo in acquisto e la loro semisomma.
3. Borsa Italiana può adeguare gli obblighi di cui ai paragrafi precedenti in ogni circostanza che richieda interventi di natura tecnica, nonché qualora siano mutate le condizioni di mercato.
4. I valori delle performance giornaliere e mensili sono resi disponibili a ciascun operatore con obblighi di quotazione attraverso un apposito servizio denominato “Market Making Performance Report”. I report con le performance giornaliere sono generati a T+1.
5. Gli obblighi di quotazione durante le situazioni di stress di mercato sono definiti nel paragrafo E.
6. I limiti OTR (Order to Trade ratio) per gli operatori con obblighi di quotazione sono stabiliti nel capitolo dedicato.
E – Situazione di stress del mercato
1. Ricorrono situazioni di stress di mercato su uno strumento finanziario negoziato nel mercato ETFplus, nei 15 minuti successivi alla ripresa delle negoziazioni dopo l'interruzione per volatilità.
2. Borsa Italiana può dichiarare, con comunicazione agli operatori, che ricorrono situazioni di stress del mercato qualora, sui singoli strumenti finanziari o gruppi di strumenti finanziari, le variazioni dei prezzi e dei volumi in un determinato intervallo temporale superino contemporaneamente le soglie di seguito indicate:
Strumenti | Condizioni che devono ricorrere contemporaneamente | |
Strumenti del mercato ETFPlus | Variazione del prezzo medio degli ultimi 30 minuti rispetto al prezzo di chiusura precedente superiore in valore assoluto a 1,5*Y [dove Y rappresenta il limite di variazione dei prezzi indicato al precedente capitolo A] | Controvalore negoziato > 3 volte il controvalore medio dei 5 gg precedenti |
3. Borsa Italiana può inoltre dichiarare, con comunicazione agli operatori, che ricorrono situazioni di stress del mercato:
- per gli ETF su indici di azioni italiane, in caso di dichiarazione di condizioni di stress di mercato sui derivati su indice negoziati nel mercato IDEM;
- per tutti gli strumenti, qualora lo richiedano situazioni relative alle negoziazioni degli strumenti interessati.
4. Nelle situazioni di stress di mercato, qualora previsto negli accordi di market making, gli operatori
market maker sono tenuti a quotare con quantitativi dimezzati e con spread raddoppiati.
FIXED INCOME
MOT, EURONEXT ACCESS MILAN, EUROTLX SEGMENTO BOND-X
A - Limiti di variazione dei prezzi
1. Ai fini del controllo automatico della regolarità delle contrattazioni sono stabilite le seguenti condizioni di negoziazione:
a) limite massimo di variazione dei prezzi delle proposte rispetto al prezzo statico di riferimento, definito per classi di strumenti e in base alla vita residua di ciascuno strumento (parametro X):
Classi di vita residua | DomesticMOT (Classe titoli di stato italiani) | DomesticMOT (Classe altri titoli di debito) Bond-X (Corporate e Finanziarie, Titoli di Stato) | EuroMOT (Classe euro- obbligazioni, ABS e titoli di emittenti esteri e altri titoli di debito) | Euronext Access Milan, Bond-X (Obbligazioni Branded, Obbligazioni di mercati emergenti e Obbligazioni con valute differenti da EUR, ITL, DEM, GBP, USD, AUD, CAD |
0 – 180 (6 mesi) | 5,00% | 5,00% | 5,00% | 5,00% |
181 - 365 (1 anno) | 5,00% | 10,00% | 10,00% | 10,00% |
366 – 730 (2 anni) | 5,00% | 10,00% | 10,00% | 10,00% |
731 – 1095 (3 anni) | 10,00% | 10,00% | 10,00% | 15,00% |
1096 – 1825 (5 anni) | 10,00% | 15,00% | 15,00% | 15,00% |
1826 – 2556 (7 anni) | 10,00% | 15,00% | 15,00% | 15,00% |
2557 – 3650 (10 anni) | 15,00% | 15,00% | 15,00% | 15,00% |
3651 – 5475 (15 anni) | 15,00% | 15,00% | 15,00% | 20,00% |
5476 e oltre | 15,00% | 20,00% | 20,00% | 20,00% |
b) limite massimo di variazione dei prezzi dei contratti rispetto al prezzo statico di riferimento, definito per classi di strumenti e in base alla vita residua di ciascuno strumento (parametro Y):
Classi di vita residua | DomesticMOT (Classe titoli di stato italiani) | DomesticMOT (Classe altri titoli di debito) Bond-X (Corporate e Finanziarie, Titoli di Stato) | EuroMOT (Classe euro- obbligazioni, ABS e titoli di emittenti esteri e altri titoli di debito) | Euronext Access Milan, Bond-X (Obbligazioni Branded, Obbligazioni di mercati emergenti e Obbligazioni con valute differenti da EUR, ITL, DEM, GBP, USD, AUD, CAD |
0 – 180 (6 mesi) | 0,25% | 1,00% | 1,00% | 2,00% |
181 - 365 (1 anno) | 0,50% | 1,25% | 1,25% | 2,00% |
366 – 730 (2 anni) | 0,75% | 1,50% | 1,50% | 3,00% |
Classi di vita residua | DomesticMOT (Classe titoli di stato italiani) | DomesticMOT (Classe altri titoli di debito) Bond-X (Corporate e Finanziarie, Titoli di Stato) | EuroMOT (Classe euro- obbligazioni, ABS e titoli di emittenti esteri e altri titoli di debito) | Euronext Access Milan, Bond-X (Obbligazioni Branded, Obbligazioni di mercati emergenti e Obbligazioni con valute differenti da EUR, ITL, DEM, GBP, USD, AUD, CAD |
731 – 1095 (3 anni) | 1,50% | 2,00% | 2,00% | 3,00% |
1096 – 1825 (5 anni) | 2,00% | 2,50% | 2,50% | 4,00% |
1826 – 2556 (7 anni) | 2,00% | 3,00% | 3,00% | 5,00% |
2557 – 3650 (10 anni) | 2,00% | 3,00% | 3,00% | 5,00% |
3651 – 5475 (15 anni) | 2,50% | 3,50% | 3,50% | 5,50% |
5476 e oltre | 2,50% | 4,00% | 4,00% | 7,00% |
c) limite massimo di variazione dei prezzi dei contratti rispetto al prezzo dinamico di riferimento, definito per classi di strumenti e in base alla vita residua di ciascuno strumento (parametro Z):
Classi di vita residua | DomesticMOT (Classe titoli di stato italiani) | DomesticMOT (Classe altri titoli di debito) Bond-X (Corporate e Finanziarie, Titoli di Stato) | EuroMOT (Classe euro- obbligazioni, ABS e titoli di emittenti esteri e altri titoli di debito) | Euronext Access Milan, Bond-X (Obbligazioni Branded, Obbligazioni di mercati emergenti e Obbligazioni con valute differenti da EUR, ITL, DEM, GBP, USD, AUD, CAD |
0 - 180 (6 mesi) | 0,25% | 1,00% | 1,00% | 1,50% |
181 - 365 (1 anno) | 0,25% | 1,00% | 1,00% | 1,50% |
366 – 730 (2 anni) | 0,50% | 1,00% | 1,00% | 2,50% |
731 – 1095 (3 anni) | 0,75% | 1,50% | 1,50% | 2,50% |
1096 – 1825 (5 anni) | 1,00% | 1,50% | 1,50% | 3,00% |
1826 – 2556 (7 anni) | 1,00% | 1,50% | 1,50% | 4,00% |
2557 – 3650 (10 anni) | 1,00% | 2,00% | 2,00% | 4,00% |
3651 – 5475 (15 anni) | 1,50% | 2,00% | 2,00% | 4,50% |
5476 e oltre | 1,50% | 2,50% | 2,50% | 5,00% |
2. Sono stabilite le seguenti condizioni di negoziazione sul segmento Professionale del mercato Euronext Access Milan:
Strumenti | X | Y | Z |
Euronext Access Milan, segmento Professionale | 30,00% | 5,00% | 2,50% |
3. Le condizioni di negoziazione di cui ai precedenti commi possono essere modificate o temporaneamente disattivate.
B - Limiti di quantità e di controvalore degli ordini
1. I quantitativi e controvalori massimi di strumenti finanziari oggetto di una proposta di negoziazione sono riportati nella seguente tabella:
Strumenti | Controvalore massimo in continua (euro) per ordini e RFQ | Controvalore massimo in asta (euro) | Quantitativo massimo in continua per ordini e RFQ (valore nominale) | Quantitativo massimo in asta (valore nominale) |
Mercato MOT | 50.000.000 | 50.000.000 | 50.000.000 | 50.000.000 |
Mercato Euronext Access Milan | 25.000.000 | 25.000.000 | 25.000.000 | 25.000.000 |
Mercato EuroTLX segmento Bond-X | 25.000.000 | 25.000.000 | 25.000.000 | 25.000.000 |
2. Per gli strumenti negoziati in valuta diversa dall’euro, i limiti di cui al comma precedente sono
periodicamente adeguati sulla base del tasso di cambio rispetto all’euro.
3. Al fine di garantire la regolarità delle negoziazioni, Borsa Italiana si riserva di stabilire controvalori o quantitativi massimi diversi anche per singolo strumento finanziario.
4. I quantitativi e controvalori massimi di cui ai precedenti commi sono resi disponibili attraverso i file anagrafici della piattaforma di negoziazione.
5. Per le proposte di negoziazione del tipo iceberg order valgono i parametri indicati nella seguente tabella:
Controvalore minimo dell’ordine in euro (minimum order amount) | Quantità visibile (minimum disclosed lots * instrument lot size) |
20.000 | 10 * lotto minimo |
1. Possono essere conclusi contratti risultanti da proposte di negoziazione RFQ per le quali il prezzo sia compreso all’interno delle percentuali di scostamento – rispetto al prezzo statico di riferimento e al prezzo dinamico di riferimento – di cui ai parametri Y e Z definiti nel capitolo A.
2. Le proposte di tipo RFQ possono essere inserite senza vincoli di dimensione minima.
D – Obblighi degli operatori specialisti, liquidity provider e market maker
1. Gli obblighi degli operatori specialisti (SPE), liquidity provider (LPU) e market maker (MMA, MMX) sui mercati Fixed Income sono stabiliti come segue:
Tabella A: quantitativo minimo (valore nominale)
Mercati | TABELLA A.1.a Titoli di Stato Italia | TABELLA A.2.a Altri titoli di debito garantiti da controparte centrale | TABELLA A.3.a Altri titoli di debito non garantiti da controparte centrale |
MOT, Euronext Access Milan | 50.000 EUR | 50.000 EUR | 25.000 EUR |
Mercati | TABELLA A.1.b Obbligazioni in valute differenti da EUR, ITL, DEM, GBP, USD, AUD, CAD | TABELLA A.2.b Corporate e Finanziarie,Titoli di Stato | TABELLA A.3.b Obbligazioni Branded, Obbligazioni di mercati emergenti |
EuroTLX segmento Bond-X | 25.000 EUR | 50.000 EUR | 25.000 EUR |
Tabella B: spread massimo (mercati MOT ed Euronext Access Milan)
Vita residua | TABELLA B.1 Titoli di Stato Italia | TABELLA B.2 Altri titoli di debito garantiti da controparte centrale | TABELLA B.3 Altri titoli di debito non garantiti da controparte centrale |
0 -180 (6 mesi) | 1,00% | 1,00% | 3,00% |
181 - 365 (1 anno) | 1,00% | 1,50% | 3,00% |
366 - 730 (2 anni) | 1,00% | 2,50% | 5,00% |
731 - 1095 (3 anni) | 2,00% | 3,00% | 5,00% |
1096 - 1825 (5 anni) | 2,00% | 3,00% | 6,00% |
1826 - 2556 (7 anni) | 3,00% | 4,00% | 6,00% |
2557 - 3650 (10 anni) | 3,00% | 5,00% | 7,00% |
3651 - 5475 (15 anni) | 3,50% | 5,00% | 7,00% |
5476 e oltre | 3,50% | 6,00% | 8,00% |
Tabella C: spread massimo (mercato EuroTLX segmento Bond-X)
Vita residua | TABELLA C.1 Obbligazioni in valute differenti da EUR, ITL, DEM, GBP, USD, AUD, CAD | TABELLA C.2 Corporate e Finanziarie,Titoli di Stato | TABELLA C.3 Obbligazioni Branded, Obbligazioni di mercati emergenti |
0 -180 (6 mesi) | 3,00% | 1,00% | 2,00% |
181 - 365 (1 anno) | 3,00% | 2,00% | 2,00% |
366 - 730 (2 anni) | 6,00% | 2,00% | 3,00% |
731 - 1095 (3 anni) | 6,00% | 3,00% | 4,00% |
1096 - 1825 (5 anni) | 7,00% | 3,00% | 6,00% |
1826 - 2556 (7 anni) | 8,00% | 5,00% | 7,00% |
2557 - 3650 (10 anni) | 8,00% | 6,00% | 8,00% |
3651 - 5475 (15 anni) | 9,00% | 6,00% | 10,00% |
5476 e oltre | 11,00% | 7,00% | 11,00% |
Tabella D: obblighi di presenza minima e orari di quotazione
Mercato | Presenza minima % (Specialista*) | Presenza minima % (Liquidity Provider*) | Presenza minima % (Market Maker Agreement MMA*, Market Maker MMX*) | Orario obblighi |
MOT | 50% (bid-ask, bid-only, SPE) | 50% (bid-only, LPU) | 50% (bid-ask, MMA) | 09:00:00 – 17:30:00 |
Euronext Access Milan | 50% (bid-ask, bid-only, SPE) | 50% (bid-only, LPU) | 50% (bid-ask, MMA) | 09:00:00 – 17:30:00 |
EuroTLX segmento Bond-X | 50% (bid-ask, bid-only, SPE) | - | 50% (bid-ask, bid-only, MMX) | 09:00:00 – 17:30:00 |
* Con obblighi ridotti durante le stressed market conditions
2. Per gli strumenti negoziati in valuta diversa dall’euro, gli obblighi di cui al comma precedente sono periodicamente adeguati sulla base del tasso di cambio rispetto all’euro.
3. Il differenziale massimo di prezzo delle proposte (spread) è calcolato come rapporto tra la differenza tra il prezzo in vendita e il prezzo in acquisto e la loro semisomma.
4. Gli operatori specialisti in acquisto rispettano gli obblighi di quantitativo minimo, secondo quanto indicato al comma 1, tabella A.
5. Borsa Italiana può adeguare gli obblighi di cui al comma 1 in occasione della modifica dei lotti minimi negoziabili e in ogni altra circostanza che richieda interventi di natura tecnica, nonché qualora siano mutate le condizioni di mercato.
6. I valori delle performance giornaliere e mensili sono resi disponibili a ciascun operatore con obblighi di quotazione attraverso un apposito servizio denominato “Market Making Performance Report”. I report con le performance giornaliere sono generati a T+1.
7. Gli obblighi di quotazione durante le situazioni di stress di mercato sono definiti nel paragrafo E.
8. I limiti OTR (Order to Trade ratio) per gli operatori con obblighi di quotazione sono stabiliti nel capitolo dedicato.
E – Situazione di stress del mercato
1. Ricorrono situazioni di stress di mercato su uno strumento finanziario negoziato nei mercati Fixed
Xxxxxx nei 15 minuti successivi alla ripresa delle negoziazioni dopo l’interruzione per volatilità.
2. Borsa Italiana può dichiarare, con comunicazione agli operatori, che ricorrono situazioni di stress del mercato qualora, sui singoli strumenti finanziari o gruppi di strumenti finanziari, le variazioni dei prezzi e dei volumi in un determinato intervallo temporale superino contemporaneamente le soglie di seguito indicate:
Strumenti | Condizioni che devono ricorrere contemporaneamente | |
Mercato MOT, Mercato Euronext Access Milan, Mercato EuroTLX segmento Bond-X | Variazione del prezzo medio degli ultimi 30 minuti rispetto al prezzo di chiusura precedente superiore in valore assoluto al 2*Y% [dove Y rappresenta il limite di variazione dei prezzi indicato al precedente capitolo A] | Controvalore negoziato > 3 volte il controvalore medio dei 5 gg precedenti |
3. Borsa Italiana può inoltre dichiarare, con comunicazione agli operatori, che ricorrono situazioni di stress del mercato qualora lo richiedano situazioni relative alle negoziazioni degli strumenti interessati.
4. Nelle situazioni di stress di mercato gli operatori specialisti, liquidity provider e, qualora previsto negli accordi di market making, gli operatori market maker sono tenuti a quotare con quantitativi dimezzati e con spread raddoppiati. Gli operatori con obblighi solo in acquisto sono tenuti a quotare con quantitativi dimezzati.
SECURITISED
DERIVATIVES
SEDEX, EUROTLX SEGMENTO CERT-X
A - Limiti di variazione dei prezzi
1. Ai fini del controllo automatico della regolarità delle contrattazioni sono stabilite le seguenti condizioni di negoziazione:
a. parametro X: limite massimo di variazione dei prezzi delle proposte rispetto al prezzo statico di riferimento, pari in via generale al Prezzo di Chiusura precedente o al Prezzo di Valutazione.
Tabella 1.a: Parametro X per gli strumenti diversi dai leverage certificates, classe B (SeDeX, Cert-X)
Prezzo statico di riferimento | Parametro X |
Inferiore o uguale a 0,003 | 2000% |
0,0031 – 0,03 | 600% |
0,0301 – 0,1 | 400% |
0,1001 – 0,3 | 300% |
0,3001 – 1,5 | 300% |
1,5001 - 3 | 200% |
3,0001 - 30 | 90% |
30,0001 - 70 | 50% |
70,0001 - 100 | 40% |
100,0001 - 300 | 30% |
300,0001 - 1000 | 25% |
1000,0001 - 10000 | 25% |
Superiore a 10000 | 20% |
Tabella 1.b: Parametro X per gli strumenti leverage certificates, classe B (SeDeX)
Tipologia sottostante | Prezzo statico di riferimento | Parametro X (Leva 1,2,3) | Parametro X (Leva 4,5) | Parametro X (Leva 6,7) |
Materie prime | Inferiore o uguale a 0,01 | 180% | 240% | 300% |
0,01 – 0,05 | 120% | 160% | 200% | |
Superiore a 0,05 | 60% | 80% | 100% | |
Indici di volatilità | Inferiore o uguale a 0,01 | 300% | 300% | - |
0,01 – 0,05 | 200% | 200% | - | |
Superiore a 0,05 | 100% | 100% | - | |
Obbligazioni e tassi di cambio | Inferiore o uguale a 0,01 | 90% | 120% | 150% |
0,01 – 0,05 | 60% | 80% | 100% | |
Superiore a 0,05 | 30% | 40% | 50% | |
Azioni e indici azionari | Inferiore o uguale a 0,01 | 240% | 300% | 300% |
0,01 – 0,05 | 160% | 200% | 200% | |
Superiore a 0,05 | 80% | 100% | 100% | |
Altri sottostanti | Inferiore o uguale a 0,01 | 180% | 240% | 300% |
0,01 – 0,05 | 120% | 160% | 200% | |
Superiore a 0,05 | 60% | 80% | 100% |
2. Per gli strumenti negoziati in valuta diversa dall’euro, i limiti di cui al precedente comma possono
essere adeguati sulla base del tasso di cambio rispetto all’euro.
3. Durante la fase di negoziazione continua il Prezzo di Valutazione (Valuation Price) è calcolato e diffuso almeno ogni 5 minuti, posto che al termine del periodo di calcolo siano presenti sul mercato le quote del liquidity provider.
4. Le condizioni di negoziazione di cui ai precedenti commi possono essere modificate o temporaneamente disattivate.
5. Nel caso in cui il liquidity provider abbia obblighi di quotazione solo in acquisto, il limite superiore per la conclusione dei contratti (Virtual Offer Price, VOP) è stabilito come segue in funzione del prezzo bid (b) del liquidity provider:
Prezzo bid (b) del liquidity provider | Limite superiore per la conclusione dei contratti (VOP = b + importo nella valuta di negoziazione) |
b < 0,003 | b + 0,005 |
0,003 ≤ b < 0,03 | b + 0,02 |
0,03 ≤ b < 0,1 | b + 0,04 |
0,1 ≤ b < 0,2 | b + 0,05 |
0,2 ≤ b < 0,3 | b + 0,07 |
0,3 ≤ b < 0,75 | b + 0,1 |
0,75 ≤ b < 1,5 | b + 0,2 |
1,5 ≤ b < 3 | b + 0,3 |
3 ≤ b < 5 | b + 0,5 |
5 ≤ b < 10 | b + 0,8 |
10 ≤ b < 30 | b + 1,5 |
30 ≤ b < 70 | b + 4 |
70 ≤ b < 90 | b + 7 |
90 ≤ b < 000 | x x 0 |
000 x x < 000 | x x 00 |
000 x x < 000 | x x 00,0 |
000 x x < 000 | x x 00 |
000 x x < 1000 | b + 30 |
1000 ≤ b < 5000 | b + 50 |
5000 ≤ b < 00000 | x x 000 |
00000 x x < 50000 | b + 200 |
b ≥ 50000 | b + 500 |
6. Il tentativo di conclusione di contratti a prezzi maggiori del VOP determina l’attivazione di una
fase di reservation della durata minima di 30 secondi. Tale fase è reiterabile.
B - Limiti di quantità e di controvalore degli ordini
1. ll quantitativo e il controvalore massimo di strumenti finanziari oggetto di una proposta di negoziazione sono riportati nella seguente tabella:
Quantitativo massimo ordini (numero di strumenti) | Controvalore massimo ordini (euro) |
50.000.000 | 25.000.000 |
2. Per gli strumenti negoziati in valuta diversa dall’euro, il controvalore massimo di cui al comma precedente è periodicamente adeguato sulla base del tasso di cambio rispetto all’euro.
3. Al fine di garantire la regolarità delle negoziazioni, Borsa Italiana si riserva di stabilire controvalori o quantitativi massimi diversi anche per singolo strumento finanziario.
4. I quantitativi e controvalori massimi di cui ai precedenti commi sono resi disponibili attraverso i file anagrafici della piattaforma di negoziazione.
5. Per le proposte di negoziazione del tipo iceberg order valgono i parametri indicati nella seguente tabella:
Controvalore minimo dell’ordine in euro (minimum order amount) | Quantità visibile (minimum disclosed lots * instrument lot size) |
10.000 | 10 * lotto minimo |
C – Periodo di aggiornamento del modello di mercato RFE
1. In caso di potenziale abbinamento di un ordine con una proposta passiva del liquidity provider, quest’ultimo può aggiornare le quotazioni fino al termine del c.d. periodo di aggiornamento della RFE (refresh period) associato a ciascuno strumento. I periodi di aggiornamento possono essere configurati come segue:
Configurazione | Periodo di aggiornamento della RFE (refresh period) |
RFE0 | 0 secondi |
RFE1 | 0,6 secondi |
RFE2 | 3 secondi |
D - Obblighi degli operatori liquidity provider, secondary liquidity provider e market maker
1. Gli obblighi degli operatori liquidity provider (LPU), secondary liquidity provider (LPS, SLM) e
market maker (MMA) sui securitised derivatives sono stabiliti come segue:
Tabella 1.a: quantitativo minimo delle proposte o delle quote (in controvalore), spread massimo applicabile e obblighi di presenza
Sessione | Strumenti | Quantitativo minimo (euro) | Spread massimo (%) | Presenza minima % (Liquidity Provider*) | Presenza minima % (Secondary Liquidity Provider*) | Presenza minima % (Market Maker*, solo per il mercato SeDeX) |
Sessione di | SeDeX | 2.500 | Spread | 80% (bid-ask, | 50% (bid-ask SLM, | 50% (bid-ask MMA) Fasi con obblighi: - continua |
negoziazione fino alle | massimo 2 | bid-only, LPU) | bid-only LPS) | |||
09:05 | Fasi con obblighi: | Fasi con obblighi: | ||||
Sessione di negoziazione dalle 09:05 alle 17:30 | SeDeX e Cert-X | 5.000 | Spread massimo 1 | - continua; - Reservation per assenza LPU; - Reservation per superamento del Virtual Offer Price | - continua | |
Sessione di | SeDeX | 2.500 | Spread | |||
negoziazione a partire | massimo 2 | |||||
dalle 17:30 |
*con obblighi ridotti durante le stressed market conditions
Tabella 1.b: tabelle di spread
Prezzo di chiusura precedente (in euro) | Spread massimo 1 (SeDeX e Cert-X) | Spread massimo 2 (SeDeX) |
Inferiore o uguale a 0,003 | 200% | 270% |
0,0031 – 0,3 | 60% | 75% |
0,3001 – 1,5 | 25% | 30% |
1,5001 – 3 | 17,5% | 25% |
3,0001 – 30 | 7,5% | 10% |
Superiore a 30 | 3,5% | 5% |
2. Per gli strumenti negoziati in valuta diversa dall’euro, gli obblighi di cui al comma precedente sono adeguati sulla base del tasso di cambio rispetto all’euro.
3. Il quantitativo minimo di cui al comma 1, tabella 1.a, non potrà in ogni caso essere superiore a
20.000 strumenti.
4. Il differenziale massimo di prezzo delle proposte (spread) è calcolato come rapporto tra la differenza tra il prezzo in vendita e il prezzo in acquisto e la loro semisomma.
5. Borsa Italiana, tenuto conto delle caratteristiche dello strumento, si riserva di prevedere obblighi diversi da quelli indicati al comma 1, dandone comunicazione con Avviso.
6. Borsa Italiana può adeguare gli obblighi cui ai commi precedenti in ogni altra circostanza che richieda interventi di natura tecnica o qualora siano mutate le condizioni di mercato.
7. I valori delle performance giornaliere e mensili sono resi disponibili a ciascun operatore con obblighi di quotazione attraverso un apposito servizio denominato “Market Making Performance Report”. I report con le performance giornaliere sono generati a T+1.
8. Gli obblighi di quotazione durante le situazioni di stress di mercato sono definiti nel paragrafo E.
9. I limiti OTR (Order to Trade ratio) per gli operatori con obblighi di quotazione sono stabiliti nel capitolo dedicato.
E - Situazioni di stress di mercato
1. Ricorrono situazioni di stress di mercato sugli strumenti finanziari negoziati sui mercati dei
securitised derivatives al verificarsi delle condizioni indicate nella seguente tabella:
Strumenti su azioni sottostanti negoziate sul mercato Euronext Milan | Nei 15 minuti dopo il ripristino della fase continua dopo l’interruzione per volatilità delle azioni sottostanti; nei xxxx xx xxxxxxxxxxxxx xx xxxxxxxxxx xx xxxxxx xx xxxxxxx xxx xxxxxxxxxxx |
Strumenti su indici di azioni italiane | Nei casi di dichiarazione di situazioni di stress di mercato sui derivati su indice negoziati nel mercato IDEM |
2. Borsa Italiana può inoltre dichiarare, con comunicazione agli operatori, che ricorrono situazioni di stress del mercato qualora lo richiedano le condizioni relative alle negoziazioni degli strumenti interessati.
3. Nelle situazioni di stress di mercato gli operatori liquidity provider, secondary liquidity provider e, qualora previsto negli accordi di market making, gli operatori market maker sono tenuti a quotare con quantitativi dimezzati e con spread raddoppiati. Gli operatori con obblighi solo in acquisto sono tenuti a quotare con quantitativi dimezzati.
NEGOZIAZIONE
DEL MERCATO
EUROTLX
TICK DI NEGOZIAZIONE DEL MERCATO EUROTLX
A – Tick di negoziazione del mercato EuroTLX
1. Ai sensi del Regolamento del mercato EuroTLX, i prezzi delle proposte di negoziazione possono essere multipli di valori (“tick”) che sono stabiliti per ogni strumento finanziario in relazione ai prezzi delle proposte inserite e secondo quanto riportato di seguito:
a) segmento Equity: sono applicati i tick definiti dal regolamento delegato (UE) 2017/588, determinati considerando classi di liquidità e range di prezzo delle proposte di negoziazione inserite;
b) segmento Cert-X:
Prezzo delle proposte di negoziazione inserite | Tick |
Inferiore o uguale a 0,0029 | 0,0001 |
0,0030 – 0,2995 | 0,0005 |
0,300 – 1,499 | 0,001 |
1,500 – 2,995 | 0,005 |
Superiore o uguale a 3,00 | 0,01 |
c) segmento Bond-X:
Classe di vita residua a scadenza | Tick |
Tutti gli strumenti | 0,01 |
I prezzi delle risposte a una RFQ possono essere multipli del valore (“tick”) 0,01.
IDEM
A - Limiti di variazione dei prezzi
1. Ai sensi dell’articolo 5.3.9 comma 1 del Regolamento, al fine del controllo automatico della regolarità delle contrattazioni, Borsa Italiana stabilisce le condizioni di negoziazione indicate nella tabella 1, dove:
a) “Parametro X” = limite massimo di variazione del prezzo delle proposte rispetto al
prezzo statico di controllo, di cui all’articolo 5.3.2, comma 13, del Regolamento;
b) “Parametro Y” = limite massimo di variazione del prezzo dei contratti rispetto al prezzo statico di controllo, di cui agli articoli 5.3.3, comma 3, o 5.3.9, comma 2, del Regolamento;
c) “Parametro Z” = limite massimo di variazione del prezzo dei contratti rispetto al prezzo
dinamico, di cui all’articolo 5.3.9, comma 2, del Regolamento.
Tabella 1: Parametri X, Y, Z
Strumenti | Parametro X | Parametro Y | Parametro Z |
Futures su indici azionari (sessione diurna): Futures, miniFutures e microFutures sull'indice FTSE MIB; futures sull’indice FTSE Italia PIR TR | ±10% | ±3,5% | ±0,5% |
Futures su indici azionari (sessione serale): Futures, miniFutures e microFutures sull'indice FTSE MIB | ±10% | ±2% | ±0,75% |
Dividend futures sull’indice FTSE MIB Dividend | ±40% | ±10% | ±5% |
Dividend futures su azioni | - | ±10% | ±5% |
Futures su azioni | ±40% | ±7,5% | ±3,5% |
Opzioni sull’indice FTSE MIB | - | Tabella 1.a | Tabella 1.b |
Opzioni su azioni | - | Tabella 2.a | Tabella 2.b |
Futures mensili su energia elettrica – area Italia | ±20% | ±10% | ±5% |
Strumenti | Parametro X | Parametro Y | Parametro Z |
Futures trimestrali su energia elettrica – area Italia | ±20% | ±7,5 | ±5% |
Futures annuali su energia elettrica – area Italia | ±20% | ±5% | ±3,5% |
Futures su grano duro | ±25% | ±10% | ±5% |
Tabella 1.a – Opzioni su indice FTSE MIB (Opzioni MIBO e Opzioni MIBO settimanali, parametri in percentuale al rialzo e al ribasso) – Parametro Y
Parametro Y | ||||||||||
Strike | Giorni di calendario alla scadenza | |||||||||
da | a | 1 | 2 | 3 | 4 | 5-7 | 8-10 | 11+ | Dalla seconda scadenza “opzioni MIBO” | |
(% al rialzo - % al ribasso) | ||||||||||
-11 in poi | 900- 95 | 900- 95 | 900- 90 | 900- 90 | 900- 80 | 900- 80 | 900- 80 | 800-70 | ||
-8 | - 10 | 900- 95 | 900- 95 | 900- 90 | 900- 90 | 900- 80 | 900- 80 | 900- 80 | 800-70 | |
-6 | -7 | 900- 95 | 900- 95 | 900- 90 | 700- 85 | 600- 80 | 500- 80 | 500- 80 | 400-70 | |
-4 | -5 | 900- 95 | 500- 95 | 400- 90 | 350- 80 | 300- 80 | 250- 80 | 250- 80 | 200-70 | |
OTM | -3 | -3 | 900- 95 | 400- 95 | 400- 85 | 350- 80 | 300- 80 | 250- 80 | 250- 80 | 200-70 |
ATM ITM | -2 | -2 | 700- 95 | 300- 95 | 300- 85 | 300- 80 | 250- 80 | 200- 80 | 200- 80 | 175-70 |
(*) | -1 | -1 | 500- 95 | 300- 90 | 300- 85 | 300- 80 | 200- 80 | 150- 80 | 150- 80 | 125-70 |
0 | 0 | 400- 90 | 250- 90 | 200- 85 | 175- 80 | 150- 80 | 100- 80 | 100- 80 | 90-70 | |
1 | 1 | 300- 90 | 200- 90 | 150- 85 | 150- 80 | 100- 80 | 80-80 | 80-80 | 70-70 | |
2 | 2 | 250- 90 | 150- 85 | 150- 80 | 150- 80 | 100- 70 | 70-70 | 70-70 | 60-60 | |
3 | 3 | 200- 85 | 150- 75 | 125- 70 | 125- 70 | 70-70 | 60-60 | 60-60 | 50-50 | |
4 | 5 | 150- 80 | 125- 75 | 100- 70 | 70-70 | 70-70 | 60-60 | 40-40 | 30-30 | |
6 | 7 | 100- 70 | 100- 60 | 60-60 | 50-50 | 45-45 | 40-40 | 40-40 | 30-30 | |
8 | 10 | 70-70 | 60-60 | 50-50 | 40-40 | 40-40 | 35-35 | 35-35 | 25-25 | |
11 in poi | 50-50 | 50-50 | 40-40 | 30-30 | 30-30 | 25-25 | 25-25 | 15-15 |
(* ATM = at-the-money; OTM = out-of-the-money; ITM = in-the-money)
Tabella 1.b – Opzioni su indice FTSE MIB (Opzioni MIBO e Opzioni MIBO settimanali, parametri in percentuale al rialzo e al ribasso) – Parametro Z
Parametro Z | |||||||||
Strike | Giorni di calendario alla scadenza | ||||||||
da | a | 1 | 2 | 3 | 4 | 5-7 | 8-10 | 11+ e dalla seconda scadenza “opzioni MIBO” | |
(% al rialzo - % al ribasso) | |||||||||
-11 in poi | 900- 90 | 900- 90 | 900- 90 | 800- 90 | 800- 70 | 450- 60 | 450-50 | ||
-8 | - 10 | 900- 90 | 900- 90 | 800- 90 | 800- 90 | 800- 70 | 350- 60 | 350-50 |
OTM ATM ITM (*) | -6 | -7 | 900- 90 | 800- 90 | 800- 90 | 650- 85 | 550- 70 | 200- 60 | 200-50 |
-4 | -5 | 800- 90 | 450- 90 | 350- 90 | 300- 80 | 250- 70 | 100- 60 | 100-50 | |
-3 | -3 | 300- 90 | 300- 90 | 300- 85 | 200- 80 | 200- 70 | 100- 60 | 100-50 | |
-2 | -2 | 300- 90 | 300- 90 | 200- 85 | 200- 80 | 200- 70 | 70-60 | 70-50 | |
-1 | -1 | 300- 90 | 200- 90 | 200- 85 | 200- 80 | 150- 60 | 60-60 | 50-50 | |
0 | 0 | 150- 90 | 150- 90 | 150- 85 | 125- 80 | 100- 50 | 50- 50 | 40-40 | |
1 | 1 | 125- 90 | 100- 90 | 75-75 | 75-75 | 50-50 | 40-40 | 30-30 | |
2 | 2 | 75-75 | 50-50 | 50-50 | 50-50 | 50-50 | 40-40 | 30-30 | |
3 | 3 | 75-75 | 50-50 | 50-50 | 45-45 | 40-40 | 30-30 | 25-25 | |
4 | 5 | 50-50 | 40-40 | 40-40 | 35-35 | 30-30 | 30-30 | 15-15 | |
6 | 7 | 30-30 | 30-30 | 30-30 | 25-25 | 20-20 | 20-20 | 10-10 | |
8 | 10 | 25-25 | 25-25 | 25-25 | 15-15 | 15-15 | 15-15 | 10-10 | |
11 in poi | 20-20 | 20-20 | 20-20 | 10-10 | 10-10 | 10-10 | 5-5 |
(* ATM = at-the-money; OTM = out-of-the-money; ITM = in-the-money)
Tabella 2.a – Opzioni su azioni e Opzioni su azioni settimanali, parametri in percentuale al rialzo e al ribasso – Parametro Y
Parametro Y | ||||||||||
Strike | Giorni di calendario alla scadenza | |||||||||
da | a | 1 | 2 | 3 | 4 | 5-7 | 8-10 | 11+ | Dalla seconda scadenza “opzioni su azioni” | |
(% al rialzo - % al ribasso) | ||||||||||
-11 in poi | 900- 95 | 900- 95 | 900- 95 | 900- 90 | 900- 90 | 900- 80 | 900- 80 | 800-70 | ||
-8 | - 10 | 900- 95 | 900- 95 | 900- 95 | 900- 90 | 900- 90 | 900- 80 | 900- 80 | 800-70 | |
-6 | -7 | 900- 95 | 900- 95 | 900- 95 | 700- 90 | 600- 85 | 500- 80 | 500- 80 | 400-70 | |
-4 | -5 | 900- 95 | 600- 95 | 500- 95 | 500- 90 | 500- 80 | 400- 80 | 400- 80 | 300-70 | |
-3 | -3 | 900- 95 | 600- 95 | 500- 95 | 500- 85 | 400- 80 | 400- 80 | 400- 80 | 300-70 | |
-2 | -2 | 800- 95 | 600- 95 | 500- 95 | 500- 85 | 400- 80 | 400- 80 | 350- 80 | 200-70 | |
OTM | -1 | -1 | 700- 95 | 400- 95 | 350- 90 | 350- 85 | 300- 80 | 300- 80 | 250- 80 | 150-70 |
ATM | ||||||||||
ITM | 0 | 0 | 600- 90 | 400- 90 | 350- 90 | 300- 85 | 250- 80 | 250- 80 | 150- 80 | 100-70 |
(*) | ||||||||||
1 | 1 | 500- 90 | 250- 90 | 200- 90 | 175- 85 | 150- 80 | 100- 80 | 80-80 | 70-70 | |
2 | 2 | 400- 90 | 200- 90 | 175- 85 | 150- 80 | 100- 80 | 80-80 | 70-70 | 60-60 |
3 | 3 | 300- 90 | 175- 90 | 175- 75 | 125- 70 | 70-70 | 70-70 | 60-60 | 50-50 | |
4 | 5 | 200- 85 | 150- 85 | 100- 75 | 70-70 | 70-70 | 70-70 | 40-40 | 30-30 | |
6 | 7 | 150- 80 | 100- 80 | 60-60 | 50-50 | 50-50 | 50-50 | 40-40 | 30-30 | |
8 | 10 | 80-80 | 70-70 | 60-60 | 50-50 | 40-40 | 40-40 | 35-35 | 25-25 | |
11 in poi | 50-50 | 50-50 | 50-50 | 40-40 | 30-30 | 30-30 | 25-25 | 20-20 |
(* ATM = at-the-money; OTM = out-of-the-money; ITM = in-the-money)
Tabella 2.b – Opzioni su azioni e Opzioni su azioni settimanali, parametri in percentuale al rialzo e al ribasso – Parametro Z
Parametro Z | |||||||||
Strike | Giorni di calendario alla scadenza | ||||||||
da | a | 1 | 2 | 3 | 4 | 5-7 | 8-10 | 11+ e dalla seconda scadenza “opzioni su azioni” | |
(% al rialzo - % al ribasso) | |||||||||
-11 in poi | 900- 90 | 900- 90 | 900- 90 | 900- 90 | 800- 90 | 800- 70 | 450-50 | ||
-8 | - 10 | 900- 90 | 900- 90 | 900- 90 | 800- 90 | 700- 90 | 700- 70 | 350-50 | |
-6 | -7 | 900- 90 | 900- 90 | 800- 90 | 700- 90 | 600- 85 | 500- 70 | 250-50 | |
-4 | -5 | 900- 90 | 500- 90 | 450- 90 | 350- 90 | 300- 80 | 250- 70 | 200-50 | |
-3 | -3 | 450- 90 | 300- 90 | 300- 90 | 300- 85 | 200- 80 | 200- 70 | 100-50 |
OTM ATM ITM (*) | -2 | -2 | 400- 90 | 300- 90 | 250- 90 | 250- 85 | 200- 80 | 200- 70 | 80-50 |
-1 | -1 | 350- 90 | 200- 90 | 200- 90 | 200- 85 | 200- 80 | 150- 60 | 70-50 | |
0 | 0 | 300- 90 | 200- 90 | 150- 90 | 150- 85 | 125- 80 | 100- 60 | 60-50 | |
1 | 1 | 250- 90 | 125- 90 | 100- 90 | 80-80 | 70-70 | 50-50 | 40-40 | |
2 | 2 | 200- 90 | 75-75 | 75-75 | 75-75 | 50-50 | 40-40 | 35-35 | |
3 | 3 | 150- 90 | 75-75 | 60-60 | 60-60 | 45-45 | 35-35 | 30-30 | |
4 | 5 | 75-75 | 60-60 | 50-50 | 35-35 | 35-35 | 35-35 | 20-20 | |
6 | 7 | 50-50 | 50-50 | 30-30 | 25-25 | 25-25 | 25-25 | 20-20 | |
8 | 10 | 35-35 | 30-30 | 25-25 | 20-20 | 20-20 | 20-20 | 15-15 | |
11 in poi | 25-25 | 25-25 | 20-20 | 15-15 | 15-15 | 15-15 | 10-10 |
(* ATM = at-the-money; OTM = out-of-the-money; ITM = in-the-money)
2. Ai sensi dell’articolo 6.1.2 del Regolamento e per gli effetti dell’articolo IA.8.2.10 comma 3 delle Istruzioni, le condizioni di negoziazione di cui al comma 1 possono essere modificate o temporaneamente disattivate.
B - Limiti di quantità e di controvalore degli ordini
1. Ai sensi dell’articolo 5.3.2, comma 13, del Regolamento, al fine del controllo automatico della regolarità delle contrattazioni, Borsa Italiana stabilisce i seguenti limiti di quantità e di controvalore delle proposte.
Limite | proposta singola | proposte combinate | operazioni concordate | |
futures sull'indice FTSE MIB | Quantità (lotti) | 500 | 2.500 | 5.000 |
Nozionale (euro) | 50.000.000 | 500.000.000 | ||
miniFutures sull'indice FTSE MIB | Quantità (lotti) | 500 | 2.500 | 25.000 |
Nozionale (euro) | 10.000.000 | 500.000.000 | ||
microFutures su FTSE MIB | ||||
Quantità (lotti) | 500 | 2.500 | 50.000 | |
Nozionale (euro) | 2.000.000 | 200.000.000 | ||
FTSE Italia PIR TR Index Futures | Quantità (lotti) | 500 | 2.500 | 2.500 |
Nozionale (euro) | 10.000.000 | 50.000.000 | ||
futures sull'indice FTSE MIB Dividend | Quantità (lotti) | 500 | 2.500 | 5.000 |
Nozionale (euro) | 2.500.000 | 25.000.000 | ||
futures su azioni | Quantità (lotti) | 10.000 | 10.000 | 60.000 |
Nozionale (euro) | 50.000.000 | 500.000.000 | ||
dividend futures su azioni | Quantità (lotti) | 5.000 | 5.000 | 30.000 |
Limite | proposta singola | proposte combinate | operazioni concordate | |
Nozionale (euro) | 10.000.000 | 60.000.000 | ||
opzioni sull'indice FTSE MIB | Quantità (lotti) | 5.000 | 5.000 | 30.000 |
Nozionale (euro) | 50.000.000 | 500.000.000 | ||
opzioni su azioni | Quantità (lotti) | 10.000 | 10.000 | 30.000 |
Nozionale (euro) | 100.000.000 | 500.000.000 | ||
futures su energia elettrica - area Italia | Quantità (lotti) | 100 | 100 | 1.500 |
- futures mensile | Nozionale (euro) | 5.000.000 | 50.000.000 | |
futures su energia elettrica - area Italia | Quantità (lotti) | 100 | 100 | 500 |
- futures trimestrale | Nozionale (euro) | 15.000.000 | 75.000.000 | |
futures su energia elettrica - area Italia | Quantità (lotti) | 100 | 100 | 500 |
- futures annuale | Nozionale (euro) | 60.000.000 | 300.000.000 | |
futures su grano duro | Quantità (lotti) | 500 | - | 1.000 |
Nozionale (euro) | 7.500.000 | - | 15.000.000 |
2. Ai sensi dell’articolo 5.3.2, comma 4, del Regolamento, per le proposte del tipo iceberg order, Borsa Italiana stabilisce i seguenti limiti
Nozionale minimo proposta (totale) (euro) | Peak size (lotti) | |
futures sull'indice FTSE MIB | 10.000 | 5 |
miniFutures sull'indice FTSE MIB | 10.000 | 5 |
microFutures su FTSE MIB | 10.000 | 5 |
futures sull'indice FTSE Italia PIR TR | 10.000 | 5 |
futures sull'indice FTSE MIB Dividend | 10.000 | 5 |
futures su azioni | 10.000 | 5 |
dividend futures su azioni | 10.000 | 5 |
opzioni sull'indice FTSE MIB | 10.000 | 5 |
opzioni su azioni | 10.000 | 5 |
futures su energia elettrica - area Italia | 10.000 | 5 |
futures su grano duro | 10.000 | 5 |
C – Limiti di scostamento e soglie minime per le operazioni concordate
1. Per le operazioni concordate, di cui all’articolo 5.3.5, comma 1, lettera a), e 5.3.5 comma 4, del Regolamento, il prezzo deve essere compreso all’interno delle seguenti percentuali di scostamento rispetto ai migliori prezzi presenti sul book di negoziazione.
Percentuale di scostamento rispetto ai migliori prezzi presenti sul book di negoziazione (BBO) | |||
Per operazioni con dimensione: i) maggiore della dimensione minima per operazioni concordate - soglia LIS (1) e ii) inferiore alla soglia “outside BBO” (2) | Per operazioni con dimensione inferiore alla dimensione minima per operazioni concordate - soglia LIS (1) e parte di una operazione a pacchetto | Per operazioni con dimensione superiore alla soglia “outside BBO” | |
Futures sull’indice FTSE MIB Mini Futures sull’indice FTSE MIB microFutures su FTSE MIB | 0% | 1% | 1% |
Futures sull’indice FTSE Italia PIR Mid Cap TR | 0% | 5% | 5% |
Futures sull’indice FTSE MIB Dividend | 0% | 2% | 2% |
Opzioni sull’indice FTSE MIB | 0% | 20% | 20% |
Futures su azioni | 0% | 0% | 10% |
Opzioni su azioni di tipo americano | 0% | 0% | 20% |
Opzioni su azioni di tipo europeo | 0% | 0% | 40% |
Dividend futures su azioni | Nessun limite di prezzo |
In assenza di prezzi sul book di negoziazione il prezzo deve essere compreso all’interno delle seguenti percentuali di scostamento rispetto al prezzo dinamico o, in mancanza di quest’ultimo, al prezzo di riferimento del giorno precedente.
Percentuale di scostamento rispetto al prezzo dinamico o, in mancanza di quest’ultimo, al prezzo di riferimento del giorno precedente | ||
Per operazioni con qualunque dimensione, purché superiore alla dimensione minima per operazioni concordate – soglia LIS (1) | Per operazioni con dimensione inferiore alla dimensione minima per operazioni concordate - soglia LIS (1) e parte di una operazione a pacchetto | |
Futures sull’indice FTSE MIB Mini Futures sull’indice FTSE MIB microFutures su FTSE MIB | 1% | 1% |
Futures sull’indice FTSE Italia PIR Mid Cap TR | 5% | 5% |
Futures sull’indice FTSE MIB Dividend | 2% | 2% |
Opzioni sull’indice FTSE MIB | 20% | 20% |
Futures su azioni | 10% | 10% |
Opzioni su azioni di tipo americano | 20% | 20% |
Opzioni su azioni di tipo europeo | 40% | 40% |
Dividend futures su azioni | Nessun limite di prezzo |
(1) La soglia LIS qualifica l’operazione come operazione di dimensione elevata secondo le regole previste dal Regolamento 2017/583/UE. Tale soglia è individuata da Borsa Italiana con riguardo a ciascun contratto, comunicata con Avviso e pubblicata sul sito di Borsa Italiana.
(2) La soglia “outside BBO” è la soglia più elevata individuata da Borsa Italiana per ciascun sottostante per l’applicazione di una diversa percentuale di scostamento. Tale soglia è individuata da Borsa Italiana con riguardo a ciascun sottostante, comunicata con Avviso e pubblicata sul sito di Borsa Italiana.
2. Per le operazioni concordate, di cui all’articolo 5.3.5, comma 1, lettera b), del Regolamento, la dimensione minima dell’operazione deve essere almeno pari a quella individuata da Borsa Italiana con riguardo a ciascun contratto, comunicata con Avviso e pubblicata sul sito di Borsa Italiana.
1. Ai sensi dell’articolo 5.3.6, comma 1, del Regolamento, sono definite le seguenti dimensioni minime per l’immissione degli Ordini CPI:
Prodotto | Quantità minima per l’Ordine CPI (lotti) | |
Proposte singole | Proposte combinate e ordini FLEXCO | |
Opzioni sull'indice FTSE MIB (MIBO) | 20 | 20 |
Opzioni settimanali sull'indice FTSE MIB (weekly MIBO) | 10 | 20 |
Opzioni su azioni | Per ogni sottostante, è pari all’obbligo di quantità minima di quotazione stabilito per gli operatori Primary Market Maker e Primary Specialisti, disponibile sul sito internet di Borsa italiana. | 25 |
Opzioni settimanali su azioni | Per ogni sottostante, è pari all’obbligo di quantità minima di quotazione stabilito per gli operatori Designated Market Maker e Designated Specialisti, disponibile sul sito internet di Borsa italiana. | 25 |
Altri prodotti | Gli ordini CPI non sono ammissibili sugli altri prodotti. |
2. Il prezzo concordato per gli Ordini CPI deve essere compreso all’interno delle percentuali di scostamento riportate di seguito rispetto ai migliori prezzi presenti sul book di negoziazione. In assenza di prezzi sul book di negoziazione, il prezzo dell’Ordine CPI deve essere compreso all’interno delle medesime percentuali di scostamento rispetto al prezzo dinamico o, in mancanza di quest’ultimo, rispetto al prezzo di riferimento del giorno precedente.
Prodotto | Percentuale di scostamento massimo dell’Ordine CPI rispetto ai migliori prezzi presenti sul book di negoziazione (BBO), al prezzo dinamico (in assenza del BBO) o al prezzo di riferimento precedente (in assenza del prezzo dinamico) |
Opzioni sull'indice FTSE MIB (MIBO), incluse le opzioni weekly MIBO | 20% |
Opzioni su azioni di tipo americano, incluse le opzioni settimanali su azioni | 20% |
Opzioni su azioni di tipo europeo | 40% |
Altri prodotti | Gli ordini CPI non sono ammissibili sugli altri prodotti |
3. I limiti massimi di quantità e controvalore degli Ordini CPI sono pari ai limiti massimi definiti per le proposte singole nella sezione del mercato IDEM, paragrafo B.1, della presente Guida ai Parametri.
1. Gli obblighi degli operatori market maker Volontari e gli obblighi degli operatori market maker Mifid2 sono stabiliti, per tipologia di contratto, come indicato nelle tabelle di seguito.
2. Gli operatori market maker Volontari e gli operatori market maker Mifid2, nelle situazioni di stress di mercato, che possono ricorrere nei casi indicati nel Titolo IA.9, Capo IA.9.4, sono tenuti a quotare quantitativi dimezzati rispetto a quelli di cui al comma 1 e con spread raddoppiati.
IDEM Equity
A. Futures su indici
Strumento | Operatore | Scadenze | Quantità Minima per scadenza (n° contratti) | Spread massimo in punti indice | |
Futures sull’indice FTSE MIB – “Futures su FTSE MIB” | Market maker volontari | Primary Market Maker | Sulle prime due scadenze. Scadenza corrente: fino al secondo giorno antecedente alla scadenza stessa; Seconda scadenza: a partire dal terzo giorno antecedente la scadenza corrente. | 2 | |
Extended Market Maker | |||||
30 | |||||
Sulle prime due scadenze. | |||||
Futures sull’indice FTSE MIB – miniFutures su FTSE MIB | Operatori market maker Mifid2 | _ | Scadenza corrente: fino al secondo giorno antecedente alla scadenza stessa; Seconda scadenza: a partire dal primo giorno antecedente la scadenza corrente. | 2 | |
Futures sull’indice FTSE MIB – microFutures su FTSE MIB | Market maker volontari | Primary Market Maker | Sulle prime due scadenze. Scadenza corrente: fino al secondo giorno antecedente alla scadenza stessa; Seconda scadenza: a partire dal terzo giorno antecedente alla scadenza corrente. | 5 | 20 |
Extended Market Maker | |||||
Sulle prime due scadenze. | |||||
Operatorima rket maker Mifid2 | Scadenza corrente: fino al secondo giorno antecedente alla scadenza stessa; | 5 | 20 | ||
Seconda scadenza: a partire dal primo giorno antecedente alla scadenza corrente. |
Strumento | Operatore | Scadenze | Quantità Minima per scadenza (n° contratti) | Spread massimo in punti indice | |
Sulle prime due scadenze | |||||
Futures sull’indice FTSE Italia PIR Mid Cap TR | Market maker volontari | Primary Market Maker | Scadenza corrente: fino al secondo giorno antecedente alla scadenza stessa; Seconda scadenza: a partire dal terzo giorno antecedente la scadenza corrente. | 5 | 100 |
Sulle prime due scadenze | |||||
Operatori market maker Mifid2 | _ | Scadenza corrente: fino al secondo giorno antecedente alla scadenza stessa; Seconda scadenza: a partire dal primo giorno antecedente la scadenza corrente. | |||
30 Prima e seconda annuale | 80 | ||||
Su tutte le scadenze annuali. | |||||
Primary Market Maker | Scadenza annuale corrente: fino al quinto giorno antecedente la scadenza. | 20 Terza e quarta annuale | 90 | ||
Futures sull’indice FTSE MIB Dividend – “Futures su FTSE MIB Dividend” | Market maker volontari | ||||
10 Quinta annuale | 100 | ||||
Liquidity Provider | Sulla prima scadenza semestrale e sulle prime tre scadenze annuali: Scadenza corrente semestrale: sino al quinto giorno antecedente la scadenza del contratto e, dal giorno | 30 Scadenza semestrale | 80 | ||
30 Prima e seconda scadenza annuale | 80 |
Strumento | Operatore | Scadenze | Quantità Minima per scadenza (n° contratti) | Spread massimo in punti indice | |
successivo, sulla seconda scadenza semestrale disponibile. Scadenza corrente annuale: sino al quinto giorno antecedente la scadenza del contratto e, dal giorno successivo, sulla quarta scadenza annuale disponibile. | 20 Altre scadenze | 90 | |||
Operatori market maker Mifid2 | _ | Sulla scadenza annuale corrente: fino al quinto giorno antecedente la scadenza stessa. Sulla seconda scadenza annuale: a partire dal quarto giorno antecedente la scadenza corrente | 30 | 80 |
B. Futures su dividendi su azioni
Operatore | Scadenze | Quantità Minima | Spread massimo in punti indice | |
Sulle prime due scadenze annuali. | ||||
Market maker volontari | Primary Market Maker Indicare almeno: | Scadenza annuale corrente: sino al quinto giorno antecedente la scadenza del contratto e, dal giorno successivo, la terza scadenza. | Minimo pari a 2, 3, 4, 5, 10, 20 contratti a seconda del controvalore del contratto e della politica di dividendi del sottostante. | Vedi Tabella A |
1 sottostante | Seconda scadenza annuale: ogni giorno in cui la scadenza è disponibile. |
Sulla prima scadenza semestrale e | ||||
sulla prima scadenza annuale. | ||||
Liquidity Provider Indicare almeno: | Scadenza corrente semestrale: sino al quinto giorno antecedente la scadenza del contratto e, dal giorno successivo, sulla seconda scadenza semestrale disponibile. | |||
1 sottostante | Scadenza corrente annuale: sino al quinto giorno antecedente la scadenza del contratto e, dal giorno successivo, sulla seconda scadenza annuale disponibile. | |||
Operatori market maker Mifid2 | _ | Sulla scadenza annuale corrente: fino al quinto giorno antecedente la scadenza del contratto; Sulla seconda scadenza annuale: a partire dal quarto giorno precedente la scadenza corrente. |
1. Gli operatori Market Maker volontari e gli operatori Market Maker Mifid2 su futures su dividendi rispettano gli obblighi di quotazione attenendosi alla seguente tabella di spread:
Tabella A:
Prezzo di acquisto (euro) | Spread massimo (euro) |
0,01-0,25 | 0,20 |
0,2501-1,00 | 0,40 |
1,0001-2,00 | 0,80 |
2,0001-3,00 | 1,20 |
3,00-5,00 | 2,00 |
Maggiore di 5,0001 | 3,00 |
C) Futures su azioni
Operatore | Underlyings/ scadenze | Quantità Minima | Spread massimo | |
Market maker volontari | Primary Market Maker Indicare almeno: 20 sottostanti (includere tutti i sottostanti del Focus Group) oppure 1 sottostante (azioni mercati regolamentati EU) | Sulla scadenza corrente fino al quinto giorno antecedente alla stessa scadenza e, dal giorno seguente, sulla scadenza immediatamente successiva. | Sottostanti azioni Euronext Milan: Almeno 5, 15, 25 contratti in corrispondenza della classe di liquidità del sottostante. Sottostanti Mercati Regolamentati EU: almeno 10, 20, 30, 40, 50 contratti in corrispondenza della classe di liquidità del sottostante. | Vedi tabella 0.30 euro |
Operatori market maker Mifid2 | _ |
1. Gli operatori Market Maker volontari e gli operatori Market Maker Mifid2 su futures su azioni Euronext Milan rispettano gli obblighi di quotazione attenendosi alle seguenti tabelle di spread:
Tabella di spread
Classe di liquidità Prezzi di acquisto (Euro) Da – A | Spread (Euro) | ||
A | B | C | |
25 contratti | 15 contratti | 5 contratti | |
0,01 - 4,00 | 0,020 | 0,040 | 0,060 |
4,01 - 8,00 | 0,030 | 0,050 | 0,080 |
8,01 - 12,00 | 0,040 | 0,060 | 0,120 |
12,01 - 16,00 | 0,050 | 0,080 | 0,160 |
16,01 - 20,00 | 0,070 | 0,100 | 0,300 |
20,01 – 50 | 0,15 | 0,25 | 0,50 |
50,01 – 100 | 0,30 | 0,50 | 1,00 |
Maggiore di 100 | 0,50 | 1,00 | 1,50 |
Borsa Italiana si riserva di attribuire obblighi di quantità diversi da quelli corrispondenti alla classe di liquidità indicata ai fini degli obblighi di spread.
D. Opzioni sull’indice FTSE MIB
D.1) Opzioni MIBO diverse da quelle settimanali
Operatore | Scadenze e numero serie (call e put) | Quantità Minima per scadenza (n° contratti) | Spread massimo in punti indice | |
Prime 7 scadenze: sulle 5 serie consecutive all'interno di un intervallo di prezzi di esercizio definito da: ATM, 1 ITM e 5 OTM. | ||||
Primary Market Maker | Scadenza corrente: tra il nono e il quinto giorno di borsa aperta antecedente la scadenza stessa ridotti a : 3 serie consecutive all'interno di un intervallo di prezzi di esercizio definito da: ATM, 1 ITM e 3 OTM. | * 1a scadenza: 20 * 2 a e 3a scadenza: 15 * 4 a e 5 a scadenza: 10 * 6 a e 7 a scadenza: 5 | Vedi tabelle A e B | |
Gli obblighi di quotazione sulla scadenza corrente sono validi fino al quinto giorno di borsa aperta antecedente la scadenza stessa. | ||||
Market maker volontari | Responding Market Maker | Prime 10 scadenze: ATM, 5 ITM e 5 OTM Scadenza corrente, il sesto e il quinto giorno di borsa aperta antecedente la scadenza stessa: ATM, le prime 2 ITM e le prime 2 OTM. Gli obblighi di quotazione sulla scadenza corrente sono validi fino al quinto giorno di borsa aperta antecedente la scadenza stessa. | 10 | Vedi tabelle A e B |
Liquidity Provider | Prime 4 scadenze: sulle 5 serie consecutive all'interno di un intervallo di prezzi di esercizio definito da: ATM, 1 ITM e 5 OTM. Scadenza corrente: tra il nono e il quinto giorno di borsa aperta antecedente la scadenza stessa: 3 serie consecutive all'interno di un intervallo di prezzi di esercizio definito da: ATM, 1 ITM e 3 OTM. | * 1a scadenza: 20 * 2 a e 3a scadenza: 15 * 4 a scadenza: 10 | Vedi tabelle A e B | |
Gli obblighi di quotazione sulla scadenza corrente sono validi fino al quinto giorno di borsa aperta antecedente la scadenza stessa. |
Operatori market maker Mifid2 | _ | Prime due scadenze Prima scadenza: fino al quinto giorno di borsa aperta antecedente la scadenza del contratto sulle 3 serie consecutive rappresentate da: ATM, la prima ITM e la prima OTM. Seconda scadenza: dal quarto giorno antecedente la scadenza mensile più vicina: 3 serie consecutive rappresentate da: ATM, la prima ITM e la prima OTM. | 20 | Vedi tabella A |
1. Gli operatori Responding Market Maker sono tenuti a rispondere alle richieste di quotazione entro il termine di 2 minuti dalla richiesta; la risposta deve permanere sul book per almeno 30 secondi.
2. Gli operatori Market Maker volontari e Market Maker Mifid2 su Opzioni MIBO diverse da quelle settimanali rispettano gli obblighi di quotazione attenendosi alle seguenti tabelle di spread:
Tabella A
Scadenze < = 12 mesi | ||
Prezzi di acquisto (punti indice) | Spread (punti indice) | |
DA | A | |
1 | 200 | 30 |
202 | 500 | 50 |
505 | 1000 | 100 |
1005 | 2000 | 150 |
2005 | 4000 | 300 |
Maggiore di 4000 | 450 |
Tabella B
Scadenze > 12 mesi | ||
Prezzi di acquisto (punti indice) | Spread (punti indice) | |
DA | A | |
1 | 500 | 75 |
505 | 1000 | 150 |
1005 | 2000 | 250 |
2005 | 4000 | 500 |
4005 | 6000 | 750 |
Maggiore di 6000 | 1000 |
3. Il sistema aggiorna la serie at the money con la frequenza di due volte al giorno. Tale aggiornamento avviene alle ore 9.00 circa e alle ore 15.45.
D.2) Opzioni MIBO settimanali
Operatore | Scadenze e numero di serie (call e put) | Quantità Minima per scadenza (n° contratti) | Spread massimo in punti indice | |
Market maker volontari | Designated Market Maker | Tutte le scadenze in negoziazione Prima scadenza: *dal venerdì della settimana antecedente quella di scadenza e fino al mercoledì precedente il giorno di scadenza: 7 serie consecutive all'interno di un intervallo di prezzi di esercizio definito da: ATM, 1 ITM e 7 OTM. * il giovedì precedente il giorno di scadenza: 5 serie consecutive all'interno di un intervallo di prezzi di esercizio definito da: ATM, 1 ITM e 5 OTM. Seconda scadenza e terza scadenza se in negoziazione: * dal giovedì di ammissione alle negoziazioni e fino al giovedì della settimana antecedente quella di scadenza: 3 serie consecutive all'interno di un intervallo di prezzi di esercizio definito da: ATM, 1 ITM e 3 OTM. | Prima scadenza: * Fino al mercoledì precedente il giorno di scadenza: 10 * Per il giovedì precedente il giorno di scadenza: 5 2a e 3a scadenza: 5 | Vedi tabelle A, B e C |
Operatori market maker Mifid2 | _ | Prime due scadenze Prima scadenza: fino al mercoledì precedente il giorno di scadenza del contratto 3 serie consecutive all'interno di un intervallo di prezzi di esercizio definito da: ATM, la prima ITM e la prima OTM. Seconda scadenza: a partire dal giovedì precedente la scadenza settimanale più vicina: 3 serie consecutive all'interno di un intervallo di prezzi di esercizio definito da: ATM, la prima ITM e la prima OTM. | 5 | Vedi Tabella A |
1. Nel caso in cui la scadenza sia anticipata per giorno di Borsa chiusa, lo schema di quotazione sopra riportato è adattato di conseguenza.
2. Gli operatori Market Maker volontari e Market Maker Mifid2 su Opzioni MIBO settimanali rispettano gli obblighi di quotazione attenendosi alle seguenti tabelle di spread:
Tabella A
Prima scadenza - Fino al mercoledì* antecedente la scadenza | ||
Prezzi di acquisto (punti indice) | Spread (punti indice) | |
DA | A | |
1 | 50 | 10 |
51 | 100 | 20 |
102 | 300 | 30 |
302 | 500 | 40 |
505 | 800 | 50 |
805 | 4000 | 60 |
Maggiore di 4000 | 100 |
Tabella B
Prima scadenza - Il giovedì* antecedente la scadenza | ||
Prezzi di acquisto (punti indice) | Spread (punti indice) | |
DA | A | |
1 | 50 | 20 |
51 | 100 | 40 |
102 | 300 | 60 |
302 | 500 | 80 |
505 | 800 | 100 |
805 | 4000 | 120 |
Maggiore di 4000 | 200 |
Tabella C
Seconda e Terza scadenza | ||
Prezzi di acquisto (punti indice) | Spread (punti indice) | |
DA | A | |
1 | 200 | 30 |
202 | 500 | 50 |
505 | 1000 | 100 |
1005 | 2000 | 150 |
2005 | 4000 | 300 |
Maggiore di 4000 | 450 |
3. Il sistema aggiorna la serie at the money con la frequenza di due volte al giorno. Tale aggiornamento avviene alle ore 9.00 circa e alle ore 15.45.
D.3) Opzioni su azioni
D.3 (i) Opzioni su azioni, di tipo europee e di tipo americane, diverse da quelle settimanali.
Operatore | Scadenze e numero di serie (call e put) | Quantità Minima (n° contratti) | Spread massimo in punti indice | |||
Primary Market Maker: | Focus Group | |||||
Market maker volontari | per opzioni americane Indicare almeno: 20 sottostanti (includere tutti i sottostanti del Focus Group) Per opzioni europee: Indicare almeno: | Prime 6 scadenze: Prima scadenza: 7 serie consecutive all’interno di un intervallo di prezzi di esercizio definito da: ATM, 2 ITM e 8 OTM. Tra il nono e il quinto giorno di borsa aperta antecedente la scadenza stessa: 5 serie consecutive all’interno di un intervallo di prezzi di esercizio definito da: ATM, 1 ITM e 5 OTM. Dalla seconda alla sesta scadenza: 4 serie consecutive all’interno di un intervallo di prezzi di esercizio definito da: ATM, 1 ITM e 4 OTM. Gli obblighi di quotazione sulla scadenza corrente sono validi fino al quinto giorno di borsa aperta antecedente la scadenza stessa. | Quantitativo minimo di contratti pari ad uno dei seguenti valori: 5, 10, 20, 30, 40, 50, 60, 80, 100, 120, 140, 160 oppure 200 contratti, attribuito ai contratti per classe di liquidità e comunicata tramite Avviso di Borsa. | Sottostanti Focus Group gli obblighi sono ridotti della metà sulla 4°, 5° e 6° scadenza | Vedi tabelle A), B), C) e D) | |
3 sottostanti |
Prime 4 scadenze | No Focus Group | |||||
Prima scadenza: 7 serie consecutive all’interno di un intervallo di prezzi di esercizio definito da: ATM, 2 ITM e 8 OTM. Dalla seconda alla quarta scadenza: 4 serie consecutive all’interno di un intervallo di prezzi di esercizio definito da: ATM, 1 ITM e 4 OTM. | ||||||
Sulla scadenza corrente: tra il nono e il quinto giorno di borsa aperta antecedente la scadenza stessa: 5 serie consecutive all’interno di un intervallo di prezzi di esercizio definito da: ATM, 1 ITM e 5 OTM. | ||||||
Gli obblighi di quotazione sulla scadenza corrente sono validi fino al quinto giorno di borsa aperta antecedente la scadenza stessa. | ||||||
Prime 10 scadenze | Focus Group | |||||
Responding Market Maker | Prima scadenza: ATM, 8 ITM e 8 OTM Dalla seconda alla sesta: ATM, 5 ITM e 5 OTM | 40 | ||||
per opzioni europee e americane Indicare almeno: 5 sottostanti | Scadenza corrente: il sesto e il quinto giorno di borsa aperta antecedente la stessa scadenza: ATM, le prime 4 ITM e le prime 4 OTM. Gli obblighi di quotazione sulla scadenza corrente sono validi fino al quinto giorno di borsa aperta antecedente la scadenza stessa. | Vedi tabelle A), B), C) e D) | ||||
No Focus Group | 20 | |||||
Dalla settima alla decima, se in negoziazione: ATM, 2 ITM e 5 OTM. | 20 |
Liquidity Provider per opzioni americane no obbligo minimo di sottostanti | Prime quattro scadenze consecutive: vedi obblighi Primary Market Maker | vedi obblighi Primary Market Maker | Vedi tabelle A), B), C) e D) | |
Operatori market maker Mifid2 | _ | Prima scadenza: sulle 3 serie consecutive ATM, dalla prima serie ITM e dalla prima serie OTM. Gli obblighi di quotazione sulla scadenza corrente sono validi fino al quinto giorno antecedente alla scadenza del contratto e, dal giorno seguente, l’operatore è tenuto a quotare la scadenza immediatamente successiva. | Quantitativo minimo di contratti pari ad uno dei seguenti valori: 5, 10, 20, 30, 40, 50, 60, 80, 100, 120, 140, 160 oppure 200 contratti, attribuito ai contratti per classe di liquidità e comunicata tramite Avviso di Borsa. | Vedi tabelle A), B), C) e D) Xxxxxxx “Scadenze < = 12 mesi” |
1. Gli operatori Responding Market Maker sono tenuti a rispondere alle richieste di quotazione entro il termine di 2 minuti dalla richiesta; la risposta deve permanere sul book per almeno 15 secondi.
2. Gli operatori Market Maker volontari e gli operatori Market Maker Mifid 2 su Opzioni su azioni diverse da quelle settimanali rispettano gli obblighi di quotazione attenendosi alle seguenti tabelle di spread:
Tabella A) - Sottostante avente valore da 0 a 5,00 Euro
Prezzi di acquisto (euro) | Spread (euro) | |
Scadenze < = 12 mesi | Scadenze > 12 mesi | |
0,0001 – 0,1500 | 0,050 | 0,100 |
0,1550 – 0,5000 | 0,080 | 0,150 |
0,5050 – 1,0000 | 0,120 | 0,250 |
Maggiore o uguale a 1,0100 | 0,250 | 0,500 |
Tabella B) - Sottostante avente valore da 5,01 a 10,00 Euro
Prezzi di acquisto (euro) | Spread (euro) | |
Scadenze < = 12 mesi | Scadenze > 12 mesi | |
0,0001 – 0,1500 | 0,100 | 0,200 |
0,1550 – 1,0000 | 0,150 | 0,300 |
1,0100 – 2,0000 | 0,200 | 0,400 |
Maggiore o uguale a 2,0100 | 0,500 | 1,000 |
Tabella C) – Sottostante avente valore compreso tra 10,01 Euro e 50,00 Euro
Prezzi di acquisto (euro) | Spread (euro) | |
Scadenze < = 12 mesi | Scadenze > 12 mesi | |
0,0001 – 0,5000 | 0,150 | 0,300 |
0,5050 – 2,0000 | 0,300 | 0,600 |
2,0100 – 5,0000 | 0,500 | 1,000 |
Maggiore o uguale a 5,0500 | 1,000 | 2,000 |
Tabella D) – Sottostante avente valore superiore a 50,01 Euro
Prezzi di acquisto (euro) | Spread (euro) | |
Scadenze < = 12 mesi | Scadenze > 12 mesi | |
0,0001 – 0,5000 | 0,50 | 1,00 |
0,5050 – 2,0000 | 1,00 | 2,00 |
2,0100 – 5,0000 | 1,50 | 3,50 |
Maggiore o uguale a 5,0500 | 2,50 | 5,00 |
3. Il sistema aggiorna la serie at the money con la frequenza di due volte al giorno. Tale aggiornamento avviene alle ore 9.00 circa e alle ore 15.45.
D.3 (ii) Opzioni su azioni settimanali (tipo americane).
Operatore | Scadenze e numero di serie (call e put) | Quantità Minima (n° contratti) | Spread massimo in punti indice | |
Per ogni scadenza in negoziazione: | ||||
Market maker volontari | Designated Market Maker no obbligo minimo di sottostanti | *dal giovedì della settimana antecedente quella di scadenza e fino al martedì precedente il giorno di scadenza: 5 serie consecutive all’interno di un intervallo di prezzi di esercizio definito da: ATM, 2 ITM e 6 OTM. * il mercoledì e il giovedì precedente il giorno di scadenza: 3 serie consecutive all’interno di un intervallo di prezzi di esercizio definito da: ATM, 1 ITM e 3 OTM. | Quantitativo minimo di contratti pari ad uno dei seguenti valori: 5, 10, 20, 30, 40, 50, 60, 80, 100, 120, 140, 160 oppure 200 contratti, attribuito ai contratti per classe di liquidità e comunicata tramite Avviso di Borsa. | Vedi tabelle A), B), C) e D) |
Prima scadenza: sulle 3 serie consecutive ATM, dalla prima serie ITM e dalla prima serie OTM. | ||||
Operatori market maker Mifid2 | _ | Gli obblighi di quotazione sulla scadenza corrente devono essere rispettati fino al mercoledì precedente il giorno di scadenza del contratto e, dal giorno seguente, l’operatore è tenuto a quotare la scadenza immediatamente successiva. |
1. Nel caso in cui la scadenza delle opzioni su azioni settimanali sia anticipata per giorno di Borsa chiusa, lo schema di quotazione sopra riportato è adattato di conseguenza.
2. Gli operatori Market Maker volontari e gli operatori market maker Mifid2 su Opzioni su azioni settimanali rispettano gli obblighi di quotazione attenendosi alle seguenti tabelle di spread:
Tabella A) - Sottostante avente valore da 0 a 5,00 Euro
Prezzi di acquisto (euro) | Spread (euro) |
0,0001 – 0,1500 | 0,050 |
0,1550 – 0,5000 | 0,080 |
0,5050 – 1,0000 | 0,120 |
Maggiore o uguale a 1,0100 | 0,250 |
Tabella B) - Sottostante avente valore da 5,01 a 10,00 Euro
Prezzi di acquisto (euro) | Spread (euro) |
0,0001 – 0,1500 | 0,100 |
0,1550 – 1,0000 | 0,150 |
1,0100 – 2,0000 | 0,200 |
Maggiore o uguale a 2,0100 | 0,500 |
Tabella C) – Sottostante avente valore compreso tra 10,01 Euro e 50,00 Euro
Prezzi di acquisto (euro) | Spread (euro) |
0,0001 – 0,5000 | 0,150 |
0,5050 – 2,0000 | 0,300 |
2,0100 – 5,0000 | 0,500 |
Maggiore o uguale a 5,0500 | 1,000 |
Tabella D) – Sottostante avente valore superiore a 50,01 Euro
Prezzi di acquisto (euro) | Spread (euro) |
0,0001 – 0,5000 | 0,50 |
0,5050 – 2,0000 | 1,00 |
2,0100 – 5,0000 | 1,50 |
Maggiore o uguale a 5,0500 | 2,50 |
3. Il sistema aggiorna la serie at the money con la frequenza di due volte al giorno. Tale aggiornamento avviene alle ore 9.00 circa e alle ore 15.45.
IDEX
Strumento | Operatore | Scadenze | Contratti futures sull’energia area Italia | Quantitivi (n° minimo di contratti) | Spread massimo (Euro/ MWh) | |
• Su tutte le scadenze | Futures | |||||
mensili | 10 | 2 | ||||
baseload | ||||||
Future | ||||||
trimestrale | 5 | 2 | ||||
baseload | ||||||
Futures su | Market | Primary | Future | |||
energia elettrica | maker | Market | annuale | |||
area Italia | volontari | Maker | baseload | 5 | 2 | |
prima | ||||||
scadenza | ||||||
Future | ||||||
annuale | ||||||
baseload | 5 | 3 | ||||
seconda | ||||||
scadenza |
Responding Market Maker | • Su tutte le scadenze | Futures mensili peakload | 10 | 3 | ||
Liquidity Provider | • Tutte le mensili (baseload o peakload) e/o • Tutte le trimestrali (baseload o peakload) e/o • Tutte le annuali (baseload o peakload). | Futures trimestrali peakload | 5 | 4 | ||
Future annuale peakload | 5 | 3 | ||||
Operatori market maker Mifid2 | _ | • Sulla prima scadenza mensile | Futures mensili baseload | 10 | 2 | |
Futures mensili peakload | 10 | 3 |
1. I Responding Market Maker sono tenuti a rispondere alle richieste di quotazione entro il termine di 2 minuti dalla richiesta; la risposta deve permanere sul book per almeno 15 secondi.
2. Per le ulteriori scadenze annuali di contratti futures ammessi alle negoziazioni, gli obblighi dei market maker volontari sono indicati nell’Avviso di inizio negoziazioni del contratto.
AGREX
Strumento | Operatore | Scadenze | Quantitativi minimi n° contratti | Spread | |
Futures su grano duro | Market maker volontari | Primary Market Maker | • Su tutte le scadenze in negoziazione fino alla scadenza del contratto | 3 | • 8 Euro per le prime quattro scadenze; • 10 Euro per la quinta scadenza. |
Liquidity Provider | • Su tutte le scadenze fino al termine del sesto giorno di borsa aperta antecedente la scadenza del contratto | ||||
Operatori market maker Mifid2 | _ | • sulla prima scadenza fino al sesto giorno antecedente la scadenza del contratto e, dal giorno seguente, sulla scadenza successiva | 3 | • 8 euro |
E – Situazione di stress del mercato
1. Ai sensi dell’articolo IA.9.4.1, comma 1, delle Istruzioni, ricorrono situazioni di stress di mercato sugli strumenti finanziari negoziati nel mercato IDEM al verificarsi delle condizioni indicate nella seguente tabella.
Derivati su indice | - Dall’inizio della fase di asta di volatilità della prima scadenza del contratto future fino a 15 minuti dopo il ripristino della continua |
Derivati su azioni | - Dall’inizio della fase l’asta di volatilità del sottostante fino a 15 minuti dopo il ripristino della continua - In ogni altro caso di dichiarazione di situazioni di stess del mercato sul sottostante |
2. Ai sensi dell’articolo IA.9.4.1, comma 2, delle Istruzioni, Borsa Italiana può dichiarare, con comunicazione agli operatori, che ricorrono situazioni di stress del mercato qualora, sui singoli strumenti finanziari o gruppi di strumenti finanziari, le variazioni dei prezzi e dei volumi in un determinato intervallo temporale superino le soglie di seguito indicate:
Condizioni che (laddove previste) devono sussistere contemporaneamente | Altre condizioni | ||
Derivati su Indice (sessione diurna) | Variazione del prezzo medio della prima scadenza del contratto futures sull’indice FTSE MIB (o FTSE PIR per il futures su tale indice) negli ultimi 10 minuti rispetto al Closing Price della seduta precedente superiore in valore assoluto al 5% | Lotti negoziati > 2 volte i lotti medi dei 5 giorni precedenti Lotti negoziati < 0,1 volte i lotti medi dei 5 giorni precedenti | Variazione dell’indice sottostante superiore a +/- 3,5% Asta di volatilità su almeno un numero azioni con peso complessivo superiore al 30% del relativo indice |
Derivati su Indice (sessione serale) | Variazione del prezzo medio della prima scadenza del contratto futures sull’indice FTSE MIB negli ultimi 10 minuti rispetto al Closing Price della seduta precedente superiore in valore assoluto al 3,5% | ||
Futures su energia elettrica e Futures su grano duro | Variazione del prezzo medio di almeno una scadenza futures negli ultimi 10 minuti rispetto al prezzo statico superiore in valore assoluto a 1,5 * Y [dove Y rappresenta il limite di variazione dei prezzi indicato al precedente capitolo 4.A.8.b e 4.A.9.b] | Lotti negoziati > 2,5 volte i lotti medi dei 5 giorni precedenti |
3. Borsa Italiana può inoltre dichiarare, con comunicazione agli operatori, che ricorrono situazioni di stress del mercato qualora lo richiedano l’andamento delle negoziazioni sugli strumenti derivati o sui sottostanti.
TRADE RATIO
Ai sensi dei Regolamenti di Borsa Italiana, è stabilito di seguito il rapporto tra ordini non eseguiti e operazioni inviate da ciascun operatore del mercato (di seguito, anche “OTR”), definito sia in termini di volume sia in termini numerici. Le regole per il calcolo degli indici OTR sono individuate sulla base delle linee guida di cui all’Allegato I della CDR 566/2017.
L’OTR, sia in termini di volume sia in termini numerici, è calcolato giornalmente per (i) ogni strumento (i.e. codice ISIN), (ii) per ogni partecipante al mercato, (iii) sede di negoziazione ove uno strumento finanziario è negoziato e (iv) separatamente per i flussi di ordini trasmessi da un partecipante alla sede di negoziazione con la quale è vincolato da un accordo di market making.
Mercati e tipo di strumenti | Tipo OTR | Xxxxxxx XXX consentito | Valore del “Floor” | Xxxxxxx XXX consentito per operatori con un ruolo di market making (1) | Valore del “Floor” per operatori con un ruolo di market making (1) |
Mercati Equity | In termini numerici | 2.000 | 75.000 ord. | 10.000 | 150.000 ord. |
In termini di Volume | 10.000 | 50.000 | |||
Index futures | In termini numerici | 2.000 | 75.000 ord. | 10.000 | 150.000 ord. |
In termini di Volume | 10.000 | 50.000 | |||
Index options | In termini numerici | 2.000 | 75.000 ord. | 10.000 | 150.000 ord. |
In termini di Volume | 10.000 | 50.000 | |||
Single name derivatives2 | In termini numerici | 1.000 | 75.000 ord. | 10.000 | 150.000 ord. |
In termini di Volume | 5.000 | 50.000 |
Mercati e tipo di strumenti | Tipo OTR | Xxxxxxx XXX consentito | Valore del “Floor” | Xxxxxxx XXX consentito per operatori con un ruolo di market making (1) | Valore del “Floor” per operatori con un ruolo di market making (1) |
Commodity derivatives3 | In termini numerici | 500 | 25.000 ord. | 2.000 | 50.000 ord. |
In termini di Volume | 2.500 | 10.000 | |||
ETFPlus | In termini numerici | 4.000 | 200.000 ord | 20.000 | 400.000 ord. |
In termini di Volume | 20.000.000 | 100.000.000 | |||
Mercati Fixed Income | In termini numerici | 75.000 | 150.000 ord | 150.000 | 300.000 ord. |
In termini di Volume | 750.000 | 1.500.000 | |||
Mercati dei Securitised Derivatives | In termini numerici | 4.000 | 200.000 ord | 20.000 | 400.000 ord. |
In termini di Volume | 20.000.000 | 100.000.000 |
(1) Partecipanti che forniscono liquidità secondo le regole stabilite in uno specifico accordo con Borsa Italiana, come Specialisti, Liquidity Provider, Secondary Liquidity Provider e Market Maker (2) Stock options, stock futures & stock dividend futures; (3) Strumenti negoziati su IDEX.
8. LIMITI TECNICI
ALL’IMMISSIONE DELLE PROPOSTE DI NEGOZIAZIONE
LIMITI TECNICI ALL’IMMISSIONE DELLE PROPOSTE DI NEGOZIAZIONE
A - Limiti tecnici all’immissione delle proposte di negoziazione
Sul mercato IDEM, gestito sulla piattaforma SOLA, si applicano i seguenti limiti tecnici all’immissione
delle proposte a seconda delle configurazioni di accesso al mercato prescelte:
Modalità di accesso | Numero massimo di transazioni per secondo (“tps”) |
Accesso Standard | 30 tps |
Accesso Advanced | 90 tps |
Accesso PTP | 150 tps |
Accesso Market Making – Accesso Base | Determinato in funzione del numero di strumenti1 su cui il market maker assume obblighi di quotazione. Al market maker viene assegnato un numero di Bulk Quotes al secondo (ciascuna delle quali consente di inserire 100 “single quotes”) pari al numero di strumenti su cui l’operatore ha assunto obblighi di quotazione (con un minimo di 4) |
Market Making – Accesso aggiuntivo (tramite Bulk Quotes) | 4 Bulk quotes al secondo (ciascuna delle quali consente di inserire 100 “single quotes”) |
1 Con “strumento” si intende un contratto negoziato sul mercato IDEM con un determinato sottostante (e.g. stock option su azione X), stile (Americano o Europeo) e modalità di liquidazione (per differenziale o con consegna fisica). Ad esempio, nel caso di un market maker che assume obblighi di quotazione su opzioni su 10 diverse azioni sottostanti con stile americano e consegna fisica, sono attribuite 10 Bulk Quotes al secondo, corrispondenti a un massimo di 1.000 “single quotes”. Una “single quote” fa riferimento ad una singola serie (ISIN) e include la sola proposta di acquisto o di vendita.