DETERMINA N. 1274 DEL 28/11/2019
COMUNE DI CASCINA
Provincia di Pisa
DETERMINA N. 1274 DEL 28/11/2019
IL RESPONSABILE P.O.A. DELLA MACROSTRUTTURA GOVERNO DEL TERRITORIO AMBIENTE
Xxxxxxxxx Xxxxxx
DETERMINA A CONTRARRE PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI CATTURA E CUSTODIA CANI BIENNIO 2020-2021 ED APPROVAZIONE SCHEMA LETTERA DI INVITO (EX ART. 36, COMMA 2, LETT. A) D.LGS 50/2016. CIG: ZF72AE309B.
Oggetto:
Premesso che il Comune di Cascina :
- in forza della Del G.C. n. 164 del 22.12.2005 è comproprietario del canile intercomunale “Soffio di Vento” sito in Pisa via di Granuccio ad Ospedaletto;
- con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 110 del 24/08/2017 avente ad oggetto “Canile intercomunale di via Granuccio – Pisa, mancata adesione al progetto economico predisposto dal Comune di Pisa-revoca DCC N. 42 del 26/11/2015 per la gestione associativa e attivazione azioni legali”, ha deliberato di:
1. revocare la D.C.C. n.42 del 26/11/2015 ;
2. non aderire al progetto economico proposto dal Comune di Pisa nell’ambito della conferenza dei servizi decisoria indetta con nota prot. 19242 del 27.06.2017 relativa alla prosecuzione della gestione del canile intercomunale di Ospedaletto;
- con Determinazione n. 1149 del 19/12/2017 ha proceduto con l'affidamento del servizio di “Cattura e custodia cani per il biennio 2018-2019” alla ASSOCIAZIONE AMICI DEGLI ANIMALI A 4 ZAMPE con sede legale in PONTEDERA (PI);
Premesso altresì che il suddetto Servizio in corso di esecuzione è di prossima scadenza al 31/12/2019;
Preso atto :
- della necessità di assicurare il servizio di “Cattura , custodia, cura e mantenimento dei cani vaganti rinvenuti nel territorio del Comune di Cascina” in ottemperanza ai disposti della normativa in materia di randagismo L.R. 59/2009 e considerato il suddetto servizio essenziale ed improcrastinabile;
- di rispettare gli adempimenti normativi in materia di randagismo in particolare riferimento all’art. 32 comma 9 della L.R. 59/09, procedendo all’affidamento del servizio di cattura e custodia dei cani a soggetto/associazione che opera sul territorio regionale;
Visto :
- il D. Lgs n. 267/2000 e s.m.i, recante il testo unico sull’ordinamento degli Enti locali;
- il d. lgs. 30 marzo 2001, n. 165, recante “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche” e ss.mm.ii.;
- la legge 7 agosto 1990, n. 241, “Norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”;
- il d. lgs. 18 aprile 2016, n. 50 (Codice dei Contratti Pubblici);
- lo Statuto ed il regolamento per le attività negoziali finalizzate all’acquisizione di lavori, servizi e forniture;
- l’art. 1, comma 502, della l. n. 208/2015 (legge di stabilità 2016);
Ravvisata la necessità di provvedere all’acquisizione del servizio in oggetto, al fine di garantire il regolare svolgimento dell’attività istituzionale;
Rilevata l’assenza di Convenzioni CONSIP attive, per la fornitura in oggetto;
Ritenuto di :
- procedere all’affidamento del servizio in oggetto, ai sensi dell’art. 36, comma 2, lett. a), del D. lgs. n. 50/2016, nel rispetto dei principi di economicità, efficacia, tempestività, correttezza, libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, pubblicità e rotazione e in modo da assicurare l’effettiva possibilità di partecipazione delle microimprese, piccole e medie imprese;
- aprire la suddetta procedura concorrenziale facendo ricorso alla piattaforma regionale Sistema Telematico Acquisti della Toscana (START) direttamente previa richiesta di preventivi in ottemperanza agli obblighi di motivazione del provvedimento amministrativo previsti dalla legge 241/90 e dal D.Lgs. 50/2016;
Tenuto conto che, alla luce dell’istruttoria svolta e della relazione agli atti, l’importo del servizio è ricompreso nel limite di cui all’art. 36, comma 2, lett. a), del d. lgs. n. 50/2016;
Atteso che la spesa massima stimata risulta pari a Euro 32.500,00 oltre IVA 22%, finanziariamente compatibile con l’effettiva capienza del Bilancio 2019/2021;
Richiamate le Linee Guide dell’ANAC n. 4 del 26 ottobre 2016, come modificate con deliberazione
n. 206 del 1 marzo 2018, rese ai sensi e per gli effetti dell’art. 36 del d. lgs. n. 50/2016;
Precisato, altresì, che in capo all’affidatario non dovranno sussistere motivi di esclusione di cui all’art. 80 del d. lgs. n. 50/2016;
Vista la lettera d'invito con valenza di disciplinare tecnico [Allegato 1], predisposta dal Servizio Ambiente e comprensiva dei seguenti sub-allegati:
A – Disciplinare tecnico;
B – Modello dettaglio offerta economica; C – Altre dichiarazioni.
Considerato che detta richiesta di preventivo sarà pubblicata sulla piattaforma regionale di acquisti denominata START (Sistema Telematico Acquisti Regionale della Toscana) e sul sito del Comune alla voce “Amministrazione trasparente”;
Ritenuto, pertanto, di dover procedere con l’approvazione della suddetta lettera d'invito e, di conseguenza, con la sua pubblicazione secondo le modalità suddette;
Precisato che l'istruttoria del presente atto è stata condotta dal Responsabile dell’UOC Sostenibilità ambientale e servizi ambientali Arch. Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx e dal Responsabile del Servizio Ambiente l’Arch. Xxxxxx Xxxxx;
Visti:
- il vigente Regolamento comunale sull’ordinamento degli Uffici e dei Servizi;
- il vigente Regolamento comunale dei contratti;
- gli artt. 32 e 36 del d. lgs. n. 50/2016,
- il LR 59/2009;
- l'art. 3 della legge 136/2010 in tema di tracciabilità di flussi finanziari;
- il Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e l’unito Programma Triennale per la trasparenza e l’integrità 2019-2021 del Comune di Cascina approvato con deliberazione di Delibera G.C n. 15 del 28.01.2019;
- gli artt. dal n.39 al n.44 del nuovo regolamento di contabilità approvato con D.C.C. n.115 del 28.09.2017 e l’art. 183 del D.Lgs n. 267/2000 e ss. mm. e ii;
Visto l’art. 28 del Regolamento degli Uffici e dei Servizi, approvato con atto di G.C. N. 132 del 29/07/99 e successive modifiche;
Visti i seguenti atti:
- Provvedimento Sindacale n. 54 del 27.12.2017 ;
- Determinazione n. 1236 del 27.12.2017 “Conferimento incarico di P.O.A. Responsabile della Macrostruttura 2 Governo del Territorio”;
Richiamata
- la delibera del Consiglio Comunale n. 20 del 04/02/2019, immediatamente eseguibile, con la quale è stato approvato il Bilancio di Previsione Triennale 2019-2020-2021 e successive modifiche;
- la delibera della Giunta Comunale n. 20 del 11.02.2019, immediatamente eseguibile, con la quale è stato approvato il Piano Esecutivo di Gestione 2019-2020-2021;
Accertato che il programma dei pagamenti conseguenti al presente impegno di xxxxx è compatibile con i relativi stanziamenti di cassa e con le regole di finanza pubblica, ai sensi dell'art. 183, comma 8, del T.U.E.L .
Attestata la regolarità tecnica e la correttezza dell'azione amministrativa conseguente all'adozione del presente atto, esprimendo parere favorevole ai sensi dell’art. 147 bis del T.U.E.L.;
Dato atto che il presente provvedimento diventerà esecutivo con l' apposizione del visto di regolarità contabile, attestante la copertura finanziaria,secondo quanto previsto dall'art. 183 D.Lgs. n. 267 del 18/08/2000.
DETERMINA
Per le motivazioni di cui in premessa:
1. di approvare la lettera d'invito con valenza di disciplinare tecnico [Allegato 1] predisposta dal Servizio Ambiente comprensiva dei seguenti sub-allegati:
A – Disciplinare tecnico;
B – Modello dettaglio offerta economica; C – Altre dichiarazioni.
relativa alla “RICHIESTA OFFERTA PER AFFIDAMENTO TEMPORANEO DEL SERVIZIO DI CATTURA E CUSTODIA CANI – ANNI 2020 E 2021, DA AFFIDARE AI SENSI DELL'ART. 36, COMMA 2, LETT. a), DEL D.LGS. 50/2016”.
2. di dare atto che si procederà all’affidamento del suddetto Servizio ai sensi dell’art. 36 c.2 lettera a) D.Lgs. 50/2016 s.m.i., sulla piattaforma regionale di acquisti telematici denominata START;
3. di prenotare l'impegno della somma totale di euro 39.650,00 così determinata: euro
32.500,00 oltre IVA 22% pari a euro 7.150,00, , imputandola come segue:
• € 19.825,00 al cap. 115423 “SERVIZIO DI CATTURA E CUSTODIA CANI” del Bilancio 2020, dando atto che il codice di V livello è il seguente U.1.03.02.99.999 che presenta la necessaria disponibilità ;
• € 19.825,00 al cap. 115423 “SERVIZIO DI CATTURA E CUSTODIA CANI” del Bilancio 2021, dando atto che il codice di V livello è il seguente U.1.03.02.99.999 che presenta la necessaria disponibilità
dando atto che le relative obbligazioni diverranno esigibili entro il 31/12 dell'anno di riferimento di ciascun impegno e che, a seguito dell'individuazione del fornitore, si procederà, con successiva determinazione, ad impegnare la cifra suddetta;
di stabilire, ai sensi dell'art. 192 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, quanto segue:
o il fine che il contratto intende perseguire è quello di affidare il servizio di “cattura , custodia, cura e mantenimento dei cani vaganti rinvenuti nel territorio del Comune di Cascina” in ottemperanza ai disposti della normativa in materia di randagismo L.R. 59/2009 ;
o il Contratto verrà stipulato mediante sottoscrizione della determinazione di affidamento con valenza, oltre che dispositivo, anche negoziale;
o le clausole contrattuali sono quelle contenute nell'allegata lettera di invito di presentazione di offerta;
o il sistema ed il criterio di gara sono quelle descritti in narrativa, qui integralmente richiamati;
4. di dare atto che il presente provvedimento è compatibile con gli stanziamenti di bilancio, come sopra indicato e con le regole di finanza pubblica;
5. di dare atto che il Codice di Identificazione di Gara, assegnato dall'Autorità Nazionale Anticorruzione per l'affidamento dei lavori suddetti, in adempimento delle disposizioni nazionali interpretative ed attrattive concernenti la tracciabilità dei flussi finanziari è il seguente : CIG ZF72AE309B;
6. di dare atto che si è fatto ricorso all'art. 36 del D.lgs. 50/2016 in quanto il presente affidamento rientra nella soglia dello stesso articolo indicata come possibile applicazione della presente modalità. La soglia è stata rispettata senza artificioso frazionamento della stessa;
7. la ditta affidataria dovrà assumere tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla l. n. 136/2010, con individuazione del “conto dedicato”, delle generalità e del codice fiscale delle persone delegate ad operare, con l’impegno a comunicare ogni modifica relativa ai dati trasmessi;
8. di precisare che il Responsabile del Procedimento del presente intervento è l' Arch. Xxxxxx Xxxxx ;
9. di attestare l'assenza di conflitto di interesse come disposto dalla L. 190/2010;
10. di attestare la regolarità e correttezza del presente atto ai sensi e per gli effetti della norma recata dall’art.147 bis, comma I del D.Lgs. 267/2000;
11. di dare infine atto, ai fini dell'art. 37 del D.lgs. 33/2013 e dell'articolo 1, comma 32, della legge 1090/2012 che tutte le informazioni relative all'appalto in oggetto e al presente provvedimento sono state pubblicate sul portale del Comune di Cascina (PI) nella sezione “Amministrazione trasparente”;
12. di trasmettere copia del presente atto una volta pubblicato, al:
o Servizio Ragioneria
o Servizio Ambiente.
Il Responsabile P.O.A. Della Macrostruttura GOVERNO DEL TERRITORIO
AMBIENTE
Xxxxxxxxx Xxxxxx
Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del T.U. 445/2000 e del D.Lgs 82/2005 e rispettive norme collegate, il quale costituisce originale dell'Atto; il documento informatico e’ memorizzato digitalmente ed e’ rintracciabile sul sito internet del Comune di Cascina per il periodo della pubblicazione.
DETERMINA N. 1274 DEL 28/11/2019
IL RESPONSABILE P.O.A.
MACROSTRUTTURA 1 AMMINISTRATIVA ISTITUZIONALE E CONTABILE
DETERMINA A CONTRARRE PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI CATTURA E CUSTODIA CANI BIENNIO 2020-2021 ED APPROVAZIONE SCHEMA LETTERA DI INVITO (EX ART. 36, COMMA 2, LETT. A) D.LGS 50/2016. CIG: ZF72AE309B.
Oggetto:
VISTO DI REGOLARITA’ CONTABILE
N. | E/U | Capitolo | Importo | Anno | Numero | Accertamenti a Copertura Spese di Investimento |
1 | U | 115423 | 19.825,00 | 2020 | 126 | |
2 | U | 115423 | 19.825,00 | 2021 | 24 |
Ai sensi dell’art. 183 Dlg.vo n. 267 del 18.08.2000, si attesta la copertura finanziaria.
Il Responsabile P.O.A.
Macrostruttura 1 Amministrativa Istituzionale e Contabile XXXXXXX XXXXXX
DETERMINAZIONE N. 1274 DEL 28/11/2019
IL RESPONSABILE P.O.A. DELLA MACROSTRUTTURA GOVERNO DEL TERRITORIO
Xxxxxxxxx Xxxxxx
DETERMINA A CONTRARRE PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI CATTURA E CUSTODIA CANI BIENNIO 2020-2021 ED APPROVAZIONE SCHEMA LETTERA DI INVITO (EX ART. 36, COMMA 2, LETT. A) D.LGS 50/2016. CIG: ZF72AE309B.
Oggetto:
CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE
La presente determinazione n. 1274 del 28/11/2019 esecutiva dal 02/12/2019 viene pubblicata all’Albo Pretorio On Line del Comune di Cascina in data 03/12/2019 per rimanervi 15 giorni consecutivi.
Il Responsabile P.O.A. Della Macrostruttura GOVERNO DEL TERRITORIO
Xxxxxxxxx Xxxxxx
Macrostruttura 2 Governo del Territorio Servizio Ambiente
Tel. 050/719232-324
Xxx Xxxxx Xxxxxxxxx x. 000 – 00000 Xxxxxxx (XX)
OGGETTO: RICHIESTA OFFERTA PER AFFIDAMENTO TEMPORANEO DEL SERVIZIO DI CATTURA E CUSTODIA CANI – ANNI 2020 E 2021, DA AFFIDARE AI SENSI DELL'ART. 36, COMMA 2, LETT. a), DEL D.LGS. 50/2016. CIG: ZF72AE309B.
La scrivente Amministrazione ha la necessità di provvedere ai sensi degli artt. 31 e 32 della LRT 59/2009 all’affidamento temporaneo del servizio di cattura e custodia cani, che sono a carico del Comune di Cascina. L’appalto sarà affidato direttamente previa richiesta preventivi in ottemperanza agli obblighi di motivazione del provvedimento amministrativo previsti dalla legge 241/90 e dal D.Lgs. 50/2016.
Nello specifico il servizio di cui al presente appalto consiste in:
Servizio di ricovero, mantenimento e cura dei cani randagi catturati sul territorio comunale e di quelli attualmente già ricoverati presso il canile di Lajatico “Associazione amici degli animali a 4 zampe Onlus”, l’espletamento della pratiche di affido nonché lo smaltimento delle carcasse dei cani deceduti nella struttura, per le annualità 2020 e 2021, secondo le specifiche dettagliate nell’allegato Disciplinare tecnico [Allegato A].
Art. 1 Amministrazione procedente
COMUNE DI CASCINA - C.F. e P.IVA 00124310509
Indirizzo: Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxx, 00 – 00000 Xxxxxxx (XX)
Responsabile Unico del Procedimento: Arch. Xxxxxx Xxxxx (Responsabile Servizio Ambiente) tel. 050/719324 – indirizzo posta elettronica: xxxxxx@xxxxxx.xxxxxxx.xx.xx
Art. 2 Importo a base di gara
L'importo complessivo del servizio ed oneri compresi nell'appalto posto a base di gara ammonta
ad Euro 32.500,00 oltre IVA 22%.
L’importo degli oneri per la sicurezza da interferenze è pari a € 0,00 non trovando applicazione l’art.26 del D.Lgs 81/2008.
L’offerta economica dovrà pervenire in forma telematica – tramite il “Sistema Telematico Acquisti Regionale della Toscana – START”, entro e non oltre la data e l’orario indicati nella procedura,
accedendo alla stessa identificandosi sul portale del nuovo sistema START messo a disposizione dalla Regione Toscana al seguente indirizzo: xxxxx://xxxxx.xxxxxxx.xx e sul modello messo a disposizione su START.
L’operatore dovrà compilare, oltre al Modello offerta economica, anche il Modello prezzi unitari, contenente i costi unitari offerti per le singole attività indicate [Allegato B].
L’affidamento sarà effettuato, alla Ditta che, rispettando i parametri minimi che seguono, offrirà il prezzo migliore e garantirà il servizio 24 ore su 24, assicurando la massima tempestività di intervento.
Il servizio sarà affidato tramite il portale regionale denominato Sistema Telematico Acquisti Regionale della Toscana (START) al quale la Ditta dovrà essere iscritta.
Il recapito dell’offerta rimane ad esclusivo rischio del mittente e non saranno accettati reclami se per un motivo qualsiasi la consegna della stessa non sarà effettuata entro il temine di cui sopra.
L’Amministrazione procederà all’affidamento anche se arriverà una sola offerta, purché ritenga congruo il prezzo. L’Amministrazione si riserva di non effettuare l’affidamento, se il servizio, come proposto, non soddisfa le sue esigenze tecniche o di prezzo.
Art. 3 Requisiti di partecipazione
Possono presentare l’offerta economica i soggetti in possesso dei seguenti requisiti:
1. inesistenza delle cause di esclusione previste dall’art. 80 D.lgs. 50/2016 ed essere in assenza di qualunque forma di esclusione dalla pubblica contrattazione;
2. ottemperanza – se soggetto - agli obblighi dell’art. 17 della Legge 68/1999 e ss.mm.ii. “Norme per il diritto al lavoro dei disabili”;
3. adempimento di tutti gli obblighi imposti dalla normativa vigente in materia di sicurezza sul lavoro;
4. regolarità contributi con tutti i versamenti previdenziali e assicurativi previsti dalla vigente normativa nei confronti dell’INAIL e dell’INPS.
5. sono esclusi dalle procedure a contrattare con le pubbliche amministrazioni i soggetti privati per i quali sia emersa la situazione vietata di cui all’art.53 comma 16 ter d.lgs. 165/2001;
6. non avere relazioni di parentela, entro il quarto grado o altri vincoli, anche di lavoro o professionali, in corso o riferibili ai tre anni precedenti, con gli amministratori ed i responsabili di settore dell’Amministrazione;
7. le associazione senza scopo di lucro e le imprese sociali riconosciute ed iscritte in albi istituiti con leggi regionali, aventi finalità di protezione degli animali ai sensi del comma 5 dell’art.31 e del comma 8 dell’art 32 della LRT 59/09;
8. le associazioni di cui al punto precedente dotate di struttura deputata a canile accreditata ed autorizzata sotto il profilo amministrativo ed igienico-sanitario dalle competenti autorità ai sensi dell’art.30 della LRT 59/09, ubicata sul territorio regionale o di comuni limitrofi anche se appartenenti ad altre regioni, ai sensi del comma 9 dell’art.32 della medesima legge regionale.
Si precisa che l’autocertificazione presentata sulla base dello schema “Allegato C – ALTRE DICHIARAZIONI” dovrà essere sottoscritta dal Legale Rappresentante della ditta, con allegata fotocopia del documento d’identità del medesimo.
Ai sensi dell’art. 3 comma 8 della legge n. 136 del 13 agosto 2010 l’affidatario, a pena di nullità assoluta, assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla legge n. 136 del 13 agosto 2010.
Art. 4 Documentazione da produrre
Ai fini della partecipazione, il soggetto dovrà compilare e trasmettere tramite il portale START:
− Modello di domanda;
− Modello altre dichiarazioni;
− Disciplinare tecnico per accettazione;
− Modello offerta economica;
− Modello prezzi unitari.
Le dichiarazioni dovranno essere sottoscritte dal legale rappresentante della Ditta con allegata fotocopia del documento di identità del medesimo.
Allegati alla lettera d’invito:
− Allegato A – Disciplinare tecnico;
− Allegato B – Modello dettaglio offerta economica;
− Allegato C – Altre dichiarazioni.
Cascina, li
Il Responsabile POA Macrostruttura 2 Governo del Territorio
Arch. Xxxxxxxxx Xxxxxx
ALLEGATO A – DISCIPLINARE TECNICO
RICHIESTA OFFERTA PER AFFIDAMENTO TEMPORANEO DEL SERVIZIO DI CATTURA E CUSTODIA CANI – ANNI 2020 E 2021
DISCIPLINARE TECNICO
PARTE PRIMA – DISPOSIZIONI GENERALI
Art. A1 – Oggetto dell’appalto
L’appalto ha per oggetto l’affidamento temporaneo del servizio di cattura, custodia, cura e mantenimento dei cani vaganti rinvenuti nel territorio del Comune di Cascina, secondo quanto stabilito nel presente Capitolato.
Art. A2 – Modalità di esecuzione del servizio
Il contratto sarà gestito dalla Macrostruttura 2 Governo del Territorio – Servizio Ambiente del Comune di Cascina.
L’affidatario è impegnato, ad eseguire e fornire, a favore della Amministrazione Comunale, il servizio in questione alle condizioni economiche e contrattuali di cui al presente Disciplinare tecnico.
Art. A3 – Luogo di esecuzione
L’esecuzione del servizio di custodia e mantenimento dei cani vaganti comunque catturati e rinvenuti nell’intero territorio Comunale, verrà espletata nella struttura deputata a canile indicata dal soggetto affidatario nella documentazione da lui fornita in sede di presentazione di offerta.
Detta struttura dovrà inoltre risultare regolarmente accreditata e autorizzata sotto il profilo amministrativo ed igienico-sanitario dalle competenti autorità, ai sensi dell’art. 30 della L.R.T. n. 59 del 20 ottobre 2009 “Norme per la tutela degli animali. Abrogazione della legge regionale 8 aprile 1995, n. 43 (Norme per la gestione dell’anagrafe del cane, la tutela degli animali d’affezione e la prevenzione del randagismo)”, come disposto nell’art.12 del DPGRT 00/x x xxxxxxxxxxxxxxx xxxxxxx xxx xxxxxxxxxx xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx o di comuni limitrofi, ai sensi dell’art. 32 comma 9 della medesima normativa.
Risulta esclusa la possibilità di utilizzare strutture che non rispettino quanto disposto dalle sopra citate norme di riferimento.
Art. A4 – Durata del servizio.
L’incarico per l’espletamento del servizio in oggetto avrà durata pari a 24 mesi decorrenti dal 1° Gennaio 2020 nelle more della stipula del contratto di appalto.
Art. A5 – Elenco prezzi
I cani presenti al canile di Lajatico “Associazione amici degli animali a 4 zampe Onlus”al momento dell’inizio del servizio (circa 10) dovranno essere schedati e la scheda, in formato digitale secondo lo schema allegato 1, trasmessa al Comune di Cascina, entro 60 giorni dalla sottoscrizione del
contratto di appalto; i cani presenti al canile all’inizio del servizio, o in ingresso, dovranno essere dotati di scheda analoga trasmessa al Comune di Cascina entro e non oltre la data della loro adottabilità. In caso di ritardo sulla trasmissione delle schede, sarà applicata automaticamente una riduzione della tariffa giornaliera di mantenimento del 20 %. Le spese per il mantenimento saranno ulteriormente ridotte di un 10 % per ogni ulteriore mese di ritardo nella fornitura delle schede rispetto ai tempi sopra citati.
Art. A6 – Prezzi unitari. Adeguamento dei prezzi
Nel prezzo unitario offerto dal soggetto invitato si intendono comprese e compensate tutte le spese sia generali che particolari, sia provvisorie che definitive dettagliate al successivo articolo B1, nessuna esclusa o eccettuata, che l’assuntore debba incontrare per la perfetta esecuzione del servizio.
Durante il periodo di affidamento non è ammessa la revisione dei prezzi che resteranno fissi ed invariabili per tutta la durata dell’appalto.
Art. A7 – Liquidazione dei corrispettivi
La stazione appaltante non concederà, in qualsiasi forma, nessuna anticipazione sull’importo contrattuale.
Il Comune pagherà all’appaltatore, bimestralmente e posticipatamente, il corrispettivo degli stati di avanzamento del servizio come risultante dalla relativa contabilità e sulla base del numero delle presenze giornaliere dei cani ospitati nella struttura e al numero delle catture effettuate come altresì dettagliate nella distinta riepilogativa a corredo della fattura.
I pagamenti saranno corrisposti dietro presentazione da parte della Ditta affidataria di regolare fattura intestata al Comune di Cascina contenente i riferimenti contabili richiesti, previa verifica dello svolgimento delle attività previste.
Detta liquidazione avverrà a cura del Responsabile della Macrostruttura 2 – Governo del Territorio, con apposito provvedimento e dietro predisposizione del relativo certificato di pagamento.
Ai sensi dell’Art. 17 della L.R.T. n. 38/2007, l’Amministrazione Comunale procede ai pagamenti solo a seguito di apposita verifica, mediante acquisizione del documento unico di regolarità contributiva (DURC), della permanenza della regolarità contributiva e assicurativa dell’affidatario. Il Comune di Cascina effettua, ai sensi dell’art.4 comma 4 del D.Lgs 231/2002, il pagamento delle fatture a 30 (trenta) giorni decorrenti dal momento in cui il comune riceve, dal sistema elettronico di interscambio, la consegna delle stesse. Il Comune di Cascina paga la fattura su conto corrente bancario, che verrà comunicato dalla Ditta appaltatrice all’atto di sottoscrizione del contratto.
Art. A8 - Subappalto
E’ fatto divieto al soggetto appaltatore di subappaltare o di cedere a terzi l’intera prestazione del servizio regolata dal presente Disciplinare tecnico.
Art. A9 – Contratto, Cauzione e forme di garanzie previste
Lo svolgimento del Servizio è subordinato alla sottoscrizione di apposito contratto con spese a carico del soggetto affidatario.
Al momento della sottoscrizione del contratto è richiesto al soggetto affidatario, il versamento di una somma a titolo di cauzione, di importo pari al 10% dell’importo dell’appalto, art. 103 del D.Lgs. n. 50/2016, da costituirsi mediante fideiussione bancaria o polizza assicurativa, rilasciate da imprese di assicurazione regolarmente autorizzate all’esercizio del ramo di cauzioni e con validità per tutto il periodo del contratto d’appalto.
In tale cauzione deve essere garantito il diritto alla preventiva escussione a semplice richiesta dell’Amministrazione. Alla restituzione della cauzione si procederà dopo che sia scaduto il contratto d’appalto e non risultino pendenze verso l’amministrazione.
La mancata costituzione della garanzia determinerà la revoca dell’affidamento.
Art. A10 - Obblighi e responsabilità a carico dell’affidatario
Il soggetto affidatario è obbligato all’osservanza di tutte le norme legislative attualmente vigenti o emanate nel corso dell’appalto, sia a livello nazionale che regionale, ed in particolare quelle riguardanti l’assunzione ed il trattamento economico, previdenziale, assistenziale e assicurativo in favore del personale dipendente.
L’impresa aggiudicataria sarà considerata responsabile dei danni che, dall’espletamento del servizio o comunque per fatto suo, dei suoi dipendenti, dei suoi mezzi o per mancate previdenze venissero arrecati agli utenti, alle persone ed alle cose, sia del Comune che di terzi, durante il periodo contrattuale, tenendo a riguardo sollevata l’Amministrazione Comunale, che sarà inserita nel novero dei terzi, da ogni responsabilità ed onere.
Art. A11 - Rispetto della normativa in materia di tutela della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro
L’impresa è tenuta all’osservanza delle disposizioni contenute nel D.lgs 81/08 ed, in particolare:
− dovrà ottemperare alle norme relative alla prevenzione degli infortuni dotando il personale di mezzi di protezione atti a garantire la massima sicurezza in relazione ai servizi svolti e dovrà adottare tutti i procedimenti e le cautele atti a garantire l'incolumità delle persone addette, inclusa la sorveglianza sanitaria con le vaccinazioni previste;
− dovrà trasmettere al Comune, prima dell'inizio del servizio, copia del documento di valutazione del rischio di cui agli art. 17 e 28 del D. Lgs. n. 81/08 o, nei casi previsti, copia del piano operativo di sicurezza di cui agli art. 89 e 96 del medesimo decreto, allegando formale dichiarazione di aver adempiuto ai disposti del suddetto decreto ed impegnandosi ad effettuare gli aggiornamenti ogni volta che mutino le condizioni del luogo di lavoro ovvero i processi lavorativi seguiti;
− dovrà provvedere all'osservanza di tutte le norme e prescrizioni vigenti in materia di assicurazioni sociali, infortuni sul lavoro ecc. ed, in particolare, adottare tutti i provvedimenti e le cautele atte a garantire l'incolumità delle persone addette e dei terzi;
− dovrà comunicare, al momento della stipula del contratto, il nominativo del responsabile del servizio prevenzione e protezione ai sensi del D.lgs 81/08.
Il gestore, oltre che della sicurezza dei propri dipendenti, è direttamente e pienamente responsabile della sicurezza del pubblico che accede alle strutture: in tal senso dovrà adottare adeguate misure di sicurezza atte ad evitare qualsiasi rischio a terzi.
In considerazione che le attività relative alla presente procedura di appalto verranno svolte in locali propri dell’appaltatore e con proprie attrezzature già utilizzate per l’esercizio della sua attività, risultando sia i locali che le attrezzature estranee al committente, non trova applicazione quanto previsto dall’art. 26 del D.lgs. 81/2008.
Art. A12 – Oneri a carico
Tutte le spese inerenti il contratto saranno a carico dell’impresa aggiudicataria senza alcuna possibilità di rivalsa nei riguardi dell’ Amministrazione Comunale.
L’.I.V.A. si intende a carico del Comune di Cascina.
Art. A13 – Inadempimenti, penali, risarcimento danni
In ogni caso in cui fosse rilevata una qualunque inadempienza rispetto a quanto previsto nel presente Disciplinare, l’ Amministrazione invierà comunicazione scritta con specifica motivata delle contestazioni, con richiesta di giustificazioni e con invito a conformarsi immediatamente alle condizioni contrattuali.
In caso di contestazione la ditta aggiudicataria dovrà comunicare le proprie deduzioni all’Amministrazione nel termine massimo di sette giorni dal ricevimento della stessa.
Nel caso in cui le giustificazioni non fossero ritenute accoglibili dall’Amministrazione, o in caso di mancata risposta o di mancato arrivo nel termine indicato, l’Amministrazione si riserva di applicare una penale giornaliera di Euro 100,00 (cento/00).
Si ritengono applicate in maniera automatica le penali per il mancato rispetto dei tempi di fornitura delle schede degli animali, descritte all’art. A5 del presente Capitolato.
Qualora l’ammontare complessivo delle penali applicate superi il 10% dell’importo contrattuale, sarà dato corso alla procedura di risoluzione del contratto per grave inadempimento dell’appaltatore con conseguente applicazione delle ulteriori sanzioni a suo carico.
L’ importo delle penali applicate potrà essere recuperato dalla stessa Amministrazione mediante corrispondente riduzione sulla liquidazione delle fatture emesse dalla ditta inadempiente; in alternativa l’ Amministrazione potrà avvalersi della cauzione definitiva senza bisogno di diffida, ulteriore accertamento o procedimento giudiziario.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di rivalersi degli eventuali danni, materiali e morali, subiti durante l’esecuzione del contratto per colpa dell’appaltatore, soprattutto nel caso in cui le inadempienze dovessero comportare rischi per la salute degli utenti oppure determinare l’interruzione di un pubblico servizio comunale.
In ogni caso di risoluzione anticipata del contratto per responsabilità dell’appaltatore, per qualsiasi motivo, l’Amministrazione, oltre a procedere all’ immediata escussione della cauzione prestata dall’aggiudicatario, si riserva di chiedere il risarcimento dei danni subiti.
Art. A14 - Risoluzione del contratto
Oltre ai casi previsti al precedente punto, l’Amministrazione committente può risolvere il contratto di appalto nei seguenti casi:
− per mancato inizio del servizio nel termine massimo di giorni 3 (tre) dal termine fissato;
− allorché l’appaltatore non esegua il servizio in modo strettamente conforme al presente capitolato e non si conformi entro un termine ragionevole all’ingiunzione di porre rimedio a negligenze o inadempienze contrattuali che compromettono gravemente la corretta esecuzione del contratto di appalto nei termini prescritti;
− arbitrario abbandono, sospensione ed interruzione del servizio, salvo cause di forza maggiore;
− allorché l’appaltatore ceda il contratto o lo dia in subappalto senza l’autorizzazione del committente e fuori dai casi in cui ciò è consentito;
− allorché l’appaltatore fallisca o divenga insolvente o formi oggetto di un provvedimento cautelare di sequestro o sia in fase di stipulazione di un concordato con i creditori o prosegua la propria attività sotto la direzione di un curatore, un fiduciario o un commissario che agisce per conto dei suoi creditori, oppure entri in liquidazione;
− allorché l’appaltatore non ricostituisca la garanzia o l’assicurazione richiesta oppure una nuova garanzia o assicurazione, qualora la cauzione prestata sia stata già escussa in tutto o in parte o qualora il soggetto garante non sia in grado di far fronte agli impegni assunti;
− allorché si manifesti qualunque altra forma di incapacità giuridica che ostacoli l’esecuzione del contratto di appalto;
− sopravvenuta condanna definitiva del legale rappresentante e/o direttore tecnico per un reato contro la pubblica amministrazione;
− per gravi e ripetute violazioni degli obblighi assicurativi, previdenziali e relativi al pagamento delle retribuzioni ai dipendenti impegnati nell’esecuzione dell’appalto accertate in contraddittorio col soggetto aggiudicatario, fatta salva l’applicazione dell’Art. 1676 c.c.;
− il mancato rispetto dell’obbligo di informare immediatamente la stazione appaltante di qualsiasi atto di intimidazione commesso nei suoi confronti nel corso dell’esecuzione del contratto con la finalità di condizionare la regolare e corretta esecuzione;
− appropriazione, vendita e/o manomissione di materiali di proprietà comunale e privata;
− esito interdittivo dell’informativa antimafia;
− in caso di frode, di grave negligenza, di contravvenzione nella esecuzione degli obblighi e condizioni contrattuali, che abbiano arrecato o possono arrecare danni al Comune, qualora non siano state eliminate nei modi e termini prefissati dall’Amministrazione Comunale nella lettera di contestazione;
− violazione dell’obbligo di sollevare e tenere indenne l’Amministrazione Comunale da qualsiasi azione, pretesa;
− mancato rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro;
Nelle ipotesi di cui sopra l’Amministrazione Comunale avrà diritto a dichiarare, con apposito atto, risolto il contratto con effetto immediato, previa diffida, provvedendo come meglio crederà per la continuazione del servizio; in tal caso all’Impresa appaltatrice non spetterà alcun indennizzo per nessun titolo, neppure sotto il profilo del rimborso spese.
Inoltre tutte le spese sostenute dal Comune per effetto dell’affidamento dell’appalto ad altra ditta, nonché delle relative spese per l’espletamento di una nuova gara, saranno addebitate alla ditta, con l’incameramento di diritto della cauzione e se non sufficiente a coprire le spese, con la trattenuta di eventuali crediti della ditta stessa.
L’impresa può chiedere la risoluzione del contratto in caso di impossibilità ad eseguire la convenzione, in conseguenza di causa non imputabile alla ditta stessa.
Nessuna parte può essere considerata inadempiente o colpevole di violazione degli obblighi contrattuali quando la mancata ottemperanza a tali obblighi sia dovuta a casi di forza maggiore verificatisi dopo la data di stipula del contratto. Per “forza maggiore” si intendono calamità naturali o eventi imprevedibili che sfuggono al controllo delle parti e che non possono essere evitati neppure con la dovuta diligenza. In tali casi l’appaltatore non è passibile di ritenuta sui compensi dovuti, di penalità di mora o di risoluzione per inadempienza, se e nella misura in cui il ritardo nell’esecuzione o altre mancate ottemperanze agli obblighi contrattuali sono provocati da un caso di forza maggiore.
Art. A15 - Cessione del credito
Ai sensi dell’articolo 1260 comma 2 del Codice Civile, è esclusa qualunque cessione di crediti senza preventiva autorizzazione scritta da parte del Committente.
Art. A16 - Cessione del contratto
E’ fatto assoluto divieto alla Ditta appaltatrice di cedere, sotto qualunque forma, in tutto o anche solo in parte, il contratto d’appalto a pena di nullità.
Sono fatti salvi i casi di trasformazione, fusione e scissione di impresa per i quali la cessione del contratto è consentita, ai sensi dell’articolo 1406 e seguenti del Codice Civile e del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., a condizione che il cessionario (oppure il soggetto risultante dall’avvenuta
trasformazione, fusione o scissione), provveda a documentare il possesso dei requisiti previsti per la gestione del servizio.
Art. A17 - Tutela della privacy e riservatezza
Si rimanda all’Allegato “Atto di Informazione ai partecipanti ai bandi ai sensi dell'Art. 13 del Regolamento UE 2016/679 del Parlamento Europeo relativo al trattamento dei dati personali”.
Art. A18 - Norme di rinvio
Per quanto non espressamente previsto nel presente capitolato, si richiamano il D.Lgs 50/2016 s.m.i., la L.Reg. Tosc. 38/2007 e s.m.i., le norme del Codice Civile e le eventuali
normative in materia.
L’espletamento del servizio deve essere effettuato nel pieno rispetto della L.R.T. n. 59 del 20 ottobre 2009 “Norme per la gestione dell’anagrafe del cane, la tutela degli animali d’affezione e la prevenzione del randagismo”.
Qualora dovessero essere emanate, dalle varie istituzioni competenti, altre forme di legge o regolamenti attinenti al contratto di appalto disciplinato dal presente Disciplinare, la ditta affidataria del servizio sarà tenuta ad osservarle e nel caso gli adeguamenti comportino maggiori e rilevanti spese che incidano sui costi ordinari di gestione, la stessa potrà richiedere l’adeguamento dei prezzi applicati che potranno essere accettati dalla Amministrazione Comunale, previa valutazione di congruità.
Art. A19 - Controversie – Foro competente
Per qualsiasi controversia sarà esclusivamente competente il Foro di Pisa. E’ escluso il ricorso all’arbitrato di cui agli artt. 806 e ss. C.p.c.
Art. A20 - Disciplina contrattuale
Il provvedimento di affidamento assumerà valore, oltre che dispositivo anche negoziale, mediante sottoscrizione per accettazione di una sua copia da parte della Ditta contraente.
L’aggiudicatario dovrà essere in regola con il DURC ed ha l’obbligo di produrre, al momento dell’accettazione, la documentazione richiesta e, nello specifico:
− Assolvimento dell’imposta di bollo ai sensi del DPR n.642/1972;
− Comunicazione Numero conto corrente bancario o postale dedicato per tutti i flussi finanziari derivanti dai pagamenti (L. 136/2010 e s.m.i.);
− Polizza Infortuni: a copertura di infortuni, lesioni e/o morte dei dipendenti e collaboratori dell'appaltatore;
− Polizza responsabilità civile verso Terzi: con massimale prestabilito per singolo incidente, a copertura dei servizi contrattuali, per infortuni, lesioni e/o morte di persone e per danni a proprietà di Xxxxx;
− il nominativo del Responsabile a rappresentare la Ditta;
Le polizze indicate dovranno prevedere che le Compagnie di assicurazione rinuncino al diritto di rivalsa nei confronti del committente, in relazione alle responsabilità assunte dall'appaltatore a fronte del contratto.
Il presente Disciplinare ed eventuali allegati fanno parte integrante e sostanziale del contratto di appalto.
Art. A21 - Controlli
Il Comune si riserva la più ampia facoltà di esercitare il controllo e la vigilanza sulla gestione e lo svolgimento del servizio oggetto d’appalto, anche effettuando controlli in ogni momento e senza
preavviso alcuno, per verificare il buon stato di mantenimento degli animali ricoverati nonché per verificare il rispetto delle prescrizione richiamate al presente Disciplinare, articolo B1 relative alle prestazioni da garantire.
Art. A22 - Responsabilità del procedimento
Il Responsabile Unico del Procedimento, nominato dal Committente, è l'interfaccia unico dell'Appaltatore, responsabile della gestione del contratto e incaricato della supervisione del servizio.
A titolo esemplificativo, competono al Responsabile Unico del Procedimento le seguenti attività:
− controllo del rispetto del contratto;
− verifica dell’esecuzione del Servizio;
− segnalazione all’Appaltatore di disservizi, inadempienze e ritardi nell’esecuzione del contratto e adozione dei provvedimenti conseguenti;
− applicazione delle penali;
− verifica e accettazione delle prestazioni rese dall'Appaltatore relative al servizio;
− accettazione di eventuali proposte dell'Appaltatore relative al servizio;
Ai fini del presente affidamento il responsabile del procedimento è l’arch. Sabina Testi Responsabile del Servizio Ambiente;
PARTE SECONDA – PRESCRIZIONI TECNICHE PER L’ ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO
Art. B1 – Oggetto del servizio
Oggetto del presente Capitolato è il servizio finalizzato al controllo ed alla prevenzione del randagismo nell’ambito del territorio del Comune di Cascina ai sensi della L. n. 281 del 14
agosto 1991 e della L.R.T. n. 59 del 20 ottobre 2009 “Norme per la tutela degli animali. Abrogazione della legge regionale 8 aprile 1995, n. 43 (Norme per la gestione dell’anagrafe del cane, la tutela degli animali d’affezione e la prevenzione del randagismo)”.
Al soggetto contraente sarà affidato il servizio e le prestazioni di seguito precisate, riferite ai cani vaganti rinvenuti nel territorio comunale, che per un numero pari a 10 circa sono già a carico del Comune, ricoverati presso il canile di Lajatico “Associazione amici degli animali a 4 zampe Onlus”. Il trasporto degli animali attualmente detenuti da una struttura ad un’ altra, sarà da intendersi ad esclusivo carico dell’appaltatore, senza alcun onere aggiuntivo per l’Amministrazione Comunale.
La gestione di detto servizio consiste nel complesso delle attività di seguito dettagliate:
a) Trasferimento dei cani detenuti al canile di Lajatico “Associazione amici degli animali a 4 zampe Onlus”, a decorrere dalla data di affidamento del servizio, presso la nuova struttura convenzionata;
b) servizio di cattura dei cani e relativo trasporto presso la struttura convenzionata con un tempo massimo di intervento di sessanta minuti, con reperibilità costante 24 ore su 24 durante tutti i giorni dell’anno, ed anche in ore notturne. Nel caso di chiamate concomitanti la priorità di intervento dovrà essere valutata tenendo conto del rischio per la popolazione e della sofferenza degli animali.
c) la verifica della identificazione dei cani e la loro ammissione alla struttura, e in caso di animale non dotato di microchip l’apposizione dello stesso.
d) la prima visita clinica di ingresso con eventuale intervento di pronto soccorso.
e) verifica del proprietario in collaborazione con la Polizia Municipale, nel caso di animale identificato da tatuaggio o microchip o simili, per la successiva riconsegna;
f) mantenimento, custodia ed assistenza dei cani randagi catturati e/o rinvenuti nel territorio comunale e ammessi alla struttura o in attesa di riconsegna al proprietario.
g) smaltimento delle carcasse in caso di decesso.
h) vaccinazione per cimurro, epatite, parvovirosi e leptospirosi.
i) sterilizzazione dei soggetti decorsi 60 gg dal rinvenimento o cattura.
j) messa a disposizione della struttura al personale USL per le visite periodiche quindicinali e quanto altro di loro competenza.
k) assistenza sanitaria continuativa.
l) nomina del responsabile scorta farmaci.
m) Interventi di pronto soccorso su cani e gatti vaganti coinvolti in incidenti della strada o in difficoltà e assistenza sanitaria continuativa su cani ospitati nei canili sanitari e nei canili rifugio;
n) Incentivazione delle adozioni da parte di privati, e gestione delle procedure relative all’affidamento in adozione dei cani di proprietà del Comune presenti nella struttura, ad esclusione degli animali sottoposti a sequestro giudiziario e/o a trattamento sanitario.
o) custodia presso la struttura convenzionata e previa autorizzazione della Amministrazione Comunale, degli animali oggetto di rinuncia della proprietà (gli animali “oggetto di rinuncia” saranno mantenuti nella struttura solo a cura e spese del proprietario ai sensi di quanto disposto dall’art. 28 della L.R. 59/2009 e dall’art. 11 del Regolamento di attuazione 4 agosto 2011 38/R );
p) apertura al pubblico del canile secondo quanto concordato con il Comune, comunque per un minimo di 2 ore/giorno;
q) provvedere ad effettuare almeno un bagno nel periodo estivo a tutti i cani presenti nella struttura ed alla tosatura di quelli con pelo lungo prima della stagione estiva;
r) garantire almeno due ore al giorno di sgambatura agli animali;
s) l’intervento degli operatori dovrà essere attivato su segnalazione delle forze dell’ordine, del Comando di Polizia Municipale di Cascina, degli uffici comunali di Cascina competenti, dell’Azienda Asl Nord Ovest e della Protezione civile.
I cani presenti al canile al momento dell’inizio del servizio dovranno essere schedati e la scheda, in formato digitale secondo lo schema allegato 1, trasmessa via pec (xxxxxxxxxx@xxx.xxxxxx.xxxxxxx.xx.xx) al Comune di Cascina entro 60 giorni dalla sottoscrizione del contratto di appalto. In caso di ritardo sulla trasmissione delle schede, sarà applicata automaticamente una riduzione della tariffa giornaliera di mantenimento del 20%. Le spese per il mantenimento saranno ulteriormente ridotte di un 10% per ogni ulteriore mese di ritardo nella fornitura delle schede rispetto ai tempi sopra citati.
La ditta aggiudicataria non può in ogni caso accettare la diretta consegna di animali se non previa autorizzazione del Comune.
La ditta aggiudicataria è comunque tenuta ad incentivare e provvedere all’affidamento in adozione impegnandosi comunque a:
1) provvedere, in base a quanto previsto dal Decreto del Ministro della Sanità 14.10.96 G.U. n. 300 del 23.12.1996 e s.m.i., alle operazioni di affido (temporaneo o definitivo o a distanza), a nuovi proprietari che ne facciano richiesta, di tutti i cani presenti nella struttura ad esclusione degli animali sottoposti a sequestro giudiziario e/o a trattamento sanitario;
2) redigere, per ogni adozione, l’apposita scheda prevista dal sopra citato Decreto, che dovrà essere conservata per eventuali controlli assieme alle fotocopie del documento di identità dell’affidatario. La scheda dovrà essere firmata dall’adottante ed inviata al Comune contestualmente alla Relazione bimestrale prevista dall’Art. A7.
3) promuovere, in accordo con l’Amministrazione, campagne di adozione con cadenza almeno annuale e campagne di sensibilizzazione contro l’abbandono, anche mediante l'attivazione di uno Sportello Tutela Animali presso gli uffici comunali in orari e date da concordare. La ditta aggiudicataria è tenuta a pubblicare sul proprio sito internet con sezione dedicata al comune di Cascina le schede dei cani da adottare.
La ditta aggiudicataria dovrà inoltre garantire le seguenti prestazioni:
1) custodire presso la struttura convenzionata e, previa autorizzazione della Amministrazione Comunale, gli animali randagi catturati e quelli oggetto di rinuncia della proprietà.
Gli animali “oggetto di rinuncia” saranno mantenuti nella struttura solo a cura e spese del proprietario.
Per i cani di proprietà ritrovati e custoditi presso la struttura, in possesso di regolare microchip e pertanto di cui sarà rintracciato il proprietario, lo stesso una volta individuato, dovrà provvedere al ritiro del cane ed al pagamento delle spese di cattura e trasporto e quelle relative ai giorni di permanenza presso il canile secondo le tariffe approvate da apposita Deliberazione di Giunta del Comune di Cascina; il gestore del servizio dovrà mettere a conoscenza il proprietario delle somme dovute al Comune, il cui pagamento dovrà essere effettuato preventivamente presso la Tesoreria Comunale/bonifico bancario, presentando la relativa ricevuta al momento della restituzione del cane. In caso di rifiuto al ritiro, il gestore dovrà immediatamente informare il competente nucleo del corpo di Polizia Municipale per i conseguenti provvedimenti di legge.
2) Prendere in carico il cane. Detta operazione sarà comprovata dalla compilazione di apposita scheda e mediante annotazione su apposito registro di carico e scarico (cartaceo e magnetico su apposito programma) dove dovranno essere riportati i dati descrittivi del cane, il sesso, il giorno di ingresso, la foto, il numero del microchip ed ogni altra notizia utile.
3) Fornire tempestivamente, le schede in formato digitale, di ogni cane presente in canile, e fornire aggiornamenti su eventi fondamentali;
4) Fornire agli eventuali visitatori della struttura le informazioni sulle varie iniziative per incentivare le adozioni e promuovere campagne di sensibilizzazione contro l’abbandono;
5) mantenere in isolamento l’animale per il tempo strettamente necessario agli accertamenti sanitari;
6) tenere aggiornate le schede individuali dei cani, annotandovi terapie e qualsiasi problema di salute riguardante l’animale; tali schede dovranno essere siglate dal veterinario di struttura o da quello della AUSL competente;
7) tenere aggiornato lo schedario delle adozioni;
8) custodire gli animali con personale dotato di esperienza al fine di garantire il benessere dei cani (pulizia, toelettatura, assenza di stress da competizione, ecc..);
9) provvedere alla disinfestazione dei cani presenti nel rifugio e di quelli di nuovo ingresso;
10) provvedere alla pulizia con lavaggio quotidiano delle strutture interne;
11) garantire la pulizia e la disinfezione, almeno due volte la settimana, delle strutture interne ed esterne, salvo diverse necessità in momenti e situazioni particolari (epidemie, ecc…);
12) provvedere ad effettuare almeno un bagno nel periodo estivo a tutti i cani presenti nella struttura ed alla tosatura di quelli con pelo lungo prima della stagione estiva;
13) garantire lo svolgimento dell’attività e l’apertura al pubblico del canile, concordandola con il Comune, preferibilmente al mattino nel periodo invernale e al pomeriggio in quello estivo e comunque per un minimo di 2 ore/giorno. Per incentivare le adozioni la ditta affidataria si impegna a prevedere, tra le aperture, almeno due ore da effettuare in giornata festiva (sabato e/o domenica) secondo un calendario concordato con l’Amministrazione Comunale;
14) assicurare l’approvvigionamento di cibo e acqua agli animali presenti nella struttura;
15) garantire almeno due ore al giorno di sgambatura agli animali;
16) fornire assistenza al personale del servizio veterinario della AUSL e/o convenzionato durante le visite e/o le sterilizzazioni dei cani custoditi presso la struttura;
17) annotare ed aggiornare in un registro e comunicare al comune per inserimento sul sito internet, le segnalazioni pervenute relative a smarrimenti e/o ritrovamenti;
18) comunicare tempestivamente al Comune eventuali variazioni della ragione sociale della Ditta e del tipo di attività svolta;
19) provvedere, in caso di decesso degli animali ospiti della struttura, a dare relativa segnalazione per iscritto via pec al servizio di prevenzione veterinaria della AUSL territorialmente competente ed agli uffici comunali preposti. Si specifica che le spese per le operazioni di seppellimento/ incenerimento sono a totale carico della ditta aggiudicataria;
20) Tutta la documentazione richiamata ai punti precedenti dovrà essere consegnata in copia al Responsabile del Servizio, nel caso ne venga fatta richiesta;
21) Con cadenza bimestrale, il gestore della struttura dovrà comunicare via pec al Comune di Cascina un report completo dei seguenti dati: cani presenti, cani recuperati, cani adottati, cadi deceduti, oltre ai cani restituiti. Per i cani restituiti dovrà essere precisata da data di cattura e la data di consegna oltre alle generalità del proprietario, fornendo copia dell'avvenuto pagamento. Ai fini della liquidazione del corrispettivo dovrà essere prodotta idonea documentazione attestante l’eventuale esecuzione degli interventi di pronto di cui alla lettera m) del presente articolo.
Gli archivi informatizzati e qualsiasi altro prodotto cartaceo o informatico prodotto nel rispetto delle presenti condizioni contrattuali, sono di proprietà della Amministrazione Comunale.
Tutta la documentazione inerente la gestione della struttura deve altresì essere conservata presso la stessa con la facoltà di controllo da parte dell’Amministrazione Comunale e dei preposti organi di vigilanza.
Art. B2 – Struttura di ricovero
L’appaltatore deve avere la disponibilità di idonea struttura, appositamente attrezzata, regolarmente autorizzata, adeguatamente organizzata ed accreditata dall’azienda AUSL.
Per quanto sopra, la struttura deve possedere i requisiti minimi e le caratteristiche costruttive richiamate dalla L.R. Toscana n° 59 del 20 ottobre 2009.
La struttura di ricovero, in considerazione del numero attuale dei cani randagi in gestione al Comune, deve garantire a disposizione di questo Ente una ricettività di almeno 10 cani e, secondo il disposto di cui all’art. 32 comma 9 della L.R.T. n. 59 del 20 ottobre 2009, dovrà essere preferibilmente ubicata nel territorio della Regione Toscana o in comuni limitrofi, se appartenenti ad altre regioni.
L’orario di accesso, nonché le eventuali variazioni, dovrà essere comunicato al competente Ufficio del Comune.
Deve essere sempre garantito il libero accesso alla struttura, anche al di fuori dell’orario comunicato, al personale del Servizio Veterinario della AUSL di zona nonché al personale preposto del Comune, per consentire le verifiche di rispettiva competenza.
Il Tecnico
Arch. Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx
Il Responsabile del Procedimento
Arch. Xxxxxx Xxxxx
Il Responsabile POA Macrostruttura 2 Governo del Territorio
Arch. Xxxxxxxxx Xxxxxx
DISCIPLINARE TECNICO - ALLEGATO 1
XXXXXX CONVENZIONATO CON IL COMUNE DI CASCINA
denominazione associazione/impresa
SCHEDA INDIVIDUALE
Cane registrato al NR del REGISTRO di CARICO/SCARICO
Dati relativi alla presenza in canile
fotografia del cane Nome:
DATA INGRESSO CANILE: CAUSA INGRESSO CANILE:
Elementi identificativi del cane NR. MICROCHIP / TATUAGGIO: DATA DI NASCITA / ETA': RAZZA:
SESSO: | M | F | |
STERILIZZATO | SI | NO |
TAGLIA:
MANTELLO / COLORE: SEGNI PARTICOLARI:
Stato delle vaccinazioni
DATA | VACCINO ESEGUITO | MEDICO COMPETENTE |
Esami di laboratorio
DATA | TEST ESEGUITO | ESITO | MEDICO COMPETENTE |
Stato clinico del cane
DATA | DIAGNOSI | TERAPIA | MEDICO COMPETENTE |
ALLEGATO B – MODELLO PREZZI UNITARI
Il/La sottoscritto/a nato/a a il C.F. residente a ( ), via n. , legale rappresentante della seguente associazione senza scopo di lucro /o impresa sociale:
(Indicare denominazione completa, sede legale, Codice Fiscale e Partita IVA)
in relazione alla domanda di partecipazione alla procedura ai sensi dell’art. 36 c.2 lett. a) del D.Lgs. 50/2016, per l’affidamento in oggetto, riporta, per ciascuna attività indicata, l’importo unitario applicato al netto dell’IVA
ATTIVITA’ | IMPORTO UNITARIO | |
QUOTA GIORNALIERA DI CUSTODIA E MANTENIMENTO DELL’ANIMALE COMPRESA OGNI SPESA DERIVANTE DALLA GESTIONE DEL SERVIZIO COSI’ COME DESCRITTO NEL DISCIPLINARE TECNICO, COMPRESE PRATICHE DI AFFIDO e PROFILASSI SANITARIA. | ||
QUOTA GIORNALIERA DI CUSTODIA E MANTENIMENTO DELL’ANIMALE PERICOLOSO (MORDACE/AGGRESSIVO/altro) COMPRESA OGNI SPESA DERIVANTE DALLA GESTIONE DEL SERVIZIO COSI’ COME DESCRITTO NEL DISCIPLINARE TECNICO, COMPRESE PRATICHE DI AFFIDO e PROFILASSI SANITARIA. | ||
SMALTIMENTO CARCASSE DI ANIMALI DECEDUTI NELLA STRUTTURA COMPRENSIVO DELL’ESPLETAMENTO DI TUTTI GLI ONERI AMMINISTRATIVI/BUROCRATICI | ||
SPESE PER LA CATTURA 24 ORE SU 24 TUTTI I GIORNI DELL’ANNO, COMPRESA VERIFICA/APPOSIZIONE MICROCHIP | ORARIO DIURNO 8:00-20:00 / FERIALE | |
ORARIO NOTTURNO 20:00-8:00 / FESTIVI | ||
SPESE PER LA STERILIZZAZIONE/CASTRAZIONE AI SENSI DELL’ART 31 COMMA 4 DELLA LRT 59/09 | STERILIZZAZIONE CASTRAZIONE |
SPESE PER N.1 VACCINAZIONE OBBLIGATORIA | |
ALTRI INTERVENTI SANITARI | |
QUOTA DI TRASFERIMENTO PER SINGOLO CANE DALL’ATTUALE CANILE DI LAJATICO AL NUOVO CANILE DI VOSTRA GESTIONE, COMPRESO OGNI ONERE - solo per il primo anno |
Luogo e data , .
FIRMA
DEL LEGALE RAPPRESENTANTE O PROCURATORE DELL’IMPRESA
ALLEGATO C - ALTRE DICHIARAZIONI
Il/La sottoscritto/a nato/a a il C.F. residente a ( ), via n. , legale rappresentante della seguente associazione senza scopo di lucro /o impresa sociale:
(Indicare denominazione completa, sede legale, Codice Fiscale e Partita IVA)
in relazione alla domanda di partecipazione alla procedura ai sensi dell’art. 36 c.2 lett. a) del D.Lgs. 50/2016, per l’affidamento in oggetto, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/00, con consapevolezza delle responsabilità e delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del citato decreto in caso di dichiarazioni false o mendaci ivi indicate,
DICHIARA
1. Che non ricorre, nei confronti della ditta rappresentata, alcuna delle cause di esclusione dalla partecipazione a gare di appalto previste dall’art. 80 del D.Lgs. 50/2016 e di qualunque altra forma di esclusione dalla pubblica contrattazione;
2. Che l’associazione senza scopo di lucro e/o l’impresa sociale è riconosciuta ed iscritta in albi istituiti con leggi regionali, ed ha finalità di protezione degli animali ai sensi del comma 8 dell’art 32 della LRT 59/09;
3. Che la struttura del Servizio offerto ha sede in
;
(indirizzo completo)
4. La struttura ha tutti i requisiti fissati dalla normativa vigente in materia;
5. Che in relazione alla norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili ( L. 12 marzo 1999 n. 68) l’impresa (crocettare la voce che interessa), è in regola;
non è tenuta al rispetto delle norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili ( L. 12 marzo 1999 n. 68), avendo alle dipendenze un numero di lavoratori inferiore a quindici;
non è tenuta al rispetto delle norme che disciplinano il diritto al lavori dei disabili ( L. 12 marzo 1999, n. 68) avendo alle dipendenze un numero di lavoratori compreso tra 15 e 35 e non avendo proceduto successivamente al 18.1.2000 ad assunzioni che abbiano incrementato l’organico;
6. di essere in possesso dei requisiti tecnico-professionale e di aver adempiuto a tutti gli obblighi previsti dal Decreto Legislativo 81/2008 e ss.mm.ii. in materia di sicurezza sul lavoro;
7. di essere in regola con tutti i versamenti previdenziali e assicurativi previsti dalla vigente normativa nei confronti dell’I.N.A.I.L. e dell’I.N.P.S,
8. di disporre della necessaria organizzazione per espletare i servizi richiesti.
9. di non trovarsi nella causa di esclusione di cui all’art.53 c.16 ter D.Lgs. 165/2001
10. di non avere relazioni di parentela, entro il quarto grado, o altri vincoli, anche di lavoro o professionali, in corso o riferibili ai tre anni precedenti, con gli amministratori e i responsabili di settore dell’Amministrazione, ai sensi dell'art. 7.8 del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza 2019/2021, approvato con Deliberazione G.C. n. 15 del 28/01/2019;
Luogo e data , .
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DEL LEGALE RAPPRESENTANTE O PROCURATORE DELL’IMPRESA
Allegare: copia del documento di riconoscimento del sottoscrittore in corso di validità.