Istituto di Istruzione Superiore
Istituto di Istruzione Superiore
Ciampini Boccardo
Via Verdi, 44 Tel. 0000 00000 - Fax. 0000 000000
V.le Saffi, 47 Tel. 0000 000000 - Fax. 0000 0000 00000 Novi Ligure AL - CF 92000810066
xxxx@xxxxxxxx.xx; xxxxxxxx@xxxxxxxx.xx xxxx://xxx.xxxxxxxx.xx
ACCORDO DI RETE TERRITORIALE DI SERVIZIO
RTS CPIA 2 AL
Rete Territoriale di Servizio
per l’Istruzione degli Adulti della Provincia di Alessandria, territori Acquese, Novese, Ovadese e Tortonese
Come indicato dal DPR 263/2012 i Centri Provinciali per l'istruzione degli Adulti (CPIA) costituiscono una tipologia di istituzione scolastica autonoma, dotata dello specifico assetto didattico e organizzativo di cui agli articoli 4 e 5 del DPR 263/12, articolata in reti territoriali di servizio. In questo senso i Centri sottoscrivono specifici accordi di rete con le istituzioni scolastiche di cui all'articolo 4, comma 6, al fine di garantire agli iscritti organici interventi dì accoglienza, orientamento e personalizzazione del percorso e misure di sistema destinate a favorire gli opportuni raccordi tra i percorsi di istruzione realizzati dai Centri e quelli realizzati dalle istituzioni scolastiche di cui all'articolo 4, comma 6. Le premesse e gli allegati costituiscono parte integrante e sostanziale dell'Accordo.
VISTO
• l'art. 15 della Legge n. 241/1990 che dispone : "le pubbliche amministrazioni possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune";
• l'art. 21 della Legge n.59/1997 relativo all'attribuzione di autonomia funzionale e personalità giuridica alle istituzioni Scolastiche;
• l’O.M. 455/97, la CM 7809 del 1990 e 305/97;
• l’art. 7, comma 2, del D.P.R. 275/1999 consente espressamente l'adozione di accordi di rete tra diverse Istituzioni Scolastiche per la realizzazione di attività di comune interesse, ai sensi dell'art. 15 della legge 241/1990;
• Il provvedimento del 2 marzo 2000 “Accordo Governo, Regioni, Province, Comuni e Comunità Montane” per la riorganizzazione e il potenziamento dell’Educazione permanente degli adulti;
• la direttiva 22 del 6 febbraio 2001, che applica detto accordo;
• il Decreto interministeriale 1 febbraio 2001 n. 44 – Regolamento concernente le “Istruzioni generali sulla gestione amministrativo contabile delle istituzioni scolastiche”;
• l’ordinanza Ministeriale 87/2004, che disciplina il passaggio dal sistema della formazione professionale e dall’apprendistato a quello dell’istruzione;
• il DPR 87/2010, il DPR 88/2010 e il DPR 89/2010 recanti norme per il riordino degli Istituti Tecnici e Professionali e di revisione dell'assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei, a norma dell'articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133;
• l’articolo 22 del C.C.N.L.: personale impegnato in attività di educazione degli adulti
• l’accordo in Conferenza Stato Regioni del 19/04/2012 che definisce un sistema nazionale di certificazione delle competenze comunque acquisite in apprendistato;
• il DPR n. 263 del 29/10/2012: Regolamento per la ridefinizione dell'assetto organizzativo didattico dei Centri d'istruzione per gli adulti, ivi compresi i corsi serali;
• il DLvo 16/01/2013 n. 13: definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni per l’individuazione e validazione degli apprendimenti non formali e informali e degli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione delle competenze, ai sensi dell’articolo 4, commi 58 e 68 della legge 28 giugno 2012, n. 92;
• quanto previsto dalla circolare del MIUR n.36/2014 es successive, con le linee guida allegate (iscrizioni ai percorsi IDA);
• la legge 107/15, comma 23;
• il Protocollo d'Intesa tra l'Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte del MIUR e la Regione Piemonte siglato il 30/12/2014;
• la Nota 7755 del 3 maggio 2019 avente per oggetto “Iscrizioni ai percorsi di istruzione per gli adulti 2019-2020”;
• la Circolare n.22381 del 31 ottobre 2019 - Istruzione degli adulti e apprendimento permanente - Valutazione e certificazione nei percorsi di istruzione degli adulti - Disposizioni a carattere transitorio per l'a.s. 2019/2020 e la Circolare n.22805 del 11 novembre 2019 - Istruzione degli adulti e apprendimento permanente - Funzionamento dei CPIA a.s. 2019-2020.
PREMESSO CHE
1. E’ stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.47 del 25-2-2013 il Regolamento per la ridefinizione dell'assetto organizzativo didattico dei Centri d'istruzione per gli adulti, ivi compresi i corsi serali (D.P.R.
n. 263 del 29/10/12) a norma dell'articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133.
2. Sono stati istituiti i Centri Provinciali di Istruzione degli Adulti nel comma n. 632 dell’art. 1 della Legge n. 296 del 27 dicembre 2006 (Finanziaria 2007).
3. Il MPI ha previsto, con Decreto Ministeriale del 25 ottobre 2007, pubblicato sulla G.U. n. 3 del 4 gennaio 2008, le modalità attuative di detti CPIA.
4. L’ art. 4 comma 9 lettera c), del Regolamento prevede “la fruizione a distanza di una parte del percorso previsto per ciascun livello, per non più del 20 per cento del corrispondente monte ore complessivo”.
5. L’art. 5 del Regolamento, comma 1 lettera e) prevede la personalizzazione del percorso sulla base di un “Patto formativo individuale” che viene definito previo riconoscimento dei saperi e delle competenze formali, non formali e informali.
6. Le istituzioni scolastiche sotto elencate intendono attivare, in base all’art. 3 comma 4 DPR n. 263, specifici accordi di rete tra i CPIA e le Istituzioni scolastiche per favorire il raccordo tra i percorsi di primo e secondo livello per meglio realizzare le specifiche finalità previste dal regolamento di cui al punto precedente;
7. Il P.T.O.F. del CPIA 2 AL e quelli degli Istituti di Istruzione Superiore interessati prevedono la possibilità di convenzioni ed accordi di rete e che le Istituzioni scolastiche indicate in calce al presente accordo sono tenute a collaborare per l’attuazione del nuovo assetto organizzativo e didattico dei CPIA e degli Istituti di Istruzione Superiore in cui sono incardinati i corsi di II Livello (scuole serali) dell’istruzione degli adulti e delle scuole carcerarie;
8. La legge 107/15 al comma 23 prevede misure di sistema per sostenere i percorsi d’istruzione per gli adulti;
CONSIDERATO
• L’opportunità organizzativa di realizzare un accordo di rete tra i Centri di Istruzione per gli adulti , gli Istituti tecnici e professionali di istruzione secondaria superiore e i licei artistici, al fine di realizzare centri di servizio per la Provincia di Alessandria, territori Acquese, Novese, Ovadese e Tortonese, per il conseguimento di titoli di studio rilasciati al termine dei percorsi di cui all’art. 4, comma 1 lettera a) b) c);
• l’accordo di rete è finalizzato alla realizzazione di:
a) azioni finalizzate ad una graduale applicazione delle previsioni regolamentari relative alle “reti territoriali di servizio” (art.2 comma 1), alla definizione degli “accordi con gli EE.LL. e altri soggetti pubblici e privati“ (art.2 comma 5) e allo sviluppo dell’Istruzione degli adulti sul territorio, da avviarsi a decorrere dalla data di sottoscrizione dell’accordo; agli “accordi di rete” e alle “Commissione per la definizione del Patto Formativo” (art.5 comma 2);
b) azioni finalizzate all’applicazione dei nuovi assetti didattici ed organizzativi, relativi ai percorsi di primo livello (art. 4 comma 1, lett. A), percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana (art.4 comma 1, lett. C) percorsi di secondo livello (art. 4 comma 3, lett. A); e degli strumenti di flessibilità (Riconoscimento dei crediti, personalizzazione dei percorsi di studio, fruizione a distanza, accoglienza e orientamento, di cui all’art. 4 comma 9).
Atteso che l’accordo di rete coinvolgerà i docenti del CPIA 2 AL di Novi Ligure e i docenti in servizio nei percorsi di secondo livello degli Istituti di Istruzione Superiore sedi di corsi di II Livello per l’Istruzione degli Adulti (ex serali);
SI PROMUOVE TRA I DIRIGENTI SCOLASTICI
in rappresentanza del CPIA 2 AL di Novi Ligure e degli Istituti di Istruzione Superiore della Provincia di Alessandria, territori Acquese, Novese, Ovadese e Tortonese, con percorsi di Istruzione degli adulti “incardinati” nell’Istruzione secondaria superiore il seguente accordo di rete:
ART. 1 DENOMINAZIONE
E’ istituito un collegamento di rete tra le istituzioni scolastiche sopra citate, che assume la denominazione di “Rete Territoriale di Servizio per l’Istruzione degli Adulti della Provincia di Alessandria, territori Acquese, Novese, Ovadese e Tortonese” di seguito e abbreviato in “RTS CPIA 2 AL”.
ART.2 OGGETTO E FINALITÀ
Il presente accordo ha come oggetto la costituzione in rete degli istituti scolastici aderenti, al fine di:
1. Coordinare l’offerta formativa dei Percorsi di Istruzione di secondo livello previsti dal regolamento, in raccordo con i percorsi di istruzione del primo livello e i corsi di alfabetizzazione linguistica per stranieri, erogati direttamente dal CPIA 2 AL.
2. Sviluppare l’Istruzione degli adulti sul territorio di competenza in accordi con Enti Locali, istituzioni e associazioni interessate.
3. Attivare formazione e collaborazione tra gli Istituti della Rete per l’implementazione delle piattaforme per l’Istruzione a distanza.
4. Attivare, coordinare e diffondere buone pratiche per la realizzazione della didattica nei percorsi personalizzati, nell’accoglienza e nell’orientamento.
5. Individuare, coordinare e diffondere buone pratiche di certificazione dei crediti scolastici, formali ed informali al fine della realizzazione del Patto formativo Individuale.
6. Attivare e condividere metodologie di valutazione sulla base del Patto formativo individuale.
7. Realizzare la gestione di ambienti formativi online per gli istituti della rete che operano nell’Istruzione per gli adulti.
8. Proporre la formazione iniziale e periodica dei docenti.
9. Condividere, strutture, spazi, risorse e personale, per scopi istituzionali, per potenziare l’offerta formativa e per una sempre maggiore razionalizzare i costi.
10. Condividere buone pratiche e attività didattiche, in presenza ed on-line, mediante lo scambio, il perfezionamento, la cooperazione e la sinergia tra i diversi istituti, allo scopo di potenziare l’offerta formativa e la razionalizzare i costi.
11. Formalizzare proposte ed iniziative da rivolgere agli enti Provincia di Alessandria e Regione Piemonte, nel rispetto della competenza esclusiva delle Regioni in materia di riorganizzazione scolastica.
ART. 3 DURATA
La durata dell’Accordo inizia dal momento della sottoscrizione dello stesso da parte delle Istituzioni scolastiche aderenti e fino ad espressa recessione delle stesse, con comunicazione scritta, da parte del Dirigente scolastico dell’Istituto interessato.
L’accordo di rete può essere rivisto e aggiornato annualmente da parte della Consiglio di rete (Conferenza dei Dirigenti scolastici), con apposito verbale, da allegarsi al presente documento, e che ne diverrà poi parte integrante.
ART.4 ORGANI DELLA RETE TERRITORIALE DI SERVIZIO (RTS)
Sono organi dell’RTS:
- il Presidente;
- il Consiglio di Rete (Conferenza dei Dirigenti Scolastici);
- i Collegi Distrettuali della Rete;
- la Commissione per il Patto Formativo Individuale.
Il Dirigente scolastico del CPIA 2 AL di Novi Ligure assume l’incarico di presidente della Rete Territoriale di Servizio (RTS) e convoca gli incontri degli organi della RTS;
ART. 5 CONSIGLIO DI RETE – CONFERENZA DI SERVIZIO DEI DIRIGENTI SCOLASTICI (CSDS)
La Conferenza dei Dirigenti Scolastici (CSDS) costituisce il Consiglio di Rete e assume le decisioni relative alla realizzazione, alla gestione ed alla rendicontazione amministrativa della Rete, valutando e accogliendo le proposte avanzate dai Collegi Distrettuali della Rete e dalla Commissione per il Patto Formativo Individuale. Essa opera come “conferenza di servizio” ai sensi dell’art. 14 della L. 7 agosto 1990, n. 241 e successive modifiche ed integrazioni.
La Conferenza dei Dirigenti Scolastici è convocata dal Dirigente scolastico del CPIA 2 AL, con cadenza quadrimestrale.
Essa può essere altresì richiesta da ogni altro Dirigente scolastico che ne indichi espressamente il motivo. Alle riunioni organizzative potranno partecipare docenti delegati dai dirigenti scolastici e i DSGA dei rispettivi istituti.
ART. 6 INGRESSO NUOVI ISTITUTI
L’ingresso di nuovi Istituti scolastici, avverrà mediante presentazione della richiesta al CPIA 2 AL e successiva sottoscrizione del presente accordo.
Non è richiesta l’accettazione dei partner esistenti, né la convocazione della Conferenza dei Dirigenti, trattandosi di Istituzioni Scolastiche autonome.
L’ingresso può essere perfezionato mediante singola convenzione bilaterali tra il CPIA 2 AL e l’Istituti di Istruzione Superiore che chiede di aderire.
ART 7 – COLLEGI DISTRETTUALI DELLA RETE (CDR)
Ferma restando l’autonomia degli istituti scolastici costituenti la rete, le azioni in cui si articola l’accordo della Rete Territoriale di Servizio sono programmate, progettate, verificate e valutate dai docenti della rete, costituiti in appositi organismi territoriali denominati “Collegi Distrettuali della Rete” (CDR).
Il Collegi Distrettuali della Rete sono formari da docenti del CPIA, appartenenti alle singole sedi (Punti di Erogazione del Servizio - PES) tra cui lo stesso è suddiviso territorialmente, e da docenti degli Istituti di Istruzione Superiori che afferiscono a quello specifico territorio, costituente il distretto.
I CDR:
a) formulano proposte in materia di funzionamento didattico con particolare riferimento alla programmazione dell'azione educativa anche al fine di adeguare, nell'ambito degli ordinamenti, gli insegnamenti e i percorsi di primo e secondo livello come da allegati alle Linee guida di cui alla cm 36/2014;
b) formulano proposte in materia di valutazione degli alunni;
c) predispongono gli strumenti di valutazione periodica dell'andamento complessivo dell'azione didattica in relazione all'efficacia e in rapporto agli orientamenti e agli obiettivi programmati;
d) propongono iniziative di formazione/aggiornamento dei docenti;
e) si pronunciano su ogni altro argomento attribuito dal testo unico X.X.xx 297/94 alla sua competenza.
I CDR sono organizzati nei seguenti distretti: Acquese, Novese, Ovadese e Tortonese.
I CDR sono convocati dal Dirigente Scolastico del CPIA in ore non coincidenti con l’orario di lezione.
ART. 10 – COMMISSIONE PER LA DEFINIZIONE DEL PATTO FORMATIVO INDIVIDUALE(CPFI)
E’ istituita la Commissione per la Definizione del Patto Formativo Individuale (CPFI) con il fine di definire l’ammissione al percorso e al periodo didattico cui l’adulto chiede di accedere, avendone titolo.
La Commissione è composta da docenti rappresentativi del primo e del secondo livello e si riunisce all’interno del Collegio di Rete.
La Commissione funziona tramite il “Regolamento della Commissione per il Patto Formativo Individuale”, elaborato dai membri della stessa commissione, approvato dalla Conferenza di Servizio dei Dirigenti scolastici e facente parte del presente accordo.
Per gli adulti stranieri la Commissione potrà essere eventualmente integrata da esperti e/o mediatori linguistici.
La Commissione predispone gli strumenti per la realizzazione delle seguenti misure di sistema:
a) lettura e analisi dei bisogni formativi del territorio;
b) costruzione di profili di adulti definiti sulla base delle necessità dei contesti sociali e di lavoro;
c) interpretazione dei bisogni di competenza della popolazione adulta;
d) accoglienza rivolta ai giovani e agli adulti che devono affrontare un percorso scolastico di istruzione;
e) orientamento e ri-orientamento alla scelta formativa;
Inoltre:
1. favorisce opportuni raccordi tra i percorsi di primo livello ed i percorsi di secondo livello;
2. offre consulenza individuale e/o di gruppo;
3. registra il miglioramento della qualità e dell’efficacia dell’istruzione degli adulti;
4. predispone azioni di informazione e di documentazione delle attività.
La Commissione è convocata dal Dirigente Scolastico del CPIA e si riunisce periodicamente in sessioni plenarie.
I criteri per la definizione dei componenti della Commissione per la gestione delle sue attività, saranno oggetto di successivi regolamenti.
ART. 11 – FORMAZIONE DEL PERSONALE
La formazione didattica e tecnologica dei docenti, le buone pratiche divulgate e messe in rete, potranno essere avviate, coordinandosi a livello di rete oppure in autonomia, all’interno del Piano Annuale di Formazione dei singoli Istituti e senza oneri per la rete.
Può essere redatto uno specifico Progetto di formazione della Rete, accompagnato da apposite azioni di informazione/formazione sul DPR 263/2012, sulla normativa successiva e sulle più recenti novità e innovazioni nell’ambito dell’istruzione degli adulti, a livello nazionale e interazionale.
Tali attività potranno essere realizzate anche in collaborazione con Enti Istituzionali e formativi.
ART. 8 COSTI ED ONERI
Per la realizzazione degli scopi del sopraccitato art. 2, non vi sono, per gli Istituti aderenti al presente accordo, oneri finanziari od operativi di rete.
I costi della formazione, delle attività implementate dalla Rete, qualora esistenti, saranno suddivisi e a carico dei singoli Istituti partecipanti.
I costi della partecipazione di docenti e dirigenti scolastici agli incontri di Rete ed alle attività di organizzazione e coordinamento, saranno a carico dei singoli Istituti partecipanti.
ART. 12 NORME FINALI
L’accordo viene inviato alle scuole aderenti per la relativa pubblicazione all’albo e per il deposito presso la segreteria della scuola, dove gli interessati possono prenderne visione ed estrarne copia.
Per quanto non espressamente previsto, si rimanda all’ordinamento generale in materia di istruzione e alle norme che regolano il rapporto di lavoro nel comparto scuola.
Le istituzioni scolastiche aderenti alla RTS CPIA 2 AL dovranno altresì garantire, ai sensi e per gli effetti del REGOLAMENTO (UE) 2016/679 - Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (RGPD / GDPR), del D.l.vo del 30 giugno 2003, n. 196 - Codice in materia di protezione dei dati personali e del D.l.vo del 10 agosto 2018, n. 101 - Disposizioni per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/679, che i dati personali forniti o acquisiti saranno oggetto di trattamento (nel rispetto della citata normativa) esclusivamente per le finalità connesse agli adempimenti richiesti per l’esecuzione degli obblighi di cui al presente accordo.
Al presente accordo possono essere aggiunte e affiancate singole convenzioni bilaterali tra il CPIA 2 AL e gli Istituti di Istruzione Superiore (Vds Art. 6).
ALLEGATI
Xxxxx parte integrante del presente accordo:
• le delibere dei rispettivi Consigli di Istituto1;
• il Regolamento della Commissione per il Patto Formativo Individuale;
• i verbali periodici di aggiornamento dell’accordo;
• le convenzioni bilaterali tra CPIA e i singoli istituti;
• eventuali materiali illustrativi delle azioni in cui si articola il progetto .
Letto, confermato e sottoscritto
1 L'art. 33 del D.I. n. 44/2001 e il successivo D.I. del 28 agosto 2018, n. 129 “Regolamento recante istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche”, prevede che il Consiglio di Istituto deliberi in ordine all'adesione a reti di scuole e consorzi.
FIRMA E TIMBRO
(firma resa autentica allegando copia di documento di identità ai sensi dell’art. 38 DPR 445/20)
ISTITUTO | SEDE /INDIRIZZO | Dir. Scolastico | FIRMA |
C.P.I.A. 2 AL | Novi Ligure Xxx Xxxxx Xxxxxxxxxxx, 00, 00000 Xxxx Xxxxxx (XX) | Xxxx. Xxxxx Xxxx | |
I.I.S. CIAMPINI - BOCCARDO | Novi Ligure Xxx Xxxxxxxx Xxxxx, 00, 00000 Xxxx Xxxxxx (XX) | Prof. Xxxxx Xxxxxx | |
I.I.S. C. BARLETTI | Ovada Xxx Xxxxx Xxxxxxxxx, 00, 00000 Xxxxx (XX) | Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxx | |
I.I.S. R.L. MONTALCINI | Acqui Terme Xxx Xxxxx Xxxx, 0, 00000 Xxxxx Xxxxx (XX) | Prof.ssa Xxxx X. Xxxxxxxxx | |
I.I.S. G. MARCONI | Tortona Xxxxx Xxxxx Xxxxxxx, 0, 00000 Xxxxxxx XX | Xxxx. Xxxxx Xxxxx |