SETTORE SERVIZI SOCIALI E AVVOCATURA
COMUNE di QUARTO
Città Metropolitana di Napoli
SETTORE SERVIZI SOCIALI E AVVOCATURA
AVVISO PUBBLICO
PER L’ACCESSO AL FONDO INQUILINI MOROSI INCOLPEVOLI DI CUI ALL’ART. 6, COMMA 5, DEL D.L.
N. 102/2013, CONVERTITO, CON MODIFICAZIONI, DALLA LEGGE N. 124/2013 – D. M. N. 202/2014 - D.G.R. N. 494 DEL 16/10/2019 - D. M. 30/07/2021 – ANNUALITA’ 2021
Il presente avviso è rivolto agli inquilini divenuti morosi per sopravvenuta impossibilità a provvedere al pagamento del canone locativo in ragione della perdita o consistente riduzione della capacità reddituale del nucleo familiare e disciplina le modalità procedurali di accesso ai contributi per l’annualità 2021.
ART. 1
MODALITA’ DI ACCESSO AL FONDO DA PARTE DEI COMUNI
Il Fondo è alimentato dai trasferimenti statali ed è destinato a tutti i Comuni della Regione Campania senza nessuna esclu- sione. Le risorse del Fondo saranno liquidate ai Comuni secondo l’ordine cronologico di presentazione delle richieste, fino ad esaurimento del Fondo, senza alcuna ripartizione preventiva.
ART. 2
CRITERI E REQUISITI DI ACCESSO AI CONTRIBUTI
Possono presentare richiesta di contributo coloro che alla data di pubblicazione del presente avviso siano in possesso dei se- guenti requisiti:
a) abbiano un reddito ISE non superiore ad Euro 35.000,00 oppure un reddito derivante da regolare attività lavorativa con un valore ISEE non superiore ad Euro 26.000,00;
b) siano destinatari di un atto di intimazione di sfratto per morosità, con citazione per la convalida, oppure abbiano subito una perdita del proprio reddito ai fini IRPEF superiore al 25%, certificata attraverso l’ISEE corrente o, in alternativa, mediante il confronto tra l’imponibile complessivo derivante dalle dichiarazioni fiscali 2021/2020 (in tali casi sarà necessario presentare almeno l’intimazione di sfratto);
c) siano titolari di un contratto di locazione per uso abitativo, regolarmente registrato, relativo ad un immobile non di edilizia residenziale pubblica (sono esclusi gli immobili appartenenti alle categorie A1, A8 e A9) - (possono accedere al contributo anche i richiedenti che hanno registrato tardivamente il contratto di locazione);
d) siano residenti da almeno un anno nell’alloggio oggetto della procedura di rilascio;
e) abbiano la cittadinanza italiana o di uno Stato appartenente all’Unione Europea oppure, nei casi di cittadini non appartenenti all' U.E., siano in possesso di un regolare titolo di soggiorno ai sensi del Testo Unico - D.Lgs. n. 286 del 25/07/1998 e ss.mm.ii.
f) non siano titolari di diritto di proprietà, usufrutto, uso o abitazione nella provincia di residenza di altro immobile fruibile ed adeguato alle esigenze del proprio nucleo familiare. Tale requisito deve essere posseduto da ciascun componente del nucleo familiare.
Per accedere ai contributi, inoltre, il richiedente, ovvero uno dei componenti del nucleo familiare, residente nell’alloggio, deve essere un lavoratore dipendente, autonomo o precario colpito dagli effetti della crisi economica, con conseguente riduzione della capacità reddituale, dovuta a:
g) perdita del lavoro per licenziamento;
h) accordi aziendali o sindacali con consistente riduzione dell’orario di lavoro;
i) cassa integrazione ordinaria o straordinaria che limiti notevolmente la capacità reddituale;
j) mancato rinnovo di contratti a termine o di lavoro atipici;
k) malattia grave, infortunio o decesso di un componente il nucleo familiare, che abbia comportato la consistente riduzione del reddito complessivo del nucleo medesimo;
l) la necessità dell'impiego di parte notevole del reddito per fronteggiare rilevanti spese mediche e assistenziali;
m) cessazioni di attività libero-professionali o di imprese registrate, derivanti da cause di forza maggiore o da perdita di avviamento in misura consistente;
Il Comune, attraverso i propri dei Servizi Sociali, può attestare la diminuzione della capacità reddituale anche per altri motivi, sempreché connessi al peggioramento della condizione economica generale, in particolare in riferimento a condizioni di precarietà lavorativa, di separazione legale, ecc.
ART. 3
ACQUISIZIONE E VALUTAZIONE DELLE ISTANZE
Ai sensi delle vigenti Linee Guida regionali, come approvate dalla D.G.R. n. 494 del 16/10/2019, il Comune acquisisce le istanze di accesso al contributo avvalendosi della procedura a sportello e procede alla valutazione delle stesse, rispettando l’ordine di presentazione. Ad esito positivo delle singole istruttorie e quantificato l’importo del contributo spettante, così come previsto al successivo punto 4), il Comune trasmette l’atto di ammissione al contributo alla Regione Campania, richie- dendo la liquidazione delle somme. Il Comune, successivamente alla erogazione dei contributi, comunica all’INPS la lista dei beneficiari ai fini della compensazione sul reddito di cittadinanza per la quota destinata all’affitto.
ART. 4 FINALITA' DEI CONTRIBUTI
1) I contributi sono destinati a:
a) fino a un massimo di € 8.000,00 per sanare la morosità incolpevole accertata dal Comune, qualora il periodo residuo del contratto in essere non sia inferiore ad anni due, con contestuale rinuncia all’esecuzione del provvedimento di rilascio dell’immobile;
b) fino a un massimo di € 6.000,00 per ristorare la proprietà dei canoni corrispondenti alle mensilità di differimento qualora il proprietario dell’immobile consenta il differimento dell’esecuzione del provvedimento di rilascio dell’immobile per il tempo necessario a trovare un’adeguata soluzione abitativa all’inquilino moroso incolpevole;
c) assicurare il versamento di un deposito cauzionale per stipulare un nuovo contratto di locazione;
d) assicurare il versamento di un numero di mensilità relative al nuovo contratto da sottoscrivere a canone concordato fino alla capienza del contributo massimo complessivamente concedibile di € 12.000,00.
2) I contributi di cui alle lettere c) e d) del comma 1 possono essere corrisposti dal Comune in un’unica soluzione conte- stualmente alla sottoscrizione del nuovo contratto.
3) In ogni caso l’importo massimo del contributo concedibile per sanare la morosità incolpevole non può superare € 12.000,00.
ART. 5
MODALITÀ E TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
La domanda di partecipazione, redatta su apposito modello predisposto dall’Ente, deve essere presentata unicamente dal titolare del contratto di locazione, pena la non ammissione. La stessa, pena l’esclusione, corredata dalla documentazione di cui all’articolo 6, dovrà pervenire all’Ufficio Protocollo Generale del Comune di Quarto (NA) sito in Via E. De Xxxxxx n. 8, entro le ore 12:00 del 29/04/2022, secondo una delle seguenti modalità alternative di trasmissione:
a) consegna a mano (lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 09:00 alle ore 13:00 - martedì e il giovedì dalle ore 15:00 alle ore 17:00);
b) a mezzo PEC (posta elettronica certificata) al seguente indirizzo: xxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx.xx (in tal caso la regolare presentazione delle istanze sarà comprovata dalle ricevute di accettazione e avvenuta consegna). Non sarà, pertanto, ritenuto valido l’invio mediante posta elettronica ordinaria (e-mail).
La modulistica potrà essere ritirata presso il Settore Servizi Sociali e Avvocatura – Ufficio Assistenza - sito in Via E. De Xxxxxx n. 8, oppure scaricata dal sito Istituzionale all'indirizzo:xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx.xx
Per ulteriori informazioni è possibile telefonare ai numeri: 081/8069269 – 081/8069510.
ART. 6
DOCUMENTAZIONE DA PRODURRE PER L'ACCESSO AI CONTRIBUTI
Alla domanda di partecipazione debitamente sottoscritta, dovrà essere allegata la seguente documentazione, pena l’esclusio- ne:
a) copia del documento di riconoscimento del richiedente in corso di validità;
b) copia del titolo di soggiorno ai sensi del T.U. - D.Lgs. n. 286 del 25/07/1998 e ss.mm.ii., in corso di validità, per i cittadi- ni non appartenenti all’Unione Europea;
c) attestazione ISEE e dichiarazione sostitutiva unica (D.S.U.) in corso di validità;
d) copia del provvedimento di sfratto per morosità con citazione per la convalida ed eventuale dichiarazione, ai sensi del
D.P.R. 445/2000, che a seguito dello sfratto è stato stipulato un nuovo contratto di locazione ad uso abitativo con le modalità stabilite dalla legge 431/98;
e) attestazione ISEE corrente e dichiarazione sostitutiva unica (D.S.U.) dalla quale risulti una perdita del reddito ai fini IR- PEF superiore al 25%;
f) copia contratto di locazione regolarmente registrato;
g) dichiarazione sostitutiva, ai sensi del D.P.R. 445/2000, di certificato di residenza storico;
h) dichiarazione sostitutiva, ai sensi del D.P.R. 445/2000, di certificato di stato di famiglia storico;
i) documentazione comprovante la perdita o sensibile diminuzione della capacità reddituale;
j) eventuale attestazione di malattia grave, infortunio o decesso di un componente del nucleo familiare resa dal medico cu- rante o dall’ASL di appartenenza;
k) eventuale copia della sentenza di separazione legale;
l) eventuale dichiarazione sostitutiva, ai sensi del D.P.R. 445/2000, del proprietario dell’alloggio per le ipotesi di cui all’art. 4 del bando;
m) ogni altra documentazione idonea a dimostrare il possesso dei requisiti soggettivi ed oggettivi.
Il Comune può invitare, se necessario, i richiedenti a completare o fornire chiarimenti in ordine al contenuto dei certificati, documenti e dichiarazioni presenti. Saranno valutate esclusivamente le dichiarazioni rese in domanda dal richiedente e la documentazione allegata. Le domande incomplete saranno escluse.
ART. 7
CONTROLLI, MONITORAGGIO E RENDICONTAZIONE
Il Comune, effettuerà i controlli volti alla verifica delle dichiarazioni rese dai partecipanti, con l’invio alla Guardia di Finanza competente per territorio degli elenchi dei beneficiari, anche avvalendosi dei sistemi informatici/telematici collegati con l’Agenzia delle Entrate.
Ai sensi e per gli effetti dell’art 76 del D.P.R. 445/2000, coloro che rilasciano dichiarazioni mendaci, formino atti falsi o ne facciano uso, sono puniti ai sensi del Codice Penale e delle vigenti leggi in materia e, ai sensi dell’art 75 del predetto Testo Unico, in caso di dichiarazioni mendaci il dichiarante decade immediatamente dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base delle dichiarazioni non veritiere, con l’obbligo di restituzione della somma percepita e con applicazione delle sanzioni previste per legge [D.P.R. 445/2000 - D.P.C.M. 159/13, R. E. 2016/679 (GDPR) e D.Lgs n. 101/2018].
Il Comune adotterà le misure necessarie per comunicare alla Prefettura – Ufficio Territoriale del Governo e alla Direzione Generale per il Governo del Territorio della Giunta Regionale della Campania , l’elenco dei soggetti richiedenti che abbiano i requisiti per l’accesso al contributo, per le valutazioni funzionali all’adozione delle misure di graduazione programmata dell’intervento della forza pubblica nell’esecuzione dei provvedimenti di sfratto.
Il Comune ha l’obbligo di monitorare e comunicare alla Direzione Generale per il Governo del Territorio gli interventi attivati con modalità e procedure definite nei provvedimenti della D.G.
ART. 8
INFORMATIVA IN MATERIA DI PROTEZIONE E TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
L’informativa relativa alla protezione e al trattamento dei dati personali viene resa ai sensi del Regolamento Europeo 2016/679 (GDPR) e del D. Lgs n. 101 del 10/08/2018. Il trattamento è improntato ai principi di correttezza, leicità, trasparenza, tutela della riservatezza e dei diritti dell’interessato. I dati personali acquisiti con la domanda e suoi allegati:
- devono essere necessariamente forniti per accertare la situazione economica del nucleo familiare del dichiarante, i requisiti per l’accesso al contributo e la determinazione del contributo stesso, secondo i criteri di cui al presente bando;
- sono raccolti e trattati dal Comune di Quarto (NA) anche con l’ausilio di strumenti informatici, esclusivamente per le finalità connesse allo svolgimento delle attività necessarie all’erogazione del contributo;
- possono essere comunicati agli enti pubblici nazionali e regionali, in particolare al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, alla Guardia di Finanza competente per territorio per l’attuazione dei controlli circa la veridicità dei dati forniti dai beneficiari e alla Direzione Generale per il Governo del Territorio della Giunta Regionale della Campania per monitoraggio/rendicontazione degli interventi realizzati e per le valutazioni funzionali;
- l’interessato può rivolgersi, in ogni momento, ai responsabili del trattamento dei dati per farli aggiornare, integrare, rettificare o cancellare, può chiederne il blocco e opporsi al loro trattamento, se trattati in violazione della vigente normativa.
Titolare del Trattamento dei dati è il Comune di Quarto (NA) con sede in via E. De Xxxxxx n. 8.
ART. 9 RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Il Responsabile del Procedimento è la dott.ssa Xxxxx Xxxxx Capo Settore Servizi Sociali e Avvocatura.