Reg. (UE) N. 1305/2013 Programma di Sviluppo Rurale per l’Umbria 2014-2020 Misura 16 - Sottomisura 16.6 - Intervento 16.6.1.
ALLEGATO 16.6 - 2022
Reg. (UE) N. 1305/2013 Programma di Sviluppo Rurale per l’Umbria 2014-2020 Misura 16 - Sottomisura 16.6 - Intervento 16.6.1.
“Sostegno alla cooperazione per fornitura di biomassa per produzione di energia e processi industriali”
Bando di evidenza pubblica recante disposizioni per la concessione degli aiuti Annualità 2022
1. PREMESSA
Il presente Avviso pubblico stabilisce, nell’ambito della Misura 16 (Cooperazione) del Programma di sviluppo rurale 2014-2020, i termini e le modalità per l’accesso, per l’annualità 2022, agli aiuti previsti dall’intervento 16.6.1 (Sostegno alla cooperazione per fornitura di biomassa per produzione di energia e processi industriali).
L’intervento 16.6.1 è finalizzato a sostenere la costituzione di aggregazioni tra produttori di biomasse di natura forestale o agricola, ditte di utilizzazione e trasformatori della biomassa ad uso energetico, al fine di costituire filiere verticali in grado di valorizzare le risorse locali. L’intervento contribuisce al perseguimento degli obiettivi della Focus Area 5C “Favorire l'approvvigionamento e l'utilizzo di fonti di energia rinnovabili, sottoprodotti, materiali di scarto, residui e altre materie grezze non alimentari ai fini della bioeconomia”.
L’implementazione dell’intervento 16.6.1 è sinergico con le operazioni finanziabili con l’intervento 7.2.2 (Sostegno agli investimenti nelle energie rinnovabili e nel risparmio energetico).
Per le modalità di accesso ai contributi previsti dal presente Avviso si rinvia al “Manuale delle procedure” approvato con DD 741 del 27.01.2021.
Il presente avviso definisce esclusivamente gli aspetti specifici relativi all’attuazione dell’Intervento in oggetto.
2. COLLEGAMENTI AD ALTRE NORMATIVE
- D. Lgs. 3 aprile 2018, n. 34 “Testo unico in materia di foreste e filiere forestali”;
- Legge regionale 19 novembre 2001, n. 28 “Testo unico regionale per le foreste” e relativo regolamento regionale 17 dicembre 2002, n. 7 e s.m. e i.
- D.Lgs 18 aprile 2016 n.50 - codice appalti;
- D.Lgs. n. 152/2006 – Norme in materia ambientale;
- D.lgs 387/2003 – Attuazione della direttiva 2001/77/CE relativa alla promozione dell’energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell’elettricità.
3. BENEFICIARI
I beneficiari del presente Avviso Pubblico, rientranti nella definizione di piccole e medie imprese ai sensi dell’allegato I del regolamento della commissione (UE) n. 702/2014 (PMI), sono aggregazioni tra soggetti pubblici e/o privati costituite per la creazione di filiere verticali finalizzate all’utilizzo della biomassa proveniente dal settore agricolo e/o forestale.
Le aggregazioni devono comprendere due o più soggetti che rappresentino le seguenti categorie:
a) produttori di biomassa;
b) ditte di utilizzazione forestale e/o terzisti;
c) soggetti che operano la trasformazione (es. pellet, cippato, legna da ardere, bricchetti), anche finalizzato direttamente ai fini energetici, del materiale di cui i produttori garantiscono l’approvvigionamento;
d) soggetti che coordinano l’attività di organizzazione (compresa l’attività di animazione) e gestione della filiera;
e) soggetti che si occupano della commercializzazione dell’energia;
f) soggetti che forniscono supporto tecnico;
g) soggetti che erogano il servizio di aggiornamento agli operatori della filiera.
I soggetti delle categorie di cui ai punti a), b) e c) devono avere una sede operativa localizzata sul territorio della regione Umbria.
Le aggregazioni possono essere costituite sia in una forma dotata di personalità giuridica (ad esempio Consorzi e Associazioni), sia in forma contrattuale (altre forme associative, ad esempio le Associazioni Temporanee e Accordi di partenariato).
Qualora l’aggregazione non abbia personalità giuridica dovrà essere individuato un soggetto capofila, che risulti il beneficiario della domanda di sostegno, che si faccia carico degli impegni, di sostenere i costi delle attività e degli interventi oggetto degli aiuto e che riscuota i contributi. I legami associativi intercorrenti tra i componenti dell’aggregazione dovranno essere riportati nel fascicolo aziendale del capofila e chiaramente definiti nell’atto di costituzione o accordo sottoscritto.
L’aggregazione deve essere costituita, dopo la presentazione della domanda o nei 3 mesi precedenti la data di presentazione della stessa. Nell’atto di costituzione o contratto deve essere espressamente specificato che l’obiettivo è quello della realizzazione del Piano di Attività previsto dal presente Avviso Pubblico.
Nel caso di forme di cooperazione con personalità giuridica non ancora costituite alla data di presentazione della domanda di sostegno, la sua costituzione dovrà essere formalizzata come soggetto con personalità giuridica, entro i 60 giorni successivi alla ricezione della concessione del contributo, pena la decadenza della domanda stessa, salvo proroghe autorizzate dal Responsabile di Misura competente. La domanda di sostegno deve essere presentata da uno dei soggetti dell’aggregazione in via di costituzione, con un ruolo temporaneo di capofila. Tra i soggetti interessati deve essere sottoscritta una scrittura privata nella quale sia indicato che l’obiettivo principale della costituzione dell’aggregazione è la realizzazione del Piano di attività previsto dal presente avviso pubblico, l’indicazione di chi svolge temporaneamente il ruolo di capofila e l’autorizzazione a quest’ultimo alla presentazione della domanda e all’assunzione degli impegni correlati. Al momento della costituzione del Consorzio o associazione lo stesso dovrà presentare in SIAN una domanda di cambio beneficiario (cambio soggetto capofila domanda accesso individuale).
4. LOCALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI
Per essere finanziabili con il presente bando le aggregazioni devono avere la sede legale nella Regione Umbria e le superfici per la produzione delle biomasse agricole o forestali e le strutture per la loro trasformazione devono essere localizzate sul territorio della Regione Umbria.
5. TIPO DI SOSTEGNO
Sovvenzione in conto capitale.
6. REGIME DI AIUTO
Gli aiuti della sottomisura 16.6.1 sono concessi in forma di regime di aiuto notificato (SA. 49255 del 05.03.2018): Notifica alla Commissione europea, ai sensi dell’art. 108 del XXXX, per gli Aiuti alla Cooperazione nel settore forestale: Sottomisure 16.5, 16.6 e 16.8 del PSR per l’Umbria 2014-2020.
7. CONDIZIONI DI AMMISSIBILITA’
Per quanto riguarda le condizioni di ammissibilità si rinvia al manuale delle procedure approvato con DD 741/2021.
Per l’accesso ai contributi previsti dalla tipologia di intervento 16.6.1, di cui al presente bando, al fine di avere garanzie sulla sostenibilità dell’approvvigionamento delle biomasse, i Piani di attività dovranno dimostrare che le quantità di cui si prevede l’utilizzo nel Piano, non eccedono la capacità di rigenerazione naturale (incremento) e che non sarà consumato nuovo suolo agricolo per la loro produzione.
8. CRITERI DI SELEZIONE
La graduatoria di merito delle domande di sostegno giudicate ammissibili verrà formulata sulla base dei seguenti criteri di selezione, adottati con Deliberazione della Giunta Regionale n. 960 del 03.08.2015, di seguito riportati:
CRITERI di SELEZIONE | PUNTEGGIO | |
Interventi prevalentemente ricadenti nelle aree della rete Natura 2000 | 50 punti | |
Interventi prevalentemente ricadenti in altre aree protette | 30 punti | |
Interventi prevalentemente ricadenti in aree montane | 10 punti | |
Maggiore superficie dell’intervento (fino ad un massimo di 10 punti) | Superficie forestale interessata | 0.05 punti per ettaro di superficie forestale interessata |
A parità di punteggio verrà data preferenza agli interventi posti a quota superiore. L’ammissibilità delle domande è subordinata al raggiungimento di un minimo di 20 punti. Il termine interventi si riferisce alla superficie interessata alla produzione della biomassa agricola e/o forestale utilizzata nel piano |
9. ALIQUOTE DI SOSTEGNO E CRITERI DI DETERMINAZIONE DEGLI AIUTI
L’aliquota del sostegno è pari al 100% della spesa riconosciuta ammissibile per:
- costituzione del soggetto aggregato;
- redazione del Piano di Attività;
- costi di animazione iniziale;
- successiva attività promozionale.
Per le spese relative all’avvio e all’esercizio dell’attività di cooperazione sono previste le seguenti aliquote di aiuto:
- 80% dei costi sostenuti nel primo anno di esercizio;
- 60% dei costi sostenuti nel secondo anno di esercizio;
- 40% dei costi sostenuti nel terzo anno di esercizio.
La spesa ammissibile, per singola domanda, non potrà essere superiore ad € 500.000,00 (IVA inclusa).
10. INTERVENTI FINANZIABILI E SPESE AMMISSIBILI
Relativamente all’ammissibilità delle spese si rinvia al “Manuale delle procedure” approvato con 741/2021.
Sono ammissibili al sostegno, previsto dalla tipologia di intervento 16.6.1, di cui al presente bando, i costi sostenuti per la costituzione e l’esercizio di aggregazioni, finalizzate alla creazione di filiere verticali per la valorizzazione ad uso energetico delle biomasse agricole e forestali. La filiera dovrà riguardare la produzione della biomassa, la sua trasformazione a fini energetici e le successive fasi di commercializzazione e distribuzione.
Nell’ambito dei suddetti interventi sono ammissibili a contributo le seguenti spese:
a) spese sostenute per la costituzione della forma associativa prescelta:
▪ spese per consulenze;
▪ spese notarili,
▪ imposte e tasse;
b) spese per la redazione del Piano di Attività;
c) spese per la redazione di studi di fattibilità, piani aziendali e di approvvigionamento, piani di gestione forestale o di documenti equivalenti ed elaborazione di strategie di sviluppo locale diverse dal LEADER;
d) spese di animazione della zona interessata per rendere fattibile il progetto di integrazione e delle successive attività promozionali:
▪ spese per consulenze;
▪ acquisto o noleggio attrezzature necessarie alle attività di animazione;
▪ affitto locali per le attività di animazione;
▪ spese di pubblicizzazione del progetto;
▪ spese per personale;
▪ spese per trasferte;
e) spese di avvio ed esercizio della cooperazione:
▪ spese per personale;
▪ acquisto o noleggio di attrezzature informatiche funzionali all’esercizio dell’aggregazione;
▪ affitto locali.
I costi inseriti nella domanda di sostegno devono essere congrui e ragionevoli.
La congruità delle spese è dimostrata da preventivi di spesa o riferimento ai contratti collettivi di lavoro.
I preventivi di spesa sono necessari per la dimostrazione della congruità delle spese per consulenze (comprese le spese per le trasferte), acquisto o noleggio di attrezzature, affitto locali, spese notarili, spese di pubblicizzazione del progetto.
Per la giustificazione dei costi per il personale il riferimento è ai contratti collettivi nazionali di lavoro. Sono ammissibili i costi sostenuti per personale dipendente con contratto a tempo determinato o indeterminato, limitatamente al tempo dedicato all’attività del progetto finanziato, calcolati sulla base delle tariffe previste per il livello corrispondente alla mansione. Il costo viene calcolato sulla base delle tariffe orarie annue, ottenute dividendo la retribuzione lorda effettiva annuale, maggiorata degli oneri sociali e degli altri costi di legge inclusi nella retribuzione di un dipendente, per il costo effettivo delle ore produttive di tale dipendente. Nel caso in cui il numero totale effettivo per il dipendente non sia registrato da un sistema affidabile di registrazione del tempo è utilizzato un valore predefinito di 1720 ore.
Relativamente alle trasferte si precisa che sono ammissibili le seguenti spese:
- Spese di viaggio
Sono ammesse a rimborso le spese effettivamente sostenute per i viaggi in treno, aereo, nave ed altri mezzi di trasporto extraurbani, nel limite del costo del biglietto di prima classe e cuccetta per i viaggi in treno, classe economica per i viaggi in aereo. Spetta inoltre il rimborso di eventuali supplementi e prenotazioni, nonché per i viaggi aerei, il costo delle tasse aeroportuali. Le spese di viaggio sono ammesse a rimborso qualora siano riferite alla località di trasferta e ritorno ed agli spostamenti nell’ambito urbano. Sono ammesse a rimborso anche le spese di viaggio per gli
spostamenti dalla località di residenza o dalla ordinaria sede di lavoro alla stazione ferroviaria o aeroporto.
L’uso del taxi è consentito quando sia necessario raggiungere il luogo di destinazione e/o il luogo di partenza e la località non sia collegata da mezzi di trasporto pubblico, o collegata in modo non agevole da rendersi inconciliabile con lo svolgimento della missione, o quando la missione prevede nello stesso giorno il trasferimento in più sedi, o quando si debbano trasportare materiali o strumenti.
Per riscontrate e documentate esigenze e qualora ciò garantisca un più efficace espletamento dell’attività, è ammesso l’utilizzo di mezzo noleggiato senza autista per il quale, oltre alle spese di noleggio, sono rimborsate le spese di carburante e parcheggio, previa presentazione di specifiche ricevute.
E’ ammesso eccezionalmente l’uso del mezzo proprio per attività lavorativa in trasferta esclusivamente quando ciò determini un oggettivo più efficace espletamento dell’attività.
L’uso del mezzo proprio può essere ammesso in presenza di documentata impossibilità di avvalersi di altri mezzi per il regolare espletamento del servizio.
Per l’uso del mezzo proprio viene riconosciuta un’indennità chilometrica, nella misura pari ad un quinto del prezzo di un litro di benzina verde praticato dalla compagnia più economica, determinato in base alla media del mese di riferimento, per ogni chilometro percorso. Per il computo dei chilometri si fa riferimento alle distanze ufficiali tra la sede di lavoro o residenza e quella della località di trasferta. Sono ammesse a rimborso le spese autostradali e quelle per il ricovero dell’autovettura presso parcheggi e autorimesse, debitamente documentate.
- Spese di alloggio
Per le trasferte di durata superiore alle dodici ore è ammissibile il rimborso della spesa sostenuta per il pernottamento in strutture fino a quattro stelle. Dalla documentazione delle spese di alloggio devono rilevarsi specificatamente le date dei pernottamenti. Le spese di pernottamento devono essere riferite alla località di trasferta o a località vicina, nel caso dell’impossibilità di reperire strutture della categoria consentita nella località di trasferta. Sono ammesse a rimborso le eventuali spese di prenotazione e le spese per la prima colazione anche se indicate separatamente in fattura
- Spese di vitto
Per le trasferte di almeno otto ore è ammissibile il rimborso della spesa di un pasto, mentre per le trasferte di almeno dodici ore compete il rimborso della spesa di due pasti. Il rimborso è consentito nella misura massima di € 30,54 per un pasto e di complessivi € 61,20 per i due pasti. Nel caso di consumo di due pasti, il limite complessivo di rimborso è considerato cumulativamente, indipendentemente dalla spesa per il singolo pasto.
I pasti devono essere consumati nella località di trasferta o comunque in località che si trovano sul percorso di andata o ritorno dalla trasferta; non sono rimborsabili le spese per pasti consumati entro dieci chilometri dalla propria dimora abituale o dalla sede ordinaria di lavoro.
Il presente avviso pubblico non finanzia gli interventi di realizzazione o miglioramento di impianti per la produzione di energia che potranno essere finanziati con l’Intervento 7.2.2.
11. PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI SOSTEGNO
Le domande di sostegno devono essere presentate, con le modalità di cui al “Manuale delle procedure”, approvato con DD 741/2021, entro il 31.10.2022.
Alla domanda di sostegno devono essere allegati i documenti indicati ai seguenti sottotitoli al Paragrafo 8 del “Manuale delle procedure”:
- Documentazione soggettiva
Nel caso di beneficiari dotati di personalità giuridica, non ancora costituiti alla data di presentazione della domanda dovrà essere presentata una scrittura privata, firmata da tutti i
soggetti interessati nella quale sia dichiarata l’intenzione di costituire il Consorzio o Associazione, i soggetti coinvolti, gli obiettivi e l’indicazione del soggetto che svolge la funzione di capofila ai fini della presentazione della domanda di sostegno, in attesa della costituzione del soggetto aggregato che subentrerà attraverso la modalità del Cambio beneficiario. Nella scrittura privata deve essere contenuta l’autorizzazione al capofila a presentare la domanda.
- Documentazione attestante la congruità della spesa
- Dichiarazioni ed impegni del richiedente
Oltre a quanto sopra previsto, ai fini della concessione dei contributi previsti dalla tipologia di intervento 16.6.1, di cui al presente bando, alla domanda deve inoltre essere allegata la seguente documentazione:
a) piano di massima delle attività che descriva il progetto nel suo complesso, gli obiettivi previsti, le superfici e le strutture coinvolte, l’attribuzione dei punteggi e i costi previsti;
b) shape file delle superfici produttive della biomassa
c) dichiarazione di non avvenuto inizio dei lavori;
a) incarico del responsabile del “fascicolo di domanda”;
b) per le aggregazioni tenute all’applicazione del D.lgs 50/2016 check list di autovalutazione in merito alle procedure di gara sugli appalti pubblici di lavori, servizi e forniture (D.Lgs. n. 50/2016) relative alle procedure adottate dal beneficiario, in conformità alle disposizioni emanate da AGEA – OP, sottoscritta dal Responsabile Unico del Procedimento;
Tutte le dichiarazioni devono essere redatte ai sensi dell’articolo 47 del DPR n. 445/2000 e s.m.i.
I beneficiari che hanno manifestato l’intenzione di presentare domanda di sostegno come aggregazione dotata di personalità giuridica, che al momento della presentazione non era ancora costituita, devono costituirla entro 60 giorni dal ricevimento della concessione del contributo, presentare domanda di cambio beneficiario e allegare la seguente documentazione:
▪ Atto costitutivo
▪ Statuto
▪ Delibera o verbale del Consiglio di Amministrazione o dell’Organo competente che autorizza il legale rappresentante a presentare la domanda ed a riscuotere il contributo. Nella delibera o nel verbale dovrà risultare l’autorizzazione a rilasciare quietanza per la riscossione del contributo e a sottoscrivere i previsti impegni e obblighi posti a carico dei richiedenti a fronte della concessione dello stesso.
12. REALIZZAZIONE INTERVENTO
La realizzazione dell’intervento dovrà prevedere la produzione di un Piano di Attività nel quale siano specificati:
▪ composizione del partenariato nel rispetto di quanto è previsto al punto 3 del presente Avviso pubblico;
▪ analisi del contesto, dei fabbisogni e opportunità di sviluppare l’iniziativa secondo un approccio collettivo;
▪ obiettivi dell’intervento finanziato e risultati attesi;
▪ attività e investimenti da realizzare per il conseguimento dei risultati, localizzazione degli interventi e superficie territoriale soggetta a investimenti e impegni;
▪ Indicazione delle fonti finanziarie necessarie alla copertura dei costi per investimenti, non finanziabili con il presente Avviso pubblico.
▪ modalità di gestione della cooperazione, descrizione del ruolo del capofila e degli altri partecipanti e ripartizione delle attività;
▪ cronoprogramma con la tempistica delle azioni e durata del progetto;
▪ quadro economico comprensivo anche dei costi di esercizio della cooperazione per i primi tre anni di attività.
La redazione del Piano di Attività può prevedere la redazione di studi dell’area interessata, piani di fattibilità, piani di approvvigionamento e ulteriori attività correlate alla redazione del Piano stesso.
13. PAGAMENTI
Le domande di pagamento devono essere presentate, con le modalità previste dal paragrafo 6 del “Manuale delle procedure” approvato con 741/2021.
Al fine del riconoscimento dei pagamenti previsti al punto 9 del presente Avviso pubblico il Beneficiario dovrà rendicontare le spese sostenute nel rispetto delle seguenti scadenze:
a) Rendicontazione entro 14 mesi dalla presentazione della domanda di sostegno delle seguenti spese sostenute nei primi 12 mesi dalla presentazione della domanda di sostegno, sulle quali può essere riconosciuto un contributo pari al 100% della spesa ammissibile:
- costituzione del soggetto aggregato;
- redazione del Piano di Attività, studi e piani correlati;
- costi di animazione iniziale;
- attività promozionale;
b) Rendicontazione entro 14 mesi dalla costituzione dell’aggregazione, delle spese sostenute per l’avvio e l’esercizio dell’attività nei primi 12 mesi di funzionamento, dalla presentazione della domanda di sostegno, sulle quali può essere riconosciuto un contributo pari all’80% della spesa ammissibile;
c) Rendicontazione entro il 26 mesi dalla costituzione dell’aggregazione delle spese sostenute nell’esercizio dell’attività nel secondo anno di funzionamento (da 12 a 24 mesi dalla presentazione della domanda di sostegno), sulle quali può essere riconosciuto un contributo pari al 60% della spesa ammissibile.
d) Rendicontazione entro 38 mesi dalla costituzione dell’aggregazione delle spese sostenute nell’esercizio dell’attività nel terzo anno di costituzione, sulle quali può essere riconosciuto un contributo pari al 40% della spesa ammissibile.
Alla rendicontazione di cui al punto a) deve essere allegata la seguente documentazione:
▪ Piano di Attività e studi correlati, la cui redazione è stata inserita nella rendicontazione;
▪ Cartografia delle aree interessate;
▪ Shape file georeferenziati (in EPSG 32633) delle superfici e strutture interessate;
▪ Fatture o documentazione equipollente;
▪ Documentazione attestante il pagamento delle fatture (esclusivamente effettuati con Mandato di pagamento, Bonifico, Assegno, Carta di credito, Bancomat, Bollettino postale, Vaglia postale, MAV e Modello F24),
▪ Quadro riepilogativo delle spese sostenute, con riferimento agli estremi della fattura di pagamento o documentazione equipollente;
▪ Estratto conto da cui risultino tutti i movimenti relativi ai pagamenti rendicontati con la documentazione di cui sopra
Alle domande di pagamento di acconto di cui ai punti b) e c) devono essere allegati i seguenti documenti:
- Relazione sullo stato di avanzamento del Piano di Attività, con riferimento alle attività realizzate e il raggiungimento dei primi risultati previsti dallo stesso;
- Fatture o documentazione equipollente;
- Documentazione attestante il pagamento delle fatture (esclusivamente effettuati con Mandato di pagamento, Bonifico, Assegno, Carta di credito, Bancomat, Bollettino postale, Vaglia postale, MAV e Modello F24),
- Quadro riepilogativo delle spese sostenute, con riferimento agli estremi della fattura di pagamento o documentazione equipollente;
- Estratto conto da cui risultino tutti i movimenti relativi ai pagamenti rendicontati con la documentazione di cui sopra
- Buste paga del personale dipendente;
- time sheet con indicazione del tempo dedicato, nel caso il personale dipendente sia parzialmente impiegato nell’attività di cooperazione finanziata, al quale vanno applicate le tariffe orarie calcolate come descritto al paragrafo 9;
- documentazione giustificativa delle spese sostenute per le trasferte (le spese dei pasti devono essere documentate da fatture, ricevuta fiscale o scontrini fiscali rilasciati da esercizi abilitati all’attività di ristoro o alla somministrazione di cibi e bevande dai quali si evinca l’indicazione dell’attività e dei dati dell’esercente, la data e la località di somministrazione e la specifica dei beni consumati).
Alle domande di pagamento di acconto di cui ai punti d) devono essere allegati i seguenti documenti:
- Relazione finale sull’attuazione del Piano di Attività e il raggiungimento dei risultati attesi;
- Nel caso di enti pubblici, atto di approvazione della relazione e del quadro economico finale;
- Fatture o documentazione equipollente;
- Documentazione attestante il pagamento delle fatture (esclusivamente effettuati con Mandato di pagamento, Bonifico, Assegno, Carta di credito, Bancomat, Bollettino postale, Vaglia postale, MAV e Modello F24),
- Quadro riepilogativo delle spese sostenute, con riferimento agli estremi della fattura di pagamento o documentazione equipollente;
- Estratto conto da cui risultino tutti i movimenti relativi ai pagamenti rendicontati con la documentazione di cui sopra.
- Buste paga del personale dipendente;
- time sheet con indicazione del tempo dedicato, nel caso il personale dipendente sia parzialmente impiegato nell’attività di cooperazione finanziata, al quale vanno applicate le tariffe orarie calcolate come descritto al paragrafo 9;
- Documentazione giustificativa delle spese sostenute per le trasferte (le spese dei pasti devono essere documentate da fatture, ricevuta fiscale o scontrini fiscali rilasciati da esercizi abilitati all’attività di ristoro o alla somministrazione di cibi e bevande dai quali si evinca l’indicazione dell’attività e dei dati dell’esercente, la data e la località di somministrazione e la specifica dei beni consumati).
Per la definizione dei requisiti della documentazione giustificativa della spesa si rinvia al manuale delle procedure approvato con DD 741/2021.
14. RIDUZIONI E SANZIONI
Agli interventi finanziati ai sensi del presente avviso si applicano le disposizioni di cui alla DD 13150 del 19.12.2019 oltre che le disposizioni trasversali in materia di riduzioni e sanzioni approvate con DGR 692 del 05.08.2020.
15. PIANIFICAZIONE FINANZIARIA
La dotazione finanziaria per l’attivazione del presente Bando pubblico, è la seguente:
Spesa Pubblica Totale | Partecipazione FEASR |
€ 550.000,00 | € 237.160,00 |
L’Autorità di gestione si riserva di aumentare tale dotazione in base alle disponibilità finanziarie nel periodo di validità del Programma di Sviluppo Rurale per l’Umbria 2014-2020.