Contract
Relazione tecnico finanziaria sulla ipotesi di accordo sui criteri di corresponsione della retribuzione di risultato ai dirigenti di uffici non di vertice e ai funzionari incaricati della direzione provvisoria di detti uffici per l’anno 2015
1. Modulo I - Costituzione del Fondo per la retribuzione di posizione e di risultato per i dirigenti di seconda fascia dell’anno 2015
Con atto del Direttore Centrale Risorse Umane e Organizzazione del 20 giugno 2018 - prot. n. 10018 del 21 giugno 2018 - si è proceduto alla costituzione del Fondo per il finanziamento della retribuzione di posizione e di risultato per i dirigenti di seconda fascia dell’anno 2015, di seguito citato come “Fondo”.
Le risorse finanziarie che sono state utilizzate per la costituzione del Fondo in oggetto sono dettagliatamente riportate, al lordo e al netto degli oneri riflessi, nelle sezioni seguenti.
1.1 Sezione I - Risorse fisse aventi carattere di certezza e stabilità
- Risorse storiche consolidate
Le risorse storiche di cui all’art. 59, comma 21, del CCNL 2002/2005 del personale dirigente dell’Area VI, come determinate al 31 dicembre 2001, già certificate dagli organi di controllo in sede di costituzione del Fondo per la retribuzione di posizione e di risultato dei dirigenti per l’anno 2008, sono quantificate nell’atto di costituzione del Fondo, punto 1.1, sub a), in:
€ 63.915.144,00 al lordo degli oneri riflessi; € 48.165.142,00 al netto degli oneri riflessi.
- Incrementi quantificati in sede di CCNL
Le risorse derivanti dall’applicazione dell’articolo 59, comma 72, del CCNL 2002/2005 del personale dirigente dell’Area VI, già certificate dagli organi di controllo in sede di costituzione del Fondo per la retribuzione di posizione e di risultato dei dirigenti per l’anno 2008, sono quantificate nell’atto di costituzione del Fondo, punto 1.1, sub b), in:
€ 3.191.860,00 al lordo degli oneri riflessi; € 2.405.320,00 al netto degli oneri riflessi.
1 CCNL 2002/2005 area VI della dirigenza, art. 59, comma 2: “2. Il finanziamento del fondo di cui al comma 1 continua ad essere assicurato mediante l'utilizzo delle risorse storiche come determinate al 31 dicembre 2001 ai sensi dei precedenti contratti collettivi nazionali, con le modalità ivi previste.”
2 CCNL 2002/2005 area VI della dirigenza, art. 59, comma 7: “Per le Agenzie fiscali, il fondo di cui al presente articolo è ulteriormente incrementato dei seguenti importi percentuali, calcolati sul monte salari anno 2001 relativo ai dirigenti di seconda fascia: - 0,55% a decorrere dal 01/01/2002; - ulteriore 1,82% a decorrere dal 01/01/2003.”
Le risorse derivanti dall’applicazione dell’articolo 7, comma 33, del CCNL 2004/2005 del personale dirigente dell’Area VI, già certificate dagli organi di controllo in sede di costituzione del Fondo per la retribuzione di posizione e di risultato dei dirigenti per l’anno 2008, sono quantificate nell’atto di costituzione del Fondo, punto 1.1, sub c), in:
€ 3.219.823,00 al lordo degli oneri riflessi; € 2.426.393,00 al netto degli oneri riflessi.
Le risorse derivanti dall’applicazione dell’articolo 21, comma 24, del CCNL 2006/2009 del personale dirigente dell’Area VI, già certificate dagli organi di controllo in sede di costituzione del Fondo per la retribuzione di posizione e di risultato dei dirigenti per l’anno 2009, sono quantificate nell’atto di costituzione del Fondo, punto 1.1, sub d), in:
€ 3.928.852,00 al lordo degli oneri riflessi; € 2.960.702,00 al netto degli oneri riflessi.
Le risorse derivanti dall’applicazione dell’articolo 7, comma 25, del CCNL 2008/2009 del personale dirigente dell’Area VI, già certificate dagli organi di controllo in sede di costituzione del Fondo per la retribuzione di posizione e di risultato dei dirigenti per l’anno 2009, sono quantificate nell’atto di costituzione del Fondo, punto 1.1, sub e), in:
€ 2.517.625,00 al lordo degli oneri riflessi; € 1.897.231,00 al netto degli oneri riflessi.
- Altri incrementi con carattere di certezza e stabilità
Le risorse relative alla retribuzione individuale di anzianità dei dirigenti cessati dal servizio negli anni dal 2001 al 2013, nonché alla retribuzione individuale di anzianità in godimento alla data di cessazione dal servizio dei dirigenti cessati dal servizio nell’anno 2014, rapportata ad anno intero, che confluiscono nel Fondo ai sensi dell’art. 59, comma 46, del CCNL 2002/2005 del personale dirigente dell’Area VI, come evidenziate nella tabella allegato A, sono quantificate nell’atto di costituzione del Fondo, punto 1.1, sub f), in:
€ 5.641.201,00 al lordo degli oneri riflessi; € 4.251.093,00 al netto degli oneri riflessi.
3 CCNL 2004/2005 area VI della dirigenza, articolo 7, comma 3: “Per le agenzie fiscali, il fondo di cui all’art. 59 del CCNL per il quadriennio normativo 2002-2005 e biennio economico 2002-2003 è ulteriormente incrementato dei seguenti importi percentuali, calcolati sul monte salari anno 2003 relativo ai dirigenti di seconda fascia: - 0,74% a decorrere dal 01/01/2004; ulteriore 0,83% a decorrere dal 01/01/2005; - ulteriore 0,89% a decorrere dal 31/12/2005.”
4 CCNL 2006/2009 area VI della dirigenza, articolo 21, comma 2: “Per le agenzie fiscali, il fondo di cui all’art. 59 del CCNL del 1° agosto 2006, per il quadriennio normativo 2002-2005 e biennio economico 2002-2003, è ulteriormente incrementato dei seguenti importi percentuali, calcolati sul monte salari anno 2005 relativo ai dirigenti di seconda fascia: - 1,95 % a decorrere dal 1° gennaio 2007; - rideterminato nel 2,35 % a decorrere dal 31 dicembre 2007.”
5 CCNL 2008/2009 area VI della dirigenza, articolo 7, comma 2: “Per le agenzie fiscali, il fondo di cui all’art. 59 del CCNL del 1° agosto 2006, per il quadriennio normativo 2002-2005 e biennio economico 2002-2003, come integrato ai sensi dell’art. 21, comma 2, del CCNL per il quadriennio normativo 2006-2009 e per il biennio economico 2006-2007, è ulteriormente incrementato dell’importo percentuale del 1,47%, calcolato sul monte salari dei dirigenti di seconda fascia relativo al 2007, con decorrenza dal 1° gennaio 2009.”
6 CCNL 2002/2005 area VI della dirigenza, articolo 59, comma 4: “In relazione al comma 3, lett. b), l’intero importo delle retribuzioni individuali di anzianità dei dirigenti cessati dal servizio, confluisce, in via permanente, nel fondo a decorrere dall’esercizio successivo alla cessazione del rapporto di lavoro. Per l’anno in cui avviene la cessazione dal servizio, è accantonato, per ciascun dirigente cessato, un importo pari alle mensilità residue della RIA in godimento, computandosi a tal fine, oltre ai ratei di tredicesima mensilità, le frazioni di mese superiori a 15 giorni. L’importo accantonato confluisce nel fondo con decorrenza dall’anno successivo.”
1.2 Sezione II - Risorse variabili
Le risorse relative alla retribuzione individuale di anzianità dei dirigenti cessati dal servizio nell’anno 2014, per le mensilità residue alla data di cessazione dal servizio, che confluiscono nel Fondo ai sensi dell’art. 59, comma 47, del CCNL 2002/2005 del personale dirigente dell’Area VI, come evidenziate nella tabella allegato A, sono quantificate nell’atto di costituzione del Fondo, punto 1.1, sub g), in:
€ 72.477,00 al lordo degli oneri riflessi; € 54.617,00 al netto degli oneri riflessi.
Le risorse ex art. 3, comma 165, legge 350/2003 assegnate all’Agenzia con decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 1° agosto 2017 e destinate al personale dirigente con accordo sindacale dell’8 novembre 2017 (allegato B), al netto della quota spettante ai dirigenti di prima fascia in base all’accordo del 26 giugno 2018 (allegato C), sono quantificate nell’atto di costituzione del Fondo, punto 1.1, sub h), in:
€ 5.651.035,00 al lordo degli oneri riflessi; € 4.258.504,00 al netto degli oneri riflessi.
Le risorse derivanti dall’applicazione dell’art. 268 del CCNL Area VI della dirigenza per il quadriennio 2006 - 2009, sono quantificate in misura pari al prodotto di un dodicesimo dell’importo di cui al comma 2 del citato art. 26 per il numero di mensilità 6.738 corrispondenti alle posizioni dirigenziali ricoperte nell’anno 2015; le risorse risultanti sono quantificate nell’atto di costituzione del Fondo, punto 1.1, sub i), in:
€ 144.996,00 al lordo degli oneri riflessi; € 109.266,00 al netto degli oneri riflessi.
Le risorse relative alla quota incentivante spettante all’Agenzia ai sensi dell’art. 59, comma 4, lettera c) del d.lgs. n. 300/1999 per l’anno 2014 destinate all’incentivazione del personale dirigente con accordo sindacale dell’ 8 novembre 2017 (allegato D), al netto della quota spettante ai dirigenti di prima fascia in base all’accordo del 26 giugno 2018 (allegato E), sono quantificate nell’atto di costituzione del Fondo in:
€ 1.488.000,00 al lordo degli oneri riflessi; € 1.121.326,00 al netto degli oneri riflessi.
7 CCNL 2002/2005 area VI della dirigenza, articolo 59, comma 4: “In relazione al comma 3, lett. b), l’intero importo delle retribuzioni individuali di anzianità dei dirigenti cessati dal servizio, confluisce, in via permanente, nel fondo a decorrere dall’esercizio successivo alla cessazione del rapporto di lavoro. Per l’anno in cui avviene la cessazione dal servizio, è accantonato, per ciascun dirigente cessato, un importo pari alle mensilità residue della RIA in godimento, computandosi a tal fine, oltre ai ratei di tredicesima mensilità, le frazioni di mese superiori a 15 giorni. L’importo accantonato confluisce nel fondo con decorrenza dall’anno successivo.”
8 CCNL 2006/2009 area VI della dirigenza, articolo 26: “Responsabilità civile e patrocinio legale
1. E’ attivata per tutti i dirigenti un’assicurazione contro i rischi professionali e le responsabilità civili, senza diritto di rivalsa verso il dirigente, che copra anche le spese legali dei processi in cui il dirigente è coinvolto per causa di servizio, salvo le ipotesi di xxxx e colpa grave. Tale assicurazione non può essere diretta alla copertura di danni erariali che i dirigenti potrebbero essere chiamati a risarcire in conseguenza della loro responsabilità amministrativo contabile.
2. A tal fine è destinata la somma di € 258,23 annui per dirigente in servizio non coperto da polizza.
…
5. Nel caso in cui gli enti o agenzie non abbiano sottoscritto la polizza assicurativa di cui al presente articolo, i relativi importi sono destinati, per il solo anno di competenza, alle risorse utilizzate per la retribuzione di risultato.”
Le ulteriori risorse derivanti da maggiori entrate o economie di gestione9 di cui all’art. 59, comma 3, lett. d), del CCNL per il quadriennio normativo 2002-2005 biennio economico 2002-2003, sono quantificate nell’atto di costituzione del Fondo in
€ 982.086,00 al lordo degli oneri riflessi; € 740.080,00 al netto degli oneri riflessi
1.3 Sezione III – Rispetto delle norme che prevedono decurtazioni del Fondo
1.3.1 Art. 9 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78 e successive modifiche e integrazioni
Con la legge di stabilità per l’anno 2015, n. 190 del 23 dicembre 2014, non è stata ulteriormente prorogata l’applicazione dell’art. 9, comma 2-bis, del decreto legge n. 78/2010, già in vigore fino all’anno 2014; dall’anno 2015 i fondi di incentivazione andranno permanentemente decurtati di un importo pari alle riduzioni operate con riferimento all’anno 2014 in applicazione del predetto art. 9, comma 2-bis, del decreto legge n. 78 del 2010.
In applicazione di quanto previsto dalla norma in parola le risorse del Fondo per l’anno 2015 quantificate nella somma delle voci di cui alle precedenti sezioni 1.1 e 1.2 in € 90.753.099,00 al lordo degli oneri riflessi e € 68.389.675,00 al netto degli oneri riflessi, sono ridotte dell’importo di € 7.489.047,00 al lordo e € 5.643.593,00 al netto degli oneri riflessi, corrispondente al taglio effettuato al Fondo per l’anno 2014 costituito con atto n. 89834 del 9 maggio 2017 e certificato congiuntamente dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica e dal Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, con nota prot. n. 38659 del 4 luglio 2017.
Pertanto, l’ammontare del Fondo per l’anno 2015 è determinato in € 83.264.052,00 al lordo e € 62.746.082,00 al netto degli oneri riflessi.
1.3.2 Art. 1, comma 189, della legge 23 dicembre 2005, n. 266
A partire dall’anno 2015, in luogo del limite costituito dall’ammontare dei Fondi dell’anno 2010, ridotti in proporzione alla diminuzione del personale in servizio, torna a operare il limite indicato dall’art. 67, comma 5, del decreto legge n. 112/2008, che ha modificato l’art. 1, comma 189, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, il quale dispone che “A decorrere dall’anno 2009, l’ammontare complessivo dei fondi per il finanziamento della contrattazione integrativa delle amministrazioni dello Stato […] incluse le Agenzie fiscali […] non può eccedere quello previsto per l’anno 2004 […] ridotto del 10 per cento”.
L’ammontare del Fondo per la retribuzione di posizione e di risultato dei dirigenti di 2^ fascia dell’Agenzia delle Entrate per l’anno 2004 (pari alla somma dei fondi per l’anno 2004 dell’Agenzia delle Entrate e dell’ex Agenzia del Territorio) è quantificato in € 79.745.067,00 al lordo degli oneri riflessi che ridotto del 10% è pari a € 71.770.560,00. Tale importo è rideterminato in € 84.147.623,00 in considerazione degli incrementi del fondo successivi al 2004 aventi carattere di certezza e stabilità e derivanti da previsioni contrattuali. Pertanto in applicazione dell’art.1, comma 189, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, il Fondo 2015 non può eccedere l’importo di € 84.147.623,00 al lordo degli oneri riflessi,
L’importo del Fondo 2015 determinato in € 83.264.052,00 lordo Agenzia risulta inferiore al limite fissato con il Fondo per l’anno 2004.
9 Tali risorse derivano dal risparmio di spesa conseguente all’improvvisa e significativa vacanza di posti dirigenziali - prevista sino all'espletamento dei concorsi banditi per la copertura di tali posti – da utilizzare per finanziare le posizioni organizzative temporaneamente istituite ai sensi dell’art. 4-bis, comma 3, del decreto-legge 19 giugno 2015,
n. 78. La cifra indicata tra le risorse variabili è, pertanto, pari alla spesa sostenuta dall’Agenzia nel 2015 per l’attivazione di tali Posizioni Organizzative Temporanee.
1.4 Sezione IV - Sintesi della costituzione del Fondo
In sintesi, il Fondo per la retribuzione di posizione e di risultato per i dirigenti di seconda fascia dell’anno 2015, è costituito dalle seguenti risorse:
a) Totale risorse fisse aventi carattere di certezza e stabilità, determinato dal totale della sezione 1.1:
€ 82.414.505,00 al lordo degli oneri riflessi; € 62.105.882,00 al netto degli oneri riflessi.
b) Totale risorse variabili, determinato dal totale della sezione 1.2:
€ 8.338.594,00 al lordo degli oneri riflessi; € 6.283.793,00 al netto degli oneri riflessi.
c) Riduzione ex art. 9 del DL n. 78 del 2010:
€ 7.489.047,00 al lordo degli oneri riflessi; € 5.643.593,00 al netto degli oneri riflessi.
d) Totale Fondo anno 2015, determinato dalla somma delle voci precedenti:
€ 83.264.052,00 al lordo degli oneri riflessi; € 62.746.082,00 al netto degli oneri riflessi.
e) Risorse destinate ad economia di bilancio ex art. 4-bis, comma 3, del decreto-legge 19 giugno 2015, n. 7810:
€ 22.782.752,00 al lordo degli oneri riflessi; € 17.168.615,00 al netto degli oneri riflessi.
f) Totale risorse Fondo anno 2015 al netto delle economie di bilancio
€ 60.481.300,00 al lordo degli oneri riflessi; € 45.577.467,00 al netto degli oneri riflessi.
1.5 Sezione V - Risorse temporaneamente allocate all’esterno del Fondo
Parte non pertinente allo specifico accordo illustrato.
2. Modulo II - Definizione delle poste di destinazione del Fondo
2.1 Sezione I - Destinazioni non disponibili alla contrattazione integrativa
La spesa per la retribuzione di posizione – parte fissa e parte variabile - è a carico del Fondo per il finanziamento della retribuzione di posizione e della retribuzione di risultato dei dirigenti di seconda fascia, di cui all’art. 59 del CCNL 2002/2005 dell’area VI della dirigenza.
10 L’art. 4-bis, comma 3, del decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78, ha consentito alle Agenzie fiscali di delegare lo svolgimento di funzioni dirigenziali a personale della terza area attribuendo agli interessati una Posizione Organizzativa “Temporanea” in numero non superiore ai posti messi a concorso per l’assunzione di personale dirigenziale. Il medesimo articolo prevede che le risorse connesse al risparmio di spesa previsto sino all'espletamento dei concorsi banditi per la copertura dei posti dirigenziali vacanti sono utilizzate per finanziare le posizioni organizzative temporaneamente istituite, fermo restando che non meno del 15 per cento del risparmio stesso deve comunque essere destinato a economia di bilancio.
Con riferimento all’anno 2015, tenuto conto delle facoltà assunzionali (416 unità) e della spesa media pro-capite erogata per la retribuzione della posizione e del risultato dei dirigenti di seconda fascia, l’importo di € 22.782.752,00 al lordo e di € 17.168.615,00 al netto al netto degli oneri riflessi è da considerare risparmio di spesa del Fondo in applicazione e per le finalità di detta norma.
L’importo della retribuzione di posizione parte fissa è stato definito con il CCNL dell’area VI della dirigenza; il numero di livelli economici e l’importo della retribuzione di posizione parte variabile è stato definito in sede di contrattazione integrativa di Agenzia, sia per le Entrate che per la incorporata Agenzia del Territorio. In attesa della conclusione del processo di integrazione delle due Agenzie, sono stati mantenuti i distinti livelli retributivi definiti per l’Agenzia delle Entrate e per la incorporata Agenzia del Territorio.
2.1.1. Nella tabella seguente è indicato l’ammontare complessivo delle risorse del Fondo già utilizzate per la corresponsione della retribuzione di posizione – parte fissa e parte variabile - ai dirigenti di seconda fascia e ai funzionari incaricati di funzioni dirigenziali – area Entrate - nell’anno 2015 e pertanto non disponibili alla contrattazione integrativa:
Tabella 2.1.1 - Spesa per la retribuzione di posizione anno 2015 – area Entrate | |||
livello | mensilità | importo annuo pro capite | importo totale |
1 | 987 | € 45.725,31 | € 3.760.906,75 |
2 | 1.823 | € 34.363,25 | € 5.220.350,40 |
3 | 1.875 | € 26.616,40 | € 4.158.812,50 |
4 | 883 | € 18.869,55 | € 1.388.484,39 |
2-10%* | 27 | € 30.926,93 | € 69.585,59 |
3-10%* | 22 | € 23.954,76 | € 43.917,06 |
Totale al netto degli oneri riflessi | € 14.642.056,68 |
2.1.2. Nella tabella seguente è indicato l’ammontare complessivo delle risorse del Fondo già utilizzate per la corresponsione della retribuzione di posizione – parte fissa e parte variabile - ai dirigenti di seconda fascia e ai funzionari incaricati di funzioni dirigenziali – area Territorio - nell’anno 2015 e pertanto non disponibili alla contrattazione integrativa:
Tabella 2.1.2 - Spesa per la retribuzione di posizione anno 2015 – area Territorio | |||
livello | mensilità | importo annuo pro capite | importo totale |
1 | 282 | € 43.580,00 | € 1.024.130,00 |
2 | 200 | € 33.300,00 | € 555.000,00 |
3 | 455 | € 26.200,00 | € 993.416,67 |
4 | 184 | € 20.200,00 | € 309.733,33 |
Totale al netto degli oneri riflessi | € 2.882.280,00 |
I livelli economici contrassegnati con l’asterisco (*) si riferiscono a incarichi dirigenziali in applicazione della “Clausola di salvaguardia” di cui all’art. 63 del CCNL area VI della dirigenza per il quadriennio 2002/2005, conferiti anteriormente alla data di entrata in vigore del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, che all’articolo 9, comma 32, ha disposto la disapplicazione della predetta norma contrattuale.
2.1.3 Sono, infine, da considerarsi non disponibili alla contrattazione le risorse utilizzate per finanziare le posizioni organizzative temporaneamente istituite ai sensi dell’art. 4-bis, comma 3, del decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78, per un importo pari a € 740.080 al netto degli oneri riflessi.
2.2 Sezione II - Destinazioni regolate dall’ipotesi di accordo
Con l’ipotesi di accordo in esame, le risorse del Fondo in esame, al netto delle somme non disponibili per la contrattazione integrativa, sono destinate alle finalità di seguito elencate.
2.2.1 Retribuzione di risultato correlata alla valutazione dei risultati conseguiti e delle competenze organizzative dimostrate: € 23.783.291,00 al netto degli oneri riflessi (punto 2.1 dell’ipotesi di accordo);
2.2.2 Retribuzione di risultato correlata all’apporto degli uffici alla riscossione a titolo definitivo nel 2014 a seguito dell’azione di prevenzione e contrasto all’evasione fiscale: € 2.719.759,00 al netto degli oneri riflessi (punto 2.2 dell’ipotesi di accordo).
2.2.3 Integrazione della retribuzione di risultato per lo svolgimento di incarichi ad interim, prevista dall’art. 62, comma 311, del CCNL area VI della dirigenza per il quadriennio 2002/2005 – area Entrate: € 810.000,00 al netto degli oneri riflessi (punto 3 dell’ipotesi di accordo).
2.3 Sezione III - Destinazioni ancora da regolare
Parte non pertinente allo specifico accordo illustrato.
2.4 Sezione IV - Sintesi della definizione delle poste di destinazione del Fondo per la contrattazione integrativa sottoposto a certificazione
In sintesi, le destinazioni delle risorse affluenti al Fondo in esame sono di seguito riepilogate:
Totale destinazioni non disponibili alla contrattazione integrativa, determinato dal totale della sezione 2.1:
€ 18.264.417,00 al netto degli oneri riflessi;
Totale destinazioni specificamente regolate dall’ipotesi di accordo in esame, determinato dal totale della sezione 2.2: € 27.313.050,00 al netto degli oneri riflessi;
Totale delle eventuali destinazioni ancora da regolare, come esposte nella sezione 2.3: € 0;
Totale poste di destinazione del Fondo in esame, determinato dalla somma delle tre voci precedenti:
€ 45.577.467,00 al netto degli oneri riflessi.
2.5 Sezione V - Destinazioni temporaneamente allocate all’esterno del Fondo
Parte non pertinente allo specifico accordo illustrato.
11 CCNL 2002/2005 area VI della dirigenza, art. 62, comma 3: “Il trattamento economico complessivo del dirigente, per i periodi di sostituzione, è integrato, nell’ambito della retribuzione di risultato, di un ulteriore importo la cui misura può variare dal 15% al 25% del valore economico della retribuzione di posizione prevista per l’incarico del dirigente sostituito.”
2.6 Sezione VI - Attestazione motivata, dal punto di vista tecnico-finanziario, del rispetto di vincoli di carattere generale
Ai fini della certificazione dell’ipotesi di accordo in esame, si attesta che sono rispettati i seguenti vincoli di carattere generale.
La spesa per la retribuzione di posizione dei dirigenti di seconda fascia e incaricati di funzioni dirigenziali è stata coperta con risorse del Fondo aventi carattere di certezza e stabilità; a fronte di risorse aventi carattere di certezza e stabilità per un ammontare complessivo di € 62.746.082,00 al netto degli oneri riflessi, la spesa per la retribuzione di posizione, parte fissa e parte variabile, area Entrate e area Territorio, ammonta complessivamente a € 17.524.337,00 al netto degli oneri riflessi;
a. Il principio di attribuzione selettiva di incentivi economici è realizzato per tutte le quote della retribuzione di risultato.
Con riferimento alla quota correlata alla valutazione dei risultati conseguiti e delle competenze organizzative dimostrate, nonché alla quota destinata alla remunerazione degli incarichi ad interim, le previsioni di cui all’art. 24, commi 2 e 3, del CCNL area VI della dirigenza biennio economico 2006/2007, risultano pienamente rispettate dall’ipotesi di accordo in esame. In particolare:
- per quanto riguarda la previsione di cui al comma 2, i livelli di giudizio collegati alla valutazione del raggiungimento degli obiettivi e della capacità manageriale dimostrata nella realizzazione degli stessi sono articolati in cinque fasce (tre di merito e due di demerito) con parametri collegati anche alla specifica valutazione delle competenze organizzative;
- per quanto riguarda la previsione di cui al comma 3, la fascia più elevata di merito (giudizio “eccellente” anche nelle competenze organizzative, corrispondente al parametro 128) è riservata a una quota non superiore al 10% del personale dirigenziale, ben al di sotto della soglia del 30% individuata dalla predetta norma contrattuale.
Per quanto riguarda la quota correlata all’apporto degli uffici alla riscossione a titolo definitivo nel 2015 a seguito dell’azione di prevenzione contrasto all’evasione fiscale, il meccanismo di calcolo, basato sul raffronto tra gli obiettivi assegnati agli uffici e i risultati ottenuti in termini di riscossione a titolo definitivo conseguente all’attività di accertamento svolta, determina una accentuata differenziazione delle somme spettanti ai dirigenti degli uffici stessi, a seconda dell’apporto che gli uffici da loro diretti hanno dato al raggiungimento degli obiettivi monetari dell’Agenzia.
3. Xxxxxx XXX - Schema generale riassuntivo del Fondo per l’anno 2015 e confronto con il corrispondente Fondo certificato dell’anno 2014
Modulo I - Costituzione del Fondo | |||
2015 | 2014 | differenza | |
Risorse storiche al 31 dicembre 2001 | € 48.165.142,00 | € 48.165.142,00 | € 0 |
CCNL 2002/2005 art. 59, comma 7 | € 2.405.320,00 | € 2.405.320,00 | € 0 |
CCNL 2004/2005 art. 7, comma 3 | € 2.426.393,00 | € 2.426.393,00 | € 0 |
CCNL 2006/2009 art. 21, comma 2 | € 2.960.702,00 | € 2.960.702,00 | € 0 |
CCNL 2008/2009 art. 7, comma 2 | € 1.897.231,00 | € 1.897.231,00 | € 0 |
RIA dirigenti cessati | € 4.251.093,00 | € 4.156.188,00 | € 94.905,00 |
RIA dirigenti cessati mensilità residue | € 54.617,00 | € 43.829,00 | € 10.788,00 |
Risorse art. 3, comma 165, legge 350/2003 | € 4.258.504,00 | € 8.706.275,00 | -€ 4.447.771,00 |
CCNL 2006/2009 art. 26 | € 109.266,00 | € 240.255,00 | -€ 130.989,00 |
Risorse art. 59, c. 4, lett. C) d.lgs. n. 300/99 | € 1.121.326,00 | € 1.121.326,00 | € 0 |
Economie di gestione ai sensi del comma 3, lettera d) dell'articolo 59 del CCNL dell'Area VI Dirigenti | € 740.080,00 | 0 | € 740.080,00 |
Totale al netto degli oneri riflessi | € 68.389.675,00 | € 72.122.661,00 | -€ 3.732.986,00 |
Riduzione art. 9, comma 2bis, dl 78/2010 | -€ 5.643.593,00 | -€ 5.643.593,00 | € 0 |
Totale al netto degli oneri riflessi | € 62.764.920,00 | € 66.479.068,00 | -€ 3.732.986,00 |
Somme da destinare ad economie di bilancio ai sensi dell’art. 4-bis, comma 3, del decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78 | -€ 17.168.615,00 | 0 | -€ 17.168.615,00 |
Totale al netto delle economie | € 45.577.467,00 | ||
Modulo II - Definizione delle poste di destinazione del Fondo | |||
2015 | 2014 | differenza | |
Retribuzione di posizione - Entrate | € 14.642.056,68 | € 29.553.738,00 | -€ 14.911.681,32 |
Retribuzione di posizione - Territorio | € 2.882.280,00 | € 6.201.636,00 | -€ 3.319.356,00 |
Finanziamento POT12 | € 740.080,00 | 0 | € 740.080,00 |
Risultato quota valutazione | € 23.783.291,00 | € 25.403.694,00 | - € 1.620.403,00 |
Risultato quota riscossione | € 2.719.759,00 | € 5.200.000,00 | -€ 2.480.241,00 |
Risultato quota ad interim | € 810.000,00 | € 120.000,00 | -690.000,00 |
Totale al netto degli oneri riflessi | € 45.577.466,68 | € 66.479.068,00 | -€ 20.901.601,32 |
12 Di cui € 616.733,00 già corrisposti a titolo di retribuzione di posizione e € 123.347,00 da corrispondere a titolo di retribuzione di risultato.
4. Modulo IV - Compatibilità economico-finanziaria e modalità di copertura degli oneri del Fondo con riferimento agli strumenti annuali e pluriennali di bilancio
4.1 Sezione I - Esposizione finalizzata alla verifica che gli strumenti della contabilità economico-finanziaria dell’Amministrazione presidiano correttamente i limiti di spesa del Fondo nella fase programmatoria della gestione
Parte non pertinente all’Agenzia delle Entrate.
4.2 Sezione II - Esposizione finalizzata alla verifica a consuntivo che il limite di spesa del Fondo dell’anno precedente risulta rispettato
Il limite di spesa del Fondo per il finanziamento della retribuzione di posizione e di risultato per i dirigenti di seconda fascia dell’anno 2014 è stato certificato dagli organi di controllo per un importo di € 88.217.724 lordo Agenzia, di cui:
a) € 47.447.381,00 lordo Agenzia per la retribuzione di posizione;
b) € 40.770.342,00 lordo Agenzia per la retribuzione di risultato.
L’ammontare della retribuzione di posizione di cui al punto a) è stato determinato sulla base del numero di posizioni dirigenziali effettivamente coperte nell’anno di riferimento, tenendo conto dei livelli retributivi delle singole posizioni e dei periodi temporali di effettiva copertura posizione per posizione.
Per quanto riguarda la retribuzione di risultato di cui al punto b), a fronte di un costo rilevato nel sistema contabile pari a € 40.770.342,00 lordo Agenzia, risulta pagato un importo pari a € 40.134.139,00 lordo Agenzia.
L’importo residuo del Fondo dell’anno 2014 non è stato destinato a incremento del Fondo dell’anno 2015 perché relativo alla sospensione dei pagamenti in attuazione della clausola di cui al punto 6 del relativo accordo.
Tale clausola, in linea con le previsioni in materia di meritocrazia e premialità di cui al decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, le norme di contratto nazionale e la giurisprudenza contabile, prevede che il pagamento della retribuzione di risultato resti sospeso, fino al proscioglimento o alla conclusione dell’eventuale procedimento disciplinare, per i dirigenti per i quali sia in corso un procedimento penale per reati contro la Pubblica Amministrazione o per delitti di natura non colposa che abbia dato luogo a provvedimenti di sospensione cautelare dal servizio. La stessa clausola prevede l’esclusione dalla retribuzione di risultato per i dirigenti licenziati.
4.3 Sezione III - Verifica delle disponibilità finanziarie dell’Amministrazione ai fini della copertura delle diverse voci di destinazione del Fondo
Alla sezione 2.4 sono state quantificate le poste di destinazione del Fondo dell’anno 2015 per un totale di € 60.481.300,00 lordo Agenzia, pari a € 45.577.467,00 lordo dipendente.
Tale importo quanto a:
• € 24.073.200,00 (lordo Agenzia), per la parte destinata al finanziamento della retribuzione di posizione dei dirigenti e del personale titolare di posizione organizzativa temporanea, è stato erogato nel corso dell’anno 2015 nelle partite stipendiali a valere sui fondi delle dotazioni del capitolo 3890 dell’esercizio 2015;
• € 36.408.100 (lordo Agenzia), per la parte destinata al finanziamento della retribuzione di risultato dei dirigenti e del personale titolare di posizione organizzativa temporanea, è stato accantonato nella voce
B.3 “Fondo oneri per premi incentivanti 2015” del bilancio dell’Agenzia al 31 dicembre 2017.