COMUNE DI TERNI
COMUNE DI TERNI
DIREZIONE AFFARI ISTITUZIONALI
Per il decoro urbano dei Beni Comuni con particolare riferimento all’imbrattamento
Il giorno 26.11.2018, tra il Comune di Terni, rappresentato ai fini del presente atto dal Dirigente della Direzione Affari Istituzionali Xxxxxx Xxxxxxx e l’ Arci Comitato Provinciale Terni rappresentata ai fini del presente atto dal Presidente Xxxxxxxxx Xxxxxxx, in attuazione della Delibera del Consiglio Comunale n.144 del 23/03/2015, si conviene e stipula quanto segue:
Nel rispetto dei principi sanciti e delle prescrizioni del Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani, di seguito denominato Regolamento Beni Comuni
PREMESSO:
• Che si ritiene di fondamentale importanza considerare, entro il programma di governo della città, le politiche attive quale forza strategica dello sviluppo della comunità, nella convinzione che tali prassi possano sviluppare e alimentare una relazionalità virtuosa sia per i singoli cittadini che delle famiglie che del sistema sociale in senso ampio, integrando le politiche di settore, i servizi/azioni, le soggettività singole ed organizzate in un‘ottica di reciprocità e sussidiarietà in rispetto del principio sancito dall’art.118 della Costituzione;
• Che con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 144 del 23/03/2015 si è adottato tale Regolamento, il cui art.5 prevede, fra gli strumenti adottabili il “Patto di Collaborazione;
• Che molti comuni d’Italia stanno sperimentando nuove modalità di cura dei beni comuni fondata sul modello dell’amministrazione condivisa;
• Che l’Arci Comitato Provinciale Terni con nota prot.140146 del 09.10.2018 ha rappresentato la volontà di stipulare con il Comune di Terni il Patto di Collaborazione per il decoro Urbano dei beni Comuni con particolare riferimento all’imbrattamento;
• Che la condivisione dei valori e delle regole fondative di una comunità, della solidarietà, dell’identità e dello spirito di appartenenza ricoprono estrema importanza nella crescita e nello sviluppo di ogni individuo;
• Che l’Arci Comitato Provinciale Terni persegue scopi di promozione e di solidarietà sociale e, attraverso la cura e la riqualificazione ad opera dei ragazzi ospitati nei progetti “Sprar” (Sistema Di Protezione Per Richiedenti Xxxxx E Rifugiati), prevede delle ricadute positive sull’ambiente, sia dal punto di vista fisico che sociale;
• Che questo progetto, oltre ad essere uno strumento per meglio affrontare il tema di un corretto rapporto con l’ambiente, si caratterizza per l’arricchimento che può portare, anche , a quello scambio Ente Locale/cittadini nelle tematiche della multiculturalità e del rispetto dell’altro e dei beni comuni;
• Che al fine di garantire il massimo coordinamento tecnico-progettuale, la gestione
operativa del presente Patto di Collaborazione viene realizzata attraverso il Laboratorio Urbano Permanente. Il Laboratorio Urbano Permanente è composto dai soggetti referenti che sottoscrivono il Patto, dai referenti tecnici del Comune individuati dal presente Patto ed è aperto al confronto con i cittadini, residenti o che abbiano interessi a vario titolo nell’area in cui interviene l’iniziativa, che ne facciano espressa richiesta. Obiettivo è la creazione di un nuovo strumento di co- progettazione con i cittadini per l’individuazione di progetti sperimentali ed innovativi nell’ambito delle attività oggetto del presente Patto di Collaborazione.
Si conviene e si stipula quanto segue:
Le premesse fanno parte integrante del presente Patto di Collaborazione
Art.1)
Obiettivi e azioni di cura condivisa
a) Il presente patto di Collaborazione definisce e disciplina le modalità di collaborazione tra il Comune di Terni e l’ Arci Comitato Provinciale Terni per il decoro urbano dei beni comuni con particolare riferimento all’imbrattamento.
b) Obiettivo generale
• Favorire attività ed iniziative di integrazione e relazione tra gli ospiti dei progetti SPRAR , promossi dal Comune di Terni, e la comunità ospitante;
• Creare un incontro positivo e costruttivo di conoscenza e scambi reciproci;
• Messa in rete delle risorse esistenti.
c) Obiettivi specifici
• Prendersi cura degli spazi cittadini che si trovano in condizioni di degrado dovuto, in particolare, ad atti di vandalismo o negligenza e incuria da parte dei cittadini stessi;
• Creare uno strumento fondamentale per sviluppare politiche di integrazione e di valorizzazione dei beni comuni;
• Promuovere lo sviluppo di una rete territoriale che implementi le sinergie mettendo in connessione gli ospiti dei progetti SPRAR, promossi dal Comune di Terni, con i servizi territoriali pubblici e privati;
• Promuovere strumenti innovativi e modelli sperimentali per rendere effettiva la partecipazione e la collaborazione tra cittadini italiani e stranieri con le istituzioni pubbliche locali;
• Sostenere e valorizzare lo sviluppo di forme di aggregazione e collaborazione tra cittadini immigrati e tra gli stessi e i cittadini italiani,
• Soddisfare la domanda sociale rispettando il contesto paesaggistico, recuperando gli spazi pubblici con le finalità sociali come canoni di miglioramento estetico, incrementandone l’efficienza e valorizzando il concetto di bene comune, con attività che contrastino il degrado urbano.
Art.2) Modalità di Azione
• Le parti si impegnano ad operare in base ad uno spirito di leale collaborazione per la migliore realizzazione del progetto, conformando la propria attività ai principi dell’efficienza, sussidiarietà, economicità, trasparenza e qualità, ispirando le proprie relazioni ai principi di fiducia reciproca, responsabilità, sostenibilità, proporzionalità, mediante piena e tempestiva circolarità delle informazioni, valorizzando il pregio della partecipazione;
• Gli ospiti dei progetti SPRAR gestiti da Arci Comitato Provinciale Terni si occuperanno, in collaborazione con i cittadini afferenti alle associazioni aderenti all’Arci e alle altre realtà del territorio, si occuperanno di:
⮚ momenti di ripulitura e riqualificazione di spazi cittadini che si trovano in condizione di degrado, con particolare riferimento all’imbrattamento;
⮚ iniziative di cura di spazi pubblici, favorendo un senso di nuova appartenenza cittadina.
• L’Arci Comitato Provinciale Terni si occuperà di organizzare le squadre di intervento e di incaricare un esperto di settore che seguirà gli aspetti tecnici da mettere in campo;
• Per realizzare gli obiettivi di cui all’art.1 si prevede l’attivazione di un Laboratorio Urbano Permanente, da convocarsi stabilmente a cadenza periodica, trimestrale nella fase di avvio, successivamente con cadenza semestrale e, all’occorrenza, in via straordinaria, ogniqualvolta una delle parti ne faccia espressa richiesta. Il Laboratorio rappresenta non soltanto la sede per effettuare il monitoraggio sull’andamento delle attività in corso ma soprattutto il luogo delle trattative, di definizione, nell’ambito della coprogettazione, delle attività successive, manifestando esigenze e proposte. Per affrontare le tematiche contenute nel presente Patto di Collaborazione, il Laboratorio Urbano Permanente può costituire gruppi di lavoro con il compito di individuare proposte concrete di soluzione ai problemi in esame.
Detto Laboratorio è composto:
• Referenti del Comune di Terni:
⮚ Ufficio partecipazione territoriale - Xxxx Xxxxxx;
⮚ Direzione manutenzioni – Patrimonio;
⮚ Direzione urbanistica edilizia privata - ambiente;
⮚ Direzione Servizi Sociali.
• Referenti dell’ Arci Comitato Provinciale Terni
⮚ Xxxxxxxx Xxxxxxx;
⮚ Xxxxx Xxxxxxx.
• Le aree, i siti da riqualificare e ulteriori attività verranno individuate nell’ambito del Laboratorio Urbano Permanente;
Art.3)
Ruolo e reciproci impegni dei Soggetti coinvolti, requisiti e limiti di intervento
a) Il Comune si impegna a:
• Fornire all’ Arci Comitato Provinciale tutte le informazioni utili per il proficuo svolgimento delle attività anche mediante il coinvolgimento di altri Settori e Servizi interni ed esterni all’Amministrazione Comunale;
• Mettere a disposizione le competenze tecniche tramite il Laboratorio Urbano Permanente, che, in loco, individuerà proposte concrete di soluzione ai problemi in esame e definirà la progettazione delle attività.;
• Garantire il coordinamento del Laboratorio Urbano Permanente di cui alle premesse del Presente Patto;
• Realizzare, anche su proposta dell’ Arci Comitato Provinciale Terni gli adeguamenti necessari per rendere maggiormente efficaci le azioni previste nell’interesse della cittadinanza, compatibilmente con la fattibilità e le risorse disponibili;
• Promuovere, nelle forme ritenute più opportune, un’adeguata informazione;
• Sostenere la realizzazione del progetto attraverso l’utilizzo dei mezzi di informazione dell’Amministrazione per la promozione e la pubblicizzazione delle attività di progetto;
• Rendersi disponibile a valutare la possibilità di eventuali agevolazioni fiscali, come da art. 20 del Regolamento Comunale Beni Comuni, che dovranno essere meglio definite ed approvate nell’ambito del Laboratorio Urbano Permanente;
b) L’ Arci Comitato Provinciale Terni si impegna a:
• Svolgere le attività previste avvalendosi degli ospiti dei progetti SPRAR, del proprio personale, dei volontari e in collaborazione con le altre realtà operanti sul territorio;
• Fornire i materiali e quant’altro occorre per lo svolgimento delle attività oggetto del presente Patto di Collaborazione;
• Verificare il puntuale rispetto degli obblighi e obiettivi previsti nel presente Patto di Collaborazione da parte dei propri membri;
• Dare immediata comunicazione di eventuali interruzioni o cessazioni nello svolgimento delle attività o iniziative e di ogni evento che possa incidere sul corretto svolgimento del presente Patto di Collaborazione;
• Attivare forme di contributi a vario titolo al fine di finanziari i progetti di cui al presente Patto, da definire nell'ambito del laboratorio Urbano Permanente;
Art.4)
Responsabilità
a) L’ Arci Comitato Provinciale Terni si impegna a fornire ai propri soggetti, a cui sono affidate le azioni di cui al presente patto, sulla base delle valutazioni effettuate dal laboratorio Urbano Permanente ove previste, informazioni sui rischi specifici esistenti negli ambienti in cui operano e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate o da adottare;
b) I soggetti a cui sono affidate le azioni di cui al presente Patto di collaborazione, sono tenuti ad utilizzare correttamente eventuali dispositivi di protezione individuale che, sulla base della valutazione dei rischi ove prevista, il Comune di Terni ritiene adeguati ed a rispettare le prescrizioni contenute nel documento di valutazione dei rischi;
c) L’ Arci Comitato Provinciale Terni ed eventuali volontari sono tenuti al rispetto delle misure di sicurezza previste dal T.U.S. (D.lgs. n.81/2008 e s.m.i.) disponendo di conseguenza nei confronti dei soggetti interessati sollevando il Comune da ogni responsabilità in merito;
d) In riferimento agli interventi di cui al presente Patto si individua, per le attività svolte dall’ Arci Comitato Provinciale Terni il Sig.ra Xxxxxxxx Xxxxxxx quale supervisore cui spetta la responsabilità di verificare il rispetto della previsione di cui al comma b), le modalità di intervento indicate nel patto di collaborazione, nonché, il mantenimento in sicurezza delle aree e delle attrezzature necessarie al fine di evitare situazioni di pericolo nei confronti di persone animali o cose, limitatamente allo svolgimento delle attività di cui al presente patto;
e) L’ Arci Comitato Provinciale Terni si impegna a far sottoscrivere l’accettazione dell’incarico di Supervisore al Sig.ra Xxxxxxxx Xxxxxxx, che comporta l’assunzione di responsabilità di qualunque danno causato a cose e/o persone dell’Amministrazione Comunale e/o a terzi e/o cose di terzi durante l’attività oggetto del presente patto sollevando l’Amministrazione Comunale da ogni e qualsiasi responsabilità civile e penale che possa derivarne;
f) L’ Arci Comitato Provinciale Terni si impegna a fornire ai soggetti, occupati nelle attività di cui al presente patto, coperture assicurative contro gli infortuni e le malattie connessi allo svolgimento dell’attività stessa, nonché per la responsabilità civile verso terzi, sollevando il Comune di Terni dalle relative responsabilità.
Art.5)
Individuazione degli interlocutori per la presente forma di collaborazione
a) Il presente Patto di collaborazione è affidato alla gestione dei referenti qui di seguito elencati:
• Per il Comune di Terni:
⮚ Il Dirigente Direzione Affari Istituzionali Xxxxxx Xxxxxxx
• Per l’Arci Comitato Provinciale Terni
⮚ Il Presidente
Xxxxxxxxx Xxxxxxx
Art.6)
Durata del Patto di collaborazione e cause di sua anticipata risoluzione
a) Il presente Patto di Collaborazione ha validità di un anno a partire dalla data di stipula del medesimo. Alla scadenza, previa verifica del Laboratorio Urbano Permanente, che l’accordo sia stato attuato correttamente e nulla ostando, le parti possono pervenire ad una prosecuzione;
b) Eventuale risoluzione anticipata può avvenire, previa verifica del Laboratorio Urbano Permanente, per decisione bilateralmente determinata e motivata da necessità comprovate o per inadempienze rilevanti degli impegni assunti, da sollevare per iscritto.
Art.7)
Norma finale
a) Xxx quanto non espressamente convenuto vale il Regolamento sulla Collaborazione tra cittadini ed Amministrazione per la cura e la rigenerazione dei Beni Comuni Urbani.
Fatto letto e sottoscritto per accettazione
Per il Comune di Terni:
Dirigente Direzione Affari Istituzionali (Xxxxxx Xxxxxxx)
Per l’ Arci Comitato Provinciale Terni
Il Presidente (Xxxxxxxxx Xxxxxxx)