Determinazione Dirigenziale N. 2074 del 06/10/2022
Determinazione Dirigenziale N. 2074 del 06/10/2022
Classifica: 002.07 Anno 2022 (Proposta n° 4784/2022)
Oggetto
DETERMINAZIONE A CONTRARRE PER L'AFFIDAMENTO DEL RINNOVO DEI SERVIZI DI MANUTENZIONE DELLE LICENZE SOFTWARE VMWARE PER LA SOLUZIONE VDI IN USO ALL'AMMINISTRAZIONE MEDIANTE PROCEDURA DI RICHIESTA DI PREVENTIVO PUBBLICATA SUL SISTEMA TELEMATICO ACQUISTI DELLA REGIONE TOSCANA. L663. CIG
ZD1380858D.
Ufficio Redattore P.O. SVILUPPO SISTEMA INFORMATIVO E PROGETTI DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA
Ufficio Responsabile P.O. Sviluppo Sistema Informativo E Progetti Di Innovazione Tecnologica
Riferimento PEG 14
Centro di Costo 30
Resp. del Proc. XXX. XXXXXX XXXXXXX
Dirigente/Titolare P.O. XXXXXXX XXXXXX
XXXXX
Riferimento Contabilità Finanziaria:
IMPEGNO ANNO CAPITOLO ARTICOLO IMPORTO
pren. | 2022 | 19099 | 0 | 19.032,00 |
ACCERTAMENTO ANNO RISORSA CAPITOLO ARTICOLO IMPORTO
Premesso che:
Il Titolare P.O.
- la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione è ormai diffusamente riconosciuta quale fattore abilitante il rinnovamento e la riorganizzazione degli enti per incrementarne l’efficienza e migliorarne i livelli di servizio;
- nell’ambito del progetto di sviluppo e consolidamento del sistema informativo centralizzato, l’Amministrazione ha da tempo individuato nelle soluzioni di virtualizzazione lo strumento più adatto in termini di flessibilità e razionalizzazione del sistema, nonché di contenimento dell’impatto ambientale;
- ai fini dell’implementazione e relativa gestione delle macchine virtuali si è quindi provveduto, nel tempo, all’acquisizione delle necessarie licenze software;
- in questo processo si inseriscono sia le agende digitali definite ai diversi livelli (europeo, nazionale, regionale), sia il Piano triennale per l’informatica nella pubblica amministrazione, nella cui ultima edizione è stata declinata operativamente la strategia digitale del Paese per il triennio 2021-2023;
Richiamati:
- il D.Lgs 82/2005 (Codice dell’Amministrazione Digitale);
- il Piano Triennale per l'informatica nella Pubblica Amministrazione 2021-2023;
- la circolare dell'Agenzia per l'Italia digitale n.2/2017 del 18 aprile 2017 («Misure minime di sicurezza ICT per le pubbliche amministrazioni di cui alla Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 1° agosto 2015»);
- il Regolamento (UE) 2016/679;
Richiamati inoltre
- la Legge n. 124/2015 (legge Madia) che, all’art. 14, ha disposto che tutte le amministrazioni pubbliche adottino misure organizzative per l’attuazione del telelavoro e per la sperimentazione di nuove modalità spazio temporali di svolgimento della prestazione lavorative (c.d. lavoro agile o smartworking);
- la Direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 3/2017 “linee guida contenenti regole inerenti all’organizzazione del lavoro finalizzate a promuovere la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro dei dipendenti”;
- il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 13 ottobre 2020 e il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 18 ottobre 2020 e, in particolare, l’articolo 3, co.3 del primo, il quale prevede che il lavoro agile sia incentivato con le modalità stabilite da uno o più decreti del Ministro per la pubblica amministrazione, garantendo almeno la percentuale di cui all’articolo 263, comma 1, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni dalla legge 17 luglio 2020, n. 77;
- il Decreto del Ministero della Funzione Pubblica 19 ottobre 2020, pubblicato sulla G.U. Serie generale - n. 268 del 28/10/2020, che, all’art. 1, ribadisce che “Il lavoro agile nella pubblica amministrazione costituisce una delle modalità ordinarie di svolgimento della prestazione lavorativa”.
Preso atto pertanto che fra le varie misure il Governo ha a suo tempo previsto anche il ricorso diffuso allo svolgimento delle prestazioni lavorative in modalità agile, così come il Ministro della Funzione Pubblica ha inteso promuovere il ricorso diffuso allo svolgimento delle prestazioni lavorative in modalità agile anche oltre il periodo
dell’emergenza sanitaria, cogliendo l’occasione per promuovere un’importante innovazione di carattere organizzativo, tesa a favorire la conciliazione dei tempi di vita privata e lavoro;
Atteso che lo svolgimento delle prestazioni lavorative in modalità agile richiede anche l’adeguamento delle dotazioni strumentali dell’ente, per consentire la flessibilità funzionale richiesta per lo svolgimento della prestazione lavorativa e dall’altro garantire adeguati livelli di integrità dell’infrastruttura ICT dell’ente, di disponibilità dei servizi e di riservatezza dei dati;
Constatato che:
- il sopra richiamato Piano triennale per l’informatica nella Pubblica Amministrazione prevede da un lato azioni riferibili singoli domini e dall’altro azioni riferibili in maniera trasversale a servizi e infrastrutture ICT;
- fra le azioni riferibili in maniera trasversale a servizi e infrastrutture ICT rivestono un ruolo centrate la sicurezza dei dati e delle infrastrutture (cybersecurity) ed il consolidamento dei centri di calcolo (data center) verso soluzioni condivise (cloud);
Dato atto che:
- in attuazione del Piano Triennale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione 2021-2023 e conformemente ai documenti di programmazione e pianificazione dell’Ente, è stato predisposto il Piano di Migrazione al Cloud, per la migrazione del datacenter dell'Ente verso una soluzione cloud o – preferibilmente
– g-cloud (cioè, un cloud governato dalla parte pubblica);
- a tal fine l'Amministrazione ha analizzato le opportunità offerte dal contratto regionale “Progettazione, realizzazione e gestione del Sistema Cloud Toscana (SCT), il Community Cloud per la Pubblica Amministrazione in Toscana”, recentemente pubblicato sul negozio elettronico della giunta regionale;
- sulla base dell’analisi svolta, nel piano è stato inizialmente previsto di attuare in forma transitoria e progressiva la migrazione al cloud, ricorrendo nel breve periodo al servizio di “housing” per il trasferimento dei sistemi dell’Amministrazione presso l’infrastruttura della Regione, così consentendo di individuare – anche in maniera differenziata – le forme più idonee nel medio e lungo periodo;
- in una prima fase il piano per la migrazione al cloud prevede di avvalersi dei servizi di co-location del contratto SCT per poter innalzare subito la protezione dei sistemi dell’amministrazione, procedendo in parallelo con la migrazione verso soluzioni IaaS/PaaS/SaaS;
- è attualmente in corso una Proof-of-Concept (PoC) per valutare le potenzialità dei servizi IaaS e PaaS del CCTT (Comunity Cloud Territoriale della Toscana) di SCT;
Considerato che:
- il tema della sicurezza dei dati e delle infrastrutture non riguarda solo le componenti centrali dell’infrastruttura ICT dell’ente (reti locali e geografiche, sistemi di calcolo e di archiviazione, ecc.), bensì anche le postazioni di lavoro dei singoli dipendenti che, se non adeguatamente gestite, possono costituire un punto di debolezza per l’intera infrastruttura;
- le consolidate prassi in materia di sicurezza informatica, recepite anche nelle “Misure minime di sicurezza ICT per le pubbliche amministrazioni” emanate da XxXX, richiedono che le dotazioni ICT delle postazioni
di lavoro siano costantemente monitorate ed aggiornate al fine di garantire gli adeguati livelli di disponibilità, integrità e confidenzialità dei dati;
- nell’attuale contesto, che per le postazioni di lavoro prevede sostanzialmente un modello di informatica distribuita, gli oneri di monitoraggio e gestione crescono in funzione del numero e della localizzazione fisica delle postazioni stesse;
Ricordato che con Deliberazione del Consiglio Metropolitano n. 83 del 29/10/2020 è stato dato mandato di individuare una soluzione tecnologica per la virtualizzazione delle postazioni di lavoro secondo il modello VDI e di assumere gli atti gestionali necessari per realizzarla, così da adeguare le dotazioni informatiche delle postazioni di lavoro dell’Ente per una più funzionale organizzazione e gestione dei processi e dei procedimenti nell’ambito dell’amministrazione digitale;
Dato atto che, coerentemente con il processo di consolidamento avviato in previsione della migrazione al cloud ed in esecuzione della citata deliberazione è stata implementata una soluzione di virtualizzazione delle postazioni di lavoro utente (virtual desktop infrastructure, o più brevemente VDI), basata sul sistema Citrix Virtual Apps and Desktops ed ospitata su infrastruttura di virtualizzazione dei sistemi basata su software VMware;
Considerato quindi che fino al completamento della migrazione su infrastrutture hardware e software proprie del cloud service provider (CSP) occorre comunque assicurare la manutenzione preventiva, correttiva ed evolutiva della componente software (hypervisor) dell’infrastruttura di virtualizzazione per garantire tanto efficienza, affidabilità e sicurezza dell’infrastruttura stessa, quanto il soddisfacimento dei requisiti minimi previsti per il trasferimento lift&shift delle immagini delle macchine virtuali verso il CSP individuato per le migrazioni con soluzioni IaaS;
Valutato pertanto che si rende necessario, al fine di garantire la continuità e l’affidabilità dei servizi erogati attraverso l’infrastruttura ICT dell’Ente, provvedere al rinnovo dei seguenti servizi dei assistenza e manutenzione delle licenze software VMware in uso all'Amministrazione che scadranno il 22/12/2022, così da garantire la continuità e l’affidabilità dei servizi erogati attraverso l’infrastruttura ICT dell’Ente:
Contract ID | Service | Covered Item | Q.tà | Data Inizio | Nuova data scadenza |
4116757402 | Production Support and Subscription | VMware vSAN 7 Advanced for 1 processor | 8 | 23/12/2022 | 22/12/2023 |
4116757402 | BASIC Support and Subscription | VMware vSphere 7 Enterprise Plus for 1 processor | 8 | 23/12/2022 | 22/12/2023 |
Ritenuto pertanto procedere al rinnovo dei suddetti servizi dei assistenza e manutenzione;
Richiamati
l’art. 192 del D.lgs. 267/2000, il quale stabilisce che la stipula dei contratti deve essere preceduta da apposita determinazione, indicante il fine che si intende perseguire tramite il contratto che si intende concludere, l’oggetto, la forma, le clausole ritenute essenziali, le modalità di scelta del contraente e le ragioni che motivano la scelta nel rispetto della vigente normativa;
l’art. 32 co. 2 del D.Lgs n. 50/2016 (Codice dei Contratti pubblici), come modificato dal D.Lgs n. 56 del 19/04/2017, che dispone che “prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, le
stazioni appaltanti, in conformità ai propri ordinamenti, decretano o determinano di contrarre, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte (...omissis)”;
Richiamato altresì l’art. 1, comma 512, della legge 208/2015 (cd. “Legge di Stabilità 2016”), relativo agli acquisti di beni e servizi informatici e di connettività, che statuisce che tutte le amministrazioni pubbliche individuate dall’Istat “provvedono ai propri approvvigionamenti esclusivamente tramite Consip SpA o i soggetti aggregatori, ivi comprese le centrali di committenza regionali, per i beni e i servizi disponibili presso gli stessi soggetti”; Accertato che non risultano attive convenzioni Consip di cui all’art. 26, co. 1, della L. n. 488/1999 e s.m.i., aventi ad oggetto forniture di tipo comparabile e nelle quantità richieste;
Verificato inoltre che alla data odierna non risultano attivi, sulla piattaforma regionale, contratti aperti aventi ad oggetto la fornitura richiesta;
Considerato che ricorre la fattispecie dei contratti sotto soglia di cui all’art. 36 del D.Lgs n. 50/2016, co. 2, lett. b), per l’affidamento dei quali, ai sensi del co. 6 del medesimo articolo, “le stazioni appaltanti possono procedere attraverso un mercato elettronico che consenta acquisti telematici basati su un sistema che attua procedure di scelta del contraente interamente gestite per via elettronica”;
Stimata, sulla base dei correnti prezzi di listino reperibili su Internet e dei risultati dei precedenti affidamenti, in Euro 15.600,00 IVA esclusa la spesa per l’affidamento dei seguenti servizi in oggetto;
Ritenuto pertanto di effettuare una richiesta di preventivi attraverso il Sistema telematico acquisti regionale della Toscana START – strumento che consente di personalizzare la descrizione dei beni o servizi oggetto della richiesta e di selezionare, tramite applicazione di criteri predeterminati, un elenco di fornitori ai quali inviare la richiesta di preventivo, preliminare ad affidamento diretto – con ciò integrando la fattispecie di consultazione di elenchi di operatori economici tramite procedura telematica;
Visti:
- l’art. 216 (“Disposizioni transitorie e di coordinamento”) del D.Lgs n. 50/2016 come in ultimo modificato, in particolare al comma 27 – octies, statuente che, “….sino all’entrata in vigore del Regolamento unico recante disposizioni di esecuzione, attuazione e integrazione del codice, le linee guida [elaborate da A.N.A.C.]…. rimangono in vigore o restano efficaci in quanto compatibili con il presente codice e non oggetto delle procedure di infrazione nn. 2017/2090 e 2018/2273”;
- le Linee Guida n. 4 emanate dall’ANAC, nella parte relativa al principio di rotazione degli inviti nelle procedure c.d. semplificate di cui all’art. 36 del Codice dei Contratti pubblici;
Dato atto che:
- i principi individuati dall’art. 30 del D.Lgs 50/2016 per l’affidamento e l’esecuzione degli appalti – economicità, efficacia, tempestività e correttezza, libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, pubblicità – risultano garantiti e rispettati mediante il ricorso al Sistema telematico acquisti regionale della Toscana START ;
- trattandosi di prodotti standard, non verranno esclusi dall’invito a presentare preventivo per il presente affidamento i precedenti affidatari, in considerazione del fatto che l'affidatario della precedente commessa non ricava alcun vantaggio competitivo dalla sua pregressa conoscenza della realtà
dell’Amministrazione, in quanto la prestazione si sostanzia nella mera applicazione di un ribasso su listini di terzi;
- nel rispetto del criterio di non esclusione di microimprese ed imprese di piccole e medie dimensioni si procederà alla richiesta di preventivo mediante pubblicazione sul Sistema telematico acquisti regionale della Toscana START, con invito a presentare preventivo esteso a tutti i fornitori iscritti nella pertinente categoria, e relative sotto-categorie merceologiche;
- il criterio di aggiudicazione è quello del minor prezzo, trattandosi di “servizi con caratteristiche standardizzate o le cui condizioni sono definite dal mercato” (art. 95, co. 4 lett. b) del Codice appalti);
- trattandosi di affidamento diretto ex art 36, co. 2, lett. b) del D.lgs. n. 50/2016, non opera l’esclusione automatica dalla gara delle offerte che presentino una percentuale di ribasso pari o superiore alla soglia di anomalia individuata ai sensi dell’articolo 97, commi 2, 2-bis e 2-ter, del decreto legislativo n. 50 del 2016, anche qualora il numero delle offerte ammesse sia pari o superiore a cinque;
- le condizioni, le prescrizioni, e le modalità di svolgimento del presente appalto sono analiticamente indicate nella Richiesta di Preventivo e nel Capitolato d’Oneri, predisposti dagli uffici della U.O. SIT e Reti Informative, ed allegati alla presente determinazione come parte integrante e sostanziale;
Dato atto altresì che:
- il perfezionamento contrattuale, in forma di scrittura privata, avverrà mediante scambio dei documenti di Offerta e Accettazione sottoscritti con Firma Digitale dall’Impresa e dall’Amministrazione;
- trattandosi di acquisto effettuato attraverso il mercato elettronico, il contratto conseguente al presente provvedimento non è soggetto al termine dilatorio previsto dall’art. 32, co. 10 del D.lgs 50/2016;
- il tempo utile per la fornitura è stabilito in 30 giorni solari e consecutivi dalla data del perfezionamento contrattuale;
- l’Amministrazione si riserva la facoltà di non procedere ad aggiudicazione se nessun preventivo risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto;
Dato atto, infine, che:
qualora, successivamente all’indizione della presente gara e prima dell’aggiudicazione definitiva, Consip spa attivasse una convenzione relativa alla medesima fornitura, i cui prezzi e/o le cui condizioni contrattuali risultassero più convenienti, verrà richiesto all’aggiudicatario provvisorio di adeguare i prezzi e/o le condizioni contrattuali a quelli proposti dalla convenzione stipulata da Consip Spa; in caso l’offerente non provveda a tale adeguamento, l’Amministrazione si riserva la facoltà di revocare l’aggiudicazione provvisoria;
l’aggiudicazione definitiva dell'appalto è subordinata alla positiva verifica del possesso dei requisiti di capacità generale in capo all'affidatario, a norma dell’art. 80 del D.Lgs. n. 50/2016, nonché alla produzione dell’attestazione di assunzione degli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla L.136/2010;
Precisato che:
- la presente acquisizione non rientra tra le transazioni da registrarsi al sistema CUP in quanto non avente natura di progetto di investimento;
- l’affidamento in oggetto non comporta il trattamento di dati personali ai sensi del GDPR 679/2016;
- l’affidamento in oggetto non dà luogo a rischi da interferenza, e pertanto si prescinde dalla redazione del DUVRI di cui all’art. 28 del D.Lgs. n. 81/2008;
Visti:
- l’atto dirigenziale n. 1682 del 28/06/2019, con il quale è stato attribuito al sottoscritto l’incarico di Posizione Organizzativa “Sviluppo sistema informativo e progetti di innovazione tecnologica”, con decorrenza dal 1° luglio 2019 per la durata di anni tre, fermo restando quanto stabilito con Atto del Sindaco Metropolitano n. 11 del 9/5/2019;
- l’atto dirigenziale n. 1421 del 09/06/2022 con il quale è stata disposta la proroga del suddetto incarico sino al 31/12/2022;
Visti:
lo statuto della Città Metropolitana di Firenze, approvato con delibera della Conferenza Metropolitana n. 1 del 16/12/2014;
il Documento Unico di Programmazione 2022/2024 approvato con deliberazione del Consiglio metropolitano n. 70 del 29/09/2021, aggiornato con DCM 88 del 29/11/2021;
il Bilancio di previsione 2022-2024 approvato con deliberazione del Consiglio metropolitano n. 120 del 22/12/2021;
l’Atto del Sindaco Metropolitano n. 7 del 23/02/2022 con il quale è stato approvato il Piano Esecutivo di Gestione 2022-2024 ed in particolare l’obiettivo di gestione n. 18120151 “MANUTENZIONE ORDINARIA DEI SISTEMI INFORMATIVI”;
l’art. 183 del D.lgs. n. 267/2000, in particolare al co. 8, secondo il quale: “Al fine di evitare ritardi nei pagamenti e la formazione di debiti pregressi, il responsabile della spesa che adotta provvedimenti che comportano impegni di spesa ha l'obbligo di accertare preventivamente che il programma dei conseguenti pagamenti sia compatibile con i relativi stanziamenti di cassa e con le regole del patto di stabilità interno; la violazione dell'obbligo di accertamento di cui al presente comma comporta responsabilità disciplinare ed amministrativa.”
gli artt. 19 e 20 del vigente regolamento di contabilità;
e ravvisata la propria competenza in merito;
DETERMINA
per le motivazioni espresse in narrativa, da ritenersi integralmente richiamate:
1) di provvedere al rinnovo dei servizi di assistenza e manutenzione delle licenze software VMware per la soluzione VDI in uso all’Amministrazione, in scadenza il 22/12/2022;
2) di provvedere alla richiesta di preventivi per l’individuazione del contraente cui affidare la fornitura ed indire, a tal fine, apposita procedura sul Sistema di acquisti telematici della Regione Toscana START, nel rispetto delle disposizioni dell’art. 36, co. 2, lett. b) del D.Lgs 50/2016;
3) di precisare che il criterio di aggiudicazione è quello del prezzo più basso, ai sensi dell’art. 95 co. 4 lett. b) del Codice Appalti;
4) di prenotare l'importo complessivo di Euro 19.032,00 IVA compresa, necessario per l’effettuazione della presente procedura, sul pertinente capitolo 19099/0 “Gestione e manutenzione applicativi (software)” del Xxxxxxxx Xxxxxxxx 2022-2024, esercizio finanziario 2022;
5) di approvare i seguenti documenti relativi alla suddetta procedura, predisposti dagli uffici della U.O. SIT e Reti Informative – unitamente al modello per il rilascio delle autocertificazioni in materia di possesso dei requisiti di capacità generale e rispetto della normativa sulla tracciabilità dei flussi finanziari – ed allegati al presente atto come parte integrante e sostanziale:
“Richiesta di Preventivo”; “Capitolato d’oneri”
6) Di dare atto:
che il contratto sarà concluso entro il 31/12/2022, con conseguente imputazione al corrente esercizio;
che la fatturazione avverrà, previa autorizzazione dell'Amministrazione, con liquidazione entro trenta giorni dalla ricezione della fattura da parte del protocollo dell’Ente, con esigibilità delle obbligazioni che ne conseguono da imputarsi all’esercizio 2022;
7) Di dare atto altresì:
che ai fini dell’assolvimento degli obblighi sulla tracciabilità dei movimenti finanziari previsti dall'art. 3 della legge n. 136/2010, è stato acquisito il seguente Codice Identificativo di Gara (Smart CIG): ZD1380858D;
che il Responsabile del Procedimento è il sottoscritto, titolare della P.O. Sviluppo Sistema Informativo e Progetti d’Innovazione Tecnologica;
della regolarità tecnica di cui all’art. 147 bis del D. Lgs 267/2000;
che il programma dei pagamenti per la spesa di cui al presente provvedimento è compatibile con gli stanziamenti di cassa e con i vincoli di finanza pubblica ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall’art. 183 co. 8 del D.Lgs n. 267/2000;
dell’osservanza del D.lgs n. 33/2013 in materia di riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni;
che si procederà alla pubblicazione sul sito dell’Ente dei dati di cui all’articolo 1 co. 32 della Legge 190/2012;
2) di trasmettere il presente atto ai Servizi Finanziari ai fini della registrazione dell'impegno di xxxxx, nonché alla Segreteria Generale per la relativa pubblicazione.
Allegati parte integrante:
L663 - Richiesta di Preventivo.pdf.p7m (Hash: dcfc49129bc09a86681f60a2c99ecbc9a2ed3cff17fe6fef6183023e76e69773) L663 - Capitolato.pdf.p7m (Hash: 869142004aa5b9f0f91da3e72d74077b01c9c41013bc253846089a07af22bfb7)
Firenze, 06/10/2022
LA POSIZIONE ORGANIZZATIVA
XXXXXXX XXXXXX
“Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del T.U. 445/2000 e del D.Lgs 82/2005 e rispettive norme collegate, il quale sostituisce il documento cartaceo e la firma autografa; il documento informatico è memorizzato digitalmente ed è rintracciabile sul sito internet per il periodo della pubblicazione: xxxx://xxxxxxxxxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx.xx/.
L’accesso agli atti viene garantito tramite l’Ufficio URP ed i singoli responsabili del procedimento al quale l’atto si riferisce, ai sensi e con le modalità di cui alla L. 241/90 e s.m.i., nonché al regolamento per l’accesso agli atti della Città Metropolitana di Firenze”