CONTRATTI DI FILIERA – 5^ BANDO
CONTRATTI DI FILIERA – 5^ BANDO
Agenda
• Procedura 5^ bando
• Struttura di un progetto di filiera agroalimentare
• Struttura del partenariato
• Esempi di filiere agroalimentari
• Investimenti ed agevolazioni finanziarie
Procedura MIPAAF
Domanda preliminare Valutazione e graduatoria Proposta definitiva
Contiene:
• il Programma del Contratto di Filiera;
• l’Accordo di Filiera;
• la scheda sintetica del Progetto;
• per ciascun Soggetto beneficiario,
l’attestazione resa da una Banca finanziatrice;
• le dichiarazioni sulla disponibilità degli immobili di Progetto;
• nel caso di RETI d’imprese, una copia del
contratto di rete.
Ambiti di valutazione:
1. Qualità del Programma del Contratto di Filiera e
dell’Accordo di Filiera;
2. Idoneità del Progetto a conseguire gli obiettivi produttivi economici ed ambientali prefissati e a realizzare/consolidare sistemi di filiera;
3. Requisiti specifici posseduti dai Soggetti beneficiari in
relazione al Programma;
4. Solidità economico-finanziaria dei Soggetti beneficiari.
Al termine delle valutazioni, viene pubblicata la graduatoria sulla base dei punteggi conseguiti.
1. Il Soggetto Proponente presenta la proposta definitiva entro 90 gg dalla pubblicazione della graduatoria.
2. L’istruttoria finale termina entro 60 gg.
3. Approvazione della proposta definitiva di
Contratto di Filiera.
STRUTTURA DI UN PROGETTO DI FILIERA
Il Progetto deve:
a) prevedere investimenti in almeno 2 regioni (minimo 15% nella seconda) con una spesa minima di 4M€ complessivi
b) garantire prioritariamente ricadute positive sulla produzione agricola
c) coprire l’intera filiera e dimostrare l’integrazione fra i differenti soggetti in termini di miglioramento del grado di relazione organizzativa / commerciale e in termini di distribuzione del reddito.
STRUTTURA DI UN PROGETTO DI FILIERA
Investimenti in agricoltura
Investimenti
agroindustriali
Regimi di qualità
Promozione
Progetti R&S
STRUTTURA DEL PARTENARIATO DI FILIERA
Base agricola Trasformazione industriale
Uno o più beneficiari Uno o più beneficiari
IMPRESE
COOPERATIVE o CONSORZI AGRICOLI
RETI di IMPRESE
Organismi di ricerca
Organizzazioni di prod. agricoli
Associazioni riconosciute
Società miste agricole/ industriali
I soggetti beneficiari devono indicare il soggetto che li rappresenta (soggetto proponente)
STRUTTURA DEL PARTENARIATO DI FILIERA
Tipologia del soggetto proponente
Organizzazioni interprofessionali
COOP o CONSORZI AGRICOLI
Consorzi di imprese
Organizzazioni di prod. agricoli
Ente pubblico
Associazioni riconosciute
ATI tra i soggetti beneficiari
RETI di IMPRESE
Società miste agricole/ industriali
Esempi di filiere agroalimentari
FILIERA DELL’OLIO
Produzione agricola
Trasformazione
industriale
Mercato
FILIERA DELL’ORTOFRUTTA
Produzione agricola
Trasformazione industriale
Mercato
Mercato a valle
Mercato a valle
FILIERA DELLA PASTA
Produzione agricola
Trasformazione
industriale
Mercato
FILIERA DEL VINO
Produzione agricola
Trasformazione
industriale
Mercato
Mercato a valle
Mercato a valle
FILIERA DELLA CARNE
Produzione agricola
Trasformazione
industriale
Mercato
Mercato a valle
FILIERA DELLA CARNE
Produzione agricola Trasformazione
industriale
Mercato
Mercato a valle
L’offerta nazionale delle carni bovine, dopo la contrazione del 2019 (-3,6%) e la stabilizzazione nel 2020, torna a crescere del 3,2% nel 2021.
Ma, emergono
delle criticità.
Canali di distribuzione
Supermercati Ipermercati Tradizionali e altri Libero servizio Discount
• Nel 2021 si verifica una flessione delle importazioni che riflette sia il permanere delle condizioni legate alla pandemia (calo della domanda in UE dovuto alla chiusura di ristoranti e carenza di carne bovina sul mercato mondiale) che il contemporaneo rallentamento dei consumi interni;
• le quotazioni delle materie prime utilizzate per l'alimentazione degli animali e i prezzi dei ristalli crescono più velocemente dei prezzi di vendita, erodendo i già ridotti margini;
• persiste la pressione delle produzioni estere, che nonostante il diffuso incremento dei listini si posizionano su prezzi inferiori a quelli delle carni italiane.
FILIERA DEL LATTE
Produzione agricola
Trasformazione
Mercato a valle
industriale
Mercato
FILIERA DEL LATTE
Produzione agricola
Trasformazione
industriale
Mercato
Mercato a valle
• In seguito alle riaperture post covid, le esportazioni di formaggi e latticini stanno registrando una dinamica molto positiva (+11% in volume e +12,5% in valore nei primi sette mesi del 2021). La dinamica positiva ha riguardato tutti i prodotti storicamente più esportati: Grana Padano e Parmigiano Reggiano (+5,1% in volume e +9,9% in valore, rispetto a gennaio-luglio 2020), Gorgonzola (+4,8% in volume e +5,8% in valore).
• Per quanto riguarda le quotazioni dei principali prodotti guida del mercato nazionale, la ripresa è risultata particolarmente accelerata per il Parmigiano Reggiano, mediamente stabilizzatosi a 10,47 €/kg nei primi nove mesi del 2021. Per altri formaggi tipici, come il Gorgonzola e il Provolone, si riscontra una sostanziale stabilità.
Investimenti ed agevolazioni finanziarie
Tipologia interventi nell’agroalimentare | |||
Investimenti per la produzione agricola | Investimenti per la TPA | Spese per regimi di qualità e per promozione | Spese per R&S nel settore agricolo |
TABELLA 1A:
Aiuti agli investimenti in attivi materiali e attivi immateriali nelle aziende agricole connessi alla produzione agricola primaria
PMI
< = 40%
Beni immobili
Macchinari e attrezzature
(capi da riproduzione
<= 30%)
Xxxxxxxx, licenze, diritti d’autore e marchi commerciali
Costi generali
Capi da riproduzione
Tipologia interventi nell’agroalimentare | |||
Investimenti per la produzione agricola | Investimenti per la TPA | Spese per regimi di qualità e per promozione | Spese per R&S nel settore agricolo |
TABELLA 2A:
Investimenti nel settore della trasformazione
e della commercializzazione di prodotti agricoli
Beni immobili
PMI
c/cap = 40%
Macchinari e attrezzature
Consulenze
Programmi informatici, brevetti, licenze
e diritti d’autore
Tipologia interventi nell’agroalimentare | |||
Investimenti per la produzione agricola | Investimenti per la TPA | Spese per regimi di qualità e per promozione | Spese per R&S nel settore agricolo |
TABELLA 3Aa:
Aiuti per la partecipazione dei produttori di prodotti agricoli ai regimi di qualità
Ricerche di mercato
PMI
<= 100%
Ideazione e progettazione del prodotto
Preparazione delle domande di riconoscimento
dei regimi di qualità
Tipologia interventi nell’agroalimentare | |||
Investimenti per la produzione agricola | Investimenti per la TPA | Spese per regimi di qualità e per promozione | Spese per R&S nel settore agricolo |
TABELLA 3Ab:
Aiuti per le misure promozionali a favore dei prodotti agricoli
Organizzazione e partecipazione a concorsi, fiere e mostre
< = 100%
Pubblicazioni su mezzi cartacei ed elettronici, siti web e annunci pubblicitari
Divulgazione di conoscenze scientifiche
< = 50%
Campagne promozionali destinate ai consumatori
< = 50%
(<=80% se nei
paesi terzi)
Tipologia interventi nell’agroalimentare | |||
Investimenti per la produzione agricola | Investimenti per la TPA | Spese per regimi di qualità e per promozione | Spese per R&S nel settore agricolo |
Personale (ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario)
TABELLA 4A:
Spese di R&S nel settore agricolo
Strumenti e attrezzature
Immobili e terreni
< = 100%
Ricerca contrattuale, conoscenze, brevetti
nonché servizi di consulenza
Spese generali supplementari e altri costi di esercizio (compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi)
<=10% per le
Medie Imprese
<=20% per le
Piccole Imprese
TABELLA 5A
art. 17:
Aiuti alle PMI per investimenti concernenti la trasformazione di prodotti agricoli in prodotti non agricoli
Investimenti in attivi materiali e/o immateriali per
installare un nuovo stabilimento
Investimenti in attivi materiali e/o immateriali per
ampliare uno stabilimento esistente
diversificare la produzione di uno stabilimento mediante prodotti nuovi aggiuntivi
trasformare radicalmente il processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente
TABELLA 5A
PMI
< = 50%
art. 19:
Aiuti alle PMI per la partecipazione alle fiere nel limite della soglia di notifica dell’aiuto pari a 2 milioni di euro per imprese per anno
I costi ammissibili riguardano la locazione,
l’installazione e la gestione dello stand in occasione della partecipazione ad una determinata mostra o fiera.
TABELLA 5A
PMI
< = 45%
art. 41:
Aiuti alle PMI per investimenti volti a promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili.
Il costo dell’investimento per la produzione di energia da fonti rinnovabili deve essere individuabile come investimento distinto all’interno del costo complessivo
dell’investimento
Approfondimenti sul sistema delle agevolazioni nel caso dei progetti di filiera
❑ c/capitale
Intensità di aiuto =
Tutti gli aiuti
Spesa
❑ finanziamento
agevolato
(ta < to)
Esempio di un progetto di filiera con 5M€
Intensità d’aiuto
AZIENDA AGRICOLA AZIENDA AGROINDUSTRIALE
1,5M€
3,5M€
1,1 M€ 🡪 Produzione agricola
40%
3 M€ 🡪 TPA
40%
0,4M€ 🡪 Regimi di qualità
100%
0,5M€ 🡪 R&S
100%
COPERTURA
Aiuti Banca
1,5 M€ c/cap= 823’500€ CDP= 99’000€
Banca= 577’500€ (38,5%)
3,5 M€ c/cap= 1’550’000€
CDP= 900’000€
Banca= 1’050’000€ (30,0%)
COPERTURA
Aiuti
Banca
1,5 M€ c/cap= 796’000€ CDP= 264’000€
Banca= 444’000€ (29,3%)
3,5 M€ c/cap= 1’520’000€ CDP 1’080’000€
Banca= 900’000€ (25,7%)
CONTRATTI DI FILIERA – 5^ BANDO