L’AMMINISTRAZIONE E LE OO.SS.
IPOTESI DI ACCORDO PER LA RIPARTIZIONE DEL FONDO RISORSE DECENTRATE A.F. 2021 E RISORSE NON UTILIZZATE NELL’ANNO 2020.
L’AMMINISTRAZIONE E LE XX.XX.
VISTA la legge 12 giugno 1990, n. 146 e successive modificazioni, recante “Norme sull'esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali e sulla salvaguardia dei diritti della persona costituzionalmente tutelati. Istituzione della Commissione di garanzia dell'attuazione della legge”, così come modificata dal decreto legge 20 settembre 2015, n. 146, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 novembre 2015, n. 182;
VISTA la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni, recante “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”;
VISTO il decreto legislativo 20 ottobre 1998, n. 368 e successive modificazioni, recante “ Istituzione del Ministero per i beni e le attività culturali, a norma dell'articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59”;
VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, recante “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”;
VISTO il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 e successive modificazioni, recante “Attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni”;
VISTA la legge 6 novembre 2012, n. 190 e successive modificazioni, recante “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione”, in base alla quale è necessario garantire la rotazione dei dipendenti che operano in settori particolarmente esposti al rischio di corruzione;
VISTA la legge 27 dicembre 2017 n. 205, e, in particolare, l’art. 1, comma 315, secondo cui “ In occasione di manifestazioni culturali o altri eventi gestiti o attuati nei luoghi della cultura appartenenti allo Stato da terzi concessionari o autorizzati ai sensi dell' articolo 115 del codice di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, le prestazioni svolte dal personale del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo finalizzate a garantire la tutela del patrimonio culturale e la sicurezza dei luoghi e degli utenti in relazione alle predette attività si considerano prestazioni accessorie diverse dallo straordinario. In deroga all' articolo 43 della legge 27 dicembre 1997, n. 449, le somme destinate alle retribuzioni del personale per ciascuna attività di valorizzazione, manifestazione o evento sono versate dai terzi concessionari o autorizzati, prima dell'inizio delle prestazioni, all'entrata del bilancio dello Stato e riassegnate, con decreto del Ministero dell'economia e delle finanze, allo stato di previsione del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, con imputazione ad apposito piano gestionale del pertinente capitolo di spesa, e sono assegnate ai soggetti interessati secondo criteri stabiliti mediante contrattazione collettiva integrativa”;
VISTO il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 0 dicembre 2019, n. 169 recante il “ Regolamento di organizzazione del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, degli uffici di diretta collaborazi one del Ministro e dell'Organismo indipendente di valutazione della performance”;
VISTO il decreto ministeriale 9 dicembre 2010, recante “Sistema di misurazione e valutazione della performance del personale del Ministero per i beni e le attività culturali”;
VISTO il decreto ministeriale 14 settembre 2016, n. 409, recante “Individuazione dei datori di lavoro del MiBACT ai sensi dell’art. 2, comma 1, lettera b) del decreto legislativo 81/2008”, in particolare l’art. 2, lettere
g) e h) che individua i funzionari delegati preposti agli uffici di livello non dirigenziale delle Biblioteche e degli Archivi di Stato come datore di lavoro, ai sensi e per gli effetti del D.lgs. 81/2008 e s.m.i.;
VISTO il decreto ministeriale 28 gennaio 2020, n. 21 recante “Articolazione degli uffici dirigenziali di livello non generale del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo”;
VISTO il decreto ministeriale 28 gennaio 2020, n. 22 recante “Modifiche al decreto ministeriale 23 dicembre 2014, recante ‹‹Organizzazione e funzionamento dei musei statali›› e altre disposizioni in materia di istituti dotati di autonomia speciale”;
VISTO il decreto ministeriale 29 gennaio 2020, n. 35 recante “ Modifiche al decreto ministeriale 27 novembre 2014, e successive modificazioni, recante Decreto di graduazioni delle funzioni dirigenziali di livello generale”;
VISTO il decreto ministeriale 29 gennaio 2020, n. 36 recante “ Graduazione delle funzioni dirigenziali di livello non generale”;
VISTO il decreto ministeriale 31 gennaio 2020, n. 45 recante “Adozione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2020-2022”;
VISTO il decreto ministeriale del 13 gennaio 2021, n. 34, recante “Ripartizione delle dotazioni organiche del personale non dirigenziale del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo”, registrato dalla Corte dei Conti in data 11 febbraio 2021, n. 267;
VISTO il decreto legge 1 marzo 2021, n. 22 recante “Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri”, convertito, con modificazioni, in legge 22 aprile 2021, n. 55 e, in particolare, l’art. 6, il quale prevede, tra l’altro, che “Il ‹‹Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo» è ridenominato
«Ministero della cultura»”;
VISTO l’ammontare complessivo del Fondo Risorse Decentrate per l’anno 2021 pari ad € 77.412.102,00 di cui € 53.412.102,00 stanziati sul capitolo 2300 ed € 24.000.000,00 sui capitoli dei diversi Centri di Responsabilità Amministrativa di questo Ministero per turnazioni;
VISTO l’accordo sottoscritto in data 10 marzo 2021 pari ad € 24.000.000,00 concernente la ripartizione del Fondo risorse decentrate A.F. 2021 - indennità di turnazione;
VISTE le risorse non utilizzate a valere sull’anno 2020 pari ad € 19.131.715,00;
RITENUTO di dover garantire, ai sensi della sopracitata normativa, la fruizione del patrimonio storico e artistico nazionale;
VISTO l’art18 del CCNL 1998/2001;
VISTI gli artt. 5, 7, 18, 19, 20, 70, 77 e 78 del CCNL relativo al comparto Funzioni Centrali triennio 2016-
2018;
VISTA la normativa contrattuale vigente in materia;
CONCORDANO QUANTO SEGUE ART. 1)
Fondo Risorse Decentrate
1. E’ approvata la ripartizione del Fondo Risorse Decentrate - A.F. 2021 per una somma pari ad euro 70.911.359,00 come da allegata tabella nei punti A1), A2), A3), A4), A5), A6), A7), A8) e A9).
Art. 2)
Turnazioni, reperibilità e maggiorazioni per lavoro ordinario festivo dei dipendenti non in turno
1. Il sistema delle turnazioni è finalizzato a garantire l'apertura, la tutela e la valorizzazione - come da regolamenti attuativi dell'Amministrazione - di musei, aree archeologiche, siti monumentali, biblioteche, archivi e di particolari sedi di Istituti centrali che erogano servizi culturali al pubblico assimilabili, per obiettivo, ai servizi erogati nei musei, biblioteche e archivi, qualora le altre tipologie di lavoro ordinario non siano sufficienti a coprire le esigenze di servizio. Sono oggetto di confronto, ai sensi dell’art. 5, commi 3, lett. a, e 4, del CCNL relativo al comparto Funzioni Centrali triennio 2016-2018, l’articolazione delle tipologie dell’orario lavoro.
2. Tenuto conto di quanto previsto dall’articolo 19, comma 3, del CCNL relativo al comparto Funzioni Centrali triennio 2016-2018, al personale che svolge le prestazioni lavorative in turnazione è corrisposta un’indennità finalizzata a compensare interamente il disagio derivante dalla particolare articolazione dell’orario di lavoro. La predetta indennità è erogata sulla base dell’importo di cui alla lettera A1) della scheda FRD (all.1) pari ad euro 27.000.000,00. Della predetta somma, l’importo di euro 24.000.000,00, assegnato sui capitoli stipendiali dei diversi Centri di Responsabilità Amministrativa di questo Ministero con Legge di Bilancio 30 dicembre 2020, n. 178, è stato oggetto di apposito accordo, certificato dai competenti organi di controllo, ai sensi dell’art. 40 - bis, comma 2, d.lgs. n. 165/2001, mentre l’importo di euro 3.000.000,00 deriva dall’adeguamento delle indennità di turnazione di cui al comma 14.
3. Nel caso di accavallamento di turni, programmati per particolari necessità e sempre con la finalità ultima di fornire un miglior servizio all’utenza, spetta la corresponsione del compenso relativo al turno attuato per un maggior numero di ore.
4. Al personale turnista si applica, nel rispetto di quanto previsto dall’art. 18 del CCNL relativo al comparto Funzioni Centrali triennio 2016-2018, la riduzione dell'orario di lavoro a trentacinque ore settimanali. A tal fine, sono rimessi alla responsabilità di ciascun datore di lavoro l’accertamento della sussistenza dei presupposti di applicazione dell’istituto in parola, nonché la corretta attuazione delle modalità di compensazione di cui al secondo comma dell’art. 18 sopra citato. La modalità di applicazione della riduzione è definita in sede di contrattazione locale.
5. Il numero dei turni festivi effettuabili nell'anno da ciascun dipendente non può essere superiore ad un terzo dei giorni festivi dell'anno.
6. Al fine di garantire in tutti i giorni festivi l'apertura, la tutela e la valorizzazione degli Istituti e dei luoghi della cultura, in linea con la normativa contrattuale vigente, è consentito il superamento del limite di un terzo dei turni festivi dell'anno fino alla metà dei giorni festivi, previo accordo in sede nazionale.
7. Tenuto conto di quanto stabilito al precedente comma, le Parti, in base a quanto concordato in sede nazionale, attivano le forme di contrattazione sindacale previste in sede locale per elevare alla metà dei giorni festivi dell’anno il limite di un terzo dei turni festivi dell’anno, in considerazione delle specifiche esigenze di ciascun Istituto e dell’adesione volontaria del lavoratore.
8. Entro il 15 gennaio, ciascun Istituto comunica alla Direzione generale Xxxxxxxx, alla Direzione generale di riferimento, al Segretariato regionale, alla RSU e alle Organizzazioni sindacali territoriali fi rmatarie del CCNL relativo al comparto Funzioni Centrali triennio 2016-2018, la quota di previsione di spesa per le turnazioni feriali e festive, nonché per la reperibilità.
9. Ciascun Istituto comunica, altresì, alla Direzione generale Xxxxxxxx la quota trimestrale di spesa preventiva e consuntiva per le turnazioni feriali e festive, secondo le indicazioni impartite dalla medesima Direzione con circolare.
10. Il numero dei turni notturni effettuabili nell'arco del mese da ciascun dipendente non può essere superiore a dieci.
11. Il turno notturno non si istituisce dove è già presente il servizio di casierato.
12. Si prevede la rimodulazione o la soppressione del turno notturno in presenza di impianti di sicurezza adeguati. Nel caso in cui sia eliminato il servizio notturno in virtù della installazione di impianti di antintrusione o antincendio adeguati, si può ricorrere all’istituto della reperibilità per il personale strettamente necessario.
13. Sono escluse dai turni notturni le donne dal momento dell’accertamento della gravidanza e nel periodo di allattamento fino al compimento di un anno di vita del bambino. E’ escluso, a domanda, dalla effettuazione dei turni notturni il personale, di cui all’art. 19, comma 9 del CCNL relativo al comparto Funzioni Centrali triennio 2016-2018;
14. Le indennità di turnazione sono così determinate:
LETT | DESCRIZIONE | ||
AREA/FASCIA | TARIFFA | ||
A) | ANTIMERIDIANI E POMERIDIANI FERIALI DELLA DURATA DI ALMENO SEI ORE | AREA III | € 14,00 |
AREA I e II | € 10,00 | ||
B) | NOTTURNI FERIALI DELLA DURATA FINO A DODICI ORE | AREA III - F3/F7 | € 31,00 |
AREA III - F1/F2 | € 22,00 | ||
AREA II - F2/F6 | € 21,00 | ||
AREA II - F1 | € 19,00 | ||
AREA I - F1/F3 | € 19,00 | ||
C) | ANTIMERIDIANI E POMERIDIANI FESTIVI DELLA DURATA DI ALMENO SEI ORE | AREA III - F3/F7 | € 71,00 |
AREA III - F1/F2 | € 50,00 | ||
AREA II - F2/F6 | € 43,00 | ||
AREA II - F1 | € 42,00 | ||
AREA I - F1/F3 | € 42,00 | ||
D) | NOTTURNI FESTIVI E PREFESTIVI DELLA DURATA FINO A DODICI ORE | AREA III - F3/F7 | € 68,00 |
AREA III - F1/F2 | € 48,00 |
AREA II - F2/F6 | € 41,00 | ||
AREA II - F1 | € 33,00 | ||
AREA I - F1/F3 | € 33,00 | ||
E) | ANTIMERIDIANI POMERIDIANI SUPERFESTIVI DELLA DURATA DI ALMENO SEI ORE E NOTTURNI SUPERFESTIVI RELATIVI ALLE NOTTE ANTECEDENTI ALLE SUPERFESTIVITA’ | AREA III - F3/F7 | € 128,00 |
AREA III - F1/F2 | € 105,00 | ||
AREA II - F2/F6 | € 97,00 | ||
AREA II - F1 | € 94,00 | ||
AREA I - F1/F3 | € 94,00 | ||
F) | NOTTURNI TRA DUE FESTIVITA' DELLA DURATA FINO A DODICI ORE | AREA III - F3/F7 | € 80,00 |
AREA III - F1/F2 | € 58,00 | ||
AREA II - F2/F6 | € 50,00 | ||
AREA II - F1 | € 40,00 | ||
AREA I - F1/F3 | € 40,00 | ||
G) | ANTIMERIDIANI POMERIDIANI FESTIVI INFRASETTIMANALI DELLA DURATA DI ALMENO SEI ORE | AREA III - F3/F7 | € 94,00 |
AREA III - F1/F2 | € 66,00 | ||
AREA II - F2/F6 | € 57,00 | ||
AREA II - F1 | € 55,00 | ||
AREA I - F1/F3 | € 55,00 | ||
H) | NOTTURNI FESTIVI INFRASETTIMANALI DELLA DURATA FINO A DODICI ORE | AREA III - F3/F7 | € 90,00 |
AREA III - F1/F2 | € 64,00 | ||
AREA II - F2/F6 | € 54,00 | ||
AREA II - F1 | € 44,00 | ||
AREA I - F1/F3 | € 44,00 |
15. A nessun titolo è consentito il superamento del budget assegnato. L’implementazione del numero di turnazioni che comporti maggiori oneri deve essere preventivamente autorizzata, su motivata richiesta, a seguito di contrattazione nazionale.
16. Per gli Istituti di nuova istituzione si effettua il calcolo in misura proporzionale al personale in servizio.
17. L’importo previsto per un periodo di reperibilità di dodici ore è pari ad euro 18,00.
18. L’indennità di reperibilità non compete durante l’orario di servizio, a qualsiasi titolo prestato.
19. Il limite dei turni di reperibilità al mese, di cui al comma 5 dell’art. 20 del CCNL relativo al comparto Funzioni Centrali triennio 2016-2018, è elevabile a seguito di contrattazione locale fino a dodici turni al
mese in presenza di motivate e gravi situazioni di necessità e urgenza, fermi restando i limiti imposti dai commi 10, 11 e 12 del presente articolo.
20. La retribuzione relativa all’istituto della reperibilità grava sul budget assegnato per le turnazioni e a nessun titolo è consentito il superamento del medesimo.
21. È consentito l’utilizzo di turnazioni Sono consentite prestazioni in turnazione superiori alle sei ore e inferiori alle undici ore lavorative, nel rispetto dell’art.17, comma 4 del CCNL relativo al comparto Funzioni Centrali triennio 2016-2018, esclusivamente nei casi in cui, per esigenze organizzative derivanti dalle condizioni strutturali del sito interessato, non sia possibile garantire l’orario ordinario di apertura di cui al comma 1 del presente articolo. Le condizioni di applicazione della presente disposizione sono esclusivamente riferite ai siti la cui allocazione logistica presenti problemi di accessibilità e/o organizzativi che comportino la necessità di ridurre l’orario di apertura del sito stesso, quali ad esempio, le aree archeologiche prive di illuminazione serale. Il ricorso a questa tipologia è attivato solo a seguito di contrattazione locale, nei modi e nelle forme previsti, nonché nel rispetto degli adempimenti in materia di pubblicità e del budget assegnato. Al personale di cui al presente comma, ai fini della remunerazione del disagio compete l’indennità di cui al comma 14 del presente articolo.
22. Ai sensi dell’art. 21, comma 4 del CCNL relativo al comparto Funzioni Centrali triennio 2016 -2018, per il lavoro ordinario festivo prestato, su base volontaria, dal dipendente non in turno turnista è dovuta una maggiorazione della retribuzione oraria, di cui all’art. 70, comma 2, lett. a) del medesimo CCNL nella misura del venti per cento.
23. Le disposizioni di cui al presente articolo produrranno effetti dal giorno successivo alla sottoscrizione dell’accordo definitivo “Fondo risorse decentrate”.
Art. 3) Posizioni organizzative
1. In relazione a quanto previsto dall'art. 18 del CCNL 1998/2001, nell’ambito della terza area, l’Amministrazione, sulla base della propria organizzazione ed in relazione alle proprie esigenze, può conferire ai dipendenti, ivi inseriti, le indennità di posizioni organizzative derivanti dall’attribuzione di incarichi di natura organizzativa o professionale che, pur rientrando nell’ambito delle funzioni di appartenenza, richiedano lo svolgimento di compiti di elevata responsabilit à ed alta professionalità.
2. Le posizioni di cui al precedente comma possono riguardare settori che richiedono l’esercizio di:
• funzioni di direzione di unità operative, caratterizzate da un elevato grado di autonomia gestionale ed organizzativa;
• attività con contenuti di alta professionalità e specializzazione;
• attività di staff e/o di studio, di ricerca, ispettive, di vigilanza e controllo, caratterizzate da elevata autonomia ed esperienza.
3. L’importo complessivo per la corresponsione delle indennità di posizioni organizzative, di cui al punto A2) della scheda FRD (all.1) è pari ad euro 3.546.408,00.
4. L’Amministrazione, previo confronto con le Organizzazioni sindacali ai sensi dell’art. 5, comma 3, lett.
e) e f), del CCNL relativo al personale del Comparto Funzioni Centrali triennio 2016-2018, procede alla definizione dei criteri per il conferimento e la revoca degli incarichi di posizioni organizzative.
5. Le posizioni organizzative sono conferite, nel rispetto dei criteri per la graduazione delle posizioni organizzative, dal Dirigente sulla base di una procedura di interpello.
6. L’incarico di posizione organizzativa ha una durata triennale (2021-2023).
7. Le posizioni organizzative sono attribuite nel rispetto delle fasce sottoelencate:
• Fascia A: in questa fascia rientrano le posizioni organizzative che, a seguito di valutazione svolta sulla base dei fattori di apprezzamento delle rispettive aree di valutazione, risultino caratterizzate da un’elevata competenza amministrativa, tecnica e scientifica, un’elevata complessità del processo decisionale, nonché da rilevanti attività relazionali e/o gestione di risorse umane ed economiche che possono creare responsabilità in caso di errori;
• Fascia B: in questa fascia rientrano le posizioni organizzative che, a seguito di valutazione svolta sulla base dei fattori di apprezzamento delle rispettive aree di valutazione, risultino caratterizzate da un’elevata competenza amministrativa, tecnica e scientifica ma da una minore responsabilità gestionale e organizzativa.
8. Ciascun Centro di responsabilità, una volta ricevuto il budget complessivo relativo alle indennità di posizione organizzativa, procederà alla ripartizione dello stesso per la retribuzione degli incarichi assegnati presso gli Uffici centrali e gli Istituti afferenti, nel rispetto della seguente tabella:
CENTRI DI RESPONSABILITÀ | POC DIREZIONI GENERALI LORDO DIPENDENTE | POC ISTITUTI LORDO DIPENDENTE | POC TOTALI LORDO DIPENDENTE |
BILANCIO | 50.000,00 | - | 50.000,00 |
ARCHEOLOGIA, BELLE ARTI E PAESAGGIO | 95.000,00 | 845.000,00 | 940.000,00 |
BIBLIOTECHE E DIRITTO D'AUTORE | 32.500,00 | 90.000,00 | 122.500,00 |
ARCHIVI | 30.000,00 | 377.500,00 | 407.500,00 |
MUSEI | 35.000,00 | 615.000,00 | 650.000,00 |
DIGITAL LIBRARY | - | 25.000,00 | 25.000,00 |
EDUCAZIONE, RICERCA E ISTITUTI CULTURALI | 12.500,00 | 17.500,00 | 30.000,00 |
CINEMA E AUDIOVISIVO | 25.000,00 | - | 25.000,00 |
SPETTACOLO | 25.000,00 | - | 25.000,00 |
ORGANIZZAZIONE | 85.000,00 | - | 85.000,00 |
SEGRETARIATO | 97.500,00 | 127.500,00 | 225.000,00 |
SICUREZZA DEL PATRIMONIO CULTURALE | 25.000,00 | 12.500,00 | 37.500,00 |
CREATIVITA' CONTEMPORANEA | 37.500,00 | - | 37.500,00 |
TURISMO (Fino alla legge 55 del 22 aprile 2021) | 12.500,00 | 12.500,00 | |
Lordo dipendente | 562.500,00 | 2.110.000,00 | 2.672.500,00 |
Lordo Amministrazione | 746.438,00 | 2.799.970,00 | 3.546.408,00 |
9. Ai fini della determinazione annuale del budget da assegnare a ciascun Centro di responsabilità si terrà conto dei seguenti criteri:
− dato storico;
− trasversalità delle competenze e funzioni demandate ai singoli Centri di responsabilità;
− numero di Uffici e Istituti periferici afferenti ai Centri di responsabilità;
− gestione delle risorse.
10. I valori economici delle retribuzioni di posizione relative alle Fasce A e B di cui al comma 7 del presente articolo sono individuati come segue:
• Fascia A:
− importo complessivo annuo lordo per dipendente pari ad euro 2.500,00 (vi rientrano le posizioni organizzative in relazione alle quali i fattori di apprezzamento delle rispettive aree di valutazione sono prevalenti);
• Fascia B:
− importo complessivo annuo lordo per dipendente pari euro 2.000,00 (vi rientrano le posizioni organizzative in relazione alle quali i fattori di apprezzamento delle rispettive aree di valutazione sono non prevalenti).
11. L’indennità di posizione è compatibile con la fruizione di altre forme di salario accessorio.
12. La retribuzione di posizione viene corrisposta a seguito della valutazione dei risultati conseguiti dal titolare della posizione organizzativa in relazione agli obiettivi allo stesso affidati, tenendo conto del periodo di effettivo svolgimento dell’incarico nella rispettiva sede.
13. In caso di rapporto di lavoro a tempo parziale l’indennità di posizione organizzativa dovrà essere riproporzionata in relazione alla minore durata della prestazione lavorativa.
14. Ciascun funzionario può essere destinatario di una sola indennità di posizione organizzativa.
15. In caso di cessazione del rapporto di lavoro, mobilità del dipendente o qualsiasi altra variazione, l’indennità di posizione organizzativa dovrà essere riproporzionata in relazione all’effettivo svolgimento dell’incarico nella sede.
16. Le Parti si impegnano a verificare, entro il mese di ____ _ di ogni anno, il budget utilizzato da ogni Centro di responsabilità.
17. Le posizioni organizzative non assegnate da ciascun Centro di responsabilità saranno ridistribuite, secondo quanto previsto dal presente articolo, in sede di contrattazione nazionale, dall’Amministrazione e dalle XX.XX.
Art. 4)
Indennità centralinisti non vedenti
1. L’importo complessivo per la corresponsione delle indennità ai centralinisti non vedenti, di cui al punto A3) della scheda FRD (all.1) è pari ad euro 220.000,00.
Art. 5)
Progetto apertura quotidiana con orari ampliati e Progetto produttività ed efficienza
1. Il progetto apertura quotidiana con orari ampliati e il progetto produttività ed efficienza prevedono, rispettivamente, un ampliamento dell’orario di apertura al pubblico, fino a undici ore giornaliere, dei luoghi della cultura e un incremento delle connesse attività tecnico/amministrative di supporto.
2. L’importo complessivo per la corresponsione dei progetti di ampliamento orario e di produttività ed efficienza, pari ad euro 19.000.000,00 di cui ai punti A4) e A5) della scheda FRD (all.1) sarà e rogato al personale, in linea con la normativa vigente in materia, tenuto conto del relativo livello di responsabilità, sulla base di una relazione redatta dai Capi d’Istituto in ordine alla verifica e valutazione dei risultati conseguiti dal personale nei servizi resi all’utenza relativamente agli obiettivi prefissati, e con specifico riferimento al progetto produttività ed efficienza anche in relazione alle attività svolte in modalità agile durante l’emergenza epidemiologica da COVID-19. Detta relazione dovrà essere allegata alla documentazione relativa alla liquidazione delle competenze.
Art. 6)
Indennità per i funzionari con incarico direttivo presso gli Istituti non dirigenziali della DG Archivi e DG Biblioteche e diritto d’autore
1. Tenuto conto di quanto disposto dall’art. 2, lettere g) e h) del decreto ministeriale 14 settembre 2016, n. 409, che individua come datori di lavoro, ai sensi e per gli effetti del D.lgs. 81/2008 e s.m.i., i funzionari preposti agli uffici di livello non dirigenziale nell’ambito della Direzione generale Archivi e Direzione generale Biblioteche e diritto d’autore (n. 91 Archivi di Stato e n. 25 Biblioteche pubbliche statali), si prevede il conferimento di un’indennità correlata allo svolgimento di attività implicanti partic olari responsabilità, ai sensi dell’ art. 77, comma 2, lett. d) del CCNL Funzioni Centrali (triennio 2016 -2018), utile ad implementare l’efficacia e l’efficienza dell’azione amministrativa in materia di tutela e valorizzazione del patrimonio bibliografico ed archivistico.
2. L’ indennità per i funzionari con incarico direttivo presso gli Istituti non dirigenziali della DG Archivi e DG Biblioteche e diritto d’autore è volta a remunerare l’esercizio delle seguenti attività implicanti:
- la responsabilità in materia di salute e sicurezza sul lavoro, ai sensi del D.lgs. n. 81/2008 s.m.i., e degli adempimenti connessi;
- la responsabilità relative all’affidamento della sicurezza del patrimonio bibliografico ed archivistico in consegna;
- la responsabilità connessa alla promozione del benessere organizzativo dei lavoratori;
- la responsabilità connessa al ruolo di garante dell’attuazione della politica e delle procedure del Sistema di Gestione Integrata della salute e sicurezza sul lavoro all’interno delle strutture di rispettiva competenza.
3. L’importo complessivo per la corresponsione dell’indennità per i funzionari con incarico direttivo presso gli Istituti non dirigenziali della DG Archivi e DG Biblioteche e diritto d’autore , di cui al punto A6) scheda FRD (all.1) è pari ad euro 153.932,00. In particolare, tale importo è così ripartito:
ISTITUTI NON DIRIGENZIALI | N. ISTITUTI | IMPORTO LORDO DIPENDENTE | IMPORTO LORDO AMMINISTRAZIONE |
ARCHIVI DI STATO | 91 | 91.000,00 € | 120.757,00 € |
BIBLIOTECHE | 25 | 25.000,00 € | 33.175,00 € |
TOTALE | 116 | 116.000,00 € | 153.932,00 € |
4. L’indennità in parola è corrisposta a n. 1 funzionario, formalmente incaricato come datore di lavoro per ciascuno degli Istituti non dirigenziali della DG Archivi e DG Biblioteche e diritto d’autore per un totale di n. 116 unità, ed è attribuita nel rispetto delle fasce sottoelencate:
• Fascia A: in questa fascia rientrano i funzionari preposti, formalmente incaricati ad esercitare le funzione di datore di lavoro, ai sensi e per gli effetti del D.lgs. 81/2008 e s.m.i. presso più di un Istituto non dirigenziale nell’ambito della DG Archivi e DG Biblioteche e diritto d’autore;
• Fascia B: in questa fascia rientrano i funzionari preposti, formalmente incaricati ad esercitare le funzione di datore di lavoro, ai sensi e per gli effetti del D.lgs. 81/2008 e s.m.i. presso un solo Istituto non dirigenziale nell’ambito della DG Archivi e DG Biblioteche e diritto d’autore.
5. I valori economici dell’indennità relativa alle Fasce A e B di cui al comma precedent e sono individuati come segue:
• Fascia A:
− importo complessivo annuo lordo per funzionario preposto è pari ad euro 6.000,00;
• Fascia B:
− importo complessivo annuo lordo per funzionario preposto è pari ad euro 4.000,00.
6. Con riferimento al Fondo Risorse decentrate 2021, la decorrenza dell’attribuzione dell’indennità di cui al presente articolo è il 1 ottobre 2021, pertanto, gli importi di cui al comma precedente sono corrisposti in quota proporzionale a tale periodo. Per i successivi esercizi finanziari, tale indennità decorrerà a regime dal 1 gennaio.
7. L’indennità è compatibile con la fruizione di altre forme di salario accessorio.
8. L’indennità viene corrisposta a seguito della valutazione dei risultati conseguiti dal titolare in relazione agli obiettivi allo stesso affidati, mediante apposita scheda di valutazione redatta da ciascun centro di responsabilità, tenendo conto del periodo di effettivo svolgimento dell’incarico nella rispettiva sede.
Art. 7)
Progetti di miglioramento dei servizi culturali ed amministrativi resi dall’Amministrazione all’utenza anno 2021 e risorse non utilizzate nell’anno 2020.
1. Le parti si impegnano a destinare la somma complessiva pari ad euro 39.341.134,00 per lo svolgimento dei progetti di produttività e di miglioramento dei servizi culturali ed amministrativi resi all’utenza, anche in relazione alle misure correlate alla gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, come di seguito rispettivamente specificata:
a) euro 20.209.419,00 a lordo degli oneri a carico dell’Amministrazione, di cui al punto A7) della scheda FRD (all.1)(disponibilità presenti sul Fondo Risorse Decentrate A.F. 2021)
b) euro 19.131.715,00 a lordo degli oneri a carico dell’Amministrazione, di cui al punto B1) della scheda FRD (all.1) (risorse Fondo Risorse Decentrate non utilizzate A.F. 2020).
2. Le attività funzionali al raggiungimento degli obiettivi di miglioramento dei servizi culturali ed amministrativi resi all’utenza sono individuate dall’Amministrazione.
3. I progetti in parola, relativamente a quanto previsto dall’art. 7, comma 6, lett. b) del CCNL Funzioni Centrali (triennio 2016-2018), sono svolti previa contrattazione integrativa di sede territoriale, ai sensi del comma 7, del citato art. 7 del CCNL Funzioni Centrali (triennio 2016-2018), entro 45 giorni dalla pubblicazione della circolare della Direzione generale Xxxxxxxx con la quale si assegna il budget di sede.
4. Al fine di determinare il budget di sede da assegnare a ciascun Istituto, il calcolo sarà effettuato sulla base del numero dei dipendenti effettivamente presenti alla data di sottoscrizione dell’accordo definitivo.
5. La partecipazione al progetto è su base volontaria. L’attività progettuale si svolge durante l’ordinaria prestazione lavorativa, anche in modalità agile, in linea con la normativa vigente.
6. Il progetto ha una durata di almeno tre mesi decorrenti dall’approvazione degli organi di controllo dell’accordo definitivo stipulato in sede locale.
7. I criteri di erogazione del compenso accessorio al personale che contribuisce alle attività e al raggiungimento degli obiettivi, così come individuati nei singoli Progetti di produttività e di miglioramento dei servizi culturali ed amministrativi resi all’utenza, sono adeguati, in sede locale ai sensi dell’art. 77, comma 2 lett. a) e b) del CCNL Funzioni Centrali (triennio 2016-2018), a quanto definito a livello nazionale tenuto conto del livello di conseguimento degli obiettivi prefissati in relazione ai comportamenti professionali e organizzativi posti in essere, nonché del grado di partecipazione al progetto e del grado di responsabilità.
8. In applicazione degli artt. 77, comma 3, e 78 del CCNL relativo al personale del comparto Funzioni Centrali (triennio 2016-2018) è attribuita fino al dieci per cento dei dipendenti che conseguano le valutazioni più elevate nell’ambito dello svolgimento dei progetti una maggiorazione del premio individuale pari al trenta per cento del valore medio pro-capite dei premi attribuiti al personale valutato positivamente. È rimandata alla contrattazione integrativa di sede territoriale l’individuazione della specifica quota del personale beneficiario della suddetta maggiorazione.
9. I Capi degli Istituti sono responsabili del raggiungimento degli obiettivi individuati in sede locale ai fini della realizzazione dei progetti.
10. Le verifiche finali, circa il conseguimento degli obiettivi di miglioramento dei servizi culturali ed amministrativi resi dall’Amministrazione all’utenza da parte del singolo dipendente, sono effettuate dai Capi degli Istituti in sede locale, previa attivazione delle forme di partecipazione sindacale previste.
11. Il compenso sarà erogato sulla base di una relazione finale redatta, in linea con la normativa vigente, dai Capi di Istituto in ordine alla verifica e valutazione dei risultati conseguiti dall’ istituto nei servizi resi all’utenza relativamente agli obiettivi prefissati. Detta relazione dovrà essere allegata alla documentazione relativa alla liquidazione delle competenze.
Art. 8)
Progetti Direzione generale Xxxxxxxx e Direzione generale Organizzazione.
1. L’importo complessivo pari ad euro 281.600,00 di cui al punto A8) della scheda FRD (all.1) è destinato al finanziamento di un Progetto per l’ottimizzazione delle attività amministrative di carattere straordinario
- svolte dal personale della Direzione generale Xxxxxxxx e della Direzione generale Organizzazione - e all’implementazione delle competenze e delle funzioni demandate ai predetti Uffici, anche in relazione alle misure correlate alla gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. In Particolare tale importo è così ripartito:
ISTITUTO | UNITA’ DI PERSONALE | IMPORTO LORDO DIPENDENTE | IMPORTO LORDO AMMINISTRAZIONE |
DIREZIONE GENERALE BILANCIO | 40 | 53.052,00 € | 70.400,00 € |
DIREZIONE GENERALE ORGANIZZAZIONE | 120 | 159.156,00 € | 211.200,00 € |
TOTALE | 160 | 212.208,00 € | 281.600,00 € |
2. Le attività funzionali al raggiungimento degli obiettivi del progetto sono individuate dall’Amministrazione.
3. I progetti in parola, relativamente a quanto previsto dall’art. 7, comma 6, lett. b) del CCNL Funzioni Centrali (triennio 2016-2018), sono svolti previa contrattazione integrativa di sede territoriale di ciascuna Direzione generale, ai sensi del comma 7, del citato art. 7 del CCNL Funzioni Centrali (triennio 2016- 2018).
4. Al fine di determinare il budget di sede da assegnare a ciascuna Direzione generale, il calcolo sarà effettuato sulla base del numero dei dipendenti effettivamente presenti alla data di sottoscrizione dell’accordo definitivo.
5. La partecipazione al progetto è su base volontaria. L’attività progettuale si svolge durante l’ordinaria prestazione lavorativa, anche in modalità agile, in linea con la normativa vigente.
6. Il progetto ha una durata di almeno tre mesi decorrenti dall’approvazione degli organi di controllo dell’accordo definitivo stipulato in sede locale e comunque non prima del termine indicato nella circolare relativa alla pubblicazione del presente accordo.
7. I criteri di erogazione del compenso accessorio al personale che contribuisce alle attività e al raggiungimento degli obiettivi, così come individuati nei singoli progetti, sono adeguati, in sede locale ai sensi dell’art. 77, comma 2, lett. a) e b) del CCNL Funzioni Centrali (triennio 2016-2018), a quanto definito a livello nazionale tenuto conto del livello di conseguimento degli obiettivi prefissati in relazione ai comportamenti professionali e organizzativi posti in essere, nonché del grado di partecipazione al progetto e del grado di responsabilità.
8. In applicazione degli artt. 77, comma 3, e 78 del CCNL relativo al personale del comparto Funzioni Centrali (triennio 2016-2018) è attribuita fino al dieci per cento dei dipendenti che conseguano le valutazioni più elevate nell’ambito dello svolgimento dei progetti una maggiorazione del premio individuale pari al trenta per cento del valore medio pro-capite dei premi attribuiti al personale valutato
positivamente. È rimandata alla contrattazione integrativa di sede territoriale l’individuazione della specifica quota del personale beneficiario della suddetta maggiorazione.
9. Il Direttore generale Organizzazione e il Direttore generale Xxxxxxxx sono responsabili del raggiungimento degli obiettivi individuati in sede locale ai fini della realizzazione dei rispettivi progetti.
10. Le verifiche finali, circa il conseguimento degli obiettivi di miglioramento dei servizi culturali ed amministrativi resi dall’Amministrazione all’utenza da parte del singolo dipendente, sono effettuate dal Direttore generale Organizzazione e dal Direttore generale Xxxxxxxx in sede locale, previa attivazione delle forme di partecipazione sindacale previste.
11. Il compenso sarà erogato sulla base di una relazione finale redatta, in linea con la normativa vigente, dai predetti datori di lavoro in ordine alla verifica e valutazione dei risultati conseguiti dall’ istituto nei servizi resi all’utenza relativamente agli obiettivi prefissati. Detta relazione dovrà essere allegata alla documentazione relativa alla liquidazione delle competenze.
Art. 9)
Progetto riorganizzazione
1. L’importo complessivo, pari ad euro 500.000,00 di cui al punto A9) della scheda FRD (all.1), è destinato al finanziamento del Progetto volto ad ottimizzare le attività amministrative di carattere straordinario correlata al processo di riorganizzazione del Ministero, di cui al d.p.c.m. 169/2019.
2. Le parti si impegnano a definire, con successivo accordo, i criteri per l’attribuzione del predetto importo.
Art. 10)
Contratti e convenzioni in conto terzi
3. Le risorse pari ad euro 6.500.743,00 di cui al punto C1) della scheda FRD (all.1), sono destinate alla remunerazione delle attività eseguite nell’ambito di contratti e convenzioni in conto terzi finalizzate a garantire la tutela del patrimonio culturale e la sicurezza dei luoghi e degli utenti in occasione di manifestazioni ed eventi culturali o altri eventi autorizzati nei siti gestiti dal Ministero, in coerenza con i fini istituzionali. Le predette somme, sulla scorta delle comunicazioni mensili degli Istituti riguardanti gli eventi realizzati e i versamenti effettuati dai terzi concessionari alla Direzione generale Xxxxxxxx, saranno riassegnate solo a seguito di riscontro delle quietanze dei versamenti in conto entrata sul capo 29, capitolo 2584, art. 21. Si precisa, infine, che nel caso in cui i versamenti effettuati nel corso dell’anno saranno inferiori allo stanziamento, la differenza costituirà economia di bilancio ovvero nel caso in cui i suddetti versamenti saranno maggiori rispetto allo stanziamento, la differenza sarà oggetto di richiesta di riassegnazione sui capitoli stipendiali.
Art.11)
Norme finali
1. Gli eventuali risparmi derivanti dalla corresponsione dalle indennità di cui agli art. 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8 e 9 del presente accordo saranno attribuiti al Fondo Risorse Decentrate.
2. Le eventuali variazioni in aumento o in diminuzione, in fase di assestamento di bilancio 2021, incideranno sui Progetti di miglioramento dei servizi culturali ed amministrativi resi dall’Amministrazione all’utenza per l’anno 2021 di cui all’art.7 della presente ipotesi di accordo.
Roma,
PER L'AMMINISTRAZIONE | PER LE XX.XX |
IL DIRETTORE GENERALE ORGANIZZAZIONE ___ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ __ | UIL PA ___ _ _ _ _ _ _ _ _ |
IL DIRETTORE GENERALE BILANCIO ___ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ __ | FP CGIL ___ _ _ _ _ _ _ _ _ |
IL DIRETTORE GENERALE EDUCAZIONE, RICERCA E ISTITUTI CULTURALI ___ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ __ | CISL FP ___ _ _ _ _ _ _ _ _ |
IL DIRETTORE GENERALE ARCHEOLOGIA BELLE ARTI E PAESAGGIO ___ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ __ | FLP ___ _ _ _ _ _ _ _ _ |
IL DIRETTORE GENERALE SICUREZZA DEL PATRIMONIO CULTURALE ___ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ __ | CONFSAL/UNSA ___ _ _ _ _ _ _ _ _ |
IL DIRETTORE GENERALE CREATIVITA’ CONTEMPORANEA ___ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ __ | USB PI ___ _ _ _ _ _ _ _ _ |
IL DIRETTORE GENERALE SPETTACOLO ___ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ __ | CONFINTESA FP ___ _ _ _ _ _ _ _ _ |
IL DIRETTORE GENERALE CINEMA E AUDIOVISIVO ___ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ __ | |
IL DIRETTORE GENERALE MUSEI ___ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ __ | |
IL DIRETTORE GENERALE ARCHIVI |
___ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ __ |
IL DIRETTORE GENERALE BIBLIOTECHE E DIRITTO D’AUTORE ___ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ __ |