Regione Lazio
Regione Lazio
DIREZIONE SVILUPPO ECONOM., ATTIV. PROD. E LAZIO CREATIVO
Atti dirigenziali di Gestione
Determinazione 26 luglio 2019, n. G10195
POR FESR LAZIO 2014-2020. Progetto T0002E0001. Azione 3.4.2 "Incentivi all''''acquisto di servizi di supporto all''''internazionalizzazione in favore delle PMI" - sub-azione: Voucher per l''''internazionalizzazione e acquisto di altri servizi - dell''''Asse prioritario 3 - Competitività. Approvazione Avviso Pubblico "Incentivi all''''acquisto di servizi di supporto all''''internazionalizzazione in favore delle PMI - Voucher Internazionalizzazione". Impegno di spesa sui capitoli del bilancio regionale A42161, A42162, A42163. Esercizio Finanziario 2019.
OGGETTO: POR FESR Lazio 2014-2020. Azione 3.4.2 "Incentivi all’acquisto di servizi di supporto all’internazionalizzazione in favore delle PMI" - sub-azione: Voucher per l’internazionalizzazione e acquisto di altri servizi - dell’Asse prioritario 3 - Competitività. Approvazione Avviso Pubblico “Incentivi all’acquisto di servizi di supporto all’internazionalizzazione in favore delle PMI - Voucher Internazionalizzazione”. Impegno di spesa sui capitoli del bilancio regionale A42161, A42162, A42163. Esercizio Finanziario 2019.
IL DIRETTORE REGIONALE PER LO SVILUPPO ECONOMICO E LE ATTIVITA’
PRODUTTIVE anche in qualità di AUTORITÀ di GESTIONE
SU PROPOSTA del Dirigente dell’Area “Internazionalizzazione e Marketing territoriale”;
VISTI:
- lo Statuto della Regione Lazio;
- la Legge Regionale 18 febbraio 2002, n. 6, e ss.mm.ii., concernente “Disciplina sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale”;
- il Regolamento Regionale 6 settembre 2002, n. 1 e ss.mm.ii., recante “Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale”;
VISTI
- il decreto legislativo del 23 giugno 2011, n. 118, recante. “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 05 maggio 2009, n. 42” e successive modifiche ed integrazioni;
- la Legge regionale 20 novembre 2001, n. 25, recante “Norme in materia di programmazione, bilancio contabilità della Regione” e successive modifiche e integrazioni;
- il regolamento regionale 9 novembre 2017, n. 26, recante: “Regolamento regionale di contabilità”;
- la Legge regionale 28 dicembre 2018, n. 13, recante: “Legge di stabilità regionale 2019”;
- la Legge regionale 28 dicembre 2018, n. 14, recante: “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2019-2021”;
- la deliberazione della Giunta regionale 28 dicembre 2018, n. 861, concernente: “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2019-2021. Approvazione del “Documento tecnico di accompagnamento, ripartito in titoli, tipologie e categorie per le entrate ed in missioni, programmi e macroaggregati per le spese”;
- la deliberazione della Giunta regionale 28 dicembre 2018, n. 862, concernente: “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2019-2021. Approvazione del “Bilancio finanziario gestionale, ripartito in capitoli di entrata e di spesa”;
- la deliberazione della Giunta regionale 5 febbraio 2018, n. 64, concernente: “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2019-2021. Assegnazione dei capitoli di spesa alle strutture regionali competenti, ai sensi dell’articolo 3, comma 2, lettera c), della Legge regionale 28 dicembre 2018, n. 14 e dell’articolo 13, comma 5, del regolamento regionale 9 novembre 2017, n. 26;
- l’articolo 30, comma 2, del r.r. n. 26/2017, in riferimento alla predisposizione del piano finanziario di attuazione della spesa;
- la deliberazione della Giunta regionale 22 gennaio 2019, n. 16, concernente: “Applicazione delle disposizioni di cui agli articoli 10, comma 2, e 39, comma 4, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e successive modifiche e ulteriori disposizioni per la gestione del bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2018-2020, ai sensi dell’articolo 28, comma 6, del regolamento regionale 9 novembre 2017. Aggiornamento del bilancio reticolare, ai sensi dell’articolo 29 del r.r. n. 26/2017”;
- la circolare del Segretario Generale della Giunta regionale (prot n. 0131023 del 18/02/2019) e le altre, eventuali e successive, integrazioni, con la quale sono fornite indicazioni in riferimento alla gestione del Bilancio regionale 2019-2021;
VISTA la normativa che regola la specifica materia:
Normativa comunitaria
- il Regolamento (UE) n. 1301/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" e che abroga il Regolamento (CE) n. 1080/2006;
- il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
- Regolamento delegato (UE) n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014, che integra il Regolamento (UE) n. 1303/2013;
- Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 sull’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato di funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti de minimis;
- Regolamento (UE) n. 360/2012 della Commissione del 25 aprile 2012 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti di importanza minore (“de minimis”) concessi ad imprese che forniscono servizi di interesse economico generale (GUUE L214 del 26/4/2012);
- Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato, come modificato dal Regolamento (UE) n. 1084 del 14 giugno 2017 (GUUE L156 del 20/06/2017);
Normativa nazionale
- Legge 11 novembre 2014, n. 164 concernente il Piano per la promozione straordinaria del Made in Italy e misure per l’attrazione degli investimenti e relativi DM di attuazione;
- D. Lgs 30 giugno 2011, n. 123. Riforma dei controlli di regolarità amministrativa e contabile e potenziamento dell'attività di analisi e valutazione della spesa, a norma dell'articolo 49 della legge 31 dicembre 2009, n. 196;
- D. Lgs. 31 marzo 1998, n. 123. Disposizioni per la razionalizzazione degli interventi di sostegno pubblico alle imprese, a norma dell'articolo 4, comma 4, lettera c), della Legge 15 marzo 1997, n. 59;
- Decreto direttoriale 18 settembre 2017 del Ministero dello Sviluppo Economico - Direzione Generale per le politiche di internazionalizzazione e la promozione degli scambi - Voucher internazionalizzazione;
Normativa regionale
- Legge Regionale 27 maggio 2008, n. 5 “Disciplina degli interventi regionali a sostegno dell’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese del Lazio”;
- Legge Regionale 4 agosto 2008, n. 13. Programma strategico regionale per la ricerca, l’innovazione ed il trasferimento tecnologico per la IX legislatura periodo 2011-2013;
- Legge Regionale 19 dicembre 2001, n. 36. Norme per l’incremento dello sviluppo economico, della coesione sociale e dell’occupazione nel Lazio. Individuazione e organizzazione dei sistemi produttivi locali, dei distretti industriali e delle aree laziali di investimento;
- DGR n. 281 del 31/05/2016 - Adozione del documento definitivo della "Smart Specialisation Strategy (S3) Regione Lazio"
- DGR n. 206 del 16 aprile 2019 avente ad oggetto: “Piano per l'internazionalizzazione del Sistema Produttivo del Lazio 2019-2021”,
PREMESSO che:
- con Deliberazione della Giunta Regionale n. 660 del 14 ottobre 2014, sono state designate l’Autorità di Audit, l’Autorità di Certificazione, l’Autorità di Gestione del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) e l’Autorità di Gestione del Fondo Sociale Europeo (FSE) per il ciclo di programmazione 2014-2020;
- con Deliberazione della Giunta Regionale n. 212 del 12 maggio 2015, è stato istituito il Comitato di Sorveglianza del POR FESR Lazio 2014-2015;
- con Deliberazione di Giunta Regionale n. 845 del 30 dicembre 2016, a seguito del perfezionamento dell’iter di designazione dell’Autorità di Gestione e dell’Autorità di Certificazione per il POR FESR 2014-2020, è stato, tra l’altro, designato, quale Autorità di Gestione del POR FESR 2014-2020, il Direttore pro-tempore della Direzione regionale per lo Sviluppo Economico e le Attività Produttive, affidando allo stesso le funzioni definite all’art. 125 del Regolamento (UE) n. 1303/2013;
- con Determinazione n. G13126 del 18 ottobre 2018 è stato approvato il documento "Descrizione delle funzioni e delle procedure in essere presso l'AdG e l'AdC" (versione 03);
- con Determinazione n. G17365 del 21 dicembre 2018 è stato approvato il documento “POR FESR Lazio 2014-2020. Approvazione del documento “Descrizione delle funzioni e delle procedure in essere presso l'AdG e l'AdC” (versione 04);
- con deliberazione di Giunta regionale n. 20, del 22 gennaio 2019, è stato conferito alla dr.ssa Xxxxxxx Xxxxxxx l’incarico di Direttore della Direzione per lo Sviluppo Economico, le Attività Produttive e Lazio Creativo, ai sensi del combinato disposto di cui all’art. 162 e all’allegato “H” del Regolamento di organizzazione 06/09/2002 n. 1;
- con Determinazione G09237 del 8 luglio 2019 si è provveduto alla modifica della Determinazione n. 09008/2016. Nomina di Lazio Innova S.p.A. quale Organismo Intermedio per le azioni 1.5.1 (parte), 1.4.1 (sovvenzioni) e 3.4.2. Approvazione nuovo Piano Operativo e schema di Addendum alla Convenzione tra Regione Lazio e Lazio Innova S.p.A. stipulata in data 12/10/2016;
- con Determinazione n. G09456 del 10 luglio 2019 è stato approvato il documento “POR FESR Lazio 2014-2020. Approvazione del documento “Descrizione delle funzioni e delle procedure in essere presso l'AdG e l'AdC” (versione 05);
VISTO il Programma Operativo POR Lazio FESR 2014-2020, approvato con Decisione della Commissione europea C (2015) 924 del 12 febbraio 2015;
VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 205 del 6 maggio 2015, avente ad oggetto: “Adozione del Programma Operativo POR LAZIO FESR 2014-2020 nell’ambito dell’Obiettivo Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione”;
VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 453 del 26 luglio 2016 con la quale sono state approvate le Modalità Attuative del Programma Operativo (MAPO) Azione 3.4.1 -“Progetti di promozione dell’export destinati a imprese e loro forme aggregate individuate su base territoriale o settoriale” sub-azione: Strumenti per l'internazionalizzazione del sistema produttivo - dell’Asse prioritario 3 – Competitività per un importo complessivo di € 35.000.000,00;
VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 63 del 5 febbraio 2019 con la quale si è preso atto della modifica del POR FESR Lazio 2014-2020 approvata dalla Commissione europea con decisione di esecuzione n. C (2018) 9115 del 19 dicembre 2018;
CONSIDERATO che a seguito delle modifiche apportate con la succitata Deliberazione è prevista, nell’Asse prioritario 3 Competitività, l’Azione 3.4.2 – “Progetti di promozione dell’export destinati a imprese e loro forme aggregate individuate su base territoriale o settoriale” sub-azione: Strumenti per l'internazionalizzazione del sistema produttivo quale Azione da sostenere nell'ambito della priorità d'investimento: Incentivi all’acquisto di servizi di supporto all’internazionalizzazione in favore delle PMI;
RILEVATO che il Comitato di Sorveglianza del POR FESR Lazio 2014-2020, con procedura scritta
n. 2/2019, ha approvato la modifica, tra l’altro, della metodologia e i criteri di selezione delle operazioni relative all’Azione 3.5.2 (parte) e 3.4.2 dell’Asse 3 - Competitività;
VISTA la Determinazione n. G07530 del 4 giugno 2019 avente ad oggetto: “POR FESR LAZIO 2014-2020. Primi indirizzi per l’utilizzo delle Opzioni Semplificate dei Costi di cui agli articoli 67, 68, 68 bis e 68 ter del Regolamento (UE) n. 1303/2013 modificato dal Regolamento (UE, Euratom) 2018/1046;
VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 480 del 16 luglio 2019 avente ad oggetto: “POR FESR Lazio 2014-2020. Approvazione della Scheda Modalità Attuative (MAPO) relativa all'Azione Azione 3.4.2 "Incentivi all'acquisto di servizi di supporto all'internazionalizzazione in favore delle PMI"
- sub-azione: Voucher per l'internazionalizzazione e acquisto di altri servizi - dell'Asse prioritario 3 - Competitività.
PRESO ATTO che con la succitata deliberazione, parte delle risorse finanziarie destinate all’Azione
3.4.1 “Progetti di promozione dell’export destinati a imprese e loro forme aggregate individuate su base territoriale o settoriale” sub-azione: Strumenti per l'internazionalizzazione del sistema produttivo - dell’Asse prioritario 3 – Competitività, sono confluite nell’Azione 3.4.2, per un importo pari a € 5.000.000,00 e conseguentemente il valore dell’azione 3.4.1 risulta essere pari a € 30.000.000,00;
CONSIDERATO che le necessarie risorse sono già state bollinate dalla Deliberazione della Giunta Regionale del 16 aprile 2019, n. 206 avente ad oggetto: “Piano per l'internazionalizzazione del Sistema Produttivo del Lazio 2019-2021” nell’ambito della missione 14, programma 05, su capitoli appositamente istituiti, per il periodo 2019-2020 per l’attuazione del Programma POR FESR LAZIO 2014/2020 – impegni n. 33404-33406-33409;
CONSIDERATO che la dotazione finanziaria complessiva dell’Avviso Pubblico “Incentivi all’acquisto di servizi di supporto all’internazionalizzazione in favore delle PMI - Voucher internazionalizzazione” ammonta a euro 5.000.000,00, a valere sul POR FESR Lazio 2014-2020 riferentesi alla seguente Azione 3.4.2 secondo lo schema sotto riportato:
Capitolo | Macroagg. | Denominazione del capitolo | E.F. 2019 | E.F. 2020 | E.F. 2021 |
A42161 | 2.03.03.01.000 | POR FESR LAZIO 2014/2020 - Asse 3 COMPETITIVITA' - QUOTA UE (50%) - Contributi agli investimenti a imprese controllate | € 2.500.000,00 | ----- | ----- |
A42162 | 2.03.03.01.000 | POR FESR LAZIO 2014/2020 - Asse 3 COMPETITIVITA' - QUOTA STATO (35%) - Contributi agli investimenti a imprese controllate | € 1.750.000,00 | ----- | ---- |
A42163 | 2.03.03.01.000 | POR FESR LAZIO 2014/2020 - Asse 3 COMPETITIVITA' - QUOTA REGIONALE (15%) - Contributi agli investimenti a imprese controllate | € 750.000,00 | ---- | ---- |
Totale | € 5.000.000,00 |
CONSIDERATO altresì che l’Avviso Pubblico “Incentivi all’acquisto di servizi di supporto all’internazionalizzazione in favore delle PMI - Voucher internazionalizzazione” ha una dotazione finanziaria complessiva di € 5.000.000,00 a valere sulle risorse del POR FESR 2014-2020, Azione 3.4.2, Sub-Azione “Voucher per l’internazionalizzazione e acquisto di altri servizi” suddivisa in due finestre da € 2.500.000,00 ciascuna, secondo tempi e modalità indicati nell’Avviso allegato alla presente determinazione;
RITENUTO, pertanto, di dover:
- approvare l’Avviso Pubblico “Incentivi all’acquisto di servizi di supporto all’internazionalizzazione in favore delle PMI - Voucher internazionalizzazione”, Allegato e parte integrante e sostanziale della presente determinazione, comprensivo dell’Allegato “Modulistica e relative istruzioni”;
- dare atto che le Istruzioni per la compilazione del Formulario GeCoWEB e le Linee guida per la rendicontazione sono disponibili sul sito xxx.xxxxxxxxxxx.xx nella pagina dedicata all’Avviso;
- assumere l’impegno di spesa di complessivi € 5.000.000,00, quale dotazione dell’Avviso Pubblico “Incentivi all’acquisto di servizi di supporto all’internazionalizzazione in favore delle PMI - Voucher internazionalizzazione”, in favore di Lazio Innova S.p.A., individuato quale Organismo Intermedio cui è demandata la gestione dell’avviso pubblico stesso, secondo la ripartizione indicata nella tabella in premessa;
D E T E R M I N A
in conformità con le premesse che qui si intendono integralmente richiamate,
- di approvare l’Avviso Pubblico “Incentivi all’acquisto di servizi di supporto all’internazionalizzazione in favore delle PMI - Voucher internazionalizzazione”, Allegato e parte integrante e sostanziale della presente determinazione, comprensivo dell’Allegato “Modulistica e relative istruzioni”;
- di dare atto che le Istruzioni per la compilazione del Formulario GeCoWEB e le Linee guida per la rendicontazione sono disponibili sul sito xxx.xxxxxxxxxxx.xx nella pagina dedicata all’Avviso;
- di assumere l’impegno di spesa pari ad € 5.000.000,00 quale dotazione dell’Avviso Pubblico “Incentivi all’acquisto di servizi di supporto all’internazionalizzazione in favore delle PMI - Voucher internazionalizzazione”, in favore di Lazio Innova S.p.A., individuato quale Organismo Intermedio cui è demandata la gestione dell’avviso pubblico stesso, secondo la ripartizione indicata nella sottostante tabella:
Capitolo | Macroagg. | Denominazione del capitolo | E.F. 2019 | E.F. 2020 | E.F. 2021 |
A42161 | 2.03.03.01.000 | POR FESR LAZIO 2014/2020 - Asse 3 COMPETITIVITA' - QUOTA UE (50%) - Contributi agli investimenti a imprese controllate | € 2.500.000,00 | ----- | ----- |
A42162 | 2.03.03.01.000 | POR FESR LAZIO 2014/2020 - Asse 3 COMPETITIVITA' - QUOTA STATO (35%) - Contributi agli investimenti a imprese controllate | € 1.750.000,00 | ----- | ---- |
A42163 | 2.03.03.01.000 | POR FESR LAZIO 2014/2020 - Asse 3 COMPETITIVITA' - QUOTA REGIONALE (15%) - Contributi agli investimenti a imprese controllate | € 750.000,00 | ---- | ---- |
Totale | € 5.000.000,00 |
La presente determinazione verrà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio, sul sito xxx.xxxxxxx.xxxxx.xx
È ammesso il ricorso giurisdizionale al T.A.R. entro sessanta giorni o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro centoventi giorni dalla pubblicazione.
Il Direttore Xxxxxxx Xxxxxxx
AVVISO PUBBLICO
“Incentivi all’acquisto di servizi di supporto all’internazionalizzazione in favore delle PMI”
“VOUCHER INTERNAZIONALIZZAZIONE”
POR FESR Lazio 2014-2020 Asse 3 Competitività
Obiettivo tematico 3 - Promuovere la competitività delle piccole e medie imprese, dal settore agricolo (per
il FEASR) e del settore della pesca e dell’acquacoltura (per il FEAMP)
Priorità di investimento b) – sviluppare e realizzare nuovi modelli di attività per le PMI, in
particolare per l’internazionalizzazione
Obiettivo specifico RA 3.4 – Incremento del livello di internazionalizzazione dei sistemi produttivi
Azione 3.4.2 – Incentivi all’acquisto di servizi di supporto all’internazionalizzazione in favore delle
PMI
Sub-Azione – Voucher per l’internazionalizzazione e acquisto di altri servizi
INDICE
FASE DI PRESENTAZIONE
Articolo 1 – Finalità e Progetti ammissibili 4
Articolo 2 – Destinatari 7
Articolo 3 – Natura dell’Aiuto e contributo erogabile 8
Articolo 4 – Costi Ammissibili 9
Articolo 5 – Modalità e termini per la presentazione delle richieste 12
FASE DI CONCESSIONE ED EROGAZIONE
Articolo 6 – Istruttoria e valutazione, concessione dell’Aiuto 17
Articolo 7 – Sottoscrizione dell’Atto di impegno 20
Articolo 8 – Modalità di erogazione 21
Articolo 9 – Rinuncia, revoca e restituzione della Sovvenzione 23
Articolo 10 – Comunicazioni, Legge 241/90 e trattamento dei dati personali 25
APPENDICI
Appendice n. 1 – Criteri Generali di Ammissibilità 27
Appendice n. 2 – Criteri di selezione e griglia punteggi 31
Appendice n. 3 – Definizioni 34
Appendice n. 4 – Schema di Atto di Impegno 41
Appendice n. 5 – Informativa Privacy 51
ALLEGATI
Allegato Modulistica e relative istruzioni per la compilazione
Le Appendici e l’Allegato sono parti integranti e sostanziali dell’Avviso.
Le parole nel testo con la lettera maiuscola e in Grassetto sono definite nell'Appendice n. 3.
Fase di presentazione della domanda
Articolo 1 – Finalità e Progetti ammissibili Articolo 2 – Destinatari
Articolo 3 – Natura dell’Aiuto e contributo erogabile Articolo 4 – Costi Ammissibili
Articolo 5 – Modalità e termini per la presentazione delle richieste
Articolo 1 – Finalità e Progetti ammissibili
La Regione Lazio, attraverso il presente Avviso, mira a sostenere gli interventi di internazionalizzazione per favorire l’accesso sui mercati esteri delle MPMI regionali.
Sono agevolabili «Progetti» che includono una o più Tipologie di Intervento tra quelle di seguito elencate:
A. Partecipazione a Fiere: il sostegno alla partecipazione a manifestazioni fieristiche e/o a saloni internazionali e/o a rilevanti eventi commerciali (cumulativamente anche solo
«Eventi») in Paesi U.E e in Paesi extra UE.
Gli Eventi che si svolgono sul territorio nazionale (Italia) sono ammissibili solo se inseriti nel calendario delle manifestazioni fieristiche in Italia (xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx) predisposto in collaborazione con la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE), l’Associazione Esposizioni e Fiere Italiane (AEFI), il Comitato Fiere Industria (CFI) e il Comitato Fiere Terziario (CFT);
B. Servizi TEM: l’acquisizione di servizi per l’internazionalizzazione.
Tali servizi devono essere forniti da una “Società di TEM” (Temporary Export Manager) iscritta nell’apposito elenco tenuto presso il Ministero dello Sviluppo Economico oppure da altri soggetti (a titolo esemplificativo: centri servizi, consorzi tra imprese, società di ricerche di mercato, società specializzate nell’innovazione organizzativa e commerciale, società, studi e consulenti specializzati in internazionalizzazione, università/centri di ricerca) che abbiano un’esperienza almeno triennale in progetti simili per tematica, oggetto e/o tipologia dell’intervento, documentata da almeno 8 contratti, di cui almeno 1 antecedente al 1 agosto 2017.
I Progetti devono essere realizzati nei periodi di riferimento delle due finestre di apertura dei termini per la presentazione delle domande, di seguito indicati.
termini presentazione domande | Periodo di riferimento | |
Finestra 1 | dal 5 settembre 2019 al 31 ottobre 2019 | dalla data della domanda fino al 31 ottobre 2020 |
Finestra 2 | dal 5 marzo 2020 al 30 aprile 2020 | dalla data della domanda fino al 30 aprile 2021 |
Con riferimento alla Tipologia di Intervento A, è ammissibile la Partecipazione a Fiere prenotate prima della presentazione della domanda purché l’Evento si realizzi dopo la presentazione della domanda ed entro la data di riferimento della finestra; sono ammissibili le spese relative alle tariffe di iscrizione e affitto di spazi espositivi eventualmente già sostenute alla data di presentazione della domanda, purché successive al 1° gennaio 2019 (data fattura).
È ammissibile un Progetto che preveda la partecipazione ad uno o due Eventi.
Con riferimento alla Tipologia di Intervento B non sono ammissibili Servizi TEM contrattualizzati prima della presentazione della domanda. I Servizi TEM devono essere resi dopo la presentazione della domanda ed entro la data di riferimento sopra indicata per la specifica finestra.
L’importo ammissibile a contributo dei Costi di Progetto da rendicontare è riportato nelle tabelle che seguono; non sono ammissibili Eventi, Tipologie di intervento, Progetti di importo inferiore ai minimi consentiti; qualora invece gli importi superino gli importi massimi, il contributo sarà comunque calcolato sugli importi rientranti nel limite consentito.
Tabella 1 | Costi di Progetto ammissibili da rendicontare (esclusi i costi di personale, calcolati a forfait – vedi art.4) | |
Importo minimo | Importo massimo | |
Intero Progetto: • Tipologia di Intervento A • Tipologia di Intervento B • Tipologia di Intervento A + Tipologia di Intervento B | 5.000 Euro | 35.000 Euro |
Tabella 2 | Costi di Progetto ammissibili da rendicontare (esclusi i costi di personale, calcolati a forfait – vedi art.4) | |
Importo minimo | Importo massimo | |
Tipologia di Intervento A | 5.000 Euro | 15.000 Euro |
Singolo Evento Italia | 3.000 Euro* | 7.000 Euro |
Singolo Evento Paesi UE | 5.000 Euro | 10.000 Euro |
Singolo Evento Paesi Extra UE | 7.000 Euro | 15.000 Euro |
* Se il singolo Evento in Italia ha un costo inferiore a 5.000 Euro, sarà necessario abbinare un secondo Evento oppure dei servizi TEM (Tipologia intervento B) per raggiungere il costo minimo complessivo dei Costi di Progetto da rendicontare, che deve essere pari a 5.000 Euro. Resta fermo l’obbligo di rispettare l’importo minimo di ogni singolo Evento nonché l’importo minimo dei Servizi TEM.
Tabella 3 | Costi di Progetto ammissibili da rendicontare (esclusi i costi di personale, calcolati a forfait – vedi art.4) | |
Importo minimo | Importo massimo | |
Tipologia di intervento B • Servizi TEM | 5.000 Euro | 20.000 Euro |
Il Progetto include l’impegno del personale dedicato alla sua realizzazione; il relativo costo sarà riconosciuto in forma forfettaria ad incremento dell’importo dei Costi di Progetto da rendicontare.
Tutti i Progetti devono:
a. essere realizzati da MPMI in forma singola; ogni MPMI può presentare un unico Progetto;
b. essere riferibili all’attività svolta nella o nelle Sedi Operative localizzate nel territorio del Lazio;
c. essere composti da una o più Tipologie di Intervento;
d. non riguardare attività imprenditoriali che rientrino nei Settori Esclusi;
e. non riguardare attività imprenditoriali che hanno ottenuto un sostegno da un programma operativo cofinanziato dai Fondi SIE e sono state rilocalizzate al di fuori dell’area interessata dal programma.
I Progetti devono essere conclusi (data ultima fattura) e rendicontati (data di invio della richiesta di erogazione) entro le date di seguito indicate:
• prima finestra: entro il 30 novembre 2020;
• seconda finestra: entro il 31 maggio 2021.
Resta ferma la possibilità di presentare la rendicontazione non appena sia completato il Progetto, cioè quando sono realizzati tutti gli Eventi previsti e/o completati i Servizi TEM, anticipando la richiesta di erogazione del contributo rispetto alle date sopra indicate
Articolo 2 – Destinatari
I destinatari degli Aiuti previsti dal presente Avviso sono le MPMI, in forma singola, inclusi i Liberi Professionisti, titolari di partita IVA, con Sede Operativa nel territorio della Regione Lazio.
Xxxxxxx presentare istanza anche le MPMI, inclusi i Liberi Professionisti, che non hanno Sede Operativa nel Lazio al momento della presentazione della domanda, purché intendano localizzarsi nel Lazio e si impegnino ad attivare tale Sede Operativa entro la data dell’erogazione. In ogni caso il Progetto deve essere riconducibile alla Sede Operativa localizzata nella regione Lazio.
Il requisito dimensionale di MPMI deve essere mantenuto fino alla Data di Concessione.
I richiedenti devono rispettare i massimali previsti dalla normativa in materia di De Minimis.
Al momento della presentazione della domanda i richiedenti devono avere la capacità amministrativa, finanziaria e operativa necessaria a completare il Progetto, ovvero avere il Fatturato pari ad almeno 10 volte il valore del Progetto non coperto dal contributo. In alternativa, la capacità amministrativa finanziaria e operativa sarà verificata con riferimento al Patrimonio netto, che deve essere pari ad almeno il doppio del valore del Progetto non coperto dal contributo; in tal caso si considerano anche gli aumenti di capitale eventualmente versati successivamente alla chiusura del bilancio risultanti dal Registro delle Imprese.
I richiedenti devono inoltre possedere i requisiti generali di ammissibilità riportati nell’Appendice 1 all’Avviso.
Articolo 3 – Natura dell’Aiuto e contributo erogabile
L’Avviso ha una dotazione finanziaria di 5.000.000 Euro a valere sulle risorse del POR FESR 2014-2020, Azione 3.4.2, Sub-Azione “Voucher per l’internazionalizzazione e acquisto di altri servizi”.
La dotazione finanziaria complessiva è così divisa fra le due finestre.
• prima finestra: 2.500.000 Euro
• seconda finestra: 2.500.000 Euro
Eventuali economie registrate sulla prima finestra vanno ad incrementare la dotazione della seconda finestra.
È prevista una riserva del 20% per le imprese aventi Sede Operativa in uno dei Comuni ricadenti nelle Aree di Crisi Complessa della Regione Lazio; il Progetto dovrà essere realizzato a beneficio di tale Sede Operativa.
L’Aiuto è concesso in regime De Minimis, sotto forma di contributo a fondo perduto in misura compresa fra il 45% e il 70% dell’importo complessivo del Progetto.
L’ammontare del contributo sarà definito applicando a tutte le Tipologie di Intervento che compongono il Progetto la medesima percentuale di aiuto, indicata dal richiedente nel Formulario. Come meglio specificato al successivo articolo 5, percentuali di aiuto inferiori a quella massima concedibile consentono di ottenere maggior punteggio ai fini della definizione della graduatoria.
L’ammontare complessivo del contributo dovrà comunque rispettare:
a. il massimale per singola Impresa Unica previsto dal De Minimis;
b. il divieto di cumulo con altri Aiuti concessi sulle stesse spese, ove tale cumulo comporti il superamento dell’intensità di aiuto o dell’importo di aiuto più elevati fissati in un regolamento di esenzione per categoria o in una decisione adottata dalla Commissione;
c. eventuali vincoli previsti dalla normativa relativa ad altre forme di sostegno ottenute sulle medesime spese.
Eventuali incrementi dell’importo complessivo del Progetto realizzato rispetto all’importo complessivo del Progetto ammesso non determinano in nessun caso un incremento dell’ammontare del contributo erogabile rispetto a quello inizialmente concesso.
Articolo 4 – Costi Ammissibili
Sono Costi Ammissibili quelli necessari a realizzare il Progetto e si distinguono in:
I. Costi di Progetto da rendicontare;
II. Costi del Personale a forfait (ai sensi dell’art. 68 bis, p. 1, del Reg UE 1303/2013).
Con riferimento ai Costi di Progetto da rendicontare, sono ammissibili le seguenti tipologie di
Spesa Ammissibile:
Tipologia di Intervento A - Partecipazione a Fiere
• spese connesse alla partecipazione a manifestazioni fieristiche, saloni internazionali, rilevanti eventi commerciali, quali a titolo esemplificativo e non esaustivo: affitto di spazi espositivi e inserimento nel catalogo dell’evento, progettazione e allestimento dello stand, trasporto e assicurazione dei materiali, servizi di interpretariato e hostess, produzione di materiali promozionali.
Non sono ammissibili le spese di viaggio, vitto e soggiorno connesse alla partecipazione
all’Evento.
Tipologia di Intervento B – Servizi TEM
• spese per prestazioni di servizi a supporto dell’internazionalizzazione (a corpo o a giornata/ora) forniti nell’ambito del progetto, quali a titolo esemplificativo e non esaustivo:
o l’acquisizione di competenze di management, tecniche, tecnologiche, tra le quali il Program Manager (Gestione del percorso di internazionalizzazione), l’Innovation Manager (accompagnamento all’innovazione e trasformazione digitale, di prodotto e dei modelli di business aziendali), l’Export Manager (Analisi dei Paesi target, analisi di mercato, adeguamento prodotti);
o analisi e ricerche di mercato;
o affiancamento nell’individuazione di potenziali partner industriali e/o commerciali e nell’identificazione/acquisizione di nuovi clienti;
o assistenza legale, organizzativa, contrattuale e fiscale;
o sviluppo di competenze;
o supporto specialistico per la realizzazione di incontri B2B;
o supporto specialistico per l’adeguamento del sito e del materiale promozionale, per il
web marketing per il commercio on-line e per l’adesione a piattaforme di e-commerce.
I servizi sono ammissibili solo se forniti da una “società di TEM” iscritta nell’apposito elenco tenuto presso il Ministero dello Sviluppo Economico oppure da altri soggetti che abbiano i requisiti indicati nel precedente art. 1.
I Costi di Personale a forfait sono relativi al personale che partecipa all’Evento e/o che opera in affiancamento al soggetto che offre Servizi TEM; sono riconosciuti nella misura pari al 15% dei
Costi di Progetto da rendicontare; si considera anche il tempo eventualmente dedicato da personale non dipendente e/o dal titolare della MPMI e/o dai Liberi Professionisti.
A titolo esemplificativo, nel caso in cui il totale dei Costi di Progetto da rendicontare sia pari a
10.000 Euro, saranno riconosciuti Costi di Personale a forfait per un importo pari a 1.500 Euro e il valore complessivo del Progetto sarà pari a 11.500 Euro.
Le Spese Ammissibili devono rispettare i limiti (minimo / massimo) indicati nell’articolo 1, con riferimento al singolo Evento, alla singola Tipologia di Intervento e all’intero Progetto.
Le Spese Ammissibili relative alla Tipologia di Intervento A possono essere riferite al massimo a tre contratti per ogni singolo Evento incluso nel Progetto; è consentito presentare solo una fattura per ogni contratto, oltre quella eventualmente relativa ai costi sostenuti in sede di prenotazione.
Le Spese relative alla Tipologie di Intervento B devono essere riferite ad un unico contratto, a fronte del quale è ammissibile un’unica fattura.
Le Spese Ammissibili devono essere:
a. espressamente e strettamente pertinenti al Progetto e ad esso riferibili;
b. congrue, ovvero a prezzi di mercato;
c. in regola dal punto di vista della normativa civilistica, fiscale, sugli Aiuti e sui Fondi SIE e in particolare, come specificato in dettaglio nelle “Linee Guida per la rendicontazione” disponibili nella pagina dedicata all’Avviso del sito xxx.xxxxxxxxxxx.xx, devono:
• derivare da un contratto o altro atto equivalente ai sensi degli artt. 1321 e ss. del c.c.
(lettere d’incarico, preventivi e ordini accettati, altro);
• essere giustificate da fattura o da documento contabile di valore probatorio equivalente anche ai fini fiscali;
• essere pagate mediante uno dei mezzi di pagamento ammissibili.
Non sono comunque ammissibili:
a. i costi derivanti da autoproduzione, autofatturazione da parte del Beneficiario o sostenute nei confronti di Parti Correlate;
b. l’IVA, salvo il caso in cui non sia in alcun modo detraibile o recuperabile dal Beneficiario,
tenendo conto della disciplina fiscale applicabile;
c. qualsiasi altro onere accessorio di natura finanziaria o fiscale.
A supporto della valutazione di ammissibilità, congruità e pertinenza delle Spese, in fase di compilazione del Formulario GeCoWEB il richiedente deve
- con riferimento alla Tipologia di Intervento A Partecipazione a Fiere
o descrivere il Progetto, fornendo almeno una indicazione di massima delle manifestazioni cui intende partecipare, specificando se si tratti di eventi che si terranno in Italia, in altri Paesi europei o extra europei, al fine di consentire la valutazione della congruità, che sarà effettuata con riferimento agli importi minimi e massimi delle spese ammissibili per singolo Evento;
o allegare il preventivo o i preventivi delle spese da sostenere con riferimento al singolo Evento, ove già disponibili;
- con riferimento alla Tipologia di Intervento B Servizi TEM
o descrivere il Progetto, con particolare attenzione agli obiettivi che si intende raggiungere;
o allegare il preventivo del soggetto che fornisce i Servizi TEM che descriva i
servizi che saranno resi nell’ambito del Progetto.
o allegare obbligatoriamente, qualora i Servizi TEM siano forniti da un soggetto diverso dalle “società di TEM” iscritte nell’apposito elenco tenuto presso il Ministero dello Sviluppo Economico, la propria dichiarazione e quella del fornitore di Servizi TEM che attesta il possesso dei requisiti, predisposte in conformità con i relativi moduli in allegato all’Avviso e corredata da copia degli 8 contratti, sottoscritti da entrambe le parti. Ove tale documentazione manchi o sia carente o incompleta, la relativa spesa non sarà ammissibile.
I richiedenti possono presentare qualsiasi ulteriore informazione e documento ritenuto utile per la valutazione della pertinenza e della congruità delle Spese Ammissibili relative al Progetto (analisi di mercato, analisi comparative delle alternative, confronti tra più preventivi, altro).
Articolo 5 – Modalità e termini di presentazione delle richieste
Le richieste di contributo devono essere presentate esclusivamente seguendo la procedura di seguito indicata.
PRIMO PASSO: calcolo del punteggio in base ai criteri di selezione
Per la definizione dell’ordine di accesso alla fase istruttoria il richiedente deve calcolare il proprio punteggio sulla base dei criteri di selezione, secondo la griglia, la metodologia per il calcolo del punteggio e le specifiche indicate in Appendice 2. Si riportano di seguito i criteri:
Criteri di selezione | Punteggio massimo | Motivazioni |
Percentuale contributo richiesto | 25 | Privilegia le richieste caratterizzate da un maggior impegno finanziario da parte del richiedente |
Numero occupati | 20 | Privilegia l’apertura ai mercati internazionali delle imprese con maggior numero di occupati, per salvaguardare i livelli occupazionali |
Anzianità dell’impresa | 20 | Privilegia le imprese più anziane, quale incentivo ad aprirsi ai mercati internazionali |
Dimensione impresa | 15 | Privilegia le piccole imprese, in quanto di dimensione più contenuta, ma per le quali l’apertura ai mercati internazionali rappresenta una reale possibilità di crescita dimensionale |
Numero di Tipologie di Intervento incluse nel Progetto (A + B) | 5 | Privilegia le imprese che scelgono di partecipare ad eventi di apertura ai mercati internazionali e usufruire nel contempo dei servizi qualificati per l’internazionalizzazione |
Impresa giovanile | 4 | Privilegia le imprese con elevata componente giovanile |
Disponibilità di un sito in lingua straniera | 3 | Privilegia le imprese che supportano l’apertura ai mercati internazionali dotandosi di un sito in lingua straniera (in coerenza con i mercati che intendono esplorare) |
Impresa femminile | 3 | Privilegia le imprese con elevata componente femminile |
Certificazioni ambientali | 3 | Privilegia le imprese che si sono dotate di specifiche certificazioni ambientali |
Rating di legalità | 2 | Privilegia le imprese che si sono dotate del rating di legalità |
Sulla pagina dedicata all’Avviso dei siti web xxx.xxxxxxxxxxx.xx. e xxx.xxxxxxxxxxx.xx è reso disponibile il modello di calcolo in formato excel per effettuare il calcolo inserendo le informazioni rilevanti.
SECONDO PASSO: compilazione del Formulario sul portale GeCoWEB
Il richiedente deve accedere alla piattaforma GeCoWEB accessibile dal sito xxx.xxxxxxxxxxx.xx
e compilare l’apposito Formulario. Il Formulario è disponibile on line:
• prima finestra: a partire dalle ore 12:00 del 4 settembre 2019 e fino alle ore 12:00 del 31 ottobre 2019;
• seconda finestra: a partire dalle ore 12:00 del 4 marzo 2020 e fino alle ore 12:00 del 30 aprile 2020.
Nel Formulario deve essere indicato nell’apposito BOX denominato “Punteggio totale” il punteggio complessivo risultante in base alla griglia indicata nell’Appendice 2. Tale valore sarà preso in considerazione per la definizione della graduatoria provvisoria per l’ordine di accesso alla fase istruttoria.
Nel Formulario deve inoltre essere indicata nell’apposito BOX denominato “Percentuale di contributo richiesto” la percentuale di contributo indicata con riferimento al primo criterio ai fini del calcolo del punteggio in base alla griglia indicata nell’Appendice 2. Tale valore sarà utilizzato per il calcolo del contributo.
Al Formulario deve essere allegata, secondo le indicazioni contenute nel documento “istruzioni per la compilazione del Formulario GeCoWEB” reso disponibile sulla pagina dedicata all’Avviso del sito xxx.xxxxxxxxxxx.xx, la stampa del modello di calcolo per la definizione del punteggio, con evidenza dei dati utilizzati per la definizione dei punteggi relativi ai singoli criteri e quindi del punteggio complessivo indicato nell’apposito BOX del Formulario.
Al Formulario devono inoltre essere allegati, prima della sua finalizzazione (che rende non più modificabile il Formulario e quindi il Progetto e la richiesta di contributo) il o i preventivi dettagliati delle Spese Ammissibili relative ai Costi di Progetto da rendicontare e gli altri documenti indicati nel documento “Istruzioni per la compilazione del Formulario GeCoWEB” disponibile sul sito xxx.xxxxxxxxxxx.xx nella pagina dedicata all’Avviso.
In tale documento sono contenute le indicazioni per la compilazione del Formulario e dei documenti da allegare.
TERZO PASSO: invio a mezzo PEC della Domanda e dei suoi allegati
Dopo la finalizzazione del Formulario il richiedente deve scaricare il file generato dal sistema GeCoWEB contenente la Domanda con le dichiarazioni attestanti il possesso dei requisiti e il Formulario.
Il file generato dal sistema GeCoWEB deve essere sottoscritto con Firma Digitale da parte del
Legale Rappresentante della MPMI richiedente e, insieme con le altre eventuali dichiarazioni,
anch’esse sottoscritte con Firma Digitale, deve essere inviato via PEC, all’indirizzo
• prima finestra: a partire dalle ore 12:00 del 5 settembre 2019 e fino alle ore 18:00 del 31 ottobre 2019;
• seconda finestra a partire dalle ore 12:00 del 5 marzo 2020 e fino alle ore 18:00 del 30 aprile 2020.
L’invio della Domanda via PEC costituisce il presupposto per l’avvio del procedimento amministrativo disciplinato dall’Avviso; l’invio della PEC fuori dai termini indicati comporta l’inammissibilità della Domanda.
Nell’oggetto della PEC deve essere indicata la dicitura “Voucher Internazionalizzazione – Domanda n. ….”, riportando il numero identificativo attribuito dal sistema GeCoWEB a seguito della finalizzazione del Formulario.
In allegato all’Avviso è riportata la modulistica, che include il modello di Domanda che sarà auto composto dal sistema GeCoWEB e i modelli delle altre dichiarazioni da inviare, con le relative istruzioni.
Disciplina generale in tema di presentazione delle richieste
È ammissibile un solo Progetto presentato dalla stessa MPMI.
Qualora il richiedente abbia finalizzato, volutamente o erroneamente, più Progetti mediante il sistema GeCoWEB, sarà preso in considerazione unicamente quello rappresentato nel Formulario il cui numero identificativo corrisponde a quello riportato nella Domanda inviata a mezzo PEC.
Qualora risultino inviate a mezzo PEC più di una Domanda sarà considerata valida l’ultima
Domanda pervenuta entro i termini, che annullerà e sostituirà quelle precedentemente inviate.
In caso di richiedenti non soggetti alla legislazione italiana (imprese estere), è consentita la presentazione delle richieste da parte di un rappresentante, appositamente nominato e incaricato, tramite propria PEC e con Domanda sottoscritta mediante propria Firma Digitale. Tale rappresentante deve essere un revisore legale o un avvocato abilitato alla professione in Italia, esperto o che si avvale di legali o revisori esperti del diritto dello Stato di residenza di tale richiedente; al Formulario o alla Domanda devono essere allegati l’incarico, una relazione in merito alla equipollenza dei requisiti posseduti dal richiedente rispetto a quelli previsti dall’Avviso sulla base della legislazione italiana e la relativa documentazione equipollente.
Presentando la Domanda, il richiedente riconosce e accetta pienamente le modalità, le indicazioni e le prescrizioni previste dal presente Avviso.
Il richiedente inoltre, presentando la Domanda, prende atto dell’Informativa Privacy riportata in Appendice 4 all’Avviso e dell’onere a suo carico di renderla nota ad ogni persona fisica i cui dati personali sono comunicati a Lazio Innova in occasione della presentazione della richiesta.
Il richiedente, pena la decadenza, assume l’impegno di comunicare tempestivamente a Lazio Innova gli aggiornamenti delle dichiarazioni rese ai sensi del D.P.R. n. 445 del 28/12/2000, nel caso in cui, tra la data di presentazione della Domanda e la Data di Concessione, siano intervenuti eventi che rendano superate le citate dichiarazioni.
Fase di concessione ed erogazione
Articolo 6 – Istruttoria e valutazione, concessione dell’Aiuto Articolo 7 – Sottoscrizione dell’Atto di impegno
Articolo 8 – Modalità di erogazione
Articolo 9 – Rinuncia, revoca e restituzione della Sovvenzione
Articolo 10 – Comunicazioni, Legge 241/90 e trattamento dei dati personali
Articolo 6 – Istruttoria e valutazione delle richieste, concessione dell’Aiuto
L’iter procedimentale della richiesta di contributo si articola nelle seguenti fasi:
a. istruttoria
b. valutazione e concessione.
Istruttoria
Verifica del punteggio
Scaduti i termini di presentazione delle Domande, Lazio Innova definisce la graduatoria provvisoria per l’ordine di avvio ad istruttoria ordinando le richieste in base al punteggio, dal più alto al più basso, calcolato dal richiedente sulla base dei criteri di selezione, in applicazione di quanto riportato in Appendice 2, e dichiarato dal richiedente stesso nel Formulario.
Sono avviate ad istruttoria solo le richieste rientranti nei limiti di finanziabilità, tenendo conto della dotazione finanziaria disponibile.
In sede di istruttoria si procede a verificare il punteggio dichiarato dal richiedente nel Formulario e dettagliato nella griglia di calcolo compilata e allegata al Formulario stesso; se necessario si procede a ricalcolare i punteggi relativi ai singoli criteri, esclusivamente in riduzione, e quindi il punteggio complessivo, con conseguente definizione della nuova posizione in graduatoria. Qualora non sia stata fornita la documentazione prevista a supporto delle verifiche del punteggio attribuito al singolo criterio, il relativo punteggio non sarà riconosciuto. Ove per effetto del ricalcolo la nuova posizione risulti fuori dal limite di finanziabilità, l’iter si interrompe e ne viene data comunicazione al richiedente; resta ferma la possibilità di eventuale ripresa dell’iter in caso di scorrimento della graduatoria. Ove ricorra il caso, per effetto del ricalcolo e della ridefinizione della posizione di una o più richieste, si provvede a scorrere la graduatoria provvisoria e ad avviare ad istruttoria le richieste eventualmente risultate finanziabili.
In ogni caso il punteggio massimo attribuibile è quello dichiarato nel Formulario dal richiedente.
Qualora si verifichi una situazione di parità di punteggio e le risorse fossero sufficienti a finanziare solo parte di tali richieste con pari punteggio, sarà data precedenza al soggetto che avrà ottenuto il miglior punteggio con riferimento al primo criterio (percentuale di contributo richiesto) di cui alla griglia indicata nell’Appendice 2. Se si riscontrasse parità anche nel punteggio su tale criterio, sarà data precedenza al soggetto che avrà ottenuto il miglior punteggio con riferimento al secondo criterio (numero occupati) e così via in ordine decrescente di peso dei criteri. In caso di residua ulteriore parità:
(a) in sede di definizione della graduatoria provvisoria le posizioni risultanti ancora in parità saranno tutte avviate ad istruttoria;
(b) in sede di definizione della graduatoria definitiva si procederà, in seduta pubblica, all’estrazione delle domande di partecipazione fino a concorrenza delle risorse disponibili, fatta salva l’eventualità di un incremento della dotazione finanziaria.
Verifica dell’ammissibilità formale
Verificato il punteggio, si procede con l’iter istruttorio effettuando:
• la verifica della correttezza dell’iter amministrativo di presentazione della richiesta (rispetto
delle modalità e dei tempi);
• la verifica della completezza della richiesta;
• la verifica del possesso dei requisiti di ammissibilità da parte del richiedente sulla base delle dichiarazioni rilasciate. In particolare Lazio Innova effettua i controlli a campione sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive rese ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR n. 445 del 28/12/2000. Qualora dalle verifiche alcune richieste risultino non ammissibili per assenza dei requisiti comprovati mediante autocertificazione o dichiarazione sostitutiva di atto notorio, Lazio Innova, fatto salvo quanto disposto dall’art. 71 comma 3 del medesimo D.P.R., ne dà comunicazione al richiedente ai sensi della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e ss.mm.ii. Il richiedente può presentare, entro un termine perentorio di 10 giorni, le proprie eventuali controdeduzioni.
• la verifica della capacità amministrativa, finanziaria e operativa del richiedente; Saranno comunque considerate non ammissibili e non integrabili:
a. le Domande inviate fuori dai termini o con modalità diverse da quelle previste nel precedente art. 5, incluso il mancato utilizzo dei documenti generati da GeCoWEB e degli altri modelli riportati nell’Allegato all’Avviso;
b. le Domande relative a Progetti per i quali non sia stato compilato e finalizzato il Formulario
mediante il sistema GeCoWEB (assenza di Formulario);
c. le Domande relative a Progetti per i quali il Formulario non contenga gli elementi essenziali (Formulario privo di elementi essenziali), ossia qualora nel Formulario manchi:
a. l’indicazione delle Spese relative ai Costi di Progetto da rendicontare;
b. l’indicazione del punteggio complessivo e della percentuale di contributo richiesta, negli appositi BOX del Formulario, e non sia allegato al Formulario il modello di calcolo per la definizione del punteggio dal quale sia possibile desumere tali dati.
In tutti gli altri casi, se necessario, in sede di istruttoria, Lazio Innova richiede il completamento della documentazione prevista, la rettifica di dichiarazioni erronee o incomplete, ovvero i dati o chiarimenti necessari ai fini della verifica di ammissibilità. La richiesta sospende i termini dell’istruttoria fino alla data di ricevimento della documentazione integrativa che dovrà pervenire entro 10 giorni dal ricevimento della richiesta della stessa. È fatta salva la possibilità di indicare nella richiesta un termine inferiore, comunque almeno pari a 3 giorni lavorativi, ove la documentazione richiesta debba essere nella disponibilità del richiedente. Decorso tale termine il procedimento prosegue sulla base della documentazione disponibile.
Lazio Innova fornisce gli elenchi delle richieste formalmente non ammissibili con la relativa motivazione alla Direzione Regionale che li approva con proprio provvedimento amministrativo da pubblicarsi sul BURL e sul sito internet xxx.xxxxxxxxxxx.xx.
Verifica tecnica
Con riferimento alle richieste risultate formalmente ammissibili, Lazio Innova predispone la relazione istruttoria al fine di consentire alla Commissione Tecnica di Valutazione di valutare la congruità e l’ammissibilità delle Spese Ammissibili, anche con riferimento ai requisiti dei fornitori di Servizi TEM, qualora non inclusi nell’elenco del Ministero dello Sviluppo Economico.
Valutazione e concessione
La Commissione Tecnica di Valutazione, con riferimento alle richieste risultate formalmente ammissibili, anche sulla base delle schede istruttorie predisposte da Lazio Innova, esprime le proprie valutazioni sulla base dei seguenti criteri di valutazione:
(i) coerenza del Progetto con le finalità dell’Avviso;
(ii) congruità e pertinenza delle Spese presentate.
La Commissione Tecnica di Valutazione valuta il singolo Progetto esprimendo per ogni criterio di ammissibilità tecnica una valutazione “adeguato” o “non adeguato”. Sono ammessi solo i Progetti valutati “adeguati” in relazione ad entrambi i criteri di valutazione.
Per tutti i Progetti ammessi Lazio Innova effettua la verifica puntuale del possesso dei requisiti di ammissibilità formale dichiarati in sede di presentazione della richiesta, prima dell’assunzione da parte della Direzione Regionale della determinazione dirigenziale di approvazione degli esiti della selezione (concessione), con la sola eccezione dei requisiti generali di cui ai punti 1.2.a (condanne) e 1.2.b (sanzioni interdittive) dell’Appendice 1, che saranno verificati successivamente alla concessione e prima della sottoscrizione dell’Atto di Impegno. Lazio Innova verifica inoltre il possesso dei requisiti previsti al punto 2 dell’Appendice 1 (regolarità contributiva e rispetto altri obblighi normativi)
Gli esiti del processo di valutazione, approvati con determinazione della Direzione Regionale, saranno pubblicati sul BURL (Data di Concessione), nella sezione “amministrazione trasparente” del sito xxx.xxxxxxx.xxxxx.xx e sui siti internet xxx.xxxxxxxxxxx.xx e xxx.xxxxxxxxxxx.xx.
Ricorso
I richiedenti le cui richieste siano ritenute non ammissibili, non idonee o non finanziabili potranno ricorrere avverso il pertinente provvedimento amministrativo al TAR entro 60 giorni e al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla loro data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio.
Articolo 7 – Sottoscrizione dell’Atto di impegno
Lazio Innova entro 5 giorni dalla Data di Concessione, invia a mezzo PEC ai Beneficiari la comunicazione di concessione e li invita a fornire entro 10 giorni le informazioni necessarie alla verifica dei requisiti di cui ai punti 1.2.a (condanne) e 1.2.b (sanzioni interdittive) dell’Appendice 1.
Nei successivi 10 giorni Lazio Innova effettua le verifiche e invia l’Atto di Impegno, redatto in conformità con lo schema in Appendice 4, che il Beneficiario deve sottoscrivere con Firma Digitale e trasmettere entro i 10 giorni successivi, con le modalità indicate nella comunicazione stessa e allegando quanto richiesto.
In caso di mancata sottoscrizione entro i termini sopra indicati i Beneficiari saranno considerati rinunciatari; qualora le verifiche relative al possesso dei requisiti di cui al punto 1.2.a, 1.2.b. e
1.2.c dell’appendice 1 diano esito negativo saranno considerati non ammissibili; in entrambi i casi Lazio Innova ne darà comunicazione alla Direzione Regionale per le conseguenti determinazioni.
Con la sottoscrizione dell’Atto di Impegno, i Beneficiari si impegnano a realizzare il Progetto in conformità a quello approvato in sede di concessione e con l’intento di raggiungere gli obiettivi previsti dal Progetto, in osservanza dei principi di buona fede e correttezza di cui agli artt. 1175 e 1375 c.c., e ad ottemperare a tutti gli altri obblighi indicati nell‘Atto di Impegno redatto in conformità con lo schema riportato in Appendice 4, che forma parte integrante e sostanziale dell’Avviso.
Articolo 8 – Modalità di erogazione
Il contributo sarà erogato, a saldo, in un’unica soluzione, a fronte della rendicontazione delle Spese Effettivamente Sostenute che deve essere effettuata esclusivamente on-line tramite il sistema GeCoWEB e in conformità alle indicazioni contenute nelle “linee guida per la rendicontazione” disponibili nella pagina dedicata all’Avviso del sito xxx.xxxxxxxxxxx.xx.
Al termine del caricamento della documentazione, il sistema GeCoWEB genera una richiesta di erogazione, in conformità con il modello riportato nelle “linee guida per la rendicontazione” disponibili nella pagina dedicata all’Avviso del sito xxx.xxxxxxxxxxx.xx; tale documento, opportunamente sottoscritto, deve essere inviato a mezzo PEC, all’indirizzo xxxxxxxxx@xxx.xxxxxxxxxxx.xx, entro i termini previsti nell’articolo 1 per la rendicontazione.
Qualora non risultino rispettati tali termini e modalità, Lazio Innova invia a mezzo PEC al Beneficiario una comunicazione, invitandolo ad adempiere entro 30 giorni. Decorso infruttuosamente tale ulteriore termine, ne dà comunicazione alla Direzione Regionale per la conseguente determinazione di decadenza dell’Aiuto concesso.
La documentazione di rendicontazione, come specificato nelle “linee guida per la rendicontazione” disponibili nella pagina dedicata all’Avviso del sito xxx.xxxxxxxxxxx.xx, è riferita alle Spese Effettivamente Sostenute relative ai Costi di Progetto da rendicontare, di cui all’articolo 4. Non è necessario presentare alcuna documentazione di rendicontazione al fine del riconoscimento dei Costi del Personale a forfait, il cui importo sarà ricalcolato d’ufficio sulla base delle Spese Effettivamente Sostenute e correttamente rendicontate.
Lazio Innova procederà alle necessarie verifiche di natura amministrativa e tecnica, anche mediante sopralluogo e riservandosi la facoltà di richiedere qualsiasi ulteriore informazione e documentazione necessaria.
A seguito di conclusione positiva delle verifiche amministrative, Lazio Innova provvede all’erogazione di quanto dovuto, entro 90 giorni dall’invio della richiesta di erogazione, dando comunicazione degli estremi del pagamento al Beneficiario. Tale termine è sospeso in caso di richiesta di integrazioni e riprende a decorrere dalla data di ricezione di quanto richiesto. Il termine per l’invio delle integrazioni richieste è fissato in 10 giorni dal ricevimento della richiesta delle stesse. Decorso tale termine la verifica è realizzata sulla base della documentazione disponibile.
All’erogazione si applica la compensazione prevista dall’art. 31, comma 3, del D.L. 21 giugno 2013, n. 69 convertito, con modificazioni, in Legge 9 agosto 2013, n. 98, in caso di DURC irregolare.
Ove l’importo complessivo del Progetto realizzato, anche per effetto della verifica delle Spese Effettivamente Sostenute e del conseguente ricalcolo dei Costi del Personale a forfait, risulti inferiore all’importo complessivo del Progetto ammesso, Lazio Innova provvede a rideterminare il contributo sulla base della percentuale applicata in sede di concessione e ad erogare il minore importo rideterminato.
Articolo 9 – Rinuncia, revoca e restituzione della Sovvenzione
L’eventuale rinuncia, che non potrà comunque avvenire oltre il termine per la realizzazione del Progetto di cui all’Articolo 1, non pregiudica gli effetti del provvedimento di revoca, qualora il procedimento di revoca sia stato già avviato ai sensi dell’articolo 7 della L. 241/90.
Fermo restando quanto previsto in materia di decadenza dall’articolo 75 del DPR 445 del 28/12/2000 il provvedimento di concessione della sovvenzione sarà revocato, integralmente o in misura parziale, dalla Direzione Regionale, su proposta di Lazio Innova S.p.A. che provvederà, altresì, alla successiva formale comunicazione all’interessato, nei seguenti casi:
a) mancata sottoscrizione dell’Atto di Impegno entro i termini previsti nell’art. 7 dell’Avviso;
b) avvio del Progetto (data prima fattura) in data antecedente al 1° gennaio 2019;
c) mancato rispetto di quanto previsto in relazione al possesso, acquisizione e mantenimento dei
requisiti soggettivi previsti nell’Avviso e nella relativa Appendice 2;
d) mancata dimostrazione del possesso di una Sede Operativa sul territorio regionale all’atto della
prima erogazione;
e) il Beneficiario non consenta i controlli e le verifiche, o tali controlli e verifiche abbiano riscontrato l’esistenza di documenti irregolari, o in tutto o in parte non rispondenti al vero, incompleti per fatti insanabili imputabili al Soggetto beneficiario;
f) mancata realizzazione del Progetto entro il termine di cui all’Articolo 1;
g) mancata presentazione delle rendicontazioni e della relativa richiesta di erogazione entro il
termine di cui all’Articolo 1;
h) il Progetto realizzato non sia coerente con quello ammesso, ossia venga accertato, in sede di rendicontazione, il mancato raggiungimento degli obiettivi o dell’impianto complessivo del Progetto ammesso;
i) il Progetto non risulti realizzato o risulti realizzato solo in parte pregiudicandone l’organicità e la funzionalità e il risultato, e comunque in tutti i casi in cui le risorse erogate siano state utilizzate per finalità diverse da quelle cui erano destinate;
j) sia accertato l’ottenimento di ulteriori agevolazioni pubbliche sulla medesima spesa per la quale il Beneficiario abbia rilasciato la dichiarazione con cui si impegna a non presentare ad altra Pubblica Amministrazione i medesimi Titoli di Spesx;
x) si siano verificate irregolarità, imputabili al Beneficiario e riscontrate, previo contraddittorio, da Lazio Innova o altre autorità preposte ai controlli; in tal caso la Sovvenzione concessa o erogata è ridotta nella misura della rettifica finanziaria applicata in conformità all’art. 31 del Reg. (UE) 480/2014;
l) il Beneficiario rilocalizzi l’attività imprenditoriale beneficiaria dell’Aiuto fuori dal territorio della Regione Lazio, entro 5 anni a far data dall’erogazione;
m) il Beneficiario rilocalizzi l’attività imprenditoriale beneficiaria dell’Aiuto fuori dagli Stati appartenenti allo Spazio Economico Europeo, entro 10 anni a far data dall’erogazione;
n) cessazione l’attività imprenditoriale beneficiaria dell’Aiuto entro 5 anni a far data dall’erogazione, salvo il caso che tale cessazione sia dovuta a fallimento non fraudolento. In tal caso l’Aiuto concesso o erogato è ridotto in rapporto al periodo in cui l’attività è cessata, come stabilito dall’art. 71 del REG SIE;
o) il Beneficiario non ottemperi agli obblighi di pubblicità sull’aiuto ricevuto sensi dell’art. 1 comma 125 quinques della Legge. n.124 del 4 agosto 2017 (come introdotti dal D.L. 30 aprile n. 34 e relativa legge di conversione 28 giugno 2019, n. 58), qualora ricada nel caso della restituzione integrale del beneficio ivi prevista al comma 125 ter;
p) si siano verificate altre violazioni di legge e delle norme richiamate nell’Avviso;
q) mancato rispetto degli obblighi previsti in capo al beneficiario dall’Avviso o dall’Atto d’Impegno.
Resta salva la facoltà della Regione Lazio e di Lazio Innova di valutare nuovi casi di revoca, con particolare riguardo a gravi irregolarità, fatto salvo il rispetto dei principi di trasparenza e parità di trattamento.
La dichiarazione di revoca della Sovvenzione determina l’obbligo da parte del Soggetto beneficiario di restituire le somme ricevute entro 60 giorni dalla comunicazione che ne dispone la restituzione, maggiorate degli interessi calcolati applicando il tasso ufficiale di riferimento vigente alla data del provvedimento di revoca. Ove la revoca sia disposta per azioni o fatti addebitati al Beneficiario il termine per la restituzione è ridotto a 15 giorni e gli interessi sono calcolati maggiorando il tasso ufficiale di riferimento di 500 punti base.
La Regione si riserva altresì l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria consistente nel pagamento di una somma in misura di due volte l’importo dell’intervento indebitamente fruito secondo quanto previsto dall’art. 9 (2) del D.Lgs. n. 123/98.
Qualora, nel rilevamento delle predette irregolarità, siano coinvolti profili di responsabilità per danni o penale, Lazio Innova e Regione Lazio si riservano di esperire ogni azione nelle sedi opportune.
Al verificarsi di una o più cause di revoca, Lazio Innova S.p.A., esperite le procedure di cui agli artt.
7 e 8 della Legge 241/90, trasmette alla Regione Lazio la proposta per l’assunzione del provvedimento definitivo di revoca, e provvede, se del caso, al recupero delle somme erogate e non dovute, anche ricorrendo alla riscossione coattiva.
Articolo 10 – Comunicazioni, Legge 241/90, trasparenza e trattamento dei dati personali
Tutte le comunicazioni previste dalla procedura amministrativa disciplinata dall’Avviso si intendono validamente effettuate alla MPMI richiedente o Beneficiaria all’indirizzo PEC risultante al Registro delle Imprese Italiano o, per quelle non ivi iscritte, all’indirizzo PEC fornito dalla MPMI richiedente in sede di richiesta ovvero al diverso indirizzo in seguito dalla stessa formalmente comunicato.
L’indirizzo PEC di Lazio Innova valido ai fini dall’Avviso è xxxxxxxxx@xxx.xxxxxxxxxxx.xx.
Il diritto di accesso di cui agli artt. 22 e seguenti della Legge 241/90 e ss.mm.ii. viene esercitato mediante richiesta scritta motivata, rivolgendosi a Lazio Innova S.p.A., xxx Xxxxx Xxxxxxx, 00/X
– 00184 – Roma con le modalità di cui all’art. 25 della citata legge.
Il responsabile per le attività delegate a Lazio Innova è il suo Direttore Generale pro tempore o suo delegato. Il responsabile dell’adozione dei provvedimenti finali è il Direttore della Direzione Regionale.
La durata del procedimento non può superare i termini previsti dall’art. 5, comma 5, del D.Lgs.
123/98.
È garantito comunque il rispetto della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea (2016/C 202/02) e della “Guida all’osservanza della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea nell’attuazione dei fondi strutturali e di investimento europei (Fondi SIE)” (2016/C 269/01).
Gli Aiuti concessi sono soggetti agli obblighi di pubblicità e trasparenza previsti dalla Disciplina Trasparenza e del regolamento 31 maggio 2017 che istituisce il Registro Nazionale degli Aiuti.
Ai sensi della Disciplina Privacy si fa riferimento alla apposita informativa di cui all’Appendice
5 al presente Avviso.
APPENDICI
APPENDICE n.1 – Criteri Generali di Ammissibilità
Appendice n. 1 – Criteri Generali di Ammissibilità
1. Requisiti da possedere dalla data di presentazione della Domanda:
1.1. da mantenere fino alla Concessione dell’Aiuto:
a. Aver restituito o depositato in un conto vincolato alla restituzione (a disposizione di autorità giudiziarie o comunque autorità terze) le agevolazioni pubbliche godute per le quali è stata disposta la restituzione da parte delle autorità statali e regionali, non per effetto di una decisione della Commissione Europea.
b. Essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e non trovarsi in stato di fallimento, liquidazione coatta, liquidazione volontaria, scioglimento, concordato preventivo e ogni altra procedura concorsuale prevista dal Regio Decreto n. 267 del 16 marzo 1942 e ss.mm.ii. e da altre leggi speciali, ad eccezione del concordato preventivo con continuità aziendale, né avere in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni nei propri confronti.
1.2. da mantenere fino alla data di erogazione:
x. Xxx risultare destinatario di una sentenza di condanna definitiva o di un decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o di una sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell'art. 444 del codice di procedura penale, pronunciati per uno dei reati di cui all’art. 80, comma 1, del D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, ovvero:
• xxxxxxx, consumati o tentati, di cui agli articoli 416, 416-bis del codice penale ovvero delitti commessi avvalendosi delle condizioni previste dal predetto art. 416-bis ovvero al fine di agevolare l’attività delle associazioni previste dallo stesso art., nonché per i delitti, consumati o tentati, previsti dall’art. 74 del D.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309, dall’art. 291- quater del D.P.R. 23 gennaio 1973, n. 43 e dall’art. 260 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, in quanto riconducibili alla partecipazione a un’organizzazione criminale, quale definita all’art. 2 della decisione quadro 2008/841/GAI del Consiglio;
• xxxxxxx, consumati o tentati, di cui agli articoli 317, 318, 319, 319-ter, 319-quater, 320, 321, 322, 322-bis, 346-bis, 353, 353-bis, 354, 355 e 356 del codice penale nonché all’art. 2635 del codice civile;
• false comunicazioni sociali ai sensi degli articoli 2621 e 2622 del codice civile;
• frode ai sensi dell’art. 1 della convenzione relativa alla tutela degli interessi finanziari delle
Comunità europee;
• xxxxxxx, consumati o tentati, commessi con finalità di terrorismo, anche internazionale, e di eversione dell’ordine costituzionale reati terroristici o reati connessi alle attività terroristiche;
• delitti di cui agli articoli 648-bis, 648-ter e 648-ter.1 del codice penale, riciclaggio di proventi di attività criminose o finanziamento del terrorismo, quali definiti all’art. 1 del decreto legislativo 22 giugno 2007, n. 109 e successive modificazioni;
• sfruttamento del lavoro minorile e altre forme di tratta di esseri umani definite con il decreto legislativo 4 marzo 2014, n. 24;
• ogni altro delitto da cui derivi, quale pena accessoria, l’incapacità di contrattare con la
pubblica amministrazione;
Tale requisito deve essere posseduto da tutte le persone fisiche identificate dalla norma, diverse a seconda della tipologia di Richiedente e Beneficiario, a titolo esemplificativo si tratta del:
• il Libero Professionista medesimo, se il Richiedente o Beneficiario è un Libero Professionista;
• il titolare e, ove esistente, il direttore tecnico, se il Richiedente o Beneficiario è una impresa individuale (anche denominata ditta individuale);
• tutti i soci e, ove esistente, il direttore tecnico, se il Richiedente o Beneficiario è una società in nome collettivo (S.N.C.);
• tutti i soci accomandatari e, ove esistente, il direttore tecnico, se il Richiedente o Beneficiario è una società in accomandita (S.A.S o S.A.P.A.);
• l’amministratore unico o tutti i membri del consiglio di amministrazione cui sia stata conferita la legale rappresentanza, ivi compresi institori e procuratori generali; tutti i membri degli organi con poteri di direzione o di vigilanza e le altre persone fisiche, ove esistenti, munite di poteri di rappresentanza, di direzione o di controllo, incluso il direttore tecnico ove esistente e il socio unico persona fisica, ovvero il socio di maggioranza in caso di Richiedente o Beneficiario con meno di quattro soci, se il Richiedente è un altro tipo di società (S.R.L, S.P.A., Cooperativa, etc.), consorzio o altra persona giuridica di diritto privato. Qualora il socio di maggioranza del Richiedente o Beneficiario con meno di quattro soci, sia a sua volta una persona giuridica sono, Soggetti di cui all’art. 80, comma 1, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 tutte le persone fisiche che abbiano uno dei rapporti previsti nella presente definizione con tale socio e così via reiterando;
• le persone fisiche cessate da una delle cariche e ruoli di cui alle precedenti lettere da c) a e) nell'anno antecedente la data di presentazione della Domanda, qualora il Richiedente o Beneficiario non dimostri che vi sia stata completa ed effettiva dissociazione della condotta penalmente sanzionata;
• il responsabile unico del procedimento (RUP) o il dirigente del servizio (dipartimento, etc.) cui il contributo è destinato o comunque riferibile, per gli Enti che non rientrano nei casi precedenti.
In ossequio a quanto previsto dall’art. 47 del D.P.R. n. 445/2000, il Legale Rappresentante di ogni singolo Richiedente potrà dichiarare, per quanto a sua conoscenza, il possesso dei requisiti di cui alla presente lettera i), sottoscrivendo tale dichiarazione con Firma Digitale, anche con riferimento agli altri Soggetti di cui all’art. 80, comma 3, del D.Lgs. 18 aprile 2016,
n. 50 rilevanti per il Richiedente.
b. Non essere stato oggetto di sanzione interdittiva di cui all’art. 9, comma 2, lettere (c) e (d) del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 o ad altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione, compresi i provvedimenti interdittivi di cui all’art. 14 del Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81.
c. Non avere amministratori o rappresentanti che si siano resi colpevoli anche solo per negligenza di false dichiarazioni suscettibili di influenzare le scelte delle Pubbliche Amministrazioni in ordine all’erogazione di contributi o sovvenzioni pubbliche.
d. Non avere conferito incarichi né concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo con ex dipendenti della Regione Lazio e Lazio Innova S.p.A., nel triennio successivo alla cessazione del loro rapporto, laddove questi nell’esercizio di poteri autoritativi o negoziali, abbiano svolto, negli ultimi tre anni di servizio, attività di cui sia stato destinatario il Richiedente.
e. Non operare o andare ad operare per effetto del Progetto nei Settori Esclusi.
f. Non avere ottenuto altri Aiuti sul medesimo Progetto in violazione alle disposizioni relative al cumulo.
g. Non aver commesso gravi violazioni, definitivamente accertate, degli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse o dei contributi previdenziali, secondo la legislazione italiana.
1.3. da mantenere fino alla scadenza del quinto anno successivo alla data di erogazione:
a. Non essere oggetto di una procedura di recupero, ai sensi dell’art. 71 del REG SIE, del sostegno ottenuto da un Programma operativo per effetto di una rilocalizzazione al di fuori dell’area interessata dal programma dell’attività produttiva sostenuta, né trovarsi nelle condizioni che determinano tale procedura.
b. Adottare tutte le misure necessarie per prevenire qualsiasi discriminazione fondata su sesso, razza o origine etnica, religione o convinzioni personali, disabilità, età o orientamento sessuale a norma dell’art. 7 del REG SIE.
2. Requisiti da possedere ai fini della concessione dell’Aiuto e fino alla erogazione:
a. Possedere una situazione di regolarità contributiva, attestata tramite Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC). Tale requisito verrà verificato da Lazio Innova, con conseguente accertamento da parte delle amministrazioni competenti. Dopo la sottoscrizione dell’Atto di Impegno il mancato rispetto di tale requisito non determina la decadenza dell’Aiuto concesso ma l’applicazione alle erogazioni delle compensazioni previste dall’art. 31, comma 3, del D.L. 21 giugno 2013, n. 69 convertito, con modificazioni, in Legge 9 agosto 2013, n. 98, in quanto compatibile.
b. Osservare gli obblighi dei contratti collettivi di lavoro e rispettare le norme dell’ordinamento giuridico italiano e regionale in materia di: (i) disciplina sulla e salute e sicurezza sui luoghi di lavoro (ii) prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali; (iii) inserimento dei disabili; (iv) pari opportunità; (v) contrasto del lavoro irregolare e riposo giornaliero e settimanale e (vi) tutela dell’ambiente. Si rammentano in particolare l’art. 57 della Legge Regionale 28 dicembre 2006, n. 27 e ss.mm.ii. e l’art. 4 della Legge Regionale 18 settembre 2007, n. 16 e ss.mm.ii.
3. Requisiti da possedere alla data dell’erogazione:
x. Xxxxxxxxxxxxx delle cause di decadenza, di sospensione o di divieto previste dalla Disciplina Antimafia o di un tentativo di infiltrazione mafiosa di cui all'art. 84, comma 4, della medesima Disciplina.
b. Possedere la o le Sedi Operative nel territorio della regione Lazio ove realizzare le attività previste nel Progetto, in base ad idoneo Titolo di Disponibilità.
c. Non essere destinatari di un ordine di recupero pendente a seguito di una decisione della Commissione Europea che dichiara un Aiuto ricevuto illegale e incompatibile con il mercato comune, avendo restituito o depositato in un conto vincolato alla restituzione (a disposizione di autorità giudiziarie o comunque autorità terze) quanto dovuto (“Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx”).
Appendice n. 2 – Criteri di selezione e griglia punteggi
La graduatoria provvisoria che definisce l’ordine di accesso all’istruttoria è definita sulla base dei criteri di selezione indicati nell’articolo 5, calcolando il punteggio in applicazione dei principi indicati nella griglia e secondo le indicazioni di seguito riportate.
25,00
Percentuale di contributo richiesto max
Calcolato per interpolazione lineare fra i due valori estremi
contributo massimo concedibile | 70% |
contributo minimo | 45% |
punteggio | 0 |
punteggio | 25 |
occupati pari o superiore a | 10 |
occupati pari a | - |
N. occupati ("n. denunce individuali" da ultima dichiarazione UNIMENS disponibile) Calcolato per interpolazione lineare fra i due valori estremi
Anzianità dell'impresa (data di avvio attività P.IVA da Agenzia delle Entrate)
max
punteggio | 20 |
punteggio | 0 |
20,00
20
max
Calcolato per interpolazione lineare fra i due valori estremi
impresa costituita (Partita IVA attiva) anteriormente al 1/1/1999 | 31 dicembre 1998 |
impresa costituita (Partita IVA attiva) successivamente al 31/12/2018 | 1 gennaio 2019 |
punteggio | 20 |
punteggio | 0 |
Dimensione di impresa
microimpresa | 10 |
piccola impresa | 15 |
media impresa | - |
Altri criteri di selezione
Numero di Tipologie di Intervento (A + B) | 5 |
impresa giovanile | 4 |
disponibilità del sito in lingua straniera | 3 |
impresa femminile | 3 |
possesso di certificazioni ambientali | 3 |
possesso del rating di legalità | 2 |
max
20
15
max
TOTALE
100,00
max
Con riferimento ai criteri e ai dati rilevanti per il calcolo dei punteggi si precisa quanto segue:
1. Percentuale di contributo richiesto: punteggio tanto più alto quanto minore è il contributo richiesto; in caso di richiesta del contributo massimo concedibile, pari al 70%, non verrà attribuito alcun punteggio; in caso di richiesta di contributo in misura inferiore il punteggio sarà attribuito linearmente,
fino ad un minimo rilevante del 45%, cui è attribuito un punteggio di 25. Sia la percentuale di contributo richiesta che il punteggio risultante sono considerati al secondo decimale (con arrotondamento).
2. Numero di occupati esistenti: punteggio tanto più alto quanto maggiore è il numero di occupati, fino ad un numero massimo rilevante di 10, cui corrisponde il punteggio massimo pari a 20; in caso di numero occupati superiore a 10 il punteggio resta pari a 20; sono attribuiti 2 punti per ogni occupato. Per il calcolo del numero di occupati rileva il numero risultante dalla ricevuta di invio rilasciata dall’INPS relativa all’ultima dichiarazione UNIEMENS inviata alla data di presentazione della Domanda, quale “x. xxxxx denunce individuali”. Tale dichiarazione deve essere allegata al Formulario al fine di consentire le necessarie verifiche per l’attribuzione del punteggio.
3. Anzianità dell’impresa: premia le imprese esistenti da un maggior numero di anni che effettuano interventi di internazionalizzazione. Il punteggio massimo, pari a 20, è attribuito alle imprese richiedenti già attive prima del primo gennaio 1999; il punteggio minimo, pari a 0, è attribuito alle imprese che hanno attivato la Partita IVA successivamente al 31 dicembre 2018. Con riferimento alla seconda finestra, tali date saranno rispettivamente fissate al primo gennaio 2000 e al 31 dicembre 2019. Il dato che rileva ai fini dell’attribuzione del punteggio e che deve essere indicato è la data di inizio attività risultante sul sito dell’Agenzia delle Entrate – servizio “verifica partita IVA” con riferimento alla Partita IVA dell’impresa richiedente o del Libero Professionista titolare di Partita IVA. Il punteggio risultante è considerato fino al secondo decimale (con arrotondamento).
4. Dimensione dell’impresa: il punteggio massimo, pari a 15 punti, è riconosciuto alle piccole imprese in quanto di dimensione contenuta ma per le quali l’apertura ai mercati internazionali rappresenta una reale possibilità di crescita dimensionale; alle micro imprese è attribuito un punteggio pari a 10; alle medie imprese non verrà attribuito alcun punteggio. Per definire la dimensione dell’impresa richiedente si deve far riferimento alla definizione contenuta nell’Appendice 3 - Definizioni e alla normativa di riferimento. Tali requisiti devono essere posseduti alla data di presentazione della Domanda.
5. Altri criteri: per ognuno degli altri criteri indicati, in presenza del relativo requisito (on/off), viene attribuito il punteggio indicato nella tabella, fino ad un massimo complessivo di 20 punti. Si precisa che:
a. Numero di linee di intervento incluse nel Progetto: vengono attribuiti 5 punti alle imprese che presentano un Progetto che include spese relative sia alla linea A “partecipazione a Fiere” che alla linea B “Servizi TEM”.
b. Disponibilità di un sito in lingua straniera (in coerenza con i mercati che si intendono esplorare): vengono attribuiti 3 punti a chi possiede al momento della domanda un sito in lingua straniera.
c. Impresa Giovanile: vengono attribuiti 4 punti. Per Impresa giovanile si intende: le imprese individuali con titolare di età non superiore a 35 anni; 2) le società di persone o le società cooperative in cui la maggioranza dei soci è costituito da persone fisiche di età non superiore a 35 anni o la maggioranza delle quote di capitale è detenuto da persone fisiche di età non superiore a 35 anni; 3) le società di capitali in cui la maggioranza dei componenti dell’organo di amministrazione è costituito da persone fisiche di età non superiore a 35 anni o la maggioranza delle quote di capitale è detenuto da persone fisiche di età non superiore a 35 anni; 4) i consorzi composti in maggioranza da imprese giovanili come sopra definite. Per persone fisiche di età non superiore a 35 anni si intendono coloro che, alla data di presentazione della domanda, non hanno compiuto il trentaseiesimo anno di età. Tali requisiti devono essere posseduti alla data di presentazione della Domanda.
d. Impresa Femminile: vengono attribuiti 3 punti. Per Impresa femminile si intende: 1) le imprese individuali in cui il titolare è una donna; 2) le società di persone o le società cooperative in cui la maggioranza dei soci è costituita da donne o la maggioranza delle quote di capitale è detenuta da donne; 3) le società di capitali in cui la maggioranza dei componenti dell’organo di amministrazione è costituita da donne o la maggioranza delle quote di capitale è detenuta da donne; 4) i consorzi composti dal 51% o più da imprese femminili come sopra definite. Tali requisiti devono essere posseduti alla data di presentazione della Domanda.
e. Possesso di certificazioni che attestino l’attenzione all’ambiente: vengono attribuiti 3 punti se il richiedente possiede anche solo una delle certificazioni di seguito indicate, che sono le sole rilevanti per l’ottenimento del punteggio:
• sistemi di gestione ambientali (EMAS, ISO 14000)
• sistemi di gestione dell’energia (ISO 50001)
• possesso di un marchio di qualità ecologica dell'Unione europea (Ecolabel UE) certificazioni della catena di custodia (FSC, PEFC);
• inventari del gas ad effetto serra ai sensi della norma UNI EN ISO 14064-1 o impronta climatica (carbon footprint) di prodotto ai sensi della norma UNI ISO/ TS 14067;
• strumenti di valutazione degli aspetti ambientali lungo il ciclo di vita (ISO 14040);
• Dichiarazione Ambientale di Prodotto (EPD® - Environmental Product Declaration) è uno schema di certificazione volontaria di prodotto, sviluppato in applicazione della ISO 14025:2006 (etichettature ambientali di Tipo III);
• standard per la green supply chain (ISO 20400);
• l’impronta ambientale dei prodotti (PEF) e l’impronta ambientale delle organizzazioni (OEF) che indicano le prestazioni ambientali di un prodotto (o servizio) o di organizzazioni nel corso del rispettivo ciclo di vita;
• standard di certificazione del contenuto di riciclo dei materiali e dei prodotti (Remade in Italy).
Tali certificazioni devono essere possedute alla data di presentazione della Domanda e devono essere allegate in copia al Formulario al fine di consentire le necessarie verifiche per l’attribuzione del punteggio
f. Possesso del rating di legalità: vengono attribuiti 2 punti. La normativa di riferimento è il Regolamento attuativo in materia di rating di legalità” emanato dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato in attuazione dell’art. 5-ter del Decreto Legge 24 gennaio 2012 n. 1, come modificato dall’art. 1 comma 1-quinquies del Decreto legge 24 marzo 2012, n. 29, convertito con modificazioni, dalla Legge 18 maggio 2012, n, 62. Tale requisito deve essere posseduto alla data di presentazione della Domanda. Per l’attribuzione del punteggio l’impresa deve risultare nell’elenco presente sul sito dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) “xxxxx://xxx.xxxx.xx/xxxxxxxxxx/xxxxxx-xx-xxxxxxxx/xxxxxx-xxxxxx- imprese”. Non è attribuito alcun punteggio alle imprese in elenco per le quali il rating risulti revocato, sospeso, annullato d’ufficio.
Appendice n. 3 – Definizioni
Ferma la validità di tutte le ulteriori definizioni previste nella normativa comunitaria, nazionale e regionale di riferimento, nell’Avviso sono utilizzate le seguenti definizioni
Impresa Unica e MPMI
«Impresa Unica»: l’insieme di imprese, come definito all’art. 2 (2) del De Minimis al fine del rispetto dei massimali, tra le quali al momento della dichiarazione e, successivamente, al momento della verifica del requisito esista almeno una delle relazioni seguenti:
a. un’impresa detiene la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o soci di un’altra impresa;
b. un’impresa ha il diritto di nominare o revocare la maggioranza dei membri del consiglio di amministrazione, direzione o sorveglianza di un’altra impresa;
c. un’impresa ha il diritto di esercitare un’influenza dominante su un’altra impresa in virtù di un contratto concluso con quest’ultima oppure in virtù di una clausola dello statuto di quest’ultima;
d. un’impresa azionista o socia di un’altra impresa controlla da sola, in virtù di un accordo stipulato con altri
azionisti o soci dell’altra impresa, la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o soci di quest’ultima;
e. le imprese fra le quali intercorre una delle relazioni sopra indicate, per il tramite di una o più altre imprese,
sono anch’esse considerate un’Impresa Unica.
«MPMI»: (Micro, Piccola e Media Impresa) l’impresa, compresi i Liberi Professionisti, che soddisfa i requisiti di cui l’Allegato I del Reg. (UE) 651/2014 (Definizione di MPMI), con riferimento in particolare ai seguenti parametri e soglie di classificazione:
Dimensione | Occupati (ULA) | Fatturato annuo | Tot. attivo di bilancio |
Micro Impresa | < 10 | ≤ € 2 Mln | ≤ € 2 Mln |
Piccola Impresa | ≥10; <50 | ≤ € 10 Mln | ≤ € 10 Mln |
Media Impresa | ≥50; <250 | ≤ € 50 Mln | ≤ € 43 Mln |
Xxxxx restando i maggiori dettagli previsti nella normativa di riferimento, nell’allegato 1 del Reg. (UE) 651/2014 e, per quanto riguarda le modalità di calcolo, nel Decreto del Ministero Attività Produttive del 18 aprile 2005 di recepimento della raccomandazione comunitaria 2003/361/CE del 6 maggio 2003, nonché in tutta la disciplina applicabile:
a. gli occupati, calcolati in termini di Unità Lavorative Annue («ULA»), il fatturato e il totale di bilancio annuo (totale attività) devono fare riferimento ai dati dell’ultimo bilancio approvato o in mancanza all’ultima dichiarazione dei redditi presentata;
b. è sufficiente rispettare una sola delle due soglie previste per il fatturato e il totale di bilancio annuo (totale attività);
c. se un’impresa supera tali soglie, in qualsiasi direzione, essa perde o acquisisce la qualifica di micro, piccola, media o grande impresa solo se questo scostamento avviene per due anni consecutivi;
d. per le Imprese non Autonome dette soglie devono essere calcolate consolidando i dati delle Imprese che al momento della dichiarazione e, successivamente, al momento della verifica del requisito sono Imprese Collegate e, pro quota, delle Imprese che al momento della dichiarazione e, successivamente, al momento della verifica del requisito sono Imprese Associate (e delle Imprese che al momento della dichiarazione e, successivamente, al momento della verifica del requisito sono loro Imprese Collegate);
e. un’impresa non è una MPMI se almeno il 25% del suo capitale o dei suoi diritti di voto è controllato direttamente o indirettamente da uno o più enti pubblici, a titolo individuale o congiuntamente, fatte salve le limitate eccezioni previste nell’Allegato I al Reg. (UE) 651/2014.
A tal fine rilevano le seguenti ulteriori definizioni:
«Imprese Collegate»: in conformità all’allegato I al Reg. (UE) 651/2014 e all’art. 2 (2) del De Minimis, fatte salvo le eccezioni ivi previste, sono le imprese fra le quali esiste una delle relazioni che determinano la definizione di Impresa Unica ed inoltre le imprese fra le quali intercorre una delle suddette relazioni per il tramite di una persona fisica o di un gruppo di persone fisiche che agiscono di concerto, ove tali imprese esercitino le loro attività o una parte delle loro attività sullo “stesso mercato rilevante” o su “mercati contigui”. Come stabilito dal Decreto del Ministero Attività Produttive del 18 aprile 2005, si considerano operare sullo “stesso mercato rilevante” le imprese che svolgono attività ricomprese nella stessa divisione della classificazione delle attività economiche ATECO (prime 2 cifre dopo la lettera che identifica la sezione). Si considerano operare su “mercati contigui” le imprese che fatturano almeno il 25% tra di loro (anche una sola delle due).
«Imprese Associate»: in conformità all’allegato I al Reg. (UE) 651/2014 e fatte salve le limitate eccezioni ivi previste1, sono tutte le imprese non classificate come Imprese Collegate tra le quali esiste la seguente relazione: un'impresa (impresa a monte) detiene, da sola o insieme a una o più Imprese Collegate, almeno il 25% del capitale o dei diritti di voto di un'altra impresa (impresa a valle).
«Impresa Autonoma»: qualsiasi impresa non classificata come Impresa Associata o come Impresa Collegata ai sensi dell’Allegato I al Reg. (UE) 651/2014.
«Libero Professionista» o «Titolare di Partita IVA»: soggetto giuridico equiparato alle Imprese dall’art. 1 comma 821 della Legge 28 dicembre 2015, n. 208 (Legge di Stabilità 2016), in quanto soggetto che esercita attività economica; se non costituiti in società regolarmente iscritte al Registro Imprese, devono essere titolari di Partita IVA; ove non diversamente specificato, la disciplina prevista nel presente Avviso per le Imprese si intende applicata anche ai Liberi Professionisti.
Altre definizioni
«Aree di crisi industriale complessa»: Le Aree riconosciute dal MISE ai sensi dell’art. 27 del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83 e dell’articolo 1 del Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 31 gennaio 2013 sono le Aree che riguardano specifici territori soggetti a recessione economica e perdita occupazionale di rilevanza nazionale e con impatto significativo sulla politica industriale nazionale, non risolvibili con risorse e strumenti di sola competenza regionale. Le aree di crisi complessa del Lazio comprendono i comuni dei Sistemi locali di Frosinone e Rieti come di seguito elencati:
Area di crisi complessa “Area industriale di Frosinone”: Decreto Ministeriale MISE 12 settembre 2016.
• 37 Comuni della Provincia di Frosinone: Acuto, Alatri, Amaseno, Anagni, Arnara, Boville Ernica, Xxxxxx dei Volsci, Ceccano, Ceprano, Collepardo, Falvaterra, Ferentino, Filettino, Fiuggi, Frosinone, Fumone, Giuliano di Roma, Guarcino, Morolo, Paliano, Pastena, Patrica, Piglio, Pofi, Ripi, Serrone,
1 Non sono considerate Imprese Associate i soci che detengono una partecipazione in misura pari o superiore al 25%, ma comunque inferiore alla maggioranza (in quanto altrimenti sarebbero considerate Imprese Collegate), che rientrano nelle seguenti categorie: società pubbliche di partecipazione, società di capitale di rischio, persone fisiche o gruppi di persone fisiche esercitanti regolari attività di investimento in capitali di rischio che investono fondi propri in imprese non quotate (business angels) – a condizione che il totale investito da tali soggetti non sia superiore a 1.250.000 euro; università o centri di ricerca senza scopo di lucro; investitori istituzionali compresi i fondi di sviluppo regionale; autorità locali autonome aventi un bilancio annuale inferiore a 10 milioni di euro e meno di 5 mila abitanti.
Sgurgola, Strangolagalli, Supino, Torre Cajetani, Torrice, Trevi nel Lazio, Trivigliano, Vallecorsa, Veroli, Vico nel Lazio, Villa Santo Stefano.
• 9 Comuni della Provincia di Roma: Artena, Carpineto Romano, Colleferro, Gavignano, Gorga, Montelanico, Segni, Vallepietra, Valmontone.
Area di crisi complessa “Sistema Locale del Lavoro di Rieti”: Decreto Ministeriale MISE 13 aprile 2011
• 44 Comuni della Provincia di Rieti: Accumoli, Amatrice, Antrodoco, Ascrea, Belmonte in Sabina, Borbona, Borgo Velino, Cantalice, Casaprota, Castel di Tora, Castel Sant’Angelo, Cittaducale, Cittareale, Colle di Tora, Colli sul Velino, Concerviano, Contigliano, Fiamignano, Frasso Sabino, Greccio, Labro, Leonessa, Longone Sabino, Marcetelli, Micigliano, Monte San Xxxxxxxx in Sabina, Xxxxxxxxxx Sabino, Montenero Sabino, Morro Reatino, Orvinio, Paganico Sabino, Xxxxxxxx Salto, Poggio Bustone, Poggio Moiano, Poggio Nativo, Poggio San Xxxxxxx, Posta, Pozzaglia Sabina, Rieti, Rivodutri, Rocca Sinibalda, Scandriglia, Torricella in Sabina, Varco Sabino.
«Aiuto di Stato» o «Aiuto»: qualsiasi misura che risponda a tutti i criteri stabiliti all'articolo 107, paragrafo 1, del Trattato sul Funzionamento dell’Unione europea (TFUE) ivi compresi, ai sensi dell’art. 2 (13) del REG SIE, gli Aiuti a titolo «De Minimis» di cui al Regolamento (UE) N. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti “de minimis” (GUUE L352/1 del 24.12.2013).
«Avviso»: è il presente avviso pubblico che ai sensi dell’art. 12 della Legge 241/1990, definisce la procedura amministrativa di accesso, di concessione e di erogazione degli Aiuti stabilendo, tra l’altro, le caratteristiche dei Progetti sovvenzionabili e dei Costi Ammissibili, la forma e la misura dell’Aiuto, i destinatari che possono beneficiarne, i criteri di ammissibilità e valutazione, gli obblighi dei Beneficiari e i motivi e le modalità di decadenza e di recupero dell’Aiuto. A tal fine disciplina, inoltre, le funzioni della struttura regionale competente, la Direzione Regionale per lo Sviluppo Economico, le attività Produttive e Lazio Creativo («Direzione Regionale») e dell’autorità di gestione («AdG») del POR FESR Lazio 2014-2020 ai sensi dell’art. 123 e ss. del Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante “Disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio” (Fondi Strutturali e di Investimento Europei, in breve «Fondi SIE»), come modificato dal Reg. (UE, Euratom) 2018/1046 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 18 luglio 2018 (GUUE L 193/1 del 30 luglio 2018), in breve «REG SIE», e quelle di Lazio Innova a cui sono affidati i compiti di organismo intermedio di cui all’art. 2 (18) del medesimo REG SIE.
«Atto di Impegno»: l’Atto che regola i rapporti fra Lazio innova e il Beneficiario in linea con quanto previsto
con l’art 125 comma 3 lettera c) del REG SIE, redatto in conformità con lo schema riportato in Appendice 4.
«Beneficiario»: il soggetto giuridico a cui è concesso l’Aiuto previsto dall’Avviso, ai sensi dell’art. 2 (10) del
REG SIE.
«BURL»: Bollettino Ufficiale della regione Lazio (BUR).
«Commissione Tecnica di Valutazione»: l’organismo collegiale deputato ad effettuare le valutazioni delle richieste presentate a valere sull’Avviso, nominato dall’Autorità di Gestione del POR FESR Lazio 2014-2020 e composto da: l’Autorità di Gestione, che lo presiede, il dirigente dell’Area regionale competente e il Direttore Generale di Lazio Innova, o loro delegati.
«CUP»: Il Codice Unico di Progetto che identifica un progetto d'investimento pubblico, inclusi gli incentivi a
favore di attività produttive, introdotto con l’art. 11 della legge n.3/2003.
«Data di Concessione»: è la data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio («BURL») del
provvedimento di concessione dell’Aiuto.
«Disciplina Privacy»: il Reg. (UE) 2016/679 in materia di protezione dei dati personali («GDPR») e il D. Lgs.
n. 196 del 30 giugno 2003 (come modificato dal D. Lgs. n. 101 del 10 agosto 2018).
«Disciplina Trasparenza»: l’art 115, comma 2 del REG SIE, D. Lgs. n. 33 del 14 aprile 2013 (“Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza, e diffusione delle informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”), art.1.commi 125-129, della Legge 4 agosto 2017, n. 124 e art. 20 della Legge
regionale n. 16 del 20 maggio 1996.
«Domanda»: modulo di richiesta dell’Aiuto, da redigersi in conformità al modello 1 riportato nell’Allegato all’Avviso e seguendo le indicazioni ivi riportate, da sottoscrivere con Firma Digitale da parte del Legale Rappresentate della MPMI richiedente e presentare via PEC con le modalità indicate nell’Avviso e seguendo le indicazioni riportate nell’Allegato all’Avviso. L’invio a mezzo PEC della Domanda costituisce l’avvio del procedimento amministrativo disciplinato dall’Avviso
«Fatturato»: il valore dei ricavi delle vendite e delle prestazioni indicato, ai sensi dell’art. 2425 c.c. lettera A) 1), nel conto economico dell’ultimo bilancio di esercizio depositato, o, per i soggetti non tenuti al deposito del bilancio, dall’ultima dichiarazione dei redditi presentata all’Agenzia delle entrate.
«Firma Digitale»: la firma elettronica apposta su un documento elettronico che ha la stessa validità di un firma autografa autenticata da documento di identità apposta su un documento cartaceo (come disciplinata dal Decreto Legislativo n. 82 del 7 marzo 2005, ss.mm.ii. e relative norme tecniche).
«Formulario»: modulo che contiene gli schemi e le informazioni richieste dall’Avviso per la valutazione del Progetto presentato e della richiesta di contributo. Il Formulario può essere compilato solo on-line attraverso il sistema GeCoWEB ed un suo fac-simile e le relative istruzioni per la compilazione sono riportate nell’Allegato A all’Avviso. Ai fini della rendicontazione e della richiesta di erogazione è necessario compilare il Formulario per la rendicontazione, con le modalità indicate nelle “linee guida per la rendicontazione” disponibili nella pagina dedicata del sito xxx.xxxxxxxxxxx.xx.
«GeCoWEB»: la piattaforma digitale di Lazio Innova per l’accesso ai contributi europei e della Regione Lazio, accessibile o dal sito xxx.xxxxxxxxxxx.xx, cliccando sul simbolo del geco presente sulla home page, oppure all’indirizzo xxxxx://XxXxXXX.xxxxxxxxxxx.xx/. Il sistema permette la registrazione per i soggetti iscritti al Registro delle Imprese Italiano attraverso la Carta Nazionale dei Servizi – CNS (smart-card o token USB e relativo PIN rilasciato dalle CCIAA o soggetti da loro abilitati) e, per gli altri soggetti, se in possesso di SPID (il sistema pubblico di identità digitale) attraverso le proprie credenziali, altrimenti mediante una procedura di registrazione dei propri dati anagrafici che consentirà di avere le credenziali di accesso alla piattaforma. Per maggiori informazioni si rimanda alle “istruzioni per la compilazione del Formulario GeCoWEB” disponibili nella pagina dedicata del sito xxx.xxxxxxxxxxx.xx e alla pagina xxxx://xxx.xxxxxxxxxxx.xx/XxXxXXX/.
«Irregolarità»: ai sensi dell’art. 2 (36) del REG SIE, qualsiasi violazione del diritto dell'Unione, nazionale o regionale relativa alla sua applicazione, derivante da un'azione o un'omissione di un operatore economico coinvolto nell'attuazione dei Fondi SIE che abbia o possa avere come conseguenza un pregiudizio al bilancio dell'Unione mediante l'imputazione di spese indebite al bilancio dell'Unione.
«Legale Rappresentante»: le persone fisiche che hanno il potere di rappresentare una persona giuridica nei
rapporti con i terzi, ai fini dell’Avviso per Legale Rappresentante si intende:
• nel caso di soggetti iscritti al Registro delle Imprese Italiano, la persona fisica che risulta da tale Registro avere i poteri per impegnare legalmente il soggetto iscritto;
• nel caso di Liberi Professionisti, il Libero Professionista stesso;
• nel caso di persone giuridiche iscritte al Registro delle Imprese di altri Stati membri della UE (imprese estere), il revisore legale o l’avvocato abilitato ad esercitare la professione in Italia a cui è stato conferito l’incarico di rappresentare tale impresa estera, come risulta dall’apposita documentazione allegata al Formulario o alla PEC medesima.
«Parti Correlate»: ai fini dell’Avviso si intendono Parti Correlate con il richiedente e il Beneficiario quelle così definite dalla pertinente normativa contabile, salvo che per i rapporti scaturenti dal Progetto o comunque ivi chiaramente rappresentati. Sono comunque Parti Correlate ai fini del presente Avviso, le Imprese Collegate e le Imprese Associate al richiedente e al Beneficiario e le persone fisiche che, o nel caso delle persone giuridiche quelle i cui i titolari, amministratori o soci, siano:
• Legale Rappresentante, amministratore, o socio del richiedente o Beneficiario;
• coniugi, parenti o affini (in linea retta o collaterale) entro il terzo grado, del Legale rappresentante, o Legale Rappresentante, amministratore, o socio controllante del richiedente o Beneficiario.
«Patrimonio Netto»: si intende quello indicato, ai sensi dell’art. 2424 cc. lettera A) del passivo dello stato patrimoniale dell’ultimo bilancio di esercizio depositato. Per i soggetti non tenuti al deposito del bilancio al Registro delle Imprese Italiano, dall’ultima dichiarazione dei redditi presentata. In questo ultimo caso il patrimonio netto del Richiedente (PN) si desume sulla base di un bilancio redatto ai sensi dell’art. 2423 e 2425 del codice civile da un professionista abilitato o sulla base dei parametri di impresa indicati nello specifico modello allegato quale parte integrante del modello unico e coerente con i quadri RE, RF e RG dello stesso.
«PEC»: Posta Elettronica Certificata. Tutte le comunicazioni previste dall’Avviso si intendono validamente effettuate all’indirizzo PEC della MPMI richiedente o Beneficiaria essendo equiparate a tutti gli effetti di legge alla spedizione di una raccomandata cartacea con avviso di ricevimento (art. 48 del Decreto Legislativo n. 82 del 7 marzo 2005, c.d. “Codice dell’Amministrazione Digitale”). La data di invio della PEC è quella certificata nella ricevuta di avvenuta consegna ai sensi dell’art. 6, comma 3, del DPR n. 68 e dell’ art. 37, comma 4, lettera c), del DPCM 30 marzo 2009, relativo quest’ultimo alla validazione temporale dei documenti informatici.
«Progetto»: l’intervento di internazionalizzazione delle imprese agevolato ai sensi del presente Xxxxxx.
«REG SIE»: Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante “Disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio” (Fondi Strutturali e di Investimento Europei - Fondi SIE).
«Registro delle Imprese»: il Registro delle Imprese istituito dall’art. 2188 del Codice Civile e tenuto dalla CCIAA competente per territorio («Registro delle Imprese Italiano») ovvero registro equivalente in uno Stato membro della Unione Europea o di uno Stato equiparato.
«Sede Operativa»: si intende una unità locale nella quale si realizza l’attività prevista dal Progetto sovvenzionato e dove sono ubicate, salvo che per documentabili esigenze tecniche, le strumentazioni, le attrezzature e gli altri beni fisici o, ove localizzabili, immateriali, oggetto del contributo. Il Beneficiario deve possedere idoneo Titolo di Disponibilità della o delle unità immobiliari adibite a Sede Operativa e queste devono risultare munite delle autorizzazioni necessarie per svolgere le attività previste nel Progetto. Tale Sede Operativa deve risultare al Registro delle Imprese Italiano ovvero, per i Liberi Professionisti, risultare dalla più recente “Dichiarazione di inizio attività, variazione dati o cessazione di attività ai fini IVA” inviata all’Agenzia delle Entrate (modello AA9).
«Settori Esclusi»: i settori di attività economica esclusi ai sensi dell’art. 1 (Campo di applicazione) e ai sensi dell’art. 13 del Reg. (UE) 651/2014, delle attività finanziarie e assicurative (Sez. K ATECO) e delle attività immobiliari (Sez. L ATECO). Non possono essere concessi aiuti ad imprese operanti (i) nel settore della pesca
e dell'acquacoltura di cui al regolamento (CE) n. 104/2000 del Consiglio, (ii) nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli (Allegato I del TFUE), (iii) nel settore della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli nei casi previsti ai sensi dell’art. 1 del Reg. (UE) 651/2014 e dell’art. 1 del De Minimis; in particolare, con riferimento al precedente punto (iii), potranno beneficiare del sostegno le sole imprese che operano nel settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli la cui attività non deve essere collegata al conferimento da parte del produttore agricolo. Sono inoltre escluse:
a. le attività economiche illecite: qualsiasi produzione, commercio o altra attività che sia illecita ai sensi delle disposizioni legislative o regolamentari della giurisdizione nazionale che si applica a tale produzione, commercio o attività;
b. la produzione e il commercio di tabacco e bevande alcoliche distillate e prodotti connessi. Le esclusioni di cui al presente punto non si applicano qualora l’attività sia svolta congiuntamente ad altra non esclusa;
c. la fabbricazione e del commercio di armi e munizioni di ogni tipo. Questa esclusione non si applica qualora il Progetto sia rivolto in via esclusiva ad ambito applicativo civile;
d. il gioco di azzardo e la pornografia;
e. il settore informatico - ricerca, sviluppo o applicazioni tecniche relative a programmi o soluzioni elettroniche specificamente finalizzati a sostenere:
• qualsiasi tipologia di attività che rientri nei settori esclusi indicati nelle precedenti lettere da (a) a (d), oppure
• il gioco d'azzardo su Internet e le case da gioco on line, oppure destinati a permettere:
• di accedere illegalmente a reti elettroniche di dati, oppure
• di scaricare illegalmente dati elettronici.
f. con riferimento al settore delle scienze della vita: il finanziamento della ricerca, dello sviluppo o delle applicazioni tecniche relativi a clonazione umana a scopi di ricerca o terapeutici;
g. le ricerche che utilizzano tecniche di modificazione genetica di cui all’allegato IA, parte 1 della Dir.
2001/18/CE2, finalizzate alla creazione varietale o alla selezione animale per l’impiego in agricoltura.
«Spese Ammesse»: voci di spesa ritenute ammissibili in sede di concessione dell’Aiuto e da rendicontare interamente, relative ai Costi di Progetto da rendicontare. Insieme ai Costi di Progetto a forfait rappresentano l’importo complessivo del Progetto ammesso.
«Spese Ammissibili»: voci di spesa che si riferiscono ai Costi di Progetto da rendicontare, coerenti con le tipologie indicate nell’Avviso. Insieme ai Costi di Progetto a forfait rappresentano i «Costi Ammissibili».
«Spese Effettivamente Sostenute»: le Spese Ammesse relativa ai Costi di Progetto da rendicontare ritenute ammissibili e quindi effettivamente pagate dal Beneficiario e rendicontate, nel rispetto della normativa civilistica e fiscale e delle previsioni dell’Avviso e delle Linee Guida per la rendicontazione in Allegato C. Insieme ai Costi di Progetto a forfait ricalcolati sulla base delle Spese Effettivamente Sostenute e correttamente rendicontate rappresentano l’importo complessivo del Progetto realizzato.
2 Parte 1 dell'allegato IA della direttiva 2001/18/CE:
“Le tecniche di modificazione genetica di cui all'art. 2, paragrafo 2, lettera a), comprendono tra l'altro: (segue pagina successiva)
1) tecniche di ricombinazione dell'acido nucleico che comportano la formazione di nuove combinazioni di materiale genetico mediante inserimento in un virus, un plasmide batterico o qualsiasi altro vettore, di molecole di acido nucleico prodotte con qualsiasi mezzo all'esterno di un organismo, nonché la loro incorporazione in un organismo ospite nel quale non compaiono per natura, ma nel quale possono replicarsi in maniera continua;
2) tecniche che comportano l'introduzione diretta in un organismo di materiale ereditabile preparato al suo esterno, tra cui la microiniezione, la macroiniezione e il microincapsulamento;
3) fusione cellulare (inclusa la fusione di protoplasti) o tecniche di ibridazione per la costruzione di cellule vive, che presentano nuove combinazioni di materiale genetico ereditabile, mediante la fusione di due o più cellule, utilizzando metodi non naturali.”
«Tipologie di Intervento»: le tipologie di interventi per l’acquisizione delle competenze e per la partecipazione a fiere e ad eventi per l’internazionalizzazione di cui all’art. 1 del presente Avviso. Al solo fine del caricamento del Formulario GeCoWEB i Costi di Progetto a forfait sono considerati una Tipologia di Intervento.
«Titolo di Disponibilità»: qualsiasi titolo, la cui scadenza non sia inferiore alla durata del Progetto, di proprietà, diritto reale di godimento, locazione, anche finanziaria, o comodato, anche nella forma di contratto preliminare di cui all’articolo 1351 del c.c. con immissione nel possesso/detenzione. Alla data in cui è richiesto dall’Avviso il possesso del Titolo di Disponibilità, il relativo atto o contratto deve risultare già registrato, anche in ossequio a quanto disposto dall’art.18 del D.P.R. n. 131/1986 - T.U. sull’imposta di registro.
Appendice n. 4 – Schema di Atto di Impegno
SCHEMA DI ATTO DI IMPEGNO
(i dati mancanti saranno inseriti da Lazio Innova nel testo che sarà inviato all’impresa Beneficiaria; in particolare i campi fra virgolette <<… >> saranno ricavati in automatico dal sistema GeCoWEB)
(il testo dell’Atto di Impegno sottoscritto dovrà essere redatto su carta intestata dell’Impresa Beneficiaria)
Il sottoscritto «LegaleRappresentante_Attuale.NOME_COGNOM», nella sua qualità di legale rappresentante della società «Richiedente_Attuale.RAGIONESOCIALE» (di seguito “Beneficiario”), con sede legale in
«Richiedente_Attuale.INDIRIZZO», «Richiedente_Attuale.CIVICO», «Richiedente_Attuale.CAP»,
«Richiedente_Attuale.COMUNE», («Richiedente_Attuale.PROVINCIA»),
P. IVA n. «Richiedente_Attuale.PARTITAIVA» e Codice Fiscale n. «Richiedente_Attuale.CODICEFISCALE» e iscrizione al registro delle imprese n. «Richiedente_Attuale.NUMEROCAMERACOMMERCI», proponente il Progetto denominato «TITOLO_PROGETTO»
,
identificato dal Formulario GeCoWEB numero «Domanda.NUMEROPROTOCOLLO» e oggetto della Domanda inviata via PEC il «Domanda.DATAPRENOTAZIONE» sull’ Avviso “VOUCHER
INTERNAZIONALIZZAZIONE” di cui alla Det. n. del – POR FESR
LAZIO 2014 – 2020 – CUP - Codice Progetto POR _ – COR
PREMESSO CHE
- il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013 (REG SIE), stabilisce disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
- il Regolamento (UE) n. 1301/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale stabilisce disposizioni specifiche concernenti l'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" e abroga il Regolamento (CE) n. 1080/2006;
- il Regolamento delegato (UE) n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 integra il Regolamento (UE) 1303/2013;
- l’Accordo di Partenariato con l’Italia per il periodo 2014-2020 è stato approvato con Decisione della Commissione europea C(2014) 8021 del 29 ottobre 2014;
- con Decisione C(2015) 924 del 12 febbraio 2015 la Commissione europea, a seguito del negoziato effettuato con la Regione Lazio e le Autorità nazionali, ha approvato il Programma Operativo Regione Lazio Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2014-2020, nell’ambito dell’Obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione”, contrassegnato con il n. CCI 2014IT16RFOP010 (di seguito POR FESR Lazio);
- Con DGR n. 281 del 31 maggio 2016, è stato adottato il documento definitivo “Smart Specialisation Strategy (S3) Regione Lazio” quale soddisfacimento della condizionalità ex ante, così come riportato nell’allegato XI al Regolamento (UE) n. 1303/2013;
- con DGR n. 205 del 6 maggio 2015 la Regione ha provveduto all’“Adozione del Programma Operativo POR LAZIO FESR 2014-2020 nell’ambito dell’Obiettivo Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione”;
- nell’ambito del POR FESR Lazio 2014-2020 é prevista l’azione 3.4.2 – “Incentivi all’acquisto di servizi di supporto all’internazionalizzazione a favore delle MPMI”;
- con Deliberazione della Giunta Regionale n. del _, è stata approvata la “Scheda Modalità Attuative del Programma Operativo – M.A.P.O.” relativa all’azione 3.4.2 – “Incentivi all’acquisto di servizi di supporto all’internazionalizzazione a favore delle MPMI” dell’Asse 3 – “Competitività” del POR FESR Lazio 2014-2020;
- l’Avviso “ ”, pubblicato sul BURL n. _ del_ , definisce le condizioni
per il sostegno delle operazioni nell’ambito del POR FESR Lazio per le Azioni suddette;
- in data «Domanda.DATAPRENOTAZIONE» la società «Richiedente_Attuale.RAGIONESOCIALE», con sede legale in «Richiedente_Attuale.INDIRIZZO» «Richiedente_Attuale.CIVICO»
«Richiedente_Attuale.CAP» «Richiedente_Attuale.COMUNE» («Richiedente_Attuale.PROVINCIA»), P. IVA n. «Richiedente_Attuale.PARTITAIVA» e Codice Fiscale n. «Richiedente_Attuale.CODICEFISCALE» e iscrizione al registro delle imprese n. «Richiedente_Attuale.NUMEROCAMERACOMMERCI», nella persona del Sig. «LegaleRappresentante_Attuale.NOME_COGNOM», nella qualità di Legale Rappresentate, ha presentato domanda di contributo sull’ Avviso Pubblico “ ” di cui alla Determinazione n. del _ – POR FESR LAZIO 2014 – 2020 - contraddistinta
dal numero di protocollo «Domanda.NUMEROPROTOCOLLO» con Determinazione n. del
pubblicata sul BURL n. del (Data di Concessione) il Direttore della Direzione Regionale per lo Sviluppo Economico, le Attività Produttive e il Lazio Creativo, ha preso atto degli esiti delle valutazioni effettuate dalla Commissione di Valutazione che nella seduta del ha approvato gli elenchi dei Progetti ammessi e del relativo Aiuto concesso sotto forma di contributo a fondo perduto (sovvenzione);
- il Progetto, identificato con il Formulario GeCoWEB identificato nelle Premesse
«Domanda.NUMEROPROTOCOLLO», è stato ammesso e finanziabile come di seguito specificato, applicando per il calcolo del contributo concesso la percentuale del %:
Tipologia di Intervento | Spesa Ammessa | Contributo Concesso |
Costi di Progetto da rendicontare: | ||
A. PARTECIPAZIONE A FIERE | ||
B. SERVIZI TEM | ||
Sub totale Costi di Progetto da rendicontare | ||
Costi del Personale a forfait (15% del sub-totale “Costi di Progetto da rendicontare”) | ||
TOTALE importo complessivo del Progetto |
Tanto premesso e considerato prende atto e si impegna nei confronti della Regione Lazio, nonché nei confronti dell’organismo intermedio Lazio Innova S.p.A. a rispettare quanto riportato negli articoli di seguito indicati:
Art. 1 MODALITÀ
Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente Atto di Impegno.
Con la sottoscrizione del presente Atto di Impegno da parte del Beneficiario, lo stesso prende atto che Lazio Innova S.p.A. erogherà la Sovvenzione concessa al Beneficiario, per il Progetto ammesso secondo le modalità previste dall’Avviso e dal presente Atto di Impegno.
Con la sottoscrizione del presente Atto di Impegno il Beneficiario dichiara di essere consapevole delle condizioni che regolano la concessione dell’Aiuto e degli obblighi di corretta utilizzazione, nonché delle responsabilità civili e penali derivanti da dichiarazioni mendaci, da inadempienze o irregolarità e dalla violazione delle condizioni poste dal presente Atto di Impegno e nell’Avviso.
Art. 2
OGGETTO DELLE ATTIVITÀ
Il presente Atto di Impegno è sottoscritto al fine di dare attuazione a quanto previsto con Determinazione n.
del pubblicata sul BURL n. del , per la realizzazione del Progetto ammesso relativo alla Domanda del Beneficiario sull’Avviso “VOUCHER INTERNAZIONALIZZAZIONE” di cui alla Det. n. del – POR FESR LAZIO 2014 – 2020 - contraddistinta dal numero identificato dal Formulario GeCoWEB numero
«Domanda.NUMEROPROTOCOLLO».
Art. 3
IMPEGNI SOGGETTO BENEFICIARIO
Con la sottoscrizione del presente Atto di Impegno, inoltre, il Beneficiario si impegna espressamente a:
a. realizzare l’investimento secondo quanto previsto nel Progetto ammesso e a garantire l’ottenimento dei risultati (prodotti e/o servizi) ivi indicati; a tale fine i costi attinenti il progetto, ritenuti congrui ed ammissibili, sono riportati in dettaglio, per ogni Tipologia di Intervento, nelle premesse e nelle schede allegate che sono parte integrante del presente Atto di Impegno3;
b. realizzare l’investimento nel totale rispetto delle norme applicabili, anche non espressamente richiamate dal presente Atto di Impegno, nonché delle disposizioni previste dal documento “Descrizione delle funzioni e delle procedure in essere presso l’AdG e l’AdC” approvato con Determinazione Regionale n. del (pubblicata sul S. O. n. _ al BURL n. del );
e inoltre, in conformità con quanto previsto dall’Avviso si impegna a:
3 Si ricorda che tali schede costituiscono parte integrante del presente Atto d’Impegno e devono essere sottoscritte in originale, per totale accettazione del loro contenuto, dal Legale Rappresentante corredate di relativo timbro.
c. assicurare la realizzazione dell’intervento conformemente al Progetto ammesso, facendosi carico di ogni maggiore onere che si dovesse rivelare necessario per portare a termine il Progetto, e a rispettare tutte le eventuali prescrizioni contenute nei pareri, autorizzazioni e nulla-osta;
d. impiegare in via esclusiva l’Aiuto pari ad un contributo a fondo perduto di euro cofinanziato per il 50% dal FESR e per il restante 50% dalla Nazione (70% Stato e 30% Regione), per la realizzazione dell’operazione ammessa a contributo;
e. adempiere a tutti gli obblighi sulla tracciabilità dei flussi finanziari previsti dalla Legge n.136 del 13 agosto 2010 (come modificata dal D.L. n. 187/2010, convertito con Legge n. 217/2010) e in particolare ad utilizzare per le movimentazioni finanziarie inerenti il Progetto i seguenti conti correnti dedicati:
IBAN , presso _ ; IBAN , presso _ ;
Ai sensi dell’art. 3 co. 7 della Legge 136/2010 citata, il Beneficiario individua di seguito le persone delegate ad operare sui sopraindicati conti:
_, nato a _, il , C.F. ;
_, nato a _, il , C.F. ;
f. rispettare le tempistiche e gli obblighi previsti nell’Avviso e nell’Atto di Impegno;
g. assicurare il mantenimento dei requisiti soggettivi previsti nell’art. 2 dell’Avviso e dall’appendice 1 ivi
richiamata;
h. trasmettere le informazioni e i dati necessari per implementare il sistema di monitoraggio, anche al fine del popolamento degli indicatori di realizzazione e risultato, ivi inclusi quelli eventualmente previsti successivamente al saldo;
i. mantenere una contabilità separata per tutte le transazioni relative al Progetto, che si sostanzia nell’organizzazione di un apposito fascicolo di Progetto e nel garantire la tracciabilità delle spese relative nel sistema contabile del Beneficiario;
j. assicurare che sia conservata presso i propri uffici, la documentazione riguardante l’operazione per 5 anni dalla data di erogazione del saldo, fermo restando il rispetto della normativa contabile, fiscale e tributaria applicabile;
k. assicurare la conservazione di tutti i documenti giustificativi relativi alle Spese Effettivamente Sostenute sotto forma di originali o di copie autenticate, o su supporti per i dati comunemente accettati, comprese le versioni elettroniche di documenti originali o i documenti esistenti esclusivamente in versione elettronica ai sensi di quanto disposto all’art. 140 del Reg. (UE) 1303/203;
l. comunicare eventuali modifiche sopravvenute dal momento della presentazione della richiesta di agevolazione; siano esse modifiche di carattere informatico, finanziario, organizzativo, d’impatti occupazionali, o qualsiasi altro cambiamento che modifichi il Progetto rispetto ai dati comunicati in fase di presentazione della richiesta anche rispetto ad aggiornamenti di dichiarazioni nel caso in cui, tra la data di presentazione della richiesta e la data di erogazione dell’agevolazione eventualmente concessa, siano intervenuti eventi che rendano obsolete le dichiarazioni rese;
m. comunicare realizzazioni parziali e rinunce o altro fatto che possa pregiudicare la gestione o il buon esito del Progetto;
n. acconsentire e favorire lo svolgimento delle ispezioni, dei sopralluoghi e dei controlli disposti da Lazio Innova S.p.A., dalla Regione Lazio e dai competenti organismi statali, della Commissione europea e dell’Unione europea, al fine di verificare lo stato di avanzamento del Progetto e le condizioni per il mantenimento delle agevolazioni in relazione a quanto stabilito, anche ai sensi dell’’art. 125 del REG SIE;
o. acconsentire alla pubblicazione sul sito di Lazio Innova S.p.A. e della Regione Lazio delle informazioni di cui al formulario;
p. rispettare i vincoli di destinazione e funzionamento previsti dall’art. 71 del REG SIE e dal Decreto Dignità (art. 5 del D.L. 12/7/2018, n. 87 e relativa Legge di conversione del 9/8/2018) ovvero non rilocalizzare fuori dal territorio della Regione Lazio o cessare l’attività imprenditoriale beneficiaria dell’Aiuto, entro 5 (cinque) anni a far data dall’erogazione del saldo. Il divieto di rilocalizzazione è esteso a 10 anni se fuori dagli Stati appartenenti allo Spazio Economico Europeo. Il divieto di cessazione dell’attività imprenditoriale non si applica se questa è dovuta a fallimento non fraudolento;
q. rispettare i limiti di cumulo degli Aiuti sulle medesime Spese Effettivamente Sostenute. ed, inoltre, si impegna a:
r. fornire i report tecnici in occasione della richiesta di erogazione, secondo le modalità indicate nelle disposizioni attuative, nell’Avviso e delle relative Appendici e Allegati che ne formano parte integrante e sostanziale e nella normativa di riferimento, nonché ogni ulteriore documentazione relativa al Progetto eventualmente richiesta dalla Regione e/o da altri soggetti autorizzati dalla stessa al fine della verifica della congruità e regolarità della spesa;
s. fornire nella fase di rendicontazione relativa richiesta di erogazione i dati e le informazioni relativi alla realizzazione effettiva dei risultati attraverso la completa valorizzazione degli indicatori originariamente stimati;
t. adottare tutte le misure necessarie per assicurare le pari opportunità e per prevenire qualsiasi discriminazione fondata su sesso, razza o origine etnica, religione o convinzioni personali, disabilità, età o orientamento sessuale a norma dell’art. 7 del REG SIE, seguendo il principio dello sviluppo sostenibile di cui all’art. 8 del medesimo regolamento e nel rispetto della Disciplina Privacy;
u. garantire l’applicazione della legislazione vigente in materia di sicurezza e salute dei lavoratori nonché
rispettare le norme in materia di contrasto al lavoro non regolare;
v. rendersi disponibile a partecipare, per presentare le proprie esperienze progettuali, ad eventi / pitching session / give back session organizzati da Lazio Innova o dalla Regione Lazio per la promozione e divulgazione delle attività riguardanti il POR FESR 2014-2020;
w. dare la massima visibilità all’Aiuto concesso, adeguandosi alle Linee Guida per i Beneficiari in materia di informazione e pubblicità, scaricabili dal sito: xxxx://xxxxxxxxxxx.xx/xxxxx/000000/xxxx_xxxxxxxxxx.xxx, per quanto riguarda le caratteristiche tecniche per la visualizzazione dell’emblema dell’Unione Europea si rimanda all’art. 3 e ss. del Regolamento di Esecuzione (UE) n. 821/2014;
x. informare il pubblico sul sostegno ottenuto dal FESR entro 3 mesi dalla data di sottoscrizione dell’Atto di Impegno e fino all’ultima erogazione, con le seguenti modalità:
(i) fornendo sul sito web del Beneficiario, laddove esistente, una breve descrizione del Progetto, compresi le finalità e i risultati, ed evidenziando il contributo ricevuto attraverso l’apposizione del logo del POR e dei loghi dei finanziatori (UE, Stato e Regione);
(ii) collocando almeno un poster con informazioni sul Progetto (formato minimo A3), che indichi il sostegno finanziario attraverso l’apposizione del logo di POR e dei loghi dei finanziatori (UE, Stato e Regione), in un luogo facilmente visibile al pubblico, come l'area d'ingresso della sede a beneficio della quale viene realizzato il Progetto;
y. accettare la pubblicazione, elettronica o in altra forma, dei propri dati identificativi (codice fiscale e ragione sociale), dell’importo dell’Aiuto concesso ai sensi degli artt. 26 e 27 del D.lgs. 33/2013 in materia di trasparenza. Inoltre tutti gli Aiuti concessi saranno inclusi nell’elenco delle operazioni pubblicate a cura della Regione, ai sensi dell’art. 115 (2) del REG SIE;
z. effettuare la descrizione sintetica del Progetto agevolato, richiesta dall’art. 27 del D.lgs. 33/2013, mediante un link all‘indirizzo internet fornito dal Beneficiario in sede di richiesta. Lazio Innova è comunque autorizzata a pubblicare la descrizione sintetica del Progetto come inserita dal Richiedente nel Formulario GeCoWEB;
aa. sostenere le spese conformemente al diritto applicabile, nel rispetto di quanto disposto ai sensi dell’articolo 65 del Regolamento (UE) 1303/2013, del Regolamento (UE) 1301/2013, della normativa nazionale in materia ed in particolare secondo le disposizioni definite al par. III.7 Spese ammissibili della MAPO dell’Azione 3.5.2 dell’Asse prioritario 3 “Competitività”;
bb. ottemperare agli obblighi di pubblicità sull’aiuto ricevuto sensi dell’art. 1 commi 125 quinques della Legge. n.124 del 4 agosto 2017 (come introdotti dal D.L. 30 aprile n. 34 e relativa legge di conversione 28 giugno 2019, n. 58) ;
cc. restituire l’eventuale contributo indebitamente fruito, oltre a risarcire ogni eventuale danno che dovesse prodursi alla Regione o a Lazio Innova S.p.A. a causa della mancata o incompleta realizzazione del Progetto e gli interessi applicabili come meglio specificato all’art. 11;
La violazione degli obblighi sopra elencati può comportare, nella misura in cui integri una delle fattispecie
previste dall’art. 9 dell’Avviso, gli effetti previsti dal medesimo articolo.
Art. 4 SOVVENZIONE
Con la sottoscrizione del presente Atto di Impegno il Beneficiario è consapevole che è previsto il riconoscimento del contributo (Sovvenzione) nella misura massima indicata nella premessa che sarà erogata secondo le modalità previste ai successivi artt. 6 e 7.
Art. 5 DURATA ED EFFICACIA
Il presente Atto di Impegno ha efficacia giuridica dal momento della sua sottoscrizione con Firma Digitale da parte del Beneficiario e cesserà ogni effetto solo a seguito della verifica da parte di Lazio Innova S.p.A. della regolare ed integrale esecuzione degli obblighi assunti dal Soggetto beneficiario.
Art. 6
MODALITÀ DI EROGAZIONE DELLE SOVVENZIONI
Con la sottoscrizione del presente Atto di Impegno il Beneficiario è consapevole che:
- l’erogazione della Sovvenzione spettante verrà effettuata da Lazio Innova S.p.A., mediante bonifico bancario a favore del Beneficiario, entro 90 giorni dalla presentazione della rendicontazione come previsto all’art 132, comma 1, del REG SIE fermo restando che tale termine è sospeso in caso di richiesta di integrazioni e riprende a decorrere dalla data di ricezione di quanto richiesto;
- l’erogazione della Sovvenzione spettante verrà con le modalità previsti dall’Avviso Pubblico nel rispetto della disciplina in materia di documentazione antimafia ai sensi del D.Lgs. n. 159 del 2011 (Codice delle Leggi Antimafia) e ss.mm.ii.
Il Beneficiario, inoltre, è consapevole che la richiesta di erogazione è, in ogni caso, subordinata alla sottoscrizione e alla trasmissione del presente Atto di Impegno nel rispetto dei termini, forme e modalità previste dall’Avviso.
Il Soggetto Beneficiario è consapevole, inoltre, che, ai fini dell’erogazione, verrà applicato quanto previsto dall’art. 31, comma 3, del D. L. n. 69 del 21 giugno 2013 convertito, con modificazioni, in Legge n. 98 del 9 agosto 2013. Pertanto, in caso di irregolarità contributiva, si procederà alla trattenuta, dal certificato di pagamento, dell’importo corrispondente all’inadempienza evidenziata dal DURC disponendo la compensazione dei debiti erariali fino alla loro concorrenza.
Art. 7 RENDICONTAZIONE
Con la sottoscrizione del presente Atto di Impegno il Beneficiario è consapevole che:
1. le modalità di rendicontazione delle spese ai fini dell’erogazione della sovvenzione concessa sono regolate da quanto previsto nell’Avviso e dalle norme Comunitarie e nazionali in materia;
2. le richieste di erogazione della Sovvenzione per Saldo devono essere presentate secondo le procedure e utilizzando l’apposita modulistica prevista corredata della documentazione tecnica ed amministrativa relativa al progetto realizzato che verrà indicata nelle “Linee Guida per la rendicontazione” pubblicate sul sito di Lazio Innova S.p.A.;
3. la documentazione amministrativa di spesa (contratti, fatture rendicontate o documenti contabili di valore probatorio equivalente in regola con la normativa civilistica e fiscale e attestazioni di pagamento della società beneficiaria) dovrà indicare chiaramente il codice CUP;
4. qualora il Beneficiario non presenti la rendicontazione entro i termini e con le modalità indicate, Lazio Innova invia a mezzo PEC al Beneficiario una comunicazione, invitandolo ad adempiere entro 30 giorni; Lazio Innova si riserva la facoltà di richiedere qualsiasi ulteriore informazione e documentazione necessaria alla regolarizzazione della rendicontazione. Il termine per l’invio delle integrazioni richieste dal RUP è fissato in 10 giorni dal ricevimento della richiesta delle stesse. Decorso tale termine l’istruttoria è realizzata sulla base della documentazione disponibile;
5. Lazio Innova S.p.A. può svolgere periodica attività di monitoraggio sulla realizzazione dei Progetti e si riserva la facoltà di effettuare attività di controllo a campione sullo stato di attuazione anche attraverso sopralluoghi ispettivi. Può visionare in ogni momento anche successivo alla fine della realizzazione del progetto, la documentazione originale delle spese sostenute per il progetto, che dovrà essere conservata obbligatoriamente dal Beneficiario per 5 anni dall’erogazione;
6. l’ammontare della Sovvenzione concessa è rideterminata al momento dell’ultima erogazione a saldo
sulla base delle Spese Ammesse ricalcolate sulle Spese Effettivamente Sostenute utilizzando la
percentuale di contribuzione applicata in sede di Concessione e nel rispetto delle altre previsioni dell’Avviso. Eventuali variazioni in aumento non determinano in nessun caso un incremento dell’ammontare della Sovvenzione concessa.
Art. 8
TERMINI PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO
Con la sottoscrizione del presente Atto il Beneficiario è consapevole che il progetto deve essere concluso e rendicontato entro il [30 novembre 2020/31 maggio 2021], così come previsto dall’Art. 1 dell’Avviso.
Al riguardo si precisa quanto segue:
• si intende interamente realizzato il progetto per il quale siano stati completati gli interventi previsti e acquisite le relative fatture; nel caso in cui entro il termine massimo previsto il progetto venga realizzato solo parzialmente, l’erogazione del saldo sarà subordinata alla verifica dell’organicità, della funzionalità e del raggiungimento degli obiettivi definiti nel Progetto e approvati in sede di valutazione, della corrispondenza degli interventi svolti con quelli previsti e della congruità della spesa rendicontata rispetto al Progetto ammesso. In tali casi potranno essere riconosciuti validi soltanto gli interventi totalmente completati e dotati di autonomia funzionale, anche se parte di interventi più ampi;
• ai sensi dell’art. 1 dell’Avviso, sono ammissibili solo i Progetti relativi ad Eventi non realizzati e/o Servizi TEM non contrattualizzati alla data di presentazione del Formulario;
• ai sensi dell’art 1 dell’Avviso, sono ammissibili a Sovvenzione le spese la cui prima fattura, anche di
anticipo, ha data successiva al 1° gennaio 2019.
Art. 9
MODIFICHE E VARIAZIONI AL PROGETTO
Con la sottoscrizione del presente Atto di Impegno, il Beneficiario si impegna a realizzare il Progetto conformemente a quanto previsto nell’Avviso e nel presente Atto di Impegno, e a quanto rappresentato nel Formulario GeCoWEB, sia per quanto concerne l’aspetto tecnico che per quanto riguarda le voci e i relativi valori di spesa ammessi.
Il Beneficiario, inoltre, è consapevole che non può apportare modifiche e/o variazioni al Progetto approvato di cui al presente Atto di Impegno ad eccezione di quelle di seguito elencate:
• sostituzione del fornitore di Servizi TEM con altro avente i requisiti previsti all’articolo 1 dell’Avviso;
• sostituzione degli Eventi previsti con altri Eventi ammissibili.
Art. 10
MODIFICHE E INTEGRAZIONI DELL’ATTO DI IMPEGNO
Con la sottoscrizione del presente Atto di Impegno il Beneficiario è consapevole che Lazio Innova S.p.A. a seguito di disposizioni normative, si riserva di apportare modifiche e/o integrazioni al presente Atto di Impegno o di uno dei suoi allegati che dovranno essere espressamente sottoscritte dal Beneficiario.
Potranno essere altresì apportate modifiche o integrazioni al presente Atto di Impegno o di uno dei suoi allegati su richiesta motivata del Beneficiario previa espressa autorizzazione da parte di Lazio Innova.
Art. 11
RINUNCIA, ANNULLAMENTO D’UFFICIO, DECADENZA E RESTITUZIONE
DELL’AGEVOLAZIONE
Il Beneficiario con la sottoscrizione del presente Atto di Impegno è consapevole che l’eventuale rinuncia, che non potrà comunque avvenire oltre il termine per la realizzazione del Progetto di cui all’art. 8, non pregiudica gli effetti del provvedimento di revoca, qualora il procedimento sia stato già avviato ai sensi dell’articolo 7 della L. 241/90.
Xxxxx restando quanto previsto in materia di decadenza dall’articolo 75 del decreto del Presidente della Repubblica 445/2000, Il Beneficiario è consapevole che sarà disposta la revoca integrale o parziale della Sovvenzione secondo quanto previsto all’art. 9 dell’Avviso, o l’annullamento d’ufficio del provvedimento di concessione, da parte della Direzione Regionale, su proposta di Lazio Innova S.p.A. che provvederà, altresì, alla successiva formale comunicazione all’interessato, nei seguenti casi:
a) mancata sottoscrizione dell’Atto di Impegno entro i termini previsti nell’art. 7 dell’Avviso;
b) avvio del Progetto (data prima fattura) in data antecedente al 1° gennaio 2019;
c) mancato rispetto di quanto previsto in relazione al possesso, acquisizione e mantenimento dei requisiti
soggettivi previsti nell’Avviso e nella relativa’Appendice 2;
d) mancata dimostrazione del possesso di una Sede Operativa sul territorio regionale all’atto della prima erogazione;
e) il Beneficiario non consenta i controlli e le verifiche, o tali controlli e verifiche abbiano riscontrato l’esistenza di documenti irregolari, o in tutto o in parte non rispondenti al vero, incompleti per fatti insanabili imputabili al Soggetto beneficiario;
f) mancata realizzazione del Progetto entro il termine di cui all’art. 8;
g) mancata presentazione delle rendicontazioni e della relativa richiesta di erogazione entro il termine di
cui all’art. 8;
h) il Progetto realizzato non sia coerente con quello ammesso all’agevolazione, ossia venga accertata in sede di rendicontazione il mancato raggiungimento degli obiettivi o dell’impianto complessivo del Progetto ammesso;
i) realizzazione parziale del Progetto laddove l’importo complessivo del Progetto realizzato (definito come somma delle Spese Effettivamente Sostenute e correttamente rendicontate relative ai Costi di Progetto da rendicontare e dei Costi del Personale a forfait su di esse ricalcolati), come riconosciuto in esito alla verifica della rendicontazione scenda sotto la soglia minima di 5.000 Euro prevista all’art. 1 dell’ Avviso;
j) qualora fosse accertato l’ottenimento di ulteriori agevolazioni pubbliche sulla medesima spesa per la quale il Beneficiario abbia rilasciato la dichiarazione con cui si impegna a non presentare ad altra Pubblica Amministrazione i medesimi Titoli di Xxxxx;
k) si siano verificate irregolarità, imputabili al Beneficiario e riscontrate, previo contraddittorio, da Lazio Innova o altre autorità preposte ai controlli; in tal caso la Sovvenzione concessa o erogata è ridotta nella misura della rettifica finanziaria applicata in conformità all’art. 31 del Reg. (UE) 480/2014;
l) qualora i beni agevolati siano alienati, ceduti o distratti entro 3 anni a far data dall’erogazione, salvo il caso di subentro nel contesto di procedure concorsuali diverse dal fallimento, da parte dell’affittuario temporaneo d’azienda funzionale alla chiusura in bonis della procedura concorsuale, ferme restando tutte le altre condizioni nonché alla ulteriore condizione che nel contratto d’affitto sia esplicitamente prevista l’acquisizione dell’azienda a conclusione della procedura;
m) qualora il Beneficiario rilocalizzi l’attività imprenditoriale beneficiaria dell’Aiuto fuori dal territorio della Regione Lazio, entro 5 anni a far data dall’erogazione;
n) qualora il Beneficiario rilocalizzi l’attività imprenditoriale beneficiaria dell’Aiuto fuori dagli Stati
appartenenti allo Spazio Economico Europeo, entro10 anni a far data dall’erogazione;
o) nel caso di cessazione l’attività imprenditoriale beneficiaria dell’Aiuto entro 5 anni a far data dall’erogazione, salvo il caso che tale cessazione sia dovuta a fallimento non fraudolento. In tal caso l’Aiuto concesso o erogato è ridotto in rapporto al periodo in cui l’attività è cessata, come stabilito dall’art. 71 del REG SIE;
p) qualora il Beneficiario non indichi, ai sensi dell’art. 1 commi 125-129 della Legge. n.124 del 4 agosto 2017, nella nota integrativa del bilancio di esercizio e in quella dell'eventuale bilancio consolidato l’importo dell’Aiuto ricevuto nel corso dell'esercizio di riferimento, secondo il criterio contabile di cassa,
q) si siano verificate altre violazioni di legge e delle norme richiamate nell’Avviso.
r) mancato rispetto degli obblighi previsti in capo al beneficiario dall’Avviso o dal presente Atto
d’Impegno.
Resta salva la facoltà della Regione Lazio e di Lazio Innova di valutare nuovi casi di revoca, con particolare riguardo a gravi irregolarità, fatto salvo il rispetto dei principi di trasparenza e parità di trattamento.
La revoca dalla Sovvenzione determina l’obbligo da parte del Soggetto beneficiario di restituire le somme ricevute entro 60 giorni dalla comunicazione che ne dispone la restituzione, maggiorate degli interessi calcolati applicando il tasso ufficiale di riferimento vigente alla data del provvedimento di revoca. Ove la revoca sia disposta per azioni o fatti addebitati al Beneficiario il termine per la restituzione è ridotto a 15 giorni e gli interessi sono calcolati maggiorando il tasso ufficiale di riferimento di 500 punti base. Regione si riserva altresì l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria consistente nel pagamento di una somma in misura di due volte l’importo dell’intervento indebitamente fruito secondo quanto previsto dall’art. 9 (2) del D.Lgs. n. 123/98.
Qualora, nel rilevamento delle predette irregolarità, siano coinvolti profili di responsabilità per danni o penale, Lazio Innova e Regione Lazio si riservano di esperire ogni azione nelle sedi opportune.
Al verificarsi di una o più cause di decadenza, Lazio Innova S.p.A., esperite le procedure di cui agli artt. 7 e 8 della Legge 241/90, trasmette alla Regione Lazio la proposta per l’assunzione del provvedimento definitivo di revoca, e provvede, se del caso, al recupero delle somme erogate e non dovute, anche ricorrendo alla riscossione coattiva.
Art. 12 RINVIO
Per tutto quanto non previsto nel presente Atto di Impegno faranno testo le disposizioni emanate per l’applicazione del POR FESR Lazio 2014/2020 e contenute nell’Avviso nonché le vigenti disposizioni di legge in quanto applicabili e compatibili con la natura del rapporto così instaurato.
IL Legale Rappresentante
DATATO E SOTTOSCRITTO CON FIRMA DIGITALE
APPENDICE n.5 – Informativa Privacy
Appendice n. 5 – Informativa Privacy
AI SENSI DEGLI ARTICOLI 13 E 14 DEL REGOLAMENTO UE 2016/679
“REGOLAMENTO GENERALE SULLA PROTEZIONE DEI DATI”
Ai sensi degli art. 13 e 14 della Disciplina Privacy (Reg. (UE) 2016/679 in materia di protezione dei dati personali), all’atto della raccolta dei dati personali Lazio Innova S.p.A. (“Titolare”), in qualità di titolare del trattamento, è tenuta a fornire alcune informazioni riguardanti l’utilizzo di tali dati.
A. I dati personali da Voi forniti possono essere da noi acquisiti, anche mediante strumenti informatici e telematici, tramite:
▪ l’inoltro, anche da parte Vostra, di richieste di consulenza finanziaria, domande di attivazione di fondi
pubblici anche comunitari e richieste di finanziamento o di altri servizi erogati dalla nostra Società;
▪ la consultazione di elenchi o documenti pubblici e conoscibili da chiunque (Registro delle imprese, Albi, altri Uffici Pubblici);
▪ Banche, Finanziarie, soggetti terzi ed Enti Pubblici.
Tali dati sono comunque inerenti le attività economiche e commerciali da Voi svolte e possono riguardare, ad esempio, prodotti, progetti, servizi, contratti, ordini, fatture, debiti, crediti, attività, passività, solvibilità, morosità, inadempimenti, transazioni, ragione sociale, sedi, indirizzi, dati contabili, ecc., nonché il personale da Voi preposto alla gestione amministrativa e operativa e al quale la presente informativa è da intendersi estesa.
I dati da Voi forniti saranno trattati in conformità alla normativa vigente in materia di protezione dei dati personali e nel rispetto dei principi di liceità, correttezza, trasparenza, minimizzazione, esattezza, integrità e riservatezza.
B. I dati personali da Voi forniti saranno trattati per le seguenti finalità e in virtù delle seguenti basi giuridiche:
1. per l’adempimento ad obblighi di legge, regolamenti e normative comunitarie cui è sottoposta Lazio Innova S.p.A., o i servizi da Voi richiesti (fatturazione, documentazione necessaria per l’attivazione dei finanziamenti pubblici, valutazione e finanziabilità del progetto, revisione contabile, ecc.);
2. per dare esecuzione a misure pre-contrattuali e a contratti dei quali siete parte, o ad obblighi scaturenti dagli stessi, o per acquisire informazioni precontrattuali attivate su Vostra richiesta (garanzie, fidejussioni, merito di credito, ecc.);
3. per la realizzazione di campagne di comunicazione e di diffusione degli esiti dell’Avviso e dei risultati delle politiche, piani o programmi regionali di incentivazione del sistema economico di cui l’Avviso fa parte, attraverso la pubblicazione di elenchi contenenti alcuni dati personali delle Imprese Beneficiarie;
4. per la realizzazione di studi condotti con finalità statistiche e/o di valutazione degli effetti delle misure di sostegno alle imprese implementate da Lazio Innova S.p.A. Si precisa che la realizzazione di tali studi potrà comportare l’associazione al Vostro profilo di informazioni relative alla Vostra situazione economica attraverso la consultazione di banche dati pubbliche;
5. per altre finalità gestionali e organizzative.
Con riferimento al punto B1, il trattamento dei dati personali da Voi forniti è necessario per adempiere un obbligo legale al quale è soggetto il titolare del trattamento, pertanto il loro conferimento costituisce condizione necessaria per la presentazione della domanda e il mancato conferimento comporta la mancata instaurazione, prosecuzione del rapporto e/o valutazione della domanda.
Con riferimento al punto B2, il trattamento dei dati personali da Voi forniti è necessario per l'esecuzione di un compito di interesse pubblico o connesso all'esercizio di pubblici poteri di cui è investito il titolare del trattamento.
Con riferimento al punto B3, il trattamento dei dati personali da Voi forniti avverrà solo in seguito al rilascio di un Vostro esplicito consenso. Si precisa che il mancato rilascio di tale consenso non avrà alcuna conseguenza negativa sulla presentazione della domanda e sulla valutazione della stessa.
Con riferimento ai punti B4 e B5, il trattamento è necessario per il perseguimento del legittimo interesse del titolare del trattamento con riferimento rispettivamente alla verifica dell’efficacia delle misure implementate e all’accertamento, alla difesa e all’esercizio dei propri diritti in sede giudiziaria.
C. In relazione alle indicate finalità, il trattamento dei dati personali avviene mediante strumenti manuali e informatici con logiche strettamente correlate alle finalità stesse e, comunque, in modo da garantire, mediante l’adozione di adeguate misure organizzative e tecniche, la loro sicurezza e protezione da trattamenti non autorizzati e illeciti, dalla perdita, dalla distruzione e da danni accidentali.
D. Categorie di soggetti ai quali i dati possono essere comunicati e ambito di diffusione dei dati.
I dati personali da Voi forniti saranno trattati esclusivamente dal personale formalmente autorizzato al trattamento, nell’ambito delle proprie mansioni e nei limiti di quanto strettamente necessario all’esatto svolgimento delle attività alle quali è preposto.
Inoltre per il conseguimento delle finalità indicate al punto B, Lazio Innova S.p.A. potrà comunicare tali dati a:
▪ società che svolgono servizi bancari, finanziari e assicurativi;
▪ Enti o Amministrazioni Pubbliche, anche Comunitari, il cui intervento è previsto da leggi, regolamenti e normative comunitarie o dalle convenzioni o accordi in base ai quali opera la nostra Società;
▪ Enti preposti alla verifica delle dichiarazioni rese ai sensi del DPR n. 445/2000 e ad ogni soggetto che abbia interesse ai sensi della L. n. 241/1990 ss.mm.ii.;
▪ Titolari di Partita IVA, alcuni dei quali operano in forma associata (studi legali, commercialisti) per consulenze operative anche in forma associata o società che operano per nostro conto valutazioni di progetto, incluso il possesso di requisiti per l’attivazione di fondi pubblici;
▪ società di consulenza amministrativa, organizzativa e gestionale (società di revisione, società di consulenza informatica, ecc.);
▪ professionisti e società di recupero crediti (ove ciò dovesse rendersi necessario).
Tali soggetti esterni possono trattare dati personali, a seconda dei casi, in qualità di responsabili del trattamento specificamente nominati dal Titolare in conformità a quanto previsto dall’Art. 28 del GDPR, oppure in qualità di titolari autonomi del trattamento.
Un elenco dettagliato di queste società è disponibile presso la nostra azienda.
I dati anagrafici e le informazioni in ordine alla valutazione della Domanda agevolativa e ai relativi esiti saranno diffusi secondo le norme che regolano la pubblicità degli atti amministrativi presso Lazio innova, nonché sul sito internet di Lazio Innova, sul sito dell’USR e sul BURL, al fine di divulgare i risultati finali delle procedure amministrative.
Previo rilascio di un Vostro consenso esplicito, i dati anagrafici e le informazioni relative agli esiti del bando potranno essere pubblicati su riviste specifiche di settore.
E. I dati personali da Voi forniti saranno conservati dal Titolare per il tempo necessario al raggiungimento delle finalità di cui al punto B, e in particolare:
▪ fino al 2027, ai sensi dell’art. 140 del Reg. (UE) 1303/2013 e fatta salva l’estensione ivi prevista in caso di procedimento giudiziario o richiesta debitamente motivata da parte della Commissione UE, anche nel caso non intervenga la concessione;
▪ per tutta la durata del periodo di investimento e un ulteriore periodo di 10 anni dalla data di disinvestimento, ove superiore al periodo di cui al punto precedente, in conformità all’art. 2220 del codice civile ovvero per la maggior durata prevista dall’art. 22, comma 2, D.P.R. n. 600/1973 in caso di accertamenti fiscali.
F. Diritti di cui al Capo III del GDPR.
Informiamo, infine, che il Capo III del Regolamento garantisce agli interessati la possibilità di esercitare in qualunque momento i seguenti diritti:
▪ diritto di ottenere dal Titolare la conferma dell'esistenza o meno di un trattamento di dati personali che lo riguardano, e, nel caso, di ottenere l’accesso a tali dati;
▪ diritto di ottenere, in presenza delle condizioni previste dal Regolamento, la rettifica e la cancellazione dei dati personali che lo riguardano;
▪ diritto di ottenere, in presenza delle condizioni previste dal Regolamento, la limitazione del trattamento dei dati;
▪ diritto di ricevere, in presenza delle condizioni previste dal Regolamento, i dati personali in un formato strutturato, di uso comune e leggibile da dispositivo automatico;
▪ diritto di opporsi in qualsiasi momento al trattamento dei dati personali.
Inoltre, ai sensi dell’art. 77 del Regolamento, gli interessati hanno il diritto di proporre reclamo alla competente autorità di controllo qualora ritengano che il trattamento dei dati personali che li riguardano non sia conforme al Regolamento.
Tali diritti potranno essere esercitati in forma gratuita presso l’indirizzo di seguito indicato:
Lazio Innova S.p.A. - Xxx Xxxxx Xxxxxxx, 00X - 00000 XXXX, oppure inviando una comunicazione all’indirizzo di posta elettronica: xxxxxxxxx@xxx.xxxxxxxxxxx.xx.
Il titolare del trattamento è Lazio Innova S.p.A., con sede legale in Xxx Xxxxx Xxxxxxx 00X - 00000 Xxxx.
Xxxxx Innova S.p.A. ha designato come responsabile per la protezione dei dati (DPO) l’avv. Xxxxxxxx Xxxxxxxx contattabile all’indirizzo email xxx@xxxxxxxxxxx.xx.
Per maggiori informazioni in merito al trattamento dei dati personali da Voi forniti, Vi invitiamo a contattare il Titolare o il DPO agli indirizzi email sopra indicati.
AVVISO PUBBLICO
“Incentivi all’acquisto di servizi di supporto all’internazionalizzazione in favore delle PMI”
“VOUCHER INTERNAZIONALIZZAZIONE”
ALLEGATO
“Modulistica e relative istruzioni”
INDICE
1 Premessa
2 Firma Digitale
3 Istruzioni per la compilazione dei modelli
4 Focus su dimensione di Impresa e al De Minimis
Modelli
D1 Domanda (sempre obbligatoria)
D2 Dichiarazione relativa a conflitto di interessi
(allegato alla Domanda obbligatorio solo nei casi previsti)
D3 Dichiarazione sul cumulo degli Aiuti sulle medesime Spese Ammissibili
(allegato alla Domanda obbligatorio solo nei casi previsti)
Documenti da allegare al Formulario obbligatoriamente qualora il fornitore di Servizi TEM non sia una “società di TEM” iscritta nell’apposito elenco del MiSE
F1 Dichiarazione del richiedente sui requisiti del fornitore di Servizi TEM
(allegato alla Domanda obbligatorio solo nei casi previsti)
F2 Dichiarazione del fornitore di Servizi TEM sul possesso dei requisiti
(allegato alla Domanda obbligatorio solo nei casi previsti)
Documenti da fornire solo su richiesta di Lazio Innova
(successivamente alla presentazione della Domanda)
S1 Dichiarazione sulle dimensioni di Impresa (Impresa Autonoma)
S2 Dichiarazione sulle dimensioni di Impresa (Impresa che ha relazioni con altre Imprese)
S3 Dichiarazione sugli Aiuti De Minimis
S4 Dichiarazione sugli Aiuti De Minimis delle altre imprese facenti parte dell’Impresa Unica
1. PREMESSA
Il presente documento è allegato e parte integrante e sostanziale dell’Avviso e contiene la modulistica e le relative istruzioni per una corretta compilazione.
La modulistica comprende:
• la Domanda (modello D1) e le Dichiarazioni da allegare solo nei casi previsti (modelli D2
e D3), da inviare a mezzo PEC con le modalità e nei termini indicati all’articolo 5 dell’Avviso;
• le Dichiarazioni da allegare obbligatoriamente al Formulario qualora il fornitore di Servizi
TEM non sia una “società di TEM” iscritta nell’apposito elenco del MiSE (modelli F1 e F2);
• i Documenti da fornire solo su richiesta di Lazio Innova, successivamente all’invio della Domanda ma prima della concessione, entro e non oltre i termini che saranno indicati da Lazio Innova (modelli S1, S2, S3 e S4)
La Domanda (D1) è autocomposta dal sistema GeCoWEB attivando il comando “stampa”
successivamente alla finalizzazione del Formulario.
I campi riportati fra virgolette («…») nei modelli saranno compilati automaticamente dal sistema
(autocomposizione).
Gli altri documenti NON sono autocomposti da GeCoWEB (Modelli X0, X0, X0, X0,X0, X0, X0 e S4) e sono resi disponibili in formato editabile sulla pagina dedicata all’Avviso del sito xxx.xxxxxxxxxxx.xx.
Attenzione ! Tutte le dichiarazioni devono riguardare dati e informazioni valide con riferimento alla data di sottoscrizione del relativo documento.
Ogni variazione intervenuta successivamente deve essere tempestivamente comunicata a Lazio Innova.
Quesiti sulle modalità di compilazione dei moduli possono essere richiesti all’indirizzo e-mail xxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxxxx.xx.
2. FIRMA DIGITALE
Tutti i documenti devono essere sottoscritti con Firma Digitale dal Legale Rappresentante della MPMI richiedente, salvo il caso della “Dichiarazione del fornitore di Servizi TEM sul possesso dei requisiti” (Modello F2) e della “Dichiarazione sugli Aiuti De Minimis delle altre Imprese facenti parte dell’Impresa Unica” (Modello S4), che devono essere sottoscritte con Firma Digitale dal relativo Legale Rappresentante.
3. ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DEI MODELLI
Modello D1 Domanda
Con la firma della Domanda si dichiara fra l’altro la propria dimensione di impresa (MPMI e in particolare Micro, Piccola o Media Impresa) e di rispettare come Impresa Unica la normativa sul massimale De Minimis, con le conseguenze previste dalla legge in caso di dichiarazioni mendaci (decadenza dall’agevolazione e penali).
Attenzione ! Tutti i soggetti che concedono Aiuti di Stato sono obbligati a censire tali Aiuti nel Registro Nazionale degli Aiuti, che determina
anche il perimetro dell’Impresa Unica sulla base delle relazioni tra
imprese risultanti nel Registro delle Imprese Italiano.
Lazio Xxxxxx ha l’obbligo di verificare quanto dichiarato dal richiedente con le risultanze del Registro Nazionale degli Aiuti e di applicare le conseguenze previste dalla legge in caso di dichiarazioni mendaci.
Al fine di agevolare la compilazione da parte delle Imprese il sistema GeCoWEB prevede una apposita funzionalità che consente alle imprese di consultare il Registro Nazionale degli Aiuti
A tale funzionalità si accede selezionando l’apposita icona posta nella colonna a sinistra della propria pagina iniziale di GeCoWEB.
Tale funzionalità è utile alle imprese anche al fine di rispettare gli obblighi di pubblicità sull’aiuto ricevuto sensi dell’art. 1 comma 125 quinques della Legge. n.124 del 4 agosto 2017 (come introdotti dal D.L. 30 aprile n. 34 e relativa legge di conversione 28 giugno 2019, n. 58), .
Nel successivo paragrafo 4, un apposito focus dedicato alle dimensioni di Impresa e al De Minimis fornisce indicazioni utili per consentire ai richiedenti di rilasciare consapevolmente le dichiarazioni già contenute nella Domanda (con relative conseguenze) e di compilare anticipatamente le apposite dichiarazioni che saranno richieste da Lazio Innova solo in caso di campionamento o comunque prima della
concessione.
Modello D2 Dichiarazione relativa a conflitto di interessi
Modello D3 Dichiarazione sul cumulo degli Aiuti sulle medesime Spese Ammissibili
Oltre alla Domanda, autocomposta da GeCoWEB in base al modello D1, occorre allegare alla PEC
le ulteriori dichiarazioni obbligatorie nei seguenti casi:
a. la “Dichiarazione relativa al conflitto di interessi” redatto in conformità al modello D2 nel caso in cui il sottoscrittore della Domanda abbia rapporti di parentela o affinità che generano
potenziali conflitti di interessi. Qualora tale documento non è allegato, sottoscrivendo la Domanda si dichiara di non avere i rapporti di parentela o affinità indicati nel modello D2, con le conseguenze previste dalla legge in caso di dichiarazioni mendaci (decadenza dall’agevolazione e penali);
b. la “Dichiarazione sul cumulo degli Aiuti sulle medesime Spese Ammissibili” redatto in conformità al modello D3 nel caso in cui il richiedente abbia richiesto o ottenuto altri Aiuti o finanziamenti pubblici sulle medesime Spese Ammissibili. Qualora tale documento non è allegato, sottoscrivendo la Domanda si dichiara di non avere richiesto o ottenuto altri Aiuti o finanziamenti pubblici sulle medesime Spese Ammissibili, con le conseguenze previste dalla legge in caso di dichiarazioni mendaci (decadenza dall’agevolazione e penali)
Documenti da allegare al Formulario obbligatoriamente qualora il fornitore di Servizi TEM non sia una “società di TEM” iscritta nell’apposito elenco del MiSE
F1 Dichiarazione del richiedente sui requisiti del fornitore di Servizi TEM
(allegato alla Domanda obbligatorio solo nei casi previsti)
F2 Dichiarazione del fornitore di Servizi TEM sul possesso dei requisiti
(allegato alla Domanda obbligatorio solo nei casi previsti)
I modelli F1 e F2 devono essere compilati e allegati obbligatoriamente al Formulario qualora i Servizi TEM siano forniti da un soggetto diverso dalle “società di TEM” iscritte nell’apposito elenco tenuto presso il Ministero dello Sviluppo Economico.
Il documento F1 deve essere opportunamente compilato e sottoscritto dal richiedente.
Il documento F2, opportunamente compilato e sottoscritto dal fornitore di Servizi TEM deve essere corredato da copia degli 8 contratti riportati nella tabella in esso contenuta. I contratti allegati devono essere sottoscritti da entrambe le parti.
Ove tale documentazione manchi o sia carente, la relativa spesa non sarà ammissibile.
Documenti da fornire solo su richiesta di Lazio Innova
Modello S1 Dichiarazione sulle dimensioni di Impresa (Impresa Autonoma)
Modello S2 Dichiarazione sulle dimensioni di Impresa (Impresa che ha relazioni con altre Imprese)
Modello S3 Dichiarazione sugli Aiuti De Minimis (Impresa che ha relazioni con altre Imprese)
Modello S4 Dichiarazione sugli Aiuti De Minimis delle altre imprese facenti parte dell’Impresa Unica
I modelli S1, S2, S3 e S4 non devono essere compilati in sede di presentazione della Domanda. Devono essere utilizzati per fornire a Lazio Innova le informazioni necessarie a verificare quanto dichiarato in sede di presentazione della Domanda, in relazione alla dimensione di impresa e al De Minimis, a seguito del campionamento delle dichiarazioni rese ai sensi del D.P.R. n. 4445 del 28/12/2000, come ivi stabilito, o comunque prima della concessione.
La richiesta di Lazio Innova specificherà quali documenti fornire e i termini entro cui produrli. Il mancato invio della documentazione richiesta impedisce il perfezionamento della concessione dell’Aiuto. Lazio Innova si riserva comunque di richiedere integrazioni sulla documentazione presentata.
Tali informazioni sono piuttosto complesse1 in quanto il perimetro delle imprese socie e partecipate dell’Impresa Unica, rilevante per il rispetto del massimale di Aiuti De Minimis, non coincide con quello delle imprese socie e partecipate di cui considerare i dati (fatturato, totale dell’attivo patrimoniale e addetti, in termini di ULA) per la verifica della dimensione di impresa in base alla definizione di MPMI.
Nel successivo paragrafo 4 si forniscono quindi alcune informazioni utili per la corretta compilazione dei modelli S1, S2, S3 e S4.
4. FOCUS SU DIMENSIONE DI IMPRESA E DE MINIMIS
Relazioni rilevanti con altre Imprese
Sia con riferimento alla dimensione di Impresa, sia con riferimento al De Minimis, non è sufficiente fare riferimento alla sola impresa richiedente, ma è necessario fare riferimento anche alle altre imprese che, al momento della dichiarazione e, successivamente, al momento della verifica del requisito, hanno con essa “relazioni” di varia natura.
Ferma restando la normativa applicabile e le definizioni riportate nell’Appendice 3 all’Avviso, le possibili “relazioni” fra Imprese, in applicazione dell’Allegato 1 dell’RGE e al Reg. De Minimis, sono classificate come segue:
1. relazioni dirette fra imprese (IMPRESE COLLEGATE direttamente):
(i) un’impresa detiene la maggioranza delle quote o azioni o dei diritti di voto degli azionisti o soci di un’altra impresa;
(ii) un’impresa ha il diritto di nominare o revocare la maggioranza dei membri del consiglio di
amministrazione, direzione o sorveglianza di un’altra impresa;
(iii) un’impresa ha il diritto di esercitare un’influenza dominante su un’altra impresa in virtù di un contratto concluso con quest’ultima oppure in virtù di una clausola dello statuto di quest’ultima;
1 La Commissione Europea ha indetto una consultazione pubblica per rivedere la definizione di MPMI e quasi tutti i circa duemila partecipanti hanno sottolineato come quella attuale sia troppo complicata.
(iv) un’impresa azionista o socia di un’altra impresa controlla da sola, in virtù di un accordo stipulato con altri azionisti o soci dell’altra impresa, la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o soci di quest’ultima.
2. Relazioni di cui al punto 1, per il tramite di una o più altre Imprese. (IMPRESE COLLEGATE indirettamente, per il tramite di altre Imprese)
3. Relazioni di cui al punto 1 per il tramite di una persona fisica o di un gruppo di persone fisiche che agiscono di concerto, ove tali Imprese esercitino le loro attività o una parte delle loro attività sullo stesso mercato rilevante o su mercati contigui. Si considerano operare sullo “stesso mercato rilevante” le Imprese che svolgono attività ricomprese nella stessa divisione della classificazione delle attività economiche ATECO (prime 2 cifre dopo la lettera che identifica la sezione). Si considerano operare su “mercati contigui” le Imprese che fatturano almeno il 25% tra di loro (anche una sola delle due). (IMPRESE COLLEGATE indirettamente, per il tramite di persone fisiche)
4. Relazioni fra imprese che non siano Collegate ai sensi dei punti precedenti, in cui un'Impresa (Impresa a monte) detiene, da sola o insieme a una o più Imprese collegate, almeno il 25% del capitale o dei diritti di voto di un'altra Impresa (Impresa a valle). (IMPRESE ASSOCIATE)2.
Inoltre, ai fini della verifica della dimensione di Impresa, è necessario verificare se vi sia la presenza di Enti Pubblici che detengano, anche congiuntamente, una partecipazione superiore al 25%3: in tal caso, infatti, l’Impresa non è classificabile come MPMI.
Il richiedente che, al momento della dichiarazione e, successivamente, al momento della verifica del requisito, non abbia alcuna “relazione” con altre Imprese è definito Impresa Autonoma: a questa è dedicata una modulistica più semplice relativa sia alla dimensione di impresa che al De Minimis (modello S1).
Attenzione ! Le relazioni rilevanti ai fini delle verifiche della dimensione di Impresa non coincidono con quelle rilevanti ai fini delle verifiche
relative al De Minimis.
Il perimetro di riferimento per la verifica della dimensione di Impresa
Comprende tutte le relazioni sopra indicate e di seguito riportate:
o Imprese Collegate direttamente (punto 1)
2 Non sono considerate Imprese Associate i soci che detengono con una partecipazione in misura pari o superiore al 25% e comunque inferiore alla maggioranza (in quanto altrimenti sarebbero considerate Collegate ai sensi del punto 1) che rientrano nelle seguenti categorie: società pubbliche di partecipazione, società di capitale di rischio, persone fisiche o gruppi di persone fisiche esercitanti regolari attività di investimento in capitali di rischio che investono fondi propri in imprese non quotate (business angels) – a condizione che il totale investito da tali soggetti non sia superiore a 1.250.000 euro; università o centri di ricerca senza scopo di lucro; investitori istituzionali compresi i fondi di sviluppo regionale; autorità locali autonome aventi un bilancio annuale inferiore a 10 milioni di euro e meno di 5 mila abitanti. La relazione di cui al punto 1 (iii) si presume non esistente nei casi in cui tali soggetti non intervengano direttamente o indirettamente nella gestione.
3 Sono fatte salve le eccezioni indicate nella nota precedente
o Imprese Collegate indirettamente per il tramite altre Imprese (punto 2)
o Imprese Collegate indirettamente per il tramite di persone fisiche (punto 3)
o Imprese Associate (punto 4)
Rileva inoltre la presenza di Enti Pubblici con partecipazioni, anche congiunte, superiori al 25%.
Il perimetro di riferimento per le verifiche relative agli Aiuti De Minimis
Include, invece, solo le seguenti relazioni, che definiscono il concetto di “Impresa Unica”:
o imprese collegate direttamente (punto 1)
o Imprese collegate indirettamente, ma solo per il tramite di altre Imprese (punto 2).
Sono rilevanti gli Aiuti De Minimis richiesti o ottenuti dalle Imprese rientranti nel perimetro
dell’Impresa Unica nell’esercizio in corso e nei due precedenti.
A titolo meramente esemplificativo, è rappresentato di seguito graficamente un esempio di gruppo societario in cui i perimetri rilevanti per la verifica della dimensione di impresa e del rispetto dei limiti degli Aiuti De Minimis non coincidono.
ESEMPIO ILLUSTRATO
Xxxxx restando i maggiori dettagli forniti dalle definizioni attinenti, che si riportano per comodità in calce al presente focus (e il contenuto delle norme ivi richiamate), e pur non potendo rappresentare in modo esaustivo le tante differenti situazioni in cui si possono trovare le singole Imprese richiedenti, si fornisce un esempio grafico di un “gruppo di imprese” in cui Impresa Unica e il perimetro delle Imprese Collegate e delle Imprese Associate non coincidono:
Per la verifica del rispetto del De Minimis, rileva l’ambito di consolidamento dell’Impresa Unica, rappresentato
graficamente come l’insieme delimitato dalla linea più scura.
Per determinare la Dimensione di Impresa (Micro, Piccola o Media) vanno invece sommati (o consolidati) i dati rilevanti (addetti, in termini di ULA, fatturato e attivo patrimoniale) delle Imprese contenute nell’insieme delimitato dalla linea più chiara:
1. Imprese facenti parte dell’Impresa Unica, in quanto sono Imprese Collegate, ossia Imprese controllate o controllanti, direttamente o indirettamente tramite altre Imprese;
2. altre Imprese Collegate ossia Imprese controllate o controllanti indirettamente, tramite persone fisiche (se
operano nello “stesso mercato rilevante” o in “mercati contigui”), non facenti parte dell’Impresa Unica;
3. Imprese Associate all’Impresa richiedente e alle sue Imprese Collegate, nonché Imprese Collegate con le Imprese Associate; in tal caso, però, i dati vanno sommati in proporzione alla partecipazione detenuta nell’Impresa Associata (e non rilevano le Imprese a lei associate).
Ovviamente non vanno sommati i dati di bilancio delle imprese che dovessero già essere rappresentati in un bilancio consolidato4.
4 Con riferimento all’esempio grafico se l’impresa C avesse un bilancio consolidato che già comprende i dati di bilancio
Si precisa che – nella misura in cui i due perimetri di riferimento coincidono – le informazioni indicate nei diversi Documenti dovranno essere fra loro coerenti; in ogni caso i dati dichiarati nell’ambito del medesimo Documento o nei diversi Documenti dovranno risultare fra loro non contrastanti.
Quali modelli utilizzare
Il modelli S1 e S2 riguardano le informazioni rilevanti per verificare il requisito di MPMI e la dimensione di impresa (micro, piccola o media) mentre i modelli S3 e S4 riguardano le informazioni riguardanti il rispetto del massimale per gli Aiuti De Minimis concessi ad un Impresa Unica nell’esercizio in corso e nei due precedenti (200.000 Euro salvo casi particolari).
Il modello S1, più semplice, è dedicato alle Imprese Autonome, ossia quelle che, al momento della dichiarazione, non hanno alcuna “relazione rilevante con altre imprese” (come puntualmente elencate nel primo paragrafo), che deve essere opportunamente compilato con i dati dimensionali (addetti, in termini di ULA, fatturato e attivo patrimoniale) della sola MPMI richiedente, e quindi essere sottoscritto con Firma Digitale dal suo Legale Rappresentante.
Il modello S2 è dedicato alle Imprese che, al momento della dichiarazione, hanno anche solo una “relazione rilevante con altre imprese” tra quelle puntualmente elencate nel primo paragrafo e riportate nel modello stesso.
Il modello S2 deve essere opportunamente compilato con i dati dimensionali (fatturato, attivo patrimoniale e addetti, in termini di ULA) dell’impresa richiedente e quelli di tutte le altre imprese con cui il richiedente ha una “relazione rilevante”, indicando i nominativi e i codici fiscali di tali altre imprese e la natura della relazione, e quindi essere sottoscritto con Firma Digitale dal Legale Rappresentante dell’impresa richiedente.
Nel modello S3 vanno riportate le informazioni sugli Aiuti De Minimis eventualmente richiesti o ottenuti dal richiedente e da tutte le altre imprese facenti parte dell’Impresa Unica (Collegate direttamente e indirettamente per il tramite di altre Imprese), e quindi essere sottoscritto con Firma Digitale dal Legale Rappresentante dell’impresa richiedente.
Nel modello S4 vanno riportate le informazioni sugli Aiuti De Minimis eventualmente richiesti o ottenuti da ogni impresa, diversa dal richiedente, che faccia parte dell’Impresa Unica (Collegate direttamente e indirettamente per il tramite di altre Imprese) e, opportunamente compilato, deve essere sottoscritto con Firma Digitale dal Legale Rappresentante dell’impresa che rilascia la dichiarazione. Il totale dichiarato da ogni altra impresa deve essere riportato nel modello S3.
Il modello S4 non va quindi prodotto nel caso in cui il richiedente possa dichiarare direttamente i dati relativi ad altre Imprese, ricorrendo l’obbligo di bilancio consolidato di cui all’art. 25 del D.Lgsl.
n. 127 del 9 aprile 1991 e anche nei casi di esonero o esclusione di cui agli artt. 27 e 28 del D.Lgs. 127 del 9 aprile 1991.
Attenzione ! È obbligo del richiedente segnalare eventuali variazioni intervenute rispetto alla data di rilascio delle dichiarazioni.
Imprese A e B e, pro quota, delle Imprese del “gruppo associato” H, G e I (o, pro quota, i dati dell’impresa H, ove il suo
Dati relativi alla dimensione di Impresa
Ai fini della verifica della dimensione di Impresa, ai dati dimensionali dell’Impresa richiedente si aggiungono:
1. per intero, i dati dimensionali relativi alle Imprese Collegate, direttamente e indirettamente, anche tramite persone fisiche,
2. in proporzione alla partecipazione, i dati dimensionali delle Imprese Associate, a cui preventivamente sommare per intero i dati delle loro Imprese Collegate, ma non quelli delle loro Imprese Associate.
Se è disponibile il bilancio consolidato, si considerano i dati in esso indicati e, pertanto, non si prendono ulteriormente in considerazione i dati delle imprese rientranti nel perimetro di consolidamento utilizzato in tale bilancio.
I dati di riferimento sono quelli dell’ultimo bilancio. Tuttavia si richiede di fornire anche i dati riferiti al penultimo bilancio, in quanto in caso di superamento – verso l’alto o verso il basso – dei livelli soglia dei dati dimensionali previsti dal RGE, tale superamento è preso in considerazione solo se mantenuto per due esercizi.
Dati relativi agli Aiuti De Minimis
Qualora l’Aiuto De Minimis richiesto o ottenuto non sia in forma di contributo a fondo perduto (ad esempio garanzia o finanziamento agevolato), l’importo dell’Aiuto De Minimis da indicare è la corrispondente Equivalente Sovvenzione Lorda, o “ESL”, che è comunicata al beneficiario dal soggetto che eroga l’Aiuto De Minimis.
Si precisa infine che per Aiuto De Minimis
1. per Aiuto De Minimis “CONCESSO” si deve intendere un Aiuto che è stato concesso, anche
se non erogato o solo parzialmente erogato;
2. per Aiuto De Minimis “EFFETTIVO” si deve intendere un Aiuto di cui è stato erogato il saldo. Questo dato può essere importante soprattutto nei casi in cui l’erogato definitivamente sia inferiore al concesso, in quanto fa emergere una capienza del massimale De Minimis che potrebbe essere registrata in ritardo nel Registro nazionale degli Aiuti ma che Lazio Innova, comunicando con l’altro soggetto concedente tale Xxxxx, può riconoscere.
Al fine di evitare confusione, si raccomanda di non indicare fra gli Aiuti “EFFETTIVI” le erogazioni parziali (anticipazioni o SAL), ma solo le erogazioni completate, sia nel caso l’importo erogato sia pari a quello concesso, sia nel caso in cui l’importo complessivamente erogato sia risultato inferiore a quello concesso.
Si precisa che gli Aiuti in De Minimis concessi da amministrazioni non soggette alla legislazione italiana (ad esempio ad una impresa estera controllata dal richiedente) non vanno considerati e che invece vanno considerati quelli “acquisiti” mediante operazioni di fusione o scissione.
Si raccomanda di utilizzare la funzionalità resa disponibile da GeCoWEB per la consultazione del Registro Nazionale degli Aiuti.
Modello D1 - Domanda
POR FESR 2014-2020
Avviso Pubblico “Voucher Internazionalizzazione”
DOMANDA
Spettabile
Lazio Innova S.p.A. Xxx Xxxxx Xxxxxxx 00/X 00000 Xxxx
PEC: xxxxxxxxx@xxx.xxxxxxxxxxx.xx
Oggetto: Domanda n. identificativo GeCoWEB «NPROTOCDOMANDA» del «DATAPROTOCDOMANDA»
sull’Avviso pubblico «DESCRIZIONEAVVISO».
Il/la sottoscritto/a «Legale_Sottoscritto» nato/a a «Legale_ComuneNascita» il «Legale_DataNascita» residente in Italia, Via «Legale_INDIRIZZO», n° «Legale_CIVICO» Comune
«Legale_COMUNERESIDENZA», CAP «Legale_CAP», Provincia «Legale_PROVRESIDENZA».
In qualità di libero professionista richiedente / Legale Rappresentante del richiedente «RAGIONESOCIALE»
CHIEDE
L’ammissione all’Aiuto prevista dall’Avviso, per la realizzazione del Progetto «NPROTOCDOMANDA» definito in dettaglio nel Formulario sopra indicato e nei suoi allegati;
DICHIARA
- di aver preso visione di tutte le condizioni e le modalità indicate nell’Avviso;
- di essere consapevole che la concessione dell’agevolazione richiesta è subordinata alle risultanze dell’istruttoria realizzata da Lazio Innova S.p.A. ed all’approvazione, mediante determinazione, da parte della Direzione Regionale
- che la documentazione allegata al Formulario, in coerenza con le istruzioni di cui all’allegato A all’Avviso,
è conforme all’originale;
DICHIARA
ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445 del 28/12/2000,
consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere e falsità negli atti, richiamate dall’art. 76, consapevole altresì che, nel caso di dichiarazioni non veritiere e falsità negli atti, l’impresa sopra indicata decadrà dai benefici per i quali la stessa dichiarazione è rilasciata
che il richiedente:
a. rientra nella definizione di MPMI di cui all’appendice 3 all’Avviso e all’Allegato I del RGE ivi richiamato;
b. rispetta i massimali previsti dalla normativa in materia di De Minimis;
c. è regolarmente iscritto al Registro delle Imprese ovvero nel caso dei liberi professionisti è titolare di partita IVA attiva;
d. non è destinatario di una sentenza di condanna definitiva o di un decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o di una sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell'art. 444 del codice di procedura penale, pronunciati per uno dei reati di cui all’art. 80, comma 1, del D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50
, ovvero:
- delitti, consumati o tentati, di cui agli articoli 416, 416-bis del codice penale ovvero delitti commessi avvalendosi delle condizioni previste dal predetto art. 416-bis ovvero al fine di agevolare l’attività delle associazioni previste dallo stesso art., nonché per i delitti, consumati o tentati, previsti dall’art. 74 del
D.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309, dall’art. 291-quater del D.P.R. 23 gennaio 1973, n. 43 e dall’art. 260 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, in quanto riconducibili alla partecipazione a un’organizzazione criminale, quale definita all’art. 2 della decisione quadro 2008/841/GAI del Consiglio;
- delitti, consumati o tentati, di cui agli articoli 317, 318, 319, 319-ter, 319-quater, 320, 321, 322, 322-bis, 346-bis, 353, 353-bis, 354, 355 e 356 del codice penale nonché all’art. 2635 del codice civile;
- false comunicazioni sociali ai sensi degli articoli 2621 e 2622 del codice civile;
- frode ai sensi dell’art. 1 della convenzione relativa alla tutela degli interessi finanziari delle Comunità europee;
- delitti, consumati o tentati, commessi con finalità di terrorismo, anche internazionale, e di eversione
dell’ordine costituzionale reati terroristici o reati connessi alle attività terroristiche;
- delitti di cui agli articoli 648-bis, 648-ter e 648-ter.1 del codice penale, riciclaggio di proventi di attività
criminose o finanziamento del terrorismo, quali definiti all’art. 1 del decreto legislativo 22 giugno 2007,
n. 109 e successive modificazioni;
- sfruttamento del lavoro minorile e altre forme di tratta di esseri umani definite con il decreto legislativo 4 marzo 2014, n. 24;
- ogni altro delitto da cui derivi, quale pena accessoria, l’incapacità di contrattare con la pubblica
amministrazione;
e. non è stato oggetto di sanzione interdittiva di cui all’art. 9 (2) (c) e (d) del decreto legislativo 8 giugno 2001,
n. 231 o ad altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione, compresi i provvedimenti interdittivi di cui all’art. 14 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81;
f. non ha amministratori o rappresentanti che si siano resi colpevoli anche solo per negligenza di false dichiarazioni suscettibili di influenzare le scelte delle Pubbliche Amministrazioni in ordine all’erogazione di contributi o sovvenzioni pubbliche;
g. non ha conferito incarichi né concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo con ex dipendenti della Regione Lazio e Lazio Innova SpA, nel triennio successivo alla cessazione del loro rapporto, laddove questi nell’esercizio di poteri autoritativi o negoziali, abbiano svolto, negli ultimi tre anni di servizio, attività di cui sia stato destinatario il richiedente;
h. non opera o va ad operare per effetto del Progetto nei Settori Esclusi;
i. non ha commesso gravi violazioni, definitivamente accertate, degli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse o dei contributi previdenziali, secondo la legislazione italiana;
j. ha restituito o depositato in un conto vincolato alla restituzione (a disposizione di autorità giudiziarie o comunque autorità terze) le agevolazioni pubbliche godute per le quali sia stata disposta la restituzione da parte delle autorità statali e regionali, non per effetto di una decisione della Commissione Europea;
k. è nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e non si trova in stato di fallimento, liquidazione coatta, liquidazione volontaria, scioglimento, concordato preventivo e ogni altra procedura concorsuale prevista dal Regio Decreto n. 267 del 16 marzo 1942 e ss.mm.ii. e da altre leggi speciali, né ha in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni nei propri confronti;
l. non è oggetto di un una procedura di recupero, ai sensi dell’art. 71 del REG SIE, del sostegno ottenuto da un programma operativo per effetto di una rilocalizzazione al di fuori dell’area interessata dal programma dell’attività produttiva sostenuta, né si trova nelle condizioni che determinano tale procedura;
m. adotta tutte le misure necessarie per prevenire qualsiasi discriminazione fondata su sesso, razza o origine etnica, religione o convinzioni personali, disabilità, età o orientamento sessuale a norma dell’art. 7 del REG SIE;
n. opera nel rispetto delle disposizioni in materia di contrattazione collettiva nazionale e territoriale del lavoro e degli obblighi contributivi, in relazione a quanto disposto dall’art. 4 della L.R.18 settembre 2007, n. 16 e dell’art. 57 della L.R. 28 dicembre 2006, n. 27;
o. non ha conferito incarichi né concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo con ex dipendenti della Regione Lazio e Lazio Innova S.p.A., nel triennio successivo alla cessazione del loro rapporto, laddove questi nell’esercizio di poteri autoritativi o negoziali, abbiano svolto, negli ultimi tre anni di servizio, attività di cui sia stato destinatario il richiedente (clausola antipantouflage);
p. non ha richiesto ho ottenuto altri Aiuti sul medesimo Progetto in violazione alle disposizioni relative al cumulo ed in particolare NON HA RICHIESTO O OTTENUTO alcun Aiuto o finanziamento pubblico sulle stesse Spese Ammissibili oggetto del Progetto oppure, in alternativa, che HA RICHIESTO O OTTENUTO sulle stesse Spese Ammissibili oggetto del Progetto gli altri Aiuti o finanziamenti pubblici PUNTUALMENTE INDICATI NEL DOCUMENTO D3 che allega a corredo della presente Domanda e che costituisce parte integrante della presente dichiarazione;
DICHIARA ALTRESI’
ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445 del 28/12/2000,
consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere e falsità negli atti, richiamate dall’art. 76, consapevole altresì che, nel caso di dichiarazioni non veritiere e falsità negli atti, l’impresa sopra indicata decadrà dai benefici per i quali la stessa dichiarazione è rilasciata
in quanto persona fisica, Legale Rappresentante del richiedente:
a. che non ha reso, neanche per negligenza, informazioni false o fuorvianti suscettibili di influenzare le scelte delle pubbliche amministrazioni in ordine all’erogazione di contributi o sovvenzioni pubbliche;
b. che non è soggetto alla sanzione interdittiva di cui all’articolo 9, comma 2, lettera c) del decreto legislativo
8 giugno 2001, n. 231 o ad altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione, compresi i provvedimenti interdittivi di cui all’articolo 14 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81;
c. che non è risultato destinatario di una sentenza di condanna definitiva o di un decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o di una sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale, pronunciati per i Reati di cui all’art. 80, comma 1, del D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50;
d. che non sussistono nei suoi confronti cause di decadenza, di sospensione o di divieto previste dall'art. 67 del D. Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 o di un tentativo di infiltrazione mafiosa di cui all'art. 84, comma 4, del medesimo decreto;
e. che, per quanto a sua diretta conoscenza, nessuno dei Soggetti di cui all’articolo 80, comma 3, del D.Lgs.18 aprile 2016, n.50, è risultato destinatario di una condanna definitiva o di un decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o di una sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale, pronunciati per i Reati di cui all’art. 80, comma 1, del D. Lgs. 18 aprile 2016,
n. 50, né si trova nelle condizioni di cui alla precedente lettera d);
f. che NON SUSSISTONO nei suoi confronti rapporti di parentela o affinità entro il secondo grado o coniugali con Dirigenti o Funzionari della Direzione Regionale per lo Sviluppo Economico, le Attività Produttive e il Lazio Creativo e di Lazio Innova S.p.A. oppure, in alternativa, che SUSSISTONO nei suoi confronti rapporti
di parentela o affinità entro il secondo grado o coniugali con Dirigenti o Funzionari della Direzione Regionale per lo Sviluppo Economico, le Attività Produttive e il Lazio Creativo e di Lazio Innova S.p.A. PUNTUALMENTE INDICATI NEL DOCUMENTO D2, che allega a corredo della presente Domanda e che costituisce parte integrante della presente dichiarazione.
SI IMPEGNA A
i. disporre della Sede Operativa nel territorio della regione Lazio ove realizzare il Progetto e l’attività imprenditoriale che ne beneficia ai sensi dell’art. 70 del REG SIE;
b. che tutte le spese oggetto di richiesta di Xxxxx siano sostenute nei confronti di soggetti che non sono Parti Correlate;
a. fornire su richiesta di Lazio Innova, entro e non oltre i termini che saranno indicati nella richiesta medesima, le informazioni che saranno eventualmente richieste, utilizzando la modulistica prevista dall’allegato B all’Avviso fra quella di seguito elencata:
Modello S1 – Dichiarazione sulle dimensioni di Impresa (Impresa Autonoma)
Modello S2 – Dichiarazione sulle dimensioni di Impresa (Impresa che ha relazioni con altre Imprese)
Modello S3 – Dichiarazione sugli Aiuti De Minimis
Modello S4 – Dichiarazione sugli Aiuti De Minimis delle altre Imprese facenti parte dell’Impresa
Unica
b. consentire controlli e accertamenti che Lazio Innova, la Regione Lazio e i competenti organismi statali e dell’Unione Europea riterranno più opportuni in ordine ai dati dichiarati;
c. comunicare tempestivamente a Lazio Innova ogni variazione dei dati contenuti nel Formulario e nelle dichiarazioni fornite, sollevando Lazio Innova da ogni conseguenza derivante dalla mancata notifica di dette variazioni;
d. rispettare tutte le condizioni e le modalità previste dall’Avviso;
PRENDE ATTO
dell’Informativa Privacy di cui all’Appendice 5 dell’Avviso
ALLEGA, ove necessario
– Dichiarazione relativa a potenziali conflitti di interessi resa in conformità al modello D2 di cui all’allegato B all’Avviso
- Dichiarazione relativa al cumulo degli Aiuti o finanziamenti pubblici sulle medesime Spese Ammissibili resa
in conformità al modello D3 di cui all’allegato B all’Avviso
«Legale_Sottoscritto»
DATATO E SOTTOSCRITTO CON FIRMA DIGITALE
Modello D2 - DICHIARAZIONE RELATIVA A CONFLITTO D’INTERESSI
FESR 2014-2020
Avviso Pubblico “Voucher Internazionalizzazione”
DICHIARAZIONE RELATIVA A CONFLITTO D’INTERESSI
Spettabile
Lazio Innova S.p.A. Xxx Xxxxx Xxxxxxx 00/X 00000 Xxxx
PEC: xxxxxxxxx@xxx.xxxxxxxxxxx.xx
Oggetto: Dichiarazione sui potenziali conflitti di interessi relativi al Progetto n. id. Formulario Il/La sottoscritto/a (nome e cognome)
nato/a a (Stato, Comune) il (gg/mm/aaaa)
residente in (Stato, CAP/ZIP code, Provincia, Comune, Indirizzo)
□ in qualità di libero professionista, oppure
□ in qualità di Legale Rappresentante dell’Impresa:
(denominazione legale della persona giuridica)
con sede legale/fiscale in: (Stato, CAP/ZIP code, Provincia, Comune, Indirizzo)
VISTI
- la legge 6 novembre 2012, n. 190 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione” e s.m.i., in particolare, l’art. 1, comma 9;
- il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa” e s.m.i.;
- la deliberazione della Giunta regionale 14 febbraio 2017 n. 58 “Adozione del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e del Programma Triennale per la Trasparenza e l'Integrità per gli anni 2017-2019”;
DICHIARA
ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445 del 28/12/2000,
consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere e falsità negli atti, richiamate dall’art. 76, consapevole altresì che, nel caso di dichiarazioni non veritiere e falsità negli atti, il richiedente sopra indicato decadrà dai benefici per i quali la stessa dichiarazione è rilasciata
che alla data della Domanda e della sottoscrizione del presente Documento SUSSISTONO i rapporti di parentela o affinità entro il secondo grado o coniugali di seguito indicati con Dirigenti o Funzionari della Direzione Regionale per lo Sviluppo Economico, le Attività Produttive e il Lazio Creativo e di Lazio Innova S.p.A.
Nome Cognome Rapporto di parentela Nome Cognome Rapporto di parentela
(replicare quanto necessario) DATATO E SOTTOSCRITTO CON FIRMA DIGITALE
Modello D3 - DICHIARAZIONE SUL CUMULO DEGLI AIUTI SULLE MEDESIME SPESE AMMISSIBILI
FESR 2014-2020
Avviso Pubblico “Voucher Internazionalizzazione”
DICHIARAZIONE SUL CUMULO DEGLI AIUTI SULLE MEDESIME SPESE AMMISSIBILI
Spettabile
Lazio Innova S.p.A. Xxx Xxxxx Xxxxxxx 00/X 00000 Xxxx
PEC: xxxxxxxxx@xxx.xxxxxxxxxxx.xx
Oggetto: Dichiarazione sugli altri Aiuti relativi al Progetto n. identificativo Formulario
Il/La sottoscritto/a (nome e cognome)
nato/a a (Stato, Comune) il (gg/mm/aaaa)
residente in (Stato, CAP/ZIP code, Provincia, Comune, Indirizzo)
□ in qualità di libero professionista, oppure
□ in qualità di Legale Rappresentante dell’Impresa:
(denominazione legale della persona giuridica)
con sede legale/fiscale in: (Stato, CAP/ZIP code, Provincia, Comune, Indirizzo)
DICHIARA
ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445 del 28/12/2000,
consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere e falsità negli atti, richiamate dall’art. 76, consapevole altresì che, nel caso di dichiarazioni non veritiere e falsità negli atti, l’impresa sopra indicata decadrà dai benefici per i quali la stessa dichiarazione è rilasciata
che alla data della Domanda e della sottoscrizione del presente Documento il richiedente HA RICHIESTO O OTTENUTO sulle stesse Spese Ammissibili su cui è richiesta la Sovvenzione gli Aiuti e le altre misure di sostegno pubblico indicati nella tabella sottostante:
Ente Concedente | Riferimento normativo | Data del provvedimento | Importo dell’aiuto | Piano di Investimento o Attività incluso nel Progetto presentato, cui fanno riferimento le Spese oggetto dell’Aiuto indicato | ||
Richiesto | Concesso | Effettivo | ||||
TOTALE | ||||||
(ampliare quanto necessario) |
NOTA per la compilazione della tabella
In caso di Xxxxx in forma diversa dal contributo a fondo perduto, (es: garanzie, finanziamenti agevolati, …) indicare l’Equivalente Sovvenzione Lorda (ESL) comunicata dal soggetto che eroga l’Aiuto.
In caso di scissione indicare, l’importo attribuito o assegnato all’Impresa richiedente.
In caso di acquisto di ramo d’azienda, indicare l’importo attribuito o assegnato al ramo d’azienda acquistato (per gli aiuti
in conto impianti è la porzione del costo di acquisto non ammortizzabile per effetto del contributo).
In caso di Aiuto richiesto e non ancora concesso, indicare comunque l’importo richiesto.
L’importo effettivo da indicare è quello liquidato a saldo; non rilevano pertanto le erogazioni intermedie (SAL); indicare l’importo effettivamente liquidato a saldo (anche qualora sia inferiore a quello concesso).
DATATO E SOTTOSCRITTO CON FIRMA DIGITALE
Modello F1 - DICHIARAZIONE DEL RICHIEDENTE SUI REQUISITI DEL FORNITORE DI SERVIZI TEM
FESR 2014-2020
Avviso Pubblico “Voucher Internazionalizzazione”
DICHIARAZIONE DEL RICHIEDENTE SUI REQUISITI DEL FORNITORE DI SERVIZI TEM
Spettabile
Lazio Innova S.p.A. Xxx Xxxxx Xxxxxxx 00/X 00000 Xxxx
PEC: xxxxxxxxx@xxx.xxxxxxxxxxx.xx
Oggetto: Dichiarazione sui requisiti del fornitore di Servizi TEM relativi al Progetto presentato a valere
sull’Avviso VOUCHER INTERNAZIONALIZZAZIONE
Il/La sottoscritto/a (nome e cognome)
nato/a a (Stato, Comune) il (gg/mm/aaaa)
residente in (Stato, CAP/ZIP code, Provincia, Comune, Indirizzo)
□ in qualità di libero professionista, oppure
□ in qualità di Legale Rappresentante dell’Impresa:
(denominazione legale della persona giuridica)
con sede legale/fiscale in: (Stato, CAP/ZIP code, Provincia, Comune, Indirizzo)
DICHIARA
- che per la realizzazione del Progetto in oggetto intende fruire di Servizi TEM, come definiti nell’Avviso
in oggetto, dal fornitore di seguito indicato:
(denominazione)
Con sede legale in: (Stato, CAP/ZIP code, Provincia, Comune, Indirizzo)
Codice fiscale: Partita IVA: PEC:
e-mail: Telefono:
Legale rappresentante:
- che il fornitore di Servizi TEM sopra indicato non è incluso nell’apposito elenco tenuto presso il Ministero dello Sviluppo Economico;
- che ha acquisito dal fornitore di Servizi TEM sopra indicato la dichiarazione che attesta il possesso dei requisiti previsti all’art. 1 dell’Avviso in oggetto, redatta in conformità con il modello F2 allegato all’Avviso
ALLEGA
- la “Dichiarazione del fornitore di Servizi TEM sul possesso dei requisiti”, compilata e sottoscritta dal fornitore sopra indicato corredata da copia degli 8 contratti in essa indicati, sottoscritti da entrambe le parti.
DATATO E SOTTOSCRITTO CON FIRMA DIGITALE
Modello F2 – DICHIARAZIONE DEL FORNITORE DI SERVIZI TEM SUL POSSESSO DEI REQUISITI
POR FESR 2014-2020
Avviso Pubblico “Voucher Internazionalizzazione”
DICHIARAZIONE DEL FORNITORE DI SERVIZI TEM SUL POSSESSO DEI REQUISITI
Spettabile
_
_
_
Oggetto: Dichiarazione allegata alla “Dichiarazione del richiedente sui requisiti del fornitore di Servizi TEM” (Documento F1) presentata a Lazio Innova dall’Impresa richiedente
Il/La sottoscritto/a (nome e cognome)
nato/a a (Stato, Comune) il (gg/mm/aaaa)
residente in (Stato, CAP/ZIP code, Provincia, Comune, Indirizzo)
□ in qualità di libero professionista, oppure
□ in qualità di Legale Rappresentante dell’Impresa:
(denominazione legale della persona giuridica)
con sede legale/fiscale in: (Stato, CAP/ZIP code, Provincia, Comune, Indirizzo)
Codice fiscale: Partita IVA: PEC:
e-mail: Telefono:
DICHIARA
ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 445 del 28/12/2000,
consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere e falsità negli atti, richiamate dall’art. 76,
- di non essere iscritto nell’elenco delle “società di TEM” tenuto presso il Ministero dello Sviluppo Economico;
- di essere in possesso dei requisiti previsti dall’articolo 1 dell’Avviso in oggetto per i soggetti non iscritti in tale elenco che intendono erogare Servizi TEM ammissibili alla sovvenzione di cui all’Avviso, in forza dell’esperienza almeno triennale in progetti simili per tematica, oggetto e/o tipologia dell’intervento, documentata dai contratti (almeno 8, di cui almeno 1 antecedente al 1 agosto 2017), di seguito indicati:
n. | Data sottoscri zione (*) | Nominativo controparte | Oggetto del contratto (**) | Importo totale contratto (euro) | Importo già fatturato (euro) | Con- cluso / in corso |
1 | ||||||
2 | ||||||
3 | ||||||
4 | ||||||
5 | ||||||
6 | ||||||
7 | ||||||
8 | ||||||
(…) | ||||||
(ampliare ove ritenuto opportuno) | ||||||
NOTE (*) Indicare almeno un contratto con data anteriore al 1° agosto 2017 (**) L’oggetto del contratto indicato deve essere conforme a quanto desumibile dal contratto allegato e tale da evidenziare che il contratto sia relativo ad un progetto simile per tematica, oggetto e/o tipologia all’intervento da realizzare. |
- che le informazioni sopra indicate con riferimento ai contratti sono conformi a quanto risulta dalle copie dei contratti allegate alla presente;
- che i documenti allegati sono copia conforme agli originali, agli atti presso la propria sede e a disposizione per eventuali verifiche.
ALLEGA
- copia dei contratti indicati nella presente dichiarazione, sottoscritti da entrambi le parti.
DATATO E SOTTOSCRITTO CON FIRMA DIGITALE
Modello S1 - DICHIARAZIONE SULLE DIMENSIONI DI IMPRESA (IMPRESA AUTONOMA)
FESR 2014-2020
Avviso Pubblico “Voucher Internazionalizzazione”
DICHIARAZIONE SULLE DIMENSIONI DI IMPRESA
(impresa autonoma)
Spettabile
Lazio Innova S.p.A. Xxx Xxxxx Xxxxxxx 00/X 00000 Xxxx
PEC: xxxxxxxxx@xxx.xxxxxxxxxxx.xx
Oggetto: Dichiarazione sulla dimensione di impresa relativa al Progetto n. identificativo Formulario Il/La sottoscritto/a (nome e cognome)
nato/a a (Stato, Comune) il (gg/mm/aaaa)
residente in (Stato, CAP/ZIP code, Provincia, Comune, Indirizzo)
□ in qualità di libero professionista, oppure
□ in qualità di Legale Rappresentante dell’Impresa:
(denominazione legale della persona giuridica)
con sede legale/fiscale in: (Stato, CAP/ZIP code, Provincia, Comune, Indirizzo)
Nel rispetto di quanto previsto dall’Allegato I del RGE,
DICHIARA
che, alla data della Domanda e della sottoscrizione del presente Documento, l’Impresa richiedente è definibile “IMPRESA AUTONOMA”.
Pertanto, al fine della verifica delle dimensioni di Impresa e nel rispetto di quanto previsto dall’Allegato I del
RGE,
DICHIARA
− che, alla data della Domanda e della sottoscrizione del presente Documento, il richiedente, in quanto IMPRESA AUTONOMA, ha
- occupati (ULA) nell’ultimo esercizio pari a ……
- occupati (ULA) nel penultimo esercizio pari a ……
- fatturato dell’ultimo bilancio pari a Euro (nota)
- fatturato del penultimo bilancio pari a Euro (nota)
- attivo patrimoniale dell’ultimo bilancio pari a Euro (nota)
- attivo patrimoniale del penultimo bilancio pari a Euro (nota)
NOTA
Riportare i dati degli ultimi due bilanci depositati, o, della dichiarazione dei redditi in caso di imprese non tenute al deposito dei bilanci.
Nel caso in cui il richiedente non sia tenuto al deposito dei bilanci presso il Registro delle Imprese Italiano deve allegare al Formulario, nella sezione allegati, copia della dichiarazione dei redditi o di altro documento equivalente dal quale si possano verificare i dati sopra indicati.
Qualora siano intervenute successive variazioni (ad esempio in caso di fusioni, scissioni, cessioni o acquisti di aziende o rami di aziende) indicare i dati fornendo ogni documentazione a supporto di quanto indicato
DATATO E SOTTOSCRITTO CON FIRMA DIGITALE
Modello S2 - DICHIARAZIONE SULLE DIMENSIONI DI IMPRESA (IMPRESA CHE HA RELAZIONI CON ALTRE IMPRESE)
FESR 2014-2020
Avviso Pubblico “Voucher Internazionalizzazione”
DICHIARAZIONE SULLE DIMENSIONI DI IMPRESA
(impresa che ha relazioni con altre imprese)
Spettabile
Lazio Innova S.p.A. Xxx Xxxxx Xxxxxxx 00/X 00000 Xxxx
PEC: xxxxxxxxx@xxx.xxxxxxxxxxx.xx
Oggetto: Dichiarazione sulla dimensione di impresa relativa al Progetto n. identificativo Formulario
Il/La sottoscritto/a (nome e cognome)
nato/a a (Stato, Comune) il (gg/mm/aaaa)
residente in (Stato, CAP/ZIP code, Provincia, Comune, Indirizzo)
□ in qualità di libero professionista, oppure
□ in qualità di Legale Rappresentante dell’Impresa:
(denominazione legale della persona giuridica)
con sede legale/fiscale in: (Stato, CAP/ZIP code, Provincia, Comune, Indirizzo)
Nel rispetto di quanto previsto dall’Allegato I del RGE,
DICHIARA
che, alla data della Domanda e della sottoscrizione del presente Documento, il richiedente HA UNA O PIU’ RELAZIONI RILEVANTI AI FINI DELLA DEFINIZIONE DELLA DIMENSIONE DI IMPRESA con le Imprese /
Enti pubblici / altri soggetti di seguito indicati:
Nominativo e codice fiscale Impresa / Ente Pubblico / Altro Soggetto | Descrizione della relazione intercorrente | Inclusa nel Bilancio consolidato di: |
(Ampliare quanto necessario)
Pertanto, al fine della verifica delle dimensioni di Impresa e nel rispetto di quanto previsto dall’Allegato I del
RGE,
DICHIARA
che, alla data della Domanda e della sottoscrizione del presente Documento, le informazioni necessarie per la verifica delle dimensioni di Impresa sono quelle indicate nelle seguenti tabelle:
TABELLA 1 – Dati relativi all’Impresa richiedente
Occupati (ULA) | Totale Attivo | Fatturato | |||
Penultimo Xxxxxxxx | Xxxxxx Xxxxxxxx | Xxxxxxxxx Xxxxxxxx | Xxxxxx Xxxxxxxx | Xxxxxxxxx Xxxxxxxx | Xxxxxx Xxxxxxxx |
NOTA per la compilazione della tabella 1
Riportare i dati degli ultimi due bilanci depositati, o, della dichiarazione dei redditi in caso di imprese non tenute al deposito dei bilanci.
Nel caso in cui il richiedente non sia tenuto al deposito dei bilanci presso il Registro delle Imprese Italiano deve allegare al Formulario, nella sezione allegati, copia della dichiarazione dei redditi o di altro documento equivalente dal quale si possano verificare i dati sopra indicati.
Qualora siano intervenute successive variazioni (ad esempio in caso di fusioni, scissioni, cessioni o acquisti di aziende o rami di aziende) indicare i dati fornendo ogni documentazione a supporto di quanto indicato
In caso sia disponibile il Bilancio Consolidato (D. Lgs. n. 127 del 9 aprile 1991), riportare i dati del Bilancio Consolidato e non compilare le tabelle con i dati relativi alle Imprese consolidate.
TABELLA 2 – Dati relativi alle Imprese Collegate, direttamente e indirettamente, sia per il tramite di altre imprese che per il tramite di persone fisiche
Impresa | Occupati (ULA) | Attivo patrimoniale | Fatturato | % Parte -cipa- zione | |||
Penultimo bilancio | Ultimo bilancio | Penultimo bilancio | Ultimo bilancio | Penultimo bilancio | Ultimo bilancio | ||
(Ampliare quanto necessario)
NOTA per la compilazione della tabella 2
Riportare i dati degli ultimi due bilanci depositati, o, della dichiarazione dei redditi in caso di imprese non tenute al deposito dei bilanci.
Nel caso in cui il richiedente non sia tenuto al deposito dei bilanci presso il Registro delle Imprese Italiano deve allegare al Formulario, nella sezione allegati, copia della dichiarazione dei redditi o di altro documento equivalente dal quale si possano verificare i dati sopra indicati.
Qualora siano intervenute successive variazioni (ad esempio in caso di fusioni, scissioni, cessioni o acquisti di aziende o rami di aziende) indicare i dati fornendo ogni documentazione a supporto di quanto indicato.
Non riportare i dati delle Imprese incluse nel Bilancio Consolidato che comprende il richiedente.
TABELLA 3 – dati relativi alle Imprese Associate
Impresa | Occupati (ULA) | Attivo patrimoniale | Fatturato | % Parte -cipa- zione | |||
Penultimo bilancio | Ultimo bilancio | Penultimo bilancio | Ultimo bilancio | Penultimo bilancio | Ultimo bilancio | ||
(Ampliare quanto necessario)
NOTA per la compilazione della tabella 3
Riportare i dati degli ultimi due bilanci depositati, o, della dichiarazione dei redditi in caso di imprese non tenute al deposito dei bilanci.
Nel caso in cui il richiedente non sia tenuto al deposito dei bilanci presso il Registro delle Imprese Italiano deve allegare al Formulario, nella sezione allegati, copia della dichiarazione dei redditi o di altro documento equivalente dal quale si possano verificare i dati sopra indicati.
Qualora siano intervenute successive variazioni (ad esempio in caso di fusioni, scissioni, cessioni o acquisti di aziende o rami di aziende) indicare i dati fornendo ogni documentazione a supporto di quanto indicato.
Non riportare i dati delle Imprese incluse nel Bilancio Consolidato che comprende il richiedente.
DATATO E SOTTOSCRITTO CON FIRMA DIGITALE
Modello S3 - Dichiarazione sugli Aiuti De Minimis
FESR 2014-2020
Avviso Pubblico “Voucher Internazionalizzazione”
DICHIARAZIONE SUGLI AIUTI DE MINIMIS
Spettabile
Lazio Innova S.p.A. Xxx Xxxxx Xxxxxxx 00/X 00000 Xxxx
PEC: xxxxxxxxx@xxx.xxxxxxxxxxx.xx
Oggetto: Dichiarazione sugli Aiuti De Minimis relativa al Progetto n. identificativo Formulario Il/La sottoscritto/a (nome e cognome)
nato/a a (Stato, Comune) il (gg/mm/aaaa)
residente in (Stato, CAP/ZIP code, Provincia, Comune, Indirizzo)
□ in qualità di libero professionista, oppure
□ in qualità di Legale Rappresentante dell’Impresa:
(denominazione legale della persona giuridica)
con sede legale/fiscale in: (Stato, CAP/ZIP code, Provincia, Comune, Indirizzo)
DICHIARA
ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445 del 28/12/2000,
consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere e falsità negli atti, richiamate dall’art. 76, consapevole altresì che, nel caso di dichiarazioni non veritiere e falsità negli atti, l’impresa sopra indicata decadrà dai benefici per i quali la stessa dichiarazione è rilasciata
che, alla data della Domanda e della sottoscrizione del presente Documento, il richiedente NON HA RICHIESTO O OTTENUTO alcun Aiuto De Minimis nell’esercizio finanziario in corso e nei due precedenti – nel qual caso non compila la tabella sottostante – oppure che il richiedente HA RICHIESTO O OTTENUTO, nell’esercizio finanziario in corso e nei due precedenti, anche in ragione di operazioni di fusione, scissione o acquisizione di azienda o di ramo d’azienda, gli Aiuti De Minimis indicati nella tabella 1 che segue
Tabella 1 – Aiuti De Minimis richiesti o ottenuti dal richiedente
Ente Concedente | Riferimento normativo | Data del provvedi- mento | Importo dell’aiuto “de minimis” (nota) | di cui (eventuale) quota imputabile all’attività di trasporto merci su strada per conto terzi | ||
Richiesto | Concesso | Effettivo | ||||
(ampliare quanto necessario) | ||||||
TOTALE |
NOTA per la compilazione della tabella;
in caso di Xxxxx in forma diversa dal contributo a fondo perduto, (es: garanzie, finanziamenti agevolati, …) indicare l’Equivalente Sovvenzione Lorda (ESL) comunicata dal soggetto che eroga l’Aiuto.
In caso di scissione indicare, l’importo attribuito o assegnato all’Impresa richiedente.
In caso di acquisto di ramo d’azienda, indicare l’importo attribuito o assegnato al ramo d’azienda acquistato (per gli aiuti in conto impianti è la porzione del costo di acquisto non ammortizzabile per effetto del contributo).
In caso di Aiuto richiesto e non ancora concesso, indicare comunque l’importo richiesto.
L’importo effettivo da indicare è quello liquidato a saldo; non rilevano pertanto le erogazioni intermedie (SAL); indicare
l’importo effettivamente liquidato a saldo (anche qualora sia inferiore a quello concesso).
inoltre, DICHIARA
che, alla data della Domanda e della sottoscrizione del presente Documento, il richiedente NON HA con altre imprese alcuna delle “Relazioni” rilevanti per la definizione di “Impresa Unica” – nel qual caso non compila la tabella sottostante – oppure che il richiedente HA le “Relazioni” di seguito indicate con le imprese riportate nella successiva tabella 2 che pertanto fanno parte dell’Impresa Unica:
Tabella 2 – Elenco delle imprese facenti parte dell’Impresa Unica
Nominativo dell’Impresa Collegata (ELENCO IMPRESE FACENTI PARTE DELL’IMPRESA UNICA) | Riferimento tipo di relazione indicato nella precedente nota |
(ampliare quanto necessario)
ALLEGA,
per ognuna delle imprese indicate nella Tabella 2
la dichiarazione rilasciata dal rispettivo Legale Rappresentante secondo il modello S4.
DATATO E SOTTOSCRITTO CON FIRMA DIGITALE
Modello S4 –Dichiarazione sugli Aiuti De Minimis delle altre Imprese facenti parte dell’Impresa Unica
POR FESR 2014-2020
Avviso Pubblico “Voucher Internazionalizzazione”
DICHIARAZIONE SUGLI AIUTI DE MINIMIS
DELLE ALTRE IMPRESE FACENTI PARTE DELL’IMPRESA UNICA
(Imprese Collegate al richiedente, direttamente e indirettamente, per il tramite di altre Imprese)
Spettabile
Lazio Innova S.p.A. Xxx Xxxxx Xxxxxxx 00/X 00000 Xxxx
PEC: xxxxxxxxx@xxx.xxxxxxxxxxx.xx
Oggetto: Dichiarazione allegata alla “Dichiarazione sugli Aiuti De Minimis” (Documento S3) presentata
dall’Impresa richiedente:
Il/La sottoscritto/a (nome e cognome)
nato/a a (Stato, Comune) il (gg/mm/aaaa)
residente in (Stato, CAP/ZIP code, Provincia, Comune, Indirizzo)
□ in qualità di libero professionista, oppure
□ in qualità di Legale Rappresentante dell’Impresa:
(denominazione legale della persona giuridica)
con sede legale/fiscale in: (Stato, CAP/ZIP code, Provincia, Comune, Indirizzo)
Codice fiscale: Partita IVA: PEC:
e-mail: Telefono:
nel rispetto di quanto previsto dal Regolamento (UE) N. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis”, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea Serie L 352 del 24 dicembre 2013;
DICHIARA
ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445 del 28/12/2000,
consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere e falsità negli atti, richiamate dall’art. 76,
che, alla data della Domanda e della sottoscrizione del presente Documento, la _
_ _ , di cui il dichiarante è Legale Rappresentante, NON HA RICHIESTO O OTTENUTO alcun Aiuto De Minimis nell’esercizio finanziario in corso e nei due precedenti – nel qual caso non compila la tabella sottostante – oppure che HA RICHIESTO O OTTENUTO, nell’esercizio finanziario in corso e nei due precedenti, anche in ragione di operazioni di fusione o acquisizione di azienda o di ramo d’azienda, gli Aiuti De Minimis indicati nella tabella sottostante:
Ente Concedente | Riferimento normativo | Data del provvedi- mento | Importo dell’aiuto “de minimis” (nota) | di cui (eventuale) quota imputabile all’attività di trasporto merci su strada per conto terzi | |||
Richiesto | Concesso | Effettivo | |||||
(ampliare quanto necessario) | |||||||
TOTALE |
NOTA per la compilazione della tabella;
− in caso di Xxxxx in forma diversa dal contributo a fondo perduto, (es: garanzie, finanziamenti agevolati, …) indicare l’Equivalente Sovvenzione Lorda (ESL) comunicata dal soggetto che eroga l’Aiuto;
− in caso di scissione indicare, l’importo attribuito o assegnato all’Impresa richiedente
− in caso di acquisto di ramo d’azienda, indicare l’importo attribuito o assegnato al ramo d’azienda acquistato (per
gli aiuti in conto impianti è la porzione del costo di acquisto non ammortizzabile per effetto del contributo);
− in caso di Aiuto richiesto e non ancora concesso, indicare comunque l’importo richiesto;
− l’importo effettivo da indicare è quello liquidato a saldo; non rilevano pertanto le erogazioni intermedie (SAL); indicare l’importo effettivamente liquidato a saldo (anche qualora sia inferiore a quello concesso).
DATATO E SOTTOSCRITTO CON FIRMA DIGITALE