SERVIZIO TECNICO
AZIENDA PISANA EDILIZIA SOCIALE s.c.p.a.
X.X.X.X. x.x.x.x. -Xxx X. Xxxxx x. 0 - 00000 XXXX C.F. e P.I. 01699440507
SERVIZIO TECNICO
Capitolato Speciale di Appalto
con allegato elenco prezzi
Lavori di demolizione di tre fabbricati siti in Pisa, xxx. Xxxx'Xxxxxx xxx Xxxxxx 0/0, xxx Xxxxxxx 0/00 e xxx Xxxxxxx 00/00
CUP H52C20000540002
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
(Xxx. Xxxxxx Xxxxxxxxx)
Pisa – luglio 2021
CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO CON ELENCO PREZZI
ART. 1 – NATURA E OGGETTO DELL’APPALTO
1. Formano oggetto del presente appalto le opere, le somministrazioni e le prestazioni occorrenti per realizzare a corpo:
- demolizione di tre fabbricati in muratura e cemento armato, compreso trasporto, carico e conferimento a discarica dei materiali di resulta. Le lavorazioni relative al presente appalto dovranno riguardare sia le parti emergenti del fabbricato sia le porzioni interrate in modo da lasciare l'intera impronta dei fabbricati totalmente libera, sgombra da manufatti, strutture, eccetera.
2. Sono compresi nell’appalto tutti i lavori, le prestazioni, le forniture e le provviste necessarie per dare i lavori completamente compiuti secondo le condizioni stabilite dal presente Capitolato Speciale di Appalto.
3. L’esecuzione dei lavori è sempre e comunque effettuata secondo le regole dell’arte e l’appaltatore deve conformarsi alla massima diligenza nell’adempimento dei propri obblighi.
4. L'appaltatore si impegna a consegnare ad APES prima dell'inizio dei lavori, un piano di demolizione in cui specifica le tecniche usate per la demolizione stessa nonché i mezzi d'opera utilizzati, atteso che le demolizioni delle parti in muratura dovranno essere effettuate solo dopo lo sgombro dei locali da eventuali elementi quali mobilio, eccetera.
ART. 2- AMMONTARE DELL’APPALTO - MODO DI APPALTO - DESCRIZIONE DEI LAVORI -
REQUISITI TECNICO ORGANIZZATIVI
a) Ammontare dell’appalto e modo di appalto
Il presente appalto è dato A CORPO e sarà aggiudicato con il criterio del prezzo più basso determinato mediante ribasso sull'importo dei lavori, ai sensi dell’art. 36 comma 9-bis del d.lgs 50/2016 e s.m.i. e con procedura aperta di cui all’art. 60 del sopra citato decreto legislativo
1. L’importo dei lavori posti a base di gara è definito come segue:
1 | Lavori a corpo soggetti a ribasso comprensivi di mano d'opera non soggetta a ribasso | € 213.110,26 |
2 | Oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso | € 13.548,38 |
1+2 | Totale ammontare dell’appalto | € 226.658,64 |
L’importo contrattuale corrisponde all’importo dei lavori come risultante dal ribasso offerto dall’aggiudicatario in sede di gara applicato all’importo di cui al comma 1, punto 1, del presente articolo, aumentato dell’importo degli apprestamenti di prevenzione e protezione in materia di sicurezza sul lavoro relativi al TU D.Lgs 81/08 e s.m.i.
2. Il suddetto importo complessivo dei lavori posto a base di gara di Euro 226.658,64 come risulta nel dettaglio dal prospetto sopra riportato, è comprensivo delle opere da eseguire per un ammontare di Euro 213.643,14, degli oneri della sicurezza non soggetti a ribasso d’asta di Euro 13.987,90, di cui al comma 2 lettere “e” e “o” dell’art. 32 del DPR 207/2010. I lavori comprendono anche l'incidenza della mano d'opera pari a € 69.637,15.
3. L’importo di cui sopra sarà finanziato con fondi regionali di cui alla delibera n°659 del 20/05/2019 del GRT. L'importo dei lavori come sopra indicato è stato calcolato utilizzando il prezzario della Regione Toscana ovvero prezzi di mercato laddove la voce specifica non fosse presente nel suddetto prezzario.
Descrizione dei lavori
Le opere che formano oggetto dell'appalto, si riferiscono alle demolizioni di n°3 fabbricati per civile abitazione siti tra xxx Xxxxxx 0/0 e via Sirtori 9/10 e 11/12. La porzione interessata dai lavori di demolizione fabbricati ha una consistenza di circa 748 mq e questi ultimi risultano in gestione ad Apes s.c.p.a.
Risultano oggetto di appalto tutte le lavorazioni necessarie alla demolizione, compresi lo smontaggio di sanitari e la rimozione di eventuale mobilio, l’imballaggio e lo smaltimento presso adeguati centri di raccolta. Nel dettaglio:
Articolo | Breve | U.M. | Quantità |
TOS21_01.A03.001.001 | con struttura portante in pietrame o mattoni e solai in legno, in ferro, in latero- cemento, eseguita con mezzi meccanici, in qualsiasi condizione di altezza | M3 | 7.480.00 |
TOS21_PRREC.P17.001.001 | cemento (riferimento cod. CEER/EER 17 01 01) | Tn | 390.00 |
TOS21_PRREC.P17.001.007 | miscugli o scorie di cemento, mattoni, mattonelle e ceramiche, diverse da quelle di cui alla voce codice CEER/EER 17 01 06 (riferimento cod. CEER/EER 17 01 07) | Tn | 2.250.00 |
TOS21_PRREC.P17.002.001 | legno (riferimento cod. CEER/EER 17 02 01) | Tn | 9.00 |
TOS21_02.A07.001.003 | con mezzi meccanici su autocarro con portata mc 3,50 | M3 | 420.00 |
NP1 | Nuovo prezzo per smaltimento dei locali prima della demolizione | CAD | 206.00 |
TOS21_02.A03.033.001 | per infissi in legno | M2 | 290.00 |
TOS21_01.A05.001.002 | eseguito con mezzi meccanici con materiale arido di cava compreso nel prezzo | M3 | 550.00 |
TOS21_PRSMA.P17.006.005 | materiali da costruzione contenenti amianto (riferimento cod. CEER/EER 17 06 05*) | Tn | 8.50 |
TOS21_02.A03.053.003 | per una sezione da 50,01 a 100 cmq | M | 210.00 |
A25126A DEI | Rimozione canne fumarie e doccionate in cemento amianto | M | 380.00 |
TOS21_02.A07.011.001 | Scarrettamento dei materiali di risulta in ambito di cantiere per distanze non superiori a m 50,00. - da demolizioni di qualsiasi genere | M3 | 16.80 |
am01 | Nuovo prezzo per redazione piano di lavoro e analisi | AC | 3.00 |
55.11405.0001 | Inaffiamento antipolvere di strutture da demolire valutate a m3 vuoto per pieno | M3 | 7.480.00 |
Stima della sicurezza
Articolo | Breve | U.M. | Quantità |
TOS21_04.F08.012.003 | diametro 160 mm | M | 20.00 |
TOS21_17.N05.002.014 | Montaggio di recinzione area adibita a cantiere,esclusa idonea segnaletica diurna e notturna – con pannelli elettrozincati di lunghezza 3,50 mt x H 2,00 + basamento in cemento, incluso nolo per il primo mese. | CAD | 75.00 |
TOS21_17.N05.002.017 | Smontaggio di recinzione per area adibita a cantiere,esclusa idonea segnaletica diurna e notturna – con pannelli elettrozincati di lunghezza 3,50 mt x H 2,00 con basamento in cemento. | CAD | 75.00 |
TOS21_17.N05.002.020 | Noleggio oltre il primo mese di utilizzo di recinzione per area adibita a cantiere realizzata con pannelli elettrozincati di lunghezza 3,50 mt x H 2,00 con basamento in cemento, esclusa segnaletica e calcolato cad per ogni mese di utilizzo | CAD | 150.00 |
TOS21_17.N05.007.051 | Fornitura ed installazione rete di protezione, schermatura 90 %. | M2 | 500.00 |
TOS21_17.N06.004.002 | Ad uso spogliatoio dotato di armadietti a due scomparti, dim. m. 2,40x6,40x2,40 - nolo mensile | CAD | 3.00 |
TOS21_17.N06.004.005 | Ad uso ufficio riunioni sicurezza nel cantiere dotato di scrivania, 6 sedie, mobile ed accessori, dim. m. 2,40x6,40x2,40 - nolo mensile | CAD | 3.00 |
TOS21_17.N06.005.001 | portatile senza lavamani - noleggio mensile | CAD | 1.00 |
TOS21_17.P07.002.001 | Lanterna segnaletica a luce rossa fissa, con interruttore manuale, alimentata in B.T. a 6 volts o a batteria, certificata CE secondo la UNI EN 12352:2006 | CAD | 10.00 |
TOS21_17.P07.003.001 | Cassetta contenente presidi medicali prescritti dall'allegato 1 D.M. 15.7.2003 n. 389 | CAD | 1.00 |
TOS21_17.P07.004.001 | Estintore portatile a polvere omologato, montato a parete con apposite staffe e corredato di cartello di segnalazione, compresa manutenzione periodica - da kg. 6. | CAD | 1.00 |
TOS21_17.S08.002.001 | Informazione dei lavoratori mediante la distribuzione di opuscoli informativi sulle norme di igiene e sicurezza del lavoro | ognuno | 10.00 |
TOS21_AT.N10.015.004 | Box prefabbricato di dimensioni cm 240x450x240, adibito a mensa, avente struttura portante in profilati metallici, tampo co, impianto idrico (acqua calda e fredda) e fognario; escusi allacciamenti e | CAD | 3.00 |
realizzazione basamento - noleggio mensile | |||
sic01 | Impianto elettrico di cantiere30 kw | AC | 1.00 |
sic02 | Onere per pulizia monoblocco | CAD | 9.00 |
sic03 | Maggion onere per protezione durante le operazioni di demolizione mendiante rete | AC | 3.00 |
COV.1 | INFORMAZIONE – punto 1 del protocollo condiviso di cui all’ allegato | H | 2.00 |
COV.29 | DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE | CAD | 48.00 |
4. Resta inoltre convenuto che è implicita nell’accettazione dell'appalto da parte dell'impresa aggiudicataria, così da far parte integrante del contratto, la seguente dichiarazione:
"L’impresa dichiara di essersi recata sul luogo dove debbono eseguirsi i lavori, di aver preso conoscenza del computo metrico estimativo, delle condizioni locali, nonché di tutte le altre circostanze generali e particolari che possono aver influito sulla determinazione dei prezzi medesimi da ritenersi nel loro complesso remunerativi e tali da consentire l'offerta che sarà per fare".
Resta fermo quanto firmato dalla ditta in calce alla lista delle lavorazioni ai sensi dell’art. 217 del DLgs 50/2016: Resta fermo inoltre che:
“la ditta ha preso visione del progetto nella sua interezza e valutato tutti gli elaborati esplicativi dell’opera e immediatamente eseguibili e cantierabili”
Le variazioni, sia in più che in meno, dell’importo contrattuale non danno luogo a compensi aggiuntivi.
Resta inteso che il ribasso offerto dall’Appaltatore sull’importo a base d’asta, è implicitamente esteso anche all’elenco prezzi di cui al successivo art. 24, con esclusione dei costi della sicurezza in quanto non soggetti a ribasso d’asta.
La contabilità dei lavori sarà effettuata ai sensi del titolo IX del DPR 207/2010, applicando alle quantità delle categorie dei lavori effettivamente eseguite i relativi prezzi unitari della lavorazione di cui al successivo art. 24.
La sommatoria degli importi delle varie lavorazioni costituisce l’importo lordo dei lavori dal quale andrà detratto il ribasso d’asta per ottenere l’importo netto dei lavori.
Su tale importo devono essere calcolate le rate di acconto con le modalità di cui al successivo art. 18. Tutti gli oneri della sicurezza verranno liquidati dal D.L., sentito il coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione, sulla base della contabilità a misura applicando i relativi prezzi di cui al successivo art. 24, con esclusione del ribasso.
b) Modo di Appalto
I lavori di cui al presente Capitolato vengono appaltati con procedura aperta di cui all’art. 60 del D.L. 50/2016 e ss.mm.ii.
L’aggiudicazione avverrà ai sensi dell’art. 36 comma 9-bis del D.Lgs. 50/2016, con il criterio del prezzo più basso, inferiore a quello posto a base di gara, da determinarsi mediante ribasso sull'importo dei lavori. Ai senis dell’art. 97 comma 3 bis il calcolo di cui ai commi 2, 2bis e 2ter è effettuato ove il numero di offerte
ammesse sia pari o superiore a cinque, fermi restando che ai sensi del comma 8 del citato articolo, l’esclusione automatica non opera quando il numero delle offerte ammesse è inferiore a dieci
c) Classificazione dei lavori - Categoria prevalente, categorie speciali, categorie scorporabili e subappaltabili
I lavori oggetto del presente appalto, per l’importo totale compreso mano d'opera e sicurezza di € 226.658,64
sono compresi nella categoria specialistica e prevalente “OS 23” - “Demolizione di opere”.
L’importo sopra riportato è comprensivo degli oneri per la sicurezza di cui di cui al comma 2 lettere “e” e “o” dell’art. 32 del DPR 207/2010 e può essere subappaltato fino ad un massimo del 50%.
Il subappalto è ammesso ai sensi e per gli effetti dell’art. 105 del D.Lgs 50/2016.
Nel caso il concorrente intenda subappaltare parte dei lavori, dovrà indicarle in sede di gara, e dovrà essere eseguita la procedura prevista all’art. 105 del D.lgs. 50/2016 e successive modifiche e integrazioni e la ditta subappaltatrice dovrà essere in possesso dei requisiti prescritti dal D.Lgs 50/2016 e xx.xx. in relazione alla prestazione da effettuarsi.
f)- Requisiti necessari per la partecipazione alla gara
Per partecipare alla gara i concorrenti dovranno essere in possesso dei requisiti di ordine generale di cui all’art. 80 del D.Lgs 50/2016 e dell’attestazione di qualificazione SOA in corso di validità, per la categoria oggetto dell’appalto (OS23) per la classifica I o superiore.
ART. 3- DESCRIZIONE SOMMARIA DELLE OPERE
La demolizione completa dei fabbricati esistenti in muratura e in calcestruzzo deve essere eseguita con ordine e con le necessarie precauzioni, in modo da non danneggiare le strutture adiacenti, da prevenire qualsiasi infortunio agli addetti al lavoro e da evitare incomodi o danni collaterali.
L'Appaltatore deve provvedere alle eventuali necessarie puntellature per sostenere le parti che devono restare sotto pena di rivalsa di danni a favore della Stazione Appaltante. Le demolizioni dovranno limitarsi i fabbricati prescritti.
Quando, anche per mancanza di puntellamenti o di altre precauzioni, venissero demolite altre parti od oltrepassati i limiti fissati, saranno ricostruite e rimesse in ripristino le parti indebitamente demolite, a cura e spese dell'Appaltatore.
I materiali di scarto provenienti dalle demolizioni e rimozioni dovranno essere trasportati dall'Appaltatore fuori dal cantiere nei punti indicati o alle pubbliche discariche.
È obbligo dell'Appaltatore accertare con ogni mezzo e con la massima cura, nel suo complesso e nei particolari, la struttura di ogni elemento da demolire, disfare o rimuovere, onde conoscerne, con ogni completezza, la natura, lo stato di conservazione, le diverse tecniche costruttive, ecc., ed essere così in grado di affrontare, in ogni stadio dei lavori, tutte quelle evenienze che possano presentarsi nelle demolizioni, disfacimenti e rimozioni, anche se queste evenienze dipendano, ad esempio, da particolarità di costruzione, da modifiche apportate successivamente alla costruzione originaria, dallo stato di conservazione delle murature, conglomerati e malte, dallo stato di conservazione delle armature metalliche e loro collegamenti,
dallo stato di conservazione dei legnami, da fatiscenza, da difetti costruttivi e statici, da contingenti condizioni di equilibrio, da possibilità di spinta dei terreni sulle strutture quando queste vengono scaricate, da cedimenti nei terreni di fondazione, da azioni reciproche tra le opere da demolire e quelle adiacenti, da danni causati da sisma, ecc., adottando di conseguenza e tempestivamente tutti i provvedimenti occorrenti per non alterare all'atto delle demolizioni, disfacimenti o rimozioni quelle particolari condizioni di equilibrio che le strutture presentassero sia nel loro complesso che nei loro vari elementi. La zona interessata dai lavori dovrà essere delimitata con particolare cura, delimitando di fatto il transito degli addetti ai lavori.
L’Appaltatore dovrà collocare opportune ed idonee opere di protezione a difesa delle proprietà confinanti ove queste possano essere comunque interessate dalla caduta di materiali di risulta. Prima di dare inizio alle demolizioni dovranno essere interrotte le erogazioni agli impianti di elettricità, gas, acqua, ecc. esistenti nella zona dei lavori.
La demolizione oggetto del presente capitolato riguarderà:
- l’intera struttura dei tre corpi di fabbrica
A livello di approccio, la demolizione dovrà essere manuale e/o meccanica ed essere realizzata con la seguente modalità: - progressiva selettiva;
3.1.1 Demolizione manuale e meccanica
La demolizione dovrà avvenire con l’utilizzo di attrezzature e macchine specializzate:
attrezzi manuali,
macchine di piccole dimensioni adatte, ad esempio, per ambienti interni (demolizione manuale),
grandi macchine munite di appositi strumenti di frantumazione o taglio.
In ampi spazi sarà possibile l’uso di escavatori a braccio alto (high reach) per la demolizione di strutture di notevole altezza.
Tutti gli attrezzi e le macchine, a prescindere dal tipo di controllo (manuale o meccanizzato), dovranno essere in ottimo stato di efficienza e manutenzione e rispettare i requisiti di sicurezza richiesti dalle norme UNI di riferimento (UNI EN ISO 11148).
Deve essere evitato in ogni caso che per lo scuotimento del terreno in seguito alla caduta delle strutture o di grossi blocchi possano derivare danni o lesioni agli edifici vicini o ad opere adiacenti pericolose per i lavoratori addetti.
3.1.2 Demolizione progressiva selettiva
La demolizione selettiva non sarà intesa come una unica fase di lavoro che porterà sostanzialmente all’abbattimento di un manufatto, edificio, impianto, ecc. e alla sua alienazione, ma dovrà essere pensata come un processo articolato che porti alla “scomposizione” del manufatto nelle sue componenti originarie.
Le fasi del processo di demolizione selettiva si articoleranno almeno come di seguito:
- Pianificazione
Effettuare tutti i rilievi e le indagini necessarie a caratterizzare qualitativamente e quantitativamente i materiali presenti nel manufatto da demolire;
individuare i materiali potenzialmente pericolosi presenti e predisporre le fasi di lavoro per la rimozione sicura;
individuare le componenti o gli elementi reimpiegabili con funzioni uguali o differenti da quelle di origine;
individuare e quantificare le materie prime secondarie reimpiegabili come materiale uguale a quelli di origine dopo processi di trattamento ma con diversa funzione e forma;
individuare e quantificare le materie prime secondarie diverse dal materiale di origine per forma e funzione, reimpiegabili dopo processi di trattamento come materiale diverso da quello di origine;
organizzare il cantiere in funzione degli stoccaggi temporanei dei materiali separati per tipologia;
pianificare le operazioni di trasporto dei materiali separati.
- Allestimento del cantiere
Realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere;
Realizzazione della viabilità del cantiere;
Allestimento dei servizi igienico-assistenziali del cantiere;
- Strip out 1 (smontaggio selettivo)
Rimozione mobilia (np1);
- Bonifica
Rimozione MCA friabile o compatto (ART PRSMA.P17.005 ART 02.A03.053 - ART 02.A07.011 - ART 02.A07.011.001 – am01);
Rimozione coibenti a base di fibre minerali e ceramiche (ART PRSMA.P17.006 - ART 02.A07.011 - ART 02.A07.011.001– am01););
Rimozione colonne di scarico bagni/cucine (ART 02.A03.053.003 – A25126A DEI – ART 02.A07.011 - ART 02.A07.011.001– am01);
- Strip out 2 (smontaggio selettivo)
Smontaggio e separazione di infissi in legno, vetri e serramenti ( ART 02.A03.033 - ART 02.A03.033.001 – ART PRREC.P17.002 - ART PRREC.P17.002.001);
Smontaggio di pluviali e gronde, comignoli, antenne e simili;
- Demolizione primaria
Demolizione con mezzi meccanici (ART 01.A03.001 – ART 01.A03.001.001 – ART PRREC.P17.001 – ART PRREC.P17.001.001 - ART PRREC.P17.001.007 – ART PRREC.P17.001.007);
Separazione a terra di cemento armato (ART 02.A07.001 - ART 02.A07.001.003);
- Demolizione secondaria
Caratterizzazione (ART 02.A07.001);
Stoccaggio e trasporto (ART 02.A07.001).
- Smobilizzo del cantiere
Si procederà con la rimozione controllata di parti di struttura, mantenendo staticamente efficienti le parti rimanenti. Questa metodologia potrà essere utilizzata nei casi in cui lo spazio delle operazioni è limitato: rimozione di partizioni interne, controsoffitti, porzioni strutturali, ecc.
3.2 TECNICHE DI DEMOLIZIONE E RIMOZIONE AMIANTO
3.2.1 Frantumazione
La frantumazione è una tecnica di demolizione in grado di riportare in frantumi strutture edili di vario spessore e materiale. Se meccanizzata, si sfrutta l'ausilio di macchine operatrici dotate di personale conducente a bordo o a distanza con radiocomando.
3.2.2 Demolizione con pinze e cesoie idrauliche
Le pinze e cesoie idrauliche utilizzate per demolire parti di fabbricati sono in genere costituite da mascelle con denti di acciaio durissimo, azionate idraulicamente che mordono e riducono in frammenti parti di edifici. Tali attrezzature sono costituite di solito da due ganasce metalliche molto robuste, opponibili, azionate da pistoni idraulici attivati dalla centralina oleodinamica del mezzo sul quale sono montate (micropala, miniescavatore, terna, ecc.), o da una apposita centralina separata nelle manuali. La tecnica è prescritta laddove conviene ridurre in frammenti carriolabili le strutture da demolire ovvero dove l'allontanamento di grossi blocchi è difficoltoso e/o per facilitare la demolizione selettiva ed il recupero ed il riciclo di materiali.
A seconda del tipo di attrezzatura (pinze idrauliche montate su macchine o pinze idrauliche manuali) si potranno operare i seguenti interventi:
- demolizioni totali di fabbricati, stabilimenti, gradinate di stadi, cinema, teatri, silos, caveau, ciminiere etc.
- travi, pilastri, scale, solai e strutture in interni.
Con le cesoie idrauliche si provvederà alla demolizione di prefabbricati metallici, ferro del cemento armato, capriate di stabilimenti, carpenteria metallica anche molto pesante, lamiere e strutture metalliche in genere. Con tali tecniche di demolizione, si presterà particolare attenzione alle seguenti esigenze operative:
- assenza di percussioni, vibrazioni e rumore - operatività a grandi altezze con bracci di escavatori o gru - possibilità di operare a distanza su edifici anche pericolanti - possibilità di operare con pinze manuali in interni di dimensioni anche abbastanza ridotte Potrà essere prescritto il taglio o frantumazione di elementi previa l'apertura di un varco nella struttura da demolire per iniziare una microdemolizione con una pinza manuale (ad esempio per realizzare un'apertura su una parete o su un solaio).
Ogni operazione dovrà avvenire in condizioni di rumorosità sanabili con l'uso di cuffie e/o dpi antirumore in dotazione al singolo operatore.
3.2.3 Demolizione con pinze e cesoie idrauliche
La bonifica di materiali contenti amianto viene eseguita nella più stretta osservanza della normativa vigente (DLg. 257/92, DLg 277/91, DM Sanità 06.09.94 e s.m.i) - attraverso operatori altamente specializzati dotati di certificato di idoneità rilasciato da medico del lavoro e attestato corso di frequenza rimozione-bonifica amianto. In particolare, la ditta appaltatrice dovrà tenere presente che la rimozione di materiali con presenza di amianto rientra nella tipologia di intervento, per la quale è necessario il piano di lavoro specifico da sottoporre all'approvazione della competente ASL prima dell'inizio dei lavori.
La redazione del Piano di lavoro ai sensi dell’art. 34 del D.Lvo 277/91 e successivi D.Lgs 257/2006, dell’art.
256 del D.Lgs 81/2008 e dell’articolo 118 del d.lgs. n. 106 del 2009, da inviare agli uffici dell’ASL territorialmente competente, prima dell’inizio lavori, sarà una attività che necessariamente dovrà aver luogo ad avvenuta aggiudicazione dei lavori.
La preparazione del cantiere per le bonifiche e le lavorazioni previste, comprensiva delle attrezzature adibite per l’area di decontaminazione del personale e del materiale fornita di servizi, docce. ecc., del confinamento degli ambienti e delle opportune segnalazioni seguirà quanto previsto dal Piano di Lavoro regolarmente approvato dall’ASL competente e seguirà le indicazioni dettate dalla direzione dei lavori.
RIMOZIONE DI COLONNE DI SCARICO IN CEMENTO AMIANTO DM DEL 06.09.94
La superficie dei materiali contenenti amianto viene irrorata con prodotto specifico certificato per legge consolidante a garanzia della sicurezza degli operatori e dei dipendenti dell’Istituto; il trattamento preliminare sulle superfici delle lastre sarà operato con soluzioni incapsulanti di tipo D (in conformità al DM 20 agosto 1999) utilizzando tecniche airless per fissaggio provvisorio delle fibre di amianto; i materiali contenenti amianto vengono rimossi singolarmente previa asportazione dei numerosi supporti vincolanti (viti, stop, staffe, chiodi, tirafondi, ficher, guaine, resine, ecc.).
Ogni Misura smontato sarà raggruppato con altri, caricato e trasportato con idonei attrezzi nella zona di deposito temporaneo al fine di proseguire con le operazioni di rito.
Rimozione degli elementi contenenti amianto (eseguita in conformità del D.M. del 06.09.94) con l’ausilio di piattaforma aerea autocarrata o telescopia e/o a pantografo e/o trabattelli: gli elementi devono essere rimossi senza romperli, rimuovendo ganci, viti ecc. avendo cura di non danneggiarli.
Non devono essere usati trapani, seghetti ecc., ma solo utensili a mano o attrezzi meccanici provvisti di sistemi di aspirazione idonei per la lavorazione del cemento amianto, dotati di filtrazione assoluta in uscita; smontaggio e calo dei materiali in amianto-cemento utilizzando appropriate tecniche che impediscano la rottura o la fessurazione degli elementi.
RIMOZIONE AMIANTO COMPATTO E MATERIALI NON SEPARABILI DA ESSO
Bonifica e messa in sicurezza mediante incapsulamento con airless, raccolta manuale con l'ausilio di attrezzature manuali, rimozione e smaltimento di materiali diversi anche contenenti amianto, l'insacchettamento entro big bags, la movimentazione dei materiali, di amianto in matrice compatta, o parti di strutture o componenti edilizi non in amianto, comunque non separabile da materiali di amianto depositati a terra o in quota.
Si intendono compresi e compensati tutti gli oneri per la fornitura dei materiali necessari alla raccolta e rimozione di tutti i materiali (per qualunque posizione e quota siano posizionate), l'incapsulamento e l'accurato innaffiamento, il trasporto, il sollevamento e l'abbassamento dei materiali, compresa la riduzione in volume dei materiali al fine di consentire l'imbustamento/imballaggio come da normative vigenti per materiali contenenti amianto in matrice compatta, compresi lo sgombero, la raccolta differenziata, l'indennità di discarica compresi tutti i materiali sia quelli contenenti amianto che quelli non contenenti amianto, i trasporti orizzontali/verticali, l'accatastamento provvisorio in cantiere, gli oneri per il raggiungimento in quota in sicurezza, le opere di messa in sicurezza dell'area di lavoro.
Sono compresi altresì le piattaforme aeree (autocarrate o cingolate) telescopiche o a braccio rotante o a pantografo (sia per lo spostamento dei materiali che per il trasporto in quota degli operatori), i ponteggi/trabattelli e tutte le opere accessorie, qui non espressamente menzionate per dare l'opera finita a regola d'arte.
Art. 3.3 Prescrizioni di sicurezza
Al Titolo IV, Sezione VIII del Testo Unico della Sicurezza (d.lgs. n. 81/2008 e s.m.i.) si prescrive che prima dell’inizio dei lavori di demolizione è fatto obbligo di procedere alla verifica delle condizioni di conservazione e di stabilità delle varie strutture da demolire.
In relazione al risultato di tale verifica devono essere eseguite le opere di rafforzamento e di puntellamento necessarie ad evitare che, durante la demolizione, si verifichino crolli intempestivi.
La demolizione dei muri effettuata con attrezzature manuali deve essere fatta servendosi di ponti di servizio indipendenti dall’opera in demolizione.
È vietato lavorare e fare lavorare gli operai sui muri in demolizione di altezza superiore a due metri.
Il materiale di demolizione non deve essere gettato dall’alto, ma deve essere trasportato oppure convogliato in appositi canali, il cui estremo inferiore non deve risultare ad altezza maggiore di due metri dal livello del piano di raccolta.
I canali suddetti devono essere costruiti in modo che ogni tronco imbocchi nel tronco successivo; gli eventuali raccordi devono essere adeguatamente rinforzati. L’imboccatura superiore del canale deve essere realizzata in modo che non possano cadervi accidentalmente persone.
Ove sia costituito da elementi pesanti od ingombranti, il materiale di demolizione deve essere calato a terra con mezzi idonei.
Durante i lavori di demolizione si deve provvedere a ridurre il sollevamento della polvere, irrorando con acqua le murature ed i materiali di risulta.
Nella zona sottostante la demolizione deve essere vietata la sosta ed il transito, delimitando la zona stessa con appositi sbarramenti.
L’accesso allo sbocco dei canali di scarico per il caricamento ed il trasporto del materiale accumulato deve essere consentito soltanto dopo che sia stato sospeso lo scarico dall’alto.
Art. 3.4 Piano di lavoro per le demolizioni
Ai sensi del Testo Unico della Sicurezza (art. 151 d.lgs. n. 81/2008 e s.m.i.) i lavori di demolizione dovranno procedere con cautela e con ordine, essere eseguiti sotto la sorveglianza di un preposto e condotti in maniera da non pregiudicare la stabilità delle strutture portanti o di collegamento e di quelle eventualmente adiacenti.
La successione dei lavori deve risultare da apposito programma contenuto nel POS (Piano Operativo della Sicurezza a cura dell'Impresa), tenendo conto di quanto indicato nel PSC (Piano di Sicurezza e Coordinamento a cura del Coordinatore), ove previsto, che deve essere tenuto a disposizione degli organi di vigilanza.
Il Piano o programma di lavoro per le demolizioni sarà definito dall'Impresa ed approvato dalla Direzione lavori prima dell'avvio del cantiere.
La violazione di tali disposizioni da parte del datore di lavoro o del dirigente dell'impresa esecutrice, oltre a comportare l'arresto sino a due mesi o un'ammenda come stabilito dalla legge, costituisce motivo di sospensione dei lavori e risoluzione del contratto in danno all'appaltatore.
ART. 4 – MODALITÀ DI ESECUZIONE - RESPONSABILITÀ DELL’APPALTATORE
Le opere che formano oggetto dell’appalto sono riassunte nei prospetti di cui al precedente art. 2 “DESCRIZIONE DEI LAVORI”, salvo più precise indicazioni che all’atto esecutivo potranno essere impartite dalla Direzione dei Lavori.
I lavori devono essere eseguiti a perfetta regola d'arte, sotto la direzione tecnico-amministrativa dell’Appaltante, nel rispetto dei patti contrattuali, dei documenti e delle norme dagli stessi richiamati, in particolare, per quanto concerne le disposizioni relative alla sicurezza e alla salute dei lavoratori.
L'Appaltatore, con la sottoscrizione del contratto, assume sopra di sé la responsabilità civile e penale, piena ed intera, derivante da qualsiasi causa e motivo, in special modo per infortuni, in relazione all'esecuzione dell'appalto.
ART. 5 - DICHIARAZIONE DELLA DITTA ATTESTANTE LA CONGRUITÀ DEL PREZZO - INTERPRETAZIONE DEL CONTRATTO E DEL CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO
a) Dichiarazione della ditta attestante la congruità del prezzo
Resta convenuto che è implicita nell’accettazione dell’appalto da parte dell’impresa aggiudicataria, così da fare parte integrante del contratto, la seguente dichiarazione:
“L’impresa dichiara di essersi recata sul luogo di esecuzione dei lavori, di avere preso visione dell’edificio, del Capitolato e del Computo metrico con la stima delle lavorazioni e dei costi della sicurezza, e di ogni altro elaborato progettuale messo in gara, i quali elaborati risultano chiari ed esaustivi per l’esecutività dell’opera a regola d’arte;
di avere preso conoscenza delle condizioni locali, della viabilità di accesso, della collocazione del cantiere in sede stradale, delle cave necessarie e delle discariche autorizzate, delle difficoltà oggettive connesse alla continua presenza dell’eventuale inquilinato.
Dichiara inoltre, di avere valutato i conseguenti oneri, sia per garantire l’incolumità delle persone, delle cose, per la sicurezza fisica degli operai e addetti tutti, e sia per eventuali maggiori tempi nell’esecuzione delle opere, anche causati da ritardi imputabili agli assegnatari, nonché di tutte le circostanze generali e particolari che possono avere influito sulla determinazione dei prezzi e delle condizioni contrattuali e che
possono influire sulla determinazione dei prezzi medesimi nel loro complesso remunerativi e tali da consentire il ribasso che sarà offerto in sede di gara.
Ritiene altresì, previo approfondito esame tecnico-finanziario, incondizionatamente eseguibili tutti i lavori previsti dal contratto, ed afferma esplicitamente sin d’ora che nessuna riserva, di alcun genere, ha da formulare al riguardo”.
b)- Interpretazione del Contratto e del Capitolato Speciale di Appalto
1) In caso di discordanza tra i vari elaborati di progetto vale la soluzione più aderente alle finalità per le quali il lavoro è stato progettato e comunque quella meglio rispondente ai criteri di ragionevolezza e di buona tecnica esecutiva.
2) In caso di norme del capitolato Speciale tra loro non compatibili o apparentemente non compatibili, trovano applicazione in primo luogo le norme riportate nel bando e nella lettera di invito o quelle che fanno eccezione a regole generali, in secondo luogo quelle maggiormente conformi alle disposizioni Legislative o regolamentari ovvero all’ordinamento giuridico, in terzo luogo quelle di maggiore dettaglio e infine quelle di carattere ordinario.
ART. 5- DOCUMENTI CHE FANNO PARTE DEL CONTRATTO - RICHIAMO A LEGGI E DISPOSIZIONI
- Documenti che fanno parte del Contratto
Sono allegati al contratto e ne fanno parte integrante:
A) il presente Capitolato Speciale contenente l’elenco prezzi;
B) il Piano Sostitutivo di Sicurezza (PSS) e relativi allegati redatto dall'impresa. Qualora la medesima dichiarasse la volontà di subappaltare parte delle opere, sarà predisposto prima della stipula del contratto il PSC ai sensi del D. lgs. 81/08 e s.m.i. dagli uffici competenti di APES scpa.
C) il Piano Operativo di Sicurezza (POS) che redigerà la ditta;
Xxxxx parte integrante e sostanziale del contratto d’Appalto, ancorché non materialmente allegati:
- Il DPR del 25/01/2000 n. 34 per quanto applicabile fino al 08/06/2012;
- D.Lgs. 50/16 e ss.mm.i;
- Il DPR 207 del 05/10/2010 per quanto applicabile;
- Il regolamento recante norme del Capitolato Generale di Appalto dei LL.PP: Decreto 19/4/2000 n. 145 (escluso gli articoli 5 c. 1,7,9,10,11,12,13,14,15,20,21,22,23,24,25,26,28,29,30,31,33,34 e 37, abrogati
dall’art. 358 del DPR 207/2010);
- DM 49 del 7/3/2019
- Il D.Lgs 09/04/2008 N. 81 così come modificato ed integrato dal D.Lgs. 106/2009.
b)- Richiamo a Leggi e Disposizioni
I lavori da eseguire a norma del presente Capitolato godono delle agevolazioni fiscali previste dalla normativa vigente. L’impresa è tenuta alla piena ed esatta osservanza delle norme e disposizioni generali che in materia di appalti di lavori pubblici sono state o saranno emanate dal competente Ministero.
In particolare, si richiama il testo della legge 159/2011 recante: “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136.
Oltre le Leggi, Decreti e Regolamenti citati nel testo del presente Capitolato, l’impresa dovrà osservare anche il Regolamento Edilizio e di Igiene del Comune interessato ai lavori e ogni altra disposizione di legge concernente la realizzazione di edifici per abitazioni economiche e popolari e l’installazione dei necessari impianti.
ART. 7 - INVARIABILITÀ DEI PREZZI
I prezzi unitari indicati al successivo art. 24, in base ai quali saranno pagati i lavori appaltati sia a corpo che a misura o economia si intendono fissi ed invariabili per tutta la durata del Contratto e non sono soggetti a revisione prezzi e compenseranno:
1) circa i materiali, ogni spesa per fornitura, trasporti, dazi, cali, perdite, sprechi, ecc. nessuna eccettuata, che venga sostenuta per darli pronti all'impiego, a piede di qualunque opera;
2) circa gli operai e mezzi d'opera, ogni spesa per fornire i medesimi di attrezzi ed utensili del mestiere, necessari DPI, nonché per premi di assicurazione sociali, ed ogni spesa per allacciamento elettrico ed idrico di cantiere necessari per qualsiasi opera da eseguire;
3) circa i noli, ogni spesa per dare a piè d'opera i macchinari e mezzi pronti al loro uso;
4) circa i lavori, tutte le spese per forniture, lavorazioni e mezzi d'opera, assicurazioni di ogni specie, indennità di passaggi e di deposito, di cantiere, e quanto altro occorrente per darli compiuti a perfetta regola d'arte, intendendosi nei prezzi stessi compreso ogni compenso per gli oneri tutti che l'Appaltatore dovrà sostenere a tale scopo, anche se non esplicitamente detti o richiamati nei vari articoli.
5) oltre agli oneri sopra descritti si intendono qui integralmente trascritti e compresi tutti gli oneri previsti dall’art. 32 del DPR 207/2010.
6) Per eventuali materiali ed opere compiute non compresi nei successivi articoli si procederà alla determinazione di nuovi prezzi secondo quanto stabilito dagli artt. 32 e del DPR 207/2010 e all’art. 8 c. 5 del DM 49/2018.
ART. 8 - CAUZIONE PROVVISORIA E DEFINITIVA
a)- Cauzione provvisoria
Ai sensi dell’art. 93 del D.Lgs n. 50/2016, l’offerta da presentare per l’affidamento dell’esecuzione dei lavori è corredata da una garanzia pari all’1% dell’importo dei lavori a base d’asta, da prestare anche mediante fidejussione bancaria o assicurativa con contestuale impegno del fidejussore a rilasciare fidejussione per la cauzione definitiva, in caso di aggiudicazione.
La cauzione provvisoria copre la mancata sottoscrizione del contratto per fatto dell’aggiudicatario ed è svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto. Nei confronti dei non aggiudicatari la cauzione è restituita entro 30 giorni dall’aggiudicazione. Qualora la cauzione provvisoria sia prestata mediante polizza fidejussoria bancaria o assicurativa, questa dovrà essere valida per almeno 180 giorni dalla data di presentazione dell’offerta.
Tale richiesta è giustificata dalla necessità di mitigare possibili fenomeni di mancata sottoscrizione del
contratto a seguito dell’aggiudicazione; ciò tenuto conto della necessità di costruzione di un nuovo edificio
di edilizia residenziale pubblica, già finanziato e in corso di progettazione esecutiva, sull’area di sedime degli edifici oggetto di demolizione.
b)- Cauzione definitiva
Ai sensi dell’art. 103 del D.Lgs 50/2016, al momento della stipulazione del contratto l’appaltatore deve prestare garanzia fidejussoria degli obblighi assunti pari al 10% dell’importo contrattuale.
Nel caso di ribasso superiore al 10% la garanzia fidejussoria dovrà essere aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10%, in caso di ribasso superiore al 20%, l’aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20%.
La mancata costituzione della garanzia determina la revoca dell’affidamento e l’acquisizione della cauzione presentata in sede di offerta da parte dell’Ente appaltante. In tal caso l’appalto viene aggiudicato al concorrente che segue in graduatoria. La garanzia copre gli oneri per il mancato o inesatto adempimento e
cessa di avere effetto con l’approvazione del Certificato di Regolare esecuzione e comunque decorsi 12 mesi dall’ultimazione dei lavori risultante dal relativo certificato.
Ai sensi dell'art. 93 comma 8 bis la garanzia fidejussoria devono essere conforme allo schema tipo di cui all'art. 103 comma 9, ed è presentata in originale alla Stazione Appaltante prima della formale sottoscrizione del contratto.
Nel caso di inadempienze contrattuali, l’ente appaltante avrà diritto di valersi della cauzione come sopra prestata ed inoltre l’appaltatore dovrà reintegrarla, nel termine che gli sarà prefissato, qualora l’ente appaltante abbia dovuto valersi di essa in tutto o in parte, durante l’esecuzione del contratto.
Per tutto quanto non espressamente riportato nei presenti articoli, si rinvia alle disposizioni degli articoli 93 e 103 del DLgs 50/16.
Le cauzioni dovranno essere rilasciate in conformità agli schemi tipo di cui al DM 19/01/2018 n. 31.
ART. 8- RIDUZIONE DELLE GARANZIE
1. L’importo delle garanzie provvisorie e definitive potrà essere ridotto come previsto all'art. 93 comma 7 del DLgs 50/2016.
2. L’importo della garanzia fidejussoria di cui all’art.7/b è ridotto del 50% per l’appaltatore in possesso delle medesime certificazioni di cui al comma 1.
3. In caso di raggruppamento temporaneo di concorrenti le riduzioni di cui al presente articolo sono accordate qualora tutti gli operatori economici facenti parte del raggruppamento siano in possesso delle certificazioni di cui al comma 1.
4. La cauzione definitiva è progressivamente svincolata a misura dell’avanzamento dei lavori nel limite massimo del 80% dell’iniziale importo garantito. Lo svincolo, nei termini e per le entità anzidette, è automatico, senza necessità di nulla osta del committente, con la sola condizione della preventiva consegna da parte dell’appaltatore all’istituto garante, da parte dell’appaltatore o del concessionario, degli stati di avanzamento lavori o di analogo documento, in originale o in copia autentica, attestanti il raggiungimento delle predette percentuali di lavoro eseguito. L’ammontare residuo, pari al 20% dell’iniziale importo garantito, è svincolato secondo la normativa vigente.
ART. 9- COPERTURE ASSICURATIVE
Ai sensi dell’art. 103, comma 7, D.Lgs 50/2016, l’appaltatore è altresì obbligato almeno 10 giorni prima della consegna dei lavori, a stipulare una polizza assicurativa per la durata del contratto, e fino alla data di emissione del Certificato di regolare esecuzione provvisorio, che tenga indenne l’ente appaltante da tutti i rischi di esecuzione da qualsiasi causa determinati verificatisi nel corso di esecuzione dei lavori
La polizza deve coprire i danni subiti dall’APES a causa del danneggiamento o della distruzione totale o parziale di impianti ed opere preesistenti, verificatosi nel corso dell’esecuzione dei lavori con un massimale di :
partita 1: importo contratto opere preesistenti - € 500.000,00
opere di demolizione e sgombero: €50.000,00
La polizza deve inoltre assicurare la stazione appaltante contro la responsabilità civile per danni causati a terzi nel corso dell’esecuzione dei lavori con un massimale di €. 500.000,00, secondo quanto disposto dall’art. 103 c.7del D.Lgs 50/2016.
ART. 10- PIANO DI SICUREZZA e COORDINAMENTO (PSC) OVVERO PSS
Il cantiere oggetto per come è strutturato, prevede la presenza di una singola impresa. Pertanto, si ipotizza la redazione di un PSS da parte dell'impresa appaltatrice, fermo il fatto che APES ha provveduto al calcolo analitico degli oneri della sicurezza sulla base di un'analisi redatta dai propri uffici tecnici.
Qualora l'impresa presentasse domanda formale di subappalto, sarà cura di APES redigere PSC. In tal caso, i datori di lavoro delle imprese esecutrici ed i lavoratori autonomi sono tenuti ad attuare quanto previsto dal piano di sicurezza e coordinamento nonché dai piani operativi.
L’impresa appaltatrice, entro 30 giorni dalla comunicazione dell’APES della avvenuta aggiudicazione, dovrà provvedere a compilare e trasmette all’Azienda:
a) -eventuali proposte integrative al piano di sicurezza e coordinamento, ove ritenga di poter garantire meglio la sicurezza sul cantiere sulla base della propria esperienza e senza oneri aggiuntivi per la stazione appaltante;
b) -un piano operativo di sicurezza per quanto attiene alle proprie scelte autonome e relative responsabilità nell’organizzazione dei lavori nel cantiere;
c) -al puntuale rispetto del programma di esecuzione delle lavorazioni con le indicazioni dei periodi di esecuzione;
d) -in nessun caso le eventuali integrazioni possono giustificare modifiche o adeguamento dei prezzi unitari.
e) -Le gravi e ripetute violazioni alle prescrizioni del piano di sicurezza PSC da parte dell’appaltatore sono causa di risoluzione del contratto, previa costituzione in mora, ai sensi dell’art. 92 comma 1 lettera “e” del DLgs 81/2008.
f) -L’appaltatore si impegna, altresì, a adeguare il POS alle prescrizioni imposte dalla direzione dei lavori, qualora questa rilevi e contesti, in ogni momento dell’esecuzione dei lavori, insufficienze di qualsiasi genere del piano, senza che ciò comporti ulteriori oneri per l’ente committente.
g) -Qualora a seguito di violazioni sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, imputabili all’appaltatore, conseguano danni economici all’azienda o sanzioni pecuniarie comminate ai soggetti incaricati dall’Azienda stessa si procederà, previa contestazione dell’addebito, alla detrazione della spesa sostenuta dai crediti o dalle cauzioni della ditta.
h) -Il CSE, accertata una grave inadempienza (pericoli di caduta dall'alto, di elettrocuzione e assenza continuativa sul cantiere del referente per la sicurezza dell'impresa e altri casi ritenuti tali dal CSE) delle prescrizioni del P.S.C. o lo svolgimento dei lavori in presenza di pericoli gravi ed imminenti – anche per lavorazioni parziali – sospende immediatamente le lavorazioni oggetto di contestazione e redige un verbale in cui sono specificate le prescrizioni da seguire per la ripresa dei lavori. Nel verbale il CSE specificherà l’importo della detrazione che il DL deve applicare in contabilità, compresa tra lo 1‰ ed il 5‰ dell’importo di ogni stato d’avanzamento, da valutarsi in relazione alla gravità dell’infrazione commessa.
ART. 11- CONSEGNA LAVORI - ULTIMAZIONE
a)- Consegna dei lavori
1) -La consegna dei lavori verrà effettuata con le modalità previste dall’art. 5 del DM 49/2018 e dovrà essere formalizzata entro 45 giorni dalla data di approvazione del contratto.
Resta comunque salva per l’ente appaltante la facoltà di procedere a una consegna di urgenza dei lavori appaltati, dopo la Delibera di aggiudicazione definitiva, ai sensi del D.L. 76/2020 convertito con L. 120/2020 ai sensi del quale è sempre autorizzata la consegna in via d’urgenza (art. 8 comma 1 lett. a) L. 120/2020)
Gli atti di consegna e di ultimazione dei lavori, da compilarsi in contraddittorio con l'Impresa aggiudicataria, dovranno risultare da appositi verbali sottoscritti dalle parti.
Se il ritardo dell’inizio dei lavori dovesse superare giorni 60 a partire dalla consegna, l'ente appaltante potrà procedere alla risoluzione del contratto. Quanto sopra resta valido solo nel caso che le cause del ritardo siano imputabili alla Ditta e non esistano ostacoli di forza maggiore.
L’Appaltatore è tenuto a trasmettere alla Stazione appaltante, prima dell’effettivo inizio dei lavori e comunque entro cinque giorni dalla consegna degli stessi, la documentazione dell’avvenuta denunzia agli Enti previdenziali (inclusa la Cassa Edile) assicurativi ed infortunistici comprensiva della valutazione dell’Appaltatore circa il numero giornaliero minimo e massimo di personale che si prevede di impiegare nell’appalto.
Lo stesso obbligo fa carico all’Appaltatore, per quanto concerne la trasmissione della documentazione di cui sopra da parte delle proprie imprese subappaltatrici, cosa che dovrà avvenire prima dell’effettivo inizio dei lavori
2)- Le opere di cui sopra dovranno essere consegnate dall’Impresa complete e finite in ogni loro parte, agibili e funzionanti, entro il termine di giorni 90 naturali consecutivi e continui, decorrenti dalla data del verbale di consegna.
Il tempo di esecuzione si intende comprensivo di una quota convenzionale pari al 10% per sospensioni dovute a condizioni climatologiche particolarmente sfavorevoli, normalmente ricorrenti nel corso dei lavori.
Per tali giorni non saranno concesse proroghe per recuperare i rallentamenti o le soste.
Di conseguenza periodi di sospensione fino al 10% del tempo sopra indicato non rappresenteranno motivo di differimento nella data prevista per l’ultimazione dei lavori.
b)- Ultimazione dei lavori
In caso di ritardata ultimazione dei lavori rispetto al termine indicato al precedente comma 2 del punto a), l’Impresa, senza necessità di preventiva messa in mora, sarà soggetta ad una penale pecuniaria pari a € 68,00 (sessantotto Euro /00) per ogni giorno di ritardo e comunque non superiore al 10% dell’ammontare netto contrattuale, in accordo con quanto disposto dall’art. 113bis del D.Lgs 50/2016.
La penale sarà applicata mediante deduzione del suo ammontare dall’ultima rata di acconto e comunque dall’importo del conto finale.
Se l’ammontare della penale risulterà superiore a quella della rata di saldo, l’Azienda APES potrà avvalersi della cauzione.
ART. 12- DIREZIONE DEI LAVORI
La Stazione Appaltante provvederà alla designazione del Direttore dei Lavori e del Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione dei lavori.
Il Direttore dei Lavori potrà far sorvegliare le opere da persone da lui designate e comunicate all'Impresa, alle quali la stessa sarà tenuta a far capo in sua assenza, per ogni incombenza relativa alla Direzione Lavori. L'Impresa dovrà comunicare a sua volta, ai sensi del precedente comma, il nominativo di colui che dovrà dirigere il cantiere, cui il Direttore dei Lavori farà principale riferimento ed i nominativi dei Rappresentanti per la Sicurezza.
Il Direttore di Cantiere si renderà responsabile della direzione e sorveglianza delle attività indicate dal D.Lgs. 81/2008 e s.m.i, nonché di eventuali sinistri, incidenti e danni di qualsiasi genere che possano verificarsi nel corso dei lavori a persone addette al cantiere e a terzi.
Le varie figure tecniche interessate all’appalto sono indicate nel piano di sicurezza. L’ente appaltante si riserva di sostituire durante il corso dei lavori il direttore dei medesimi, senza che l’appaltatore possa opporre nulla al riguardo.
ART. 13- DOMICILIO DELL’APPALTATORE
Per tutti gli effetti dell'appalto le Parti eleggono rispettivamente il proprio domicilio come segue:
- il Committente, nella persona del suo legale rappresentante pro-tempore, presso la sede dell'A.P.E.S.;- l'Appaltatore, nella persona del suo legale rappresentante, elegge domicilio digitale presso la propria casella di Posta Elettronica certificata.
Tutte le comunicazioni saranno notificate al domicilio digitale dell’Appaltatore
Qualsiasi comunicazione fatta all’incaricato dell’appaltatore o al capo cantiere, dal Presidente dell’APES, dal Dirigente tecnico, dal responsabile dei lavori, dal direttore dei lavori, si considera fatta personalmente al titolare dell’appaltatore.
ART. 14- DANNI DI FORZA MAGGIORE
Ove successivamente alla consegna dei lavori insorgano, per cause imprevedibili o di forza maggiore, circostanze che impediscano parzialmente il regolare svolgimento dei lavori, l'esecutore è tenuto a proseguire le parti di lavoro eseguibili, mentre si provvede alla sospensione parziale dei lavori non eseguibili, dandone atto in apposito verbale. Le contestazioni dell'esecutore in merito alle sospensioni dei lavori sono iscritte a pena di decadenza nei verbali di sospensione e di ripresa dei lavori, salvo che per le sospensioni inizialmente legittime, per le quali è sufficiente l'iscrizione nel verbale di ripresa dei lavori; qualora l'esecutore non intervenga alla firma dei verbali o si rifiuti di sottoscriverli, deve farne espressa riserva sul registro di
contabilità.
ART. 15- QUALITÀ E PROVENIENZA DEI MATERIALI - MODO DI ESECUZIONE DI OGNI CATEGORIA DI LAVORO - ORDINE DA TENERSI NELL’ANDAMENTO DEI LAVORI - NORME PER LA MISURAZIONE E VALUTAZIONE DEI LAVORI
Per quanto concerne la qualità e la provenienza dei materiali, i modi di esecuzione e le norme di misurazione e la valutazione di ogni categoria di lavoro, si fa riferimento al Capo II - parte 1° e parte 2°, ed al Capo III art. 76 del Capitolato Speciale Tipo per Appalti di Lavori Edilizi del Ministero LL.PP ultima ristampa, facendo salve le condizioni espresse nel presente Capitolato.
ART. 16– SUBAPPALTO
Per quanto attiene l'eventuale affidamento in subappalto o cottimo anche di fatto, delle opere appaltate, si applicano le disposizioni di cui all’art. 105 del D.Lgs 50/2016
Si tiene conto, inoltre, di quanto riportato nel DM 49/2018 art.7.
Le categorie di tutte le lavorazioni con il relativo importo previste nel progetto sono le seguenti:
1)- Demolizione di opere OS23 | € 226.658,64 |
La categoria prevalente è la categoria specialistica OS23- Demolizione di opere, per un importo di € 226.658,64 che sarà subappaltabile fino ad un massimo del 50% di detto importo.
Tutte le lavorazioni appartenenti ad altre categorie specialistiche, se presenti in appalto e diverse dalla prevalente, sono eseguibili dal soggetto aggiudicatario qualora in possesso della relativa qualificazione, in caso contrario sono subappaltabili per intero, fermo restando quanto previsto all’art. 105 comma 5 del D.lgs. 50/2016 per le opere di cui all’art. 89 c. 11.
Come disposto dall’art. 105 del D.Lgs 50/2016, l'affidamento in sub-appalto o cottimo è sottoposto alle condizioni di seguito riportate e a quelle previste al predetto art. 105
I soggetti affidatari dei contratti di cui al presente codice possono affidare in subappalto le opere o i lavori, i servizi o le forniture compresi nel contratto, previa autorizzazione della stazione appaltante purché:
a) il subappaltatore sia qualificato nella relativa categoria e non sussistano a suo carico i motivi di esclusione di cui all’art. 80
b) all'atto dell'offerta siano stati indicati i lavori o le parti di opere ovvero i servizi e le forniture o parti di servizi e forniture che si intende subappaltare;
Il concorrente che intenda subappaltare le opere nei limiti sopra previsti ha l’obbligo di compilare la Parte II lett. D del DGUE, pena l’impossibilità per la stazione appaltante di autorizzare il subappalto.
Fermo restando quanto previsto all’art. 105 si evidenzia che ai sensi del comma 13 del citato articolo, la stazione appaltante corrisponde direttamente al subappaltatore, al cottimista, al prestatore di servizi ed al fornitore di beni o lavori, l'importo dovuto per le prestazioni dagli stessi eseguite nei seguenti casi:
a) quando il subappaltatore o il cottimista è una microimpresa o piccola impresa;
b) in caso di inadempimento da parte dell'appaltatore;
c) su richiesta del subappaltatore e se la natura del contratto lo consente.
Il subappaltatore, per le prestazioni affidate in subappalto, deve garantire gli stessi standard qualitativi e prestazionali previsti nel contratto di appalto e riconoscere ai lavoratori un trattamento economico e normativo non inferiore a quello che avrebbe garantito il contraente principale, inclusa l’applicazione dei medesimi contratti collettivi nazionali di lavoro, qualora le attività oggetto di subappalto coincidano con quelle caratterizzanti l’oggetto dell’appalto ovvero riguardino le lavorazioni relative alle categorie prevalenti e siano incluse nell’oggetto sociale del contraente principale. L'affidatario corrisponde i costi della sicurezza e della manodopera, relativi alle prestazioni affidate in subappalto, alle imprese subappaltatrici senza alcun ribasso; la stazione appaltante, sentito il direttore dei lavori, il coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione, ovvero il direttore dell'esecuzione, provvede alla verifica dell'effettiva applicazione della presente disposizione. L'affidatario è solidalmente responsabile con il subappaltatore degli adempimenti, da parte di questo ultimo, degli obblighi di sicurezza previsti dalla normativa vigente.
L'affidatario che si avvale del subappalto o del cottimo deve allegare al contratto a firma digitale delle parti, la dichiarazione circa la sussistenza o meno di eventuali forme di controllo o di collegamento a norma dell'articolo 2359 del codice civile con il titolare del subappalto o del cottimo. Analoga dichiarazione deve essere effettuata da ciascuno dei soggetti partecipanti nel caso di raggruppamento temporaneo, società o consorzio. Le dette dichiarazioni devono essere firmate digitalmente.
ART. 17- ONERI E OBBLIGHI DIVERSI A CARICO DELL’APPALTATORE - RESPONSABILITA'
DELL'APPALTATORE
Oltre agli oneri contenuti nel presente Capitolato, saranno a carico dell'Appaltatore gli oneri ed obblighi seguenti e già compresi in quota parte nelle opere compiute, in quelle da eseguire in economia, in quelli da compensare forfetariamente, nonché dei costi dei materiali a piè d'opera e nei noli:
a) nel caso l’appaltatore non conduca i lavori personalmente deve farsi rappresentare per mandato da persona fornita dei requisiti di idoneità tecniche e morali, alla quale deve conferire le facoltà necessarie per la esecuzione dei lavori a norma di contratto. L’appaltatore rimane responsabile dell’operato del suo rappresentante. Il mandato deve essere depositato presso l’APES, la quale giudica sulla regolarità dei documenti e sulla sua accettabilità. Il D.L. o il Responsabile dei lavori hanno il diritto di esigere il cambiamento immediato del suo rappresentante, senza bisogno di allegare motivazioni, e senza perciò debba accordare indennità di sorta dell’appaltatore o al suo rappresentante.
b) L’appaltatore mantiene la disciplina nei cantieri ed ha l’obbligo di osservare e fare osservare dai suoi preposti e operai le Leggi e i Regolamenti, in particolare ha l’obbligo di dotare i propri dipendenti e collaboratori, di apposito tesserino di riconoscimento secondo le modalità stabilite dall’art. 36 bis della Legge 248 del 4 Agosto 2006 e secondo le più recenti disposizioni dell’art. 5 della L. 136/2010.
c) L’appaltatore non può assumere per suoi preposti, capo-cantiere, se non persone capaci di coadiuvarlo o di sostituirlo, occorrendo nella conduzione e nella misurazione dei lavori.
d) Il direttore dei lavori ha il diritto di esigere il cambiamento o il licenziamento dei preposti, capo-cantiere e degli operai dell’appaltatore per insubordinazione, incapacità o grave negligenza. L’appaltatore è in tutti i casi responsabile dei danni causati da imperizia o dalla negligenza degli addetti, nonché della malafede, o della frode nella somministrazione o nell’impiego dei materiali.
e) Il pagamento degli oneri per l’allacciamento idrico ed elettrico di cantiere, ecc. L'osservanza delle norme derivanti dalle vigenti leggi e decreti relativi alle assicurazioni varie degli operai contro gli infortuni sul lavoro, la disoccupazione involontaria, l'invalidità e vecchiaia, cassa edile e delle altre disposizioni in vigore o che potranno intervenire in corso di appalto nonché l’osservanza delle norme contenute nel CC.N.L. per gli operai dipendenti dalle Aziende edili ed affini e negli accordi locali integrativi dello stesso in vigore per il tempo e nelle località in cui si svolgono i lavori.
A tal fine l'Appaltatore si obbliga altresì ad applicare il contratto e gli accordi medesimi anche dopo la scadenza e fino alla loro sostituzione e, se cooperative, anche nei rapporti con i soci.
I suddetti obblighi vincolano l'Appaltatore anche se non sia aderente alla Associazioni stipulanti o receda da esse e indipendentemente dalla natura industriale o artigiana, dalla struttura e dimensione dell'Impresa stessa e da ogni altra qualificazione giuridica, economica o sindacale.
Ai sensi dell’art. 103 c. 2 del D.Lgs. 50/2016 la stazione appaltante potrà avvalersi della cauzione definitiva in caso di inadempienze derivanti dall’inosservanza di norme prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, protezione, assicurazione, assistenza e sicurezza fisica dei lavoratori comunque presenti in cantiere o nei luoghi dove vengono eseguiti i lavori. Per le detrazioni e sospensioni dei pagamenti di cui sopra l’Impresa appaltatrice non può opporre eccezioni alla Stazione appaltante, né a titolo a risarcimento danni.
f) La pulizia finale, compreso l'eventuale sgombero di materiali di rifiuto giacenti negli alloggi o all'esterno di questo o nelle parti condominiali, a seguito della esecuzione dei lavori da parte della ditta appaltatrice;
g) la comunicazione all’ufficio, da cui i lavori dipendono, entro i termini fissati dallo stesso di tutte le notizie relative all’impiego della mano d’opera indicando nominativi e qualifica degli operai presenti in cantiere;
h) fornitura di idonea documentazione fotografica durante e dopo il corso dei lavori a semplice richiesta della D.L;
i) la sorveglianza diurna e notturna del cantiere dall'inizio dei lavori fino alla consegna delle opere finite e degli immobili da parte dell'Impresa alla Stazione Appaltante; l'Appaltatore dovrà comunicare alla D.L., prima dell'inizio degli stessi, l'identità degli incaricati della custodia che dovranno avere, ai sensi dell'art. 22 della legge 13.9.1982 n. 646, la qualifica di guardia particolare giurata;
j) la predisposizione del cartello del cantiere, delle dimensioni di cm. 300x200 secondo le istruzioni della Direzione dei Lavori impartite prima dell'inizio dei lavori;
SCHEMA CARTELLO (le parti da riempire andranno scritte con inchiostro rosso)
A.P.E.S. s.c.p.a. di PISA COMUNE DI PISA |
LAVORI: demolizione di tre fabbricati siti in Pisa, loc. Sant'Ermete via Verità e via Sirtori |
ENTE APPALTANTE: A.P.E.S. s.c.p.a. Azienda Pisana Edilizia Sociale della Prov. di Pisa |
FINANZIAMENTO: |
IMPRESA APPALTATRICE: |
PROGETTISTA: Xxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx |
IMPORTO DI CONTRATTO: € 226.658,64 compresi oneri della sicurezza per € 13.548,38 |
DATA INIZIO LAVORI: |
DATA ULTIMAZIONE LAVORI: |
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO xxx. Xxxxxx Xxxxxxxxx |
DIRETTORE DEI LAVORI: Xxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx |
DIRETTORE OPERATIVO D.L.: |
DIRETTORE DI CANTIERE: |
PRATICA GENIO CIVILE: deposito n. ......... del .......... |
ELENCO SUBAPPALTATORI: |
ATTUAZIONE - D.Lgs. n. 81 del 9/4/2008 Prescrizioni minime di sicurezza e di salute da attuare nei cantieri |
COORDINATORE PER LA PROGETTAZIONE: Xxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx |
COORDINATORE PER L’ESECUZIONE DEI LAVORI: Xxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx |
PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO IN DATA: |
k) il libero passaggio sul cantiere e il passaggio nello stesso e sulle opere eseguite o in corso di costruzione alle persone addette della stazione appaltante;
l) all’obbligo, a lavori ultimati, di ripristino dello stato dei luoghi interessato dalla viabilità di cantiere e alla eliminazione di ogni residuo di lavorazione.
m) approntamento dei necessari locali di cantiere, che dovranno essere dotati di adeguati servizi igienici e di idoneo smaltimento dei liquami;
n) ogni responsabilità per i rischi da incendio, furto e responsabilità civile dell'opera oggetto dell'appalto od inerente all'esecuzione dei lavori, fino al 45° giorno successivo alla data di ultimazione degli stessi;
o) la esecuzione e la presentazione alla Stazione Appaltante, se necessario e nei termini, dei calcoli e del progetto degli impianti di qualsiasi natura e specie che siano comunque richieste nell’oggetto dell'appalto, le certificazioni di conformità, gli oneri riflessi dovuti per i collaudi in corso d’opera (peraltro pagati dalla stazione appaltante) e quanto altro occorrente.
p) movimenti terra ed ogni altro onere relativo alla formazione del cantiere, attrezzato, in relazione all'entità delle opere, con tutti i più moderni e perfezionati impianti per assicurare una perfetta e rapida esecuzione di tutte le opere prestabilite;
q) la comunicazione all'ufficio, da cui i lavori dipendono, entro i termini prefissati dallo stesso di tutte le notizie relative all'impiego della mano d'opera;
r) prima dell'inizio di qualsiasi getto per opere in c.a. è fatto obbligo all'Impresa di avvertire con un anticipo di almeno 48 ore la D.L. allo scopo di consentire alla medesima la verifica delle armature predisposte;
s) idoneo ricovero dei manufatti e dei materiali relativi ai lavori in attesa di essere posti in opera anche se per conto di Imprese erogatrici di pubblici servizi;
t) l'uso di tutte le attrezzature di cantiere, ponti di servizio, impalcature, costruzioni provvisorie, apparecchi di sollevamento della fornitura di acqua ed energia elettrica, della fornitura di materiali e mano d'opera per l'assistenza muraria e quant'altro occorre e per tutto il tempo necessario per l'esecuzione dei lavori che la Stazione Appaltante intenderà eseguire direttamente o a mezzo di altre Ditte. Tali prestazioni non comporteranno richieste di compensi particolari nei limiti delle previsioni progettuali, per le Società erogatrici dei pubblici servizi; saranno invece compensate sulla base delle quantità usufruite e dei prezzi di contratto, previo visto di congruità da parte della Stazione Appaltante, negli altri casi;
u) inoltre, nel periodo intercorrente fra il verbale di ultimazione dei lavori e la firma del certificato di collaudo o certificato di regolare esecuzione dei lavori, l'Impresa è obbligata:
a) -alla gratuita riparazione, ripristino e sostituzione di tutti i difetti di costruzione accertati dalla Stazione Appaltante, su richiesta ed entro i termini stabiliti da quest'ultima.
In caso di mancato rispetto dei suddetti termini la Stazione Appaltante ha piena facoltà di provvedere d'ufficio alla esecuzione degli interventi, addebitandone all'Impresa ogni relativo onere;
b) -ad eseguire senza pretendere alcun compenso, tutti i lavori richiesti dal collaudatore;
c) -ad eseguire tutti i lavori richiesti dalla Stazione Appaltante dovuti a danni provocati da cause di forza maggiore ovvero da danni o adempimenti di varia natura dovuti all'uso degli immobili.
Tali prestazioni saranno compensate sulla base dei costi vigenti al momento della effettuazione; Qualora l'Impresa utilizzi mezzi di rilevazione e di misura per conto della Stazione Appaltante, la stessa Ditta dovrà, prima del loro utilizzo, esibire le certificazioni necessarie a comprovare la periodica revisione delle strumentazioni in uso.
ART. 18- MODALITÀ DI PAGAMENTO
Nel corso dell’esecuzione dei lavori saranno fatti all’Appaltatore pagamenti in acconto del prezzo di appalto. I pagamenti verranno effettuati secondo le seguenti modalità e particolarità:
primo stato d'avanzamento al raggiungimento del 10% dell'importo contrattuale, comprensivo di oneri per la sicurezza;
quattro stati avanzamento lavori ciascuno al raggiungimento del 20% dell’importo contrattuale, comprensivo di oneri della sicurezza;
ultimo stato d’avanzamento lavori pari al 10% dell’importo contrattuale compresi gli oneri di sicurezza, da liquidare come stabilito dall’articolo 19.
La D.L. in corso d’opera, dopo aver constatato la reale e regolare esecuzione dei lavori, su richiesta dell’impresa, accrediterà alla stessa acconti come sopra indicato al netto delle ritenute dello 0,50%, a garanzia delle obbligazioni a tutela dei lavoratori. Garanzie che verranno restituite all’appaltatore dopo l’emissione del certificato di regolare esecuzione o di collaudo provvisorio, previa fidejussione a garanzia dell’importo, sempreché non siano intervenute inadempienze nel pagamento degli oneri dagli Enti assicurativi.
Il termine per l’emissione del certificato di pagamento non può essere superiore a 45 giorni dalla data dell’ultimo stato di avanzamento.
Il titolo di spesa relativo a ciascuno SAL, deve essere pagato entro 30 giorni dalla data dell’emissione del certificato di pagamento.
Le fatture dei lavori devono essere intestate ad APES s.c.p.a. soggetto gestore– Xxx Xxxxx, x.0, 00000 XXXX – P.IVA 01699440507 e ai proprietari degli alloggi, secondo le disposizioni della DDLL, ovvero al condominio laddove costituito.
APES, stazione appaltante, prima del pagamento di ogni singolo stato di avanzamento lavori, verificherà la regolarità contributiva dell’Impresa mediante richiesta allo Sportello Unico Previdenziale del DURC.
Si procederà alla ulteriore verifica di cui all’art. 48-bis comma 1 D.P.R. 602/1973 e D.M. 40/2008 qualora ne ricorrano le condizioni in relazione all’importo del pagamento.
ART. 19- CONTO FINALE
Il conto finale dovrà essere compilato entro 45 giorni dalla data di ultimazione risultante dal verbale di rito e verrà trasmesso all’appaltatore per i relativi adempimenti. Sulla base dello stato finale si farà luogo al pagamento dell’ultima rata di acconto, quale che sia il suo ammontare, al netto delle ritenute.
ART. 20- CESSIONE DEL CONTRATTO E CESSIONE DEI CREDITI
1. È vietata la cessione del contratto sotto qualsiasi forma; ogni atto contrario è nullo di diritto.
2. La cessione dei crediti è regolata dall’art. 106 comma 13 del DLgs 50/16.
ART. 21- CLAUSOLE DI RECESSO E RISOLUZIONE DEI CONTRATTI
La Stazione Appaltante ha la facoltà di recedere dal contratto di appalto nei modi e nei tempi previsti dall’art. 109 del D. Lgs. 50/2016.
È altresì piena facoltà della Stazione Appaltante di rescindere il contratto per colpa ed inadempienza dell’Appaltatore nei tempi e nei modi previsti dall'art. 108 del D. Lgs. 50/2016:
a) -per reati accertati (art. 108 c.2);
b) -per grave inadempimento, grave irregolarità e grave ritardo (artt. 108 c.3 e c.4);
c) -quando l’Appaltatore abbia violato le norme di sicurezza e igiene e di conseguenza incorre in quanto previsto dal comma 1 lettere “e” – “f” dell’art. 92 del D.Lgs 81/2008;
f) -quando l’Appaltatore, previa duplice contestazione scritta da parte del Direttore dei Lavori, non abbia provveduto ad allontanare dal cantiere i materiali dichiarati non idonei, ovvero quando non abbia provveduto a demolire le opere contestate. In tal caso si procederà ai sensi dell’art. 108.
In tutti i suddetti casi si darà luogo al semplice pagamento dei lavori eseguiti in base ai prezzi e alle condizioni contrattuali e all’incameramento della cauzione. Tale indennizzo non esclude in ogni caso il risarcimento del danno;
ART. 22- CERTIFICATO DI REGOLARE ESECUZIONE
Il certificato di Regolare esecuzione è emesso dal Direttore dei lavori ed è confermato dal Responsabile del Procedimento.
Il Certificato di Regolare esecuzione è emesso non oltre tre mesi dalla data di ultimazione dei lavori.
ART. 23- CONTROVERSIE
A seguito dell’iscrizione di riserve, qualora l’importo economico complessivo dell’opera possa variare in misura sostanziale e in ogni caso non inferiore al 10% dell’importo contrattuale, si applicherà la parte VI titolo I del D. Lgs. 50/2016.
Ove non si proceda all’accordo bonario e l’appaltatore confermi le riserve, la definizione delle controversie è attribuita alla giurisdizione ordinaria. In tal caso il foro competente sarà quello di PISA.
ART. 24- ELENCO PREZZI
I prezzi sottoelencati comprendono tutti gli oneri previsti nel presente Capitolato speciale di appalto nonché gli oneri previsti dall’art. 32 del DPR 207/2010, utile d’impresa e spese generali, rispettivamente nella misura del 10% e 15%. Ciascuna voce di elenco, nella sua descrizione analitica, costituisce altresì specifica tecnica sulla modalità esecutiva e prestazionale cui l’appaltatore deve attenersi.
ELENCO PREZZI LAVORI redatto per il presente appalto:
Articolo | Breve | U.M. | Prezzo |
TOS21_01.A03.001.001 | con struttura portante in pietrame o mattoni e solai in legno, in ferro, in latero-cemento, eseguita con mezzi meccanici, in qualsiasi condizione di altezza | M3 | 12.15 |
TOS21_PRREC.P17.001.001 | cemento ( riferimento cod. CEER/EER 17 01 01) | Tn | 17.96 |
TOS21_PRREC.P17.001.007 | miscugli o scorie di cemento, mattoni, mattonelle e ceramiche, diverse da quelle di cui alla voce codice CEER/EER 17 01 06 ( riferimento cod. CEER/EER 17 01 07) | Tn | 17.01 |
TOS21_PRREC.P17.002.001 | legno ( riferimento cod. CEER/EER 17 02 01) | Tn | 113.85 |
TOS21_02.A07.001.003 | con mezzi meccanici su autocarro con portata mc 3,50 | M3 | 29.55 |
NP1 | Nuovo prezzo per smaltimento dei locali prima della demolizione | CAD | 30.00 |
TOS21_02.A03.033.001 | per infissi in legno | M2 | 20.57 |
TOS21_01.A05.001.002 | eseguito con mezzi meccanici con materiale arido di cava compreso nel prezzo | M3 | 29.99 |
TOS21_PRSMA.P17.006.005 | materiali da costruzione contenenti amianto (riferimento cod. CEER/EER 17 06 05*) | Tn | 522.87 |
TOS21_02.A03.053.003 | per una sezione da 50,01 a 100 cmq | M | 22.58 |
A25126A DEI | Rimozione canne fumarie e doccionate in cemento amianto | M | 53.56 |
TOS21_02.A07.011.001 | Scarrettamento dei materiali di risulta in ambito di cantiere per distanze non superiori a m 50,00. - da demolizioni di qualsiasi genere | M3 | 42.34 |
am01 | Nuovo prezzo per redazione piano di lavoro e analisi | AC | 370.00 |
55.11405.0001 | Inaffiamento antipolvere di strutture da demolire valutate a m3 vuoto per pieno | M3 | 0.47 |
ELENCO PREZZI SICUREZZA redatto per il presente appalto:
Articolo | Breve | U.M. | Prezzo |
TOS21_04.F08.012.003 | diametro 160 mm | M | 9.37 |
TOS21_17.N05.002.014 | Montaggio di recinzione area adibita a cantiere,esclusa idonea segnaletica diurna e notturna – con pannelli elettrozincati di lunghezza 3,50 mt x H 2,00 + basamento in cemento, incluso nolo per il primo mese. | CAD | 16.37 |
TOS21_17.N05.002.017 | Smontaggio di recinzione per area adibita a cantiere,esclusa idonea segnaletica diurna e notturna – con pannelli elettrozincati di | CAD | 7.02 |
lunghezza 3,50 mt x H 2,00 con basamento in cemento. | |||
TOS21_17.N05.002.020 | Noleggio oltre il primo mese di utilizzo di recinzione per area adibita a cantiere realizzata con pannelli elettrozincati di lunghezza 3,50 mt x H 2,00 con basamento in cemento, esclusa segnaletica e calcolato cad per ogni mese di utilizzo | CAD | 4.99 |
TOS21_17.N05.007.051 | Fornitura ed installazione rete di protezione, schermatura 90 %. | M2 | 1.74 |
TOS21_17.N06.004.002 | Ad uso spogliatoio dotato di armadietti a due scomparti, dim. m. 2,40x6,40x2,40 - nolo mensile | CAD | 437.00 |
TOS21_17.N06.004.005 | Ad uso ufficio riunioni sicurezza nel cantiere dotato di scrivania, 6 sedie, mobile ed accessori, dim. m. 2,40x6,40x2,40 - nolo mensile | CAD | 391.00 |
TOS21_17.N06.005.001 | portatile senza lavamani - noleggio mensile | CAD | 125.19 |
TOS21_17.P07.002.001 | Lanterna segnaletica a luce rossa fissa, con interruttore manuale, alimentata in B.T. a 6 volts o a batteria, certificata CE secondo la UNI EN 12352:2006 | CAD | 8.77 |
TOS21_17.P07.003.001 | Cassetta contenente presidi medicali prescritti dall'allegato 1 D.M. 15.7.2003 n. 389 | CAD | 77.00 |
TOS21_17.P07.004.001 | Estintore portatile a polvere omologato, montato a parete con apposite staffe e corredato di cartello di segnalazione, compresa manutenzione periodica - da kg. 6. | CAD | 40.25 |
TOS21_17.S08.002.001 | Informazione dei lavoratori mediante la distribuzione di opuscoli informativi sulle norme di igiene e sicurezza del lavoro | ognuno | 27.27 |
TOS21_AT.N10.015.004 | Box prefabbricato di dimensioni cm 240x450x240, adibito a mensa, avente struttura portante in profilati metallici, tampo co, impianto idrico (acqua calda e fredda) e fognario; escusi allacciamenti e realizzazione basamento - noleggio mensile | CAD | 227.70 |
sic01 | Impianto elettrico di cantiere30 kw | AC | 600.00 |
sic02 | Onere per pulizia monoblocco | CAD | 18.51 |
sic03 | Maggion onere per protezione durante le operazioni di demolizione mendiante rete | AC | 1.700.00 |
COV.1 | INFORMAZIONE – punto 1 del protocollo condiviso di cui all’ allegato | H | 35.45 |
COV.29 | DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE | CAD | 5.85 |
ART. 25 CONTESTAZIONI E RISERVE
In merito alle contestazioni e riserve le parti convengono quanto segue. Il registro di contabilità è firmato dall'esecutore, con o senza riserve, nel giorno in cui gli viene presentato. Nel caso in cui l'esecutore, non firmi il registro, è invitato a farlo entro il termine perentorio di quindici giorni e, qualora persista nell'astensione o nel rifiuto, se ne fa espressa menzione nel registro. Se l'esecutore, ha firmato con riserva, qualora l'esplicazione e la quantificazione non siano possibili al momento della formulazione della stessa, egli esplica, a pena di decadenza, nel termine di quindici giorni, le sue riserve, scrivendo e firmando nel registro le corrispondenti domande di indennità e indicando con precisione le cifre di compenso cui crede aver diritto, e le ragioni di ciascuna domanda. Il direttore dei lavori, nei successivi quindici giorni, espone nel registro le sue motivate deduzioni. Se il direttore dei lavori omette di motivare in modo esauriente le proprie deduzioni e non consente alla stazione appaltante la percezione delle ragioni ostative al riconoscimento delle pretese dell'esecutore, incorre in responsabilità per le somme che, per tale negligenza, la stazione appaltante dovesse essere tenuta a sborsare. Nel caso in cui l'esecutore non ha firmato il registro nel termine di cui al secondo periodo, oppure lo ha fatto con riserva, ma senza esplicare le sue riserve nel modo e nel termine sopraindicati, i fatti registrati si intendono definitivamente accertati, e l'esecutore decade dal diritto di far valere in qualunque termine e modo le riserve o le domande che ad essi si riferiscono. Ove per qualsiasi legittimo impedimento non sia possibile una precisa e completa contabilizzazione, il direttore dei lavori può registrare in partita provvisoria sui libretti, e di conseguenza sugli ulteriori documenti contabili, quantità dedotte da misurazioni sommarie. In tal caso l'onere dell'immediata riserva diventa operante quando in sede di contabilizzazione definitiva delle categorie di lavorazioni interessate vengono portate in detrazione le partite provvisorie. L'esecutore è sempre tenuto ad uniformarsi alle disposizioni del direttore dei lavori, senza poter sospendere o ritardare il regolare sviluppo dei lavori, quale che sia la contestazione o la riserva che egli iscriva negli atti contabili.
Le riserve sono iscritte a pena di decadenza sul primo atto dell'appalto idoneo a riceverle, successivo all'insorgenza o alla cessazione del fatto che ha determinato il pregiudizio dell'esecutore. In ogni caso, sempre a pena di decadenza, le riserve sono iscritte anche nel registro di contabilità all'atto della firma immediatamente successiva al verificarsi o al cessare del fatto pregiudizievole. Le riserve non espressamente confermate sul conto finale si intendono abbandonate. Le riserve devono essere formulate in modo specifico ed indicare con precisione le ragioni sulle quali esse si fondano. In particolare, le riserve devono contenere a pena di inammissibilità la precisa quantificazione delle somme che l'esecutore, ritiene gli siano dovute. La quantificazione della riserva è effettuata in via definitiva, senza possibilità di successive integrazioni o incrementi rispetto all'importo iscritto