PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE REGIONE EMILIA-ROMAGNA 2014-2020
Bando per la selezione delle Strategia di Sviluppo Locale LEADER e dei Gruppi di azione locale
Fase II
(ALLEGATO III)
PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE REGIONE XXXXXX-ROMAGNA 2014-2020
Misura 19 - Sostegno dello sviluppo locale LEADER
PIANO DI SVILUPPO LOCALE
GRUPPO D’AZIONE LOCALE ANTICO FRIGNANO APPENNINO REGGIANO
Sviluppo e innovazione delle filiere produttive locali 2014-2020
2a VARIANTE PAL RICHIESTA DAL GAL ANTICO FRIGNANO E APPENNINO REGGIANO COME DA DELIBERE CDA N°118 DEL 30/10/2020 E N° 120 DEL 21/12/2020
FEBBRAIO 2021
GAL Antico Frignano e Appennino Reggiano
Sede legale: Xxxxxxx xxx Xxxxxxxx (XX), Xxx Xxxxxxxx 00 Sede operativa: Xxxxxx (XX), Xxx Xxxxxx Xxxxx 000 Telefono: 059/209261 – Cell: 0000000000
Indirizzo posta elettronica: xxxx@xxxxxxxxxxxxxxx.xx Indirizzo di posta certificata: xxxx@xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx
LEGALE RAPPRESENTANTE
Xxxxxxxxx Xxxxxxxx
REFERENTE OPERATIVO
Xxxxxx Xxxxxxxxx
Funzione: Direttore del GAL
Telefono: 059/209282 - Cell.: 000 0000000
Indirizzo posta elettronica: xxxxxxxxx.x@xxxxxxxxxxxxxxx.xx Indirizzo di posta certificata: xxxx@xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx
PIANO D’AZIONE LOCALE
ANTICO FRIGNANO APPENNINO REGGIANO
AMBITO TEMATICO DI INTERVENTO PRINCIPALE
Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali (agro-alimentari, forestali, artigianali e manifatturieri)
FOCUS AREA: P2A
A.1. OBIETTIVO SPECIFICO 1 - Consolidamento della struttura produttiva esistente, creazione di nuove imprese con incremento dell’occupazione qualificata, in particolare giovanile e femminile e ricambio generazionale, anche attraverso processi aggregativi in reti di impresa
• A.1.1 – Azione ordinaria: Investimenti in aziende agricole in approccio individuale e collettivo
FOCUS AREA: P6A
A.1. OBIETTIVO SPECIFICO 1 - Consolidamento della struttura produttiva esistente, creazione di nuove imprese con incremento dell’occupazione qualificata, in particolare giovanile e femminile e ricambio generazionale, anche attraverso processi aggregativi in reti di impresa
• A.1.2 – Azione ordinaria: Promozione e sostegno degli investimenti di nuove imprese agricole e non agricole (pre-start-up, start-up e spin-off)
• A.1.3 – Azione specifica: Investimenti per la qualificazione dei sistemi manifatturieri di qualità
FOCUS AREA: P3A
A.2. OBIETTIVO SPECIFICO 2 - Valorizzazione delle produzioni agro-alimentari tipiche, comprese quelle minori, promuovendone la vendita diretta sui circuiti corti e la prima trasformazione
• A.2.1 – Azione ordinaria: Investimenti rivolti a imprese agroalimentari in approccio individuale
• A.2.2 – Azione faro: La Montagna delle cose buone
FOCUS AREA: P6B
A.3. OBIETTIVO SPECIFICO 3 - Diversificazione produttiva e multifunzionalità anche a contenuto sociale delle imprese agricole
• A.3.1 – Azione ordinaria: Qualificazione e sviluppo di agriturismo e fattorie didattiche
• A.3.2 – Azione specifica: L’impresa agricola multifunzionale fornitrice di beni pubblici e servizi di inclusione sociale
FOCUS AREA: P2A
A.4. OBIETTIVO SPECIFICO 4 - Rafforzamento della filiera forestale, compresi i prodotti del bosco e sottobosco, la produzione ittica
• A.4.1 – Azione specifica: Valorizzazione economica delle foreste e delle biomasse legnose
• A.4.2 – Azione specifica: Valorizzazione delle risorse ittiche
FOCUS AREA: P6B
A.5. OBIETTIVO SPECIFICO 5 - Promuovere relazioni e partnership esterne al territorio, nonché sinergie con altre aree territoriali, attraverso forme di cooperazione regionale, interregionale ed europea per la valorizzazione delle filiere di qualità
• 19.3.01 – Azioni di supporto ai progetti di cooperazione
• 19.3.02 – Progetti di cooperazione
A. AMBITO TEMATICO DI INTERVENTO SECONDARIO Turismo sostenibile
FOCUS AREA: P6A
B.1. OBIETTIVO SPECIFICO 1 - Qualificazione, riorientamento, specializzazione e destagionalizzazione dell’offerta ricettiva e dei servizi turistici
• B.1.1 – Azione specifica: Qualificazione e diversificazione funzionale e organizzativa delle imprese turistiche ricettive e delle piccole attività di servizio per un turismo sostenibile. Sviluppo e qualificazione degli esercizi polifunzionali
• B.1.2 – Azione faro: Una palestra a cielo aperto
• B.1.3 – Azione specifica: Beni e infrastrutture pubblici a supporto dell’escursionismo
FOCUS AREA: P6B
B.2.OBIETTIVO SPECIFICO 2 - Qualificazione dei servizi di base per preservare la vitalità dei piccoli centri abitati di crinale, anche favorendo l’accesso alla banda larga a servizio dei turisti e della popolazione
• B.2.1 – Azione specifica: Promozione di cooperative di comunità come strumento per l’innovazione sociale
FOCUS AREA: P6B
B.3. OBIETTIVO SPECIFICO 3 - Promuovere relazioni e partnership esterne al territorio, nonché sinergie con altre aree territoriali, attraverso forme di cooperazione regionale, interregionale ed europea per la promo-commercializzazione integrata dell’Appennino modenese e reggiano
• 19.3.01 – Azioni di supporto ai progetti di cooperazione
• 19.3.02 – Progetti di cooperazione
AMBITO TEMATICO DI INTERVENTO PRINCIPALE
Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali (agro-alimentari, forestali, artigianali e manifatturieri)
A.1. OBIETTIVO SPECIFICO 1 - Consolidamento della struttura produttiva esistente, creazione di nuove imprese con incremento dell’occupazione qualificata, in particolare giovanile e femminile e ricambio generazionale, anche attraverso processi aggregativi in reti di impresa
Descrizione dell’obiettivo specifico:
Risponde ai seguenti fabbisogni così come individuati dalla SSL:
F1 - Sostenere processi innovativi appropriati per favorire la produttività delle principali filiere produttive con priorità per quelle con margini di crescita o che valorizzano risorse endogene del territorio anche sviluppando nuove produzioni a minore pressione sull’ambiente
F2 - Favorire la creazione di nuove imprese sostenendo in particolare l’imprenditoria giovanile e femminile e la nascita di start-up innovative
F4 - Favorire e sostenere la creazione e il rafforzamento di reti di impresa, anche come strumento di integrazione trasversale alle filiere
F7 - Favorire lo sviluppo di nuove occasioni di lavoro, in particolare giovanile e femminile.
Eventuale localizzazione:
Area eleggibile dell’Appennino Modenese e Reggiano alla Misura 19 del PSR come delimitata dalla SSL
Azioni ordinarie/specifiche previste per conseguire l’obiettivo
Elenco delle azioni | Risorse pubbliche previste | FOCUS AREA |
1. Azione ordinaria: A.1.1 – Investimenti in aziende agricole in approccio individuale e collettivo | . 1.865.860 | P2A |
A.1.2.1 - Promozione di nuove imprese (pre start-up e spin-off) – ideazione percorsi autoimprenditorialità | 19.293 | |
A.1.2.2 - Promozione di nuove imprese (pre start-up e spin-off) – realizzazione percorsi autoimprenditorialità | 64.178 | |
A.1.2.3 - Sostegno a investimenti di nuove imprese (start-up) - contributo | 1.144.141 | |
A.1.2.3 - Sostegno a investimenti di nuove imprese (start-up) - premio | 66.529 | P6A |
3. Azione specifica: A.1.3 – Investimenti per la qualificazione dei sistemi manifatturieri di qualità | 310.000 | P6A |
TOTALE | 3.470.000 |
Indicatori di realizzazione
Denominazione | Unità di misura | Valore obiettivo 2023 (Target) | |||||
Posti di finanziati | lavoro | creati | nell'ambito | dei | progetti | Numero | 25 |
AMBITO TEMATICO DI INTERVENTO PRINCIPALE
Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali (agro-alimentari, forestali, artigianali e manifatturieri)
A.2. OBIETTIVO SPECIFICO 2 - Valorizzazione delle produzioni agro-alimentari tipiche, comprese quelle minori, promuovendone la vendita diretta sui circuiti corti e la prima trasformazione
Descrizione dell’obiettivo specifico:
Risponde ai seguenti fabbisogni così come individuati dalla SSL:
F1 - Sostenere processi innovativi appropriati per favorire la produttività delle principali filiere produttive con priorità per quelle con margini di crescita o che valorizzano risorse endogene del territorio anche sviluppando nuove produzioni a minore pressione sull’ambiente
F3 - Promuovere, rafforzare e integrare filiere competitive e sostenibili di prodotti alimentari tipici e di qualità nonché dei prodotti dell’artigianato tipico e tradizionale
F4 - Favorire e sostenere la creazione e il rafforzamento di reti di impresa, anche come strumento di integrazione trasversale alle filiere
F5 - Favorire processi di valorizzazione commerciale dei prodotti agro-alimentari, in chiave di filiera, di territorio, di brand
F7 - Favorire lo sviluppo di nuove occasioni di lavoro, in particolare giovanile e femminile F9 - Promuovere la cultura dell’accoglienza e della ospitalità rurale
F15 - Innovare e migliorare e integrare la promozione e la commercializzazione del prodotto turistico per offrire al mercato internazionale una destinazione rurale di eccellenza
F18 - Valorizzare opportunità e circuiti di fruizione dei beni e degli eventi culturali del territorio come componente essenziale della fruizione rurale
F26 - Rafforzare la governance economica del sistema locale, coordinare e incrementare il marketing territoriale in forma integrata (agricoltura, turismo, natura, paesaggio, cultura, are)
Eventuale localizzazione:
Area eleggibile dell’Appennino Modenese e Reggiano alla Misura 19 del PSR come delimitata dalla SSL
Azioni ordinarie/specifiche previste per conseguire l’obiettivo
Elenco delle azioni | Risorse pubbliche previste | FOCUS AREA | ||||||
Azione | ordinaria: | A.2.1 | – | Investimenti | rivolti | a | 1.340.000 | P3A |
imprese agroalimentari in approccio individuale | ||
A.2.2.1 Azione faro “La Montagna delle cose buone” – Sostegno alla costituzione di reti d’impresa | 33.583 | P3A |
A.2.2.2 - Azione faro “La Montagna delle cose buone” – sostegno alla promo - commercializzazione turistica | 226.417 | |
A.2.2.2 Azione faro “La Montagna delle cose buone” – costituzione di reti e interventi per dotazioni a supporto | 250.000 | |
TOTALE | 1.850.000 |
AMBITO TEMATICO DI INTERVENTO PRINCIPALE
Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali (agro-alimentari, forestali, artigianali e manifatturieri)
A.3. OBIETTIVO SPECIFICO 3 - Diversificazione produttiva e multifunzionalità anche a contenuto sociale delle imprese agricole
Descrizione dell’obiettivo specifico:
Risponde ai seguenti fabbisogni così come individuati dalla SSL:
F4 - Favorire e sostenere la creazione e il rafforzamento di reti di impresa, anche come strumento di integrazione trasversale alle filiere
F8 - Favorire la multifunzionalità e la diversificazione delle attività agricole e agroalimentari F9 - Promuovere la cultura dell’accoglienza e della ospitalità rurale
F17 - Migliorare la qualità dell’offerta ricettiva e incrementare l’utilizzo dell’offerta
F21 - Promuovere e sostenere la presenza e la diffusione di esperienze di agricoltura sociale con funzioni di inclusione, presidio e manutenzione territoriale, integrazione dell’offerta di servizi
Eventuale localizzazione:
Area eleggibile dell’Appennino Modenese e Reggiano alla Misura 19 del PSR come delimitata dalla SSL
Azioni ordinarie/specifiche previste per conseguire l’obiettivo
Elenco delle azioni | Risorse pubbliche previste | FOCUS AREA |
1. Azione ordinaria A.3.1. Qualificazione e sviluppo di agriturismi e fattorie didattiche | 100.000 | P6B |
2. Azione specifica: A.3.2 – L’impresa agricola multifunzionale fornitrice di beni pubblici e servizi di inclusione sociale | 100.000 | P6B |
TOTALE | 200.000 |
Indicatori di realizzazione
Denominazione | Unità di misura | Valore obiettivo 2023 (Target) |
Percentuale di popolazione rurale interessata dalla Strategia di Sviluppo Locale | % | 3 |
Popolazione rurale interessata dalla Strategia di Sviluppo Locale | Numero | 3.400 |
Percentuale di popolazione rurale che beneficia di migliori servizi/infrastrutture | % | 2 |
Posti di lavoro creati nell'ambito dei progetti finanziati | Numero | 2 |
Popolazione netta che beneficia di migliori servizi | Numero | 200 |
Popolazione coperta dal GAL | Numero | 113.043 |
AMBITO TEMATICO DI INTERVENTO PRINCIPALE
Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali (agro-alimentari, forestali, artigianali e manifatturieri)
A.4. OBIETTIVO SPECIFICO 4 - Rafforzamento della filiera forestale, della castanicoltura, compresi i prodotti del bosco e sottobosco, la produzione ittica
Descrizione dell’obiettivo specifico:
Risponde ai seguenti fabbisogni così come individuati dalla SSL:
F1 - Sostenere processi innovativi appropriati per favorire la produttività delle principali filiere produttive con priorità per quelle con margini di crescita o che valorizzano risorse endogene del territorio anche sviluppando nuove produzioni a minore pressione sull’ambiente
F12 - Promuovere la gestione sostenibile delle aree rurali: manutenzione e ripristino di ecosistemi forestali e agricoli, habitat naturali e semi-naturali anche con il coinvolgimento dei gestori delle proprietà e degli usi collettivi del patrimonio agrosilvopastorale (Usi Civici)
F13 - Valorizzare il patrimonio e promuovere le filiere forestali e del bosco anche in funzione dell’utilizzo delle produzioni legnose ai fini energetici garantendo così condizioni di manutenzione territoriale
F14 - Promuovere sistemi ad elevata efficienza energetica nelle filiere produttive e nei consumi civili
Eventuale localizzazione:
Area eleggibile dell’Appennino Modenese e Reggiano alla Misura 19 del PSR come delimitata dalla SSL
Azioni ordinarie/specifiche previste per conseguire l’obiettivo
Elenco delle azioni | Risorse pubbliche previste | FOCUS AREA |
A.4.1.1 – Valorizzazione dei castagneti da frutto | 000.000 | X0X, X0X, X0X |
A.4.1.2 –Qualificazione filiera forestale | 000.000 | X0X, X0X, X0X |
A.4.1.3 – Progetti pilota certificazione forestale | 50.000 | P2A, P6B, P4B |
2. Azione specifica: A.4.2 – Valorizzazione delle risorse ittiche | 150.000 | P3A |
TOTALE | 700.000 |
AMBITO TEMATICO DI INTERVENTO PRINCIPALE
Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali (agro-alimentari, forestali, artigianali e manifatturieri)
A.5. OBIETTIVO SPECIFICO 5 - Promuovere relazioni e partnership esterne al territorio, nonché sinergie con altre aree territoriali, attraverso forme di cooperazione regionale, interregionale ed europea per la valorizzazione delle filiere di qualità
Descrizione dell’obiettivo specifico:
Risponde ai seguenti fabbisogni così come individuati dalla SSL:
F3 - Promuovere, rafforzare e integrare filiere competitive e sostenibili di prodotti alimentari tipici e di qualità nonché dei prodotti dell’artigianato tipico e tradizionale
F5 - Favorire processi di valorizzazione commerciale dei prodotti agro-alimentari, in chiave di filiera, di territorio, di brand
Eventuale localizzazione:
Area eleggibile dell’Appennino Modenese e Reggiano alla Misura 19 del PSR come delimitata dalla SSL
Azioni ordinarie/specifiche previste per conseguire l’obiettivo
Elenco delle azioni | Risorse pubbliche previste | FOCUS AREA |
1. 19.3.01 – Azioni di supporto ai progetti di cooperazione | 17.500 | P6B |
2. 19.3.02 – Progetti di cooperazione | 140.000 | P6B |
TOTALE | 157.500 |
Indicatori di realizzazione
Denominazione | Unità di misura | Valore obiettivo 2023 (Target) |
Percentuale di popolazione rurale interessata dalla Strategia di Sviluppo Locale | % | 1 |
Popolazione rurale interessata dalla Strategia di Sviluppo Locale | Numero | 1.100 |
Percentuale di popolazione rurale che beneficia di migliori servizi/infrastrutture | % | 0,1 |
Posti di lavoro creati nell'ambito dei progetti finanziati | Numero | 5 |
Popolazione netta che beneficia di migliori servizi | Numero | 100 |
Popolazione coperta dal GAL | Numero | 113.043 |
Spesa pubblica totale (in EUR) - preparazione e realizzazione delle attività di cooperazione del gruppo di azione locale | Euro | 157.500 |
NOTA:
Tutti i Fabbisogni indicati nella SSL vengono soddisfatti dalle Azioni previste dal PAL. Le Azioni previste concorrono inoltre in parte a dare risposta anche a Fabbisogni coperti da altri strumenti di programmazione, senza tuttavia andarsi a soprapporre ad essi (è il caso ad esempio dei Fabbisogni F14, F23 e F26).
Due Obiettivi inizialmente individuati dalla SSL sono più precisamente da considerarsi principi trasversali a tutte le Azioni di cui si terrà conto come criterio di selezione, ci si riferisce in particolare a:
• Recupero degli immobili dismessi e qualificazione paesaggistica;
• Processi aggregativi delle comunità e degli attori locali, reti di imprese, progetti di filiera e integrati tra operatori del comparto agricolo e turistico, con miglioramento del reciproco livello informativo e di conoscenza del territorio e del suo patrimonio ambientale e storico-culturale.
La strategia per l’innovazione espressa dal PAL si muove attorno a tre linee di sviluppo fondamentali. La prima è quella legata all’innovazione di impresa, attraverso la promozione dell’ingresso di nuovi operatori, rivolta essenzialmente alla popolazione giovanile ben scolarizzata del contesto locale, grazie alle misure per le start-up.
Una seconda linea guarda all’innovazione di sistema dell’economia locale promuovendo l’integrazione e la contaminazione tra soggetti e settori diversi per realizzare una nuova offerta di servizi. Opzione strategica che ha i suoi riferimenti essenziali nelle due azioni faro che, appunto, intendono connettere le filiere della produzione primaria (quella del Parmigiano Reggiano in particolare) con il sistema di servizi rivolto all’accoglienza e all’ospitalità, fino a configurare un nuovo prodotto. O anche quella della palestra a cielo aperto dove l’integrazione si muove nello spazio tra le imprese turistiche e il sistema di servizi sportivi, ma anche della salute e della formazione.
La terza linea di azione è quella per l’innovazione sociale che ha il suo più esplicito riferimento nell’Azione specifica per la cooperazione di comunità, risposta originale a situazioni critiche nell’offerta di servizi che avvicina approcci e dinamiche di mercato a bisogni e soluzioni tipicamente di welfare.
AMBITO TEMATICO DI INTERVENTO SECONDARIO
Turismo sostenibile
B.1. OBIETTIVO SPECIFICO 1 - Qualificazione, riorientamento, specializzazione e destagionalizzazione dell’offerta ricettiva e dei servizi turistici
Descrizione dell’obiettivo specifico:
Risponde ai seguenti fabbisogni così come individuati dalla SSL:
F4 - Favorire e sostenere la creazione e il rafforzamento di reti di impresa, anche come strumento di integrazione trasversale alle filiere
F5 - Favorire processi di valorizzazione commerciale dei prodotti agro-alimentari, in chiave di filiera, di territorio, di brand
F7 - Favorire lo sviluppo di nuove occasioni di lavoro, in particolare giovanile e femminile F9 - Promuovere la cultura dell’accoglienza e della ospitalità rurale
F15 - Innovare e migliorare e integrare la promozione e la commercializzazione del prodotto turistico per offrire al mercato internazionale una destinazione rurale di eccellenza
F16 - Diversificare l’offerta turistica invernale, in alcuni territori a rischio di declino F17 - Migliorare la qualità dell’offerta ricettiva e incrementare l’utilizzo dell’offerta
F18 - Valorizzare opportunità e circuiti di fruizione dei beni e degli eventi culturali del territorio come componente essenziale della fruizione rurale
F25 - Recuperare e qualificare la rete delle infrastrutture pubbliche a supporto dell’offerta turistica, anche con la promozione di soggetti sovra locali per la loro gestione e manutenzione e attraverso progetti di dotazione/potenziamento della rete WIFI in aree pubbliche o presso beni ambientali o storico culturali.
Eventuale localizzazione:
Area eleggibile dell’Appennino Modenese e Reggiano alla Misura 19 del PSR come delimitata dalla SSL
Azioni ordinarie/specifiche previste per conseguire l’obiettivo
Elenco delle azioni | Risorse previste | pubbliche | FOCUS AREA | |||
1Azione specifica: B.1.1.1 – Qualificazione e diversificazione funzionale e organizzativa delle imprese turistiche ricettive | 954.984 | P6A | ||||
B.1.1.2 - Qualificazione e diversificazione funzionale e organizzativa delle piccole attività di servizio per un turismo sostenibile | 95.221 | P6A | ||||
B.1.1.3 - Sviluppo e qualificazione degli esercizi polifunzionali | 36.723 | P6A | ||||
B.1.1.4 Interventi per qualificazione logistica | e | la | riconversione e organizzativa delle | 669.520 | P6A |
imprese post Covid | ||
B.1.2.1 - Azione faro “Una palestra a cielo aperto” – Sostegno alla costituzione di reti d’impresa | 42.866 | P6A |
B.1.2.2 - Azione faro “Una palestra a cielo aperto” – predisposizione programma promozione | 107.134 | P6A |
B.1.2.3 - Azione faro “Una palestra a cielo aperto” – Costituzione di reti e interventi per dotazioni a supporto | 150.000 | P6A |
3. Azione specifica: B.1.3 – Beni e infrastrutture pubblici a supporto dell’escursionismo | 300.000 | P6A |
TOTALE | 2.3576.448 |
Indicatori di realizzazione
Denominazione | Unità di misura | Valore obiettivo 2023 (Target) |
Posti di lavoro creati nell'ambito dei progetti finanziati | Numero | 5 |
AMBITO TEMATICO DI INTERVENTO SECONDARIO
Turismo sostenibile
B.2.OBIETTIVO SPECIFICO 2 - Qualificazione dei servizi di base per preservare la vitalità dei piccoli centri abitati di crinale, anche favorendo l’accesso alla banda larga a servizio dei turisti e della popolazione
Descrizione dell’obiettivo specifico:
Risponde ai seguenti fabbisogni così come individuati dalla SSL:
F2 - Favorire la creazione di nuove imprese sostenendo in particolare l’imprenditoria giovanile e femminile e la nascita di start-up innovative
F7 - Favorire lo sviluppo di nuove occasioni di lavoro, in particolare giovanile e femminile F8 - Favorire la multifunzionalità e la diversificazione delle attività agricole e agroalimentari F9 - Promuovere la cultura dell’accoglienza e della ospitalità rurale
F12 - Promuovere la gestione sostenibile delle aree rurali: manutenzione e ripristino di ecosistemi forestali e agricoli, habitat naturali e semi-naturali anche con il coinvolgimento dei gestori delle proprietà e degli usi collettivi del patrimonio agrosilvopastorale (Usi Civici)
F19 - Mantenere la qualità della vita nei piccoli centri abitati attraverso la difesa e l’innovazione del tessuto delle attività economiche e dei servizi alle persone, promovendo forme di collaborazione tra le imprese e gli altri attori locali (cooperative di comunità)
F23 - Implementare l’infrastrutturazione telematica e digitale (banda larga ed ultra-larga) promovendo la diffusione dei servizi ICT e delle connessioni dell’ultimo miglio, compresa l’alfabetizzazione telematica
F25 - Recuperare e qualificare la rete delle infrastrutture pubbliche a supporto dell’offerta turistica, anche con la promozione di soggetti sovra locali per la loro gestione e manutenzione e attraverso progetti di dotazione/potenziamento della rete WIFI in aree pubbliche o presso beni ambientali o storico culturali
Eventuale localizzazione:
Area eleggibile dell’Appennino Modenese e Reggiano alla Misura 19 del PSR come delimitata dalla SSL
Azioni ordinarie/specifiche previste per conseguire l’obiettivo
Elenco delle azioni | Risorse previste | pubbliche | FOCUS AREA | |||
Azione specifica: B.2.1.2 cooperative di comunità l’innovazione sociale | – come | Promozione strumento | di per | 500.000 | P6B | |
TOTALE | 500.000 |
Indicatori di realizzazione
Denominazione | Unità di misura | Valore obiettivo 2023 (Target) |
Percentuale di popolazione rurale interessata dalla Strategia di Sviluppo Locale | % | 3 |
Popolazione rurale interessata dalla Strategia di Sviluppo Locale | Numero | 3.400 |
Percentuale di popolazione rurale che beneficia di migliori servizi/infrastrutture | % | 0,1 |
Posti di lavoro creati nell'ambito dei progetti finanziati | Numero | 5 |
Popolazione netta che beneficia di migliori servizi | Numero | 100 |
Popolazione coperta dal GAL | Numero | 113.043 |
AMBITO TEMATICO DI INTERVENTO SECONDARIO
Turismo sostenibile
B.3. OBIETTIVO SPECIFICO 3 - Promuovere relazioni e partnership esterne al territorio, nonché sinergie con altre aree territoriali, attraverso forme di cooperazione regionale, interregionale ed europea per la promo-commercializzazione integrata dell’Appennino modenese e reggiano
Descrizione dell’obiettivo specifico:
Risponde ai seguenti fabbisogni così come individuati dalla SSL:
F15 - Innovare e migliorare e integrare la promozione e la commercializzazione del prodotto turistico per offrire al mercato internazionale una destinazione rurale di eccellenza
Eventuale localizzazione:
Area eleggibile dell’Appennino Modenese e Reggiano alla Misura 19 del PSR come delimitata dalla SSL
Azioni ordinarie/specifiche previste per conseguire l’obiettivo
Elenco delle azioni | Risorse pubbliche previste | FOCUS AREA |
1. 19.3.01 – Azioni di supporto ai progetti di cooperazione | 17.500 | P6B |
2. 19.3.02 – Progetti di cooperazione | 245.000 | P6B |
TOTALE | 262.500 |
Indicatori di realizzazione
Denominazione | Unità di misura | Valore obiettivo 2023 (Target) |
Percentuale di popolazione rurale interessata dalla Strategia di Sviluppo Locale | % | 11 |
Popolazione rurale interessata dalla Strategia di Sviluppo Locale | Numero | 1.100 |
Percentuale di popolazione rurale che beneficia di migliori servizi/infrastrutture | % | 0,1 |
Posti di lavoro creati nell'ambito dei progetti finanziati | Numero | 5 |
Popolazione netta che beneficia di migliori servizi | Numero | 100 |
Popolazione coperta dal GAL | Numero | 113.043 |
Spesa pubblica totale (in EUR) - preparazione e realizzazione delle attività di cooperazione del gruppo di azione locale | Euro | 262.500 |
NOTA:
Tutti i Fabbisogni indicati nella SSL come fabbisogni affidati direttamente all’ambito operativo della SSL vengono soddisfatti dalle Azioni previste dal PAL. Le Azioni previste concorrono inoltre in parte a dare risposta anche a Fabbisogni coperti da altri strumenti di programmazione, senza tuttavia andarsi a soprapporre ad essi (è il caso ad esempio dei Fabbisogni F14, F23 e F26).
Due Obiettivi inizialmente individuati dalla SSL sono più precisamente da considerarsi principi trasversali a tutte le Azioni di cui si terrà conto come criterio di selezione, ci si riferisce in particolare a:
• Recupero degli immobili dismessi e qualificazione paesaggistica;
• Processi aggregativi delle comunità e degli attori locali, reti di imprese, progetti di filiera e integrati tra operatori del comparto agricolo e turistico, con miglioramento del reciproco livello informativo e di conoscenza del territorio e del suo patrimonio ambientale e storico-culturale.
La strategia per l’innovazione espressa dal PAL si muove attorno a tre linee di sviluppo fondamentali. La prima è quella legata all’innovazione di impresa, attraverso la promozione dell’ingresso di nuovi operatori, rivolta essenzialmente alla popolazione giovanile ben scolarizzata del contesto locale, grazie alle misure per le start-up.
Una seconda linea guarda all’innovazione di sistema dell’economia locale promuovendo l’integrazione e la contaminazione tra soggetti e settori diversi per realizzare una nuova offerta di servizi. Opzione strategica che ha i suoi riferimenti essenziali nelle due azioni faro che, appunto, intendono connettere le filiere della produzione primaria (quella del Parmigiano Reggiano in particolare) con il sistema di servizi rivolto all’accoglienza e all’ospitalità, fino a configurare un nuovo prodotto. O anche quella della palestra a cielo aperto dove l’integrazione si muove nello spazio tra le imprese turistiche e il sistema di servizi sportivi, ma anche della salute e della formazione.
La terza linea di azione è quella per l’innovazione sociale che ha il suo più esplicito riferimento nell’Azione specifica per la cooperazione di comunità, risposta originale a situazioni critiche nell’offerta di servizi che avvicina approcci e dinamiche di mercato a bisogni e soluzioni tipicamente di welfare.
PROSPETTO OBIETTIVI E AZIONI
A. AMBITO TEMATICO DI INTERVENTO PRINCIPALE: Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali (agro- alimentari, forestali, artigianali e manifatturieri)
CLASSIFICAZIONE | OBIETTIVO | AZIONE | FABBISOGNI |
A.1. OBIETTIVO SPECIFICO 1 (FOCUS AREAP2A e P6A) | Consolidamento della struttura produttiva esistente, creazione di nuove imprese con incremento dell’occupazione qualificata, in particolare giovanile e femminile e ricambio generazionale, anche attraverso processi aggregativi in reti di impresa | A.1.1. Azione ordinaria: Investimenti in aziende agricole in approccio individuale e collettivo (1O) (focus area P2A) | F1 F4 |
A.1.2. Azione specifica: Promozione e sostegno degli investimenti di nuove imprese agricole e non agricole (pre- start-up, start-up e spin-off) (1S) (focus area P6A) | F1 F2 F7 | ||
A.1.3. Azione specifica: Investimenti per la qualificazione dei sistemi manifatturieri di qualità (5S) (focus area P6A) | F1 F7 | ||
A.4.1.1.: Sottoazione specifica: Valorizzazione dei castagneti da frutto (focus area P2A) | |||
A.4.1.1.: Sottoazione specifica: Qualificazione della filiera forestale (focus area P2A) | |||
A.4.1.3 Sottoazione specifica: Progetto pilota: certificazione forestale sostenibile (CFS) delle proprietà demaniali degli Enti Parco (focus area P2A) | |||
A.2. OBIETTIVO | Valorizzazione delle produzioni agro- alimentari tipiche, comprese quelle | A.2.1. Azione ordinaria: Investimenti rivolti a imprese agroalimentari in approccio individuale (2O) | F1 F3 F4 F14 |
SPECIFICO 2 | minori, promuovendone la vendita diretta | A.2.2. Azione faro: La Montagna delle cose buone (AF1) | F1 F3 F4 F5 F7 F9 F15 F18 |
(FOCUS AREA P3A) | sui circuiti corti e la prima trasformazione | F26 | |
A.3. OBIETTIVO SPECIFICO 3 | Diversificazione produttiva e multifunzionalità anche a contenuto sociale delle imprese agricole | A.3.1. Azione ordinaria: Qualificazione e sviluppo di agriturismi e fattorie didattiche | F8 F21 |
(FOCUS AREA P6B) | A.3.2. Azione specifica: L’impresa agricola multifunzionale fornitrice di beni pubblici e servizi di inclusione sociale (3S) | ||
A.4. OBIETTIVO SPECIFICO 4 | Rafforzamento della filiera forestale, della castanicoltura, compresi i prodotti del bosco e sottobosco, la produzione ittica | A.4.1. Azione specifica: Valorizzazione economica delle foreste e delle biomasse legnose (10S) (focus area P3A per la sottoazione A.4.1.1, A.4.1.3, focus area P6B per la sottoazione A.4.1.2) | F1 F12 F13 F14 |
(FOCUS AREA P3A, e P6B) | |||
A.4.2. Azione specifica: Valorizzazione delle risorse ittiche (8S) | F1 F12 | ||
A.5. OBIETTIVO SPECIFICO 5 (FOCUS AREA P6B) | Promuovere relazioni e partnership esterne al territorio attraverso forme di cooperazione regionale, interregionale ed europea per la valorizzazione delle filiere di qualità | 19.3.01 – Azioni di supporto ai progetti di cooperazione 19.3.02 – Progetti di cooperazione | F3 F5 |
AMBITO TEMATICO DI INTERVENTO SECONDARIO: Turismo sostenibile
CLASSIFICAZIONE | OBIETTIVO | AZIONE | FABBISOGNI |
B.1. OBIETTIVO SPECIFICO 1 | Qualificazione, riorientamento, specializzazione e destagionalizzazione dell’offerta ricettiva e dei servizi turistici | B.1.1. Azione specifica: Qualificazione e diversificazione funzionale e organizzativa delle imprese turistiche ricettive e delle piccole attività di servizio per un turismo sostenibile. Sviluppo e qualificazione degli esercizi polifunzionali. (6S) | F17 |
B.1.2. Azione faro: Una palestra a cielo aperto (AF2) | F4 F5 F7 F9 F15 F16 F17 | ||
(FOCUS AREA P6A) | |||
B.1.3. Azione specifica: Beni e infrastrutture pubblici a supporto dell’escursionismo (7S) | F18 F25 | ||
B.2. | Qualificazione dei servizi di base per | B.2.1. Azione specifica: Promozione di cooperative di | |
OBIETTIVO | preservare la vitalità dei piccoli centri | comunità come strumento per l’innovazione sociale (2S) | F2 F7 F8 F9 F12 F19 |
SPECIFICO 2 (FOCUS AREA P6B | abitati di crinale, anche favorendo l’accesso alla banda larga a servizio | (focus area P6B) | |
e P6C) | dei turisti e della popolazione | ||
B.3. OBIETTIVO SPECIFICO 3 (FOCUS AREA P6B) | Promuovere relazioni e partnership esterne al territorio attraverso forme di cooperazione regionale, interregionale ed europea per la promo- commercializzazione integrata dell’Appennino modenese e reggiano | 19.3.01 – Azioni di supporto ai progetti di cooperazione 19.3.02 – Progetti di cooperazione | F15 |
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
Scheda Azione ordinaria (operazione 19.2.01) individuata nella SSL
AMBITO TEMATICO DI INTERVENTO PRINCIPALE:
Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali (agro-alimentari, forestali, artigianali e manifatturieri)
FOCUS AREA: P2A
OBIETTIVO SPECIFICO:
A.1 - Consolidamento della struttura produttiva esistente, creazione di nuove imprese con incremento dell’occupazione qualificata, in particolare giovanile e femminile e ricambio generazionale, anche attraverso processi aggregativi in reti di impresa
AZIONE ordinaria:
A.1.1 - Investimenti in aziende agricole in approccio individuale (modulazione dell’Operazione 4.1.01 del PSR)
Descrizione dell’azione
Sostegno agli investimenti delle piccole aziende agricole, anche part-time, per incrementare la loro competitività attraverso l’introduzione di nuove produzioni e di un nuovo approccio al mercato in modo da incremento la loro “resilienza” al rischio di abbandono, in particolare per quelle che hanno abbandonato la zootecnica da latte, attraverso redditi integrativi e la piena occupazione dei componenti della famiglia contadina.
Il sostegno è destinato all’incremento delle produzioni minori vegetali ed animali e all’avvio di nuove attività di prima trasformazione dei prodotti aziendale e della vendita diretta, sui mercati locali e sui circuiti corti.
Sono esclusi interventi per la zootecnica da latte e sono ammessi interventi rivolti ad allevamenti di bovini da carne e suini allo stato brado o semibrado.
Per gli interventi per nuove attività di prima trasformazione e vendita diretta i beneficiari sono tenuti a dimostrare che non meno del 66% della materia prima lavorata, trasformata o commercializzata deve essere di provenienza aziendale.
Risponde ai seguenti fabbisogni così come individuati dalla SSL:
F1 – Sostenere processi innovativi appropriati per favorire la produttività delle principali filiere produttive con priorità per quelle con margini di crescita o che valorizzano risorse endogene del territorio anche sviluppando nuove produzioni a minore pressione sull’ambiente
F4 – Favorire e sostenere la creazione e il rafforzamento di reti di impresa, anche come strumento di integrazione trasversale alle filiere
Localizzazione
Area eleggibile dell’Appennino Modenese e Reggiano alla Misura 19 del PSR come delimitata dalla SSL.
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
Tempi e risorse previste
2016 | 0000 | 0000 | 0000 | 0000 | |
Bando n° 1 | 510.703 | ||||
Bando n°2 | 1.355.156 | ||||
TOTALE | 510.703 | 1.355.156 |
Tipo di sostegno
Il sostegno sarà erogato sotto forma di contributo in conto capitale.
Si prevede, su richiesta del beneficio, la concessione di un anticipo del 50% dell’aiuto concesso, previa stipula di un’apposita fidejussione bancaria.
Beneficiari
• Imprese agricole, singole e associate;
• "Comunioni a scopo di godimento" di imprese agricole che presentino progetti collettivi di interesse comune;che rispettino le condizioni di ammissibilità e che presentino un Piano di Investimenti (PI) coerente con le finalità della stessa azione.
Costi ammissibili
Avendo riferimento a quanto previsto dalla corrispondente operazione 4.1.01 del PSR si prevedono i seguenti costi ammissibili:
• costruzione/ristrutturazione immobili produttivi;
• miglioramenti fondiari;
• macchinari, attrezzature funzionali al processo innovativo aziendale;
• impianti lavorazione/trasformazione dei prodotti aziendali;
• investimenti funzionali alla vendita diretta o su circuiti corti delle produzioni aziendali;
• interventi di risparmio energetico e accesso alla banda larga;
• investimenti immateriali connessi alle precedenti voci di spesa quali onorari di professionisti/consulenti e studi di fattibilità, entro il limite massimo del 10 % delle stesse;
• investimenti immateriali quali: acquisizione/sviluppo di programmi informatici, acquisizione di brevetti/licenze.
Condizioni di ammissibilità
Quelle previste dalla Operazione 4.1.01, ad esclusione della dimensione economica aziendale che dovrà risultare non superiore a 100.000 e non inferiore a 5.000 di Standard Output per imprese agricole, singole e associate, mentre per le "Comunioni a scopo di godimento" che presentino progetti di interesse comune lo Standard Output non dovrà essere superiore a 100.000 (3)
Principi concernenti la fissazione dei criteri di selezione
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
I criteri principali di selezione, che verranno puntualizzati in sede di bando, sono:
• imprese aderenti a una rete di imprese (cooperativa, consorzio di imprese, aderenti a un contratto di rete, a una comunione di scopo, a una associazione temporanea d’impresa, a un progetto di filiera del PSR, fornitrici di Gruppi di Acquisto Solidale in cui opera un sistema di controllo);
• imprese condotte da imprenditori agricoli che presentino la domanda di aiuto entro i 5 anni dal loro primo insediamento;
• localizzazione in comuni ricompresi nell’area progetto della c.d. “Politica Aree Interne”;
• localizzazione in alta montagna, come definito nella SSL (Busana, Collagna, Ligonchio, Ramiseto, Vetto, Villa Minozzo, Fanano, Fiumalbo, Frassinoro, Montecreto, Montese, Pievepelago, Riolunato, Sestola)
• qualità del progetto;
• progetti che prevedono la riduzione delle superfici impermeabilizzate o comunque tendenti a un “saldo zero” relativamente al consumo di suolo nel caso prevedano la realizzazione di strutture;
• valenza ambientale del progetto (es. recupero di immobili esistenti, bio-edilizia, mitigazione dell'impatto ambientale, interventi di efficientamento energetico, etc.);
• localizzazione dei progetti e rispetto dei vincoli:come stabilito nei principi della operazione
10.1.10 del PSR, è assegnata priorità alla Rete natura 2000; subordinate alle aree della Rete Natura 2000 le eventuali altre aree comunque approvate nelle programmazioni della Regione Xxxxxx–Romagna quali quelle: a prevalente tutela naturalistica; a prevalente tutela aree paesaggistica; prevalente tutela idrologica;
• oggettivi vantaggi occupazionali.
• imprese che occupano persone in stato di disagio;
A parità di punteggio sarà data inoltre preferenza a iniziative di imprese a prevalente partecipazione femminile ed in subordine quella con minore importo dell’aiuto ammesso.
Importi e aliquote di sostegno (applicabili)
• Importo del Piano di Investimenti (PI): minimo 10.000 euro e massimo 250.000 euro.
• L’aiuto sarà concesso nel limite del 45% della spesa ammissibile; nel caso di investimenti finalizzati alla lavorazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti aziendali l’aiuto si riduce al 35%.
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
Indicatori di realizzazione
Descrizione | Unità di misura | Xxxxxx atteso alla realizzazione dell’azione al 2023 | Valore % atteso alla realizzazione dell’azione al 2019 |
N. di beneficiari | Numero | 54 | 32% |
Spesa pubblica totale in EUR | Euro | 1.865.859 | 32% |
Informazioni specifiche ulteriori
Le altre condizioni di accesso saranno definiti in sede di bando, tenuto conto dei corrispondenti bandi regionali.
Motivazione variazione rispetto PAL originario
Le risorse allocate su questa azione sono state incrementate con ulteriori Euro 300.000 sottratti alla misura B.2.2- Strutture per servizi di base: infrastrutture per l’attivazione di punti di accesso a Internet su piccola scala. Il motivo di questa scelta è duplice: | ||
1) Sul primo bando relativo alla presente misura pubblicato nell’aprile 2017 sono state presentate 29 richieste di contributo per un importo pari a € 965.000. Successivamente, alcune rinunce e due inammissibilità hanno di fatto molto ridotto gli investimenti attesi fino all’ammontare del contributo richiesto pari a circa la metà delle risorse allocate. Negli anni l’interesse vero questa misura si è mantenuto alto e la circostanza che i corrispondenti bandi del PSR siano ormai esauriti fa ritenere che i fabbisogni siano ancora non soddisfatti e che l’aumento di risorse previsto sia giustificato dalla domanda inevasa; 2) La opportuna a cancellazione della misura B.2.2. a seguito della verifica dello stato d’avanzamento della BUL da parte di Lepida che sembra poter garantire un’ampia copertura territoriale della banda larga rispetto a quanto ipotizzato in fase di stesura del PAL. | ||
L’aumento ulteriore delle risorse allocate alla seconda edizione del bando è giustificato dall’effettivo interesse mostrato dalle imprese agricole (40 domande di sostegno ricevute) e si è reso possibile attraverso:l’allocazione di € 630.000 derivanti dalla premialità La decisione di investire quasi il 70% delle risorse legate alla premialità su questa specifica azione è una scelta volta a supportare le imprese che hanno deciso di investire nonostante le difficoltà legate all’emergenza COVID. A seguito di economie maturate in seguito alla conclusione dell’istruttoria tecnico |
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
amministrativa delle domande di sostegno, l’importo complessivo dell’azione è stato riparametrato a € 1.865.859
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
Scheda Azione specifica (operazione 19.2.02) individuata nella SSL
AMBITO TEMATICO DI INTERVENTO PRINCIPALE
Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali (agro-alimentari, forestali, artigianali e manifatturieri)
FOCUS AREA: P6A
OBIETTIVO SPECIFICO
A.1 - Consolidamento della struttura produttiva esistente, creazione di nuove imprese con incremento dell’occupazione qualificata, in particolare giovanile e femminile e ricambio generazionale, anche attraverso processi aggregativi in reti di impresa
AZIONE ordinaria
A.1.2 - Promozione e sostegno agli investimenti di nuove imprese agricole e non agricole (pre start-up, start-up e spin-off)
Modalità attuativa prevista
✓REGIA DIRETTA
✓BANDO
La seguente azione si attua attraverso tre diverse modalità: a regia diretta, in convenzione e a bando e prevede una disponibilità totale di € 1.050.000 che potranno essere allocate sulle differenti modalità sulla base delle effettive esigenze che si verificheranno in fase attuativa.
SOTTOAZIONE specifica
A.1.2.1 - Promozione di nuove imprese (pre-start up)-progettazione percorsi simulazione d’impresa verso l’auto imprenditorialità.
Modalità attuativa prevista
✓REGIA DIRETTA
Descrizione dell’azione
Facendo leva sulle innovazioni messe a punto dal sistema regionale della ricerca e della innovazione e sulle opportunità di sviluppo offerte dall’introduzione della banda larga e ultra larga, dalla valorizzazione delle risorse turistiche e dei prodotti alimentari tipici dell’Appennino modenese e reggiano, dall’incremento di incoming, sostenute da altre misure del PAL e dei Fondi SIE, ci si prefigge di attivare una forte azione di promozione di nuove imprese di produzione manifatturiera e di servizi alle imprese e ai cittadini.
Si ritiene che uno dei fattori di successo per raggiungere tale obiettivo sia una significativa e mirata azione di animazione rivolta ai giovani residenti in Appennino verso l’auto-imprenditorialità, completata da servizi specializzati di accompagnamento per l’individuazione e messa a punto di
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
credibili progetti d’impresa
Questa sottofase prevede un forte ruolo di animazione e coordinamento da parte del GAL in prevalenza presso le proprie sedi così riassumibile:
• una attività di animazione/informazione verso l’auto imprenditorialità, rivolta ai giovani dell’Appennino Modenese e Reggiano, in particolare agli studenti degli Istituti scolastici superiori dell’area, agli studenti universitari (laureati o laureandi) e a quelli dei centri di formazione che operano nell’area, questi ultimi principalmente giovani inoccupati e disoccupati;
• messa punto e realizzazione di percorsi di simulazione d’impresa in accordo con istituzioni scolastiche da attuare eventualmente anche nell’ambito dell’offerta formativa in alternanza scuola lavoro, previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107; e centri di formazione professionale e di un programma di visite guidate a casi esemplari di avvio di nuove imprese realizzati in regione e/o in Italia;
• attivazione di azioni di divulgazione specialistica sulle opportunità per avviare la produzione di beni e servizi alle imprese e alla popolazione, rivolta a quei giovani che evidenziano interesse ad avviare una propria impresa, partendo, in prima istanza, dalle opportunità create dalle Azioni del PAL;
• individuazione di imprenditori, provenienti originariamente dall’Appennino Modenese e Reggiano e che - da emigrati - abbiano dato vita a imprese di successo in altri territori, disponibili a investire nel territorio eleggibile Leader.
Risponde ai seguenti fabbisogni così come individuati dalla SSL:
F1 - Sostenere processi innovativi appropriati per favorire la produttività delle principali filiere produttive con priorità per quelle con margini di crescita o che valorizzano risorse endogene del territorio anche sviluppando nuove produzioni a minore pressione sull’ambiente
F2 - Favorire la creazione di nuove imprese sostenendo in particolare l’imprenditoria giovanile e femminile e la nascita di start-up innovative
F7 - Favorire lo sviluppo di nuove occasioni di lavoro, in particolare giovanile e femminile.
Localizzazione
Area eleggibile dell’Appennino Modenese e Reggiano alla Misura 19 del PSR come delimitata dalla SSL.
Entità delle risorse
Euro 19.293
Tempi di attuazione (previsione)
La elaborazione del progetto a regia diretta GAL sarà fatta entro terzo trimestre 2018e avrà poi durata biennale.
Tipo di sostegno
L'aiuto è concesso sotto forma di contributo in conto capitale calcolato sulla spesa ammissibile.
Beneficiari
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
GAL, avvalendosi di consulenti da individuare con procedure di evidenza pubblica.
Costi ammissibili
Per il progetto di animazione all’auto imprenditorialità e di promozione del pre-start-up dell’impresa e per l’individuazione di imprenditori disponibili ad investire nell’Appennino Modenese e Reggiano gli interventi ammissibili sono:
● Consulenze specialistiche per attività di coordinamento animazione/informazione rivolta ai giovani;
● Divulgazione specialistica, formazione e accompagnamento per l’ideazione del progetto di impresa;
● Visite guidate a casi di successo e divulgazione di buone pratiche
Condizioni di ammissibilità
Per i consulenti all’azione a regia diretta comprovata esperienza nel campo della promozione e divulgazione verso il mondo giovanile.
Principi concernenti la fissazione dei criteri di selezione
Non applicabile.
Importi e aliquote di sostegno (applicabili)
Metodo per il calcolo dell’importo o del tasso di sostegno, se del caso
Contributo a fondo perduto nel limite del 100% della spesa ammissibile
Informazioni specifiche ulteriori
L’azione si integra con l’azione per la individuazione di innovazione appropriate da trasferire alle imprese locali e con quelle previste dalla Operazione 6.2.01 del PSR “Aiuto all'avviamento di imprese extra-agricole in zone rurali” e dalla Operazione 6.1.01 del PSR “Aiuti all'avviamento di imprese per i giovani agricoltori”
Indicatori di realizzazione relativi alla sottoazione
Descrizione | Unità di misura | Xxxxxx atteso alla realizzazione dell’azione al 2023 | Valore % atteso alla realizzazione dell’azione al 2019 |
N. di beneficiari | Numero | 1 | 0% |
Spesa pubblica totale in EUR | Euro | 19.293 | 0% |
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
SOTTOAZIONE specifica
A.1.2.2 - Progetti pilota per la realizzazione dei percorsi rivolti all’ autoimprenditorialità .
Modalità attuativa prevista
🞎 REGIA DIRETTA
Descrizione dell’azione
Una volta individuati i giovani che a seguito delle azioni di animazione, promozione, simulazione di tipo scolastico, incontri con testimoni di successo abbiano espresso l’intenzione di approfondire percorsi di imprenditoria, è necessario un supporto specialistico in grado di accompagnarli nell’affrontare le simulazioni di impresa nei vari comparti che li possono interessare, dagli aspetti tecnici, a quelli di mercato, amministrativi, finanziari. Per farlo il GAL ha individuato attraverso avviso pubblico un operatore economico in grado di realizzare i percorsi rivolti all’autoimprenditorialità elaborati nella precedente regia diretta A.1.2.1.così articolati.
Progettazione esecutiva e coordinamento dei percorsi rivolti all’auto- imprenditorialità .
In questa fase gli operatori selezionati, sulla base dei percorsi ideati grazie all’azione A.1.2.1. dovranno curare la progettazione di dettaglio dei percorsi in tutti gli istituti interessati raccordandosi con i direttori didattici e/o i referenti dell’alternanza scuola-lavoro e dovranno verificare le modalità operative di realizzazione dei percorsi per i giovani laureati e disoccupati del territorio.
Realizzazione dei percorsi rivolti all’autoimprenditorialità per gli istituti superiori
I soggetti selezionati dal GAL realizzeranno, all’interno dell’alternanza scuola lavoro e in coordinamneto con i direttori didattici degli istituti che decideranno di aderire al progetto, un Progetto di Impresa Formativa Simulata (IFS) e prevedere anche l’intervento di testimonial e uno study tour.
Realizzazione di un modulo formativo/informativo sull’autoimprenditorialità rivolto a giovani laureati e disoccupati residenti nel territorio GAL.
Il soggetto selezionato costruirà un percorso di simulazione d’impresa rivolto ai giovani laureati e disoccupati individuando le modalità per massimizzare l’efficacia del percorso rispetto al curricolo universitario e/o all’eventuale esperienza professionale pregressa dei soggetti coinvolti
Risponde ai seguenti fabbisogni così come individuati dalla SSL:
F1 - Sostenere processi innovativi appropriati per favorire la produttività delle principali filiere produttive con priorità per quelle con margini di crescita o che valorizzano risorse endogene del territorio anche sviluppando nuove produzioni a minore pressione sull’ambiente
F2 - Favorire la creazione di nuove imprese sostenendo in particolare l’imprenditoria giovanile e femminile e la nascita di start-up innovative
F7 - Favorire lo sviluppo di nuove occasioni di lavoro, in particolare giovanile e femminile.
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
Localizzazione
Area eleggibile dell’Appennino Modenese e Reggiano alla Misura 19 del PSR come delimitata dalla SSL.
Entità delle risorse
€ 64.178 euro
Tempi di attuazione (previsione)
La realizzazione dei progetti sarà attuata entro il secondo trimestre 2020 .
Tipo di sostegno
L'aiuto è concesso sotto forma di contributo in conto capitale calcolato sulla spesa ammissibile.
Beneficiari
GAL, avvalendosi di operatori economici da individuare con procedure di evidenza pubblica
Costi ammissibili
• Consulenze specialistiche per attività di affiancamento e progettazione rivolte ai giovani
• Visite guidate a casi di successo e divulgazione di buone pratiche;
• Individuazione e messa a disposizione di spazi appositamente allestiti per attività di simulazione di impresa.
Condizioni di ammissibilità
Non applicabile
Principi concernenti la fissazione dei criteri di selezione
Non applicabile.
Importi e aliquote di sostegno (applicabili)
Non applicabile.
Metodo per il calcolo dell’importo o del tasso di sostegno, se del caso
Contributo a fondo perduto nel limite del 100% della spesa ammissibile
Informazioni specifiche ulteriori
L’azione si integra con l’azione per la individuazione di innovazione appropriate da trasferire alle imprese locali e con quelle previste dalla Operazione 6.2.01 del PSR “Aiuto all'avviamento di imprese extra-agricole in zone rurali” e dalla Operazione 6.1.01 del PSR “Aiuti all'avviamento di imprese per i giovani agricoltori”
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
Indicatori di realizzazione relativi alla sottoazione
Descrizione | Unità di misura | Xxxxxx atteso alla realizzazione dell’azione al 2023 | Valore % atteso alla realizzazione dell’azione al 2019 |
N. di beneficiari | Numero | 1 | 0% |
Spesa pubblica totale in EUR | Euro | 64.178 | 0% |
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
SOTTOAZIONE ordinaria A.1.2.3 - Sostegno a investimenti di nuove imprese (start-up) – Bando a premio unico
Modalità attuativa prevista
✓ BANDO
Descrizione dell’azione
La sottoazione sostiene l’avviamento da parte di singole persone fisiche di microimprese, favorendo la creazione di nuovi posti di lavoro, la diversificazione produttiva e il mantenimento di un tessuto sociale in aree, quali quelle del territorio GAL, si riferisce all’erogazione di incentivi a sostegno della costituzione e per gli investimenti necessari all’avvio e all’costituzione di nuove imprese localizzate nell’area eleggibile agli interventi della Misura 19 del PSR, da attivarsi successivamente agli analoghi interventi previsti dagli altri strumenti di incentivazione regionali, nazionali e locali.
Risponde ai seguenti fabbisogni così come individuati dalla SSL:
F1 - Sostenere processi innovativi appropriati per favorire la produttività delle principali filiere produttive con priorità per quelle con margini di crescita o che valorizzano risorse endogene del territorio anche sviluppando nuove produzioni a minore pressione sull’ambiente
F2 - Favorire la creazione di nuove imprese sostenendo in particolare l’imprenditoria giovanile e femminile e la nascita di start-up innovative
F7 - Favorire lo sviluppo di nuove occasioni di lavoro, in particolare giovanile e femminile.
Localizzazione
Area eleggibile dell’Appennino Modenese e Reggiano alla Misura 19 del PSR come delimitata dalla SSL.
Entità delle risorse
66.529
Tempi di attuazione (previsione)
Il bando verrà pubblicato nell’estate del 2021 a conclusione del ciclo di studi dei ragazzi degli istituti tecnici che avranno partecipato alle attività attuate attraverso nelle regie dirette della stessa azione.
Tipo di sostegno
L'aiuto sarà corrisposto nella forma del premio unico pari a € 20.000 .
L’erogazione avrà luogo in due tranche, pari rispettivamente al 30% e al 70% dell’importo totale concesso. Il pagamento finale sarà subordinato alla verifica della completa e corretta realizzazione del PSA entro i termini fissati.
Beneficiari
Persone fisiche che costituiscono start up localizzate in area GAL
Costi ammissibili
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
Il premio unico esso viene concesso alla sola condizione di giungere alla costituzione di una nuova impresa, di qualsiasi settore produttivo o di servizio ed è erogato in modo forfettario per fronteggiare le spese di ideazione del progetto di impresa, per acquisire competenze specialistiche e di costituzione della società.
Gli interventi ammissibili riguardano:
• costi di realizzazione del progetto; -
• costi di informazione e comunicazione;
• realizzazione siti web, nell’ambito dell’importo massimo di Euro 2.000,00;
• acquisizione di hardware e software nel limite del 20% dell’importo del premio purché funzionali e riconducibili alle attività avviata
• investimenti immateriali quali: acquisizione/sviluppo programmi informatici e/o acquisizione di brevetti/licenze, entro il limite massimo del 10% della spesa
• costruzione/ristrutturazione immobili produttivi funzionali al processo di sviluppo aziendale, eccetto la manutenzione ordinaria;
• macchinari, attrezzature funzionali al processo di sviluppo aziendale, impianti di lavorazione/trasformazione e vendita dei prodotti aziendali (extragricoli)
Condizioni di ammissibilità
• Prevedere di realizzare l’investimento nell’Area eleggibile dell’Appennino Modenese e Reggiano alla Misura 19 del PSR come delimitata dalla SSL”;
• presentare un progetto o un piano di impresa, con annesso business plan, con durata non superiore a due anni;
• essere costituita e rispondere alla definizione di micro impresa ai sensi del Reg. (UE) n. 702/2014;
Principi concernenti la fissazione dei criteri di selezione
• Localizzazione in comuni ricompresi nell’area progetto e/o strategia della c.d. “Politica Aree Interne”;
• Partecipazione ai percorsi previsti dall’Azione a Regia Diretta A.1.2.2.- Progetti pilota per la realizzazione dei percorsi rivolti all’ autoimprenditorialità
• Qualità e completezza del progetto di startup;
• Vantaggi occupazionali.
A parità di punteggio sarà data inoltre preferenza a iniziative di startup femminile ed in subordine quella con minore importo dell’aiuto ammesso.
Importi e aliquote di sostegno (applicabile)
Il premio unico viene concesso nel limite di €20.000,00.
Metodo per il calcolo dell’importo o del tasso di sostegno, se del caso
NON APPLICABILE
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
Indicatori di realizzazione relativi alla sottoazione
Descrizione | Unità di misura | Xxxxxx atteso alla realizzazione dell’azione al 2023 | Valore % atteso alla realizzazione dell’azione al 2019 |
N. di beneficiari | Numero | 18 | 0% |
Spesa pubblica totale in EUR | Euro | 66.528,59 | 0% |
Motivazione variazione rispetto alla versione vigente del PAL
Le risorse allocate su questa sotto azione sono state decurtate di Euro 300.000 per coprire i fabbisogni derivanti dalla necessità di finanziare l’intera graduatoria del bando relativo all’azione
A.1.2.3. che ha il medesimo oggetto e finalità. Tale decurtazione consente comunque l’uscita del bando così come prevista da cronoprogramma
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
SOTTOAZIONE specifica A.1.2.3 - Sostegno a investimenti di nuove imprese (start-up) – Bando
Modalità attuativa prevista
✓ BANDO
Descrizione dell’azione
La sottoazione Sostegno a investimenti di nuove imprese (start-up) si riferisce all’erogazione di incentivi a sostegno della costituzione e per gli investimenti necessari all’avvio e all’implementazione di nuove imprese localizzate nell’area eleggibile agli interventi della Misura 19 del PSR, da attivarsi successivamente agli analoghi interventi previsti dagli altri strumenti di incentivazione regionali, nazionali e locali.
Risponde ai seguenti fabbisogni così come individuati dalla SSL:
F1 - Sostenere processi innovativi appropriati per favorire la produttività delle principali filiere produttive con priorità per quelle con margini di crescita o che valorizzano risorse endogene del territorio anche sviluppando nuove produzioni a minore pressione sull’ambiente
F2 - Favorire la creazione di nuove imprese sostenendo in particolare l’imprenditoria giovanile e femminile e la nascita di start-up innovative
F7 - Favorire lo sviluppo di nuove occasioni di lavoro, in particolare giovanile e femminile.
Localizzazione
Area eleggibile dell’Appennino Modenese e Reggiano alla Misura 19 del PSR come delimitata dalla SSL.
Entità delle risorse
EURO 1.144.140
Tempi di attuazione (previsione)
Il bando verrà pubblicato nel primo trimestre 2020 sarà indirizzato al sostegno di start up extra agricole.
Tipo di sostegno
L'aiuto è concesso nella forma del contributo in conto capitale per gli investimenti necessari all’avvio della attività produttiva, quest’ultimo calcolato sulla spesa ammissibile per gli interventi previsti dal piano di sviluppo .
Beneficiari
Persone fisiche che intendono costituire micro o piccola impresa extra-agricola come ditte individuali, società di persone e società di capitali;
Imprese individuali, le società (di persone, di capitale, cooperative), soggetti che esercitano la libera
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
professione (purché in forma individuale) e le associazioni non partecipate da soggetti pubblici, con caratteristiche di micro e piccole imprese, secondo la definizione di cui al Decreto del Ministero delle Attività Produttive 18 aprile 2005: “Adeguamento alla disciplina comunitaria dei criteri di individuazione di piccole e medie imprese” (G.U. 12 ottobre 2005 – in recepimento della Raccomandazione 2003/361/CE) costituite da non più di un anno alla data di protocollazione della domanda di sostegno che esercitano attività extra agricola in forma esclusiva
Costi ammissibili
Gli interventi ammissibili riguardano:
• costruzione/ristrutturazione immobili destinati all’attività extra agricola oggetto del finanziamento;
• arredi funzionali all’attività extra agricola oggetto del finanziamento;
• Macchinari, impianti, attrezzature per la lavorazione/trasformazione/conservazione e vendita dei prodotti e/o servizi offerti o somministrati.
• opere, attrezzature ed impianti finalizzati al contenimento dei consumi energetici nei cicli di lavorazione e/o erogazione dei servizi, compresi l’isolamento termico degli edifici e la razionalizzazione e/o sostituzione dei sistemi di riscaldamento e condizionamento e solo se determinano un risparmio energetico pari o maggiore al 20% rispetto alla situazione di partenza nonché opere relative al il riciclaggio e riutilizzo dei rifiuti;
• Veicoli purché strettamente funzionali alle attività extra agricola oggetto del finanziamento (compresi allestimenti e dotazioni specifiche) per un importo di spesa massima ammissibile pari a € 20.000 e nel limite del 50% dell’importo del PSA;
• investimenti immateriali quali: acquisizione/sviluppo programmi informatici, acquisizione di licenze per uso di brevetti o software informatici, promozione e comunicazione
• spese generali quali onorari di professionisti/consulenti, spese notarili e studi di fattibilità, entro il limite massimo del 10% delle spese di cui sopra.
Condizioni di ammissibilità
• Prevedere di realizzare l’investimento nell’Area eleggibile dell’Appennino Modenese e Reggiano alla Misura 19 del PSR come delimitata dalla SSL;
• presentare un progetto o un piano di impresa, con annesso business plan, con durata fino a un massimo di 18 mesi;
• essere costituita e rispondere alla definizione di micro impresa ai sensi del Reg. (UE) n. 702/2014;
Principi concernenti la fissazione dei criteri di selezione
• Localizzazione in comuni ricompresi nell’area progetto e/o strategia della c.d. “Politica Aree Interne”;
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• Progetti presentati da imprese localizzate in aree di crinale;
• Progetti presentati da imprese con prevalente presenza giovanile;
• Criteri riferiti al PSA.
A parità di punteggio sarà data inoltre preferenza a iniziative di startup femminile ed in subordine quella con minore importo dell’aiuto concedibile.
Importi e aliquote di sostegno (applicabile)
• Per l’aiuto agli investimenti sono ammessi progetti di importo compreso fra 10.000 € e
100.000 € e nella misura del 60% della spesa ammessa
Metodo per il calcolo dell’importo o del tasso di sostegno, se del caso
Il calcolo della spesa ammissibile verrà fatta applicando le disposizioni delle “Linee guida sull’ammissibilità delle spese relative allo sviluppo rurale 2014-2020, di cui all’Intesa nella Conferenza Stato Regioni 9 maggio 2019
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Indicatori di realizzazione relativi alla sottoazione
Descrizione | Unità di misura | Xxxxxx atteso alla realizzazione dell’azione al 2023 | Valore % atteso alla realizzazione dell’azione al 2019 |
N. di beneficiari | Numero | 30 | 0% |
Spesa pubblica totale in EUR | Euro | 1.144.140 | 0% |
Motivazioni scostamento rispetto alla versione originale del PAL
Si propone di azzerare gli indicatori in quanto la modifica di assetto delle Camere di commercio di Modena e Reggio Xxxxxx ha influenzato sia la modalità attuativa che il cronoprogramma delle attività, tali condizioni non erano ipotizzabili alla data di scrittura del PAL. In aggiunta, la necessità di revisionare le modalità attuative della’azione A.1.2.3. per le quali è stata comunicata a luglio 2019 l’impossibilità di procedere come indicato nel PAL originario, ha provocato un ulteriore slittamento dei tempi.
Motivazione variazione rispetto PAL originario
Le risorse allocate su questa azione sono state incrementate con ulteriori Euro 200.000 sottratti alla misura B.2.2- Strutture per servizi di base: infrastrutture per l’attivazione di punti di accesso a Internet su piccola scala.
Il motivo di questa scelta è duplice:
1) Dalla pubblicazione del bando avvenuta il 6 maggio 2020 le richieste di informazione direttamente rivolte al GAL e segnalate alle associazioni di categoria sono state molteplici sia da parte di persone fisiche che da parte di imprese e professionisti che hanno iniziato la propria attività da meno di 12 mesi;
2) La opportuna a cancellazione della misura B.2.2. a seguito della verifica dello stato d’avanzamento della BUL da parte di Lepida che sembra poter garantire un’ampia copertura territoriale della banda larga rispetto a quanto ipotizzato in fase di stesura del PAL.
Motivazione variazione rispetto versione vigente del PAL
Le risorse allocate su questa azione sono state incrementate con ulteriori Euro 544.140 utilizzando risorse di azioni rientranti nel medesimo obiettivo specifico e così suddivise:
Euro 164.140 risultanti da economie generatesi dalla liquidazione delle domande di pagamento della prima edizione (2018) del bando relativo all’azione A.1.1.e dall’importo delle concessioni relative alla seconda edizione del bando (2019).
Euro 300.000 decurtati dalla sottoazione A.1.2.3. a premio unico che ha il medesimo oggetto e finalità.
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Euro 80.000 decurtati dall’azione A.1.3. per le motivazioni indicate nella scheda relativa
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Scheda Azione specifica (operazione 19.2.02) individuata nella SSL
AMBITO TEMATICO DI INTERVENTO PRINCIPALE
Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali (agro-alimentari, forestali, artigianali e manifatturieri)
FOCUS AREA: P6A
OBIETTIVO SPECIFICO
A.1 - Consolidamento della struttura produttiva esistente, creazione di nuove imprese con incremento dell’occupazione qualificata, in particolare giovanile e femminile e ricambio generazionale, anche attraverso processi aggregativi in reti di impresa
AZIONE specifica:
A.1.3 - Investimenti per la qualificazione dei sistemi manifatturieri di qualità
Modalità attuativa prevista
□ REGIA DIRETTA
□ CONVENZIONE
Soggetto convenzionato: ….
✓ BANDO
Descrizione dell’azione
La presenza diffusa di imprese artigianali in alcuni settori manifatturieri e di servizio è un elemento essenziale per la tenuta delle comunità locali e per offrire opportunità occupazionali ai giovani dell’area Leader. In questa ottica l’Azione si prefigge di sostenere gli investimenti delle PMI dell’Appennino Modenese e Reggiano per introdurre le innovazioni tecnologiche, organizzative e commerciali utili a incrementarne la produttività e l’occupazione qualificata. Tale azione è riservata ad alcuni settori/comparti prioritari:
1. artigianato artistico e tradizionale, anche non iscritto nell’apposito albo regionale;
2. comparto alimentare di seconda trasformazione dei prodotti agricoli;
3. comparto della lavorazione ceramica personalizzata, detta anche del “terzo fuoco”;
4. lavorazione e trasformazione artigianale del legno, della pietra e del ferro battuto;
5. comparto dell’elettronica ed elettromeccanica
Risponde ai seguenti fabbisogni così come individuati dalla SSL:
F1 - Sostenere processi innovativi appropriati per favorire la produttività delle principali filiere produttive con priorità per quelle con margini di crescita o che valorizzano risorse endogene del territorio anche sviluppando nuove produzioni a minore pressione sull’ambiente
F7 - Favorire lo sviluppo di nuove occasioni di lavoro, in particolare giovanile e femminile
Localizzazione
Area eleggibile dell’Appennino Modenese e Reggiano alla Misura 19 del PSR, come delimitata
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dalla SSL.
Entità delle risorse
€ 310.000
Tempi di attuazione (previsione)
Si prevede la pubblicazione di tre bandi: uno nel 2017, uno nel 2019 e uno nel 2020 dopo una opportuna attività di animazione.
Tipo di sostegno
L'aiuto è concesso sotto forma di contributo in conto capitale calcolato su una spesa massima ammissibile.
Si prevede, su richiesta del beneficiario, la concessione di un anticipo del 50% dell’aiuto concesso per i soli investimenti materiali, previa stipula di un’apposita fidejussione bancaria.
Beneficiari
Micro imprese o piccole imprese singole o associate, che operano nei comparti indicati e che esercitano attività diretta alla produzione di beni e di servizi (come indicato all’art. 2195 del c.c.).
Costi ammissibili
Gli interventi ammissibili riguardano:
• acquisto di dispositivi, attrezzature e macchinari, compresi gli interventi edilizi strettamente connessi, necessari per l’innovazione di prodotto e di processo e lo sviluppo produttivo;
• investimenti in macchine e attrezzature per incrementare l’efficienza energetica e per il riciclaggio e il riutilizzo dei rifiuti;
• investimenti in attrezzature e impianti per l’ottenimento di livelli di tutela ambientale, anche finalizzati al riciclaggio e al riutilizzo dei rifiuti, e di livelli di sicurezza sul lavoro superiori ai minimi indicati dalla normativa vigente;
• opere, attrezzature e impianti necessari ad ottenere il contenimento dei consumi energetici nei cicli di lavorazione e/o erogazione di servizi, compresi l’isolamento termico degli edifici e la razionalizzazione e/o sostituzione di sistemi di riscaldamento e condizionamento. Tali interventi potranno essere ammessi nel limite del 30% della spesa complessiva del Piano di Investimento aziendale (IVA esclusa) quando comportano un risparmio energetico maggiore o pari al 20% rispetto alla situazione di partenza;
• impianti, attrezzature e software per la connessione dell’azienda alla rete a banda larga;
• acquisto di servizi per potenziare le attività di commercializzazione delle proprie produzioni e/o servizi, compresa la realizzazione di siti web, servizi di e-commerce, ecc.;
• onorari di professionisti/consulenti, programmi informatici, acquisizione di brevetti/licenze e studi di fattibilità e progettazione definitiva ed esecutiva connessi al progetto presentato nella misura massima del 10% dell’importo complessivo.
Condizioni di ammissibilità
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1. Essere in attività e non trovarsi in stato fallimentare o con procedura di liquidazione o di concordato preventivo in corso o di amministrazione controllata o stati equivalenti;
2. essere in regola con i versamenti contributivi e previdenziali;
3. rientrare nei limiti di micro o piccola impresa di cui al Reg. CE n. 800/2008
Principi concernenti la fissazione dei criteri di selezione
• Localizzazione in comuni ricompresi nell’area progetto della c.d. “Politica Aree Interne”;
• localizzazione in alta montagna, come definito nella SSL (Busana, Collagna, Ligonchio, Ramiseto, Vetto, Villa Minozzo, Fanano, Fiumalbo, Frassinoro, Montecreto, Montese, Pievepelago, Riolunato, Sestola):
• investimenti realizzati da imprenditori con meno di 40 anni;
• investimenti di imprese a prevalente partecipazione femminile;
• investimenti realizzati da micro e piccole imprese inscritte nell’Albo Regionale dell’artigianato tipico e tradizionale;
• progetti che prevedono investimenti per la tutela ambientale e l’ottenimento di livelli di sicurezza sul lavoro superiori ai minimi indicati dalla normativa vigente;
• progetti che osservino le norme di valenza paesaggistica previste all’interno del Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020 con riferimento ai vincoli del Piano Territoriale Paesistico Regionale PTPR e tutele ai sensi del D.Lgs 42/2004).
Importi e aliquote di sostegno (applicabili)
L’aiuto sarà concesso in regime “de minimis” (Regolamento UE n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013) nella misura massima del 60% delle spese ammissibili previste dal Piano di Investimento aziendale come da PSR..
Metodo per il calcolo dell’importo o del tasso di sostegno, se del caso
Il contributo è calcolato in percentuale sull’ammontare complessivo della spesa ammissibile, calcolata secondo le disposizioni delle “Linee guida sull’ammissibilità delle spese relative allo sviluppo rurale 2014-2020”, di cui all’Intesa nella Conferenza Stato Regioni dell’9 maggio 2019.
Indicatori di realizzazione
Descrizione | Unità di misura | Xxxxxx atteso alla realizzazione dell’azione al 2023 | Valore % atteso alla realizzazione dell’azione al 2019 |
N. di beneficiari | Numero | 10 | 50% |
Spesa pubblica totale in EUR | Euro | 310.000 | 50% |
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Informazioni specifiche ulteriori
Per maggiori informazioni si veda il “Quadro di demarcazione delle Azioni specifiche”.
Motivazione variazione rispetto PAL vigente
La diminuzione di Euro 80.000 è motivata dal fatto che le precedenti edizioni dei bandi relativi alla presente azione hanno fatto registrare non solo una limitata richiesta rispetto alle risorse a disposizione ma anche un notevole numero di rinunce post concessione. Nel dettaglio, rispetto all’importo complessivo delle risorse messe a bando nelle due edizioni pari a Euro 536.221, sono stati concessi Euro 205.524 e richiesti in liquidazione solo Euro 93.710.
Questa circostanza fa ritenere che questa decurtazione non incida in modo significativo sulla pubblicazione di una terza edizione del bando per la quale rimangono comunque a disposizione risorse sufficienti a finanziare un numero di progetti anche superiore alle precedenti edizioni.
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Scheda Azione ordinaria (operazione 19.2.01) individuata nella SSL
AMBITO TEMATICO DI INTERVENTO PRINCIPALE:
Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali (agro-alimentari, forestali, artigianali e manifatturieri)
FOCUS AREA: P3A
OBIETTIVO SPECIFICO:
A.2 - Valorizzazione delle produzioni agro-alimentari tipiche, comprese quelle minori, promuovendone la vendita diretta sui circuiti corti e la prima trasformazione
AZIONE ordinaria:
A.2.1 - Investimenti rivolti a imprese agroalimentari in approccio individuale (modulazione dell’Operazione 4.2.01 del PSR)
Descrizione dell’azione
L’azione è finalizzata al sostegno degli investimenti delle PMI alimentari per lo sviluppo della prima trasformazione e commercializzazione delle produzioni alimentari dell’Appennino Modenese e Reggiano, in modo da incrementare il loro valore aggiunto e le ricadute economiche sulle aziende agricole socie delle imprese di trasformazione o di quelle che conferiscano ad imprese private, attraverso una migliore e più estesa presenza sui mercati delle produzioni alimentare di qualità e nella commercializzazione diretta e sui circuiti commerciali corti.
Con tali interventi ci si prefigge, inoltre, di consolidare la presenza delle piccole PMI alimentari introducendo innovazioni di prodotto e di processo, favorendo la costituzioni di reti di imprese orizzontali e verticali e la promozione di nuove imprese nella prima lavorazione, condizionamento e commercializzazione delle produzioni minori animali e vegetali e l’integrazione fra le produzioni agricole e la trasformazione dei prodotti agroalimentari con la rete commerciale, con i ristoranti e pubblici esercizi locali e l’accoglienza turistica.
Risponde ai seguenti fabbisogni così come individuati dalla SSL:
F1 - Sostenere processi innovativi appropriati per favorire la produttività delle principali filiere produttive con priorità per quelle con margini di crescita o che valorizzano risorse endogene del territorio anche sviluppando nuove produzioni a minore pressione sull’ambiente
F3 - Promuovere, rafforzare e integrare filiere competitive e sostenibili di prodotti alimentari tipici e di qualità nonché dei prodotti dell’artigianato tipico e tradizionale
F4 - Favorire e sostenere la creazione e il rafforzamento di reti di impresa, anche come strumento di integrazione trasversale alle filiere.
Localizzazione
Area eleggibile dell’Appennino Modenese e Reggiano alla Misura 19 del PSR come delimitata dalla SSL.
Tempi e risorse previste
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2016 | 2017 | 2018 | 2019 | 2020 | 2021 | |
Bando n° 1 | 897.000 | |||||
Bando n°2 | 443.000 | |||||
TOTALE | 897.000 | 443.000 |
Tipo di sostegno
Come da PSR
Beneficiari
Imprese che svolgono attività di commercializzazione e/o trasformazione di prodotti agricoli di cui all'Allegato I del Trattato, sia in entrata che in uscita, esclusi i prodotti della pesca, e che sostengono l’onere finanziario delle iniziative, come previsto dall’Operazione 4.2.01 del PSR. L'attività di commercializzazione e/o trasformazione deve avere ad oggetto materie prime acquistate/conferite da soggetti terzi come da PSR. Per le aziende agricole di base tale percentuale deve essere superiore a quanto previsto dal PSR
Costi ammissibili
Avendo riferimento a quanto previsto dalla corrispondente operazione 4.2.01 del PSR si prevedono i seguenti costi ammissibili:
• realizzazione, ristrutturazione ed ammodernamento di impianti di condizionamento, trasformazione, commercializzazione dei prodotti della filiera agroindustriale;
• introduzione di tecnologie innovative finalizzate a rispondere a nuove opportunità di mercato;
• tecnologie e procedure finalizzate a sviluppare nuovi o maggiori prodotti di qualità o aprire nuovi mercati;
• impianti e tecnologie funzionali alla razionalizzazione del ciclo produttivo ed alla qualificazione delle produzioni anche sotto l'aspetto della sicurezza alimentare;
• realizzazione e/o ammodernamento di strutture di raccolta, ricevimento, stoccaggio, condizionamento, cernita, imballaggio;
• ottenimento di livelli di tutela ambientale e sicurezza del lavoro superiori ai minimi indicati dalla normativa vigente;
• opere connesse ad ottenere una maggiore efficienza energetica dell’impianto quali: isolamento termico degli edifici, razionalizzazione, e/o sostituzione di sistemi di riscaldamento, condizionamento, alimentazione elettrica ed illuminazione, installazione di impianti ed attrezzature funzionali al contenimento dei consumi energetici nei cicli di lavorazione e/o erogazione di servizi. Tali interventi potranno essere ammessi solo se comportano un risparmio energetico maggiore o pari al 20% rispetto alla situazione di partenza;
• installazione, per la sola finalità di autoconsumo, di impianti per il recupero e la
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distribuzione di energia termica all'interno dell'unità produttiva, ovvero per il recupero del calore prodotto da impianti produttivi;
• impianti per l’accesso alla rete a banda larga;
• costi relativi a onorari di professionisti/consulenti, studi di fattibilità connessi al progetto presentato nella misura massima del 10% rispetto all’importo complessivo delle precedenti voci;
• investimenti immateriali quali: acquisizione e sviluppo programmi informatici; acquisizione di brevetti/licenze.
Condizioni di ammissibilità
Quelle previste dall’Operazione 4.2.01. con la sola limitazione alle imprese con unità operative nell’area definita nella SSL
Principi concernenti la fissazione dei criteri di selezione
I criteri principali di selezione, che verranno puntualizzati in sede di bando, sono:
• imprese aderenti a una rete di imprese (cooperativa, consorzio di imprese, contratto di rete, comunione di scopo, associazione temporanea d’impresa, progetto di filiera ecc.);
• imprese a prevalente partecipazione giovanile (meno di 40 anni);
• imprese a prevalente partecipazione femminile;
• localizzazione in comuni ricompresi nell’area progetto della c.d. “Politica Aree Interne”;
• localizzazione in alta montagna, come definito nella SSL (Comuni di Busana, Collagna, Ligonchio, Ramiseto, Vetto, Villa Minozzo, Fanano, Fiumalbo, Frassinoro, Montecreto, Montese, Pievepelago, Riolunato, Sestola);
• qualità del progetto;
• consolidamento e sviluppo di produzioni di qualità regolamentata;
• certificazioni di processo/prodotto, energetiche, etiche già in possesso dell’impresa richiedente al momento della presentazione del progetto;
• progetti che prevedono la riduzione delle superfici impermeabilizzate o comunque tendenti a un “saldo zero” relativamente al consumo di suolo nel caso prevedano la realizzazione di strutture;
• valenza ambientale del progetto (es. recupero di immobili esistenti, bio-edilizia, mitigazione dell'impatto ambientale, interventi di efficientamento energetico, etc.);
• progetti che osservino le norme di valenza paesaggistica previste all’interno del Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020 con riferimento ai vincoli del Piano Territoriale Paesistico Regionale PTPR e tutele ai sensi del D.Lgs 42/2004).
• oggettivi vantaggi occupazionali.
Importi e aliquote di sostegno (applicabili)
Importo del singolo progetto: minimo 50.000 euro e massimo 250.000 euro.
Il contributo sarà quantificato in base alla spesa ammissibile e verrà erogato come da PSR.
Indicatori di realizzazione
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
Denominazione | Unità di misura | Valore atteso alla realizzazione dell’azione al 2023 | Valore % atteso alla realizzazione dell’azione al 2019 |
N. di beneficiari | Numero | 20 | 40% |
Spesa pubblica totale in EUR | Euro | 1.340.000 | 40% |
Informazioni specifiche ulteriori
Le altre condizioni di accesso saranno definiti in sede di bando, tenuto conto dei corrispondenti bandi regionali.
Motivazione variazione rispetto PAL originario
Le risorse allocate su questa azione sono state incrementate con ulteriori Euro 190.000 così suddivisi:
1) € 90.000 conseguente alla allocazione delle risorse derivanti dalla premialità;
2) € 100.000 dalla cancellazione della misura B.2.2. a seguito della verifica dello stato d’avanzamento della BUL da parte di Lepida che sembra poter garantire un’ampia copertura territoriale della banda larga rispetto a quanto ipotizzato in fase di stesura del PAL.
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
Scheda Azioni faro (operazione 19.2.02) individuata nella SSL
AMBITO TEMATICO DI INTERVENTO PRINCIPALE:
Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali (agro-alimentari, forestali, artigianali e manifatturieri)
Nonostante l’azione faro sia riferita all’ambito tematico principale, essa si integra fortemente con l’ambito tematico secondario “Turismo sostenibile”, in quanto di prefigge di promuovere anche uno specifico prodotto turistico legato ai prodotti alimentari di qualità del territorio.
FOCUS AREA: P3A
OBIETTIVO SPECIFICO:
A.2 – Valorizzazione delle produzioni agro-alimentari tipiche, comprese quelle minori, promuovendone la vendita diretta sui circuiti corti e la prima trasformazione
AZIONE specifica:
A.2.2 - Azione faro “La Montagna delle cose buone”
Modalità attuativa prevista
✓REGIA DIRETTA
✓CONVENZIONE
✓BANDO
Trattandosi di un’azione faro che sottintende una unicità complessiva, si riporta qui nel seguito una descrizione generale mentre in separate sottoazioni specifiche si riportano gli elementi pertinenti per le tre modalità attuative previste.
La seguente azione si attua attraverso tre modalità: a regia diretta, in convenzione e a bando e prevede una disponibilità totale di € 510.000 che potranno essere allocate sulle differenti modalità sulla base delle effettive esigenze che si verificheranno in fase attuativa.
Descrizione dell’azione
L’obiettivo dell’azione è quello di creare un circuito organizzato e “riconoscibile” – grazie a una mirata attività di marketing - di fruizione turistica basato sulla valorizzazione di un paniere di prodotti alimentari tipici e di qualità e sulla enogastronomia, con particolare enfasi sulla produzione del Parmigiano-Reggiano di montagna, integrati con i servizi turistici locali. Tale circuito deve essere incardinato in primis sulla rete degli spacci dei caseifici e degli altri luoghi di produzione alimentare, ma anche sui borghi, e i siti storico-culturali e ambientali dell’Appennino. La costruzione di un tale circuito richiede la costituzione di reti di imprese in cui collaborano cooperative di trasformazione, imprenditori agricoli e alimentari e di artigiano tipico, oltre che le strutture dell’offerta turistica e dei servizi turistici.
Le reti di impresa dovranno mettere a fuoco le modalità per concorrere alla formazione di un prodotto che caratterizzi il territorio del GAL come una destinazione di eccellenza nel panorama del turismo rurale europeo, identificando i caratteri e i valori anche immateriali dell’offerta. I suoi
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
caratteri esperienziali e, concretamente, i servizi che si impegna a fornire al turista: oltre alla ricettività, soprattutto degustazioni di prodotti alimentari di qualità, visite ed educational nei centri di produzione e trasformazione, escursioni guidate alle emergenze paesistiche e storico-culturali presenti nel territorio, partecipazione a eventi specifici, quali corsi e laboratori di cucina, raccolta in campo di prodotti spontanei, acquisto di prodotti, ecc.
L’offerta da progettare e mettere a punto deve puntare a confezionare veri e propri pacchetti turistici, una volta individuati i target a cui rivolgersi, preoccupandosi di vendere l’offerta, rapportandosi alla rete della commercializzazione turistica nazionale e internazionale. L’avvio di esperienze di commercializzazione dei servizi turistici costituisce sicuramente una importante innovazione per l’offerta turistica locale, non avvezza ad avvalersi di intermediari specializzati, e per una effettiva integrazione tra settore agroalimentare e settore turistico, capace di intercettare nuovi flussi turistici, anche in periodi di bassa stagione, facendo leva sulla crescita della domanda di turismo enogastronomico in tutto il mondo.
La presenza di importanti prodotti di qualità regolamentata come DOP, IGP e biologici, e prodotti agroalimentari tradizionali, di una rete diffusa di spacci di vendita diretta - a Km0 -, di una tradizione gastronomica di pregio e di ristoranti in grado di offrire menu a tema, basati sui prodotti alimentari locali, costruiscono ulteriori leve per rendere credibile un tale circuito di fruizione turistica. Sono però necessari adeguamenti impiantistici, organizzativi e gestionali, delle imprese ricettive, degli altri servizi turistici (accompagnamento, trasporti, ecc.), di quelle di produzione alimentare e di somministrazione gastronomica se si vuole fornire servizi specifici e di qualità capaci di offrire una efficace esperienza emotiva ai turisti.
Gli adeguamenti strutturali necessari alla rete delle imprese saranno sostenuti con altre azioni del PAL, come sotto specificato.
L’azione prevede, quindi i seguenti interventi:
• promozione di una o più reti di imprese tra le imprese di cui sopra;
• sostegno alla costituzione della/e rete/i di commercializzazione e nella elaborazione dello specifico prodotto di accoglienza e visita turistica ai luoghi di produzione;
• sostegno agli investimenti per la dotazione di attrezzature e la sistemazione di ambienti idonei ad accogliere i fruitori nei luoghi della produzione agro-alimentare a partire dai caseifici e a ospitare in questi, eventi di intrattenimento ed educazione a supporto della valorizzazione del prodotto e di una sua più estesa commercializzazione diretta verso i consumatori, sostenuta da una adeguata azione di comunicazione e logistica sostenuta dalle nuove tecnologie abilitanti;
• realizzazione di esperienze collettive di e-commerce per le aziende alimentari aderenti al circuito;
• attivazione di una campagna promozionale specifica del prodotto “La Montagna delle cose buone”, di durata pluriennale, un piano di marketing d’area la cui elaborazione e attuazione si propone di affidare ad APT regionale, coinvolgendo le reti di imprese interessate e in collaborazione con gli altri soggetti della promo - commercializzazione attivi a livello locale;
• avvio di una campagna per diffondere l’utilizzo della denominazione “Prodotto di montagna” da parte delle imprese di produzione agricola e alimentare del territorio appenninico, nonché lo sviluppo di marchi collettivi qualora fondati su un sistema volontario di certificazione;
• promozione di un maggiore utilizzo dei prodotti tipici dell’Appennino nella ristorazione locale e di quelli a Km0 nella ristorazione collettiva.
L’azione si attua con tre modalità che vengono illustrate nell’ambito di specifiche sotto azioni. Risponde ai seguenti fabbisogni così come individuati dalla SSL:
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
F1 - Sostenere processi innovativi appropriati per favorire la produttività delle principali filiere produttive con priorità per quelle con margini di crescita o che valorizzano risorse endogene del territorio anche sviluppando nuove produzioni a minore pressione sull’ambiente;
F3 - Promuovere, rafforzare e integrare filiere competitive e sostenibili di prodotti alimentari tipici e di qualità nonché dei prodotti dell’artigianato tipico e tradizionale;
F4 - Favorire e sostenere la creazione e il rafforzamento di reti di impresa, anche come strumento di integrazione trasversale alle filiere;
F5 - Favorire processi di valorizzazione commerciale dei prodotti agro-alimentari, in chiave di filiera, di territorio, di brand;
F7 - Favorire lo sviluppo di nuove occasioni di lavoro, in particolare giovanile e femminile; F9 - Promuovere la cultura dell’accoglienza e della ospitalità rurale
F15 - Innovare e migliorare e integrare la promozione e la commercializzazione del prodotto turistico per offrire al mercato internazionale una destinazione rurale di eccellenza
F18 - Valorizzare opportunità e circuiti di fruizione dei beni e degli eventi culturali del territorio come componente essenziale della fruizione rurale
F26 – Rafforzare la governance economica del sistema locale, coordinare e incrementare il
marketing territoriale in forma integrata 8agricoltura, turismo, natura, paesaggio, cultura, are).
SOTTOAZIONE specifica
A.2.2.1 - Azione faro “La Montagna delle cose buone” – Sostegno alla costituzione di reti d’impresa.
Modalità attuativa prevista
✓REGIA DIRETTA
🗆 CONVENZIONE
🗆 BANDO
Descrizione dell’azione
Per dare attuazione alle finalità della Azione faro è essenziale promuovere, attraverso un progetto a regia GAL la costituzione di alcune reti di impresa per l’ideazione e la commercializzazione di una specifica offerta turistica basata sulla valorizzazione della enogastronomia e dei prodotti alimentari tipici e di qualità del territorio;
Per il sostegno alla costituzione di queste reti d’impresa il GAL attiverà dei percorsi di coaching imprenditoriale mirati a coinvolgere gli imprenditori del territorio a confrontarsi con esperti del settore che saranno appositamente selezionati attraverso una call for experts.
Gli imprenditori che parteciperanno ai percorsi potranno effettuare uno study tour in realtà d’eccellenza e avranno criteri di priorità aggiuntivi nella selezione dei progetti previsti dal bando a sostegno degli investimenti per le reti d’impresa che sarà pubblicato a valle del percorso
Localizzazione
Area eleggibile dell’Appennino Modenese e Reggiano alla Misura 19 del PSR come delimitata dalla SSL.
Entità delle risorse
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
33.583 Euro
Tempi di realizzazione (previsione)
Le attività di animazione inizieranno ne terzo trimestre 2019 mentre l’attività costante di coordinamento non terminerà prima del 2021.
Tipo di sostegno
Il sostegno previsto è un contributo in conto capitale calcolato su una spesa massima ammissibile, calcolata secondo le disposizioni delle “Linee guida sull’ammissibilità delle spese relative allo sviluppo rurale 2014-2020, di cui all’Intesa nella Conferenza Stato Regioni 9 del 9 maggio 2019.
Beneficiari
Il beneficiario dell’azione è il GAL.
Costi ammissibili
• Spese per acquisto di servizi di consulenza per la costituzione e avvio di reti e per l’elaborazione dello specifico prodotto di accoglienza turistica;
• spese per la realizzazione di attività di coaching imprenditoriale per le imprese aderenti;
• Spese per study tour
• Spese per testimonial
• Spese per stampati e media
• spese generali, nel limite del 10% del costo complessivo del progetto.
Condizioni di ammissibilità
Non pertinente
Principi concernenti la fissazione dei criteri di selezione
Non pertinente
Importi e aliquote di sostegno (applicabili)
L’intensità dell'aiuto è fissata nella misura del 100% della spesa ammissibile prevista dal progetto. Il cofinanziamento sarà assicurato dagli Enti pubblici locali.
Indicatori di realizzazione
Denominazione | Unità di misura | Valore atteso alla realizzazione dell’azione al 2023 | Valore % atteso alla realizzazione dell’azione al |
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
2019 | |||
N. di beneficiari | Numero | 1 | 0% |
Spesa pubblica totale in EUR | Euro | 33.583 | 0% |
SOTTOAZIONE specifica A.2.2.2 - Azione faro “La Montagna delle cose buone” – sostegno alla promo - commercializzazione turistica
Modalità attuativa prevista
🗆 REGIA DIRETTA
✓CONVENZIONE
Soggetti convenzionati: APT per le attività che riguardano la promo commercializzazione di un pacchetto turistico, Enti Territoriali o altri soggetti pubblici per specifiche attività di supporto o di promozione
🗆 BANDO
Descrizione dell’azione
Al fine di supportare le attività di commercializzazione delle offerte turistiche ideate e commercializzate dalle rete di imprese, promosse anche con l’attività prevista dalla precedente sotto azione, e più in generale per promuovere la destinazione turistica dell’Appennino Modenese e Reggiano, si prevede di ideare e realizzare uno specifico piano di marketing d’area, a valenza pluriennale, e centrato sull’offerta eno-gastronomica.
L’azione prevede i seguenti interventi:
• attivazione di una campagna promozionale specifica del prodotto “La Montagna delle cose buone”, di durata pluriennale, un piano di marketing d’area la cui elaborazione e attuazione si propone di affidare ad APT regionale, coinvolgendo le reti di imprese interessate e in collaborazione con gli altri soggetti della promo - commercializzazione attivi a livello locale;
• qualificazione dei luoghi per la vendita diretta delle produzioni agricole e agroalimentari, tipo “mercato del contadino”.
Localizzazione
Area eleggibile dell’Appennino Modenese e Reggiano alla Misura 19 del PSR come delimitata dalla SSL.
Entità delle risorse
€ 226.417 (da verificare in fase di attuazione della Convenzione)
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
Tempi di realizzazione (previsione)
Le attività inizieranno alla fine del 2019 e a fine 2020 sarà elaborato il Piano di promozione d’area per la promocommercializzazione.
Tipo di sostegno
Contributo in conto capitale.
Beneficiari
Il beneficiario dell’azione è il soggetto convenzionato che il GAL individuerà.
Costi ammissibili
La spesa massima ammissibile sarà calcolata secondo le disposizioni delle “Linee guida sull’ammissibilità delle spese relative allo sviluppo rurale 2014-2020, di cui all’Intesa nella Conferenza Stato Regioni 9 maggio 2019.
Condizioni di ammissibilità
Non pertinente
Principi concernenti la fissazione dei criteri di selezione
Non pertinente.
Importi e aliquote di sostegno (applicabili)
L’intensità dell'aiuto è fissata nella misura del 100% della spesa ammissibile prevista dal progetto. Il cofinanziamento sarà assicurato dagli Enti pubblici locali.
Indicatori di realizzazione relativi alla sottoazione
Denominazione | Unità di misura | Valore atteso alla realizzazione dell’azione al 2023 | Valore % atteso alla realizzazione dell’azione al 2019 |
N. di beneficiari | Numero | 1 | 0% |
Spesa pubblica totale in EUR | Euro | 226.417 | 0% |
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
SOTTOAZIONE specifica
A.2.2.3 - Azione faro “La Montagna delle cose buone” – costituzione di reti e interventi per dotazioni a supporto dell’azione
Modalità attuativa prevista
🗆 REGIA DIRETTA
🗆 CONVENZIONE
✓ BANDO
Descrizione dell’azione
L’azione si propone di fornire un:
• sostegno alla costituzione della/e rete/i di commercializzazione e nella elaborazione dello specifico prodotto di accoglienza e visita turistica ai luoghi di produzione;
• sostegno agli investimenti per la dotazione di attrezzature e l’allestimento di ambienti idonei ad accogliere i fruitori nei luoghi della produzione agro-alimentare a partire dai caseifici e a ospitare in questi, eventi di intrattenimento ed educazione a supporto della valorizzazione del prodotto e di una sua più estesa commercializzazione diretta verso i consumatori, sostenuta da una adeguata azione di comunicazione e logistica, sostenuta dalle nuove tecnologie abilitanti.
Localizzazione
Area eleggibile dell’Appennino Modenese e Reggiano alla Misura 19 del PSR come delimitata dalla SSL.
Entità delle risorse
€ 250.000
Tempi di realizzazione (previsione)
Avvio procedure di bando a inizio 2021
Tipo di sostegno
Il sostegno previsto è un contributo in conto capitale calcolato su una spesa massima ammissibile, determinata in base alle disposizioni delle “Linee guida sull’ammissibilità delle spese relative allo sviluppo rurale 2014-2020 vigenti
Beneficiari
A. Forme aggregative che, attraverso un mandatario, presentino un accordo di rete per la realizzazione di un Progetto di investimento per la Valorizzazione Turistica delle produzioni Enogastronomiche (PVTE) che siano costituite almeno al 50,1% da imprese
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
che esercitino l’attività agricola ai sensi dell’art. 2135 del codice civile come attività primaria. Tali imprese dovranno risultare iscritte ai registri della CCIAA con codici ATECO rientranti nella sezione A.01
B. Consorzi di imprese così come definiti dall’art. 2602 del codice civile che prevedano nel contratto definito dall’art 2603 c.c. la valorizzazione turistica delle produzioni enogastronomiche;
.
Costi ammissibili
• Servizi di consulenza per la costituzione e avvio di reti e per l’elaborazione dello specifico prodotto di accoglienza turistica quali onorari di professionisti/consulenti, spese notarili e studi di fattibilità, entro il limite massimo del 10% delle spese del totale del PVTE- Progetto di investimento per la Valorizzazione Turistica delle produzioni Enogastronomiche;
• Macchinari e attrezzature di qualsiasi natura finalizzati all’attivazione del progetto di investimento purché strettamente funzionali alle attività previste nel PTVE.
• Veicoli purché strettamente funzionali alle attività previste nell’accordo di rete (compresi allestimenti e dotazioni specifiche) per un importo di spesa massima ammissibile pari a €
10.000 e nel limite del 50% dell’importo del PVTE.
• Investimenti immateriali quali: acquisizione/sviluppo programmi informatici, acquisizione licenze per uso di brevetti.
• Spese per l’ allestimento di spazi e attrezzature nei luoghi della produzione agro-alimentare idonei alla realizzazione o al potenziamento dei servizi di animazione/comunicazione/ educazione e intrattenimento/spettacolarizzazione, direttamente connessi alla valorizzazione della produzione eno-gastronomica. Sono escluse le opere edili
Condizioni di ammissibilità
REQUISITI BENEFICIARI
Per potere aderire al presente bando ogni impresa aderente alla rete dovrà possedere, alla data di presentazione della domanda, i seguenti requisiti e rispettare le seguenti condizioni di ammissibilità:
• essere regolarmente iscritti all’Anagrafe regionale delle Aziende Agricole con posizionE validata e fascicolo anagrafico formalmente corretto in gestione digitale e conforme ai contenuti dell’Allegato “A” alla determinazione n. 19019 del 28 novembre 2016, così come integrata con determinazione n. 3219 del 3 marzo 2017;
• essere in possesso di partita IVA;
• essere regolarmente iscritti nel Registro delle Imprese, ovvero nella sezione del Repertorio
Economico Amministrativo della Camera di Commercio territorialmente competente, fatta eccezione per i soggetti per i quali non sussista l’obbligo di iscrizione in base alla legislazione vigente;
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
essere attivi, non trovarsi in stato di fallimento, liquidazione coatta, liquidazione volontaria, concordato preventivo ed ogni altra procedura concorsuale prevista dalla normativa in vigore, né avere in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni nei propri confronti;
essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali, assistenziali e assicurativi ai sensi dell’art. 1, comma 553 della L. 266/05.
REQUISITI DEL PROGETTO DI INVESTIMENTO PER LA VALORIZZAZIONE TURISTICA DELLE PRODUZIONI ENOGASTRONOMICHE (PVTE)
Il PVTE deve avere ad oggetto uno specifico prodotto di accoglienza e visita turistica ai luoghi di produzione, e deve contenere la descrizione dei partecipanti, delle attività e delle modalità di attuazione del progetto di investimento. Il PVTE è ammissibile se:
• le azioni sono conformi a quanto indicato nell’accordo di rete, ossia finalizzate a:
- sistemazione di ambienti idonei ad accogliere i fruitori nei luoghi della produzione agro- alimentare a supporto della valorizzazione del prodotto e di una sua più estesa commercializzazione diretta verso i consumatori;
- azioni di comunicazione e logistica;
- servizi di animazione/comunicazione/educazione;
- attività di intrattenimento, spettacolarizzazione connessa alla valorizzazione delle produzioni enogastronomiche… etc”.
• sono evidenziati gli obiettivi, articolati tra obiettivo generale e obiettivi specifici;
• sono evidenziati il budget complessivo e la sua ripartizione per tipologie di costo, tra le diverse attività e tra i diversi partecipanti;
• sono previste le tempistiche di svolgimento (cronoprogramma tecnico e finanziario), tenendo conto dei risultati attesi.
Ogni aggregazione può presentare un solo PVTE sul presente bando ed ogni partecipante potrà far parte di una unica aggregazione.
REQUISITI DELL’ACCORDO DI RETE
All’accordo di rete devono partecipare almeno 3 soggetti con le caratteristiche individuate per i beneficiari e in possesso delle relative condizioni di ammissibilità..
L'accordo deve obbligatoriamente contenere:
• i soggetti partecipanti all’accordo, compresi quelli associati senza coinvolgimento
• finanziario diretto;
• le finalità, l’oggetto e gli interventi che si intendono realizzare e che concorrono a definire i contenuti generali del PVTE;
• il soggetto referente responsabile ed i compiti affidati;
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
• i rapporti, gli impegni e le responsabilità reciproche, a livello di realizzazione degli interventi e del PVTE nel suo complesso;
• le clausole di recesso dei partecipanti all’accordo;
• la durata (minimo due anni) e la decorrenza della stessa a partire dalla sottoscrizione dello stesso e dovrà essere in vigore almeno sino alla liquidazione delle spese previste nel PVTE.
Principi concernenti la fissazione dei criteri di selezione
I criteri principali di selezione per gli interventi a bando che verranno puntualizzati in sede di sua redazione, sono:
• Reti di impresa con maggiore numero di aderenti;
• Reti con imprese aderenti ad almeno tre incontri dei percorsi di coaching imprenditoriale organizzati dal GAL nell’ambito dell’azione a regia diretta A.2.2.1;
• reti di imprese con il maggior numero di aderenti localizzati in comuni ricompresi nell’area progetto della c.d. “Politica Aree Interne”;
• reti di impresa con maggioranza di partecipanti localizzati in alta montagna, come definito nella SSL (Comuni di Busana, Collagna, Ligonchio, Ramiseto, Vetto, Villa Minozzo, Fanano, Fiumalbo, Frassinoro, Montecreto, Montese, Pievepelago, Riolunato, Sestola).
• Progetti che prevedano azioni specifiche rivolte a persone con disabilità
• Qualità del progetto di rete
Importi e aliquote di sostegno (applicabili)
Importo di progetto: minimo 10.000 euro e massimo di 50.000 euro. L’aiuto sarà erogato nella misura del 60% della spessa ammissibile
•
Indicatori di realizzazione relativi alla sottoazione
Denominazione | Unità di misura | Valore atteso alla realizzazione dell’azione al 2023 | Valore % atteso alla realizzazione dell’azione al 2019 |
N. di beneficiari | Numero | 5 | 0% |
Spesa pubblica totale in EUR | Euro | 250.000 | 0% |
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
Informazioni specifiche ulteriori
L’azione si integra con altre azioni del PAL, nello specifico con:
• interventi per la messa a norma degli impianti produttivi per consentire la visita in azienda dei turisti, saranno sostenuti nell’ambito della azione PAL che dà attuazione con metodo Leader alle Operazione 4.1.01 e 4.2.01 del PSR;
• gli interventi necessari alla qualificazione delle imprese ricettive e degli altri servizi turistici per adeguare i servizi progettati dalla rete di imprese a cui si aderisce, saranno ritenuti prioritari in sede di attuazione della Azione PAL B.1.1 “Qualificazione e diversificazione funzionale e organizzativa delle imprese turistiche ricettive e delle piccole attività di servizio per un turismo sostenibile - Sviluppo e qualificazione degli esercizi polifunzionali”;
• la verifica della fattibilità e dell’eventuale sperimentazione di una presenza promozionale dei prodotti alimentari tipici e dei servizi turistici in luoghi strategici (es. nuove stazioni AV Mediopadana di Reggio Xxxxxx e di Bologna, aeroporti di Bologna, Firenze, Pisa, Parma, Verona, porto di La Spezia e di Ravenna, ecc.), nodi che gestiscono flussi importanti di mobilità di cittadini, anche provenienti da Paesi esteri, e dell’implementazione del progetto “Soft Economy per i parchi e le aree protette dell’Appennino Emiliano” e la diffusione dell’utilizzo della dicitura volontaria Ue “Prodotto di Montagna” saranno valutati anche nell’ambito di un possibile progetto di cooperazione interterritoriale assieme agli altri GAL dell’Xxxxxx Xxxxxxx per promuovere l’insieme dei prodotti alimentari di qualità e il territorio nel suo complesso. In questo conteso sarà possibile e più pertinente valutare l’adeguamento e l’implementazione di una rete logistica per la distribuzione dei prodotti del territorio nella rete e-commerce.
Motivazioni scostamento rispetto alla versione originale del PAL
Si propone di azzerare gli indicatori di realizzazione in quanto la costituzione delle Destinazioni turistiche a seguito della legge sulla promozione turistica regionale ha determinato la necessità per il GAL di riprogrammare le attività, adeguare i contenuti e le modalità attuative dei progetti. Inoltre nel territorio del GAL Antico Frignano insistono due Destinazioni turistiche, il che ha creato un ulteriore aggravio nella rielaborazione del progetto.
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
AMBITO TEMATICO DI INTERVENTO PRINCIPALE:
Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali (agro-alimentari, forestali, artigianali e manifatturieri)
FOCUS AREA: P6B
OBIETTIVO SPECIFICO:
A.3 - Diversificazione produttiva e multifunzionalità anche a contenuto sociale delle imprese agricole
AZIONE ordinaria:
A.3.1 - Qualificazione e sviluppo di agriturismi e fattorie didattiche
(modulazione dell’Operazione 6.4.01 del PSR). Questa azione costituirà una delle due sottoazione di un possibile bando GAL insieme alla A.3.2
Descrizione dell’azione
L'analisi di contesto socio economico dell’area eleggibile ha evidenziato l’importanza della multifunzionalità per le imprese agricole locali, in particolare nello sviluppo di nuove attività integrative nel campo turistico e didattico. Tale azione favorisce l’incremento della redditività delle stesse imprese agricole e dell’occupazione familiare e la loro capacità di sopravvivenza, ma contribuisce anche ad una maggiore integrazione del comparto turistico con il settore agroalimentare e valorizza le produzione alimentari di qualità come veicolo di promozione turistica.
La presenza dell’agriturismo e delle fattorie didattiche si è molto sviluppata in questi ultimi due decenni (quelli attivi nell’area del GAL sono ora 73) e pertanto è prioritario qualificare le strutture esistenti, arricchendo i servizi a disposizione degli ospiti, piuttosto che promuovere nuovi agriturismi e fattorie didattiche.
In questo contesto l’azione è, dunque, finalizzata al sostegno dei processi di qualificazione degli attuali agriturismi e fattorie didattiche per favorire la qualificazione dei servizi esistenti ma soprattutto l’inserimento di nuovi servizi turistici, in particolare a supporto dello sviluppo del turismo escursionistico. Sono prioritarie: la realizzazione di nuovi servizi per il benessere (piccole area benessere e fitness, compreso la realizzazione di piccole piscine); la costruzione, ristrutturazione e allestimento di spazi e sale per attività sportive, ludiche e didattiche (sale didattiche, aree giochi, campi da calcetto, spazi per il tiro con l’arco, percorsi vita, ecc.); la creazione di osservatori per l’osservazione del paesaggio e della fauna, compresa la sistemazione dei sentieri per l’accesso e l’acquisto di appositi arredi ed attrezzature;; il recupero di forni esterni in pietra, di mulini ad acqua, di pozzi, qualora finalizzati ad attività didattiche e per laboratori gastronomici; l’acquisto di attrezzature per escursionismo di ogni tipo, comprese bici elettriche, e l’allestimento di spazi per loro ricovero e riparazione; allestimento di box per la custodia di cavali e la realizzazione di piccoli maneggi e relative attrezzature per la praticare l’ippoturismo; realizzazione di cartellonistica a fini turistici, a supporto delle escursioni; acquisto e posa di attrezzature per l’accesso alla banda larga; acquisito di SW e HW per l’attività agrituristica e didattica; acquisto di servizi per la di promo commercializzazione agrituristica aziendale; la realizzazione di spacci o spazi per la vendita dei
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
prodotti alimentari tipici aziendali e del territorio; allestimenti di spazi per erogare servizi di animazione turistica.
Risponde ai seguenti fabbisogni così come individuati dalla SSL:
F4 - Favorire e sostenere la creazione e il rafforzamento di reti di impresa, anche come strumento di integrazione trasversale alle filiere
F8 - Favorire la multifunzionalità e la diversificazione delle attività agricole e agroalimentari F9 - Promuovere la cultura dell’accoglienza e della ospitalità rurale
F17 - Migliorare la qualità dell’offerta ricettiva e incrementare l’utilizzo dell’offerta
Localizzazione
Area eleggibile dell’Appennino Modenese e Reggiano alla Misura 19 del PSR come delimitata dalla SSL.
Tempi e risorse previste
Si prevede di fare una verifica a fine 2020 sulla reale necessità di pubblicare il bando GAL in quanto nella misura ordinaria del PSR(6.4.01) sono state pubblicate già due edizioni del bando, la seconda delle quali chiuderà il 30/04/2020. Verificati gli esiti della graduatoria sulla misura regionale, si deciderà sull’opportunità di pubblicare o meno anche l’analoga azione a titolarità GAL.
Tipo di sostegno
Il sostegno previsto è un contributo in conto capitale calcolato su una spesa massima ammissibile. Si prevede, su richiesta del beneficio, la concessione di un anticipo come da PSR .
Beneficiari
I beneficiari dell'operazione sono gli imprenditori agricoli (singoli o associati) rientranti per dimensione nella micro e piccola impresa, così come da definizioni del paragrafo 8.2.6.2 del PSR.
Costi ammissibili
Sono ammessi i costi relativi a:
• ampliamento, ristrutturazione e miglioramento di beni immobili e delle loro aree pertinenziali;
• acquisto di arredi, nuovi macchinari e attrezzature fino a copertura del valore di mercato del bene;
• spese generali collegate alle spese di cui ai due punti precedenti nel limite massimo del 10%;
• acquisto di hardware e software inerenti o necessari all'attività;
• acquisto di attrezzature per l’accesso alla banda larga;
non sono ammissibili costi per opere o attrezzature relative allo svolgimento di attività agricole.
Condizioni di ammissibilità
Gli imprenditori agricoli devono essere iscritti negli elenchi provinciali di cui all’art. 30 della LR 4/2009 “Disciplina dell’agriturismo e della multifunzionalità delle aziende agricole”.
Sono esclusi progetti per l’avvio di nuovi agriturismi e fattorie didattiche.
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
Principi concernenti la fissazione dei criteri di selezione
I criteri principali di selezione, che verranno puntualizzati in sede di bando, sono:
• imprese aderenti a una rete di imprese (cooperativa, consorzio di imprese, contratto di rete, comunione di scopo, associazione temporanea d’impresa, progetto di filiera ecc.);
• imprese condotte da imprenditori agricoli che presentino la domanda di aiuto entro i 5 anni dal loro primo insediamento;
• localizzazione in alta montagna, come delimitato nella SSL;
• qualità del progetto;
• aziende iscritte all’Albo dei produttori Biologici;
• progetti che prevedono sia l'attività di ristorazione che di ospitalità;
• interventi che riguardano immobili tutelati ai sensi del D.Lgs 42/2004 e s.m.i. o riconosciuti di valore storico-architettonico di pregio storico, culturale e testimoniale dagli strumenti urbanistici comunali;
• valenza ambientale del progetto (es. recupero di immobili esistenti, bio-edilizia, mitigazione dell'impatto ambientale, interventi di efficientamento energetico, certificazioni ambientali etc.);
• certificazioni di processo/prodotto, energetiche, etiche già in possesso dell’impresa richiedente al momento della presentazione del progetto;
• attivazione di servizi aggiuntivi per l’avvio o la qualificazione di pratiche di tipo escursionistico, estivo e invernale;
• attivazione di servizi ludici e di carattere assistenziale in chiave di accoglienza turistica per pubblici target;
• attivazione di servizi di educazione culinaria, agronomica, alimentare ed ambientale.
A parità di punteggio sarà data inoltre preferenza a iniziative di imprese a prevalente partecipazione femminile ed in subordine a quelle con minore aiuto concesso.
Importi e aliquote di sostegno (applicabili)
Importo del progetto: minimo 20.000 euro e massimo 200.000 euro.
L’aiuto sarà concesso in regime “de minimis” (Regolamento UE n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013) nella percentuale del 50% della spesa ammessa a contributo.
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
Indicatori di realizzazione
Descrizione | Unità di misura | Xxxxxx atteso alla realizzazione dell’azione al 2023 | Valore % atteso alla realizzazione dell’azione al 2019 |
N. di beneficiari | Numero | 5 | 0% |
Spesa pubblica totale in EUR | Euro | 100.000 | 0% |
Informazioni specifiche ulteriori
Le altre condizioni di accesso saranno definiti in sede di bando, tenuto conto dei corrispondenti bandi regionali.
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
AMBITO TEMATICO DI INTERVENTO SECONDARIO:
Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali (agro-alimentari, forestali, artigianali e manifatturieri)
FOCUS AREA: P6B
OBIETTIVO SPECIFICO
A.3 - Diversificazione produttiva e multifunzionalità anche a contenuto sociale delle imprese agricole
AZIONE specifica
A.3.2 – L’impresa agricola multifunzionale fornitrice di beni pubblici e servizi di inclusione sociale
Modalità attuativa prevista
□ REGIA DIRETTA
□ CONVENZIONE
Soggetto convenzionato: ….
✓BANDO
Descrizione dell’azione
Dall’analisi del contesto socio economico dell’area eleggibile emerge che la polifunzionalità della azienda agricola è uno dei principali elementi di forza per lo sviluppo locale e che la debolezza dei servizi di base per la popolazione nelle zone rurali, in particolare nei piccoli borghi nelle aree di crinale, necessita, per effetto dello scarso popolamento, di forme innovative di erogazione dei servizi di base alla popolazione e di tutela dei beni pubblici.
L'ambito agricolo, tra l’altro, nei suoi vari aspetti, ambientali, strutturali e produttivi, ben si presta al recupero socio-educativo o più in generale all’accoglienza di persone anche a rischio di isolamento e di esclusione sociale, e una azienda agricola, con addetti in possesso di adeguata formazione, apertura mentale e una buona propensione all’innovazione, può dar avvio e implementazione a servizi sociali e di accoglienza a beneficio dell’intera comunità locale e sperimentare ulteriori forme di multifunzionalità, come ad esempio attività di educazione ambientale, di divulgazione delle buone pratiche di coltivazione e di allevamento, il perpetrarsi delle memorie, dei racconti e delle tradizioni, la messa a disposizione di orti o piccole aree agricole per attività volontarie di soggetti deboli, quali pensionati, rifugiati o migranti, ecc.
L'Azione si prefigge, quindi, di integrare i servizi pubblici locali (offerti da Comuni, Unioni di Comuni, ASL, ASP – Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona titolari per legge dell'erogazione di servizi sociali alla popolazione, ma anche Enti Parco) con quelli offerti da aziende agricole intenzionate a svolgere attività multifunzionali di tipo socio-assistenziali, legate al benessere della persona come pure alla conservazione dell’ambiente naturale, qualora aiutate ad adeguare opportunamente le relative strutture aziendali.
L’azione si attua attraverso la concessione di aiuti agli investimenti delle imprese agricole
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
intenzionate ad avviare attività di agricoltura fornitrice di beni e servizi pubblici.
L’azione sarà preceduta da una specifica attività di informazione e animazione verso le imprese agricole interessate ad avviare tali esperienze. Verrà promossa una specifica attività di formazione professionale, in collaborazione con i Centri di Formazione operativi sul territorio, eventualmente utilizzando le risorse del POR FSE per le attività rivolte a inoccupati e disoccupati che intendano intraprendere tali attività e le risorse del PSR, Misura 1, Catalogo Verde per quanti sono già classificati come addetti nelle imprese agricole, in una logica di integrazione tra i diversi fondi SIE. Risponde ai seguenti fabbisogni così come individuati dalla SSL:
F8 - Favorire la multifunzionalità e la diversificazione delle attività agricole e agroalimentari
F21 - Promuovere e sostenere la presenza e la diffusione di esperienze di agricoltura sociale con funzioni di inclusione, presidio e manutenzione territoriale, integrazione dell’offerta di servizi
Localizzazione
Area eleggibile dell’Appennino Modenese e Reggiano alla Misura 19 del PSR, come delimitata dalla SSL.
Entità delle risorse
€ 100.000
Tempi di attuazione (previsione)
• Nella prima metà 2020 verrà attivata una azione di animazione gestita dal GAL nell’ambito della Operazione 19.4.02 - Costi di animazione;
• successivamente, nella seconda metà del 2020, verrà pubblicato un apposito bando per la concessione di aiuti, con step di valutazione trimestrali per le domande pervenute nel trimestre fino all’esaurimento delle risorse previste.
Tipo di sostegno
L'aiuto è concesso sotto forma di contributo in conto capitale calcolato su una spesa massima ammissibile.
Si prevede, su richiesta del beneficiario, la concessione di un anticipo del 50% dell’aiuto concesso, previa stipula di un’apposita fidejussione bancaria per la quota di contributi relativa ai soli investimenti materiali
Beneficiari
I beneficiari sono gli imprenditori agricoli singoli, associati o consorziati.
Costi ammissibili
• spese di elaborazione del progetto socio-assistenziale o ambientale nel limite massimo del 5% della spesa ammessa a contributo;
• spese per il recupero di terreni abbandonati e di fabbricati dismessi, ristrutturazione, ampliamento di fabbricati aziendali da destinare alle attività socio-assistenziali e/o ambientali;
• acquisto di attrezzature relative all'attività socio-assistenziale e/o ambientale;
• spese generali nel limite del 10% della spesa ammessa a contributo.
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
Condizioni di ammissibilità
• Certificazione della partecipazione a un corso di formazione specifico, se non posseduto all’atto della domanda di sostengo andrà presentato prima della presentazione della domanda di pagamento a saldo.
Principi concernenti la fissazione dei criteri di selezione
• Progetti di più elevata qualità;
• Imprese localizzate in comuni ricompresi nell’area progetto e/o strategia della c.d. “Politica Aree Interne”;
Importi e aliquote di sostegno (come da scheda di misura 19.2.02)
L’aiuto massimo concedibile è del 60% della spesa ammessa in sede di istruttoria della domanda di aiuto, in attuazione dell’Allegato II - IMPORTI E ALIQUOTE DI SOSTEGNO del Reg. UE 1305/2013 (zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici di cui all'articolo 32). Importo minimo del progetto 20.000 euro ed importo massimo 80.000.
Metodo per il calcolo dell’importo o del tasso di sostegno, se del caso
Il contributo è calcolato in percentuale sull’ammontare complessivo della spesa ammissibile, calcolata secondo le disposizioni delle “Linee guida sull’ammissibilità delle spese relative allo sviluppo rurale 2014-2020”, di cui all’Intesa nella Conferenza Stato Regioni dell’9 maggio 2019.
Indicatori di realizzazione relativi alla sottoazione
Descrizione | Unità di misura | Xxxxxx atteso alla realizzazione dell’azione al 2023 | Valore atteso alla realizzazione dell’azione al 2019 (%) |
N. di beneficiari | Numero | 5 | 0% |
Spesa pubblica totale in EUR | Euro | 100.000 | 0% |
Informazioni specifiche ulteriori
Per maggiori informazioni si veda il “Quadro di demarcazione delle Azioni specifiche”.
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
Scheda Azione specifica (operazione 19.2.02) individuata nella SSL
AMBITO TEMATICO DI INTERVENTO PRINCIPALE:
Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali (agro-alimentari, forestali, artigianali e manifatturieri)
FOCUS AREA: P3A e P6B
OBIETTIVO SPECIFICO:
A.4 - Rafforzamento della filiera forestale, della castanicoltura, compresi i prodotti del bosco e sottobosco, la produzione ittica
AZIONE specifica:
A.4.1 - Valorizzazione economica delle foreste e delle biomassa legnose
Descrizione dell’azione
L'analisi di contesto socio economico dell’area eleggibile ha evidenziato la presenza di importanti risorse forestali, che possono essere utilizzate per l’avvio di nuove attività integrative alla tradizionale produzione alimentare delle imprese agricole. Tra queste un ruolo di rilievo possono svolgere le biomasse legnose, di cui vi è una ampia disponibilità (2,31 t. per abitante nell’area Leader) ma che sono ancora poco sfruttate, anche se gran parte dei boschi sono di proprietà delle stesse aziende agricole.
La produzione di legna da ardere e di energia possono costituire una nuova opportunità di reddito integrativo e per lo sviluppo delle imprese forestali, qualora tale attività sia svolta con le migliori tecniche, attrezzature meccaniche e appropriati impianti produttivi.
L’azione è importante sia per la tutela ambientale e paesaggistica del territorio, sia per il recupero dei castagneti, oggi spesso in grave stato di abbandono.
Si propone inoltre di favorire l’aggregazione e il protagonismo dei gestori delle proprietà collettive, Consorzi di uso civico, forestali, agro-silvo-pastorali etc. per la valorizzazione del bosco e del sottobosco, attraverso azioni dirette sia riguardanti la gestione dei permessi di taglio che di raccolta dei prodotti e della valorizzazione della filiera. Si intende promuovere inoltre l’aggregazione delle proprietà private e favorirne la gestione collettiva consorziata soprattutto per le varietà forestali importanti per qualità e produzioni, nonché incentivare forme elementari di associazionismo tra i castanicoltori, tartuficoltori e “raccoglitori” in genere per gestire in comune il controllo e alcune operazioni colturali (difesa fitosanitaria biologica e raccolta).
In considerazione di quanto detto e tenuto conto della necessaria demarcazione con le specifiche Operazioni previste dal PSR (in particolare la 8.6.01), l’azione concentra la sua attenzione su sole tre tipologie di intervento:
• sostegno agli investimenti di selvicoltura, finalizzati al recupero e miglioramento di boschi a prevalenza produttiva di castagno, abbandonati, invecchiati e/o degradati, anche ai fini di produrre marroni e castagne; sostegno agli investimenti di imprese agricole e forestali associate, di cooperative e consorzi forestali e di proprietà collettive per l’acquisto di macchinari e attrezzature funzionali alla gestione delle foreste sostenere processi di certificazione della gestione forestale sostenibile utilizzando come pilota i due Enti Parco
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che hanno una proprietà forestale adeguata .
L’azione verrà realizzata attraverso appositi e specifici bandi, mentre la certificazione della gestione forestale sostenibile verrà attuata in Convenzione con i due Enti Parco del territorio del GAL;
Risponde ai seguenti fabbisogni così come individuati dalla SSL:
F1 - Sostenere processi innovativi appropriati per favorire la produttività delle principali filiere produttive con priorità per quelle con margini di crescita o che valorizzano risorse endogene del territorio anche sviluppando nuove produzioni a minore pressione sull’ambiente
F12 - Promuovere la gestione sostenibile delle aree rurali: manutenzione e ripristino di ecosistemi forestali e agricoli, habitat naturali e semi-naturali anche con il coinvolgimento dei gestori delle proprietà e degli usi collettivi del patrimonio agrosilvopastorale (Usi Civici)
F13 - Valorizzare il patrimonio e promuovere le filiere forestali e del bosco anche in funzione dell’utilizzo delle produzioni legnose ai fini energetici garantendo così condizioni di manutenzione territoriale
F14 - Promuovere sistemi ad elevata efficienza energetica nelle filiere produttive e nei consumi civili
L’azione, in considerazione delle diverse tipologie di intervento previste, si attuerà attraverso diverse modalità di intervento: con progetti a regia diretta ed in convenzione e con alcuni bandi.
Essa pur perseguendo una finalità comune di valorizzazione dei boschi e della biomassa legnosa dell’area eleggibile, in particolare di quelli di proprietà o nella disponibilità delle piccole imprese agricole e forestali, prevede specifici interventi che consiglia di articolarla in specifiche sottoazioni.
L’azione prevede una disponibilità totale di € 550.000 che potranno essere allocate sulle differenti modalità sulla base delle effettive esigenze che si verificheranno in fase attuativa.
SOTTOAZIONE specifica
A.4.1.1 – Valorizzazione dei castagneti da frutto
Modalità attuativa prevista
□ REGIA DIRETTA
□ CONVENZIONE
Soggetto convenzionato:
✓ BANDO
Descrizione dell’azione.
L'azione A.4.1.1. persegue l’obiettivo generale di sostenere gli investimenti delle imprese agricole dell’Appennino Modenese e Reggiano finalizzati alla valorizzazione economica dei
castagneti da frutto: dall’intervento colturale fino alla prima trasformazione del prodotto finale. Per “castagneto da frutto” si intende : area caratterizzata dalla presenza di castagni coltivati da frutto in numero non inferiore a 40 esemplari per ettaro, avente almeno un’estensione superiore a 500 metri quadri anche quando interclusa nel bosco; è prevalente la funzione produttiva da frutto
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in conseguenza all’effettuazione di specifiche pratiche colturali, in particolare innesti e potature. Tali soprassuoli corrispondono ai “castagneti da frutto in attualità di coltura” ai sensi della normativa della Regione Xxxxxx Xxxxxxx. (Regolamento Regionale 1 Agosto 2018, N.3 Approvazione Del Regolamento Forestale Regionale In Attuazione Dell'art. 13 Della L.R. N. 30/1981, Art. 2 Lett. H).
Localizzazione
Area eleggibile dell’Appennino Modenese e Reggiano alla Misura 19 del PSR come delimitata dalla SSL.
Entità delle risorse
€ 150.000
Tempi di realizzazione (previsione in termini di mese e anno di pubblicazione del bando)
Si prevede l’attivazione di un bando nella seconda metà del 2019, preceduta da una attività di animazione da farsi parallelamente all’apertura.
Tipo di sostegno
Il sostegno previsto è un contributo in conto capitale calcolato su una spesa massima ammissibile, calcolata secondo le disposizioni delle “Linee guida sull’ammissibilità delle spese relative allo sviluppo rurale 2014-2020”, di cui all’Intesa nella Conferenza Stato Regioni 9 maggio 2019del 9 maggio 2019..
Si prevede, su richiesta del beneficiario, la concessione di un anticipo del 50% dell’aiuto concesso per gli investimenti materiali, previa stipula di un’apposita fidejussione bancaria.
Beneficiari
I beneficiari sono:
imprese agricole in forma singola o aggregata (cooperativa) e comunioni a scopo di godimento singole; attività agricola esercitata anche come attività secondaria
Costi ammissibili
• Interventi finalizzati alla valorizzazione economico-produttiva di castagneti: potature, innesti, eliminazione di polloni e di esemplari appartenenti ad altre specie; interventi di ripulitura del castagneto;
• Acquisto e messa a dimora delle piante arboree per garantire la continuità della copertura;
• Acquisto di macchinari e attrezzature specificatamente dedicati all’intervento selvicolturali;
• Acquisto di macchinari e attrezzature finzionali alla lavorazione e prima trasformazione del prodotto (es: calibratura, preparazione castagne fresche, macchine confezionatrici, macchine per la macinatura)
• Costi di manodopera aziendale nel limite massimo del 10% del PI.
• Interventi di restauro e manutenzione straordinaria di metati a fini produttivi ed anche divulgativi ed informativi, compresi le attrezzature e gli arredi necessari alle finalità individuate solo se ricompresi in una domanda con concomitante richiesta di sostegno per
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recupero di superfici a castagneto da frutto.
• Spese tecniche nel limite delle spese del PI
Condizioni di ammissibilità
• La superficie minima di intervento di 0.1 ha in un corpo unico e con almeno 30 piante di castagno per ettaro;
• Presentare un piano culturale, laddove disponibile o perizia validata da un tecnico abilitato, ;
Principi concernenti la fissazione dei criteri di selezione
I criteri principali di selezione, che verranno puntualizzati in sede di bando, sono:
• imprese condotte da imprenditori agricoli che presentino la domanda di aiuto entro i 5 anni dal loro primo insediamento;
• localizzazione in alta montagna, come delimitato nella SSL;
• Imprese localizzate in comuni ricompresi nell’area progetto e/o strategia della c.d. “Politica Aree Interne.
A parità di punteggio sarà data inoltre preferenza a iniziative di imprese a prevalente partecipazione femminile e quelle con minore importo dell’aiuto.
Importi e aliquote di sostegno (applicabili)
L'intensità dell'aiuto è fissata nella misura del 45% della spesa ammissibile di progetto, ai sensi dell’Allegato II del Reg. UE 1305/2013.
L’importo della spesa ammissibile sarà calcolato secondo le disposizioni delle “Linee guida sull’ammissibilità delle spese relative allo sviluppo rurale 2014-2020”, di cui all’Intesa nella Conferenza Stato Regioni 9 maggio 2019.
Importo del progetto: minimo 2.500 euro e massimo 25.000 euro.
Indicatori di realizzazione relativi alla sottoazione
Descrizione | Unità di misura | Xxxxxx atteso alla realizzazione dell’azione al 2023 | Valore atteso alla realizzazione dell’azione al 2019 (%) |
N. di beneficiari | Numero | 8 | 10% |
Spesa pubblica totale in EUR | Euro | 150.000 | 10% |
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
SOTTOAZIONE specifica
A.4.1.2 – Qualificazione della filiera forestale
Modalità attuativa prevista
□ REGIA DIRETTA
□ CONVENZIONE
Soggetto convenzionato:
✓ BANDO
Descrizione dell’azione.
Esiste una grande disponibilità di biomassa legnosa in capo ad aziende agricole forestali, consorzi forestali che però non è gestita in maniera efficiente dal punto di vista dell’automazione e della logistica. Per questo motivo il GAL si propone, attraverso questa sottoazione, di finanziare investimenti in macchinari e attrezzature nonché in piattaforme di stoccaggio in grado di rendere queste imprese maggiormente competitive
Localizzazione
Territorio GAL inteso come sede almeno operativa dei beneficiari
Entità delle risorse
€ 350.000
Tempi di realizzazione (previsione in termini di mese e anno di pubblicazione del bando)
Si prevede l’attivazione di un bando nel primo trimestre del 2021
Tipo di sostegno
Il sostegno previsto è un contributo in conto capitale calcolato su una spesa massima ammissibile, calcolata secondo le vigenti disposizioni delle “Linee guida sull’ammissibilità delle spese relative allo sviluppo rurale 2014-2020.
Si prevede, su richiesta del beneficiario, la concessione di un anticipo dell’aiuto concesso per gli investimenti materiali, previa stipula di un’apposita fidejussione.
Beneficiari
I beneficiari sono:
• imprese forestali e agroforestali singole o associate
• consorzi forestali o consorzi di imprese agricole e agro-forestali;
solo se iscritti all’Albo regionale delle imprese forestali
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Costi ammissibili
Acquisto di attrezzature e macchinari, compresi gli interventi edilizi strettamente connessi, necessari per l’innovazione di prodotto e di processo e miglioramento impatto ambientale.
Nello specifico:
1. macchinari e attrezzature per l’abbattimento e allestimento del legname comprese le attrezzature combinate polifunzionali;
2. macchinari e attrezzature per l'esbosco del legname quali: verricelli forestali, escavatori forestali, gru a cavo, trattori forestali;
3. macchinari, attrezzature strettamente connessi al primo trattamento e alla trasformazione della biomassa forestale
4. macchinari, attrezzature finalizzati alla commercializzazione della biomassa forestale (macchine da pesa e confezionamento);
5. realizzazione e/o miglioramento di strutture, nello specifico: :
• rimesse per macchinari e attrezzature per l’attività forestale;
• locali per il “primo trattamento della biomassa forestale”;
• aree attrezzate per lo stoccaggio, il deposito e la movimentazione del legname e primo trattamento della biomassa
6. spese generali e tecniche collegate all’esecuzione degli investimenti ammessi nella misura massima del 10%.
Per “primo trattamento della biomassa forestale ” si intendono le operazioni di scortecciatura, depezzatura, segagione, cippatura, bricchettatura, pellettizzazione, stagionatura e essiccazione del legname, appuntatura di pali, trattamenti protettivi del legname, imballaggio del legname e del cippato, pellet e bricchetti ed altre operazioni, esclusa la trasformazione industriale
I macchinari e le attrezzature indicati dai punti da 1 a 3 dovranno essere adatti all’uso forestale come desumibile dalla documentazione tecnica fornita dal costruttore e, nel caso di trattori, dovranno essere adeguati a quanto previsto dalle Linee Guida Inail consultabili al link:
xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxxx/xxxxxxxx/xxxxxxxxxxx-x-xxxxxxxxx/xxxxxxxxxx-x-xxxxxxx-xxxxx- prevenzione/linee-guida/ucm_portstg_078403_adeguamento-dei-trattori-agricoli-o-forestali.html
Condizioni di ammissibilità
Essere in possesso di un Codice ATECO primario o secondario A . Agricoltura, silvicoltura e pesca- 02 silvicoltura ed utilizzo di aree forestali
• 02.1 Silvicoltura e altre attività forestali
• 02.2 Utilizzo di aree forestali
• 02.4 Servizi di supporto per la silvicoltura
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
Avere una unità locale, in uno dei comuni dell’ area GAL
Esercitare l’attività in forma di impresa e risultare iscritta ai registri delle imprese della CCIAA;
Risultare iscritta all’anagrafe regionale delle aziende agricole
• Essere in attività e non trovarsi in stato fallimentare o con procedura di liquidazione o di concordato preventivo in corso o di amministrazione controllata o stati equivalenti;
• Essere in regola con i versamenti contributivi e previdenziali;
• Rientrare nei limiti di micro o piccola impresa di cui al Reg. CE n. 800/2008;
Principi concernenti la fissazione dei criteri di selezione
:
I criteri principali di selezione, che verranno puntualizzati in sede di bando, sono:
• Innovazione tecnologica (introduzione di nuovi prodotti, nuovi processi o miglioramento dei processi esistenti);
• Investimenti finalizzati al risparmio energetico pari o maggiore al 20% rispetto alla situazione di partenza
• Progetti presentati da imprese con prevalente presenza di giovani imprenditori.
• Localizzazione in area di crinale
Importi e aliquote di sostegno (applicabili)
L'intensità dell'aiuto è fissata nella misura massima del 40% della spesa ammissibile di progetto, ai sensi dell’Allegato II del Reg. UE 1305/2013,
L’importo della spesa ammissibile sarà calcolato secondo le vigenti disposizioni delle “Linee guida sull’ammissibilità delle spese relative allo sviluppo rurale 2014-2020”,
Importo del progetto: minimo 20.000 euro e massimo € 100.000
Indicatori di realizzazione
Descrizione | Unità di misura | Xxxxxx atteso alla realizzazione dell’azione al 2023 | Valore atteso alla realizzazione dell’azione al 2019 (%) |
N. di beneficiari | Numero | 6 | 0% |
Spesa pubblica totale in EUR | Euro | 350.000 | 0% |
SOTTOAZIONE specifica
A.4.1.3 – Progetto pilota: certificazione forestale sostenibile (CFS) delle proprietà demaniali degli Enti Parco
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
Modalità attuativa prevista Regia Diretta
✓ CONVENZIONE Descrizione dell’azione.
La certificazione forestale ha origine dalla crescente esigenza dei consumatori di poter disporre di prodotti a base di legno proveniente da boschi gestiti in maniera corretta, sia da un punto di vista ecologico che economico e sociale (cioè sostenibile). La collettività è sempre più sensibile verso i temi ambientali e della gestione del territorio e di conseguenza il mercato accorda sempre di più la preferenza a quei manufatti realizzati con legname proveniente da foreste gestite in modo sostenibile, anche per essere sicuri che il legname non provenga da foreste tagliate illegalmente o in maniera insostenibile. Per avere questa garanzia, la gestione del bosco deve essere certificata da un ente indipendente sulla base di standard gestionali riconosciuti e condivisi: questa certificazione si chiama “certificazione della gestione forestale sostenibile”. Il GAL attraverso questa azione intende quindi certificare la proprietà demaniale gestita dagli Enti Parco del territorio individuando, attraverso avviso pubblico, un operatore in grado di supportare i due Enti fino alla certificazione e cioè all’attestazione fornita da un Organismo indipendente ad un proprietario/gestore forestale che dichiara che la gestione delle foreste controllate è conforme ad una norma riconosciuta a livello internazionale: tale standard di certificazione contiene le linee guida e gli indicatori per definire “sostenibile” la conduzione delle attività di gestione forestale. In Italia, tale standard si chiama ITA 1000, che insieme ai documenti ITA 1001-1 e ITA 1001-2 costituisce lo schema di certificazione di GFS PEFC in Xxxxxx.Xx certificazione delle proprietà demaniali degli Enti Parco potrebbe poi essere il primo passo verso una certificazione sistematica anche degli altri operatori forestali in modo da rendere tutto il comparto maggiormente competitivo anche rispetto alla partecipazione a gare emanate da soggetti pubblici. A
Localizzazione
Area eleggibile dell’Appennino Modenese e Reggiano alla misura 19 del PSR dell’Appennino Modenese e Reggiano .
Entità delle risorse
€ 50.000
Tempi di realizzazione (previsione in termini di mese e anno di pubblicazione del bando)
Si prevede la sottoscrizione di due convenzioni con gli Enti Parco nella seconda metà del 2020
Tipo di sostegno
Il sostegno previsto è un contributo in conto capitale calcolato su una spesa massima ammissibile, calcolata secondo le disposizioni delle “Linee guida sull’ammissibilità delle spese relative allo sviluppo rurale 2014-2020”, di cui all’Intesa nella Conferenza Stato Regioni dell’9 maggio 2019.
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
Beneficiari
Soggetti convenzionati: Ente Parchi Xxxxxx Centrale ed Parco Nazionale Appennino Tosco Emiliano
Costi ammissibili
Spese per consulenze: studio dei modelli di gestione forestale degli Enti Parco e percorso di accompagnamento per la certificazione GFS;
Condizioni di ammissibilità
Progetti puntuali che prevedano interventi coerenti con le finalità dell’azione.
Principi concernenti la fissazione dei criteri di selezione
Non pertinenti
Importi e aliquote di sostegno (applicabili)
L’importo della spesa ammissibile sarà calcolato secondo le disposizioni delle “Linee guida sull’ammissibilità delle spese relative allo sviluppo rurale 2014-2020”, di cui all’Intesa nella Conferenza Stato Regioni del 9 maggio 2019.
L'intensità dell'aiuto è fissata in accordo con quanto previsto per le singole categorie di costo, dal PSR..
Indicatori di realizzazione
Denominazione | Unità di misura | Valore atteso alla realizzazione dell’azione al 2023 | Valore % atteso alla realizzazione dell’azione al 2019 |
N. di beneficiari | Numero | 2 | 10% |
Spesa pubblica totale in EUR | Euro | 50.000 | 10% |
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
Scheda Azione specifica (operazione 19.2.02) individuata nella SSL
AMBITO TEMATICO DI INTERVENTO PRINCIPALE:
Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali (agro-alimentari, forestali, artigianali e manifatturieri)
FOCUS AREA: P3A
OBIETTIVO SPECIFICO:
A.4 – Rafforzamento della filiera forestale, compresi i prodotti del bosco e del sottobosco, la produzione ittica
AZIONE specifica:
A.4.2 - Valorizzazione delle risorse ittiche
Modalità attuativa prevista
✓ CONVENZIONE
Descrizione dell’azione
L’analisi SWOT ha evidenziato le potenzialità di crescita di nuove forme di turismo e la loro importanza per innovare la attuale struttura di offerta turistica. Tra queste nuove forme è stato riscontrato, nel recente passato, un grande interesse tra gli amanti della pesca ricreativa nell’Appennino, se fatta in tratti di torrenti gestiti a riserva regolamentata e caratterizzati da fauna ittica autoctona e da alta qualità ambientale e paesistica.
Tali prime esperienze hanno evidenziato che la presenza di una pesca regolamentata di pesci allevati naturalmente, offerta a un numero limitato di pescatori, costituisce un forte richiamo per gli amanti di tale pratica che, per le modalità con cui si svolge, impone la presenza dei pescatori nel tratto di torrente assegnato fin dalle prime ore del mattino, con conseguente necessità di pernottamento nelle strutture ricettive locali. Ciò contribuisce all’utilizzo delle strutture ricettive in periodi di bassa stagione (mesi primaverili) e di altri servizi, quali la ristorazione di qualità e l’acquisto di prodotti alimentari locali.
L’azione si prefigge di valorizzare le aree circostanti a quelle destinate alla pesca regolamentata recuperando, laddove disponibili, immobili ed edifici da destinare ad attività di divulgazione in convenzione con gli enti pubblici individuati e previa acquisizione di un piano di gestione pluriennale
L’azione, che presenta diversi aspetti sperimentali, sarà accompagnata da:
• il miglioramento dell’accesso e la qualificazione di alcuni tratti di fiumi di particolare pregio già destinati, o che lo saranno in futuro, ad attività di pesca sportiva neutralistica e regolamentata;
• l’allestimento di alcuni luoghi (“contenitori”) da destinarsi all’attività di informazione e divulgazione delle tecniche di pesca sportiva ricreativa, al deposito di attrezzature, nonché di accoglienza e soggiorno dei turisti pescatori.
L’azione si attuerà attraverso alcuni progetti in convenzione con Enti pubblici o soggetti che svolgono funzioni pubbliche in base a una specifica legislazione regionale.
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
Risponde ai seguenti fabbisogni così come individuati dalla SSL:
F1 - Sostenere processi innovativi appropriati per favorire la produttività delle principali filiere produttive con priorità per quelle con margini di crescita o che valorizzano risorse endogene del territorio anche sviluppando nuove produzioni a minore pressione sull’ambiente
F12 - Promuovere la gestione sostenibile delle aree rurali: manutenzione e ripristino di ecosistemi forestali e agricoli, habitat naturali e semi-naturali anche con il coinvolgimento dei gestori delle proprietà e degli usi collettivi del patrimonio agrosilvopastorale (Usi Civici)
Localizzazione
Area eleggibile nell’Alto Appennino Modenese e Reggiano, come delimitata dalla SSL.
Entità delle risorse
€ 150.000
Tempi di realizzazione (previsione)
Nell’estate del 2020 il GAL coinvolgerà le Amministrazioni locali (Unioni dei Comuni, Enti Parco e Province), dopo di che il GAL promuoverà l’elaborazione di specifici progetti in convenzione.
Tipo di sostegno
L'aiuto è concesso sotto forma di contributo in conto capitale calcolato su una spesa massima ammissibile.
Beneficiari
I beneficiari sono gli Enti pubblici (Comuni, Unioni di Comuni, Province ed Enti Parco, Consorzi di Bonifica), che realizzano gli interventi nell’area eleggibile dell’Alto Appennino Modenese e Reggiano.
Costi ammissibili
Per favorire la valorizzazione della pesca ricreativa si prevedono i seguenti interventi:
Sistemazione e recupero di sentieri per l’accesso ai tratti di torrente interessato alle riserve;
• ideazione, produzione e posa di specifica segnaletica;
• sistemazione e recupero di immobili esistenti per l’accoglienza e la documentazione;
• produzione di materiali informativi e promozionali
Condizioni di ammissibilità
Non pertinente
Principi concernenti la fissazione dei criteri di selezione
Non necessari.
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
Importi e aliquote di sostegno (applicabili)
L’operazione prevede un contributo pubblico pari al 100% della spesa massima ammessa a contributo.
Importo massimo di progetto 40.000 e importo minimo 10.000 euro.
Metodo per il calcolo dell’importo o del tasso di sostegno, se del caso
Il contributo è calcolato in percentuale sull’ammontare complessivo della spesa ammissibile, calcolata secondo le disposizioni delle “Linee guida sull’ammissibilità delle spese relative allo sviluppo rurale 2014-2020”, di cui all’Intesa nella Conferenza Stato Regioni dell’9 maggio 2019.
Indicatori di realizzazione
Denominazione | Unità di misura | Valore atteso alla realizzazione dell’azione al 2023 | Valore % atteso alla realizzazione dell’azione al 2019 |
N. di beneficiari | Numero | 5 | 0% |
Spesa pubblica totale in EUR | Euro | 150.000 | 0% |
Informazioni specifiche ulteriori
L’azione si integra con altre azioni del PAL:
• “Qualificazione e diversificazione funzionale e organizzativa delle imprese turistiche ricettive e delle piccole attività di servizio per un turismo sostenibile - Sviluppo e qualificazione degli esercizi polifunzionali” sarà previsto che siano prioritari i beneficiari che realizzano investimenti prossimi ai sentieri che compongano i citati tre itinerari;
• Azione faro “Una palestra cielo aperto”.
Motivazioni scostamento rispetto alla versione originale del PAL
La difficoltà di individuare le aree circostanti a quelle destinate alla pesca regolamentata, così come previsto nel PAL a seguito di delibere regionali intervenute recentemente (es: Delibera 66 del 25/03/2019) hanno fatto ritardare la definizione della modalità attuativa e quindi degli Enti effettivamente convenzionabili. Da qui la necessità di azzerare la percentuale di realizzazione al 2019.
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
Scheda Azione specifica (operazione 19.2.02) individuata nella SSL
AMBITO TEMATICO DI INTERVENTO SECONDARIO:
Turismo sostenibile
FOCUS AREA: P6A
OBIETTIVO SPECIFICO
B.1 - Qualificazione, riorientamento, specializzazione e destagionalizzazione dell’offerta ricettiva e dei servizi turistici
AZIONE specifica:
B.1.1 - Qualificazione e diversificazione funzionale e organizzativa delle imprese turistiche ricettive e delle piccole attività di servizio per un turismo sostenibile - Sviluppo e qualificazione degli esercizi polifunzionali. Si attua attraverso tre specifiche sottoazioni.
L’analisi swot ha evidenziato che il settore turistico costituisce una delle maggiori opportunità di sviluppo per l’Appennino Modenese e Reggiano, potendo far leva sull’aumento della domanda prevista in tutto il mondo ed in particolare del turismo escursionistico mosso da motivazioni ambientali, storico culturale ed enogastronomico.
A fronte di tali potenzialità, in particolare il settore ricettivo, vive una situazione di difficoltà strutturale, dovuta alla difficoltà a fronteggiare la concorrenza di altre destinazioni e ciò in conseguenza dei mancati investimenti di adeguamento degli ultimi anni, spesso dovuti alla scarsa redditività della attività e della presenza di imprenditori abbastanza anziani.
Per far fronte a tale situazione, promuovendo una decisa azione di adeguamento strutturale dell’offerta, ad iniziare dal comparto ricettivo e degli altri servizi turistici, operando attraverso una forte azione di sostegno agli investimenti di qualificazione e di diversificazione dei servizi turistici, alche per cogliere le nuove opportunità della domanda.
L’azione, per la sua complessità, si attua attraverso tre diverse tipologie di intervento, come descritte nelle sotto riportate “sottoazioni”.
SOTTOAZIONE specifica
B.1.1.1 - Qualificazione e diversificazione funzionale e organizzativa delle imprese turistiche ricettive
Modalità attuativa prevista
□ REGIA DIRETTA CONVENZIONE
□ Soggetto convenzionato: ….
✓ BANDO
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
Descrizione dell’azione
La riqualificazione e la diversificazione dell’offerta turistica sostenibile è decisiva per garantire una crescita del settore turistico locale, il quale costituisce la maggiore opportunità di crescita per l’Appennino, sia in termini di reddito che di occupazione qualificata.
Risponde al seguente fabbisogno così come individuato dalla SSL:
F17 - Migliorare la qualità dell’offerta ricettiva e incrementare l’utilizzo dell’offerta
Localizzazione
Area eleggibile dell’Appennino Modenese e Reggiano alla Misura 19 del PSR, come delimitata dalla SSL.
Entità delle risorse
€ 954.984
Tempi di attuazione (previsione)
Si prevedono due bandi nel corso della programmazione (2017 e 2018).
Tipo di sostegno
L'aiuto è concesso sotto forma di contributo in conto capitale calcolato su una spesa massima ammissibile per investimenti materiali. Si prevede un anticipo del 50% previa stipula di un’apposita fidejussione bancaria.
Beneficiari
• Microimprese singole o associate, esistenti e costituende, che esercitano l’attività di cui al Titolo II della L.R. 16/2004 e s.m. e che forniscono servizi turistici (codice ATECO)
Le aziende di cui sopra possono accedere anche attraverso forme associative quali: consorzi, cooperative, Associazioni Temporanee di Imprese (A.T.I.) e Rete di Imprese, purché costituite da almeno tre microimprese con unità locale/sede operativa nel territorio eleggibile.
Costi ammissibili
• Recupero, trasformazione, ristrutturazione, ampliamento e manutenzione straordinaria necessarie alla riqualificazione delle strutture esistenti;
• recupero di immobili dismessi per l’attivazione di nuovi servizi turistici connessi con la ricettività;
• installazione di nuovi arredi e/o attrezzature finalizzate alla tipicizzazione e qualificazione dei servizi ricettivi, compresi gli interventi di qualificazione dei connessi servizi di ristorazione, in proporzione alla capacità ricettiva;
• realizzazione di nuovi servizi complementari alla ricettività esistente (centri fitness, centri benessere, aree giochi, piccoli impianti sportivi e ricreativi esterni, sale di intrattenimento, riqualificazione aree cortilive esterne, punti informativi turistici, depositi per attrezzi escursionistici, ecc.), attraverso il recupero parziale o integrale di strutture edilizie pre- esistenti;
• acquisto di attrezzi per le attività escursionistiche, comprese bici e bici a pedalata assistita,
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eMTB;
• acquisto e installazione di attrezzature per l’accesso alla banda larga, per installazione di WIFI e di HW e SW finalizzati alla gestione ricettiva;
• acquisto e installazione di sistemi per il risparmio energetico;
• spese di progettazione preliminare e/o definitiva e/o esecutiva;
• spese di certificazione di sistemi di qualità riconosciuti, quali ISO/EN, Emas, ecc.;
• interventi immateriali di promo commercializzazione aziendali, realizzazione di nuovi siti web aziendali e introduzione dell’e-commerce;
• spese generali e tecniche, nel limite del 10%.
Le spese immateriali non debbano eccedere il 30% delle spese per interventi materiali.
Condizioni di ammissibilità
• Essere in attività, non trovarsi in stato fallimentare o con procedura di liquidazione o di concordato preventivo in corso o di amministrazione controllata o stati equivalenti;
• essere in regola con i versamenti contributivi e previdenziali;
• rientrare nei limiti di micro o piccola e media impresa di cui al Reg. CE n. 800/2008;
• per le strutture ricettive che offrono anche il servizio di colazione e/o ristorazione il beneficiario deve impegnarsi a utilizzare prodotti alimentari locali (dal territorio appenninico modenese e reggiano) per almeno un 50% dell’approvvigionamento di prodotti alimentari dell’esercizio;
• impegno a svolgere la funzione dei “micro ufficio informazione turistica”, attivando una postazione video e pc connesso con sito turistico e impegno a distribuire materiali promozionali turistici forniti gratuitamente dagli enti pubblici locali o da società ed enti di promozione turistica.
Principi concernenti la fissazione dei criteri di selezione
• Progetti presentati in forma associata da una rete di imprese (cooperativa, consorzio di imprese, contratto di rete, comunione di scopo, associazione temporanea d’impresa, progetto di filiera ecc.);
• progetti di riqualificazione di una attività già esistente;
• progetti presentati da imprese o reti con maggioranza di imprese localizzate in comuni ricompresi nell’area progetto della c.d. “Politica Aree Interne”;
• progetti presentati da imprese o reti con maggioranza di imprese localizzati in alta montagna, come definito nella SSL (Comuni di Busana, Collagna, Ligonchio, Ramiseto, Vetto, Villa Minozzo, Fanano, Fiumalbo, Frassinoro, Montecreto, Montese, Pievepelago, Riolunato, Sestola) o in aree comunali a più bassa densità abitativa e di servizi;
• progetti realizzati da un imprenditore con meno di 40 anni;
• progetti integrati con le Azioni Faro;
• progetti di ricettività diffusa;
• appartenere a circuiti di promo-commercializzazione di cui alla LR 4/2016.
A parità di punteggio sarà data inoltre preferenza a iniziative di imprese a prevalente partecipazione femminile.
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
Importi e aliquote di sostegno (applicabili)
L’aiuto è concesso nel limite del 50% della spesa ammessa, in regime “de minimis”, A partire dal 2020 in caso di pubblicazione di nuovi bandi conseguenti all’eventuale assegnazione delle risorse derivanti dalla verifica di efficienza finanziaria prevista dalle Disposizioni Attuative di Misura, verranno applicate le aliquote previste dalla versione 9 del PSR.
Metodo per il calcolo dell’importo o del tasso di sostegno, se del caso
Importo di minimo di progetto 50.000 euro e importo massimo 2500.000 euro.
Indicatori di realizzazione relativi alla sottoazione
Denominazione | Unità di misura | Valore atteso alla realizzazione dell’azione al 2023 | Valore % atteso alla realizzazione dell’azione al 2019 |
N. di beneficiari | Numero | 15 | 30% |
Spesa pubblica totale in EUR | Euro | 954.984 | 30% |
SOTTOAZIONE specifica
B.1.1.2 - Qualificazione e diversificazione funzionale e organizzativa delle piccole attività di servizio per un turismo sostenibile
Modalità attuativa prevista
□ REGIA DIRETTA CONVENZIONE
□ Soggetto convenzionato: ….
✓ BANDO
Descrizione dell’azione
La qualificazione e diversificazione delle piccole attività di servizio a supporto dell’offerta turistica sostenibile è decisiva per garantire una crescita del settore turistico locale, il quale costituisce la maggiore opportunità di crescita per l’Appennino, sia in termini di reddito che di occupazione qualificata, in particolare per le aree di alta montagna. In un contesto in cui continua lo spopolamento, la presenza di turisti è anche la condizione per mantenere in vita i piccoli borghi e attività di servizio ad essa collegate.
Risponde al seguente fabbisogno così come individuato dalla SSL:
F17 - Migliorare la qualità dell’offerta ricettiva e incrementare l’utilizzo dell’offerta
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
Localizzazione
Area eleggibile dell’Appennino Modenese e Reggiano alla Misura 19 del PSR, come delimitata dalla SSL.
Entità delle risorse
€ 95.221
Tempi di attuazione (previsione)
Si prevedono due bandi nel corso della programmazione (2017 e 2018).
Tipo di sostegno
L'aiuto è concesso sotto forma di contributo in conto capitale calcolato su una spesa massima ammissibile per gli investimenti materiali. Si prevede un anticipo del 50% previa stipula di un’apposita fidejussione bancaria.
Beneficiari
• Microimprese singole o associate, esistenti e costituende, che esercitano l’attività di cui al Titolo II della L.R. 16/2004 e s.m. e che forniscono servizi turistici (codice ATECO)
Le aziende di cui sopra possono accedere anche attraverso forme associative quali: consorzi, cooperative, Associazioni Temporanee di Imprese (A.T.I.) e Rete di Imprese, purché costituite da almeno tre microimprese con unità locale/sede operativa nel territorio eleggibile.
Costi ammissibili
• Recupero, trasformazione, ristrutturazione, ampliamento e manutenzione straordinaria necessarie alla riqualificazione delle strutture di servizio esistenti;
• installazione di nuovi arredi e/o attrezzature finalizzate alla tipicizzazione e qualificazione dei servizi a supporto del turismo;
• realizzazione di nuovi servizi (centri fitness, centri benessere, aree giochi, piccoli impianti sportivi e ricreativi esterni, sale di intrattenimento, riqualificazione aree cortilive esterne, punti informativi turistici, depositi per attrezzi escursionistici, internet-point ecc.), attraverso il recupero parziale o integrale di strutture edilizie pre-esistenti;
• acquisto di attrezzi per le attività escursionistiche, comprese bici e bici a pedalata assistita, eMTB;
• acquisto di automezzi per il servizio di trasporto dei turisti (minimo 8 posti);
• acquisto e installazione di attrezzature per l’accesso alla banda larga, per installazione di WIFI e di HW e SW finalizzati alla gestione ricettiva;
• spese di progettazione preliminare e/o definitiva e/o esecutiva;
• interventi immateriali di promo commercializzazione aziendali, realizzazione di nuovi siti web aziendali e introduzione dell’e-commerce;
• spese generali e tecniche, nel limite del 10%.
Le spese immateriali non debbano eccedere il 30% delle spese per interventi materiali.
Condizioni di ammissibilità
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
• Essere in attività, non trovarsi in stato fallimentare o con procedura di liquidazione o di concordato preventivo in corso o di amministrazione controllata o stati equivalenti;
• essere in regola con i versamenti contributivi e previdenziali;
• rientrare nei limiti di microimpresa o di PMI associata di cui al Reg. CE n. 800/2008.
Principi concernenti la fissazione dei criteri di selezione
• Progetti presentati in forma associata da una rete di imprese (cooperativa, consorzio di imprese, contratto di rete, comunione di scopo, associazione temporanea d’impresa, progetto di filiera ecc.);
• progetti presentati da imprese o reti con maggioranza di imprese localizzate in comuni ricompresi nell’area progetto della c.d. “Politica Aree Interne”;
• progetti presentati da imprese o reti con maggioranza di imprese localizzati in alta montagna, come definito nella SSL (comuni di Busana, Collagna, Ligonchio, Ramiseto, Vetto, Villa Minozzo, Fanano, Fiumalbo, Frassinoro, Montecreto, Montese, Pievepelago, Riolunato, Sestola) o in aree comunali a più bassa densità abitativa e di servizi;
• progetti realizzati da un imprenditore con meno di 40 anni;
• progetti integrati con le Azioni Faro;
• appartenere a circuiti di promo-commercializzazione di cui alla LR 4/2016;
• progetti che riguardano immobili tutelati ai sensi del D.Lgs 42/2004 e s.m.i. o riconosciuti di valore storico-architettonico di pregio storico, culturale e testimoniale dagli strumenti urbanistici comunali;
• progetti integrati all’interno di itinerari ciclabili e/o escursionistici di valenza regionale o nazionale
A parità di punteggio sarà data inoltre preferenza a iniziative di imprese a prevalente partecipazione femminile.
Importi e aliquote di sostegno (applicabili)
L’aiuto è concesso nel limite del 50% della spesa ammessa, in regime “de minimis.
Metodo per il calcolo dell’importo o del tasso di sostegno, se del caso
Importo di minimo di progetto 20.000 euro e importo massimo 100.000 euro.
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
Indicatori di realizzazione
Denominazione | Unità di misura | Valore atteso alla realizzazione dell’azione al 2023 | Valore % atteso alla realizzazione dell’azione al 2019 |
N. di beneficiari | Numero | 4 | 30% |
Spesa pubblica totale in EUR | Euro | 95.221 | 30% |
SOTTOAZIONE specifica
B.1.1.3 - Sviluppo e qualificazione degli esercizi polifunzionali
Modalità attuativa prevista
□ REGIA DIRETTA CONVENZIONE
□ Soggetto convenzionato: ….
✓ BANDO
Descrizione dell’azione
La qualificazione e diversificazione dell’offerta turistica sostenibile è decisiva per garantire una crescita del settore turistico locale, il quale costituisce la maggiore opportunità di crescita per l’Appennino, sia in termini di reddito che di occupazione qualificata, in particolare per le aree di alta montagna. In un contesto in cui continua lo spopolamento, la presenza di turisti è anche la condizione per mantenere in vita i piccoli borghi. In questa ottica assolvono un ruolo importante gli esercizi polifunzionali per offrire alla popolazione e ai turisti un livello minimo di servizi di base, e la vasta gamma di piccole attività di servizio a supporto del turismo sostenibile.
L’analisi del contesto socio economico dell’area eleggibile ha evidenziato la presenza di piccoli borghi a forte rischio di completo abbandono per la quasi totale carenza dei servizi essenziali ai residenti e ai frequentatori (turisti, proprietari di seconde case, ecc.), che ne compromettano la vivibilità, situazione riscontrabile soprattutto in alta montagna. Al fine di arrestare tale declino è essenziale creare condizioni di minima vivibilità dei borghi, tali da consentire alla popolazione residente di continuare a risiedervi e a favorire il reingresso di nuove presenze, in forma temporanea o permanente, garantendo i servizi essenziali alla popolazione (negozio alimentari, bar, punto di ritrovo, ecc.) e al territorio. Tutto ciò non è oggi conseguibile attraverso il sostegno a singole iniziative settoriali, per le troppo esigue dimensioni del mercato, è necessario per questo promuovere la costituzione di soggetti che siano in grado di garantire in un unico luogo più servizi per la popolazione.
Risponde al seguente fabbisogno così come individuato dalla SSL:
F17 - Migliorare la qualità dell’offerta ricettiva e incrementare l’utilizzo dell’offerta
Localizzazione
Area eleggibile di “alta montagna” dell’Appennino Modenese e Reggiano alla Misura 19 del PSR,
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
come delimitata dalla SSL.
Entità delle risorse
€ 36.723
Tempi di attuazione (previsione)
Relativamente allo sviluppo e qualificazione degli esercizi polifunzionali, così come definiti dalla LR 14/1999 si prevede un unico bando alla fine 2018, necessitando di una preliminare specifica azione di animazione.
Tipo di sostegno
L'aiuto è concesso sotto forma di contributo in conto capitale calcolato su una spesa massima ammissibile. Si prevede un anticipo del 50% previa stipula di un’apposita fidejussione bancaria.
Beneficiari
• Microimprese singole o associate esistenti e costituende che gestiscano attività commerciali, artigianali o di servizio nei piccoli borghi e che si propongono di attivare nuovi servizi nell’ottica di una loro trasformazione in “esercizi polifunzionali”.
Le aziende di cui sopra possono accedere anche attraverso forme associative quali: consorzi, cooperative, Associazioni Temporanee di Imprese (A.T.I.) e Rete di Imprese, purché costituite da almeno tre microimprese con unità locale/sede operativa nel territorio eleggibile.
Costi ammissibili
• Restauro, recupero, trasformazione, ristrutturazione, ampliamento e manutenzione straordinaria necessarie alla riqualificazione delle strutture esistenti;
• installazione di nuovi arredi e/o attrezzature finalizzate alla tipicizzazione e qualificazione dei servizi, compresi gli interventi di qualificazione di eventuali servizi di piccola ristorazione;
• realizzazione di nuovi servizi complementari a quelli esistenti attraverso il recupero parziale o integrale di strutture edilizie pre-esistenti;
• acquisto e installazione di attrezzature per l’accesso alla banda larga, per installazione di WIFI e di HW e SW finalizzati alla gestione ricettiva;
• acquisto e installazione di sistemi per il risparmio energetico;
• spese di progettazione preliminare e/o definitiva e/o esecutiva;
• spese di certificazione di sistemi di qualità riconosciuti, quali ISO/EN, Emas, ecc.
• spese generali e tecniche, nel limite del 10%.
Le spese immateriali non debbano eccedere il 30% delle spese per interventi materiali.
Condizioni di ammissibilità
• Essere in attività, non trovarsi in stato fallimentare o con procedura di liquidazione o di concordato preventivo in corso o di amministrazione controllata o stati equivalenti;
• essere in regola con i versamenti contributivi e previdenziali;
• rientrare nei limiti di micro o piccola impresa di cui al Reg. CE n. 800/2008;
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
• per i punti vendita e le strutture che offrono anche il servizio di colazione e/o ristorazione il beneficiario deve impegnarsi a utilizzare prodotti alimentari locali (dal territorio appenninico modenese e reggiano) per almeno un 50% dell’approvvigionamento di prodotti alimentari dell’esercizio;
• impegno a svolgere la funzione dei “micro ufficio informazione turistica”, attivando una postazione video e pc connesso con sito turistico e impegno a distribuire materiali promozionali turistici forniti gratuitamente dagli enti pubblici locali o da società ed enti di promozione turistica.
Principi concernenti la fissazione dei criteri di selezione
• Progetti presentati in forma associata da una rete di imprese (cooperativa, consorzio di imprese, contratto di rete, comunione di scopo, associazione temporanea d’impresa, progetto di filiera ecc.);
• progetti presentati da imprese o reti con maggioranza di imprese localizzate in comuni ricompresi nell’area progetto della c.d. “Politica Aree Interne”;
• progetti presentati da imprese o reti con maggioranza di imprese localizzati in alta montagna, come definito nella SSL (Comuni di Busana, Collagna, Ligonchio, Ramiseto, Vetto, Villa Minozzo, Fanano, Fiumalbo, Frassinoro, Montecreto, Montese, Pievepelago, Riolunato, Sestola) o in aree comunali a più bassa densità abitativa e di servizi;
• progetti realizzati da un imprenditore con meno di 40 anni;
• progetti integrati con le Azioni Faro;
• progetti che riguardano immobili tutelati ai sensi del D.Lgs 42/2004 e s.m.i. o riconosciuti di valore storico-architettonico di pregio storico, culturale e testimoniale dagli strumenti urbanistici comunali;
A parità di punteggio sarà data inoltre preferenza a iniziative di imprese a prevalente partecipazione femminile.
Importi e aliquote di sostegno (applicabili)
L’aiuto è concesso nel limite del 50% della spesa ammessa, in regime “de minimis”, A partire dal 2020 in caso di pubblicazione di nuovi bandi conseguenti all’eventuale assegnazione delle risorse derivanti dalla verifica di efficienza finanziaria prevista dalle Disposizioni Attuative di Misura, verranno applicate le aliquote previste dalla versione 9 del PSR.
Metodo per il calcolo dell’importo o del tasso di sostegno, se del caso
Importo di minimo di progetto 20.000 euro e importo massimo 100.000 euro.
Indicatori di realizzazione
Descrizione | Unità di misura | Xxxxxx atteso alla realizzazione dell’azione al 2023 | Valore % atteso alla realizzazione dell’azione al 2019 |
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
N. di beneficiari | Numero | 2 | 30% |
Spesa pubblica totale in EUR | Euro | 36.723 | 30% |
Informazioni specifiche ulteriori
Nel caso di Associazioni Temporanee di Imprese (A.T.I.) o di Reti di Imprese, esse debbano:
• essere costituite con atto registrato prima della presentazione della Domanda di Sostegno. Per le aggregazioni non ancora formalizzate, i legali rappresentanti delle imprese aderenti debbano impegnarsi a costituirsi formalmente entro 30 giorni dalla comunicazione della concessione dell’aiuto;
• le imprese aderenti a Associazioni Temporanee di Imprese (A.T.I.) o a Reti di Imprese debbono risultare autonome tra loro, quindi non ne debbono far parte imprese associate e/o controllate da altra impresa aderente all’associazione;
• almeno i due terzi delle imprese associate debbono essere imprese ricettive;
• l’Associazione deve indicare il capofila che presenterà il progetto di investimento, che se ne assume la responsabilità d’attuazione e di rendicontazione delle spese sostenute, e individuerà i beni la cui proprietà sarà in capo al singolo componente dell’ATI che se ne assume il relativo vincolo di destinazione.
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
SOTTOAZIONE specifica
B.1.1.4 - Interventi per la riconversione e qualificazione logistica e organizzativa delle imprese
Modalità attuativa prevista
□ REGIA DIRETTA CONVENZIONE
□ Soggetto convenzionato: ….
✓ BANDO
Descrizione dell’azione
La crisi epidemiologica legata al virus Covid-19 ha messo in luce la necessità per le imprese turistico ricettive e commerciali di adeguare la propria offerta anche attraverso la riconversione, laddove necessaria, e riqualificazione dei servizi e prodotti offerti per garantire il mantenimento e lo sviluppo del settore turistico e commerciale locale.
Risponde al seguente fabbisogno così come individuato dalla SSL:
F17 - Migliorare la qualità dell’offerta ricettiva e incrementare l’utilizzo dell’offerta
Localizzazione
Area eleggibile di “alta montagna” dell’Appennino Modenese e Reggiano alla Misura 19 del PSR, come delimitata dalla SSL.
Entità delle risorse
€ 669.520
Tempi di attuazione (previsione)
Relativamente allo sviluppo e qualificazione degli esercizi polifunzionali, così come definiti dalla LR 14/1999 si prevede un unico bando all’inizio del 2021
Tipo di sostegno
L'aiuto è concesso sotto forma di contributo in conto capitale calcolato su una spesa massima ammissibile. E’ possibile concedere un anticipo del 50%, previa stipula di un’apposita fidejussione bancaria.
Beneficiari
Possono essere beneficiari le microimprese singole e associate in possesso dei seguenti codici di cui alla Classificazione delle attività economiche ATECO 2007:
55.10.00 Alberghi;
55.20.51 Affittacamere per brevi soggiorni, case ed appartamenti per vacanze, residence;
55.30.00 Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulette;
55.20.10 Villaggi turistici;
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
55.20.20 Ostelli della gioventù;
55.20.30 Rifugi di montagna. 77.21.01, Noleggio biciclette;
77.21.02, Noleggio senza equipaggio di imbarcazioni da diporto; 77.21.09, Noleggio di altre attrezzature sportive e ricreative; 93.19.92, Attività delle guide alpine;
85.51.00, Corsi sportivi e ricreativi;
79.90.19, Altri servizi di prenotazione e altre attività di assistenza turistica non svolte dalle agenzie di viaggio
79.90.20, Attività delle guide e degli accompagnatori turistici; 93.21.00, Parchi di divertimento e parchi tematici;
93.11.30, Gestione di impianti sportivi polivalenti;
96.04.10, Servizi di centri per il benessere fisico (esclusi gli stabilimenti termali); 96.04.20, Stabilimenti termali.
56.10.11 Ristorazione con somministrazione - attività degli esercizi di ristoranti, fast-food, rosticcerie, friggitorie, pizzerie eccetera, che dispongono di posti a sedere - attività degli esercizi di birrerie, pub, enoteche ed altri esercizi simili con cucina;
56.30.00 Bar e altri esercizi simili senza cucina - bar - pub - birrerie - caffetterie - enoteche (dalla classe 56.30 sono escluse: - commercio al dettaglio di bevande, cfr. 47.25 - commercio al dettaglio di bevande attraverso distributori automatici, cfr. 47.99);
10.7 Produzione di prodotti da forno e farinacei
10.8 Produzione di altri prodotti alimentari.
47.11.40 Minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimentari vari - esercizi di vendita al dettaglio in sede fissa che attuano la vendita di prodotti quasi esclusivamente alimentari su una superficie normalmente fino a 400 mq;
47.22.00 Commercio al dettaglio di carni e di prodotti a base di carne in esercizi specializzati
47.24.10 Commercio al dettaglio di pane - inclusa la vendita diretta al pubblico effettuata dai laboratori di panificazione in una sede diversa da quella della produzione
47.26.00 Commercio al dettaglio di generi di monopolio (tabaccherie) - commercio al dettaglio di tabacco - commercio al dettaglio di prodotti del tabacco
47.62.10 Commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici
47.64.10 Commercio al dettaglio di articoli sportivi, biciclette e articoli per il tempo libero - commercio al dettaglio di articoli sportivi, attrezzi da pesca, articoli da campeggio e biciclette.
Non rientrano tra i possibili beneficiari le strutture agrituristiche e strutture per il turismo rurale.
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
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Costi ammissibili
• Recupero, ampliamento o ristrutturazione di beni immobili in adeguamento a quanto previsto dalla normativa nazionale, regionali e comunale in materia di prevenzione della diffusione del virus;
• Allestimento locali e spazi esterni pertinenti al bene immobile oggetto dell’attività imprenditoriale in adeguamento a quanto previsto dalla normativa nazionale, regionali e comunale in materia di prevenzione della diffusione del virus;
• Acquisto di nuovi macchinari, attrezzature, impiantistica e arredi funzionali all’adeguamento a quanto previsto dalla normativa nazionale, regionali e comunale in materia di prevenzione della diffusione del virus;
• Acquisto veicoli funzionali alle attività per un massimo di € 20.000 fino al massimo del 50% del PI;
• Software, attrezzature informatiche funzionali all'adeguamento a quanto previsto dalla normativa nazionale, regionali e comunale in materia di prevenzione della diffusione del virus fino a un massimo di € 10.000
• Realizzazione di siti e-commerce fino a un massimo di € 5.000;
• Spese generali nella misura del 10%
Condizioni di ammissibilità
- essere regolarmente iscritti all’Anagrafe regionale delle Aziende Agricole con posizione validata e fascicolo anagrafico formalmente corretto in gestione digitale e conforme ai contenuti dell’Allegato “A” alla determinazione n. 19019 del 28 novembre 2016, così come integrata con determinazione n. 3219 del 3 marzo 2017;
- essere in possesso di partita IVA;
- essere regolarmente iscritti nel Registro delle Imprese, ovvero nella sezione del Repertorio Economico Amministrativo della Camera di Commercio territorialmente competente, fatta eccezione per i soggetti per i quali non sussista l’obbligo di iscrizione in base alla legislazione vigente;
- essere attivi, non trovarsi in stato di fallimento, liquidazione coatta, liquidazione volontaria, concordato preventivo ed ogni altra procedura concorsuale prevista dalla normativa in vigore, né avere in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni nei propri confronti;
- rispondere alla definizione di microimpresa di cui all’allegato 1 del Reg.(UE) 702/20141;
- essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali, assistenziali e
1 xxxxx://xxx-xxx.xxxxxx.xx/xxxxx-xxxxxxx/XX/XXX/XXX/?xxxxXXXXX:00000X0000&xxxxxXX
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
assicurativi ai sensi dell’art. 1, comma 553 della L. 266/05.
Principi concernenti la fissazione dei criteri di selezione
• Numero di anni di attività dell’impresa (punteggio inversamente proporzionale agli anni di attività)
• Investimenti aggiuntivi a quelli previsti per legge per garantire l’accesso alle strutture e ai servizi delle persone disabili
• Progetti che riguardano immobili tutelati ai sensi del D.Lgs 42/2004 e s.m.i. o riconosciuti di valore storico-architettonico di pregio storico, culturale e testimoniale dagli strumenti urbanistici comunali;
• Progetti realizzati da un imprenditore con meno di 40 anni;
A parità di punteggio sarà data inoltre preferenza a iniziative di imprese che occupano il maggior numero di dipendenti (ULA)
Importi e aliquote di sostegno (applicabili)
L’aiuto è concesso nel limite del 60% della spesa ammessa, in regime “de minimis”,
Metodo per il calcolo dell’importo o del tasso di sostegno, se del caso
Importo di minimo di progetto 20.000 euro e importo massimo 100.000 euro.
Indicatori di realizzazione
Descrizione | Unità di misura | Xxxxxx atteso alla realizzazione dell’azione al 2023 | Valore % atteso alla realizzazione dell’azione al 2019 |
N. di beneficiari | Numero | 10 | 0 |
Spesa pubblica totale in EUR | Euro | 669.520 | 0 |
Entità delle risorse dell’azione
Valore totale (euro): 669.520
% di spesa pubblica liquidata al 2019: 0%
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
Scheda Azione faro (operazione 19.2.02) individuata nella SSL
AMBITO TEMATICO DI INTERVENTO PRINCIPALE:
Turismo sostenibile
Nonostante l’azione faro sia riferita all’ambito tematico secondario, essa si integra fortemente con l’ambito tematico principale “Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali”, in quanto di prefigge di promuovere anche una offerta nutrizionale adeguata agli sportivi e legata ai prodotti del territorio. Si prefigge inoltre la promozione di reti di imprese anche multisettoriali e di contribuire alla nascita di nuove imprese o di auto-imprenditoria giovanile.
FOCUS AREA: P6A
OBIETTIVO SPECIFICO:
B.1 - Qualificazione, riorientamento, specializzazione e destagionalizzazione dell’offerta ricettiva e dei servizi turistici
AZIONE specifica:
B.1.2 - Azione faro “Una palestra a cielo aperto”
Trattandosi di un’azione faro che sottintende una unicità complessiva, si riporta qui nel seguito una descrizione generale mentre in separate sottoazioni specifiche si riportano gli elementi pertinenti per le tre modalità attuative previste.
La seguente azione si attua attraverso tre modalità: a regia diretta, in convenzione e a bando e prevede una disponibilità totale di € 300.000 che potranno essere allocate sulle differenti modalità sulla base delle effettive esigenze che si verificheranno in fase attuativa
Modalità attuativa prevista
✓ REGIA DIRETTA
✓ CONVENZIONE
Soggetto convenzionato: APT
✓ BANDO
Descrizione dell’azione
L’azione faro intende contribuire a creare un nuovo prodotto turistico per l’Appennino modenese e reggiano rivolto agli appassionati di sport all’aria aperta e al turismo attivo, sportivo e naturalistico. Si tratta di un segmento in crescita sia a livello nazionale che internazionale, che può essere fruito in tutte le stagioni, comprese le mezze stagioni e quindi di particolare interesse per l’Appennino, notoriamente quasi del tutto mono-stagionale.
Dall’altro canto l’Appennino modenese e reggiano, può vantare alcuni punti di forza peculiari, estremamente significativi:
Piano di Sviluppo Locale 2014 – 2020
• una elevata qualità ambientale del territorio “certificata” dalla presenza dei Parchi Regionali e Nazionale e dal recente riconoscimento a Riserva di Biosfera MaB Unesco;
• una diffusa sentieristica polifunzionale (trekking, ciclovie, ippovie, piste da escursionismo sulla neve, ecc.), a cui si aggiungono moltissimi itinerari “dolci” per tutte le esigenza di fruizione;
• la presenza diffusa di molte infrastrutture sportive di buona qualità, sia pubbliche che private: impianti da sci, parchi avventura, palestre di arrampicata, piscine, palestre, campi da calcio, ecc.);
• la presenza di servizi rivolti alle “nuove” discipline outdoor e pratiche escursionistiche: (torrentismo, bouldering, corsa in montagna, downhill, orientiring, ecc.);
• la presenza di molti eventi sportivi, anche se di non elevato livello di attrattività, in tantissime differenti discipline.
Il progetto faro “Una palestra a cielo aperto”, in coerenza con le finalità strategiche e gli obiettivi specifici identificati nella SSL, intende supportare il tessuto imprenditoriale dell’Appennino modenese e reggiano, principalmente quello che offre servizi turistici, gastronomici e la rete dei prodotti alimentari tipici, per cogliere le opportunità offerte del mercato del turismo sportivo, attivo e naturalistico, promuovendo la fruizione turistica del territorio attraverso lo sport, l’attività fisica e il wellness in tutte le sue concezioni: dagli sport strutturati, all’escursionismo, dalle attività terapeutiche ai raduni delle società sportive.
Attraverso l’Azione faro, sarà inoltre possibile creare un collegamento importante tra il settore turistico e quello agroalimentare attraverso un percorso di innovazione e qualificazione del settore della ristorazione, che dovrà creare proposte nutrizionali compatibili con le esigenze degli “sportivi” e allo stesso tempo in grado di valorizzare le produzioni tipiche locali. Analogamente anche le strutture ricettive, di diversa tipologia, e gli altri servizi turistici (es. accompagnamento, informazione, ecc.) dovranno essere aiutate a innovare i servizi offerti per adeguarsi alle esigenze di questo tipo di turismo.
Il progetto faro “Una palestra a cielo aperto” finanzierà principalmente queste tipologie di interventi:
• ideazione e progettazione del circuito “La palestra a cielo aperto” e costruzione di una o più reti di operatori e di associazioni che gestiscano le strutture sportive locali;
• azione di marketing territoriale specificatamente pensate per far conoscere la potenzialità del territorio da un punto di vista del turismo attivo e sportivo, in particolare per stage e corsi residenziali;
• supporto alla ideazione e promo-commercializzazione di pacchetti turistici in tutte le stagioni, incentrati sulla fruizione sportiva e naturalistica del territorio, per “sportivi” attivi da un lato, e per persone che necessitano di attività “dolce” e/o percorsi di riabilitazione terapeutica;
• ideazione e promozione di un offerta strutturata rivolta alle società sportive (soprattutto giovanili) per trascorrere periodi di “ritiro” o di “stage formativo” in Appennino, usufruendo dell’impiantistica sportiva già presente sul territorio;
• coordinamento dei principali eventi sportivi del territorio e incremento della presenza agli stessi di sportivi e società sportive in ambito regionale e nazionale, anche al fine di migliorarne
l’appeal turistico connesso agli eventi, e quindi l’offerta turistica anche per famigliari e accompagnatori;
• sviluppo e promozione di un circuito di convezioni (attraverso ad esempio una apposita card) fra strutture recettive e gestori di impianti che favoriscano la fruizione degli impianti sportivi del territorio (piscine, palestre, parchi avventura, impianti sciistici,…) o di servizi di