FONTI LEGALI E CONTRATTUALI
RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO DETERMINATO
Criteri e procedure per la selezione del personale
• Art. 35, c. 1,3,7 e 36 D. Lgs. 165 del 2001
• Art. 70, comma 13, D. Lgs. 165 del 2001
• Art. 89, c. 2, lett. d), c. 3, D. Lgs. 267/2000
• Art. 92, D. Lgs. 267 del 2000
• Art. 7, comma 3, del CCNL del 14.9.2000
• CCNL 31.3.1999: declaratorie delle categorie
1. L’assunzione nelle p.a. avviene con contratto individuale di lavoro:
Accesso dei cittadini degli Stati della U. E.
d) procedimenti di selezione per l’accesso al al lavoro e di avviamento al lavoro;
N.B. Il d.lgs. 165/2001 è successivo al d.lgs. 267/2000
Analogo rilievo è correlato alle declaratorie dei profili professionali
Vi sono certamente ricompresi i profili della categoria A
B) Selezioni pubbliche, conformi ai principi dell’art. 35 d.lgs. 165
Organo competente: Giunta regionale, provinciale, comunale …..
SELEZIONI PUBBLICHE: ALTERNATIVE POSSIBILI
1) Espletamento di selezioni pubbliche espressamente destinate alle eventuali assunzioni a termine
4) Utilizzazione di graduatorie degli idonei dei concorsi pubblici espletati da un ente diverso
SELEZIONI: REQUISITI CULTURALI
Requisiti culturali:
b) Scuola media superiore, per i profili della categoria C;
c) Xxxxxx e laurea specialistica, per i profili della categoria D
• Formalizzazione del bando di selezione, sottoscritto dal dirigente competente
• Pubblicizzazione del bando, secondo le previsioni del regolamento.
• Esame delle domande di partecipazione
• Effettuazione delle eventuali prove
• Formazione della graduatoria degli idonei
Le tipologie di selezione possibili
• Per soli titoli
• Per titoli e colloquio
• Per titoli e prova pratica
• Per titoli, prova pratica e colloquio
• Per prova pratica e colloquio
La scelta può essere correlata alla specifica professionalità del profilo oggetto di selezione
Non emerge una graduatoria dei vincitori destinati ad essere assunti stabilmente, ma una graduatoria di idonei da utilizzare per prestazioni straordinarie, se e quando dovesse presentarsi la necessità.
Possiamo, quindi, ipotizzare, un procedimento di selezione piuttosto semplificato rispetto a quello standard utilizzato per le ordinarie procedure selettive pubbliche per la copertura dei posti vacanti.
In tal senso è determinante il contenuto del regolamento che deve necessariamente prevedere regole e criteri specifici per le selezioni destinate alle assunzioni a termine.
Eventuali carenze nel regolamento comporterebbero necessariamente la utilizzazione completa della disciplina sulle selezioni pubbliche ordinarie.
Il bando di selezione non può supplire al silenzio del regolamento.
2. Per le assunzioni a tempo determinato in categoria A e per i profili della categoria B per i quali è prescritto il possesso del solo requisito della scuola dell’obbligo, si fa ricorso alle procedure di reclutamento previste dalla legge n. 56 del 1987 e successive modificazioni e integrazioni.
3. Per soddisfare con tempestività le esigenze organizzative mediante la utilizzazione dei contratti di lavoro a tempo determinato nei casi diversi da quelli indicati nel comma 2, vengono predisposte specifiche graduatorie degli aspiranti, per categoria e profilo professionale, sulla base di selezioni pubbliche semplificate.
4. Le graduatorie hanno validità triennale.
5. Le assunzioni a tempo determinato, nei limiti previsti dalla programmazione dei fabbisogni e delle correlate risorse finanziarie ed a richiesta motivata e documentata dei Dirigenti
……., avvengono per chiamata degli aspiranti nel rispetto dell’ordine di graduatoria.
6. Il contratto individuale di assunzione è sottoscritto dal Dirigente delle risorse umane ….
2. Si tiene conto, a tal fine, delle declaratorie di professionalità di ogni categoria, stabilite dall’allegato A al CCNL del 31.3.1999 per la revisione del sistema di classificazione del personale nonché delle specifiche declaratorie definite per i singoli profili professionali.
Art. ….
SELEZIONI PUBBLICHE (Xxx.xx segue)
3. I distinti momenti valutativi possono avere ad oggetto:
a) i titoli di studio e di specializzazione conseguiti;
b) le esperienze di lavoro adeguatamente documentate;
c) le prove tecniche, che possono consistere nella risposta a più quesiti a risposta multipla con risposta predefinita o a quesiti a risposta sintetica in un tempo predeterminato;
d) la prova orale o colloquio che deve tendere ad accertare la idoneità culturale e professionale del candidato con riferimento ai contenuti tipici del profilo oggetto della selezione.
4. Per tutte le categorie può essere previsto anche l’accertamento dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse.
Art. …. (Regolamento) PRESELEZIONE
1. Per il perseguimento di obiettivi di celerità, economicità ed efficacia, ove il numero delle domande di partecipazione alle selezioni di cui all’art. …. superi le ….. unità, l’ente può procedere a forme di preselezione sulla base della valutazione dei soli titoli espressamente indicati dal bando per tale finalità di selezione.
I titoli per la preselezione potrebbero essere così individuati: voto del titolo di studio, esperienze lavorative nel pubblico e nel privato nello stesso profilo o in diversi profili, iscrizione ad albi o altri titoli abilitativi, ecc.
Il bando deve stabilire i punteggi attribuibilli ad ogni titolo
Art. (BANDO)
Avviso di selezione pubblica
Ipotesi A, Cat. C, graduatoria per soli titoli
Titoli valutabili per la formazione della graduatoria
1. Per la formazione della graduatoria vengono valutati i seguenti titoli:
- 60/60 o 100/100 punti 10, 00
b) eventuale diploma di laurea attinente al profilo selezionato: punti 3,00
c) precedenti esperienze lavorative, anche a tempo determinato:
Ipotesi B, selezione per titoli e prova selettiva
Art…… (BANDO) Valutazione dei titoli
(la soluzione può essere analoga a quella per soli titoli)
(si tratta una una forma di “preselezione” in presenza di un elevato numero di candidati).
Prova selettiva e graduatoria finale.
1. Per la valutazione della prova selettiva la Commissione dispone di ….punti.
CONTRATTI DI FORMAZIONE E LAVORO
PER LA SELEZIONE DEL PERSONALE
FONTI LEGALI E CONTRATTUALI DEL C.F.L.
(utili per la disciplina delle relative selezioni)
• Artt. 35 e 37 del d.lgs. n. 165/2001
• Art. 38 del d.lgs. n. 165/2001 (cittadini U. E.)
• Art. 70, comma 13, D. Lgs. 165 del 2001
• Art. 89, c. 2, lett. d), c. 3, D. Lgs. 267/2000
• Art. 92, D. Lgs. 267 del 2000
• Art. 3, comma 3, del CCNL del 14.9.2000
• CCNL del 31.3.1999: declaratorie delle categorie
Art. 3, comma 3, CCNL del 14.9.2000
CARATTERISTICHE PECULIARI DEL CONTRATTO DI FORMAZIONE E LAVORO
Possono essere individuate due tipologie di rapporto di durata pari a 12 o 24 mesi
I lavoratori interessati devono essere ricompresi nella fascia di età tra i 16 e i 32 anni
• Sono diversi i requisiti di partecipazione correlati alla età
• Sono diversi i contenuti dei rapporti di lavoro
• Sono diverse anche le prospettive di stabilizzazione
E I CONTRATTI DI FORMAZIONE E LAVORO
Sono ipotizzabili convenzioni:
• Per la formazione e approvazione del progetto
• Per il relativo finanziamento
• Per le selezioni pubbliche del personale
• Per la utilizzazione delle graduatorie
• Per la eventuale trasformazione a tempo indeterminato
Contratti di formazione e lavoro Disciplina del REGOLAMENTO
• L’ente può attivare, secondo le previsioni del programma dei fabbisogni contratti a tempo determinato di formazione e lavoro, per una durata massima di 24 mesi, non rinnovabili, nel rispetto e nei limiti consentiti dalla vigente disciplina legislativa come integrata dai contratti collettivi di lavoro.
• Il contratto individuale può essere trasformato, alla scadenza, in contratto a tempo indeterminato, previa verifica del percorso formativo, nonché della valutazione da parte del dirigente sull’attività prestata dal lavoratore e limitatamente alle previsioni quantitative della programmazione dei fabbisogni.
C.F.L.
segue Regolamento
• La selezione dei candidati destinatari del contratto di formazione e lavoro avviene nel rispetto della normativa generale vigente in tema di reclutamento nelle pubbliche amministrazioni, ivi comprese le disposizioni riferite a riserve, precedente e preferenze, utilizzando procedure semplificate.
Si può ripetere o si può far rinvio alla disciplina prevista per le selezioni dei rapporti a tempo determinato (per titoli, per titoli e colloquio, per titoli e prova pratica, per titoli prova pratica e colloquio)