DISPOSIZIONE DEL RESPONSABILE DELLA DIREZIONE PROCUREMENT, LEGISLAZIONE D’IMPRESA E SERVIZI GENERALI N. 19/2022 Prot. n. 81865
DISPOSIZIONE DEL RESPONSABILE DELLA DIREZIONE PROCUREMENT, LEGISLAZIONE D’IMPRESA E SERVIZI GENERALI N. 19/2022 Prot. n. 81865
del 31/05/2022
Oggetto: Autorizzazione ad indire gara, con la forma della procedura aperta, ai sensi degli artt. 3 comma 1 lett. sss), 60, 122, 114 e 118 del D. Lgs. 50/2016, per l’affidamento dell’appalto, della durata di 24 mesi, rientrante nell’ambito dei settori speciali, relativo al servizio di smaltimento e accredito di moneta metallica, da esperire con il sistema dell’e-Procurement.
Approvazione degli atti di gara e del Capitolato Speciale d’Appalto.
Premesso
che la struttura Protezione Aziendale e Tutela del Patrimonio ha evidenziato l’esigenza di individuare un soggetto specializzato per lo svolgimento di un servizio di smaltimento e accredito di moneta metallica di ATAC, ovvero:
a) dell’accredito sui conti correnti di ATAC del controvalore in valuta EURO (€) della moneta metallica definita in termini di legge autentica ed idonea alla circolazione ai sensi del Regolamento UE n. 1210/2010;
b) della consegna all’ente CNAC (Coin National Analysis Center) della Zecca dello Stato della moneta metallica definita in termini di legge non adatta alla circolazione e sospetta di contraffazione ai sensi del Regolamento UE n. 1210/2010);
che con il termine “logora” si intende la generica moneta non adatta alla circolazione di cui a priori non noto se “non adatta alla circolazione a causa di un uso prolungato, incidentalmente o per qualsiasi altra ragione” (“logora sostituibile”) o “non adatta alla circolazione in quanto alterata deliberatamente o a causa di un procedimento avente l’effetto prevedibile di alterarla” (“logora non sostituibile”);
che nel dettaglio il servizio di smaltimento richiesto si compone delle seguenti fasi:
I. Ritiro delle monete metalliche di ATAC dalla sede dell’appaltatore dei servizi di gestione valori per conto di ATAC (“gestore del contante ATAC” in quanto iscritto nell’elenco di Banca d’Italia dei gestori del contante) presso luogo ubicato nel territorio della città metropolitana di Roma Capitale;
II. Contazione attraverso macchinari certificati a norma stabilita dai regolamenti di settore;
III. Rendicontazione del valore contato;
IV. Accredito sui conti correnti di ATAC;
V. Gestione delle monete metalliche non validate a norma stabilita dai regolamenti di settore;
che le attività oggetto dell’appalto dovranno essere effettuate in stretta osservanza al D.M. del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) del 21 aprile 2015;
che l’obiettivo della gara è quello di procedere con un affidamento la cui scadenza sia allineata a quella dell’attuale contratto di gestione valori con la società Xxxxxxxx.xx, posta al 30.06.2024, in un’ottica di integrazione e ottimizzazione dei servizi con inevitabili vantaggi economici; infatti, nel nuovo contratto di gestione valori sarà inserito anche il servizio di smaltimento della moneta metallica;
che, considerati la tempistica e gli adempimenti imposti dalla vigente normativa in tema di contratti pubblici, al fine di assicurare la continuità dei servizi di accredito degli importi incassati da ATAC in moneta metallica, con apposito atto amministrativo in corso di approvazione viene ratificato in sanatoria anche l’affidamento del servizio di smaltimento e accredito di moneta metallica, disposto - ai sensi dell’art. 125, comma 1, lett. d) del D.lgs. 50/2016 e s.m.i. - nei confronti della società XXXXXXXX.XX (titolare del contratto gestione valori) con mail della Struttura Security del 14.01.2022 per il periodo dal 17.01.2022 al 30.09.2022, per un importo complessivo pari a € 192.839,76 oltre IVA, così articolato:
1. Euro 187.500,00 per i servizi di smaltimento di moneta metallica;
2. Euro 5.339,76 per il servizio straordinario di giacenza e custodia della moneta (comprensivo della fornitura di appositi contenitori);
che con nota prot. n. 46351 del 29.03.2022 (Allegato n. 1) è stata anticipata alla Struttura Acquisti una prima versione del Capitolato d’Appalto;
che gli aspetti procedurali di gara ed i contenuti non tecnici del Disciplinare Tecnico sono stati oggetto di concertazione tra la Struttura richiedente e la Struttura Acquisti, ciascuna per la propria competenza;
che con nota prot. n. 54354 del 12.04.2022 (Allegato n. 2), la Struttura richiedente ha trasmesso la versione definitiva del Capitolato d’Appalto per la procedura in oggetto;
che il Bando di gara e tutti i documenti di gara sono stati definiti a cura della Struttura Acquisti;
che la durata dell’appalto è di 24 mesi decorrenti dal verbale di consegna del servizio, con la possibilità di una proroga tecnica ex art. 106, comma 11 del D.Lgs 50/16 “La proroga è limitata al tempo strettamente necessario alla conclusione delle procedure necessarie per l'individuazione di un
nuovo contraente. In tal caso il contraente è tenuto all'esecuzione delle prestazioni previste nel contratto agli stessi prezzi, patti e condizioni o più favorevoli per la stazione appaltante” , da attivare prima del termine del contratto con apposito atto autorizzativo emesso dai competenti organi societari e con la relativa copertura di budget;
che la durata di 24 mesi risponde all’esigenza di integrare e ottimizzare i servizi con auspicabile risparmio di spesa nel successivo appalto di gestione valori che dovrà decorrere presumibilmente da luglio 2024;
che il rapporto contrattuale potrà avere una durata inferiore nel caso in cui dovesse intervenire la decadenza, la revoca o la modifica dell’affidamento in house ad ATAC, così come previsto dalla Delibera Comunale n. 273 del 6/08/2015, senza il riconoscimento di alcun importo, anche a titolo di indennizzo, a favore dell’operatore contrattualizzato;
che la stazione appaltante, qualora in corso di esecuzione si renda necessario un aumento o una diminuzione delle prestazioni fino a concorrenza del quinto dell'importo del contratto, ex art. 106 comma 12 D. Lgs. 50/16 (La stazione appaltante, qualora in corso di esecuzione si renda necessario un aumento o una diminuzione delle prestazioni fino a concorrenza del quinto dell'importo del contratto, può imporre all'appaltatore l'esecuzione alle stesse condizioni previste nel contratto originario. In tal caso l'appaltatore non può far valere il diritto alla risoluzione del contratto), potrà imporne all'appaltatore l'esecuzione alle stesse condizioni previste nel contratto originario. In tal caso l'appaltatore non può far valere il diritto alla risoluzione del contratto. L’opzione sarà nel caso attivata con apposito atto autorizzativo emesso dai competenti organi societari e con la relativa copertura di budget;
che, ai sensi dell’art. 51 del D. Lgs. 50/2016, non si procederà alla suddivisione in lotti in quanto non risulterebbe economicamente conveniente, laddove l’unicità della prestazione consente di ottenere economie di scala oltre ad un’intrinseca (quanto potenziale) efficienza della prestazione medesima;
che il quadro economico previsionale dell’appalto è il seguente:
A) Importo biennale dei servizi programmati da compensare a misura, soggetto a ribasso | € 500.000,00 |
B) Oneri della sicurezza, non soggetti a ribasso | 0 |
C) Opzione proroga di 6 mesi | 125.000,00 |
D) Opzione estensione 20% | 100.000,00 |
TOTALE MASSIMO DELL’APPALTO | 725.000,00 |
che nell’ambito dell’importo di cui al punto A) del quadro economico sono stati individuati dal settore tecnico i costi della relativa manodopera, ai sensi dell’art. 23 comma 16 del D.Lgs. 50/2016, come modificato dall’art. 13 del D.Lgs. 56/2017;
che tali costi sono stati quantificati in € 48.480,00 come da dettaglio in atti; che, per l’appalto in oggetto, i costi della sicurezza sono stimati pari a zero;
che la base d’asta è stata elaborata dal settore tecnico sulla base del consuntivo medio degli incassi in moneta metallica a cui è stata applicata una tariffa dello 0,69%, scaturita da indagine di mercato svolta sempre dal settore tecnico;
che il costo del servizio sarà computato sulla base di una tariffa percentuale del controvalore in euro della moneta metallica contata e rendicontata consegnata dal “gestore del contante ATAC”, fatti salvi eventuali maggiori controvalori rilevati in sede di smaltimento della moneta metallica stessa, ed ivi compreso il controvalore facciale della moneta metallica in termini di legge definita come “logora sostituibile”, “logora non sostituibile” e “sospetta di falsità” e il controvalore delle monete non in valuta euro desunto dalla modulistica di versamento redatta dal “gestore del contante ATAC”;
che l’importo di cui alla voce A) del quadro economico rappresenta il plafond massimo di spesa prevista per i servizi oggetto dell’appalto che saranno compensati a misura in funzione del valore delle monete oggetto di smaltimento;
che il valore a base di gara della tariffa percentuale è fissato allo 0,69% (zerovirgolasessantanovepercento); la tariffa che sarà applicata dall’Aggiudicatario sarà pari alla tariffa a base di gara ribassata dello sconto offerto in fase di proposta economica;
Considerato
che, dato l’importo di rilevanza europea, si rende necessaria l’indizione di una gara con la forma della procedura aperta, ai sensi degli artt. 3 comma 1 lett. sss), 60, 122, 114 e 118 del D.Lgs. 50/2016 per l’affidamento in oggetto;
che al fine di garantire una più ampia semplificazione della procedura relativa alla manifestazione di interesse, oltre alla possibilità di ottenere un maggiore efficientamento del procedimento di gara, si ritiene opportuno procedere mediante il sistema dell’e-Procurement, secondo le modalità e le prescrizioni di cui alla “Istruzioni operative per l’iscrizione al portale ATAC, la presentazione dell’offerta e la firma digitale”;
che essendo l’oggetto di che trattasi strettamente collegato al servizio di trasporto pubblico gestito da Atac SpA, nella procedura proposta si applicherà la normativa prevista dal D.Lgs. 50/2016 per i settori speciali;
che la gara sarà disciplinata dal Bando di Gara (Allegato n. 3) e relativa modulistica agli atti della Struttura Acquisti:
• Bando di gara;
• Modello C;
• Modello D;
• Modello G;
• Documento di Gara Unico Europeo (DGUE);
• Modello A;
• Modelli Q1-RTI e Q2-RTI;
• Disciplinare di gara e Norme Contrattuali;
• Patto di integrità di cui al Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza (PTPCT) per il triennio 2021-2022 e 2023 approvato con Deliberazione di Giunta Capitolina n. 34 del 19 febbraio 2021;
• Protocollo di Intesa sottoscritto tra la Prefettura - U.T.G. di Roma e Roma Capitale il 21.07.2011;
che l’esecuzione dell’appalto sarà disciplinata dalla documentazione tecnica di seguito indicata:
• Capitolato Speciale e relativi allegati;
che dopo l’approvazione dei documenti citati, il settore preposto provvederà alla pubblicazione del Bando di gara secondo la normativa vigente;
che alla gara potranno partecipare i concorrenti in possesso dei requisiti previsti dal Bando di gara, i quali potranno presentare offerta nel rispetto delle modalità e dei termini fissati dal Bando medesimo e dai documenti di gara ad esso complementari;
che, avendo il settore tecnico confermato che il servizio oggetto dell’appalto prevede prestazioni di tipo standardizzato con condizioni definite dal mercato e che i costi della manodopera sono inferiori al 50% rispetto al valore indicato posto a base di gara, si procederà all’aggiudicazione, ai sensi dell’art. 95 comma 4 lettera b) del D.Lgs. 50/2016, con il criterio del minor prezzo;
che, come requisiti di partecipazione saranno richiesti:
⮚ quale requisito di ordine generale:
- l’insussistenza di qualsiasi condizione di esclusione dalle procedure di appalto, in ordine al disposto dell’art. 80 del D.Lgs 50/2016;
⮚ quali requisiti di capacità economica e finanziaria:
- dichiarazione attestante un fatturato globale complessivo relativo agli ultimi tre esercizi disponibili, non inferiore ad € 1.000.000,00, compreso un fatturato relativo agli ultimi tre esercizi nel settore di attività oggetto d'appalto non inferiore ad euro 500.000,00;
⮚ quali requisiti di capacità tecnico-professionale:
- di essere iscritti presso l’albo della Banca d’Italia, avendo presentato, in data antecedente la pubblicazione della procedura di gara, la comunicazione di esercizio dell’attività secondo le disposizioni e le indicazioni espresse nel Provvedimento del 14 febbraio 2012 – “Disposizioni relative al controllo dell’autenticità e idoneità delle banconote in euro e al loro ricircolo” - della Banca D’Italia e relativi allegati e s.m.i.;
- di appartenere alla categoria dei gestori del contante (monete) come gli operatori professionali del contante cosi come individuati dall’articolo 8, comma 2, del decreto-legge 25 settembre 2001, n.350, ad eccezione dei soggetti di cui alla lettera c) del citato articolo 8 del decreto-legge n. 350/2001;
- di aver conseguito ed effettuato, e di provvedere in caso di aggiudicazione dell’appalto, controlli di idoneità ed autenticità sulle monete denominate in Euro da re-immettere in circolazione secondo le procedure stabilite dall’Unione Europea, ai sensi della normativa vigente in materia di protezione dell’Euro, con riferimento al Decreto MEF del 21 aprile 2015 pubblicato sulla GU serie generale n. 133 del 11/06/2015;
che, ai sensi del secondo periodo dell’art. 83 D.Lgs. 50/2016, si precisa che l'importo di fatturato richiesto, oltre ad essere coerente con i criteri normativi, appare necessario al fine di dimostrare la capacità del concorrente di far fronte agli impegni economici derivanti dall'aggiudicazione;
che in presenza di una sola offerta valida ATAC S.p.A. si riserva, a suo insindacabile giudizio, l’aggiudicazione purché ritenuta conveniente, congrua o idonea;
che le offerte potranno essere sottoposte a giudizio di anomalia/congruità del prezzo;
che l'aggiudicazione è sottoposta alla condizione di efficacia del buon esito della verifica dei requisiti dichiarati in sede di gara ai sensi del comma 7 dell'art. 32 D.Lgs. 50/2016;
che si procederà all’aggiudicazione, avendo particolare attenzione agli aspetti qualitativi e di rispetto delle normative comunitarie e nazionali, sugli accordi ed intese internazionali in materia di lavoro minorile, lavoro forzato, salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, libertà di associazione e diritto alla contrattazione collettiva, non discriminazione, non adozione di procedure disciplinari contrarie a quelle stabilite dalla legge, rispetto degli orari di lavoro e dei salari nonché di rispetto della normativa in materia di ambiente;
che, ai sensi del comma 10 dell’art. 31 del D.Lgs. 50/2016 e dell’art. 4 del Regolamento ATAC recante la disciplina degli affidamenti di lavori, forniture e servizi di importo inferiore alle soglie comunitarie e dei contratti attivi., approvato con Determinazione dell’A.U. n. 4 del 14.01.2022, per la procedura di che trattasi vengono identificati i seguenti responsabili di procedimento:
- Responsabile del procedimento di definizione del fabbisogno: Xxxxxx Xxxxxxxxxxxx, in qualità di Dirigente Responsabile della Struttura che ha manifestato l’esigenza;
- Responsabile del procedimento di affidamento: Xxxxx Xxxxxx, giusta procura rep. 9083 del 22.03.2019;
- Responsabile del procedimento di esecuzione: Xxxxxx Xxxxxxxxxxxx, in qualità di Dirigente Responsabile della Struttura che gestirà il contratto, ai sensi dell’art. 2.1 delle “Linee guida per l’assegnazione degli incarichi professionali per i contratti pubblici di lavori, servizi e forniture” del 22.02.2018;
Tenuto conto
che in data 18/09/2017 ATAC ha presentato presso il Tribunale di Roma una domanda di concordato preventivo con riserva ai sensi dell'art. 161, VI comma della Legge Fallimentare;
che con decreto del 27 settembre 2017, il Tribunale ha ammesso la Società alla procedura;
che la Società, nei termini prescritti, ha depositato la Proposta, il Piano e la documentazione di cui all'art. 161 commi 2 e 3 Legge fall.;
che con decreto del Tribunale del 27.07.2018 è stata dichiarata aperta la procedura; che in data 19/12/2018 si è tenuta l’adunanza dei creditori;
che, con decreto del 16.01.2019, il Tribunale ha rilevato che la proposta di concordato presentata da ATAC è stata approvata ai sensi degli artt. 177 e 178 Legge fall;
che con decreto del 25.06.2019 il concordato preventivo proposto da ATAC è stato omologato;
che dopo l’omologazione l’Azienda riacquista “la pienezza dei poteri gestori e di disposizione patrimoniale” fermo restando che il Tribunale Fallimentare ha previsto nel decreto di omologazione che gli atti di straordinaria amministrazione e le transazioni al di sopra di Euro 500.000 “dovranno essere sottoposti, in via preventiva, al parere non vincolante del Comitato dei Creditori e dei Commissari Giudiziali, con contestuale informativa, anche sui predetti pareri, al Giudice Delegato”;
che l'attività oggetto del presente atto, in quanto funzionale alla prosecuzione delle attività d’impresa ed alla continuità aziendale è riconducibile all’ordinaria gestione di ATAC, anche alla luce delle indicazioni contenute nella Disposizione Operativa ATAC n. 212/2017;
Quadro economico
che per l’importo di € 500.000,00 è stata emessa la rda n. n°10640111 conto Xx.Xx. C527027- CdC AD1100 – elemento WBS CP-CORP, così suddiviso:
• 2022: € 62.500,00
• 2023: € 250.000,00
• 2024: € 187.500,00
che l’importo complessivo presunto di euro 20.000,00 relativo alle spese di gara sarà imputato:
• € 19.625,00 per le spese di pubblicazione alla voce PB7F100 (comunicazione interna, esterna e promozionale – cdc DC4301);
• € 375,00 per la spesa di contribuzione all’Anac - voce PB14400 (imposte e tributi vari – cdc DC4301);
che ai sensi del D.L. 179/12 convertito in Legge 221/12, le spese per la pubblicazione di cui al comma 11 dell’art. 216 del D.Lgs. 50/2016 verranno rimborsate dall’aggiudicatario entro il termine di sessanta giorni dall’aggiudicazione;
Verificata la legittimità della proposta da parte del Responsabile Legale Atti e Provvedimenti, Xxxx Xxxxxxxxx Xxxxxx;
Vista la procura conferita con atto notarile del 22.03.2019 Rep. N. 9081.
Il Responsabile della Direzione Procurement, Legislazione d’Impresa e Servizi Generali Dispone
• di autorizzare l’esperimento di una gara, con la forma con la forma della procedura aperta, ai sensi degli artt. 3 comma 1 lett. sss), 60, 122, 114 e 118 del D.Lgs. 50/2016, per l’affidamento dell’appalto, della durata di 24 mesi decorrenti dal verbale di consegna del servizio, rientrante nell’ambito dei settori speciali, per il servizio di smaltimento e accredito di moneta metallica, da esperire con il sistema dell’e-Procurement, per un importo presunto pari ad € 500.000,00 oltre oneri fiscali di cui oneri della sicurezza pari a zero;
• di prendere atto dell’opzione di proroga, per un importo stimato di € 125.000,00, ex art. 106, comma 11 del D.Lgs 50/16 “La proroga è limitata al tempo strettamente necessario alla conclusione delle procedure necessarie per l'individuazione di un nuovo contraente. In tal caso il contraente è tenuto all'esecuzione delle prestazioni previste nel contratto agli stessi prezzi, patti e condizioni o più favorevoli per la stazione appaltante”, da attivare prima del termine del contratto con apposito atto autorizzativo emesso dai competenti organi societari e con la relativa copertura di budget;
• di prendere atto della facoltà di ATAC di estendere nell’ambito del 20% dell’importo contrattuale, ex art. 106, comma 12 del D. Lgs 50/16, per un importo stimato di € 100.000,00, secondo le proprie esigenze, l’entità dei servizi affidati alle stesse modalità, agli stessi prezzi
e condizioni del contratto originario, da attivare con apposito atto autorizzativo emesso dai competenti organi societari e con la relativa copertura di budget;
• di prendere atto che l’aggiudicazione è sottoposta alla condizione di efficacia del buon esito della verifica del possesso dei requisiti dichiarati in sede di gara, ai sensi del comma 7 dell’art. 32 del D.Lgs. 50/2016;
• di autorizzare lo stanziamento di € 20.000,00 oltre oneri fiscali, per le spese di gara verranno rimborsate dall’aggiudicatario entro il termine di sessanta giorni dall’aggiudicazione;
• di approvare il bando di gara in atti;
• di prendere atto del Capitolato Speciale e relativi allegati per l’affidamento dell’appalto in oggetto;
• di dare mandato alla Struttura Acquisti per tutti gli atti necessari e conseguenti all’indizione e al successivo esperimento della gara in argomento, compresa l’eventuale modifica/integrazione degli atti già autorizzati purché di carattere non sostanziale rispetto a quanto autorizzato con il presente atto.
Il Responsabile della Direzione Procurement, Legislazione d’Impresa e Servizi Generali