Settore Arbitrale
Regolamento
Settore Arbitrale
Ed. 7 del 01.01.2019
INDICE
TITOLO I - COSTITUZIONE E SCOPI DEL SETTORE ARBITRALE
TITOLO II - ORGANI DEL SETTORE ARBITRALE
TITOLO III - RESPONSABILE NAZIONALE DEL SETTORE ARBITRALE
TITOLO IV - COMMISSIONE ARBITRALE
TITOLO V - SEGRETERIA DEL SETTORE ARBITRALE
TITOLO VI - L’ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA
TITOLO VII - REQUISITI PER LE CARICHE, DURATA E CARATTERISTICHE
TITOLO VIII - ORGANIZZAZIONE DEGLI ORGANI PERIFERICI
TITOLO IX - ORGANIZZAZIONE E COMPITI DEL RESPONSABILE REGIONALE
TITOLO X - PERCORSO FORMATIVO ARBITRI NAZIONALI TITOLO XI - PERCORSO FORMATIVO ARBITRI REGIONALI TITOLO XII - QUALIFICHE ISTITUZIONALI
TITOLO XIII -NOMINA, IMPIEGO E SOSTITUZIONE NELLE MANIFESTAZIONI REGIONALI TITOLO XIV -NOMINA, IMPIEGO E SOSTITUZIONE NELLE MANIFESTAZIONI NAZIONALI TITOLO XV - COMPITI DELLO STAFF ARBITRALE
TITOLO XVI - DOCUMENTI, MATERIALI E TENUTA UFFICIALE DI GARA
TITOLO XVII - TESSERA ARBITRALE
TITOLO XVIII - ALBO NAZIONALE XXXXXXX XXXX – ASNWG
TITOLO XIX - CESSAZIONE E REINTEGRO
TITOLO XX - NORME E COMPORTAMENTO DEL SETTORE ARBITRALE
TITOLO XXI - PRINCIPI DEL SETTORE ARBITRALE
TITOLO XXII - ATTIVITA’ DI FORMAZIONE
TITOLO XXIII - RIMBORSI SPESA ALLO STAFF ARBITRALE
TITOLO XXIV - PROVVEDIMENTI TECNICI E DISCIPLINARI
TITOLO I - COSTITUZIONE E SCOPI DEL SETTORE ARBITRALE
Art. 1.0 Il regolare svolgimento e rispetto delle regole di Gioco nelle manifestazioni ludico- sportive FIGT – ASNWG è affidato allo Staff Arbitrale, regolarmente affiliato e tesserato.
Mansioni, compiti
ed organizzazione, sono specificati nel presente Regolamento e negli altri Regolamenti di Gioco
della FIGT – ASNWG.
Art.1.1 Lo Staff Arbitrale nelle manifestazioni ludico-sportive FIGT-ASNWG, deve rispettare i regolamenti vigenti ed osservare i principi di lealtà, sportiva, terzietà, imparzialità ed indipendenza di giudizio.
Art.1.2 Lo Staff Arbitrale, nell’esercizio delle sue funzioni, risponde del suo operato agli Organi Centrali del Settore Arbitrale, fermo restando le attribuzionidegli Organi di Giustizia e del Consiglio Direttivo della FIGT – ASNWG .
Art. 1.3 La FIGT-ASNWG per lo svolgimento dell’attività ludico-sportiva soft-air Nazionale, organizza il Campionato Nazionale Pattuglia a Xxxxx Xxxxxx (XXX) x Xxxxx Xxxxxx (XXX), disciplinato dai relativi Regolamenti. I Campionati Nazionali saranno organizzati nell’arco di un biennio e saranno suddivisi in due fasi:
- Fase Regionale: giocata e organizzata dai Comitati Regionali, che darà l’accesso alle ASD regionali alle Fasi Finali;
- Fase Nazionale: con l’organizzazione della Finale Nazionale;
Art.1.4 FIGT-ASNWG identifica e regolamenta per lo svolgimento dell’attività ludico- aggregativa del soft-air i seguenti Regolamenti di Gioco, in modo che ogni Comitato possa scegliere liberamente le attività da organizzare:
- Regolamento Two Flag
- Regolamento Pattuglia Combat
- Regolamento Shooter's Recon
TITOLO II - ORGANI DEL SETTORE ARBITRALE
Art.2.0 Sono Organi Centrali del Settore Arbitrale:
a) Il Responsabile Nazionale del Settore Arbitrale;
b) La Commissione Arbitrale.
TITOLO III - IL RESPONSABILE NAZIONALE DEL SETTORE ARBITRALE
Art. 3.0 Il Responsabile Nazionale del Settore Arbitrale viene nominato dal Presidente Nazionale FIGT-ASNWG.
Art. 3.1 La carica di Responsabile Nazionale del Settore Arbitrale ha la durata di quattro (4) anni.
La sua durata è comunque legata a quella del Presidente FIGT – ASNWG che lo ha nominato.
Art.3.2 I suoi compiti sono:
a) Convocare almeno una volta l’anno e presiedere le riunioni della Commissione Arbitrale,
per la quale redige l’Ordine del giorno
b) Convocare l’Assemblea Ordinaria e Straordinaria del Settore Arbitrale;
c) Vigilare sulla esecuzione delle deliberazioni della Commissione Arbitrale;
d) Proporre alla Commissione Arbitrale la nomina del Segretario Settore Arbitrale e sovraintendere alla sua attività;
e) Curare e sovrintendere alla buona conservazione dell’ArchivioArbitrale Nazionale e dell’Albo Nazionale Arbitri FIGT – ASNWG;
f) Curare i rapporti con la Presidenza ed il Consiglio Direttivo FIGT–ASNWG;
g) Xxxxxxxx decisioni d’urgenza, salva successiva ratifica della Commissione Arbitrale, che deve essere sollecitamente convocata al riguardo;
h) Delegare, per specifiche funzioni, ad altro componente della Commissione Arbitrale;
i) Formare ed esaminare i Responsabili Regionali del Settore Arbitrale;
j) Effettuare, le nomine per le designazioni dello Staff Arbitrale che arbitrerà le Fasi Finali dei Campionati Nazionali FIGT – ASNWG.
Art.3.3
In caso di impedimento temporaneo,le sue funzioni vengono esercitate, limitatamente al periodo di impedimento, dal componente della Commissione Arbitrale da lui designato.
TITOLO IV - LA COMMISSIONE ARBITRALE
Art. 4.0 La Commissione Arbitrale è composta da:
a) Responsabile Nazionale del Settore Arbitrale,
b) Responsabili Regionali del Settore Arbitrale, presenti nei Comitati.
Art. 4.1 La Commissione Arbitrale ha autonomia funzionale, ma risponde al Consiglio Direttivo FIGT - ASNWG del funzionamento e della efficienza del Settore Arbitrale.
Art. 4.2: Le Assemblee della Commissione Arbitrale sono valide in prima convocazione con la Presenza minima di almeno la metà più uno dei suoi componenti e, in seconda convocazione senza nessun obbligo di presenza minima. La Commissione Arbitrale delibera a maggioranza semplice dei presenti e in caso di parità di voti, viene data la facoltà al Responsabile Nazionale del Settore Arbitrale di decidere in merito.
Art. 4.3 L’avviso di convocazione dell’Assemblea deve essere portato a conoscenza dei soggetti aventi diritto a partecipare, a mezzo posta ordinaria o elettronica e/o a mezzo pubblicazione sul sito web istituzionale, purché sia garantita la massima ricezione da parte dei soggetti destinatari, almeno sessanta (60) giorni prima del giorno fissato per l’incontro e viene fatto obbligo di riunirsi minimo una volta all’anno.
Art. 4.4 Le convocazioni, a firma del Responsabile Nazionale del Settore Arbitrale, devono essere spedite anche al Presidente ed alla Segreteria FIGT – ASNWG .
Art. 4.5 La Commissione Arbitrale può organizzarsi in “Sottocommissioni” per l’espletamento delle proprie funzioni, che verranno nominate, con delega scritta e dettagliata, dal Responsabile
Nazionale del Settore Arbitrale.
Art. 4.6 Determina la decadenza irrevocabile dell’intera Commissione Arbitrale:
a) Le dimissioni del Responsabile Nazionale del Settore Arbitrale ;
b) Le dimissioni contemporanee del cinquanta per cento (50%) più (+) uno (1) dei componenti della Commissione Arbitrale.
Art. 4.7 Sarà compito del Responsabile Nazionale del Settore Arbitrale reintegrare uno o più Componenti della Commissione Arbitrale, nel caso vengano consegnate dimissioni per qualsiasi causa.
Art. 4.8 La Commissione Arbitrale:
- Dirige e controlla tutta l’attività del Settore Arbitrale;
- Propone al Consiglio Direttivo Federale modifiche ed integrazioni ai Regolamenti di Gioco, nella attività ludico-sportiva FIGT – ASNWG e le disposizioni per la sua attuazione;
- Nomina il Segretario, su proposta del Responsabile Nazionale del Settore Arbitrale;
- Redige annualmente una relazione sul funzionamento e l’attività del Settore Arbitrale
- Propone la convocazione dell’Assemblea Nazionale Ordinaria per il Settore Arbitrale e ne stabilisce l’Ordine del Giorno, la data, l’ora ed il luogo. La proposta di convocazione deve pervenire a tutti i partecipanti, non meno di trenta (30) giorni prima della data di convocazione stabilita per l’Assemblea, comunicando l’elenco delle materie da trattare ed eventuali Assemblee Straordinarie.
- Predispone, ogni anno, il programma di attività per l’anno successivo, corredato dalle relativeprevisioni di spesa da sottoporre, per la necessaria approvazione, al Consiglio Direttivo FIGT-ASNWG;
- Cura la tenuta dell’Albo Nazionale del Settore Arbitrale FIGT – ASNWG, adottando i provvedimenti relativi ai movimenti dei quadri;
- Organizza convegni e corsi di aggiornamento;
- Sceglie gli Arbitri Nazionali o Regionali da inviare a convegni e corsi;
- Adotta provvedimenti tecnici nei confronti del Settore Arbitrale;
- Non può designare e vieta le designazioni, di Arbitri sottoposti a procedimento disciplinare.
TITOLO V - SEGRETERIA DEL SETTORE ARBITRALE
Art. 5.0 La Commissione Arbitrale nomina il proprio Segretario su proposta del Responsabile Nazionale del Settore Arbitrale, con i seguenti compiti:
a) Dare attuazione alle delibere della Commissione Arbitrale;
b) Prendere parte alle riunioni o alle Assemblee della Commissione Arbitrale, curandone anche la redazione del verbale;
c) Assistere a tutte le riunioni o alle Assemblee degli Organi amministrativi e Tecnico – Sportivi del Settore Arbitrale.
d) Redigere ed aggiornare l’ “Archivio del Settore Arbitrale” tramite le “Schede Informative
Personali” inviate dai Responsabili Regionali, questa mansione è sottoposta alla supervisione
del Responsabile Nazionale del Settore Arbitrale;
e) Redigere ed aggiornare, il registro chiamato “Albo Nazionale Xxxxxxx XXXX – ASNWG“, sotto la supervisione del Responsabile Nazionale del Settore Arbitrale;
f) Emettere le “Tessere Arbitrali” in base alle qualifiche raggiunte, su comunicazione del Responsabile Nazionale del Settore Arbitrale e, inviarle ai
rispettivi Responsabili Regionali,
che ne cureranno la consegna agli interessati;
g) Svolgere compiti e mansioni assegnati, a titolo gratuito.
Art. 5.1 La durata della carica del Segretario è strettamente legata a quella del Resp. Nazionale del Settore Arbitrale. Lo stesso decade nel momento in cui venga cambiato il Resp. Nazionale del Settore Arbitrale, da parte del Presidente Nazionale della FIGT –
XXXXX, per sua stessa rinuncia o per motivi
disciplinari che lo rendono incompatibile con la carica di Segretario.
TITOLO VI - L’ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA
Art. 6.0 Le Assemblee del Settore Arbitrale sono convocate e presiedute dal Responsabile Nazionale
del Settore Arbitrale;
Art. 6.1 Le Assemblee del Settore Arbitrale sono composte dagli Arbitri Regionali e Nazionali in
regola con il tesseramento e si riunisce in sede ordinaria per discutere la relazione Tecnica,
Morale ed Organizzativa della Commissione Arbitrale sulla gestione del Settore e ogni altro argomento posto all’ Ordine del Giorno.
Art.6.2 L’avviso dell’Assemblea Ordinaria deve essere portato a conoscenza dei soggetti Aventi diritto a partecipare, almeno quarantacinque (45) giorni prima del giorno fissato per l’adunanza e viene fatto obbligo di riunirsi minimo una volta all’anno.
Art. 6.3 L’avviso dell’ Assemblea Straordinaria deve essere portato a conoscenza dei soggetti aventi diritto a partecipare entro quarantacinque (45) giorni prima del giorno fissato. Art. 6.4 L’Assemblea Straordinaria può altresì essere convocata dal Responsabile Nazionale del Settore Arbitrale :
a) In caso di grave e motivata circostanza;
a) Su richiesta della metà più uno dei membri della Commissione Arbitrale.
Art. 6.5 Le convocazioni, a firma del Responsabile Nazionale del Settore Arbitrale, devono essere spedite anche al Presidente ed alla Segreteria Federale FIGT – ASNWG.
Art. 6.6 Non possono partecipare alle Assemblee coloro che risultino colpiti da provvediment o disciplinare, anche non definitivo, in corso di esecuzione.
Art. 6.7 Le Assemblee sono valide in prima convocazione con la presenza minima di almeno la metà più uno dei componenti la totalità degli Arbitri Regionali e Nazionali ed in seconda convocazione, senza nessun obbligo di presenza minima.
Art. 6.8 Le Assemblee devono essere convocate mediante avviso contenente l’indicazione del giorno, dell’ora e della data dell’adunanza e l’elenco delle materie da trattare.
Art. 6.9 L’avviso deve essere portato a conoscenza dei soggetti aventi diritto a partecipare, a mezzo posta ordinaria o elettronica e/o a mezzo pubblicazione sul sito web, purché vi sia la massima ricezione da parte dei soggetti destinatari. Ai fini del computo del termine, fa fede la data di spedizione
dell’avviso.
TITOLO VII - REQUISITI PER LE CARICHE, DURATA E CARATTERISTICHE
Art. 7.0 La carica di Responsabile Nazionale del Settore Arbitrale e del Responsabile Regionale del Settore Arbitrale, può essere ricoperta solo da cittadini che:
a) Non siano stati colpiti da sanzioni disciplinari da qualsiasi altra Federazione Sportiva, Nazionale;
b) Che per almeno due (2) anni abbiano rivestito carica di Dirigente di ASD;
c) Al momento della candidatura, siano iscritti alla FIGT–ASNWG da almeno tre (3) anni o di esserlo stato in passato per almeno tre (3) anni;
d) Xxxxxxx compiuto 20 anni.
Art. 7.1 Sono ineleggibili tutti i tesserati che abbiano subito sanzioni di sospensione dall’attività sportiva a seguito di utilizzo di sostanze o di metodi che alterano le naturali prestazioni fisiche nella attività sportiva.
Art. 7.2 La mancanza iniziale accertata dopo l’elezione o, il venire meno nel corso del mandato di uno solo dei requisiti di cui sopra, comporta l’immediata decadenza della carica.
TITOLO VIII - ORGANIZZAZIONE DEGLI ORGANI PERIFERICI
Art. 8.0 Sono Organi periferici del Settore Arbitrale FIGT–ASNWG :
a) Il Responsabile Regionale del Settore Arbitrale ;
b) Arbitri Nazionali;
c) Arbitri Regionali;
TITOLO IX -ORGANIZZAZIONE E COMPITI DEL RESPONSABILE REGIONALE
Art. 9.0 Il Responsabile Regionale del Settore Arbitrale, viene eletto dal Consiglio Regionale art. 7.4 lett. m, del Reg. Comitati Regionali, rimane in carica per quattro (4) anni, ed è in subordine al Responsabile Nazionale del Settore Arbitrale.
Art. 9.1 Il Responsabile Regionale del Settore Arbitrale, può non essere, in prima nomina, Arbitro Regionale, ma dovrà presentarsi e superare, entro 180 giorni dalla sua nomina, la sessione di esami organizzata dal Responsabile Nazionale del Settore Arbitrale, comprendente:
a) Corso Teorico tenuto dal Responsabile Nazionale del Settore Arbitrale;
b) Test scritto a risposta multipla e/o aperta/completamento;
c) Colloquio con Responsabile Nazionale del Settore Arbitrale.
Art. 9.2 Il Responsabile Regionale del Settore Arbitrale ha il compito di istruire, formare ed esaminare i candidati, per il raggiungimento della qualifica di Arbitri Regionali ed ha l’obbligo di organizzare almeno un (1) Corso di Formazione all’anno.
Art. 9.3 Gli Arbitri che in Regione espletano la loro attività, sono sottoposti al controllo del loro operato da parte del Responsabile Regionale del Settore Arbitrale.
Art. 9.4 Il Responsabile Regionale del Settore Arbitrale, dopo che il candidato ha conseguito la qualifica di Arbitro Regionale, ha il compito di compilare una “Scheda Informativa Personale”, in doppia copia; una di queste verrà trattenuta in Regione per formare
l’Archivio del Settore Arbitrale Regionale mentre la altra sarà inviata alla Segreteria del Settore Arbitrale, per “formare” l’Archivio del Settore Arbitrale Nazionale.
Art. 9.5
La “Scheda Informativa Personale” del Settore Arbitrale, contiene i seguenti dati ed ad essa andranno allegati ed annotati gli Attestati di Arbitraggio, rilasciati dopo gli incarichi ricevuti:
- Nome e Cognome
- Indirizzo, CAP e Città di residenza
- Data di nascita
- Luogo di nascita
- Qualifica
- E-mail e Numero telefonico
- Foto Tessera
- Provvedimenti disciplinari / Note di merito o demerito.
Art. 9.6 Il Responsabile Regionale del Settore Arbitrale, ha il compito di effettuare in Regione, a seguito di richiesta formale di Staff Arbitrale per una manifestazione Ufficiale FIGT – ASNWG, le nomine per le designazioni dello Staff Arbitrale che arbitrerà le manifestazioni ludico-sportive FIGT – ASNWG.
Art. 9.7 Il Responsabile Regionale ha il compito di notificare per iscritto le designazioni a tutt o lo Staff Regionale nominato, all’ ASD o all’Ente Organizzatore della manifestazione e per conoscenza alla Segreteria Arbitrale.
Art. 9.8 Il Responsabile Regionale del Settore Arbitrale, a fine manifestazione o nei giorni immediatamente seguenti, anche a seguito di una comunicazione scritta del Capo Arbitro della Manifestazione ludico-sportiva, ha il compito di compilare il modulo “Attestato di Arbitraggio“, per ogni Arbitro impegnato nella Manifestazione, dove risulterà :
- Il compito ricoperto nella Manifestazione;
- Il rapporto del Responsabile dell’Organizzazione sulla qualità tecnica dell’Arbitraggio;
- Il numero delle Note e Contestazioni riportate sulla relativa Tabella Arbitrale.
Art. 9.9 Il Responsabile Regionale, entro sette (7) giorni dalla fine della Manifestazione, invia alla
Segreteria del Settore Arbitrale ed al Responsabile Nazionale del Settore Arbitrale, l’Attestazione di Arbitraggio, debitamente compilata e firmata. Nel caso di impedimento da parte del Responsabile Regionale del Settore Arbitrale, sarà compito del Presidente Regionale trasmettere l’Attestazione di Arbitraggio.
TITOLO X - PERCORSO FORMATIVO ARBITRI NAZIONALI
Art. 10.0 Per il conseguimento alla nomina di Arbitro Nazionale e poter essere abilitato ad Arbitrare delle manifestazioni ludico-sportive Regionali e Nazionali, viene fatto obbligo ai candidati di:
a) Essere Arbitro Regionale da almeno due (2) anni;
b) Aver arbitrato minimo otto (8) manifestazioni ludico-sportive come Arbitro di obbiettivo/ Capo Arbitro;
c) Aver arbitrato minimo due (2) manifestazioni ludico-sportive come Arbitro al seguito della Controinterdizione;
d) Non aver ricevuto nessuna nota di demerito durante il tempo necessario peravere i requisiti indicati nelle lett. “a”, lett. “b” del presente articolo;
e) Superare un test scritto a risposta multipla, proposto e preparato dal Responsabile Nazionale del Settore Arbitrale;
f) Se superato il test scritto, il candidato dovrà sostenere un esame orale
tenuto dal Presidente Nazionale della FIGT – ASNWG e dal Responsabile Nazionale del Settore Arbitrale.
Art. 10.1 Il candidato verrà ritenuto idoneo a partecipare all’esame per il conseguimento della qualifica ad Arbitro Nazionale, in base a quanto riportato sulla “ Scheda Informativa Personale ” del Settore Arbitrale.
Art. 10.2 Gli Arbitri Nazionali saranno riconoscibili da una casacca ad alta visibilità di colore azzurro fluorescente e dalla “Tessera Arbitrale” nominativa sempre di colore azzurro.
TITOLO XI - PERCORSO FORMATIVO DEGLI ARBITRI REGIONALI
Art. 11.0 Per Il conseguimento della nomina di Arbitro Regionale e poter essere abilitato ad Arbitrare una manifestazione ludico-sportiva Regionale, viene fatto obbligo ai candidati di:
a) Frequentare un Corso teorico tenuto dal Responsabile Regionale/Nazionale del Settor e Arbitrale;
b) Sottoporsi ad un test scritto a risposta multipla, proposto e preparato dal Responsabile Nazionale del Settore Arbitrale, al termine del quale, se superato positivamente, si otterrà la qualifica intermedia di Arbitro Ausiliare;
c) Come “Arbitro Ausiliare” partecipare, a nr. 1 (una) Tappa Regionale del Campionato PLR o PCR, come Arbitro di Obbiettivo, durante la quale il suo operato dovrà essere visionato, al fine di una valutazione, dal Capo Arbitro. La valutazione del Capo Arbitro dovrà essere inviata al Responsabile Regionale del Settore Arbitrale, che se positiva, assegnerà all’ Arbitro Ausiliare, la qualifica di Arbitro Regionale.
d) Nel caso in cui la valutazione del Capo Arbitro fosse negativa, la stessa andrà ripetuta.
e) Dopo due valutazioni negative, il candidato, dovrà ripetere anche il Test Arbitrale. Art. 11.1 Gli Arbitri Regionali o “ Arbitri Ausiliari “ saranno riconoscibili dalla casacca ad alta visibilità di colore giallo fluorescente.
Art. 11.2 I candidati Arbitri Regionali, potranno anche non essere affiliati alla FIGT-ASNWG , ma nel caso di superamento del Test ed il conseguimento della qualifica intermedia di “ Arbitro Ausiliare “, dovranno affiliarsi alla ASD Settore Arbitrale entro 10 gg. dal
superamento del Test. Se questo termine non verrà ottemperato, la qualifica sarà considerata nulla.
Art. 11.3 I candidati Arbitri Regionali, potranno superare il Test scritto rispondendo a cinquanta (50) domande ed ottenendo un punteggio minimo di quarantacinque (45) punti. Per i candidati che otterranno un punteggio da 43 a 44 punti, è previsto un esame orale, che se superato, farà ottenere il punteggio di 45 punti e di conseguenza la qualifica di Arbitro Ausiliare.
TITOLO XII - QUALIFICHE ISTITUZIONALI FEDERALI
Art. 12.0 Il Presidente Nazionale FIGT – ASNWG, ed il Responsabile Nazionale del Settore Arbitrale, ricoprono all’interno della Federazione per tutta la durata del loro
mandato e, finché
risulteranno affiliati, le seguenti qualifiche:
a) Arbitro Nazionale;
b) Istruttore Nazionale del Settore Arbitrale;
c) Esaminatore di candidati Xxxxxxx, siano essi Regionali o Nazionale.
Art. 12.1 I membri della Xxxx.xx Arbitrale, ricoprono all’interno della Federazione, per tutta la
durata del loro mandato, seguenti qualifiche:
a) Responsabili Regionali del Settore Arbitrale;
b) Istruttori Regionali e possono svolgere la propria attività all’interno della propria Regione
c) Esaminatore dei candidati per la qualifica di Arbitri Regionali.
TITOLO XIII - NOMINA, IMPIEGO E SOSTITUZIONE IN MANIFESTAZIONI REGIONALI
Art. 13.0 Nelle manifestazioni ludico-sportive Regionali, lo Staff Arbitrale, viene nominato dal Responsabile Regionale/Nazionale del Settore Arbitrale. Lo stesso dovrà essere formato, obbligatoriamente, da almeno 1 Arbitro Ausiliare/Regionale/Nazionale per ASD partecipante alla manifestazione, pena l’esclusione dalla stessa, Art. 22 lett. f del Regolamento dei Comitati Regionali. Se in numero insufficiente, per la manifestazione, i restanti Arbitri, andranno ricercati all’interno del Comitato o in altri Comitati. In quest’ultimo caso, i nominativi indicati, devono accettare l’incarico salvo giustificato impedimento, che dovranno subito comunicare.
Art. 13.1 Ricevuta la designazione da parte del Responsabile Regionale del Settore Arbitrale
, gli Arbitri dovranno, obbligatoriamente, comunicare entro sette (7) giorni, l’eventuale rinuncia, motivandola.
Art. 13.2 Nelle manifestazioni ludico-sportive Regionali, lo Staff Arbitrale, presente sugli obbiettivi deve
essere formato da Arbitri con la qualifica di Arbitro Nazionale/Regionale/Arbitro Ausiliare.
Art. 13.3 Nelle manifestazioni ludico-sportive Regionali, lo Staff Arbitrale al seguito delle Pattuglie
di Controinterdizione, deve essere formato da Arbitri con la qualifica di Arbitro Nazionale o Regionale.
Art. 13.4 Nel caso in cui, prima dell’inizio o durante lo svolgersi di una manifestazione ludico
– sportiva Regionale, venga a mancare l’Arbitro designato su un Obbiettivo, l’Organizzatore deve subito provvedere alla sua sostituzione, attingendo dallo Staff Arbitrale presente alla manifestazione.
Art. 13.5 Nel caso in cui, prima dell’inizio o durante lo svolgersi di una manifestazione ludico- sportivaRegionale, non ci sia la possibilità di sostituire l’Arbitro mancante su un Obbiettivo, lo stesso sarà chiuso ed il punteggio conseguito ed assegnato ai partecipanti che lo hanno eseguito, verrà annullato.
Art. 13.6 In mancanza dello Staff Arbitrale, composto da Arbitri Nazionali, Regionali o Arbitri Ausiliari una manifestazione ludico-sportiva Nazionale/Regionale, non può avere luogo.
Art. 13.7 La designazione del Responsabile Regionale del Settore Arbitrale Regionale o Nazionale, dovrà prevedere la figura del Capo Arbitro, che potrà, eventualmente, essere ricoperta dallo stesso designatore.
I suoi compiti sono:
a) Coadiuvare l’Organizzazione per risolvere eventuali problematiche regolamentali;
b) Stazionare preferibilmente all’HQ ed interagire con lo Staff Arbitrale presente in AO;
c) Visionare al fine di una valutazione, da inviare in seguito al Responsabile Regionale del Settore Arbitrale, degli “Arbitri Ausiliari“;
d) Partecipare con l’ Organizzazione al debriefing dei team partecipanti.
Art. 13.8 L’accettare la “designazione arbitrale” da parte di un Arbitro ad una Manifestazione Ufficiale FIGT-ASNWG, comporta:
- Mettersi a disposizione del Capo Arbitro incaricato della gestione della Manifestazione;
- Essere disponibili a ricoprire qualsiasi incarico e ovunque necessiti.
Qualsiasi violazione a questa norma verrà sanzionata disciplinarmente.
TITOLO XIV - NOMINA, IMPIEGO E SOSTITUZIONE NELLE MANIFESTAZIONI NAZIONALI
Art. 14.0 Nelle manifestazioni Nazionali FIGT–ASNWG, lo Staff Arbitrale viene nominato dal Responsabile Nazionale del Settore Arbitrale, i nominativi
indicati devono accettare l’incarico, salvo giustificato impedimento, che dovranno immediatamente comunicare.
Art. 14.1 Nelle manifestazioni ludico-sportive Nazionali, lo Staff Arbitrale presente negli Obbiettivi, deve essere formato da Arbitri con la qualifica di Arbitro Nazionale, se in numero insufficiente, possono essere designati Arbitri con la qualifica di Arbitri Regionali.
Art. 14.2 Nelle manifestazioni Nazionali, lo Staff Arbitrale, al seguito delle Pattuglie di Contro Interdizione deve essere formato da Arbitri con la qualifica di Arbitro Nazionale se in numero insufficiente o non reperibili, in loro vece, possono essere designati Arbitri con la qualifica di Arbitri Regionali.
TITOLO XV - COMPITI DELLO STAFF ARBITRALE
Art. 15.0 Nelle manifestazioni ludico-sportive FIGT - ASNWG, per quanto concerne la interpretazione e l’applicazione dei Regolamenti di Gioco, il giudizio valutativo finale dello Staff Arbitrale è insindacabile. Eventuali reclami e contestazioni saranno presi
in considerazione esclusivamente se redatti nei modi indicati dai vigenti Regolamenti di Gioco.
Art. 15.1 Nelle manifestazioni ludico-sportive FIGT–ASNWG, lo Staff Arbitrale impegnato, dovrà sempre prendere accordi con l’Organizzazione, per l’orario ed il luogo in cui presentarsi.
Art. 15.2 A fine manifestazione è compito dello Staff Arbitrale presentarsi all’Organizzazione riconsegnando la documentazione Ufficiale affidatagli e nel caso di contestazioni, rendersi disponibile per chiarire ed illustrare, alle parti in causa, l’episodio.
Art. 15.3 Nel Reg. di Gioco Ptg. a Lungo Raggio, lo Staff Arbitrale, al suo arrivo dovrà controllare:
- La coordinata del centro dell’Area di Esecuzione;
- Che le postazioni difensive, rientrino nei 30 metri (calcolati sul terreno) dal centro dell’Area Esecuzione;
- Controllare la marcatura sulle ASG dei Difensori/Ribelli;
- Controllare il “tempo di Attesa” che l’organizzazione ha stabilito per l’intervento dei Ribelli nella “Zona Esecuzione”, per dare modo alla Ptg. Incursori di iniziare la loro operatività. Nel caso sia non congruo dovrà modificarlo comunicandolo alla Organizzazione.
- Controllare la presenza delle Protezioni di sicurezza, che devono essere indossate, per tutta la durata della manifestazione, da tutti gli operatori presenti nella Zona Obbiettivo;
- Controllare che sia presente il collegamento Radio e Telefonico con l’Organizzazione della manifestazione
- Se presenti, aree pericolose o piccole aperture, individuarle e segnalare la loro presenza con nastro bianco/rosso, facendolo presente, immediatamente, al Capo Arbitro.
- Controllare il Tempo necessario per ripristinare le eventuali “prove” (Obj di tipo E-F- G), per calcolare il tempo minimo che deve passare tra una finestra di attacco e l’altra.
Art. 15.4 Nella Ptg. A Xxxxx Xxxxxx, lo Staff Arbitrale, al suo arrivo dovrà controllare:
- Le coordinate della Porta IN ed OUT, con l’apposizione dei relativi cartelli;
- La coordinata dell’Area Esecuzione, con l’apposizione del relativo cartello;
- La presenza delle marcature sulle ASG dei Difensori/Ribelli;
- La presenza delle Protezioni di sicurezza facciali indossate, per tutta la durata della manifestazione, da tutti gli operatori presenti nell’ Area Esecuzione;
- La presenza del collegamento Radio e Telefonico con l’Organizzazione della manifestazione;
- Controllare il “tempo di Attesa” che l’organizzazione ha stabilito per l’intervento dei Ribelli nella “Zona Esecuzione”, per dare modo alla Ptg. Incursori di iniziare la loro operatività. Nel caso sia non congruo dovrà modificarlo comunicandolo all’Organizzazione.
- Se presenti, aree pericolose o piccole aperture, individuarle e segnalare la loro presenza con nastro bianco/rosso .
TITOLO XVI - DOCUMENTI, MATERIALI E TENUTA UFFICIALE DI GARA
Art. 16.0 Tutti gli Arbitri che compongono il Settore Arbitrale, designati e presenti alle manifestazioni ludico-sportive, dovranno, obbligatoriamente, indossare ed avere al loro seguito:
a) Pettorina ad alta visibilità, del colore in base alla qualifica posseduta;
b) Protezioni di sicurezza;
c) Tessera Arbitrale di riconoscimento.
Art. 16.1 Nelle manifestazioni con Regolamento di Gioco Pattuglia a Lungo Raggio, sono Documenti Ufficiali di Gara:
- Scheda Registrazione Atleti;
- Scheda Punti Incursori;
- Tabella Arbitrale Obbiettivo;
- Tagliandi Obbiettivo;
- Tabella Contestazioni Obbiettivo;
- Tabella Contestazioni Controinterdizione;
- Modulo Recon.
Art. 16.2 Nelle manifestazioni con Regolamento di Gioco Pattuglia a Corto Raggio, sono Documenti Ufficiali di Gara:
- Scheda Registrazione Atleti;
- Tabella Arbitrale Obbiettivo;
- Tabella Contestazioni Obbiettivo;
- Modulo Recon;
- Tagliandi Obbiettivo.
Art. 16.3 Nelle manifestazioni ludico-sportive FIGT–ASNWG, lo Staff Arbitrale dovrà avere al seguito, il seguente materiale:
- GPS, per controllo orario;
- Radio ricetrasmittente, munito di auricolare, per le comunicazioni;
- Fischietto, per gli avvertimenti acustici, previsti nei Regolamenti di Gioco;
- Nastro da segnalazione Bianco/Rosso;
- Punzonatore.
TITOLO XVII - LA TESSERA ARBITRALE
Art. 17.0 La Tessera Arbitrale è il documento di riconoscimento personale del Settore Arbitral e, con il quale il personale designato all’Arbitraggio di una Manifestazione ludico-
sportiva, dovrà presentarsi all’Organizzazione.
Art. 17.1
La Tessera Arbitrale ha validità annuale e viene emessa dalla Segreteria del Settore Arbitrale su segnalazione del Responsabile Nazionale del Settore Arbitrale.
Art. 17.2
Conseguita la nomina ad Arbitro Regionale, il Responsabile Regionale provvederà a trasmettere
al Responsabile Nazionale del Settore Arbitrale, i dati necessari perl’emissione della Tessera Arbitrale:
- Test Arbitrale;
- Scheda Valutativa del Capo Arbitro
- Comitato Regionale di appartenenza;
- Nome e Cognome;
- Indirizzo, CAP e Città di residenza;
- Data e luogo di nascita;
Art. 17.3
Conseguita la nomina ad Arbitro Nazionale, il Responsabile Nazionale provvederà a trasmettere i dati del candidato alla Segreteria del Settore Arbitrale, per
l’emissione della relativa “Tessera Arbitrale ”.
Art. 17.4 In base alla qualifica, vengono rilasciate due (2) tipi di “Tessere Arbitrali”, aventi col ori diversi:
- Colore Giallo per gli Arbitri Regionali
- Colore Azzurro per gli Arbitri Nazionali.
Gli “ Arbitri Ausiliari “, non avranno nessuna Tessera Arbitrale.
Art. 17.5 Per mantenere attiva e valida la “Tessera Arbitrale” è obbligatorio aver effettuato minimo un (1) arbitraggio entro la durata di un Campionato Pattuglia a Lungo o Corto Raggio, dalla data di ottenimento della qualifica arbitrale. Viene data la possibilità per un solo
rinnovo d’Ufficio, inoltrando una richiesta scritta al Responsabile Nazionale del Settore Arbitrale, dove si elencano i motivi dell’inosservanza al predetto articolo.
TITOLO XVIII - ALBO NAZIONALE DEGLI ARBITRI FIGT – ASNWG
Art. 18.0 La Segreteria del Settore Arbitrale, insieme al Responsabile Nazionale del Settore Arbitrale,hanno il compito di aggiornare e di redigere annualmente un apposito Registro chiamato “Albo Nazionale Arbitri FIGT – ASNWG“, dove risultano tutti i nominativi
dei rappresentanti del Settore Arbitrale, divisi a seconda della Qualifica:
- Arbitro Regionale;
- Arbitro Nazionale.
Art. 18.1 L’Albo Nazionale Arbitri FIGT –
SNWG, dovrà indicare, per ogni membro abilitato alla qualifica di Arbitro Regionale o Arbitro Nazionale:
a) Nome e Cognome;
b) Indirizzo, numero civico, CAP e Città di residenza;
c) E-mail e numero telefonico;
d) Qualifica;
e) Anno di validità
Art. 18.2 L’Arbitro potrà essere cancellato dall’ Albo Nazionale, per:
- Dimissioni;
- Ingiustificata inattività;
- Motivi di carattere tecnico;
- Radiazione per provvedimenti di carattere disciplinare.
TITOLO XIX - CESSAZIONE E REINTEGRO
Art. 19.0 Gli Arbitri che compongono lo Staff Arbitrale FIGT – ASNWG, cessano di farne parte e verranno depennati dall’ Albo per:
a) Radiazione o ritiro della Tessera, nei casi stabiliti dal Regolamento di Giustizia;
b) Perdita della Qualifica, disposta dall’Organismo Direttivo del Settore Arbitrale.
Art. 19.1 Gli Arbitri che compongono lo Staff Arbitrale FIGT – ASNWG, vengono messi in aspettativa dall’Albo, per:
a) Dimissioni volontarie;
b) Incompatibilità sopravvenuta a svolgere l’attività;
c) Mancato rinnovo del Tesseramento entro i limiti stabiliti dal Regolamento dei Comitati Regionali.
L’eventuale domanda di richiesta di inserimento, da parte dell’interessato, nei quadri Arbitrali è sottoposta alla decisione dell’Organismo Direttivo del Settore Arbitrale, che può disporre la preventiva partecipazione ad un corso di aggiornamento.
Art. 19.2 Gli Arbitri, finché inattivi, non fanno parte dl Settore Arbitrale, non vengono più designati e perdono i benefici previsti per la categoria.
Art. 19.3
Gli Arbitri inattivi per sopraggiunta incompatibilità a svolgere l’attività, sono riammessi a svolgerla all’atto della cessazione della causa di incompatibilità.
Art. 19.4 Gli Arbitri cancellati dagli Albi per dimissioni, perdita della Qualifica, possono esser e riscritti e reintegrati a condizione che presentino domanda al Responsabile Nazionale del Settore Arbitrale, che decide inappellabilmente.
TITOLO XX - NORME DI COMPORTAMENTO DEL SETTORE ARBITRALE
Art. 20.0 Ogni manifestazione ludico-sportiva, si disputa sotto il controllo di uno Staff Arbitrale, al quale è conferito l’autorità necessaria per vigilare sul rispetto del Regolamento
di Gioco, attenendosi alle norme espresse anche dal presente Regolamento.
Art. 20.1 Gli Arbitri che compongono lo Staff Arbitrale, devono obbligatoriamente :
a) Tenere un comportamento corretto e imparziale, infondendo sicurezza agli Atleti e trasmettendo autorità nelle decisioni;
b) Gestire le emergenze in maniera fredda e xxxxxx, consultandosi, qualora servisse, con altri Arbitri dello Staff e/o con l’Organizzazione della manifestazione;
c) Durante le fasi di Gioco, rendersi visibili a seconda dello svolgimento delle azioni locandosi in posizioni che gli permettono di osservare la dinamica delle stesse, usufruendo del miglior campo visivo, cercando di non danneggiare eventuali operatori occultati;
d) Collaborare con tutto lo Staff Arbitrale presente alla Manifestazione per il buon svolgimento di essa ed in caso di necessità o dubbio, consultandosi anche con il Responsabile Regionale del Settore Arbitrale;
e) Assicurarsi che ogni ASG e l’equipaggiamento dei giocatori, utilizzato nell’Area Operativa, rispetti i requisiti previsti dalla Legge e contemplati nel Regolamento di Gioco;
f) Assicurarsi che all’interno dell’ Obbiettivo siano presenti solo chi prende parte attiva al suo svolgimento (Difensori, Ribelli, Figuranti, Incursori), eventuali osservatori potranno accedervi, previa autorizzazione dell’Arbitro, ma a nessuno è permesso interferire sulla operatività dell’obbiettivo.
g) Interrompere temporaneamente la gara, a seguito di gravi situazioni esterne intervenute di qualsiasi natura, essi siano:
- Condizioni ambientali avverse;
- Eventi sismici;
- Smottamenti;
- Situazioni che possono mettere a rischio l’incolumità dei giocatori o di eventuali passanti;
- Dare la precedenza ai soccorsi ed al trasporto, nel caso un partecipante alla Manifestazione sia seriamente infortunato, comunicandolo all’Organizzazione.
TITOLO XXI - PRINCIPI DEL SETTORE ARBITRALE
Art. 21.0 Durante l’espletamento del proprio mandato, l’Arbitro deve essere imparziale e tene re un contegno rispondente alla delicata funzione che esplica.
Art. 21.1 L’Arbitro deve astenersi in modo assoluto dal criticare pubblicamente l’operato dei propri colleghi, tanto verbalmente che per iscritto o attraverso la stampa e, tanto meno entrare in polemica con: pubblico, atleti, Dirigenti Federali e affiliati.
Art. 21.2 La mancata osservanza dell’ Art. 20.1, comporta il “deferimento” alla Commissione Arbitrale.
Art. 21.3 L’Arbitro deve esigere la più rigorosa disciplina da parte di Xxxxxx, accompagnatori e Dirigenti affiliati, presenti alla Manifestazione.
Art. 21.4 Gli Arbitri sono tenuti a:
a) Dirigere le gare ed assolvere gli incarichi per i quali vengono designati, salvo i casi di giustificato impedimento o di forza maggiore;
b) Sostituire gli Arbitri assenti, per consentire in ogni caso lo svolgimento delle Manifestazioni;
c) Osservare e far osservare il Regolamento di Gioco ed ogni altra direttiva emanata dal Settore Arbitrale;
d) Mantenere la massima riservatezza sui fatti inerenti la propria funzione;
e) Improntare i rapporti con gli altri Arbitri a spirito di colleganza;
f) Astenersi dall’adire all’Autorità Giudiziaria, per fatti inerenti o comunque connessi alla attività di Xxxxxxx, nei confronti di appartenenti alla FIGT – ASNWG,
salvo il caso di espressa autorizzazione del Consiglio Direttivo Federale.
Art. 21.5 Ai componenti del Settore Arbitrale, è vietato:
a) Svolgere le funzioni loro proprie, in manifestazioni non autorizzate dalla FIGT–
ASNWG, salvo apposita deroga, da richiedere al Responsabile Nazionale del Settore Arbitrale;
b) Rappresentare e/o assistere ASD affiliate o operatori tesserati, nelle procedure previste dal Regolamento di Giustizia FIGT – ASNWG;
c) Rilasciare dichiarazioni agli Organi di Informazione, con apprezzamenti verso la Organizzazione, la conduzione e lo svolgimento di una qualsiasi Manifestazione autorizzata dalla FIGT -ASNWG;
d) Trattare sulla stampa gli argomenti riguardanti l’attività Federale in generale e quella degli Arbitri in particolare, senza l’autorizzazione scritta della Commissione Arbitrale o del Responsabile Nazionale del Settore arbitrale.
TITOLO XXII - ATTIVITA’ DI FORMAZIONE
Art. 22.0 Le spese relative al buon funzionamento del Settore Arbitrale sono sostenute dalla FIGT – ASNWG e debbono essere espressamente approvate di volta in volta dal Direttivo Federale, prima dell’Organizzazione di Corsi di Formazione, Nazionali o Regionali o
altre forme di formazione.
Art. 22.1 I Corsi di formazione ed aggiornamento sono finalizzati alla diffusione, all’illustrazio ne dei Regolamenti di Gioco, nonché all’approfondimento ed al’esame di eventuali
modifiche da porre ai Regolamenti di Gioco, nonché alla maggiore qualificazione del Settore. Art. 22.2 E’ compito della Comm. Arbitrale organizzare, annualmente, Corsi di aggiornamento per Arbitri che abbiano conseguito la qualifica Nazionale o Regionale, designando gli Istruttori che dovranno organizzare e seguire il corso.
TITOLO XXIII - RIMBORSI SPESA ALLO STAFF ARBITRALE
Art. 23.0 Lo Staff Arbitrale Nazionale o Regionale, per i compiti e le competenze ad esso assegnati, nell’espletamento dei propri incarichi per conto di FIGT – ASNWG, non percepisce nessuna retribuzione.
Art. 23.1 Lo Staff Arbitrale presente ad una Manifestazione ludico-sportiva FIGT–ASNWG, proveniente da fuori Regione, ha diritto ad un rimborso per le spese sostenute, da stabilire con il Responsabile Regionale del Settore Arbitrale, il quale prenderà accordi, in merito, con il responsabile dell’Organizzazione della Manifestazione.
Art. 23.2 Possono essere previsti anche rimborsi per le spese sostenute dallo Staff Arbitrale, presente in Regione. La richiesta dovrà essere inoltrata al Responsabile Regionale del Settore Arbitrale che prenderà accordi, in merito con il Responsabile dell’Organizzazione della Manifestazione e ne valuterà la possibilità, comunicando il responso
agli Arbitri che ne hanno fatto richiesta.
Art. 23.3 Sarà cura dello Staff Arbitrale, avente diritto al rimborso, la compilazione del Modulo “Nota Spese”, da far pervenire o presentare agli Organizzatori della Manifestazione ludico- sportiva Regionale e alla Segreteria del Settore Arbitrale, in caso di Manifestazione ludico-sportiva Nazionale.
TITOLO XXIV - PROVVEDIMENTI TECNICI E DISCIPLINARI
Art. 24.0 Lo Staff Arbitrale FIGT–ASNWG, nell’espletamento della sua attività tipica, viene sottoposto, da parte dei rispettivi designatori, al controllo del suo operato. Tale controllo e la relativa valutazione sono di natura tecnica e vengono effettuati in ogni
Manifestazione ludico- sportiva, sulla base della documentazione pervenuta e dei rapporti degli Organizzatori.
Art. 24.1 E’ la Commissione Arbitrale l’organo incaricato ad adottare provvedimenti per ragioni tecniche, a carico dello Staff Arbitrale FIGT – ASNWG, per:
- Errori per scarsa conoscenza del Regolamento di Gioco;
- Insufficiente professionalità, disattenzione e superficialità;
- Incapacità nella gestione di situazioni stressanti;
- Incuria nella conservazione dei “Documenti Ufficiali di Gara”.
Art. 24.2 La Commissione Arbitrale, autonomamente, può adottare, oltre ai precedenti, anche i seguenti provvedimenti tecnici :
a) Divieto di designazione per ogni attività tipica ed atipica, per un periodo determinato e comunque non superiore a sei (6) mesi, nei confronti degli Arbitri che abbiano commesso gravi irregolarità tecniche;
b) Cancellazione dall’Albo Nazionale Arbitri . Solo quest’ultimo provvedimento è reso pubblico tramite gli atti Ufficiali.
Art. 24.3 I provvedimenti tecnici emessi dalla Commissione Arbitrale, sono insindacabili.
Art. 24.4 Eventuali infrazioni disciplinari per fatti connessi all’esercizio delle proprie funzioni d a partedello Staff Arbitrale, sono sotto la giurisdizione degli Organi di Giustizia della FIGT – ASNWG, che adottanoi provvedimenti previsti dal Regolamento di Giustizia.
Art. 24.5 Tutti i componenti del Settore Arbitrale FIGT–ASNWG, sono tenuti all’obbligo di denuncia e collaborazione, previsto dal Regolamento di Giustizia.
MODULISTICA DA RICHIEDERE ALLA SEGRETERIA DEL SETTORE ARBITRALE:
- Modulo “Nota Spese” per richiesta rimborsi dopo incarichi ufficiali;
- Attestazione Arbitraggio
- Scheda Informativa Personale
- Scheda Valutativa