CAPITOLATO SPECIALE
CAPITOLATO SPECIALE
PER L’AFFIDAMENTO IN APPALTO DEL SERVIZIO DI CONFERIMENTO E TRATTAMENTO DELLA FRAZIONE ORGANICA UMIDA BIODEGRADABILE PROVENIENTE DALLA RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI URBANI – CODICE C.E.R. 20.01.08
NUMERO GARA 6388546 CIG 6652910B00
ART. 1 OGGETTO
Il presente Capitolato d’oneri definisce il complesso delle condizioni contrattuali inerenti l’affidamento dell’appalto del servizio di conferimento in impianto autorizzato e trattamento biologico di trasformazione e recupero della Frazione Organica Umida biodegradabile da cucine e mense C.E.R. 20.01.08 proveniente da raccolta differenziata dei rifiuti urbani del Comune di Pomezia.
La tipologia di rifiuto da conferire è: Frazione Organica Umida (F.O.U.) biodegradabile da cucine e mense proveniente da raccolta differenziata dei rifiuti urbani, identificata con codice CER 20.01.08 e conferita dall’utenza in sacchetti biodegradabili xxxxx.XX.
ART. 2 DURATA DEL CONTRATTO
Il contratto avrà efficacia per la durata di anni 3 (tre) decorrenti dalla data della sua sottoscrizione.
Il servizio, ai sensi dell’art. 11 del D. Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., per motivi di urgenza può essere attivato prima della stipula del contratto, con consegna anticipata e redazione di apposito verbale di consegna/inizio del servizio, nei modi e alle condizioni previste dal D.P.R. n. 207/2010. In tal caso la durata prevista di anni 3 (tre) si intende decorrente dalla data di consegna/inizio del servizio.
Il servizio attivato in pendenza della stipulazione del contratto deve essere immediatamente iniziato dall’Appaltatore che si dovrà attenere alle indicazioni fornite dal Direttore dell’Esecuzione del contratto, previa sottoscrizione di apposito verbale di consegna del servizio sotto le riserve di legge.
In caso di mancata stipulazione del contratto l’Appaltatore aggiudicatario ha diritto soltanto al pagamento di quanto abbia già eseguito, valutato secondo i prezzi indicati nell’offerta.
E’ vietato il rinnovo tacito.
È fatto salvo il diritto dell’Ente alla risoluzione ed al recesso anticipato come stabilito negli articoli relativi.
La stazione appaltante si riserva la facoltà, qualora allo scadere del presente appalto non siano state completate le formalità relative alla nuova procedura d’appalto e al conseguente affidamento del servizio al nuovo appaltatore, ai sensi dell’art. 57, comma 5, lett. b, del D.lgs. 163/2006, mediante procedura negoziata.
In qualsiasi caso, allo scadere del contratto, l’appaltatore, al fine di evitare l’interruzione del Pubblico Servizio, dovrà continuare a prestare la sua opera fino a quando la stazione appaltante non avrà provveduto al perfezionamento della nuova procedura d’appalto ed all’individuazione del nuovo appaltatore. In questo caso rimangono inalterate tutte le condizioni e prezzi stabiliti nel contratto e nel capitolato d’appalto.
La stazione appaltante si riserva la facoltà di recedere anticipatamente dal contratto, e senza che l’appaltatore possa pretendere o chiedere compensi a qualsiasi titolo e/o rimborsi per mancati guadagni o danni, nel momento in cui l’ATO rifiuti, competente di zona, individui ai sensi del Capo III della parte IV del D.lgs. 152/2006 – Codice dell’Ambiente - il GESTORE UNICO per il subentro nella gestione integrata del servizio. Resta salva la facoltà dell’ATO nel subentrare al Comune per la prosecuzione del Contratto.
ART. 3 - DESCRIZIONE DEL SERVIZIO
I rifiuti provengono dall’attività di raccolta differenziata effettuata dalla ditta appaltatrice del servizio di igiene urbana.
Le operazioni di recupero e smaltimento si riferiscono alle frazioni merceologiche di cui ai codici CER 20.01.08 raccolti con il sistema “porta a porta” e/o presso le isola ecologiche comunali in sacchi e/o contenitori dedicati, per cui l’impianto riceverà tali materiali in forma sfusa e/o contenuti in sacchi.
I rifiuti saranno trasportati a cura e spese della stazione appaltante, tramite la ditta appaltatrice del servizio di igiene urbana, con mezzi adeguati di varie tipologie (autocompattatori, vasche, compattatori, scarrabili, ecc.) già autorizzati al trasporto dei rifiuti di che trattasi, presso l’impianto di selezione di proprietà o nella disponibilità della ditta aggiudicataria.
I rifiuti sono conferiti all’impianto dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00 ed il sabato dalle ore 8.00 alle ore 14.00. Tali orari potranno essere modificati di comune accordo purché non alterino il sistema di raccolta.
L’impianto/piattaforma dovrà essere dotato:
➢Di autorizzazione regionale e/o provinciale in corso di validità;
➢Di attrezzature e strutture idonee per l’accesso ed il conferimento delle frazioni merceologiche previste dal presente Capitolato tramite automezzi di qualsiasi dimensione;
➢Di iscrizione, se d’obbligo, all’Albo Nazionale Gestori Ambientali di cui al D.lgs. 152/06 e s.m.i.;
➢Di iscrizione alla C.C.I.A.A., competente per territorio, con iscrizione attivata (inizio attività) da almeno un triennio per la specifica attività corrispondente a quella in appalto;
➢Di tutti gli accorgimenti, metodi, tecnologie e misure di gestione ambientale idonee a garantire un alto grado di protezione dell’ambiente e della salute pubblica, senza determinare rischi per l’acqua, l’aria, suolo nonché fauna e flora.
La ditta aggiudicataria del servizio dovrà provvedere ad effettuare le seguenti operazioni, in conformità a quanto previsto dal D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. e all’autorizzazione Regionale e/o Provinciale posseduta:
a) ricevimento dei rifiuti, classificati con i codici CER 20.01.08;
b) operazioni di recupero delle frazioni organiche di rifiuti per la produzione di ammendante compostato misto;
c) certificazione attestante l’effettivo svolgimento delle singole operazioni sopra indicate.
Il conferimento di ogni carico sarà accompagnato da un formulario di identificazione secondo quanto previsto dal D.lgs. del 03.04.2006 n. 152 e successive modificazioni e integrazioni, debitamente vidimato dal Comune.
Il trasporto presso l’impianto di trattamento è ad esclusivo carico della Stazione Appaltante, che si avvarrà all’uopo della ditta appaltatrice del servizio di igiene urbana.
Tutti i carichi conferiti dovranno essere ricevuti e presi in consegna con immediatezza e dovrà essere garantita la pesatura e lo scarico presso l’impianto autorizzato e indicato dalla Impresa appaltatrice in sede di gara nel pieno rispetto delle norme per la sicurezza.
I pesi riscontrati dovranno essere puntualmente riportati sulla copia del documento di trasporto.
La ditta aggiudicataria dovrà svolgere le attività di cui al precedente comma 6 utilizzando le migliori metodologie ed attrezzature idonee ad avviare al riciclaggio il maggior quantitativo possibile dei rifiuti conferiti avendo cura di non esporre il rifiuto deperibile all'azione degli agenti atmosferici.
La ditta aggiudicataria deve restare proprietaria o avere in disponibilità per tutta la durata dell’affidamento un impianto di stoccaggio e recupero debitamente autorizzato ai sensi della vigente normativa, in grado di ricevere il materiale oggetto del presente servizio, nelle quantità e con le frequenze previste.
In caso di sopravvenuta difficoltà od impossibilità ad usufruire dell’impianto l’appaltatore s’impegna a comunicare ad horas tale evenienza ed ad indicare alla stazione appaltante gli impianti alternativi debitamente autorizzati con caratteristiche similari al proprio impianto, come indicato in sede di offerta, dove potranno essere temporaneamente conferiti i rifiuti indicati all’art. 1 del presente Capitolato. L’eventuale utilizzo di impianto alternativo non dovrà in ogni caso comportare alcun onere aggiuntivo a carico della stazione appaltante.
In caso di utilizzo di impianto/piattaforma alternativa, per difficoltà oggettiva ad accettare la frazione organica, l’Aggiudicatario in uno alla comunicazione dovrà trasmettere al Comune la documentazione comprovante la conformità del sito di conferimento alle normative vigenti in materia di trattamento della frazione differenziata di cui trattasi.
La stazione appaltante si riserva di effettuare, in ogni tempo, durante la durata del contratto, ispezioni e controlli intesi a constatare che i rifiuti conferiti vengano effettivamente trattati nell’impianto indicato dall’impresa e nel rispetto delle procedure previste nel presente capitolato.
ART. 4 – CARATTERE DEL SERVIZIO ED OBBLIGO DI CONTINUITA’
Il servizio oggetto dell’appalto, come contemplato nel presente capitolato, è considerato ad ogni effetto servizio pubblico essenziale e per nessuna ragione potrà essere sospeso o abbandonato, salvo casi di forza maggiore, che comunque dovranno essere documentati. In caso di astensione dal lavoro del personale per sciopero, l’appaltatore dovrà impegnarsi al rispetto delle norme che regolano l’esercizio dello sciopero nei servizi pubblici essenziali. In caso di sciopero, il servizio non garantito, dovrà essere recuperato entro le 48 ore successive.
Non sono considerati causa di forza maggiore, e di conseguenza saranno sanzionabili a norma di legge, gli scioperi del personale direttamente imputabili all’appaltatore, quali ad esempio, la ritardata o mancata corresponsione delle retribuzioni o il mancato rispetto di quanto disposto dal C.C.N.L. di settore.
ART. 5 - DIMENSIONAMENTO E CORRISPETTIVO
La Frazione Organica Umida CER 20.01.08 costituisce tendenzialmente il 30% del quantitativo complessivo dei rifiuti, conseguentemente, la quantità di Frazione Organica Umida annua è stata stimata in circa 11.000 tonnellate, quantità quest’ultima che potrà essere raggiunta solo a seguito di estensione del porta a porta su tutto il territorio comunale e a condizione che gli utenti conferiscano correttamente tale tipologia di rifiuto.
L’importo presunto posto a base di gara è fissato in Euro 3.500.000,00 (euro tremilionicinquecentomila/00) per la durata triennale dell’appalto.
Il quantitativo di rifiuti è suscettibile di incremento o di riduzione in funzione dell’intensificazione o diminuzione della raccolta differenziata porta a porta. Pertanto, essendo i quantitativi indicati stimati e non vincolanti, variazioni in più o in meno del quantitativo complessivo non danno diritto ad alcun riconoscimento, indennizzo o adeguamento di prezzo.
Il servizio oggetto del presente appalto verrà richiesto e reso in relazione alle quantità effettivamente conferite nel corso dell’appalto e per le quali si rende necessario il servizio medesimo. Il corrispettivo verrà conteggiato in base ai quantitativi effettivamente conferiti, all’appaltatore non verrà pertanto riconosciuto alcun compenso o indennizzo in caso di conferimenti in quantità inferiore. L’appaltatore si impegna a ricevere un maggior ovvero un minore quantitativo di quello sopra indicato mantenendo invariate le condizioni d’appalto.
Il valore contrattuale sarà determinato applicando i prezzi unitari offerti. Il corrispettivo per i servizio sarà determinato applicando i prezzi unitari offerti ai quantitativi effettivi di Frazione Organica Umida CER
20.01.08 conferito dal Comune di Pomezia.
ART. 4 – QUINTO D’OBBLIGO
Ai sensi e per gli effetti dell’articolo 11 del Regio Decreto 18 novembre 1923, n. 2440 il Comune potrà apportare un aumento delle prestazioni oggetto del presente capitolato, fino alla concorrenza di un quinto in più del corrispettivo contrattuale complessivo. In caso di aumento delle prestazioni fino alla concorrenza di un quinto in più del corrispettivo contrattuale complessivo, le prestazioni integrative verranno eseguite alle stesse condizioni e remunerate agli stessi prezzi unitari stabilite/i nel contratto.
In caso di diminuzione delle prestazioni, fino alla concorrenza di un quinto in meno del corrispettivo contrattuale complessivo, l’Appaltatore non avrà diritto ad alcun compenso o indennità oltre al corrispettivo maturato per le prestazioni effettivamente eseguite, calcolato sulla base dei prezzi unitari offerti.
ART. 5 CONFORMITÀ DEL RIFIUTO
La conformità qualitativa del rifiuto conferito potrà essere verificata attraverso un’analisi merceologica della frazione organica umida.
L’Appaltatore può altresì eseguire in qualsiasi momento a suo insindacabile giudizio ed a sue spese analisi merceologiche.
Le analisi richieste dal Comune saranno a carico dello stesso.
L’analisi merceologica dovrà avvenire in contraddittorio con l’Amministrazione, per tale motivo occorrerà comunicare a mezzo fax l’orario di esecuzione dell’analisi in modo da consentire ad un tecnico dell’Amministrazione di poter presenziare alle verifiche.
Qualora dall’analisi merceologica risultasse che la frazione estranea sia maggiore al 20% e tale da non consentire lo smaltimento presso l’impianto dell’appaltatore, il quantitativo interessato dovrà essere trasportato e smaltito presso idoneo impianto individuato dall’appaltatore, con spese a carico del Comune.
In ogni caso fino alla percentuale di frazione estranea pari al 20% non verrà corrisposta alcuna maggiorazione del costo del servizio.
Le operazioni di analisi dovranno essere effettuate da soggetto qualificato e competente secondo la norma internazionale UNI CEI EN ISO/IE C 17025.2005 “Requisiti generali per la competenza dei laboratori di prova e di taratura”.
ART. 6 REQUISITI DEGLI IMPIANTI
L’impianto deve essere in possesso delle autorizzazioni previste dalla vigente normativa ed utilizzare i metodi, le tecnologie e le misure di gestione ambientale più idonee a garantire un alto grado di protezione dell’ambiente e della salute pubblica, senza determinare rischi per l’acqua, l’aria, il suolo nonché per la fauna e la flora.
Non saranno accettati impianti che prevedono una fase di digestione anaerobica con produzione di biogas.
ART. 7 MODALITÀ DI AGGIUDICAZIONE DELL’APPALTO
All’aggiudicazione del servizio si perverrà mediante procedura aperta, ai sensi dell’art. 55 del D.Lgs 163/06 e s. m. i., con aggiudicazione secondo il criterio del prezzo più basso rispetto al prezzo a base di gara, ai sensi dell’art. 82, comma 2, lettera a) del D.Lgs 163/2006 e s.m.i.
L’aggiudicazione sarà effettuata a favore del concorrente che avrà presentato il ribasso più conveniente per l’Ente.
Si procederà all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida.
Le modalità amministrative di partecipazione alla gara, i termini di presentazione delle offerte e la documentazione occorrente, da presentare a cura delle ditte concorrenti, sono specificate nel relativo bando di gara.
ART. 8 – FATTURAZIONE E PAGAMENTI
Alla scadenza di ogni mese, l’appaltatore provvederà ad emettere fattura elettronica, ai sensi di quanto previsto dall’art. 1, comma 209 della Legge 24 dicembre 2007, n. 244 e con le modalità di cui al Decreto Interministeriale n. 55 del 3/4/2013 e della Delibera di Giunta Comunale n. 44 del 20/03/2015, sulla base delle quantità mensili di rifiuti effettivamente conferiti all’impianto, rilevate dal formulario di identificazione e dalle operazioni di pesatura (bolla).
Le fatture saranno pagate entro 30 giorni dalla data di ricevimento della fattura elettronica al sistema di interscambio, con atto di liquidazione, previo adempimento delle verifiche previste dall’art. 35, comma 32 del
D.L. 223/2006 e verifiche della prestazione effettuata, in termini di qualità e quantità, rispetto alle prescrizioni previste nei documenti e atti contrattuali.
I pagamenti verranno effettuati esclusivamente a mezzo bonifico sul conto corrente dedicato di cui alla legge 136/2010 e s.m.i.
Decorso infruttuosamente il termine per il pagamento verranno corrisposti gli interessi moratori conformemente alle previsioni contenute nel D.lgs. 9/10/2002, n. 231 e s.m.i.
ART. 9 - TRACCIABILITA’ FLUSSI FINANZIARI
Ai sensi dell’art. 3 della legge 136/2010 e s.m.i. la ditta affidataria assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari. A tal fine si impegna:
a) ad utilizzare uno o più conti correnti bancari o postali, accesi presso banche o presso Poste Italiane spa, dedicati ai movimenti finanziari relativi alla gestione del contratto con la stazione appaltante;
b) a comunicare alla stazione appaltante gli estremi identificativi dei conti correnti di cui al punto precedente, nonché le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi, entro sette giorni dalla loro accensione;
c) a prevedere nei contratti che saranno sottoscritti con imprese a qualsiasi titolo interessate a lavori/servizi/forniture oggetto dell’affidamento, quali ad esempio subappaltatori/subcontraenti, la clausola con la quale ciascuno di essi assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla citata legge, a pena di nullità assoluta dei contratti stessi;
d) se ha notizia dell’inadempimento agli obblighi di tracciabilità finanziaria da parte dei soggetti di cui alla precedente lettera c), di risolvere immediatamente il rapporto contrattuale con la controparte, informando contestualmente sia la stazione appaltante che la Prefettura territorialmente competente;
e) inoltre è a conoscenza che, al fine di verificare l’applicazione della norma, la stazione appaltante potrà richiedere al contraente copia dei contratti di cui alla precedente lettere c); la ditta si impegna fin d’ora a provvedere ad adempiere alla richiesta entro i termini che verranno dati.
ART. 10 – RESPONSABILI DEL PROCEDIMENTO E DIRETTORE DELL’ESECUZIONE
Il Responsabile del Procedimento, ai sensi dell’art. 10 del D.Lgs. 163/06 è il funzionario indicato nel Bando di Gara.
Il Direttore dell’Esecuzione del contratto sarà nominato con successivo atto dirigenziale dopo la definitiva aggiudicazione dell’appalto.
Al DE dovranno essere inviate tutte le comunicazioni inerenti il contratto. Il DE avrà quale unico interlocutore, nella fase dell’esecuzione per tutto ciò che riguarda il servizio di cui trattasi, il responsabile della impresa aggiudicataria di cui al successivo Art. 11.
Al DE è affidato, ai sensi degli artt. 299 e ss. del D.P.R. 207/2010, il compito di sovrintendere alla regolare esecuzione del contratto stipulato dalla stazione appaltante, verificando che le attività e le prestazioni contrattuali siano eseguite in conformità dei documenti contrattuali. Il DE in particolare, potrà comminare eventuali penali come previsto al successivo Art.19.
ART. 11 - IL RESPONSABILE DELLA IMPRESA AGGIUDICATARIA
La ditta aggiudicataria dovrà comunicare il nominativo dei soggetti incaricati per l’espletamento delle seguenti funzioni:
a) un responsabile tecnico;
b) un vice responsabile tecnico;
c) un responsabile amministrativo per tutti gli aspetti di gestione amministrativa e legale del contratto;
Al responsabile tecnico competerà la responsabilità della conduzione tecnica dell’appalto e dovrà garantire la sua reperibilità fornendo a tal fine i recapiti telefonici, fax, e-mail, PEC. Le comunicazioni nei confronti della impresa per il tramite del responsabile da questa nominato si riterranno formalmente operate a tutti gli effetti mediante l’invio di comunicazione a mezzo fax o email.
ART. 12 – STIPULA DEL CONTRATTO
L’appaltatore dovrà presentarsi per la stipula del contratto nel luogo, ora e giorno che saranno comunicati dalla stazione appaltante. In caso di mancata stipulazione del contratto per fatto imputabile all’appaltatore, la stazione appaltante procederà alla dichiarazione di decadenza dello stesso dall’aggiudicazione definitiva, incamerando la somma depositata a titolo di cauzione provvisoria ed il servizio potrà essere affidato alla ditta che segue nella graduatoria. La sottoscrizione del contratto e dei suoi allegati equivale a dichiarazione di perfetta conoscenza delle normative nazionali e regionali in materia di rifiuti nonché delle leggi in materia di appalti di servizi in quanto applicabili.
Il presente capitolato costituisce parte integrante del contratto d’appalto.
ART. 13 – DIVIETO DI CESSIONE DEL CONTRATTO
Non è ammessa la cessione anche parziale del contratto. Sono fatti salvi i casi di trasformazione, fusione e scissione di impresa regolati dall’art. 116 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.
ART. 14 - CESSIONE DEL CREDITO
L’appaltatore nel caso in cui voglia avvalersi della cessione dei crediti derivanti dal contratto è obbligato a cedere gli stessi esclusivamente a banche o intermediari finanziari disciplinati dalle leggi in materia bancaria o creditizia, il cui oggetto sociale preveda l’esercizio dell’attività di acquisto di crediti d’impresa.
La cessione di crediti, stipulata mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata, dovrà essere notificata alla stazione appaltante che, ai sensi dell’art. 117 del D.lgs. 163/2006 e s.m.i., ha facoltà di rifiutarla mediante comunicazione da notificare al cedente ed al cessionario, entro quarantacinque giorni dalla notificazione, salvo i casi disciplinati dall’art. 37, comma 7-bis del D.L. n. 66/2014 convertito in Legge n. 89/2014 e s.m.i.
ART. 15 - SUBAPPALTO
1. Il subappalto è ammesso, a condizione che la ditta concorrente indichi in offerta le parti dell’appalto che intende eventualmente subappaltare a terzi, secondo le modalità e nei limiti indicati all’art. 118 del D. Lgs. 163/06.
2. E’ inoltre ammesso esclusivamente se gli impianti ai quali verrà eventualmente subappalto il servizio siano forniti delle medesime autorizzazioni previste dalla normativa vigente per gli impianti richiesti con il presente bando di gara.
2. Si precisa che è fatto obbligo alla ditta aggiudicataria di trasmettere, entro 20 giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei loro confronti, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti corrisposti al subappaltatore con indicazione delle ritenute di garanzia effettuate.
ART. 16 – REVISIONE PREZZI
I prezzi di aggiudicazione del servizio oggetto del presente appalto saranno assoggettati alla revisione periodica prevista dall’art. 115 del D.lgs. 12 aprile 2006, n. 163 e s.m.i. con cadenza annuale, a partire dal secondo anno di vigenza del contratto.
Fino alla pubblicazione dei costi standardizzati determinati, ai sensi dell’art. 7 del D.lgs. 163/2006, dall’Osservatorio dei Contratti Pubblici, i prezzi unitari di aggiudicazione saranno assoggettati alla revisione obbligatoria prevista dall’art. 6 della Legge 24/12/1933, n. 537 come modificato dall’art. 44 della Legge 23/12/1994, n. 724 secondo la variazione media percentuale dell’indice nazionale N.I.C. – Altri beni e servizi - desunto dai bollettini ufficiali dell’ISTAT.
La variazione sarà riferita al periodo gennaio – dicembre dell’anno precedente;
I prezzi così aggiornati saranno fissi ed invariabili per i successivi 12 (dodici) mesi, trascorsi i quali si procederà ad un successivo aggiornamento con gli stessi criteri e così di anno in anno. Il corrispettivo di appalto revisionato sarà corrisposto con le stesse modalità indicate all’art. 8.
Art. 17 – SPESE DI PUBBLICAZIONE E PUBBLICITA’ SPESE CONTRATTUALI IMPOSTE E TASSE
Ai sensi dell’art. 11 commi 9 e 13 del D.lgs. 163/2006 e s.m.i. il contratto sarà stipulato in forma pubblica amministrativa, entro il termine di sessanta giorni dalla data di efficacia del provvedimento amministrativo di aggiudicazione definitiva.
Tutte le spese e gli oneri derivanti dal presente appalto, ivi comprese spese di registrazione, bollo, ed altre spese inerenti alla stipula del contratto, ecc., sono a totale carico della ditta aggiudicataria.
ART. 18 - RISCHI LEGATI ALL’ESECUZIONE DELL’APPALTO
L’appaltatore ha l’obbligo di rispettare tutte le vigenti normative in materia di sicurezza e tutela della salute dei propri lavoratori.
L’appaltatore dovrà dimostrare di essere in regola con le norme di sicurezza stabilite dal D.lgs. 81/08.
L’appaltatore dovrà dare immediata comunicazione alla stazione appaltante di qualsiasi infortunio in cui incorra il proprio personale o persone terze precisando circostanze cause dell’accadimento.
Tutti i rischi derivanti dalla esecuzione dell’appalto, da qualunque causa determinati, sono a carico della ditta aggiudicataria che è obbligata a tenere indenne la stazione appaltante da qualsiasi responsabilità conseguente. A tal fine la ditta aggiudicataria è tenuta a stipulare apposita polizza assicurativa a copertura dei rischi predetti ed a garanzia della conseguente responsabilità civile per danni a terzi.
ART. 19 - PENALI
In quanto servizio pubblico essenziale, come da precedente articolo 4, in caso di inosservanza all’obbligo di esecuzione del servizio affidato, così come dettagliato nell’art. 3 del presente capitolato, il Comune conferirà la frazione organica presso altro impianto autorizzato che l’appaltatore si impegna a comunicare in sede di offerta, così come indicato all’art. 3.
Oltre ai costi diretti che saranno addebitati alla società affidataria, detto inadempimento sarà considerato grave e comporterà, per ogni giorno di mancato conferimento, l’applicazione della sanzione di € 500,00 (€ cinquecento/00).
Nelle ipotesi che si verifichino cause di forza maggiore che si prevede possano produrre ritardi nell'espletamento del servizio, la ditta aggiudicataria, pena decadenza dal diritto di eccezione, dovrà farne immediata denuncia scritta e documentata alla stazione appaltante che, previo accertamenti del caso, concorderà con la ditta eventuali proroghe. Eventuali proroghe all'espletamento del servizio avranno il solo scopo di esonerare la ditta dalle penalità di cui al presente articolo, per cui la stessa non potrà invocare indennizzi, rimborsi o compensi di qualunque natura.
La stazione appaltante applicherà penali nelle seguenti ipotesi:
Nel caso di ritardo nel regolare ritiro nei termini indicati all’art. 3, comma 4, dei rifiuti conferiti, saranno applicate a carico della ditta aggiudicataria le seguenti penalità:
a) un ritardo superiore alle 2 (due) ore dal momento in cui il carico perviene presso l’impianto, darà luogo all’applicazione di una penale di 200 (duecento/00) Euro per ogni carico di rifiuti conferiti, sempre che il ritiro venga comunque effettuato nella stessa giornata;
b) il mancato ritiro nella stessa giornata darà luogo all’applicazione di una penale di 500,00 (cinquecento/00) Euro per ogni giorno di ritardo, fino ad un ritardo massimo di 3 (tre) giorni;
c) In caso di mancato ritiro entro 3 (tre) giorni dal conferimento, la stazione appaltante ha la facoltà insindacabile di richiedere ad altra ditta intervento di soccorso, in danno della ditta aggiudicataria inadempiente cui sarà addebitato il maggior costo eventualmente emergente, nonché di procedere alla risoluzione del contratto.
Ferma restando l’applicazione delle penalità sopra descritte, qualora l’Appaltatore non ottemperi ai propri obblighi, il Comune, a spese dell’Appaltatore stesso, e senza bisogno di costituzione in mora né di alcun altro provvedimento, provvederà d’ufficio per l’esecuzione di quanto necessario.
L’ammontare delle penalità e l’importo delle spese per i lavori o per le forniture eventualmente eseguite d’ufficio saranno trattenute dal Comune sull’importo del corrispettivo in scadenza.
Nell’eventualità in cui la rata non offra margine sufficiente, il Comune avrà diritto di rivalersi sulla cauzione definitiva, che dovrà essere ricostituita nella sua integrità entro quindici giorni, decorrenti dalla apposita comunicazione inviata all’Appaltatore.
ART. 20 - RISOLUZIONE
La stazione appaltante potrà procedere alla risoluzione del contratto, ai sensi dell’art. 1456 c.c. con semplice atto unilaterale, senza bisogno di diffida o costituzione in mora, nei seguenti casi:
a) con la costituzione e/o l’entrata in funzione degli organismi comunque denominati previsti per la legislazione vigente, così come già richiamato nel precedente art. 2;
b) sospensione del servizio superiore alle 72 ore senza giustificato motivo, esclusi i casi di forza maggiore;
c) fallimento dell’appaltatore e dei suoi aventi causa;
d) frode nell’esecuzione del servizio;
e) venga accertata da parte della stazione appaltante o dai preposti uffici ispettivi l’insolvenza verso le maestranze o Istituti Assicurativi (I.N.P.S. – I.N.A.I.L.), salvo rateizzazioni accordate dagli Enti indicati;
f) vengano accertate da parte della stazione appaltante e/o dagli organi di vigilanza e controllo fatti e condizioni di gravi carenza di sicurezza del lavoro che possano pregiudicare l’incolumità dei lavoratori;
g) venga accertata da parte della stazione appaltante la cessione del contratto, del credito o il subappalto in violazione delle ipotesi di cui agli artt. 13, 14 e 15 da parte della ditta aggiudicataria;
h) per mancato rinnovo delle autorizzazioni previste dalla normativa vigente per lo svolgimento del servizio di cui al presente capitolato;
i) in caso di gravi e/o reiterate violazioni delle norme del C.C.N.L. di categoria;
j) nelle ipotesi di cui alla legge 136/2010 per la violazione degli obblighi relativi alla tracciabilità dei flussi finanziari;
k) qualora a carico dell’impresa venga adottata una misura interdittiva dall’Autorità Prefettizia ovvero il Prefetto fornisca informazione antimafia dal valore interdittivo;
l) quando la ditta non sia più in possesso, anche parzialmente, dei requisiti tecnici, morali, professionali ed economici necessari allo svolgimento del servizio;
m) inadempienza accertata alle norme sulla prevenzione degli infortuni, la sicurezza sul lavoro e le assicurazioni obbligatorie del personale;
n) abituali negligenze o deficienze del servizio, regolarmente accertate e notificate che, a giudizio della stazione appaltante, compromettano gravemente l’efficienza del servizio stesso o siano tali da determinare rischi igienico- ambientali sul territorio;
Nelle predette ipotesi la stazione appaltante darà comunicazione, anche mediante semplice nota scritta, alla ditta aggiudicataria dell’intervenuta risoluzione ed incamererà la cauzione a titolo di risarcimento danni e potrà provvedere ad appaltare il servizio in danno e a spese dell’Impresa inadempiente, ivi compreso l’addebito del maggior costo eventualmente emergente.
Art. 21 – CAUZIONE DEFINITIVA
A garanzia dell’esatto adempimento di tutti gli obblighi contrattuali derivanti dall’affidamento, la Ditta aggiudicataria entro e non oltre 15 (quindici) giorni dal ricevimento della comunicazione dell’aggiudicazione provvisoria, dovrà provvedere alla costituzione della cauzione definitiva nelle forme e nella misura di cui all’art.
113 del D.Lgs. 163/06, con gli effetti di cui al medesimo articolo. Sono salvi i benefici previsti dall’art. 75 comma 7 in caso di possesso della certificazione del sistema di qualità rilasciato da organismi accreditati.
Art. 22– TRATTAMENTO DATI TERSONALI
Ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003, si informa che i dati forniti dalle imprese verranno trattati dal Comune di Pomezia per le finalità connesse alla gara e per l’eventuale successiva stipula e gestione dei contratti. Le imprese e gli interessati hanno facoltà di esercitare i diritti previsti dal medesimo D.Lgs. n. 196/2003.
Il trattamento di tutti i dati personali forniti dai soggetti concorrenti avverrà nel rispetto del D.Lgs. n. 196/2003. La finalità e la modalità del trattamento cui sono destinati i dati forniti, riguardano esclusivamente l’espletamento del concorso di cui al presente bando. Il conferimento dei dati personali richiesti con il presente bando in base alla vigente normativa hanno, per i soggetti che intendono partecipare al concorso, natura obbligatoria, a pena della esclusione dal concorso medesimo. I dati raccolti possono essere comunicati:
a) Al personale dipendente del Comune addetto al procedimento, per ragioni di servizio e di ufficio;
b) Alla Commissione di gara;
c) A tutti i soggetti che vi abbiano interesse ai sensi della Legge n. 241/1990 e s.m.i. I diritti spettanti all’interessato sono quelli di cui al D.Lgs. n. 196/2003 e s.m.i. al quale si rinvia.
Il soggetto concorrente, partecipando alla gara in oggetto, dichiara di essere a conoscenza e di accettare le modalità di trattamento, raccolta e comunicazione specificate in precedenza.
Art. 23 - DOMICILIO DELLA DITTA APPALTATRICE
Per tutta la durata dell’appalto l’appaltatore dovrà mantenere edotto il Comune di Pomezia circa il luogo in cui è domiciliata la propria sede legale, la sede amministrativa competente e la sede operativa da cui dipendono i servizi oggetto del presente appalto, comunicando e, ove necessario, aggiornando tempestivamente gli indirizzi postali, i numeri di telefono fax e posta elettronica certificata.
ART. 24 - FORO COMPETENTE PER LE CONTROVERSIE
Tutte le controversie che dovessero insorgere in relazione alla validità, interpretazione tecnica, amministrativa e giuridica del Capitolato e degli atti allo stesso connessi, nonché alla risoluzione del contratto, previo esperimento dei tentativi di transazione e di accordo bonario, ai sensi degli articoli 239 e 240 del D.Lgs 163/2006, qualora non risolte, saranno deferite all'Autorità Giudiziaria del Foro di Velletri.
ART. 25 - DISPOSIZIONE FINALE
Per quanto non previsto dal presente Capitolato speciale, si fa rinvio, oltre che al Codice Civile, alla disciplina normativa e regolamentare vigente in materia di appalti pubblici e alle disposizioni di Legge in materia.
Il Dirigente
Settore VII – Tutela Ambiente Xxx. Xxxxxx Xxxxx