n ° 2
g i u g n o 2 0 0 3 •
ABB nel Mondo
n ° 2
Risultati Gruppo ABB 2002 3
Alleanza ABB, Accenture, Intel e Microsoft 3
Contratto di service da 350 milioni di dollari nel Regno Unito 4
Tecnologie per l’energia nel tunnel della Manica 5
Prodotti di media tensione per linee metropolitane cinesi 5
ABB e TotalFinaElf siglano un accordo quadro di otto anni 5
On line in Polonia la prima fabbrica ABB basata su IndustrialIT 6
ABB in Italia
ABB Italia fornirà i più grandi trasformatori mai installati in Giordania 7
Consorzio ABB, Enel e Accenture per la Compagnia Valdostana delle Acque 7
Fornitori on line per ABB Sace 8
Full service per il Gruppo ENI 9
Soluzioni IndustrialIT per Mokadec/Lavazza 9
Stirrer per Xxxxx Xxxxxx 9
Sistema integrato di automazione per La Suprema 9
ABB Xxxx acquisisce le attività di DomusTech da Olivetti Tecnost 10
Avvenimenti
Xxxxx Xxxxxxxxxxx nel Consiglio di Amministrazione del CESI 11
Intel 2003 11
Robotica in mostra 12
Mondo ABB
Periodico di informazione quadrimestrale
del Gruppo ABB in Italia Xxx Xxxxxxx Xxxx 00 00000 Xxxxx Xxx Xxxxxxxx
Direttore Responsabile Xxxxxxxxxxxx Xx Xxxxxxx
Impaginazione e Stampa Caleidograf - Merate
Registrazione Tribunale di Milano N° 587 del 29/12/1993
ABB
nel mondo
Risultati Gruppo ABB 2002
P
resentando i risultati annuali del Gruppo ABB nella consueta con- ferenza che si è svolta in Svizzera il 27 febbraio, il CEO Xxxxxx
Xxxxxxx ha affermato che il 2002 è stato un anno difficile aggiungendo che il peggio dovrebbe ormai essere passato. Sono infatti stati firmati accordi che garantiscono al Gruppo una rinnovata flessibilità finanziaria fino alla fine del 2004; il problema dell’a- mianto dovrebbe essere avviato a una chiara definizione e le attività oggi di core business, che fanno capo alle due divisioni Automation Technologies e Power Technologies, hanno conseguito risultati positivi nonostante l’incertezza imperante sui mercati mondiali. La presentazione di Dormann è stata seguita in diretta con un col- legamento via internet, dai giornalisti italiani della stampa d’opinione, economica e tecnica convenuti nel nuovo auditorium della sede ABB di Sesto San Xxxxxxxx, dov’era presente il management del Gruppo italiano al com- pleto. Dormann ha illustrato i dati principali e le prospettive, cedendo poi la parola per spie- gazioni più dettagliate al Chief Financial Officer Xxxxx Xxxxx, al nuovo responsabile delle risorse umane Xxxx Xxxxx e ai due responsabili mondiali delle divisioni, Xxxxxx Xxxxxxx (per Automation Technologies) e Xxxxx Xxxxx (per Power Technologies). Il 2002 ha visto un calo dell’ otto per cento relativamen- te agli ordini (18.112 milioni di dollari) e del sei per cento per quanto riguarda i ricavi (18.295 milioni di dollari). L’utilie netto si è
chiuso con il segno meno a causa soprattutto delle attività cedute o in xxx xx xxxxxxxxxxx x xxxxx xxxxxxxxxxxxxx xxx xx xxxxxxxx sull’a- mianto. Un segnale molto incoraggiante pro- viene però dagli utili prodotti dal core busi- ness, vale a dire dalle attività permanenti di ABB, che sono cresciuti di oltre il quattro per cento su base annua. L’indebitamento del Gruppo è diminuito di oltre un miliardo e mezzo di dollari, come programmato. Per il prossimo futuro, si prevede una crescita del fatturato del quattro per cento circa all’anno e sono inoltre stati confermati gli obiettivi di un’ ulteriore riduzione dell’indebitamento e di crescita degli utili. Chiuso il collegamento con la Svizzera, la situazione attuale del Gruppo italiano è stata presentata ai giornali- sti da Xxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx, Country Manager e responsabile italiano della divisio- ne Automation Technologies, affiancato da Xxxxx Xxxxxxxxxxx, responsabile della divisio- ne Power Technologies per l’Italia. Imperiali ha illustrato alcuni dati economici del Gruppo in Italia, sottolineando in particolare il forte contributo dell’export, che rappresenta il 46 per cento dei ricavi. Entrambi si sono poi sof- fermati sui principali eventi dell’anno nelle rispettive divisioni, sugli ordini di maggior rilievo acquisiti e sul ruolo mondiale assunto all’interno del Gruppo da alcune fabbriche e da vari centri di ingegneria italiani. Una ses- sione di domande e risposte ha concluso l’e- vento, significativamente il primo di questo genere organizzato a livello locale dopo una pausa di alcuni anni.
Alleanza ABB, Accenture, Intel e Microsoft
L
o scorso marzo ABB, Accenture, Intel e Microsoft hanno dato vita ad un’alleanza il cui obiettivo è aiutare le aziende a colmare il gap
esistente tra i sistemi di gestione e controllo della produzione negli stabilimenti ed i sistemi di gestione dell’impresa in senso lato, i cosid- detti ERP (Enterprise Resource Planning). Le soluzioni offerte permetteranno di semplificare l’integrazione, garantendo maggiore visibilità del business, decisioni consapevoli in tempo reale e risultati complessivi migliori. Il lavoro congiunto delle quattro società aiuterà i clien- ti ad accedere ad una tecnologia di automa- zione capace di operare senza discontinuità nell’ambiente produttivo, che si integrerà con i sistemi informativi di gestione. Le risorse col- lettive dei partner dell’alleanza includono pro- dotti per l’automazione e l’energia, competen- za nelle soluzioni produttive, capacità di calco- lo e di rete, gestione di programmi e capacità d’integrazione che, combinati, supportano una potente architettura aperta per soluzioni d’impresa. L’alleanza si basa sulla piattaforma IndustrialIT di ABB che assicura la compatibilità dei diversi componenti: ogni elemento dello stabilimento - apparecchiature, materie prime, prodotti finiti - è rappresentato da una ossatu- ra software dinamica chiamata “Aspect Object” che rende sempre disponibili tutte le informazioni critiche. Con un “clic” gli utenti possono accedere direttamente alla documen- tazione, alla configurazione e agli strumenti di connessione per rendere più rapidi l’installazio- ne, il controllo, la ricerca dei guasti e la manu- tenzione. Accenture ha progettato e costruito un livello di integrazione basato sull’IndustrialIT e sul server Microsoft BizTalk per facilitare lo scambio di dati in tempo reale tra la gestione e la produzione. All’interno dell’alleanza, Accenture svolgerà inoltre la funzione di responsabile di progetto per aiutare i clienti con diagnostica, fornitura di soluzioni, hosting e integrazione di sistemi su vasta scala. Intel contribuisce con microprocessori standardizza- ti ad alto rendimento e piattaforme di calcolo. L’architettura Intel supporta infrastrutture modulari di information technology che inte- grano le potenzialità di comunicazione cablate e wireless con server, reti e archivi aperti. Il contributo di Microsoft mira a integrare più
facilmente i diversi sistemi proprietari (p.e. SAP) e i processi legati al business con le tec- nologie attuali e future. I prodotti Microsoft forniscono maggiore visibilità all’interno del- l’organizzazione rendendo possibile l’ottimiz- zazione e l’automazione dei processi. L’alleanza offrirà inoltre attività di sviluppo, consulenza e supporto ai maggiori fornitori di applicativi e ai venditori indipendenti di soft- ware, aiutandoli a sviluppare e replicare appli- cazioni che facciano leva sull’architettura IndustrialIT. Maggiori informazioni sull’alleanza possono essere trovate sul sito: www.indu- xxxxxxxxxxxxxxxx.xxx
Contratto di service
da 350 milioni di dollari nel Regno Unito
A
BB ha firmato lo scorso apri- le un contratto della durata di 25 anni e del valore di 350 milioni di dollari con il
Consiglio di Contea dello Staffordshire, in Gran Bretagna, per migliorare il sistema di illu- minazione stradale della regione. ABB sarà responsabile della gestione a lungo termine dell’illuminazione stradale e della segnaletica luminosa stradale. Curerà inoltre la manuten- zione delle restanti apparecchiature di illumi- nazione procedendo alla loro sostituzione quando necessario. ABB integrerà il proprio software per la gestione e la diagnostica degli asset con un innovativo sistema di informazio- ne via internet. Il software aumenterà l’affida- bilità degli asset con il minor costo possibile. Si tratta di uno dei più importanti contratti nel settore dell’ illuminazione pubblica nel Regno Unito finanziato con fondi privati. L’utilizzo delle tecnologie per l’energia di ABB contri- xxxxx a ridurre la quantità di energia elettrica utilizzata e ad abbattere i livelli di inquina- mento.
Tecnologie per l’energia nel tunnel della Manica
L
o scorso aprile ABB si è aggiudi- cata un contratto del valore di 26 milioni di dollari per realizza- re il sistema di alimentazione
elettrica destinato alla nuova rete ferroviaria ad alta velocità che collega Londra e la parte inglese del tunnel della Manica. Il contratto è stato firmato con la London Electricity Services, proprietaria e gestore degli impian- ti di distribuzione elettrica del tunnel. ABB sarà responsabile della progettazione, della fornitura, dell’installazione e della messa in servizio di tre sottostazioni a 25 kV e di quat- tro autotrasformatori a 25 kV facenti parte del progetto denominato Channel Rail link, il cui completamento è previsto nel 2006. Le sottostazioni ABB e gli autotrasformatori sono progettati al fine di ridurre la tensione del sistema di trasmissione dell’energia ade- guandolo al livello richiesto dal sistema ferro- viario. L’adozione di questo sistema migliore- rà l’efficienza e ridurrà i costi grazie all’in- stallazione di un minor numero di punti di connessione alla linea, a minori connessioni alla rete di distribuzione, alla riduzione di perdite e alla capacità di supportare carichi di trazione elevati.
Guangzhou e per la linea metropolitana n.1 di Shenzen. Questo ordine, del valore totale di 18 milioni di dollari, è uno dei più impor- tanti mai acquisito da ABB per questo tipo di apparecchiature di media tensione. L’ordine include 237 unità composte da quadri GIS a 33 kV, del valore di 11 milioni di dollari, che saranno realizzate per la linea metropolitana
n. 3 di Guangzhou nella prima metà del 2004. ABB aveva precedentemente fornito delle apparecchiature per la linea 2. Ulteriori 152 unità di interruttori del medesimo tipo, per un valore di sette milioni di dollari, ver- ranno realizzate per la linea metropolitana
n.1 di Shenzen entro settembre 2003. I qua- dri GIS, compatti e caratterizzati da ridotte necessità di manutenzione, verranno realiz- zati dalla ABB Xiamen Switchgear Xx.Xxx., la prima joint venture ABB in Cina costituita nel 1992. La fabbrica offre una gamma comple- ta di quadri di media tensione isolati in aria ed in gas. Con i suoi 36 chilometri la linea metropolitana n. 3 di Guangzhou, collega i distretti di Tianhe, Haizhu e Panyu della città di Guangzhou ed il suo completamento è previsto per il 2006. La prima fase della linea metropolitana di Shenzen, della lunghezza di oltre 19 chilometri e comprendente le linee
n.1 e n.4, è attualmente in stato di realizza- zione ed il suo completamento è previsto per la fine del 2003.
Prodotti di media tensione per linee metropolitane cinesi
ABB e TotalFinaElf siglano un accordo quadro di otto anni
A
BB ha firmato lo scorso aprile un contratto per la fornitura di quadri di media tensione isolati in
gas (GIS) per la linea metropolitana n. 3 di
o scorso maggio ABB ha siglato un accordo quadro della durata di otto anni con TotalFinaElf (TFE) per un sistema di automa-
L
zione terminali basato sulla tecnologia IndustrialIT. Il sistema verrà utilizzato in tutti i
siti terminali e di raffinazione di TotalFinaElf in otto paesi europei. La fornitura compren- de 61 terminali, l’ingegneria, la formazione del personale ed i servizi di manutenzione. La soluzione IndustrialIT adottata da ABB con- sentirà a TFE di collegare i terminali e le raf- finerie ad un’unica piattaforma permetten- done la gestione da un unico punto di con- trollo. Il sistema è unico nella sua concezione e permette una significativa riduzione di costi. TotalFinaElf è una delle società petroli- fere leader nel mondo. Con una presenza in oltre 100 paesi, le sue attività coprono tutti gli aspetti legati all’industria energetica: dalla ricerca e produzione di petrolio e gas alla raf- finazione e commercializzazione di prodotti raffinati, così come il commercio internazio- nale di greggio.
On line in Polonia la prima fabbrica ABB basata su IndustrialIT
L
o scorso 22 maggio ABB ha inaugurato ufficialmente il suo primo impianto produttivo com- pletamente basato su
IndustrialIT: la fabbrica di trasformatori di dis- tribuzione situata nella cittadina polacca di Lodz. L’introduzione della piattaforma IndustrialIT ha incrementato l’efficienza e la velocità del processo, portando a tempi di consegna più brevi e ad un’elevata qualità del prodotto. IndustrialIT è la tecnologia bre- vettata da ABB per consentire agli utilizzato- ri di prodotti per l’energia e l’automazione un rapido accesso a tutte le informazioni necessarie alla loro installazione, funziona- mento e manutenzione. A Lodz, la piattafor- ma IndustrialIT, che è già stata applicata con successo presso gli impianti produttivi di numerosi clienti in tutto il mondo, collega il configuratore di trasformatori e tutti i diversi
sistemi e macchinari utilizzati nell’impianto, permettendo l’accesso alle informazioni in tempo reale con una conseguente riduzione del tempo di ciclo per tutti i prodotti da 16 a due settimane, un aumento della produzione del dieci per cento ed una qualità costante con una riduzione del 50 per cento dei costi di non conformità. Nell’ industria il tempo di consegna abituale per un trasformatore di distribuzione è di cinque settimane. Ciò nonostante, il tempo effettivo necessario alla produzione è di soli cinque giorni. La gestio- ne di numerose interfacce porta a tempi di attesa addizionali e alla necessità di un con- trollo incrociato delle informazioni. Le appli- cazioni in tempo reale e l’integrazione di tutti i sistemi all’interno della fabbrica hanno ridotto drasticamente questi tempi. Il sito produttivo ABB di Lodz è una “focused fac- tory”, l’unica in Europa dedicata alla produ- zione di trasformatori di distribuzione di media taglia. Fornisce trasformatori di distri- buzione tra 250 e 2.000 kVA a clienti ope- ranti nel settore industriale, commerciale e alle utility di tutta Europa. I vantaggi per il cliente sono evidenti sin dall’inizio del pro- cesso: l’ordine per un trasformatore di distri- buzione è effettuato attraverso un sistema di quotazione chiamato “CollaborateIT – Quotation and Princing System – Trafonet”, un configuratore online, che fornisce al clien- te informazioni rapide e dettagliate. Questo sistema ha sostituito l’approccio tradizionale, più lento, in cui le quotazioni e le offerte erano prodotte con cataloghi e listini cartacei ed i tempi di consegna fissati secondo criteri standard. Con questa più recente tecnologia, ogni venditore può, durante l’incontro con il cliente, configurare immediatamente i dati tecnici del trasformatore sul suo computer portatile, elaborare la quotazione, verificare i piani e la capacità produttiva della fabbrica, effettuare l’ordine nel sistema ERP (Enterprise Resource Planning) della fabbrica e confermare la data di consegna.
ABB
in Italia
ABB Italia fornirà i più grandi trasformatori mai installati in Giordania
L
La Giordania ha di recente varato un piano di potenziamento della rete elettrica che mira a sopperire alle crescenti esigenze di energia
dei centri abitati e delle aree industriali, oltre a migliorare la fornitura nei periodi di picco durante l’estate. Il progetto ha valore strategico perchè comprende la realizzazione di una inter- connessione con le reti di Turchia, Egitto e Siria. Per l’anello di congiunzione, l’ente elettrico NEPCO ha scelto le tecnologie e i prodotti di ABB Italia. L’unità operativa Trasformatori di ABB T&D di Legnano fornirà infatti due trasfor- matori da 400 MVA e due trasformatori da 240 MVA chiavi in mano, per un valore complessivo di 10 milioni di euro. Si tratta dei più grandi tra- sformatori mai installati nel Paese, con un ele- vato livello di complessità e dotati di un sistema di monitoraggio integrale. La consegna è previ- sta per la fine del gennaio 2004. L’unità di Legnano ha potuto aggiudicarsi l’ordine grazie anche a un nutrito elenco di referenze: fornitu- re simili sono state infatti realizzate negli ultimi anni in Cina, Brasile ed Egitto. Altre due società del Gruppo coopereranno alla fornitura. L’unità operativa Trasformatori di Distribuzione di ABB T&D di Monselice (Padova) fornirà alcuni picco- li trasformatori mentre la svedese ABB SETFO fornirà due reattori. La struttura locale di ABB Giordania seguirà i lavori in loco, dal trasporto locale al montaggio.
Consorzio ABB, Enel e Accenture per la Compagnia Valdostana delle Acque
N
ell’ordine acquisito dall’italiana da ABB Energy Automation nello scorso gennaio dalla Compagnia Valdostana delle
Acque (C.V.A.) ci sono almeno due primati ita- liani sotto il segno della partnership tra cliente e fornitore: per la prima volta una utility punta sulla fornitura completa e integrata di più siste- mi a supporto dei propri processi e, sempre per la prima volta, ABB applicherà nel mercato loca- le soluzioni e prodotti già diffusamente impie- gati negli Stati Uniti. La gara, che ha visto coin- volti i principali concorrenti mondiali, si è con- clusa con l’assegnazione al consorzio costituito da ABB Energy Automation, Xxxx.xx e Accenture di un contratto del valore di 6,7 milioni di euro per la fornitura di un sistema completo di energy management. C.V.A. è una società di produzione idroelettrica controllata dalla Regione Autonoma Val D’Aosta, con 29 impianti di cui cinque a serbatoio, sette a baci- no e 17 fluenti, una potenza totale installata di circa 822 MW, una capacità media di produzio- ne annua pari a 2,9 TWh e oltre 4.000 punti di consumo. Dopo aver acquisito dall’Enel gli impianti idroelettrici dislocati sul territorio regionale, sono state costituite altre tre società per operare nel libero mercato: Idroelettrica (consorzio di autoproduzione di utenze regio- nali), Idroenergia (consorzio di autoproduzione di utenze nazionali) e C.V.A. Trading (grossista). Le soluzioni fornite costituiranno, nel loro insie- me, il sistema per l’energy management a sup- porto dei processi di produzione e vendita di tutte queste società. I principali sistemi oggetto della fornitura riguardano la teleconduzione degli impianti di produzione - compresi gli apparati Remote Terminal Unit (RTU) presso le centrali e le opere di presa - l’ottimizzazione della produzione idroelettrica (compreso il sot-
tosistema di data management), l’acquisizione e validazione delle misure, la previsione della domanda, l’interfaccia al mercato (compresi gli operatori GME e GRTN). E’ la prima volta che tutti questi sistemi vengono offerti in un’unica soluzione integrata, che utilizza un innovativo database comune. In questo modo C.V.A. si aspetta dei significativi miglioramenti nella gestione e nella risposta alle esigenze del mer- cato liberalizzato. La responsabilità di ABB Energy Automation copre il 75 per cento della commessa: la società si occuperà infatti del project management, della fornitura dei pacchetti software, degli apparati RTU e dei contatori, delle attività di ingegneria per lo svi- luppo, la configurazione e l’ attivazione dei sistemi e della loro integrazione.
Fornitori on line per ABB Sace
M
igliorare le interazioni con i fornitori per servire meglio i clienti. Con que- sto obiettivo ABB Sace ha
progettato e realizzato Business On Line Fornitori (Bol Fornitori), un collegamento infor- matico personalizzato fra stabilimento e forni- tore che assicura la trasparenza della comuni- cazione e riduce i tempi operativi. L’innovativo strumento, già adottato da molte aziende del Gruppo, è ormai una solida realtà: lo dimostra- no il numero dei fornitori italiani abilitati (470 per la divisione Automation Technologies e oltre 90 per la divisione Power Technologies) e il successo nel mondo, con varie società ABB in Germania, Norvegia, Spagna e Francia che l’hanno scelto o lo stanno valutando. Adottando i software applicativi di Bol Fornitori e automatizzando le attività della supply chain prive di valore aggiunto, il collegamento riduce i margini di errore per i documenti di trasporto e per la fatturazione, consentendo il controllo costante del portafoglio ordini e delle giacenze. In più, ottimizza tutti gli aspetti della gestione
snellendo i processi, accorciando i tempi, ridu- cendo costi e non conformità. Lo stabilimento ABB Sace di Frosinone ha offerto le condizioni ideali per testare la validità dello strumento. Oggi Bol Fornitori gestisce il 60 per cento dei fornitori della fabbrica e il 98 per cento delle transazioni. E’ uno strumento molto flessibile, basato su una suite variabile di applicazioni e può essere adattato a qualsiasi esigenza parti- colare con costi di sviluppo ridotti rispetto ai vantaggi operativi e di immagine che assicura. In più, è perfettamente integrato con SAP e con altri sistemi di gestione aziendale (ERP). Per i casi in cui occorre il documento cartaceo, inol- tre, mette a disposizione un file in formato pdf, pronto per la stampa. Bol Fornitori copre tutte le fasi della fornitura. Si va dai documenti di trasporto, la cui creazione diviene più rapida e sicura perchè i dati vengono inseriti diretta- mente dal fornitore, alle fatture e alle previsio- ni trimestrali dell’entità del fabbisogno della fabbrica calcolate su base statistica. Molto importante è la funzione di monitoraggio e valutazione delle prestazioni dei fornitori che prende in considerazione la puntualità delle consegne, la rapidità di evasione degli ordini, eccetera. Il sistema permette l’accesso diretto all’estratto conto e alle operazioni di pareggio e rende quindi trasparente anche la parte con- tabile. Dove serve, può gestire direttamente i materiali del fornitore immagazzinati presso ABB, come per esempio succede nello stabili- mento di Marostica per gli stock di PVC. I for- nitori costantemente collegati sono oltre 200, molti dei quali scaricano da Bol i dati di interes- se per importarli sui propri sistemi. Fra il primo gennaio e il 31 dicembre del 2002, l’utilizzo di Bol Fornitori per tutti gli stabilimenti di ABB Sace (Bergamo, Frosinone, Pomezia, Vittuone, Marostica, Lodi, Garbagnate, Patrica e il depo- sito di Vercelli) ha comportato risparmi totali valutati oltre 1,2 milioni di euro. Lo strumento ha permesso fra l’altro la gestione di 52.000 documenti di trasporto, 14.000 fatture e
43.000 fogli KanBan.
Full Service per il Gruppo ENI
A
ll’inizio dello scorso marzo, ABB ha firmato un contratto quadriennale di full service del valore di 82 milioni di dollari
con Enichem e Nuova Polimeri Europa (società del gruppo ENI) per le attività di manutenzione degli impianti delle due società siti nel comples- so petrolchimico di Ferrara. Si tratta del primo grande contratto di questo tipo nel settore petrolchimico italiano e copre tutte la manuten- zione dell’impianto per la produzione di gomma e polietilene e di due centrali elettriche. Le attivi- tà sono affidate ad ABB Estense Service, che, oltre alla fornitura dei servizi di manutenzione, avrà la responsabilità dell’ingegneria di manu- tenzione, della programmazione e pianificazio- ne, dell’esecuzione e della supervisione dei sub- appaltatori per l’intero processo manutentivo, assicurando al cliente un miglioramento delle prestazioni e dell’affidabilità degli impianti.
Soluzioni IndustrialIT per Mokadec/Lavazza
L
o scorso marzo ABB ha effettuato l’ammodernamento dell’impianto Mokadec/Lavazza con nuove soluzio- ni basate sulla piattaforma
IndustrialIT. Il processo di decaffeinizzazione del caffè adottato da Mokadec/Lavazza utilizza esclu- sivamente anidride carbonica: questa tecnica eli- mina la necessità di impiego di solventi organici. Lavazza, leader italiano nella produzione di caffè, produce oltre 100.000 tonnellate di caffè tostato ogni anno in più di 350 varietà che vengono dis- tribuite in 70 Paesi. L’aggiornamento dell’impian- to con il ricorso alla piattaforma IndustrialIT di ABB ha previsto la migrazione dell’esistente sistema Contronic P che viene sostituito con cinque con- trollori ControlIT, moduli di input/output I/OS800, il software di ingegneria Control Builder e tre sta- zioni operatore OperateIT. La fornitura ha riguar-
dato inoltre la configurazione hardware e softwa- re del sistema, la messa in servizio, l’avviamento e la formazione degli operatori.
Stirrer per Xxxxx Xxxxxx
L
a Xxxxx Xxxxxx SpA di Pontevico (BS) ha assegnato ad ABB l’ordine per la fornitura di un sistema OptimizeIT ElectroMagnetic Stirrer (AL-EMS) da
installare su uno dei forni fusori per alluminio da 20 tonnellate. Il sistema OptimizeIT è una delle categorie funzionali della piattaforma IndustrialIT costituito da soluzioni software per l’ottimizza- zione dei processi e degli asset aziendali. Lo scopo della fornitura ABB include la bobina dello stirrer e tutte le relative apparecchiature ausiliarie e di controllo, preinstallate all’interno di una sala quadri prefabbricata. Gli stirrer elettromagnetici ABB consentono di raggiungere e mantenere strette tolleranze qualitative nelle fasi di fusione, alligazione ed affinazione del bagno di alluminio; consentono inoltre di raggiungere in maniera rapida e completa l’omogeneizzazione della tem- peratura e dell’analisi chimica del bagno, ridu- cendo i consumi di energia e la formazione di scorie. Nel corso del 2002 ABB si è aggiudicata i contratti per la fornitura di quattro AL-EMS, tre in Italia ed uno nel Regno Unito. La struttura pro- duttiva di Xxxxx Xxxxxx è costituita dalla fonderia e dallo stabilimento di produzione di semilavora- ti in alluminio. La fonderia adotta una tecnologia molto moderna con impianti di fusione e di cola- ta valutati tra i migliori esistenti. In totale sono impiegati 400 dipendenti su una superficie di
240.000 metri quadrati dei quali 45.000 coperti.
Sistema integrato di automazione per La Suprema
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lla fine dello scorso maggio ha avuto luogo la cerimonia di battesimo della nuova cruise- ferry “La Suprema” costruita
dai Nuovi Cantieri Apuania (NCA) di Marina di Carrara per conto di Grandi Navi Veloci. “La Suprema” e la gemella “La Superba” (consegna- ta nel 2002), sono le più grandi cruise-ferry ope- ranti nel mar Mediterraneo e sono state costrui- te secondo gli standard più elevati del RINA e dell’American Bureau of Shipping (ABS), otte- nendo la categoria Comfort Class. L’italiana ABB Solutions ne ha progettato e realizzato il siste- ma integrato di automazione che consente la manovra e la navigazione con il locale macchina non presidiato. Il sistema integrato di automazio- ne ABB è stato progettato per permettere il con- trollo e la supervisione di tutti i servizi di bordo (propulsione, centrale elettrica, condizionamen- to, zavorra, eccetera) dalle stazioni di comando in plancia e nella sala controllo. I criteri di pro- gettazione seguiti rispettano i requisiti di sicurez- za operativa, efficienza, affidabilità e semplicità di uso da parte dell’operatore richiesti per questo tipo di applicazioni. Il sistema si basa su un’archi- tettura di sistema aperto IndustrialIT che prevede potenti controllori di processo basati su micro- processore distribuiti su tutta la nave e collegati, mediante una rete dati, a stazioni operatore costituite da terminali video grafici, ubicati nei punti di controllo strategico della nave. La rete dei dati, vera e propria spina dorsale del sistema, consente uno scambio delle informazioni ad alta velocità, permettendo all’operatore di disporre praticamente in tempo reale della situazione dello stato dei macchinari e degli impianti. La presentazione delle informazioni avviene su apposite pagine video sinottiche a colori che ne consentono un’immediata comprensione facili- tando il processo decisionale da parte dell’opera- tore. ABB ha fornito inoltre gli interruttori auto- matici realizzati da ABB Sace per il sistema di dis- tribuzione elettrica, gli impianti di chiamata per gli ufficiali di macchina e di coperta, il misurato- re della potenza di propulsione, la strumentazio- ne di misura in campo e i sistemi di alimentazio- ne elettrica. Sette sono le moderne navi che costituiscono la flotta cruise-ferry di Grandi Navi Veloci, tutte equipaggiate con sistemi integrati di automazione e controllo ABB. Grandi Navi Veloci
è la più giovane compagnia di navigazione del Gruppo Grimaldi, nata nel 1992 dalla decisione di introdurre nel Mediterraneo navi di nuova con- cezione, che potessero combinare le esigenze di trasporto veloce di passeggeri, auto e merci con il comfort di una nave da crociera.
ABB Xxxx acquisisce le attività di DomusTech da Olivetti Tecnost
C del Gruppo ABB in Italia, leader
on effetto dal 1° giugno 2003,
ABB Sace, società della divisio- ne Automation Technologies
nella produzione e commercializzazione di pro-
dotti e sistemi per la distribuzione dell’energia elettrica, l’automazione ed il controllo dei proces- si industriali, ha acquisito da Olivetti Tecnost (100 per cento Olivetti S.p.A.), il ramo d’azienda di DomusTech S.p.A. che comprende l’intera gamma dei prodotti e tutte le attività in essere con i diversi partner di mercato. Grazie a questa acquisizione, che consente l’integrazione delle tecnologie ABB Sace (bus e onde convogliate) e DomusTech (radio frequenza e controllo remoto attraverso il telefono cellulare), nasce per il mer- cato della Home e Building Automation la pro- posta di un’ampia scelta di soluzioni, sia di siste- ma che di architettura, che consente di risponde- re in maniera completa a tutte le più moderne esigenze di mercato nell’ambito residenziale e terziario. Creando una specifica sinergia tra l’ac- quisizione di DomusTech ed il lancio della nuovis- sima serie civile Elos, avvenuta ufficialmente nel corso dell’ultima edizione di Intel lo scorso mag- gio, ABB Sace conferma la forte attenzione verso questi settori. Olivetti Tecnost opera nel set- tore dei prodotti e delle soluzioni per ufficio, nelle applicazioni specializzate nel campo bancario e retail, nei sistemi informatici per la gestione dei giochi a pronostico e lotterie e nei nuovi servizi per le imprese legati a internet. L’azienda, con circa 3.000 dipendenti e un fatturato di 914 milioni di euro nel 2002, è presente in oltre 70 Paesi, direttamente e tramite reti di concessiona- ri, distributori e catene di mass merchandising.
Avvenimenti
Xxxxx Xxxxxxxxxxx nel Consiglio di Amministrazione del CESI
C
xxxx Xxxxxxxxxxx, responsa- bile della divisione Power Technologies di ABB Italia, è stato nominato membro del
Consiglio di Amministrazione nel corso dell’Assemblea Ordinaria del Centro Elettrico Sperimentale Italiano (CESI). Parmeggiani, 54 anni, nasce a Formigine (MO) e consegue la laurea in ingegneria nucleare presso l’Università degli Studi di Pisa. Qui inizia il suo percorso lavorativo che dal 1975 lo vede impegnato in posizioni di prestigio in diversi settori, dal nucleare (Ansaldo, Enel), al ter- moelettrico (Enel) fino all’attuale carica di responsabile della divisione Power Technologies di ABB Italia. Il CESI opera da oltre 40 anni in più di 35 Paesi ed è specializ- zato nel settore elettro-energetico ed ambientale. E’ leader nel mercato delle prove, delle certificazioni di apparati elettromeccani- ci e delle consulenze sui sistemi elettrici e copre tutte le fasi del ciclo di vita del sistema elettrico.
Intel 2003
A
lla 18esima edizione di Intel, rassegna internazionale biennale di Elettrotecnica, Elettronica, Illuminazione,
Automazione e Componentistica, svoltasi presso la Fiera di Milano dal 20 al 24 maggio,
il padiglione 23 di ABB è stato visitato da oltre 40.000 persone (14.500 quelle registra- te) interessate a conoscere le novità di pro- dotto dal settore civile all’automazione indu- striale, esposte lungo un percorso agile e di forte impatto tecnologico. In primo piano, la serie civile Élos, presentata per la prima volta in questa occasione, ha raccolto valutazioni molto positive per la completezza della gamma dei componenti e per la raffinatezza del design. Apprezzati anche gli interruttori scatolati Tmax T4 e T5 protagonisti anche nello stand dei vincitori del premio Intel Design Xxxxxxx Xxxxxxx 2003 per la catego- ria Tecnologia e Materiali. Nel convegno di apertura il presidente di Intel ha dato il ben- venuto a espositori e pubblico intervenuti alla manifestazione, definita “cuore pulsante del- l’innovazione” in quanto strumento di con- fronto e sviluppo delle aziende con il mercato per diversificare la propria offerta ed essere più competitive. La parola è passata poi al presidente dell’Associazione per il design industriale, che nel suo intervento ha svolto una interessante riflessione sul rapporto tra design, tecnologia e innovazione in virtù della “nuova scienza umana” che era alla base del pensiero olistico di Xxxxxxx Xxxxxxx, figura storica del design italiano alla cui memoria è stato dedicato il Premio Intel Design. L’incontro si è concluso con l’assegnazione delle targhe ai prodotti selezionati dalla giuria tecnica come vincitori delle tre categorie dell’Innovazione, della Tecnologia e Materiali e del Design. Come di consueto, nel corso della manifestazione, ABB Xxxx ha organiz- zato un incontro con la stampa tecnica. L’appuntamento si ripete con successo a ogni edizione di Intel e consiste nella presentazio- ne delle principali novità esposte in fiera, a cui fa seguito un ampio riscontro in forma di articoli e redazionali sulle principali testate di settore. Nell’area dei software tecnici, i corsi giornalieri sulla nuova TCT (Technical Collection Tools) hanno registrato una forte affluenza sia da parte di chi conosceva già questo strumento e voleva perfezionarne l’uso sia da parte di nuovi utenti.
Robotica in mostra
L
o scorso maggio ABB Solutions ha preso parte a Saldat, la mostra convegno organizzata dall’Anasta,
l’Associazione Nazionale Aziende
Saldatura Taglio e Tecniche Affini, per gli ope-
ratori del settore. Oltre ad essere luogo di esposizione di macchine, utensili ed accessori, Saldat rappresenta uno spazio dove vengono trattati differenti temi, attraverso incontri con le istituzioni, il mondo produttivo e le scuole professionali; vengono inoltre eseguite dimo- strazioni dal vivo del funzionamento delle apparecchiature, anche quelle più complesse e sofisticate. ABB ha partecipato con un proprio stand nel quale erano esposti sistemi robotiz- zati e nuovi software per la simulazione delle operazioni di programmazione; ha inoltre pre- sentato una memoria al convegno collegato alla mostra dal titolo: “Ritorno sull’investimen- to grazie alla tecnologia ABB”. Anche Teknomec, la fiera dedicata a macchine, tec- nologie e soluzioni per l’industria meccanica,
tenutasi a Lanciano (CH) alla fine dello scorso maggio, ha visto la partecipazione di ABB Solutions. Alla sua seconda edizione, la mani- festazione è un punto di riferimento per il cen- tro-sud Italia per la presentazione di macchine tecnologicamente avanzate, attrezzature e soluzioni per l’industria meccanica. ABB ha presentato un Function Package, un sistema costituito da robot IRB 1400AW e posizionato- re, facile da installare, di semplice programma- zione ed utilizzo, in grado di garantire la mas- sima flessibilità, l’aumento della produzione e la riduzione dei tempi di ritorno dell’investi- mento. Infine, in veste questa volta di organiz- zatrice, ABB Solutions ha allestito un’open house rivolta ai suoi clienti del Triveneto. I numerosi partecipanti convenuti a Veggiano (PD) hanno potuto assistere alle dimostrazioni di isole robotizzate di saldatura e di pressopie- gatura programmata fuori linea realmente fun- zionanti, oltre che alla presentazione dei nuovi software VirtualArc e RobotStudio per la simu- lazione e l’ottimizzazione dei parametri di pro- cesso fuori linea.
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