APPALTO PER LA GESTIONE TECNOLOGICA DEGLI IMPIANTI DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE DI PROPRIETÀ COMUNALE
XXXXXX XX XXXXXXXX Xxxxxx Xxxx, 0 – C.A.P. 09094 - Provincia di Oristano Cod. Fisc. 80001090952 – P.IVA 00000000000 Tel. 0783/8553 - Fax 0783/858209 |
APPALTO PER LA GESTIONE TECNOLOGICA DEGLI IMPIANTI DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE DI PROPRIETÀ COMUNALE
BIENNIO 2017 - 2019
CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO
II presente capitolato regola l'Appalto di Servizi col quale l'Amministrazione Comunale intende affidare l'attività di gestione tecnologica integrata degli impianti di pubblica illuminazione di proprietà comunale.
TITOLO I
OGGETTO DELL'APPALTO, GARANZIE, RIFERIMENTI LEGISLATIVI, ADEMPIMENTI DEL COMMITTENTE E DELL'APPALTATORE
Art. 1. DESCRIZIONE ED OGGETTO DELL'APPALTO
Il presente Capitolato Speciale d'Appalto disciplina le attività di :
a) gestione;
b) manutenzione ordinaria;
c) reperibilità e pronto intervento;
d) eventuali interventi di manutenzione straordinaria;
degli impianti di pubblica illuminazione, di seguito impianti, del Comune di Marrubiu. Gli impianti oggetto di tali attività sono :
− i punti luce;
− le linee di alimentazione dell'energia elettrica;
− i quadri elettrici di comando e controllo;
per l'illuminazione :
− stradale;
− delle piazze;
− dei parchi e giardini;
− degli impianti sportivi;
− delle palestre comunali;
− del patrimonio monumentale;
− dei piazzali scolastici;
− pista ciclabile Marrubiu – Terralba;
Oltre agli impianti di illuminazione delle Vie e Piazze pubbliche su palo a sbraccio di varie misure singolo o doppio, e della pista ciclabile, sono compresi nei quantitativi sopra indicati gli impianti di illuminazione esterni nelle aree sportive e interni nelle tre palestre (Palazzetto Zona Sportiva – S.S. 126, Palestra Scuole Elementari e Palestra Scuola Media), così suddivisi:
− n. 1 Torre faro con 8 proiettori a ioduri metallici da 400 W, presso la Piazza delle Scuole Elementari;
− n. 1 Torre faro con 8 proiettori a ioduri metallici da 400 W, presso la Scuola Media di Via Gramsci;
− n. 5 Pali con 2 proiettori a ioduri metallici da 400 W, presso la Piazza S. Xxxxxxxx;
− n. 6 punti luce con proiettore a ioduri metallici da 400 W, esterni sulla parete della palestra della Scuola Media di Via Gramsci;
− n. 1 Torre faro con 4 proiettori a ioduri metallici da 400 W, presso la Scuola Media di X.Xxxx;
− n. 6 Torri faro con 6 proiettori a ioduri metallici da 400 W, presso il Campo di calcio in Zona Sportiva –
S.S. 126;
− n. 4 Punti luce con 4 proiettori a ioduri metallici da 400 W, presso il Campo di Calcio di S.Xxxx;
− n. 4 Punti luce con 2 proiettori a ioduri metallici da 400 W, presso i Campi da Tennis in Zona Sportiva –
S.S. 126;
− n. 2 Punti luce con 4 proiettori a ioduri metallici da 400 W, presso i Campi da Tennis in Zona Sportiva –
S.S. 126;
− n. 3 Punti luce con 6 proiettori a ioduri metallici da 400 W, presso la pista di atletica leggera in Zona Sportiva – S.S. 126;
− n. 1 Punto luce con 2 proiettori a ioduri metallici da 400 W, presso il Piazzale esterno al Palazzetto Comunale in Zona Sportiva – S.S. 126;
− n. 10 Punti luce con proiettore a ioduri metallici da 400 W, interni al Palazzetto Comunale in Zona
Sportiva – S.S. 126;
− n. 25 Punti luce con lampada fluorescente 2 x 36 W, interni al Palazzetto Comunale in Zona Sportiva –
S.S. 126;
− n. 10 Punti luce con proiettore a ioduri metallici da 400 W, interni alla Palestra delle Scuole Elementari in Via Tirso;
− n. 25 Punti luce con lampada fluorescente 2 x 36 W, interni alla Palestra delle Scuole Elementari di Via Tirso;
− n. 18 Punti luce con lampada fluorescente 2 x 36 W, interni alla Palestra delle Scuole Medie di Via Gramsci;
− n. 1 Punto luce con lampada alogena da 500 W, presso orologio a palo xxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxx Xxx Xxxxxxx - Xxxxxx;
− n. 4 Punti luce con 3 lampade alogene da 500 W, presso Campo all’aperto Scuole Elementari Via Tirso;
− n. 2 Punti luce con lampada alogena da 500 W, presso Municipio Piazza Manzoni;
OLTRE A:
− n. 120 lampade risparmio energetico tipo CDMT da 36 W lungo la pista ciclabile;
− Punti luce rete stradale Marrubiu: 831;
− Punti luce rete stradale X. Xxxx: 91;
− Punti luce: Zona artigianale PIP: 226;
− Punti luce Parco Zuradili: 62
Inoltre per il periodo dal 08 Dicembre al 08 Gennaio dovranno essere installate n. 30 luminarie di vario soggetto scelte dall'Ufficio Tecnico Comunale tra quelle proposte dall'appaltatore che comunque dovranno essere a basso consumo energetico, da posizionare nelle Vie Napoli, Oristano, Chiesa, Piave, Sardegna, Trento, Piazza della Chiesa, a Marrubiu centro e nella Frazione di X. Xxxx in Piazza Verona.
Le n. 30 luminarie in xxx xxxxxxxx xxxxxxxx essere così come di seguito:
• n. 15 luminarie tipologia a festone BARCELLONA ICELIGHT o equivalente: Luminaria a led con giochi di luce flash led - cm. 500 lunghezza x 120 altezza con una sola alimentazione IP 44 classe II 220 V – consumo 7 watt – a modulo di cm 100 di lunghezza - L'Ufficio Tecnico si riserva di accettare in variante anno per anno altre tipologie ritenute migliorative e/o equivalenti proposte dalla Ditta Aggiudicataria;
• n. 2 Alberi con stelline in tubo luminoso a luce fissa bianco e 200 maxi flashled con effetto luminosissimo e scintillante colore blu altezza cm 180 – consumo 56,40 W struttura in alluminio - L'Ufficio Tecnico si riserva di accettare in variante anno per anno altre tipologie ritenute migliorative e/o equivalenti proposte dalla Ditta Aggiudicataria;
• n. 10 luminarie tipologia a festone VARSAVIA ICELIGHT o equivalente: Luminaria a led con giochi di luce flash led - cm. 500 lunghezza x 120 altezza con una sola alimentazione IP 44 classe II 220 V – consumo 7 watt – a modulo di cm 100 di lunghezza - L'Ufficio Tecnico si riserva di accettare in variante anno per anno altre tipologie ritenute migliorative e/o equivalenti proposte dalla Ditta Aggiudicataria;
• n. 03 luminarie scritta "Buone feste" con tubo luminoso Led Bianco Freddo Cm 480×90 Consumo 138 W – Telaio in Alluminio L'Ufficio Tecnico si riserva di accettare in variante anno per anno altre tipologie ritenute migliorative e/o equivalenti proposte dalla Ditta Aggiudicataria
Dette luminarie dovranno essere realizzate ed installate secondo le normative di settore vigenti e dovrà essere depositato presso gli Uffici Comunali il relativo Certificato di Conformità ai sensi del Decreto n. 37/2008.
Il numero dei punti luce come sopra descritti ammontano ad un numero complessivo presunto di 1400.
Potranno verificarsi od essere disposte eventuali variazioni, in aumento o diminuzione, nella consistenza degli impianti affidati alla Ditta appaltatrice, la quale si impegna ad effettuare la manutenzione agli stessi patti
prezzi e condizioni stabilite per l’impianto iniziale con un aumento o diminuzione proporzionale del canone in funzione dei punti luce aggiunti o eliminati, stabilito con gli importi di aggiudicazione.
Art. 2. DEFINIZIONI
• Impianto di pubblica illuminazione
Complesso formato dalle linee di alimentazione, dai sostegni e dalle apparecchiature di proprietà comunale destinato a realizzare l'illuminazione di aree esterne ad uso pubblico. Si considera che l'impianto abbia inizio dal punto di consegna dell'energia;
• Aree esterne
E' qualsiasi area pubblica (strade, parchi, giardini, aree sportive) posta all'aperto o comunque esposta all'azione degli agenti atmosferici. Ai fini della norma GEI 64-7 "impianti elettrici d'illuminazione pubblica" le gallerie stradali o pedonali, i portici ed i sottopassi si considerano aree esterne;
• Tensione nominale di un impianto in serie
Valore della tensione più elevata che può venire fornita dall'apparecchiatura di regolazione della corrente in condizioni regolari di esercizio;
• Corrente nominale di un impianto in serie
Valore della corrente con il quale il sistema in serie è denominato ed al quale sono riferite le caratteristiche di funzionamento;
• Impianto in derivazione
Impianto in cui i centri luminosi sono derivati dalla linea di alimentazione e risultano in parallelo tra loro;
• Impianto in serie
Impianto in cui i centri luminosi sono connessi in serie tra loro attraverso la linea di alimentazione;
• Impianto indipendente
Impianto nel quale i centri luminosi sono connessi ad una linea di alimentazione adibita soltanto all'impianto medesimo;
• Impianto di gruppo A
Impianto alimentato a bassissima tensione di sicurezza e rispondente alle prescrizioni di cui al punto
411.1 della Norma GEI 64-8;
• Impianto di gruppo B
Impianto in derivazione con tensione nominale non superiore a 1000 V corrente alternata e 1500 V corrente continua, esclusi gli pianti di gruppo A;
• Tensione dì riferimento per la classificazione dei gruppi di impianto
La classificazione degli impianti deve essere effettuata con riferimento alla tensione nominale del sistema elettrico di alimentazione.
Pertanto un impianto di illuminazione pubblica che comprende sistemi elettrici diversi può essere costituito da impianti di gruppo diverso. Agli effetti della norma GEI 64-7 "impianti elettrici d'illuminazione pubblica", la tensione fornita da eventuali ausiliari elettrici, incorporati negli apparecchi di illuminazione o presenti nei singoli centri luminosi, non è rilevante ai fini della classificazione del gruppo di impianto;
• Apparecchiatura di comando
Complesso dei dispositivi atti all'inserzione e alla disinserzione dei circuiti di alimentazione;
• Apparecchiatura di telecontrollo
Complesso dei dispositivi che permettono di raccogliere informazioni ed inviare comandi a distanza per l'esercizio degli impianti, anche con funzioni diagnostiche;
• Apparecchiatura di protezione
Complesso dei dispositivi atti alla rilevazione delle grandezze elettriche in gioco e/o all'intervento in caso di funzionamento anomalo;
• Apparecchiatura di regolazione della corrente
Complesso dei dispositivi destinati a fornire la corrente al valore richiesto per il corretto funzionamento di un impianto in serie;
• Apparecchiatura di regolazione della tensione
Complesso dei dispositivi destinati a fornire un valore prefissato di tensione indipendente dalle variazioni di rete per gli impianti in derivazione, che può avere anche funzione di regolazione del flusso luminoso emesso dalle lampade dell'impianto;
• Apparecchi di illuminazione
Apparecchio che distribuisce, filtra o trasforma la luce emessa da una o più lampade; esso comprende tutti i componenti necessari al sostegno, al fissaggio e alla protezione della lampade (ma non le lampade stesse) e, se necessario, i circuiti ausiliari unitamente ai dispositivi per il loro collegamento al circuito di alimentazione;
• Ausiliario elettrico
Apparecchiatura inserita fra la linea di alimentazione e le lampade al fine di consentire il corretto funzionamento;
• Lampada
Sorgente artificiale avente lo scopo di produrre luce mediante energia elettrica;
• Centro luminoso
Complesso costituito dall'apparecchio di illuminazione, dalle lampade in esso installate e dagli eventuali ausiliari elettrici anche se non incorporati nell'apparecchio di illuminazione;
• Circuito di alimentazione
E' il complesso delle condutture elettriche destinato all'alimentazione dei centri luminosi, a partire dai morsetti di uscita di un singolo dispositivo di manovra e protezione per gli impianti in derivazione, dai morsetti di uscita dell'apparecchiatura di regolazione della corrente per gli impianti di serie, fino ai morsetti di ingresso dei centri luminosi;
• Sostegno
Palo di altezza variabile e di materiale meccanicamente idoneo a sorreggere linee aeree di bassa tensione in conduttori nudi o in cavo isolato, nonché uno o più centri luminosi ; fune portante atta a reggere in sospensione uno o più apparecchi di illuminazione;
• Linea di alimentazione
Complesso delle condutture elettriche destinato all'alimentazione dei centri luminosi a partire dai morsetti di uscita dell'apparecchiatura di comando fino ai morsetti d'ingresso dei centri luminosi;
• Punto luce
Grandezza convenzionale utilizzata per la quantificazione e contabilizzazione dei servizi gestionali di pubblica illuminazione oggetto del presente appalto e numericamente coincidente con ciascuna lampada presente;
• Prestazione di un fornitore
L'insieme di attività che un fornitore esegue sotto la sua responsabilità per raggiungere una finalità indicata dal Committente;
• Esercizio di un impianto
L'insieme delle operazioni di conduzione dell'impianto e del controllo di tutti i suoi parametri funzionali nei termini previsti dalle vigenti leggi;
• Manutenzione preventiva
L'esecuzione di operazioni di manutenzione volte a mantenere un adeguato livello di funzionalità e il rispetto delle condizioni di funzionamento progettuali, garantendo al contempo la massima continuità di funzionamento di un apparecchio o di un impianto, limitando il verifìcarsi di situazioni di guasto;
• Manutenzione ordinaria
L'esecuzione delle operazioni atte a garantire il corretto funzionamento di un impianto o di un suo componente e a mantenere lo stesso in condizioni di efficienza, fatta salva la normale usura e decadimento conseguenti al suo utilizzo e invecchiamento. Tali attività dovranno poter essere effettuate in loco con l'impiego di attrezzature e materiali di consumo di uso corrente o con strumenti ed attrezzature di corredo degli apparecchi, secondo le specifiche previste nei libretti d'uso e manutenzione degli apparecchi e componenti stessi. Sono compresi i soli ricambi specifici per i quali sia prevista la sostituzione periodica, quali lampade, accenditori, reattori, condensatori, fusibili etc.;
• Manutenzione straordinaria
Tutti gli interventi atti a ricondurre, a seguito di guasto, il funzionamento di un impianto a quello previsto dal progetto mediante il ricorso, in tutto od in parte, a mezzi, attrezzature, strumentazioni, riparazioni, ricambi di parti, ripristini, revisione o sostituzione di apparecchi o componenti dell'impianto stesso;
• Sostegno
Palo di altezza variabile e di materiale meccanicamente idoneo a sorreggere linee aeree di bassa tensione in conduttori nudi o in cavo isolato, nonché uno o più centri luminosi ; fune portante atta a reggere in sospensione uno o più apparecchi di illuminazione;
• Organico minimo
Si intende l'organico minimo garantito dall'appaltatore presente, nei giorni, orari e modalità previsti dal presente capitolato speciale di appalto, per l'esecuzione delle attività oggetto dell'appalto e previste dal presente capitolato.
• Servizio di reperibilità
Si intende la attività di pronto intervento, a necessità, nei giorni ed orari previsti dal presente capitolato speciale di appalto di un opportuno numero di addetti alle dipendenze dell'appaltatore avente la finalità di garantire l'immediata e tempestiva presenza di personale sugli impianti oggetto del presente appalto;
• Verifica
attività finalizzata al periodico riscontro della funzionalità di apparecchiature e impianti o all'individuazione di anomalie occulte;
• Esecuzione
Svolgimento di un'attività;
• Riparazione
Ripristino dello stato precedente all'intervento di manutenzione ordinaria o straordinaria;
• Diagnosi
Individuazione del guasto o dell'anomalia;
• Ricambi e/o ripristini
parti di apparecchiature o impianti;
• Opere accessorie connesse
Opere complementari necessarie per il completo ripristino funzionale di un impianto o parte di esso;
• Controllo
Attività di controllo della funzionalità di un impianto o parte di esso successivamente ad un intervento di manutenzione ordinaria o straordinaria;
• Appaltatore
Ditta Aggiudicataria dell'Appalto.
• Esercizio annuale
Ciascun periodo annuale di applicazione del contratto;
• Assistenza tecnico - amministrativa
attività volta ad ottenere la documentazione richiesta dalle vigenti norme in materia di sicurezza, uso razionale dell'energia, salvaguardia ambientale, al fine di mettere l'impianto nella condizione di essere esercito conformemente alle leggi vigenti (in particolare trattasi delle autorizzazioni, dei verbali di collaudo e di controllo rilasciati dagli Enti preposti.
Art. 3. IMPORTO DELL'APPALTO
L'importo annuale a base d'asta ammonta a € 46.500,00 (diconsi Euro quarantaseimilacinquecento/00) oltre all’iva nella misura di legge, di cui € 1.500,00 per oneri della sicurezza derivanti da rischi di interferenza, non soggetti a ribasso d’asta cui corrisponde un importo complessivo per il servizio biennale dell’appalto pari ad € 93.000,00 (diconsi Euro novantatremila/00) di cui € 3.000,00 per oneri della sicurezza derivanti da rischi di interferenza, non soggetti a ribasso d’asta oltre l’iva di legge. L'appalto verrà aggiudicato anche in presenza di una sola offerta valida.
Sono a carico della Stazione Appaltante l'imposta sul valore aggiunto (IVA) e tutte le imposte riferite
direttamente alle attività oggetto dell'appalto non in vigore alla data di presentazione dell'offerta, anche se dovute dalla ditta appaltatrice.
Art. 4. DURATA DELL'APPALTO
L'Appalto avrà una durata di anni 2 (due), decorrenti dalla data di stipula del contratto d’appalto. Da tale data, decorreranno tutti gli oneri e gli adempimenti a carico dell'Appaltatore previsti dal presente Capitolato Speciale d'Appalto.
Tutti gli impianti oggetto del presente contratto saranno restituiti all'Amministrazione in perfetta efficienza; in caso di rilevate mancanze queste saranno oggetto di stima da parte della Amministrazione in contraddittorio con l'appaltatore. Gli importi risultanti da dette stime potranno essere detratti da quanto, a qualsiasi titolo, risultasse a credito dell'appaltatore.
Ai sensi dell'art. 106 comma 11 del D. Lgs. n. 50/2016 la durata del contratto può essere prorogata del tempo strettamente necessario alla conclusione delle procedure necessarie per l'individuazione di un nuovo contraente. In tal caso il contraente è tenuto all'esecuzione delle prestazioni previste nel contratto agli stessi prezzi, patti e condizioni o più favorevoli per la stazione appaltante.
Art. 5. MODALITÀ DELLA GARA
La procedura di gara sarà effettuata in modalità elettronica tramite MEPA previa effettuazione di una indagine di mercato al fine di selezionare gli operatori economici da invitare alla procedura negoziata da espletarsi tramite RDO sul MEPA.
L'appalto sarà aggiudicato con il criterio del minor prezzo ai sensi dell’articolo 95, comma 4 lett. c) del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, in quanto trattasi di servizi le cui caratteristiche sono caratterizzate da elevata ripetitività per i quali, in relazione alle peculiari caratteristiche della prestazione oggetto dell’appalto, si ritiene più opportuno cercare di massimizzare il risparmio in termini economici per l’Amministrazione.
L’aggiudicazione avverrà quindi con riferimento al massimo ribasso percentuale del prezzo offerto rispetto all’importo complessivo posto a base di gara al netto degli oneri per l’attuazione dei piani della sicurezza.
Art. 6. RESPONSABILITÀ DELL'APPALTATORE
Oltre all'assunzione delle responsabilità civile che ricadono sull'Appaltatore per la natura del contratto che si andrà a stipulare e successivamente meglio definite, si precisa che saranno espressamente affidati all'Appaltatore stesso i seguenti incarichi:
• responsabile dell'esercizio e della manutenzione ordinaria degli impianti di pubblica illuminazione;
• responsabile per la predisposizione, la compilazione, la presentazione agli Enti preposti, la conservazione e l'aggiornamento di tutti i documenti amministrativi e autorizzativi previsti dalla vigente legislazione per gli impianti oggetto dell'appalto, sia per impianti eventualmente ristrutturati o modificati dall'Appaltatore che, successivamente alla consegna da parte della Stazione Appaltante, per quelli preesistenti ma comunque affidati in appalto;
• responsabile dello smaltimento, conformemente alla legislazione vigente, di tutti i rifiuti prodotti a seguito delle attività di realizzazione, di esercizio e di manutenzione erogate a favore degli impianti oggetto dell'appalto;
• l'appaltatore è obbligato ad adottare, nell'esecuzione della propria attività, ogni procedimento e ogni cautela necessaria a garantire la vita e l'incolumità degli operai, delle persone addette ai lavori stessi e dei terzi, nonché ad evitare qualsiasi danno agli impianti e/o a beni pubblici o privati.
• l'appaltatore è obbligato a verificare ed a segnalare alla Stazione Appaltante tramite pec, i pali di illuminazione che risultino ammalorati e che costituiscono un possibile pericolo per la pubblica e privata incolumità, ciò al fine di concordarne la rimozione o la messa in sicurezza;
Art. 7. REQUISITI DELL'APPALTATORE
L'appaltatore dovrà essere in possesso di tutti i requisiti di ordine generale, finanziario e tecnico professionale previsti dalla documentazione di gara. In particolare:
− Requisiti di idoneità professionale (art. 83, comma 1, lett. a) D.Lgs. n. 50/2016 s.m.i.):
iscrizione alla Camera di Commercio per attività adeguata alla tipologia del servizio da eseguire (impianti di illuminazione pubblica);
− Requisiti di capacità economica e finanziaria (art. 83, comma 1, lett. b) D.Lgs. n. 50/2016 s.m.i.): fatturato minimo annuo globale, di cui all'83, comma 4, lett. a) del D.Lgs. n. 50/2016 s.m.i., conseguito negli ultimi tre esercizi antecedenti la data di invio della lettera d’invito, per un importo non inferiore all'importo a base d'asta pari a complessivi € 93.000,00. Ai sensi dell’art. 83, comma 5, secondo periodo, la Stazione Appaltante dà atto che il fatturato globale è richiesto al fine di assicurare che gli operatori economici candidati siano contraddistinti da una struttura economico-finanziaria che garantisca stabilità organizzativa ed operativa.
− Requisiti di capacità tecnico organizzativa (art. 83, comma 1, lett. c) del D.Lgs n. 50/2016):
avvenuto espletamento negli ultimi tre anni (triennio 2014-2016) di servizi analoghi a quelli oggetto di affidamento, per un importo specifico non inferiore a € 93.000,00 in almeno un Comune od altro Ente Pubblico avente popolazione residente alla data di stipula del relativo contratto d’appalto di almeno 4500 abitanti;
TITOLO II
MODALITÀ DI ESPLETAMENTO DELL'APPALTO, FORNITURE DI BENI E SERVIZI, TEMPISTICHE D'INTERVENTO.
Art. 8. PRESCRIZIONI DI CARATTERE GENERALE
Per quanto attiene alle competenze dell'Appaltatore sugli impianti oggetto dell'appalto, si precisa che tutti i servizi previsti, più oltre meglio specificati, sono sempre da espletarsi a partire dal punto situato immediatamente a valle dei contatori dell'energia elettrica.
Tutte le operazioni che l'Appaltatore dovrà eseguire sugli impianti dovranno essere condotte in ottemperanza al presente capitolato, nel rispetto della vigente legislazione e delle migliori regole dell'arte. Inoltre, le operazioni non dovranno essere di intralcio per eventuali altri lavori in corso di esecuzione da parte della Stazione Appaltante o di altra Ditta sulle apparecchiature o comunque negli ambienti in cui sono alloggiati gli impianti da gestire o loro parti.
Per l'espletamento dei servizi, l'Appaltatore dovrà prestare:
− la mano d'opera necessaria per l'espletamento dell'appalto, che sarà costituita da personale opportunamente specializzato e, ove necessario, dotato delle abilitazioni previste dalla legislazione vigente;
− il personale tecnico-direttivo per la sorveglianza degli operatori e per l'organizzazione del lavoro, nonché il personale tecnico-amministrativo per l'evasione delle pratiche burocratiche e la predisposizione dei conteggi contabili;
− l'attrezzatura per l'effettuazione degli interventi contemplati dal capitolato;
− gli strumenti per la misura dei parametri fisico-chimici che abbiano attinenza con l'appalto;
− l'assistenza per le visite e le prove di controllo degli Enti, ovvero per quelle che la Stazione Appaltante intenderà effettuare per accertare la conformità del servizio appaltato.
L'Appaltatore dovrà indicare il nome del responsabile referente nei confronti della Stazione Appaltante. Sono a carico dell'Appaltatore tutti gli oneri per l'adozione, durante l'effettuazione degli interventi e l'erogazione dei servizi, dei provvedimenti e delle cautele necessarie per garantire la vita e l'incolumità degli operai, delle persone addette ai lavori e dei terzi nonché per evitare danni ai beni pubblici e privati, osservando al riguardo le disposizioni contenute nelle norme antinfortunistiche vigenti.
Art. 9. ONERI A CARICO DELL'APPALTATORE
Per quanto concerne l'attività di gestione degli impianti, sono da considerarsi a carico dell'Appaltatore e, quindi, ricomprese nel prezzo che sarà stato offerto per i predetti servizi in sede di offerta, le seguenti prestazioni:
− sostituzione delle lampade guaste quindi la fornitura e posa in opera delle lampade della stessa tipologia e caratteristiche di quelle da sostituire;
− servizio di rilevamento delle lampade spente e delle apparecchiature inefficienti (almeno una volta la settimana);
− controllo periodico (mensile) delle linee e dei sostegni;
− verifica costante della condizione di sicurezza degli impianti, meccanica, elettrica e di isolamento;
− interventi di ordinaria manutenzione sugli impianti per il mantenimento in normale stato di efficienza;
− verifica periodica e la pulizia di tutti i quadri elettrici (bimestrale);
− verifica dello stato dei dispersori con ingrassaggio di tutti i bulloni con vaselina e controllo della continuità dell'impianto;
− misura dei valori di resistenza di terra dei singoli dispersori nonché dell'intero impianto di terra;
− pulizia dei corpi illuminanti, delle brillantature e delle parti ottiche, da eseguirsi contemporaneamente al ricambio programmato delle lampade di cui al punto successivo;
− ricambio programmato delle sorgenti luminose con periodicità annuale;
− ricambi delle minuterie, guarnizioni, gonnelle. reattori, condensatori, relè, fusibili etc. che per qualsiasi motivo dovessero essere sostituiti;
− approvvigionamento, immagazzinamento e trasporto di tutti i materiali occorrenti per l'effettuazione
della gestione, della manutenzione e degli interventi;
− spese di trasporto, viaggio e trasferta per il personale addetto;
− allestimento dei ponteggi regolamentari ed i mezzi di tiro in alto;
− rispetto delle norme che dalla S.A. verranno prescritte nell'intento di arrecare il minimo intralcio ai servizi;
− la disciplina del personale, far osservare le disposizioni in vigore e quelle che potessero essere emanate durante il corso dell'appalto dalle competenti Autorità;
− allontanare e sostituire quegli operai per i quali, a causa di imperizia, insubordinazione, mancanza di probità o altro, la Stazione Appaltante richiedesse l'allontanamento anche immediato;
− tutti gli adempimenti nei confronti degli Enti ed Associazioni tecniche aventi il compito di esercitare controlli di qualsiasi genere;
L'Appaltatore dovrà altresì provvedere:
a) alla nomina di un Responsabile tecnico ;
b) ad inviare rapporti periodici degli interventi;
c) a sostenere tutte le spese di contratto, bollo, di copia, di registrazione e per i diritti di segreteria, di documentazione ed eventuali disegni, certificati e protocolli.
d) all'assistenza delle pratiche assicurative per il recupero delle somme di risarcimento dei danni provocati da terzi sugli impianti oggetto dell'appalto.
Sono invece a carico della Stazione Appaltante:
a) atti amministrativi (ordinanze ecc.) per i casi di chiusura di strade, necessario, in alcuni casi, per l'espletamento delle operazioni di manutenzione ordinaria;
b) la potatura degli alberi, al fine di mantenere integro il flusso luminoso emesso e di assicurare la sicurezza degli impianti, apparecchiature e linee d'alimentazione;
c) il pagamento di eventuali altri oneri per l'ottenimento dei permessi all'installazione/passaggio delle linee di alimentazione degli impianti di pubblica illuminazione;
d) opere edili ed affini;
e) la sostituzione di apparecchiature danneggiate per incidenti stradali, calamità, atti vandalici, ecc;
f) la sostituzione delle apparecchiature che sono diventate vetuste e/o obsolete, ecc;
g) tasse e versamenti connessi alla realizzazione e all'esercizio degli impianti;
Art. 10. ESERCIZIO DEGLI IMPIANTI
L'Appaltatore sarà tenuto a mantenere in esercizio gli impianti di pubblica di proprietà comunale esistenti (circa 1400 punti luce) e quelli che verranno realizzati secondo le modalità più sotto riportate e ad effettuare un continuo controllo della conformità di tutti i parametri funzionali degli stessi.
Per gli stessi impianti l'appaltatore deve garantire il rispetto degli orari di funzionamento con una tolleranza media di 15 minuti sull'orario previsto, mantenendo, qualora presente, il ciclo di funzionamento degli impianti con spegnimento parziale o attenuazione.
L'Appaltatore sarà anche tenuto a predisporre le apparecchiature e gli impianti oggetto dell'Appalto alle visite periodiche degli Enti preposti al controllo, garantendo anche la dovuta assistenza durante l'espletamento delle visite stesse. Si ricorda che non è onere dell'Appaltatore la messa a norma degli impianti in base a legislazioni che venissero emanate in futuro.
L'Appaltatore dovrà curare l'avviamento ed il regolare esercizio di tutti gli impianti attraverso il proprio personale debitamente adibito all'appalto.
L'Appaltatore dovrà dotarsi di una struttura organizzativa, composta di personale qualificato, automezzi, attrezzature, locali ad uso uffici e magazzini e quanto altro necessario a garantire il funzionamento degli impianti con un ottimo livello di efficienza; la ditta aggiudicataria dell'appalto si impegna pertanto a mantenere continuativamente la struttura organizzativa da lui stesso proposta in sede di offerta.
Il servizio sarà svolto nel rispetto della normativa tecnica vigente, delle disposizioni legislative e dei
regolamenti locali.
L'Appaltatore dovrà assicurare la costante verifica dello stato complessivo degli impianti, sia ai fini della sicurezza che della funzionalità, con l'obbligo di segnalare alla Stazione Appaltante ogni anomalia o stato di pericolo. Il servizio d'illuminazione pubblica dovrà essere garantito per tutto l'anno.
A prescindere da ogni segnalazione dei vigili urbani, di privati cittadini od altro, l'impresa dovrà organizzarsi per il servizio di accertamento e sostituzione delle lampade spente o comunque non funzionanti a regola d'arte e di riparazione dei guasti a tutti gli impianti di pubblica illuminazione.
L'appaltatore dovrà instaurare un servizio per la rilevazione delle anomalie.
Gli operai effettueranno l'ispezione a tutti gli impianti intervenendo, per le riparazioni semplici, immediatamente.
Le riparazioni più complesse, che richiedono la presenza di due o più persone, dovranno essere effettuate l'indomani mattina anche se giorno festivo. Dette riparazioni e/o sostituzioni dovranno essere realizzate qualsiasi sia la causa che ne ha determinato il guasto. Tale servizio di riparazione non programmata dei guasti dovrà comunque essere effettuato almeno entro i tempi stabiliti per il servizio di reperibilità.
I mezzi di trasporto impiegati per gli interventi saranno dotati di attrezzature adeguate e di ricambi più importanti, quali lampade da sostituire, cavi e materiali d'uso e consumo.
Art. 11. INTERVENTI EXTRACANONE
Nel corso dell'appalto, l'Amministrazione potrà chiedere all'Appaltatore l'esecuzione di interventi extracanone qualora l’importo a base d’asta degli interventi extracanone sia inferiore a € 40.000,00.
Dopo aver concordato con la Stazione Appaltante le linee generali dell'intervento, l'Appaltatore sarà tenuto alla presentazione di un computo metrico estimativo redatto sulla base dell'elenco prezzi unitari delle opere edili ed impianti della Regione Sardegna in vigore al momento dell'effettuazione dell'intervento. L’Appaltatore dovrà effettuare sulle prestazioni inserite nel Computo, lo stesso ribasso offerto in sede di gara Qualora il materiale impiegato non fosse riconducibile a nessuno dei materiali ivi descritti, verrà riconosciuto all'azienda appaltatrice il costo d'acquisto maggiorato del 15 + 10 = 25 % per spese generali ed utili d'impresa.
La Stazione Appaltante ha comunque la facoltà di richiedere più preventivi per l’esecuzione degli interventi extracanone. La liquidazione del corrispettivo avverrà a lavori ultimati, previa verifica della regolarità di esecuzione da parte dell’Ufficio Tecnico.
Analoga procedura potrà essere utilizzata per la richiesta, e l'eventuale effettuazione, di interventi di miglioria che si rendessero necessari sugli impianti.
Vista l'attribuzione, in base al presente capitolato, all'Appaltatore da parte della Stazione Appaltante della figura di responsabile dell'esercizio e della manutenzione ordinaria degli impianti di pubblica illuminazione, la Stazione Appaltante dovrà, nel caso di segnalazione operata espressamente dall' Appaltatore circa inderogabili interventi extracanone d'integrazione impiantistica da effettuarsi per riportare gli impianti in una configurazione conforme alle normative, rispondere ufficialmente entro trenta giorni dalla formulazione della richiesta.
Rimane fin d'ora inteso che per tutti gli interventi extracanone che dovessero essere affidati all'appaltatore, saranno da quest'ultimo espletate tutte le già citate attività di assistenza tecnico-amministrativa tese all'aggiornamento della documentazione, alla progettazione, all'ottenimento di autorizzazioni e di collaudi finali degli Enti preposti.
Art. 12. MANUTENZIONE STRAORDINARIA
Durante il corso dell'appalto, l'Appaltatore avrà il compito di intervenire tempestivamente per ripristinare la funzionalità degli impianti a seguito di guasti o danneggiamenti dovuti a causa di forza maggiore e non imputabili a negligenza dell'appaltatore.
Dopo aver concordato con la Stazione Appaltante le linee generali dell'intervento, l'Appaltatore sarà tenuto alla presentazione di un computo metrico estimativo redatto sulla base dell'elenco prezzi unitari delle opere edili ed impianti della Regione Sardegna in vigore al momento dell'effettuazione dell'intervento. Qualora il materiale impiegato non fosse riconducibile a nessuno dei materiali ivi descritti, verrà riconosciuto all'azienda appaltatrice il costo d'acquisto maggiorato del 15 + 10 % per spese generali ed utili d'impresa.
La Stazione Appaltante, a suo insindacabile giudizio, valuterà gli interventi proposti, e potrà decidere se affidare l'esecuzione degli interventi all'Appaltatore oppure se richiedere più preventivi per l’esecuzione degli interventi di manutenzione straordinaria. La liquidazione del corrispettivo avverrà a lavori ultimati, previa verifica della regolarità di esecuzione da parte dell’Ufficio Tecnico.
L'Appaltatore non potrà esimersi dall'esecuzione degli interventi di manutenzione straordinaria a lui affidati.
Nella circostanza in cui un intervento di manutenzione straordinaria debba essere realizzato sugli impianti con particolare urgenza, in quanto il guasto può risultare pregiudizievole per l'incolumità di terzi o pregiudizievole per l'erogazione di servizi vitali, ovvero sia tale da poter produrre sugli impianti interessati gravi conseguenti danni, l'autorizzazione a procedere potrà essere espressa dalla Stazione Appaltante, prescindendo dalla procedura sopra indicata, anche solo verbalmente.
Se poi si verificasse la circostanza di particolare urgenza sopra menzionata e l'Appaltatore fosse nella impossibilità di reperire o di avvertire la Stazione Appaltante (per esempio: anomalie verificatesi in orari notturni, in giorni festivi, ecc.), l'intervento di manutenzione straordinaria dovrà essere ugualmente e tempestivamente attuato dall'Appaltatore stesso, a patto che l'onere complessivo stimato di tale intervento non superi l’importo netto di € 3.500,00 (tremilacinquecento/00 Euro).
Nei casi suddetti si procederà solo successivamente alla stesura del computo metrico-estimativo a consuntivo, che sarà oggetto di verifica di congruità da parte della Stazione Appaltante.
Rimane fin d'ora inteso che per tutti gli interventi di manutenzione straordinaria che dovessero essere affidati all'Appaltatore, saranno da quest'ultimo espletate tutte le già citate attività di assistenza tecnico- amministrativa tese all'aggiornamento della documentazione, alla progettazione, all'ottenimento di autorizzazioni e di collaudi finali degli Enti preposti, ecc..
Sono invece a completo carico dell'Appaltatore tutti quegli interventi di manutenzione straordinaria che dovessero essere causati da negligenza dello stesso nel compimento della funzioni previste dal presente capitolato.
Art. 13. RIPARAZIONE GUASTI, SERVIZIO DI REPERIBILITÀ E PRONTO INTERVENTO
Ciascuna ditta offerente dovrà garantire la continuità del servizio, con particolare riferimento ai requisiti minimi prescritti nel prosieguo del presente articolo.
14.1. RIPARAZIONE GUASTI
Qualsiasi intervento su sorgenti luminose, in seguito a guasti e malfunzionamenti rilevati nel corso delle ispezioni notturne o in seguito a chiamate da parte degli abitanti, ovvero su richiesta dei Servizi Tecnici, dovrà aver inizio entro i termini seguenti:
TIPO DI GUASTO | TERMINE |
Punto luminoso isolato | 48 ore |
Tre punti luminosi consecutivi | 24 ore |
Guasto locale generalizzato che compromette l'illuminazione di una o più vie | 3 ore |
Avarie o danni agli impianti a seguito di inconvenienti o incidenti, ovvero di altri eventi che possano compromettere la sicurezza degli utenti | 1 ora |
14.2. NUMERO VERDE
L'appaltatore dovrà attivare a proprie spese ed oneri un numero verde attivo 24h/24h per la segnalazione dei guasti da parte della cittadinanza.
Di ogni segnalazione, cui seguirà riparazione secondo la tempistica di cui al punto precedente, dovrà essere consegnato un rapporto alla Stazione Appaltante. Il modello di tale rapporto andrà concordato con la Stazione Appaltante stessa.
14.3. REPERIBILITÀ E PRONTO INTERVENTO
Per l'esecuzione di interventi urgenti la ditta appaltatrice dovrà attivare un servizio di emergenza per tutti gli interventi urgenti, attivo 24 ore su 24 per 7 giorni su 7. Gli interventi di reperibilità e pronto intervento dovranno essere eseguiti esclusivamente da personale specializzato; tali attività non sono, in nessuna
forma, subappaltabili o affidabili a terzi.
Art. 14. ASSICURAZIONI E RESPONSABILITÀ DELLA DITTA
La Ditta dovrà provvedere a sua cura e spese all'assicurazione obbligatoria per legge di tutte le maestranze da essa dipendenti.
La sorveglianza da parte della Direzione Lavori, che potrà anche essere saltuaria, non diminuisce in nulla la responsabilità della Ditta per quanto riguarda l'esatto adempimento degli ordini impartiti e la buona esecuzione delle opere, nonché l'osservanza delle buone regole dell'arte e la buona qualità dei materiali impiegati e l'eventuale responsabilità per danni a cose e persone.
La Ditta riconosce, altresì, essere di sua esclusiva competenza e spettanza l'iniziativa dell'adozione di tutti i mezzi opportuni per evitare qualsiasi danno che potesse colpire le cose e le persone. Pertanto, esonera la Stazione Appaltante da ogni responsabilità, anche verso terzi, per infortuni e danni che potessero verificarsi in dipendenza diretta del proprio operato.
Art. 15. RIUTILIZZO DI COMPONENTI PREESISTENTI E MATERIALI DI RISULTA
E' consentito alla Ditta il riutilizzo gratuito, di apparecchiature o componenti esistenti, mantenendole ovviamente nell'ambito dell'appalto e previo benestare della Stazione Appaltante.
Si precisa che i materiali di risulta derivanti dalle attività di manutenzione rimarranno in proprietà dell'Appaltatore, che dovrà provvedere al loro smaltimento in siti e centri all’uopo autorizzati.
Qualora si tratti di materiali classificati quali rifiuti pericolosi, la Ditta dovrà operare nel rispetto della normativa e legislazione vigente, eventualmente avvalendosi di impresa specializzata ed autorizzata al trasporto, smaltimento o recupero di tali materiali, tenendo gli opportuni registri previsti dalla legislazione vincente.
TITOLO III
CONSEGNA E RICONSEGNA DEGLI IMPIANTI
Art. 16. CONSEGNA DEGLI IMPIANTI
Gli impianti oggetto del contratto saranno consegnati dalla Stazione Appaltante nello stato di fatto in cui si trovano, ma comunque funzionanti.
All'atto della consegna degli impianti, verrà stilato in contraddittorio tra la Stazione Appaltante e Appaltatore un verbale di consegna attestante anche la valutazione dello stato iniziale degli impianti ed eventuali locali che l'Appaltatore prenderà in carico.
A partire dalla data del verbale di consegna, l'Appaltatore assumerà per tutti gli impianti già a norma ogni responsabilità civile conseguente agli eventuali danni derivanti dalla mancata o errata esecuzione delle attività oggetto del presente appalto. Per gli impianti non in sicurezza a tale data, le sopraddette responsabilità saranno trasferite all'Appaltatore contestualmente all'emissione dei certificati di conformità degli impianti stessi, qualora essi vengano fatti oggetto di messa a norma.
La Stazione Appaltante consegnerà all'Appaltatore tutta la documentazione amministrativa rilasciata dalle Autorità competenti, come previsto dalle normative vigenti e tutta la documentazione tecnica necessaria per una corretta gestione degli impianti o delle apparecchiature presenti. L'Appaltatore provvedere alla regolarizzazione della documentazione incompleta o mancante.
L'appaltatore, a far data dalla presa in consegna degli impianti, avrà la possibilità d'utilizzo di tutti gli impianti ad esso affidati. Qualora l'appaltatore intenda avvalersi della facoltà di installare su detti impianti apparecchiature diverse da quelle già presenti, dovrà garantire l'integrità degli impianti stessi ed accollarsi ogni onere amministrativo conseguente. Ogni apparecchiatura dovrà essere rimossa al termine dell'appalto e gli impianti dovranno essere ripristinati alle condizioni precedenti l'intervento.
Art. 17. RICONSEGNA DEGLI IMPIANTI
Gli impianti dovranno essere riconsegnati alla fine del rapporto contrattuale previa verifica, in contradditorio tra Committente ed Appaltatore, con verbale attestante il loro stato, nello stesso stato di conservazione, di manutenzione e di funzionalità che gli stessi avevano al momento della consegna, salvo il normale invecchiamento/deperimento d'uso e le modifiche apportate, ai sensi dei precedenti articoli.
Alla fine dell'appalto, l'Appaltatore consegnerà alla Stazione Appaltante la documentazione amministrativa rilasciata dalle Autorità competenti che, viste le prescrizioni del presente Capitolato, dovrà risultare completa e perfettamente aggiornata.
TITOLO IV
CONDIZIONI GENERALI PER L'APPALTO
Art. 18. NORME D'APPALTO ED AGGIUDICAZIONE LAVORI
Le norme per l'esperimento della gara d'appalto sono quelle descritte nel presente capitolato.
Art. 19. RAPPRESENTANTE DELL'APPALTATORE E DOMICILIO LEGALE
L'Appaltatore dovrà comunicare al Committente il nominativo del proprio Rappresentante. L'Appaltatore dovrà comunicare il proprio domicilio legale, dove il committente e la Direzione Lavori indirizzeranno in ogni tempo ordini e notificheranno tutti gli atti relativi alla gestione dell’appalto.
Art. 20. PERSONALE ADDETTO ALL'ESERCIZIO ED ALLA MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI
II personale addetto all'espletamento del servizio, dovrà essere tale da garantire appieno il costante esercizio degli impianti e l'effettuazione delle verifiche periodiche di manutenzione programmata.
All'inizio della gestione l'Appaltatore dovrà notificare per iscritto al Committente il nominativo e recapito telefonico della o delle persone impegnate nell'esercizio e nella manutenzione di tutti gli impianti oggetto del presente appalto e segnalare tempestivamente ogni variazione successiva.
Dovrà inoltre fornire il recapito telefonico del telefono cellulare del reperibile per il servizio di pronto intervento.
L'Amministrazione si riserva la facoltà di dare il proprio gradimento per ogni singolo elemento del personale utilizzato nell'ambito dell'espletamento dell'appalto e di chiedere la sostituzione degli elementi non graditi. L'Appaltatore è obbligato ad osservare e far osservare dai propri dipendenti le prescrizioni ricevute, sia verbali che scritte, e deve garantire la presenza del personale tecnico idoneo alla direzione e al coordinamento delle Attività.
La Stazione Appaltante rimane estranea ad ogni rapporto tra la Ditta appaltatrice e il suo personale; essa non procederà però alla liquidazione annuale dei servizi oggetto dell'appalto se la Ditta appaltatrice non comproverà l'adempimento degli obblighi assicurativi e di ogni altro obbligo in materia di rapporto di lavoro.
Art. 21. NORME DI SICUREZZA
Tutti i servizi e gli interventi sugli impianti dovranno essere svolti nel pieno rispetto di tutte le norme vigenti in materia di prevenzione infortuni ed igiene del lavoro ed ogni caso in condizioni di permanente sicurezza ed igiene.
L'Appaltatore deve pertanto osservare e fare osservare ai propri dipendenti, nonché a terzi presenti sugli impianti, tutte le norme di cui sopra e prendere inoltre di propria iniziativa tutti quei provvedimenti che ritenga opportuni per garantire la sicurezza e l'igiene del lavoro, predisponendo un piano delle misure di sicurezza dei lavoratori ai sensi del D. X.xx. n. 81/2008 e s.m.i..
L'Appaltatore deve assicurare la perfetta efficienza e funzionalità di tutti i dispositivi di sicurezza che devono pertanto essere tenuti sotto assiduo controllo e sorveglianza (interruttori differenziali, etc). Di ogni irregolarità deve essere tempestivamente avvisata la Stazione Appaltante.
Art. 22. CAUZIONI A GARANZIA DEL CONTRATTO
A norma dell’art. 93 del D.Lgs. n. 50/2016 l'offerta dei concorrenti deve essere corredata da una garanzia, pari al 2% del prezzo base dell’appalto e quindi pari ad € 1.860,00, sotto forma di cauzione o di fideiussione, a scelta dell'offerente.
La cauzione può essere costituita, a scelta dell'offerente, in contanti o in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato al corso del giorno del deposito, presso una sezione di tesoreria provinciale o presso le aziende autorizzate, a titolo di pegno a favore dell'amministrazione aggiudicatrice.
La fideiussione, a scelta dell'offerente, può essere rilasciata da imprese bancarie o assicurative che rispondono ai requisiti di solvibilità previsti dalle leggi che ne disciplinano le rispettive attività o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell’albo di cui all'articolo 106 del decreto legislativo 1° settembre 1993,
n. 385, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie e che sono sottoposti a
revisione contabile da parte di una società di revisione iscritta nell’albo previsto dall’art. 161 del D.lgs. n. 58/1998 e che abbiano i requisiti minimi di solvibilità richiesti dalla normativa vigente bancaria assicurativa. La garanzia deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957, comma 2, del codice civile, nonché l'operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.
La garanzia deve avere validità per almeno 180 giorni dalla data di presentazione dell'offerta.
La garanzia copre la mancata sottoscrizione del contratto per fatto dell'affidatario, e sarà svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto medesimo.
L'importo della garanzia, e del suo eventuale rinnovo, può essere ridotto nelle percentuali indicate dall’art. 93, comma 7 del D.lgs. n. 50/2016 qualora il concorrente sia in possesso dei requisiti prescritti dal medesimo comma 7.
Per fruire di tale beneficio, l'operatore economico segnala, in sede di offerta, il possesso del requisito, e lo documenta nei modi prescritti dalle norme vigenti.
A norma dell’art. 93, comma 8, del D.Lgs. n. 50/2016 l'offerta deve essere altresì corredata, a pena di esclusione, dall'impegno di un fideiussore, anche diverso da quello che ha rilasciato la garanzia provvisoria, a rilasciare la garanzia fideiussoria per l'esecuzione del contratto, di cui all'articolo 103 e 105 dello stesso X.Xxx. n. 50/2016, qualora l'offerente risultasse affidatario.
La cauzione verrà costituita secondo le modalità di legge e dovrà rimanere vincolata finché la Ditta Appaltatrice non abbia lodevolmente ed integralmente adempiuto al contratto stesso fino al suo termine e non siano stati regolati tutti i rapporti dipendenti dal medesimo.
Art. 23. GARANZIA RESPONSABILITA’ CIVILE
Ai sensi dell’art. 103 comma 7 del D. Lgs. n. 50/2016 l’Appaltatore è obbligato a costituire una polizza che assicuri la Stazione Appaltante contro la responsabilità civile per danni causati a terzi nel corso dell'esecuzione dei lavori il cui massimale è pari a € 500.000,00. La copertura assicurativa decorre dalla data di consegna de l servizio e cessa alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione o comunque decorsi dodici mesi dalla data di ultimazione dei lavori risultante dal relativo certificato. Qualora sia previsto un periodo di garanzia, la polizza assicurativa è sostituita da una polizza che tenga indenni le stazioni appaltanti da tutti i rischi connessi all'utilizzo delle lavorazioni in garanzia o agli interventi per la loro eventuale sostituzione o rifacimento. L'omesso o il ritardato pagamento delle somme dovute a titolo di premio o di commissione da parte dell'esecutore non comporta l'inefficacia della garanzia nei confronti della stazione appaltante.
Copia della polizza assicurativa dovrà essere depositata all'atto della firma del contratto, presso il Committente pena la non formalizzazione del contratto e l'eventuale scelta della seconda ditta classificata in sede di gara.
In ogni caso, danni, rischi, responsabilità di qualsiasi natura riguardanti le persone e le cose in genere, si intendono assunti dalla Ditta appaltatrice se imputabili a sua negligenza nell'esecuzione di opere di manutenzione ordinaria.
Art. 24. OSSERVANZA DEI CONTRATTI COLLETTIVI E DISPOSIZIONI INERENTI LA MANODOPERA
L'Appaltatore si obbliga di osservare tutte le disposizioni ed ottemperare a tutti gli obblighi stabiliti dalle leggi, norme sindacali, assicurative, inerenti la manodopera.
In particolare ai lavoratori dipendenti dell'Appaltatore ed occupati nell'espletamento dell'appalto devono essere attuate condizioni normative retributive non inferiori a quelle dei contratti collettivi di lavoro applicabili alla loro categoria, in vigore per il tempo e la località in cui si svolge l'appalto stesso.
Tutti i lavoratori suddetti devono essere assicurati presso l'I.N.A.I.L contro gli infortuni sul lavoro e presso l'I.N.P.S. per quanto riguarda le malattie e le assicurazioni sociali.
A tal fine si precisa che, a richiesta, l'Appaltatore deve trasmettere al Committente non solo l'elenco nominativo del personale impiegato, ma anche il numero di posizione assicurativa presso gli Enti
1 Si ricorda che il D.lgs. n. 50/2016 prevede una validità di almeno 180 giorni dalla data di presentazione dell’offerta; tuttavia l’art. 93, comma 5 del D.lgs. sopra richiamata prevede che la lettera d’invito o il bando posso prevedere una garanzia con un termine minore o maggiore, relazione alla durata presumibile del procedimento.
sopraccitati..
La Stazione Appaltante qualora riscontrasse violazioni alle disposizioni sopra elencate, procederà alla emissione dei mandati di pagamento mediante intervento sostitutivo così come previsto dalla normativa vigente.
Art. 25. CONTROLLI DA PARTE DEL COMMITTENTE
II Committente, nel corso dell'esercizio degli impianti può effettuare sopralluoghi ed ispezioni senza l'obbligo di preavviso.
I sopralluoghi e le visite ispettive presso gli impianti affidati all'Appaltatore o le sedi in cui vengono eserciti gli impianti, possono essere effettuati solo in presenza di un suo rappresentante o del personale addetto all'esercizio.
Eventuali irregolarità che venissero riscontrate verranno immediatamente notificate.
Il Committente può altresì prendere visione dei dati contenuti nei registri di manutenzione e di qualsiasi altra documentazione inerente l'appalto, qualora lo stesso lo ritenesse opportuno. Verrà altresì rilasciata alla Stazione Appaltante copia di verbali e di tutte le visite di controllo effettuate dagli enti preposti.
Art. 26. DIVIETO DI CESSIONE DELL'APPALTO
E' fatto assolutamente divieto alla Ditta Appaltatrice di cedere parzialmente o totalmente a terzi l'Appalto.
Art. 27. SUBAPPALTO
E' vietato subappaltare le prestazioni oggetto del presente contratto.
Art. 28. STIPULAZIONE DEL CONTRATTO E DOCUMENTI CHE FARANNO PARTE DEL CONTRATTO
La stipulazione del contratto avverrà in forma pubblica amministrativa. Xxxxxxx parte integrante del contratto:
• il presente Capitolato;
• l'offerta della ditta;
• il piano sostitutivo di sicurezza;
• le polizze e cauzioni di cui ai precedenti articoli 22 e 23
TITOLO V CONDIZIONI ECONOMICHE
Art. 29. MODALITA’ DI CONTABILIZZAZIONE DEL SERVIZIO
L'offerta della ditta dovrà essere formulata sulla base di un parco impianti di 1400 punti luce.
Come parametro di riferimento per la contabilizzazione del servizio di gestione degli impianti di pubblica illuminazione si adotterà quello del numero dei punti luce. Il numero esatto dei punti luce effettivamente presenti andrà determinato in contradditorio in occasione del censimento da effettuarsi al momento della consegna degli impianti e sarà poi mantenuto aggiornato nel corso dell'appalto.
In assenza di variazioni nella consistenza degli impianti, al termine di ciascuna annata gestionale per il servizio verrà corrisposto all'Appaltatore il canone Annuo base offerto, eventualmente adeguato in base a quanto previsto al successivo articolo.
Eventuali punti luce aggiunti successivamente andranno contabilizzati come segue:
• potenza sino a 70 W compresi: canone unitario base ridotto del 20%;
• potenza sino a 150 W compresi: canone unitario base;
• potenza comprese tra 150 e 400 W: canone unitario base maggiorato del 65%;
• potenza oltre 400 W: canone unitario base maggiorato del 100%;
dove, per canone unitario base si intende il canone annuo indicato in offerta diviso per il numero dei punti luce presunto (1400 p.l.).
L'importo così calcolato andrà aggiunto al canone base di cui sopra. L'adeguamento del canone verrà applicato per la sola frazione di anno in cui è intervenuta la variazione. Analogamente si procederà nel caso di dismissione dei punti luce esistenti. Il canone così riparametrato e revisionato servirà di base per il calcolo degli acconti dell'annata successiva.
Art. 30. MODALITÀ DI FATTURAZIONE
I pagamenti all'Impresa Appaltatrice verranno effettuati in n. 06 rate bimestrali posticipate, previa verifica della regolarità del DURC.
Gli interventi di manutenzione straordinaria ed extracanone effettuati dalla Ditta durante l'annata gestionale considerata, saranno oggetto di contabilità separata e verranno liquidati previa verifica della regolarità di intervento da parte dell’Ufficio Tecnico comunale.
TITOLO VI
PROVVEDIMENTI PER INADEMPIENZE CONTROVERSIE E LORO RISOLUZIONE
Art. 31. PENALI E PROVVEDIMENTI PER INADEMPIENZE AGLI OBBLIGHI CONTRATTUALI
Le inadempienze agli obblighi contrattuali da parte dell'Appaltatore, comporteranno una riduzione del compenso pattuito per il minor servizio prestato o/e per il danno arrecato, nonché l'applicazione delle sotto segnate penali o provvedimenti.
A. Per le interruzioni del servizio conseguenti a mancato o intempestivo intervento da parte dell'Appaltatore oppure a sua negligenza superiore alle 4 ore, una penale pari a € 250,00.
B. Per il mancato rispetto degli orari di funzionamento stabiliti dalla stazione Appaltante: per ogni accertamento, una penale pari a € 350,00.
C. Per il mancato intervento da parte dell'Appaltatore per richieste urgenti notturne, dovute alla non reperibilità degli incaricati dell'Appaltatore stesso: per ogni mancato intervento, una penalità di € 500,00.
D. La mancata o incompleta tenuta delle registrazioni previste dalle normative vigenti: per ogni accertata mancata o incompleta registrazione, una penale pari a € 250,00.
L'importo delle eventuali penali applicate della stazione Appaltante all'Appaltatore verrà detratto dalla rata immediatamente successiva alla loro applicazione.
Art. 32. CONTROVERSIE E LORO RISOLUZIONE
Tutte le controversie tra il Committente e l'Appaltatore che non andranno risolte bonariamente saranno demandate al Tribunale Civile di Oristano.
Art. 33. RIFERIMENTI LEGISLATIVI
Le attività di cui al presente appalto devono essere condotte in conformità alle leggi e norme vigenti, nessuna esclusa, con particolare riferimento a:
a) le leggi e disposizioni vigenti in materia di appalti di servizi, in particolare il D. Lgs. n. 50/2016;
b) le leggi e disposizioni vigenti circa la sicurezza sul lavoro (D. Lgs. 81/2008), le assicurazioni dei lavoratori e la prevenzione infortuni;
c) le disposizioni vigenti sulle assunzioni obbligatorie;
d) le leggi, i patti e gli accordi sindacali;
e) le leggi e disposizioni vigenti sulla disciplina della circolazione stradale e sulla tutela e conservazione dei suolo pubblico;
f) il regolamento della Polizia Urbana;
g) le disposizioni di settore vigenti.
Marrubiu, 01.03.2017 Il Responsabile dei Servizi Tecnici
F. to Xxx. Xxxxxxxx Xxxxx